By Anne Burton | novembre 5, 2011 - 12:44 am - Posted in Ottobre 2067

mese di Ottobre

Se Settembre è stato prodigo di eventi non si può sicuramente dire che Ottobre lo sia stato meno. Due partite, la Coppa Triquidditch, una festa in maschera con tanti vincitori e, soprattutto, la nomina dei Campioni Tremaghi. Vorrei però iniziare con qualcosa che non c'entra nulla con nessuno di questi fatti. Solo alcuni di voi avranno notato una strana scritta comparsa nei sotterranei della scuola. Ovviamente io non ne so niente, ma vorrei offrire tutto il mio appoggio a chiunque l'abbia lasciata: sono d'accordo con te amico! La scritta, infatti recitava: "La parola data ai vigliacchi non vale niente!" Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma come ho scritto qui già lo scorso mese: la mia esperienza con gli studenti che riesiedono nei sotterranei non è stata delle più cordiali. Quindi comprendo chiunque abbia voluto infangare quello che i Serpeverde ritengono il loro tempio commentando il loro modo di fare. Se da una parte i Serpeverde sono poco amichevoli, il Torneo Triquidditch lo è stato decisamente di più. Ne discutevo giusto l'altro giorno con Ismail. Non c'è stata neppure l'ombra di gravi falli. Certo, nella prima partita Todor ha cercato di far precipitare giù dalla scopa la LeClerc, ma vi assicuro che si è anche trattenuto per come gioca solitamente a scuola. Un gioco pressocché pulito a cui noi di Dirmstrang non sia poi molto abituati. Se ci fossero stati studenti della Camerata degli Orsi avrebbero quasi sicuramente bollato queste partite come "mosce". Quel che è ancora più strano, almeno dal mio punto di vista, però, è come anche noi, praticamente senza rendercene conto, ci siamo adattati al vostro modo di giocare. Mi sono reso conto solo dopo aver chiuso l'ultima partita e neppure subito, ma mettendomi a riflettere su cosa scrivere in proposito in quest'articolo, che non ho mollato una mazzata a nessuno dei Battitori avversari, per esempio, cosa che solitamente faccio. Sono proprio curioso di vedere il vostro campionato scolastico e conto di fare alcune riflessioni al riguardo da queste pagine. Passiamo però ad analizzare le due partite un po' più nel dettaglio. Beauxbatons contro Hogwarts è iniziata con un fallo da principianti, una partenza così anticipata di Sebastian Waleystock da essere stata fischiata. Quasi un'anticipazione visto quanto è stato piatto il gioco con la Pluffa per tutta la partita. La Bonnet vede la sua porta minacciatta in alcune occasioni. E' stata splendida la sua parata su un tiro della Mistral decisamente ben impostato e pericoloso. Ha fatto passare solamente due tiri ed entrambi di Oscar Trott, che devo dire è un giocatore piuttosto interessante, sono curioso di vederlo all'opera con la sua squadra. Dall'altra parte del campo la Lucky spolvera la scopa volando tra gli anelli senza che una minaccia vera e propria arrivi a disturbarla. C'è da dire che il gioco dei cacciatori francesi è stato messo in grave difficoltà da quello dei Battitori di Hogwarts. Seth Lucky in grande spolvero riesce a minacciare in diverse occasioni Vanille che si ritrova a perdere palla e cancentrazione per evitare di finirla male, mentre Greywood sembra prendere d'occhio Winkler. Il gioco della LeRoy è stato decisamente più tranquillo dal punto di vista delle palle metalliche, ma quasi da sola contro i tre avversari di reparto liberi di agire era decisamente dura e non è riuscita ad arrivare a conclusione. Zopfi convince meno dei due Battitori inglesi. Il gioco in difesa della Aubert lo costringe ad un tour de forse che lo vede incappare in un buon bolide battuto contro la Goldflower, protetta da Greywood, che rimpalla verso la cercatrice avversaria salvata dalla sua collega Battitrice. Un sequenza di colpi e contracolpi che vede alla fine dei conti le due cercatrici libere di veleggiare verso la rincorsa al boccino che vede la Goldflower stringere la mano intorno al Boccino facendo guadagnare alla sua squadra 150 punti che sommati ai 20 incassati da Trott danno loro la vittoria per 170 a 0. Durmstrang contro Hogwarts è stata leggermente più combattuta. Innanzitutto la Lucky non è rimasta a levar le ragnatele dagli anelli e si è vista arrivare contro della roba rosso brillante che ancora non aveva avuto occasione di vedere in questo torneo. Vassil sembrava particolarmente agguerrito contro di lei e gliel'ha fatta per ben tre volte su quattro lanci. Altri due sono arrivati per mano di Michaela e di Anna, ma, purtroppo per noi, non sono riuscite ad andare a segno. E' andata leggermente peggio ad Hogwarts con la nostra Torgny a difesa degli anelli. Una Mistral particolarmente in forma rispetto a quanto non lo fosse nella partita precedente è riuscita a fare quei due goal che sembrano di rito per la scuola di Hogwarts. Meno fortuna hanno avuto Oscar Trott e Luys Thingread, entrambi andati al tiro per due volte ognuno ed entrambi parati. Mi costa ammetterlo, ma in questa partita il gioco con i Bolidi non è stato particolarmente brillante su nessuno dei due fronti. Potrei cercare delle scuse per quanto riguarda Ismail e me, che proprio non ho brillato, ma ve le evito. Non siamo stati incisivi in nessuna maniera, se non forse Ismail nel proteggere Todor in prossimità della cattura. Vi dico solamente che sono stato felice di assistere alla prodezza che Greywood e Lucky maschio ci hanno mostrato con quella Dipplet poco organizzata. Il resto l'avete visto tutti: Todor per un soffio ha perso il Boccino e la partita è stata vinta da Hogwarts. Con i 150 punti guadagnati dalla Goldflower la squadra inglese è arrivata a 170 contro i nostri 30. Tenete sempre presente che io ero in campo e che questo articolo non mira a darvi un'opinione obiettiva dell'evento. Vuole essere il punto di vista di uno studente di Durmstrang e prendetelo come tale. Abbiamo giocato bene. Siamo una squadra coesa ed affiatata. Lo studente che ha realizzato di più in tutto il torneo è uno dei nostri. Insomma, abbiamo avuto per il secondo anno di fila la sfortuna di non riuscire ad acchiappare neppure un Boccino, ma non ci piangiamo addosso. L'anno prossimo spaccheremo qualche faccia in più a suon di Bolidate, infileremo qualche anello in più e, sia mai che Odino ci dia una mano, riusciremo a soffiare i Boccini agli avversari. Perché ultimi in classifica per la seconda volta è un'onta che Durmstrang sicuramente non vuole. Sia perchè non ci piace, sia perchè i professori ce ne fanno pagare le conseguenze. Arriviamo così all'ultimo giorno del mese, che è stato anche il più significativo per questo nostro scambio culturare tra le tre maggiori scuole di magia europee: la festa di Halloween. Devo ammettere che è stata decisamente piacevole, anche se macchiata alla vigilia da un'ombra inquietante. Durante il pranzo del giorno prima, infatti tra noi è girato un foglietto dove ci si avvertiva di non bere nulla durante la festa perché le bibite sarebbero state nuovamente corrette con una qualche pozione non meglio identificata. Io mi sono ovviamente astenuto dal bere, così come ho visto han fatto tutti i miei compagni, ma nonostante questo… è stato bello, emozionante ed intenso. Abbiamo avuto modo di vedere parecchie coppie miste. Non mi piace fare il pettegolo, ma per quel che ho potuto notare non c'è stato un solo studente delle due delegazioni straniere che si sia presentato al ballo con un connazionale. Ismail e Christine Berry, Todor e Harriet Mayfair, Io e Vanille LeChat, Chloe e Lawrence Owen, insomma, una bella varietà ed anche bella gente, ultimo nome escluso. La Preside Wallace ha fatto gli onori di casa in maniera appropriata, con un discorso conciso ed apprezzabile e l'assegnazione dei vari premi. Prima di tutto la TriQuidditch Cup, andata ad Hogwarts per i suoi 340 punti totali sui 210 di Beauxbatons ed i 60 di Durmstrang. Ci tengo a far notare che ho applaudito la squadra che saliva sul palco a ritirare la coppa. Subito dopo è passata alla premiazione per i costumi e le decorazioni. Effettivamente quest'ultima categoria è stata una scelta azzeccata per quanto mi scocci ammetterlo visto che gli autori erano i due tipi più insopportabili che ci siano. Qualche dubbio mi resta invece riguardo alla altre categorie. Durante la festa, che Todor mi perdoni, non ero esattamente dell'umore per apprezzare il costume della signorina Mayfair, ma devo ammettere che con il senno di poi la sua rappresentazione del Calice di Fuoco era divertente. Se mi avesse lanciato contro della porporina prima della decisione del vero calice probabilmente mi avrebbe fatto litigare con il mio migliore amico, ma non è successo, quindi pace! Il costume più pauroso è andato è andato ad un certo Teruki Sakurazaki. Sinceramente non l'ho trovato poi così terrificante. Secondo me c'era di peggio, è proprio il caso di dirlo. Innanzittutto quel ragazzo con quella roba in faccia che sembrava un neonato mal riuscito e nel posto sbagliato, mi pare si chiami Filargon. Merita una nota anche la ragazzina che se ne andava in giro vestita da Poltergeist con i capelli davanti alla faccia che ogni tanto mostrava facendo venire un colpo se non si era preparati, Ismail mi ha detto che Christine gli ha detto che si chiami Jennie Cobain. Ringrazio la mia catena di informazione nomi. Sul costume di coppia c'era effettivamente l'imbarazzo della scelta e molti meritavano di vincere, compreso chi poi ha avuto il premio, Joe chesiamaledettoesperodifarloioprimaopoi Greywood ed Azrael nonfaccioaltrettantosoloperchéèunafemmina Mistral. Sì, ce l'ho un po' su con loro per via del Torneo Triquidditch. Ho trovato però un po' offensiva la rappresentazione burlesca fatta delle nostre divise da parte di Jackie MacGregor e Layla Took. Non è stato per niente simpatico come invece era quello del tipo vestito da semiMaride. Poi c'è stato il piatto forte. L'evento che non mi ha permesso di gustarmi sino in fondo la festa, ma che una volta avvenuto mi ha dato un'enorme scarica di adrenalina. Credo che avrei potuto fare di corsa da qui a casa, compreso una lunga parte in nuotata, senza fermarmi. I Campioni Tremaghi! Chi vi scrive è uno di questi. Questo mese non voglio dilungarmi sull'anali dei vari campioni conto di farlo nel prossimo articolo. Quind ve li elenco semplicemente nell'ordine in cui sono usciti dal calice e divisi per scuola. Beauxbatons: Andrea Icaraux, Nathaneal Winkler, Vanille LeChat ed Aurelie Dumont. Durmstrang: Todor Ionescu, Ismail Fehr, Dragos Marea e Benedikt Bitterlich. Hogwarts: Rowena Abyss, Sebastian Waleystock, Anne Burton e Lawrence Owen. Per questo mese da Hogwarts è tutto ragazzi, a risentirci al prossimo.

Dragos Marea

By Anne Burton | novembre 4, 2011 - 2:30 pm - Posted in Ottobre 2067

La fortuna di Hogwarts si chiama Seth
Francesi inchiodati agli anelli 

Sotto una pioggia fine ed insistente il TriQuidditch entra nel vivo della manifestazione, almeno sulla carta visto che ad analizzare la partita e quanto si è visto in campo, il gioco prodotto dalle due squadre  non è stato poi così esaltante o ricco di emozioni cui ci siamo abituati con il tempo. In una parola: mi son divertito di più a vedere Veii tirar cazzotti a destra e a manca che ad assistere alle partite del TriQuidditch e no, non lo scrivo perchè non c'è stato alcun Serpeverde a svolazzare in campo. Senza la conquista del boccino il punteggio era inchiodato sullo 0-20, non proprio quello che ci si aspetta dal trio di cacciatori francesi, ma a dire la verità neanche dai guizzi che Trott ci ha sempre abituato a vedere o dai progressi che aveva fatto presupporre Waleystock. Ma andiamo con ordine ed iniziamo dalle due formazioni schierate da Capitan Greywook e la sua "collega" LeClerc:
 

Beauxbatons: Bonnet; Aubert, Zopfi, LeChat, Winkler, LeRoy; LeClerc (C)

Hogwarts: Lucky J., Greywood (C), Lucky S., Mistral, Trott, Waleystock, Goldflower

Pronti e via, da una parte la squadra francese reduce dalla vittoria contro Durmstrang e con in saccoccia i duecentodieci punti dell'incontro che ha aperto la competizione, dall'altra la prima vera prova per il gruppetto che Greywood ha dovuto metter su, orfano dell'implacabile Darsel e di un battitore come Becket, subito reclutato dalla Lega Britannica di Quidditch una volta lasciata Hogwarts. Le premesse per un incontro di alta quota ci sono tutte, in pratica,  se non fosse che già alla contesa, l'emozione da prima gara unita alla frenesia di bruciare sul tempo le cacciatrici francesi, hanno la meglio su Waleystock, lesto nel gettarsi sulla pluffa in modo da indirizzarla verso un più scattante Trott, ma reo di un fallo che, in gergo per niente tecnico, neppure Rupert Garros avrebbe commesso. Il Grifondoro, infatti, si muove prima che la pluffa abbia iniziato la discesa -o almeno questo è il giudizio insindacabile della docente di Volo nonchè arbitro dell'incontro- e di conseguenza la pluffa viene consegnata nelle mani della LeChat. Il volo della cacciatrice francese verso l'area presieduta dalla Lucky, però, viene smorzato sia da un bolide che le viene indirizzato contro dall'altro Lucky, quello con la mazza, sia dal tentativo di recupero dello stesso Waleystock in un'azione suicida che ha rischiato di far impattare anche il cacciatore Grifondoro contro quello stesso bolide. Se la LeChat se la vede male, destino anche peggiore attende il compagno di reparto Winkler colpito appieno dall'altro bolide in volo, indirizzato con forza e maggior precisione da un Joe Greywood uscito vincitore dal primo confronto diretto con Zopfi. E' comunque il reparto dei cacciatori francesi quello che continua a tessere le trame di gioco più insistenti, con una LeChat che, nonostante la saggina rovinata dall'impatto con il bolide, tiene sul chi va là l'attenzione delle retroguardie di Hogwarts, se non fosse per l'intervento ripetuto della Mistral, brava ad incunearsi e rubar pluffa prima che le cacciatrici francesi possano impensierire la Lucky. Nel capovolgimento di fronte -e sotto il diffuso mormorare degli spalti per la comparsa del boccino- ben tre battitori deviano la traiettoria del bolide inizialmente indirizzato da Zopfi verso la cercatrice di Hogwarts, salvata dall'intervento del suo capitano prima ed infine da quello della Aubert  che preferisce puntare su Trott per distruggere il gioco d'attacco degli inglesi; in una situazione simile Seth Lucky trova quindi gioco facile nello scaraventare -letteralmente- l'altro bolide ancora sulla LeChat. Se la cacciatrice francese non riesce ancora una volta ad eludere del tutto il bolide, però, il sestino Corvonero non solo si libera del bolide che gli è stato indirizzato contro, ma -grazie all'abile manovra della Mistral- sfreccia ancora verso l'area francese dopo che già per due volte in precedenza è riuscito a farsi beffa della Bonnet fissando il punteggio sullo 0-20 per Hogwarts. Lo scontro tra il portiere della compagine francese ed il cacciatore di Hogwarts è quanto di più emozionante si possa vedere in gara, a dire il vero, soprattutto per l'opposizione stoica ed irremovibile della Bonnet che non permette a Trott di aumentare il suo bottino di gol. L'emozione della partita si può racchiudere tutta in quest'azione, in pratica, e forse nella rincorsa al boccino che vede la Godflower -partita sfavorita secondo i pronostici- dar sfoggio di una buona prestazione nonostante la LeClerc abbia dato sicuramente più che del filo da torcere. Bastano due braccia tese nel vuoto a poca distanza l'una dall'altra per dare un'idea del finale di gara. Ma le dita strette attorno al boccino recano l'impronta di Hogwarts.

Le pagelle secondo McReady

BEAUXBATONS

Bonnet 7: Che quello dei portieri sia il reparto più equilibrato del Torneo lo si sapeva, ma anche stavolta la Bonnet dimostra di saperci fare e bene. Da sola contro un arrembante Trott vista la propensione in attacco dei suoi compagni di squadra, dimostra un sangue freddo ed un'autorevolezza davvero invidiabili. Incolpevole sui due gol subiti.

Aubert 6-: Passa la prima parte della partita a presiedere la difesa della propria squadra, lasciando al compagno di reparto l'incontro vero e proprio coi bolidi. Solo successivamente tenta di impensierire Trott deviando la traiettoria di qualche palla metallica, sebbene la sua prestazione non si scosti molto dalla sufficienza rosicata.

Zopfi 6,5: Interessante ed atteso lo scontro tra il battitore francese ed il Capitano di Hogwarts concluso con la supremazia del canarino, più veloce ed attento alla manovra. Buona l'intuizione su alcuni bolidi e la grinta messa nel cercare di disturbare il gioco inglese ed ancor più la Goldflower. Avrebbe avuto bisogno di maggiore assistenza di reparto.

LeChat 7: Presa d'assalto da Seth Lucky ed i suoi bolidi -in senso figurato, s'intende- la determinata e caparbia cacciatrice francese è sicuramente quella che più ha messo ansia alla retroguardia di Hogwarts sebbene non si sia trovata quasi mai in zona tiro come avrebbe meritato per la partita che ha condotto nonostante una spalla contusa ed una saggina scheggiata.

LeRoy 6: Non proprio nel pieno della forma la cacciatrice francese che ha dovuto subire e perdere lo scontro con la Mistral, abile a sparire alla morsa stretta attorno a lei dalle cercatrici francesi, Poco precisa e partecipe all'azione, si guadagna la sufficienza solo perchè mi sento magnanimo.

Winkler 6,5:  Secondo classificato per quanto riguarda la preferenza dei bolidi, il francese ci rimette una chiappa dolorante ed il conseguente svantaggio nel cercare di fermale una Mistral ed un Trott in buona serata. Buoni i tentativi e la tenacia, in pratica, ma scarsi i risultati ottenuti.

LeClerc 7: Partita col favore dei pronostici e di certo agguerrita e determinata a conquistare il boccino, si ritrova a dover inseguire la Goldflower sino alla fine, vedendosi soffiare il boccino da sotto il naso proprio nel momento in cui le mancava davvero poco per farlo suo. Ciò che Durmstrang ha dato, Hogwarts ha tolto.

HOGWARTS

Lucky J. sv: Sarei curioso di sapere cosa possa essere passato nella mente della Lucky durante un incontro che non l'ha mai portata ad interventi definibili come tali. Ormai il soprannome di lucida anelli le va di certo stretto, tanto che per lei occorrerebbe crearne uno nuovo come evanescannelli o qualcosa di simile. Dormiente e non per colpa sua.

Greywood 7,5: Primo e più lesto sui bolidi quando decide di buttarsi su questi o abile nel gioco di manovra e visione d'insieme che salvano la Goldflower almeno da un bolide diretto, il Capitano di Hogwarts non si è risparmiato di certo. Compresa la lotta a distanza ridotta con Zopfi. 

Lucky S. 7,5: Libero di agire indisturbato poichè la Aubert si tiene alla larga, dimostra una lucidità ed un accanimento contro la LeChat che è forse la vera chiave di svolta di una partita priva di veri sussulti. Chirurgico e sempre attento, risulta essere uno dei migliori in campo, senza dubbio.

Trott 7: I due gol di Hogwarts hanno la sua firma e di certo sarebbero potuti essere di più se la Bonnet non si fosse dimostrata degna della fama che si è fatta. Bravo nell'eludere un bolide che rischiava di farsi ricordare a lungo, non perde tempo nello sfruttare le ripartenze di gioco che passano per la saggina della Mistral. 

Waleystock 5: Parte subito nel peggiore dei modi con un fallo ingenuo già alla contesa cui fanno seguito altre mosse azzardate e poco lucide. Non sembra essere della partita, troppo nervoso e poco concentrato. L'eredità di Darsel e Stars probabilmente pesa troppo sulle sue spalle, ma di questo passo non fa certo il bene della squadra.

Mistral 7: Fulminea e caparbia si insinua nelle maglie delle cacciatrici francesi uscendone con la pluffa sotto il braccio ed un'autorevolezza che ancora una volta fanno di lei la speranza per il reparto cacciatori di Hogwarts. Che la velocità sia un delle sue armi vincenti già lo si sapeva, ma stupisce in positivo per la visione di gioco e l'affinità con il compagno di reparto Corvonero.

Goldflower 8: In una partita inchiodata su uno scarso numero di gol segnati e di buoni propositi in attacco, la cercatrice Grifondoro è quella che risolve la situazione in un confronto con il Capitano francese che in pochi avrebbero visto a suo favore prima che il boccino serrasse le ali sotto la sua presa. Brava a non farsi sopraffare e ad agire d'ingegno nel finale, mandando tutta Hogwarts a riposo e felice.

Robert McReady

By Anne Burton | novembre 3, 2011 - 10:26 am - Posted in Ottobre 2067

Vorrei davvero sapere perchè Luys può prendersi un pomeriggio libero per la prova costume -si spera di Halloween anche se ho sentito che al quinto anno piacciono i tuffi nel Lago Nero- ed io, invece, son costretto a stare qua dentro a cercare di interpretare queste carte astrologiche che mi hanno lasciato sulla scrivania, quella che divido con Leo e Freddy, ovviamente. A dire il vero inizio a sospettare anche della scusa che non ci sia più posto a disposizione per dare ad ognuno una superficie decente su cui scrivere. Basterebbe togliere tutti i dolci che accumulano Dorothy e Margareth -la giustificazione del saggiare le ricette non regge più- o spostare il poster dei KK che Sean e Jericho lustrano ogni mattina con della puzzolentissima polvere di Acetosa di bosco che dovrebbe aumentare la lucidità dei giocatori. Pare che l'abbiano sentito mentre erano nel loro nascondiglio segreto nelle serre, anche se questo non spiega come mai ultimamente ogni volta che odorano un po' della polvere scappano in bagno come due bolidi. Ah, si… sto divagando, è vero. Lasciamo parlare le stelle, quindi, ma non ringrazierò Luys per avermi lasciato almeno gli appunti dei primi segni zodiacali. Ho anche io un costume da provare, che credete? 

 

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: Bene, siete voi ad aprire la rubrica di questo mese – come quella di tutti gli altri mesi, del resto – ed è da voi che comincerò ad analizzare i PIANETI. Lo so, fa molto tragico/mistico, ma vi posso assicurare che sono quasi simpatici. Soprattutto Marte, che è il pianeta “simbolo” del vostro segno, anche se è un tizio abbastanza bellicoso, mi dicono. Comunque, Marte appunto mi dice che sarete un tantino sfigati, ‘sto mese. A parte il fatto che un giorno potreste svegliarvi all’improvviso con la fiatella della Graveyard, ma veramente, state attenti a dove mettete i piedi. Potreste incappare in delle buche, che so…casualmente scavate da Gray per seppellirci i cadaveri degli studenti che ha fatto fuori durante le sue lezioni, poi voglio vedere se vi seppellisce vivi come ve la cavate. Ed a parte lo stoccacciamento di boccini – che lo so che lo avete fatto, lo so – beh, per quanto riguarda l’amore vi consiglio di comprare un fiore di Mandragora da mettere fra i capelli. Seh, anche per i maschi. Oh, Marte dice che porta bene.

 

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TORO – 21 Aprile – 21 Maggio: No ma, la sento solo io sulle spalle la fortuna che gravita? Lo scorso mese eravamo sfigatissimi, peggio dei Thestral che, poveracci, vengono sempre presi per i bolidi, si vede che il destino per una volta ha deciso di essere equo. Ci saranno grandi risvolti anche sulla vita sentimentale questo mese, me lo sento. Magari il consiglio delle Stelle – in generale, eh, non è che mi metto a sindacare su chi consiglia di più o di meno – ci dirà che è anche ora di accantonare vecchi fantasmi e di darsi…nboh, a quello che c’è davanti? Va beh che non è che sono proprio la persona più adatta a dirlo, ma in fin dei conti ci credo. Alla fine ci sono cose che non possiamo cambiare neanche a volerlo, giusto? EALLORASSSAAAMBA, no, questo Giuggy non dovevi scriverlo, CANCELLASUBITO!! Dicevo, se le cose non possiamo cambiarle, allora possiamo solo adattarci e cercare di crearci la nostra fortuna e la nostra felicità. Mamma mia come sono profondo, davvero. Quindi, in sostanza, con la fortuna dalla nostra parte, è proprio ciò che dobbiamo fare questo mese: con il benestare stellare andiamo avanti e cominciamo a felicitare!

 

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno: Visto che il mese scorso vi siete riempiti lo stomaco come neanche Darsel in periodo di magra sa fare -io mangio il giusto indispensabile, per dire, capito Ailie?- questo mese risentirete di tutte le conseguenze del caso. Il che è un modo carino per dire che avrete il cagotto e magari quando arriverete al bagno vi renderete conto che qualcuno ha colloportato la porta -e voi siete senza bacchetta e con la forza di un asticello- Oppure è appena passato di lì Rupert Garros e lo so solo io cosa significa entrare in bagno dopo di lui… TOSCA SANTISSIMA LUYS NON MI HA DETTO COME SI FERMA QUESTA PRENDIAPPUNTI. TOGLI TOGLI TOGLI… Dicevo, si, che siete giusto un filino non nel pieno delle vostre forze, ma attenzione: non date ascolto a chi vi dice di provare questa o quest'altra erba, soprattutto se la divisa è, come dire, senza giallo, rosso e blu. Ma solo perchè questi sono i colori primari e quindi portano fortuna eh, mica per altro… 

 

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio: Questo mese, miei cari cancrini… cancretti… miei cari esponenti del Cancro, dovrete curare la salute come non mai, lo sapete meglio di me. Niente fumo come prima cosa, che so che qualche studente dell'ultimo anno ha questo brutto vizio. Ho scoperto però che esiste un detto babbano che, per indicare chi fuma molto, dice fumare come un turco. Ecco, come prima cosa questa linea qui che mi hanno tracciato da Giove a Plutone facendo un giro per Saturno, vi consiglia caldamente di stare lontani da tutti i turchi della delegazione di Durmstrang, cosa che io farei a prescindere anche se non è il mio segno, ma questa è un'altra storia. Alle signorine del Cancro, invece, Venere ricorda che acqua e sapone sono sempre meglio di un chilo di cerone. Ma se inizio a parlare in rima anche io posso avere un pomeriggio libero come gli altri?

 

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto: Lo so, lo so. Con una carica come la vostra vi aspettate sempre un oroscopo scoppiettante -almeno sino a quando non avete saputo che questo è il segno della Mayfair e di Vandenberg- ma per una volta le stelle hanno voluto essere clementi con voi… cioè in realtà sono io che ho manomesso le cose per sperare di veder sorridere Harr… BOLIDE DI UN COBAIN MI DIMENTICO SEMPRE DI NON PARLARE A VOCE ALTA! Le stelle vi sorridono, cari amici -ma soprattutto amiche- del Leone. O forse è solo il riflesso della vostra dentatura, ma comunque. L'amore vi sorride, il cielo è  azzurro e magari riuscirete a trovare un ragazzo che non sia un buzzurro. Il segreto del successo, del resto, non devono spiegarvelo gli astri -oddio, forse a qualcuno si- ma questo mese andrà bene anche per i più timidi ed impacciati. O semplicemente sgorbi, ehm… 

 

VERGINE – 23 Agosto – 22 Settembre: AIlora… se unisco questo punto qui con la terza stella della costellazione Wisemind -lo so che non esiste ma fa parte del mio piano- poi faccio un nodo attorno all'orso maggiore per imprigionarlo… mi dispiace, cari amici della Vergine, ma questo mese è proprio uno strazio per voi. Rischiate di perdere l'amore -se lo avete- ingrasserete di qualche… tonnellata -son cose che capitano- e troverete come unica consolazione quella di viaggiare. Le mete lontane sono le più ambite. Se poi siete confinati al castello potete sempre ovviare con una visitina nell'ufficio della professoressa Welkentosk, ma solo se appartenete al gentil sesso -cioè quello maschile- Diversa la situazione per le vergini, intese come segno zodiacale ovviamente. Per voi c'è qualche spiraglio di luce, ma solo se vi liberate del vecchiume che vi attanaglia. Si, anche quel golfino che ha ormai dieci anni di vita sui gomiti.

 

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre:  Avete perso il vostro equilibrio, ebbene si. E per uno/a della Bilancia è una tragedia come vedere Owen che si aggira per la redazione provando il trucco per la festa di Halloween. Ho pensato persino di rinchiudermi nel baule di mia volontà, lo giuro. Ma veniamo a voi, miei cari -ho notato che questo intercalare viene usato spesso dagli esperti di oroscopo e affini- duuuunque… questo è il mese giusto per strafogarvi, in barba al nome del vostro segno. Avete desiderato di poter mangiare senza porvi problemi di linea? O masticare a bocca aperta guardando chi vi ha fatto costantemente due boccini così sulla sua linea perfetta o i muscoli da quidditcharo?  Bene. E' arrivato il momento di vendicarvi di tutto. Cioccolato, muffin e tante, tante prelibatezze da leccarsi i baffi. Ma soprattutto evitate la bilancia. Ho detto che le stelle vi incoraggiano a mangiare, non che fanno miracoli.

 

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 Novembre: Scommetto che ultimamente avete avuto problemi a prendere sonno, non è forse vero? Anche perchè nel vostro caso, cercare di sfogarvi rincorrendovi la coda -come si suol dire- non è proprio il massimo. O almeno credo. Siete sommersi da compiti, studio e altre questioni più o meno scolastiche e questo di certo non vi aiuta, ma ultimamente non vi state curando abbastanza e gli astri questo lo notano eccome, non illudetevi che sia il contrario. Il consiglio più utile che vi si può dare, quindi, è quello di cercarvi  degli interessi un po' più tranquilli -niente gite al Lago per incontrare la Piovra Gigante, per intenderci- e leggete davvero, davvero tanto. Il che significa anche passare dritti davanti alla bacheca e alle pergamene che vi sono appese. In alternativa potete sempre iniziare a contare gli snasi per provare a prender sonno. Io di solito arrivo fino a due snasi e mezzo, con le date di Storia della Magia anche meno però.

 

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre: Spero che in un mese Luys sia riuscito a capire la differenza tra il sagittario ed il centauro o più che altro spero che poi lo spieghi anche a me, ma non è questo il punto. Marte vi è talmente ostile questo mese che ha preferito direttamente lasciar perdere con voi. Per le prossime settimane, infatti, potrete essere additati come parenti della bellissima docente di Astronomia o direttamente come amici intimi del settimo anno Grifondoro. Quello femminile, ovviamente. Niente potrà scalfire la vostra calma e gioia verso il mondo, neppure vedervi ultimi nella Coppa delle Case dopo averci preso per i fondelli allegramen… EH NO DI NUOVO NO! L'HO DETTO IO CHE DOVEVO USARE UNA PIUMA NORMALE. Perchè poi, il Boss ed il suo Vice sono così simpatici da lasciare anche questi pezzi perchè dicono che fan ridere. A me no di certo, uffa. Ecco, se fossi Sagittario non mi infastidirei, come succede a tutti voi nati sotto questo segno. Neppure il ritorno della Rousier cancellerebbe il sorriso dai vostri volti. Ci penserebbe direttamente l'ex docente.

 

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio: Soddisfazioni in vista per tutti i nati sotto il segno del Capricorno! Riceverete qualche gratificazione personale che a voi sembrerà tale, perlomeno. Uno scarabocchio… cioè volevo dire un triangolo -che no, non avevate considerato- tra Saturno, Venere e, toh, ci metto anche Mercurio, vi renderà protagonisti di una contrapposizione speculare tra chi vi odia e chi vi ama, generando invidia da una parte e protezione dall'altra. Il consiglio che vi do o, meglio, che vi danno gli astri, è quello di non separarvi mai da qualcosa cui tenete in modo particolare. A meno che non si tratti del vecchio baule di famiglia o di qualche dolcetto porta fortuna. In quel caso credo che la percentuale di chi vi odia possa salire in modo rilevante e non sarebbe proprio un bene per voi. Il vostro colore del mese è l'azzurro ma, vi prego, evitate di farvi tutti i capelli come Rebby che poi mi perdo se devo prendervi come punto di riferimento per arrivare in Sala Grande a pranzo.

 

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: Avete alle porte un mese un po' turbolento, in effetti. Scatti d'ira, poca considerazione per scri…ccioli che avete attorno -tiè ti ho fregato prendiappunti- ed espressioni poco pacifiche che non incoraggiano di certo a rivolgervi la parola. Il giallo solare del mese scorso -a cui la Burton qualcuno di voi è rimasto evidentemente immune- è un bellissimo ricordo, almeno per chi vi ha trovato con la Luna dritta, ma questo mese si ribalta ogni cosa. Il cibo sarà sempre scotto, la luce troppo luce ed il buio buioso. Rischiate di essere additati come i lagnosi della situazione, in pratica. E non scrivo Grifondoro perchè non ho intenzione di passare Halloween chiuso da qualche parte per la gentilezza dimostrata dalla Caporedattrice che mi ha ispirato per scrivere questo segno. Non è colpa mia se Luys si è portato via la carta astrale proprio dell'Acquario… n-non l'ha fatto di proposito, vero? Menomale che io sono bravo a calcolare tutto da solo e non è vero che ho copiato l'oroscopo dell'anno scorso, non lo farei mai, io.

 

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo: Incredibile ma vero, sono riuscito a finire l'oroscopo prima del tempo e magari posso terminare anche la sfida con Leo a chi riesce a togliere più velocemente le mani dalla pressa. Ma comunque, cari pesciolini sguazzanti sapete che ho scoperto che Venere vi renderà proprio irresistibili questo mese? Non so perchè, però, Luys mi ha lasciato un appunto sulla vostra carta astrale: stare lontano da Bail. E'  forse anche lui dei Pesci? O è un avvertimento per i nati sotto questo segno? Lo scoprirete solo nuotando, nel vostro caso di potrebbe dire così. Per questo mese quindi, datevi alla pazza gioia! Cambiate modo di vestire, osate con abbinamenti di colori che solo Dupret potrà comprendere ed apprezzare -dettagli- e siate audaci se c'è qualcuno che ha suscitato il vostro interesse, mi raccomando. Insomma, basta vivere sommersi dall'acqua, è ora di emergere. Se non attaccati ad un amo è meglio, però.

Philip Noreal

By sebbie | novembre 2, 2011 - 10:22 pm - Posted in Ottobre 2067

Vi ricordate quando qualche mese fa abbiamo parlato di un'invenzione straordinaria come quella dell'Occhiosserva? Ricapitolando l'articolo precedente al riguardo, l'Occhiosserva è uno strumento che funziona grazie al capello della persona che si vuole seguire e spiare maniacalmente, dedito a controllare qualsiasi spostamento di quel povero malcapitato di turno e, con un collegamento ad un diario incantato, è capace di registrare e scrivere qualsiasi cosa veda la pupilla di quest'oggetto. L'inventrice di tale genialità, come la chiamano alcune donne troppo gelose o mamme in preda all'ansia dalla mattina alla sera solo se non vedono i loro figli – preoccupandosi tra l'altro di cose che non esistono – è la strega Deeva Slaython. Una donna che, personalmente, non considero tanto a posto con il cervello proprio per aver inventato una simile diavoleria. Peggio ancora chi ne fa uso, ma questo è un altro dettaglio. 

Non mi sorprenderei, però, se in un futuro che spero molto, ma molto lontano, ad Hogwarts cominciassero a spuntare di questi piccoli oggetti, che non solo si potrebbero utilizzare per evitare gli attacchi d'ansia nel caso un ragazzo – o una ragazza, eh, perché vale anche per i maschi – tradisca, ma anche per copiare i compiti degli studenti più secchioni che da topi di biblioteca quali sono, si rintanano lì e chi li vede più per tutto il resto del giorno. Onestamente distruggerei in mille pezzi tutti questi cosi, ma il mondo è libero ed ognuno può fare la sua scelta. In ogni caso, stando alle ultime notizie, pare che la vita dell' Occhiosserva, cominci a vedere la propria fine.

In una cittadina del Galles – sì, perché sono arrivati anche nel Regno Unito questi famosi e dannosi Occhiosserva anche se fortunatamente molti negozianti si rifiutano ancora di venderli – Haverfordwest, nel Pembrokeshire per essere precisi, un gruppo di persone mascherate con un Occhiosserva in testa  ha cominciato a protestare contro i negozi in cui si poteva acquistare quest'inutilità, la chiamano loro, strillandolo apertamente e per diverse ore. Il problema? Troppi controlli e quindi troppa poca privacy. Il folto gruppo di maghi -adulti e bambini- ha protestato con in mano da una parte la bacchetta e dall'altra un forcone da contadino, rendendo la scena un po' comica in effetti. Qualche negoziante un po' troppo sicuro di sé, infatti, è pure scoppiato a ridere, facendo degenerare la situazione e trasformandola in una vera rivolta. Da una parte si son schierati gli Spiatori – si dice così? –  alleati dei Negozianti, mentre dall'altra  i poveri ed esasperati Spiati, il tutto condito da duelli tra maghi col brevetto, magonò e botte alla babbana che hanno caratterizzato per un pomeriggio intero le vite di questi gallesi stufi di farsi spiare continuamente dalle mogli, dalle madri o da chi è semplicemente invidioso. I più violenti si sono lanciati persino gli Occhiosserva addosso, rinfacciandosi qualsiasi cosa nella vita, ad esempio di quanto siano stati amici, o di quanto ci si sia fidati l'un l'altro. Alla fine il disordine è stato tale da non capire più chi si trovasse dalla parte degli spiati o da quella degli spiatori, tanto che il tutto si è concluso con un accordo che, per il bene della cittadinanza, impedisce  la vendita di questi Occhiosserva. 

E – per concludere – Deeva Slaython, penso tu abbia fatto un buco nell'acqua, questa volta. 

 

Sebastian Waleystock

By vocestudenti | - 8:07 pm - Posted in Ottobre 2067

Non l'avrei mai detto, ma il caffè è davvero utile quando ti proponi di rimanere sveglia tutta la notte. Obiettivo che per stanotte ci siamo poste io e la mia collega qui affianco, Giselle. Del tutto volontariamente, eh; si perchè la serata di Halloween è finita da un paio d'ore , anche se non ve ne parleremo perchè non è di nostra competenza seppur densa di avvenimenti tra cui il più atteso è stato sicuramente la nomina dei campioni per il Torneo TreMaghi. E non so secondo quali dadi truccati aritmanticamente, le fortunate a dover scrivere di questa cosa siamo state proprio noi due. Al momento, quindi, siamo chiuse nel nostro stanzino, con la minaccia di finire nel santo baule a tempo indeterminato se non consegneremo l'articolo entro domattina. Ho dimenticato qualcosa, Gis? Ah si, grazie a Doro per averci procurato questa bevanda miracolosa, anche se al momento è parecchio difficile bere con i labbroni che ci ritroviamo, come d'altronde mezza hogwarts; ci scommetto la tinta che qualcuno ha voluto fare uno scherzetto a tutti noi, si. Tornando alla serata, dunque, noi eravamo lì, mentre il calice sputava i bigliettini e la Preside annunciava i campioni a voce alta -sorvolando sull'iniziale "Tua madre" urlato da una voce assolutamente anonima all'uscita del primo bigliettino- e, Giselle, lascio a te l'onore di descrivervi la cosa dormo cinque minuti, io.

A mano a mano che i nomi uscivano dal Calice, noi abbiamo cercato di accalcarci sempre di più nelle vicinanze del palco dei Campioni, per riuscire a captare commenti a freddo ed urla spontanee dei vari studenti di Hogwarts e non. Quella danza del ventre di Ionescu è stata un po' inquietante e penso che anche la mia collega Margareth non abba difficoltà a condividere questa mia impressione. Ma andiamo con ordine, partendo dai NOSTRI Campioni, coloro che faranno gli onori di casa e ci rappresenteranno in questa meravigliosa competizione. Ci siamo subito precipitate a bloccarli tutti e quattro, prima che scendessero da quel palco, chiedendo loro cosa si prova a rappresentare la nostra scuola durante la Tremaghi. «Poteva forse andare diversamente, Giselle? Il Calice non è mica un Troll trasfigurato» è stato il commento della nostra Caporedattrice Anne Burton, mai vista così oltre la torre di astronomia, a livello di felicità! Un po' come anche l'altro Campione di Serpeverde, Lawrence Owen, che per l'emozione non è riuscito a trattenersi dall'iniziare a saltare di gioia, travolgendo quasi la stessa Burton, quando il suo nome è uscito dal Calice: «Piv! Come mi sento..? Pronto a rappresentare Hogwarts! Sono stato scelto insieme ad Anne e Sebastian, quindi non ci saranno problemi di collaborazione! Rowena mi sembra una tipa tranquilla, la metteremo sotto per prepararla al meglio, dato che è più piccola di noi. Sono fiducioso e, diciamolo… era una scelta scontata da parte del Calice, non c'erano dubbi sui candidati di Hogwarts! Adesso le carte sono scoperte e possiamo entrare nel vivo della competizione. E sono certo che tu sosterrai me e Anne e ci aiuterai se avremmo bisogno di qualcosa, vero?» Puoi scommetterci eccome, carissimo Vice Caporedattore! Ovviamente non poteva essere da meno anche Sebastian Waleystock.. giusto Margareth?
Essì, infatti il Grifondoro mi ha risposto: «Un'emozione immensa, tipo. Cioè non me l'aspettavo proprio, ad essere sinceri. Stavo anche evitando di sentire i nomi perché tanto il mio non sarebbe uscito, ed invece non è stato così. Non lo so, credo che quando sei chiamato ti carichi di responsabilità e cominci a pensare a quello che dovrai affrontare per arrivare alla fine con la testa alta. Sai, quando metti il nome nel Calice di Fuoco pensi che ci sono poche possibilità di essere scelto e poi … ti ritrovi così, capisci? Non so spiegare cosa sto provando adesso. Un fremito continuo. Agitazione. Ecco! Ecco cosa provo! Sono costantemente in ansia e sono tutto un fremito. Mi sento d'impazzire, boh, ma è una sensazione piacevole!» e devo ringraziare la prendiappunti se abbiamo il suo commento integralmente, perchè ha parlato talmente veloce che sinceramente ho faticato perfino a stargli dietro nell'ascoltarlo. Eh, cosa fa fare l'euforia! Ma la più agitata di tutti è stata sicuramente la nostra campionessa più giovane, figlia di Tosca, Rowena Abyss. Pensate che era di un bianco cadaverico, costume pauroso a parte, e si è fatta tutto il tratto a piedi con un'espressione molto molto scossa; di certo lei non se lo aspettava minimamente, tant'è che quando mi sono avvicinata per congratularmi e chiederle come ci si sente.. ha balbettato per alcuni minuti, per poi dire: «Oh bhe…e' un onore… si… onore… terro' alto il nome di Hogwarta argh erh…». Purtroppo non ho colto il resto del discorso perchè è riuscita a scomparire in men che non si dica, probabilmente a festeggiare con gli altri Tassorosso. Va beh, quelli saranno affari loro poi; cedo nuovamente la parola e la piuma alla mia collega.

Ma passiamo alle altre due scuole che partecipano a questa meravigliosa competizione! Le sinuosissime figure francesi, invece, sono state nettamente le più tranquille, a partire da Vanille LeChat: «Beh, in realtà ero sicura di essere scelta… perciò mi sento un po' come prima. Onorata e compiaciuta dal fatto che il calice abbia riconosciuto il mio valore, senza inutili giri di modestia. Ce la metterò tutta e sono convinta che non ci sarà nessuno in grado di fermarmi, il Trofeo della Tremaghi sarà proprietà di BeauxBatons. Mi spiace solo per coloro che avranno a che fare con me, durante la competizione.» Decisamente più stupore ha destato la reazione di Aurelie Dumont, completamente esagitata, come non si è mostrata neanche quando ha scoperto che alle scale della nostra scuola piace cambiare direzione: «Oddio. Non ci credo, davvero. Cioè, è davvero uscito il mio nome da quel Calice? Non è che ho sentito male? No, seriamente, non lo so. Devo ancora realizzare. Sono emozionata, non me lo aspettavo. Rappresenterò la mia scuola al meglio, questo è certo. Oh mon dieu, ho bisogno di un pò di succo di zucca corrett… no, volevo dire dell'acqua, ovviamente». Per quando riguarda Nathaneal Winkler e Andrea Icaraux non possiamo riportar nessun commento diretto, perchè, bè, il primo sembrava chiaramente intento ad anticipare i festeggiamenti, dato lo stato trasandato dei suoi vestiti, mentre la seconda è scomparsa tra le compagne, dopo essersi quasi tuffata su di loro, saltando giù dal palco.

Devo dire che dopo i nostri campioni la situazione stava un po' degenerando, e di sicuro li avremmo persi di vista se a Giselle non fosse venuta la brillante idea di dividerci; a lei, come avete visto, le mangiaranocchie e a me, come ora vi dico, i crucchi. Che poi, anche per quanto riguarda i campioni di Durmstrang si è aperto un vasto giro di scommesse; pare che la scelta del Calice per questi campioni abbia soddisfatto più o meno tutti quanti -esclusi gli stranieri che non sono stati scelti, ovviamente- e giurerei di aver visto un paio di colonne andarsene in giro tutta la sera ad avvicinare le persone. Muldoon? Non ne ho idea sinceramente, ma visti i tempi che corrono, i gemelli potrebbero avere una dura concorrenza in questo settore. Parlando di campioni, non è stato difficile fermarli dato che il trio si muove sempre compatto e Benedikt sembra ormai aver allargato il trio facendolo diventare un quartetto. Almeno così mi pare di aver capito da Ismail Fehr: «Qvesto è göstermek! Mai sentito cuore di battere così forte! Io calo un po' di voce, non so si tu sente prima che urla, ma… tu dice che può andare in posto di gufi ora subito? Io scrive casa in Türkiye, tutti là aspetta di sapere! Mio papa sicuro che io scelto, che tutti i tre scelti! I me felice per Benedikt, lui aiuta noi a che diventa persone migliore con astinenza. Sua astinenza, ya. Tu viene a bere con Dragos i Todor! Io raggiunge dopo, c'è Kristine che… eeehh, io va domani mattina a scrivere casa. MY VASHI CHEMPIONY, DURMSTRANG» lo ammetto, ho bevuto qualcosa con loro, ma non sono riuscita a chiedergli cosa volessero dire tutte le parole che non ho capito, anche perchè poi qualcuno mi ha ricordato che avevo un impegno (scrivere l'articolo, NdM) e per mio disappunto ho dovuto mollare il quartetto. Non che mi sia dispiaciuto lasciare Ismail con Christine, stavano davvero bene in quel costume di coppia! Decisamente meglio mi è andata nell'intervistare Dragos Marea; ho compreso tutte le parole! «Oh, è facile! Sono felice, speranzoso, onorato e leggermente preoccupato. Felice perchè il Calice mi ha scelto per un'ottima squadra di Durmstrang a mio avviso. Spero di riuscire a non deludere le aspettative ed onorato perché il Torneo TreMaghi è qualcosa di eccezionale ed io ne farò parte. Poi c'è quel briciolo di preoccupazione che immagino tu possa capire senza problemi, ma… vedrò di lavorarci» come gli ho detto, è comprensibile, ma non posso che concordare quando dice di essere in un'ottima squadra. Si, devo ammetterlo, i crucchi mi sono sembrati i più uniti di tutti. Persino Benedikt Bitterlich era felicissimo «Ovviamente la considero una grande opportunità – per me, la mia scuola ma soprattutto la mia etnia: per troppo tempo i tedeschi di Danimarca sono stati etichettati come specie subordinata, nient'altro che una minoranza linguistica. Ma non è così, e la prova è la mia stessa nomina a Campione nonostante i tanti ragazzi, abili, motivati e quanto altro della nostra delegazione. Dà poi soddisfazione essere stato chiamato per ultimo. Poetica del caso, forse, ma il Quarto Campione dovrebbe essere una rarità (qui si è messo a ridere ndM) ovviamente scherzo, non sto a considerarmi l'Harry Potter della situazione; anzi credo che io ed i miei compagni, assieme, saremo in grado di compiere grandi cose. Permettimi ora di essere scontato: che vinca il migliore. Adler von Wind!» Dai, c'è da dire che è stato abbastanza comprensibile, a parte l'ultima frase. Per quanto riguarda Todor Ionescu, era impegnato a festeggiare e quindi mi è sfuggito al reparto cibo e bibite, probabilmente mentre parlavo con Ismail e cercavo di capirci qualcosa.

Eh, quel Ferh sembra avere qualche problemino di troppo con la lingua, sì. Fortuna che la Berry sembra alquanto paziente, no? E concordo nel dire che erano davvero una magnifica coppia! Ma, ahimè, purtroppo, come ben sapete, cari lettoti e lettrici, il Calice non ha potuto scegliere tutti i candidati: solo 4 per scuola. Motivo per cui ne sono stati esclusi un po', in generale. Ai piedi di quel meraviglioso palco, abbaimo potuto incontrare alcuni dei candidati che non sono stati scelti. Layla Took mi ha lasciato decisamente di stucco, per il modo stizzito con cui si è tolta i baffi, calpestandoli con furia, prima di un curioso monologo che vi riporto:  «Il calice è rincitrullito, come tutti quelli che faranno il tifo o per Owen o per Anne o per Waleycoso. La Abyss invece mi va a genio, tanto per esagerare. Oh crup, ora la Voce dirà che me la faccio con Rowena, n'èvvero? Siete tutti un po' troppo creativi in quella redazione, per i miei gusti, Gis. E per giunta, farò il tifo solo per Benedikt, visto che è molto più carino e gentile dei quattro "campioni" di Hogwarts messi insieme.» Ehm, forse i Docenti dovrebbero assicurarsi che le bevande siano effettivamente analcoliche prima di metterle a disposizione degli studenti. Anche in questo caso, la candidata francese Yvonne LeClerc si è mostrata degna dell'educazione della scuola a cui appartiene: «Beh, in realtà me l'aspettavo, che non sarei stata scelta. Piuttosto mi sarei fatta un paio di domande nel caso contrario, probabilmente avrei pensato che qualche furbone avesse avuto la brillante idea di Confondere il Calice, giusto perchè avendo me come avversaria avrebbe avuto la vittoria facile… Significa che vivrò più a lungo. Sì, sono contenta, diciamo. Impiegherò il mio tempo a fare il tifo per Vanille, ovviamente!» Come potete tutti leggere tranquillamente, non sembrava più di tanto dispiaciuta la LeClerc… oppure è decisamente magistrale nel non mostrare le proprie emozioni!

D'altro canto, c'è chi sembra non averla presa con la stessa sportività; Torgny Ek, alla mia domanda, si è limitata a guardarmi male ed allontanarsi senza dire assolutamente nulla. Avrà avuto sonno o semplicemente non ha preso bene il fatto di non essere stata scelta, chi lo sa. E mentre osservavo Torgny svignarsela con indiscutibile aria afflitta, l'occhio mi è caduto sulla mia compagna di dormitorio Luthien Melwasul, che era in ottima compagnia, ragion per cui ho un po' esitato ad avvicinarmi. Ma poi me ne sono fregata i bolidi perchè in fondo la risposta mi serviva e avevamo una certa fretta; probabilmente avrò anche mancato di tatto nell'andarle a chiedere così a bruciapelo come si sentisse. Mi è venuto in mente solo poi. La risposta della sestina è stata comunque questa: «un pò come quando si perde una partita di quidditch; avresti preferito vincere, ma è solo un gioco, al bolide!» anche se, dalla sua fretta nel terminare la conversazione e dal tono non troppo convinto -magari era una mia impressione eh- non credo abbia detto tutta la verità. Almeno è stata sportiva, c'è da ammetterlo.. nel vero senso della parola.

Quindi, tirando le somme, non possiamo di certo dire di essere messi male, anzi. Francesi e amici del Nord forse neanche immagnano quello che sapranno compiere i nostri Campioni, a cui va l'in bocca al gramo da parte dell'intera redazione, che ovviamente si unirà al resto della scuola nel tifo, durante le tre prove. Prima fila per me e Margareth che continueremo in questa nostra cronaca "Tremaghi: minuto per minuto" dico bene Margareth? Benissimo, Giselle! Bene, direi quindi che per ora è tutto, dalla redazione della Voce, due scribacchine che si sono appena evitate una permanenza nel baule e che ora se ne andranno a nanna!

Giselle Lanfrad & Margareth Lowenn

By vocestudenti | - 4:59 pm - Posted in Ottobre 2067

Come avevamo preannunciato nello scorso numero, il primo studente che avrebbe inviato la corretta soluzione del gioco della "griglia stregata" alla nostra Redazione sarebbe stato protagonista di una piccola intervista. Per questo numero di ottobre la fortunata è stata il Prefetto di Tassorosso Rowena Abyss.

Giselle: Prefetto Abyss, innanzitutto ci dica: le è piaciuto il giochino collegato alla possibilità di essere intervistati? Ha inviato la soluzione principalmente per questo motivo?
Rowena: Allora… Sì il giochino è stato carino, ma non mi aspettavo di essere proprio io quella intervistata e la soluzione, be', l'ho mandata tanto per fare… Insomma, c'è gente che si è impegnata per fare quella griglia, diamogli qualche soddisfazione!

Giselle: Ed ecco che la tua soddisfazione è arrivata! Nulla a che vedere con la nomina a Prefetto, vero? Te l'aspettavi?
Rowena: La nomina? Ohohoh! No che non me l'aspettavo! Sono sempre stata una alunna scientemente diligente, questo è vero, e a parte Storia agli esami mi sono comportata bene, ma non pensavo di ricevere la spilla da prefetto! Insomma c'è altra gente in gamba quanto me che meritava quella nomina, ecco… 

Giselle: Tipo chi, secondo te?
Rowena: Be' Azrael di sicuro! L'anno scorso ha portato a casa un sacco di punti… Anche Katrine mi sembra un buon elemento, ma non ho idea di quali siano stati i parametri che hanno portato il corpo docenti a scegliermi.

Giselle: Cosa avrebbe potuto portarli a questa decisione, secondo te, quindi?
Rowena: Boh! Forse è in previsione di un futuro… Chissà! Ma potreste chiederlo a loro, no?

Giselle: Mi stai dicendo che non vedi nulla in te, diligenza scolastica a parte, che avrebbe potuto spingere i docenti a fare questa scelta? Ti reputi senza pregi? O hai una scarsa autostima di te stessa?
Rowena: Be' no, certo che no! Ma non sono nella loro testa, ecco, intendo questo! E poi io mi sono già giudicata capace, sta agli altri dire la loro…

Giselle: Ho capito, va bene… Vedremo di chiedere dettagli ai docenti, allora, qualora ci fosse qualche lettore interessato a questo punto! Piuttosto… giudicata capace, più a scuola o nel Quidditch?
Rowena: Quidditch! Insomma l'anno scorso causa due infortuni non sono riuscita a giocare tutto il campionato ma quest'anno conto di non perdermi una parita! Poi se le cose vanno come spero che debbano andare, devo seguire i movimenti di Greywood il piu' possibile.

Giselle: Ti trovi bene ad avere lui come Capitano, per ora?
Rowena: Trovo che sia molto differente da quello che sono stati Nigel e Joey, ma è un buon capitano, quindi sì, ora mi trovo bene con lui.

Giselle: Sarà di certo soddisfatto di avere una come te, come battitrice! I più svariati commenti su di te ti definiscono alquanto temibile…
Rowena: Temibile! Ah be', io ci provo a rendere la vita difficile agli altri, è il mio compito, no? E sì, di commenti su di me ce ne sono tanti, tra critiche e non, cose che trovo comunque costruttive, eh! Comunque quest'anno sono piu' agguerrita che mai quindi…

Giselle: … quindi stai implicitamente dicendo di stare all'erta, ai giocatori delle altre case?
Rowena: Sì, quest'anno farò del mio meglio per aiutare la squadra a vincere. So già quali giocatori saranno da temere o meno, ma non mi tirerò mai indietro! Parola di tassa!

Giselle: Molto bene, saprò da chi stare attenta durante le partite, allora. Cosa diresti alle nuove leve, per invogliarle a intraprendere la strada del Quidditch? 
Rowena: Di non farlo perchè ci sono io. No dai, parlando seriamente, il Quidditch per me è lo sport piu' bello del mondo, sfidare qualcuno su un campo, trovarsi a confrontare dei bolidi pesanti e pericolosi o anche viaggiare quanto mai veloci per stare dietro ad un boccino… Io non so quale altra cosa può darti emozioni e soddisfazioni simili… Concordi?

Giselle: Eccome, decisamente! Per finire ultime due domande per cercare di conoscere di più Rowena: il tuo docente preferito? E la punizione peggiore che hai inferto in questi due mesi scarsi di Prefettorato?
Rowena: Il docente preferito? Tybalt mi piace un sacco, ma seguendo molte materie non ho uno che mi piace più di altri. E la punizione peggiore, be', al momento ho punito solo la Cooker con la pulizia dei bagni del secondo piano senza magia, ma visto che siamo in tema Halloween, se mi capita qualcuno a tiro in questi giorni, proporrei di portare le zucche dall'orto al castello. Ovviamente senza uso di magia…

Giselle: Oh, di sicuro gli studenti leggendo queste parole ti staranno molto lontano. Vuoi dire un'ultima frase a tutti i tuoi Tassorosso, come conclusione? Tanti, ad esempio, temono i Serpeverde. Vuoi dir loro parole incoraggianti, da brava Prefetto?
Rowena: Be', forza tassi! Siamo stati primi e niente vieta di ritornarci! Quanto ai serpeverde… Ho buoni amici tra i verde argento, dico solo di fare attenzione, ecco, e di non farsi mai mettere sotto, dopotutto un tasso lascia l'impronta!

Giselle: Ultimissima domanda. Scuola e casa: quali sono le differenze e quali le anologie nella vita di Rowena Abyss?
Rowena: Analogie e differenze… Be' a casa ad Inverness non ho una biblioteca così vasta e non è così affollata, ma quando sono in sala comune io mi sento a casa.

Giselle: Benissimo, con quest' "impronta" si può definire conclusa l'intervista, grazie tante, Prefetto Abyss, ti ringrazio molto per la disponibilità!
Rowena: Chiamami Rowena!

Giselle Lanfrad

By Anne Burton | - 12:04 pm - Posted in Ottobre 2067

E' ormai il terzo anno che mi ritrovo a scrivere un articolo sulla tradizionale festa di Halloween. Il lato buono della cosa è che posso dire che sarà l'ultima occasione in cui mettere la mia firma in calce a questo genere di articolo, mentre quello negativo è che Halloween sarà una delle poche cose che mi mancherà di Hogwarts. Volendo seguire una sorta di continuità, però, piuttosto che condividere queste righe con il futuro del giornale, ho voluto fare un salto indietro, lasciando che la cronaca della serata che si è appena chiusa al di là del portone della Sala Grande vi sia raccontata a quattro mani dalla sottoscritta e dal vincitore del premio come miglior costume tra gli adulti presenti alla festa, meglio noto come l'ex Caporedattore Alfred Lewis. E' una cronaca live di ciò che abbiamo visto e vissuto in Sala Grande, scritta in contemporanea agli avvenimenti raccontati quindi… che Halloween sia con voi.

Nel giorno in cui il regno dei morti e quello dei vivi si sfiorano scivolando inconsapevolmente uno nell'altro, l'atmosfera che si respira qua dentro è in realtà satura del potere decisionale del Calice di Fuoco, giudice supremo posto al centro dell'attenzione dei presenti con le sue fiammelle azzurre che rischiarano il terrore dato dali travestimenti più impensabili. Cosa che, io in alcuni casi mi sarei risparmiata di vedere a dire il vero, come quel broccolo gigante che si aggira per la Sala Grande -Amethyst Grey mi han detto si tratti di lei- o Vinnica Heyannir che cerca di farsi passare per Ginny. Menomale che sono almeno una decina di minuti che non la vedo più in giro altrimenti altro che verdure volanti come appena successo tra la già citata Grey e Michela Zisser in una semi pseudo zuffa, avrei di certo scomodato quel tal cavaliere senza testa conosciuto normalmente come Septimius Sonn per fargli far coppia con la Tassorosso. Tanto tra senza cervello -per travestimento o realtà- si sarebbero capiti alla grande, no? Ad ogni modo, anche gli addobbi scelti per la Sala Grande si sono adeguati alla serietà dell'inizio del Torneo TreMaghi, così che al fondo del Lago Nero di qualche anno fa o alle zolle fluttuanti dell'ultimo Halloween si sono sostituite delle più comuni ombre assassine che sbucano dalle pareti o qualche ragnatela pronta ad imprigionare dall'alto, come Sean e Jericho hanno avuto modo di sperimentare prima di andar in giro a smerciare finte fiammelle azzurre spacciandole per souvenir del Calice di Fuoco, ma io in realtà devo far finta di non saperne niente, non sia mai che mi diano parte del ricavat… scrivi un po' tu Alfred, va. Che devo andare a vomitare cercare Ami e Ginny per commentare qualche costume.

Con questa coda non posso allontanarmi velocemente ma ciò che vedo è che la Mystes fa misteriosamente – e neanche tanto – parte del corteo di maschi mascherati, e credo stia urlando a Thingread Senior che partorirà con dolore. Mi viene il dubbio che il Zevran di Erbologia non abbia solo i vestiti di una donna, se c'è la possibilità che partorisca. Tanti auguri, Thingread Junior, diventerai fratello maggiore. Contento, eh? Io non andrei a sollevare il velo dell'ultima dama, fossi in voi. Non sarò io a dire chi ci fosse sotto quei vestiti da fata turchina, ma non mi piace condividere una parte del nome con uno che accetta di vestirsi in quel modo. Quindi, McLies, per pietà, cambia nome. Adesso ho bisogno io di prendere una boccata d'aria. Concludo però dicendo che amo tantissimo mia moglie. Lei non mi farebbe mai conciare come il povero Powell – signore, ha tutta la mia solidarietà, ma mi perdonerà se non vengo a stringerle la mano in questo momento. Il rossocuore mi fa venire prurito alla coda.

Qua attorno stanno succedendo un po' di cose singolari e non mi riferisco a Parfume, Ostrogot e Lontrà ( Ionescu, Fehr e Marea ndA) che ogni tanto si spostano in avanti controllandosi il sedere -sarà diventata una moda- quanto alle fieramente ed eternamente single Christine Berry ed Harriet Mayfair che si sono presentate accompagnate rispettivamente dal turco e dal pellicciaio dei crucchi, lasciandomi qui sola con Yvonne LeClerc a reggere la candela la macchina fotografica con cui la francese ha immortalato persino la lattuga tra i denti di Benedikt Bitterlich o gli sguardi diabetici che Chloe Graveyard LeRoy e Lawrence Mortimer Owen si stanno lanciando da quando sono arrivati… devo assolutamente bere qualcosa e se sposti quella coda riesco a passarti la prendiappunti senza andare a trovare la Drybottle anche oggi.

Va bene, diamo un'occhiata alle maschere più decenti che vedo qua intorno. Non è facile distinguerle, c'è da considerare la penombra, il fatto che tutti mi stiano a tre metri di distanza per evitare la coda – in realtà non tutti, poi andate a contare quelli che passeranno in infermeria per una caduta di sedere – e nel caso di alcuni non è immediato capire se tengano una maschera o meno. Certi li devi guardare almeno due volte per distinguere e resti pure col dubbio. Ma più di due volte non ce la fai a guardarli, soprattutto se non sono mascherati. E io ho uno stomaco forte, badate. Sakurazaki ha qualcosa di diverso, in effetti. Puzza di pesce, tanto per cominciare. Fatemi avvicinare un attimo… ecco, potrei quasi commuovermi, una creatura acquatica pure lui. Un demone, no? Con annessa una Nixie che assomiglia alla Whiter. E' l'anno dell'acqua, lo sapevo che non dovevo già fare le prove prima di far lezione ai più grandi. E' ovvio che il giapponese abbia vinto, la trasfigurazione acquatica va per la maggiore, anche se lui non la segue. Me ne ricorderò nelle prossime lezioni.

Che poi… tra gli osannati della serata -compreso un certo calice che Ionescu sta continuando a cercare qua attorno lanciando occhiate ad una  Harriet accoppiata Mayfair- anche la vinc… la trionf… quell'insieme di quidditchari capitanati da Joe Greywood il quale, me ne avvedo solo ora, si è presentato alla festa vestito da un qualche re, cosa che gli ha fatto anche vincere il premio come coppia con Azrael Mistral, tra l'altro. In un raro momento in cui la voce di Vinnica non mi fa sanguinare le orecchie ho sentito persino che si lamentava perchè qualcuno gli ha toccato le chiappe -e non sono io, che al massimo mi sono appena buttata su Lawrence per il premio che abbiamo vinto- "Non si tocca il sedere al Re d'Inghilterra" ha detto proprio così, ho chiesto persino conferma a Croissant Vanille LeChat -un'autorevolissima fonte di chiave madrelingua inglese- . Credo mi abbia appena dato della gallina, tanto per cambiare, ma è troppo impegnata a bloccare la circolazione del braccio di Dragos Marea per far testo. Ad ogni modo… non si tocca il sedere del Re d'Inghilterra, sia chiaro! Lo si prende direttamente per i fondelli, senza sporcarsi le mani che, santo Calice! chi mai potrebbe pensare di palpare il didietro di Greywood? Neanche Ginny Williams si abbasserebbe a tanto. Meglio non pensarci e lasciarti concludere, Alfred, che io un Cal… devo andare al bagno, ecco.

Un Cal…mante, giusto Burton? Ora non venitemi a dire che vado malignando in giro, ma non credete che vestirsi da cozza sia come servire un certo tipo di commento su un piatto di (verde e) argento? Anche se, a guardar bene, la coppia Lowenn-McDronick ha pur sempre ripiegato sul tema acquatico. Non credevo di essere un tale trascinatore di masse. Non mangerò molluschi per un mese. Ma poi, quelle vestite da Megera scherzano? Starry White, una terzina Tassorosso. Almeno ha avuto la brillante idea di non portarsi dietro una vera Megera. A chi non sarebbe venuto in mente di chiederle chi delle due era l'essere umano? Andiamo, non serve essere Serpeverde per tirare fuori un certo repertorio di battute. Ma in compenso bisogna essere Tassorosso per decidere di voler inondare la Sala Grande di coriandoli, e parlo dell'idea di Jennie Cobain. Dico, avevo trovato un momento di pace, uno soltanto, per riempirmi il piatto, e mi ci vedo depositare uno strato di coriandoli glitterati. I coriandoli normali li avrei pure mangiati con tutto il resto, ma questi glitterati no! Non mi stupisce più di tanto, però, che il Medicine di Corvonero non sappia neanche da cosa è vestito. Credo che buona parte dei Medicine si stia ponendo da anni una domanda simile riguardo la divisa blu e bronzo che porta. Vedo che ha anche una palla… un pallone… una… cosa che rimbalza al suo fianco. Mi dicono che dentro c'è la Lanfrad e in effetti ha avuto un'ottima idea a nascondersi dietro tutta quella gommapiuma per illuderci che non avesse accettato un invito del genere.

Potrei anche dire che non riesco a staccare gli occhi dal vestito scelto dalla Preside Wallace per quest'anno: una Fenice rosseggiante (licenza drammatica del momento) che continua ad andare avanti e indietro, indietro e avanti… mi sta ipnotizzando anche peggio del saltellare convulso di Luys in gonnella o del viso deturpato di Wiamer Filargon. Basta, chiudiamola qui che dopo aver visto il dramma di Laury e della Melwasul preferisco tenermi il prudere della divisa Grifondoro che indosso e strafogarmi di dolci per riprendermi… anzi, Alfred, raggiungimi al buffet che almeno spazzi via un po' di folla e mi vien più facile.

Mister Lewis & Miss Burton

By vocestudenti | - 12:40 am - Posted in Ottobre 2067

Allora amici amicici signori, oggi finalmOnte… finalment… final… no, scusate ma non potete capire come mi abbia confuso la signora professore Dupret e non ho più idea di dove mettere gli acciOnti. Ah no no no questa me l'ha corretta la signorina Burton puzzona e mi ricordo bene, era "accenti", ne sono sicurissimo, beh non tanto quindi meglio cambiare argomento, sì sì. In questi giorni brutti e scuri, dove tutti i miei amici puzzoni e approfittatori mangiano cioccola… aaaa… taaaa… Scusate, piccolo attacco di sbavosità, dicevo, mentre tutti i miei amici puzzoni lettori mangiano e bevono cioccoolaaa… aaaa… quella cosa densa e buona piena di zuccheeee… riiii… SIGNORINA BURTON PUZZONA… Ecco,  questo amici lettori è un ottimo trucco che utilizzo per non pensare alla sbavosità degli zuccheeee…riiii… SIGNORA BURTON PUZZONA CHE SI ARRAMPICA SUGLI ALBERI MANGIANDO BANANE, scusate amici lettori, ma più è sbavoso quello a cui sto pensando e più l'invocazione alla Burton signora puzzona deve essere grande. Beh ad ogni modo, in questi giorni in cui sembra fare buio sempre prima (e quindi il signorino Frederic signore va a dormire sempre prima per paura dei mostri nel baule), sono riuscito a trovare tutto solo soletto il professore signore Dupret signorina mentre parlava da solo allo specchio e si faceva le linguacce, o forse si mandava bacini, non lo so… so solo che si diceva da solo di essere bello bellissimo. Dopo essere riuscito a convincerlo che scrivevo per la Voce, il signore diffidente Dupret professore  mi ha concesso un'intervista. Devo ammettere, amici lettori, che non è stato facile capire tutto quello che la signora Dupret professore mi ha detto, quindi ho deciso di aggiungere una piccola traduzione interpretativa per rendere più comprensibile le risposte della signorina professore Dupret.

Frederic: Oggi siamo tutti qui per conoscere meglio il professore signore Dupret, io lo conosco da tanto tantissimo tempo però gli altri miei amici amichetti no, quindi facciamo finta che io non conosca il signore professore Dupret. Può dirci come si chiama, signore professore?
Dupret: Certamont. Alphonse Gordon Dupret. (qui è facile facilissimo: ha detto, allora, si chiama Alfonso – nome di un panino buono buonissimo che fanno ai tre manici di scopa – Dupret ndr)

F: La mammina ha detto che non si chiede l'età alle signorine, però anche se lei si veste da signorina mi hanno detto che lei è un maschietto (e anche se ho sentito dire dalla signorina Ginny Williams che lei non ci crede, io invece sì). Quindi professore signore Dupret, quanti anni ha?
D: La tua mamàn ha ragione, disciamo che più del doppio della tua età.

F: Allora, lo so lo so, allora, io ho 13 anni. Poi il doppio vuol dire fare 13 per due, e quindi 26 anni. Lei ha detto che ne ha di più del doppio, e quindi ne ha di più di 26. Quindi potrebbe averne anche 60. Perchè 60 è più di 26. A volte vorrei avere più di 10 dita, no sul serio, quanti ne ha?
D: … (qui il professore signore non ha voluto rispondere facendo finta di niente, quindi credo di essere andato davvero vicino alla sua vera età ndr)

F: Allooora, molto tempo fa si è sparsa la voce che lei volesse come fidanzatino il professore signore Zevran di Erbologia, cosa la attirava particolarmente di lui? Aveva gli zuccherini nel cassetto?
D: Parblò, che fesserie! Zevràn è un collega con cui vado tres d'accòrd e bòn. (Parblò? Forse è il modo francese di dire Paul, ma io non mi chiamo così, quindi con chi sta parlando? Forse ha dei problemi a ricordare come il professore Warren signore, sono cose che capitano a 60 anni. Poi "tres" vuol dire tre, ne sono sicuro, e "bòn" vuol dire boh. Quindi la signorina professore Dupret ha detto: Paul, che fesseria! Zevran è un collega con cui vado tre volte d'accord, e boh ndr)

F: Di solito non posso fare domande di mia iniziativa, perchè questo non è permesso al signorino Frederic signore, ma questa volta ho scoperto che la signora caporedattrice Burton ha fatto qualcosa che non andava fatto, tipo indossava una maschera da zucca dicendo di essere lo spirito della zucca, costringendo i primini a scappare terrorizzati e dopo averla minacciata di dire tutto ad un docente mi ha concesso di fare tre domande molto intelligenti che però lei ha sbagliato dicendo che sono stupide, si sarà sicuramente confusa con qualche altro scrittore che scrive male. La prima è questa qui: ho visto che al posto della sciarpa, indossa un gatto morto, posso accarezzarlo? Perchè ha fatto del male a questo povero gattino indifeso? Anzi, lei è un assassino, la denuncerò al WWFFB o all'ufficio degli orsetti coccolosi smarriti.
D: Gatò morto?! Assulmont! E' pelliccia di orango, descisamente rara, ma non per un modaiolo come me! Prego, prego…  (non mi ha convinto proprio, accarezzandolo ho sentito il pelo morbidoso e peluscioso come quello del mio orsacchiotto; sì sì credo proprio che chiamerò l'ufficio degli orsetti coccolosi smarriti ndr)

F: La mamma, ogni volta che io voglio comprarmi un vestitino o un giocattolo o un orsacchiotto nuovo, mi dice che non posso perchè ci vogliono i soldini, che io non ho. Lei però quando è arrivato al castello per la prima volta, aveva già tantissimi vestitini, quindi aveva dei soldini prima di arrivare qui e quindi per avere dei soldini faceva un lavoro. Che lavoro faceva, signor professore Dupret?
D: Io non devo pagare pur i muà vestiti, li creo io! Se vuoi te ne posso fare qualcuno, sembri un ottimo modello!

F: Davvero, oooh che bello, finalmente qualcuno riconosce il mio talento, già guadagna punti la signorina professoressa. Passiamo alle domande personali, ho notato che ha la mania di fermarsi all'improvviso e mandare bacini in giro, la mamma dice che le persone così offrono anche le caramelle e poi ti rubano… quello che vorrei chiederle è: posso avere una caramella senza essere rubato?
D: Eoooohh… Je ne comprì pas, je suì desolè. (Questo non l'ho capito neanche io se devo essere sincero ndr)

F: Allora allora, da quanto leggo nei miei appunti (in realtà, professore signorina Dupret, non sono appunti ma sono frasi della signora Burton puzzona e del signore caccoloso viceredattore Owen che dicono di strangolare il mio orsetto se non faccio questa domanda): lei ha mai avuto una fidanzatina che volesse il suo zuccherino? Io non ho capito perchè mi hanno chiesto di fare questa domanda, però so solo che loro ridevano molto, io signore seguo solo gli ordini… ho un orsacchiotto coccoloso da salvare.
D: Ohohoh, che matacchioni! Me uoì, comunque… parecchie… e più che di zuccherino, io parlerei di un… cheschè el nomè, ehm… mashmellòw, ouì?!

F: (Non mi spiego ancora il perchè, ma la signorina puzzona Burton e il signore puzzone viceredattore Owen hanno riso ancora più forte di quando mi hanno scritto la domanda) Signore professore Dupret, lei è al castello da meno tempo di me, per la precisione da meno di un anno, quindi è possibile considerarla un primino. Come si trova con i suoi compagni docenti e assistenti più grandi o dello stesso anno? Anche lei tra quattro anni terrà gli esami G.U.F.O.? Deve prepararsi per bene sa, dicono che siano difficili e lei è ben preparato in Divinazione, ma le altre materie?
D: Oh! Con gli altri doscenti è tutto tres magnifique! Zayvè e Skye impazziscono letteralmOnt pur muà, per esOmpio! Riguardo alle materia, invesce… bè, divinazione sopra tutte, poi anche Pozioni e Storia.

F: Alcune voci di corridoio dicono che lei sia il più bel docente che si trovi attualmente al castello, ma la signorina puzzona Burton dice che il professore Nathan signore è molto più bello (anche se tutti sappiamo che qui io sono il più bello bellissimo), lei ha paura di questa competizione? Cosa vuole dire al suo rivale?
D: Beh, evidOntemente la signorina Burton ha bisogno di un un bel paiò di occhialì… e di frenOre i suoi bollOnti spiriti, dal momont che il Professor Powèll es maritè. (è smaritè? Cioè il signor puzzone professore Powell è smarrito. Questo è uno scoop, amici signori lettori! ndr)

F: Qui io e la mia amica penna pensiamo che la signorina professoressa Dupret sia un po' gelosa perchè non ha scelto lui, maaaa continuiamo. Non so se il signor puzzone viceredattore Owen segue il corso di Divinazione, ma sicuramente segue quello di Difesa delle Arti Oscure, dove c'è un vecchietto che sembra morto da qualche mese che gli regala dei bei giocattolini a forma di bara perchè lui è il suo pupillo. Lei ha già trovato un pupillo cui regalare tanti bei vestitini alla moda? Posso essere io il suo pupillo? Però io voglio dei vestitini da maschietto, non come i suoi.
D: Mi rifiuto categoricamont di rispondere a un simìl oltrasgiò!

F: *si notifica ai miei amici lettori che sto mandando tanti occhiolini alla professoressa signorina Dupret che voi non potete vedere* aaaah capisco signora Dupret professore, non può pubblicamente dire di avere un pupillo o potrebbe avere dei problemi con i piani alti. Non si preoccupi, rimarrà tra di noi. Ora parliamo della sua intimità: quando io sono triste, ad esempio quando capita un giorno in cui nessuno fa i grattini al signorino Frederic, io mangio tanti zuccherini zuccherosi per tirarmi su. Lei come fa a farsi tornare l'umore zuccheroso quando non trova niente di bello da indossare la mattina?
D: Io trovo SOMPRE chelchesciòs di bello da indossare. (Beh anche io trovo sempre qualcosa di buono da mangiare la mattina, quindi siamo pari ndr)

F: Ieri camminando per il corridoio del terzo piano ho incontrato il signorino Albert Vandenberg… A proposito, anche lei avrà notato che tra gli studenti c'è gente che non si sa vestire o pettinarsi bene (in questo caso soprattutto pettinarsi), vuole dare qualche consiglio a qualcuno in particolare?
D: Oh, ouì. Donk… Venite da me e vi trasformerò! (nooo non mi chiamo nemmeno Donk, gliel'ho detto tante volte come mi chiamo, uffa ndr)

F: Visto che ormai siamo amici, metterebbe una brutta nota cattiva alla signora puzzona Burton che mi rinchiude sempre nel baule? Ho tanta paura del baule, è tanto buio e c'è puzza del professore signore Mortimer.
D: Oh, sacrablò… Di questo forse è meglio che parliamo in privato!

F: *notifico ai miei amici lettori che sto ancora ammiccando proprio come prima* je capì tutt. Andiamo avanti, un mio amichetto signore del terzo anno, di cui non diremo che è Sami Medicine che vuole rubare tutti gli intervistati, ha detto che a lezione con il sesto anno ha fatto vestire tutti come lei, perchè lei aveva un vestito buffo buffoso e aveva paura che qualcuno la prendesse in giro, così ha fatto vestire tutti come lei signore professore, così nessuno poteva ridere. Quindi la mia domanda è, perchè si è vestito in quel modo ridicoloso (questo non lo dico io, ma sempre il mio amico Sami Medicine segreto) se poi si vergognava?
D: Non mi vergognavo affatto, è il suò amichettò che deve vergognOrsi per quel che ha osato dire in giro, se ne pas possible! (allora la prima parte è comprensibile, l'ultima parte dice praticamente "se non passa per possibile" e quindi tradotto letteralmente sarebbe "se nessuno ci crede" e quindi ancora vuol dire che il mio amichetto si deve vergognare visto che non gli crede nessuno. Che cattiveria che ha detto, Sami non ti preoccupare, io ti credo, amico mio ndr)

F: Lei non sa che ogni volta che dice di non credere a un Medicine, un Medicine poi muore?? BATTA LE MANI, BATTA LE MANI CON ME!! Fiu, sventato pericolo, continuiamo. Io ad Halloween sono indeciso se mettere il vestito da granello di sale o quello da orsetto coccoloso che fa tante coccole in cambio di qualche grattino, lei come ha deciso di vestirsi? Sempre che abbia deciso di vestirsi, lo spero per il bene di tutti noi poveri studenti.
D: Eeeeeh, son desolè, ma lo muà travestimOnt è un secrè. Lo vedrete al partì di Halloween, ouì!

F: Tanto nessuno batterà il signore Mortimer puzzone. Ad Halloween di solito fanno tante cose belle bellissime, lei l'anno scorso non c'era, ma ad esempio hanno fatto tante cose: hanno fatto i pipistrelli volanti, hanno fatto le zucche volanti, hanno fatto gli scherzetti volanti e tante altre cose volanti. A proposito di volanti, lei cosa pensa delle divise indossate dagli studenti di Hogwarts che hanno giocato la Triquidditch? Quale scuola aveva le divise più coccociccipuffolose?
D: Sarò trè sincer. Io ho preferito descisamOnt quelle di Beauxbatons, erano trè perfett! Quelle di Hogwàrts erano… Boh, noiosè, molto classiche e poco fantasiòs. (Ma i francesi sono proprio fissati con il numero tre! Non ha nominato Durmstrang comunque, quindi immagino che le loro divise fossero brutte bruttissime ndr)

F: Abbiamo quasi finito, so che ora dopo questa notizia sarà molto triste, però la signora puzzona caporedattrice Burton mi ha ordinato di chiederle qualche progetto futuro. Lei come può ben vedere, mi ha scritto degli appunti dopo il foglio delle minacce chiedendomi se avesse progetti zuccherosi davanti. Ora, lei pensa di insegnare ancora qui in futuro, o pensa di essere cacciato come gli altri professori signori?
D: Ma scerto che voglio continuare a insegnar isì, ouì! Ho ascettato la cattedrà di Divinasiòn con il massimò entusiasmo e non voglio di scerto lasciarla in mano al primò sprovveduto troll in scircolasione.

F: Cosa a cui il suo predecessore non aveva pensato ehem. Questa faccia finta che la stia dicendo sottovoce, potrebbe aiutarmi a far cacciare il signore puzzone Mortimer convincendo la signora preside Loreen che si veste troppo male per insegnare in questa scuola?
D: Brrr, fa tOnta paura anche a muà, effetivamOnt! SOmpre smorto, nero, cupò, brrr… Quindì vedrò che posso fare, ouì!

F: Allora d'ora in poi i nostri nomi in codice saranno Ciccipoppi e Poppicicci così quando dovremo comunicare a riguardo non ci rintracceranno. Ultima domanda ultimissima domanda, devo ammettere che mi sono divertito molto in questa intervista, volevo chiederle però se potesse insegnarmi la faccina dove manda sempre bacetti che fa solitamente. Ho provato tante volte allo specchio, ma non è facile come quando lo fa lei.
D: Eh, carissimo anfàn, posso provarsci, ma non assicuro i risultati. Okè?! Potremo fissare degli appuntamOnti nel muò studiò, chelchedun… Maaa, la Vista non mi predisce nulla di positivo, ti avvisò!

F: Aha! La mammina aveva ragione, lei vuole portarmi nel suo ufficio per rubarmi, ma non ce la farà mai a prendermi, anzi ora scappo. Ciao, amici lettoriiiiiii!

Frederic 'il fuggitivo' Stevens

By vocestudenti | - 12:05 am - Posted in Ottobre 2067

Halloween, la notte delle Burton

Siii… si avvicina Nataleee, no, scusate, volevo dire… si avvicina prima Halloween e poi, dopo, Nataleeee!!! Senza nulla togliere alla seconda festa più bella bellissima che ci sia. In questa festa, infatti, i bimbi bellissimi come il signorino Frederic signore si travestono da mostri brutti e cattivi (io ad esempio mi sono travestito da granello di sale, il cugino brutto e cattivo dello zuccherino, brr) per ottenere tante caramelle da signori sconosciuti con mosse strategiche. Ci sono tante leggende su questa festa festosa, su come sia nata e come sia diventata reale, insomma Halloween è una festa su cui potremmo discutere molto e su cui discuteremmo molto, perchè più discuto molto e più ricevo zuccherini dai miei amici lettori mwhahah. Prima di iniziare il nostro articolo mi sembra giusto fare una premessa su una delle tante leggende in circolazione: tanto tantissimo tempo fa, esistevano dei signori che credevano a tutto quello che gli si diceva. Infatti, questi signori creduloni pregavano delle statue affinché potessero esaudire i loro desideri (che sciocchezza, le statue non possono esaudire desideri, forse si erano confusi con i Geni ho studiato al secondo anno, loro sì che possono), oppure credevano che la terra fosse piatta (forse oltre a Difesa contro le Arti Oscure, i babbani avevano bisogno anche di una bella lezione di Astronomia). Ad ogni modo, un bel giorno, un uomo tutto brutto e vecchio disse loro che in un particolare giorno brutto e puzzoso dell'anno il mondo dei vivi e quello dei morti venivano collegati (si si deve essere proprio in uno di quei giorni brutti e caccolosi che il professor Mortimer puzzone e la signora Graveyeard che assomiglia tanto a mia zia devono essere arrivati qui), la mamma dice che quel mago cattivo che ha inventato Halloween fosse un negromante, io non so ancora chi sia questo signore di colore chiamato Mante, ma la mia mamma ha sempre ragione. Comunque qualcuno era felice di poter rivedere i propri amici morti, altri dicevano che le creature dell'altro mondo non erano belle e buone e quindi dovevano essere pericolose. Allora per non far entrare nelle proprie case le creature fredde, le persone facevano in modo da rendere le loro case brutte come l'ufficio del signor professore puzzone Mortimer, con tutte quelle bare puzzose. Le stesse persone si rendevano brutte, per somigliare a dei mostri brutti con le facce storte e orripilanti (si si tutti travestiti come la Burton, da qui il titolo dell'articolo). Ecco risolto il mistero di questa festa, noi maghi ovviamente non crediamo a queste cose, ma li imitiamo in questo giorno per prenderli in giro (questa è la mia opinione eh, non ci vedo altro motivo).

Per chi vuole festeggiare al meglio Halloween, consiglio vivamente Godric's Hollows, alcune fonti (la signorina puzzona Burton non vuole che le riferisca dato che si tratta della gazzetta del profeta) annunciano come questa località sia stata addobbata a tema per le notti del 31 Ottobre e 1 Novembre. Ogni casa è stata fornita di due zucche volanti di lato alla porta d'ingresso, questo brutto giornalaccio (visto? visto? visto? io sono fedele alla bandiera, mi merito sei zuccherini e un grattino per questo) riferisce che dopo la mezzanotte queste zucche cominciano a parlare alle persone che cercano di avvicinarsi al campanello (non discorsoni, ma so che è possibile insegnargli parolacce come caccapuffolo e pruffacciagnolo o più semplicemente frasi da ripetere come "la signora puzzona caporedattrice Burton puzza", siii, il signorino Frederic potrebbe divertirsi molto). Per tutto il parco saranno liberati animali brutti e caccolosi come ragni dalle tante tantissime gambe pelose (come quelle della signorina Berry signora quando non se le rade) e serpenti lunghi e viscidumosi, pipistrelli piccoli e brutti con quei dentini a punta che volano sopra le teste delle persone per mangiarsi i loro capelli (si si conosco una persona che è rimasta senza capelli, sicuramente deve essere stato un pipistrello che se li è mangiati tutti, infatti ora questi brutti animaletti scivolerebbero se provassero ad attaccarsi). Per tutto il paese ci saranno spettacoli per i bimbi belli e bravi come il signorino Frederic che si terranno in strada e, sorpresa sorpresa, tutti i negozi resteranno aperti per tuuutta la notte. Ma ci pensate? Zuccherini disponibili 24 ore su 24! Nello specifico, invece, il paese è stato diviso in sei parti tutte da visitare, ognuna con una sua particolare ambientazione:
- abbiamo la parte centrale dedicata ai vampiri, quelle brutte creature con i denti lunghi che cercano di saltarti addosso per mangiarsi i capelli come fanno i pipistrelli. Ci saranno animazioni personalizzate per chi ama il brivido e qui dice che ci saranno assaggi gratuiti di grandissimi lecca lecca al gusto sangue… bleeah, che schiiiifooooo, io sono un bimbo umano, non mangio mica queste cose. Io ho chiuso con le cose strane, una volta mi è capitata una gelatina tutti i gusti + 1 al gusto di calzini di Troll e credo di averne avuto abbastanza, forse è meglio lasciare il sangue alla Burton signora.
- poi abbiamo il reparto delle mummie a est, questo sembra essere più interessante, il giornale qui presente dice ''per provare i brividi egiziani non c'è un reparto migliore che questo, si offrono zuccheri filati ai bimbi più belli''. Che peccato, qui vincerei sicuramente e invece sono costretto a vestirmi da granello di sale e girare per il castello a racimolare qualche zuccherino/grattino, che brutta cosa.
- nella parte a nord abbiamo il reparto dedicato agli zombie. Qui hanno messo un cimitero finto, dove ci sarà una caccia al tesoro. Non dice molto, dice solo di fare molta attenzione nella ricerca perchè qualcosa ci farà venire la pelle d'oca… brrr che paura, questo non mi piace, non offrono zuccherini.
- a sud abbiamo il ritrovo dei mannari, per girare qui devi bere una pozione che ti fa crescere per un po' di tempo tanti tanti peli sul corpo per sembrare uno di loro, io potrei essere un bellissimo lupacchiotto (un po' come la Berry quando non si fa neanche i baffi). Qui leggo che c'è anche una bella bellissima bancarella dove eleggono il miglior ululatore della festa, il vincitore riceverà tanti bei regalini di Halloween.
- passando a ovest, abbiamo i mostri d'oltretomba, è un reparto in cui comprare tanti bei gadget e tanti bei giochini, anche zuccherini e cioccolata, ma purtroppo non ho soldini per questo, quindi meglio passare avanti.
- l'ultimo luogo comprende l'entusiasmante, strabiliante, megamagnifica (tutti termini usati dal giornale che riporta questa notizia) Stramberga Strillante: una riproduzione della vera e propria Stramberga, anche qui ci sarà una specie di corsa ad ostacoli dove, rinchiusi nella casa infestata, vivrete il terrore più grande della vostra vita, ma… ma… nemmeno per tutti gli zuccherini di questo mon… beh, forse per quelli sì, ma in altri casi no, assolutamente no; questa ambientazione e quella dei vampiri non fanno proprio per me, le altre sembrano fatte esattamente per me. Quindi chiunque riesca a raggiungere il villaggio o abbia avuto una quantità eccessiva di caramelle in questi giorni, può sempre inviarne un pò al signorino Frederic (sala grande, tutte le mattine, tavolo corvo, Frederic signorino è il bimbo bello bellissimo con gli occhioni grandi e belli). Se (come lo stesso signorino signore) siete rinchiusi nel castello non ci resta che aspettare cosa i professori signori organizzeranno, un saluto grande grande!

Frederic "granello di sale" Stevens

By Vincent Stars | novembre 1, 2011 - 9:33 pm - Posted in Ottobre 2067

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