Una serata Nera

La prima partita del campionato ’65/’66 ha visto contro le squadre con le migliori Cercatrici del Campionato, sulla carta almeno. Corvonero, con la James che ha messo in campo Parker, che si è confermato The Wall tra i pali, Becket e O’Gilead a respingere i bolidi dei Verdeargento ed in attacco il trio Darkme-Trott-Wolf. La Dark ha risposto con una formazione promottente all’inzio con un Medicine a fare da battitore insieme a Laury, alla Pluffa il trio Tess-Cooper-Peterson ed una rossa Ginny Williams tra gli anelli. La partita è iniziata in perfetto orario, con il nostro professore di Cura delle Creature magiche ad arbitrare sotto un’incenssante nevicata. La Wolf alla contesa con una Peterson ferma parecchio ai Box Verdeargento: il risultato è stato un fulminio intervento della Corvonero che ha bruciato la Serpeverde che è riuscita solamente a sfiorare la palla cremisi col gomito. Le due non avevano calcolato la stabilità minore del proprio assetto a causa della copiosa neve che scendeva sul campo di Quidditch. Darkem così è riuscito a fare il suo primo tiro verso gli anelli, protetti egregiamente dalla Williams che è sembrata veramente in forma, nonostante i cinque gol subiti con tiri di Wolf e dello stesso sestino. Il tutto grazie alle ripartenze di Trott che è sembrato l’unico in campo a capire come domare la propria scopa con condizioni metereologiche davvero pessime: una buonissima prova per lui. Intanto, mentre il gioco dei Corvonero con la Pluffa riusciva tranquillo, tranne per degli inverventi al limite della Tess, ma molto apprezzati dai suoi compagni e dagli spettatori, i bolidi sfuriavano a destra e a manca: Medicine dirigeva l’orchestra degli SBAM mentre O’Gilead ed Becket dovevano ricorrere un pò ai ripari. Laury ha fatto una prova tra alti e bassi, lasciando che i bolidi più complicati fossero intercettati dal compagno di reparto. Le palle metalliche hanno preso prima il povero Trott che era in pressing sulla Tess in quel frangente, la Cooper e soprattutto le due Cercatrici. Sono state proprio loro quelle a subire i maggiori danni: si veda infatti la saggina malandata della scopa della James ( o di quello che ne rimane), la cui colpa dovrebbe ricadere sul suo compagno di squadra Becket che ha deviato un bolidaccio di Medicine in quella direzione. Sfortunati. Anche la Dark è stata colpita da un bolide sulla saggina negli scatti finali compromettendo le ultime virate e la rincorsa verso il Boccino. Alla fine, quando la Wolf segnava il suo terzo gol e portava Corvonero sul 50 a 0, le due Cercatrici si sono catapultate nel Ring che circonda il Campo di Quidditch: nessuno sa quello che è successo veramente lì, ma siamo sicuri che non è stato niente di piacevole per la James (che è riuscita anche nel suo Scatto Residuo nonostante la saggina andata) e per la Dark. Alla fine, a prevalere nello scontro, è stata la Dark in questa sera candida. Il capitano di Serpeverde ha così dato i 150 punti ai suoi vincendo la partita contro Corvonero.

Dire che mi aspettavo l’esatto opposto di quello che è successo, è poco. La James doveva prendere il boccino ed i Cacciatori di Serpeverde far vedere i sorci verdi (scusate il gioco di parole!) ai Corvonero. Invece, con una bravissima Elisabeth Dark, la squadra Verdeargento è riuscita a portarsi la partita a casa. I Cacciatori non sono stati bravi quanto lei: Corvonero è riuscita a sfruttare gli spazi che lasciavano nel campo, portando i propri giocatori al tiro. Da notare comunque che Serpeverde ha tirato sette volte verso gli anelli protetti da Justin: solo grazie alle prodezze del suo portiere i blu-bronzo sono rimasti con gli anelli inviolati. The Wall colpisce ancora. Tutto questo può far pensare tranquillamente che tutte le supposizioni che si fanno prima delle partite sono sempre soggette a rivisatizione da parte dei protagonisti: meno male!

Ecco le statistiche della partita:

Le Pagelle

 

SERPEVERDE

 

Ginny Williams: 7.
Il talento Serpeverde è riuscita, con grinta e tenacia, ad opporsi in più occasioni alle incursioni di cacciatori più esperti come la Wolf. Forse un pò colpevole sul secondo goal di Darkem ma, per essere il suo esordio da titolare, se l’è cavata davvero bene. Attendiamo di vederla in campo contro Grifondoro e Tassorosso per stabilire se è un nuovo punto fermo della formazione di Serpeverde o è stata solo semplice fortuna. Giovane di belle speranze

Stephen Medicine: 8.
La sua abilità e la sua sicurezza in campo gli hanno permesso di ottenere la migliore prestazione in campo. Preciso e aggressivo, è riuscito a vanificare le difese dei Battitori avversari, riuscendo a far cadere la mazza al povero O’Gilead, e costituendo un serio pericolo in più occasioni per i membri della squadra di Corvonero. Colui che fà la differenza

Devon Laury: 4.
La poca decisione, la scarsa precisione e determinazione hanno compromesso il suo supporto alla propria squadra. La sua scarsa visione del gioco e abilità non riescono a prevalere neanche una volta contro il duo dei battitori di Corvonero. Prestazione opaca e delusione per coloro che si aspettavano di più dal nuovo battitore titolare. Insicuro

Summer Peterson (VC): 4. The worst
La vicecapitana di Serpeverde non si è mai dimostrata una cima nel Quidditch due anni fa e riconferma la sua scarsa abilità anche in quest’inizio di campionato. Non è riuscita ad essere mai incisiva nè in attacco nè in difesa e un solo tiro, poi parato da The Wall Parker, a dimostrarlo. Manca di intesa con le compagne di reparto e il gioco di tutti ne risente. La sua prestazione è inferiore a quelle di alcuni esordienti meno preparati di lei. Davvero Desolante.

Ami Tess: 6.
L’ennesima esordiente tra le fila dei verde-argento e forse l’unica che sembra saper impostare una condotta di gara appena sufficiente nel suo reparto. Manca di esperienza e le compagne la mal supportano, ma non si è mai data per vinta, battendosi su ogni pluffa a lei vicina. Degna di nota

Kairi Cooper: 4,5.
L’inesperienza le gioca brutti scherzi e la qualità della sua partita orbita attorno a quella della sua ViceCapitana. Condizionata probabilmente dal bolide di Andreij che le colpisce il fianco, la terzina cacciatrice non riesce a portare avanti un gioco sufficientemente in linea con la partita. Acerba

Elisabeth Dark: (C) 9,5. The Best
Una partita esemplare e una marcia in più rispetto all’avversaria che si è potuta notare dall’inizio alla fine del match. L’abilità, l’agonismo e la voglia di vincere del Capitano dei Serpeverde è degno di nota e si riconferma la bestia nera della James. Negli ultimi due incontri tra Serpeverde e Corvonero, la Dark vanta due boccini a suo favore, sfiorando nell’ultimo confronto la perfezione intaccata dal colpo subito dal bolide di Becket. Eccezionale

CORVONERO

Justin Parker: (VC) 9 The Best
Se lo chiamano The Wall, un motivo ci sarà..Ancora una volta si dimostra una sicurezza per la difesa dei bronzoblu, vanificando quelle scarse offensive dei cacciatori avversari, con semplicità e abilità magistrale. E non delude neanche stavolta, mantenendo inviolati i propri anelli difesi. Sensazionale!

Andreij Becket: 6,5.
Forse è stato il fautore inintenzionale della sconfitta dei Corvonero. Bravissimo nell’offensiva, poco meno efficace nella difensiva. Annulla i timidi tentativi di Laury e protegge bene la James, peccato che il trend positivamente costante della partita è stato intaccato dall’ultimo bolide che danneggia la Dark..e la sua stessa Capitana, in modo più grave. Eccessivamente avventato!

Clovis O’Gilead: 5,5 The Worst.
Una partita abbastanza piatta la sua. Rimane confinato, più o meno efficacemente, a difesa della James, completamente estraneo ad offensive d’attacco. Si apprezza la perseveranza nel ribattere bolidi lanciati da un battitore più esperto come Medicine e deve ringraziare che la mazza lo abbia abbandonato soltanto in prossimità della fine della partita. Passivo

Alexsandra Wolf: 6.
Nonostante la contesa vinta contro la Peterson e i tre goal che portano la sua firma, la Wolf ha mancato di continuità in gara e pecca ancora di qualche errore banale di disattenzione e ingenuità, consegnando praticamente la pluffa alla Peterson che, fortunatamente per Corvonero, non ha saputo sfruttare a dovere. Un anno di stop pesa senza dubbio. Arrugginita

Simon Darkem: 6,5.
Un buon esordio in campionato per il sestino cacciatore dei bronzo blu. Il lavoro di squadra con i compagni di reparto è efficace, anche se quasi molti dei suoi tiri vengono bloccati dalla Williams. Anche lui deve crescere tecnicamente, ma ha buone possibilità se continua a comportarsi come ha fatto in questa partita. Bruco 

Oscar Trott: 7.
Una vera e propria esplosione di entusiasmo. Ha un’ottima visuale del gioco e riesce a giostrare bene i movimenti e la calibratura dei passaggi, nonostante la neve fitta. Con un po’ più di esperienza, questo piccoletto sarà davvero un avversario temibile. Promessa

Krystal James (C): 7,5.
Per quanto abbia potuto giocare bene, la Capitana dei Corvonero è sempre stata un passo indietro rispetto alla sua diretta avversaria. A questo si aggiunge l’esito di un bolide pericoloso lanciato da Becket, che le diffinda parte della saggina. Destabilizzata e meno veloce, la James non riesce, neanche con lo Slancio Residuo, ad avere quella marcia in più contro la Dark. E inoltre subisce un brutto incidente che le comporta la perdita dei sensi, fortunatamente nessuna conseguenze gravi per l’accaduto. Spenta

 

Vincent Stars