Jarvis a cannone, Olsen zucca vuota. Disastro Dalis. Bene Norvall e Typhoon.
Innanzitutto rispondo al caro direttore dell’Eco, che mi ha accusato di scarsa originalità nell’inserire Best7&Worst7 nel mio articolo. Caro Francis, la squadra della giornata non è certo un vostro copyright, in quanto sfogliando un qualsiasi giornale sportivo puoi trovare la stessa identica cosa, anche se in formati grafici diversi. Semplicemente ci tengo ad esprimere il mio punto di vista, in modo da dare al lettore la possibilità di confrontare i nostri pareri. Ora, dopo questa breve parentesi, cominciamo a parlare del Quidditch vero e proprio.
Nigel
Bella partita, ragazzi, davvero un gran bel match! Si può definire la prima “vera partita di Quidditch” di questa prima metà di campionato. Combattuta, ben giocata da entrambe le formazioni, ricca di belle azioni e di colpi di scena (tra cui lo schianto di Dalis) (un vero "colpo" di scena, ndr Ninì) e molto altro ancora. Un match davvero entusiasmante. Entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di ricostruirlo.
Le squadre sono entrate in campo con lo spirito giusto. Grifondoro veniva da una sconfitta contro Corvonero, Tassorosso da una vittoria contro le Serpi: era, per Grifondoro, imperativo categorico vincere! Sostanzialmente nessuno dei giocatori, o quasi, ha deluso le aspettative dei tifosi. (Dalis non ha deluso le aspettative di Hevia, ma della partita… ndr Ninì)
Per cominciare, bisogna dire che noi tutti abbiamo assistito ad un’interessante lotta al centro del campo, tra i Cacciatori delle due squadre. Vero è che il peso dell’attacco grava sulle spalle della sola Glorbander, la quale ha dimostrato ancora una volta capacità, abilità, tempra e determinazione. Ha volato su tutte le Pluffe inattive, ha rincorso avversari per tutto il tempo: il risultato è stato una bella prestazione, anche se manca ancora il goal. Per continuare, Jarvis deve sul serio ringraziare Tosca, Godric, Cosetta e persino Salazar (basta Tosca, ndr Ninì) per avergli mandato la Cacciatrice francese, perché per quanto riguarda gli altri due, beh… non sono proprio due giocatori eccessivamente preparati. Holden ci prova, ha volato abbastanza bene tutto sommato, quello che gli manca è la stoffa del giocatore. Non male i suoi suggerimenti e la copertura difensiva, ma ha commesso alcuni errori che hanno compromesso il gioco di Tassorosso. Sulla Olsen, eccetto il goal, direi di stendere un velo pietoso. Ancora mi domando come riesca a segnare: questo resterà per me uno di quegli enigmi che sono convinto di trascinarmi nella tomba senza risposta. Nonostante tutto, devo ammettere, ha giocato meglio delle altre volte.
Passando ai Cacciatori in rosso-oro, va fatta una premessa: questo è il primo match in cui Grifondoro ha schierato il nuovo, frizzante tridente d’attacco composto dalla Williams, da Darsel e da Harvarest. La prima citata è stata probabilmente anche la migliore dei tre. In effetti, la prestazione dei Cacciatori di Grifondoro non si può definire particolarmente brillante. La ragazza, però, ha una giustificazione: raccogliere l’eredità della Folks e cercare di porre rimedio alla falla lasciata dall’ex Capitano dei Grifondoro non dev’essere un’impresa troppo semplice. Sul collo della Williams grava questo peso, bisogna considerarlo. Nonostante ciò, ha dimostrato di avere il giusto talento e la voglia di fare bene per guidare con successo l’offensiva dei giocatori in rosso-oro. Buona la sua prestazione, anche se le mancano ancora determinazione e un bel po’ di lavoro per raggiungere il livello di gioco della Folks e della sua avversaria Glorbander, che l’ha letteralmente annichilita. Per quanto riguarda Harvarest, eccetto qualche buon intervento in difesa, l’unica nota positiva è stato il rigore segnato. Lo stesso vale per Darsel: non si è mai reso troppo pericoloso, né mai incisivo. L’ha sconquassato un preciso Bolide ravvicinato di Jarvis, procurandogli una brutta lussazione alla spalla che gli è valsa una notte in compagnia della Drybottle. Una prestazione non troppo felice per il più giovane del terzetto. In lui si stanno notando dei progressivi miglioramenti, ma deve lavorare ancora molto e per molto tempo.
Analizziamo adesso il gioco dei Battitori, decisamente degno di nota rispetto alle precedenti partite, sia di Grifondoro che di Tassorosso. Senza nulla togliere alla partita giocata contro Serpeverde da Jarvis e Connelly, rispetto a questo match il precedente è stato una passeggiata. Il Capitano dei Tassorosso si è trovato per quasi tutta la durata dello scontro contro il Vicecapitano dei Grifondoro, Typhoon. Entrambi ci hanno regalato una bella prestazione, ma sulle contese Jarvis si è dimostrato più rapido ed incisivo, in più di un’occasione. Quando si è distratto, lasciando libero Typhoon di colpire indisturbato, ne ha fatto pagare le conseguenze alla sua Cercatrice. Ad ogni modo, ha però tenuto costantemente impegnata la Norvall, lanciandole Bolidi da ogni zona del campo. Lo stesso non si può dire del Grifondoro, che non è riuscito a superare l’avversario dei Tassorosso, pur impegnando in un’occasione la Haliwell. Anche Connelly, come sempre, ha messo in mostra la sua abilità e la tremenda forza di cui è dotato. Unico intoppo è stato Dalis, che ha infastidito Connelly praticamente per tutta la durata del match. Il Tassorosso non ha potuto quindi giocare “tranquillamente” e come voleva: le azioni di disturbo di Dalis hanno condizionato più d’una volta ‘il Battitore dal metro e novanta’. Dalis è stato ribattezzato ‘Mr. Zanzara’ (non da me, ndr Ninì) e ha concluso la sua magistrale partita sprofondando nel baratro degli Inferi, dopo essersi schiantato al suolo. Distratto, distrae. Questo non è bastato a fermare Connelly, che comunque sul finale di partita ha piazzato un bel Bolide dietro la Norvall, che ha finito per colpire Harvarest.
In ultima analisi, passerei alle due Cercatrici. Abbiamo assistito al ritorno della Norvall, che ha rivestito per l’occasione i panni della giocatrice di Quidditch e ha dismesso quelli dell’impedita farlocca (abiti indossati contro i Corvonero). Stavolta presta attenzione ai Bolidi ed evita con magistrale abilità ogni cosa che le viene tirata contro. Abbastanza irritante come prestazione, irritante per i Tassorosso. Entrambi i Battitori hanno provato a bersagliarla in ogni modo, ma niente è servito a fermare il nuovo Capitano dei Grifondoro. Nulla da dire, quindi, sul suo modo di volare e giocare. Anche la Haliwell, però, ha giocato una gran bella partita, molto più tranquilla rispetto a quella della collega e rivale. Ha dimostrato grande abilità e concentrazione in occasione del Bolide di Typhoon, evitato con eccezionale maestria. In ultimo lo scontro è stato serratissimo, spalla a spalla le due ragazze si sono date battaglia fino all’ultimo attimo, prima di abbattersi sul terreno di gioco. Alla fine il braccio alzato era quello cinto da una manica rosso-oro: Boccino ai Grifondoro, 160 a 10 e Tassorosso rispediti giù nelle loro adorate (tanto Michael non sa come entrarci, ndr Ninì) cucine.
Grifondoro: H. Gordon; M. Typhoon, A. Dalis; V. Williams, M. Harvarest, G. Darsel; A. Norvall (C).
Tassorosso: M. Strawberry; N. Jarvis (C), R. Connelly; J. Olsen, E. Glorbander, M. Holden; H. Haliwell. Marcatori: Harvarest (rig.) [G]; Olsen [T];
Boccino: Norvall [G];
Glorbander E. 6,5 – Buona partita per la francesina. Come al solito non delude le aspettative, quello che le manca è andare a segno. Ma se continua così, presto arriverà facilmente al goal. Vola bene, su ogni Pluffa e in ogni azione. Instancabile.
Haliwell H. 7 - Ha dato una lezione di Volo a tutti i presenti allo stadio. Evita un Bolide non troppo facile, riuscendo anche a mettere in crisi Dalis (in questa partita ci sarebbe riuscito anche uno scimmiotto). Dimostra di avere la giusta mentalità per giocare nel ruolo di Cercatrice. Peccato le sia mancata la freddezza necessaria per strappare il Boccino alla Norvall. Ammirevole.
Mattew Typhoon & Nigel Jarvis