By vocestudenti | maggio 29, 2013 - 12:25 pm - Posted in Giugno 2069

Vita da Preside

di Loreen Wallace

Mentirei se dicessi che la presenza dei signori Muldoon nel mio ufficio l'ultimo giorno di scuola mi ha sorpreso. Tuttavia, ammetto di non aver indovinato subito il motivo della loro "richiesta di udienza", hanno usato esattamente questi termini e credo di aver anche intravisto un grosso cappello da ciambellano.
Gary Wallace, classe 1965, era il fratello di mio nonno. Aveva 15 anni quando ha composto il gruppetto di fondatori della Voce, nel 1980. Da allora, la maggior parte dei Wallace è stata caldamente invitata a partecipare al giornale scolastico voluto da Seann Gary, come lo chiamavano noi pronipoti. Mio fratello Morgan era molto più bravo a scrivere, ma quando si è magato tutti hanno ritenuto che un'altra Wallace dovesse prendere il suo posto e così ho provato anche l'ebbrezza della parola stampata. Ed è magnifico e sorprendente come l'eredità prosegua, con altri nomi, ma con ramificazioni di uno stesso albero.
Ma non è una disquisizione storica che i signori Muldoon sono venuti a chiedermi, come dicevo. Com'è una Vita da Preside? Sono certa che la risposta, anzi, le molteplici risposte dei miei venerabili predecessori appesi in Presidenza sarebbero molto più avvincenti, ma proverò a dirvi cosa sono stati questi ultimi sette anni per me. Salire a capo di Hogwarts a trentasette anni è un onore, un onere e un rischio allo stesso tempo. Vorrei dire che è una circostanza più unica che rara, ma non rispetterei né la storia della scuola né la memoria di uno dei maghi migliori del nostro passato più recente, il preside Piton. Siamo stati in due, dunque, motivo per cui di tanto in tanto mi soffermo sul suo ritratto, uno dei pochi, assieme a quello del preside Silente, che sa esprimersi senza necessità di usare le parole.
Hogwarts è un luogo pieno di segreti. Nei miei vent'anni qui, i primi tredici come insegnante, non mi sono mai sognata anche solo di pensare di poterli conoscere tutti. Qui è dove la magia cresce ed evolve, dove diventa viva, dove viene insegnata e preservata, ciclo dopo ciclo. Qui è dove si formano i maghi e le streghe che si trovano là fuori, questo è il punto di partenza da cui molte strade si avviano e, una volta fuori, si separano, in una direzione o nell'altra. Ho sempre pensato che uno dei segreti di Hogwarts fosse proprio questo, il suo essere culla e cuore pulsante della magia, il luogo in cui ognuno di noi comprende cosa implica poter impugnare una bacchetta. E' il motivo che spinge molte persone a tornare o a voler restare. Sto divagando, sì, è possibile. Ma credo non si possa parlare del Preside senza parlare di Hogwarts. Perché, vedete, non è Hogwarts che appartiene al Preside, ma è il Preside ad appartenere ad Hogwarts. Magari è solo una visione poetica o qualcosa che mi piace credere per dividere con qualcuno, sia pure esso un'entità non reale, il peso di questo compito.
Talvolta la vita da Preside mette a dura prova. Talvolta si prendono decisioni poco condivise e non si ha davvero la possibilità di far comprendere le proprie motivazioni. Non si può essere un buon mago o una buona strega se non si è umani. E non intendo un'umanità che si misura nella lunghezza dei denti, la presenza di squame sulla pelle o con le variazioni della luna. Però questo essere umani rende estremamente difficile avere una visione d'insieme, una visione che permetta di avere il quadro generale e di poter prendere le decisioni migliori per l'intero insieme. D'altra parte, guardando Hogwarts dalle montagne, si ha sì un quadro d'insieme: si vedono le torri, i cortili, gli anelli del campo da Quidditch, i portali e, anche se in piccolo, le persone che vi abitano. Però si rischia di perdere qualcuno, in questa visione d'insieme, di perdere di vista i più piccoli, i più nascosti. Allora qual è la soluzione? E' una bella domanda e forse un giorno avrò una bella risposta. Forse una vita da Preside, una vita intera, porta molte risposte o forse porta solo nuove domande. Una persona che stimo molto una volta mi ha detto che il tempo è un soggetto bizzarro con cui avere a che fare. A volte si crede di averne molto a disposizione per ottenere risposte. A volte ci si accorge che il tempo ci è sfuggito dalle mani o si pensa di averne troppo poco alle spalle per poter sperare di fronteggiare tutto quello che verrà. E di conseguenza, a volte, si ritiene più saggio farsi da parte. Ma altre volte, proprio quando si crede di essere arrivati in fondo alla corsa, si scopre che in realtà era solo una curva. Ed è quando si inizia a pensare che quella curva nasconda il nulla, che ci si fa coraggio, che si viva una vita da Preside o un'altra delle innumerevoli vite che il nostro mondo contiene, ci si fa coraggio e si oltrepassa la curva. E si vive ciò che c'è al di là.
Pare, infine, che in una vita da Preside non possa mancare il ritratto tradizionale, ma non è l'olio su tela né un incantesimo di animazione a rendere veramente chi è stato un Preside. Ci sono ritratti che parlano senza emettere suono, come dicevo. E' quello che abbiamo fatto che parla per noi, ed è per questo che una Vita da Preside, in realtà, non può avere davvero espressione nelle parole.

 

Controeditoriale

di Leroi Gordon

Così, eccoci qua. Mi hanno detto di scrivere il Controeditoriale, perché dicono che sarò il nuovo Caporedattore della Voce. Io. Nuovo Caporedattore. All'inizio non ci credevo. Ho pensato che sicuramente si trattava di uno scherzo, voglio dire, ha l'aria di essere certamente uno scherzo perfino adesso, proprio mentre sto scrivendo questo pezzo. Poi, è subentrato un certo senso di euforia. È comunque, in un certo senso, anzi, in molti sensi, un traguardo importante. La Voce avrebbe, se il fatto si rivelasse veritiero e non un gigantesco pesce d'Aprile fuori stagione, un Caporedattore Tassorosso dopo un sacco di tempo. Non so precisamente quanto, ma considerando che i gemelli Muldoon hanno creato un protocollo di sicurezza speciale per proteggermi da eventuali attacchi di pazzi squilibrati ed evitare così la mia estinzione, deve essere un bel po' di tempo fa. Il fatto che il protocollo preveda due Schiopodi Sparacoda come guardie del corpo mi dà qualche pensiero su quanto i due gemelli tengano realmente alla mia incolumità, ma sono sicuro che stessero scherzando quando hanno proposto questa strana misura di sicurezza. A meno che non siano dei veggenti e abbiano utilizzato "Schiopodi Sparacoda" come una sorta di metafora per indicare l'avvento di una nuova coppia di gemelli che accolga la loro eredità e che siano addirittura più deva… vivaci – volevo dire vivaci – di quando siano stati loro. Solo il tempo ce lo dirà. Per ora so soltanto che mi mancheranno tantissimo. Non ci potremo più rifugiare nel Baule per evitare i loro protocolli di sicurezza e quindi sfornare articoli uno dietro l'altro. A modo loro spronavano la redazione a dare il meglio di sé. Ora come ora, sto inoltre vivendo una sorta di terrore alla prospettiva del mio prossimo – eventuale – insediamento. Da quello che ho capito, in un certo senso sono stato una sorta di "seconda scelta" per i membri della redazione, visto che la vincitrice effettiva della carica sarebbe dovuta essere Giselle Lanfrad. Tuttavia la Serpeverde – e io segretamente la scruto con uno sguardo penetrante e gli occhi sottili per questo, ma non ho cuore di andare oltre perché le voglio bene – ha rinunciato alla carica. Per fortuna mi affiancherà come vice, perché se non ci fosse lei penso che potrei esplodere. Del resto, lei avrà i M.A.G.O. il prossimo anno, è un traguardo importante ed è giusto che si impegni al massimo per avere i voti necessari per intraprendere la carriera che ha sempre sognato. L'unica cosa positiva del fatto che andrà via da Hogwarts, sarà che Tassorosso, tra due anni, potrebbe avere la possibilità di sconfiggere Serpeverde. Che cosa volete che vi dica, io ci spero sempre, ad una vittoria Tassorosso nel campionato di Quidditch! Ancora non mi è mai capitato di vincere, in tanti anni di onorato (?) servizio.
Forse dovrei lasciare da parte queste mie piccole ambizioni sportive, sarebbe un segno di crescita personale e un segnale di maturità sufficiente per gestire il giornalino della scuola con responsabilità. Non so se riuscirò ad essere sufficientemente propositivo, incoraggiante, disponibile, attento e costante, ma cercherò, come è nella mia natura, di dare il meglio di me, sempre, per la mia redazione e per voi lettori, che ci seguite sempre con sguardo attento e spirito critico, che ci avete sostenuto leggendoci per tutti questi anni, cosa che spero continuerete a fare anche se il futuro Caporedattore della Voce sarà a tutti gli effetti un po' inetto. Prometto solennemente di avere molte buone intenzioni e molti buoni propositi per continuare a raccontare la vita di Hogwarts a tutti gli studenti che la vivono quotidianamente, riportando in modo sincero e veritiero la vostra Voce e quella dei fatti che si svolgono entro queste massicce mura. La Voce è ormai qualcosa che ha una tradizione solida, che si è formata ed è stata mantenuta dalla sua fondazione ad oggi. Non è certo mia intenzione sconvolgere la sua struttura, perché farlo significherebbe dover cambiare completamente la redazione che la compone. La Voce è senz'altro prima di tutto il frutto delle mani che la redigono, studenti brillanti, compagni allegri e amici sinceri, perché mai doverli cambiare? È senza dubbio per questo che mi sento tanto triste nel vedere alcuni di loro andarsene per intraprendere la loro strada. La Voce è una famiglia. E come tutte le famiglie, vuole bene ad ogni singolo suo componente, senza eccezioni. Ed esattamente come una famiglia, non reagisce benissimo al distacco. Questo controeditoriale è diventato veramente troppo serio ed ha costretto i Muldoon ad attivare il protocollo di sicurezza #45, (iniezione d'emergenza di divertimento rainbow style) riempiendo la stanza di arcobaleni (ma come hanno fatto?) ed ora mi risulta molto molto difficile concentrarmi. Quindi è meglio se chiudo qui. Buone Vacanze a tutti! Ve le siete meritati!

 

By vocestudenti | maggio 28, 2013 - 12:34 pm - Posted in Giugno 2069

Mi dicono "Sai, Phil, con Giselle impegnata a lucidare la Coppa di Quidditch anche se ufficialmente ancora non gliel'hanno consegnata, Jeremy che ha intavolato una discussione con Giove per capire se Saturno è dimagrito o ha solo sbagliato il candeggio degli anelli e Vega che è bella…mente intenta ad aiutare Gwen con l'impaginazione di questo articolo… spetta a te". Inizialmente, lo confesso, ho anche chiesto cosa – effettivamente – spettasse a me, forse perché mi illudevo che si sapesse quanto non sono bravo… in quello che spetta a me. Ma sono uno dei sopravvissuti ad un altro settimo anno che ci lascia – per Tosca, così pare un elogio funebre – e visto che sono anche uno di quelli con maggiore anzianità qui dentro… mi spetta. Mi spetta e sappiate, voi cinque, che non è una cosa che mi piace, andare in giro a raccogliere dei messaggi per voi. Non mi piace neanche vedere la redazione che si svuota un altro po' e sembra grande. Questo è uno stanzino, non può sembrare grande! Però alla fine il mio lavoro l'ho fatto comunque, anche se mi son preso un giorno e mezzo per trovare qualcosa da scrivere in questa introduzione. Avrei potuto metterci anche di più, ecco.

Purtroppo non ho avuto il tempo di conoscervi come si deve, ma posso senz’altro dire che le vostre piume mancheranno tantissimo a La Voce. Detta così suona da epitaffio, ma, a parte gli scherzi: Harriet, devo ammettere che la tua figura ancora mi intimorisce e credo sia un pensiero più che lecito, ma InterFairiamo è stata sempre la prima cosa che ho letto ogni mese, da quando ho messo piede ad Hogwarts… e chi ci salverà dalle grinfie di Garros se tu andrai via? E l’editoriale di Margareth ha accompagnato per tutto l’anno la mia colazione il primo di ogni mese… insomma siete parte di una routine cui mi sono affezionata moltissimo!Per quanto riguarda i Muldoon… beh, se avete dei fratelli nascosti, mandateli a Hogwarts, vi prego!!!

Priscilla

Carissimi settimini della Voce, sappiate che in questo articolo, leggendo tra le righe, si celano delle oscure maledizioni. Sì, ci sono parole che imprigioneranno a vita un pezzettino del vostro cuore all'interno del Santo Baule. Non esiste un controincantesimo e non serve chiamare qualche spezzamaledizione; parte di voi sarà per sempre custodito con cura nel baule: lo smalto glitterato cambiacolore e la maglietta rossa autografata da Darsel che Dorothy lasciava sempre in redazione, la sciarpa giallo e verde di Jericho – sì quella dei Kestrels – , una ciocca di capelli di Sean (non si sa mai – polisucco docet), i negativi delle fotografie scartate da Harriet e una foto sorridente di Marge, che andrà ad unirsi sul nostro speciale bersaglio per freccette infuocate – i Muldoon sanno benissimo a cosa mi riferisco – assieme alle facce di Anne, Vincent, Alfred… Serberemo questi ricordi con noi a vita.

Gwen

Ve ne andate e ci lasciate soli. E' un po' scortese da parte vostra, non lo sapete? Anche perché siete Capo e Vice, insomma, avete un dovere da compiere. E poi non sono sicuro di sapere tutto quel che devo sapere sulle fotografie. Come farò senza di te, Harriet? Lo sai che mi mancherai tantissimo, vero? E io ti mancherò, vero? Almeno un pochino, no? E' stato un onore lavorare al tuo fianco e imparare tutto quel che mi hai insegnato, ti sono riconoscente e ti auguro… non sono bene cosa augurarti. Ho come l'impressione che se ti augurassi tante care cose forse non apprezzeresti troppo. Facciamo che ti auguro quel che vuoi che ti sia augurato! Mi abbraccerai prima di salire sull'Hogwarts Express, o a King's Cross, vero? Ti verrò a cercare! E… Marge! Mi mancherai come mi mancherà Harriet, non so come faremo l'anno prossimo al Tavolo Grifondoro senza di te. Per fortuna che Elle rimane a farci compagnia! Sono stati due anni bellissimi in tua compagnia e terrò una tua fotografia appesa in Redazione accanto a quella di Harriet così che tutti si ricordino di voi! Se mi fai sapere dove vuoi che la posiziono, vedrò di non deluderti. Buon viaggio ad entrambe,

Eoghan

No, io non ci voglio credere. E’ già il terzo anno che mi tocca fare i saluti ai settimini e… che la nostra redazione perde membri. Non è assolutamente giusto, oh; come farò senza i miei mentori? Sul serio, i Muldoon non potete lasciarmeli qui? Ovviamente nulla contro le tre donzelle, però i gemelli sono l’anima della redazione e seriamente senza di loro non sarà più la stessa cosa. I pianeti me l’hanno detto, si. E… mi è entrato un granello nell’occhio, fatevi un po’ i bolidi vostri! Cosa devo dire di questi cinque colleghi? Harriet è geniale. Sarà pur vero che non parla spesso – ci pensa Marge per entrambe… a proposito, ti ho ufficialmente perdonata per non avermi associato all’oroscopo, dai – ma è comunque un genio. Cioè, a parte che si ammazza per trovare qualcosa di decente in bacheca, e poi la sua ironia è da premiare. A volte fa battute talmente intelligenti e sottili che sinceramente non le capisco, ma sono sicuro che siano fantastiche solo perché è stata lei a farle; inoltre ci mancheranno le foto compromettenti, finché non istruirà qualcun altro a farle come le faceva lei. Ma andando oltre, anche Dorothy non è da sottovalutare. Quest’anno non ha scritto tanto, perché lo studio l’ha assorbita particolarmente insieme all’assenza di Darsel, mi dicono, però ci tengo comunque a dire che nessuno si è dimenticato di lei. Né della sua dolcezza… in entrambi i sensi. Però qualcuno che ci porti nuove ricette ogni giorno, e che ci faccia ingrassare, ci voleva. O sarà un altro protocollo di sicurezza di Sean e Jericho; ragazzi, davvero, fatevi bocciare. Rimanete con meeee, là fuori è brutto e cattivoooo. Bwaaaa (il resto si è perso in evidenti segni di sbavatura. Jeremy, contieniti! ndP)

Jer

L'anno scorso ho iniziato con Lawrence, quindi ora non posso che incominciare i saluti da Harriet, orgoglio Serpeverde. Non poteva capitarmi, davvero, una collega di spilla migliore: tutto merito suo se i giornalisti dell'Eco mi hanno fatta rientrare nel podio dei cinque momenti "In" di quest'anno. La tua mancanza si sentirà, perchè i tuoi silenzi e i tuoi sguardi strani sono assolutamente particolari. Pensiamo positivo, comunque… niente più gufi maldestri che, durante la colazione, faranno cadere tazze e brocche varie sul tavolo attorno a te, mh?
A Dorothy e ai gemelli voglio fare un saluto comunitario, perchè loro erano quelli più.."famigliari", nel senso che anche senza conoscerti partono in quarta facendoti sentire parte della loro "famiglia", come se ne avessi sempre fatto parte. I gemelli son riusciti a far ridere più di una volta una musona come la sottoscritta, quindi ci sanno davvero fare! Senza di voi, per gli altri scribacchini, arriveranno tempi bui, da settembre prossimo!
E arriviamo alla Boss. Una degna erede della Boss per eccellenza dell'anno scorso. Una collega fantastica, pronta a scherzare quando si può farlo, ma concentrata e laboriosa quando le scadenze stringono. Margh è un sorriso perpetuo, pronto a contagiare tutti, che dimostra quanto basti poco, in realtà, per entrare in sintonia con persone dal carattere opposto, se solo lo si vuole davvero. Quindi grazie Margh, grazie per avermi fatto sorridere e divertire come pochi altri presenti al castello. Ovvio, bisognerebbe star a ringraziare anche un certo Nathanael, ma questo è un altro discorso.

Giselle

Harriet, Marge, Sean, Jericho, Dorothy, settimini tutti… avevo pensato ad una bellissima frase di auguri, ma mi sono accorto che sembrava più di condoglianze, poi me n'è venuta in mente un'altra stupenda, ma mi sono accorto che era più deprimente di un fantasma dallo sguardo triste, per cui ho cercato di pensare a qualcosa di spiritoso e divertente, ma non ho mai avuto uno spiccato senso dell'umorismo, insomma, ci provo, ma le mie battute sono più flaccide di un vermicolo, quindi mi sono ritrovato ad improvvisare e quindi vi dico soltanto che voglio bene a tutti voi e che… scusate, l'emozione mi impedisce di continuare.

Leroi

Non è molto che sono con voi, anzi, ma di certo sarà difficile lasciarvi andare là fuori proprio perché mi sono affezionata, in un modo o nell’altro. Harriet l’ho conosciuta meglio di altri, forse perché a stare nella stessa sala comune va a finire così. La cosa che più mi è rimasta impressa è stata la sua disponibilità, anche nell’aiutarmi con i compiti. Marge porta l’allegria in redazione, invece Dorothy… mi fa proprio ridere. Ehy, non è in insulto eh, dico solo che è divertente vedere i giocatori di Quidditch che scappano e non perché inseguiti da un crup poco socievole (…). Chi rimane? Oh sì, i Muldoon. STO SCHERZANDO, COME FACCIO A DIMENTICARMI DI VOI? Sul serio, dovete per forza andare? Non c’è qualche lavoretto qui al castello che vi andrebbe bene? Non so, qualcosa con cui esprimere tutto la vostra creatività… oppure qualcosa qui ad Hogsmeade, così non ve ne andate troppo lontano! Ho sentito dire che ‘là fuori’ è davvero tanto distante, perché farsi una sfacchinata? Phil, sono pronte le corde? Stupida piuma, non dovevi scriverlo questo!

Hilary

Man mano che vedo settimini uscire dalla Voce, sono sempre più toccata dalla cosa. Due anni fa uscivano due Grifondoro e una Corvonero e, ammettiamolo, non me ne importava un beneamato grinzafico. Lo scorso anno se ne sono andati ben tre Serpeverde ed è stato un brutto colpo. Me lo ricordo lo scorso giugno, Philip non si dava pace e continuava a parlare di Robert che andava via, e Robert e Robert. Be', meglio sentirlo parlare di Rob che di Ailie altri argomenti. Io non parlavo di nessuno in particolare ed è finita che ora tutti pensano che non mi importa di chi va via, che ho sempre una forchetta in una mano e la bacchetta nell'altra, pronta a punzecchiare e affatturare perché sono antipatica e asociale. Non è così. Voi settimini uscenti mi mancherete davvero tutti ed è molto triste. Ma penso anche che questi sette anni perderebbero il loro fascino se non avessero un termine. Dorothy, mi manderai per lettera i tuoi aggiornamenti da Settimanale delle Streghe, vero? E Margareth, la Voce con te è stata… uhm, diversa. Harriet, credo proprio che tu noti un sacco di cose dietro l'obiettivo della macchina fotografica. Sean e Jericho non mi mancheranno per niente. No, non è affatto vero. Ma insomma, tanto so che sarete sempre ovunque come Horklump. Giusto? Ecco, se avete ancora quell'abbraccio da parte, credo di volerlo adesso.

Vega

Grazie a Dorothy, che non mi ha mai trattato male, neppure quando ad inizio anno ho dato il via a due o tre… cento operazioni di salvaguardia redazione di cui ha fatto le spese molto spesso. Grazie ai Muldoon che anche se mi hanno spaventato un bel po' in alcune occasioni, si capiva che lo facevano a fin di bene. Senza di voi non mi sarei integrato. Grazie ad Harriet, a cui invidio l'ironia pungente. Senza di te La Voce perde tanto. Per ultima, ma non per importanza, grazie a Marge, che mi ha accolto alla redazione senza fare neppure un'obiezione. Grazie.

Mius

Non sono brava in questo genere di cose e sono una delle ultime arrivate perché possa slanciarmi in saluti strappalacrime od avere la presunzione di assumere certi comportamenti e dire certe cose pubblicamente, tra l'altro. Ma qualcosa voglio dirla anche io, senza presunzione, premetto. La Redazione non sarà la stessa senza di voi, senza il nostro Capo supremo e gioioso, gli scatti di Harriet, il visino radioso di Dorothy ed il chiacchericcio di sottofondo dei gemelli. Ma avendo preannunciato quanto la presunzione non faccia parte di me termino qui i miei saluti…non mi resta che augurarvi il meglio che possiate trovare lì fuori e non solo il meglio, ma il Meglio del Meglio del Meglio e non dimenticatevi di noi novelli in questo stanzino.

Ivy

Non so chi mi ha costretta a scrivere queste righe o, meglio, so che c'è una motivazione di fondo, per tutto questo ed è la seguente: Dorothy tuo cugino non è poi tanto bello Milford, non pensare minimamente di avvicinare chi deve essere nominato, una volta LA' FUORI! Ma se gli esami di Pozioni dovessero andar male… me l'hanno anticipato i pianeti, non di certo qualche sostituzione di ingrediente che ho fatto sulla tua scorta personale. Quanto a voi altri, lasciatemi pure Harriet e smammate, davvero. Non mi interessa se Margareth è la sola che mi ha raccontato tutto quello che sa su CHI deve essere nominato si ricorda del mio compleanno – 5 Maggio, tra parentesi – e a differenza degli altri io non vedo l'ora che quei chiassosi dei gemelli si levino di torno, una buona volt… Sean. Jericho. Ci si vede quest'estate, tanto l'indirizzo di Rob dovreste averlo. Sono certa che sarà entusiasta di dividere l'appartamento con voi!

Mer

Avreste dovuto votare per me come Caporedattrice. Non mi mancherete neppure un po'. Forse Harriet un pochino con le sue punizioni divertenti. Magari i gemelli giusto un briciolo, perché saranno anche dementi, ma Sean è carino… o forse è Jericho, non l'ho mai capito. Marge un filino, visto che non mi ha rotto la bacchetta neppure una volta in tutto il periodo in cui è stata Caporedattrice. Dorothy… no, Dorothy proprio no. In questi anni ha reso la mia dieta un inferno ad ogni numero della Voce. Avrò preso cinque chili a forza di gioco dei Muffin… però ero imbattibile.

Brie

Per voi è facile: distribuite un eredemento, lasciate l'arte della fotografia in mano a qualcuno dopo averlo istruito su come fare, vi portate via una cartelletta rossa appesa al collo e puff! Avete varcato il portone d'ingresso senza dover tornare qui a Settembre. Beh, visto che voi la fate così semplice… lo farò anch'io rivelando pubblicamente alcuni segreti segretissimi che ho inventato so solo io. Ad esempio, Dorothy, so che ogni volta che hai fatto un apprezzamento verso Darsel in realtà… pensavi a me. Ma ti comprendo: come si può non notare il mio fa… VEGA SMETTI DI RIDERE! STO CERCANDO DI TRATTEN…dicevo, uhm. Sean e Jericho, già. Lo so che nonostante abbiate scelto prima Leo poi Mius come terzo fratello… volevate chiederlo a me. Tutti vogliono avermi come fratello, tranne mia sorella maaa ci sto lavorando. Poi c'è Harriet, la nostra Vicecaporedattrice così importante. L'ho capito, cosa credi, che tutti quei "Philip spostati un po' più in là" erano abili tentativi per avere una mia foto personale, anche se in quelle di gruppo son venuto sempre… tagliato, dannazione! E poi c'è Marge – oh Marge – la Capa talmente timida che nel suo anno ai vertici del giornale non mi ha mai chiesto di scrivere il controeditoriale in modo che mi concentrassi sulla sezione sportiva, lo so benissimo.
Ora però mi chiedo: se mi volete così bene e non potete fare a meno di me… PERCHE' MI VOLETE ABBANDONARE?

Phil

By vocestudenti | - 12:29 pm - Posted in Giugno 2069

Chiariamo una cosa: Vincent Stars prima e Robert McReady subito dopo hanno lasciato la sezione sportiva a me medesimo sottoscritto, ecco. Perciò, per quanto affiderei l'intera sezione ai gemelli pur di non vederli lasciare il castello, questo resta il mio territorio. Si, anche se mi sono ormai proiettato sul Quidditch fuori da scuola o sulle sue varianti, più che sul campionato scolastico.
Volendo fare una cosina equa, ad ogni modo, io, Mius ed i Muldoon, abbiamo pensato bene di analizzare il campionato scolastico ormai concluso facendo in modo che ognuno di noi non debba parlare della propria casata, giusto per essere corretti sino in fondo a differenza di qualche altro giornale a caso. Quindi non pensate di esser sotto un'illusione ambientale se vi sembra di essere capitati nel mezzo di un articolo scritto da qualcuno che soffre di personalità multipla. Per quanto Mius sia il terzo gemello Muldoon da Halloween in poi e per quanto io abbia avuto il mio eredemento personale, posso affermare che siamo ancora quattro entità distinte, nonostante Sean – o forse era Jericho – abbia proposto di provare direttamente a trasfigurare le dita di uno in quelle di un altro oppure… mi son perso. E devo ripetere Erbologia, assolutamente. Quindi buona rivisitazione del campionato scolastico vista da studenti come voi. Circa.

Campionato scolastico di Quidditch

Serpeverde

Qui Jericho Muldoon! Per le brache di Merlino, Seanny, è la prima cosa che scriviamo separati. Urtami il gomito così so che ci sei. Ecco, apposto! Dalle profondità del Santo Baule, iniziamo questo commentino sul campionato di Serpeverde, che ha sollevato la Coppa del Quidditch dopo otto anni!
Tre vittorie su tre, questo campionato ha aggiunto un nuovo nome all'elenco delle Miss Tre su Tre, ovvero Giselle Lanfrad, che con pioggia e bolidi o anche con piogge di bolidi è riuscita per tutte e tre le volte a stringere nel palmo il boccino d'oro. Robert era commosso, era dal primo anno che aspettava di vedere la Coppa nelle mani verde e argento, e diceva anche che la prestazione di Giselle è tutto merito del suo striscione. Uh, anche noi distribuiamo abbracci prima della partenza definitiv… MERLINO, QUANTO SEI CRUDELE! Maaa dicevo. In realtà di Miss Tre su Tre a Serpeverde ce n'è un'altra, ovvero la non più lucida anelli Penelope Bennet, per tre volte Miglior Portiere. Certo, a giudicare dai miglior marcatori della stagione, gli anelli serpeverdosi non sono rimasti inviolati, ma anche il reparto Cacciatori si è dato il suo bel da fare. Come giù detto da Seanny, il secondo marcatore del campionato, insieme alla Davies, è proprio Lila Lamb, con un recupero verso metà anno nonostante la partenza poco brillante. Rupert se mi nominate mi pagate – prooot – Garros si è fatto pareggiare nelle marcature da una terzina di nuovo innesto, Aryan Sander. Quella Serpeverde è stata una squadra molto compatta, tanto che c'è stato un solo avvidendamento di riserva, quando Katniss Grey, anche lei di primo pelo, ha potuto calcare le staffe della scopa.
Non male neanche i Battitori, anche se nella tifoseria dell'ultima partita, quella contro Grifondoro, abbiamo sentito più di un erede di Salazar inveire con parole che non possiamo proprio ripetere, poichè un allenato Albert Vandenberg ha messo la scopa quasi in collisione con la compagna di reparto Hilary Darcy, puntando lo stesso bolide. Phil ci ricorda, tra l'altro, che la stessa cosa era avvenuta nella partita contro Tassorosso. Lo sappiamo che i Prefetti non vi piacciono, ma ormai Albert non ha più l'odore di prefettura, smettetela di lanciargli Confundus durante la colazione e pensate invece a sostenere le nuove entrate. Sarà questa la squadra da sconfiggere il prossimo anno, perciò Grifondoro&Tassorosso popolo sportivo di Hogwarts, rimboccatevi i guanti in pelle di drago e datevi da fare!

Tassorosso

Una vittoria, una sconfitta ed un pareggio hanno portato Tassorosso a classificarsi seconda nel Torneo scolastico di Quidditch di Hogwarts. Rowena può considerarsi soddisfatta di questo risultato? Come ho risposto ad Ivy parlando di B1 of Us e del mio secondo posto nel penultimo Gran Tremio: credo che ogni sportivo che si rispetti voglia vincere. Essendo convinto che Rowena sia una sportiva degna di rispetto, sono altrettanto convinto che questo torneo le abbia lasciato un po' di amaro in bocca. Credo abbia fatto del suo meglio e, anche per questo, tanto di cappello per lei. Certo, io al suo posto mi chiederei se è stata una mossa saggia far esordire la Marshall contro Giselle Lanfrad, la Cercatrice più esperta di tutto il campionato, invece di puntare sulla Heyannir che aveva soffiato il boccino ai Grifondoro nella precedente partita. Anche se per onor di cronaca devo dire che con quei 150 punti non ne avrebbero comunque racimolato abbastanza per vincere. Per il resto Rowena non può darsi altre colpe, a meno che non ci siano talenti tra le fila di Tassorosso che lei non è riuscita a scovare. Theresa Williams, Rowena Abyss, Leroi Gordon, Melanie Sheridan e Vinnica Heyannir hanno giocato in ogni partita del campionato di Tassorosso, anche se con risultati diversi l'uno dall'altro ed in qualche caso anche a seconda della partita. Theresa Williams non convince mai del tutto, ma prendere il posto di una giocatrice – la Lucky – che è stata reclutata nei Bats, non è sicuramente un'impresa da poco. Deve crescere e si spera che senza Cacciatori come Trott la situazione per lei migliori. Anche perché nella partita con i cacciatori più giovani ha saputo far sfoggio di abilità che con altri non sono risaltate. La coppia Rowena Abyss e Leroi Gordon, invece, convince eccome. La prima è brava, niente da dire, e il secondo cresce. Non mi stupirei se l'anno prossimo il titolo di capitano andasse a lui. Per quanto Williams e Sheridan potrebbero ugualmente aspirare a tanto. Il reparto Cacciatori è quello meno "solido". Nessun goal contro Grifondoro, solo due a Serpeverde e di nuovo nessuno contro Corvonero. Melanie Sheridan, unica costante, dovrà darci dentro per creare un reparto più incisivo, anche considerato che non potrà contare sulla Heyannir l'anno prossimo. Tra Connelly, McPoint, McHoney e Stone hanno però solo l'imbarazzo della scelta su chi coltivare. Penso invece che con la Marshall i Tassorosso abbiano fatto un ottimo acquisto. Sono veramente curioso di vederla all'opera l'anno prossimo. Per Tassorosso è tutto, ci leggiamo l'anno prossimo.

Corvonero

Qui Sean Muldoon! Jerry, quello era il tuo ginocchio, vero? M'era sembrato di sentirlo grugnire, no, non ti spostare che altrimenti non ho ispirazione per scrivere del campionato di Corvonero… No, non ho ispirazione comunque, neanche sniffando un grinzafico e tenendo la bandiera dei Kestrels sul cuore. Vaaaa bene, diciamo che i Corvonero ci hanno provato, ecco. Due sconfitte e un pareggio, in realtà terza sconfitta perché il boccino è sfuggito comunque alla piccola Ashlyn Whiteheart. Un ruolo sfortunato, quest'anno, quello del Cercatore Corvonero. Rebby arcobaleno MacMillan  non ne ha voluto proprio sapere e il suo ritiro ha portato in campo prima una cercatrice un po' rattoppata, Katherine DeLaParker, poi sparata nel reparto Cacciatori, e dopo alla prima riserva, Maybelle Hudson. Voci maligne dicono che la parentela Whiteheart ci ha messo lo zampino per far giocare Ashlyn al posto di Maybelle, ugualmente giovane ma con un filino filetto di allenamento in più.
Nel reparto Battitori Amber Meng si sta facendo valere, ma se le trovassero un compagno/a più stabile eviterebbe di portarsi il peso dei bolidi da sola. Sami Medicine ha affrontato una sola partita, quella contro Grifondoro, facendosi anche soffiare il titolo di Miglior Battitore dal mio amico Tommy e per il resto lasciando la controparte bolidosa assieme ad una ancora poco pratica Jennifer Hongrie. Meglio il reparto Cacciatori, col capocannoniere Oscar Trott (12 marcature totali, il numero più alto del campionato), che però il prossimo anno non potrà più dare man forte alla squadra. Katherine e Niamh Davies, secondo marcatore del campionato insieme a Lila Lamb, dovranno compattarsi per dimostrare che la riserva Wayland Lowenn è capace di lanciarla una Pluffa, oltre che scriverci su per quel giornale lì. Oppure potrebbero decidere di dare un Concussio alla squadra e spostare di ruolo il capitano Whiteheart, che in Corvo-Serpe ha dimostrato di saper più tirarla, la pluffa, che non acchiapparla. Così Hayley Carsali potrebbe avere la sua occasione tra gli anelli, mentre ormai l'uscita di Sarah Medicine ci impedirà di scoprire se avrebbe potuto emulare lo sbolidare del fratello Stephen o meno. La buona notizia per i pennuti è che sì, perderanno un pezzo forte come Oscar, però possono mantenere una media d'età alta, a meeeno che non ci siano altri incresciosi ritiri. Purtroppo l'anello mancante è il Cercatore, quindi servirà una sessione estrema di allenamento estivo per le attuali piccole acchiappatrici di boccini, oppure la scoperta di qualche talento nascosto dietro il mantello del Dio Eco.

Grifondoro

Io lo so perché tocca a me – al secolo PhilPhil Noreal – commentare il campionato scolastico della squadra Grifondoro mentre Sean e Jericho si sgomitano a vicenda. Sono bravo a consolare le persone e quindi solo io posso trovare le parole più giuste per cercare di nascondere a Seth Lucky e compagnia che… han fatto dalle stelle alle stalle, come si suol dire in questi casi e l'ultima partita contro Serpeverde in fondo può essere vista come l'emblema della sfortuna di quanto i rosso-oro devono sicuramente rifondarsi, altro termine tecnico per dire che una volta andati via i pezzi storici della squadra e dopo che persino elementi del calibro di Luys Thingread, Billy Rothenberg e Luthien Melwasul si son resi indisponibili… beh, il campionato è andato di conseguenza. Sconfitti all'esordio contro Tassorosso in una partita che poteva trovar le sue giustificazioni nella concomitante TriQuidditch e nell'impiego all'interno della competizione sia del Capitano Grifondoro che di Nicole Silverstongue, l'andamento della compagine leonina ha fatto registrare qualche debole segnale di ripresa contro Corvonero, in una gara caratterizzata dallo scontro tra cercatrici esordienti, praticamente, in cui Rox Jackson ha iniziato a formarsi le ossa.
Nonostante una linea di prestazioni abbastanza altalenanti, comunque, Tommy O'Flynn e compagnia sono arrivati all'ultima partita con ancora la possibilità di vincere la Coppa, non va dimenticato. E se non fosse per l'esito finale e per la presenza di miss boccino a me (Giselle Lanfrad) oggi avrei scritto qualcosa di diverso? No, non credo. Perché i problemi di Grifondoro sono noti e si chiamano reparto Cacciatori da sistemare perché la povera Nicole non può far tutto da sola e reparto Battitori che l'anno prossimo avrà i suoi kneazle da pelare vista la dipartita di Seth e, soprattutto, la giovane età di chi resta. Il Quidditch è uno sport strano, dice qualcuno, ma se non altro ti fa far le ossa da subito, vuoi o non vuoi. Ecco perché con un volenteroso Dimitri Leroi ed un agguerrito Hayden McKinnon inseriti nel reparto Cacciatori così come una cercatrice in costante sviluppo, tutto sommato sulla Torre Grifondoro non ci si deve abbattere più di tanto. Certo, bisognerà vedere chi affiancare a O'Flynn nel reparto Battitori e quanto possa maturare la povera Sorority Trulock tra gli anelli. Personalmente auguro alla quartina di avere anche solo la metà della bravura della lucida anelli più recente tra i discendenti di Godric, ovvero Christine Berry. Il resto sarà tutto in mano a bolidi, pluffa e boccino, come sempre.

Philip Noreal, Mius Sonn, Sean & Jericho Muldoon

By vocestudenti | maggio 27, 2013 - 11:09 pm - Posted in Maggio 2069

Dopo pagine e pagine e pagine di note, siamo arrivati all'ultimo numero. Ultimo numero = fine della scuola = fine dei giochi/o delle punizioni. L'ultimo numero corrisponde a tante fini, che, inevitabilmente, arrivano con la fine della scuola. Fine dell'attendere con ansia la nuova punizione della Kole, fine del dover stare attenti a come ci si comporta in presenza di spillati o professori, fine del ridere o dell'imprecare a seconda se la punizione sia toccata al nostro più acerrimo nemico o a noi stessi.  Ad ogni fine, però, segue anche un inizio, che ovviamente si rimanda al prossimo settembre. Ci saranno certezze, come il fatto che non dovrete più preoccuparvi tanto dello sguardo della sottoscritta perchè non ci sarà più nessuna spilla appuntata alla mia divisa. Ci saranno speranze, come il fatto di non dover leggere più note per le stesse persone. Perchè nonostante cambino tante cose, nonostante un anno finisca e uno inizi, ci sono cose che non cambieranno, come il fatto che mi ritroverete qui, a scrivere quest'amabile rubrica.

A causa di un non minimamente ammissibile comportamento nei confronti della sottoscritta durante lo svolgimento di una lezione, l'intera classe del QUINTO ANNO IN CORSO sarà costretta a trattenersi ogni lunedì mercoledì e venerdì per la durata di un mese intero al termine delle lezioni nell'aula di storia della magia dove ogni singolo studente sarà costretto a svolgere le mansioni degli elfi (che saranno ovviamente liberi da ogni impegno in tal senso); se alla sottoscritta necessiterà, gli studenti saranno richiamati anche nel mio ufficio per pulire, sistemare, aiutare e quant'altro. E quando dico GLI studenti, intendo LA CLASSE PER INTERO perché l'omertà è sempre indice di negativo. Ovviamente l'intera classe avrà una T sul registro di storia della magia per il comportamento avuto. NIENTE potrà giustificare l'assenza a tali appuntamenti, né obblighi didattici né malesseri di svariata natura.

In fede
Rosmilda Welkentosk
Docente di Storia della Magia

E via, chi non prende una T sul registro un mese prima della fine della scuola o è un mangiamorte o è una spia! Bolidate a parte, quinto anno, vi pare il caso di far emergere tutta la vostra ripugnanza per i tro..ehm…per la professoressa Welkentosk proprio ora, che siete così vicini ai G.U.FO.? Guardate che se anche si è lasciata andare al ballo dell'Agrifoglio non significa che sia disposta ad essere così umana e esuberante anche con i suoi alunni. Anzi. Di certo, mettendomi nei passi del professor Dupret, voglio lanciarmi in una previsione per il prossimo anno: la classe di Storia della Magia del sesto anno conterà esattamente..0 iscritti.

Durante un'interrogazione a sorpresa e a tappeto di tutta la classe il Grifondoro del terzo anno C. Harris continua a dimostrare al sottoscritto di non aver ascoltato un minimo della spiegazione fatta a suo tempo sulle Arpie o di non aver ricevuto in dono il senso dell'udito. Lo studente, infatti, si ostina a proporre come soluzione per affrontare una simile creatura oscura, qualcosa che alle mie orecchie suona molto simile al termine "canzone". Ora, se anche volessi sorvolare sulla questione in sè – cosa che non ho intenzione di fare, ovviamente – sentire ripetutamente, cito, "Arpia Arpia per non finire in tua balia ti farò vedere una foto di mia zia" mi fa venire in mente le tre limitazioni del Voto Semi-Infrangibile: Maledizione, Morte e Malattia. Chiedere al sottoscritto di avere un voto superiore alla T, in questo caso, comporterebbe l'inserimento di una quarta "M": Miracolo.

Nathan Powell

Dal tono di scrittura del professor Powell non mi è difficile carpire che di certo avrebbe gradito lui non aver ricevuto in dono il senso dell'udito, pur di non dover stare a sentire l'ugola poco oro del rosso-oro. Dopotutto, comunque, a breve sarà vacanza per tutti, studenti quanto docenti, ugole quanto orecchie.

Donc… dopo più di un annò in questa école io ho imparatò a scrivere correttamont in vostra lingua così che anche i miei colleghì capiscano la nota di demerito, mais oui! E quindì la signorina C. VonSchuster – un nom de famille très joli – ha cercato di convincermì che in suo avenir avrebbe dovuto avere una E senza – come dite in Inghilterrà? – interrogarla o facendo rispondere S. Sonn al suo posto. Parbleu! C'est impossible e non solò perché non si tratta di uno studente che segue Divinazione, sacrebleu! Non importa neanche che in questo momento il signorinò abbia un'ora libera!

Alphonse Dupret

Ora, non so cosa sia più strano: che Septimius si faccia usare dalla signorina Calypso o che il professore si sia accorto, nonostante quei suoi alquanto arzigoggolati cambi d'abiti, che gli abbia risposto un ragazzo al posto di una ragazza. I suoi armadi sono dotati anche di parrucche, oltre che di vestiti?!

Giselle Lanfrad. Attuale Prefetto Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non è stata nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.
By Anne Burton | - 10:49 pm - Posted in Maggio 2069

Maggio non mi lasciare. Non ho spiato le vostre suppliche con lo sguardo sollevato verso la cupola della Sala Grande e gli occhi più lucidi della patina invernale sul Lago Nero, ma vi osservo da lontano, leggiucchiando qualche bozza di articolo lasciato sulla scrivania della Caporedattrice Lowenn - no, davvero non dovrei farlo? – o attardandomi alla fine del pranzo, visto che non di sola fauna di scribacchini è composta questa scuola. Vi vedo stanchi, alcuni con le occhiaie che potrebbero far invidia alle pieghe assunte dalla pelle che ricopre le ossa della Graveyard, ma non posso ignorare anche quelli che – al contrario – si mostrano sempre pimpanti, volendo schizofrenici, per dirla alla babbana. Esami. Boom! Una parola che ha un impatto superiore anche al classico scherzo d'Aprile che annuncia la visita di un Dissennatore come commissario esterno per gli esami M.A.G.O. Vi dirò, qualcuno secondo me lo auspica pure, un simile argomento di Difesa Contro le Arti Oscure. Sempre meglio che incorrere nelle ire di Powell o nella sua spensierata fantasia alla caccia di una prova… curiosa, se capite cosa intendo.
Quindi no, Maggio mio, non ci lasciare. Perché chi si trova nella mia situazione, intermedia tra i microbi appena arrivati al castello che ancora si domandano come raggiungere la Torre di Astronomia ed i grandi che non fanno che pensare a LA' FUORI, credimi, l'arrivo delle vacanze sarà atteso come la Coppa delle Case a Tassorosso. O un po' di ossigeno dal presunto cervello di Amber Wolf. Quindi no, non è uno slancio d'altruismo – anche se lo sono, ma solo con chi voglio – che mi spinge a fornirvi una pratica e veloce guida per sopravvivere alle settimane che ci attendono, quanto l'istinto di conservazione che mi porta a cercare un rimedio per non vedere corridoi popolati da più fantasmi di quelli che ho imparato a conoscere in questi tre anni. E per non dover soccorrere nessuno che vuole diventare la prossima Mirtilla Malcontenta… mi auguro almeno che sappiate di chi parlo, in caso contrario rimandate ogni visita al bagno femminile del secondo piano. Diciamo per almeno… qualche mese. La regola fondamentale di un vademecum come si rispetti, però, è che esso sia seguito in tutto e per tutto, anche se ci potrebbe essere qualcosa che vi farà storcere il naso, intesi? Pensate che un tempo c'è stato uno che non si poteva nominare e che ha vissuto abbastanza bene anche senza naso… più o meno. 

Regola numero uno: non farsi mancare mai una buona dose di Pozione Tieni Sveglio, non importa se non avete mai sentito parlare di un intruglio del genere. I Babbani l'appellano volgarmente come caffè e la realizzano con dell'acqua sporca dolcificata con quanto più zucchero riescano a trovare in giro, nella maggior parte dei casi. O al naturale, se ci tenete alla finta linea che pensate di avere o siete di quelli che non devono chiedere mai… lo zucchero. La pratica magica – antica almeno quanto gli avi del professor Weetmore – ha provveduto a modificare tale bevanda aggiungendoci della Ramora, ma solo insieme ad una e dico una… mosca criosopa che come ben sapete serve per alterare i ricordi. Prima di reagire in modo poco consono a quest'ultima notizia, però, riflettete sul fatto che a seconda della preparazione scolastica che siete riusciti a raggiungere – soprattutto se vi siete appena svegliati come uno Snaso a primavera – alterare i ricordi che avete potrebbe essere la soluzione ideale e più giusta. Per farvi credere di avere ancora qualche speranza e di uscire incolumi dagli esami, s'intende. Ok, dai, al di là del mio farmi burle di voi nati con il gene dell'ansia engorgiato a dismisura, ovviamente il primo consiglio da darvi è quello di ottimizzare il tempo servendovi anche di bevande come caffè e tè. Non illudetevi, però, non sono ancora state approvate come rimedi miracolosi – neanche aggiungendovi del bezoar – quindi se tendenzialmente vi addormentate anche sulla scopa durante una partita di Quidditch… beh, cercare di instillarvi qualsiasi liquido direttamente in vena non è che può farvi diventare attivi come la Drybottle… che secondo me non dorme mai, tra l'altro, ma forse solo perché lei è un incrocio tra una Manticora ed un Pogrebin. 

Regola numero due: Trovare il tempo giusto. All'inizio sembra facile, non è vero? E' inverno e la neve che scende copiosa al di là dei vetri lascia quella meravigliosa sensazione da winter is coming che relega gli esami nell'angolo più polveroso del baule, tra una figurina di cioccorana che può salvare la vita durante un compito a sorpresa – grazie Elfrida Clagg, se non ci fossi stata tu quella Barnacae della mia compagna di banco non mi avrebbe mai fatto co… – e quel maglione mandato da qualche prozia che pensa di dover agghindare l'abete della Sala Grande, vista la dimensione e le proporzioni. Bene, miei cari ghiri di palude, ho una brutta notizia per voi: la neve si è sciolta. Da un pezzo, a dire il vero. Quindi la trasfigurazione umano-animale che vi ha portato ad esser più simili ad una lumaca – a voi scegliere se cornuta o meno – che ad un furetto, non regge più, mi spiace. Il ritmo di una pagina ogni due ore non è proprio degno di un Fulmen, lo sapete anche voi e non serve neppure ripetersi che in questo modo si fissano meglio i concetti. No, se non imparate a focalizzare l'attenzione solo su ciò che serve veramente, immagino che possiate completare del tutto la vostra mutazione. Dopotutto le lumache sono note per portar con sé la propria dimora ed i vostri genitori potrebbero anche sfruttare la vostra scelta, sapete? Tanto a sbavare siete già abbastanza ferrati, soprattutto voi maschi.

Regola numero tre: Morire prima dell'esame non serve, regola fondamentale da appendere sopra la testata del baldacchino. Ogni mente ha il suo posto, partiamo da questo piccolisssssimo dettaglio. Non mi sto riferendo al ruolo che si andrà ad occupare all'interno della comunità magica, però, meglio chiarirlo subito. E non metto bocca neanche su ciò che sono andati a chiedere in giro Leroi e Hilary - al massimo farò creder loro che Harriet ha bocciato l'idea in tronco – ma intendo proprio la predisposizione suicida che sembra prender piede non appena c'è aria di esami. Ora, futuri oratori e venditrici al mercato dei Troll, vorrei portare alla vostra attenzione un singolare dettaglio: Hogwarts è densamente popolata. E, altro dato che spesso sembra esser messo da parte, gli esami di fine anno riguardano tutti tutti, guarda te che novità! Se la Signora Grassa vi urla dietro, ad esempio, non è perché non l'avete appellata come diversamente filiforme. Ma molto probabilmente avete scelto di ripetere a voce soavemente alta tutte le eccezioni della Legge di Gamp proprio nei pressi della sua postazione.  E giusto quelle quattro…cento volte per essere certi di non dimenticarle. Ed allo stesso modo, vi prego e vi supplicherei anche, evitate pure il comportamento esattamente opposto. Non avete idea di quanto possa aumentare l'ormone omicida (Sean e Jericho mi hanno detto che esiste ed io ci credo) se si ha accanto qualcuno che, con la folle idea di non voler disturbare, macina gorgheggi incomprensibili a tre centimetri dal vostro orecchio. Castate o fatevi castare un incantesimo insonorizzante attorno al baule che avete in dormitorio e rinchiudetevi là dentro se volete arrivare incolumi agli esami. Perché che io sappia i G.U.F.O. o i M.A.G.O. non vengono dati a delle salme. Tranne nel caso di Sarah Medicine, mi sono informata.

Regola numero quattro: respirate. Le Giratempo sono state distrutte o poste sotto sequestro quindi non c'è niente che possa darvi la possibilità di tornare indietro, ad esami conclusi, per recuperare un rapporto di amicizia che avete trascurato per passare mattine, pomeriggi e sere chini sui libri. Lo studio è importante, non voglio certo dire il contrario, ma lo è anche coltivare il resto, sia che siate sociali come un Gargoyle, sia che pensiate di avere tutto il tempo del mondo per farvi vivi con gli altri una volta che l'incubo sarà passato. Nella più fortunata delle ipotesi i vostri amici coincidono con i coetanei e quindi siete tutti sullo stesso veliero crucco, ma spesso non è così e gli errori si pagano, non deve essere una mocciosa come me a ricordarvelo. Ma non mi voglio riferire solo a questo, in realtà. Il tempo passa e avrete tutta la vecchiaia di questo mondo per accompagnarvi con i rimpianti per qualcosa che non avete fatto o detto. Quindi prendetevi il vostro tempo e non lasciatelo scivolare via tra le pagine di un libro che chiuderete comunque tra un mese. Godetevi Hogwarts se questo è l'ultimo anno che passate tra queste mura, perché potete anche non veder l'ora di andarvene da qui, ma siete cresciuti in questo castello e non è vero che non vuol dire niente. 

In conclusione, perciò, vi confido un segreto segretissimo: si può sopravvivere agli esami, indipendentemente dallo scherzarci su o meno con un articolo come questo. Il segreto – me l'hanno detto in molti o alcuni li ho semplicemente spiati – è quello di fidarvi di voi stessi. A meno che il vostro io interiore non vi stia suggerendo di abbattere un demone d'aria con un Evertestàtim. Ecco, in quel caso direi proprio che avete bevuto poco caffè e siete ancora delle lumache che bisbigliano alle clessidre sperando che invertano la direzione del tempo. In ogni caso… buona sopravvivenza a tutti noi!

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, attualmente frequenta il terzo anno e, finalmente, anche il corso di Cura delle Creature Magiche. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini – tra cui Robert McReady – o dai visitatori dell'allevamento di cavalli alati degli zii. Sempre che non se le inventi, direttamente. Diretta e senza peli sulla lingua non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, probabilmente soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. Si lamenta sempre delle compagne di dormitorio sostenendo che russano.
By vocestudenti | - 4:38 pm - Posted in Maggio 2069
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La mattina di Sabato 19 Maggio, Hogwarts si è riunita sugli spalti dello stadio di Quidditch per assistere alla penultima partita di campionato della stagione '68-'69: Corvonero contro Tassorosso. Le due squadre partivano entrambe dalle retrovie della classifica generale della Coppa del Quidditch. Un colpo pieno avrebbe potuto portare una delle due in vetta e lasciare qualche speranza di vittoria finale. Il risultato ha però chiarito oltre ogni ragionevole dubbio, visto che la matematica non è un'opinione, che il campione di quest'anno non sarà né Corvonero e neppure Tassorosso. Centocinquanta punti per entrambe non bastano infatti ad insidiare il primo posto a Serpeverde neppure con una partita in meno, anche se porta sia Corvonero che Tassorosso momentaneamente davanti a Grifondoro. Bisognerà aspettare però l'ultima partita per sapere se le posizioni resteranno invariate, evenienza difficile ma non impossibile, se Grifondoro centrasse meno di tre anelli e non recuperasse il Boccino, o sin dove riuscirà ad arrivare la squadra rosso e oro.

Vediamo ora insieme le formazioni scese in campo.
 
Corvonero: Sylvia Whiteheart (C); Jennifer Hongrie, Amber Meng; Oscar Trott, Niamh Davies, Katherine DeLaParker; Ashlyn Whiteheart.
Tassorosso: Theresa Williams (Vc); Rowena Abyss (C), Leroi Gordon; Vinnica Heyannir, Melanie Sheridan, Ginevra Stones; Kimberly Marshall.
 
Entrambe le squadre schierano in campo un'esordiente, Ginevra Stones per Tassorosso e Ashlyn Whiteheart tra le fila di Corvonero, affiancate però a nomi ormai tutti o quasi di una certa esperienza, oltre a qualcuno che pare avere la strada spianata verso il campionato della Lega Maggiore di Irlanda e Gran Bretagna. Si mormora infatti che i Falcons stiano cercando un nuovo talento da preparare per il ritiro di Zedler. Il Battitore, se pur ancora un buon elemento, ha già sulle spalle non pochi anni di carriera e una stagione al di sotto delle aspettative. Il nome di Rowena Abyss viene fatto un po' troppo di frequente per pensare che siano solo ed esclusivamente voci. Anche perché l'unica partita giocata da Donaghey non è stata esattamente esaltante e non è assurdo pensare che i dirigenti dei Falcons lo vogliano sostituire. Certo, passare in panchina il primo anno da giocatrice professionista potrebbe far propendere la Abyss per un rifiuto. Scommetto che anche altre squadre meno titolate l'hanno presa di mira. Altra questione è Oscar Trott, per quanto già corra in Gt2, infatti, pare probabile un'offerta d'ingaggio per il Corvonero da parte dei Montrose e non si può sicuramente dar loro torto. La stagione di Xanthi è stata quantomeno deludente. Assoldare un promettente elemento e sperare in un reparto Cacciatori migliore di quello delle Harpies e degli United non è sicuramente un'utopia per loro.
Le strategie di mercato della Lega maggiore, però, lasciano il tempo che trovano nel commentare l'ultima partita svoltasi. Se anche Trott non delude di certo, anzi, si riscatta al cento per cento dalla figura insoddisfacente fatta a livello internazionale, è sulla Abyss che sorgono alcuni dubbi. Ha colpito indisturbata praticamente ogni Bolide a cui si sia approcciata. Anche perché nessuno ha mai avuto l'ardire di provare a soffiargliene uno. Certo, se incute un timore reverenziale questo non è sicuramente colpa sua, ma non riesce mai ad andare a segno nonostante i colpi pressoché perfetti. Amber le si para sempre davanti riuscendo a proteggere la Cercatrice Corvonero dai Bolidi del Capitano Tassorosso quasi in ogni occasione (voto: 6.5). A penalizzare il voto della Meng è il fatto che il rimpallo è sempre finito nel vuoto e, soprattutto, che si sia fatta male al polso nel respingere uno dei Bolidi di Rowena, dovendo spostare la mazza alla mano sinistra, e che sia stata addirittura disarcionata dalla scopa sul finire della partita, restandoci impigliata con un piede e salvandosi da una caduta rovinosa. Insomma, che voto dare a Rowena? Sicuramente ha fatto danni, ma non quelli desiderati. Magari qualche colpo con un effetto particolare che riuscisse a fregare l'avversaria chiusa in difesa sarebbe stato auspicabile da una giocatrice d'esperienza come lei (voto incerto: 7.5). Il Battitore che, invece, tira fuori prestazioni sempre migliori in un crescendo continuo nell'arco dell'anno scolastico è Leroi Gordon (voto: 8.5). Non solo anticipa la Hongrie, ma riesce a piazzare alcuni ottimi colpi in direzione della Whiteheart Cercatrice che la mettono fuori gioco nella corsa al Boccino, prima colpendola sulla schiena e poi sgretolandole il manico di scopa. Non si prende il massimo solo perché per quanto i suoi Bolidi siano stati sempre precisi in alcune occasioni è mancato di potenza, altrimenti sarebbe bastato il primo colpo alla schiena a far fuori il suo bersaglio privilegiato in partita. Esattamente al contrario va la partita della Hongrie, che nonostante gli sforzi non riesce ad entrare in partita (voto: 5), non colpisce un solo Bolide e l'unico fattore che la salva da un voto ancor peggiore è il fatto che riesce ad ostacolare, se pur in maniera confusa, Gordon. Imbarazzante è stata la sua corsa per cercare di frapporsi tra un Bolide della Abyss e sempre la Cercatrice Corvonero. La distanza tra la Battitrice e la Whiteheart più giovane era chiaramente troppo breve per anche solo pensare di potercela fare. E' anche vero che sul campo di Quidditch di Hogwarts abbiamo assistito a non poche meraviglie, ma non è stato questo il caso.
Tutt'altro paio di maniche è stata la partita con la Pluffa. Completamente o quasi in assenza di Bolidi dalle parti dei Cacciatori, tutti hanno potuto giocare in tranquillità ed il risultato è stato che il Capitano Corvonero si è dovuta limitare a volare tra gli anelli senza mai vederli minacciati neppure alla lontana. Ok, Sylvia vola bene e sappiamo che è brava, quindi voto: 6, sulla fiducia e convinti che se fosse dovuta intervenire si sarebbe aggiudicata un voto di certo migliore. Lo stesso non si può dire di Theresa. Avere a che fare con Trott non sarebbe semplice per nessuno, ma 15 infilate in un tempo relativamente breve è veramente tanto. Per gli standard di Hogwarts si deve tornare indietro nel tempo di parecchio per trovare un Portiere che in una sola partita abbia dovuto subire tanto. Per correttezza devo dire che qualcuna l'ha parata, ma in percentuale troppo poche (voto: 2).
Il confronto tra le due squadre nel gioco con la Pluffa è in pratica definibile come una supremazia schiacciante dei Corvonero sui Tassorosso. La Davies vince la contesa, esegue ben quattro goal e può essere a tutti gli effetti considerata la donna assist della partita, servendo la DeLaParker in due occasioni che si concludono con un goal, ed anche Trott. Certo, non brilla nel recupero, ma la sua è stata a tutti gli effetti una buona prestazione (voto: 8). Comunque brava, anche se più acerba o ingenua, è Katherine DeLaParker. Segna tanto quanto la Davies ma, oltre a non brillare nei recuperi, lasciandosi fregare in maniera clamorosa da una splendida derapata della Heyannir, tra le altre, non esegue neppure passaggi significativi (voto: 7). Meglio di entrambe fa Trott, secondo me il migliore in campo alla stragrande (voto: 10). Recupera la Pluffa dalle avversarie intercettando passaggi o addirittura sfilandogliela direttamente dalle mani. Arriva agli anelli e sbaglia davvero di rado. Infatti ne infila ben sette, salendo in cima alla classifica marcatori generale e mettendo una buona ipoteca sul titolo. Insomma, una partita eccezionale quella di Trott. Se doveste puntarmi la bacchetta alla gola per cercare di cavarmi un difetto nel suo gioco, solo allora potrei dire che è stato un po' troppo individualista. E' anche vero che raramente Corvonero ha permesso a Tassorosso di raggiungere la propria metà campo e quando recuperava si trovava già lui in posizione favorevole per tirare agli anelli. Ok, anche con la bacchetta alla gola non potrei trovare nulla da ridire sul suo gioco. I miei complimenti ad Oscar, ma anche a tutto il reparto cacciatori Corvonero, che da solo porta la squadra di Cosetta a trecento punti, non avendo mai preso il Boccino. Dei Cacciatori Tassorosso si può dire ben poco. L'unica a non sfigurare del tutto è la Heyannir che, però, non è riuscita da sola a fare la differenza. Riesce in più occasioni a sorprendere gli avversari, ma se la spunta contro uno di loro i suoi tentativi si infrangono contro quello successivo. La mia, comunque, non è generosità se le do una sufficienza piena (voto: 6). Se la merita tutta. Grandi Rowena e Leroi, ma se Tassorosso supera Corvonero nella classifica generale il merito va anche a Vinnica, brava sia come Cacciatrice che come Cercatrice. Non dimentichiamoci che centosettanta punti dei trecentoventi sono suoi. La Stone e la Sheridan d'altro canto sono state praticamente ininfluenti. La prima perde la contesa e non acchiappa i passaggi che le vengono fatti, mentre la seconda, per quanto mi sforzi, io proprio non riesco a ricordare un episodio in cui ci abbia almeno provato, proprio completamente fuori forma. Voti: 4 alla Stone e 3 alla Sheridan. Niente di personale, ragazze, anzi vi auguro di riuscire meglio l'anno prossimo. Già me lo sento: Melanie mi farà vedere i topi enfatici al prossimo Gran Tremio di B1 of us solo per farmela pagare per questo votaccio.
Per ultime, come sempre vengono le Cercatrici ed il Boccino. La Marshall riesce nell'impressa di acchiappare la pallina dorata, ma ha avuto una partita piuttosto tranquilla e praticamente le hanno fatto fuori l'avversaria diretta (voto: 6.5). Quasi una situazione alla James dei miei primi anni ad Hogwarts. Sono curioso di rivederla l'anno prossimo. Senza Rowena in campo credo che per lei la situazione potrebbe complicarsi un po', ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Speriamo ci sia da divertirsi. Tutt'altra questione è la Whiteheart junior. Ora… io non voglio dire che nelle fila di Corvonero ci sia stato del nepotismo, perché pare brutto pensare che la ragazza sia arrivata a giocare una partita di Quidditch solo perché sua sorella è capitano della squadra. L'impressione però è stata quella. Anziché cercare una zona in cui ci fossero degli avversari nella speranza che i Bolidi colpissero loro anziché lei, si isola facendosi prendere in pieno sulla schiena senza provare neppure una qualche elusione. In più, nel momento più importante della partita, pare disinteressarsi quasi completamente di un Bolide piuttosto pericoloso che naturalmente non la manca e costringe l'arbitro a recuperarla prima che si sfracelli a terra, servendo senza scontro diretto un Boccino agli avversari (voto: 2).
Per questa partita è tutto, mi leggerete alla prossima.

Mius Sonn. Compirà 17 anni a Novembre. Ha uno spirito mite, quindi gli rode solo un po' non poter partecipare ai corsi di Smaterializzazione di quest'anno. E' una secchia, ma non una di quelle fastidiose. L'anno scorso è stato riserva Cacciatore della squadra di Quidditch dei Serpeverde. Quest'anno ha provato a rientrare in squadra ma gli è andata male. Si allena comunque con loro per non perdere la mano. E' portato per il disegno ed ha sempre pensato che gli sarebbe piaciuto dipingere quei quadri che riempiono le pareti di Hogwarts. Sta però vagliando altre strade per dopo i MAGO, come poter diventare un cavaliere di Mornay o, quella più realistica, della giustizia magica. Talvolta va fuori di testa, ma è un mago. Sarebbe strano se non avesse un pizzico di follia.
By vocestudenti | - 2:34 pm - Posted in Maggio 2069

Di nuovo SALVE e tutti i lettori, i piccoli in particolare che sembrano seguire questa rubrica con molta attenzione. Ringrazio loro e le piccole vocine di corridoio che mi ringraziano per quello che scrivo! Ma perché cominciare con i ringraziamenti? 
Innanzitutto, recuperiamo ciò che non è stato fatto nei due mesi precedenti, ovvero l'articolo. Questo mese parleremo di… 

ASTRONOMIA

Eh si. Dopo una lezione seguita con i primini, non ho potuto fare a meno di intervistare qualche piccino per sapere cosa ne pensava. Ho fatto loro un po' di domande, ma prima chiariamo la situazione. 

Cosa è successo alla lezione del 5 Aprile?

Sarah Li ci dice che la mattina a colazione tutti i suoi compagni d'anno e lei hanno ricevuto un biglietto che li avvisava della lezione di Astronomia anticipata. Nadine Davies è stata molto sintetica e diretta: "Sono entrata in classe e SORPRESA: partecipano anche quelli del quinto anno! Quelli Grandi!! Ma soprattutto hanno spiegato loro a noi piccini picciò!"  Esattameeente, hanno svolto la lezione insieme a noi del quinto anno e il professor Phelan ha chiesto noi di spiegare loro alcuni argomenti. Chylene Pennynyon dice che io sono una tipa buffa, ma in senso positivo, mi ha definita una forza della natura. Ed ha lasciato dei complimenti anche su Theresa Williams, che le sembra preparatissima! Insomma, Ther, ti ha definito una secchiona, ma in modo molto buono e gentile! "Il professore ha detto che i Gufandi avrebbero dovuto spiegare a noi primini la lezione del giorno, un po' per loro ripasso e un po' per farci capire meglio" continua Sarah, ed è stato proprio così. Eleanor  Bustles ha ritenuto questa lezione particolarmente educativa, dichiara di aver imparato tantissime cose. E che un giorno l'universo potrebbe essere tutto suo. Concordo, ma dammene un pezzettino quando riesci a chiuderlo in una mano!
Ci siamo ritrovati a spiegare la Teoria della nascita dell'Universo, La Teoria delle bolle, Il sistema solare, Il pianeta terra… roba vecchia insomma. Perciò consiglio a tutti, non solo ai quintini, di ripassare la teoria del PRIMO ANNO. Non si sa mai che Phelan decida di fare un'altra lezione con i piccoli… 

Cosa ne pensi del professor Phelan?

Ovviamente VOGLIO, PRETENDO sapere cosa loro, i primini, ne pensano del caro, dolce, affettuoso, onnipresente, professore meno troll che c'è ad Hogwarts! 
Angel German lo definisce semplicemente un mito. Concordo e sottolineo, sì. Nadine invece si chiede cosa abbia scritto per tutta la lezione. In effetti l'assistente sembrava in vena di prendere appunti… proteggo la Davies evitando di scrivere il continuo della risposta, non vuole essere ammazzata, la mia piccina!(Nadine, dobbiamo farci una chiacchierata…)
Secondo la Li il professore ha fatto proprio bene a cambiare metodo di insegnamento, per non far annoiare gli alunni. E apprezza molto la sua passione per i gatti. Inoltre spiega molto bene. Condivido tutto tranne la passione per i gatti, che non mi piacciono poi così tanto. Eleanor è felice che l'assistente le abbia dato dieci punti. E invece Jamie non sembra contento, dice che è un docente un po' severo ma giusto e che alcuni degli argomenti che ha spiegato sono un po' troppo complessi per i bambini.
Ma insomma, in questa parte dell'articolo mi aspettavo risposte come "E' un figo" oppure "Per la barba di Merlino, non ho mai visto un assistente così carino!" Ma dato che i primini sono imbarazzati e i loro complimenti giungono solo alle mie orecchie, li faccio io i complimenti: Professor Phelan, lei è grinzafico.

Credi che l’astronomia sia noiosa? E perché?

Personalmente l'astronomia mi piace molto, ma vediamo cosa ne pensano loro. A Chylene interessa molto, non crede che sia noiosa e le piace scoprire come ruotano i pianeti, la nascita e la morte delle stelle e tutto ciò che è legato all'Universo. Inoltre dice che da piccola le hanno sempre parlato di questi argomenti e che sa dove si trova la costellazione del cancro. Che brava! Anche Sarah è felice di poter studiare Astronomia e le piace studiare il cielo. Nadine sembra un po' delusa invece, lei credeva che ci fossero state molte altre cose "magiche" nell'Astronomia, dato che lei ha già studiato questa materia nelle scuole che lei ha definito "normali", ovvero babbane.  Beh, io credo che tu non debba essere delusa, resta a guardare ed impara cose nuove! 
Jamie ci dice che ovviamente studiare l'astronomia ha aspetti positivi e negativi: il poter scoprire corpi celesti, starli a guardare, osservarli secondo un altra luce è positivo, mentre il dover imparare a memoria i nomi di costellazioni e galassie è negativo. Secondo Eleanor la materia non è divertente come Incantesimi o Erbologia, ma è di certo mille volte meglio di Pozioni! Beh, non posso darle torto, anche se Pozioni a me non spiace. Ad Angel semplicemente non piace. Ma per ciò che mi ha detto le consiglio di stare più attenta alla spiegazione del professore, non deve distrarsi altrimenti potrebbe non avere buoni voti a fine anno!
 

Se dovessi insegnare Astronomia per un giorno, quale lezione proporresti alla classe?

Eleanor ci dice subito che parlerebbe dei pianeti lontanissimi, dove ci potrebbero essere altre forme di vita. "Voi non credete che ci possa essere vita al di fuori della Terra?" che bella domanda. Invito i primini a rispondere alla prossima intervista!
Chylene ci parlerebbe della nebulosa "Testa di cavallo", che somiglia secondo la sua opinione ad un Serpente Marino e che è similissima al suo cavallino Glaw… Nadine ci racconta invece dell'aurora boreale, affermando che "il cielo diventa in parte tutto colorato" e secondo lei c'è dietro una magia. C'è chi invece come Jamie farebbe una lezione pratica facendo osservare le costellazioni alla classe, anche Sarah è d'accordo sul parlare delle costellazioni. Personalmente… ho ideato la mia lezione ideale. Tutti stesi sul pavimento su degli enormi materassini ad acqua a guardare il soffitto con una riproduzione delle stelle che sembra venirti addosso… conosco un affare babbano che proietta le stelle contro i muri. Semplicemente GRANDIOSO. Professor Phelan, dovrebbe comprarne uno! 

L'ultima domanda posta loro era "Spiegami la teoria della nascita dell'universo, le tre più originali verranno pubblicate". Ed eccole qui!

Non per essere ripetitiva, ma secondo me, il movimento incessante dei Puffskein, centra qualcosa. Tipo all’inizio era il nulla; un cielo tutto nero, con al centro un piccolissimo grappolo d’uva pienissimo di acini dei colori dell’arcobaleno. Anche se non era un vero e proprio arcobaleno, però per capirci, era tipo quella la colorazione. Nei chicchi del grappolo, c’erano tanti micro puffskein non solo rosa, ma tutti colorati, che rotolavano e saltavano senza sosta per tutta la superficie interna di ogni singolo chicco. Ecco perché il grappolo era colorato come l’arcobaleno, a causa dei puffskein che si muovevano continuamente!!! E poi beh, muovendosi così incessantemente, le creaturine magiche e morbide creavano sempre una grande energia sotto forma di calore, un po’ come le molecole del gas, e a furia di muoversi e scontrarsi e rotolare, un giorno questa grandissima quantità di movimento ed energia provocò un piccolo scoppio interno, che se non ricordo male può essere chiamato “implosione”. Penso eh, dovrebbe essere il contrario di quello che succede se riempi troppo il tacchino a Natale, che scoppia sporcando tutto il forno! Tornando a noi, questa esplosione causò all’esterno la nascita di un altro chicco pieno di puffskein; in esso accadde la stessa implosione, e produsse però due nuovi acini colorati, e così via, fino all’espansione universale che oggi conosciamo. Tutti i fenomeni e gli oggetti dell’universo sono infatti creati da piccolissimi chicchi ripieni di puffskein, impossibili da vedere ad occhio umano!!! E penso che tutti i rumori che si sentono nell’universo, dipendono proprio dai lamenti dei puffskein, che non ce la fanno più a girare e scontrarsi incessantemente tra loro!!!!

Chylene Pennynton.

Ehm… ok! Allora… L'universo è nato grazie ad un'esplosione, il Big Bang, che è un po' difficile da spiegare… mmm… vediamo… e poi si sono formati i pianeti, le stelle e…Va bene, lo ammetto, con i paroloni scientifici non so spiegarlo (occhi spalancati ed espressione angelica da bimba innocente), però posso provare così… Se un Troll e degli Snasi venissero chiusi a forza in una stanza che, pian piano, diventa sempre più piccola, la reazione degli Snasi alla puzza del Troll quando finalmente aprono la porta di quello stanzino è la stessa, no? Scappano a nasi levati! Così dopo l'esplosione si formano tutti i corpi che compongono l'universo! (Magari le caccole degli Snasi potrebbero essere dei meteoriti o degli asteroidi, o meglio ancora dei satelliti, ihihih!) Ok, basta, qui degeneriamo.

Nadine Davies 

La mia teoria è che l'universo sia stato creato da uno starnuto di un gigante che stava dormendo sul suo divano. Alcuni suoi compagni, hanno approfittato dell'occasione per fargli uno scherzo, quindi gli hanno stuzzicato il naso per farlo starnutire con una piuma di pavone, solo che non si aspettavano certo che così facendo, avrebbero creato l'universo. Infatti tutti i pianeti e le stelle non sono altro che caccole di varie dimensioni che aveva il gigante in corpo
Jamie Devlin 
 
Okay, ad articolo terminato lascio voi una domanda: quale delle tre teorie è la più divertente ed originale in assoluto? Inviatemi un gufo, premieremo il fortunato vincitore con una sorpresa e… caramelle a tutti quelli che votano!
 
Starry White. Quindici anni, sedici li compierà ad Aprile. E' nata a Bristol, vive ad Edimburgo da un anno. Frequenta il Quinto anno ad Hogwarts nella casata di Tosca Tassorosso. New entry tra gli scribacchini della Voce, è una persona tranquilla e gentile con tutti. Non infastidisce nessuno ed è sempre pronta ad aiutare gli altri. Innato istinto materno verso i primini, i quali la chiamano "Mamma-Starry" per il modo in cui lei si occupa di loro. I suoi articoli infatti riguardano i più piccoli del castello, i loro mini-problemi ed i loro pensieri. E' amica di tutti coloro che vogliono essere suoi amici, non fa distinzioni ovviamente ed ha un legame molto forte con la compagna di dormitorio Theresa Williams. Fa parte della squadra di Cheerleader della sua casata sin dal secondo anno, è un'ottima atleta a quanto dicono. Adora Aritmanzia e Rune mentre odia Storia della Magia ed Erbologia, Difesa non le riesce bene negli ultimi tempi. Quest'anno avrà i G.U.F.O. e si è imposta di superarli con voti positivi.
By vocestudenti | maggio 26, 2013 - 8:33 pm - Posted in Maggio 2069

Solitamente quando si torna da una trasferta o un viaggio, si usa dire "Casa dolce casa", o "Castello dolce castello" nel caso si tratti di Hogwarts. Ad essere sincera, però, in questo caso non son propriamente le parole che userei per esprimere cosa provo ad essere tornata al castello, dopo aver partecipato al Torneo di Trasfigurazione. No, Marg? Io andrei più sul… FATEMI TORNARE AL FINGAAAAAL! Sarà che eravamo ospiti e, quindi, trattate stra bene. Sarà che, tutto sommato, non siamo neanche andate tanto male quanto a qualificazioni finali. Saranno tanti piccoli dettagli ma, davvero, vale la pena iscriversi a questo Torneo anche solo per avere la possibilità di soggiornare un pochino in quel luogo tanto particolare. Poi, che io e Sami, molto probabilmente, non potremo più metterci piede per il finale col botto del nostro ultimo duello, è un altro discorso! Col botto è proprio la parola che userei per descrivere la vostra dipartita, però ammetto anche che siete stati tenerissimi a fare una cosa del genere. Di certo Alfred (ah, a proposito, ancora congratulazioni!!) si è divertito alquanto a vedere il vostro pseudo-duello, ma non solo quello. L'esperienza al Fingal, concordo, è stata illuminante. Certo, ho preso un paio di batoste colossali da mostri sacri quali la James e Owen – Sean dice che è un complotto – ma mi sono divertita e ho imparato tanto. Innanzitutto, fare un duello trasfiguratorio richiede più fantasia ed inventiva, a mio parere, di un duello di incantesimi generico e poi non ho potuto usare la mia amata Aritmanzia. Inoltre, gli incanti in questione possono essere usati per fare davvero qualunque cosa: penso che il Muto sia stato utilizzato almeno una cinquantina di volte complessivamente, ed in cinquanta modi diversi! Capite bene, perciò, che da fuori sia stato uno spettacolo non indifferente. Certo, avremmo dovuto scrivere queste righe in treno sulla via del ritorno, ma abbiamo preferito non spezzare la tradizione avviata l'anno scorso e… farlo direttamente dal Baule della nostra dolce Redazione. Bando alle ciance, lascio la piuma alla mia collega per i commenti veri e propri dell'ultima avvincente fase del torneo!

Per quanto riguarda Lawrence Owen e Harriet la nostra Viceboss Mayfair c'è veramente tanto da dire, considerando che si sono sfidati sia nei quarti che nella tanto combattuta finale. Ma di quest'ultima parleremo dopo, seguiamo l'ordine. Nel loro duello nei quarti di finale, hanno usato una tattica iniziale piuttosto simile, poiché entrambi hanno inizialmente cercato di ostacolare l'avversario concentrandosi poi sul cercar di agevolare la vita per la creatura oscura, che in questo caso erano tante carine Portiore. Dopo il primo round sono finiti entrambi sotto attacco di queste simpatiche amiche e con il secondo la situazione non è certo migliorata perché entrambi hanno puntato sull'illusione: Lawrence ha cercato di far apparire tanti se stessi sulla pedana, mentre Harriet ha ricreato dei folletti che potessero dar fastidio per bene all'Ex Serpeverde senza che lui potesse cacciarli via. A questo punto sembrava quasi che quello più incastrato fosse proprio il Fingalese Owen, ma al terzo round la situazione si è ribaltata. Lui è stato più veloce nell'andare a trasfigurare l'arto destro di Harriet, che, all'interno della felpa di piombo, è diventato un arto di uccello. Una serpe trasformata in corvo?! Brrr. Nonostante quest'ultimo impedimento lei era riuscita a cercare di respingere la Portiora con una lampada messa a disposizione e a castare un Incarceramus, ma a nulla è servito. Duello vinto da Lawrence per 18 a 12.

Come saprete o avrete capito, in ogni duello erano disponibili degli oggetti per i due duellanti, da utilizzare nei modi più improbabili insieme alla povera pedana che è stata decisamente martoriata. Partendo quindi dai quarti di finale, che hanno visto l'esclusione dal Torneo delle ultime Grifondoro rimaste, vi parlo proprio di questi due duelli. E' stato un momento di passaggio, perché queste due eliminate eravamo io e Christine: la macedonia non mente mai, resta sempre unita anche nelle sconfitte! Quando mai una delle due poteva continuare senza l'altra? No, non esiste assolutamente! L'unica cosa che mi tocca – a malincuore – dover ammettere è che la mia ffffragolona abbia perso contro Nathaneal; succede anche ai migliori di sbagliare, non ne farò un dramma. Durante il loro duello, comunque, sulla pedana c'era una catena con un Fiammagranchio, una canoa, un cartello stradale ed un acero e l'inizio è stato proprio scoppiettante, con la pedana di legno che ha bloccato momentaneamente i piedi dell'ex capitana e i due Fiammagranchio subito oggetto di incantesimi; quello del belga si è trovato libero di muoversi e, come si dice in gergo, mettere il suo fondoschiena reale proprio in direzione di Winkler. Torchiato e sotto minaccia, si è istintivamente nascosto dietro il cartello e questo, ad essere sinceri, è stato proprio un colpo di fortuna perché gli ha impedito di essere trasfigurato in un essere molle, fatta eccezione per il polpaccio destro. Subito dopo una Berry in volo, intenta a dimenarsi, è stata sicuramente vittima di qualche illusione dal momento che ha mirato in un punto totalmente opposto a quello dove stava il rifugiato; è stata raggiunta quindi da un'aquila che quasi l'ha abbracciata in volo, così come i rami dell'acero. Sembrava che tutti volessero trasmetterle affetto… tutti tranne i giudici, che alla fine hanno dichiarato vincitore Nathaneal per 17 a 12. Praticamente una parità, possiamo dire. Per quanto riguarda invece il duello tra me e la James – qualcuno ha ritenuto che una sola lezione da parte sua non mi bastasse, logicamente – sinceramente mi sono sorpresa di non essere stata buttata fuori al primo giro. L'ex Corvonero è subito partita all'attacco accecandomi e impedendomi quindi di mirare per bene al suo braccio: il progetto era quello di costruirci sopra una casetta per uccelli, ma il risultato è stato quello semplicemente di ornarle una manica con simpatici fiorellini, intanto che lei affilava i coltelli per tagliuzzarmi. Stavolta gli animali presenti da ambo le parti erano i Loos, e anche qui uno è stato subito lasciato in libertà. Il mio, tra parentesi. Gli eventi successivi me li sono in parte persi a causa di un'abile illusione della mia avversaria, e quando questa è finita… anche questo duello è finito in un abbraccio. Tiglio da una parte, barca in gomma piuma dall'altra, entrambe siamo state circondate più o meno affettuosamente e il duello si è concluso in suo favore per 18 a 12. Credo di aver racimolato un paio di punti solo mandando dei bacini al mio Loos, detto fra noi. 

Saltando di Krystal in Krystal, arriviamo quindi all'altra semifinale: quella della leggenda James contro l'altra leggenda, aka il nostro ex Vice Lawrence. Che avevano come animaletti da compagnia niente popò di meno che… Ghoul. Un colpo di mano geniale ha permesso subito a Owen di portarsi in vantaggio, castando un incanto alle sue spalle e facendo diventare l'avversaria molto simile ad una scimmia. Messaggi subliminali a parte, lui stesso è caduto in ginocchio sotto il peso di un piccolo vento mandato dalla James. Intanto i due cari Ghoul erano entrambi liberi e poco pacifici, tanto da lanciare una cassetta ai rispettivi amanti. Che tenerezza. Anche qui, gli eventi si sono succeduti talmente velocemente da non lasciar capire al pubblico proprio tutto, fatto sta che Krystal si è ritrovata dentro un pezzo di pedana modificato, circondata da birilli in bilico e da un materasso minaccioso, nonché ormai molto vicina alla completa trasformazione in scimpanzé, per la gioia di tutto il pubblico. D'altro canto Lawrenceserpentedicasaedifatto ha ben pensato di sedersi (no, ovviamente non è stata una sua idea) un po' come in quella filosofia dove il saggio aspetta che passino i cadaveri dei nemici. Nessun cadavere, tuttavia, se non consideriamo le orecchie dei duellanti dal momento che Alice Darcy ha pensato bene di urlare per tutto il duello e immagino che possa essere stato debilitante per i due. Diciotto a dodici per Law, quindi, tra Ghoul scomparsi e biglietti volanti che si confondono tra i denti dell'ex verdeargento. Si, direi che macabro è la parola giusta per definire quel duello.
Nelle semifinali, invece, non si può dire che Harriet non abbia tenuto alto l'onore Slytherin, anzi (come anche nella finale, del resto). Ha iniziato alla grande riuscendo a far dirigere il proprio Troll nella pedana di Winkler, dopo che quest'ultimo ha tolto dagli impicci della catena il Troll che si trovava nella pedana di Harriet. Eccellenti, però, le goccioline-proiettile che il belga va a utilizzare contro il Troll nel secondo turno. Certo, così facendo ha ovviamente perso tempo, avvantaggiando indirettamente Harriet, che è riuscita così a creare, tramite l'illusione, una completa oscurità, a cui erano immuni sia lei che i due troll. Da questo momento, ovviamente, noi non abbiamo visto una cippa e ho dovuto chiedere un minimo di resoconto alla stessa Harriet, per avere una visione intera del duello. Praticamente il terzo round è iniziato con entrambi i duellanti minacciati da un Troll, perché dopo l'illusione la Settimina é riuscita a liberare anche il Troll ancora incatenato nella parte di pedana di Nathaneal; quest'ultimo ha cercato di difendersi creando una barriera modificando il pavimento della pedana, mentre Harriet ha optato con il proteggersi inizialmente dietro la cancellata presente e di distrarre poi il Troll andando a ricreare un falso monile, molto luccicante ed interessante per quel cervellino inesistente della creaturona. Il belga ha comunque cercato di evocare un cane nella metà pedana di Harriet, ma essendo sotto illusione ha avuto un effetto praticamente pari a zero. Ergo…Serpeverde batte Francia per 18 a 12! Ti abbiamo comunque voluto bene, Nath!

Che finale, signori, che finale! Non me ne volere Marg, ma devi farmi un attimo serpetronfiare per il fatto che fosse totalmente verde-argento. Harriet e Lawrence, di nuovo. Non è stato certo un caso se qualcuno ha modificato la bandiera di Howarts facendola praticamente diventare la bandiera Serpeverde, eheheh! Pedana diversa, più grande rispetto a quelle utilizzate per gli altri duelli, come anche diversa e particolarmente familiare era la creatura oscura , a disposizione dei due duellanti e posizionata al centro della pedana per dar loro fastidio: Magenta, l'orsa gigante e corazzata che fa parte del trasfigurzoo di Alfred. Ad ogni modo, il duello ha inizio con una mutazione molto particolare di Lawrence che ha modificato le sue scapole facendosi cresce un bel paio di… ali! Il vento di certo non ha aiutato, ma almeno si è trovato a circa 3 metri d'altezza. Di certo non ha vuto mira facile su Harriet e quindi il suo secondo incantesimo è andato a modificare il centro della pedana. La settimina in questo round è stata poco aggressiva, perché ha cercato solo di proteggersi dall'orsa tramite una barriera trasparente e cercando anche di modificare i rovi presenti nella metà di pedana di Lawrence. Peccato che, d'un tratto, la cupola protettiva è stata abbassata, obbligando Lawrence a un volo più basso e ai lati della pedana sono comparse delle lingue di fuoco color rosso e blu. Trattandosi della finale, non potevano mancare i colpi di scena, giusto Marg? Anche se c'è da dire che il secondo round è stato molto più tranquillo se paragonato con il primo. Lawrence è riuscito a legare come un salame Harriet tramite un Incarcifors, poco dopo aver scagliato il suo Plansmuto, che ha portato però solo un paio di rampicanti a inspessirsi ed a dirigersi verso Lawrence. Esatto, anche se ci terrei a precisare che il ruolo di salame rimane al caro Albert, per quanto gli altri possano provare ad imitarlo… o no? Rimembranze a parte, e tra parentesi Law l'aveva già usato il trucchetto delle ali, in effetti il secondo round – perché il termine mi sembra estremamente appropriato – è stato abbastanza pacato e ha visto una fine equilibrata  tra Harriet accucciata e Owen in aria, legato anche lui sebbene per una caviglia. Di certo non si può dire la stessa cosa del terzo giro, che è stato davvero… carino. Si, perché mentre Harriet si liberava le zamp..erano ancora mani dalle prime catene, ha ricevuto in pieno un incantesimo dal nostro ex Vice che, molto altruisticamente, voleva regalare a Magenta un altro cucciolo con cui giocare o per sentirsi meno solo, insomma. Morale della favola, la Caposcuola mi stava diventando una piccola orsetta – con un bel coretto di sante patate dal pubblico, aggiungo, e delle zampine di pelo bianco tenerissime – cosa che le ha impedito poi effettivamente di muoversi più di tanto e di fare quello che aveva in mente. Una specie di barriera d'acqua si è sollevata per qualche istante, prima di ricadere per terra; in compenso ha attirato l'attenzione dei compagni di giochi, che prontamente però sono stati rimessi in gabbia dai giudici. Duello concluso, quindi, con la vittoria di Lawrence per diciotto a dodici, di nuovo. E mentre tutti ci potevamo congratulare con i tre del podio – abbiamo persino vinto la scommessa, mi sa che ci arriverà qualche galeone sottobanco! – uno striscione ha svolazzato per qualche minuto. "Ringrazia che non ho partecipato", recitava, e immagino che tutti noi ci siamo potuti fare qualche sospetto sul possibile autore… o autrice.

Quindi, che dire. Finale particolarmente emozionante, vincitore particolarmente gradito, location particolarmente suggestiva. E non mi sono neanche classificata ultima come avevo immaginato! Questo Torneo è stato decisamente una grinzaficata e di certo, studio permettendo, il prossimo anno non mancherò a quest'appuntamento. Magari cercando anche di qualificarmi ulteriormente meglio. Ok, ora che ho detto la mia bolidata quotidiana lascio la conclusione della conclusione alla Boss. E neanche io sono arrivata ultima… non che sia una vergogna, beninteso – Elle ti amo lo stesso! – e comunque non vediamo l'ora che ci sia il prossimo. Nessuno di noi mancherà a questo appuntamento e troverò il modo di intrufolarmi per scrivere insieme a te di nuovo, Gis, perché le belle tradizioni non muoiono. Beh, lettori, che dire… ho già detto che è stato emozionante? Congratulazioni a tutti quanti, ma soprattutto al vincitore ed alla nostra medaglia d'argento, e ci terrei a sottolineare l'epicità dello scontro fra i Vice, non per fare patriottismo come sempre. Piuttosto, credo che manderò una lettera a Alfred chiedendogli di poter adottare un orsetto…

Giselle Lanfrad&Margareth Lowenn

By Ivy | maggio 25, 2013 - 12:06 am - Posted in Maggio 2069

Finali – seconda turnazione

Ritengo che sia giusto ammetterlo…Per queste ultime sfide della seconda competizione i pretendenti -oggettivamente parlando- sono stati in grado di destreggiarsi adeguatamente in campo e di dare a noi spettatori uno strabiliante spettacolo. Almeno in queste ultime sfide, direi…! Soggettivamente avrei delle cose da puntualizzare ma è mio dovere di scribacchina presentare gli eventi così come si sono svolti, non è questa la sezione adatta alle considerazioni personali. Ma proseguiamo per ordine! Il vincitore della seconda competizione è stato Sami Medicine, benché a tutti e tre sia stato attribuito il premio "miglior combattente", con la conseguenza che, oltre ai vincitori assoluti delle due competizioni (Bradenbilius Rothenberg e Sami Medicine) ed il miglior combattente della prima (Leroi Gordon), adesso anche Heert McNails potrà vantare il diritto di metter piede sull'isola magica di Mornay in estate. E non per un'escursione, prima che i baggiani lo chiedano, ma per visitare le zone attrezzate per i cavalieri ed il castello dei Rothenberg, cosa ovviamente non concessa a chiunque sia estraneo all'isola. [Estraneo Def.: persona che è fuori da un contesto/che non fa parte di un ambiente omogeneo] Passo adesso a raccontarvi le gesta di questi prodi combattenti nel dettaglio.

Leroi Gordon vs Heert McNails: La simil danza del signorino Leroi, che dovrebbe avere come fine il seminare gli attacchi del signorino McNails, non è un'idea tanto felice poiché il Grifondoro non mira ad un attacco diretto nei confronti dell'avversario ma nella creazione di una nebbia magica in grado di disorientare tutti tranne l'evocatore, cosa che puntualmente è avvenuta poiché la simil danza del Tassorosso ha rallentato il proprio attacco e lasciato ampio spazio all'attacco avversario. Dal canto suo però, nonostante l'incanto non andato a termine, il Tassorosso riesce a colpire il prefetto alla spalla grazie all'arma. A questo punto può ripartire l'attacco da ambedue le parti…Il Tassorosso, probabilmente per rifarsi, si muove con maggiore velocità già in partenza, mentre il Grifondoro deve avere a che fare con quel dolore alla spalla che probabilmente lo stordisce. Non ci giunge quale sia stata la strategia d'attacco pensata da quest'ultimo -sicuramente avrà optato per un non verbale- fatto sta che le catene del signorino Gordon hanno bloccato sul nascere qualsiasi tentativo offensivo da parte del prefetto e decretato così la sua vittoria. Non male, ma nell'insieme forse ci saremmo aspettati di più. Voto: 7

Leroi Gordon vs Sami Medicine: Gli attacchi risultano essere diversi ma il fine è risultato essere il medesimo: spintonare indietro l'avversario. Infatti, se da una parte il signorino Leroi cerca di stordire l'avversario con un colpo ben assestato sulla celata -ovviamente ha ben riflettuto sul fatto che essa fosse protetta, altrimenti sarebbe stato squalificato- dall'altra il signorino Medicine ha evocato una forte folata di vento mirata direttamente al Tassorosso. Il primo è stato stordito e costretto ad indietreggiare, il secondo è stato spinto indietro dal vento, impossibilitato quindi da ogni tentativo di attacco. Il seguente fare dei due è simultaneo! Mentre il signorino Leroi pensa bene di poter essere avvantaggiato folgorando con una scossa il Corvonero ed impedendogli così di prendere adeguatamente la mira, l'avversario -mira o non mira- riesce a far saltare in aria una porzione di terra limitrofa al Tassorosso, comportando la sua caduta sulla gamba destra che (come sapremo successivamente) si sloga per il suo peso. Quanto detto ha come risultato il fatto che il Corvonero riesca ad agire prima del Tassorosso ed a portare a termine la propria strategia, avendo recuperato prima di quest'ultimo il controllo di sé…Una gabbia di sabbia costituita dai detriti derivanti dalla precedente esplosione atta ad imprigionare il Tassorosso, è questa che mette fine all'incontro. Nulla può quel tentativo di evocazione delle catene da parte del quintino, catene che ricadono sul manto erboso. L'espressione del Capitano MacDorrow risulta essere alquanto soddisfatta ed anche noi sugli spalti dobbiamo ammettere di aver assistito ad uno spettacolo eccelso! Voto: 9

Sami Medicine vs Heert McNails; Non appena il signorino McNails ha esordito il suo scontro con un lancio  -letteralmente- della spada in direzione del signorino Medicine abbiamo pensato che avesse un'acromantula neonata sulla mano. Ma evidentemente il tutto faceva parte della sua strategia d'attacco, visto che è riuscito a colpire e ferire l'avversario; magari ciò non rientrava propriamente nei suoi piani, ma è stato proprio il Corvonero nel suo voltarsi per impedire al Grifondoro di puntare qualche porzione del proprio corpo a "causare" quella ferita al fianco che lo farà incespicare. D'altra parte però egli non sta a pettinare le puffole pigmee, tant'è che evoca una massa d'acqua che penetra direttamente dentro l'armatura del signorino McNails, o meglio, nel suo elmo, rendendogli difficile la respirazione. Ed è questa difficoltà aggiuntiva ad impedire che la mira del Grifondoro, nell'evocazione delle catene atte ad immobilizzare l'avversario, fosse perfetta; non perfetta ma non per questo assente! E' riuscito, infatti, a fare in modo che il braccio sinistro e la medesima spalla fossero ancorati al collo del Corvonero, impossibilitandolo ad usare la spada. A questo punto era necessario che entrambi trovassero un modo per terminare l'incontro. Il Grifondoro, prima di toglier via l'elmo che gli impedisce di avere totale autonomia respiratoria, decide di immobilizzare il Corvonero ma non ha fatto i conti con la velocità di quest'ultimo che, ancora prima di subire l'attacco, riesce a metter K.O. l'avversario schiantandolo. Voto: 8

E ora che anche la seconda competizione è giunta a termine, non ci resta che attendere con trepidazione e fervore la terza ed ultima competizione! no, non volevo fare la rima, le rime non sono di mio gradimento, giuro

Ho deciso che ad ogni competizione intervisterò qualcuno e, se per la prima la mia scelta è ricaduta su Septimius Sonn ed il suo ritiro, adesso – con il premio "miglior combattente" elargito a tutti e tre i finalisti – mi sento in dovere di incentrare questa intervista proprio sui tre. In questa parte di articolo mi è concesso dire la mia? Sì, mi è concesso…In seguito alle loro risposte alla mia domanda/serie di domande (Ti spiacerebbe rendere note a noi tutti le tue impressioni sulla fine di codesta seconda competizione? Hai commenti da fare a riguardo? Ti saresti aspettato di più? Se sì, quanto di più da 1 a 10?) mi è stato possibile comprendere degli aspetti dei soggetti in questione…

Per prima cosa ho scoperto che il signorino McNails ha qualche carenza nella propria lingua. Per lei! [Codesto Def.: Indica persona, animale o cosa vicina nello spazio o nel tempo a chi ascolta, o vicina dal punto di vista psicologico, o appena citata] E, devo ammetterlo, ho trovato il signorino maturato rispetto all'inizio del torneo…Prima non avrei mai detto che una simile espressione "Mi sarei aspettato di più soltanto da me stesso, ma c'è ancora un altro torneo, quindi vedremo come andranno le cose nel prossimo"  venisse da egli proferita. Punta a migliorarsi ed ad aspettarsi più da se stesso; ciò è indice di maturità e conoscenza dei propri limiti. Questo sì che può aiutare a migliorarsi!

Poi ho scoperto -o meglio, ho avuto conferma- di quanto l'animo del signorino Leroi Gordon sia nobile. Ha incentrato tutta la risposta sulla bravura altrui, come se fosse la cosa più normale del globo! Lo cito "È stato bello battersi con degli avversari tanto forti, spero che la prossima competizione sia altrettanto divertente! Direi che tutto è andato secondo le mie aspettative e… non mi dispiace nemmeno di avere perso! Voglio dire, ogni contendente si è comportato in maniera ineccepibile, in particolare Sami, che si è rivelato un vero esperto nei complessi incantesimi di stampo aritmantico. Heert d'altro canto si è rivelato un degno avversario" Nessun riferimento al fatto che sia arrivato secondo per la seconda volta né sulla propria persona. Nobiltà d'animo. D'altra parte il mio fiuto non mi ha mai tradita e non è successo neanche codesta (ora comprende signorino McNail, sì?) volta.

Infine ho scoperto che la vittoria -meritata o meno che sia- ad alcuni soggetti può dare alla testa, decisamente troppo, ed il signorino Medicine, ahimè, fa parte di questa categoria. Lo cito per evitare problemi "Nessun commento. Mi sono divertito, spero tu ti sia divertita" Se mi ero divertita durante i suoi incontri, no, adesso in seguito alla sua risposta non lo sono più. "Faccio i miei complimenti ad Heert e agli altri avversari di questa seconda competizione. Per il resto… sarebbe difficile togliersi dai boccini? Le aspettative, i se e i ma restano il pane dei falliti. Io mi accontento dei fatti e i fatti dicono che sono il vincitore"  Ritengo che il pane dei falliti da lei citato l'abbia trangugiato in un sol boccone; è vero, i fatti dicono che sia lei il vincitore, ma ciò non toglie che una vittoria lascia il tempo che trova, specialmente se a queste condizioni. Prima di elevarsi a vincitore e di citare fatti, aspettative, se, ma, pane dei falliti, la prego, veda di comportarsi da Vincitore e non da vincitore. Ah no, ma io devo togliermi dai boccini, ha ragione, e non è cosa affatto difficile, glielo assicuro. Certo, mai quanto per lei lo sia evitare di doversi appellare a vincitore pur di attirare l'attenzione anche in seguito ad una semplice domanda di una scribacchina. E, VINCITORE…le volevo ricordare che il rispetto per il prossimo e le buone maniere sono, o meglio nel suo caso sarebbero al primo posto, sempre.

Ivy Hevenge. Terzina Grifondoro, 13 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta… Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.
By vocestudenti | maggio 23, 2013 - 3:41 pm - Posted in Maggio 2069

Ricordate gli articoli dello scorso anno su chi, come e perché aveva riempito o svuotato le clessidre delle Case? Bene, siamo ancora una volta a maggio e ho pensato di fare un salto in segreteria per vedere cosa era cambiato nel passaggio al 2069. Ho deciso di incorniciare, come potete vedere, gli esempi da seguire, cinque studenti che hanno portato più punti alla propria Casa. Ma in realtà il sondaggio più interessante riguarda chi invece i punti li ha sventatamente perduti e quali professori hanno sottratto più gemme alle clessidre. Siamo tutti uniti, pardon, siete tutti uniti nella perdita di punti – d'accordo la condivisione, Phil, ma è ingiusto, io non ho mai perso un solo punto – perciò lasciamo perdere per una volta la divisione di Casate e procediamo, invece, seguendo la classifica ideale dei docenti, da chi toglie più punti a scalare.

Ivy Hevenge 478
Elle McDronick 434
Margareth Lowenn 384
Luys Thingread 371
Lilith Havenport 249

Il vincitore del Premio Togli-punti dell'anno è il professor Oven, con 155 gemme sottratte alle clessidre di tutte e quattro le casate. Lungi da me mancare di rispetto a un insegnante, ma le motivazioni registrate dalla voce del docente, unite a quei voti negativi nel concorso di Mr Calderone, fanno un po' riflettere. Lo studente ad aver perso più punti grazie a poche paroline pronunciate da Oven è stato Hamish Falconer, Grifondoro, primo anno, già ospite di T in condotta. Ben 60 pietre rosse in meno per atti di maleducazione a lezione. A seguire, sempre dietro i calderoni dell'aula di Pozioni, meno trenta punti a Jane Wright, che pure è seconda nel racimolarne. A quanto pare è lei uno dei portatori di biasimo nei confronti di Oven, suppongo, a giudicare dalle tempistiche, dopo questa sottrazione di punti. Ancora, meno 20 punti a Penelope Bennet per atti anarchici e rottura di pezzi da collezione. E 20 ad una secondina Grifondoro, Alice Kyteler, per un ritardo in classe. E infine sempre episodi di maleducazione, via 10 punti ai piccoli Lisbeth Forcible e Artemis Frost, rispettivamente Corvonero e Tassorosso, e 5 a Oceane Henderson per linguaggio scurrile. Io ci tengo alla buona educazione, ma ammetto di essere curiosa di sapere nel dettaglio di cosa si è trattato e perché questo docente è così osteggiato.

Catherine Smith 670
Septimius Sonn 645
Hilary Darcy 612
Ian O'John 386
Harriet Mayfair
32

Al secondo posto nella classifica dei Togli-punti, la professoressa Welkentosk, privata ingiustamente del suo titolo di Miss Insegnante dall'ultima arrivata con la chioma svolazzante. 62 punti sottratti dalle clessidre, senza bisogno di esagerazioni teatrali per rimarcare il suo ruolo. 10 il numero maggiore di punti sottratto ad una singola studentessa, ancora una volta Penelope, per irriverenza e ritardo a lezione, e 10 ad Amarillys Valemont, che ha aggravato il suo ritardo rivolgendosi alla professoressa in modo improprio. E una sfilza di meno 5 punti a Oceane, per una scenata poco decorosa fatta in classe, a Hilary Darcy ed Helena Ross per i toni poco convenienti ad una scuola, e quei 5 punti tolti a un terzo del quinto anno, in seguito ad un parapiglia di cui non ho mai capito la causa. Ripetevo la lezione del giorno, io. Sempre sulle sessantina, e quindi in ex-aequo al secondo posto, il professor Cavendish, con 60 gemme tirate via dalla clessidra Serpeverde tutte in un colpo, trenta a testa per Mius, Calypso e Veii Theafting; e la professoressa Dalloway, che tra un passatempo e l'altro riesce a togliere punti a due terzine – Katniss Grey e Roxanney McPoint – che trovavano più interessante giocare a freccette, soprattutto mirando alla preziosa testa di Emrys Hansen, invece che seguire la sua lezione. E a proposito di testa, per la testa calda di Noah Seamus 50 rosseggianti gemme sono sparite per sempre.

 
 
 
Azrael Mistral 732
Helena Ross 335
Leroi Gordon 269
Theresa Williams 244
Audrey Golightly 230

Solo terzo nella classifica dei Togli-punti, il vicepreside Powell, insieme al professor Weetmore, con 45 punti sottratti a testa. Per Powell, il punteggio massimo sottratto è stato di 20 punti, a Shamyra Hadwear per mancanza di rispetto e a Larry Vedder, per uso di espressioni inaccettabili durante le esercitazioni con i Patronus. Prosegue con 15 punti in meno a Seth Lucky per disattenzione a lezione e soltanto 10 a Sami Medicine che continua a chiamarlo per nome. Questo è il soggetto per cui non hai superato le qualificazioni del Torneo Fingal, Giselle. Il professor Weetmore, già docente emerito dell'accademia Fingal, ha insistito molto con soggetti ormai irrecuperabili. 30 punti a Rosalie Kole, Miss Fattura per mancanza di sfidanti, rea di essere un'insolente che copre di ridicolo i compagni d'anno; e 15 a, sì, ancora lei, Penelope Bennet, che a quanto pare trova conforto nello sfogare la propria rabbia a lezione. Possiamo attribuire un terzo posto ex aequo a due ormai ex protagonisti della scuola, ovvero la professoressa Mystes e il signor Sander, assistente di Erbologia. 40 punti sottratti a testa, nel caso di Sander tutti a Melanie Sheridan per il suo tentativo di incendiare le serre – mi chiedo se Melanie abbia seguito la terapia dei Muldoon – e per la Mystes tutti sottratti a Kevin Mordey per, che ve lo dico a fare, l'aggressione ad uno studente più piccolo. Sembra però che Mordey si sia dato una calmata, perché questo è l'unico episodio documentato che ho trovato.

Amber Meng 882
Jane Wright 787
Sylvia Whiteheart 499
Emrys Hansen 484
Jackie MacGregor 293
 

Al quarto posto troviamo i sottrattori di 30 punti, ovvero Mrs Llewellyn, il professor Thingread e il professor Moshe. Con 20 punti sottratti, la Llewellyn ha reso noto al mondo l'essere un elemento di disturbo, oltre che fallimentare in Trasfigurazione, di Katherine DeLaParker; e 10 in meno ad Albert Vandenberg, che invece di mirare a guadagnare punti e mantenere la sua media in Trasfigurazione, ha preferito dedicarsi alla pietrificazione altrui. I 30 punti di Thingread sono tutti sulla testa di Victoria Jines, macchiatasi della morte di un povero grinzafico in vaso e della faccia brufolosa di un compagno d'anno. Infine, Moshe, 15 punti in meno per un non meglio identificato comportamento scorretto di Priscilla Pawn e una sfilza di punticini sottratti soprattutto per ritardo. Non credo sia contemplato nel regolamento minacciare quelli del primo anno di staccare falangi. Inoltre disapprovo il modo in cui guarda le gambe delle studentesse, comprese le mie, e inizio a dubitare che sia solo questione di occhio.
Al quinto posto i docenti che è difficile far arrabbiare, il professor McLies e l'assistente di Astronomia, il signor Pheelan. 15 punti a testa, ma se McLies da un lato insiste con le ormai impenitenti Penelope Bennet per la risoluzione manesca dei suoi problemi, e con Rosalie Kole sempre impertinente, dall'altro lato Pheelan conferma che Melanie Sheridan dovrebbe trovarsi un hobby, oltre incendiare serre e cercare di uccidere gatti, e possibilmente non influenzare le compagne di casata, come Hersilia Valemont, che pare abbia disturbato la lezione parlando di cose senza senso.
Infine, un sesto posto per i professori più pigri meno convinti dell'utilità della sottrazione di punti: il professor Fitzroy, che ha sottratto 10 punti ad un urlante Heert McNeils, che non è caduto, ma sprofondato nelle aspettative di Ivy ormai, e il signor Norwood, l'ex assistente di Storia, che ha tolto 10 punti a Theresa Williams per disinteresse durante la lezione. Vi sfido a riciclare qualche penosa battuta sulle lezioni di Storia della Magia, voglio proprio sentire se riuscite ad essere originali.
Fuori concorso, ma non certo fuori dalla mia considerazione, i 50 punti sottratti dalla professoressa Graveyard, probabilmente la sola uscita dal castello cui non si riesce a sottrarre quel titolo. Tutti punti tolti a Starry White, che si è rintanata in un angolo rifiutandosi di partecipare alla lezione che la docente aveva preparato per noi del quinto anno, in previsione dei G.U.F.O. Illuminante.

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Nei punti guadagnati non troppo, eccetto per le nuove entrate nella top five di terzini e quartini che si sono resi conto dell'importanza dello studio a titolo personale e di casata. Nel settore perdita punti, invece, ci tiriamo dallo scorso anno i nomi di Penelope e Rosalie, di Mordey, DeLaParker, Medicine e Valemont. Ebbene sì, i perdi-punti più recidivi rispetto al 2068 non sono i Serpeverde ma i Corvonero. I perdi-punti del 2069 sono però i Serpeverde, ve lo concedo, seguiti a pari merito dalle altre casate. C'è una domanda però che mi pongo: sono aumentati gli studenti maleducati o forse c'è una piccola gara sotterranea a chi punisce più studenti? Ovviamente la professoressa Welkeltosk ne è all'oscuro, non ha bisogno di gare per farsi rispettare. E voi, in che classifica sarete il prossimo anno?

Vega Rushton. Un affarino Serpeverde di 16 anni che sa costruire bambole voodoo, ma non lo fa perché è estremamente maleducato strappare capelli altrui. Attenti a voi. Ha lontane origini dalla Repubblica Dominicana, nei Caraibi, ma la sua famiglia vive a Canterbury. Le piace la Storia della magia e la sua insegnante preferita è Rosmilda Welkeltosk, il che la dice lunga. Da qualche tempo gira sempre con una forchetta in tasca che funge da tortura psicologica per Philip. Fa parte del Club del Libro e ritiene che tutti gli altri iscritti leggano troppo lentamente. Lei sa tutto. Vi sta osservando anche in questo momento, anche se voi non saprete mai come.