By Stephen Medicine | ottobre 8, 2008 - 10:50 am - Posted in Ottobre 2064

Il triangolare di Quidditch tra Beauxbatons, Durmstrang e Hogwarts diventerà un appuntamento fisso. Il Ministero ritiene che permettere l’incontro tra giovani maghi di nazionalità diverse non sia solamente auspicabile, ma addirittura un obbligo per chi si occupa di rapporti internazionali.

Questa è stata la dichiarazione fatta da Jeffrey Hamilton, Direttore dell’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale a La Gazzetta del Profeta. Ed è per questo che, d’ora in poi, La Voce degli Studenti si occuperà dei campionati scolastici delle altre due scuole di magia più rinomate d’Europa. L’incontro che si terrà la settimana prossima deciderà chi tra i massicci giocatori di Durmstrang, gli abili francesi e i più equilibrati giocatori di casa nostra si aggiudicherà la Coppa Triquidditch.

TriQ

Aspettando quest’appuntamento diamo un’occhiata a ciò che è il Quidditch studentesco e cosa sta succedendo in questi mesi di precampionato nelle due scuole straniere.

Durmstrang è un crocevia di nazioni e maghi. Vengono istruiti in questa scuola, se non tutti, sicuramente la maggior parte dei ragazzi nati in famiglie magiche pure del Nord ed Est Europa. Non stupisce, quindi, che nell’istituto le squadre iscritte al campionato siano ben cinque: le Adler von Wind (Aquile nel vento), i Gewaltsamebaeren (Orsivolanti), le Roteschlange (Vipererosse), le Sterne von Feuer (Stelle infuocate) e i Drachen von Durmstrang (Draghi di Durmstrang). Alcune di queste hanno sfornato giocatori di fama internazionale e anche qualche giocatore straniero impegnato nel Campionato della Lega. Sono state ormai decise le formazioni titolari e si hanno anche le prime indiscrezioni.

Le Aquile manderanno in campo la formazione: T. Ek (P), D. Gaarder (B), O. Koski (B), S. Agnarsson (Cc), V. Voldstrand (Cc), A. Paikkala (Cc), R. Sigthorsson (Ce). In molti la danno per la favorita alla vittoria del campionato di Durmstrang. Sono detentori della Coppa da ben tre anni e sembrano determinati nel continuare la loro serie fortunata. Certo sarà difficile impedirglielo. La loro cercatrice, nonché capitano, perde un boccino molto raramente, basta il risultato dello scorso anno di 4 boccini recuperati in 4 partite. Il reparto cacciatori, poi, non è meno preparato. Tutto questo fa sì che ogni loro partita sia un’incetta di punti guadagnati che avvicina la squadra alla vittoria finale.

Gli Orsivolanti sono una squadra completamente maschile. P. Krause (P), J. DerGurard (B), K. Bludgerson (B), J. Dahl (Cc), M. Zeeman (Cc), H. Richter (Cc), S. Rohlfs (Ce). Chi ha avuto modo di prestare orecchio ai discorsi del loro capitano, Jans DerGurard, mentre si trovava ad Hogwarts, può sicuramente intuirne il motivo. Considera, infatti, le donne degne solo d’essere confinate in casa. È noto a tutta la scuola nord europea che DerGurard predilige elementi dal fisico imponente e che fa di questa caratteristica il punto di forza della sua squadra. È, naturalmente, ottimo il reparto battitori. Constatazione avvalorata dal fatto che entrambi, sia DerGurard che Bludgerson, sono stati scelti per rappresentare la propria scuola nella partita disputata a giugno qui ad Hogwarts. Gli altri reparti sono ugualmente aggressivi e un arbitraggio meno fiscale di quello a cui siamo abituati noi permette a questa squadra un gioco non pulitissimo.

Le Vipererosse, squadra storica degli allievi provenienti dall’ex Unione Sovietica, sono: P. Popov (P), D. L’vov (B), Z.  Rosengratz (B), E. Snitchenko (Cc), I. Herzen (Cc), A. Repin (Cc), R. Ušakov (Ce). Primo anno da capitano per Estalia Snitchenko. L’ucraina ha soffiato il posto al compagno d’anno Ivan Herzen. Si dice che nella squadra ci sia un po’ di malumore dovuto al fatto che in pochi hanno visto di buon occhio il cambiamento di gestione. Da quanto si vocifera, la Snitchenko non ha il carisma di Herzen, nonostante i suoi risultati sul campo siano di gran lunga superiori. Per questo motivo la ragazza si trova a dover gestire degli elementi che non si fidano dei suoi schemi e delle sue tattiche di gioco. Un problema non di poco conto per una squadra.

La rosa delle Stelle infuocate è costituita da: T. VonAhnen (P), I. Teller (B), W. Lem (B), D. Zapolska (Cc), C. Gabor (Cc), Z. Miciński (Cc), L. Kapuściński (Ce). Il capitano della squadra, VonAhnen, è il miglior tecnico che si veda nella scuola da molto tempo. A Durmstrang si mormora sia già stato contatto da diverse squadre, che gli hanno proposto, per il suo futuro fuori dalla scuola, dei contratti da vice allenatore che farebbero gola ad esperti del settore più grandi e con una notevole esperienza alle spalle. Nonostante questo, purtroppo, la squadra delle Stelle infuocate non brilla per bravura e l’unico fattore che le tiene al passo con le altre squadre sono proprio le competenze tecniche del capitano.

Il battitore Raou Blaga ha raccolto per la squadra dei Draghi di Durmstrang: K. Milev (P), R. Blaga (B), G. Lovinescu (B), V. Peev (Cc), E. Vazov (Cc), D. Nikolin (Cc), J. Cioran (Ce). Sono quasi tutti ragazzi alle prime armi. Il giocatore più anziano è il capitano, che con i suoi 15 anni si è ritrovato a dover gestire un gruppo che sino ad ora non ha fatto che militare tra le riserve. Ciò è dovuto al fatto che i Draghi di Durmstrang dello scorso campionato, tolti l’attuale capitano e il suo compagno di classe Dragan Nikolin, nonché vicecapitano, erano studenti dell’ultimo anno che, finita la scuola, hanno lasciato una squadra da testa della classifica a doversi rassegnare, con ogni probabilità, a militare sul fondo per quest’anno.

Diversa è la situazione a Beauxbatons, dove le squadre sono solamente tre: i Cygnes de la Bourgogne (Cigni della Borgogna), gli Anges des Pyrénées (Angeli dei Pirenei) e i Vifs de la Normandie (Boccini della Normandia). Il numero di incontri previsti durante ogni anno accademico della scuola francese è però lo stesso di quelli che si svolgono ad Hogwarts. Infatti è previsto un girone d’andata e uno di ritorno. Ciò che contraddistingue il torneo francese è l’equilibrio tra le tre squadre. Per spiegarvi meglio la situazione posso dirvi che il campionato dello scorso anno si è concluso con la vittoria della Coppa del Quidditch da parte dei Vifs de la Normandie con uno scarto di soli 10 punti sugli Anges des Pyrénées, a loro volta distanziati dagli ultimi in classifica di 40 punti.

Il portiere d’Amboise guida la squadra dei Cigni, la quale ha così assegnato i ruoli nella sua squadra: M. d’Amboise (P), B. Lemaire (B), J. Gauthier (B), J. LaGlasse (Cc), C. Marchand (Cc), M.S. Joly (Cc), D. Marin (Ce). Nelle squadre francesi è decisamente più semplice trovare il punto debole che elencarne i pregi, vista l’abilità tecnica dei giocatori, che non è stata, però, sufficiente a fargli battere la nostra scuola. Tra i Cigni l’anello debole è sicuramente il cercatore Marin, anche se per loro non c’è gioco facile neppure nel reparto battitori.

Gli Angeli dei Pirenei sono capitanati dal chiacchierato Romain Longebalai. Il quale pare vivere in un mondo a parte rispetto al resto degli studenti della sua scuola. Già spostato e con un figlio, sembra vivere esclusivamente per la sua famiglia e per giocare a Quidditch. Visto il suo esordio nella nazionale andorrana non stupisce vederlo al comando di una squadra di Quidditch scolastico composta da: K. Bonnet (P), J. Carré (B), S. Aubert (B), R. Longebalai (Cc), C. Picard (Cc), B. Morel (Cc), H. Dupuis (Ce). Buona l’intesa sul campo del capitano con il suo vice, Picard. Il punto forte di questa squadra non sta, comunque, nell’incredibile bravura o nell’inettitudine di un reparto in particolare, ma proprio nell’incredibile equilibrio che vi regna. Giocatori del calibro di Carré, infatti, sopperiscono alle mancanze di compagni di reparto, nel caso particolare Aubert, che non si può definire un battitore entusiasmante. La stessa cosa si ha per la coppia Longebalai e Picard nei confronti del meno dotato nel gioco con la pluffa Morel.

I Boccini della Normandia sono noti sin dalla loro costituzione, nel 1723, per avere tra le loro fila il cercatore migliore della scuola. Ed è a quel giocatore che attribuiscono il ruolo di capitano, senza tener conto di fattori quale l’anzianità di gioco. La VifArgent è comunque un buon capitano ed è riuscita a mettere su anche per quest’anno un’ottima squadra: T. Favre (P), André DeLaVanille (B), R. Leconte (B), I. SouafleDeVent (Cc), M. Lions (Cc), A. Lions (Cc), M. VifArgent (Ce). Le Gemelle Lions sul campo da Quidditch sono impressionanti. Non c’è schema che non portino a termine con successo. Lavorano con una precisione millimetrica l’una rispetto l’altra e nel caso una delle due sbagli l’altra è subito pronta a compensare l’errore della sorella. La SouafleDeVent non è da meno, il suo spiccato senso del goal è secondo solamente al capitano degli Angeli dei Pirenei. L’unico reparto della squadra con notevoli pecche rimane il portiere Favre, che non è neppure lontanamente ai livelli dei suoi compagni di squadra.

I calendari degli incontri dei due campionati dovrebbero essere resi noti al rientro delle delegazioni in trasferta ad Hogwarts.
Perciò vi lascio così, per ora, sperando di potervi dire qualcosa di più nel prossimo numero.

Stephen Medicine

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By vocestudenti | ottobre 7, 2008 - 9:41 pm - Posted in Ottobre 2064

Cara vecchia Hogwarts, finalmente da ormai più di un mese siamo tornati tutti, chi più a malincuore e chi con gioia, a rioccupare i tuoi vecchi banchi. Certo c’è da sottolineare che ormai stare ad Hogwarts non è più come un tempo, ma rimane sempre quella particolare magia che raramente si proverà al di fuori di queste mura millenarie. Ovviamente bisogna, e ripeto bisogna, sottolineare quanto quest’anno scolastico non sia un normale anno, e naturalmente le bocche della Trott e della Willis, a tal proposito, sembrano essersi date molto da fare! Sapete com’è, nuovo anno, nuovi pettegolezzi!
letterPare che fra tutte le news, la nomina a Vicepreside del Professor McBryant abbia destato non poche lamentele da parte di chi, con animo ribelle Camden inclusa, abbia avuto a che dire circa i nuovi Decreti Didattici applicati al nuovo regolamento scolastico che, diciamoci la verità, hanno introdotto una rigida severità che forse non vi è mai stata in tutta Hogwarts: Elfi da Combattimento (perché quelle povere creaturine sembrano tutto fuorché “Elfi Domestici”), con manie e ideali pienamente rivoluzionari, pronti a saltare addosso al primo primino di passaggio, magari smarritosi per il Castello, o ai Prefetti e Caposcuola di ronda. E vogliamo parlare della posta controllata sino a qualche settimana fa? La bava di Lachian mi era arrivata sin dentro i calzini! E, giustamente, il povero Stars ha dovuto rinunciare per un bel po’ ai suoi dolci regali provenienti da Mielandia… Sapete, mi pare che a suo tempo la Wallace disse che la bava dei Demoni di Bassa Lega non è poi così salutare!! Qualcun altro pare si stia interessando alla fine della povera Granger ormai pensionata. C’è chi sostiene sia stata chiusa nel baule senza fondo dell’ufficio della Wallace, altri che sia scappata con Summers lasciando la fede di nozze sul cuscino del marito Weasley, ed altri ancora che sia partita per divulgare la pace fra i Babbani. Mah! Chi lo sa? Qualunque sia la sua attuale preoccupazione, possiamo comunque dire che Era ora! è stata una grande Preside per ognuno di noi, e ha fatto tanto per questa scuola e per il mondo magico intero, quindi un sentito Grazie a colei che sicuramente verrà un giorno nominata nelle lezioni di Storia della Magia è più che dovuto. La Wallace ora dovrebbe avere un gran da fare, da quel che sembra! Ultimamente i vari scossoni che hanno urtato l’intera comunità magica pare si siano inevitabilmente riversati anche su Hogwarts. Sì, c’è sempre la solita tiritera secondo la quale Hogwarts rimane uno dei luoghi più sicuri fra tutte le infrastrutture magiche, ma si è visto come quattro elfi con manie di perfezionismo abbiano fatto tanto caos quanto i membri dell’Ordine del Sigillo di Fuoco al Paiolo Magico, durante l’estate. Gli avvicendamenti fra il corpo docenti poi sono quelli che hanno destato più scalpore in assoluto: avete notato la scomparsa di tutti quegli assurdi incantesimi anti-violazione attorno le serre? E che i punti in meno a Grifondoro non sono più causa di un docente strettamente di parte? Ritratti poco silenziosi pare abbiano messo in giro una voce secondo la quale la lettera di licenziamento presentata dalla Wallace a vonMitternacht non sia stata accettata nel modo migliore da quest’ultimo; ma si sa quanto i pettegolezzi siano portati per natura ad avere una variante d’autore vero Tiffany?. Gli Auror che pattugliano il castello, poi? Per quanto positive possano essere le conseguenze della loro assunzione, sembra di stare ad Azkaban! Almeno quest’anno ci siano nuovamente concesse le visite ad Hogsmeade, anche se in molti dubitano che saranno come quelle di un tempo. Le sanzioni pecuniarie per gli oggetti illegali, poi, sembra stiano riempiendo notevolmente le casse di Hogwarts, visti i traffici illegali di oggetti contraffati che, tuttora, ci si chiede come facciano ad entrare nelle mura del castello, visti gli attuali controlli! Bhè, speriamo che vengano utilizzati per la ristrutturazione della sala comune Serpeverde o per lo meno dei Sotterranei stessi! Ma tutto questo malcontento, queste discussioni, e le innumerevoli punizioni accompagnate da sostanziose sottrazioni di punti, sembra stiano smuovendo, e non di poco, le menti studentesche del castello. E sappiamo tutti come le “voci” ad Hogwarts arrivino alle orecchie di tutti prima che la puzza di Tacchi si faccia sentire nelle narici del nostro Caporedattore. Rivoluzioni? Scioperi? Ad Hogwarts tutto è possibile!
E con questo, miei cari lettori, vi auguro un ottimo proseguimento d’anno scolastico!

Mark Harvarest

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By Lottie | ottobre 6, 2008 - 9:38 pm - Posted in Ottobre 2064

Trascorrere l’ ora di pranzo in biblioteca è, probabilmente, quanto di più tranquillo si possa trovare fra le mura di Hogwarts – salvo in tempo d’ esami, dove in ogni reparto c’è almeno un episodio di isteria collettiva, ma va bene così. Tralasciando il piccolo inconveniente relativo al saltare il pranzo vero e proprio e al non poter mangiare più niente fino all’ ora di cena, personalmente ritengo che non ci sia un altro posto in tutta la scuola nel quale chiunque sarebbe felice di passare l’ ora di pranzo. Per questo, ho scelto di intervistare quattro primine, una per ogni casa, proprio lì, sperando che anche ad Ashley, Corny, Isabel e Keyla il posto piacesse quanto piace a me. Siamo state un po’ a chiacchierare, parlando del più e del meno e mettendo a nudo le nostre anime (ossia, loro hanno messo a nudo le loro anime, io nel mentre scrivevo). Il risultato si spera che piaccia e sia d’ aiuto non solo ad altri primini spaventati, ma anche agli studenti più grandi, in memoria dei “bei tempi andati”.

 C’era una volta – antefatti e premesse

      1. All’ inizio di una conversazione è bene presentarsi come si deve ai propri interlocutori: qual è il tuo nome completo? Dove sei nato? Da che tipo di famiglia? C’è qualcos’altro di rilevante che bisogna che gli altri sappiano sul tuo conto?

Corny, Corvonero: Il mio nome completo è Corny Giusy Hale, sono nata il 27 giugno di 11 anni fa in Italia, precisamente in Toscana, ho una gemella e una sorella maggiore di nome Eleyon; i miei genitori sono Babbani e ci hanno spedito dai nonni ad abitare, dal momento che odiano la magia e ci considerano fenomeni da baraccone.
Ashely, Grifondoro: Mi chiamo Ashely Lilibeth Smith, sono nata a Londra, mio padre è un benestante mago impegnato al Ministero, mia madre… Beh lavorava in un nightclub, non so altro.
Keyla, Serpeverde: Nome completo: Keyla Nikky Sylys. Nata: a Lipsia, in Germania, ma adesso vivo a Forks, in America, con il mio padrino, Kellan, e sua moglie, Raquel. Mia madre era Rosalie Reed, è morta due o tre anni fa, non ricordo. Mio padre, Thomas Sylys, ha mollato la mia famiglia quando avevo quattro anni. Ho anche un fratello piu grande, Alex, di diciannove anni. Erano entrambi maghi, quindi io sono una purosangue. Ah, ho una zia Veela, sorella di mia madre.
Isabel, Tassorosso: Il mio nome completo è Isabella Mary Sophie Mystery, sono nata ad Edimburgo da una famiglia di media borghesia.

      2. Che sia attesa o del tutto inaspettata, la lettera di ammissione ad Hogwarts è uno di quegli avvenimenti che solitamente lasciano senza parole: una volta recuperate le capacità verbali, tuttavia, ricordi quale è stata la prima cosa che hai detto a proposito?

Corny, Corvonero: La lettera me l’ aspettavo perché la nonna c’aveva parlato molto spesso di questa scuola. La prima cosa che ho detto è stata: “Allora è ufficiale, sono una strega?!
Ashely, Grifondoro: La prima frase? È stata: “Ma perché l’inchiostro è di questo colore? Non si accorgono che stona sulla carta?
Keyla, Serpeverde: Beh, ovviamente sapevo che sarei venuta ad Hogwarts, anche se era in dubbio la mia ammissione ad un’altra scuola… Ma questo non importa. Naturalmente ero felice di aver ricevuto la lettera, ma non ho fatto, né detto, niente di particolare. Non era una cosa che poteva scatenare la mia euforia.
Isabel, Tassorosso: La prima cosa che ho detto è stato qualcosa come "wow", comunque sì, me l’ aspettavo la lettera, dal momento che sono cresciuta in una famiglia purosangue.

     3. La prova del Cappello Parlante per antonomasia è la tappa obbligata da cui nessuno può fare a meno di passare, in questa scuola: a te cosa ha detto? C’è stata una frase in particolare che ti ha colpito e che vale la pena riportare? Un’ incertezza fra la tua casa e le altre? La decisione finale che ancora non capisci o che non condividi?

Corny, Corvonero: Il Cappello Parlante ha avuto un po’ di incertezza, ma non molta, tra Grifondoro e Corvonero; infine, mi ha detto che sono saggia, intelligente, molto pratica e ordinata! Io ero convinta che sarei stata smistata in Corvonero, ma avrei preferito essere con mia sorella Lary.
Ashely, Grifondoro: Mi ha detto che avevo un’anima creativa, del coraggio e molta fantasia. E poi, e questo lo ricordo bene, ha detto “Dovrai imparare ad affrontare la realtà”. Era indeciso tra Tassorosso e Grifondoro, ma quest’ultima è stata la scelta più giusta: io adoro quei colori!
Keyla, Serpeverde: Ovviamente, sono stata smistata a Serpeverde. Anche quello era scontato. Il Cappello Parlante ha davvero messo poco tempo per decidere. Ha detto che sono una ragazza molto intelligente, e naturalmente ha ragione!
Isabel, Tassorosso: Il Cappello era indeciso se mettermi in Grifondoro o in Tassorosso, ha detto che come i Tassorosso sono generosa e metto sempre impegno nelle cose che faccio, e come Grifondoro ho coraggio, ma alla fine ha scelto per i Tassi come si può notare.

 Vita da primino

      1. Ricordi cos’hai mangiato a cena, la sera del primo settembre?

Corny, Corvonero: Niente, se devo essere sincera! Ero troppo eccitata, mi s’era chiuso lo stomaco e poi… Beh, mi ero mangiata otto Cioccorane sul treno!
Ashely, Grifondoro: Solo cibi gialli e rossi, per restare in tema!
Keyla, Serpeverde: Mmmm… Sinceramente non credo di aver mangiato… c’è stata una ragazzina, di Corvonero mi pare, che mi ha rifilato dei Dorayaki, o roba del genere, e mi sono sentita male.
Isabel, Tassorosso: A dir la verità no, ero emozionata e troppo impegnata a guardarmi attorno.

      2. Come si chiama il primo compagno con cui hai parlato? È poi diventato anche il tuo primo inseparabile amico, s’è trasformato in un semplice conoscente o hai scoperto di avere un nemico giurato?

Corny, Corvonero: La prima persona con cui ho parlato è stata la mia amica Miley Smith, che però conoscevo già da prima; c’è qualcuno che mi sta antipatico, comunque, un po’ più grande che m’ ha pure schiantato, quasi, però qui preferisco non fare nomi – ndr: io, invece, prego i Prefetti che facciano chiarezza su questa cosa. E ricordo che provare a schiantare i compagni è vietato.
Ashely, Grifondoro: Beh, ho parlato soprattutto con Lizzie Brooks, ma lei la conoscevo già… della casata… Mmm era una femmina o un maschio con i capelli lunghi? Bah, non ricordo, comunque non è diventato mio amico, non faceva altro che parlare di infermieri e medicine, io con quelli strani non stringo amicizie!
Keyla, Serpeverde: Ohhh!! Arleen, la Eagle, è molto simpatica! Anche Aquamarine è gentile, ma sinceramente non mi sento di dire che siamo proprio "amiche". Invece, credo di poter dire che proprio non sopporto Jane Keny, una Grifa…
Isabel, Tassorosso: Con Alice Darcy che adesso è la mia migliore amica, però mi ricordo anche di Mary, un pomeriggio in biblioteca.

     3. Hai già una materia e un professore preferito…

Corny, Corvonero: Mi piacciono molto Erbologia e Trasfigurazione, ma ritengo che si debba portare rispetto a tutti i professori.
Ashely, Grifondoro: La materia? Astronomia è bellissima solo perché puoi vedere le stelle e capire finalmente come sono fatte. E poi Reed… col cognome dice tutto, no? Una lettera “e” in meno ed è “rosso”, il mio colore preferito.
Keyla, Serpeverde: Come insegnante mi piace molto Bernard Voncoso, sinceramente, ma peccato per la materia… Anche Reed è ok – ndr: siamo spiacenti di informare la popolazione studentesca che VonCoso s’è congedato, alla fine dello scorso anno.
Isabel, Tassorosso: Stranamente mi piace Erbologia, come materia intendo, anche Incantesimi mi piace moltissimo. Come professore Reed è troppo simpatico…

      4. …oppure, al contrario, c’è qualcosa e/o qualcuno di cui non sei particolarmente convinto?

Corny, Corvonero: Ho un po’ di difficoltà in Pozioni, è una materia molto difficile, però non posso dire che proprio la odio.
Ashely, Grifondoro: Mah, nulla in particolare, credo.
Keyla, Serpeverde: M’ avvalgo della facoltà di non rispondere.
Isabel, Tassorosso: Trasfigurazione, sono totalmente incapace nella materia di Powell, e Storia della magia non è proprio il mio forte…

      5. Generalmente ci si augura che fra i compagni della stessa casata ci sia un buon rapporto, in quanto dovranno studiare e vivere insieme sette lunghi anni: tu come ti trovi in Sala Comune? Hai già fatto pigiama party in dormitorio? Giocato a Gobbiglie nei corridoi? Pensi, insomma, che la tua Casa sia una specie di estensione della tua famiglia d’ origine?

Corny, Corvonero: Sì, considero i miei compagni di casa come una seconda famiglia, fortunatamente con loro sto molto bene! Per quanto riguarda i pigiama party, penso proprio che presto ne organizzeremo uno!
Ashely, Grifondoro: Beh, in effetti nella casata qualcuna di simpatica c’è… una ragazzina… Come si chiama? Comunque, le piace disegnare come a me… se tutti fossero come lei… allora sì che la Casata sarebbe un’estensione della famiglia… Purtroppo gli altri Grifondoro sono tutti fissati con gli infermieri… Che ipocondriaci, eppure dicono che noi siamo la casata dei coraggiosi… Bah!- ndr: questo discorso non l’ ho capito tanto bene, onestamente, ma la piccola Ashley era così convinta che l’ ho trascritto fedelmente.
Keyla, Serpeverde: Posso dire che le persone della mia casata, per la maggior parte, sono veri Serpeverde, ma ci sono anche soggetti che non dovrebbero neanche stare ad Hogwarts, a mio parere. In ogni caso abbiamo già organizzato un pigiama-party e una megafesta in Sala Comune.
Isabel, Tassorosso: Oh sì, adoro i Tassorosso, sono tutte persone incredibili! Pigiama party? No, quello ancora no, ma grazie per l’idea…

      6. Il cantuccio tutto tuo ad Hogwarts: che sia l’ angolo fra il tuo letto e il comodino nel tuo dormitorio, o il ripostiglio del custode, qual è il posto di Hogwarts che preferisci e in cui vai a rifugiarti per sentirti davvero a casa?

Corny, Corvonero: Mi sento a casa quando vado in Guferia. Oppure quando siedo sotto il salice che c’è in giardino, lo conosci?
Ashely, Grifondoro: Non c’è dubbio: la Guferia, lì dove ci sono le finestre, vado sempre in quel cantuccio quando ho un po’ di tempo e guardo fuori… è rilassante.
Keyla, Serpeverde: Ohh, io adoro il giardino! Soprattutto quando piove, visto che non c’è nessuno. Di solito sto sulla riva del lago, a fissare la sua superficie liscia infranta dalle goccioline di pioggia.
Isabel, Tassorosso: Mi piace molto restarmene nel cortiletto interno che c’è tra l’aula di Incantesimi e quella di Trasfigurazione, ma anche su una delle panchine di pietra vicino alle serre di Erbologia.

      7. Gli studenti più grandi li conosci? Cosa pensi di loro? Hai un modello fra questi o c’è qualcuno a cui non vorresti, per tutto l’ oro del mondo, assomigliare? Ne sei intimidito o hai già un rapporto splendido con qualcuno?

Corny, Corvonero: Gli studenti più grandi li rispetto, so che tutto quello che provo io l’ hanno provato loro prima di me, dunque non sono così diversi come si pensa. Un modello? Ehm, non lo so di preciso! Forse, da grande, vorrei essere Caposcuola.
Ashely, Grifondoro: Non vado d’accordo con nessuno dei più grandi… sono tutti uguali, ti urtano per i corridoi e non ti chiedono nemmeno scusa! Spero di non diventare mai come loro!
Keyla, Serpeverde: Di solito non parlo con quelli più grandi: si credono superiori a noi primini, e spesso ci trattano male. Però ci sono alcune persone più gentili di altre, e con alcune di queste ho fatto una chiacchierata.
Isabel, Tassorosso: Oh beh, Alice è il mio modello quotidiano: è del secondo anno, l’adoro, è unica nel suo genere, è troppo simpatica e vorrei tanto essere come lei, un giorno…

      8. Le attività extrascolastiche sono importantissime per la formazione personale, per fare nuove amicizie e, in qualche caso, servono perfino a fare alzare la media scolastica: conosci gruppi di Hogwarts come quello di cucina o del libro? Pensi di entrare a farne parte?

Corny, Corvonero: Da poco appartengo al Club del Libro e ne vado fiera.
Ashely, Grifondoro: Attività extrascolastiche? Cosa sono? Ahhh sì sì, ho capito tutto… Beh, non ne conosco nessuna; c’è per caso un corso per amanti del disegno? – ndr: si potrebbe proporre alla prima assemblea delle Casate, se a qualcuno dei più grandi interessa prendersene cura.
Keyla, Serpeverde: Vorrei entrare nel Club del Libro, dato che leggo molto, e in quello delle Cheerleader… Sarebbe fantastico!
Isabel, Tassorosso: Non lo so ancora, forse mi piacerebbe entrare in quello di cucina.

      9. C’è qualche problema che ti pare insormontabile? Qualcosa che proprio non ti va giù e che vorresti cambiare?

Corny, Corvonero: Ho delle difficoltà in Pozioni, te l’ ho detto, ma questo problema è solo mio, non è della scuola – ndr: e, magari, anche di chi insegna Pozioni.
Ashely, Grifondoro: Beh mi piacerebbe insegnare agli studenti che quando si guarda una persona non si scoppia a riderle in faccia, ma è una problema che certo non posso risolvere io: non ho certo il tempo di insegnare l’educazione a tutti quanti.
Keyla, Serpeverde: McBryant! Sta facendo di tutto per rendere la scuola un inferno! Dovrebbe lasciare più libertà a noi studenti…
Isabel, Tassorosso: Nulla, Hogwarts è perfetta così!

 Se potessi guardare nella sfera di cristallo…

      1. Il tuo più grande desiderio per i prossimi sette anni.

Corny, Corvonero: Vorrei voti alti e la vittoria della Coppa delle Case. Ovviamente, diventare Prefetto e Caposcuola mi farebbe tanto piacere!
Ashely, Grifondoro: Vorrei poter diventare Prefetto, o avere il massimo dei voti o… Insomma, qualcosa di cui andare fiera…
Keyla, Serpeverde: Naturalmente voglio diventare la più popolare della scuola!
Isabel, Tassorosso: Detta così non saprei…

     2. Sai già che cosa vuoi fare da grande?

Corny, Corvonero: Non lo so ancora bene, chi vivrà vedrà.
Ashely, Grifondoro: Sicuro! Da grande farò l’artista e ridipingerò tutta Hogwarts… Farò le pareti esterne rosse e quelle interne… – ndr: sono stata costretta a tagliare l’ abbondante descrizione, che peraltro considero deliziosa, anche se un filo pacchiana.
Keyla, Serpeverde: Forse potrei tentare una carriera al Ministero della Magia.
Isabel, Tassorosso: Mi piacerebbe diventare Medimago come mio fratello.

 Charlotte Midlee

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By Lottie | - 8:53 pm - Posted in Ottobre 2064

Claire

Claire Miller, cinquantacinque anni, probabilmente fa parte di quei personaggi che verranno usati fino a che gli studenti non li immagineranno con la barba bianca, come paradigma di buoni principi e di buona volontà. Costei, diplomata ad Hogwarts più di trent’ anni fa, finisce sulle cronache scolastiche del suo tempo esclusivamente per un solo motivo, nemmeno uno dei più lusinghieri: è una dei pochi studenti, infatti, che trascorrono fra le mura della scuola di magia e stregoneria più famosa d’ Inghilterra non i canonici sette anni, ma bensì ne aggiungono un ottavo in seguito ad una bocciatura. Non sono esclusivamente malignità, quelle di coloro che ritengono contemplabile la bocciatura ad Hogwarts solo per quanto riguarda un piccolo Troll e non un ragazzino: per sua stessa ammissione, Claire si definisce “un po’ tocca, ma ognuno ha i suoi limiti e io faccio del mio meglio”. Solo dopo molta fatica, consegue infine un solo M.A.G.O., fra le tre materie dei G.U.F.O: Babbanologia, considerato universalmente uno dei più facili da ottenere, uno di quelli per cui basta studiare. Un anno dopo, la signorina Miller viene assunta al Ministero della magia, nella sezione che si occupa delle relazioni con i Babbani: il suo compito, all’ inizio, è semplicemente quello di ricopiare in bella grafia le missive destinate al Primo Ministro Inglese e ad altri organi politici affini.

Copiando (ed essendo quindi costretta a leggere) queste lettere, Claire Miller viene a conoscenza dei problematici equilibri fra il mondo magico e il mondo non-magico. Non ha la pretesa di capirci granché, visto che si è appunto definita un po’ tocca e perfettamente conscia dei suoi limiti, ma nota comunque quanto tutto sia complicato. Capisce perfettamente, quindi, che le due parti non si capiscono: per usare le sue parole, “uno dice succo di zucca e uno dice idromele”, quindi è abbastanza chiaro che ci sia un problema di comunicazione, alla base. Inizia a balenarle in testa l’ idea che, forse, “se entrambi dicessero burrobirra, che poi è anche più buona”, non ci sarebbe più bisogno di una corrispondenza infinita, delle segretarie e dell’ archivio che i suoi colleghi sono costretti a tenere in ordine. Al tempo, non le viene in mente che questo potrebbe farle perdere il lavoro, ma tant’è: il martedì successivo, trenta ottobre di sette anni fa, si presenta all’ incontro fra il Ministro della Magia e il Primo Ministro. Apre semplicemente una porta che nessuno s’era ricordato di chiudere, senza usare bacchette magiche o altri sotterfugi, e sono in molti a vedere in questo ciò che è stato definito successivamente il suo metodo: senza presentarsi, dice che se il problema è che il Ministro della Magia vuole importare un drago cinese in Inghilterra e il Primo Ministro vuole abbattere dei ruderi gallesi in cui forse c’ha vissuto Mago Merlino durante la giovinezza, senza peraltro che ci sia alcun bisogno, allora nessuno faccia nulla e, se non sanno come tenersi occupati, nel mentre, pensino un po’ a sistemare i luoghi che interessano ad entrambi, come Hogwarts che ha bisogno di restauri per i Babbani e di banchi nuovi per i giovani maghi. Per aver utilizzato un po’ di buon senso, da quel momento Claire Miller diventa Il diplomatico, con tanto di articolo determinativo maiuscolo, dei rapporti fra mondo magico e non. Scarduffata, stringe mani a potenti e risolve problemi in maniera così semplicistica da risultare talvolta perfino irritante, e apparentemente senza quasi rendersene conto, però funziona. Finisce sui giornali e rilascia interviste davanti ad enormi tazze di tè bollente, ripetendo sostanzialmente sempre le stesse cose, e c’è chi mormora ci sia un calcolo spregiudicato, dietro a questa sua maschera di superiore semplicità.

Una maschera? Perché mai io dovrei indossare una maschera? Decisamente, mia cara, non ho più l’ età! Dico sempre a mio nipote Nat, il figlio di mia sorella Cathy, di non dire bugie, per quanto riguarda quelle: come potrei insegnare a mio nipote qualcosa in cui non credo?

Sulla vita e sulla vicenda, per certi versi straordinaria, di Claire Miller, è uscita una biografia romanzata di Alan Vaine. Prossimamente, si vocifera che il libro verrà trasformato in uno spettacolo teatrale, spettacolo teatrale di cui Claire Miller non è entusiasta – “ma come fa una a fare me, se quella non è me?

Charlotte Midlee

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By vocestudenti | ottobre 4, 2008 - 4:24 am - Posted in Ottobre 2064
vicolo

Il vicolo in cui è stato trovato il cadavere.

C’è chi credeva che con il fallito attacco dei Sigillo al Paiolo Magico di questa estate il peggio fosse passato.
Probabilmente lo credeva anche l’uomo che poche notti fa è stato trovato morto in un vicoletto di Londra, a pochi passi da Notting Hill, ove si trovava la sua casa. Clarens Von Indenburg, nato a Brema nel 1980, era il magnate della "Herbes", rinomata industria farmaceutica del mondo magico, ricco quasi all’inverosimile ed eccentrico sotto molti punti di vista. Pare che diversi vicini di casa lo abbiano visto uscire alle ore più impensabili, vestito di nero da capo a piedi. "Se non fossi stata certa che quella era casa sua e che i suoi incantesimi di protezione avrebbero impedito al miglior ladro di entrare… Be’, difficilmente avrei identificato quella figura inquietante col vecchio Clarens", ha dichiarato Juliet Herrington, 65 anni, alla Gazzetta del Profeta. Eppure, per quanto eccentrico egli potesse essere (dopotutto si sa, i ricchi hanno sempre qualche rotella fuori posto), di certo non meritava la fine che ha fatto.
Secondo gli Auror accorsi sul luogo, il corpo dell’uomo era nascosto da un pesante mantello nero, ma neanche quello riusciva a nascondere i segni delle torture inflitte al poveretto, morto infine per  la maggiore delle Maledizioni Senza Perdono. Secondo un’altra fonte, molto meno attendibile, sulla schiena della vittima erano presenti dei segni rossi, come di un tatuaggio indistinguibile, diventati neri poche ore dopo, ed infine scomparsi. Ma a parte queste stranezze, io mi chiedo, è mai possibile che il Ministero se ne stia con le mani in tasca ad osservare mentre i rispettabili membri della popolazione vengono eliminati uno ad uno, senza distinzione tra razza, religione o capienza del portamonete?
Di certo noi terremo gli occhi aperti, aspettando da un momento all’altro che venga il nostro turno, ma pronti a vender cara la pelle. Non possiamo far altro che ringraziare il Ministro per la protezione che ci offre ed imparare a fare da noi.
Ma nel frattempo, vi chiedo un minuto di silenzio per l’ennesima vittima della crudeltà umana.

 Keyra Folks

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By vocestudenti | ottobre 2, 2008 - 1:10 pm - Posted in Ottobre 2064

TO

Salve, signor Bount. Io sono Matthew Typhoon, Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro e redattore sportivo della Voce degli Studenti, il giornale scolastico di Hogwarts. Vorrebbe essere così gentile da presentarsi ai nostri lettori? Nome, età… e insomma, come si presenta un Capitano.
Ciao, Matthew, per prima cosa volevo ringraziarvi per il bouffe che mi avete promesso. (Si guarda attorno) Insomma, non so chi me l’abbia promesso, però mmmm… ma bando alle ciance. Mi chiamo Jeremy Jason Bount, ma per favore, chiamami JJ, signor Bount fa troppo da zio… ed ho troppi anni, in effetti… 34 da fare.
JJ? Mi sa che mi riuscirà difficile! (Ridacchia) Prima di iniziare, vorrei ringraziarla per l’intervista che ha concesso a noi della Voce, ed in particolare per quest’incontro. Ma passiamo subito alle vere domande. Lei è stato Capitano dei Bats per moltissimi anni, anni in cui i Bats hanno vinto tanto e molto spesso. Vincere anche il Campionato lo scorso anno ha comunque significato qualcosa di importante per Lei e per la sua squadra?
La vittoria dello scorso anno è stata fondamentale e non parlo di me, parlo della rosa rimanente. Vincere un campionato, contro squadre come i Falcons o i Tornados, in quel modo, è stata una forte spinta emotiva per il campionato di quest’anno, specialmente dopo alcuni problemi della società.
Bene. Naturalmente era contento dei Ballycastle Bats, in fondo siete stati pur sempre i Campioni ma… durante l’anno ha avuto bisogno di dire qualcosa ai suoi ragazzi, perché potessero migliorare il loro gioco, oppure era già tutto perfetto così?
Credimi, Matt, ho giocato lo scorso anno con una rosa perfetta in ogni punto e credimi anche se ti dico che non vedo l’ora di giocare con le nuove promesse di quest’anno, sono ragazzi promettenti, ma vedi… Sei un capitano, quindi saprai che pur avendo una rosa perfetta, in campo il discorso cambia. Può accadere qualche errore, quindi è sempre utile tenere il morale della squadra alto, aumenta le loro prestazioni.
Sì, sono d’accordo. Passiamo oltre: il Campionato lo scorso anno è stato emozionante e molto serrato. Era sicuro di vincere oppure ha temuto che qualche altra squadra potesse soffiarvi il titolo di Campioni?
Come hai detto tu, il campionato è stato serrato fino alle ultime partite. Tuttavia non abbiamo giocato per superare i Falcons o i Tornados, senza contare che squadre apparentemente deboli possono talvolta crearti problemi. Abbiamo giocato per vincere e per fare punti, alla fine siamo stati premiati.
Qual è, per Lei, la squadra più preparata del Campionato Inglese?
(Ridacchia) Ce ne sono tante, a dire il vero, mi è sempre piaciuta la squadra di Caterina Bragagni, è davvero una buona Cacciatrice.
Quella più forte e pericolosa?
La più pericolosa senza dubbio i Falcons. Quando gioco con loro prenoto un letto per il San Mungo. Ma il Quidditch è anche questo.
Be’, sì… infatti forza Falcons (Sottovoce) Parlando di giocatori, quale secondo Lei è: il Cercatore più forte e competitivo, il Battitore meglio allenato ed esperto, il Cacciatore con il maggiore fiuto del goal e la migliore dirompenza, il Portiere che offre più garanzie nelle squadre del nostro Campionato?
Mmmm.. Cercatore: Grujensson, non hai idea di quanto mi diverta a giocare con lui. Battitore: Crevelers – anche Sharif, ha solo un piccolo difetto, ma ci stiamo lavorando – Cacciatore: Finny, a parer mio è molto sottovalutato e Portiere: Tamble che ha dimostrato di essere un buon esordiente.
Grujensson o la Coast? E perché?
Grujensson, conosco la Coast, è una cercatrice unica nel suo genere, ma Grujensson è una garanzia.
Zedler o Grimm. Anche in questo caso, perché?
Zedler, non ci siamo lasciati in buoni rapporti, ma Alex resta uno dei Battitori migliori del Campionato Inglese, se non addirittura del ranking mondiale.
Qualche ricordo in particolare di questo Mondiale?
Il tifo, delle coreografie e delle tifoserie mai viste in vita mia…
Magari avrei potuto evitare questo tasto forse un po’ dolente. La crisi societaria dei Ballycastle Bats, con successiva bancarotta. Una tragica campagna di vendite e di nuovi acquisti, che tutto lascerebbero pensare meno d’essere giocatori molto promettenti. Lei da Capitano come ha preso la cosa? Riuscirà ugualmente a riformare il gruppo?
In effetti è un tasto molto delicato. Firepower è riuscito a portare ai Bats alcune giovani e promettenti promesse del Quidditch, ho avuto il piacere di lavorare quest’estate per metterli un po’ in forze e per far prendere loro un po’ di resistenza. Alcuni sono affiatati molto bene all’interno della squadra, sarà solo un Campionato difficile ma non per questo scontato, saremo ugualmente competitivi.
Dopo la bufera che vi ha colpiti, crede di poter tenere su la squadra o quest’anno vi vedremo sprofondare nei meandri più bui del Campionato?
Se i Bats sprofondano nei meandri più bui del campionato, allora io sprofonderò con loro, non lascio questa squadra in balia di questa crisi. Abbiamo solo bisogno di tempo all’inizio per risistemare un po’ le idee e gli stili di gioco di queste promesse.
Da primi a ultimi, o riuscirete comunque a portare a casa qualcosa?
Ci proveremo, usciremo dagli spogliatoi solo con l’intenzione di vincere e mostrare il nostro nuovo stile di gioco. Abbiamo bisogno di un po’ di fiducia, ma i ragazzi già fremono!
Rapidissimo pronostico: chi vincerà quest’anno il Campionato Inglese?
(Ride ancora una volta.) Non saprei, molte squadre hanno subito crisi. Probabilmente quella che riuscirà a riprendersi prima.
Sinceramente, cosa ne pensa dei nuovi acquisti? Da Capitano a… Capitano.
Come ti ho già detto, sono giovani promettenti. Mi piacciono, hanno stile, buone capacità e hanno molto carattere. Gli manca solo un pizzico d’esperienza, ma è giusto che sia così.
Potrebbe dirmi qual è per Lei un vero Dream Team? I Migliori Sette di cui chiunque vorrebbe essere il Capitano.
Tamble – Sharif, Zedler – C. Bragagni, Traveler, Bount – anche E’Tombo se non fosse così violento – Grujensson.
Si considera il migliore tra i Cacciatori del nostro Campionato o c’è qualcuno più forte?
Ce ne sono molti più forti del sottoscritto, alla fine…
Uhm… modesto! (Sorride) Su molti giornali sportivi si parlava di “Fine dell’Era-Bats“, cosa ha da dire in proposito? Conferma, smentisce o è in parte d’accordo?
Non sono d’accordo né totalmente né in minima parte (ndr insomma non sei d’accordo, Jerry!). E lo dimostreremo, non me ne andrò da questa squadra fino a quando non vinceremo ancora, in modo da smentire tutti quei giornali e quelle voci che ci hanno buttato in faccia quest’estate.
Lei ha una grandissima esperienza in materia di Quidditch ed è una cosa indubbia: secondo Lei, chi è in assoluto il giocatore più forte? Insomma, chi è l’Uomo-Quidditch per Lei?
Grujensson , senza dubbio. Il Jolly, un nostro buon Jolly.
Capisco. Avviandoci verso la fine di questa intervista, potrebbe dirmi, secondo Lei, perché molti giovani amanti del Quidditch tifano i colori del Ballycastle Bats?
Molti per fede. È una delle squadre che non si arrendono mai, un po’ come ora. Spero che i tifosi continueranno a sostenerci, perché come già detto dobbiamo ripristinare un po’ le idee all’inizio.
Come ben saprà, lo scorso 29 febbraio il mondo dello sport e anche la nostra scuola hanno subito un grave lutto per la perdita della O’Connor. Come ha reagito a questo spiacevole evento? È liberissimo di non rispondermi.
(Ammutolisce per qualche secondo) È stata una forte perdita in campo internazionale e non parlo di Quidditch, era una persona incantevole. Ha lasciato un buco profondo in questo sport e lo stesso a Hogwarts. Immagino la famiglia, la vittoria dello scorso campionato l’ho dedicata proprio a lei.
Questa cosa le fa onore, signore. Ultima domanda: cosa significa, per Lei, essere Jeremy Jason Bount? Quanto ha influito sulla sua vita essere un campione di Quidditch e Capitano dei Ballycastle Bats?
Oh questa è carina, ti dico solo che ero un metro e venti con occhialoni e molto sottopeso. Sapevo salire su una scopa ancora prima di saperlo a quanto pare. Direi che continuare una delle poche cose che sapevo fare ha influito parecchio sulla mia vita, almeno ho preso un po’ di forma.
Simpatico… Bene, abbiamo finito. Vorrei ringraziarla per la gentilezza, signor Bount, ed augurarle un buon ritorno in campo.
(Stretta di mani) Un vero piacere, Matt, in bocca al Gramo per la tua squadra… Ora che ne diresti di andare a mangiare qualcosina?
Sono d’accordo!

E questo, cari lettori, era Jeremy Jason Bount, che credo abbia risposto con totale sincerità alle mie domande. Da qui è tutto.

 Matthew Typhoon

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By vocestudenti | - 12:48 pm - Posted in Ottobre 2064

Show tutto inglese nella notte della Hogwarts vincente!
Dopo una prima sconfitta contro Durmstrang, Hogwarts si riprende! Francesi abbattuti per 230 a 50. Eccellente James! – Typhoon a cannone! 

Le formazioni in campo:  
Beauxbatons
: M. d’Amboise (P) – A. De La Vanille (B) – J. Carrè (B) – I. Souafle De Vent (Ca) – R. Longebalai (Ca) [C] – J. LaGlasse (Ca) – M. VifArgent (Ce)
Hogwarts: M. Harvarest (P) – F. Roines (B) – M. Typhoon (B) – R. O’Neil (Ca) – J. Olsen (Ca) – E. Glorbander (Ca) – K. James (Ce) [C]

Ed era festa grande ad Hogwarts la notte tra il 18 ed il 19 settembre. La formazione della nostra scuola scesa in campo aveva appena sconfitto la delegazione francese di Beauxbatons in un bellissimo match, in cui i giocatori di Hogwarts hanno sempre tenuto la testa alta e mai deluso le aspettative di compagni e tifosi. Il ritmo è stato subito imposto dal nostro reparto Cacciatori, che ha dato del filo da torcere a giocatori del calibro di Romain Longebalai, Capitano francese, ed ai suoi compagni di squadra. Subito è arrivato un goal della O’Neil: un tiro micidiale dalla lunga distanza, sul quale la d’Amboise ha potuto fare ben poco. Subito dopo una serie di centri da parte dei Cacciatori di Hogwarts; Beauxbatons era in completa balia degli inglesi agguerriti e decisi a vincere. Immediatamente dopo un calo di concentrazione – forse dovuto ad un principio di affaticamento – i francesi hanno potuto accorciare, dopo un goal messo a segno dal loro Capitano Longebalai (che nel match segnerà in tutto 30 punti) e successivi goal della Souafle De Vent e della LaGlasse. Niente, però, ha potuto fermare la reazione dei Cacciatori vestiti in maglia Hogwarts: ancora la O’Neil (30 punti in totale) e la Olsen (anche per lei trenta punti), che per la prima volta è riuscita a combinare qualcosa di buono segnando persino tre goal, e anche la Glorbander (per lei solo due centri) che, pur non brillando particolarmente, ha potuto dare un deciso contributo al match.

Non molta garanzia da parte di nessuno dei due Portieri. Solo la d’Amboise in qualche occasione ci ha fatto vedere del buon Quidditch, entrando sicura su alcune conclusioni agli anelli da parte dei Cacciatori inglesi.

Per quanto riguarda il reparto Battitori, permettetemi di dire che non c’è stata partita, almeno sul fronte Typhoon vs De La Vanille: il francese era lento e poco deciso, sempre sconclusionato ed in ritardo su ogni Bolide che c’era da giocare. Al contrario il Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro è sempre stato attento, freddo e preciso in ogni situazione. Ha affrontato con decisione e determinazione ogni azione e si è presentato sempre pronto e puntuale ad ogni appuntamento con i Bolidi. Il risultato? Il 100% dei colpi andati a segno sulla povera VifArgent; dimenticata dai suoi Battitori e lasciata senza difesa, la Cercatrice francese non ha potuto giocare una partita in libertà forse proprio per colpa della gabbia del Battitore tedesco targato rosso-oro. Lo scontro tra Roines e Carrè è stato più un continuo litigio tra i Battitori. Nelle primissima azione del match uno strano contrasto ha costretto Roines ad un testacoda e il francese è rimasto ferito ad una spalla. Niente di grave. In più, abbiamo potuto vedere un poco-spettacolare scontro di Mazze: Roines a destra, Carrè a sinistra e il Bolide sfilava nel centro. Sulle ultime battute del match, però, Roines si è ripreso andando a spedire un Bolide potente e preciso contro la VifArgent, bersaglio preferito dei giocatori di Hogwarts armati di Mazza.

Passando alla gara tra le due Cercatrici, sicuramente la VifArgent ha avuto un gran bel da fare. Per tre volte si è trovata contro un Bolide e per tre volte ha fatto di tutto per poter evitare una collisione sempre diretta con la sfera nera. Precisa e sicura nei movimenti, è quanto meno riuscita a limitare i danni, ma i colpi dei Battitori erano troppo precisi, o troppo potenti, o tirati da una distanza troppa corta. Non ha colpa, in effetti; la colpa è più dei suoi due Battitori. Resta un’eccellente giocatrice, ottima nel suo ruolo. Dall’altra parte, però, c’era una James non solo in perfetta non forma, non solo decisa a vincere, non solo impeccabile in ogni sua azione, ma anche galvanizzata dal fatto di portare la spilla di Capitano in campo ed essere lei a guidare la formazione di Hogwarts. È stata incredibile sotto ogni punto di vista. In più ha scartato con grande abilità l’unico Bolide offensivo che stava puntando in sua direzione. Arrivate al rush finale, la James è stata più veloce, concentrata e decisiva nell’atto della cattura del Boccino. Insieme alla sua bravura, deve ringraziare Typhoon (specialmente) e Roines, che l’hanno messa in una condizione di considerevole vantaggio su una VifArgent stanca ed indebolita dai colpi ricevuti sulla scopa e sul corpo. Ottima Hogwarts, ottimo gioco mostrato: ottimo risultato, 230 a 50 e mangiaranocchie a casa! 

R. Longebalai [C] (Beauxbatons)  30 pt. 
R. O’ Neil (Hogwarts)  30 pt. 
J. Olsen  (Hogwarts)  30 pt. 
E. Glorbander (Hogwarts)  20 pt. 
J. La Glasse (Beauxbatons)  10 pt. 
I. Souafle De Vent (Beauxbatons)  10 pt. 

Boccino: K. James [C] – Hogwarts

Pagelle

Beauxbatons

M. d’Amboise, voto – 6: Nonostante si sia fatta segnare la bellezza di otto goal, è stata comunque decisa in alcuni interventi, su cui pochi altri portieri avrebbero potuto fare niente. Incolpevole in determinati frangenti dove dovevano essere i Cacciatori francesi ad evitare che gli avversari di ruolo di Hogwarts arrivassero a tirare così a colpo sicuro. Ferma
A. De La Vanille, voto – 3
[PEGGIORE IN CAMPO]: C’era o non c’era, non avrebbe fatto alcuna differenza, se non per la natica sinistra del giovane Typhoon. Unico colpo messo a segno con la Mazza quello sul sedere di un Typhoon che lo stava letteralmente facendo impazzire! Lento e scoordinato, quella sera aveva dimenticato come si giocava al Quidditch. Invisibile
J. Carrè, voto – 5: Molto modesto anche il compagno di ruolo di De La Vanille. Potrebbe fare molto di più e invece si accontenta di giocare ai “due Troll“ con Roines. Per nulla incisivo, non trova la strada del Bolide ma impedisce a Roines di arrivarci. Instabile
R. Longebalai [C], voto – 7
: Ecco, forse ci si aspettava qualche brillante giocata in più da quest’uomo. Ugualmente preciso e deciso, non è riuscito a trascinare con sè i suoi compagni di squadra. In attacco fa sentire il peso delle sue cannonate segnando tre goal negli anelli difesi da Harvarest. Forse l’unico dei suoi a non aver deluso in parte o del tutto le aspettative. Capitaine, mon Capitaine.
I. Souafle De Vent, voto – 5,5
: Ha giocato una buona partita in attacco, vero. Ha segnato, vero anche in questo caso. Ma la difesa? Commette alcuni errori in copertura che portano i Cacciatori dritti davanti alla d’Amboise. La colpa è anche la sua se Beauxbatons ha subito così tanti goal. Indecisa
J. LaGlasse, voto – 5: E lo stesso vale per la sua compagna di ruolo. Partecipa attivamente alle azioni di attacco e segna anche un goal, ma è colpevole più d’una volta, sbagliando la copertura sui passaggi veloci tra la Olsen e la Glorbander che hanno portato la Prefetto Tassorosso al goal. Distratta
M. VifArgent, voto – 6: Tempestata di Bolidi, la povera Monique non ha potuto dimostrare tutto il suo talento e la sua esperienza in materia di Cercatore. Costretta tante volte a salvarsi dai colpi dei Battitori di Hogwarts per colpa dei suoi Battitori, che non la seguono nel gioco come meriterebbe di essere seguita. È un’eccellente Cercatrice, non Wonder Woman. Stanca ed indebolita, è arrivata alla cattura del Boccino con meno della metà del suo potenziale attivo. Abbandonata.  

Hogwarts

M. Harvarest, voto – 5: Voto dovuto interamente alle sue continue distrazioni. Quasi sempre indeciso ed in ritardo su ogni tiro agli anelli dei tre Cacciatori francesi. Ha seguito male il gioco, nonostante fosse ben coperto anche in difesa dalla O’Neil e dalla Glorbander. Disattento
F. Roines, voto – 6,5
: Sulle prime azioni è un po’ lento e si fa sorprendere da Carrè che gli impedisce di arrivare all’impatto con il Bolide. Sul finire del match, però, si è ricavato uno spazio per avere un bersaglio facile e pulito e spedire un ottimo Bolide con la VifArgent. Discontinuo
M. Typhoon, voto – s.v.
: Be’… il voto da solo non me lo posso dare, sarebbe poco corretto e sicuramente segno di poca umiltà. Però, ho sempre battuto in velocità De La Vanille, non gli ho mai fatto vedere un Bolide nemmeno da lontano, i miei sono stati colpi precisi e potenti, a segno con il 100%, ho ridotto male la VifArgent, ho messo la James in condizione di stracciare Monique, sono stato il migliore Battitori in campo e… non aggiungo altro. Dirk, guarda e impara
R. O’Neil, voto – 8
: E direi che questa volta se lo è meritato davvero. Io ero quello che le aveva messo 4 nella partita contro Serpeverde, mentre adesso le segno in pagella giusto il doppio. Perfetta. Praticamente non manca mai all’appuntamento con il goal, stupisce tutti – d’Amboise compresa – con una cannonata dalla lunga distanza ad inizio match. Segna, passa, ruba la Pluffa. Un vulcano sia in attacco che in difesa. Fondamentale… e purtroppo Corvonero.
J. Olsen, voto – 7,5: Ma il suo è il vero sogno di Cenerentola. Sconvolge tutti – sottoscritto compreso (ndr tu che sei difficile da sconvolgere, eh?) – con delle giocate che mai aveva mostrato. Si è ripresa benissimo della figuracce fatte negli scorsi campionati e ha dimostrato, anche lei, di saper giocare un buon Quidditch. Rivalutata.
E. Glorbander – 6,5: In campo era l’ottava francese, ma giocava sotto la bandiera di Hogwarts. Attenta e costante come le sue compagne di ruolo. Ma le manca il guizzo, la lucidità e la precisione quando si trova davanti alla d’Amboise rispetto alla O’Neil e alla Olsen, che hanno segnato di più e hanno mostrato un gioco migliore. Ad ogni modo, buona partita anche la sua, senza sbavature. A come Accettabile.
K. James – 8,5
[MIGLIORE IN CAMPO]: Semplicemente spettacolare. Come dissi tempo fa, è un vero piacere per gli occhi vederla volare. Attenta e vigile durante l’intero arco del match. Evita in maniera impeccabile un Bolide che puntava dritto contro di lei in rotta di collisione. È veloce, è composta, è decisa e decisiva. Ha tutte le caratteristiche della perfetta Cercatrice. Sfodera il suo completo repertorio e non lascia che le briciole alla VifArgent sul rush finale. Regina di Cuori.

Volendo fare un rapido confronto con la formazione di Hogwarts che ha affrontato la delegazione di Durmstrang, direi che noi siamo stati più veloci, più decisi, più concreti in ogni reparto del Campo. Sarebbe superflua da parte mia ogni altra considerazione in merito, primo perché Dumrstrang e Beauxbatons sono due squqdre completamente differenti ma poi… noi abbiamo dato spettacolo, la prima-Hogwarts no!

Penso sia proprio il caso di dirlo: siamo stati favolosi! Da qui è tutto.

 Matthew Typhoon

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By Alcy | ottobre 1, 2008 - 6:51 pm - Posted in Ottobre 2064

Cos’ha in comune un muffin con un horklump?

Ma la forma, ovviamente! Assomigliano a tanti funghetti carini! O almeno, questi che ho appena sfornato e che la redazione della Voce sta divorando allegramente tra un articolo e l’altro assomigliano veramente a quelle creature magiche che si riproducono tanto rapidamente da riempire un giardino in un paio di giorni.
L’altro ieri mi è arrivata una lettera dal mio nonno babbano (tra l’altro non so come ci sia riuscito, non ama tanto Jacky, il gufo della mamma), in cui si lamentava perché una delle mie prozie streghe ha depositato di proposito in mezzo alle sue ortensie rosa più belle un paio di queste creature. E zia Muriel gli ha pure detto che servivano per far diventare i suoi fiori più belli.
Insomma, alla fine si è sistemato tutto e a me è venuta l’idea di provare a fare uno di questi dolci. La ricetta l’ho trovata in un libro in biblioteca ma quel nanetto della Hawthorn non mi ha voluto dare il libro in prestito, perché sostiene che io li macchio spesso di crema. Non è propriamente vero, credo. Comunque alla fine ho dovuto inventare qualche passaggio nella lavorazione della glassa.
Ecco quindi la ricetta che proveremo a fare al prossimo incontro del Club di Cucina, sperando che il Frate Grasso non irrompa ancora per darci i suoi trecentoventun consigli su come tagliare le fragole.


I Muffump

Muffump

Ingredienti:

Per l’impasto:

  • 150 grammi di burro a temperatura ambiente
  • 100 grammi di zucchero
  • 3 uova di gallina
  • 100 grammi di cioccolato fondente
  • 200 grammi di farina
  • 3 cucchiaini di lievito

Per decorare:

  • 30 ml di acqua
  • 5 grammi di gelatina
  • 70 grammi di miele
  • 500 grammi di zucchero a velo 
  • 40 grammi di fragole finemente tritate
  • 3 cubetti di cioccolato fondente

Preparazione:
Sciogliere un po’ il burro con uno “Scaldo” in modo da utilizzarlo nell’impasto con facilità.
Incantate il vostro frustino affinché riesca a battere da solo i 150 grammi di burro con lo zucchero che avrete versato nel vostro calderone, in precedenza pulito accuratamente (con il vecchio Gratta e Netta, ovviamente).
Aggiungete sia l’albume che il tuorlo delle tre uova, buttando via i gusci. Ricordo che il guscio non è commestibile. Per evitare danni, consiglio di provare, le prime volte che vi esercitate in cucina, a rompere l’uovo in un piatto a parte, cioè lontano dal resto dell’impasto, in modo da non dare danni.
Nel frattempo, il vostro frustino sta continuando ad amalgamare con cura l’impasto.
Quando questo risulta omogeneo aggiungete lentamente la cioccolata, che avrete prima sciolto all’interno di un contenitore a parte, utilizzando un paio di giri veloci dell’incanto “Scaldo”.
Mischiate la farina e il lievito in un contenitore a parte.
Unite i due composti e fate cessare l’incanto sul frullino.
Versate l’impasto ottenuto in 12 formine da muffump (sono dei pezzi di ferro che potete facilmente trovare anche a Mielandia) precedentemente imburrate.
Usate ancora l’incanto "Scaldo" finché non vedete i vostri pasticcini lievitare e prendere la forma di funghi marroni. Per vedere se sono pronti potete provare ad assaggiarli. Io li do in pasto alla mia gatta, ma forse lei non fa testo visto che mangia di tutto. Quando sembrano cotti, lasciateli in parte a raffreddare per 10 minuti o, in alternativa, usate per una volta l’incanto "Frigo". Toglieteli quindi dagli stampi.

Decorazione:
In un pentolino versate tutti gli ingredienti per la decorazione, mescolate con un cucchiaio e poi accendete un fuoco sotto.
Quando la glassa comincia ad avere una bella consistenza e un colore rosa come il copriletto della McMuss, allora spegnete il fuoco.
Prendete uno alla volta i funghi e immergete il cappello dentro la glassa affinché si colori di rosa.
Grattuggiate poi finemente una piccola stecca di cioccolato fondente sopra la glassa ancora calda, in modo che sui vostri muffump compaiano anche le caratteristiche setole nere.

Alcyone Webber
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By Mic Parker | settembre 30, 2008 - 7:33 pm - Posted in Ottobre 2064

Il nuovo anno scolastico ha riservato una bruttissima sorpresa agli studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. L’elezione del professor McParrucchinoBryant alla Vicepresidenza è coincisa con un giro di vite ai regolamenti scolastici. Quelli che si possono vedere appesi sin dal primo settembre (e in vigore dal 6 dello stesso mese) su buona parte delle pareti antistanti la Sala Grande sono i “decreti didattici” emanati dal docente di Storia della Magia con lo scopo di ‘riportare rigore e serietà’ al Castello. Secondo la maggioranza degli studenti, invece, si tratta di vere e proprie limitazioni delle libertà personali. Un’intera pattuglia di elfi domestici è stata assunta con il preciso scopo di pattugliare i corridoi, le aule e i bagni… ah no, questi forse sono ancora liberi e ogni altro luogo in cui solitamente gli studenti si riuniscono. Questa pattuglia di spioni ha il compito di segnalare ai docenti/Capiscuola/Prefetti ogni violazione del regolamento per poter procedere tempestivamente alla sottrazione dei punti ai relativi studenti.

Ora ragioniamo su un paio delle nuove regole imposte, giusto a livello esemplificativo.

decretoD.D. n°52- Ordine nelle bacheche
Questa è una vera e propria limitazione della libertà degli studenti. Chi può stabilire se i messaggi affissi sono “non opportuni e necessari”? Di certo non un docente o un elfo domestico. La “periodica eliminazione dei messaggi inutili” è una violazione dei diritti elementari di qualsiasi ragazzo (sono quindi esclusi l’orchessa O’Neil, il Troll Hargreaves e il pulcioso Roines – caso strano, tutti e tre sono gracchianti Corvonero). Sarà il caso di accertarsi con quali subdoli mezzi McParrucchinoBryant sia riuscito a far votare favorevolmente il consiglio docenti su una questione così complessa.

D.D. n°54 – Sanzioni per detenzione di materiali e oggetti illegali
Questo significa che tre quarti degli alunni degli ultimi anni, e buona parte di quelli dei primi, rischia di far rimanere vuote le clessidre delle proprie Casate. È oramai cosa nota anche dalle armature più arrugginite e sperdute nei corridoi meno frequentati della scuola che la signorina Zoe Davis commercializza prodotti cosmetici realizzati con ingredienti non proprio legali (e questo spiega perché la faccia di Alcyone Webber ha ancora tutti quei brufoli in faccia). E persino la piovra gigante ha saputo che quella nanerottola di Marlene McGregor (ma è possibile che a diciassette anni sia ancora così bassa? Secondo me non è una ragazza ma un Goblin che ha rubato una divisa Serpeverde) si fa consegnare una volta a settimana strani pacchetti da Diagon Alley per poi rimestare composti strani nel dormitorio del sesto anno.

D.D. n°55 – Rispetto verso gli insegnanti
Antony Dalis. Morgan Hanks. Matthew Typhoon. Tiffany Trott. Lela Camden. Vicious Right. L’elenco potrebbe continuare a lungo. Ma questa piccola lista è sufficientemente esaustiva da un punto di vista giornalistico. Si sa, il rispetto nei confronti del corpo docente non è mai stato elevatissimo ma dobbiamo anche ammettere che alcuni insegnanti se la vanno a cercare. Spesso e volentieri è proprio il loro comportamento a dare la sponda ad atteggiamenti di maleducazione: la Wallace con quel marito succhiasangue che va a farle visita in piena notte, la Applebaum che rischia una volta al giorno (quando va bene addirittura due) di far esplodere i sotterranei, Reed che una sera o l’altra farà precipitare qualche studente dalla torre di astronomia.

decreto2Come era facile intuire le reazioni da parte degli studenti non sono state delle migliori. Si vocifera di scritte offensive su McParrucchinoBryant apparse e scomparse nel giro di una notte. Per non parlare poi del frammento di Profeta comparso in bacheca e che riportiamo per coloro che non abbiano avuto il tempo di leggerlo “Dopo essersi ritirato definitivamente dalla scuola dopo la nomina di McBryant come VicePreside per rendere il suo lavoro estivo part-time al caffé di Diagon Alley un impiego a tempo pieno e, cito testualmente le sue parole, "Non dover sopportare il regime Mr. Parrucchino", Delbert Boil, Ex Serpeverde, è stato scoperto da un agente ed è diventato famoso con questa canzone, dedicata al Vicepreside della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts”. Dicono sia già una hit passata più volte al giorno da RSN. Un pettegolezzo non confermato gira insistentemente da qualche giorno: gli studenti più turbolenti si preparano alla controffensiva con mosse più o meno “legali”. Staremo a vedere se i corridoi e le bacheche diventeranno terreno di scontro (se fanno comparire una palude davanti all’aula di Trasfigurazione impedendoci di seguire le lezioni di quel barboso di Spellman prometto che mi unisco alla ‘lotta’).
Queste le speculazioni, di sicuro c’è il tentativo di un gruppetto di valorosi sconsiderati che ha tentato di dare fuoco ad alcuni dei decreti appesi lungo il corridoio che porta all’aula di Storia della Magia. Purtroppo non si sono dimostrati intelligenti, oltre che coraggiosi incoscienti. Come era logico aspettarsi i telai in legno che incorniciano le nuove norme emanate da McParrucchinoBryant sono anti-fattura. Purtroppo. Per fortuna.

 

Michael Parker
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By Stephen Medicine | settembre 29, 2008 - 11:41 am - Posted in Ottobre 2064

Anche se…

Questo settembre ho sentito la mancanza del solito concorso per eleggere il più bello e la più bella della scuola. Me ne stavo alla mia scrivania alla redazione – che Alfred con mio sommo piacere ha piazzato esattamente sotto il ritrato del Mago Burlone, quello che frequentemente sente il bisogno di fare "bhu!", per intenderci – quando sono stata colta da un’illuminazione. Perché non eleggere Miss e Mr "La Voce degli Studenti"? La parte più razionale di me ha trovato moltissimi motivi per non farlo, ma tutte le alte parti messe insieme sono più forti e rumorose. Mi sono così ritrovata con il mio blocchetto e la mia Piuma Prendiappunti che mi volteggiavano accanto a chiedere ai miei colleghi chi, secondo loro, sono il più bello e la più bella della scuola.
Alfred si è subito distinto per il suo umorismo divertente quasi quanto una colata di pus di Bubotubero sulle mani. Il "quasi" l’ho messo perché tra i due preferirei senza ombra di dubbio il pus. Inizialmente non voleva saperne di votare. In seguito alla mia garbata insistenza mi ha detto che votava per McAnis come più bellA della scuola. A quel punto ci ho rinunciato. Che può capirne di bellezza? Sta con quella che dirige il giornalaccio, che da qualche tempo a questa parte ha problemi di identità; il giornale intendo, non la Austen. Oh come mi dispiace che i corvacci litighino tra di loro! Ma anche no!
Per fortuna la Voce è formata anche da giornalisti più collaborativi.
Alla Wonders garba Typhoon.
Rowumber sbava per la Delation.
Harvarest non si smentisce e continua a struggersi per la Norvall. ‘Sti due boccini!
La Midlee, invece, mostra il suo cattivo gusto scegliendo Medicine.
I gemelli Muldoon devono avere gli ormoni inceppati da qualche parte, perché dicono che la migliore è la Olsen, perché lascia sempre in giro dolci di Mielandia che loro possono fregarle. Un giorno di questi mi siedo con loro in giardino e gli spiego che vanno a fare la McMuss e Dalis dietro il cespuglio di rose canterine.
Naturalmente la maggior parte dei giornalisti della Voce ha fatto due nomi, ma sono sicura che a nessuno di voi interessi per quale rappresentante del suo stesso sesso ha votato la McGregor, anche se della sopracitata immagino non vi interessi neppure sapere per quale rappresentante del sesso maschile ha votato, visto che è scontato. Un’altra volta: ‘sti due boccini.
Si è distinto dalla compagnia "faccio sia un nome maschile che uno femminile" solamente il nuovo acquisto della Voce, Stars, che ha fatto, in maniera eccessivamente entusiasta, secondo il mio modesto parere, solamente il nome della James. E, stranamente, non è il solo a pensarla in questa maniera.
Miss e Mr "La Voce degli Studenti" sono…
Immaginatevi un rullo di tamburi lunghissimo che vi faccia venir voglia di passare ad un altro articolo.
… Krystal James e Rafael McAnis!
KJNon sia mai che mi si dica che sono maleducata! Iniziamo dalla ragazza. La James è una studentessa del sesto anno di Corvonero. Immagino lo sappiate tutti. Se così non fosse sarebbe d’obbligo chiedervi in che mondo vivete. Infatti è sempre in mezzo ai piedi. Segue tutte le materie possibili ed immaginabili. Se la scuola indice un qualche corso, un qualche concorso, un qualche "qualsiasi cosa lei possa fare", lei partecipa. I professori si fidano di lei a tal punto che ha le chiavi dell’armadio degli ingredienti della Applebaum. Scrive per il giornalaccio. Gioca a Quidditch. Veste in maniera impeccabile. Non ha mai un capello fuori posto. Insomma, è perfetta! Però non ha un ragazzo. Ora, potete immaginare quanto questa cosa mi lasci sbalordita. Va bene che i maschi non brillano per intelligenza in nessun campo esisistente su questo mondo, ma almeno per una cosa si pensava di poter contare su di loro! Sono andata a parlare con quelli che sono i suoi ex per scoprire le motivazioni dietro il distacco. Jarvis mi ha detto di non ricordarsi perché si son lasciati, dice che era ubriaco. E va bè! Non ci si poteva aspettare niente di meno dal Capitano Tassorosso. Prima di lui c’è stato però Matthew Typhoon che alla medesima domanda posta a Jarvis: "perché hai lasciato la ragazza perfetta?" mi ha risposto in una maniera che non mi aspettavo. "Ci facevamo le corna a vicenda, Sunny!". Dopo queste parole sono dovuta correre via con la sua risposta ben’appuntata. Senza, purtroppo, aver avuto modo di approfondire la questione o dargli modo di ritrattare. Questo lancia tutto un nuovo punto di vista sulla Krystal James che tutti amiamo. Non è fedele! Ci sono comunque un sacco di luoghi comuni su di lei che voglio assolutamente sfatare. Si dice che sia fissata con lo studio… Ok, chi riesce a vederla con la testa sollevata da un libro vince un premio per l’evento più raro a cui si possa assistere, ma questo non vuol dire niente! Voci molto maligne affermano poi che se non sono Battitori lei non li degna di uno sguardo… e anche qui le prove a carico sono incontrovertibili, ma cercate di capire: sono ben piazzati e stupidi come capre. Basta ripulirli un pochetto e stanno bene su tutto e se si riesce a non farli parlare fanno la loro bella figura. Inoltre, essendo imbecilli, sono manipolabili. C’è poi chi insinua che sbavi per Hargreaves… ma questo non è assolutamente vero. Che lo nomini sempre dando prima il suo punto di vista e poi quello del suo Capitano può essere dovuto ad un sacco di motivi. Primo fra tutti che voglia farlo rivalutare agli occhi degli altri facendo sapere che pensa. Non dovrebbe sforzarsi, tanto non ci casca nessuno.
RM Passiamo all’elemento maschile. Non serve Merlino per capire il perché McAnis piaccia tanto. È un mezzoveela! E tutte a fare "Ooooooh!" quando alza una mano per grattarsi la nuca. Non posso fare a meno, però, di darvi un punto di vista diverso sull’argomento. Il mio, per essere chiari. Lo sapete cosa sono le Veela? Ve lo dico io. Sono creature del Nord Europa dall’aspetto di donne bellissime con la capacità di stregare gli uomini. Quando queste donne perdono il controllo, però, si rivelano per ciò che sono veramente: creature dalla testa d’uccello e dalle ali squamose sulla schiena. Io mi chiedo: qualcuno ha mai visto Rafael McAnis arrabbiato? No, perché prima di sbavare su un simile incrocio di razze o mettermici addirittura insieme cercherei di farlo uscire un pochetto dai gangheri per vedere se per caso non gli salta fuori un accenno di becco o qualche squama da qualche parte non meglio definita. Naturalmente non pretendo che prendiate per oro colato la mia opinione su questo splendore della nostra scuola. E di nuovo: chi meglio delle sue ex potrebbe dare un quadro completo di questo studente? Il problema è che le ragazze sono più sveglie dei maschi e da loro non ho saputo esattamente niente. Basta per tutte la risposta della Norvall: "Signorina Sputinc, si faccia gli affari propri che i miei non sono di dominio pubblico!" E non mi ero ancora neppure avvicinata alla questione squame e testa d’uccello. Si può solo immaginare cosa avrebbe potuto dirmi in quel caso. Ma accantoniamo questa faccenda e continuiamo a parlare dell’uomo Rafael. Era il pupillo del non poi tanto compianto Von Mitternacht erbologo e già questo dovrebbe dirci molto sulle sue inclinazioni. Se si passa davanti al suo dormitorio e si butta un occhio nella stanza, giusto per controllare che non ci sia un Direttore a caso in mutande da poter prendere per i fondelli, capita spesso di vederlo trafficcare con dei calderoni e non sempre sembra roba lecita. In Sala Comune lo si può vedere quasi sempre in compagnia di qualche studentessa che viene trattata come una regina, ma che per lui non risulta essere più importante della sua bilancia per gli ingredienti. Insomma secondo me è una carogna di mago della peggior specie, ma voi siete libere di morire dietro a chi vi pare e lui risulta il più bello secondo molte, in prima fila quelle shockate che sono iscritte al suo fans club.
Spero che la mia inchiesta sia di vostro gradimento! Se non è così… chi se ne frega!

Sunny Sputinc

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