L’editoriale

di Anne Burton 

Un amico di un amico di un conoscente l'altro giorno mi ha raccontato due storie. Secondo la prima ci sono due maghi intenti a chiacchierare tranquillamente fino a quando uno dei due non chiede all'altro di prestargli la sua quindici pollici. Il mago, confidando nella buona fede dell'amico, acconsente volentieri finendo però col ritrovarsi schiantato dal suo stesso catalizzatore. Inizio questo 2067 col chiedervi, quindi: c'è da stupirsi che sia andata a finire in questo modo? Troll la strega il mago che si è illuso di conoscere l'altro e di essere per lui un baule aperto mentre in realtà si stava solo esercitando a trasfigurare la realtà per fare bella figura al Torneo Fingal. Del resto, si tratta dell'evento clou che ci attende ad inizio Febbraio, quale palestra migliore, quindi, per saggiare la propria bravura nell'arte di trasfigurare qualcosa che è comparso da una finta fiducia riposta in un oggetto importante? Sempre meglio del proliferare di orecchie da gatto e piedi palmati come ho visto per i corridoi in queste settimane. A differenza dell'amico dell'amico del conoscente, però, io sono stata nettamente più banale nei miei esercizi per il torneo. Il risultato è 'Nkin, il pupazzo cresciuto che potete ammirare nella foto che accompagna questo editoriale. Non parla, non rompe le pluffe, non può usare il catalizzatore e non si arroga il diritto di conoscere gli altri. Per chi volesse sono anche disposta a prestarlo per due galeoni l'ora o, visto il concorso che accompagna la Voce a partire da questo numero, potreste averlo come premio finale se riuscite a trovare l'indovinello disseminato per gli articoli e a risolverlo ovviamente. In alternativa, se siete alla ricerca di manichini su cui esercitarvi o pupazzi da compagnia perchè vi sentite soli potete rivolgervi o agli studenti del settimo anno che a quanto pare hanno rimediato una bella T in Difesa (sconto comitiva) e quindi sanno bene cosa vuol dire restare imbambolati o direttamente alla redazione dell'Ego del Corvo, dopotutto le argomentazioni, in quest'ultimo caso, sono simili a quelle di 'Nkin: carine, coccolose e del tutto inutili all'atto pratico. Proprio a questo proposito, nel chiedermi quanto sia alla frutta un giornale le cui argomentazioni sono scopiazzate da un libro babbano, essendo figlia di un giornalista non magico ho un'altra storia, visto che gli amici dell'Ego amano il genere. Dice più o meno così: Il corvo aveva rubato da una finestra un pezzo di formaggio; appollaiato sulla cima di un albero, era pronto a mangiarselo, quando la volpe lo vide e si mise a parlargli così: "Che lucentezza hanno le tue penne, corvo! Che nobile portamento è il tuo e che volto! Se avessi una bella voce, nessun uccello sarebbe superiore a te". Allora quello sciocco, mentre voleva esibire la sua voce, lasciò cadere dalla bocca il formaggio, che la volpe astuta fu pronta ad afferrare con i suoi avidi denti. Solo allora il corvo ingannato deplorò la sua stupidità. Se poi non capite il senso potete chiedere ai Muldoon, saranno felici di spiegarvelo.

 

Due chiacchiere con…

Rosmilda Welkentosk
di A. Burton

 

Il Personaggio

Manish Sabu
di A. Burton

 

Rubriche

 

Cultura   Tell me         
Cucina    Astrologia     
  in condotta  Svago          

 Il muro di cinta

La Redazione

Caporedattore: Anne Burton. Vicecapo: Vincent Stars.
Articolisti: F. Airanhart, P. Bromley, A. Burton, C. Cheek, D. Dacbon, G. Darsel, J. Davidson, M. Lowenn, R. McReady, S. MacMillan, D. Medicine, D. Milford, S. & J. Muldoon, P. Noreal,  L. Perry, B. Quills, V. Stars, M. Welsh, A. Wisemind, L. Wright.
Impaginazione: Glory Landers, Adrian Barker.
Fotografia: Lucas Barrett, Harriet Mayfair.
Vignette: Devon Laury.