L’ordine nel caos scolastico
Ad Hogwarts vige una ferrea gerarchia. Lo so che non vi sto dicendo niente di nuovo, ma questa considerazione porta ad una domanda a cui, in quest’articolo, voglio dare una risposta. Ogni ruolo ha un motivo d’esistere? A guardare alcuni dei caposcuola e dei prefetti di quest’anno la risposta mi viene spontanea. Non volendo giungere a conclusioni affrettate, però, ho preferito andare a fare qualche domandina qui e lì. In fondo a me piace fare domande al prossimo. La mia utopistica speranza di ricevere risposte interessanti è dura a morire. Naturalmente non potevo che cominciare dal vertice. La preside Wallace è stata così gentile da mettersi a mia disposizione.
Di cosa si occupa il preside di Hogwarts?
“Il preside di Hogwarts si occupa innanzitutto, anzi direi che si pre-occupa innanzitutto, delle condizioni degli studenti. Eventuali onori, i rapporti con altre scuole di magia, l’organizzazione di eventi importanti e occasioni simili, vengono sempre messi dopo gli oneri dell’organizzazione interna. Non bastano un paio di partite di Quidditch a rendere vivibile questa scuola; al contrario, sono sufficienti una paio di decreti didattici poco ponderati per provocare il malessere dei ragazzi. Immagino sappia a cosa mi riferisco”.
Io lo so eccome a cosa si riferisce. Devo ammettere, però, che non avrei mai pensato che lei si dissociasse così chiaramente dall’operato del suo vice. Questo mi costringe a rivedere la mia opinione sulla nostra preside. Ha boccini carattere!
“Inoltre, il preside indice le riunioni dei docenti e del Consiglio Scolastico, di cui fanno parte anche alcuni genitori. Se mi chiedessero di scegliere il male minore tra queste riunioni e la convocazione di studenti in presidenza, non saprei davvero cosa indicare come il compito più gramo. Ho saputo che alcuni studenti si vantano di essere stati convocati più volte in presidenza. Forse dovrei provare ad usare un arredamento meno accogliente, che ne dice?”
Io sono convita che anziché cambiare l’arredamento della presidenza occorrerebbe modificare i processi mentali distorti dei cervelli degli studenti, ma immagino non sia vietato da qualche decreto scolastico. Se non è così, sono sicura che presto ne verrà redatto uno.
Tentar non nuoce. Come viene scelto un preside?
“Nella maggior parte dei casi, c’è un passaggio automatico di carica da vicepreside a preside, come è successo per me. L’ex-preside Granger mi ha dato il suo appoggio, naturalmente. Le eccezioni sono rare, in genere un vicepreside non viene mai scavalcato, a meno che qualcosa non gli impedisca di arrivare alla fine della sua carica: un ritiro volontario o un evento più… traumatico, diciamo. La sua scomparsa da questo mondo, in parole più semplici. Non ho notizia di presidi fantasma, sebbene la mia lettura di Storia di Hogwarts non risalga precisamente alla settimana scorsa”.
Avete capito cosa comporta quest’affermazione? È noto quanta poca fiducia io abbia nelle vostre capacità mentali. Sapendo che non è colpa vostra, ma della natura che vi ha fatti in questa maniera, sono qui per aiutarvi a comprendere. Hogwarts si ritroverà con il professor McBryant come preside, a meno che non tiri le cuoia. Visto questo iter quasi ufficiale del vicepreside che diventa preside, ho dovuto fare la seguente domanda:
Come viene scelto il vicepreside?
“Si procede per votazione all’interno del Consiglio dei Docenti. È naturalmente il preside in carica a proporre dei nomi da sottoporre alla votazione, ma considerando che possono entrare tra i candidati solo docenti dalla condotta irreprensibile e con un minimo di dieci anni di insegnamento alla spalle, la lista dei nomi è nota al Consiglio prima ancora della proposta ufficiale. Una volta uscita la lista, il Consiglio inizia a votare”.
Il Consiglio Docenti farebbe meglio a sciogliersi! Che caspita! Non è mica una novità che McBryant sia un bacchettone rigido quanto un asticello. Se licenzia la metà di loro per incompetenza, se la saranno cercata.
“La carica di vicepreside è vitalizia, come quella di preside. Tuttavia, il preside si riserva il diritto di destituire il vicepreside, con validi motivi. E in questa circostanza si richiede il parere, badi, semplicemente il parere del Ministro della Magia. In caso di destituzione, si propone un altro docente e si effettua una nuova votazione”.
Mi sono trattenuta dal chiederle quando ha intenzione di farlo fuori. Io spero presto. Tengo le dita incrociate.
“Signorina Sputinc, apprezzo molto il lavoro del giornalino scolastico. Posso quindi supporre che questo colloquio non verrà modificato, non è vero?”
Mi rimangio tutto ciò che ho detto su di lei. Le cose buone, intendo. Ha chiamato La Voce degli studenti giornalino! E anche questa storia del modificare non ho idea di come le possa essere saltata in mente. Signora preside, come può ben leggere, non ho modificato una sola virgola del nostro colloquio. Mi è toccato andare dall’asticello a sentire quali pensa siano i suoi doveri all’interno della scuola, a parte farci sentire costantemente sorvegliati neppure avessimo intenzione di far saltare il castello di Hogwats per aria appena ci si lascia soli un momento.
Quali sono le mansioni che spettano al vicepreside di Hogwarts?
“Il vicepreside è il più stretto collaboratore, tra i docenti, del preside. È responsabile dell’organizzazione della scuola (orari delle lezioni, gite ad Hogsmeade e quant’altro), nomina dei docenti (col consenso del preside) e della disciplina. Dopo il preside, ha la massima autorità nel comminare punizioni e sanzioni agli studenti in caso di infrazioni al regolamento. Generalmente però gli studenti sono sotto la giurisdizione del proprio capocasata.”
La preside Wallace si ritrova quindi ad avere come suo più stretto collaboratore qualcuno il cui operato non le piace. Forse avrei dovuto farlo presente al Professor McBryant, magari avrebbe rivisto le sue posizioni. Preodorando problemi a rendergli nota una cosa simile, ho preferito starmi zitta e continuare per la mia strada. Ci sono già la Camden e Ramaki a far perdere punti a Serpeverde, non volevo rischiare di rubare loro il primato.
Come viene scelto?
“Il preside propone un docente; per essere eletto è necessario che ottenga la maggioranza dei voti in una votazione del Consiglio dei Docenti. La carica di vicepreside è vitalizia. Tuttavia il preside si riserba il diritto di destituire il vicepreside per un valido motivo. Al quel punto dovrà proporre un altro docente e si passerà ad un’altra votazione.”
Almeno ora siamo sicuri che è conscio che a pestare troppo i piedi della Wallace potrebbe essere spinto giù dalla poltrona su cui si è appena seduto.
Sarebbe così gentile anche da farmi sapere come vengono scelti i capocasata?
“Lo stesso metodo utilizzato per la scelta del vicepreside viene utilizzato per quello dei capocasata. Al preside spetta fare una proposta e al Consiglio dei Docenti votare.”
Prossimo intervistato è uno dei capocasata della scuola. Mi è balenata in mente l’idea malsana di intervistare Spellman, ma dopo aver ricevuto da lui l’ennesima S ad un compito mi son detta che meno contatti abbiamo e meglio è. Powell mi ha lanciato un’occhiataccia appena mi ha vista avvicinarmi con la piuma in mano, credo che ancora non mi abbia perdonata per aver scritto che ha pianto dopo gli eventi di Halloween dell’anno scorso. Al terzo tentativo mi è andata bene. Strawberry si è dimostrato un degno rappresentante della sua Casata. No, non voleva essere un complimento.
Di cosa si occupa un capocasata di Hogwarts?
“Oh, suvvia signorina. Come se non lo sapesse”.
Mi ha sorriso amichevolmente mentre si aggiustava gli occhialini sul naso. Già così cominciamo male. Io sono una professionista seria. Non si tratta con accondiscendenza una giornalista. Nessuno sembra capire che io scrivo per informare chi non è edotto, che le mie domande sono fatte per gli ignoranti.
“Ovviamente un capocasata deve svolgere tutte quelle funzioni puramente rappresentative che sarebbe inutile e confusionario lasciare genericamente all’intero corpo docenti. Siamo quindi responsabili del comportamento degli studenti della nostra casata, la rappresentiamo nelle occasioni ufficiali e la nostra voce pesa molto in certe decisioni. Siamo anche sempre disponibili – o perlomeno io lo sono – a colloqui personali per quel che riguarda le scelte di orientamento al secondo e al quinto anno di studi o per qualsiasi problema possiate avere durante la vostra permanenza nella nostra scuola”.
Posso solo immaginare quanto siano orgogliosi i Tassorosso d’avere come rappresentante un babbanofilo obeso. La cosa tragica è che con ogni probabilità lo sono per davvero! A rileggere questa risposta pare che quelli a più stretto contatto con gli studenti siano proprio Powell, Strawberry, Spellman e Keynes. Allora perché Powell non cerca di mettere un freno alla Camden? Perché la Keynes non ha ancora evirato Dalis? Perché Spellman non ha ancora levato la piuma dalle mani della Trott o non gliel’ha stregata in modo tale che appena la tocca cada in un lungo sonno? E per ultimo… perché Strawbarry non infarcisce la Glorbander di Pozione Rilassante? Queste sono domande che credo ognuno di noi si sia posto almeno una volta nella nostra vita scolastica.
Come viene scelto?
“Immagino mettendosi due fette di formaggio incantato davanti agli occhi, se hanno scelto me”.
Prima di rispondere si è lasciato andare ad una risatina acuta. Evidentemente scherzava e per fortuna che ha riso, altrimenti l’avrei presa per una risposta seria e consapevole.
Come vengono scelti caposcuola, prefetti e capitani? Quali qualità deve avere un ragazzo per ambire a queste cariche?
“Beh, come ho detto prima, l’opinione di noi capocasata conta molto in queste decisioni. Per quel che mi riguarda, segnalo come prefetti e caposcuola Tassorosso i signorini che vedo più responsabili e maturi. Quelli che, con perfetto spirito di solidarietà nei confronti dei compagni, li guiderebbero sulla retta via – per così dire – col dialogo e il buon esempio. Il capitano della squadra di Quidditch parimenti, oltre ovviamente a distinguersi per evidenti meriti sportivi, dev’essere un signorino in grado di guidar la squadra con costanza e abnegazione”.
Sono estremamente tentata di mettermi ad analizzare caposcuola, prefetti e capitano della squadra di quidditch di Tassorosso alla luce di queste motivazioni che sono alla base della loro carica. Ma mi limiterò a ricordarvi chi sono: Connelly, Haliwell, Strawberry, Olsen e Jarvis. Di questi ne potrei salvare giusto due, ma solo perché sono buona. Per farvi vedere chi intendo sono andata a chiedere ad uno di questi cinque elementi. Ho scelto anche uno di quelli che avrei salvato, quindi che nessuno mi venga a dire che me le vado a cercare apposta. La Haliwell non ha mai avuto grossi problemi di dialogo, in effetti, e i suoi articoli di cronaca erano addirittura leggibili. Quindi sulle qualità ricercate dal professor Strawberry ci siamo. Quel che le manca è un pochetto di polso. Se mi trovasse ad infrangere il regolamento, secondo voi mi metterei grossi problemi a continuare imperterrita? Io sono convinta di no.
Di cosa si occupa un caposcuola di Hogwarts?
“Un caposcuola è uno studente come un altro rivestito di responsabilità, non solo verso se stesso ma anche verso gli altri. Deve essere diligente e rispettare le regole che vigono nella scuola, e allo stesso tempo assicurarsi che i concasata – e non solo – facciano altrettanto. Inoltre il nostro compito consiste anche nell’essere un mediatore tra studenti e docenti, anche se non sempre ci si riesce… capisci cosa intendo, vero, Sunny?”
Io capisco tutto, sempre e comunque. Quello che la nostra carissima caposcuola voleva intendere è che spesso siete delle grandissime teste di Troll e che riuscire a farvi ragionare è come chiedere ad un Troll, per l’appunto, di imparare a contare. Avete presente la statua nel Dipartimento di Aritmanzia di quell’uomo appeso per i piedi al ramo di un albero? Se si chiama “la statua del mago Strug, che voleva insegnare ai Troll a contare”, c’è un motivo.
Cosa pensi che influisca nella scelta di uno studente piuttosto che un altro?
“Ah, vorrei saperlo anche io! Probabilmente la fiducia che i docenti sono disposti a darti, forse i progressi a livello di studi, anche se questo non è il mio caso”, voleva che io cancellassi quest’ultima frase, ma come è risaputo ciò che viene detto verrà trascritto, “o di educazione. Oppure lanciano in aria una monetina, chi può saperlo?”
A questa sua battuta ha riso divertita. Io no. Gli ultimi due intervistati me li sono recuperati in sala comune. Nessuno dei due si è avvicinato con una voglia matta di parlare con me. Forse dipende dal fatto che li ho chiamati con un fischio, ma sono entrambi giocatori e ho pensato che avrei dovuto parlare la loro lingua per farmi dar retta. Mayson è sempre un piacere per gli occhi, anche se per le orecchie è deleterio quanto tutti gli altri esseri di sesso maschile di questa scuola. Ambrosia, invece, essendo una plurimilionaria è sempre bello tenersela amica.
Di cosa si occupa un prefetto di Hogwarts?
“Essenzialmente controlliamo che le regole scolastiche non vengano infrante: violazioni di coprifuoco, duelli in giro per i corridoi, atti di vandalismo in giro per il castello. Sinceramente credevo ci sarebbe toccato anche la pulizia settimanale del parrucchino di McBryant, ma a quanto pare gli elfi vedetta sono felici di occuparsene loro. Abbiamo una turnazioni per le ronde dopo il coprifuoco e per il controllo delle bacheche. A settembre siamo incaricati di accogliere i nuovi studenti, mostrare la strada per la sala comune e spiegare il funzionamento di entrata con la parola d’ordine. Ci siamo impegnati, ma non credo che i primini si siano sentiti tanto accolti, sopratutto dalla Dark”.
Credo anche io in effetti, ma non le si può dar sicuramente torto. Deve essere une vera noia, se non addirittura una gran scocciatura.
“Nella sala comune controlliamo che non ci siano problemi e dovremmo essere il punto di riferimento in caso ce ne fossero, in modo da avvisare velocemente il nostro capocasata. A proposito di questo, Sputinc, c’è gente in sala comune che continua a reclamarmi la tua piuma e la tua lingua, ma questo, sfortunatamente non è nei miei compiti. Potresti risolvertela tu?”
Non è vero niente. Non ascoltatelo. Nella sala comune Serpeverde regna l’armonia. Tutti mi amano. Sono troppo puffolosa perché qualcuno si lamenti di me.
Non scherzare, Syddino! Cosa pensi che influisca nella scelta di uno studente piuttosto che un altro?
“Influisce la carriera scolastica, ma non è detto che sia l’unico parametro. Un discreto rispetto per le regole o forse più la convinzione di volerle farle rispettare. In fin dei conti, non credo ci si basi sempre sullo stesso metodo di valutazione. Cioè, non vedo alcun parametro in comune tra me e la Dark, neanche con Harvarest in realtà … o con qualsiasi altro prefetto. Alla fine quello che ci si aspetta è un controllo del rispetto delle regole, quindi si punta su chi possa svolgere meglio questo compito seriamente”.
A voler guardare tutti i prefetti si scoprirebbe facilmente che molti di loro non saprebbero far rispettare un bel niente. Cioè… la Olsen sta molto meglio a canticchiare in giro cogliendo margheritine, Harvarest ce lo vedo bene accoccolato ad un pupazzetto con le fattezze della Norvall, la Cobain non starebbe male al quarto piano del San Mungo, mentre per la Dark si dice stiano già tenendo una cella libera ad Azkaban.
Di cosa si occupa un capitano di Hogwarts?
“Sceglie i componenti della squadra, valutandone attitudini e modi di fare, note caratteriali e fisiche. Dunque, si impegna a portare all’eccellenza quei germogli di talento che vede in ognuno di loro, li allena, li stimola, sforza spirito e corpo e, mettendo sotto pressione questi, ne trae e ne porta a maturazione le facoltà. Oltre a questo, funge da collante per la squadra, si impegna a tenere uniti i componenti e a non creare divisioni o spaccature. La cosa più importante, per noi che giochiamo, è l’unità e la voglia che ognuno ha di primeggiare, come gruppo, sugli altri. E ci si riesce sempre, in un modo o nell’altro”.
Mi sono tenuta per me tutti i commenti sui pochi risultati ottenuti dalla squadra. Anche perché a guardare le partite non si possono sicuramente attribuire a lei le colpe delle sconfitte. Voglio dire: lei segna.
Cosa pensi che influisca nella scelta di un capitano all’interno degli elementi di una Casata?
“Il capitano è una figura fondamentale che, oltre a racchiudere in sé la figura di sportivo e di guida, ha anche tutte le caratteristiche della Casata. Io sono ambiziosa, nobile, profondamente attaccata ai valori che fanno di me una Serpeverde. Non rinuncerei a tali per nulla al mondo, nemmeno per allenare la nazionale. Sono una persona ben attaccata ai principi che Salazar ci ha dato”.
Su questo non le si può dar torto. Possiamo tirare le somme! Tutte le cariche vengono decise dal Consiglio Docenti, nonostante siano persone diverse a proporre un nome piuttosto che un altro. Nelle alte sfere le cariche sono ben distinte e con una buona separazione dei compiti da svolgere. Tra gli studenti invece i compiti sono gli stessi tra caposcuola e prefetti. A mio modesto parere si potrebbe far a meno di qualcuno. Anche questa inchiesta è terminata. Come sempre mi auguro che vi torni utile sapere ciò che ho scoperto e chi vi sia piaciuta, ma se così non fosse… chi se ne frega.
Sunny Sputinc