Vittoria tutta femminile nella Gara di Pozioni

Sono le ragazze ad imporsi come migliori pozioniste. Questo quanto decretato da una Gara di Pozioni dal podio completamente in rosa. Molti di voi avranno partecipato, pochi di voi saranno riusciti a superare la prova a sorpresa richiesta prima di poter toccare il proprio calderone ma sono solo tre le fortunate vincitrici della Gara (obbligatoria) organizzata dal docente della materia. Il premio? Una giornata con Conchubhar Potpourri, il direttore della scuola di Alchimia e Pozioni Avanzate di Sant Clouny. Stars ha già parlato in modo approfondito della vita di questo importante mago nel numero di dicembre della Voce dell'anno scorso, se siete curiosi vi consiglio di dare un'occhiata al suo articolo.
Tornando alla gara, i sette anni della classe di Pozioni sono stati suddivisi in tre categorie: Ashwinder, Runespoon e Basilisk.
Per la categoria Ashwinder si sono sfidate le classi del primo e del secondo anno. All'arrivo nell'aula dei sotterranei in cui si teneva la sfida, i giovani hanno trovato due elfi domestici praticamente identici intenti a discutere animatamente. Pare che Seanny abbia deciso di far addormentare l'altro elfo, Jerichy, versandogli in gola una pozione che a suo avviso avrebbe dovuto addormentarlo. Invece di dormire Jerichy ha cominciato a tremare mentre la sua carnagione assumeva un colorito verdastro e giallognolo. Solamente quattro studentesse sono state pronte a reagire cercando subito un antidoto alla pozione, o un Bezoar. Rostow, Havenport, Lunham e McDronick sono riuscite così a superare… la prova pratica a sorpresa. I due elfi non erano che i gemelli Muldoon sapientemente camuffati (nessun Corvonero ha avvertito la redazione dell'Eco del Corvo? Non ve ne siete accorti? Non era proprio Corvonero la casata del fine intelletto?), intenti ad eseguire con tutta probabilità le istruzioni ricevute dal professor Warren, rimasto nascosto dietro l'uscio della porta ad osservare la situazione. Tutto il secondo anno e la maggior parte del primo è stato quindi elegantemente messo alla porta. Le giovani rimaste, invece, si sono misurate nella preparazione della Pozione Riccialiscio. La migliore è risultata Lilith Havenport, primo anno, Grifondoro.
Terzo, quarto e quinto anno rientravano nella categoria Runespoon. Per loro niente scenette dei Muldoon, ma una prova di logica. Per ogni studente una porta diversa da cui entrare e tre fuochi magici da superare con l'aiuto di due pozioni, alcune pietre da premere e molta astuzia. Senza annoiarvi con la spiegazione della prova, passo direttamente a congratularmi con gli unici tre che sono riusciti a capire l'arcano, a superare i tre fuochi magici e ad entrare nell'aula della gara. Giselle LanfradAlbert Vandenberg e Amber Dreaming ecco i migliori in astuzia e fortuna, gli unici a poter dimostrare l'abilità finora acquisita nella preparazione delle pozioni. Anche per questa categoria, come per gli Ashwinder, lo scopo della seconda fase è la preparazione di una pozione Riccialiscio. Migliore tra i tre la Serpeverde Giselle, decretata vincitrice dal professore. La sua vittoria è stata forse spinta anche dall'inaspettato ritiro della Dreaming o forse solo per la bravura della stessa Lanfrad.
La categoria Basilisk era formata dagli studenti del M.A.G.O. in Pozioni con l'esclusione di Vincent Stars, che non ha bisogno di dimostrare in una Gara il suo talento nella materia. Questa volta agli studenti è stata proposta una sfida di collaborazione oltre che di acume. Sono state Bianca McTroy e una Tassorosso di cui nessuno si ricorda il nome (neanche Warren, ma sappiamo tutti che lui ricorda solo quello del Signorino Stars) le uniche a capire come passarsi l'un l'altra gli ingredienti per la preparazione della pozione. Una pozione ancora sperimentale in quanto creata da Vincent e non ancora riconosciuta dalla Strastraordinaria Società dei Pozionanti: l'Essenza della Tartaruga. Dovrebbe servire per lenire i dolori e le torture dei Veleni. Non ho mai avuto modo di testarla, per fortuna, e anche per le due sfidanti questa è stata la prima volta in cui si sono cimentate nella preparazione di questa particolare pozione. La McTroy è riuscita a vincere senza problemi, forse per lo scarso impegno che ha dimostrato l'altra sfidante.
Questo il resoconto della Gara di Pozioni. Per avere un giudizio obiettivo, razionale e meno fantasioso di quanto accaduto nella sala numero uno dei Sotterranei, abbiamo intervistato niente poco di meno che i due "elfi" coinvolti nella prova pratica a sorpresa della categoria Ashwinder. 

aula gara Seanny e Jerichy, sono questi i vostri nuovi nomi? Tra i vostri mille passatempi, ne avete trovato uno nuovo nell'avvelenarvi a vicenda sotto le mentite spoglie di due elfi domestici oppure era una forma particolare di punizione imposta da Warren?
Il Nonno è tanto buono, non ci mette mai in punizione! C'è un codice segretissimo che usiamo tra noi, e non lo possiamo rivelare qui, ma tanto per fare un esempio, quando il nonno – che ci ha adottati lo scorso anno, ecco perché siamo più chiari di lui – dice "Muldoon, voi tre siete in punizione!" allora significa che dobbiamo assisterlo durante la lezione, portare dei contenitori nel caso qualcuno dei ragazzini si faccia pipì addosso – Sean, si può dire pipì sul giornale? … Boh, sì, Anne-nonpossiamochiamarlapernome Burton lo direbbe? – insomma, se qualcuno se la fa sotto (per non sporcare i Sotterranei, infatti poi andiamo a svuotare sotto la porta della Sala Comune Corvonero). E se nonno dice "Perché nel mio cassetto ci sono solo due boccette di Veleno Cammuffato?", allora vuol dire che dobbiamo travestirci da elfi domestici e avvelenarci a vicenda.

Avete notato che nessun Corvonero (e Tassorosso) ha vinto la gara? Che ne pensate?
Forse i Tassorosso li abbiamo distratti noi, e ci dispiace tanto, oppure a nessuno dei più piccoli piace Pozioni, ma ci siamo già offerti volontari per rimediare! Certo che abbiamo notato che nessun Corvonero – puah! – ha vinto, perché passano il tempo a dire agli altri quanto fanno schifo, e quindi ognuno ficca il naso nel calderone dell'altro e non guarda nel proprio. Ecco perché non ha vinto nessuno. È un pensiero profondo, vero? Lo dicevamo a Vincent Stars che era un pensiero profondo!

Jericho, svelaci la verità, che pozione ti ha fatto bere Sean? Era tutto finto?
Io non sono Jericho, lui è Jericho! Io sono Sean. O sei tu Sean? No, tu sei Julie, è sicuro, non hai i peli sulle gambe come noi. Chesschifo, come fate a non avere i peli sulle gambe? Per fortuna qualcuna li ha, tipo Vinnica Heyannir. Ah, qual era la domanda? Finto? Sì, pensiamo che il mento di Careen Butler sia finto, ma un po' meno del naso di Sarah Medicine e un po' più delle orecchie di Luthien Melwasul.

Voi eravate nella categoria Runespoon e non siete riusciti a passare la prova dei tre fuochi: cos'è andato storto?
I tre fuochi magici si muovevano quando ci avvicinavamo noi, sul serio! O forse eravamo noi a contorcerci un po'. Il fatto è che, dato il nome della categoria, pensavamo di doverci presentare con dei Runespoon nelle tasche e così abbiamo fatto. Ed è stato divertente (anche se forse abbiamo distratto i Tassorosso), ma facevano un sacco di solletico e non ci hanno fatto concentrare sul fuoco. Alla fine ne abbiamo arrostiti un paio e Cal Tomphson li ha mangiati. Pensi che il professor Sharpenbite se la prenderà? Li avevamo presi in prestito dalle sue gabbie.

Ormai tutto il castello conosce la vostra linea di pensiero sulle ragazze. Però il podio è stato esclusivamente femminile, che ne pensate?
Boh, forse il rimescolare le pozioni è roba da femmine – puah! – e farle esplodere è roba da maschi. Tipo, Elinor Austen era brava in pozioni, fa pure l'accademia, e l'ex caporedattore Lewis – baciamo le mani – ci ha assicurato che è una femmina – puah! Mentre noi siamo bravissimi nelle esplosioni! Vuoi vedere? Non fare complimenti, basta che non sollevi il piede da quella pietra più scura sul pavimento. No, non devi sollevarlo. Aspet…

Ora avete capito perché l'altro giorno ho passato mezza giornata a rincorrere i Muldoon con la divisa tutta bruciacchiata? Va be' alla fine hanno confermato la mia ipotesi: rimescolare le pozioni è roba da femmine. Sorge spontaneo un piccolo dubbio: e allora Vincent…?! Sto scherzando forse! C'è sempre l'eccezione alla regola. 
Quindi congratuliamoci con Lilith, Giselle e Bianca, fortunate ed invidiate vincitrici della giornata in compagnia del famoso Pozionista. Hanno dimostrato, come se ce ne fosse il bisogno, che l'astuzia è femmina e che, in questi ultimi anni, le pozioni si stanno proprio tingendo di rosa.

    Julie Davidson