Note dei desideri

E' iniziato il 2067 o, almeno, così ci hanno detto. Solitamente il primo periodo di un nuovo anno è sempre carico di aspettative anche se magari non proprio come quelle dei Muldoon che attendono il rientro di Krystal James all'interno di Hogwarts solo per una maglia dei Kestrels, pensiero che generalmente viene condiviso dalla popolazione maschile della scuola, ma solo per la prima parte. In realtà parlo di aspettative serie come liberarsi dagli attuali settimini, sperare che Tassorosso vinca la Coppa delle Case, credere che la Mayfair non sorrida mai perchè in realtà non ha denti o cose del genere. L'altro giorno ho incontrato persino una marmocchia che spera di finire in punizione, da non credere. Certo può sempre chiedere alla povera Cooker di scontare la punizione al suo posto, se non altro per mancanza di materia prima. Tutto questo, però, mi ha anche dato modo di capire che al momento non ho grandi speranze, sarà che tutto quello che mi interessa succede senza che lo debba richiedere. Le note di demerito per questa rubrica non mancano di certo, i marmocchi con cui fraternizzare neppure (non è forse vero Mordey?), i voti che ricevo non hanno bisogno di essere commentati e, prima che qualcuno voglia dire qualcosa  in merito, finirò anche in infermeria, ma sono ancora qui, touchè. Se proprio devo esprimere un desiderio per questo nuovo anno posso sforzarmi e formulare qualcosa. Voglio, voglio, voglio..non sentire più trollate. O non vedere più ragazzine che si credono donne vissute o ominuncoli che si atteggiano come brutte copie di quarantenni. O non avere il mal di pancia una volta che sento parlare la Wolf, decidete voi quale tanto il concentrato del discorso è lo stesso e non supera le dimensioni di un Billywig. Voglio capire perchè in questa scuola nominare mantelli rossi fa pensare ad una nuova linea di moda. Voglio che spunti un brufolo in mezzo..alla fronte di chiunque si illuda di prendermi in giro. Per tutto il resto c'è T in condotta.

1. Mentre era in corso la lezione di Volo per imparare a seguire traiettorie prestabilite, H. Weent, piccola quanto un bicchierino di Gelovodka, ha deviato di proposito la propria traiettoria di volo finendo con l'andare addosso ad una coetanea Tassorosso. Anche se lo scontro mi ha ricordato l'esplosione in gola di un doppio wiskey scozzese, non è qualcosa di corretto. Il tentativo della ragazzina, intendo.

C. Cvitanovicz

Non si può certo dire che Cvitanovicz non ce la stia mettendo tutta per superare il suo problemino con ciò che non può essere menzionato. Certo, sempre che la traiettoria sbagliata vista dal docente non sia dipesa da altro. Mi sento però di rassicurare il professore almeno su una cosa: non è stato sicuramente un gesto premeditato, quanto più un aiuto. Alcune Tassorosso amano ricevere bastonate sui denti, si sa. Bolidi o saggina è uguale.

 

2. Nel corso della lezione di Difesa Contro le Arti Oscure lo studente del secondo anno F. Stevens non solo si nasconde sotto la cattedra ma ammette innocentemente di aver fatto una puzzetta. Per quanto l'intera classe sia riuscita ad uscire incolume, dalla lezione non dall'aria superflua emessa dal Corvonero, ritengo che un atteggiamento del genere non sia consono durante una lezione pratica. Insomma, poteva anche scapparci il morto, sempre per la lezione non per la puzzetta.

Mortimer Gray

Partendo dal presupposto che per arrivare a fare ciò che ha fatto questo marmocchio random che non ho ancora avuto modo di tartassare conoscere o ha perso il neurone insieme all'aria espulsa oppure è un genio del male (caso in cui avrebbe tutta la mia approvazione), tengo a sottolineare un aspetto che sicuramente probabilmente è passato inosservato: è questo il metodo per salvarci dallo iettatore di Hogwarts e cercare di ridar aria alla morte. Che questo consiglio non sia seguito dai sestini, ci tengo a vivere, grazie.

 

3. Durante spiegazione della parte pratica dell'incantesimo Incendio lo studente del terzo anno W.Filargon ha rischiato di mandare in fiamme i capelli di una coetanea. Alla richiesta di spiegazioni il Tassorosso risponde che, nonostante le ripetizioni avute a suo tempo da Gregor Darsel, ogni tanto ha ancora qualche amnesia sul corretto modo di impugnare il catalizzatore. Non mi sembra una scusa accettabile. 

Zayve Mystes

Nel dare il benvenuto alla nuova professoressa di Incantesimi, oltre a chiedermi se la cattedra in questione avrà mai un docente del tutto normale, credo di dover fornire alla Mystes una piccola delucidazione. Filargon sarà anche un mezzo impedito e su questo non ci piove, ma ha pur sempre un'attenuante che gli va riconosciuta. Come può, in fondo, imparare a tenere la bacchetta correttamente in mano se chi l'ha seguito a suo tempo se ne va in giro con il catalizzatore sull'orecchio?

 

4. Ritengo di dover segnalare la condotta singolare di A.Vandenberg visto che ha interrotto diverse volte l'odierna lezione di Aritmanzia. Non avrei avuto problemi a rispondere alle sue domande se queste non si fossero limitate a sciorinare tutte le valenze delle parole da me usate durante la spiegazione. Per quanto questo possa farmi capire l'interesse per la materia e la rapidità di calcolo ammetto di aver quasi avuto la tentazione di castargli un Silencio.

Frederick McLies

Mah, io..francamente credo che nessuno avrebbe fatto una colpa a quel bel figliuolo McLies se anche avesse ridotto Vandenberg ad un silenzio forzato. Voglio dire, ci sarebbero stati diversi vantaggi anche se forse avrebbe speso quel lasso di tempo per calcolare comunque qualcosa. C'è da riconoscere anche che, comunque, l'assistente di Aritmanzia avrebbe dovuto essere un filino più elastico. Insomma, la Flannery sono anni che dà i numeri, ma nessuno le ha mai fatto notare la cosa, giusto Isabella?

 

5. La lezione sui minerali tenuta per gli zuccherini del sesto anno viene interrotta da L.Owen che continua ad asserire come il colore della Pirite richiama quello del tubino indossato dalla sottoscritta. Considerando che, seppur carinissima, l'osservazione ha dato vita ad un dibattito che prescinde dall'argomento della lezione odierna, ritengo che il Prefetto Serpeverde debba essere richiamato all'ordine. Ed il mio tubino ha una sfumatura diversa, dolcezze. 

Maithy Helfman

Quando le note di demerito vengono fornite direttamente ad una lezione cui partecipo devo ammettere che il lavoro risulta più semplice. E con questo non sto affatto ringranziando Law per il diversivo che mi ha permesso di correggere qualche bozza nel ciarlare generale. Non lo sto facendo. Perchè altrimenti dovrei aggiungere che il sesto anno è bravo a rivoltare le lezioni come vuole. E non è certo da me dire qualcosa del genere, dolcezze.

 

A conclusione della fiera, miei cari collaboratori involontari,  credo di aver finalmente trovato il desiderio per iniziare il nuovo anno secondo quanto stabilisce la tradizione, anche se molto probabilmente è qualcosa di irrealizzabile. Non strapperò sorrisi degni di questa rubrica, ma vorrei che chi ha ucciso Zephirus Marshall paghi per ciò che ha fatto. Sarebbe già qualcosa. 

Anne Burton