By vocestudenti | settembre 28, 2013 - 3:41 pm - Posted in Ottobre 2069

Tommy O'Flynn e Ivy Hevenge

Come direbbero i compagni di squadra di mio fratello… le jeux son fait o qualcosa del genere. Il popolo di Hogwarts ha votato e io e la mia collega ci siam adoperate per riuscire a braccare i vincitori e far loro una zuccosa intervista, giusto Hilary?
Giustissimo! Ripensandoci, non è stato tanto difficile riuscire a trovarli. Del resto, è bastato aspettarli fuori dall’aula alla fine di una lezione del quarto anno, visto che entrambi i vincitori hanno la stessa età ed appartengono alla stessa casata. Sarà stato un caso?

Mister Molliccio
Voti Votati
16 Tommy O'Flynn
12 Luys Thingread
8 Leroi Gordon
4 James Blueberry, Ian O'John, Gerard Seywright Joe Condor, Kevin Mordey, Sami Medicine, Emrys Hansen
Nullo Nathan Powell (4)
 
Miss Molliccio
Voti Votati
12 Ivy Hevenge
8 Hortense Lanfrad, Giselle Lanfrad
4 Helena Ross, Amber Meng, Hilary Darcy, Calypso VonSchuster, Jane Wright, Vega Rushton, Merida McReady
Nulli Anne Burton (4), Anassibya Graveyard (12)

I titoli di Mister e Miss Molliccio spettano rispettivamente a Tommy O'Flynn e Ivy Hevenge! Dal momento che, tra le novità di quest'anno del concorso rientra anche quella di non pubblicare tutta la classifica in bacheca, comunicheremo noi qui, in quest'articolo, la classifica generale. Per quanto concerne il corcorso per i papabili Mister, Tommy si è guadagnato il titolo con ben 16 voti, seguito da un altro Grifonschif Grifondoro, Luys Mastodonthingread, che ha ottenuto 12 voti, a cui fa coda, nella postazione di bronzo, il nostro Caporedattore Leroi Gordon, con 8 voti.
Il podio di Mister Molliccio non è stato tanto combattuto, se consideriamo il distacco di punti fra le prime tre posizioni. Mister Incanto dello scorso anno non ha potuto niente contro l’intrepido O’Flynn, i cui fan sembrano davvero meravigliati dalle sue performance a lezione di Difesa. Leroi, invece, porta alto l’onore dei Tassorosso e la fa in barba a chiunque continui a chiamare i suoi concasata ‘Tassofessi’.
Per le femmine, invece, c'è stata mooolta più battaglia, specialmente per quanto riguarda la medaglia di bronzo. Il primo posto è andato a Ivy Hevenge con 12 voti, al secondo posto, neanche fosse uno scherzo, ci siamo io e mia sorella, Ortaggio Hortense Lanfrad con 8 voti e al terzo posto sembra una festa, perchè a parimerito, con 4 voti ciascuna, ci sono, in ordine alfabetico, Darcy Hilary, McReady Merida, Meng Amber, Ross Helena, Rushton VegaVonShuster Calypso e Wright Jane. Davvero una bella lotta!

Gis, come ‘femmine’? Hai passato del tempo con Emrys a mia insaputa? Ad ogni modo, le ragazze del podio sono davvero in gran quantità e, visto che ci sono, ringrazio anche chi ha votato me è sempre bello sentirsi apprezzati.
Comunque, degni di nota sono anche i voti nulli risultati dallo spoglio dei coupon! Sono davvero felice nel dirvi che molti nostri compagni pensano che gli ex-docenti di Difesa contro le Arti Oscure siano davvero capaci in quella materia, anche perché, in caso contrario, non l’avrebbero insegnata, giusto? Anche un’altra nostra vecchia conoscenza ha ricevuto qualche voto in questo concorso e parliamo proprio di Anne Burton. Le straordinarie doti dell’ex-Serpeverde non sono ancora state dimenticate e questo penso che possa far solo piacere alla giovane donna in questione.

Serpeverde, Hilary. Anne era e rimarrà sempre una Serpeverde… e poi femmine, ragazze, è lo stesso! Mica l'ho usato in senso dispregiativo, perchè se anche il mio migliore amico è un Troll (Luys ti voglio bene!) non significa che lo sia anche io! Ad ogni modo, prima di lasciar la parola ai vincitori introduciamo anche la categoria per la quale potrete votare per il mese di Novembre: Mister e Miss Smistamento, dedicato unicamente a coloro che sono arrivati ad Hogwarts quasi due mesi fa. Chi, secondo voi, calza a calderone con la Casata in cui è stato/a smistato/a? Non vogliamo certo andare contro a sua Perfeziosità il Capello Parlante, ma semplicemente vedere che ne pensa il popolo del Castello, per quel che ha potuto vedere fino a questo momento. Come sempre, il coupon da utilizzare è quello che trovate qui a fondo dell'articolo e avrete tempo per imbucarlo nell'urna che troverete il 10 novembre dalle 18:00 alle 21:00 in Sala d'Ingresso.

Ma è il momento di lasciare la Voce ai vincitori! Io-Giselle ho avuto il piacere di intervistare la GrifondorA Hevenge.
Cos'hai pensato appena hai capito di cosa trattasse il gufo che ti ha portato la comunicazione della vittoria del titolo di Miss Molliccio?
Uhm…avrà sbagliato destinatario.
Ti aspettavi questa nomina?
Assolutamente no. Sono pur sempre una semplice quartina, mi aspettavo che codesta nomina venisse elargita ad uno studente degli anni superiori.
Secondo te, perchè i tuoi compagni ti hanno votato?
Non ne ho la più pallida idea. Forse perché ho dei voti alti? Non saprei, davvero. Rigiro la domanda ai votanti.
Raccontaci un episodio in cui hai dato il meglio di te a lezione di difesa. E anche io in cui hai mostrato il peggio.
Nessuna in particolare in cui abbia eccelso, che ricordi. Invece rimembrerò immancabilmente una lezione del secondo anno con il professor Powell…in quella sì che ho mostrato il peggio. Avevamo davanti dei semplici Kappa e non siamo riusciti a far nulla per contrastarli.
Secondo te, quali sono i punti su cui si basa un'eccellente preparazione in Difesa?
La conoscenza della teoria, prima di tutto. Conoscendo le caratteristiche di una categoria (gli spiriti, ad esempio) è più agevole riconoscerla ed affrontarla con successo, poiché ogni categoria ha i propri "segnali" di riconoscimento e con ciò anche i punti di forza e quelli deboli. MA! Non si deve dimenticare l'importanza della pratica perché quella ti permette di testare te stessa -e non parlo solo di preparazione, ma proprio a livello di reazioni- e le tue conoscenze teoriche, visto che solo con la teoria non si proverà mai davvero cosa vuol dire trovarsi davanti ad una creatura oscura.
Difesa contro le arti Oscure è effettivamente la tua materia preferita? Se no, perchè?
In realtà non ho materie preferite o odiate, per quanto mi riguarda sono tutte sullo stesso livello…se avessi potuto seguire anche babbanologia e divinazione l'avrei fatto! Il perché? Be', per un cavaliere ogni materia insegna qualcosa, ogni materia aiuta a crescere, ogni materia è indispensabile.

Invece io-Hilary ho avuto a che fare con Tommy O’Flynn!
Cos’hai pensato quando hai saputo di essere il vincitore? Come hai accolto il gufo?
Ma se Baker mi odia! Hanno truccato i voti, ecco cosa hanno fatto.  Sei sicura abbiano votato me? Magari è un altro Thomas, che ne so…
E diciamo che prima non aveva capito che stessi intervistando lui. Non ci credeva e pensava che dovessimo fare altro … tipo preparare le domande, si.
Ti aspettavi di essere nominato Mr Molliccio? Secondo te, perchè i tuoi compagni ti hanno votato?
Veramente ecco, no. Forse Riley ha votato me perchè a lezione ho detto che le avrei salvato le cervella dal flayer, oppure boh.. Ian perchè è il mio Bro, oppure Sony..  tu mi hai votato perchè mi vuoi bene. E già siamo a forse quattro voti, e metti che anche un po' di mafia ha contribuito. Hai votato me, vero?
I voti non si dicono in diretta, ma ho risposto alla sua domanda, per chi volesse saperlo.
Raccontaci un episodio in cui hai dato il meglio di te a lezione di difesa e un altro in cui hai fatto davvero pena.
Quando ho visto che il flayer stava per schiantarsi sui miei amici ho pensato che era uno spreco che prendesse il cervello di Emrys… tanto valeva che si mangiasse il mio, allora. Mh.. ho provato ad appellare le mutande di Peeta una volta, ma non ho avuto il coraggio. Deve far male, e non si merita questo dolore. Il bello è che sapevo perfettamente che tipo di mutande indossava quel giorno, perchè eravamo in bagno a fare pipì e .. ehm, Hils… non .. non pensare a male, eh.
Non ho pensato male, Salazar non voglia. Ma ho fatto notare che non aveva risposto a mezza domanda, quindi l’ho riproposta.
insomma, è un episodio a lezione in cui ho fatto pena. O pen-.. o Peeta.
… andiamo avanti, si.
Quali sono i punti su cui si basa un'eccellente preparazione in Difesa, per te?
Ehm.. secondo me? Non lo so, ecco. Conoscere bene i punti deboli delle creature e sperare che non siano più violente della Henderson. E poi, forse, devi fartela un po' sotto ogni volta.. per lo meno è così per me.
Difesa contro le Arti Oscure è la tua materia preferita? Se non lo è, ci spieghi il perché? Considerando che hai ricevuto talmente tanti voti da vincere il concorso di questo mese, sei disposto a rivedere le tue preferenze riguardo le materie?
No.. Lo sai che mi piacciono Erbologia e Pozioni, ecco, Difesa è carina. Non come la Belvoir, lei è da gambemolli. Anche Zevran non è male. Cioè… è indiscutibilmente un bell'uomo. Ehi.
… apprezzamenti sulla Belvoir ho già chiarito la cosa a parte, mi pare di capire che non sia disposto a rivedere le preferenze, nonostante reputi Difesa una materia ‘carina’.

Per altro, introduciamo anche la categoria per la quale potrete votare per il mese di Novembre: Mister e Miss Smistamento, dedicato unicamente a coloro che sono arrivati ad Hogwarts quasi due mesi fa. Chi, secondo voi, calza a calderone con la Casata in cui è stato/a smistato/a? Non vogliamo certo andare incontro a sua Perfeziosità il Capello Parlante, ma semplicemente vedere che ne pensa il popolo del Castello, per quel che ha potuto vedere fino a questo momento. Come sempre, il coupon da utilizzare è quello che trovate qui a fondo dell'articolo e avrete tempo per imbucarlo nell'urna che troverete il 10 novembre dalle 18:00 alle 21:00 in Sala d'Ingresso.

Giselle Lanfrad & Hilary Darcy

By Ivy | settembre 27, 2013 - 8:19 pm - Posted in Settembre 2069

E' una fresca e umida – come testimoniano le lamentele sull'imprevidibilità dei capelli delle signorine ai lati – domenica estiva, il 18 agosto e ci troviamo in Scozia, ad Inverness per l'esattezza, ove si svolgerà la centoventinovesima finale del Gobstone Tournament. La sottoscritta non ha mai partecipato a codesta manifestazione né ha mai messo piede da queste parti ma sembra che in tribuna stampa – insieme ai miei colleghi scribacchini ed a figure rilevanti dell'informazione magica – ci siano stati riservati dei posti atti affinché a me ed a mio padre sia garantita un'ottima visione. Qui sugli spalti c'è una cospicua quantità di tifosi e/o semplicemente di curiosi, innumerevoli striscioni e bandiere delle finaliste e non, copiosi simil fuochi d'artificio frutto di omonimi incantesimi raffiguranti pantere e pavoni. Eh sì, perché le due squadre finaliste di codesto anno sono proprio i Purple Peacocks ed i Pink Panthers. Mi sono documentata prima di assistere a quello che avverrà fra qualche minuto, si inizierà alle nove e trenta in punto e mi è possibile affermare che dopo una stagione, come dire, a mille le due squadre che oggi si contendono il titolo sono al pari meritevoli e ci delizieranno con le loro performance da campioni.
Approfitto del fatto che nulla sia ancora iniziato per aguzzare meglio lo sguardo sui presenti intorno a me di cui ricordi volti e nomi, ovviamente, e fra la miriade di gente non posso non riconoscere i miei compagni Tommy O'Flynn e Riley Stratford, nonché il concasato Hamish Falconer, la signorina Anne Burton vicino al signorino Robert McReady giornalista della Civetta dello sport, gli altri inviati sportivi della Gazzetta del Profeta e dell'RSN, i colleghi scribacchini Septimius, Hortense ed Hilary e gli ex colleghi quali i Muldoon.

Le formazioni:

Purple Peacocks: Joanne Collins (C), Parker, Fitzpatrick, Cheapside, Mulroy, Caroll
Pink Panthers: Carl Vaughan (C), Cattermole, Mckenzie, Darroby, Beaufeur, Lloyd

Il Volippodromo – di cui ho scoperto l'appropriata denominazione, oltre che l'esistenza, solo ieri – è pronto ad accogliere la sfida e consta di un percorso con cunette, buche, canali, funi sospese ed esigue gole sulle quali le squadre dovranno far passare le Gobbiglie. L'arbitro ufficiale della gara è la signorina Daisy Longhorn.
L'ingresso delle squadre prima e il rimbombante suono delle cornamuse poi sono stati avvisaglie che la gara stava per avere inizio; le due sfere per la sferovisione di noi spettatori e non, ergo, da oscurate si attivano e da quell'istante in poi la voce del cronista, Falcor McReady, ci accompagnerà per tutta la durata della gara il cui termine previsto si aggira intorno alle dodici.

Le gobbiglie vengono consegnate ai capitani, il frastuono degli spettatori si placa, il suono proveniente dalle cornamuse torna a farsi spazio nel Volippodromo e l'arbitro spara in aria una fascia di bianco luminoso e… Si parte!
Chi bene inizia è già a metà dell'opera, no? E' per questo motivo che tutti gli occhi del Volippodromo sono puntati sui due primi tiri delle squadre. Al primo tiro dei Peacocks pensa la signorina Rosalyn Mulroy ed è anche scontato ribadire quanto chiasso facciano i tifosi in questo momento; la signorina si rannicchia e tira la gobbiglia con un tiro ad affondo, come suggerisce il signor McReady, gobbiglia che si arresta proprio sotto la cunetta. Il primo tiro per gli avversari è, invece, compito della signorina Eloise Darroby che opta per un tiro a saltello con la gobbiglia che si arresta lì dove si è arrestata l'avversaria. Fra i lettori ci sarà qualche ignorante – no, non è offensivo, proviene dal verbo "ignorare" e l'ignorante è colui che ignora, non conosce – in gobbiglie, come la sottoscritta, e questi due termini "tiro ad affondo" e "tiro a saltello" potrebbero risultare astrusi… Ho fatto le mie ricerche e da queste ho scoperto che per tiro ad affondo si intende un tiro rasoterra che abbia il suo principio dallo stesso livello del suolo; contrariamente il tiro a saltello – seppur più rischioso del primo – è quello che permette alla gobbiglia di rimbalzare e, così facendo, diminuisce la continua aderenza con il suolo, potendole garantire una maggiore "spinta" in avanti.

Nell'avvicendarsi dei tiri l'uno dopo l'altro, in un breve frangente noto che il vestiario del mio compagno Tommy OFlynn – impegnato ad ingozzarsi di cibo scozzese – cambia colore… niente paura, sono solo i Muldoon situati alle spalle della Darcy e della Stratford che impegnano ogni istante libero da colpi di scena per giocare a suon di bacchette. Se non che la voce del cronista distoglie la mia attenzione da tutto ciò e ritrovo in campo la sezione dei canali paralleli, 22 gobbiglie, 11 per ogni squadra ed il signor Jorel Beaufeur dei Panters che si accinge al prossimo tiro. Il problema dei canali paralleli è lo spazio eccessivamente ristretto che potrebbe comportare problemi laddove i tiri non fossero precisi e calibrati. Difatti l'uomo opta per un tiro a carambola, riuscendo a far fuori due gobbiglie avversarie, mentre i Peacocks rispondono con il signor Nathan Cheapside ed il suo tiro ad effetto curvo – quanti nomi dall'ardua comprensione quest'oggi – riuscendo a recuperare il precedente misfatto facendo urtare due gobbiglie avversarie fra loro e sfiorandone un'altra che finisce fuori dal canale. Ora spiego il significato dei termini, no panic… Per tiro a carambola si intende un tiro grazie al quale una gobbiglia colpisce una seconda gobbiglia che a sua volta ne colpisce una terza ma occorre grande attenzione ed accuratezza nei movimenti e nella forza perché si riesca ad eseguire alla perfezione; per tiro ad effetto curvo, che già dal nome sembra difficile, non si intende altro che un tiro la cui angolazione della mano (a destra o a sinistra in base alla necessità) al termine di esso fa sì che la gobbiglia acquisti, durante il suo percorso, un andamento curvo, ad effetto appunto poiché al principio sembra un tiro normale. Anche in codesta circostanza sono necessari precisione ed accuratezza, oltre che coordinazione fra il movimento del polso (e quindi di mano) e il lancio stesso.
E come in ogni momento di suspance che si rispetti anche ad Inverness durante la finale del Gobstone Tournament qualcosa distoglie l'attenzione dalla situazione fra le squadre: l'invasione in campo di un pavone. Un pavone con un kilt scozzese, non un pavone qualunque. E nel suo scorazzare per il campo si nota quel kilt successivamente trasfigurato in una mantella rosa… Ed è in circostante come questa che si dimentica che c'è gente che sta gareggiando da quelle parti, il pavone in fin dei conti è un soggetto transitorio. Per fortuna ci pensa il signor McReady a mettere un punto a tutto ciò, riportando l'attenzione alle gobbiglie: tredici in totale, con i Peacocks in vantaggio di uno. Interposti fra i canali e le gole si trovano due funi galleggianti su di una buca ed il completo superamento di questa parte del percorso comporterà sicuramente un sospiro di sollievo per i capitani. Difatti sono proprio questi ultimi con la propria esperienza a proporsi per sciogliere il nodo della situazione provocato dalle tre gobbiglie (due dei Peacocks ed una dei Panthers) la prima – la signorina Collins dei Peacocks – con un tiro a stoccata che riesce nel suo intento mettendo ko alcune delle gobbiglie avversarie mentre il secondo – il signor Carl Vaughan dei Panthers – affronta il problema con un tiro a carambola. Dopo codesti ultimi tiri la situazione è di tre gobbiglie per i Panthers e di cinque per i Peacocks.
Superati i fili e le gole, l'ultimo giro di tiri è il determinante. Raggiunto il semicerchio di terra battuta al termine del quale si avrà il vincitore di quest'anno, i Peacocks hanno perso due delle cinque gobbiglie che avevano al termine della sezione delle funi con ventidue punti ed i Panthers una sola delle tre con un ventitre punti; allorché il totale è di cinque gobbiglie in campo, tre per i Peacocks (due delle quali vicine) e due per i Panthers. Questi ultimi, per quello che potrebbe essere il tiro decisivo schierano la signora Primrose Cattermole che esegue un tiro a scalpello con tutto l'intento di far perdere una delle due gobbiglie avversarie vicine. E riesce alla perfezione! Due gobbiglie a testa da ambedue le parti. Dalla parte opposta viene schierato il miglior gobbigliere – da quel che dicono i miei informatori – Christopher Carroll che, dopo un primo momento di sofferenza fisica, si appresta ad effetturare il suo tiro, possibilmente l'ultimo di quest'oggi. E' un vortice rasoterra – questo non sono riuscita a trovarlo, spero che voi altri siate più fortunati di me – che tira su una tempesta di sabbia in grado di smuovere la terra e fare in modo che le ultime due gobbiglie dei Panthers si scontrino fra di loro… Cosa che puntualmente succede! Le ultime due gobbiglie superstiti, a questo punto, sono risultate essere quelle dei Peacocks che con ciò si aggiudicano nuovamente il titolo di campioni.
E il centoventinovesimo Gobstone Tournament si chiude con un cielo sferzato dalle sfumature del rosa e tanti sbrilluccichi in tono con le note delle cornamuse che fanno un po' da colonna musicale all'intera manifestazione. Chiederemo ai Muldoon ulteriori notizie riguardo la loro gobbiglia spericolata di cui tanto strillavano, promesso.

Ivy Hevenge. Quartina grifondoro, 14 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisca; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta…Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.
By Leroi Gordon | settembre 25, 2013 - 1:02 pm - Posted in Settembre 2069

Sicuramente lo saprete già, visto che quest'estate i giornali magici e la radio non hanno parlato d'altro. Cronisti, esperti ex-galeotti che di crimini ed evasioni se ne intendono, opinionisti di grande fama e scrittori vincitori dell'ambito (più o meno) premio Miglior scrittore dell'anno di Streghetta 2000 sono tutti concordi su una cosa: la spettacolare – per mezzi – e sconcertante – per gli onesti cittadini – evasione del 21 giugno scorso di Caius Hansen e Fannie Connelly ha qualcosa di veramente incredibile e surreale. Inutile ripetere ancora che Azkaban, la prigione arroccata su uno scoglio in mezzo ad un mare – a giudicare dalle foto – sempre in tempesta, è un luogo praticamente inviolabile, anche se ci sono state alcune notevoli eccezioni (come ad esempio Sirius Black, o l'evasione di alcuni membri dei Mangiamorte, tirati fuori da Voldemort stesso ai tempi della seconda guerra magica, anche se in questo caso si può ammettere che i mezzi impiegati per operare l'evasione di massa di quell'epoca fossero ad un livello di potenza superiore). Per questo, tale evento ha destato timori e alimentato notevoli paure nella comunità magica. Non si può certo pensare che i due evasi di prigione (a meno di qualche fortuito e forse anche un po' forzato colpo di scena) siano delle persone di cui ci si possa fidare o che lasciate libere di circolare si sia certi che non facciano danni. Ricordiamo, a questo scopo, che Caius Hansen, dopo essersi trasfigurato da albero ad uomo – La Voce vi aveva scritto anche un articolo, nell'edizione di Febbraio 2069 – ha, contrariamente a tutte le regole di etica didattica, visto che si è dichiarato un ex-insegnante di Trasfigurazione, aggredito gli studenti che stavano assistendo alla sua trasformazione con una maledizione senza perdono e che Fannie Connelly, il cui cognome non è, almeno personalmente parlando, del tutto anonimo (ah, le coincidenze!), è stata accusata di complicità nel rapimento di Sorority Trulock, attualmente prefetto Grifondoro, a cui non ho chiesto dettagli sulla sua sfortunata esperienza per questioni di tatto. Sono sicuro che se Sonny volesse rivelare a qualcuno o al mondo intero informazioni che la riguardano, lo farebbe di sua spontanea volontà, senza che qualche giornalista ficcanaso le faccia domande scomode.
Ma come hanno fatto i due, Caius Hansen e Fannie Connelly, ad evadere dall'impenetrabile – più o meno – prigione di Azkaban? Dall'articolo della Gazzetta del Profeta di venerdì 28 giugno, scritto da Jeff Montanelli, si legge che è stato diffuso un comunicato, il quale avrebbe riferito di "uomini che pare siano arrivati a nuoto sino al Castello Nero, dalla pelle pallida e che non subivano gli effetti dell'attacco dei Dissennatori" e che "si muovevano molto rapidamente ed avevano una forza fuori dal comune". Ora, leggendo anche in parte svogliatamente l'articolo, ho dapprima pensato che si potesse trattare di Inferi, cadaveri deambulanti controllati da un mago, ma in effetti la conclusione a cui sono arrivati sia giornalisti che, immagino, ministeriali, indica i Vampiri come possibili candidati e primi sospettati ad aver fornito una consistente mano ai due prigionieri per lasciare i loro alloggi carcerari. Pare inoltre che la sola forza fisica e incredibile velocità dei Non-morti non fosse sufficiente per superare gli incantesimi protettivi di guardia alle celle e di conseguenza fosse presente tra loro anche un mago dotato di grande abilità magica. L'intervento tempestivo dei ministeriali e degli Auror non è stato sufficiente ad acciuffare gli evasori, visto che, appena arrivati sul posto, dei due e dei loro aiutanti non c'era più traccia. La smaterializzazione, in questo caso, è stata esclusa come probabile via di fuga, dato che il Ministero detiene ancora il possesso dei catalizzatori dei fuggitivi. Il fatto che, tuttavia, proprio i Vampiri, classe sociale con cui la società magica ha sempre avuto difficoltà a mantenere e a tenere dei rapporti stabili, data la specificità della condizione dei loro appartenenti, si siano mossi, indica senza dubbio che i due evasi fossero, a dispetto delle apparenze, degli elementi importanti all'interno di un quadro più vasto. Altrimenti non si spiegherebbe perché, considerando la grande fatica nel raggiungere e violare Azkaban, tra tutti i carcerati, abbiano deciso di liberare proprio Hansen e Connelly. Inoltre, non si spiegherebbe altrimenti, se non con una conferma, anche marginale, di coinvolgimento, il silenzio del Capo del clan Inglese dei Vampiri, Buster Lonergan in merito alla vicenda. Né da parte sua, né da quella della sua compagna e portavoce presso la comunità magica, Shannon O'Brien sono arrivate smentite o implicite scuse che confermano una presa d'atto, tramite consegna dei membri della società dei vampiri responsabili dell'intervento di "scarcerazione illegale" avvenuta a giugno. Non si è avuto, dai giornali magici, nessuna ulteriore notizia. In questo caso si direbbe: "niente nuove, buone nuove." Tuttavia, se vogliamo pessimisticamente guardare il bicchiere mezzo vuoto, si potrebbe anche contraddire questa formula ammettendo che questa potrebbe soltanto essere "la calma prima della tempesta". Nell'uno e nell'altro caso, questo giornale si opererà per fornirvi gli ulteriori sviluppi della vicenda.

Leroi Gordon. Biondino di casa Tassorosso, è un allegro ragazzo a cui piacciono gli amici – che lui considera essere tutti quelli che gli rivolgono la parola, anche se costituita da un unico monosillabo – e i piaceri della buona tavola; è battitore di Quidditch da quando faceva il terzo anno e giornalista per la Voce da quando faceva il quarto. Ha partecipato a parecchie "imprese" scolastiche, ma a quanto pare non ha la stoffa del vincente, tanto da acquistarsi una certa fama da "eterno secondo", fatto che sembra intrinseco nella sua natura, visto che è il secondo di tre fratelli. Il fratello minore, Sebastian, frequenta attualmente il secondo anno a Grifondoro. Nativo di Folkstone, Kent, ci ritorna ogni tanto per le vacanze, anche se preferisce di gran lunga Londra (dove vive suo zio Richard) e Hogwarts. Compirà diciasette anni a settembre.
By vocestudenti | settembre 24, 2013 - 7:59 pm - Posted in Settembre 2069

Anno che frequenti, elezioni che trovi. O per dirla leggermente diversa: anno nuovo, elezioni nuove. Già, perché nonostante la redazione abbia deciso di riproporre le Elezioni delle Voce anche quest'anno, ci si è scervellati per riuscire a trovare delle nuove categorie. La maggioranza di voi certamente si ricorderà bene di cosa si tratta, ma per tutti gli studenti del primo anno e per tutti coloro che hanno la memoria da Grifondoro, vado a rispiegare bene tutto nel dettaglio, citando le stesse parole usate dalla mia collega esattamente un anno fa'. Ogni mese per tutto quest'anno scolastico, La Voce degli Studenti indirà un elezione riguardante diverse categorie e consegnerà al vincitore una serie di premi che speriamo riescano a coinvolgere anche i più riottosi a prendere in considerazione l'idea di partecipare. In sé, però, non è necessario candidarsi per essere votati e vincere. Ogni lettore potrà prendere dalla Voce il coupon che troverete in fondo alla pagina ed inserire negli spazi appositi il nome del compagno e della compagna più meritevoli secondo lui per il titolo del mese in corso. Possono votare anche quegli adulti che siano abbonati alla Voce, ma non potranno, ahimè candidarsi per decisione direttoriale (cit. Britney Quills). Come ho accennato poco sopra, quest'anno le categorie di votazioni saranno diverse, proprio per non risultare ripetitivi e noiosi. Le regole di base, però, rimangono le stesse: chi vince la nomina di Mister/Miss non potrà più essere eletto Mister/Miss nelle elezioni successive ( tutti i voti che verranno ricevuti a suo nome saranno considerati nulli); può essere votato chiunque, anche chi non si è proposto o fa propaganda a proprio favore. Certo, se qualcuno aspira al titolo di Mister Qualcosa, ma si rende conto di poter essere surclassato da un altro studente/insegnante/assistente, può sempre utilizzare la tecnica che hanno usato l'anno scorso coloro che hanno voluto bolidarmi, votandomi come Miss Incanto in modo da avere il titolo di Miss Calderone in pugno: basta che votiate lo studente/docente/assistente, che potrebbe surclassarvi nella categoria a cui aspirate, in un'altra categoria. Così ve lo togliete dal retroscopa in un battito d'ali di boccino! Per votare, la modalità è sempre piuttosto semplice e sbrigativa: basta utilizzare il coupon che potrete trovare qui in basso. Ritaglialo, compilatelo e imbucatelo nell'apposita urna, che noi della Voce provvederemo a sistemare dalle 18:00 alle 21:00 in Sala d'Ingresso il 10 di ciascun mese. Ovviamente ai vincitori non spetterà solamente la gloria di essere stati Mister e Miss Qualcosa dal popolo di Hogwarts e non, ma riceveranno anche dei veri e propri premi: uno materiale, che sarà diverso per ogni mese, inerente al settore di ciascuna votazione; l'abbonamento annuale alla Voce a partire dal mese della votazione vinta; un'intervista personale, per cercare di conoscere meglio i vari vincitori.

Esattamente come l'anno scorso, per permettervi di organizzarvi con le varie votazioni e scegliere per ogni mese colui o colei che davvero risultano essere i migliori, secondo voi, in un preciso ambito, riporto di seguito l'elenco dei vari titoli che ogni mese verranno assegnati.

Novembre – Mr&Miss Smistamento: per coloro che risultano essere particolarmente idonei e coerenti con la Casata d'appartenenza. Siete d'accordo con il Cappello Parlante? Votando potrete dargli o meno la vostra approvazione.
Dicembre – Mr&Miss T in condotta: per coloro che si meritano davvero una meravigliosa T in condotta, dal momento che sono praticamente abbonati alle note.
Gennaio – Mr&Miss Fingal: per coloro che sono particolarmente versatili nelle arti trasfiguratorie.
Febbraio – Mr&Miss Eco: per coloro che risultano essere particolarmente pettegoli, che sanno aneddoti per tutti i presenti nel Castello e che pagherebbero oro per arricchire il loro sapere in ambito di gossip.
Marzo – Mr&Miss Insegnante: questo è l'unico che riproponiamo, in rispetto al corpo docenti, considerando anche il successo che ha ottenuto l'anno scorso; in questo caso, come si evince dalla categoria, dovrete votare il docente/assistente che per voi merita di essere definito il migliore.
Aprile – Mr&Miss Là Fuori: per tutti coloro che facevano parte della scuola ma che, per un motivo o per l'altro, ormai sono… là fuori. Chi, nonostante l'assenza, rimane ancora presente tra le mura del castello? Chi si distingue in qualcosa, in modo da farsi ricordare e conoscere anche se non è più uno studente?
Maggio – Mr&Miss Pergamena: per coloro che risultano essere dei giornalisti con i contro bolidi. Poco da dire, anche in questo caso dovrete votare chi, secondo voi, è il migliore.

Ogni mese, insieme all'intervista dei vincitori della "categoria del mese" verrà anche illustrata l'elezione per il mese successivo… quindi possiamo ora dare il via alla votazione del mese di ottobre!

Mister e Miss Molliccio

No, non fatevi ingannare dal nome. Non dovrete votare chi, secondo voi, si dimostra essere un vero e proprio Molliccio, privo di spina dorsale ( anche perché sennò sarebbe inutile votare e darei direttamente il titolo all'ex prefetto Filargon!), bensì tutto il contrario: qui si dovrà votare il nome dello studente che risulta essere particolarmente bravo in Difesa, dai pronti riflessi e che non si lascia intimorire dalla situazione che si ritrova a dover affrontare. I vincitori riceveranno in premio uno Spioscopio e l'abbonamento annuale alla rivista Queste Oscure Materie.
Ecco a voi il tagliando, qui sotto, e buona votazione!

Giselle Lanfrad. Attuale Capitano della squadra di Quidditch Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non viene nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata per la prima volta, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.
By Anne Burton | - 3:41 pm - Posted in Settembre 2069

Dalla vetta del Campionato vinto appena pochi mesi fa, le Holyhead Harpies attendono sicuramente con viva trepidazione l'inizio di una nuova sfida, riscaldando le saggine a suon di allenamenti ed evoluzioni in volo. Qualche gradino più sotto – almeno sulla carta data dalle ultime prestazioni note – il resto delle squadre freme, con ogni probabilità, per ritagliarsi il suo spazio e – almeno in qualche caso – sperare di raggiungere lo stesso risultato ottenuto dalla compagine diretta sapientemente da Mrs Yorkey. E' proprio dalle parole che sono giunte in redazione lo scorso Giugno dall'apice della squadra gallese, in effetti, che voglio ripartire per esprimere al meglio il senso di ciò che ha legato la nostra Scuola con la Lega Britannico – Irlandese di Quidditch nel corso degli anni. " La mia personale politica " ci aveva scritto la Yorkey nel rispondere all'annuale invito de La Voce "è che i giovani vanno fatti maturare sul campo e non lasciati ad invecchiare in panchina" e se anche la sua missiva precisava che proprio per questo motivo le Harpies non si sarebbero interessate così presto a qualcuno degli ex settimini, trovo che il messaggio lasciato faccia ben sperare su come Hogwarts resti sempre una valida vetrina per chi crede fermamente nella propria passione per questo sport.
Sono le stesse ragazze vincitrici dello scorso Campionato di Lega, del resto, a sottolineare quanto ho appena scritto, lustrando la "nostrana" Elisabeth Dark come il gioiellino che ha contribuito – e talvolta addirittura permesso – lo strabiliante rollino di marcia delle gallesi. Dieci boccini su tredici incontri disputati, fanno dell'ex Capitana Serpeverde sicuramente la punta di diamante di quanto i verde-argento di Hogwarts abbiano donato al Quidditch negli ultimi anni. A due lunghezze dalla cercatrice delle Harpies, del resto, figura un altro discendente di Salazar, quel Jeremy Clover che qualcuno invoca ancora ogni tanto, confermando la versione hogwartsiana che vuole la scelta dei cercatori impegnati nella Lega tra le fila di Serpeverde. Lo so, con questa frase ho fatto di certo svenire metà di voi ed infuriare la parte di popolazione studentesca che sta di casa a Corvonero, indignata perché per loro – e non solo, vero Ian? – la regina del boccino sarà sempre e comunque quella Krystal James in forza ai Kenmare Kestrels, anche se con alle spalle una stagione altalenante impreziosita solo da qualche colpo di genio cui ci aveva abituato durante la competizione scolastica e non solo.
Se a Serpeverde possono vantare, per il momento, il primato nella cattura dei boccini, di certo la casata che, negli ultimi anni, ha espresso il maggior numero di giocatori professionisti è però Tassorosso, con all'attivo ben sette promesse del Quidditch nostrano. Se la spumeggiante Juliet Lucky per il momento si limita ancora a lucidare gli anelli nel pre-partita, scommetto che in molti sperano che Clouds appenda la scopa al chiodo a breve lasciando alla discendente di Tosca la possibilità di far vedere quanto vale, più o meno come sta capitando ad Elenoire Glorbander prima ed unica – in un ipotetica Lega di Hogwarts – quanto ad assist portati a buon fine e pluffe recuperate durante lo scorso Campionato. L'altro lato della medaglia, quello che esiste in ogni frangente, vede invece l'insolito trio di cacciatrici Olsen, Roines e McTroy navigare in acque decisamente più agitate ed instabili rispetto a colleghe di reparto del calibro di Relena O'Neil , una delle poche vecchie conoscenze di Hogwarts a finire nel Best Seven della Civetta dello Sport. Se poi la vostra aspirazione nella vita è invece quella di diventare un famoso battitore, statistiche alla mano posso dirvi che di Dirk Hargreaves ne nasce solo uno ogni… beh, ogni un po' d'anni, ecco. E se anche lo stesso schieramento bronzo-blu o quello Tassorosso possono vantare la presenza in lizza di Andreji Becket, Joe Greywood e soprattutto Nigel Jarvis, l'ex Corvonero resta il top del top, almeno per quanto riguarda il gruppetto che ho messo sotto metaforico Engorgio. Cresciuto potendo osservare da vicino giocatori di reparto che hanno fatto la storia della Lega negli ultimi anni, Hargreaves ha saputo imporsi quasi da subito sia all'interno dei Bats che – come abbiamo avuto modo di notare di recente – in campo nazionale finendo con l'occupare un posto da titolare nell'Inghilterra che ha raggiunto il terzo posto agli Europei di Malta. Basterebbe domandare al braccio di Taanpaa, tanto per fare qualche nome illustre finito di recente nel mirino del battitore dei Bats.
E con un esempio simile non si può che augurare ai nuovi innesti appena sfornati da Hogwarts di seguire lo stesso percorso della Dark o del battitore dei Pipistrelli. E che Rowena Abyss e Seth Lucky possano aggiungersi al già nutrito gruppo di hogwartiani che impreziosiscono il Campionato di Lega non è di certo un'utopia, per quanto la gavetta possa essere estenuante per tutti, basti pensare a Sebastian Waleystock che anche se riserva, ha avuto la fortuna di potersi anche solo allenare e perfezionare per un anno intero fianco a fianco con giocatori come Terra. E scusate se è poco! insomma, se dovessimo ipotizzare una squadra di Lega formata da soli studenti che hanno lasciato il castello neanche poi da tanto tempo, sono convinto che se ne vedrebbero delle belle, pensateci un po'. Con una Juliet Lucky a difendere gli anni, la coppia Hargreaves e Jarvis a mirar con i bolidi ed un trio formato dalla O'Neil, la Glorbander e la McTroy per il gioco di pluffa, il solo problema che avremmo sarebbe quello di recuperare un… due o tre boccini per non scontentare nessun cercatore presente. Insomma, i vari Ismail Fehr, Dragos Marea e da quello che ho appreso in giro anche Vassil Peev sono avvisati! A Durmstrang una gruppo così grinzafico non ce l'hanno di certo tiè.
Buon Campionato, figli di Hogwarts!

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), per sua somma gioia ha superato lo scoglio dei G.U.F.O. potendo finalmente iniziare… ad aver paura per i M.A.G.O. Responsabile, perlomeno sulla carta, della sezione sportiva del giornale, si diletta saltuariamente anche con altre tipologie di articoli, sebbene la sua ultima passione pare riguardare le serre, anche se quando non c'è lezione. Il protocollo i barra ndiscreto lasciato in eredità dai Muldoon dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo e per quelli a venire, tutti con il nome di Vega scritto a chiare lettere. Sebbene continui a chiedere consigli al quadro degli ex studenti nella Sala Trofei, abbassa velocemente lo sguardo ogni volta che incrocia Hortense Lanfrad. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita, ma ha in antipatia Gobbiglie e Pavoni. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By vocestudenti | settembre 22, 2013 - 5:21 pm - Posted in Settembre 2069

Rieccomi qua, bentornati e benvenuti! Per i nuovi arrivati, questa è la rubrica dedicata ai più piccoli del castello. E' un modo per farvi conoscere dagli altri studenti, per dire la vostra e, insomma, per farvi sentire. Voce ai Primini, è così che si chiama, ed attraverso varie interviste cercherò di conoscervi meglio e di coinvolgervi con attività diverse. Dunque, Il giorno 8 Settembre ho invitato alcuni piccini a trascorrere il pomeriggio con me, per raccontarmi un po' di cose sul loro conto. Chi sono le nuove leve di quest'anno? Conosciamoli meglio! Insieme a me, ha partecipato all'evento Isobel Carrot, mia carissima collaboratrice nonché amica. Passiamo alle domande.

 

  • Com'era la vostra vita prima del castello? 

La domanda è stata formulata solo per sapere quanta differenza c'è tra la loro vita di adesso e quella di prima. C'è chi non sapeva neanche di essere mago prima di ricevere la lettera, come Sophie Windsom, la quale ha vissuto da babbana  e chi invece, come Valery Cassey, viene da una famiglia di maghi. Mi racconta che i suoi sono Serpeverde da generazioni e lei sta mantenendo la tradizione, al contrario di suo fratello che è stato smistato l'anno prima a Corvonero. Inoltre vive a Londra con la sua famiglia ed hanno una villa in campagna. Beh, Valery, vorrei solo dirti che ognuno può fare grandi cose in qualunque casata venga smistato e non bisogna pensare di essere superiori perché siamo tutti bravi ma in modo diverso. Ciel Hope è nato a Belfast, suo padre è sempre stato appassionato di Babbanologia e ci racconta che è appassionato da un tipo di fumetti babbani che vengono dal Giappone. Magari ci racconterai meglio di cosa si tratta alla prossima intervista! Sophie, oltre a dirmi che non sapeva nulla della magia, mi ha spiegato la sua passione per gli animali "Qui al castello ho potuto portare solo la mia gatta, ma a casa ho tanti altri animali" Se ti affascinano così tanto, forse anche le creature magiche ti interesseranno! Goldie Johnson ha detto di aver giocato a tennis a Londra (uno sport babbano) e di essere brava a disegnare. Interessante! Se qualche volta ti va, puoi mostrarmi qualche tuo disegno! Drake Soulles vive in Irlanda del nord con i suoi genitori, entrambi maghi "Mi parlavano spesso di questa scuola", dice, " e mi dicevano che qui avrei potuto studiare intensamente per diventare un grande Auror!" I tuoi genitori hanno ragione, ma per diventare Auror ci vogliono anni ed anni di studio! Ti auguro di seguire il tuo sogno, tuttavia. Calvin Hawkins ha deciso di non parlare molto di sé, limitandosi a dire che sa predire il futuro. Sono proprio curiosa di vedere come te la caverai in Divinazione! 
 

  • Ti è già capitato di perderti qui ad Hogwarts? 

Dai, non negate: anche voi che state leggendo almeno una volta avete sbagliato aula e vi siete trovati con i settimini oppure avete aperto tranquillamente una porta che pensavate fossero i bagni ed invece vi siete beccati un manico da scopa sulla testa! A questo punto delle interviste siamo stati, coff, interrotti da un sestino Serpeverde a caso che NON si chiama Rupert Garros, no, per carità. E  Calvin dice di essersi orientato abbastanza bene qui al castello ed io sono molto felice per lui. Avrei voluto avere il suo stesso orientamento sei anni fa, perché personalmente quando arrivava l'ora di fare Erbologia dimenticavo sempre dov'erano le serre. Per sfortuna c'era sempre qualcuno a prendermi per il mantello e trascinarmi a lezione. Sophie è nata sprovvista di senso dell'orientamento e le scale dispettose non la aiutano di certo.  Valery mi ha raccontato di essere arrivata alla lezione di Storia della Magia con mezz'ora di ritardo un paio di volte! Sono cose che succedono ma, come mi hai detto tu stessa, puoi chiedere ai Prefetti la mappa dei corridoi, in quel modo potrai arrivare puntualissima a qualunque lezione! E comunque, anche se non volessi la mappa, l'importante è seguire i tuoi coetanei, sicuramente qualcuno sa dove andare! E poi ho una copia del vostro orario, se vi perdete state tranquilli: sono sicuramente in giro a cercarvi! La risposta migliore però è quella di Ciel " Io non mi perdo, io esploro!"
 

  • Qual è la materia di studio che vi interessa di più?

La classica domanda che si fa anche dialogando con i compagni più grandi, è sempre interessante sapere quale tra le materie che si studiano qui a scuola suscita più interesse. C'è chi preferisce le materie pratiche, come Incantesimi, e chi invece si tuffa su Storia della Magia e tutti i suoi libroni polverosi. Ognuno ha i suoi gusti, insomma, anche se alcune delle materie che insegnano qui ad Hogwarts bisogna studiarle obbligatoriamente, almeno per il primo anno. Goldie vota per Pozioni e Difesa Contro le Arti Oscure, due delle materie che io credo necessitino di maggiore concentrazione. Incantesimi è la risposta di Ciel, Valery e Calvin; quest'ultimo dice che ovunque ci sia bisogno di utilizzare la bacchetta va bene. Beh, io credo che sia un po' così per tutti all'inizio perché qui per la prima volta avete la possibilità di usare il catalizzatore. Ricordate però di non fare cose cattive, altrimenti andrete in punizione! Per Tiberius Thaboson è Volo, dato che a casa il suo giardino non era abbastanza grande per provare ad andare su una scopa, qui si sente libero di usarla tranquillamente anche se deve farlo a lezione. Chissà, magari l'anno prossimo potresti provare a giocare a Quidditch!
 

  • La persona più simpatica conosciuta finora.

Più che una domanda, è il titolo del prossimo paragrafo. C'è sempre una persona che ci colpisce, anche se non la conosciamo ancora bene. La persona più simpatica che io abbia conosciuto fino ad oggi è sicuramente Heert McNails, ma sentiamo cosa dicono i bambini: Tiberius dice che Eleanor Bustles è sicuramente la persona più simpatica che abbia conosciuta ed io sono d'accordo! Lei è una mia concasata e credo che sia davvero tra le ragazze più carine e divertenti che si possano conoscere! Ciel invece indica Haley Cook, che è una delle poche persone con le quali ha stretto una buona amicizia. Goldie dice che in generale sono simpatici gli amici concasati ed io credo che siano quelli con i quali si stringe più in fretta amicizia, solitamente, perché si sta insieme anche in sala comune. Ovviamente non dovete escludere le persone di casate diverse solo perché non siete nella stessa sala comune, tanto ci si vede in giro per il castello!

  • Come credi che sarà l'anno scolastico? 

Dicono che sia difficile sapere da ora come andrà l'annata, ma magari è iniziata in modo promettente come per Ciel, il quale ha una E in Incantesimi che lo motiva tantissimo. Al contrario, Tiberius è rimasto indietro con i compiti di Astronomia. Ma resta tranquillo, recuperare è facile e c'è sempre qualcuno disponibile ad aiutarti! Sophie prima di vedere Hogwarts pensava che la magia esistesse solo nei libri. Essendo cresciuta nel mondo babbano, è naturale sentirsi un po' scossi, venendo catapultati in questa miscela di formule e bacchette che si illuminano, ma ti ci abituerai presto. Te lo assicuro!

In conclusione, vorrei augurare a voi tutti un anno scolastico fantastico e pieno di sorprese, non solo ai primini ma anche ai grandi. A questi ultimi, in particolare chi va via questo anno, voglio dire: godetevi a pieno la vita al castello e di date il meglio di voi ad interrogazioni ed esami, non scoraggiatevi mai! A voi piccini posso invece consigliare di rivolgervi a me quando ne avete bisogno. E studiate! 

Starry White. Sedici, diciassette li compierà ad aprile. E' nata a Bristol, vive ad Edimburgo da un anno. Frequenta il sesto anno ad Hogwarts nella casata di Tosca Tassorosso. E' una persona tranquilla e gentile con tutti. Non infastidisce nessuno ed è sempre pronta ad aiutare gli altri. Innato istinto materno verso i primini, i quali la chiamano "Mamma-Starry" per il modo in cui lei si occupa di loro. I suoi articoli infatti riguardano i più piccoli del castello, i loro mini-problemi e i loro pensieri. E' amica di tutti coloro che vogliono essere suoi amici, non fa distinzioni ovviamente ed ha un legame molto forte con la compagna di dormitorio Theresa Williams. Fa parte della squadra di Cheerleader della sua casata sin dal secondo anno, è un'ottima atleta a quanto dicono. Adora Aritmanzia e Rune mentre odia Storia della Magia ed Erbologia, Difesa non le riesce bene negli ultimi tempi.
By alec | settembre 21, 2013 - 4:16 pm - Posted in Settembre 2069

Siamo appena tornati dalle vacanze, almeno fisicamente, e molti sono ancora in fase “pigrizia estiva” e si vede, specie per i corridoi e alle otto del mattino per andare a lezione.

Che quasi tutti abbiano oziato è poco ma sicuro, se sono arrivati sani e salvi al primo settembre non lo so. Io ho rischiato il lancio di un martello babbano in faccia da parte di mio fratello, e sappiate che fa male. Perciò dalla mia estate ho imparato cosa significa quando tra i babbani si dice “tenere fuori dalla portata dei bambini” (fratello, lo faccio per te).
Sperando che non tutti i vostri parenti abbiano fatto cose del genere, vi scrivo per dire che mentre noi tutti ci davamo al salto del divano a casa c’era chi, quest’estate, era impegnato all’estero. I più appassionati magari lo sanno già, ma sto parlando dello stage di Broomula1 a cui, per la nostra scuola, hanno partecipato Septimius Sonn, Heert McNails e Amber Meng, ognuno di loro con la possibilità di portare un’altra persona. Ed è con due dei tre ospiti che ho chiesto di parlare perché, insomma, io potrei anche provarci a fare un resoconto tecnico, tipo, ma ho un rapporto con il volo (e il Quidditch, e la Broomula…) che in confronto il Tranello del Diavolo non vede l’ora di prendere il sole.
Quindi lascio il campo a chi capisce molto più di me almeno uno dei due.

Tra Sylvia Whiteheart, Caleb Harris e Katniss Grey ho chiesto a questi ultimi di rispondere a qualche domanda perché con i più grandi non ce la posso fare.

Alec: ciao a tutti e due. Dunque, voi siete stati due dei tre invitati allo stage in questione insieme a Sylvia Whiteheart. Come spieghereste a grandi linee in cosa consisteva lo stage anche per chi mastica poco di b1?

Katniss: beh… si correva. Tanto. Conta che era uno stage per i più grandi, come Mius, Amber ed Heert, ecco. Chi mastica poco di B1 dovrebbe comunque sapere che parliamo di una corsa di scope, una roba dove, se non hai un occhio attento… beh, la gara non la seguirai mai e poi mai. Ma è davvero divertente, una grinzafigata! Non sai quanto avrei dato per salire io su una di quelle scope, nonostante non proprio tutti corressero correttamente. Tipo, povero Heert (non farmi la linguaccia, Heert, ti vedo comunque!), è andato KO appena al primo anello… imbarazzante, ma solo perché hanno giocato sleale quelli di Durmstrang, davvero.  Da questo stage dovrebbero essere stati scelti dei corridori adatti a correre in Gt2, o quantomeno presi in considerazione dall’organizzatrice. E per chi non la conoscesse… beh, dovreste conoscere la Gt2, sì. Ma non so come spiegarvela, posso limitarmi a dire che è una grinzafigata anche quella, sì? Sì, grazie Alec. E comunque… beh. Ecco. Ho… finito?

Caleb: lo sai che io non mastico proprio la B1… non è che ci ho capito più di tanto, eh. Cioè, hai visto Alec?! Io dovevo tornare a casa con papà e invece mi hanno praticamente rapito! Ed ho scoperto che le passaporte mi fanno venire da vomitare… (lo puoi scrivere “vomitare” su un articolo?) Comunque niente, hanno fatto delle corse, sono bravi sai? Già me n’ero accorto ad Hogwarts, ma lì ho capito ancora di più che non so andare sulla scopa… eppure zio Rufus ha sempre detto che ho talento, magari crescendo son diventato più bravo a cantare che a guidare una scopa, insomma mica si può fare tutto nella vita! Ma stai scrivendo? Prendi appunti? Lo sai che mi fa un po’ senso se mi chiami per nome e cognome?

Alec: sì, sì, va bene Kat. Voglio dire, nemmeno io ti sto dietro se cominci con i particolari tecnici, anche se vabbè, gli appunti io li prendo comunque, magari qualcuno che legge ci capisce. Sì, Cal, sto segnando cosa dici anche se per ora era come intervistare me stesso. Comuque. Qual è stata la cosa che avete trovato più interessante da corridori – soprattutto tu che lo sei, Kat –, e quale da invitati?

Katniss: da corridore, penso di aver apprezzato particolarmente i percorsi e le scope utilizzate. Saggina perfetta ( non esagero! ), ho avuto appena il tempo di salirci sopra una sera (questo non avrei dovuto dirvelo, vabbè…) e la scopa rispondeva perfettamente ai miei comandi. Maneggevoli, leggere, velocissime. Per Merlino, non vedo l’ora di essere abbastanza grande e ricca, magari per comprarmene una! Da invitato… no, beh, da invitato non c’è quasi niente di bello. Certo, ho fatto amicizia con varie persone… diciamo che l’unica cosa positiva è stato il giro in scopa fatto in compagnia di un francese, che mi ha insegnato ad affrontare meglio le curve. Ma alla fine noi invitati eravamo lì… per guardare. Sob.

Caleb: si mangiava benissimo! E tanto anche. Io pensavo che gli sportivi non mangiassero tanto e invece è stato difficile resistere con la dieta, c’era veramente di tutto. E poi è stato un po’ come andare in gita con i compagni, e anche se non c'erano i miei migliori amici di sempre è stato bello lo stesso!

Alec: beh, in effetti è uno stage sportivo, quindi andarci da atleta di sicuro è meglio. E io potrei essere cattivo e farti domande casuali sui francesi e sulle “colombelle”, Kat, ma sono devo essere imparziale, quindi ti risparmio. Buon per te che hai mangiato, Cal papà ha digiunato per averti perso nel nulla, tipo. Un breve giudizio "tecnico" sui tre studenti di Hogwarts che hanno partecipato attivamente allo stage?

Katniss: no, questa è una domanda sleale. Sai già che ti risponderò che Mius è stato il migliore. Ha corso meglio di tutti, ha quasi vinto il primo posto all’ultima gara, facendo rimontare Hogwarts, ed era dell’umore perfetto per affrontare lo stage. Io… boh, voglio essere come lui quando divento grande, nelle corse. Gli altri… scusate, eh. Robetta. niente di personale E…  BOLIDE, ALEC. Silenzio. Sht, o mi metto a fare la banshee e ti faccio saltare l'intervista con blocchetto e penna… anche questo non è necessario aggiungerlo. Alec!

Caleb: boh… non ci capisco niente. Però siamo Grinzafichi!

Alec: eddai Kat! E poi dicono che per “dovere di cronaca” devo mettere tutto no ehi, niente lancio di oggetti!. Lo so Cal, che per te “andare sulla scopa” è… beh diciamo non ha regole e lasciamo perdere i dettagli. Comunque, ultima domanda: al nostro primo anno Hogwarts ha ospitato il Torneo Tremaghi e quindi anche le due delegazioni straniere. Rispetto ad allora come avete vissuto lo scambio con i maghi degli altri Paesi? Pensate di aver potuto acquisire di più dal punto di vista personale e perché?

Katniss: dal punto di vista personale sì, un sacco, a parte che per gli studenti di Durmstrang. Cioè, okay, l’ho anche vista da un’altra ottica, perché quest’anno son più grande e matura ( crediamoci ) di quando c’è stato il Tremaghi, ma ci ho potuto anche guadagnare un sacco, parlando di amicizie. Sono rimasta in contatto con un paio di Beauxbatoniani, mentre ho intimato a Mius di tenere ben lontano qualche Durmstranghiano. I francesi sono un popolo gentile, dico davvero, non hanno giocato sporco, sono stati puliti e corretti durante lo stage e soprattutto molto amichevoli. Quelli di Durmstrang, invece… beh, sinceramente data la delegazione spedita ad Hogwarts, pensavo fossero molto meglio no, non guardarmi così, non sto parlando solo di Sasha, e invece si sono dimostrati peggio di molti Serpeverde, peggio anche di Veii! In ogni caso… esperienza da rifare, assolutamente, e credo di non poter ringraziare ulteriormente Mius più di quanto io abbia già fatto, per avermi dato questa opportunità.

Caleb: quando li ho visti ho pensato “me li ricordavo più alti!” Poi la mamma mi ha fatto notare che sono cresciuto! Ricordi? Ne abbiamo parlato a colazione subito dopo che siamo tornati! Comunque ho scoperto che i francesi non mi stanno tanto simpatici. Cioè, non è che hanno fatto qualcosa di male eh…
Ma secondo te ce l’hanno il rap in Francia? E’ che con quelle R strane e tutti quei “CHRCHR” che fanno non riesco a immaginare come possano rappare! Farebbe ridere. Dici che non è carino quello che ho detto?! Ma non voglio offenderli giuro! Era solo un dubbio dubbissimo, eh!

Quindi, che i francesi abbiano o meno il rap e dettagli sportivi a parte, due degli invitati hanno detto la loro forse non dovevo prendere due così opposti?. Simpatie e antipatie per gli stranieri a parte, qua sembra che a seconda della Nazione che ospita dipendono un sacco di cose. Tra i babbani – insegna nonno Jarvis – si dice “Paese che vai, pagnotta che trovi” o una cosa simile… insomma, il senso è che uno deve un po’ abituarsi alle cose e altre magari sono pure strane, ma alla fine qualcosa ti rimane!

Alec Harris. Inglese, quattordicenne appartenente a Grifondoro e altro nuovo acquisto della redazione. Onesto e coraggioso ( a momenti alterni, direbbero alcuni ), è “uno dei gemelli Harris”: qualcuno sostiene che ci sia un modo per distinguerli, e che questo risieda nel sapere che Alec è quello che ha sempre con sé un libro, di qualsiasi cosa parli, o che visita più spesso la biblioteca; legge molte cose, ma pare che non abbia un particolare amore per materie pratiche come Pozioni – e Volo, come tutti i suoi coetanei ricorderanno dal primo anno, probabilmente. Forse non ha ancora compreso quale sarà la sua carriera accademica post-diploma, o forse sì e semplicemente non lo ha detto, visto il suo essere piuttosto riservato e impacciato all’inizio, specie con i più grandi. Se lo vedete con un pacco di biscotti in mano e basta… attenzione, distinguerlo da Caleb sarà difficile! Bisognerà fare attenzione anche in redazione, non si sa mai che si scambino: magari per riconoscerlo basta un test di canto rap?
By Hils | - 3:21 am - Posted in Settembre 2069

Le vacanze sono finite, studenti di Hogwarts. Quanti di voi hanno sentito la mancanza del castello? Quanti minorenni, relegati ad un’estate senza utilizzare la magia, non sono riusciti a sopportare l’assenza del catalizzatore fra le dita, proprio mentre un incantesimo viene scagliato e si può sentire il corpo fremere per l’adrenalina? Bene, chiunque si sia sentito in questo modo ora può dormire sonni tranquilli: la scuola è ricominciata, e con lei sono rinati i gruppi studenteschi, le squadre di Quidditch e di B1.
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Ad ogni modo, un po’ tutti hanno un loro momento preferito, che precede l’inizio delle lezioni e del lavoraccio vero e proprio: quindi, ho pensato di chiedere un po’ in giro quale fosse questo momento.
Quale momento ti è piaciuto di più o ti ha divertito maggiormente fra i preparativi per il ritorno al castello, il viaggio in treno e la Cerimonia di Smistamento?
Ashlyn: Oh, ciao Hilary, tu ti chiami Hilary, veeeero? Scrivi per quel brutto giornale lì? Vabbè, comunque ti rispondo che è meglio. Credo sia stato la Cerimonia dello Smistamento, perché ho rivisto tutti i miei compagni e le mie amiche, ed è stato bellissimo. Poi la sala grande era tutta così… così diversa, non credi? Era proprio bella, cioè alla fine non importa dei primini, però era come stare proprio sull'acqua anche se c'erano tutto quelle creature stranissime, e boh, è stato grinzafichissimo!
Piccolo appunto: almeno il nostro è un giornale e non una rivista di gossip. Finti gossip, soprattutto.
Elyon: Non ho fatto grandi preparativi, cioè, a parte che mio papà mi ha accompagnata a Diagon Alley per comprare tutte le cosine per scuola; ma però una volta di nascosto ho comprato Giacomino Il Topo Albino, il mio topo albino appunto, quello che adesso ti sta rosicchiando il bordo della scarpa.
Il viaggio in treno è stato divertente perché ho conosciuto Leonard e abbiamo mangiato un sacco di dolci che io non avevo mai provato! Ma il momento più divertentissimo è stato arrivare a Hogwarts sulle barche, io dondolavo e facevo spaventare tutti quelli che erano con me perché stavamo per cappottarci – e io avevo detto a tutti che c'era un drago che viveva nel lago. E poi a cena ho conosciuto tanta gente simpatica, e anche tanta gente antipatica, come quello Stark a cui ho dato una gomitata. Ma questo non lo scrivere, se no poi mi mettono in punizione con Heert!

Sia chiaro: non volevo far male a Giacomino Il Topo Albino, quindi l’ho spostato delicatamente dalla mia scarpa. Mi serve ancora per un po’. E per esigenze giornalistiche ho dovuto inserire anche l’ultima parte: sono spiacente se comporta una punizione alla ragazzina.
Ferdinand: Beh, ti dirò, non appena ho ricevuto la mia preziosa spilla (ha messo parecchio in mostra la spilla, come se non ce ne fossimo accorti già tutti, ndr) non vedevo l'ora di tornare ad Hogwarts per dare un notevole contributo alla mia scuola prestigiosa. Specie dopo il grande calo dell'anno scorso, per quanto riguarda la mia casata. Il viaggio in treno è stato costruttivo, ho fatto capire a tutti che ora c'era qualcuno di competente al comando. Mi è dispiaciuto non vedere la Lanfrad al mio fianco, ma Cressida è responsabile, e so che posso contare su una grande collega.
Ritornare ad Hogwarts è sempre emozionante, soprattutto per chi frequenta l'ultimo anno. La cerimonia è stata un po' noiosa. Detto tra noi, non vedevo l'ora di mangiare. L'emozione più grande è stata dopo lo smistamento: il vice-preside ha dato il benvenuto ai nuovi e il bentornato ai vecchi.
(nella sala comune Serpeverde, ndr) Ovviamente è sempre un grandissimo onore trovarmi al fianco di una persona così nobile nei comportamenti.
Helen: Il momento più divertente è stato il viaggio in treno: ritrovare gli amici e scherzare con loro.
Il momento più emozionante è stata la Cerimonia dello Smistamento: quando il primo nuovo Tassorosso si è seduto al nostro tavolo, è partito un boato e un applauso fortissimo!

Coincisa e dritta al punto, grazie Helen!
Ovviamente tutti sono stati ringraziati per la disponibilità nel rispondere tempestivamente a quell’unica domanda e omettiamo il fatto che li abbia pescati a caso dopo pranzo qualche giorno fa.
Da queste parole possiamo tranquillamente dedurre che la Cerimonia di Smistamento – oltre che essere un ritardo alla cena, come ci ha fatto ben notare il Caposcuola Serpeverde – è stata caratterizzata anche da un incantesimo molto suggestivo. Come anche Ashlyn ha giustamente sottolineato, la Sala Grande ha mostrato uno scenario davvero grinzafichissimo: il Lago Nero era proprio sotto i nostri piedi! Con la differenza che gli Avvincini non potevano attentare alla nostra vita, come qualche volta è successo, e le Maridi non monopolizzavano l’attenzione su di loro… Va bene, forse questo è successo. Anche a me. Ma non ci posso fare niente se una mi è passata sotto i piedi proprio mentre venivano smistati due Tassorosso e ho preferito seguire con lo sguardo le creature marine piuttosto che i primini ansiosi di essere smistati.
nome immagineAd ogni modo, sono andata dal Coach professor Harrenhal, in quanto docente di Incantesimi, per chiedere la natura di quell’incanto, anche se in parte già l’immaginavo. Si tratta di un incantesimo trasfiguratorio – i più grandi potrebbero averne sentito già parlare – che consente di creare un’illusione ambientale. Diciamo che è la stessa cosa che durante l’anno si usa per il cielo che vediamo in Sala Grande durante i pasti, solo che questa volta è stato esteso anche al pavimento, dando l’impressione di stare sospesi fra le acque del lago e il cielo. Questo è stato il secondo episodio in cui ho assistito ad una cosa simile, quindi, mbeh, immagino che sia piaciuto anche a tante altre persone.
Garros dev’essere l’eccezione che conferma la regola, visto che ha passato tutto il tempo a lamentarsi riguardo non so che cosa e insultando i Prefetti e Capiscuola per via della spilla. Fortunatamente, questo non è stato l’unico evento interessante della serata, visto che si parla di lancio di cibo e imitazioni made in Gryffindor. Sono cose che posso dire con certezza, considerando che ho bazzicato a quel tavolo per un po’, solo per questioni giornalistiche, ovviamente. Le postazioni di Corvonero e Tassorosso si può dire che non siano state da meno: da una parte c’era Emrys, con il suo sempre esagerato essere tronfio, aggravato ad quella spilla che porta appuntata alla divisa; mentre da un’altra parte possiamo dire tranquillamente di aver visto davvero tante moine per i nuovi adepti di Tosca.
Ad ogni modo, una cosa per certo sono costretta a dirvela: bentornati ad Hogwarts!

Hilary Darcy. 16 anni ad Aprile, fiera Serpeverde e la maggior parte delle persone che la conoscono dovrebbero ormai saperlo. Nasce a Canterbury da genitori babbani e fa non poca fatica a convincerli a mandarla ad Hogwarts. Tutto finisce per il meglio e scopre una passione per Incantesimi -dettata solo dalla materia, certo, non anche dall’insegnante- e per il Quidditch, tanto che riesce ad entrare in squadra come battitrice titolare. Tipa sportiva fin dalla nascita, non avrebbe di sicuro potuto resistere al volo. Indole ‘lievemente’ irascibile, ma se non la si disturba segue la filosofia del ‘vivi e lascia vivere’. Dei suoi progetti una volta uscita da Hogwarts non si sa molto, c’è chi dice che le piacerebbe continuare con il Quidditch e chi dice che preferirebbe entrare in Accademia –il tipo di Accademia è a noi sconosciuto.
By Anne Burton | settembre 20, 2013 - 10:34 pm - Posted in Settembre 2069

Grazie. Davvero davvero grazie. In effetti anche io mi amo molto, ma non credevo fosse necessario specificare quanto bene mi volete esprimendolo addirittura con il titolo di una rubrica sull’unico giornale che merita di essere letto. E, McReady, ti amo… lo so che è solo la taccagneria del nuovo Caporedattore che ha fatto comprimere il tutto in quel “eReadytiamo” che indica allo stesso tempo anche il senso di ciò che mi accingo a fare, dopo mostri sacri come Lawrence Owen e – soprattutto – Harriet Mayfair: eredito. Ma io che sono più astuta di qualsiasi Serpeverde in circolazione (non ci vuole molto, lo so) ho colto il messaggio nascosto che vi ho svelato, tranquilli. Solo che non appena l’ho compreso ho fatto un piccolissimo errore: l’ho reso noto in redazione. E, stranamente, da rubrica mensile com’è sempre stata, questo appuntamento con le stranezze – oggi mi sento buona – che si leggono in giro per le varie bacheche diventerà qualcosa di un po’ più saltuario, proprio per ricordarvi ogni tanto come mi amate. E come io amo la fantasia – oggi sono davvero troppo buona – che mettete nel comunicare a tutti quanto siete… vorrei dire Troll ma non mi va di offendere di prima mattina. Offendere i Troll, si intende. Però. Però in questo primo mese di scuola ho notato come la loquacità della Chisholm – vi bacerei uno per uno se dovessi scoprire che  non sapete di che parlo – si sia impossessata un po’ di chiunque, in questa scuola, come se gli stessi concetti non si possano esprimere con molte meno parole, poi. Beh, credo di non aver altro da dirvi se non… occhio! Lo so che da adesso in poi appenderete tante pergamene in bacheca solo per finire in questo spazio del giornale. E per ricordarmi che mi amate, ovviamente.

Giuro solennemente di non aver l’intento di farvi addormentare, anzi, il messaggio del Caposcuola Grifondoro che ho riportato sarebbe dovuto essere solo una parte del papiro che ha lasciato in bacheca, davvero. Ma non avrei saputo cosa eliminare senza renderlo meno ridicolo di quello che è. E’ talmente enorme – ed accorato, diamo alla lagna rosso oro quel che è dei discendenti di Godric – che credo di aver visto qualcuno usare la pergamena coma bavaglino per uno spuntino davanti alla bacheca visto il tempo necessario per leggere. Ad ogni modo… Heert McNails voleva comunicarci che siamo TUTTI amici. TUTTI, avete capito, sì? Avrebbe voluto aggiungere anche che Voldemort in fondo ha cercato di sterminare l’intero mondo magico solo perché gli altri avevano più fiuto di lui, ma è dovuto andare a giocare a nascondino – è uno stupidissimo gioco in cui i babbani fanno finta di sapersi disilludere – con l’intero corpo docente e non ha avuto il tempo materiale per aggiungere altre tre o quattro… mila righe. Siamo tutti affranti.
Come se già non bastasse questo – attenzione: ironia in arrivo – strabiliante concetto, però, il carissimo Caposcuola (Vega dice che se ci fai sapere quali sono i tuoi fiori preferiti vedremo di ricordarlo a Mortimer Grey) ha voluto rincarare la dose, perché quando ci si autodistrugge lo si fa per bene: chiede scusa. Ma non perché la sua pergamena-lenzuolo mi ha impedito di leggere per tempo l’avviso di quel documentario sulle creature magiche che si terrà ad Hogsmeade a fine mese, no. Lui chiede scusa per come si comportano i docenti che – guarda tu che novità! – non vogliono fare gli amiconi con gli studenti. E io che volevo proporre al nuovo assistente di Aritmanzia di giocare insieme ai pozzi comunicanti – meglio se solo pozzi e di origine babbana –  uff. Qualche idea su chi rinchiuderci dentro, nel caso?

 

Come ho detto in apertura di questo spazietto, però, gli emulatori della Chisholm – come chiamerò i logorroici senza motivo – che si aggirano per il castello sono più di quello che si può pensare. E di certo ricevere la spilla ha stimolato la capacità di parola di soggetti che finora hanno sempre tenuto un profilo basso (perché avete cambiato registro, perchééé?) Ecco infatti cosa è comparso in bacheca una settimana dopo l’accorato appello di McNails:

Abbiamo trovato anche il furbo del quartierino, aggiungerei io nonostante si tratti del mio Caposcuola in cui dovrei riporre tanta tanta fiducia. In questo caso vi risparmio tutto il sermone su come Hypnos Barrach si offra per ripetizioni di ogni genere – fermate i bollenti spiriti, alla fine si è limitato a Incantesimi, Trasfigurazione, Storia ed Astronomia; non Anatomia, come ha letto qualcuno – vorrei sottolineare come l’annuncio sarebbe stato di certo di maggior comprensione ed impatto se fosse stato formulato semplicemente come: We, cicci, sono al settimo anno e so tutto quello che voi dovete ancora studiare. Se avete qualche falce da buttare contattatemi, yeah. Non lo credete anche voi? Nessun fronzolo o sollecitazione recondita a trasfigurare i nostri poveri animaletti in oggetti – bastano le cheerleader, no? – così come nessun invito sovversivo a discriminare i poveri pianeti complessi. Che poi, ecco la carineria, i 10 falci chiesti come compenso sono – cito – trattabili. Risultato? Tre nomi in croce, se si considera anche un pasticcio che promette la morte a chiunque abbia come iniziale SJ. Quindi, signor Caposcuola, dai retta a Merida: tu mi aiuti con le ripetizioni di Incantesimi ed io, in cambio, ti do una mano in ciò che ti serve di più: un consulente di relazioni con il pubblico!

Non so quanti tra voi hanno letto questo messaggio – e quelli che son seguiti – in bacheca prima che qualcuno che ha tutta la mia stima – sapevilo – ha provveduto a eliminarlo dalla bacheca. Ci avrei provato anche io se non fosse che si è creata quasi subito una piccola fila di teste ciondolanti che non vedevano l’ora di scrivere ciò che gli passava per la testa. E se a me fanno schifo i ragni mi ha strappato quantomeno un sorriso, tu… proprio tu che discendi da qualcuno che – cito testuali parole – quando decidono di dare il nome a qualcuno tirano delle lettere a caso, sappi che quando (non se, ma quando) ti ritroverai incollato al cesso del bagno di Mirtilla mentre lei si lagna di tutta la sua esistenza, dovrai pensare a me. Ed alla pozione lassativa che ti propinerò quando meno te lo aspetti. Lo scrivo perché in questo modo vivrai nel terrore – dimmi che i Serpeverde non hanno paura, dai – che ogni cosa che mangi in Sala Grande possa essere corretta. E perché davvero, devi essere particolarmente stupido per sperare di metterti in evidenza in questo modo, l’età non ha niente a che vedere con questo. E malgrado io continui a chiedermi il perché di certi nomignoli che Eoghan e compagnia hanno scelto per gli esponenti della tua casata, TU SEI UN CASO UMANO. Ma di quelli proprio irrecuperabili, eh! E visto che non sentiremo di certo parlare di te per chissà quali mirabolanti capacità… ciao. Arrivederci. Addio.

Quest’aggiunta che faccio arriva poco prima della messa in stampa e dipende dallo sguardo di Leroi quando ha corretto la mia bozza d’articolo dall’essermi resa conto di come io possa aver calcato un po’ troppo la mano, nel mio ultimo commento su ciò che è comparso in bacheca. Come ho scritto per ciò che ha riportato il Caposcuola Grifondoro in bacheca, non sono una che crede nell’amicizia fra i popoli, figuriamoci a quella all’interno della popolazione studentesca, ma certi cliché – come ha giustamente scritto Wiamer Filargon - sono da stroncare sul nascere, questo non me lo leva nessuno dalla testa. Anche perché se dovessimo raccogliere le firme per stabilire chi sia il meno furbo della Scuola ho sentore che tutti quelli che credono di farsi forza con simili affermazioni sarebbero i primi a schizzare in alto all’ipotetica classifica.

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il quarto anno e, come tiene a sottolineare, anche il corso di Cura delle Creature Magiche, Jer compreso. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell’esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. L’ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione principale – per ammissione – è quella di salvare il mondo magico da Betty Chisholm ed i suoi romanzi.
By vocestudenti | - 7:59 pm - Posted in Settembre 2069

Siamo a Settembre, la scuola è già cominciata quasi da un mese e le vacanze ormai sono un loooontano ricordo di mare, sole, abbronzatura, amori nati sotto un ombrellone e di dolce far niente. Peccato che alcuni studenti abbiano deliberatamente deciso di privarsi di gran parte delle loro vacanze estive per partecipare agli stage estivi proposti dal Ministero &co.
Io mi domando come si possa fare una scelta del genere. Cioè, mi convincerebbero a privarmi della mia pausa estiva solo con una bacchetta alla gola o puntata sul mio guardaroba, soprattutto l'anno scorso dopo lo stress dei G.U.F.O, Jeremy non credi anche tu? Cioè io non avrei mai potuto, ma faccio i complimenti a chi, come il nostro capo Leroi, ha avuto il coraggio di buttarsi nel mondo lavorativo.
Se Giove consiglia di prendersela con calma io non posso fare altro che essere d’accordo con lui. I tuoi pianeti dicono qualcosa sul Capricorno? Magari diceva che dovevo farlo lo stage. Sai, ho dovuto assolutamente lasciare astronomia, cioè mi scombussolava tutto il ritmo di sonno e di veglia e le mie otto ore di sonno erano puntualmente mandate ai quei boccini.
Eh ma tu sei abbastanza intelligente da capire quando i pianeti vanno ascoltati! A proposito di sonno perso, rimaniamo pure sul nostro caporedattore. Dovete sapere che ha passato un paio di intense giornate a Mornay – Ciao Roooob! – a vivere più o meno come vivono i cadetti, o comunque a osservare ciò che fanno, ciò che mangiano… e soprattutto, a osservare il rigidissimo regolamento che vige sull'isola. Fonti che vogliono rimanere assolutamente anonime ci hanno rivelato del grande coraggio di Gordon – ehi, non vorrai tradire i colori di casata per diventare un rosso-oro? – che è stato straordinario. Era una scura giornata estiva, e il nostro eroe si trovava tra i cadetti del cattivissimo maggiore Kenviesh, la cui parlata assomiglia molto al ringhio di un cane intervallato da parole con accento estremamente nordico. O almeno, queste sono le voci di corridoio che girano. Dai, ha fatto scontrare due squadre di cadetti (in una delle quali c'era il nostro caro "pivello") facendo scegliere loro delle armi e promettendo punizioni
esemplari a chi si fosse fatto battere. Per poi abbatterli lui stesso; molto politicamente scorretto. Il morale della favola è che, alla fine, hanno tutti riportato ferite superficiali e hanno pure dovuto fare, bardati di tutto punto peggio delle armature del castello, dieci giri di capo e cinquanta flessioni. Che crudeltà, e queste sarebbero vacanze?!
Concordo mio carissimo Jeremy, queste non sono assolutamente vacanze! Tentare di farsi a pezzi con arnesi di metallo mezzi arrugginiti? Mai e poi mai in tutta la vita! Cioè rischierei di ferirmi e quindi di rimanere sfregiato per tutta la vita, oppure di menomarmi o altre cose terribili a cui non voglio nemmeno pensare! Cioè, ho proprio i brividi per il terrore al pensiero di uno stage come questo. Non lo farei MAAAAAI.
Invece se proprio mi costringessero a fare uno stage, ne farei uno al Ministerio proprio come ha fatto Gerard Seywright che non era troppo male alla fine. Okay che ha passato un sacco di tempo in mezzo alle pergamene (ndr: e alla polvere): a catalogarle, organizzarle, compilarle, ordinarle e robe del genere ma sono stato anche informato che ogni tanto è anche andato con il suo referente a vedere proprio come funzionava il lavoro a livello pratico con la Squadra di Applicazione della Legge sulla Magia. A quanto pare non è successo nulla di eclatante durante queste emozionanti gite, ma Gerard è sembrato entusiasta dell'esperienza.
Beh in ogni caso è interessante dire chi fosse il referente per questo stage al Ministero: streghe e maghi lettori della Voce, il referente non era altri che il nuovo assistente di Incantesimi Shaymus Rosebud. Indaffarato, eh Shay? Cioè rendiamoci tutti conto che quest’uomo lavora come assistente dell’uomo dei cappelli Harrenhal, lavora al Ministero ed è anche referente per gli stage e per i tirocini dei ministeriali wanna be. Ora una domanda nasce spontanea: MA CINQUE MINUTI DI TEMPO LIBERO CE LI HA? Cioè lavora come uno snaso da minera! Ma le avrà fatte delle vacanze? Ne dubito sinceramente. Ci sono solo poche spiegazioni sul perchè lavori così tanto: o ha dei problemi di gioco, o non ha niente di meglio da fare oppure è uno stakanovista a cui piace lavorare. Spero per lui che la risposta sia l'ultima visto che è la meno triste delle tre opzioni. Secondo me gli studenti che fanno gli stage estivi diventeranno esattamente come ShayShay, non credete anche voi? Cioè solo chi si depriva volontariamente delle proprie meravigliose vacanze estestive può diventare uno che fa due lavori! Cioè magari gli studenti che decidono di fare gli stage non hanno migliori idee per le vacanze, oppure piace veramente quello che devono fare, ma in ogni caso (nonostante tutti i partecipanti a stage che ho intervistato mi abbiano detto che è stata una bella esperienza la loro) io e Jeremy dobbiamo fare un annuncio a tutti voi Corvonero, Tassorosso, Serpevere o Grifondoro che siate: AVETE SOLO DUE MESI DI VACANZE, GODETEVELI!

Jeremy Claythorne & Milo Welsh