By Vincent Stars | dicembre 24, 2009 - 1:47 am - Posted in Dicembre 2065

Quando il gatto non c’è…

L’improvvisa riapertura dell’una volta rinomata "Mouse House" di Johannes Borsdurg ha colto Hogsmeade di sorpresa lo scorso fine settimana. Casualmente in concomitanza con la nostra libera uscita dal castello. Dopo quasi dieci anni di inattività infatti, dovuti alle pessime vendite nel settore, nessuno sembrava aspettarsi che l’anziano proprietario decidesse di riaprire i battenti, da un giorno all’altro. Eppure così è stato.
La solita insegna a forma di roditore svetta come sempre al suo posto, leggermente pendente da un lato, e la vernice scrostata non è stata ritoccata. Secondo il proprio Borsdurg per semplice scaramanzia. Le malelingue hanno invece insinuato che la ragione fosse che il mago navighi talmente in cattive acque, da essersi impegnato anche la bacchetta. Quasi superfluo dire che sono state smentite a furor di popolo, non appena al pubblico è stato permesso di accedere al locale. Che è stato rinnovato completamente.
Nulla a che vedere con l’arredamento di una volta, signori miei.
I vecchi scaffali tarlati ed il tappeto polveroso che spiccano nelle foto dell’epoca, amabilmente mostratemi dallo stesso gestore, hanno ceduto il posto a mensole di legno chiaro nuove fiammanti. Mensole letteralmente ricoperte di gabbiette dalle lucide sbarre argentate, dentro le quali si muovono oggi le creaturine più dolci ed irresistibili che la sottoscritta abbia mai visto. E chiunque sia un’amante degli animali non potrà che essere daccordo con me.Battezzati dall’uomo come "Topi Enfatici", questa nuova razza di animaletti domestici vi lasceranno senza fiato. Sebbene appaiano come semplici ratti a prima vista, basta dedicargli un minuto della propria attenzione per scoprire che sono invece molto di più. Hanno la straordinaria capacità di interagire con gli esseri umani in un modo che ha dell’incredibile, prendendo a gesticolare forsennatamente per sottolineare i concetti da noi espressi mentre parliamo.
Con entusiasmo o con rabbia che sia. La gamma di emozioni che questi animaletti sembrano poter abbracciare è immensa.
Ne è stato perfino visto uno deprimersi assieme ad una bimbetta, cui era caduta in terra la sua ultima cioccorana, tenendosi il musetto tra le zampe e scuotendo la testolina.
Se non sapessi che è impossibile, giureri che piangesse con lei.
Una nota speciale va poi alla sezione dedicata ai topi musicisti che, con le loro miniature dei più vari strumenti, sono stati in grado di esibirsi in una marcia dai toni festosi nemmeno fossero parte di una banda vera e propria, scatenando le risate dei presenti. Non mancava proprio nessuno all’appello, dal topo violinista a quello armato di triangolo e bacchetta. Passando per topolini con tanto di chitarra e rosa rossa stretta tra i denti e ratti leggermente più grandicelli, che girovagavano con la loro grancassa rosso fuoco.
Per non parlare degli adorabili completini in dotazione ad alcuni di essi.Gilet ed occhiali tondi per chi desideri un topo intellettuale. Ma anche fiocchetto rosa al collo e cappellino per le signorine, che magari sognano una topolina tutta pizzi e merletti.Gli spettatori più piacevolmente colpiti dalla novità infatti sono stati sicuramente i giovanissimi.
Ed è probabile che, a fine giornata il signor Borsdurg abbia chiuso i conti molto più soddisfatto dei genitori che giravano nel negozio, obbligati a sborsare i propri galeoni dalle richieste pressanti dei loro pargoletti. I prezzi di queste meraviglie con le orecchiette tonde ed i nasini frementi però, va detto, sono abbordabili quasi per tutti.Questo ci dimostra, quindi, quanto il proprietario sia davvero un estimatore della razza ed un amante del proprio lavoro, dato che non pare particolarmente interessato al lucro. Una buona notizia per mamma e papà dunque, dato l’avvicinarsi delle feste.
E, come no, una splendida sorpresa di Natale per molti.

Juliet Davidson

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By Vincent Stars | - 1:04 am - Posted in Dicembre 2065

Tassodoro

Il boccino salva Jarvis e compagni da una disfatta che sarebbe stata meritata. A tenere su la squadra dei Canarini è il solo capitano che fa da padrone al centro del campo, impegnandosi però sempre al 100%: infatti Typhoon ha sempre dato filo da torcere durante la partita facendo un’ottima prestazione, così come Dalis, lasciando però quest’ultimo un’impronta meno evidente sul match. La partita inizia tra l’euforia generale degli spalti con Darsel e Glorbander alla contesa. Interessante l’agilità di Elenoire per recuperare la Pluffa così come lo schema difensivo di Grifondoro che, probabilmente, aveva già dato la contesa per persa in partenza. Solo un bolide ha fermato i Rosso-Oro nella loro azione tempestiva, colpendo Stars alla spalla. Nonostante questo, la squadra capitanata da Darsel s’è data da fare per recuper Pluffa: l’assist di Gordon ha portato Stars a segnare subito, bucando una inesperta Lucky. Inizio da bomba per i cacciatori di Grifondoro che vedono man mano crescere la Glorbander e la Olsen: la prima però viene subito rispedita al mittente con un bolide intercettato da Darsel e mandato subito contro la francese che non ha avuto modo di difendersi per la distanza troppo ravvicinata. Da sottolineare, mentre i cacciatori erano alla contesa, la buona mossa combinata Dalis-Typhoon: bolide indirizzato sulla Stevens con Greywood che si frappone uscendone malissimo (colpo alla nuca per lui e subito sangue). Le due Cercatrici intanto seguono l’onda della partita: Rosalie schiva bolidi riparandosi con una delle Torri che circondano il campo, mentre la Stevens fluttua tra Cacciatori e Battitori alla ricerca della pallina d’oro. Il gioco di Pluffa continua spedito: Grifondoro mostra buon gioco e reattività, mentre Tassorosso imposta tutto sull’esperienza. Alla fine hanno ragione i Grifondoro con un 60-50. Sembra andare bene finalmente per i figli di Godric prima del fischio finale: il boccino è stato catturato quasi in simultanea dalle due ragazze di Grifondoro e Tassorosso. La stessa palla magica non riesce a riconoscere subito il "proprietario": l’intervento della Fleetwood è tempestivo ed annuncia, tra lo stupore generale, la parità. Per la prima volta una partita sarebbe finita con il bottino del boccino diviso equamente tra le due squadre. Puro sogno visto che alla fine, un’immagine abbastanza opaca, ma esaurienta, assegna il boccino ai Canarini che vincono finalmente una partita dopo parecchi anni.

Ed anche qui: chi se lo sarebbe mai aspettato? Un reparto Cacciatori Tassorosso in difficoltà, la conferma di un Jarvis strepitoso e la ritrovata abilità dei Cercatori all’interno della Casa di Tosca. L’assenza della Norvall si fa sentire, ma non quello che ci si aspettava: la Goldflower dà prova di essere una combattente ed un’abile giocatrice. Avrebbe meritato anche il boccino d’oro, ma forse, quel volto dietro alla Torre l’ha distratta un pò più del solito. La Stevens si è distinta senza far rimpiangere la Mexes, cosa che ha reso felice capitan Jarvis. Ed approposito di Jarvis, leggete questo:

Non nego che ci sia andata veramente di lusso, ma non sopporto con il lagna-lagna generale Grifondoro – con tutto il rispetto, eh.
Per due anni, noi non abbiamo vinto una partita pur esprimendo un gioco migliore ed avendo una media voti dei reparti – cercatori esclusi – da heaven7 dell’Eco, eppure non credo di aver mai aperto bocca sulla questione, eccezion fatta per le interviste. Il consiglio che vi dò è quello di non demordere, continuate così e vedrete che i risultati arriveranno.Per quanto riguarda la squadra, sanno perfettamente che sono arrivo più critiche che complimenti, quindi piantatela di dimenare le trippe dal calderone e pensate a migliorarvi, che abbiamo giocato da schifo. Vi aspetto alle sei e un quarto per gli allenamenti, in divisa e pronti.

N. Jarvis

 

E’ logico chiedersi: in questo campionato conviene giocar bene se alla fine raccogli veramente poco? Il distacco di punti alla fine non rispecchia la partita in sè. Ma è il brutto del Quidditch: farsi il sederino per non aver niente in cambio. La dure legge del Boccino la chiamava qualcuno. Ci si aspetta una reazione di carattere da parte dei Canarini, oltre a dare credito alle nostre supposizioni nel precedente Hold the Snitch: nelle prove importanti ( Grifo-Tasso era importante per iniziare bene sul piano atletico e spicologico la stagione) Tassorosso manca sempre l’appuntamento. Capitan Jarvis, una bella strigliata?
Prima di lasciar spazio a Stephen per le pagelle, vorrei aggiungere questo pezzo per la signorina Glorbander:


[ Dalla Voce di Novembre, HtS] La riserva delle tre cacciatrici è la Roines, che probabilmente sostituirà spesso la Glorbander visto che è già stata colpita da un infortunio nella partita della Coppa Triquidditch contro i connazionali. Non pensate che sia un pò troppo giovane per avere già le ossa così deboli?

[poi il messaggio vero e proprio della francese.]
Non sono troppo giovane per avere le ossa così deboli! Cioè, è a dire che non le ossa deboli! Non di tutto! Proprio tu, hai visto che bolide mi è arrivato contro à Beauxbatons!
E si DAVVERO mi capita un altro infortunio, io vengo à cercare tu e il tuo amico per tutto il chastello!

Dopo il bolide, ci manca solo l’infortunio e possiamo definirci Veggenti.

Le Statistiche:

 Le Pagelle:

GRIFONDORO

Christine Berry. Voto: 5
Non le si possono dare troppe colpe. L’inesperienza ha avuto la sua rilevanza, ma si è visto qualcosa che fa credere abbia un buon margine di miglioramento.
Azione in: la parata sul tiro della Roines in dirittura di cattura del Boccino. Anche se la leggera deviazione della Pluffa su un buon tiro della Olsen è altrettanto meritevole di nota.
Azione out: uno qualsiasi degli altri quattro goal che si è fatta fare.

Gregor Darsel. Voto: 5
Pur essendo il capitano, il suo gioco non si può sicuramente dire perfetto, tutt’altro. Perde la contesa ed in campo risulta meno efficace in confronto ad altri compagni di reparto più in giornata rispetto a lui.
Azione in: il bolide accompagnato sino al retrotreno della Glorbander.
Azione out: un suo attimo di smarrimento verso la fine della partita in cui sembra non essere neppure in campo. Visto che non riesce a fermare l’avanzata delle Cacciatrici avversarie.

Heathcliff Gordon. Voto: 6
Una partita senza né onore né infamia. E’ una buona spalla, non compie errori, ma neppure brilla. Personalmente mi è sempre piaciuto di più come cacciatore che come portiere, ma sono punti di vista.
Azione in: il recupero della Pluffa approfittando dell’incidente alla Glorbander. Molto Serpeverdesco come atteggiamento. Insomma se non si fosse capito in quella situazione lo spirito di squadra è esaltato. Uno atterra l’avversario, un altro ne prende il posto ed un terzo va a segnare.
Azione out: più che out direi comica, visto il tentativo di attirare su di sé un Bolide diretto da Jarvis contro la loro Cercatrice. Azione del tutto infruttuosa ed alquanto masochistica in intenti, anche se in effetti Mayson ha fatto di peggio in passato.

Vincent Stars. Voto: 7,5
Disturba, recupera, segna e spalleggia. Non si potrebbe chiedergli di meglio. Pecca ancora un poco nell’attenzione per ciò che gli succede intorno, ma per il resto una bella partita per il Cacciatore di Grifondoro.
Azione in
: la rapida ripresa dopo una bolidata di tutto rispetto sulla schiena che lo porta alla prima infilata della partita.
Azione out: la poca attenzione per un Bolide che gli fa perdere la Pluffa dopo un gran bel recupero di palla.

Antony Dalis. Voto: 4,5 The Worst
Una bolidata allo stomaco compromette la partita del Grifondoro. Dalis gioca ormai da anni a Quidditch, ma sembra sempre un passo indietro rispetto agli altri. L’esperienza non lo aiuta e si ritrova a dover avere a che fare ogni volta con qualcuno di più forte rispetto a lui.
Azione in: la Dipplebeater Defence messa in atto con Typhoon che mette fuorigioco per l’intera partita uno dei due Battitori Tassorosso.
Azione out: l’aggressivo per quanto emozionante corpo a corpo con Jarvis. Sarete tutti d’accordo con me che avrebbe dovuto darci dentro con più cattiveria. La paura del fallo rovinerà il Quidditch.

Matthew Typhoon. Voto: 8 The Best
Gioca una buona partita, ma nessuno si aspettava di meno da lui. L’unica sua pecca è il non riuscire a concludere quando se la vede direttamente con il Capitano dei Tassorosso.
Azione in: un gran bel Bolide indirizzato verso la Olsen. Preciso e potente, niente da contestare.
Azione out: quando ha recuperato un Bolide poco prima che mettesse fine all’agonia del povero Greywood. 

Rosalie GoldFlower. Voto: 5
Fa scelte discutibili in più di un’occasione. Sembra che Grifondoro non riesca a liberarsi di Cercatrici che sacrificano la visuale per evitare Bolidi.
Azione in: il recupero stratosferico sulla sua avversaria di reparto nel momento cruciale della partita.
Azione out: l’aver ignorato i richiami di un compagno che la avvisavano di aver avvistato un boccino. Permettetemi un commento: ma la volete finire con le parole d’ordine per indicare l’avvistamento del Boccino? “Piccione”! Ma si può scegliere qualcosa di meno stupido e chiaro?

TASSOROSSO

Juliet Lucky. Voto: 4
Il portiere è un ruolo ingrato, ormai lo sanno tutti. Se in più si assegna il ruolo ad una giocatrice quasi completamente digiuna di Quidditch e molto giovane, bè… il risultato è scontato. Anche lei ci prova, anche lei mostra qualche guizzo interessante di tanto in tanto, ma la sufficienza è ben lontana.
Azione in: si muove bene è veloce, ma non ancora abbastanza.
Azione out: anche qui non c’è stato un goal più disonorevole di un altro. Sceglietene uno a caso e andrà bene.

Elenoire Glorbander. Voto: 8
E’ sempre un bel vedere. Sa volare e lo dimostra ad ogni partita. Per quanto una piccola disattenzione gli toglie un qualcosa che l’avrebbe fatta volare a livelli ben più alti. Ne paga le conseguenze, ma non quanto sarebbe successo se un altro Cacciatore di Hogwarts si fosse trovato nella sua stessa situazione. Forse risente della brutta esperienza francese, vedremo alla prossima.
Azione in: la vittoria in una contesa piuttosto agguerrita.
Azione out: la distrazione che fa sì che Darsel, che poi tanto tontolo in questo frangente non è stato,  le faccia perdere una Pluffa che ha praticamente il suo nome scritto sopra, se si considera la finta eseguita e lo scatto successivo.

Joey Olsen. Voto: 8
I Bolidi non la lasciano in pace un attimo, ma nonostante questo trova il tempo ed il modo di portarsi a casa tre infilate, una delle quali poco dopo essere stata colpita da un siluro messole dietro da Typhoon ed aver subito una ben eseguita finta di Stars che mirava a distrarla.
Azione in: i passaggi precisi e non intercettati dagli avversari che culminano in un bel goal.
Azione out: il tentativo di dirottare un Bolide che la insegue contro un avversario. Sembra voler emulare le gesta di Darsel, ma nel suo caso non ottiene gli stessi risultati.

Hailey Roines. Voto: 4
Non è quasi mai conclusiva, le sue azioni sono spesso imprecise e peccano di forza. Sbaglia passaggi, le sue finte non riescono a fregare l’avversario e i suoi recuperi peccano in decisione. Non sembra godere del talento del fratello, insomma, anche se va detto che neppure lui è sempre stato molto costante come giocatore. Forse anche lei ha avuto una giornata no.
Azione in: è molto carina, non trovate?
Azione out: si fa fregare alla grande da Stars nei primi minuti di gioco mentre tenta di ripassare la Pluffa al suo Vicecapitano.

Joe Greywood. Voto: 2 The Worst

Ha giocato meglio.
Azione in: ehm… che sia riuscito a scendere a terra a fine partita senza cadere dalla scopa a causa dell’emorragia alla testa?
Azione out: non aver fatto niente per cercare di ridurre l’emorragia? No, veramente, non ha praticamente giocato, che vi dovrei scrivere?

Nigel Jarvis. Voto: 9- The Best
Non gli do il nove pieno perché quando mai si è visto che si recupera un Bolide prima che colpisca un avversario? Certo, alcuni possono dire che Dalis aveva una mazza anche lui e avrebbe potuto far qualche danno, ma visto che era nei pressi pronto a porre rimedio nel caso…
Azione in: difficile decidere, ha giocato un ottima partita con Bolidi sempre potenti e precisi. Diciamo che quando ha avuto la meglio prima su Dalis che lo voleva fermare e poi su Typhoon che gli voleva soffiare il Bolide ci ha dato un bel momento di Quidditch, per quanto quello sia stato il suo colpo meno riuscito, in effetti.
Azione out: vedi sopra.

Meredith Stevens. Voto: 6
Il punto in più rispetto alla sua avversaria dipende dal fatto che sia arrivata prima a toccare il Boccino, ma diciamocelo: è stata quasi tutta fortuna. Ha avuto dei grossi vantaggi datigli dal suo capitano e dalla stessa GoldFlower, ma non ha saputo sfruttarli. Inesperienza.
Azione in: la presa del boccino.
Azione out: non aver saputo sfruttare al meglio i vantaggi che lo svolgersi della partita le hanno dato. Sarebbe potuta essere una vittoria meno sul filo di lama.

 

Nota di Vincent: I voti dei cacciatori per me sono invertiti, ma non fa niente: Stephen è comunque pur sempre un Serpeverde…

Stars & Medicine

 

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By Vincent Stars | dicembre 23, 2009 - 8:52 pm - Posted in Dicembre 2065

Una serata Nera

La prima partita del campionato ’65/’66 ha visto contro le squadre con le migliori Cercatrici del Campionato, sulla carta almeno. Corvonero, con la James che ha messo in campo Parker, che si è confermato The Wall tra i pali, Becket e O’Gilead a respingere i bolidi dei Verdeargento ed in attacco il trio Darkme-Trott-Wolf. La Dark ha risposto con una formazione promottente all’inzio con un Medicine a fare da battitore insieme a Laury, alla Pluffa il trio Tess-Cooper-Peterson ed una rossa Ginny Williams tra gli anelli. La partita è iniziata in perfetto orario, con il nostro professore di Cura delle Creature magiche ad arbitrare sotto un’incenssante nevicata. La Wolf alla contesa con una Peterson ferma parecchio ai Box Verdeargento: il risultato è stato un fulminio intervento della Corvonero che ha bruciato la Serpeverde che è riuscita solamente a sfiorare la palla cremisi col gomito. Le due non avevano calcolato la stabilità minore del proprio assetto a causa della copiosa neve che scendeva sul campo di Quidditch. Darkem così è riuscito a fare il suo primo tiro verso gli anelli, protetti egregiamente dalla Williams che è sembrata veramente in forma, nonostante i cinque gol subiti con tiri di Wolf e dello stesso sestino. Il tutto grazie alle ripartenze di Trott che è sembrato l’unico in campo a capire come domare la propria scopa con condizioni metereologiche davvero pessime: una buonissima prova per lui. Intanto, mentre il gioco dei Corvonero con la Pluffa riusciva tranquillo, tranne per degli inverventi al limite della Tess, ma molto apprezzati dai suoi compagni e dagli spettatori, i bolidi sfuriavano a destra e a manca: Medicine dirigeva l’orchestra degli SBAM mentre O’Gilead ed Becket dovevano ricorrere un pò ai ripari. Laury ha fatto una prova tra alti e bassi, lasciando che i bolidi più complicati fossero intercettati dal compagno di reparto. Le palle metalliche hanno preso prima il povero Trott che era in pressing sulla Tess in quel frangente, la Cooper e soprattutto le due Cercatrici. Sono state proprio loro quelle a subire i maggiori danni: si veda infatti la saggina malandata della scopa della James ( o di quello che ne rimane), la cui colpa dovrebbe ricadere sul suo compagno di squadra Becket che ha deviato un bolidaccio di Medicine in quella direzione. Sfortunati. Anche la Dark è stata colpita da un bolide sulla saggina negli scatti finali compromettendo le ultime virate e la rincorsa verso il Boccino. Alla fine, quando la Wolf segnava il suo terzo gol e portava Corvonero sul 50 a 0, le due Cercatrici si sono catapultate nel Ring che circonda il Campo di Quidditch: nessuno sa quello che è successo veramente lì, ma siamo sicuri che non è stato niente di piacevole per la James (che è riuscita anche nel suo Scatto Residuo nonostante la saggina andata) e per la Dark. Alla fine, a prevalere nello scontro, è stata la Dark in questa sera candida. Il capitano di Serpeverde ha così dato i 150 punti ai suoi vincendo la partita contro Corvonero.

Dire che mi aspettavo l’esatto opposto di quello che è successo, è poco. La James doveva prendere il boccino ed i Cacciatori di Serpeverde far vedere i sorci verdi (scusate il gioco di parole!) ai Corvonero. Invece, con una bravissima Elisabeth Dark, la squadra Verdeargento è riuscita a portarsi la partita a casa. I Cacciatori non sono stati bravi quanto lei: Corvonero è riuscita a sfruttare gli spazi che lasciavano nel campo, portando i propri giocatori al tiro. Da notare comunque che Serpeverde ha tirato sette volte verso gli anelli protetti da Justin: solo grazie alle prodezze del suo portiere i blu-bronzo sono rimasti con gli anelli inviolati. The Wall colpisce ancora. Tutto questo può far pensare tranquillamente che tutte le supposizioni che si fanno prima delle partite sono sempre soggette a rivisatizione da parte dei protagonisti: meno male!

Ecco le statistiche della partita:

Le Pagelle

 

SERPEVERDE

 

Ginny Williams: 7.
Il talento Serpeverde è riuscita, con grinta e tenacia, ad opporsi in più occasioni alle incursioni di cacciatori più esperti come la Wolf. Forse un pò colpevole sul secondo goal di Darkem ma, per essere il suo esordio da titolare, se l’è cavata davvero bene. Attendiamo di vederla in campo contro Grifondoro e Tassorosso per stabilire se è un nuovo punto fermo della formazione di Serpeverde o è stata solo semplice fortuna. Giovane di belle speranze

Stephen Medicine: 8.
La sua abilità e la sua sicurezza in campo gli hanno permesso di ottenere la migliore prestazione in campo. Preciso e aggressivo, è riuscito a vanificare le difese dei Battitori avversari, riuscendo a far cadere la mazza al povero O’Gilead, e costituendo un serio pericolo in più occasioni per i membri della squadra di Corvonero. Colui che fà la differenza

Devon Laury: 4.
La poca decisione, la scarsa precisione e determinazione hanno compromesso il suo supporto alla propria squadra. La sua scarsa visione del gioco e abilità non riescono a prevalere neanche una volta contro il duo dei battitori di Corvonero. Prestazione opaca e delusione per coloro che si aspettavano di più dal nuovo battitore titolare. Insicuro

Summer Peterson (VC): 4. The worst
La vicecapitana di Serpeverde non si è mai dimostrata una cima nel Quidditch due anni fa e riconferma la sua scarsa abilità anche in quest’inizio di campionato. Non è riuscita ad essere mai incisiva nè in attacco nè in difesa e un solo tiro, poi parato da The Wall Parker, a dimostrarlo. Manca di intesa con le compagne di reparto e il gioco di tutti ne risente. La sua prestazione è inferiore a quelle di alcuni esordienti meno preparati di lei. Davvero Desolante.

Ami Tess: 6.
L’ennesima esordiente tra le fila dei verde-argento e forse l’unica che sembra saper impostare una condotta di gara appena sufficiente nel suo reparto. Manca di esperienza e le compagne la mal supportano, ma non si è mai data per vinta, battendosi su ogni pluffa a lei vicina. Degna di nota

Kairi Cooper: 4,5.
L’inesperienza le gioca brutti scherzi e la qualità della sua partita orbita attorno a quella della sua ViceCapitana. Condizionata probabilmente dal bolide di Andreij che le colpisce il fianco, la terzina cacciatrice non riesce a portare avanti un gioco sufficientemente in linea con la partita. Acerba

Elisabeth Dark: (C) 9,5. The Best
Una partita esemplare e una marcia in più rispetto all’avversaria che si è potuta notare dall’inizio alla fine del match. L’abilità, l’agonismo e la voglia di vincere del Capitano dei Serpeverde è degno di nota e si riconferma la bestia nera della James. Negli ultimi due incontri tra Serpeverde e Corvonero, la Dark vanta due boccini a suo favore, sfiorando nell’ultimo confronto la perfezione intaccata dal colpo subito dal bolide di Becket. Eccezionale

CORVONERO

Justin Parker: (VC) 9 The Best
Se lo chiamano The Wall, un motivo ci sarà..Ancora una volta si dimostra una sicurezza per la difesa dei bronzoblu, vanificando quelle scarse offensive dei cacciatori avversari, con semplicità e abilità magistrale. E non delude neanche stavolta, mantenendo inviolati i propri anelli difesi. Sensazionale!

Andreij Becket: 6,5.
Forse è stato il fautore inintenzionale della sconfitta dei Corvonero. Bravissimo nell’offensiva, poco meno efficace nella difensiva. Annulla i timidi tentativi di Laury e protegge bene la James, peccato che il trend positivamente costante della partita è stato intaccato dall’ultimo bolide che danneggia la Dark..e la sua stessa Capitana, in modo più grave. Eccessivamente avventato!

Clovis O’Gilead: 5,5 The Worst.
Una partita abbastanza piatta la sua. Rimane confinato, più o meno efficacemente, a difesa della James, completamente estraneo ad offensive d’attacco. Si apprezza la perseveranza nel ribattere bolidi lanciati da un battitore più esperto come Medicine e deve ringraziare che la mazza lo abbia abbandonato soltanto in prossimità della fine della partita. Passivo

Alexsandra Wolf: 6.
Nonostante la contesa vinta contro la Peterson e i tre goal che portano la sua firma, la Wolf ha mancato di continuità in gara e pecca ancora di qualche errore banale di disattenzione e ingenuità, consegnando praticamente la pluffa alla Peterson che, fortunatamente per Corvonero, non ha saputo sfruttare a dovere. Un anno di stop pesa senza dubbio. Arrugginita

Simon Darkem: 6,5.
Un buon esordio in campionato per il sestino cacciatore dei bronzo blu. Il lavoro di squadra con i compagni di reparto è efficace, anche se quasi molti dei suoi tiri vengono bloccati dalla Williams. Anche lui deve crescere tecnicamente, ma ha buone possibilità se continua a comportarsi come ha fatto in questa partita. Bruco 

Oscar Trott: 7.
Una vera e propria esplosione di entusiasmo. Ha un’ottima visuale del gioco e riesce a giostrare bene i movimenti e la calibratura dei passaggi, nonostante la neve fitta. Con un po’ più di esperienza, questo piccoletto sarà davvero un avversario temibile. Promessa

Krystal James (C): 7,5.
Per quanto abbia potuto giocare bene, la Capitana dei Corvonero è sempre stata un passo indietro rispetto alla sua diretta avversaria. A questo si aggiunge l’esito di un bolide pericoloso lanciato da Becket, che le diffinda parte della saggina. Destabilizzata e meno veloce, la James non riesce, neanche con lo Slancio Residuo, ad avere quella marcia in più contro la Dark. E inoltre subisce un brutto incidente che le comporta la perdita dei sensi, fortunatamente nessuna conseguenze gravi per l’accaduto. Spenta

 

Vincent Stars

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By Vincent Stars | - 7:08 pm - Posted in Dicembre 2065

Quando ti appassioni a qualcosa vien naturale far delle ricerche o leggere dei libri che riguardano questi particolari argomenti. Così, da quando ho sostenuto il colloquio di orientamento l’anno scorso per la professione futura, continuo a raccogliere informazioni su di una scuola che accoglie studenti dopo aver conseguito i loro M.A.G.O. Ovviamente è aperta sia ai ragazzi di Hogwarts che a quelli di tutte le altre scuola magiche del mondo. La Scuola Superiore di Alchimia e Pozioni Avanzate di Sant Clouny è una delle più antiche scuole di Specializzazione, le cui origini sono abbastanza misteriose per poter essere scritte su libri aperti a tutti. A parlarmene fu il nostro Docente di Pozioni, Wulfrich Warren dopo una delle lezioni del quinto anno. All’inizio ovviamente, tra l’emozione e la timidezza generale, non credevo a quello che il professore mi stava proponendo: pensare in un futuro non molto lontano di continuare i miei studi in quella scuola. Se prima mi sembrava del tutto azzardata come ipotesi, ora no. Continuare ed approfondire gli studi sulle Pozioni è sempre stato il mio sogno e prendere la Pluffa al balzo con questa opportunità non è male! Anzi. Il professor Warren mi ha però messo all’erta: per entrare in questa Scuola bisogna prima superare una prova che cambia di anno in anno, dicono in molti. Altri invece sostengono che non ci sia nessun test prima di far parte di questo istituto: c’è un oggetto simile al Cappello Parlante che "pesa" il valore di coloro che fanno domanda per accedervi. Tutti gli allievi in itinere ed ex della Scuola mantengono il segreto, facendo così accrescere il mistero che avvolge il loro Istituto. Oggi però mi voglio soffermare sul Direttore di questa Scuola: Conchubhar Potpourri. Strano nome per una persona altrettanto strana. Non si conosce moltissimo su di lui: forse proprio per questo hanno affidato il "comando" di questa scuola ad uno personaggio che può tener alto il nome della stessa anche solo facendo parlare di se. Potpourri compare sempre meno spesso a cerimonie con una grande affluenza di gente: cerca di svincolarsi da impegni con persone di un certo livello sociale, cerimonie o incontri organizzati dal Ministero. Nonostante questo, lo si reputa una tra le menti più brillanti che ci siano mai state nell’ultimo secolo. I suoi estimatori ne parlano con grande orgoglio, così come gli studenti che hanno avuto a che fare con lui durante il periodo di Specializzazione.

Sir Potpourri è sempre stato un uomo riservato. Non bisogna tentare di estorcere da lui informazioni personali o di qualsiasi ambito che tratta a scuola o nei suoi studi. Se vuole rendere partecipe il Mondo Magico a ciò che fa, sarà lu a cercare le persone competenti per diffondere la notizia nel mondo, organizzando uno dei suoi esclusivi incontri Conchur

Così ne parla uno dei suoi ex-studenti, attualmente sessantenne ed in procinto di scrivere il suo primo libro sui segreti della Pozione Restringente.

Quando Sir Potpourri indice uno dei suoi incontri, è un evento imperdibile. Il Pozionista Pratico ha un’esclusiva su queste particolari riunioni: il mio giornale non è riuscito a sedurre il Mago. Mi sembrava molto restio a firmare un contratto d’esclusiva che offriva, a lui ed alla sua scuola, una grande scorta di pelle di Girilacco

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Il disappunto di un giornalista sulla Gazzetta del Profeta di qualche mese fa. Questo ci fa capire come il Direttore della Scuola Superiore non è di certo il primo rincitrullito che capita a tiro. Sa vendere bene le parole in giro e soprattutto fondare le proprie collaborazioni con persone fidate. Spesso si dice nella S.S.d.P (Straordinaria Società dei Pozionanti) che Conchunhar lavora alle sue Pozioni per anni interi, cercando nelle proprie invenzioni una certa ciclicità che contraddistingue ogni suo lavoro. Attualmente si vocifera che stia studiando l’influenza della Belladonna all’intero delle più disparate Pozioni. Lo stesso San Mungo, Ospedale Magico situato a Londra, ha richiesto più volte l’intervento del Mago, trovando sempre, in ogni occasione, una collaborazione serrata con gli assistenti dello stesso uomo: non ha mai contribuito "con mano" alla risoluzione di casi che richiedessero una certa qualificazione sul piano delle Pozioni. Potpourri è conosciuto anche tra gli aritmantici per aver applicato alle Pozioni la legge che governa il pensiero della Setta dei Pitagorici:

  1. Il Cerchio. Il principio di tutte le cose, la perfezione racchiusa in se stessa. In Pozioni: l’ingradiente principale è sempre uno ed unico. La base della Pozione.
  2. L’intersezione di due cerchi, il simbolo degli opposti, delle dualità, della guerra tra il bene de il male.  In Pozioni: gli ingredienti devono essere uguali ed opposti per funzionare all’interno dell’intruglio: se c’è acqua ci vuole fuoco, se c’è terra ci vuole aria.
  3. Il triangolo, la triade. La sintesi dopo la tempesta. In Pozioni: per preparare un intruglio dopo i primi due elementi ce ne vuole sempre un terzo che li accomuna.
  4. Il tetractis. Il triangolo sacro dei Pitagorici. Uno + Due + Tre + Quattro. La totalità, il demiurgo. In Pozioni: la buona riuscita di un intruglio è pesantemente caratterizzata dalla comunione e convivenza di tutti gli ingredienti all’interno del Paiolo.

Eppure, sono convinto che Potpourri nasconda a tutti noi un grande segreto. Leggendo una biografia di un suo allievo, che in verità racconta ben poco della vita del mago, se non quello che l’autore ha potuto osservare nella sua permanenza a scuola, si nota una certa incongruenza con altre testimonianze. Nella Gazzetta del Profeta del 1945, Spancer Duglas parlava già di Potpourri come Insegnante di Alchimia nella Scuola Superiore di St Clouny. Anche ipotizzando che il Mago fosse stato assunto all’età di vent’anni, ora avrebbe centoquarant’anni che, dal suo aspetto, non dimostra assolutamente. Questo vuol dire che Conchubhar fa uso di Pozioni per la Bellezza, cosa da escludere visto le profonde rughe che ha comunque sul viso, o assume una Pozione per "Allungare la Vita". Ed è l’ultima ipotesi che serpeggia tra gli studiosi e gli appassionati di Alchimia: ci ritroviamo davanti ad un nuovo Nicholas Flamel? Il vecchio alchemico è ricordato per aver prodotto l’Elisir di LungaVita con la Pietra Filosofale, incantevole oggetto magico che può anche trasformare in oro gli oggetti. Le fonti non sono sicuramente certe né parlano molto di una fitta collaborazione tra i due: solo un piccolo accenno nella Gazzetta del Profeta del 1989:

[...]Nicholas Flamel, alchemico attualmente in possesso della Pietra Filosofale, e Albus Silente, Ordine di Merlino Prima Classe, Stregone Capo del Wizengamot, si sono recati recentemente a St. Clouny per incontrare il Direttore della Scuola Superiore di Alchimia e Pozioni Avanzate. Ad accoglierli il professor Potpourri, Vicedirettore della Scuola ed assistente personale di Alfred Jhon Poorhouse, Direttore dell’Istituto. Potpourri, noto per aver scoperto le mille proprietà del Cefalofago, ha da poco collaborato con Flamel per discutere sull’apertura di un centro assistenza per Pozionisti in Pensione [...]

Se escludiamo quindi la via di una "nuova" Pietra Filosofale, l’ipotesi più accreditata è che il caro Potpourri abbia scoperto la ricetta di una pozione capace di rendere immortali (?). Sarebbe davvero la scoperta del secolo, se solo questo si deciderà, nel caso sia vero, a rendere pubblico il fatto. Sono sicuro che questo non avverrà mai: immaginate cosa potrebbe accadere nel caso in cui la Pozione venga messa in commercio o, se la si rende esclusiva al solo inventore, quello che il Mago si troverà ad affrontare. Nel mondo ci sono molti Maghi che vorrebbero la vita eterna o la sola ricetta: balza subito in mente il nome della Loggia dell’Unicorno Nero.

 

Vincent Stars

 

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By Vincent Stars | - 3:02 am - Posted in Dicembre 2065

 

Ed eccoci ad un altro appuntamente con l’HtS. Questa volta la parte tecnica della partita, i commenti personali e tutto quello che normalmente potete leggere in questa rubrica sono stati ampliamenti discussi negli articoli che riguardano le due partite di campionato che si sono svolte questo mese. Ovviamente, se non l’avete ancora fatto, vi invito a leggere tutto. Non ci sono tecnicismi o particolari disamine tattiche: siamo pur sempre degli studenti che giocano a livello amatoriale! Mi spiace naturalmente vedere ragazzi che non aprono le pagine dello sport perchè sport. Non ha molto senso: lavoriamo in queste pagine non solo per gli amanti dello sport, ma anche per coloro che, magari, leggendo tutto questo attaccamento al Quidditch ci fanno due risate su. Ben venga!
E dopo tutto questo preambolo, sono chiamato ad introdurvi uno dei quattro capitani delle squadra di Quidditch di quest’anno: è una ragazza del settimo anno, bionda e dagli occhi chiari. Gioca nel ruolo di Cercatrice ed ha partecipato alla partita Serpeverde – Corvonero. Chi ha scommesso sulla James, ha appena perso qualche Zellino, perchè il capitano che oggi è davanti a me per un’invervista è quello dei Serpeverde: Elisabeth Dark! Ragazza molto talentuosa, ha fatto il suo ingresso ufficialmente nella squadra di Serpeverde come riserva di Clover, al suo terzo anno: per sua fortuna/sfortuna, ha inaugurato l’entrata in squadra con la partita d’esordio di tre anni fa, contro Corvonero. Nonostante la sconfitta,l ‘esperienza di quella parita portò comunque alla Dark una buona dose di abilità e temperamento che contraddistinguono i ragazzi di questa Squadra. La sua seconda partita fu contro Tassorosso: ed udite udite!, non la giocò come cercatrice. Fu relegata al ruolo di portiere, mantenendosi così ancora nell’ombra ed attardando l’espressione del suo gioco nel ruolo che predilige ( e si è visto!). Doveva scendere in campo anche nella sua terza partita, cosa che le fu risparmiata con il ritorno di Clover nel gioco Serpeverde. L’anno successivo la storia non cambia: Clover ha problemi e la Dark è chiamata a fare gli straordinari. Perde il boccino contro la Haliwell, ma conquistanto la nomina a Miglior Cercatrice della partita, e la Norvall, battendo però la James ( 1-1  sugli scontri diretti ). La scorsa stagione, tutti ricorderanno (tranne i nuovi ragazzi del primo!) che la Dark ha espresso il suo gioco nel reparto Cacciatori, lasciando desiderare molto sotto al punto di vista atletico: abituata a ben altro tipo di gioco probabilmente, la si vedeva sempre un pò compassata. Quest’anno invece, con il capitanato stretto in mano, la ragazza ha iniziato veramente alla grande, battendo la James (2-1) e portando Serpeverde al secondo posto in classifica lontana da Grifondoro di novanta punti.

 

V: Capitano della Squadra di Quidditch di Serpeverde, Elisabeth Dark si racconta alla Penna Prendappunti di Vincent. Com’è iniziato il settimo anno della giovane capitano Serpeverde?   

  E: Ovviamente non poteva cominciare meglio: le compagne di dormitorio sembrano essersi tranquillizzate, forse la Caposcuola s’è un po’ montata la testa per via della spilla, ma si sa che non sta proprio benissimo con la testa. E poi, senza nulla togliere allo studio, ovviamente c’è il Quidditch. Nonostante da capitano Serpeverde momentaneamente porti addosso solo una vittoria contro la campionessa in carica, alcuni sanno benissimo che è già la seconda, il che non può che rendermi soddisfatta di me stessa.

V: Esattamente, seconda vittoria sulla James che l’anno scorso ha concluso il campionato con il mitico 3/3 che ha fatto subito pensare ad una battaglia persa in partenza almeno per quanto riguarda quel reparto. Ed invece…! Oltre ad una soddisfazione personale, che altro porta in Casa Serpeverde questa tua vittoria? La squadra come ha reagito?
E: L’anno scorso ormai è il passato, già quest’anno la.. emh. nostra cara Corvonero ci ha dimostrato di non essere all’altezza di squadre straniere e neanche all’altezza della mia, a quanto pare. La mia squadra. Della quale appunto si stava parlando. *ride* Beh, questa vittoria in Casa Serpeverde porta sicuramente la nuova collezione di magliette ”Comanda Serpeverde mentre Corvonero Perde" che il Vice Capitano distribuirà prontamente ad alcuni studenti che aderiranno all’iniziativa.. ma non posso svelarvi di cosa si tratta. E, sì, ‘ovviamente’ la squadra ha reagito bene, troppo bene: hanno festeggiato tutta la notte. Solo che adesso non sanno che gli allenamenti, per loro, saranno ancora più duri. 

 V: Non vorrei essere nelle lore divise, sinceramente *annuisce convinto* E parlando di Vicenome immagine Capitano: molti degli appassionati di Quidditch scolastico si aspettavano un Stephen Medicine al tuo fianco invece della Peterson che, dopo lo stop di un’intera stagione, probabilmente ha qualche muscolo addormentato. Come mai? C’è qualcosa che esula dallo sport che ha portato a questa decisione?
E: Summer Peterson è un ottimo Vice Capitano: determinata, decisa, sicura di sè ed ha tutte quelle qualità che cercavo in un appoggio nel ruolo di Capitano. Non che io abbia proprio essenzialmente bisogno di appoggi, ma, sai com’è, son cose che fanno parte del Quidditch. Non capisco quindi tutti queste domande esistenziali che la gente si pone paragonando la mia scelta con quella che sarebbe stata ”Stephen Medicine”. *alza la voce* Sanno tutti che non mi va che una mia decisione venga messa in dubbio o contestata e, visto che è così, credo che non risponderò all’ultima domanda, tanto per farvi scervellare sulla faccenda ancora un po’. Magari ne esce qualche briciolo d’intelligenza, non credi?

V: Io credo nella libera informazione, Elisabeth. Quindi ero tenuto a fare quella domanda per i miei lettori. Anche perchè Stephen ha anche una gran parte del merito nella cattura del boccino, no? Ha giocato veramente bene l’ultima partita. Ora che non c’è Dirk sembra più libero e meno compassato.
E: Io credo solamente che la gente si diverta a farsi gli affari degli altri, ma ognuno ha le sue convinzioni. Che poi il nostro battitore abbia giocato bene l’ultima partita è un altro conto e sarò pure d’accordo, considerando anche che sono stata io a sceglierlo tra i titolari e le mie scelte non le faccio a caso. Non credo, comunque, che Dirk abbia avuto una così tale influenza sul suo gioco, più che altro c’è solo da ammettere che senza battitori come Dirk, quest’anno, sarà molto più difficile rivedere Corvonero in cima alla classifica. Mentre non potremmo dire lo stesso della mia squadra.

Elisabeth Dark, Cercatrice Serpeverdenome immagine

 

V: Parlando appunto di Corvonero, secondo te possono fare lo stesso campionato dello scorso anno? Chi di loro è quello che potrebbe impressionare e dar del filo da torcere a Tassorosso e Grifondoro, prossime avversarie della casata Bronzo-Blu?
E: No, non credo abbiano i giocatori, e mi sa neanche la fortuna, per riuscire a fare un campionato ‘perfetto’ come quello dell’anno scorso. Nessun asso nella manica da giocare. Ovviamente quando dico perfetto intendo solo che hanno vinto, non che hanno giocato bene. Poi il motivo è chiarissimo: il reparto battitori ed il reparto dei cacciatori si sono disintegrati con l’uscita da scuola di alcuni giocatori; forse il portiere può avere qualche speranza per risollevare la squadra. E, poi, quella che dovrebbe essere la più forte della squadra è il loro capitano.. ma beh, l’avete vista in questi giorni dopo la sua sconfitta? Un capitano dovrebbe essere in grado di superare questi piccoli deragliamenti e non credo lei ne sia all’altezza. Su, sappiamo tutti che, se non va bene il capo di un insieme di persone, in quell’insieme non ci può essere armonia. E l’armonia è essenziale in una squadra. Non credi?

V: Certo! Hai ragione, ma la James saprà ritornare quella di una volta. Ci sono persone che credono in lei come Spellman che l’ha scelta come capitano della sua squadra di Quidditch *Sorride* Invece che mi dici degli altri due capitani, Nigel e Gregor? Chi dei due secondo te ha avuto un approcio migliore alla nuova stagione?
E: Ah beh, se lo dice Spellman.. crediamoci. *ironica* Umh. Ho avuto l’occasione di giocare con gli altri due Capitani tanto da poter dire che tra i due ritengo più valido Nigel. Sarà per l’esperienza o la bravura nel suo ruolo, ma lo ritengo sempre e comunque migliore di Gregor. Certo, lo dico solo se devo dare un parere, dato che in assoluto non lo credo migliore di me. Magari perchè siamo in ruoli e abbiamo maniere di amministrare una squadra differenti, ma non lo credo migliore. E poi, diciamocelo *abbassa la voce*  ha proprio un brutto caratteraccio. *scuote la testa*

V:Ah, ad ognuno il suo! Però, se devi fare una disamina sui vari reparti cercando di essere il più obiettiva possibile, e con questo non dico che tu sia parizale eh!, quale squadra quest’anno ha il reparto Cacciatori o Cercatori o Portiere o Battitori migliore? Quale a lungo andare nella stagione saprà sfruttare le debolezze degli altri per poter riuscire a prevalere?
E: So anche fare giudizi imparzialissimi, ovvio. Bene, come reparto di Cacciatori possiamo dire che Grifondoro sembra avere i giocatori più validi insieme a Tassorosso che però, come squadra, sembra essere migliore nel reparto Battitori. Quindi, per riassumere possiamo dire che Nigel ha il reparto battitori più potente e Gregor approssimativamente quello dei Cacciatori; in tutto qu esto ritengo comunque che Serpeverde non sia messa male nè in uno nè nell’altro, bisogna solo che le mie cacciatrici imparino l’aggressività di gioco e che Stephen continui a giocare come l’ultima partita. Purtroppo a Corvonero non posso che dare come migliore solo il ruolo di Portiere, nonostante sia abbastanza inutile per ”vincere”, ecco. Mentre io mi riservo il diritto di credere di avere le potenzialità per essere la miglior cercatrice del campionato di quest’anno. E confermo che, come Serpeverde, saprò vedere ed usare meglio le debolezze delle altre squadre degli altri Capitani stessi. Su questo non ho dubbi.

V: Se dovessi essere tu a scegliere la delegazione di Hogwarts, chi prenderesti come titolari tra i giocatori di quest’anno?
E: Non è la prima volta che mi rivolgono questa domanda e continuo a rispondere che, in una qualunque mia squadra, non voglio avere assolutamente dei Corvonero o Tassorosso o tanto meno dei Grifondoro. Conta molto anche il carattere di un giocatore quando si scende in campo, quindi porterei semplicemente la mia squadra.

V: Peccato *annuisce convinto* Menomale che sceglie il cappello la delegazione *continua ad annuire convinto guardando la Prendiappunti scrivere* Come ti aspetti la partita contro Tassorosso, la prossima in programma per i Verdeargento?
E: Dipende sempre da chi sceglie come cercatore, dato che l’ultima volta ha toppato. Tralasciando questo devo dire che mi aspetto la partita contro Tassorosso come mi posso aspettare una qualunque partita di Quidditch; è vero che ho detto che hanno il miglior reparto battitori della scuola, ma è anche vero che non è quello che rende vincente una squadra. Sicuramente mi occuperò di organizzare meglio le cacciatrici e che abituerò i battitori all’idea di avere davanti molto più che un Andreij Becket o un Clovis O’Gilead. Al resto ci penso sempre e comunque io *sorrisino carico di ammirazione per se stessa*

V: Molto decisa *altro annuire* La solita domanda di rito: Chi vincerà il campionato? E chi perderà per poco, quindi sarà secondo?
E: Serpeverde, assolutamente. Non abbiamo niente meno di nessuna squadra e possiamo credere veramente di poter vincere il Campionato come tutte le altre, se non meglio. Poi, certo, è ancora presto per dirlo con sicurezza, ma c’è da considerare che siamo in corsa già da subito e abbiamo cominciato molto meglio che negli anni scorsi. Sì sì, potremmo essere primi *cerca di convincersi* mentre la seconda potrebbe benissimo essere Tassorosso, anche se ho un qualche piccolo dubbio su Corvonero che dipende esclusivamente dalla ripresa o no della James. Ma dubitiamo fortemente. Al contrario, sono sicura che tra le due non ci sarà Grifondoro.
V: *Si gratta vistosamente*

 

 

Vincent Stars

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By Vincent Stars | - 2:05 am - Posted in Dicembre 2065

 

Incredibile uscita di scena di Alid’oro!

Ultimo appuntamento del 2065 per la seconda edizione della Broomula One of us, il campionato studentesco di Hogwarts, che sta continuando ad appassionare sempre più abitanti del castello, i quali hanno riempito gli spalti del campo di Quidditch per assistere al quarto Gran Tremio dell’anno, dedicato ai fratelli Ollerton, i fondatori della compagnia Scopalinda. Le folle hanno sostenuto con grida festanti i propri beniamini anche se, tra di loro, i più calorosi sono stati i membri del fan club della campionessa dell’anno scorso e leader indiscussa di questa prima parte del campionato, Seraphine Goldwings! Ai soliti quattro enormi striscioni animati, appesi ognuno nelle rispettive torri del Campo e raffiguranti i top driver delle quattro casate, i Serpeverde hanno pensato bene di incitare i propri piloti a "spezzare le ali d’oro" in uno striscione decisamente poco sportivo ( n.b: e profetico )
Il tracciato non si presenta certo incline ai velocisti con tre settori pieni di curve di elevata entità e brevi rettilinei che non permettono ai piloti di sfruttare pienamente le velocità dei manici di scopa e che prediligono la circa costante della migliore traiettoria per essere sempre in perfetta coordinazione e sincronia con le curve. Tra le scope disponibili, la Golden Arrow ha dimostrato di essere la migliore in questi circuiti lenti e con una neve incessante che ha compromesso abbondantemente la stabilità e l’aderenza del pilota alla sua scopa.

In prima fila la top-driver di Tassorosso e Grifondoro occupano la prima e la seconda posizione; con accanto un sempre più convincente Syd Mayson, che precede un Medicine apparso molto stanco alla fine del GT precedente. Cerfield parte dalla terza fila dietro a Nigel Jarvis..per loro una gara tutta in salita.

nome immagine

 

 

La Signorina James è pregata di non strappare questo pezzo di pagina, grazie!

Ottima la partenza della Goldwings e di Jarvis. Quest’ultimo riesce a bruciare in partenza sia Cerfield che Medicine, attaccandosi alle costole di un Mayson e di un Darsel apparsi poco brillanti su questo tracciato. Prima dell’anello6, il Capitano di Quidditch di Tassorosso si è portato alle spalle della sua Top-driver con due splendidi sorpassi nell’anello 3, a danno di Mayson, e all’anello 5, a danno di Darsel. Ottima progressione di Nigel, niente da dire. La gara dei Tassorosso sembra essere quasi perfetta, peccato che vogliano rovinosamente guastarla in prossimità della curva dell’anello 7. Qui, Jarvis e la Goldwings si toccano e finiscono fuori pista, annullando quello che sarebbe stato un vantaggio enorme nella Coppa O’Connor. A causa delle condizioni meteo, la gara si è rivelata piuttosto timida e con pochi azzardi dei rimanenti in gara,con Medicine che si porta davanti a tutti, seguito da Darsel e dagli agguerriti Trott e Stevens. Cominciano ad intensificarsi i distacchi tra i primi quattro e i piloti restanti, con Mayson a fare da leader degli inseguitori. Ultimo giro piuttosto appassionante che vede come protagonista Meredith Stevens che, dopo una buona prova nella partita di Quidditch contro Grifondoro, conferma uno stato mentale e fisico ottimale, avanzando di posizione in posizione fino a raggiungere la testa. La splendida progressione della Tassorosso beffa prima Darsel e poi Medicine, ma si blocca vertiginosamente nell’ultimo settore dell’ultimissimo giro! In pochi metri, la Tassorosso ritorna terza, con Medicine a vincere per la prima volta, zittendo coloro che lo chiamano Eversecond. Secondo posto per Darsel, seguito dalla Stevens, un ottimo Trott e un buon Cerfield, arrivato quinto. Solo sesto giunge uno spento Syd Mayson, mentre un discreto settimo posto arriva per la terza pilota di Serpeverde, Harriet Mayfair, seguita da un’imbarazzante Phoenix. Chiudono l’arrivo, la Dalis e la Hale.

 

Classifica Coppa Greenleaf
Seraphine Goldwings
Tassorosso
33pt.
Gregor Darsel
Grifondoro
29pt.
Stephen Medicine
Serpeverde
26pt.
Oscar Trott
Corvonero
18pt.
Michael Cerfield
Corvonero
17pt.
Nigel Jarvis
Tassorosso
17pt.
Syd Mayson
Serpeverde
14pt.
Meredith Stevens
Tassorosso
12pt.
Daniel Phoenix
Grifondoro
3pt.
10°
Harriet Mayfair
Serpeverde
2pt.
11°
Corny Hale
Corvonero
1pt.
12°
Emma Dalis
Grifondoro
0pt.
 
Classifica Coppa Fuyutsuki-O’Connor
Tassorosso
62pt.
Serpeverde
42pt.
Corvonero
36pt.
Grifondoro
32pt.

Le classifiche variano abbastanza dopo questo ultimo appuntamento del 2065, con Darsel e Medicine che si avvicinano alla Goldwings. La posizione di legno è occupata da Oscar Trott, davvero strabilliante in questo tracciato. Cerfield agguanta Jarvis, mentre salgono la Stevens e la Mayfair. Ora a 0 punti rimane soltanto la Dalis. Chissà se le vacanze porteranno consiglio e chissà se vedremo dei cambiamenti tra le squadre delle quattro casate.

Pagelle del GT:

Stephen Medicine. E. Niente da dire sulla prestazione dell’ormai Top Driver Serpeverde, con una buona progressione iniziale. E’ stato il più furbo e il più lesto di tutti nell’approfittare dell’uscita di scena del duo Tasso, mettendo la sua saggina davanti a quella di tutti gli altri inseguitori. Leggere incertezze sulla Stevens nell’ultimo giro, ma la prima posizione è sua. Splendido GT per lui!

Gregor Darsel. O+. In una gara che è una tragedia generale, Darsel tiene il passo e porta a casa un piazzamento di tutto rispetto nonostante la scopa che muove non sia esattamente il massimo in niente. Tiene un profilo medio alto per tutto il tempo, per quanto nelle parti più lente del percorso sembra soffrire un poco, basta per tutti il sorpasso ad opera delle Stevens all’ultimo giro. Ma si riprende il suo secondo posto, riducendo un distacco che si stava casendo considerevole, nella parte finale del percorso con una corsa da cardiopalma e ben gestita.

Meredith Stevens. E-. Dopo il boccino d’oro, la Tassorosso ha agguantato uno splendido terzo posto, il primo della sua carriera in B1. Partita dalle retrovie, la Stevens ha messo il turbo dall’uscita di scena dei due compagni di squadra, dando il massimo per limitare i danni nei confronti degli ostili Serpeverde, mantenuti a debita distanza nella Coppa O’Connor. Ultimo giro splendido per la giovane pilota, riuscendo a mantenere la testa della corsa per poco meno di un settore, prima di essere risuperata da Medicine e Darsel. Una gara splendida, intaccata dall’ultimo settore del giro conclusivo. Peccato.

Oscar Trott. O/E. Strabilliante, davvero strabilliante. La prestazione del secondino Corvonero scorre liscia come il succo di zucca, mantenendo una condotta di gara pulita ed efficace, tanto efficace da fargli ottenere il giro più veloce e tanto da garantirgli il miglior piazzamento dell’anno, nonostante la neve incessante. Il ragazzino si è dimostrato un vero talento, anche con situazioni metereologiche poco favorevoli alla sua piccola stazza, e occupa meritatamente la quarta posizione nella Coppa Greenleaf, precedendo anche il suo Topdriver Cerfield.

Micheal Cerfield. A/O. Di certo non è ancora in grado di tenere testa ai Top Driver delle altre casate e il fatto di arrivare sempre a punti non lo aiuta più di tanto. Appassionante il suo duello con Mayson negli ultimi giri, ma riesce ad essere preceduto anche da un novizio come Trott. Speriamo che le vacanze gli permettano di ritrovare l’ottima forma fisica per affrontare al meglio la seconda parte del campionato.

Syd Mayson. S. Poco brillante e decisamente lontano dal Mayson di qualche gara fa. Dall’ultimo gradino del podio riesce a crollare fino alla sesta piazza, perdendo un bel duello con il Top driver di Corvonero. Non entusiasma il suo modo di guidare troppo poco efficace su anelli come questi, forse perchè poco abituato a gareggiare con queste condizioni atmosferiche.

Harriet Mayfair.O. L’ormai titolare della squadra di Serpeverde conclude il 2065 nel migliore dei modi, lasciandosi alle spalle i GT precedenti, sfruttati per prendere confidenza con gli anelli della B1 e con l’entità delle gare, e riuscendo ad ottenere una buona settima posizione alla fine del circuito. Deve ancora maturare, ma potrebbe riservare buone sorprese la terzina. Attendiamo il 2066 per stabilire se è un fuoco di paglia o un talento nascente.

Daniel Phoenix. S. Ormai è quasi sicura la sua sostituzione nella squadra di Grifondoro. Con tre miseri punti in quattro gare, il Grifondoro si dimostra un pilota dal talento tendente all’inesistente. Buon GT d’esordio, prima del crollo inesorabile e immediato, non riuscendo mai a fungere da supporto al suo Top-driver. Stavolta riesce ad arrivare 8°, ma con due piloti fuori gara. Impacciato e assente, è meglio se si dà all’Ippogrippica.

Emma Dalis.T. L’unica ad essere ancora a quota zero punti nella classifica generale. La Grifondoro non è riuscita ancora ad abituarsi alla velocità e agli anelli della B1, non ritrovandosi in nessuno dei tracciati proposti fino ad ora dal Campionato. Lenti o veloci, i circuiti le sono stati sempre ostili ed è nullo il suo contributo nella Coppa O’Connor, per non parlare della Greenleaf.

Corny Hale. T. Non l’abbiamo vista mai in gara. Sin dal primo giro non ha tentato neanche di sopravanzare la Dalis e ha condotto una gara troppo timida che l’ha portata ad un divario enorme dai piloti antecedenti a lei. Ci chiediamo se quel punto iniziale non sia soltanto un grande e grosso colpo di fortuna.

Seraphine Goldwings & Nigel Jarvis. T. Un commento in comune, dato che sarebbe la copia l’uno dell’altro. Un’ottima partenza vanificata da una svista che è costata cara ad entrambi. Non ci si sarebbe mai aspettato che un Capitano di Quidditch esperto come Jarvis e la Campionessa della B1 dell’anno scorso potessero commettere errori di tale entità. Gara da dimenticare per entrambi.

E con il Circuito Ollerton si conclude il Campionato del 2065. Dopo la pausa natalizia riprenderà la nostra Broomula One-of us ma, per adesso, vi auguriamo un Buon Natale e un Felice 2066!

Gregor Darsel & Robert McReady

 

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By Vincent Stars | dicembre 22, 2009 - 10:26 pm - Posted in Dicembre 2065

Questo mese l’intervista toccava a me. Ho pensato davvero molto a coloro che potessero spendere delle parole per questo giornale scolastico. Ovviamente non volevo che, il tutto, si discostasse dalla realtà quotidiana che noi studienti di Hogwarts siamo abituati a vivere. Scoprire qualcosa che non ci tocca direttamente tramite seconde persone, molte volte, è davvero utile. Come non cogliere la palla al balzo quando abbiamo ad Hogwarts uno dei funzionari del Ministero più anziani tra le file dei docenti? Per questo, dopo aver chiesto il permesso per poter redigere il primo articoletto di questo numero, ho fatto alcune domande al professor McKalleart che ha accettato di buon grado.

Allora Professor McKalleart, come le avevo già detto la mia visita aveva anche un altro scopo..inanzitutto la ringrazio per avermi fatto incontrare il Signor Blanshaire..è stato..illuminante, davvero. Ma ora vorrei farle qualche domanda..sà, su ogni numero della Voce siamo soliti inserire un’intervista ad un personaggio di un certo rilievo, e ho pensato a lei..è piuttosto..citato dagli Articoli di cronaca politica ultimamente.

Oh..grazie Darkem..ma non vorrei essere sopravalutato. Se davvero ha letto la Gazzetta del Profeta quest’ultimo mese vedrai che conto meno di quello che pensi al Ministero, dato che sono un comune CapoUfficio. Ma se davvero ti interessa qualcuno di importante vorrei suggerirti la Professoressa Fleet..

NO..cioè..emh..no, Signore, davvero. Lei..beh, non ha solo un buon nome come Politico, ma anche la sua famiglia..aspetti..ecco, dovrei averlo qui..si. Scusi, ma questa dannata..borsa..non..ghhh..

Vuole un aiuto Caro?Temo che non sia saggio riempire cosi le vostre tracolle..da quando sono al Castello ne ho visti di incidenti. E’ possibile che con tutte le nuove fatture che vi inventate per trastullarvi tra di voi, non possano essere utilizzate anche per evitare questi..strabordamenti.

(n.di Simon: Qui Vincent ha voluto che gli spiegassi meglio il senso di "trastullarvi". Evito di descriere la discussione che ne è uscita).
Ha ragione, ma non sono ancora riuscito a castare un buon incanto di estensione irriconoscibile..cioè, ci ho provato ma..vabbè, stavo dicendo..come vede qui, la sua famiglia ha un certo rilievo..è imparentata con quasi tutte le famiglie purosangue della Scozia, e ‘Gerarchia Magica’ di Ancilla Josheck è piuttosto affidabile come tomo. Mi parli..anzi, ci parli un pò del suo cognome..lei è l’ultimo a portarlo, vero?Spero di non essere indelicato..

Aemh..si, in realtà ho diversi legami di sangue con Maghi e Streghe piuttosto importanti..come i Borton, o i McKyncle. Ma la mia famiglia..come molte altre del resto..una volta non aveva un buon nome. Vedi erano tempi..bui per noi, e i miei Avi furono costretti a comportarsi in una maniera a dir poco..disdicevole, facendo..

..torturare Babbani?Diseredare Parenti di sangue sporco..insomma, le solite cose no?Guardi, una volta queste cose andavano di gran moda, basta leggere qualche volume di genealogia per accertar..

Ma cosa ha capito, Darkem?Stavo dicendo che i miei Avi passarono alla Storia come…dei gran avari. Non è una cosa di cui vado fiero, ma dal 1700 in poi i McKalleart cominciarono a porsi in ristrettezze, spremendo fino all’ultimo galeone gli abitanti del piccolo borgo sul quale esercitavano la propria autorità. Fortunatamente Merlino ha provveduto a cancellare dal blasone queste voci un paio di secoli dopo..(n.di Vince: Eppure dalle pance che si intravedono nelle fotografie che sono sulla sua cattedra degli avi non sambravano poi così "ristretti").

Ma..scusi..eppure non mi sembra che lei sia cosi..insomma, anche il suo Castello, da quello che dice Melville in giro..proprio misero non è, cosi come il suo conto alla Gringott prima che lei lo..

Prima che io lo svuotassi per comprare una partita di pellicce di Myu per cercare di risollevare il bilancio del Ministero?Spero che lei non creda veramente in queste sciochezze!Dal mio conto non è stato tolto uno zellino, sono tutte voci messe in giro per fare notizie..ho comprato una pelliccia per la mia Signora, una soltanto.

Emh..mi perdoni, Professore.

nome immagineNon me la prendo con lei, Darkem, ma con i Giornalisti del Profeta. Comunque, tornando al discorso precedente, no, il Castello dei McKalleart è davverso sfarzoso come mio Nipote si è prodigato a dire in giro..ma è proprio da lì che sono nati tutti i nostri guai. Gorian McKalleart, nel 1500, lo costruì senza badare a spese, coinvolgendo tutti i Maghi del circondario. Fortunatamente la fortuna accumulata precedentemente dalla mia famiglia bastò per pagarne i costi, ma alla fine rimase ben poco, troppo poco per lo stile di vita a cui era abituato Gorian..

..che si spese tutto per i propri intrallazzi, dico bene? (n. di Simon: Anche qui Vincent ha voluto che gli spiegassi la parola "intrallazzi". Devo vendere meglio le parole in giro!)

Mh, che acume..ne terrò conto durante le lezioni, anche se l’ho già notato. Lei spesso mi sorprende..comunque si, è cosi. Alla fine, quando tutto si esaurì, nel 1700, non si potè far altro che stringere la cinghia, accumulando il ricavato delle terre per riportare il Casato al suo splendore originario..ma..scusi, Signorino, è un’ora che sto guardando i suoi capelli..ma cosa diamine ci ha fatto?E’ per caso un Metamorfomagus…?E’ la quinta volta che cambiano colore!

*Cough..cough*..è solo..l’effetto indesiderato di una pozione..sà, il Professor Scor..no, Warren..insomma, durante l’ora di Pozioni ho ficcato per sbaglio la testa nel calderone..no, nel vapore, si, nel vapore di una Pozione, ed ecco qui il risultato..ehe, incredibile quello che Aconito e Jupen in polvere possono fare se uniti, eh?..ma questo non è utile al fine dell’intervista..continui a raccontarmi dei suoi Avi..riuscirono a..rimettere insieme tutto? (n. di Simon: questo pezzo non l’ho fatto leggere a Vincent…)

Oh, si..e proprio come diceva prima è grazie a loro se ora posso vantare una certa agiatezza e molta liquidità, ma quello che fecero per risparmiare è una macchia che lascia un alone sul nostro nome..insomma, per non buttare la pelle degli Abraxas, quando questi venivano abbattuti, la us..oh, ma questo è un giornalino scolastico non..è meglio lasciar perdere. Ah, cos’è la Jupen?Non ricordo quest’ingrediente nel mio Kit di Pozioni del sesto ann..

..Pro..Professore, come le stavo dicendo prima..ho notato che lei è l’ultimo Discendente, in una famiglia che è solita tramandare i propri beni in linea maschile..se non sono indiscreto..cosa succederà dopo..dopo..

Dopo che non ci sarò più?Ohoh, suvvia Darkem, non sia cosi tirato. Dopotutto è il ciclo della natura..e dopo che io sarò scomparso..i miei parenti più prossimi avranno il piacere di spartirsi i beni di famiglia. Ovviamente sono già designati ma non credo sia il caso di divulgare la notizia.

 Capisco, ha completamente ragione. Ora, prima di salutarla, ci vorrebbe spiegare perche un uomo impegnato come lei, con una carica piuttosto rileva.. 

Non mi esalti, suvvia.

..emh..ok..insomma, come mai ha accettato la cattedra di Storia della Magia, nonostante abbia già un impiego lautamente pagato, che le ruba molto, molto tempo?

Diciamo che avevo bisogno di cambiare aria, insomma, di staccare un pò dall’Ufficio. Inoltre posso dirigere benissimo le mie pratiche anche da qui, e le lezioni non mi tengono occupato più di tanto. Inoltre..è questo che un vecch..un Mago piuttosto avanti con gli anni dovrebbe fare..trasmettere il proprio sapere ai Giovani, per far sì che questo non venga dimenticato. Per questo ho accettato con entusiasmo la proposta della Professoressa Wallace, quest’estate..

Perfetto..e..mh, penso che lei sappia di come la sua materia non sia ben vista, rispetto alle altre. O almeno, negli anni precedenti era cosi..forse per il Professor McBryant..

No, no..non è assolutamente colpa del Professor McBryant, o meglio, non del tutto. Anche ai miei tempi Storia della Magia era considerata alquanto soporifera..si figuri che come Docente avevamo un fantasma, il Professor Ruff..penso che si trastulli ( n. di Simon: … ) ancora dalle parti della Torre Est..insomma, personalmente penso che la mia sia una materia molto, molto difficile non solo da studiare, ma anche da insegnare. Per questo sto cercando di renderla piacevole..ma è un compito arduo..si.

Bene..direi che ho tutto quello che mi serve, Professor McKalleart. La ringrazio ancora per il tempo che mi ha concesso..

Di nulla Darkem, di nulla..ah, e si ricordi di farmi recapitare una copia del vostro giornalino..e..non scordi il suo libro!

Ah, grazie..ora lo metto in..no, lo porto in mano. Buonasera Signore!

Simon Darkem
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By Vincent Stars | - 6:56 pm - Posted in Dicembre 2065

Col passare degli anni ci siamo abituati a considerare Pix di casa. Il primo anno ti mette paura perchè, non so voi, ma io non sono abituato a vedermi lanciare contro Caccabombe da un coso strano. Non che non abbia cosi strani a casa, ma le loro scorte di caccabombe si riducono in genere allo zero assoluto. Così, intanto che ci si abitua alle lezioni, agli orari e ai professori, un pò tutti noi che ad Hogwarts ci siamo da qualche anno, abbiamo preso familiarità anche con Pix.
Quello che nessuno di noi si aspettava era di ritrovarsi un’intera ciurma di Pix a rapporto, in un pomeriggio invernale come un altro. Frotte di Poltergeist hanno invaso il castello, miliardi e miliardi ( …le mie fonti qua rettificano che si trattasse solo di una decina, ma nessuno ascolta le fonti quando dicono queste cose ) di creature pronte a colpirci con le più strane munizioni. Non avevo mai visto una Puffola così da vicino. Tornando a noi… si, i Poltergeist sono arrivati. E chi meglio dei quadri o dei fantasmi per ottenere qualche informazioni riguardo lo strano fenomeno? Così, pieno di coraggio – e di cacca di Thestral, ne sono quasi sicuro – sono andato al settimo piano, focolare della stana comparsa, per indagare. Ecco cosa ci dicono le protagoniste di ‘Scacco matto a mezzanotte’, il quadro dove Miss Abigail e Mrs. Gertrude si impegnano nella loro partita secolare.

‘Eravamo qua, tranquille, mentre Abigail perdeva di..’
‘Tu perdevi!’
‘Sono certa che fossi tu, cara…’
‘Ed io che fossi tu!’
‘Credo che dovremo ricominciare di nuovo’
‘Ancora? Non ne posso più di stare qua. Ogni tanto vorrei prendermi una vacanza e andare a fare visita a quel bel giovane accanto a…’

 Nonostante il mio interesse per le mire di una vec.. della signora nei confronti di Reginald il Tenace, ho dovuto riportare la conversazione all’argomento di nostro interesse.

Uno dei parenti di Pix Uno dei Parenti di Pix

‘Dunque… sai, caro, noi è da anni che viviamo in questo castello, e ormai ci siamo abituate a qualsiasi stranezza. Ti ricordi, Gertrude, quando quell’enorme serpente.. Oh! Ma torniamo a noi. Quello che so è che ogni vent’anni, all’incirca, i… chiamiamoli parenti, vuoi? I parenti di Pix si ritrovano in una delle aule vuote del castello per una piccola riunione tra quelli della loro razza. Non che lo facciano solo ad Hogwarts. A quanto ho capito succede anche in quella scuola francese ed in quella… polacca? Belga? Quella.’
‘Già. Pix non è molto contento, sembra che non gli piaccia avere… rivali, se capisci cosa intendo. Così i presidi della scuola hanno sempre trovato un accordo per permettere ai Poltergeist di riunirsi all’interno dei luoghi infestati, di solito basta un elfo domestico per tenerli a bada.’
‘A quanto pare quella lurida creaturina se li è fatti sfuggire di mano stavolta…’

Qualcosa mi dice che a Miss Abigail gli elfi domestici non stiano molto simpatici. E neanche i Poltergeist. Ho provato a mettermi in contatto con uno di loro, ma ben presto mi è sembrato di essere vittima di una potente tarantallegralite data la quantità di roba che sono stato costretto a schivare. Una strana Poltergeist ( almeno credo fosse femmina ) mi ha anche rubato gli appunti dicendo che erano talmente carini che li avrebbe infiocchiettati, spruzzati di profumo e usati come quadri a casa sua. E li ha anche chiamati Renéqualcosa. Si è fregata anche la mia tracolla con tutti i libri dentro, quindi se qualcuno dovesse ritrovarli, mi potrebbe fare il piacere di restituirmeli?

Sinceramente spero che questa follia finisca il prima possibile, anche perchè rimanere a scuola con questi esserini che continuano a sbucare anche in bagno ( è succeso ad un mio amico, di cui non dirò il nome. Un A M I C O ), fare disegni sui muri e urlare come pazzi non mi convince molto. L’unico aspetto positivo della cosa è che da quando ci sono loro, gli attori di Streghetta 3000 che si ostinavano ad inseguirci per metterci sulle ginocchia di Babbo Natale ( e sono quasi sicuro di aver visto un corvonero del primo anno aggredire il suddetto attore con una lista lunga almeno quindici metri ) adesso devono correre per sfuggire agli scherzi dei Poltergeist. Purtroppo in genere tocca farlo anche a noi.

 

Cheek

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By vocestudenti | - 6:52 pm - Posted in Dicembre 2065

 

Dopo la beffa, è arrivato pure il raggiro! Il Decreto ha imposto. Il poco tempo ha fatto il resto!

Italia – Molti credono che a Natale siamo tutti più buoni. Ci scambiamo auguri, doni, abbracci e sorrisi, nascondendo i nostri veri sentimenti, o le nostre intenzioni, sotto un velo apparente di bontà.
Non riusciamo a fare i conti, però, con chi veramente, quel velo non lo indossa mai, e continua a speculare anche sulle feste.

Come tutti gli anni, nel periodo natalizio, il giorno 8 dicembre, la Regia Accademia di Magianome immagine Anormale d’Italia (RAMAI), inizia i preparativi per la realizzazione degli alberi di natale in tutto il castello, oltre a quella più famosa del "presepe animato" più grande del mondo.
Quest’anno però, il Ministero della Magia Italiano, ha vietato l’abbattimento degli alberi attorno al complesso accademico per via dell’immensa riserva faunistica e floreale che la circondano. (NdA: voci non confermate affermano che il Ministero voglia evitare frane e smottamenti accidentali, visto il clima pazzo)

Come docente di Erbologia mi può fare solo piacere accogliere questo decreto, considerato che qui all’Anormale abbiamo il più grande numero di Abies (Abeti) Ebeti, Pinus Fungi Arbustae e Castanea Mondinaris che per la precisione forniscono il maggior numero di Coccae Basiliscus Funginae del mondo intero…>> Precisa il Docente Ramo Di Fiore <<Tuttavia sono anche conscio del grande problema che stà avendo il Preside. L’albero di natale è una tradizione millenari in questa Accademia!

Il Decreto, entrato in vigore il 5 dicembre, ha messo in difficoltà il Consiglio Accademico della RAMAI subito corso ai ripari. Decisi a mantenere una salda tradizione, l’Accademia ha ingaggiato una magiditta specializzata in trasporti botanici per poter trasferire 50 abeti dalla Regione della Lobadia fino all’Accademia in poco meno di 48 ore. Un trasporto impossibile a detta di molti.
Guido Controvento, Ministro Italiano dei Trasporti Magici Internazionali ha affermato:

Se avessimo saputo in tempo le inenzioni del Consiglio Accademico, avremmo potuto impedire  questo scandaloso episodio! Purtroppo non abbiamo interesse nelle questioni che riguardano l’Accademia!

La magiditta ingaggiata per il maxitrasporto, a bordo di scope volanti di nuova generazione chiamate TPA (Trasporto Per Aria), è riuscita a consegnare tutti e 50 gli Abeti a destinazione senza farsi scoprire dai Babbani, utilizzando incantesimi disillusori e facendosi scortare da una pattuglia della MagiForestale Italiana. Nessuno però si è accorto dell’inganno fino a quando, la sera del giorno 8, gli addobbi natalizi non hanno iniziato a sciogliersi.

<<E’ stato un vero disastro!>> Ci spiega disperato il Presidente del Consiglio Accademico, Frate Vobis <<Terminata da più di un’ora la cerimonia degli Addobbi, ci stavamo per mettere a cenare, quando all’improvviso le candele sugli alberi hanno iniziato a sfrigolare. I festoni si sono infiammati all’improvviso e le sferette di natale sono letteralmente scoppiate! Oh, cielo! Alcuni addobbi erano antichissimi! Gli studenti si sono riparati sotto i tavoli mentre i docenti si sono prodigati a proteggerli da una selva di aghi incandescenti.>>

Isabella "Bella" Ampolla, Infermiera dell’Accademia

<<Per fortuna che gli addobbi hanno funzionato come campanello di allarme, altrimenti poteva essere una vera strage. Invece di studenti con piccole scottature e ustioni, avrei trovato delle groviere viventi!>>

Causa del disastro sono stati proprio loro, gli abeti natalizi importati dalla Lombadia. In verità, questi abeti non erano altri che Abies Strobilis Ignis, volgarmente chiamati Abeti Sparaghi, alberi che se utilizzati per il natale possono rivelarsi molto pericolosi. Questa specie infatti non ama il contatto prolungato con oggetti non naturali, qualsiasi prodotto o contatto umano o magico viene considerato ostile dalla pianta, che utilizza per difesa gli aghi.
Il sistema di protezione agisce come un incanto. I rami accumulano calore all’attaccatura con gli aghi, che a differenza di Pini, Larici e Cedri, sono singolarmente congiunti al ramo, poi vengono sparati letteralmente in tutte le direzioni.
Da quanto ci hanno descritto i ragazzi intervistati e lo stesso Preside, Lucis Pollus, appena hanno avvertito lo sfrigolio, è stato dato l’ordine di ripararsi, i docenti hanno subito protetto gli studenti rimuovendo gli addobbi con alcuni semplici incantesimi, poi hanno personalmente evocato una bufera di neve, l’unica cosa che può "calmare" questi alberi.

A pochi giorni dall’accaduto, le Autorità Magiche del Ministero, ci informano che la magiditta è stata posta sotto sequestro, che i dipendenti sono stati arrestati e che tutti gli alberi sono stati riportati in un posto sicuro. I primi accertamenti hanno portato le autorità a visionare il metodo di trasporto, constatando che, per furbizia, sono state utilizzate delle corde di canapa per poter trasportare gli alberi, e che gli incantesimi di disillusione sono stati fatti su una speciale coperta di felci. Questo ha impedito agli alberi di poter coinvolgere i trasportatori in un incidente probabilmente mortale. La facilità con cui sono stati trasportati gli alberi infatti ha destato successivamente molti sospetti.
Purtroppo è stato accertato che i Dirigenti della magiditta sono scomparsi con il ricavato delle loro malefatte, ma gli Inquisitori del Ministero sarebbero sulle tracce di una nota Organizzazione Criminale Tosca "Hasa ‘Nostra" a cui fa capo Hlaudio Horta.

Si spera che questi atti criminosi siano condannati dalla società magica internazionale, e che si venga a capo di queste indagini per dare alla giustizia, criminali che non hanno scrupoli a mettere in pericolo studenti e famiglie che cercano di festeggiare un giorno di pace e speranza.

Mark McSeed

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By vocestudenti | - 6:51 pm - Posted in Dicembre 2065

ORIZZONTALI

VERTICALI

2. Del suo… senno sono piene le fosse.
4. Avvolte lo portano gli Allocchi.
6. Ai lati del torrente.
8. Un altissimo ufficio.
9. Come la Luna per Saturno.
10. Persona o cosa che non è tabù.
11. Affanno… con l’errore.
14. Due nella tavolata.
15. Ricoprono i ricci di mare.
16. 101 Romani

1. Inizio di danze.
2. I Babbani la misurano in cavalli vaporosi.
3. Gradevole assonanza.
4. Apice, cima.
5. Profilo visto dal mare.
7. Li ospitava il Walhalla.
12. Non servono alle scope.
13. L’inizio dell’Iliade Babbana.

 

 

 

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Newt Scamandro: celebre autore di "Gli animali fantastici: dove trovarli".

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