HugWands Army!

Come Caporedattore de La Voce degli studenti forse sembrerò ad alcuni di voi una sorta di entità astratta, qualche sottospecie di spettro, spirito o creatura trasparente ed inconsistente che c'è, ma non si vede, che agisce nell'ombra e nell'oscurità, rivelandosi unicamente per una volta al mese e per poi scomparire dalla faccia della terra. Vi dirò, tale descrizione sembra piuttosto calzante, ora come ora. Mi sento in un momento, come tanti altri, piuttosto difficile, in cui impegni, pressanti e non, si accavallano gli uni sugli altri. Certo, la confusione che genera l'ambiente magico in generale non concilia: mi piacerebbe svegliarmi la mattina ed essere sicuro che non solo le scale, ma anche le stanze, le armature, i cappelli, i soggetti ritratti nei quadri e perfino i banchi in classe siano ancora al loro posto. Ahimè, ad Hogwarts credo che questo genere di certezze siano un lusso che noi studenti non possiamo permetterci: il cambiamento costante, iterato, gli imprevisti frequenti ed i colpi di scena subitanei, spontanei, ma anche un po' ripetitivi, penso facciano parte ormai dello stile educativo della nostra scuola, che mira a forgiare il nostro carattere ed il nostro comportamento alle mille insidie che si trovano LÀ FUORI. Insomma, ci prendono per sfinimento! Prima o poi saremmo talmente abituati ad agguati ed illusioni che non ci daranno più nessun grattacapo e – idealmente – potremmo affrontare qualsiasi difficoltà, perché come si dice che abbia affermato il leggendario Moody: "sempre all'erta!" (spero che lo storico Auror non si stia rigirando nella tomba per citazioni male attribuite). Del resto, il mondo LÀ FUORI è molto pericoloso, ma – lasciando da parte le digressioni sugli ottimi principi educativi della nostra scuola – credo anche che un tipo di vita di questo tipo sia decisamente stancante e si
arriva al punto che, per nostri mille impegni, ci troviamo infine a vivere l'esistenza di un Infero – i cadaveri ambulanti, avete presente? – o di uno sconsolato ectoplasma. Ad un certo punto della vita, le responsabilità si accumulano. Ci sono le ronde da fare, i primini da sorvegliare, cercare di sedare le risse in Sala Comune – non che sia ancora mai capitato, ma l'eventualità che possa accadere mi mette ansia – fare i compiti, seguire eventuali sessioni di studio di gruppo o attività extrascolastiche, gli allenamenti di Quidditch, seguire lo svolgimento dei lavori qui in redazione (uno dei compiti più leggeri, devo dire, per grandissimo merito di ognuno dei nostri articolisti, persone serie, di talento, nonché di parola, disponibili e affidabili) e tanti piccoli impegni quotidiani come mangiare e dormire. L'età "adulta" implica che gli impegni e i compiti che ci sobbarchiamo diventino sempre più numerosi, ma non per questo, io credo, dovremmo lasciarci schiacciare da questi e tutto dipende, ovviamente, anche dal nostro grado di sopportazione e dalla passione e dall'entusiasmo che mettiamo nel fare le cose. Quindi, sfrutto questo editoriale per dare un consiglio a tutti voi: finché siete giovani, godetevi la vita e i momenti liberi cercate di passarli con gli amici, leggendo dei libri che vi piacciono molto, ascoltando musica e fissando il cielo, scrivendo poesie (ma non fatele leggere in giro se c'è la possibilità che possano urtare la sensibilità di qualcuno. Un grammatico, ad esempio) e prendendovi del tempo per vivere la vostra giovinezza perché quando diventerete grandi, e per fortuna diventerete grandi, forse non avrete più così tanto tempo per essere infantili e non vi piacerà nemmeno esserlo. È un bel periodo, quello della spensieratezza. Anche se diventare grandi è altrettanto spettacolare, anche se stancante.

Cronaca

Inchiostri illegali?
di H. Darcy, pagina 7

Gelati gratis!
di I. Hevenge & V. Price, pagina 8

Un mistero ancora avvolto nelle tenebre
di M. McReady, pagina 9

Controeditoriale

di H. Barrach, pagina 2


Vita da assistente

di L. Belvoir, pagina 2

Hogwarts

  Tentativo di evasione 759/bis
di M. McReady, pagina 3

PreVedo il tè delle cinque
di V. Rushton, pagina 4

E se il Cappello Parlante ti avesse smistato a Gallorosso?
di H. Ross, pagina 5

Hug-Wands Army
di J. Claythorne, pagina 6

Mr&Miss Smistamento
di A. Harris, pagina 10 
Ereadytiamo
di M. McReady, pagina 11
Mago è bello
di B. Quills, pagina 12

 

Quidditchari famosi di J. Claythorne & S.&J. Muldoon, pagina 14

 

Broomula 1 scolastica di G. Lanfrad, pagina 13

Lega di Quidditch
di P. Noreal, pagina 15

 

Fantaquidditch di P. Noreal, pagina 16

 

La Redazione

Caporedattore: Leroi Gordon.
Vice Caporedattore: Giselle Lanfrad.
Articolisti:  H. Barrach, J. Claythorne, H. Darcy, E. Donegal, L. Gordon, A. Harris, I. Hevenge, G. Hywel, G. Lanfrad, M. McReady, P. Noreal, B. Quills, H. Ross, V. Rushton, S. Sonn, M. Welsh, S. White.
Inviati Speciali: Lirael Belvoir, Sean&Jericho Muldoon, Vaniglia Price.
Fotografia: Eoghan Donegal.
Vignette: Leroi Gordon.
Impaginazione: Gwendolyn Hywel.