L’editoriale

di Alfred Lewis

Non è stata poi così catastrofica la reazione al mio avvicendamento a Sinclair. Qualche complimento qua e là, un paio di urli in più da parte di Parker, le solite, scontatissime battute sulle mie orecchie. L'importante è che Chi Dico Io ha detto di essere fiera di me. Tutti gli altri possono andare allegramente ad affogarsi nel Lago Nero. Cos'è, Roines, non ti bastava friggerti d'invidia perché il Caporedattore della concorrenza scrive più di te? Adesso mi invidi anche l'interessamento dell'Applebaum alla mia media scolastica? Pensa a sollevare da terra il mantello di Spellman, che ti è tanto affezionato. E rivediti le regole del giornalismo quando non sei impegnato a salvare il mondo magico. Il Ballo della scuola non è un'esclusiva così come non lo sono le partite di Quidditch. È il punto di vista quello che cambia. Noi il nostro e voi il vostro, per quanto discutibile. Fossi in te, mi chiederei perché la maggior parte dei tuoi giornalisti non fa altro che nominare me nei loro articoli. Presa per i fondelli o tutta pubblicità? Beh, invitali a nominare di più te, chissà qualcuno intuirà che non è un fantasma a guidare la vostra redazione.
E ora lasciamo perdere le trollate e, per una volta, veniamo ad una cosa seria. E' difficile trovare le parole e bisogna ammettere che Sinclair era più bravo di me in queste cose. Ci scusiamo per non aver potuto bloccare la stampa della Voce, ma la magipressa era già in funzione. La redazione della Voce ha espresso il suo cordoglio nella Lettera che trovate in cima. Da parte mia, vorrei far sapere al professor Strawberry e a suo figlio Michael che mi dispiace. Mi dispiace davvero. Io non seguo il suo corso, ma in generale è risaputo che lei rientra tra quei docenti che sanno fare il loro mestiere. Perdere qualcuno di così importante è come farsi strappare via un pezzetto di sé. E dopo non si è più gli stessi. Non conta la Casa a cui apparteniamo, non conta quanti anni abbiamo o quante E riusciamo a prendere o quante volte violiamo il Coprifuoco. Ci sono cose che tutti, prima o poi, siamo costretti ad affrontare. Una di queste è proprio il dolore. Questo è un saluto ad una donna. Ad una moglie. E ad una madre.

La Redazione

Caporedattore: Alfred Lewis.
Articolisti: J. Davidson, K. Folks, M. Harvarest, N. Jarvis, A. Lewis, M. Lexis, E. Moore, H. McMuss, R. McReady, C. Midlee, I. Milford, S. & J. Muldoon, M. Owen, M. Pratt, A. Rowumber, A. Sinclair, S. Sputinc, M. Typhoon, S. Waston, A. Webber.
Impaginazione: Glory Landers, Adrian Barker.
Fotografia: Lucas Barrett, Sheila Lyall.