Finali – seconda turnazione

Ritengo che sia giusto ammetterlo…Per queste ultime sfide della seconda competizione i pretendenti -oggettivamente parlando- sono stati in grado di destreggiarsi adeguatamente in campo e di dare a noi spettatori uno strabiliante spettacolo. Almeno in queste ultime sfide, direi…! Soggettivamente avrei delle cose da puntualizzare ma è mio dovere di scribacchina presentare gli eventi così come si sono svolti, non è questa la sezione adatta alle considerazioni personali. Ma proseguiamo per ordine! Il vincitore della seconda competizione è stato Sami Medicine, benché a tutti e tre sia stato attribuito il premio "miglior combattente", con la conseguenza che, oltre ai vincitori assoluti delle due competizioni (Bradenbilius Rothenberg e Sami Medicine) ed il miglior combattente della prima (Leroi Gordon), adesso anche Heert McNails potrà vantare il diritto di metter piede sull'isola magica di Mornay in estate. E non per un'escursione, prima che i baggiani lo chiedano, ma per visitare le zone attrezzate per i cavalieri ed il castello dei Rothenberg, cosa ovviamente non concessa a chiunque sia estraneo all'isola. [Estraneo Def.: persona che è fuori da un contesto/che non fa parte di un ambiente omogeneo] Passo adesso a raccontarvi le gesta di questi prodi combattenti nel dettaglio.

Leroi Gordon vs Heert McNails: La simil danza del signorino Leroi, che dovrebbe avere come fine il seminare gli attacchi del signorino McNails, non è un'idea tanto felice poiché il Grifondoro non mira ad un attacco diretto nei confronti dell'avversario ma nella creazione di una nebbia magica in grado di disorientare tutti tranne l'evocatore, cosa che puntualmente è avvenuta poiché la simil danza del Tassorosso ha rallentato il proprio attacco e lasciato ampio spazio all'attacco avversario. Dal canto suo però, nonostante l'incanto non andato a termine, il Tassorosso riesce a colpire il prefetto alla spalla grazie all'arma. A questo punto può ripartire l'attacco da ambedue le parti…Il Tassorosso, probabilmente per rifarsi, si muove con maggiore velocità già in partenza, mentre il Grifondoro deve avere a che fare con quel dolore alla spalla che probabilmente lo stordisce. Non ci giunge quale sia stata la strategia d'attacco pensata da quest'ultimo -sicuramente avrà optato per un non verbale- fatto sta che le catene del signorino Gordon hanno bloccato sul nascere qualsiasi tentativo offensivo da parte del prefetto e decretato così la sua vittoria. Non male, ma nell'insieme forse ci saremmo aspettati di più. Voto: 7

Leroi Gordon vs Sami Medicine: Gli attacchi risultano essere diversi ma il fine è risultato essere il medesimo: spintonare indietro l'avversario. Infatti, se da una parte il signorino Leroi cerca di stordire l'avversario con un colpo ben assestato sulla celata -ovviamente ha ben riflettuto sul fatto che essa fosse protetta, altrimenti sarebbe stato squalificato- dall'altra il signorino Medicine ha evocato una forte folata di vento mirata direttamente al Tassorosso. Il primo è stato stordito e costretto ad indietreggiare, il secondo è stato spinto indietro dal vento, impossibilitato quindi da ogni tentativo di attacco. Il seguente fare dei due è simultaneo! Mentre il signorino Leroi pensa bene di poter essere avvantaggiato folgorando con una scossa il Corvonero ed impedendogli così di prendere adeguatamente la mira, l'avversario -mira o non mira- riesce a far saltare in aria una porzione di terra limitrofa al Tassorosso, comportando la sua caduta sulla gamba destra che (come sapremo successivamente) si sloga per il suo peso. Quanto detto ha come risultato il fatto che il Corvonero riesca ad agire prima del Tassorosso ed a portare a termine la propria strategia, avendo recuperato prima di quest'ultimo il controllo di sé…Una gabbia di sabbia costituita dai detriti derivanti dalla precedente esplosione atta ad imprigionare il Tassorosso, è questa che mette fine all'incontro. Nulla può quel tentativo di evocazione delle catene da parte del quintino, catene che ricadono sul manto erboso. L'espressione del Capitano MacDorrow risulta essere alquanto soddisfatta ed anche noi sugli spalti dobbiamo ammettere di aver assistito ad uno spettacolo eccelso! Voto: 9

Sami Medicine vs Heert McNails; Non appena il signorino McNails ha esordito il suo scontro con un lancio  -letteralmente- della spada in direzione del signorino Medicine abbiamo pensato che avesse un'acromantula neonata sulla mano. Ma evidentemente il tutto faceva parte della sua strategia d'attacco, visto che è riuscito a colpire e ferire l'avversario; magari ciò non rientrava propriamente nei suoi piani, ma è stato proprio il Corvonero nel suo voltarsi per impedire al Grifondoro di puntare qualche porzione del proprio corpo a "causare" quella ferita al fianco che lo farà incespicare. D'altra parte però egli non sta a pettinare le puffole pigmee, tant'è che evoca una massa d'acqua che penetra direttamente dentro l'armatura del signorino McNails, o meglio, nel suo elmo, rendendogli difficile la respirazione. Ed è questa difficoltà aggiuntiva ad impedire che la mira del Grifondoro, nell'evocazione delle catene atte ad immobilizzare l'avversario, fosse perfetta; non perfetta ma non per questo assente! E' riuscito, infatti, a fare in modo che il braccio sinistro e la medesima spalla fossero ancorati al collo del Corvonero, impossibilitandolo ad usare la spada. A questo punto era necessario che entrambi trovassero un modo per terminare l'incontro. Il Grifondoro, prima di toglier via l'elmo che gli impedisce di avere totale autonomia respiratoria, decide di immobilizzare il Corvonero ma non ha fatto i conti con la velocità di quest'ultimo che, ancora prima di subire l'attacco, riesce a metter K.O. l'avversario schiantandolo. Voto: 8

E ora che anche la seconda competizione è giunta a termine, non ci resta che attendere con trepidazione e fervore la terza ed ultima competizione! no, non volevo fare la rima, le rime non sono di mio gradimento, giuro

Ho deciso che ad ogni competizione intervisterò qualcuno e, se per la prima la mia scelta è ricaduta su Septimius Sonn ed il suo ritiro, adesso – con il premio "miglior combattente" elargito a tutti e tre i finalisti – mi sento in dovere di incentrare questa intervista proprio sui tre. In questa parte di articolo mi è concesso dire la mia? Sì, mi è concesso…In seguito alle loro risposte alla mia domanda/serie di domande (Ti spiacerebbe rendere note a noi tutti le tue impressioni sulla fine di codesta seconda competizione? Hai commenti da fare a riguardo? Ti saresti aspettato di più? Se sì, quanto di più da 1 a 10?) mi è stato possibile comprendere degli aspetti dei soggetti in questione…

Per prima cosa ho scoperto che il signorino McNails ha qualche carenza nella propria lingua. Per lei! [Codesto Def.: Indica persona, animale o cosa vicina nello spazio o nel tempo a chi ascolta, o vicina dal punto di vista psicologico, o appena citata] E, devo ammetterlo, ho trovato il signorino maturato rispetto all'inizio del torneo…Prima non avrei mai detto che una simile espressione "Mi sarei aspettato di più soltanto da me stesso, ma c'è ancora un altro torneo, quindi vedremo come andranno le cose nel prossimo"  venisse da egli proferita. Punta a migliorarsi ed ad aspettarsi più da se stesso; ciò è indice di maturità e conoscenza dei propri limiti. Questo sì che può aiutare a migliorarsi!

Poi ho scoperto -o meglio, ho avuto conferma- di quanto l'animo del signorino Leroi Gordon sia nobile. Ha incentrato tutta la risposta sulla bravura altrui, come se fosse la cosa più normale del globo! Lo cito "È stato bello battersi con degli avversari tanto forti, spero che la prossima competizione sia altrettanto divertente! Direi che tutto è andato secondo le mie aspettative e… non mi dispiace nemmeno di avere perso! Voglio dire, ogni contendente si è comportato in maniera ineccepibile, in particolare Sami, che si è rivelato un vero esperto nei complessi incantesimi di stampo aritmantico. Heert d'altro canto si è rivelato un degno avversario" Nessun riferimento al fatto che sia arrivato secondo per la seconda volta né sulla propria persona. Nobiltà d'animo. D'altra parte il mio fiuto non mi ha mai tradita e non è successo neanche codesta (ora comprende signorino McNail, sì?) volta.

Infine ho scoperto che la vittoria -meritata o meno che sia- ad alcuni soggetti può dare alla testa, decisamente troppo, ed il signorino Medicine, ahimè, fa parte di questa categoria. Lo cito per evitare problemi "Nessun commento. Mi sono divertito, spero tu ti sia divertita" Se mi ero divertita durante i suoi incontri, no, adesso in seguito alla sua risposta non lo sono più. "Faccio i miei complimenti ad Heert e agli altri avversari di questa seconda competizione. Per il resto… sarebbe difficile togliersi dai boccini? Le aspettative, i se e i ma restano il pane dei falliti. Io mi accontento dei fatti e i fatti dicono che sono il vincitore"  Ritengo che il pane dei falliti da lei citato l'abbia trangugiato in un sol boccone; è vero, i fatti dicono che sia lei il vincitore, ma ciò non toglie che una vittoria lascia il tempo che trova, specialmente se a queste condizioni. Prima di elevarsi a vincitore e di citare fatti, aspettative, se, ma, pane dei falliti, la prego, veda di comportarsi da Vincitore e non da vincitore. Ah no, ma io devo togliermi dai boccini, ha ragione, e non è cosa affatto difficile, glielo assicuro. Certo, mai quanto per lei lo sia evitare di doversi appellare a vincitore pur di attirare l'attenzione anche in seguito ad una semplice domanda di una scribacchina. E, VINCITORE…le volevo ricordare che il rispetto per il prossimo e le buone maniere sono, o meglio nel suo caso sarebbero al primo posto, sempre.

Ivy Hevenge. Terzina Grifondoro, 13 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta… Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.