By vocestudenti | maggio 27, 2013 - 11:09 pm - Posted in Maggio 2069

Dopo pagine e pagine e pagine di note, siamo arrivati all'ultimo numero. Ultimo numero = fine della scuola = fine dei giochi/o delle punizioni. L'ultimo numero corrisponde a tante fini, che, inevitabilmente, arrivano con la fine della scuola. Fine dell'attendere con ansia la nuova punizione della Kole, fine del dover stare attenti a come ci si comporta in presenza di spillati o professori, fine del ridere o dell'imprecare a seconda se la punizione sia toccata al nostro più acerrimo nemico o a noi stessi.  Ad ogni fine, però, segue anche un inizio, che ovviamente si rimanda al prossimo settembre. Ci saranno certezze, come il fatto che non dovrete più preoccuparvi tanto dello sguardo della sottoscritta perchè non ci sarà più nessuna spilla appuntata alla mia divisa. Ci saranno speranze, come il fatto di non dover leggere più note per le stesse persone. Perchè nonostante cambino tante cose, nonostante un anno finisca e uno inizi, ci sono cose che non cambieranno, come il fatto che mi ritroverete qui, a scrivere quest'amabile rubrica.

A causa di un non minimamente ammissibile comportamento nei confronti della sottoscritta durante lo svolgimento di una lezione, l'intera classe del QUINTO ANNO IN CORSO sarà costretta a trattenersi ogni lunedì mercoledì e venerdì per la durata di un mese intero al termine delle lezioni nell'aula di storia della magia dove ogni singolo studente sarà costretto a svolgere le mansioni degli elfi (che saranno ovviamente liberi da ogni impegno in tal senso); se alla sottoscritta necessiterà, gli studenti saranno richiamati anche nel mio ufficio per pulire, sistemare, aiutare e quant'altro. E quando dico GLI studenti, intendo LA CLASSE PER INTERO perché l'omertà è sempre indice di negativo. Ovviamente l'intera classe avrà una T sul registro di storia della magia per il comportamento avuto. NIENTE potrà giustificare l'assenza a tali appuntamenti, né obblighi didattici né malesseri di svariata natura.

In fede
Rosmilda Welkentosk
Docente di Storia della Magia

E via, chi non prende una T sul registro un mese prima della fine della scuola o è un mangiamorte o è una spia! Bolidate a parte, quinto anno, vi pare il caso di far emergere tutta la vostra ripugnanza per i tro..ehm…per la professoressa Welkentosk proprio ora, che siete così vicini ai G.U.FO.? Guardate che se anche si è lasciata andare al ballo dell'Agrifoglio non significa che sia disposta ad essere così umana e esuberante anche con i suoi alunni. Anzi. Di certo, mettendomi nei passi del professor Dupret, voglio lanciarmi in una previsione per il prossimo anno: la classe di Storia della Magia del sesto anno conterà esattamente..0 iscritti.

Durante un'interrogazione a sorpresa e a tappeto di tutta la classe il Grifondoro del terzo anno C. Harris continua a dimostrare al sottoscritto di non aver ascoltato un minimo della spiegazione fatta a suo tempo sulle Arpie o di non aver ricevuto in dono il senso dell'udito. Lo studente, infatti, si ostina a proporre come soluzione per affrontare una simile creatura oscura, qualcosa che alle mie orecchie suona molto simile al termine "canzone". Ora, se anche volessi sorvolare sulla questione in sè – cosa che non ho intenzione di fare, ovviamente – sentire ripetutamente, cito, "Arpia Arpia per non finire in tua balia ti farò vedere una foto di mia zia" mi fa venire in mente le tre limitazioni del Voto Semi-Infrangibile: Maledizione, Morte e Malattia. Chiedere al sottoscritto di avere un voto superiore alla T, in questo caso, comporterebbe l'inserimento di una quarta "M": Miracolo.

Nathan Powell

Dal tono di scrittura del professor Powell non mi è difficile carpire che di certo avrebbe gradito lui non aver ricevuto in dono il senso dell'udito, pur di non dover stare a sentire l'ugola poco oro del rosso-oro. Dopotutto, comunque, a breve sarà vacanza per tutti, studenti quanto docenti, ugole quanto orecchie.

Donc… dopo più di un annò in questa école io ho imparatò a scrivere correttamont in vostra lingua così che anche i miei colleghì capiscano la nota di demerito, mais oui! E quindì la signorina C. VonSchuster – un nom de famille très joli – ha cercato di convincermì che in suo avenir avrebbe dovuto avere una E senza – come dite in Inghilterrà? – interrogarla o facendo rispondere S. Sonn al suo posto. Parbleu! C'est impossible e non solò perché non si tratta di uno studente che segue Divinazione, sacrebleu! Non importa neanche che in questo momento il signorinò abbia un'ora libera!

Alphonse Dupret

Ora, non so cosa sia più strano: che Septimius si faccia usare dalla signorina Calypso o che il professore si sia accorto, nonostante quei suoi alquanto arzigoggolati cambi d'abiti, che gli abbia risposto un ragazzo al posto di una ragazza. I suoi armadi sono dotati anche di parrucche, oltre che di vestiti?!

Giselle Lanfrad. Attuale Prefetto Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non è stata nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.
By Anne Burton | - 10:49 pm - Posted in Maggio 2069

Maggio non mi lasciare. Non ho spiato le vostre suppliche con lo sguardo sollevato verso la cupola della Sala Grande e gli occhi più lucidi della patina invernale sul Lago Nero, ma vi osservo da lontano, leggiucchiando qualche bozza di articolo lasciato sulla scrivania della Caporedattrice Lowenn - no, davvero non dovrei farlo? – o attardandomi alla fine del pranzo, visto che non di sola fauna di scribacchini è composta questa scuola. Vi vedo stanchi, alcuni con le occhiaie che potrebbero far invidia alle pieghe assunte dalla pelle che ricopre le ossa della Graveyard, ma non posso ignorare anche quelli che – al contrario – si mostrano sempre pimpanti, volendo schizofrenici, per dirla alla babbana. Esami. Boom! Una parola che ha un impatto superiore anche al classico scherzo d'Aprile che annuncia la visita di un Dissennatore come commissario esterno per gli esami M.A.G.O. Vi dirò, qualcuno secondo me lo auspica pure, un simile argomento di Difesa Contro le Arti Oscure. Sempre meglio che incorrere nelle ire di Powell o nella sua spensierata fantasia alla caccia di una prova… curiosa, se capite cosa intendo.
Quindi no, Maggio mio, non ci lasciare. Perché chi si trova nella mia situazione, intermedia tra i microbi appena arrivati al castello che ancora si domandano come raggiungere la Torre di Astronomia ed i grandi che non fanno che pensare a LA' FUORI, credimi, l'arrivo delle vacanze sarà atteso come la Coppa delle Case a Tassorosso. O un po' di ossigeno dal presunto cervello di Amber Wolf. Quindi no, non è uno slancio d'altruismo – anche se lo sono, ma solo con chi voglio – che mi spinge a fornirvi una pratica e veloce guida per sopravvivere alle settimane che ci attendono, quanto l'istinto di conservazione che mi porta a cercare un rimedio per non vedere corridoi popolati da più fantasmi di quelli che ho imparato a conoscere in questi tre anni. E per non dover soccorrere nessuno che vuole diventare la prossima Mirtilla Malcontenta… mi auguro almeno che sappiate di chi parlo, in caso contrario rimandate ogni visita al bagno femminile del secondo piano. Diciamo per almeno… qualche mese. La regola fondamentale di un vademecum come si rispetti, però, è che esso sia seguito in tutto e per tutto, anche se ci potrebbe essere qualcosa che vi farà storcere il naso, intesi? Pensate che un tempo c'è stato uno che non si poteva nominare e che ha vissuto abbastanza bene anche senza naso… più o meno. 

Regola numero uno: non farsi mancare mai una buona dose di Pozione Tieni Sveglio, non importa se non avete mai sentito parlare di un intruglio del genere. I Babbani l'appellano volgarmente come caffè e la realizzano con dell'acqua sporca dolcificata con quanto più zucchero riescano a trovare in giro, nella maggior parte dei casi. O al naturale, se ci tenete alla finta linea che pensate di avere o siete di quelli che non devono chiedere mai… lo zucchero. La pratica magica – antica almeno quanto gli avi del professor Weetmore – ha provveduto a modificare tale bevanda aggiungendoci della Ramora, ma solo insieme ad una e dico una… mosca criosopa che come ben sapete serve per alterare i ricordi. Prima di reagire in modo poco consono a quest'ultima notizia, però, riflettete sul fatto che a seconda della preparazione scolastica che siete riusciti a raggiungere – soprattutto se vi siete appena svegliati come uno Snaso a primavera – alterare i ricordi che avete potrebbe essere la soluzione ideale e più giusta. Per farvi credere di avere ancora qualche speranza e di uscire incolumi dagli esami, s'intende. Ok, dai, al di là del mio farmi burle di voi nati con il gene dell'ansia engorgiato a dismisura, ovviamente il primo consiglio da darvi è quello di ottimizzare il tempo servendovi anche di bevande come caffè e tè. Non illudetevi, però, non sono ancora state approvate come rimedi miracolosi – neanche aggiungendovi del bezoar – quindi se tendenzialmente vi addormentate anche sulla scopa durante una partita di Quidditch… beh, cercare di instillarvi qualsiasi liquido direttamente in vena non è che può farvi diventare attivi come la Drybottle… che secondo me non dorme mai, tra l'altro, ma forse solo perché lei è un incrocio tra una Manticora ed un Pogrebin. 

Regola numero due: Trovare il tempo giusto. All'inizio sembra facile, non è vero? E' inverno e la neve che scende copiosa al di là dei vetri lascia quella meravigliosa sensazione da winter is coming che relega gli esami nell'angolo più polveroso del baule, tra una figurina di cioccorana che può salvare la vita durante un compito a sorpresa – grazie Elfrida Clagg, se non ci fossi stata tu quella Barnacae della mia compagna di banco non mi avrebbe mai fatto co… – e quel maglione mandato da qualche prozia che pensa di dover agghindare l'abete della Sala Grande, vista la dimensione e le proporzioni. Bene, miei cari ghiri di palude, ho una brutta notizia per voi: la neve si è sciolta. Da un pezzo, a dire il vero. Quindi la trasfigurazione umano-animale che vi ha portato ad esser più simili ad una lumaca – a voi scegliere se cornuta o meno – che ad un furetto, non regge più, mi spiace. Il ritmo di una pagina ogni due ore non è proprio degno di un Fulmen, lo sapete anche voi e non serve neppure ripetersi che in questo modo si fissano meglio i concetti. No, se non imparate a focalizzare l'attenzione solo su ciò che serve veramente, immagino che possiate completare del tutto la vostra mutazione. Dopotutto le lumache sono note per portar con sé la propria dimora ed i vostri genitori potrebbero anche sfruttare la vostra scelta, sapete? Tanto a sbavare siete già abbastanza ferrati, soprattutto voi maschi.

Regola numero tre: Morire prima dell'esame non serve, regola fondamentale da appendere sopra la testata del baldacchino. Ogni mente ha il suo posto, partiamo da questo piccolisssssimo dettaglio. Non mi sto riferendo al ruolo che si andrà ad occupare all'interno della comunità magica, però, meglio chiarirlo subito. E non metto bocca neanche su ciò che sono andati a chiedere in giro Leroi e Hilary - al massimo farò creder loro che Harriet ha bocciato l'idea in tronco – ma intendo proprio la predisposizione suicida che sembra prender piede non appena c'è aria di esami. Ora, futuri oratori e venditrici al mercato dei Troll, vorrei portare alla vostra attenzione un singolare dettaglio: Hogwarts è densamente popolata. E, altro dato che spesso sembra esser messo da parte, gli esami di fine anno riguardano tutti tutti, guarda te che novità! Se la Signora Grassa vi urla dietro, ad esempio, non è perché non l'avete appellata come diversamente filiforme. Ma molto probabilmente avete scelto di ripetere a voce soavemente alta tutte le eccezioni della Legge di Gamp proprio nei pressi della sua postazione.  E giusto quelle quattro…cento volte per essere certi di non dimenticarle. Ed allo stesso modo, vi prego e vi supplicherei anche, evitate pure il comportamento esattamente opposto. Non avete idea di quanto possa aumentare l'ormone omicida (Sean e Jericho mi hanno detto che esiste ed io ci credo) se si ha accanto qualcuno che, con la folle idea di non voler disturbare, macina gorgheggi incomprensibili a tre centimetri dal vostro orecchio. Castate o fatevi castare un incantesimo insonorizzante attorno al baule che avete in dormitorio e rinchiudetevi là dentro se volete arrivare incolumi agli esami. Perché che io sappia i G.U.F.O. o i M.A.G.O. non vengono dati a delle salme. Tranne nel caso di Sarah Medicine, mi sono informata.

Regola numero quattro: respirate. Le Giratempo sono state distrutte o poste sotto sequestro quindi non c'è niente che possa darvi la possibilità di tornare indietro, ad esami conclusi, per recuperare un rapporto di amicizia che avete trascurato per passare mattine, pomeriggi e sere chini sui libri. Lo studio è importante, non voglio certo dire il contrario, ma lo è anche coltivare il resto, sia che siate sociali come un Gargoyle, sia che pensiate di avere tutto il tempo del mondo per farvi vivi con gli altri una volta che l'incubo sarà passato. Nella più fortunata delle ipotesi i vostri amici coincidono con i coetanei e quindi siete tutti sullo stesso veliero crucco, ma spesso non è così e gli errori si pagano, non deve essere una mocciosa come me a ricordarvelo. Ma non mi voglio riferire solo a questo, in realtà. Il tempo passa e avrete tutta la vecchiaia di questo mondo per accompagnarvi con i rimpianti per qualcosa che non avete fatto o detto. Quindi prendetevi il vostro tempo e non lasciatelo scivolare via tra le pagine di un libro che chiuderete comunque tra un mese. Godetevi Hogwarts se questo è l'ultimo anno che passate tra queste mura, perché potete anche non veder l'ora di andarvene da qui, ma siete cresciuti in questo castello e non è vero che non vuol dire niente. 

In conclusione, perciò, vi confido un segreto segretissimo: si può sopravvivere agli esami, indipendentemente dallo scherzarci su o meno con un articolo come questo. Il segreto – me l'hanno detto in molti o alcuni li ho semplicemente spiati – è quello di fidarvi di voi stessi. A meno che il vostro io interiore non vi stia suggerendo di abbattere un demone d'aria con un Evertestàtim. Ecco, in quel caso direi proprio che avete bevuto poco caffè e siete ancora delle lumache che bisbigliano alle clessidre sperando che invertano la direzione del tempo. In ogni caso… buona sopravvivenza a tutti noi!

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, attualmente frequenta il terzo anno e, finalmente, anche il corso di Cura delle Creature Magiche. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini – tra cui Robert McReady – o dai visitatori dell'allevamento di cavalli alati degli zii. Sempre che non se le inventi, direttamente. Diretta e senza peli sulla lingua non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, probabilmente soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. Si lamenta sempre delle compagne di dormitorio sostenendo che russano.
By vocestudenti | - 4:38 pm - Posted in Maggio 2069
370
320
300
270

La mattina di Sabato 19 Maggio, Hogwarts si è riunita sugli spalti dello stadio di Quidditch per assistere alla penultima partita di campionato della stagione '68-'69: Corvonero contro Tassorosso. Le due squadre partivano entrambe dalle retrovie della classifica generale della Coppa del Quidditch. Un colpo pieno avrebbe potuto portare una delle due in vetta e lasciare qualche speranza di vittoria finale. Il risultato ha però chiarito oltre ogni ragionevole dubbio, visto che la matematica non è un'opinione, che il campione di quest'anno non sarà né Corvonero e neppure Tassorosso. Centocinquanta punti per entrambe non bastano infatti ad insidiare il primo posto a Serpeverde neppure con una partita in meno, anche se porta sia Corvonero che Tassorosso momentaneamente davanti a Grifondoro. Bisognerà aspettare però l'ultima partita per sapere se le posizioni resteranno invariate, evenienza difficile ma non impossibile, se Grifondoro centrasse meno di tre anelli e non recuperasse il Boccino, o sin dove riuscirà ad arrivare la squadra rosso e oro.

Vediamo ora insieme le formazioni scese in campo.
 
Corvonero: Sylvia Whiteheart (C); Jennifer Hongrie, Amber Meng; Oscar Trott, Niamh Davies, Katherine DeLaParker; Ashlyn Whiteheart.
Tassorosso: Theresa Williams (Vc); Rowena Abyss (C), Leroi Gordon; Vinnica Heyannir, Melanie Sheridan, Ginevra Stones; Kimberly Marshall.
 
Entrambe le squadre schierano in campo un'esordiente, Ginevra Stones per Tassorosso e Ashlyn Whiteheart tra le fila di Corvonero, affiancate però a nomi ormai tutti o quasi di una certa esperienza, oltre a qualcuno che pare avere la strada spianata verso il campionato della Lega Maggiore di Irlanda e Gran Bretagna. Si mormora infatti che i Falcons stiano cercando un nuovo talento da preparare per il ritiro di Zedler. Il Battitore, se pur ancora un buon elemento, ha già sulle spalle non pochi anni di carriera e una stagione al di sotto delle aspettative. Il nome di Rowena Abyss viene fatto un po' troppo di frequente per pensare che siano solo ed esclusivamente voci. Anche perché l'unica partita giocata da Donaghey non è stata esattamente esaltante e non è assurdo pensare che i dirigenti dei Falcons lo vogliano sostituire. Certo, passare in panchina il primo anno da giocatrice professionista potrebbe far propendere la Abyss per un rifiuto. Scommetto che anche altre squadre meno titolate l'hanno presa di mira. Altra questione è Oscar Trott, per quanto già corra in Gt2, infatti, pare probabile un'offerta d'ingaggio per il Corvonero da parte dei Montrose e non si può sicuramente dar loro torto. La stagione di Xanthi è stata quantomeno deludente. Assoldare un promettente elemento e sperare in un reparto Cacciatori migliore di quello delle Harpies e degli United non è sicuramente un'utopia per loro.
Le strategie di mercato della Lega maggiore, però, lasciano il tempo che trovano nel commentare l'ultima partita svoltasi. Se anche Trott non delude di certo, anzi, si riscatta al cento per cento dalla figura insoddisfacente fatta a livello internazionale, è sulla Abyss che sorgono alcuni dubbi. Ha colpito indisturbata praticamente ogni Bolide a cui si sia approcciata. Anche perché nessuno ha mai avuto l'ardire di provare a soffiargliene uno. Certo, se incute un timore reverenziale questo non è sicuramente colpa sua, ma non riesce mai ad andare a segno nonostante i colpi pressoché perfetti. Amber le si para sempre davanti riuscendo a proteggere la Cercatrice Corvonero dai Bolidi del Capitano Tassorosso quasi in ogni occasione (voto: 6.5). A penalizzare il voto della Meng è il fatto che il rimpallo è sempre finito nel vuoto e, soprattutto, che si sia fatta male al polso nel respingere uno dei Bolidi di Rowena, dovendo spostare la mazza alla mano sinistra, e che sia stata addirittura disarcionata dalla scopa sul finire della partita, restandoci impigliata con un piede e salvandosi da una caduta rovinosa. Insomma, che voto dare a Rowena? Sicuramente ha fatto danni, ma non quelli desiderati. Magari qualche colpo con un effetto particolare che riuscisse a fregare l'avversaria chiusa in difesa sarebbe stato auspicabile da una giocatrice d'esperienza come lei (voto incerto: 7.5). Il Battitore che, invece, tira fuori prestazioni sempre migliori in un crescendo continuo nell'arco dell'anno scolastico è Leroi Gordon (voto: 8.5). Non solo anticipa la Hongrie, ma riesce a piazzare alcuni ottimi colpi in direzione della Whiteheart Cercatrice che la mettono fuori gioco nella corsa al Boccino, prima colpendola sulla schiena e poi sgretolandole il manico di scopa. Non si prende il massimo solo perché per quanto i suoi Bolidi siano stati sempre precisi in alcune occasioni è mancato di potenza, altrimenti sarebbe bastato il primo colpo alla schiena a far fuori il suo bersaglio privilegiato in partita. Esattamente al contrario va la partita della Hongrie, che nonostante gli sforzi non riesce ad entrare in partita (voto: 5), non colpisce un solo Bolide e l'unico fattore che la salva da un voto ancor peggiore è il fatto che riesce ad ostacolare, se pur in maniera confusa, Gordon. Imbarazzante è stata la sua corsa per cercare di frapporsi tra un Bolide della Abyss e sempre la Cercatrice Corvonero. La distanza tra la Battitrice e la Whiteheart più giovane era chiaramente troppo breve per anche solo pensare di potercela fare. E' anche vero che sul campo di Quidditch di Hogwarts abbiamo assistito a non poche meraviglie, ma non è stato questo il caso.
Tutt'altro paio di maniche è stata la partita con la Pluffa. Completamente o quasi in assenza di Bolidi dalle parti dei Cacciatori, tutti hanno potuto giocare in tranquillità ed il risultato è stato che il Capitano Corvonero si è dovuta limitare a volare tra gli anelli senza mai vederli minacciati neppure alla lontana. Ok, Sylvia vola bene e sappiamo che è brava, quindi voto: 6, sulla fiducia e convinti che se fosse dovuta intervenire si sarebbe aggiudicata un voto di certo migliore. Lo stesso non si può dire di Theresa. Avere a che fare con Trott non sarebbe semplice per nessuno, ma 15 infilate in un tempo relativamente breve è veramente tanto. Per gli standard di Hogwarts si deve tornare indietro nel tempo di parecchio per trovare un Portiere che in una sola partita abbia dovuto subire tanto. Per correttezza devo dire che qualcuna l'ha parata, ma in percentuale troppo poche (voto: 2).
Il confronto tra le due squadre nel gioco con la Pluffa è in pratica definibile come una supremazia schiacciante dei Corvonero sui Tassorosso. La Davies vince la contesa, esegue ben quattro goal e può essere a tutti gli effetti considerata la donna assist della partita, servendo la DeLaParker in due occasioni che si concludono con un goal, ed anche Trott. Certo, non brilla nel recupero, ma la sua è stata a tutti gli effetti una buona prestazione (voto: 8). Comunque brava, anche se più acerba o ingenua, è Katherine DeLaParker. Segna tanto quanto la Davies ma, oltre a non brillare nei recuperi, lasciandosi fregare in maniera clamorosa da una splendida derapata della Heyannir, tra le altre, non esegue neppure passaggi significativi (voto: 7). Meglio di entrambe fa Trott, secondo me il migliore in campo alla stragrande (voto: 10). Recupera la Pluffa dalle avversarie intercettando passaggi o addirittura sfilandogliela direttamente dalle mani. Arriva agli anelli e sbaglia davvero di rado. Infatti ne infila ben sette, salendo in cima alla classifica marcatori generale e mettendo una buona ipoteca sul titolo. Insomma, una partita eccezionale quella di Trott. Se doveste puntarmi la bacchetta alla gola per cercare di cavarmi un difetto nel suo gioco, solo allora potrei dire che è stato un po' troppo individualista. E' anche vero che raramente Corvonero ha permesso a Tassorosso di raggiungere la propria metà campo e quando recuperava si trovava già lui in posizione favorevole per tirare agli anelli. Ok, anche con la bacchetta alla gola non potrei trovare nulla da ridire sul suo gioco. I miei complimenti ad Oscar, ma anche a tutto il reparto cacciatori Corvonero, che da solo porta la squadra di Cosetta a trecento punti, non avendo mai preso il Boccino. Dei Cacciatori Tassorosso si può dire ben poco. L'unica a non sfigurare del tutto è la Heyannir che, però, non è riuscita da sola a fare la differenza. Riesce in più occasioni a sorprendere gli avversari, ma se la spunta contro uno di loro i suoi tentativi si infrangono contro quello successivo. La mia, comunque, non è generosità se le do una sufficienza piena (voto: 6). Se la merita tutta. Grandi Rowena e Leroi, ma se Tassorosso supera Corvonero nella classifica generale il merito va anche a Vinnica, brava sia come Cacciatrice che come Cercatrice. Non dimentichiamoci che centosettanta punti dei trecentoventi sono suoi. La Stone e la Sheridan d'altro canto sono state praticamente ininfluenti. La prima perde la contesa e non acchiappa i passaggi che le vengono fatti, mentre la seconda, per quanto mi sforzi, io proprio non riesco a ricordare un episodio in cui ci abbia almeno provato, proprio completamente fuori forma. Voti: 4 alla Stone e 3 alla Sheridan. Niente di personale, ragazze, anzi vi auguro di riuscire meglio l'anno prossimo. Già me lo sento: Melanie mi farà vedere i topi enfatici al prossimo Gran Tremio di B1 of us solo per farmela pagare per questo votaccio.
Per ultime, come sempre vengono le Cercatrici ed il Boccino. La Marshall riesce nell'impressa di acchiappare la pallina dorata, ma ha avuto una partita piuttosto tranquilla e praticamente le hanno fatto fuori l'avversaria diretta (voto: 6.5). Quasi una situazione alla James dei miei primi anni ad Hogwarts. Sono curioso di rivederla l'anno prossimo. Senza Rowena in campo credo che per lei la situazione potrebbe complicarsi un po', ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Speriamo ci sia da divertirsi. Tutt'altra questione è la Whiteheart junior. Ora… io non voglio dire che nelle fila di Corvonero ci sia stato del nepotismo, perché pare brutto pensare che la ragazza sia arrivata a giocare una partita di Quidditch solo perché sua sorella è capitano della squadra. L'impressione però è stata quella. Anziché cercare una zona in cui ci fossero degli avversari nella speranza che i Bolidi colpissero loro anziché lei, si isola facendosi prendere in pieno sulla schiena senza provare neppure una qualche elusione. In più, nel momento più importante della partita, pare disinteressarsi quasi completamente di un Bolide piuttosto pericoloso che naturalmente non la manca e costringe l'arbitro a recuperarla prima che si sfracelli a terra, servendo senza scontro diretto un Boccino agli avversari (voto: 2).
Per questa partita è tutto, mi leggerete alla prossima.

Mius Sonn. Compirà 17 anni a Novembre. Ha uno spirito mite, quindi gli rode solo un po' non poter partecipare ai corsi di Smaterializzazione di quest'anno. E' una secchia, ma non una di quelle fastidiose. L'anno scorso è stato riserva Cacciatore della squadra di Quidditch dei Serpeverde. Quest'anno ha provato a rientrare in squadra ma gli è andata male. Si allena comunque con loro per non perdere la mano. E' portato per il disegno ed ha sempre pensato che gli sarebbe piaciuto dipingere quei quadri che riempiono le pareti di Hogwarts. Sta però vagliando altre strade per dopo i MAGO, come poter diventare un cavaliere di Mornay o, quella più realistica, della giustizia magica. Talvolta va fuori di testa, ma è un mago. Sarebbe strano se non avesse un pizzico di follia.
By vocestudenti | - 2:34 pm - Posted in Maggio 2069

Di nuovo SALVE e tutti i lettori, i piccoli in particolare che sembrano seguire questa rubrica con molta attenzione. Ringrazio loro e le piccole vocine di corridoio che mi ringraziano per quello che scrivo! Ma perché cominciare con i ringraziamenti? 
Innanzitutto, recuperiamo ciò che non è stato fatto nei due mesi precedenti, ovvero l'articolo. Questo mese parleremo di… 

ASTRONOMIA

Eh si. Dopo una lezione seguita con i primini, non ho potuto fare a meno di intervistare qualche piccino per sapere cosa ne pensava. Ho fatto loro un po' di domande, ma prima chiariamo la situazione. 

Cosa è successo alla lezione del 5 Aprile?

Sarah Li ci dice che la mattina a colazione tutti i suoi compagni d'anno e lei hanno ricevuto un biglietto che li avvisava della lezione di Astronomia anticipata. Nadine Davies è stata molto sintetica e diretta: "Sono entrata in classe e SORPRESA: partecipano anche quelli del quinto anno! Quelli Grandi!! Ma soprattutto hanno spiegato loro a noi piccini picciò!"  Esattameeente, hanno svolto la lezione insieme a noi del quinto anno e il professor Phelan ha chiesto noi di spiegare loro alcuni argomenti. Chylene Pennynyon dice che io sono una tipa buffa, ma in senso positivo, mi ha definita una forza della natura. Ed ha lasciato dei complimenti anche su Theresa Williams, che le sembra preparatissima! Insomma, Ther, ti ha definito una secchiona, ma in modo molto buono e gentile! "Il professore ha detto che i Gufandi avrebbero dovuto spiegare a noi primini la lezione del giorno, un po' per loro ripasso e un po' per farci capire meglio" continua Sarah, ed è stato proprio così. Eleanor  Bustles ha ritenuto questa lezione particolarmente educativa, dichiara di aver imparato tantissime cose. E che un giorno l'universo potrebbe essere tutto suo. Concordo, ma dammene un pezzettino quando riesci a chiuderlo in una mano!
Ci siamo ritrovati a spiegare la Teoria della nascita dell'Universo, La Teoria delle bolle, Il sistema solare, Il pianeta terra… roba vecchia insomma. Perciò consiglio a tutti, non solo ai quintini, di ripassare la teoria del PRIMO ANNO. Non si sa mai che Phelan decida di fare un'altra lezione con i piccoli… 

Cosa ne pensi del professor Phelan?

Ovviamente VOGLIO, PRETENDO sapere cosa loro, i primini, ne pensano del caro, dolce, affettuoso, onnipresente, professore meno troll che c'è ad Hogwarts! 
Angel German lo definisce semplicemente un mito. Concordo e sottolineo, sì. Nadine invece si chiede cosa abbia scritto per tutta la lezione. In effetti l'assistente sembrava in vena di prendere appunti… proteggo la Davies evitando di scrivere il continuo della risposta, non vuole essere ammazzata, la mia piccina!(Nadine, dobbiamo farci una chiacchierata…)
Secondo la Li il professore ha fatto proprio bene a cambiare metodo di insegnamento, per non far annoiare gli alunni. E apprezza molto la sua passione per i gatti. Inoltre spiega molto bene. Condivido tutto tranne la passione per i gatti, che non mi piacciono poi così tanto. Eleanor è felice che l'assistente le abbia dato dieci punti. E invece Jamie non sembra contento, dice che è un docente un po' severo ma giusto e che alcuni degli argomenti che ha spiegato sono un po' troppo complessi per i bambini.
Ma insomma, in questa parte dell'articolo mi aspettavo risposte come "E' un figo" oppure "Per la barba di Merlino, non ho mai visto un assistente così carino!" Ma dato che i primini sono imbarazzati e i loro complimenti giungono solo alle mie orecchie, li faccio io i complimenti: Professor Phelan, lei è grinzafico.

Credi che l’astronomia sia noiosa? E perché?

Personalmente l'astronomia mi piace molto, ma vediamo cosa ne pensano loro. A Chylene interessa molto, non crede che sia noiosa e le piace scoprire come ruotano i pianeti, la nascita e la morte delle stelle e tutto ciò che è legato all'Universo. Inoltre dice che da piccola le hanno sempre parlato di questi argomenti e che sa dove si trova la costellazione del cancro. Che brava! Anche Sarah è felice di poter studiare Astronomia e le piace studiare il cielo. Nadine sembra un po' delusa invece, lei credeva che ci fossero state molte altre cose "magiche" nell'Astronomia, dato che lei ha già studiato questa materia nelle scuole che lei ha definito "normali", ovvero babbane.  Beh, io credo che tu non debba essere delusa, resta a guardare ed impara cose nuove! 
Jamie ci dice che ovviamente studiare l'astronomia ha aspetti positivi e negativi: il poter scoprire corpi celesti, starli a guardare, osservarli secondo un altra luce è positivo, mentre il dover imparare a memoria i nomi di costellazioni e galassie è negativo. Secondo Eleanor la materia non è divertente come Incantesimi o Erbologia, ma è di certo mille volte meglio di Pozioni! Beh, non posso darle torto, anche se Pozioni a me non spiace. Ad Angel semplicemente non piace. Ma per ciò che mi ha detto le consiglio di stare più attenta alla spiegazione del professore, non deve distrarsi altrimenti potrebbe non avere buoni voti a fine anno!
 

Se dovessi insegnare Astronomia per un giorno, quale lezione proporresti alla classe?

Eleanor ci dice subito che parlerebbe dei pianeti lontanissimi, dove ci potrebbero essere altre forme di vita. "Voi non credete che ci possa essere vita al di fuori della Terra?" che bella domanda. Invito i primini a rispondere alla prossima intervista!
Chylene ci parlerebbe della nebulosa "Testa di cavallo", che somiglia secondo la sua opinione ad un Serpente Marino e che è similissima al suo cavallino Glaw… Nadine ci racconta invece dell'aurora boreale, affermando che "il cielo diventa in parte tutto colorato" e secondo lei c'è dietro una magia. C'è chi invece come Jamie farebbe una lezione pratica facendo osservare le costellazioni alla classe, anche Sarah è d'accordo sul parlare delle costellazioni. Personalmente… ho ideato la mia lezione ideale. Tutti stesi sul pavimento su degli enormi materassini ad acqua a guardare il soffitto con una riproduzione delle stelle che sembra venirti addosso… conosco un affare babbano che proietta le stelle contro i muri. Semplicemente GRANDIOSO. Professor Phelan, dovrebbe comprarne uno! 

L'ultima domanda posta loro era "Spiegami la teoria della nascita dell'universo, le tre più originali verranno pubblicate". Ed eccole qui!

Non per essere ripetitiva, ma secondo me, il movimento incessante dei Puffskein, centra qualcosa. Tipo all’inizio era il nulla; un cielo tutto nero, con al centro un piccolissimo grappolo d’uva pienissimo di acini dei colori dell’arcobaleno. Anche se non era un vero e proprio arcobaleno, però per capirci, era tipo quella la colorazione. Nei chicchi del grappolo, c’erano tanti micro puffskein non solo rosa, ma tutti colorati, che rotolavano e saltavano senza sosta per tutta la superficie interna di ogni singolo chicco. Ecco perché il grappolo era colorato come l’arcobaleno, a causa dei puffskein che si muovevano continuamente!!! E poi beh, muovendosi così incessantemente, le creaturine magiche e morbide creavano sempre una grande energia sotto forma di calore, un po’ come le molecole del gas, e a furia di muoversi e scontrarsi e rotolare, un giorno questa grandissima quantità di movimento ed energia provocò un piccolo scoppio interno, che se non ricordo male può essere chiamato “implosione”. Penso eh, dovrebbe essere il contrario di quello che succede se riempi troppo il tacchino a Natale, che scoppia sporcando tutto il forno! Tornando a noi, questa esplosione causò all’esterno la nascita di un altro chicco pieno di puffskein; in esso accadde la stessa implosione, e produsse però due nuovi acini colorati, e così via, fino all’espansione universale che oggi conosciamo. Tutti i fenomeni e gli oggetti dell’universo sono infatti creati da piccolissimi chicchi ripieni di puffskein, impossibili da vedere ad occhio umano!!! E penso che tutti i rumori che si sentono nell’universo, dipendono proprio dai lamenti dei puffskein, che non ce la fanno più a girare e scontrarsi incessantemente tra loro!!!!

Chylene Pennynton.

Ehm… ok! Allora… L'universo è nato grazie ad un'esplosione, il Big Bang, che è un po' difficile da spiegare… mmm… vediamo… e poi si sono formati i pianeti, le stelle e…Va bene, lo ammetto, con i paroloni scientifici non so spiegarlo (occhi spalancati ed espressione angelica da bimba innocente), però posso provare così… Se un Troll e degli Snasi venissero chiusi a forza in una stanza che, pian piano, diventa sempre più piccola, la reazione degli Snasi alla puzza del Troll quando finalmente aprono la porta di quello stanzino è la stessa, no? Scappano a nasi levati! Così dopo l'esplosione si formano tutti i corpi che compongono l'universo! (Magari le caccole degli Snasi potrebbero essere dei meteoriti o degli asteroidi, o meglio ancora dei satelliti, ihihih!) Ok, basta, qui degeneriamo.

Nadine Davies 

La mia teoria è che l'universo sia stato creato da uno starnuto di un gigante che stava dormendo sul suo divano. Alcuni suoi compagni, hanno approfittato dell'occasione per fargli uno scherzo, quindi gli hanno stuzzicato il naso per farlo starnutire con una piuma di pavone, solo che non si aspettavano certo che così facendo, avrebbero creato l'universo. Infatti tutti i pianeti e le stelle non sono altro che caccole di varie dimensioni che aveva il gigante in corpo
Jamie Devlin 
 
Okay, ad articolo terminato lascio voi una domanda: quale delle tre teorie è la più divertente ed originale in assoluto? Inviatemi un gufo, premieremo il fortunato vincitore con una sorpresa e… caramelle a tutti quelli che votano!
 
Starry White. Quindici anni, sedici li compierà ad Aprile. E' nata a Bristol, vive ad Edimburgo da un anno. Frequenta il Quinto anno ad Hogwarts nella casata di Tosca Tassorosso. New entry tra gli scribacchini della Voce, è una persona tranquilla e gentile con tutti. Non infastidisce nessuno ed è sempre pronta ad aiutare gli altri. Innato istinto materno verso i primini, i quali la chiamano "Mamma-Starry" per il modo in cui lei si occupa di loro. I suoi articoli infatti riguardano i più piccoli del castello, i loro mini-problemi ed i loro pensieri. E' amica di tutti coloro che vogliono essere suoi amici, non fa distinzioni ovviamente ed ha un legame molto forte con la compagna di dormitorio Theresa Williams. Fa parte della squadra di Cheerleader della sua casata sin dal secondo anno, è un'ottima atleta a quanto dicono. Adora Aritmanzia e Rune mentre odia Storia della Magia ed Erbologia, Difesa non le riesce bene negli ultimi tempi. Quest'anno avrà i G.U.F.O. e si è imposta di superarli con voti positivi.
By vocestudenti | maggio 26, 2013 - 8:33 pm - Posted in Maggio 2069

Solitamente quando si torna da una trasferta o un viaggio, si usa dire "Casa dolce casa", o "Castello dolce castello" nel caso si tratti di Hogwarts. Ad essere sincera, però, in questo caso non son propriamente le parole che userei per esprimere cosa provo ad essere tornata al castello, dopo aver partecipato al Torneo di Trasfigurazione. No, Marg? Io andrei più sul… FATEMI TORNARE AL FINGAAAAAL! Sarà che eravamo ospiti e, quindi, trattate stra bene. Sarà che, tutto sommato, non siamo neanche andate tanto male quanto a qualificazioni finali. Saranno tanti piccoli dettagli ma, davvero, vale la pena iscriversi a questo Torneo anche solo per avere la possibilità di soggiornare un pochino in quel luogo tanto particolare. Poi, che io e Sami, molto probabilmente, non potremo più metterci piede per il finale col botto del nostro ultimo duello, è un altro discorso! Col botto è proprio la parola che userei per descrivere la vostra dipartita, però ammetto anche che siete stati tenerissimi a fare una cosa del genere. Di certo Alfred (ah, a proposito, ancora congratulazioni!!) si è divertito alquanto a vedere il vostro pseudo-duello, ma non solo quello. L'esperienza al Fingal, concordo, è stata illuminante. Certo, ho preso un paio di batoste colossali da mostri sacri quali la James e Owen – Sean dice che è un complotto – ma mi sono divertita e ho imparato tanto. Innanzitutto, fare un duello trasfiguratorio richiede più fantasia ed inventiva, a mio parere, di un duello di incantesimi generico e poi non ho potuto usare la mia amata Aritmanzia. Inoltre, gli incanti in questione possono essere usati per fare davvero qualunque cosa: penso che il Muto sia stato utilizzato almeno una cinquantina di volte complessivamente, ed in cinquanta modi diversi! Capite bene, perciò, che da fuori sia stato uno spettacolo non indifferente. Certo, avremmo dovuto scrivere queste righe in treno sulla via del ritorno, ma abbiamo preferito non spezzare la tradizione avviata l'anno scorso e… farlo direttamente dal Baule della nostra dolce Redazione. Bando alle ciance, lascio la piuma alla mia collega per i commenti veri e propri dell'ultima avvincente fase del torneo!

Per quanto riguarda Lawrence Owen e Harriet la nostra Viceboss Mayfair c'è veramente tanto da dire, considerando che si sono sfidati sia nei quarti che nella tanto combattuta finale. Ma di quest'ultima parleremo dopo, seguiamo l'ordine. Nel loro duello nei quarti di finale, hanno usato una tattica iniziale piuttosto simile, poiché entrambi hanno inizialmente cercato di ostacolare l'avversario concentrandosi poi sul cercar di agevolare la vita per la creatura oscura, che in questo caso erano tante carine Portiore. Dopo il primo round sono finiti entrambi sotto attacco di queste simpatiche amiche e con il secondo la situazione non è certo migliorata perché entrambi hanno puntato sull'illusione: Lawrence ha cercato di far apparire tanti se stessi sulla pedana, mentre Harriet ha ricreato dei folletti che potessero dar fastidio per bene all'Ex Serpeverde senza che lui potesse cacciarli via. A questo punto sembrava quasi che quello più incastrato fosse proprio il Fingalese Owen, ma al terzo round la situazione si è ribaltata. Lui è stato più veloce nell'andare a trasfigurare l'arto destro di Harriet, che, all'interno della felpa di piombo, è diventato un arto di uccello. Una serpe trasformata in corvo?! Brrr. Nonostante quest'ultimo impedimento lei era riuscita a cercare di respingere la Portiora con una lampada messa a disposizione e a castare un Incarceramus, ma a nulla è servito. Duello vinto da Lawrence per 18 a 12.

Come saprete o avrete capito, in ogni duello erano disponibili degli oggetti per i due duellanti, da utilizzare nei modi più improbabili insieme alla povera pedana che è stata decisamente martoriata. Partendo quindi dai quarti di finale, che hanno visto l'esclusione dal Torneo delle ultime Grifondoro rimaste, vi parlo proprio di questi due duelli. E' stato un momento di passaggio, perché queste due eliminate eravamo io e Christine: la macedonia non mente mai, resta sempre unita anche nelle sconfitte! Quando mai una delle due poteva continuare senza l'altra? No, non esiste assolutamente! L'unica cosa che mi tocca – a malincuore – dover ammettere è che la mia ffffragolona abbia perso contro Nathaneal; succede anche ai migliori di sbagliare, non ne farò un dramma. Durante il loro duello, comunque, sulla pedana c'era una catena con un Fiammagranchio, una canoa, un cartello stradale ed un acero e l'inizio è stato proprio scoppiettante, con la pedana di legno che ha bloccato momentaneamente i piedi dell'ex capitana e i due Fiammagranchio subito oggetto di incantesimi; quello del belga si è trovato libero di muoversi e, come si dice in gergo, mettere il suo fondoschiena reale proprio in direzione di Winkler. Torchiato e sotto minaccia, si è istintivamente nascosto dietro il cartello e questo, ad essere sinceri, è stato proprio un colpo di fortuna perché gli ha impedito di essere trasfigurato in un essere molle, fatta eccezione per il polpaccio destro. Subito dopo una Berry in volo, intenta a dimenarsi, è stata sicuramente vittima di qualche illusione dal momento che ha mirato in un punto totalmente opposto a quello dove stava il rifugiato; è stata raggiunta quindi da un'aquila che quasi l'ha abbracciata in volo, così come i rami dell'acero. Sembrava che tutti volessero trasmetterle affetto… tutti tranne i giudici, che alla fine hanno dichiarato vincitore Nathaneal per 17 a 12. Praticamente una parità, possiamo dire. Per quanto riguarda invece il duello tra me e la James – qualcuno ha ritenuto che una sola lezione da parte sua non mi bastasse, logicamente – sinceramente mi sono sorpresa di non essere stata buttata fuori al primo giro. L'ex Corvonero è subito partita all'attacco accecandomi e impedendomi quindi di mirare per bene al suo braccio: il progetto era quello di costruirci sopra una casetta per uccelli, ma il risultato è stato quello semplicemente di ornarle una manica con simpatici fiorellini, intanto che lei affilava i coltelli per tagliuzzarmi. Stavolta gli animali presenti da ambo le parti erano i Loos, e anche qui uno è stato subito lasciato in libertà. Il mio, tra parentesi. Gli eventi successivi me li sono in parte persi a causa di un'abile illusione della mia avversaria, e quando questa è finita… anche questo duello è finito in un abbraccio. Tiglio da una parte, barca in gomma piuma dall'altra, entrambe siamo state circondate più o meno affettuosamente e il duello si è concluso in suo favore per 18 a 12. Credo di aver racimolato un paio di punti solo mandando dei bacini al mio Loos, detto fra noi. 

Saltando di Krystal in Krystal, arriviamo quindi all'altra semifinale: quella della leggenda James contro l'altra leggenda, aka il nostro ex Vice Lawrence. Che avevano come animaletti da compagnia niente popò di meno che… Ghoul. Un colpo di mano geniale ha permesso subito a Owen di portarsi in vantaggio, castando un incanto alle sue spalle e facendo diventare l'avversaria molto simile ad una scimmia. Messaggi subliminali a parte, lui stesso è caduto in ginocchio sotto il peso di un piccolo vento mandato dalla James. Intanto i due cari Ghoul erano entrambi liberi e poco pacifici, tanto da lanciare una cassetta ai rispettivi amanti. Che tenerezza. Anche qui, gli eventi si sono succeduti talmente velocemente da non lasciar capire al pubblico proprio tutto, fatto sta che Krystal si è ritrovata dentro un pezzo di pedana modificato, circondata da birilli in bilico e da un materasso minaccioso, nonché ormai molto vicina alla completa trasformazione in scimpanzé, per la gioia di tutto il pubblico. D'altro canto Lawrenceserpentedicasaedifatto ha ben pensato di sedersi (no, ovviamente non è stata una sua idea) un po' come in quella filosofia dove il saggio aspetta che passino i cadaveri dei nemici. Nessun cadavere, tuttavia, se non consideriamo le orecchie dei duellanti dal momento che Alice Darcy ha pensato bene di urlare per tutto il duello e immagino che possa essere stato debilitante per i due. Diciotto a dodici per Law, quindi, tra Ghoul scomparsi e biglietti volanti che si confondono tra i denti dell'ex verdeargento. Si, direi che macabro è la parola giusta per definire quel duello.
Nelle semifinali, invece, non si può dire che Harriet non abbia tenuto alto l'onore Slytherin, anzi (come anche nella finale, del resto). Ha iniziato alla grande riuscendo a far dirigere il proprio Troll nella pedana di Winkler, dopo che quest'ultimo ha tolto dagli impicci della catena il Troll che si trovava nella pedana di Harriet. Eccellenti, però, le goccioline-proiettile che il belga va a utilizzare contro il Troll nel secondo turno. Certo, così facendo ha ovviamente perso tempo, avvantaggiando indirettamente Harriet, che è riuscita così a creare, tramite l'illusione, una completa oscurità, a cui erano immuni sia lei che i due troll. Da questo momento, ovviamente, noi non abbiamo visto una cippa e ho dovuto chiedere un minimo di resoconto alla stessa Harriet, per avere una visione intera del duello. Praticamente il terzo round è iniziato con entrambi i duellanti minacciati da un Troll, perché dopo l'illusione la Settimina é riuscita a liberare anche il Troll ancora incatenato nella parte di pedana di Nathaneal; quest'ultimo ha cercato di difendersi creando una barriera modificando il pavimento della pedana, mentre Harriet ha optato con il proteggersi inizialmente dietro la cancellata presente e di distrarre poi il Troll andando a ricreare un falso monile, molto luccicante ed interessante per quel cervellino inesistente della creaturona. Il belga ha comunque cercato di evocare un cane nella metà pedana di Harriet, ma essendo sotto illusione ha avuto un effetto praticamente pari a zero. Ergo…Serpeverde batte Francia per 18 a 12! Ti abbiamo comunque voluto bene, Nath!

Che finale, signori, che finale! Non me ne volere Marg, ma devi farmi un attimo serpetronfiare per il fatto che fosse totalmente verde-argento. Harriet e Lawrence, di nuovo. Non è stato certo un caso se qualcuno ha modificato la bandiera di Howarts facendola praticamente diventare la bandiera Serpeverde, eheheh! Pedana diversa, più grande rispetto a quelle utilizzate per gli altri duelli, come anche diversa e particolarmente familiare era la creatura oscura , a disposizione dei due duellanti e posizionata al centro della pedana per dar loro fastidio: Magenta, l'orsa gigante e corazzata che fa parte del trasfigurzoo di Alfred. Ad ogni modo, il duello ha inizio con una mutazione molto particolare di Lawrence che ha modificato le sue scapole facendosi cresce un bel paio di… ali! Il vento di certo non ha aiutato, ma almeno si è trovato a circa 3 metri d'altezza. Di certo non ha vuto mira facile su Harriet e quindi il suo secondo incantesimo è andato a modificare il centro della pedana. La settimina in questo round è stata poco aggressiva, perché ha cercato solo di proteggersi dall'orsa tramite una barriera trasparente e cercando anche di modificare i rovi presenti nella metà di pedana di Lawrence. Peccato che, d'un tratto, la cupola protettiva è stata abbassata, obbligando Lawrence a un volo più basso e ai lati della pedana sono comparse delle lingue di fuoco color rosso e blu. Trattandosi della finale, non potevano mancare i colpi di scena, giusto Marg? Anche se c'è da dire che il secondo round è stato molto più tranquillo se paragonato con il primo. Lawrence è riuscito a legare come un salame Harriet tramite un Incarcifors, poco dopo aver scagliato il suo Plansmuto, che ha portato però solo un paio di rampicanti a inspessirsi ed a dirigersi verso Lawrence. Esatto, anche se ci terrei a precisare che il ruolo di salame rimane al caro Albert, per quanto gli altri possano provare ad imitarlo… o no? Rimembranze a parte, e tra parentesi Law l'aveva già usato il trucchetto delle ali, in effetti il secondo round – perché il termine mi sembra estremamente appropriato – è stato abbastanza pacato e ha visto una fine equilibrata  tra Harriet accucciata e Owen in aria, legato anche lui sebbene per una caviglia. Di certo non si può dire la stessa cosa del terzo giro, che è stato davvero… carino. Si, perché mentre Harriet si liberava le zamp..erano ancora mani dalle prime catene, ha ricevuto in pieno un incantesimo dal nostro ex Vice che, molto altruisticamente, voleva regalare a Magenta un altro cucciolo con cui giocare o per sentirsi meno solo, insomma. Morale della favola, la Caposcuola mi stava diventando una piccola orsetta – con un bel coretto di sante patate dal pubblico, aggiungo, e delle zampine di pelo bianco tenerissime – cosa che le ha impedito poi effettivamente di muoversi più di tanto e di fare quello che aveva in mente. Una specie di barriera d'acqua si è sollevata per qualche istante, prima di ricadere per terra; in compenso ha attirato l'attenzione dei compagni di giochi, che prontamente però sono stati rimessi in gabbia dai giudici. Duello concluso, quindi, con la vittoria di Lawrence per diciotto a dodici, di nuovo. E mentre tutti ci potevamo congratulare con i tre del podio – abbiamo persino vinto la scommessa, mi sa che ci arriverà qualche galeone sottobanco! – uno striscione ha svolazzato per qualche minuto. "Ringrazia che non ho partecipato", recitava, e immagino che tutti noi ci siamo potuti fare qualche sospetto sul possibile autore… o autrice.

Quindi, che dire. Finale particolarmente emozionante, vincitore particolarmente gradito, location particolarmente suggestiva. E non mi sono neanche classificata ultima come avevo immaginato! Questo Torneo è stato decisamente una grinzaficata e di certo, studio permettendo, il prossimo anno non mancherò a quest'appuntamento. Magari cercando anche di qualificarmi ulteriormente meglio. Ok, ora che ho detto la mia bolidata quotidiana lascio la conclusione della conclusione alla Boss. E neanche io sono arrivata ultima… non che sia una vergogna, beninteso – Elle ti amo lo stesso! – e comunque non vediamo l'ora che ci sia il prossimo. Nessuno di noi mancherà a questo appuntamento e troverò il modo di intrufolarmi per scrivere insieme a te di nuovo, Gis, perché le belle tradizioni non muoiono. Beh, lettori, che dire… ho già detto che è stato emozionante? Congratulazioni a tutti quanti, ma soprattutto al vincitore ed alla nostra medaglia d'argento, e ci terrei a sottolineare l'epicità dello scontro fra i Vice, non per fare patriottismo come sempre. Piuttosto, credo che manderò una lettera a Alfred chiedendogli di poter adottare un orsetto…

Giselle Lanfrad&Margareth Lowenn

By Ivy | maggio 25, 2013 - 12:06 am - Posted in Maggio 2069

Finali – seconda turnazione

Ritengo che sia giusto ammetterlo…Per queste ultime sfide della seconda competizione i pretendenti -oggettivamente parlando- sono stati in grado di destreggiarsi adeguatamente in campo e di dare a noi spettatori uno strabiliante spettacolo. Almeno in queste ultime sfide, direi…! Soggettivamente avrei delle cose da puntualizzare ma è mio dovere di scribacchina presentare gli eventi così come si sono svolti, non è questa la sezione adatta alle considerazioni personali. Ma proseguiamo per ordine! Il vincitore della seconda competizione è stato Sami Medicine, benché a tutti e tre sia stato attribuito il premio "miglior combattente", con la conseguenza che, oltre ai vincitori assoluti delle due competizioni (Bradenbilius Rothenberg e Sami Medicine) ed il miglior combattente della prima (Leroi Gordon), adesso anche Heert McNails potrà vantare il diritto di metter piede sull'isola magica di Mornay in estate. E non per un'escursione, prima che i baggiani lo chiedano, ma per visitare le zone attrezzate per i cavalieri ed il castello dei Rothenberg, cosa ovviamente non concessa a chiunque sia estraneo all'isola. [Estraneo Def.: persona che è fuori da un contesto/che non fa parte di un ambiente omogeneo] Passo adesso a raccontarvi le gesta di questi prodi combattenti nel dettaglio.

Leroi Gordon vs Heert McNails: La simil danza del signorino Leroi, che dovrebbe avere come fine il seminare gli attacchi del signorino McNails, non è un'idea tanto felice poiché il Grifondoro non mira ad un attacco diretto nei confronti dell'avversario ma nella creazione di una nebbia magica in grado di disorientare tutti tranne l'evocatore, cosa che puntualmente è avvenuta poiché la simil danza del Tassorosso ha rallentato il proprio attacco e lasciato ampio spazio all'attacco avversario. Dal canto suo però, nonostante l'incanto non andato a termine, il Tassorosso riesce a colpire il prefetto alla spalla grazie all'arma. A questo punto può ripartire l'attacco da ambedue le parti…Il Tassorosso, probabilmente per rifarsi, si muove con maggiore velocità già in partenza, mentre il Grifondoro deve avere a che fare con quel dolore alla spalla che probabilmente lo stordisce. Non ci giunge quale sia stata la strategia d'attacco pensata da quest'ultimo -sicuramente avrà optato per un non verbale- fatto sta che le catene del signorino Gordon hanno bloccato sul nascere qualsiasi tentativo offensivo da parte del prefetto e decretato così la sua vittoria. Non male, ma nell'insieme forse ci saremmo aspettati di più. Voto: 7

Leroi Gordon vs Sami Medicine: Gli attacchi risultano essere diversi ma il fine è risultato essere il medesimo: spintonare indietro l'avversario. Infatti, se da una parte il signorino Leroi cerca di stordire l'avversario con un colpo ben assestato sulla celata -ovviamente ha ben riflettuto sul fatto che essa fosse protetta, altrimenti sarebbe stato squalificato- dall'altra il signorino Medicine ha evocato una forte folata di vento mirata direttamente al Tassorosso. Il primo è stato stordito e costretto ad indietreggiare, il secondo è stato spinto indietro dal vento, impossibilitato quindi da ogni tentativo di attacco. Il seguente fare dei due è simultaneo! Mentre il signorino Leroi pensa bene di poter essere avvantaggiato folgorando con una scossa il Corvonero ed impedendogli così di prendere adeguatamente la mira, l'avversario -mira o non mira- riesce a far saltare in aria una porzione di terra limitrofa al Tassorosso, comportando la sua caduta sulla gamba destra che (come sapremo successivamente) si sloga per il suo peso. Quanto detto ha come risultato il fatto che il Corvonero riesca ad agire prima del Tassorosso ed a portare a termine la propria strategia, avendo recuperato prima di quest'ultimo il controllo di sé…Una gabbia di sabbia costituita dai detriti derivanti dalla precedente esplosione atta ad imprigionare il Tassorosso, è questa che mette fine all'incontro. Nulla può quel tentativo di evocazione delle catene da parte del quintino, catene che ricadono sul manto erboso. L'espressione del Capitano MacDorrow risulta essere alquanto soddisfatta ed anche noi sugli spalti dobbiamo ammettere di aver assistito ad uno spettacolo eccelso! Voto: 9

Sami Medicine vs Heert McNails; Non appena il signorino McNails ha esordito il suo scontro con un lancio  -letteralmente- della spada in direzione del signorino Medicine abbiamo pensato che avesse un'acromantula neonata sulla mano. Ma evidentemente il tutto faceva parte della sua strategia d'attacco, visto che è riuscito a colpire e ferire l'avversario; magari ciò non rientrava propriamente nei suoi piani, ma è stato proprio il Corvonero nel suo voltarsi per impedire al Grifondoro di puntare qualche porzione del proprio corpo a "causare" quella ferita al fianco che lo farà incespicare. D'altra parte però egli non sta a pettinare le puffole pigmee, tant'è che evoca una massa d'acqua che penetra direttamente dentro l'armatura del signorino McNails, o meglio, nel suo elmo, rendendogli difficile la respirazione. Ed è questa difficoltà aggiuntiva ad impedire che la mira del Grifondoro, nell'evocazione delle catene atte ad immobilizzare l'avversario, fosse perfetta; non perfetta ma non per questo assente! E' riuscito, infatti, a fare in modo che il braccio sinistro e la medesima spalla fossero ancorati al collo del Corvonero, impossibilitandolo ad usare la spada. A questo punto era necessario che entrambi trovassero un modo per terminare l'incontro. Il Grifondoro, prima di toglier via l'elmo che gli impedisce di avere totale autonomia respiratoria, decide di immobilizzare il Corvonero ma non ha fatto i conti con la velocità di quest'ultimo che, ancora prima di subire l'attacco, riesce a metter K.O. l'avversario schiantandolo. Voto: 8

E ora che anche la seconda competizione è giunta a termine, non ci resta che attendere con trepidazione e fervore la terza ed ultima competizione! no, non volevo fare la rima, le rime non sono di mio gradimento, giuro

Ho deciso che ad ogni competizione intervisterò qualcuno e, se per la prima la mia scelta è ricaduta su Septimius Sonn ed il suo ritiro, adesso – con il premio "miglior combattente" elargito a tutti e tre i finalisti – mi sento in dovere di incentrare questa intervista proprio sui tre. In questa parte di articolo mi è concesso dire la mia? Sì, mi è concesso…In seguito alle loro risposte alla mia domanda/serie di domande (Ti spiacerebbe rendere note a noi tutti le tue impressioni sulla fine di codesta seconda competizione? Hai commenti da fare a riguardo? Ti saresti aspettato di più? Se sì, quanto di più da 1 a 10?) mi è stato possibile comprendere degli aspetti dei soggetti in questione…

Per prima cosa ho scoperto che il signorino McNails ha qualche carenza nella propria lingua. Per lei! [Codesto Def.: Indica persona, animale o cosa vicina nello spazio o nel tempo a chi ascolta, o vicina dal punto di vista psicologico, o appena citata] E, devo ammetterlo, ho trovato il signorino maturato rispetto all'inizio del torneo…Prima non avrei mai detto che una simile espressione "Mi sarei aspettato di più soltanto da me stesso, ma c'è ancora un altro torneo, quindi vedremo come andranno le cose nel prossimo"  venisse da egli proferita. Punta a migliorarsi ed ad aspettarsi più da se stesso; ciò è indice di maturità e conoscenza dei propri limiti. Questo sì che può aiutare a migliorarsi!

Poi ho scoperto -o meglio, ho avuto conferma- di quanto l'animo del signorino Leroi Gordon sia nobile. Ha incentrato tutta la risposta sulla bravura altrui, come se fosse la cosa più normale del globo! Lo cito "È stato bello battersi con degli avversari tanto forti, spero che la prossima competizione sia altrettanto divertente! Direi che tutto è andato secondo le mie aspettative e… non mi dispiace nemmeno di avere perso! Voglio dire, ogni contendente si è comportato in maniera ineccepibile, in particolare Sami, che si è rivelato un vero esperto nei complessi incantesimi di stampo aritmantico. Heert d'altro canto si è rivelato un degno avversario" Nessun riferimento al fatto che sia arrivato secondo per la seconda volta né sulla propria persona. Nobiltà d'animo. D'altra parte il mio fiuto non mi ha mai tradita e non è successo neanche codesta (ora comprende signorino McNail, sì?) volta.

Infine ho scoperto che la vittoria -meritata o meno che sia- ad alcuni soggetti può dare alla testa, decisamente troppo, ed il signorino Medicine, ahimè, fa parte di questa categoria. Lo cito per evitare problemi "Nessun commento. Mi sono divertito, spero tu ti sia divertita" Se mi ero divertita durante i suoi incontri, no, adesso in seguito alla sua risposta non lo sono più. "Faccio i miei complimenti ad Heert e agli altri avversari di questa seconda competizione. Per il resto… sarebbe difficile togliersi dai boccini? Le aspettative, i se e i ma restano il pane dei falliti. Io mi accontento dei fatti e i fatti dicono che sono il vincitore"  Ritengo che il pane dei falliti da lei citato l'abbia trangugiato in un sol boccone; è vero, i fatti dicono che sia lei il vincitore, ma ciò non toglie che una vittoria lascia il tempo che trova, specialmente se a queste condizioni. Prima di elevarsi a vincitore e di citare fatti, aspettative, se, ma, pane dei falliti, la prego, veda di comportarsi da Vincitore e non da vincitore. Ah no, ma io devo togliermi dai boccini, ha ragione, e non è cosa affatto difficile, glielo assicuro. Certo, mai quanto per lei lo sia evitare di doversi appellare a vincitore pur di attirare l'attenzione anche in seguito ad una semplice domanda di una scribacchina. E, VINCITORE…le volevo ricordare che il rispetto per il prossimo e le buone maniere sono, o meglio nel suo caso sarebbero al primo posto, sempre.

Ivy Hevenge. Terzina Grifondoro, 13 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta… Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.
By vocestudenti | maggio 23, 2013 - 3:41 pm - Posted in Maggio 2069

Ricordate gli articoli dello scorso anno su chi, come e perché aveva riempito o svuotato le clessidre delle Case? Bene, siamo ancora una volta a maggio e ho pensato di fare un salto in segreteria per vedere cosa era cambiato nel passaggio al 2069. Ho deciso di incorniciare, come potete vedere, gli esempi da seguire, cinque studenti che hanno portato più punti alla propria Casa. Ma in realtà il sondaggio più interessante riguarda chi invece i punti li ha sventatamente perduti e quali professori hanno sottratto più gemme alle clessidre. Siamo tutti uniti, pardon, siete tutti uniti nella perdita di punti – d'accordo la condivisione, Phil, ma è ingiusto, io non ho mai perso un solo punto – perciò lasciamo perdere per una volta la divisione di Casate e procediamo, invece, seguendo la classifica ideale dei docenti, da chi toglie più punti a scalare.

Ivy Hevenge 478
Elle McDronick 434
Margareth Lowenn 384
Luys Thingread 371
Lilith Havenport 249

Il vincitore del Premio Togli-punti dell'anno è il professor Oven, con 155 gemme sottratte alle clessidre di tutte e quattro le casate. Lungi da me mancare di rispetto a un insegnante, ma le motivazioni registrate dalla voce del docente, unite a quei voti negativi nel concorso di Mr Calderone, fanno un po' riflettere. Lo studente ad aver perso più punti grazie a poche paroline pronunciate da Oven è stato Hamish Falconer, Grifondoro, primo anno, già ospite di T in condotta. Ben 60 pietre rosse in meno per atti di maleducazione a lezione. A seguire, sempre dietro i calderoni dell'aula di Pozioni, meno trenta punti a Jane Wright, che pure è seconda nel racimolarne. A quanto pare è lei uno dei portatori di biasimo nei confronti di Oven, suppongo, a giudicare dalle tempistiche, dopo questa sottrazione di punti. Ancora, meno 20 punti a Penelope Bennet per atti anarchici e rottura di pezzi da collezione. E 20 ad una secondina Grifondoro, Alice Kyteler, per un ritardo in classe. E infine sempre episodi di maleducazione, via 10 punti ai piccoli Lisbeth Forcible e Artemis Frost, rispettivamente Corvonero e Tassorosso, e 5 a Oceane Henderson per linguaggio scurrile. Io ci tengo alla buona educazione, ma ammetto di essere curiosa di sapere nel dettaglio di cosa si è trattato e perché questo docente è così osteggiato.

Catherine Smith 670
Septimius Sonn 645
Hilary Darcy 612
Ian O'John 386
Harriet Mayfair
32

Al secondo posto nella classifica dei Togli-punti, la professoressa Welkentosk, privata ingiustamente del suo titolo di Miss Insegnante dall'ultima arrivata con la chioma svolazzante. 62 punti sottratti dalle clessidre, senza bisogno di esagerazioni teatrali per rimarcare il suo ruolo. 10 il numero maggiore di punti sottratto ad una singola studentessa, ancora una volta Penelope, per irriverenza e ritardo a lezione, e 10 ad Amarillys Valemont, che ha aggravato il suo ritardo rivolgendosi alla professoressa in modo improprio. E una sfilza di meno 5 punti a Oceane, per una scenata poco decorosa fatta in classe, a Hilary Darcy ed Helena Ross per i toni poco convenienti ad una scuola, e quei 5 punti tolti a un terzo del quinto anno, in seguito ad un parapiglia di cui non ho mai capito la causa. Ripetevo la lezione del giorno, io. Sempre sulle sessantina, e quindi in ex-aequo al secondo posto, il professor Cavendish, con 60 gemme tirate via dalla clessidra Serpeverde tutte in un colpo, trenta a testa per Mius, Calypso e Veii Theafting; e la professoressa Dalloway, che tra un passatempo e l'altro riesce a togliere punti a due terzine – Katniss Grey e Roxanney McPoint – che trovavano più interessante giocare a freccette, soprattutto mirando alla preziosa testa di Emrys Hansen, invece che seguire la sua lezione. E a proposito di testa, per la testa calda di Noah Seamus 50 rosseggianti gemme sono sparite per sempre.

 
 
 
Azrael Mistral 732
Helena Ross 335
Leroi Gordon 269
Theresa Williams 244
Audrey Golightly 230

Solo terzo nella classifica dei Togli-punti, il vicepreside Powell, insieme al professor Weetmore, con 45 punti sottratti a testa. Per Powell, il punteggio massimo sottratto è stato di 20 punti, a Shamyra Hadwear per mancanza di rispetto e a Larry Vedder, per uso di espressioni inaccettabili durante le esercitazioni con i Patronus. Prosegue con 15 punti in meno a Seth Lucky per disattenzione a lezione e soltanto 10 a Sami Medicine che continua a chiamarlo per nome. Questo è il soggetto per cui non hai superato le qualificazioni del Torneo Fingal, Giselle. Il professor Weetmore, già docente emerito dell'accademia Fingal, ha insistito molto con soggetti ormai irrecuperabili. 30 punti a Rosalie Kole, Miss Fattura per mancanza di sfidanti, rea di essere un'insolente che copre di ridicolo i compagni d'anno; e 15 a, sì, ancora lei, Penelope Bennet, che a quanto pare trova conforto nello sfogare la propria rabbia a lezione. Possiamo attribuire un terzo posto ex aequo a due ormai ex protagonisti della scuola, ovvero la professoressa Mystes e il signor Sander, assistente di Erbologia. 40 punti sottratti a testa, nel caso di Sander tutti a Melanie Sheridan per il suo tentativo di incendiare le serre – mi chiedo se Melanie abbia seguito la terapia dei Muldoon – e per la Mystes tutti sottratti a Kevin Mordey per, che ve lo dico a fare, l'aggressione ad uno studente più piccolo. Sembra però che Mordey si sia dato una calmata, perché questo è l'unico episodio documentato che ho trovato.

Amber Meng 882
Jane Wright 787
Sylvia Whiteheart 499
Emrys Hansen 484
Jackie MacGregor 293
 

Al quarto posto troviamo i sottrattori di 30 punti, ovvero Mrs Llewellyn, il professor Thingread e il professor Moshe. Con 20 punti sottratti, la Llewellyn ha reso noto al mondo l'essere un elemento di disturbo, oltre che fallimentare in Trasfigurazione, di Katherine DeLaParker; e 10 in meno ad Albert Vandenberg, che invece di mirare a guadagnare punti e mantenere la sua media in Trasfigurazione, ha preferito dedicarsi alla pietrificazione altrui. I 30 punti di Thingread sono tutti sulla testa di Victoria Jines, macchiatasi della morte di un povero grinzafico in vaso e della faccia brufolosa di un compagno d'anno. Infine, Moshe, 15 punti in meno per un non meglio identificato comportamento scorretto di Priscilla Pawn e una sfilza di punticini sottratti soprattutto per ritardo. Non credo sia contemplato nel regolamento minacciare quelli del primo anno di staccare falangi. Inoltre disapprovo il modo in cui guarda le gambe delle studentesse, comprese le mie, e inizio a dubitare che sia solo questione di occhio.
Al quinto posto i docenti che è difficile far arrabbiare, il professor McLies e l'assistente di Astronomia, il signor Pheelan. 15 punti a testa, ma se McLies da un lato insiste con le ormai impenitenti Penelope Bennet per la risoluzione manesca dei suoi problemi, e con Rosalie Kole sempre impertinente, dall'altro lato Pheelan conferma che Melanie Sheridan dovrebbe trovarsi un hobby, oltre incendiare serre e cercare di uccidere gatti, e possibilmente non influenzare le compagne di casata, come Hersilia Valemont, che pare abbia disturbato la lezione parlando di cose senza senso.
Infine, un sesto posto per i professori più pigri meno convinti dell'utilità della sottrazione di punti: il professor Fitzroy, che ha sottratto 10 punti ad un urlante Heert McNeils, che non è caduto, ma sprofondato nelle aspettative di Ivy ormai, e il signor Norwood, l'ex assistente di Storia, che ha tolto 10 punti a Theresa Williams per disinteresse durante la lezione. Vi sfido a riciclare qualche penosa battuta sulle lezioni di Storia della Magia, voglio proprio sentire se riuscite ad essere originali.
Fuori concorso, ma non certo fuori dalla mia considerazione, i 50 punti sottratti dalla professoressa Graveyard, probabilmente la sola uscita dal castello cui non si riesce a sottrarre quel titolo. Tutti punti tolti a Starry White, che si è rintanata in un angolo rifiutandosi di partecipare alla lezione che la docente aveva preparato per noi del quinto anno, in previsione dei G.U.F.O. Illuminante.

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Nei punti guadagnati non troppo, eccetto per le nuove entrate nella top five di terzini e quartini che si sono resi conto dell'importanza dello studio a titolo personale e di casata. Nel settore perdita punti, invece, ci tiriamo dallo scorso anno i nomi di Penelope e Rosalie, di Mordey, DeLaParker, Medicine e Valemont. Ebbene sì, i perdi-punti più recidivi rispetto al 2068 non sono i Serpeverde ma i Corvonero. I perdi-punti del 2069 sono però i Serpeverde, ve lo concedo, seguiti a pari merito dalle altre casate. C'è una domanda però che mi pongo: sono aumentati gli studenti maleducati o forse c'è una piccola gara sotterranea a chi punisce più studenti? Ovviamente la professoressa Welkeltosk ne è all'oscuro, non ha bisogno di gare per farsi rispettare. E voi, in che classifica sarete il prossimo anno?

Vega Rushton. Un affarino Serpeverde di 16 anni che sa costruire bambole voodoo, ma non lo fa perché è estremamente maleducato strappare capelli altrui. Attenti a voi. Ha lontane origini dalla Repubblica Dominicana, nei Caraibi, ma la sua famiglia vive a Canterbury. Le piace la Storia della magia e la sua insegnante preferita è Rosmilda Welkeltosk, il che la dice lunga. Da qualche tempo gira sempre con una forchetta in tasca che funge da tortura psicologica per Philip. Fa parte del Club del Libro e ritiene che tutti gli altri iscritti leggano troppo lentamente. Lei sa tutto. Vi sta osservando anche in questo momento, anche se voi non saprete mai come.
By Anne Burton | maggio 21, 2013 - 4:25 pm - Posted in Maggio 2069

Ho aspettato questo momento per settimane, ma che dico settimane! Per mesi interi, in realtà. E no, non sto parlando della fine della mia breve – ma intensa, credetemi – esperienza tra carte divinatorie e altre schifezze che non sto qui a citare ma che erano abbastanza unticce da farmi credere che il fantasma ruba starsini è molto più corporeo di quel che ci si aspetta dalla sua natura. Mi riferisco, a dire il vero, al poter immortalare l'espressione di colui che vorrebbe essere nominato, perlomeno quando si parla di pianeti, destino e previsioni. Suvvia, Jer caro, non è colpa tua se la Caporedattrice preferisce associare l'oroscopo alla Wisemind Gregor scegli me, tifo Bats lo giuro su Noreal piuttosto che a te, esempio di mago che ha preso troppo so… che parla con i pianeti, pardon. Ad ogni modo, visto che questo è l'ultimo numero in cui inventeremo le previsioni astrali (voi fate comunque finta di aver letto "scriveremo") voglio essere buona con il tizio che la sorte mi ha dato in dono. E quindi limiterò i miei commenti in negativo sulle umane vicende che animeranno gli esami di Giugno. Lo so, non ci avete creduto neanche per un momento, ma dico sul serio. Diciamo che se le stelle dicono che potrete prendere una "S" all'esame di Pozioni – ad esempio – farò in modo che si tramuti direttamente in una bella T. Che la S sta per sfortunato e per quanto vi riguarda non è proprio il caso. Meglio una T di Troppo Tonto, lo dice anche Mercurio!
Per tutta la materia oscura dell'universo – esseri delle lezioni di Powell compresi – Mer, non ne fare una questione di stato! Dopotutto, arriverà anche il nostro momento. Ti ricordo che io ho ancora due anni da passare al castello, e tu anche di più, perciò allora si che potrò pretendere di vedere il mio nostro nome associato a questa rubrica senza altri rivali di mezzo; abbiamo iniziato solo quest'anno, non mi aspettavo – anzi, a dirla tutta Giove me lo aveva proprio detto, a te no? – di essere già il volto dei pianeti. E NON ANDARE A DIRE IN GIRO CHE HO PIANTO. Marge mi vuole bene comunque, io lo so (e a chi non ne vuole?ndJ). E noi non inventiamo, miei cari lettori, noi scriviamo. E prevediamo. Tipo io prevedo un brutto voto in Divinazione per la cara ragazza accanto a me, se non la smetterà di dire che sono tutti fronzoli. Voti altrettanto brutti potremmo predirvi per questo mese di esami che sta arrivando, ma nel Lago Nero ci sono tanti pesci – e anche tanta gente da affogare, dicono – quindi concentriamoci su una visione di insieme. Però, un attimo… chi ha tolto le mie carte dal tavolo?! Spero non siano quelle che si intravedono sotto una enorme e gigantesca macchia di cioccolata calda, perché potrebbe essere un brutto presagio di morte e distruzione per chiunque sia stato. A meno che non sia un modo per mettermi alla prova, della serie che io dovrei sapere chi è stato o robe così. Non mi chiamo Heyannir, mi spiace. Cominciamo, anzi comincia tu che io devo mettermi in contatto coi pianeti per illuminazione divina, per Tosca!

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: Aspetta aspetta aaaspetta! Che significa che "abbiamo iniziato solo quest'anno"? Per me abbiamo iniziato e finito, non cercare di incastrarmi in una rubrica del genere anche il prossimo anno eh! Certo, sappiamo entrambi che il grosso dei lettori – qualcuno ci legge per davvero? – dell'Oroscopo dipende dalla mia presenza così lapidar… la gente per bene dice cristallina, lo so. Ma ciò non toglie che prima di ritrovarmi anche solo a pensare di dover portare avanti una simile rubrica con te anche l'anno prossimo farei il possibile per ottenere qualche Talismano, va bene pure aritmantico o di seconda mano. Anzi, credo che proprio in previsione degli esami dovremo cercare di consigliare gli studenti in modo che si attrezzino con ogni scacciasfortuna possibile e/o immaginabile. Proprio come dovranno fare quelli nati sotto il segno dell'Ariete che arriveranno agli esami più o meno come dopo una lezione di Powell: senza energie e ancora intenti a chiedersi cosa sia successo nel frattempo. Recuperare un simile portafortuna sarà arduo per i gemelli Harris, me ne rendo conto dal loro ruminare a lezione (si, sono quella che vi indirizza palline moleste ogni volta che rompete i bolidi), ma ciò che potrebbe portarvi bene durante gli esami di fine anno è sicuramente un biscotto cui manca un morso e mezzo. Non uno di più non uno di meno, sia chiaro. E lo so che una volta addentato un biscotto vi sarà difficile non consumarlo del tutto, ma vedete il lato positivo – al di là della sfortuna che vi perseguita avendo come compagni di segno elementi quali Hilary Darcy o Katniss Grey – potete sempre far mordere il biscotto a Lachian. Qualcosa mi dice che in quel caso dopo il fatidico "morso e mezzo" non cederete alla tentazione. Provare per morire credere!

nome immagine

TORO - 21 Aprile – 21 Maggio: Non metterti contro di me e contro le mie previsioni attendibili; ho uno stretto contatto con i pianeti perciò SO quello che dico, insomma! Come per esempio so anche l'effettiva poca appetibilità che avrebbe un biscotto con lo speciale condimento al… no, mi si rivolta lo stomaco solo a pensarci. Comunque sia, tranquilli ragazzi, non avrete bisogno di munirvi di amuleti, talismani o altre diavolerie – anche farlocche – comprate nell'ultimo week-end a Hogsmeade dell'anno scolastico. E non ne avrete bisogno, voi nati sotto il segno del toro, semplicemente perchè sarete abbastanza fortunati già di vostro. Le stelle, con la benedizione di Venere in ascendenza con Saturno e i suoi anelli di benevolenza, sembrano volervi graziare per questo mese di esami, conferendovi un'insolito…crup da principiante, direbbe Luys. Perciò tenetelo a mente quando sarete nel bel mezzo della prova pratica di Difesa contro le Arti Oscure o Cura delle Creature Magiche e vi ritroverete sotterrati fino alla cintola in qualcosa come la melma di Glumblumble – credo sia così, almeno ringraziate che non sia pupù di ippogrifo – che vi farà lagnare peggio di un Grifondoro su tutte le cose che nostalgicamente mancano nella vostra vita, o almeno così dice Fitzroy. Si, anche se può non sembrare, questa opzione vi renderebbe alquanto fortunati; pensate che qui davanti a me leggo nelle carte di un altro segno destini ben peggiori. Perciò la Lanfrad junior può stare più che tranquilla, oltre la protezione dei concasati più grandi avrà quella della volta celeste. Yuppieeeee. Ah, se qualche docente decide di aumentare la difficoltà degli esercizi proposti per voi… la colpa non è mia. E' un imprevisto sempre possibile, il destino è mutevole in fondo.

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno Stai imparando a scaricare le colpe di ciò che scrivi sui pianeti, Bundimun curioso! Per la cronaca, comunque, si tratta di melassa e non di melma. Ed intendo quella sostanza che causa malinconia e che viene prodotta da Luthien Melw… da un Glumblumble, pardon. La differenza non è poi così sostanziale, però, basta guardare come si riduce chiunque stia accanto alla settimina Grifondoro, oltre che se stessa. Se a Luthien non basterebbe neppure un amuleto iper potente, però, la condizione di chi è nato tra la fine di Maggio e la metà di Giugno non è poi tanto differente, ahi voi! La sola certezza che avrete dal mese di Giugno e dagli esami, infatti, è quella di voler star lontani da soggetti come Gabriel Cobain. E non per la puzza che – in quanto Grifondoro – emette al solo passaggio. Sarà un mese arduo, il vostro, pieno di incertezze anche durante i test scritti di fine anno durante i quali, probabilmente, sarete un po' come Theresa Williams alle prese con i G.U.F.O. di Astronomia. Si, anche una semplice distinzione tra Mercurio ed una pluffa diventerà qualcosa di ostico per voi, come se non vi bastasse già dove vadano a finire le briciole lasciate in giro da Hayley Carsali. Hai sbagliato segno, coetanea, lasciatelo dire. I biscotti portano fortuna a quelli dell'Ariete a questo giro. Voi affetti da doppia personalità – per qualcuno è un complimento, lo so – dovrete ricorrere maggiormente ai cespugli farfallini, esatto. Più ramoscelli vi mettete addosso, più sarete certi di aver fortuna agli esami. Se non altro non vi riconosceranno e, nel dubbio, magari una A ve la danno lo stesso. A di audacia, s'intende.

CANCRO – 22 Giugno – 22 LuglioMelma, melassa, non fare la pignola Mer! Non seguo Cura, fortunatamente, o sarei già appeso a testa in giù nel recinto degli snasi un po' come Meredith Stevens può sembrare appesa alla sua scopa quando gareggia. E in realtà non sarà l'unica ad avvertire questo senso di pesantezza il prossimo mese. Di certo non perché vi sarete riempiti di ramoscelli fino a sembrare un piccolo platano (anche perchè l'unica che può farlo è Elle!) picchiatore malriuscito – si, intendo dire che potreste fare danni a ogni movimenti, attenti! – pur di sperare in un voto decente agli esami; voi avete proprio un brutto allineamento di pianeti che vi aspetta. Ormai siete stanchi, siamo a fine anno e gli strascichi si fanno sentire. Ovviamente non siete stanchi di mangiare porridge la mattina in sala grande – anche se Andrew Blue sembra esserlo, o forse sta solo seguendo le orme della Kole verso la trasformazione in fantasma formaggino – ma siete stanchi di studiare, come tutti d'altronde. Un Giove birichino vi manderà qualche bolide in testa, metaforicamente intendo, a meno che Joe Greywood non si aggiri dalle nostre parti per qualche ignoto motivo nelle prossime settimane. Io la butto lì, sempre, eh. Ad ogni modo non disperate, trovate il modo di rendervi più leggeri per contrastare le mazzate e vedrete che andrà tutto bene e non vi ritroverete a dover rotolare per muovervi. Si, intendo di non affogare tutti i vostri dispiaceri nelle mousse buonissime dei nostri cari elfi, ma anzi se dimagrite e meglio. O tagliatevi i capelli. O smettetela di indossare spropositati orecchini… capito Alice Miller? Ah già, e magari fatevi una tisana.

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto:  Ma no, Jer carissimo! ti assicuro che tu sei presente ad ogni lezione di Cura che seguo, ci puoi scom-met-te-re! Tra Asticelli, Gnomi e Gillidh quest'anno ti ho visto praticamente sempre! Sono simpatica, si lo so. E' un dono di famiglia. Che dire però di tutti quelli che ogni volta che sono interpellati sul proprio segno zodiacale, si pavoneggiano neanche fossero mio cugino che chiacchiera di Quidditch (ti voglio bene, Rob, ma non puoi scrivere pubblicamente i miei nomignoli). Beh, tutto sommato non saranno degli esami particolarmente ostici, per chi si fregia di un simile segno zodiacale. E certo, più che aggressivi leoni sarete alla stregua di ruspanti… polli, ma in effetti dipende anche da tutto il lavoraccio che avete dovuto sopportare per arrivare sino a questo punto… rischiando magari di esser bocciati ugualmente. Scherzo! O forse no, ma in ogni caso la vostra parola chiave del mese è: cappellino! A punta, con visiera, colorato o funereo poco importa. Se volete avere una qualche speranza di uscire indenni dalle due settimane di fuoco che iniziano per "e" e finiscono con "speriamo che me la cavo" il consiglio che vi danno le stelle – sto ridendo solo a scriverlo – è proprio quello di rivoluzionare il vostro look con qualcosa che vi renda ben distinti rispetto alla massa, esattamente come la criniera del segno che vi rappresenta. Perché, non riuscite ad immaginarvi Sorority Trulock che seguendo i miei consigli dei pianeti, si presenta all'esame di Trasfigurazione con un colbacco? O Erin Seywright che acconsente ad indossare un turbante per cercare di concentrare al meglio la materia grigia che dovrebbe avere in testa? La mia somma vittoria in realtà sarebbe convincere sia la signorina Hawthorn che la Preside Wallace, ma non voglio essere espulsa prima del tempo, suvvia!

VERGINE – 23 Agosto – 22 SettembreAH! Mia cara, ma è solo perchè sono sempre nei tuoi pensieri, che credi… e lo hai ammesso apertamente. Vedi che le stelle non mi mentono mai? Inoltre tuo cugino è simpatico, non dire brutte cose di lui. Anche se poi dire che si pavoneggia non è una brutta cosa, ma tant'è: per voi della Vergine, piuttosto, giacchè non mi sono dimenticato che stiamo scrivendo un oroscopo, il pavoneggiarsi non sarà un atteggiamento consentito. Anzi direi proprio che sarà controproducente. Al contrario degli amici di prima, dovrete cercare di passare inosservati il più possibile. Non posso dirvi di acquistare quei mantelli dell'invisibilità da quattro soldi, ma trovate delle tecniche per attirare l'attenzione il meno possibile. Per dire, non prendete esempio da Tequila Turner o Leroi Gordon, che Tosca ce la mandi buona. Siete scoppiettanti, e so che avete studiato parecchio per quella parolina famosa – no, in realtà so che non è così ma insomma… lo spero per voi – ma ora è il momento di mettersi in gioco. In maniera più silenziosa possibile. Cercate di indossare la divisa al dritto, di non andare in giro a urlare per i corridoi ma anzi di fare silenzio per quanto possibile; so che per Wayland la cosa sarà particolarmente difficile, dopotutto è un dono di famiglia, che ci vogliamo fare. Fatevi castare un Silencio, se necessario – io comincio dalla Smith! Catherine, tanto amore – ma comunque trovate il modo. Perché vi sto dicendo questo? Ma è ovvio, Nettuno ha delineato chiaramente che dovrete usare tutte le energie per parlare in quelle fatidiche settimane. Se sprecate ciarle prima, inevitabilmente i vostri voti tenderanno ad abbassarsi. E, sul serio, ancora non esiste un voto inferiore alla T, o alla Z. Volete rubare il primato ai secondini facendo inventare un nuovo voto peggiore solo per voi?

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre:  Mi pare ovvio che tu sia sempre nei miei pensieri durante le lezioni, mio carissimo illuso che i pianeti gli girino attorno! Con tutte le brutture che si vedono, potrei forse pensare a qualcuno come… che ne so… un nome a caso… Gregor Darsel? Ecco, immagino che la maggior parte delle lettrici di questa rubrica abbia annuito tra i sospiri. Ad ognuno il suo piatto della Bilancia! Si, si parla proprio di voi, soggetti più o meno equilibrati a seconda che la vostra propensione caratteriale si avvicini o meno a quella dello scribacchino che condivide con me questo strazio. E sarà un mese positivo negativo all'eccesso, questo Giugno alle porte, al punto che vi sembrerà durare tre volte tanto, esami compresi. Le macchie di cioccolata sulla carta astrale mi impediscono di leggere per bene l'esito dei vostri esami, però, ma visto l'andazzo generale direi che saranno meravigliosi catastrofici. Ne sanno di certo qualcosa Enoch Wade e Jake McHoney che dovranno penare davvero davvero tanto per riportare i piatti della bilancia in equilibrio, se capite cosa intendo. E non è detto neanche che ci riescano, ovviamente. La colpa è da ricercarsi soprattutto con Venere che non sopporta gli studenti che credono di saper interpretare i suoi umori. Lo dicono le stelle, inutile che mi guardi in quel modo, Jer. Però si sa, come ogni femmina che si rispetti, anche nel caso di questo pianeta basta giusto un piccolo accorgimento per venire a capo della faccenda: vestirvi di rosa. Questa sarà la salvezza del vostro anno scolastico. Non è meraviglioso?

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 NovembreEd è proprio per questa tua lingua tagliente che sto cercando di mandarti gli influssi di Mercurio invece che quelli di Marte che, si sa, porta sempre qualcosa di troppo violento nel mondo. Voglio dire, non preferiresti diventare uno kneazle o una puffola pigmea piuttosto che continuare sulla strada dell'acromantula o di qualcosa di altrettanto pericoloso? Voi scorpioni siete potenziali caccabombe, pronte a esplodere da un momento all'altro. Quindi per gli esami l'ansia vi farà quest'effetto; per la serie, non cercare Jackie MacGregor che dorme. O anche, che ci sta sempre bene, anche i Darren Houtlock hanno le pulci. Che in gergo non vuol dire seriamente che le abbiano, ma semplicemente che pure i tipi tranquilli possono fare boom. Mi immagino già che bello spettacolo di fuochi d'artificio… se ti sventolo la piuma sotto il naso mi prendi a urla o mi inizi a lanciare oggetti a raffica? Le carte non mi consentono di capirlo, e sai che sono una persona curiosa. Ad ogni modo, per tutti quelli che hanno in comune con la mia collega il segno di nascita… respirate. Fate yoga, lanciate cuscini ai passanti ignari, insomma trovate il modo di sfogare questi impulsi in modo da non fare del male a nessuno, tipo. Vedrete che arriverete a Giugno vivi e vegeti, e soprattutto non sembrerete la Graveyard in quanto a spirito vitale. Anche se già mi vedo arrivare frotte di ragazzine sconvolte, con delle occhiaie lunghe fino alle ginocchia e un'aria assai persa… io sono disponibile a sostenerti Mer, se mai accadrà; sappilo.

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre:  Jer, hai parlato con mio cugino di recente? No, perché ultimamente mi ha chiesto di te, ha anche speso qualche buona parola e non mi sembra che l'anno scorso vi frequentaste più di tant… si, l'oroscopo. Siamo qui per questo, è vero. E ti stupirò, non ho neanche intenzione di reagire istericamente. Sarà che il mio segno zodiacale non è quello del Sagittario e gli isterici sono loro, questo mese ma non solo. Basta ricordare che a questo segno appartengono soggetti come Calypso Von Schuster, del resto, senza che debba aggiungere altro. E vi lascio immaginare anche come possano essere gli esami per chi fa di un tal genere di reazioni il suo credo esistenziale. Non ci sarà verso di evitare scene plateali anche da elementi che generalmente sono pacati o comunque esuli da piazzate magistrali. Neppure Septimius Sonn o Isabella Campbell, infatti, potranno dirsi immuni dall'influenza della luna – e degli ormoni – sebbene il solo giustificato in tal senso sia Alfred Lewis, che con il nuovo arrivato ha tutte le ragioni del mondo per uscir di testa. Tanti auguri ex assistente eh, soprattutto per le eventuali notte in bianco.

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio No, ma mi piacerebbe, cioè… è sempre bello rivedere una vecchia gloria! Sono sollevato di non ricevere una reazione isterica da parte tua, anche se posso ben sperare si tratti di un affezionarsi a me, anche se non vuoi ammettere quel che i pianeti ci dicono tutti i giorni. Guarda questa carta, è ben chiaro quello che Urano vuole dirci con questa curv…vabbè. Per quanto riguarda i Capricorno, invece, ho ottime nuove. Vi basterà indossare qualcosa di blu agli esami e tutto andrà per il verso giusto. Blu come il lago nero, o per i più romantici come i capelli di Rebby Macmillan ai bei tempi che furono. Dopo di che, state tranquilli che arriverete lì e spaccherete tutto, un po' come Rowena Abyss con i bolidi o Milo Welsh con le orecchie altrui. Milo we love u. Siate fiduciosi e soprattutto tranquilli, studiate e vedrete che andrà tutto benissimo; una piccola nota per i Corvonero, che effettivamente hanno nella divisa molto blu. Non corvotronfiatevi in giro, questo effettivamente potrebbe essere dannoso per la vostra condotta e per la vostra pagella, perché gli sbruffoni non piacciono a nessuno. Basti vedere la fine che ha fatto Alehandro Keller, per dirne uno. I pianeti sono generosi, ma i miracoli ancora non li fanno… al massimo potete offrirvi come baby sitter per il piccolo Eric Lewis, secondo me l'ex-ex-ex (no, non si è incantato il disco) Caporedattore sarà felicissimo di non dover cambiare pannolini ventiquattr'ore su ventiquattro. Dal canto suo anche Anne sarà contenta di non venir chiamata ad assolvere un simile compito: muovetevi per la causa, perciò!

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: Ecco, visto che ci sei – invece – cerca di star lontano dai parenti altrui (è un consiglio spassionato che si potrebbe dare a tutti i segni, indistintamente) che è un toccasana per la tua salute, credimi. Sarà che in caso contrario prevedo che inizierai a soffrire di castrofobia, come direbbe Timotheus Brossbauer, per soggiorno forzato all'interno del sacro baule. E non per volere di Robert, me lo decide Mer…curio, certo. Si parla di pianeti, del resto. Ed i pianeti consigliano ai nati sotto il segno dell'Acquario di… bere molto succo di zucca, così mi dicono le stelle – e anche la cataratta che ti fa credere che ti trovi anche solo simpatico – perchè sembra che favorisca la concentrazione, oltre che una facile tattica di fuga durante gli esami. In questo caso, però, è altamente consigliato di riempire il bagno con appunti non disturbare troppo la commissione d'esame con le vostre richieste, soprattutto se appartenete al quinto o settimo anno. Voglio dire, persino la Caporedattrice Lowenn dovrebbe sapere che la dimensione della vostra vescica – chiamatela anche con uno dei nomi fantasiosi che vi inventate, sempre di quella si parla – non ha un'estensione simile allo stomaco di Edgar Eyebrow né la resistenza di Elle McDronick. Quindi a meno che non vogliate rischiare di passare tanto tanto tanto tempo da queste parti direi che vi conviene interrompere il rituale delle bevute ininterrotte. Rinviatele magari a dopo gli esami… quando berrete per dimenticare!

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo Castrofobia sarebbe…? Non parlare difficile, Mer, maledizione. Ed è proprio questo che devono fare pure i Pesci, che sono soliti parlare in maniera particolarmente forbita. Anche perchè molti di loro figurano essere i tipici timidoni con gli occhiali, in stile Joe Condor. Cercate invece di metter da parte la timidezza per questi esami, e essere un pochino più "normali". Non serve a nessuno vedervi andare in giro con l'aria intellettuale da triste e solitario genio incompreso, posto poi che alcuni di voi lo siano sul serio. Personalmente nutro dubbi circa Larry Vedder o Audrey Golightly, hanno un'aria effettivamente stranita che li fa apparire fuori dal comune; è tutto merito di Saturno che si diverte a fare pernacchie a Marte e quindi quell'altro si vendica. Tutto nella norma, quindi. Norma è la vostra parola chiave degli esami. Quando dico normali intendo di parlare come Tosca comanda, cioè come mangiate – e non intendo in relazione al quantitativo, ben inteso! – di camminare non come se vi avesse appena colpito un bolide in testa, o cose così. Qui mi fanno presente che qualcuno di voi potrebbe prendere spunto da comportamenti dei babbani che risultano normali nel nostro mondo, anche se non capisco bene cosa voglia dire soprattutto se confrontato con le carte astrali che ho davanti, ma per non sbagliare potete anche andare direttamente a rivolgervi a Cavendish. Con molta pazienza ed educazione, logicamente, un po' come la mia collega quando parla con me; rapporto educato che cela qualunque sentimento, d'odio o d'amore che sia. E questo secondo me è un ottimo consiglio, non solo perchè ve lo sto dando io! Ah. e comunque… in bocca al gramo!

Merida McReady & Jeremy Claythorne

By Leroi Gordon | maggio 20, 2013 - 6:12 pm - Posted in Maggio 2069

Ragazzi e ragazze di Hogwarts, siamo in diretta dalla redazione de La Voce per il consueto ed avvincente articolo di Cultura! Ai microfoni per voi, Leroi Gordon e la sua graziosa assistente Hilary Darcy!

 Microfoni? Ma dove li ved-… OH, sì. Un saluto a tutti. Vi voglio carichi per questo nuovo articolo di cultura, visto che ci sarà parecchio da divertirsi!

studiare

Ben detto, Hils! Quindi, l'argomento che tratteremo oggi sarà… rullo di tamburi… gli ESAMI! Sì, lo so, lo so che siete tutti molto tesi e nervosi già di vostro, maaa… è impossibile non trattare l'argomento, anche perché abbiamo scoperto tante cose interessanti, non solo dai libri della biblioteca, ma anche da voi cari studenti! E sì, perché l'intervista anticonvenzionale che la nostra Hils ha propin… ehm, volevo dire rivolto, a voi del quinto e settimo anno ci ha fornito un ottimo quadro statistico sulle materie complessivamente meno apprezzate nel castello, e un ritratto psicologico dei suoi allievi… giusto Hils?

Giuuustissimo Leroi! Mi avete dato delle risposte davvero interessanti, per non parlare poi della vostra disponibilità, nonostante vi abbia beccato alla fine delle lezioni e mi avreste potuta mandare tranquillamente tutti af-… ad Hogsmeade, ehm.
Ma forse prima di leggere le vostre perle di saggezza, meglio analizzare storicamente la questione G.U.F.O. e M.A.G.O.

Sarà una cosa rapida ed indolore, non preoccupatevi, considerando quando tutti voi amiate Storia della Magia. Prima di tutto, una domanda fondamentale che ci ha spinto a scrivere questo articolo è stata: chi ha inventato i G.U.F.O. e i M.A.G.O.? Giusto per sapere chi fosse e maledirlo ovunque si trovi in questo momento, pace all'anima sua, visto che abbiamo trovato citazione di questo "genio" in un volume della biblioteca che sembrava avere almeno trecento anni. Il suo nome era Petronius McArthur. Una specie di autorità nel Ministero della Magia, per quanto competeva la riforma dell'istruzione.

Sullo stesso librone molto impolverato (i miei continui starnuti lo provano) abbiamo trovato anche la motivazione di questa genialata, se così la possiamo chiamare. Ovviamente non è che mi metto a scrivere la citazione, visto che non si capisce molto. Mi limito a darvi una mia interpretazione, giusta o sbagliata che sia: in ogni caso, sono sicura che ce ne faremo tutti una ragione. Comunque, lo stimabile McArthur ha istituito gli esami in modo da evitare che maghi e streghe non qualificati andassero in giro con tanto di attestato che afferma capacità che non hanno, e che si mettessero a fare lavori non proprio per loro, ecco.
Abbiamo trovato anche qualche esempio di questo genere di persone, vero Leroi?

Esatto Hils! Come ad esempio quel tizio a cui era stata affidata la cura di una serra, ma dato che non riusciva a distinguere una pianta di puffagioli engorgiata da una tentacula velenosa ha fatto una brutta fine… strangolato da quella pianta che non riusciva a riconoscere e di cui non conosceva la natura assassina! Non certo una persona dallo spiccato pollice verde, insomma.

Uh, penso che al prof Thingread verrebbe un colpo se assistesse a una cosa del genere.
Io invece ho trovato un paragrafetto su un Auror con le capacità magiche di un Troll senza clava (hanno le clave i Troll di montagna, no?). Comunque, si dice che questo Auror, di cui non facciamo il nome solo perché non c'era scritto, altrimenti l'avremmo fatto tranquillamente, era una frana con gli incantesimi di difesa. Ci pensate? Un Auror! Nessun testimone voleva essere scortato da lui e se veniva loro assegnato, supplicavano per una sostituzione. Nemmeno i colleghi erano felici di lavorarci fianco a fianco, visto che ogni volta qualcuno tornava senza un dito o con un morso di Manticora.

Accidenti! C'era da avere paura più di quello che poteva combinare lui che dei probabili rischi del mestiere! Anche se non è stato l'unico nella storia dei lavoratori senza competenze ad aver messo a repentaglio la vita di chiunque avesse a che fare con lui. Sto parlando di un guaritore del '500 che per curare i suoi pazienti usava dei metodi a dir poco insoliti. Il risultato non era solo che non li guariva, ma riusciva pure a peggiorare le loro condizioni! L'ammontare dei decessi ad un certo punto divenne un po' troppo alto per lasciarlo operare ancora. Si dice che l'intero reparto di cui si occupava tirò un sospiro di sollievo collettivo che si sentì in tutto l'ospedale. Che siano state urla di gioia?

Penso proprio di sì, tante e forti urla di gioia. Fortuna che ormai non ci sono più casi del genere, o perlomeno non così eclatanti. Penso che Chad e la signora Drybottle abbiano passato i loro esami a pieni voti, altrimenti ora tutti ci ritroveremo messi un po' male.
Si ritorna quindi all'importanza di G.U.F.O. e M.A.G.O., anche se costano un bel po' di ansia ai poveri studenti che li devono fronteggiare.

C'è da dire che il sistema dei G.U.F.O. e dei M.A.G.O. è strutturato in modo tale da favorire la specializzazione degli studenti – se lo desiderano – in quei campi dove si sentono più portati, lasciando loro la possibilità di abbandonare le materie che non hanno più voglia di frequentare.

Ora vogliamo capire cosa ne pensano gufandi e magandi, quelli che quest'anno si trovano in contatto diretto con questi esami e la loro realizzazione. Però, fare domande sulla preparazione agli esami o su quanta ansia avete mi sembra davvero noioso, oltre che tremendamente scontato visto che siamo agli sgoccioli, ormai. Quindi, avevo pensato a qualcosa di più soft e che magari si collegasse a quanto scritto prima.

Bene, allora passiamo lesti alle interviste!

Melanie

Partiamo da alcuni gufandi, che si sono gentilmente prestati a questa mini-intervista.
Hai già pensato a quali materie lasciare dopo i G.U.F.O.?
Se si, mi diresti quali sono e perché?

 Milo: Certo che ci ho già pensato, alla fine uno deve pensare a quelle materie in cui fa un po' più bolidate e che si annoia di più a studiare! Io sicuramente abbandonerò Astronomia, i suoi orari mi sballano i bioritmi e poi diventa un problema recuperare le ore di sonno perdute. Credo che lascerò anche Erbologia – addio erba e terra sui vestiti e sotto le unghie! – e così sono finite le materie che mollerò! C'è altro, zuccherino?

E qui gli ho detto che non c’era bisogno d’altro, anche perché tutte quelle strane occhiate che mandava mi mettevano un po’ in soggezione.

Sì, ho capito a quali occhiate ti riferisci. Le rivolge anche a me.

Melanie: Non ho ancora un'idea ben precisa, sicuramente mollerò Storia della magia, da quando Pat… ehm … Norwood se ne andato non ha più senso studiarla. Per quello che ho intenzione di fare dopo per ora l'unica cosa che ho in testa è di prendere E in Incantesimi Willino, come ti compro per una E? Per il resto non so ancora bene cosa lascerò, probabilmente anche Pozioni, faccio davvero schifo e non sento il bisogno di rimediare, sinceramente. Oh, ed Erbologia, non attira più la mia attenzione come un tempo.

(Leroi: Morirete tutti strangolati da una tentacula velonosa. Io vi ho avvertiti.)

Alice: Le materie che sceglierò dopo i G.U.F.O.? Ma è ovvio! Ho la ferma intenzione di seguire tutte le materie che sto attualmente seguendo, perciò tutte quelle curricolari più Cura delle Creature Magiche e Rune Antiche. Perché? Perché ritengo che siano il minimo per avere una formazione magica completa e perché mi interessa. Quelli che mollano sono semplicemente troppo stupidi o privi di spina dorsale per continuare, ed io non sono nessuna delle due cose, te l'assicuro.

(Leroi: …coff… secchiona… coff…)

Hey Leroi, anche tu hai i G.U.F.O. quest'anno. Perché non rispondi alla domanda dell'intervista?

LALALALALALALALAAAAA! Non ti sento! … Non guardarmi così. Ok, ti rispondo, ma solo perché sei la mia graziosa assistente! Io concordo con Milo sull'idea di lasciare Astronomia, anche se mi mancheranno i gatti di Phelean, e concordo con l'idea di Melanie di mollare Pozioni, anche se la sto ponderando solo a metà, quindi è solo una mezza idea. Ma abbiamo pareri più interessanti da leggere, non è vero Hils?

Non che il tuo non sia interessante, ma anche i magandi devono dire la loro!

Bene Hils, vai con i ragazzi del settimo!

Seth

Ora come ora, ti sei pentito/a di aver abbandonato determinate materie dopo i G.U.F.O. che adesso ti avrebbero garantito il futuro che hai in mente per te? O sono stati dei voti non particolarmente alti a non permetterti di seguire quei corsi?

Elsbeth: No, non mi sono pentita, anche perché di certe materie non ne potevo proprio più, a prescindere dai voti ottenuti che comunque non sono stati per niente alti. Tipo Storia della Magia o Astronomia, soprattutto con quest'ultima ho sempre avuto un rapporto pessimo, ma alla fine mica voglio diventare un'astronoma!

Seth: Sinceramente, non mi sono assolutamente pentito di aver lasciato delle materie. Voglio dire, se le ho lasciate è perché non mi piacevano. Insomma, non ho mai studiato molto, ma se le materie non mi piacciono studio ancora di meno quindi… La bocciatura era inevitabile.
Avevo l'idea di diventare un Auror, quindi Erbologia, che non seguo più… e poi non sono bravo in generale, Pozioni, Trasfigurazione… Studiare non è il mio forte, e neanche fare l'Auror, se è per questo.

Sarah: No, in realtà le ho lasciate perchè non mi sarebbero veramente servite. E anche perché qualcuna mi riusciva male, quindi tanto valeva approfittarne.

Se no, deduco che tu abbia già ben chiaro cosa voler fare dopo aver finito il corso di studi al castello. Vuoi darcene un assaggio o preferisci che sia una sorpresa? Per chi, poi? Per me!

Elsbeth: In realtà non ho ben chiaro un bel niente di quello che voglio fare una volta finita la scuola, anzi fosse per me renderei quest'ultimo anno infinito! Ho lasciato certe materie perché non mi piacevano e quelle che seguo, le seguo solo perché mi piacciono, al futuro non ci penso, non ci voglio pensare.
Sarebbe bello se potessi andare a lavorare al Quinto Livello del Ministero della Magia, quello per la Cooperazione Internazionale, e curare i rapporti con la Germania come fa mio padre ma… io che lavoro al Ministero? Che cosa assurda!

Seth: Per quello che ho intenzione di fare una volta fuori dal castello… Vi consiglio di passare per Hogsmeade verso agosto/settembre, non ve pentirete.

 Leroi: Cosa avrà voluto dire? Così mi ha messo apprensione! Voglio sapere!

 Che dici? Ci andiamo?

 Certo che sì, che domande!

 Sarah: Ssssh, è un segreto. Anche se in realtà è tipo di dominio pubblico ? Ahm.

Adesso, un’ultima domanda ‘bonus’ per i settimini uscenti.
Cosa ti mancherà di più studiare una volta lasciato il castello? Se ti è mai piaciuto studiare qualcosa.

 Elsbeth: Divinazione, divinazione… divinazioneee! E anche Rune Antiche, dai. Le rune sono cooosì carine!

Seth: Ehm, no, non mi mancherà proprio di studiare niente. Al massimo, mi mancheranno le aule vuote nel bel mezzo della notte.

Mh, vedo che Seth è un tipo molto diretto, non ha lasciato possibilità di replica a nessuna risposta. Ma l’unica cosa che non capisco e cosa ci sia di bello nelle aule vuote nel bel mezzo della notte… Tu ne sai qualcosa, Leroi?

Potrei.

Non ce ne andiamo di qua finché non mi dici quello che sai!

Non sgualcirmi la divisa, ti prego!

Sarah: Cura! Anche se, dovesse andare tutto come previsto, non dovrebbe mancarmi più di tanto.

Leroi:Eeee si è fatto tardi! Ragazzi e ragazze di Hogwarts, dal fronte Cultura questo è tutto!

Grazie per essere stati con noi, speriamo di non avervi annoiato!

Hils… Perché hai chiuso la porta?

 

Leroi Gordon & Hilary Darcy

By Anne Burton | maggio 18, 2013 - 5:47 pm - Posted in Maggio 2069

Diciamo le cose come stanno: un titolo come ho quello che ho scelto dovrebbe aver attirato la vostra attenzione, sia che siate dei cultori di fiori, piante ed erbe, sia che la vostra ginnastica preferita sia il sollevamento di forchetta e coltello (no, Vega non ce l'ho con te). Francamente, del resto, se avessi scritto esplicitamente che si tratta dell'intervista alla Caporedattrice Margareth Lowenn ed alla sua Vice Harriet Mayfair… avrei potuto sperare in uno stuolo di lettori festanti? Ecco, immagino che la vostra risposta sia uguale a quella che mi son data da sola.
Bene, direte voi, tanto ormai l'hai reso comunque evidente. Si, risponderei io se davvero doveste chiedermelo, ma nel frattempo avete perlomeno dato uno sguardo alla pagina e – se un po' vi conosco, mascherine – adesso la curiosità sta giocando a tirare dei Fulmen alla vostra attenzione. Quindi ho vinto io e possiamo procedere con l'intervista vera e propria, realizzata mentre mi trovavo in redazione con le suddette studentesse in odor di LA' FUORI… scusate, Sean e Jericho nuocciono gravemente alla salute mentale.

Merida: La fine arriva per tutti, come cantano i I Vampiri della Transilvania. O forse Caleb Harris, la differenza è MINIMA. Non vi chiederò il classico bilancio di sette anni di Hogwarts – sai che barba! – quanto più un'eredità che siete convinte di aver lasciato alle vostre spalle.

Margareth: Oh, non saprei, forse l'eredità di urlatrice? Insomma, sul serio, sono davvero stupita del fatto che il resto del castello non parli molto. Non è che sono io logorroica, sono gli altri che sono di poche parole! Infatti sto cercando di trovare all'ultimo momento un erede che assilli i muri di Hogwarts con le sue chiacchiere, per gli anni prossimi. Per esempio, la mia Elle è ben instradata verso questa direz…mh? OH ASPETTA! Merida, cara, la vuoi una cartelletta speciale?

Harriet: Se Donegal è nel Baule te lo può dire lui stesso. Eh, lo so, è Grifondoro, poverino… – senza offesa, Lowenn – ma è un tipo a posto. Per dire, almeno non si mette a fotografare punte di cappelli o calici come fanno quelli che si credono dei fotografi professionisti, ma che naturalmente non lo sono.

Se con "speciale" si intende qualcosa che sembra leggera e per niente pericolosa e invece fa più male che se ti tirassero un bolide sull'alluce potrei anche farci un pensierino, ora che i Muldoon non baderanno più alla sicurezza di ogni scribacchino. Se invece si parla di quell'affare che la Caporedattrice si porta sempre dietro… la cedo volentieri ad Eoghan, appunto. Almeno si esercita con le fotografie visto che l'anno prossimo credo che il lavoraccio di Harriet spetterà proprio a l… non andatevene vi prego!

Merida: Sì, ehm, ok. Continuiamo con l'intervista altrimenti finirò per darmi cartellate sui denti da sola. Dissacratrice delle pergamene incautamente appese in bacheca una e infiltrata in Tornei come il Fingal o il Tre Maghi l'altra, voglio provare a testare la vostra conoscenza del giornale di cui fate parte ancora per qualche settimana. Assegnate una sezione del giornale ad uno degli scribacchini più o meno storici de La Voce, rubriche comprese.

Margareth: Una sola? No perché non vorrei offendere nessuno con associazioni mentali che mi vengono in mente prima di altre! direi comunque Alcy-cucina, Ailie-oroscopo, Gregor-svag…Hogwarts, Vince-Sport. Ovviamente non mi sto dimenticando la capA e il capO; mi verrebbe da associarli entrambi a T in condotta, ma se vogliamo distinguere Alfred-Cronaca e Anne… rischio defenestrazione se dico Quidditch, giusto? Har, non guardarmi così, forse ho parlato troppo per l'ennesima volta. Se dovevo dirne solo uno, prendi per buona l'ultima, dai.

Harriet: Parto dalle ovvietà, visto che sono stati i reali creatori delle loro rubriche: T in Condotta a Lewis e Inter-qualcosa ad Owen. Hogwarts è dei Muldoon… che detta così è ambigua, ma tant'è. Sport lo assegno a Mc-… sì, insomma, a Robert, che Noreal lo vedo più… uhm, you know… camaleontico, mentre il Paiolo va alla Milford. E infine Cronaca per Anne Burton e Svago per la Hywel. Lo so, avrei dimenticato editoriali, contro e interviste varie… ma finirei col ripetere nomi già detti.

Oroscopo alla Wisemind… oh no, non vi preoccupate per il tonfo che si è appena sentito in redazione. E' solo l'ego di Jeremy che ha incontrato la forza di gravità. Dovrò spulciare tra i vecchi articoli per trovare qualche pezzo di Lewis, a quanto pare e visto che l'avete nominato entrambe per T in condotta. Lo conosco solo per quello che scrive sul Profeta o su Trasfigurazione Oggi, oltre che per le smorfie a lezione quando qualcuno lo chiamava signore. Margareth mi ha offeso a morte ignorando il mio meraviglioso cugino da E+++ – capito Dorothy? – ma se non altro ha assegnato lo Svago a Gregor perché sono nata nell'anno sbagliato? Darsel e mi sta bene. Cioè, io gli assegnerei qualsiasi cosa, ma questo è un altro discorso che non ha senso, qui. Un po' come Anne con il Quidditch.

Merida: Ripensandoci Jeremy è meglio della Wisemind. Anche io sono me… no, magari ne riparliamo dopo che avrò la mia pagella finale di Cura, uhm? E quindi dicevo… non di sola redazione è fatta la vita di Capo e Vice Caporeddatrice. Se aveste la possibilità di cambiare casata o anno di nascita, dove vi collochereste e perché?

Margareth: Queste sono domande pericolose, non so se lo farei. Probabilmente, comunque, cambierei solo l'anno di nascita… mi piacerebbe essere coetanea di Luys e gli altri, ma mi sarebbe piaciuto anche esserlo del trio! Ciò non vuol dire che non ami la mia classe, eh; certo, se qualcuno evanescesse non è che piangerei lacrime di fenice, ecco.

Harriet: Nah, mi vado bene dove sto. Semmai mi farei nascere svervegese per poter frequentare Durmstrang. Là le cose mi sembrano funzionare meglio.

A me Harriet fa paura, a volte, davvero. Non tanto per quello che dice – mi son bastati i mesi in redazione per comprendere che nessuno saprà mai ciò che pensa veramente prima che lei stessa lo esprima con qualche frase lapidaria – quanto per come dice le cose, ecco. Me la immagino seduta su uno scranno che mette al bando l'uso di colori sgargianti muovendo appena il dito indice, quasi con fare annoiato, degna del peggiore dei monarchi babbani in pratica. Margareth invece ha scoperto il Billywig azzurro, proprio! Chi non vorrebbe essere in classe con un ragazzo muscoloso, dalla carnagione olivastra che – cito una tipica ragazzina inglese – fa spuntare il sole anche a Gennaio? io Anche gli occhi anelano la beltà, si sa.

Merida: Cambiamo decisamente argomento, meglio. Vi concedo un piccolo momento di distrazione con un "Veritaserum o bevuta" un po' particolare, però. Siamo in una scuola e anche se una moda di Hogwarts è far finta di essere degli adulti navigati, non ho dell'alcol a disposizione – grazie a Tosca – quindi vi dovrete accontentare del semplice succo di zucca portato direttamente dalla Sala Grande grazie ai Muldoon. Come sapete, potete scegliere tra rispondere sinceramente alla domanda che vi farò o bere un bel sorso di pozione tartagliante succo di zucca. La domanda è questa: quale docente affoghereste volentieri nel Lago Nero?

Margareth: Dai, su, che paroloni. Addirittura affogare. Rispondo sinceramente, anche perché non ho sete – non che non mi fidi, assolutamente – e dico che non vorrei affogare nessuno perché sarebbe una cosa un pochetto estrema. Al massimo farei fare loro un tuffo, ma non nel lago nero che poi se la piovra gigante se li pappa ci tocca pure prenderci le responsabilità. Diciamo che non amo particolarmente la Welkentosk e Rhys, se fanno un tuffo insieme possono anche tenersi compagnia.

Harriet: Ma davvero esiste gente che gioca ancora a 'ste cose e che si sente pure grande a farlo? Mah. Comunque, visto che mi sta insegnando la smaterializzazione, e di fatto è una mia docente pure lei, affogherei Johanna Churchill di modo che possa schiattare e ritrovarsi col marito morto. No, dico sul serio! Mi ha anche regalato la foto della sua lapide… 'spetta che… eccola!

Ma davvero esiste qualcuno che, oltre a giocare a queste cose e sentirsi grande, conserva le foto delle lapidi dei parenti? Cioè, capisco se lo si facesse come promemoria per tutti quelli che vedi passarti davanti in una cassa da morto, ma in questo caso… avete notato anche voi come i Grifondoro non riescano mai ad essere diretti senza mettere le mani avanti? Però la Caporedattrice è tenera, quindi tradurrò io per lei. Margareth Lowenn sarebbe molto felice di veder sparire nel Lago Nero la professoressa di Storia della Magia e quello di Rune brindando alla loro dipartita con il succo di zucca che non ha bevuto NON perché non si fida, ma perché… Noreal! Succo di zucca gratis, tieni! E poi vai da Vega, magari.

Merida: Dopo questo misero teatrino andiamo su una domanda più personale. Harriet, sinceramente, pensi che se a capo del giornale scolastico ci fossi stata tu, le cose sarebbero andate diversamente? Invece tu, Margareth, chi non avresti proprio voluto vedere come Caporedattore del giornale?

Harriet: Forse. Ma anche no, in fondo. Che io sappia, sono sempre stata coinvolta in ogni sua decisione. Però sarebbe stato diverso lo… stile? Ma sì, stile… degli editoriali, quello sì.

Margareth: Un Corvonero! Prevedibile? No, davvero, probabilmente non mi ci sarei voluta vedere, però non c'è qualcuno che non avrei mai voluto vedere… siamo una famiglia, porca Cosetta, non ci sono competizioni interne e ci vogliamo tutti bene. Anche se alcuni di noi fanno finta che sia il contrario, ma li amiamo comunque.

Ed il Camaleonte in realtà è solo timido ed è per questo che non si fa vedere in giro, certo. Che poi, certo, se uno di quella casata là dovesse prendere in mano le redini del giornale me ne andrei via anche io e più veloce di un boccino inseguito da Vinnica – e non volevo dire boccino – questo è certo, però non facciamo come quelli là che si lustrano le penne da soli. Noi litighiamo eccome! E dalle storie che ho sentito raccontare… se ne sono viste delle belle, in questo stanzino. Però qualche editoriale di Harriet avrei voluto leggerlo anche io, dannazione!

Merida: Ho fatto i compiti a casa – ovvero ho riesumato l'intervista di Gwen ai capi dell'anno scorso – e visto che mi è piaciuta la sua idea delle associazioni mentali ve la ripropongo. Cosa sarebbe l'altra se fosse…

Se l'altro fosse un … sarebbe? Harriet Margareth
Creatura Magica Jobberknoll Topo Enfatico
Incantesimo Protego Voto Semi-Infrangibile
Elemento Aria (eeeeh) Acqua
Materia Difesa Aritmanzia
Pozione Aguzzaingegno Elisir dell'Euforia
Mestiere Spezzaincantesimi Speaker dell'RSN
Giornale magico Lumos Il Cavillo
Articolo de La Voce Cultura T. Tre Maghi minuto per minuto
Pregio Pacatezza Boh, non è stupida
Difetto (Troooppa) riservatezza è tipo un po' chiassosa

Dai, una tabella riassuntiva del genere si commenta da sola, non lo credete anche voi? E – pensate – potete dare del Topo Enfatico alla settimina Grifondoro dicendo che state solo citando Harriet. Tra l'altro, mi è sembrato che Margareth impallidisse un poco nel sentir nominare il Voto Semi-Infrangibile, ma mi sono distratta nell'immaginarla come speaker e ho lasciato scivolar via la questione… almeno sino a quando non è stata la stessa Caporedattrice ad attirare la mia attenzione. No, non è stato quando ha detto che Harriet potrebbe essere una Spezzaincantesimi. E neppure quando l'ha paragonata ad un Jobberknoll anzi, su quest'ultimo particolare potrei anche trovarmi d'accordo. Ma… la pacatezza? La troppa riservatezza? No, sul serio. Io le chiamerei entrambe con un diretto: ad Harriet non importa delle vostre esistenze, direi quasi che l'annoiano. Parere mio eh!

Merida: E dopo un botta e risposta come questo non posso che continuare con delle risposte flash, anche perché non so fino a che punto possiate sopportarmi ancora prima di indicarmi la porta. O la pressa, direttamente. Parliamo di classifiche. Mettete in ordine decrescente (quindi dal più importante al meno importante ndM per i neuroni più addormentati) di importanza tre tra materie studiate, docenti incontrati, assistenti avuti e Troll di montagna con cui avete avuto a che fare.

Margareth: Per le materie direi Aritmanzia – Difesa – Trasfigurazione. Tra i docenti Rootword – Powell – Graveyard mentre per gli assistenti Lewis – Darsel – Dalloway. Infine come Troll di montagna Seth Lucky – Vinnica (loooveyou) – Winkler!

Harriet: Contrariamente a lei, per me Aritmanzia va solo al terzo posto. Non è, uhm, la materia della mia vita, ma penso mi sarà molto utile. Quindi mi tocca. Poi direi Trasfigurazione… e Difesa, ovviamente. Per i docenti… Ulysses Kingsbadger, Nathan Powell e Anassibya Graveyard; mentre per gli assistenti… uhm, ho solo due nomi e sono Jethro Scorching e Alfred Lewis. Sono sempre i migliori a lasciarci, eh? … uhm, vabbè, mi sa che tu però non li conosci. E, Morgana, quest'ultima è difficile. Quindi facciamo che faccio di tutte le Piante Fagiole un fascio: qui a scuola ho incontrato alcuni Troll di Tassorosso, qualcuno in più del Grifondoro e molti Troll Corvonero. Voglio illudermi di aver trasmesso un po' di buon senso nei miei concasati, durante la mia monarchia – o come la vuoi chiamare, insomma.

Non so bene se gioire del fatto che Tassorosso è al terzo posto tra i Troll di Harriet – ma sono sicurissima che io ho risollevato le sorti di casata – solo perché non è carino includere la propria casata di appartenenza o sottolineare come almeno per quanto riguarda la materia preferita, entrambe le settimine hanno azzeccato quella dell'altra. Ci sono persone che gioirebbero per settimane di questa cosa, scambiandosi frasi tenere – leggasi "da diabete" – per tutto il tempo. In realtà però, no, non so chi siano né Kingsbadger né Scorching, a meno che non si parli di quel tizio che insegnava Pozioni al mio primo anno. Il Capitano di Quidditch rosso-oro ed il terzo occhio di Vinnica saranno però contenti di sapere che sono più Troll di Nathaneal Winkler agli occhi della Caporedattrice. Il secondo nome di Margareth è faina mi dicono…

Merida: Immagino che parte dei lettori a questo punto si aspetti una domanda inerente la vostra sfera privata – eufemismo per intendere qualche simpatia cuoriciosa – ma visto che a me non interessa minimamente e sono già satura del dramma esistenziale su quanto possa vivere Noreal prima che Vega lo inforchetti, lascio perdere volentieri la questione per qualcosa di più concreto. Il mago/strega studente più vicino ai vostri ideali che avete incontrato sinora chi è stato e perché?

Margareth: Anche secondo me potrebbe avvenire nell'immediato… dovremmo comprare un cucchiaio a quel povero ragazzo. Ad ogni modo, studente più vicino ai miei ideali… Elle, senza dubbio, di quelli ancora presenti a scuola. E' solare, timida quanto basta ma responsabile; come tutti quanti ha dei difetti e dei pregi, ma trovo che i secondi superino di gran lunga i primi. Trovo un vero peccato il fatto che venga sottovalutata dalla maggior parte della gente, e in questo non posso che accodarmi a quello che ha detto Harriet su Alicia. Amate tutti la piccola rossa!

Harriet: Oh, non deve volerci troppo, l'ho vista poco fa che affilava la forch-… vabbè. Attualmente studente, intendi? Alicia Austen. E' acuta, capace e… dai, l'avete letto il suo Vita da Magandi. E' un peccato che Hogwarts non la pensi allo stesso modo… ma in fondo anche no. Gli applausi ricevuti non fanno il valore di una persona.

Elle McDelirius? Stiamo parlando della stessa persona, si? Perché se Alicia può rientrare vagamente nell'idea che posso farmi in base alle vostre test… ehm, i vostri ideali lasciano un po' a desiderare, lasciatevelo dire. O comunque sono molto ma proprio moooolto chiarificatori. Per le Cape de La Voce degli Studenti gli studenti ideali sono una che si muove anche più delle scale – e ho detto tutto – o una che ha convinto qualche studente dei primi anni (non so come, lo giuro) che ha uno sguardo come quello di una Medusa. E ho detto tutto, sia chiaro. Di questo passo immagino che Hogwarts sia messa ma…cambiamo domanda, già. 

Merida: Ora che ci penso… posso scegliere le foto che voglio per questa intervista, vero? In modo che Eoghan faccia pratica, s'intend… Evoluzione di una studentessa di Hogwarts durante i sette anni di permanenza al castello (meglio cambiare argomento) Usando una sola parola per anno scolastico, descrivete il vostro percorso qua dentro.

Margareth: Andiamo in ordine, uhm? Ci devo pensare, ma direi istintivamente: novità, espansione, iniziazione, stabilità, frenesia, spensieratezza, responsabilità. Può andare!

Harriet: Boh, qualcosa come… buio. Noia. Vabbè, fotografia, perché ho cominciato al terzo. Poi… fantasmi. Spilla, ovvio. Uhm, straniero. E stanchezza. Tanta.

Allora, vediamo di mettere a confronto i diversi anni scolastici dai punti di vista di una Grifondoro ed una Serpeverde. L'inizio lascia già capire dove si andrà a parare, visto che laddove per la rosso-dorata si parla di novità, per la Caposcuola è già buio pesto. A me tutto questo fa ridere, ma continuiamo pure con espansione… e noia, tanto per sottolineare ancora come il mondo è bello perché vario. Il terzo anno potrebbe quasi dirsi simile, anche se vorrei sapere di che iniziazione parli Margareth – dai, scatenate il dio eco! – in un crescendo di fantasmi responsabili, spille frenetiche e stranieri spensierati. Il tutto chiuso con una responsabilità che, nel caso della verde-argento, diventa tanta stanchezza. Si, mi sto domandando anche io se abbiano effettivamente frequentato le stesse lezioni, persino lo stesso castello, a dire il vero.

Merida: Vediamo di concludere quest'intervista prima che decida davvero di intervistare Sean e Jericho al posto vostro. Ultima domanda, dunque: in che direzione va Hogwarts, dal vostro punto di vista? Meglio o peggio di come l'avete trovata, sette anni fa?

Margareth: Hogwarts secondo me è sempre uguale, non va verso una direzione migliore o peggiore… però siamo cambiati noi e la nostra visione! Non posso avere la stessa visione che avevo a undici anni e se ora mi sembra che il castello sia un po' avviato verso il degrado potrebbe solo essere un'impressione dovuta alla sindrome dell' "ai miei tempi". Non pensavo di essere così vecchia, di già, accidenti!

Harriet: Peggio. Cioè, è vero, prima ci scappava il morto più spesso, ma era comunque meno noiosa di adesso.

Che dirvi, signorini e signorine che avete letto le dichiarazioni di due settimine in odor di M.A.G.O. oltre che di inchiostro e pressa che sa di marmellata? Tutti noi abbiamo avuto modo di conoscere sia Margareth che Harriet prima di queste domande e tutti noi ci siamo fatti un'idea sul loro conto che può essere più o meno vicina alla realtà dei fatti. Quello che è certo, per quanto mi riguarda, è che spero di non arrivare al settimo anno in queste condizioni – detto papale papale – tra la depressione andante di una ed il parlare di "ai miei tempi" dell'altra, questo posso dirlo con assoluta certezza. Per il resto sfido chiunque a dire che non sentirà la mancanza di un occhio clinico come quello della Caposcuola Serpeverde – la bacheca delle punizioni non godrà di altrettanta fantasia, sigh – o di una risata cristallina come quella della Caporedattrice. Se non altro posso smettere di foderarmi le orecchie con dei batuffoli di kneazl… dici a me, Capo? Finita! Intervista finitisssssima, ciao!

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, attualmente frequenta il terzo anno e, finalmente, anche il corso di Cura delle Creature Magiche. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini – tra cui Robert McReady – o dai visitatori dell'allevamento di cavalli alati degli zii. Sempre che non se le inventi, direttamente. Diretta e senza peli sulla lingua non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, probabilmente soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. Si lamenta sempre delle compagne di dormitorio sostenendo che russano.