Calendaroar!

osì, anche le vacanze di Natale sono finite e un altro pezzo di vita ci separa dalla nostra infanzia e dalla nostra gioventù. Che bei tempi che sono stati quelli! Mi ritorna alla mente perché, dopo la partita Serpeverde-Tassorosso, in un momento di estrema depressione, ho realizzato quanto l'essere bambini fosse meno complicato. I lividi si curavano con l'ortica (cioè, coloro tra di noi che erano idioti curavano i lividi con l'ortica), le partite di quidditch si svolgevano al massimo a mezzo metro dal suolo e le nostre mamme ci inseguivano inviperite perché consideravamo campo da quidditch pure il salotto, finendo per portare fango sui tappeti (c'è da ricordare quanto fossimo tappi, all'epoca, e di quanto mezzo metro non bastasse per evitare che le nostre scarpe poggiassero sul pavimento?) mentre le ragazzine e le nostre cugine giocavano alle bambole, a parte qualche rara eccezione, tipo la mia famiglia, dove le cugine facevano finta di essere delle dame di corte e le bambole le facevano impiccare perché, dicevano "le avevano offese". Ho l'impressione che mia cugina Mildred e sua sorella non abbiano passato un'infanzia molto felice, in effetti. Ricordo delle serate passate ad ascoltare Radio Strega Network o a guardare qualche programma in sferavisione. Ricordo i pomeriggi in cui si usciva in primavera o in estate per fare qualche passeggiata e i guai che io con i miei amici combinavamo. Avevamo i nostri rifugi preferiti sugli alberi, nei fossi, nelle pozze fangose delle rane, sotto il ponte di pietra mezzo mangiato dal muschio e facevamo
tutte quelle cose che fanno i ragazzini idioti. Nel capanno degli attrezzi del nonno avevamo allestito una specie di fortino e giocavamo a fare i cavalieri che difendevano il maniero da un assalto di pirati. Una volta esagerammo e demolimmo il capanno… L'ira successiva rimarrà ad imperitura memoria come uno dei peggiori traumi della mia infanzia. Per non fare altri danni, da quel giorno in poi i nostri esperimenti magici e non li facemmo sempre in campi infestati di gnomi. Riuscivamo a sbarazzarcene, ma il problema era che alle volte li lanciavamo in direzione delle nostre case. Il giorno dopo le nostre scorribande, il giardino di casa nostra era pieno di quegli esseri mostruosi e grinzosi. In pratica, non facevamo altro che spostare gli gnomi dai campi ai nostri giardini e dai giardini ai campi. Erano bei tempi e più si cresce più si guarda a quel periodo spensierato, di nascondini, esplorazioni in mezzo al fango, di orrendi disegni composti essenzialmente da sgorbi, ma che per le nostre madri erano dei capolavori, con una punta di nostalgia e di tenerezza. Così, come è passato il Natale, quello vero, così è passato anche il Natale della nostra infanzia, che peccato. Quello che voglio dire, con questo editoriale, è che abbiamo vissuto tutti le nostre piccole avventure e che non vedo perché, da adulti, non dovremmo continuare a viverne con lo stesso spirito intraprendente ed entusiasta di quand'eravamo piccoli, tuttavia. Crescere certo non significa smettere di essere entusiasti, o speranzosi. Quindi, non rattristatevi. Le vacanze saranno anche finite, ma il meglio – anche se dipende dai punti di vista – deve ancora arrivare!


Mr&Miss Fingal

di I. Hevenge, pagina 8 
eReadytiamo
di M. McReady, pagina 9

Controeditoriale

di H. Ross, pagina 2


Vita da assistente

di I. Falconer, pagina 2

Hogwarts&Extra

Calendario per la beneficenza… di chi?
di M. McReady, pagina 3

  Beneficenza con la Befana… quasi
di G. Lanfrad, pagina 4

Cronache da Durmstrang
di H. Ross, pagina 5

Inchiostri illegali
di H. Darcy, pagina 6

Ottery St. Catchpole: ultimo giro di giostra
di V. Rushton, pagina 7

Serpeverde VS Tassorosso di K. Knightsbridge & M. Finley, pagina 11

Triquidditch feat. O'Flynn di T. O'Flynn, pagina 10

Lega di Quidditch
di P. Noreal, pagina 12

Fantaquidditch: Pavoni in fuga? di P. Noreal, pagina 13

La Redazione

Caporedattore: Leroi Gordon.
Vice Caporedattore: Giselle Lanfrad.
Articolisti:  H. Barrach, J. Claythorne, H. Darcy, E. Donegal, L. Gordon, A. Harris, I. Hevenge, G. Lanfrad, M. McReady, P. Noreal, B. Quills, H. Ross, V. Rushton, S. Sonn, M. Welsh, S. White.
Inviati Speciali: Isaac Falconer, Moses Finley, Kermit Knightsbridge, Tommy O'Flynn.
Fotografia: Eoghan Donegal.
Vignette: Leroi Gordon.
Impaginazione: Gwendolyn Hywel.