Novembre 2064

L’editoriale

di Alfred Lewis

"Inserisci questo nel tuo editoriale che non so dove altro rispondere a quella megera che fa da portavoce per il giornalaccio!" Dato che il sottoscritto ha smesso da tempo anche solo di guardare quel foglio insulso, ho fatto uno strappo alla regola, per lasciare uno spazio in editoriale alla replica di Sandyunny, che evidentemente non riusciva a concentrarsi in bagno e ha preso il primo giornale che capitava: "Carissima Relena, come potrai sicuramente notare, perché proprio qui sotto ci sono tutti i nomi, il nostro giornale è formato da un bel po' di persone. Alcune pensano che siate da fondere e rimodellare, tanti altri invece sono molto più generosi nei vostri riguardi, tanto che non si sono fatti problemi a votare per una di voi come più bella della scuola. Da questo nasce il fatto che mi sia dovuta occupata della cara Krystal. Inoltre ci tengo a ricordarti che del Mezzoveela Serpeverde ho scritto nello stesso articolo, quindi dando aria alla piuma chiedendoci di farlo sei arrivata piuttosto in ritardo. Per tutto il resto sei libera di pensarla come ti pare, chi se ne frega!" 
E ora, in mancanza di una concorrenza a cui valga la pena replicare, passiamo alle faccende serie. In redazione abbiamo un piccolo ma piuttosto preoccupante problema. Non è la presenza di Harvarest, di Stars e dei Muldoon a trenta centimetri di distanza, anche se la cosa ha un che di terrificante. Ma per ovviare a questo ci basta ritagliare una zona giochi in un angolo ed è fatta. No, la questione riguarda i globi di luce magica che usiamo come illuminazione. Non è un caso se al S. Mungo usino la stessa tecnica. Dubito però che nell'ospedale magico i globi di luce prendano fuoco. All'inizio abbiamo dato la colpa alle mezze tacche di cui sopra, poi però ci siamo accorti che non potevano davvero essere in grado di tramutare i globi in palle incandescenti. Faccio notare che siamo a novembre e ci tocca restare senza maniche in redazione, a rischio di ustione. Come vedete, ho fatto anche un cartello, che sarà depositato sulla scrivania di McBryant. Se il Vicecapo ci fa il favore di scollarsi per un attimo dai suoi preziosi decreti e venire a dare un'occhiata, potremmo evitare di finire arrosto ed essere scambiati per membri di una delegazione straniera di Quidditch. Tra l'altro, in questo frangente le più fastidiose sono le ragazze. La fazione maschile della Voce insiste che i prof facciano qualcosa, non tanto perché rischiamo di bruciarci il cervello, quanto perché abbiamo i Boccini pieni di sentire conferenze sull'effetto negativo che il calore eccessivo porta a pelle e capelli. Se ci date carta bianca, buttiamo fuori i globi e torniamo alle candele.
O buttiamo fuori le ragazze e ci teniamo i globi. Quelli di sicuro non hanno (ancora) facoltà di parola per lamentarsi.

 

Indice degli articoli

Cronaca Estera

Prendere per la gola
di A. Lewis

Truffa alla lotteria del Profeta
di I. Milford

Sorprese di Complemorte
di J. Davidson

Da Hogsmeade

Tutti pazzi per Hogsmeade
di S. & J. Muldoon

Hogsmeade in fiera
di C. Midlee

Ad Hogwarts

Un ruolo, un perché
di S. Sputinc

Hogwarts, una nuova sede del Ministero?
di E. Wonders

Occhio alla Chimera
di A. Lewis

Il nuovo verde
di B. Applewhite

Ad Hogwarts proseguono gli episodi di follia
di M. Parker

Halloween
di
S. Sputinc & M. McGregor

 Due chiacchiere con…

Manish Sabu
di V. Stars

Rubriche

CulturaCultura MisteriUfficio Misteri
CucinaLa ricetta   CentauroAstrologia 
umour       Svago        
 

Il Personaggio: Tilden Toots
di V. Stars

 Quidditch

Beauxbatons vs Durmstrang
di S. Medicine

Campionati scolastici esteri
di S. Medicine

Storia di magia

Le cose strane accadono sempre di venerdì
di C. Midlee


La Redazione

Caporedattore: Alfred Lewis.
Articolisti: B. Applewhite, C. Cheek, J. Davidson, K. Folks, M. Harvarest, A. Lewis, E. Moore, M. McGregor, R. McReady, S. Medicine, C. Midlee, I. Milford, S. & J. Muldoon, M. Parker, L. Perry, A. Rowumber, S. Sputinc, V. Stars, M. Typhoon, S. Waston, A. Webber, E. Wonders.
Impaginazione: Glory Landers, Adrian Barker.
Fotografia: Lucas Barrett, Zoe Traves.