Stando ad Hogwarts, mi è abbastanza difficile venire a sapere in tempo reale quello che accade all’esterno, sia che si tratti della vicina Hogsmeade, sia che si tratti della Londra magica. Si dà il caso però che, come anche Merida, io abbia una personcina fuori dal castello molto orgogliosa di sapermi scribacchina che bazzica spesso e volentieri in quel di Diagon Alley.
Bene, durante uno dei suoi giri, la mia fonte s’è ritrovata davanti ad uno spettacolo piuttosto singolare. Non so quanti di voi conoscano Scribbulus, la cartoleria di Diagon famosa per i suoi inchiostri cambia-colore, ma è proprio questo il luogo del fattaccio, il piccolo negozio senza vetrina e con un pochissimo spazio vitale al suo interno che nasconde – al di sotto e dietro gli scaffali – delle creature magiche di norma domestiche e che non dovrebbero essere sfruttate dai maghi. Sto parlando degli Streeler, ovviamente, lumaconi che cambiano colore ad ogni ora. Strano come il principio sia esattamente quello dell’inchiostro cambia-colore che viene venduto nella cartoleria, vero? Solo i tempi del cambiamento variano, ma la sostanza è sempre la stessa; in pratica, però, sono stati trovati due esemplari di questo tipo di creature completamente albini, per il loro genere. Non avevano alcun colore come invece, secondo natura, dovrebbero avere. Continuando ad avere la stessa consistenza, hanno una colorazione trasparente e, probabilmente a causa delle modifiche fatte a queste creature, la scia velenosa che hanno lasciato al passaggio proprio fuori dalla cartoleria in questione, sembra aver bruciato – esattamente – le lastre del pavimento in pietra di quella zona di Diagon Alley. I più esperti in materia potrebbero anche ricordare che gli Streeler fanno avvizzire l’erba al loro passaggio, ma non danneggiano la pietra: bene, questa rafforzamento – passatemi il termine – del veleno potrebbe essere provocato dal cambiamento del patrimonio genetico della creatura stessa, nel momento in cui le è stata ‘risucchiata’ la sua capacità peculiare di cambiare il colore.
nome immagine Probabilmente il proprietario della cartoleria – se davvero a lui si può ricondurre quest’azione – aveva voglia di cambiare le modalità di produzione dei suoi famosissimi inchiostri, usando una nuova e ‘più naturale’ tecnica. Ad ogni modo, il ritrovamento di questi due esemplari albini è avvenuto nella notte fra Giovedì 21 e Venerdì 22 Novembre, grazie ad un tipo alticcio proveniente dal Tortiglione Tartagliante che, a quanto dice lui, è scivolato sui lumaconi solo perché non li ha visti – perché trasparenti – e non perché avesse bevuto qualche bicchierino di troppo nel pub magico.
Ad ogni modo, le autorità sono intervenute solo la mattina dopo, quando una squadra di ministeriali provenienti dall’ufficio per l’Uso Improprio delle Arti Magiche ha chiesto di parlare ed interrogare il proprietario della cartoleria, ovvero Ferdinand Feather. I due esemplari della creatura magica sono ora invece nelle mani di una squadra appartenente all’Ufficio Regolamentazione e Registro degli Animali Fantastici Addomesticabili per provare a riportarli al loro stato originale, nonostante non si conosca ancora la natura dell’incantesimo utilizzato sugli stessi. Si pensa che sia stato inventato appositamente per quello scopo, ma per ora Feather non sembra voler collaborare con le autorità, tanto che si pensa in un prossimo intervento degli Auror per far cantare – si, mi piace questo termine – il proprietario dello Scribbulus. Al momento, però, non ci sono ulteriori aggiornamenti sulla faccenda, ma un piccolo gruppo di manifestanti sembra essersi posizionato di fronte al negozio forzatamente chiuso già dal pomeriggio del Venerdì. Oltre ai cartelli che mostrano evidenti insulti contro il – non ancora giudicato colpevole – proprietario della cartoleria, altri rivelano la natura di questo gruppo di manifestanti, appartenenti al più noto WWFFB, che ricordiamo essere un’organizzazione mondiale per la conservazione e la salvaguardia delle creature magiche. 

Rimaniamo in attesa di aggiornamenti, per ora è tutto!

Hilary Darcy. 16 anni ad Aprile, fiera Serpeverde e la maggior parte delle persone che la conoscono dovrebbero ormai saperlo. Nasce a Canterbury da genitori babbani e fa non poca fatica a convincerli a mandarla ad Hogwarts. Tutto finisce per il meglio e scopre una passione per Incantesimi -dettata solo dalla materia, certo, non anche dall’insegnante- e per il Quidditch, tanto che riesce ad entrare in squadra come battitrice titolare. Tipa sportiva fin dalla nascita, non avrebbe di sicuro potuto resistere al volo. Indole ‘lievemente’ irascibile, ma se non la si disturba segue la filosofia del ‘vivi e lascia vivere’. Dei suoi progetti una volta uscita da Hogwarts non si sa molto, c’è chi dice che le piacerebbe continuare con il Quidditch e chi dice che preferirebbe entrare in Accademia –il tipo di Accademia è a noi sconosciuto.