By Alcy | luglio 7, 2011 - 7:45 pm - Posted in Settembre 2067

Un altro successo della Lega per la difesa contro le Arti Oscure 

Se avete deciso di dare anche solo una sbirciata a quest'articolo non voglio deludervi. So che già fremete di leggere la sezione relativa alle vicende accadute ad Hogwarts e gli articoli sportivi, quindi freno gli Ippogrifi e taglio corto. Durante il mese d'agosto sono stati catturati i contrabbandieri di Plumstead. Ma non è questo il punto. La cosa più inquietante è stato lo scoprire che tali contrabbandieri sono stati essi stessi utilizzati come cavie per degli esperimenti magici. Volete saperne di più? Sedetevi tranquilli sotto il porticato e dedicate cinque sani minuti alla lettura di quanto vi sto per raccontare brevemente. Se non vi interessa… peggio per voi.
Positivo senz'ombra di dubbio è stato appunto l'esito di una delle missioni estive della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure. Questa organizzazione magica, di cui sono ben noti i nobili fini, vanta al suo interno un vasto assortimento di maghi e streghe di tutte le tipologie e di tutte età. Si va dalla maride esperta di pozioni, al cacciatore di taglie che fa strage di cuori per finire con la spiritista più spiritata che ci sia in circolazione. Potremmo star qui ad elencarli per giorni e giorni, ma mai scopriremo chi di loro è stato coinvolto nella cattura dei contrabbandieri. Fanno le cose per benino, loro. E se una cosa deve rimanere segreta, sono più bravi del personale del dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici.
Si è però sparsa la notizia della cattura dei famosi contrabbandieri di Plumstead, da anni nella lista nera del Ministero della Magia (assieme alla nostra simpaticissima docente di Storia della Magia, immagino, cioè almeno io di sicuro ce l'ho nella lista e sono sicura di essere ricambiata). O meglio è giunta la voce che il Ministero ha dovuto sganciare un sacco pieno di 1.000 Galeoni previsto sulla taglia di questi loschi individui. Insomma qualcuno della Lega ha preso dei cattivi, chiaro?
Le nostre fonti ci dicono che i ricercati facevano parte di una banda di contrabbandieri di animali magici protetti e non commerciabili che si è spesso spostata per la Gran Bretagna. L'ultimo avvistamento pare è avvenuto nel bosco vicino Plumstead, luogo in cui sono stati trovati i resti di un accampamento: segni di un fuoco, un sacco mezzo vuoto di galeoni, delle fiale vuote, delle piume di un azzurro intenso. Ho detto piume, non capelli. Stavate già pensando tutti al neocapitano della squadra di Quidditch di Corvonero, vero? Invece ci vuole poco a capire che si tratta di piume di Jobberknoll, l'innocuo piccolo uccellino azzurro tanto ben voluto nel mercato nero per via degli effetti magici delle sue celesti piume. Se alle note proprietà di queste nelle pozioni Mnemoniche e nei sieri della verità, aggiungiamo anche la presenza di alcune fiale vuote… difficile non fare due più due: dal contrabbando di Animali Fantastici al contrabbando di pozioni? Dalle analisi effettuate dagli esperti della Lega DCAO sulle provette, sono state trovate tracce residue di Veritaserum. A questo aggiungetevi il ritrovamento di alcune cavie umane sordomute trovate sul posto la cui memoria è stata modificata talmente tante volte che le informazioni da esse recuperabili sono state assai poche. Le due cavie ora sono sotto le ottime cure dei Guaritori del San Mungo. Da loro s'è riuscito a sapere come i componenti della banda di Plumstead più che contrabbando di pozioni stavano facendo degli esperimenti commissionati da un misterioso uomo in nero. Cercavano di creare una pozione ancora più potente del Veritaserum stesso? E chi è il misterioso uomo in nero? Voci rivelano essere lo stesso uomo che si era reso protagonista, mesi fa, di un evento strano da Zonko legato ad un libro, che non è mai stato ritrovato. Il nome dell'uomo è ancora un mistero, ma assieme ai contrabbandieri adesso è dietro le sbarre di Azkaban; è il turno degli Auror del Ministero della Magia, starà a loro adesso carpire altre informazioni. E noi, intanto, facciamo sempre più attenzione a ciò che beviamo, specialmente in Sala Grande.

Gwendolyn Hywel