omicidio di Hogsmeade. Ricercato un amico della vittima

Più o meno un mese fa, dalle pagine di questo stesso giornale scolastico, vi ho dato notizia di quello che – all'epoca – non si sapeva ancora bene se classificare come omicidio intenzionale o risultato di un'aggressione a scopo di rapina finita nel peggiore dei modi. Purtroppo, però, sia le indagini condotte dal Ministero della Magia che gli accertamenti eseguiti dai validi e zelanti guaritori del San Mungo che hanno avuto modo di esaminare il cadavere di Maureen Huges, hanno confermato quanto già si vociferava sin dalle prime ore dalla scoperta del cadavere. Il cadavere della strega – ex Grifondoro e dedita al Quidditch scolastico, da quello che ho potuto scoprire da vecchi annali – è stato ridotto in quello stato effettivamente da un  Trasnètul prolungato che le è stato fatale.
Quella sera di fine Ottobre, stando ai risultati delle indagini trapelati sino a questo momento ed allo scenario che si può ipotizzare, la vittima è stata attirata verso le sponde del Lago Nero da qualcuno di conosciuto, quello stesso qualcuno che – per ragioni ancora da determinare e con le ipotesi più disparate messe in campo da chi sta investigando sull'omicidio – non ha avuto alcuna pietà per la donna, lasciandola esanime sul terreno dopo aver rovistato sicuramente tra i suoi effetti personali ritrovati quasi del tutto intatti accanto al corpo, compreso il frammento cucito all'interno del costume indossato dalla Huges, altro mistero di questa tragedia. Le indagini condotte dal Ministero della Magia ed affidate a Jim Burtons si sono concentrate sin da subito sulle conoscenze e frequentazioni abituali della vittima – nubile e residente ad Ennis, in Irlanda – e principalmente su un mago che più di un testimone ha visto in compagnia della Huges negli ultimi mesi, stando alle parole raccolte all'interno della stessa comunità magica del villaggio irlandese oltre che ai frequentatori del piccolo pub posseduto dalla donna. Sebbene il nome ed il cognome del mago in questione siano stati tenuti segreti per volontà del Ministero stesso e per garantire una migliore gestione del caso, uno scoop della Gazzetta del Profeta di qualche giorno fa assicura che si tratti di Mark Keppner, ex Serpeverde dal passato scolastico che in molti accostano alla magia oscura, oltre ad una spiccata simpatia per Lord Voldemort o, come si diceva alla fine del secolo scorso, Colui che non deve essere nominato. Se la fedina penale del mago in questione – tuttavia – risulta immacolata come non mai, da quello che ho potuto sapere da brava scribacchina, pare che nessuno conosca per davvero l'attività lavorativa dell'uomo, né dove stesse di casa. Anche se di certo al momento è scomparso del tutto dalla circolazione visto che non risulta ancora che sia stato interrogato dai ministeriali.
Mentre le indagini fanno il loro corso, ad ogni modo, i funerali della povera Maureen si sono svolti proprio a Ennis a due settimane di distanza dalla sua morte e nel più totale riserbo richiesto dalla famiglia in merito alla vicenda. Attonita e comprensibilmente ancora incredula per quanto accaduto, la sola che ha rilasciato qualche dichiarazione alla stampa è stata la sorella minore della strega, Annabelle Huges: "Se davvero chi ci è stato indicato dal Ministero è coinvolto nella vicenda" ha affermato sulle pagine del Profeta, qualche giorno dopo la morte della compianta sorella "la morte di Maureen è qualcosa da cui io stessa ho cercato di salvarla diverse volte, in passato come qualche mese fa. Mia sorella ha sempre avuto grande considerazione di chi è cresciuto con lei ad Hogwarts, ma ci sono compagnie che si dovrebbe avere il coraggio di troncare prima che… prima che siano loro a troncare noi". Dichiarazioni del genere, come potete immaginare, danno adito a diverse supposizioni, non da ultimo il coinvolgimento nella vicenda di tali "compagnie" tra cui – come ho già avuto modo di farvi notare nel mio precedente articolo – anche alcuni tra i professori al momento presenti al castello, oltre al già citato Keppner che i più informati accostano alla Huges per un affair lungo una vita. 
Quel che è certo, in una vicenda così triste, è che una giovane vita è stata spezzata per delle ragioni che ancora non si conoscono e che, mi auguro di no, probabilmente non verranno mai a galla per davvero. Al momento, la sola cosa quasi certa, del resto, è l'attesa di vedere i soliti volantini appesi agli angoli delle strade e nei punti di ritrovo principali della comunità magica, da cui il volto del ricercato di turno – quando verrà riconosciuto come tale – ci osserva aspettando che qualcuno lo riconosca nel vicino di casa tanto gentile cui ha prestato un po' di zucchero il giorno prima. Molti mi dicono che sono ancora troppo piccola per comprendere alcune questioni su come va il mondo ed io posso anche dar loro ragione, lo ammetto. Ma prima devono spiegarmi perché si deve rischiare di finire morti ammazzati per qualcosa che probabilmente non è stato neanche trovato da chi lo cercava.

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il quarto anno e, come tiene a sottolineare, anche il corso di Cura delle Creature Magiche, Jer compreso. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. L'ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione principale – per ammissione – è quella di salvare il mondo magico da Betty Chisholm ed i suoi romanzi.