By Stephen Medicine | giugno 28, 2009 - 11:11 am - Posted in Maggio 2065
La Norvall sbaglia e Grifondoro perde

 

pergamena

Eravate tutti presenti. Domandarmi “che ne scrivo a fare?” è qualcosa di legittimo, ma tant’è…
Quest’anno niente scazzottata post partita. Il che, per me, è un gran peccato. Vedere Krystal rendere alla Norvall quel che le spettava sarebbe stato un indubbio piacere. Perché quest’anno col cavolo che la coglieva di sorpresa! Devo ammettere, però, che sarebbe stato assurdo se la Norvall se la fosse presa con la sua avversaria, visto che ha mancato il Boccino unicamente a causa sua. Andarsi a nascondere dietro una torre ogni qualvolta un Bolide le si dirige contro è diventata la sua tattica preferita, pare. Questa volta, però, è risultata meno efficace di altre. Qualcuno dovrebbe dirglielo che così facendo la sua visuale sul campo e quindi sulla ricerca del Boccino risulta di molto ridotta. È comunque probabile che se ne sia accorta da sola. Ho sentito dire in giro che ha visto il Boccino già da prima di eseguire la virata che le ha fatto perdere molto terreno sulla sua avversaria di reparto. Io non posso crederci. Non è da lei fare un errore simile, credo più probabile che semplicemente non l’abbia notato, anche se l’ha visto tutta la scuola. La Tess, seduta accanto a me con tutto il resto della squadra di Serpeverde, puntando un dito verso la tribuna dei commentatori non faceva che dire: «E lì! Perché si è girata?». Io di andare a chiederglielo non ci penso neppure per un attimo. Non che abbia paura della Norvall, eh, ma me lo evito volentieri. Ovviamente a causa di questa mossa complessa, la strada persa su Krystal è esorbitante e la Corvonero raggiunge per prima il Boccino, nonostante anche lei debba vedersela con un Bolide che evita da gran campionessa quale è. Non me ne frega niente se pensate che sia di parte. Tanto nessuno le può dire che non è brava. C’è stato qualche attimo in cui ho pensato che le fosse sfuggito, il che tecnicamente è anche vero, visto che non l’ha preso con la mano tesa ma l’ha intrappolato nella manica della divisa. Ma son dettagli.
Questo a mio avviso è stato il fatto più rilevante di tutti ma, in fondo, solo tecnicamente parlando. Infatti Grifondoro avrebbe perso comunque la Coppa del Quidditch, anche se la Norvall fosse riuscita a compiere l’ennesimo colpo gobbo della stagione. Al terzo goal di filato dei Corvonero, matematicamente parlando, infatti, la coppa era loro. Dovevano mantenere quel vantaggio. Non hanno fatto solo quello. Un tiro dopo l’altro hanno anche incrementato il distacco.
La O’Neil sembrava ce l’avesse con gli anelli, tanto era energica. Non che di solito non lo sia, ma questa volta più che mai. Dopo il recupero della palla ad inizio gara da parte della Austen, infila la prima Pluffa con precisione, rapidità e potenza. Un terzetto che non lascia molto spazio alle possibilità di opporcisi di Gordon. Seguono altri tre goal che non spiccano in particolar modo, ma che fanno sicuramente punteggio, sino a quando Roines non ci aggiunge il carico da nove in un’azione piuttosto confusa che pare una beffa per Grifondoro. Buono il suo recupero di palla nella rimessa del portiere verso la Folks. Peccato che lei non si dia per vinta e cerchi di riprendergliela. Non ce la fa, ma ostacola il lancio del Caposcuola che la sorte vuole finisca ugualmente a segno. È a questo punto che i Cacciatori Grifondoro hanno un moto d’orgoglio e mettono in scena una serie di giocate ben fatte che li fa arrivare agli anelli un paio di volte. Molto bella soprattutto la scartata in discesa di Darsel sulla O’Neil, che lo porta ad un bel passaggio a Stars che lancia verso gli anelli. Sono diverse le azioni come queste da parte del trio Darsel, Stars e Folks, peccato che tutte si infrangano contro le mani di Parker. In una sola occasione riesce loro il goal ed è esattamente quando Stars decide di voler rendere pan per focaccia a Roines. Recupera un passaggio di Parker verso la Austen e segna. Il tutto intervallato da altre realizzazioni dei bronzo e blu, che fanno arrivare ad un parziale di 120 a 10 quando il Professor Kingsbadger fischia la fine dell’incontro.
A tutto questo partecipano i reparti Battitori delle due squadre. Poca difesa, per lo più si muovono in attacco. Hargreaves prende di mira la Norvall, mentre Typhoon non dà pace a Krystal. Dalis viene anticipato in ogni suo intervento, mentre Becket, nonostante sia un esordiente, dà del filo da torcere agli avversari. Particolarmente interessante la derapata che gli permette di soffiare un primo Bolide a Typhoon, anche se ne viene fuori un colpo poco preciso a causa dell’azione di disturbo del Grifondoro. Gli va comunque dato il merito di essere stato l’unico ad aver tentato di disturbare il gioco con la Pluffa. Viste anche le sue successive mire sulla schiena di Darsel.

Corvonero

Justin Parker. Voto: 8
I suoi compagni di squadra l’hanno soprannominato qualcosa tipo “il muro”. Be’, effettivamente se lo merita.
Azione in: la parata del lancio di Stars, dove mette in atto un movimento fulmineo e preciso nell’acchiappar la Pluffa.
Azione out: il passaggio subito dopo la parata di cui si parla qui sopra verso la Austen, che viene intercettata da Stars, con conseguente goal.

Dirk Hargreaves. Voto: 8.5
Riesce bene in quasi tutte le azioni che intraprende. Ha il merito non da poco di far desistere la Norvall dalla rincorsa al Boccino, sempre prendendo per vere le voci che dicono l’avesse visto.
Azione in: lo smorzamento del Bolide praticamente sulla faccia di Dalis.
Azione out: la quasi cilecca nel deviare un Bolide scagliato da Typhoon contro Krystal

Andreij Becket. Voto: 6
Una piacevole scoperta. Si vede come sia ancora alle prime armi rispetto ad altri Battitori in campo, ma sicuramente promette bene. Staremo a vedere quel che farà l’anno prossimo.
Azione in: la derapata che gli ha permesso di fermare, più o meno, Typhoon.
Azione out: l’eccessiva lentezza nel riprendersi dallo scontro contro il sopracitato.

Relena Lilyan Rei O’Neil. Voto: 9
Era da un po’ che non vedevamo la O’Neil giocare così bene. Mette a segno cinque goal e conduce la sua squadra verso una vittoria schiacciante.
Azione in: il suo primo goal. Spettacolare.
Azione out: come si sia fatta fregare da Darsel dopo il goal rocambolesco di Roines.

Francis Roines. Voto: 7
Continuo a preferirlo nelle vesti di Cacciatore. Conclude molto di più in queste vesti, secondo me.
Azione in: l’intercettazione del passaggio di Gordon alla Folks.
Azione out: l’essersi fatto prendere di sorpresa subito dopo.

Elinor Austen. Voto: 6
Sempre affidabile e rassicurante. Anche quando non è in forma smagliante, c’è di che star certi che non farà errori.
Azione in: la picchiata per cercare di recuperare una Pluffa evidentemente difficile e molto più vicina a Stars che a lei. Infruttuosa, ma un bel vedere.
Azione out: come si sia fatta soffiare un passaggio ordinario, forse sottovalutando l’intraprendenza di quello che sembra il suo avversario diretto in questa partita.

Krystal James. Voto: 10
Che volete? Evita i Bolidi in maniera egregia, trova e acchiappa il Boccino. Ogni volta le vien detto che non ha dimostrato appieno quel che sa fare. Per me non è assolutamente così. Ottimo gioco, vita mia!
Azione in: lo scarto dalla picchiata verso terra dopo la corsa pazza per recuperare il Boccino.
Azione out: ha il merito di essere stata così rapida da battere la ritirata del Boccino, che è riuscito ad evitare la sua mano, ma non a distanziarsi tanto da evitare la sua manica. Quindi se proprio devo cercarle una pecca diciamo che è questo inconveniente, anche se non è imputabile a lei direttamente.

Grifondoro

Heatcliff Gordon. Voto: 3
Mi spiace, Gordon è uno dei meno peggio di quella squadra, ma dodici infilate son dodici infilate, c’è poco da poter essere buoni con lui.
Azione in: ehm… è veloce a recuperare le Pluffe dopo i goal?
Azione out: l’essersi fatto cogliere di sorpresa dall’intervento della sua Cacciatrice nel voler fermare il tiro da distanza ravvicinata di Roines.

Matthew Typhoon. Voto: 8
Ha giocato un’ottima partita, anche quando viene preceduto riesce a far sentire la sua presenza e limitare i danni.
Azione in: il colpo ad effetto a metà partita verso Krystal che frega perfettamente Becket.
Azione out: l’essersi fatto anticipare da un novellino ad inizio partita.

Antony Dalis. Voto: 3
Ha dalla sua la scusante che si sia trovato tra i piedi sin troppo spesso quello che molti considerano il miglior Battitore di Hogwarts. Questo non toglie che sia riuscito a fare ben poco, non gli è riuscito neppure di disturbare il Corvonero.
Azione in: dati non pervenuti.
Azione out: la rincorsa al Bolide appena colpito da Hargreaves, con conseguente lisciata.

Vincent Stars. Voto: 6.5
Il miglior Cacciatore Grifondoro. Si trova davanti un Parker in splendida forma che ferma la maggior parte dei suoi tiri in porta, ma l’impressione che sappia far bene rimane, nonostante un unico suo goal in partita.
Azione in: l’intercettazione del passaggio di Parker alla Austen con il conseguente goal.
Azione out: non ha fatto niente di completamento sbagliato e come con Hargreves mi limito a richiamare uno dei mancati goal a caso.

Gregor Darsel. Voto: 5
Mi fa ribrezzo, ma lo sento affine. Si vede che potrebbe far meglio, ma non riesce a dimostrarlo. Lo so, Darsel. È uno schifo.
Azione in: come scarta la O’Neil, prendendola completamente di sorpresa a metà partita.
Azione out: l’ingenuità con cui si fa prendere dal Bolide di Becket sulla schiena.

Keyra Folks. Voto: 5
Ai tempi prima del ritiro era una delle mie Cacciatrici preferite. Non è più la stessa, anche se la tenacia c’è ancora tutta. I problemi fisici devono aver giocato contro di lei.
Azione in: la volata verso la metà campo con la Pluffa in mano che ha dovuto interrompere a causa della cattura del Boccino.
Azione out: essersi fatta giocare d’anticipo da Roines. Ormai sembra che le rimesse dei Portieri siano un’occasione ghiotta per prendere di sorpresa chi deve recuperare la Pluffa, avrebbe dovuto starci attenta.

Arthea Norvall. Voto: 4
Vola bene, è rapida ed evita i Bolidi esattamente come Krystal. Quell’unica mossa sbagliatissima la penalizza in maniera incredibile e incide sul suo voto finale in maniera superlativa.
Azione in: come sia riuscita ad evitare due Bolidi contemporaneamente.
Azione out: be’, c’è poco da scegliere, come ha evitato il Bolide di Hargreaves che le tagliava la strada per la rincorsa al Boccino.

Stephen Medicine
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By Alcy | giugno 27, 2009 - 4:55 pm - Posted in Maggio 2065

In questa pagina, allestita nell’ultimo minuto prima di andare in stampa senza il consenso del caporedattore, cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare quest’ultimo. Voialtri potete anche non leggere, ma noi non potevamo esimerci.

Eh, be’, sai, l’idea di scrivere qualcosa così, tipo per ringraziarti per il lavoro svolto nella Voce mi è parsa carina, poi chiedendo in giro hanno un po’ approvato tutti, quindi eccoti qui una mielosa pagina piena di ringraziamenti (o frasi di esultanza). Lo sai, non è che ci stiamo proprio simpatici a pelle io e te, però comunque è bello che tu mi abbia dato l’opportunità di scrivere in questo giornale, togliendomi dalle grinfie della carta igienica stampata che molti chiamano Eco, e poi anche le lezioni di Trasfigurazione mica sono state così brutte. Bel lavoro Al, e buona fortuna per il futuro!

Clovis

Capo… Oh capo…
Che dire, non ci sono parole adatte per descrivere tutte le strane esperienze che ho passato qui con te alla Voce!
Ricordo ancora il primo giorno che sono entrata in redazione, quando, con tono sprezzante mi hai subito detto "Quella è la magipressa, se qualcuno ci si avvicina lo crucio!". E poi che emozione quando hai deciso di affidarmi un’intera rubrica… Oh capo, se penso che dall’anno prossimo non sarai più qui con noi, che non ci minaccerai più per finire in fretta gli articoli, mi viene il magone! Il tempo passato con te alla redazione è stato importante, sia dal lato umano sia da quello lavorativo. Non voglio essere sdolcinata, solo che mi servirebbero tutti i prossimi numeri della Voce per elencare i tuoi difetti e non abbiamo tempo!
Capo, se penso alla faccia che hai fatto quando mi hai vista col "nemico", per Merlino! Se avessi potuto gli avresti tirato un altro pugno, lo so! Ma adesso basta, ho svuotato mezza Mielandia con tutti questi complimenti.
Non mi resta che augurarti buona fortuna per il futuro, capo!
Cruciali tutti!

Lucy

Devo dire che Alfred è stato un caporedattore veramente fantastico. Cioè, le sue crisi di nervi sono memorabili, ma con i Muldoon in redazione chi non ne avrebbe? E devo anche ammettere che i primi tempi mi metteva a disagio con quelle sue idee strampalate che prevedevano il mio soggiorno all’interno di quel maledetto baule incantato. Da quando mi ha rivelato quell’orribile prospettiva ho iniziato a cercare di ingrassare per non entrarci più. Ma tutti hanno dei difetti, no? Forse senza Alfred né io né Clovis saremmo stati accettati all’interno della Voce, essendo Corvonero. È stato un bel colpo anche per lui, naturalmente, ma avrebbe sempre potuto respingerci.
Be’, grazie mille Alfred.
In bocca al Gramo.

Simon

Caro Alfred, com’è che si dice in questi casi? In bocca al gramo e grazie di tutto! E, non te l’ho mai detto, ma penso che tu sia davvero un bravo giornalista nonostante tu faccia di tutto per dimostrare il contrario. Insomma, viva la Voce e abbasso l’Eco!

Isabel

 

Un grazie da tutti i Cheek per aver dato una chance alla mia rubrica!

Conrad

 

Nooooooooo! Ma davvero te ne vai, Al?! Mi mancherai! Anzi, ci mancherai! Insomma, sei un grande! Nessuno riesce a mangiare dodici ciambelle alla crema di fila come te (be’, a parte me. Forse anche Mic, certo)! Spacca tutto ai M.A.G.O. e se ti serve un po’ di Pozione Aguzzaingegno… Io non ti ho detto niente, ovvio.

Eugene

Sei un ottimo giornalista, un punto di riferimento per tutti noi.

Brenda

 

La prima volta che ti ho visto avevi delle orecchie enormi e non ti stimavo più di tanto (senza offesa). Ora sono cresciute entrambe, sia le orecchie che la mia stima. Le prime più della seconda, ma quello che voglio dire è che sei stato un ottimo caporedattore, e questo giornale non può che sentirne la mancanza l’anno prossimo.

Andrew

 

Alfred, mi sembra d’obbligo ringraziarti, innanzitutto, per avermi dato la possibilità di entrare a far parte della redazione della Voce. Voglio dire, non ci speravo molto e invece tu mi hai dato fiducia e… insomma, per me questo conta molto. Sei stato davvero un bravo caporedattore. La Voce non sarà la stessa senza di te… In bocca al Gramo per tutto! Ciao!

Elizabeth

 

Capo! Visto come sono stata brava? Questa volta l’articolo te l’ho consegnato giusto venti minuti prima che iniziassi a sbraitarmi contro. Miglioro, visto? Peccato che tu non possa usufruire dei frutti del tuo lavoro… be’, vorrà dire che il tuo sostituto vedrà arrivarsi gli articoli con ritardo settimanale in tuo onore! Mi raccomando, capo, vedi di fare il bravo e di portarti via un paio di M.A.G.O.

P.S.: Sei autorizzato a mandarmi una Strillettera per ricordarmi le consegne anche il prossimo anno!

Marlene

 

Be’, che dire. Sono passati tanti anni da quando ti conosco, caro Recchiolo. E ancora non riesco a capire come mai tu sia così stupido e trolleggiante. Purtroppo è un dilemma che mi affligge profondamente, sfocerò nella "Dalissologia" a causa tua! Però, tutto sommato mi sono affezionata a te!

Una chitarrata in testa,

Shana

 

Al va in pensione come la Granger! Al va in pensione! Credevo che quelli con le orecchie a sventola e le fidanzate altrettanto sventole non andassero mai in pensione! Ti ho conosciuto… come? Probabilmente sei anni fa, quando io ero al primo e tu al secondo anno. Vero?! Avevi molte informazioni utili circa le relazioni interdisciplinari fra McAnis e la Norvall. E infondo non sei poi un Frullobulbo quando è la Trasfigurazione o il giornalismo l’oggetto di discussione. Diciamoci la verità, è tutto merito mio! Come avresti fatto senza un amico come me?! Ti auguro di continuare la tua carriera giornalistica anche al di fuori le mura di questo castello, magari smettendola di svuotare i cestini di qualsiasi redazione nella quale ti presenti! E non mollare mai Elinor! Conserverò sempre la nostra foto sul mio comodino in sala comune, sappilo.

Ah, ti devo una punizione!

Mark

 

Un commento sul capo? Ma intendi Alfred Lewis o quella sottospecie di Troll gigante che ingombra sempre la mia scrivania in redazione? Perché se è del secondo che parli io non c’entro nulla con la bruciatura della sua Prendiappunti preferita! Mentre se intendi il primo… be’… lui è il capo. Insomma, nonostante tutti i suoi difetti… ok, meglio dire a parte tutti i suoi difetti non ci possiamo lamentare. Insomma, sappiamo che si mangia sempre l’ultimo muffin e che fa a botte con Eugene per l’ultima ciambella, che se gli parli di quella cornacchia che ha per fidanzata diventa più ebete del solito, che se consegni in ritardo diventa veramente un Troll furioso, che se si sedesse sopra di te ti soffocherebbe per quanto pesa, che se volta la testa troppo in fretta la corrente d’aria causata dalle orecchie fa sollevare tutte le pergamene in redazione, che imbroglia spesso e volentieri nelle scommesse clandestine, che… be’, avete capito.

Michael

 

Capo! Quante volte abbiamo dovuto svegliarti in redazione perché dormivi lì per correggere tutte le nostre bozze? E quante volte abbiamo lanciato contro il tuo viso un bel Gratta e Netta per togliere l’inchiostro che ti era rimasto sulle orecchie, finite accidentalmente all’interno di boccettine di china? Tante, e ce le ricordiamo tutte. Sarà un peccato non farlo più. Almeno su di te, ecco. Questa redazione non sarà più la stessa: ci mancheranno le tue note sulle scommesse; l’aria, mossa dalla tue orecchie, che ci faceva volare tutte le pergamene; la tua divisa non perfettamente a puntino come dovrebbe essere (e questo non è un bene!). Comunque sì. Mi mancherai tanto, soprattutto perché ora ho una bella responsabilità sulle spalle. Non pensare di perdere ogni contatto con noi della redazione della Voce: puntualmente ti romperò i Boccini, così come ho fatto fino ad oggi!

P.S: Anche se non lo ammetterà mai, anche alla Sputinc mancherai!

Vincent

 

Ma che ti saluto a fare?! Tanto non li passi i M.A.G.O. e mi tocca sopportarti anche l’anno prossimo!

Sunny

 

È colpa tua se sono entrato nella Voce. È colpa tua se mi ritrovo a dover scrivere del campionato di Quidditch di Hogwarts nell’ultimo numero, cosa che io non volevo fare. È ancora colpa tua se il mio gatto si ritrova con tre code e un solo occhio, cosa a cui spero porrai rimedio prima di lasciarci, altrimenti mi rifaccio sui tuoi preziosi scacchi! Nonostante tutto questo, e forse anche per tutto questo, che non avrei fatto e subito se non ti ritenessi sufficientemente piacevole da frequentare, sono convinto mi mancherai. Speriamo che le tue orecchie non prendano fuoco quando leggerai questa parte del giornale! Anche se io e Mic un po’ ci speriamo, dopo tutti gli sforzi fatti per evitare che non la vedessi prima della pubblicazione.

Stephen

  

Ciao Alfred! Ascolta, prima di andar via potresti inventarti una regola per il futuro che non impedisca mai di portare degli alimenti in redazione? 
A proposito, ti ho inviato una scatola di cioccocalderoni via gufo, così ti ricorderai anche di me quando non sarai più a scuola.

Alcyone

 

Caporedattore Lewis – baciamo le mani – se stai leggendo forse avrai capito perché ti abbiamo trascinato fuori dalla redazione poco prima della stampa. Vedi che facciamo qualcosa di buono anche noi, eh? EH? La prossima volta che ti rubiamo la bacchetta devi crederci che è per il tuo bene!
E se stai pensando "non ci sarà una prossima volta" non essere avvilito! Sappiamo dei tuoi progetti per Trasfigurazione Oggi, e contiamo di venirti a trovare quando meno te lo aspetti (tutto per il nostro vecchio caporedattore – Baciamo le mani).
KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho

 

Probabilmente sarebbe egoismo augurarsi che le persone che stimiamo e a cui, diciamocelo, un po’ teniamo, rimangano sempre qui con noi, senza andare avanti. Contro ogni ragionevole previsione, a me stanno passando per la testa simili pensieri a proposito di Alfred Lewis, il tizio Serpeverde di cui avevo un po’ paura i primi anni e con cui la mia prima conversazione sensata risale al quarto anno, a proposito di un articolo sulla Trasfigurazione. Probabilmente sarà retorico, e anche un po’ banale, ma in questi anni ho imparato ad apprezzarlo, pur da lontano: prima per come scriveva, poi per quello che di lui ho visto, fra le quattro pareti della redazione della Voce. Penso che un pezzo della rivista se ne andrà con lui, come del resto è giusto che sia. Ma so anche che il prossimo anno leggeremo i suoi articoli su riviste prestigiose, potremo andare in giro a vantarci d’averlo conosciuto e, specialmente, lo vedremo riscuotere il successo che merita. Alfred, in bocca al gramo per il futuro – e grazie per tutto.

Charlotte

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By Simon Darkem | giugno 26, 2009 - 4:43 pm - Posted in Maggio 2065
geranioIl giudice McKalleart
Con la fine dell’anno scolastico è giunto al termine anche il corso di Smaterializzazione indetto dal Ministero della Magia, corso che quest’anno sembra aver riscosso un discreto successo all’interno del castello. E il Ministero pare non aver badato a spese, mandandoci ben due rettori. Fantastico, direte voi. Ma sono certo che negli ultimi mesi vi sarete resi conto che non è tutto oro quello che luccica. Certo, il famoso Auror, Benson Butler, ha fatto girare la testa a parecchie ragazzine, e per settimane le sue foto sono state presenti in ogni baule, borsa, comodino delle abitanti di Hogwarts. Ma che dire del suo collega? Ailbeart Bousil Usdiean McKalleart, giudice del Wizengamot e capo dell’ufficio Uso Improprio delle Arti Magiche, nonché maggior esponente del comitato britannico per la Reintegrazione degli Ibridi nella società. Insomma, uno dei più noti funzionari del nostro Ministero. Peccato che, come la Gazzetta del Profeta rammenta ogni giorno, l’uomo stia iniziando a invecchiare inesorabilmente, perdendo colpi minuto dopo minuto. E ne ha dato prova anche durante la sua permanenza al castello.
Pensate che al primissimo incontro è stramazzato sul pavimento, per via di un malore. Ha perfino sconvolto l’intera classe, creando un limbo decisamente inadatto per dei diciassettenni. Insomma, è una vera perdita per l’Inghilterra. Tuttavia, a parte questi piccoli incidenti, pare che gli incontri abbiano dato i loro frutti. Quasi tutti, perfino quelle montagne dei McCorck, sono riusciti ad eseguire la Smaterializzazione senza troppi problemi e c’è una buona possibilità che superino l’esame finale.
Tuttavia le scommesse sono sempre aperte, come ogni anno. Le puntate ammontano a ben venti galeoni, attualmente, come ci tiene a precisare Henry Godalmin, mio concasato. Se volete tentare la fortuna, rivolgetevi a lui. Comunque, come stavo dicendo, ho fatto qualche domanda in giro. «Sì, be’, sono riuscito a Smaterializzarmi al terzo tentativo. Peccato che quel vecchio rin… oh, ma che stai scrivendo?» ha affermato un ben poco raccomandabile Serpeverde, prima di cercare di mandare a fuoco la mia Prendiappunti. Fortunatamente è bastata una semplice fattura per uscirne illeso. Eh, cosa non si farebbe per il proprio caporedattore… nonostante cerchi costantemente di sbattermi nel baule della redazione. Una ben più innocua Melissa Frivay ha commentato: «Certo che mi sono trovata bene! Quel Benson è un fusto e anche quel caro vecchietto ci sa fare, nonostante tutto. Come potevo non imparare facilmente?» Dopo di lei, purtroppo, ho fatto un altro incontro sfortunato. Frederick e Gellert Krachy, famosi per far concorrenza al professor Strawberry, mi hanno quasi ucciso per avergli chiesto come fosse andata la loro prima Smaterializzazione. Probabilmente non bene. Insomma, tra alti e bassi il corso pare essere andato discretamente.
Sono già aperte le scommesse per l’anno prossimo. 

Simon Darkem

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By Stephen Medicine | - 11:00 am - Posted in Maggio 2065
I campionati scolastici di Quidditch di Durmstrang e Beauxbatons sono terminati. Molti pronostici di inizio stagione si sono rivelati esatti, altri meno. Le vecchie glorie che ormai abbiamo imparato a conoscere per lo più si sono riconfermate tali. Sono emersi, però, anche dei nuovi volti che, con ogni probabilità, avremo modo di conoscere dal vivo, visto che buona parte dei giocatori di Durmstrang che sono stati da noi l’anno scorso non saranno più a scuola a settembre e non potranno far parte della delegazione che parteciperà alla Coppa Triquidditch; anche tra le file dei francesi ci dovrà essere qualche cambio di guardia.
 
 
Schlangenrot vs Adler von Wind 130-350
 
Formazioni
Schlangenrot: P. Popov (P), D. L’vov (B), Z. Rosencratz (B), E. SNITCHENKO (Cc), W. Krusianov (Cc), A. Repin (Cc), R. Ušakov (Ce).
Adler von Wind; T. Ek (P), D. Gaarder (B), O. Koski (B), S. Agnarsson (Cc), V. Voldstrand (Cc), A. Paikkala (Cc), R. SIGTHORSSON (Ce).
 
La Snitchenko ha mostrato i boccini che non ha e la squadra l’ha finalmente seguita come Capitano. Una volta sbattuto Herzen fuori dalle file delle Vipere, tutto è filato liscio come l’olio. Certo, la squadra che si sono trovati ad affrontare era una delle due capolista, quindi si può ben capire come mai abbiano comunque perso la partita, ma questo non toglie niente al fatto che, finalmente, una squadra con un Capitano che gioca alla grande e che ha evidentemente le capacità per guidarla riesca ad ottenere un risultato degno di nota.
Krusianov non è esattamente un asso del Quidditch, ma non sono le sue abilità a fare la differenza in campo. È il fatto che ci siano tre Cacciatori che collaborano per riuscire ad opporsi alla squadra avversaria. Il gioco a zona deciso e messo in atto dagli schemi della Sigthorsson questa volta non porta i risultati sperati, anche se quando la Pluffa è nelle loro mani difficilmente la perdono. Krusianov è piuttosto grosso e riesce a tener testa ad Agnarsson nei recuperi. Infatti il giocatore delle Aquile non ha vita facile questa volta, ovunque si volti si trova la strada bloccata dal nuovo acquisto delle Vipere che, evidentemente, smania dal desiderio di dimostrare quel che sa fare e ci riesce. La strada verso gli anelli di Snitchenko e Repin è sufficientemente libera da far infilare alle due ben tredici Pluffe. Il miglior risultato  mai avuto nei parziali di Pluffa in cui erano coinvolte le Aquile, che comunque non sono rimaste con le mani in mano, riuscendo a portare a casa dieci infilate. Certo, nelle riprese di gioco, dopo la rimessa del Portiere, la situazione cambia e quasi ogni volta l’azione va a finire in goal. Sembra di giocare a tennis, e qui mi può capire solo chi fa Babbanologia.
A soffrire di più sono i Portieri, che si trovano in balia del gioco dei Cacciatori. È quanto mai difficile tenere d’occhio la Pluffa. I passaggi sono rapidi e ancora di più lo sono gli interventi di recupero. I continui passaggi rendono quasi snervante prendere una decisione su quale anello difendere, le finte sono all’ordine del lancio e il goal anche. I Portieri hanno ben poco di cui brillare.
La nuova inversione di tendenza delle Vipere si sente anche nel reparto Battitori, dove le direttive del Capitano appaiono chiare sin da subito. Sulle orme degli Orsi, anche le Vipere tentano di fermare il gioco della Cercatrice avversaria. La coppia L’vov e Rosencratz, però, non ha le stesse capacità ed esperienza. Gardeer da solo riesce a tener loro testa e, quando non gli riesce, il suo Capitano è perfettamente in grado di cavarsela, tornando alla sua ricerca con appena qualche capello fuori posto. È comunque difficile per Koski recuperare Bolidi da usare contro gli avversari e questo fa in modo che ancora una volta, quando in campo c’è un campione come la Sigthorsson, il gioco offensivo si concentri su di lei e sul timore quasi reverenziale che mette negli avversari con la sua bravura in campo. Questa volta riesce ad acchiappare il suo boccino e le rimane da sperare che gli Orsi non superino i 1190 punti. Speranza che poi si rivelerà vana, purtroppo per lei e la sua squadra.
 
I migliori in campo
  • Portiere: Torgny Ek.
  • Cacciatore: Estalia Snitchenko.
  • Battitore: Dag Gaarder.
  • Cercatore: Resyeg Sigthorsson.
 
Bärengewaltsame vs Drachen von Durmstrang 440-10
 
Formazioni
Bärengewaltsame; P. Krause (P), J. DERGURAR (B), K. Bludgerson (B), J. Dahl (Cc), M. Zeeman (Cc), H. Richter (Cc), S. Rohlfs (Ce).
Drachen von Durmstrang; K. Milev (P), R. BLAGA (B), G. Lovinescu (B), D. Nikolin (Cc), V. Peev (Cc), E. Vazov (Cc), J. Cioran (Ce).
 
DerGurar trova pane per i suoi denti. La cosa, ovviamente, non lo rende felice. Lo dimostra ampiamente con una serie di scorrettezze degne di… be’, me, visto che ancora mi sfracellano i boccini con la storia che sono uno scorretto, solo perché ho dato una mazzatina piccola piccola ad Hargreaves e, effettivamente, per spiegarvi la situazione non trovo niente che si avvicini di più al comportamento del Capitano degli Orsi. Siamo troppo corretti qui a Hogwarts. Lui fa molto peggio. Blaga sembra scendere in campo solamente per dimostrare di essere il miglior Battitore della partita. Ancora una volta non risparmia le sue energie, ma questa volta pare non averne bisogno. Mentre nelle scorse partite dopo la prima mezz’ora di gioco sembra quasi accasciarsi sulla scopa per la stanchezza, stavolta è tutta un’altra storia. È, però, impossibile star dietro ad entrambi i Battitori degli Orsi contemporaneamente. Per questo Bludgerson riesce in molte occasioni a fare il suo dovere, ma per DerGurar non c’è storia. Inizialmente sottovaluta il suo avversario ed è evidente da come gioca, ciò non mi sorprende, l’ha fatto anche qui da noi. Una volta resosi conto della situazione, si innervosisce e questo non gli permette di giocare in maniera lucida per quanto una spallata al 38esimo minuto di gioco sembra riuscire a mettere un freno al gioco di Blaga, che da quel momento storce le labbra ad ogni colpo di Bolide che gli riesce e a fine partita esce dal campo massaggiandosi il braccio destro, evidentemente dolorante.
Nonostante questo, nel reparto Cacciatori la vita è abbastanza semplice per il terzetto degli Orsi. Bludgerson riesce a mettere fuori gioco Peev dopo soli 15 minuti dal fischio di inizio e tra le file dei Draghi non c’è un solo altro giocatore che possa anche solo impensierire gli avversari. Un parziale di 29 a 1 credo basti a rendere l’idea.
Non c’è molto altro da scrivere su questa partita dalla differenza di punteggio stratosferica, se non ragionare un poco sul gioco di Rohlfs, che sino a quando la sua squadra non ha raggiunto il punteggio necessario per raggiungere il primo posto in classifica neppure si spreca a cercare il boccino; limitandosi a farsi beffa di Cioran con qualche finta per tenerla distratta e attenta sul suo gioco, più che sulla ricerca del boccino. Quando però la sua squadra arriva a 27 goal, il suo volo si fa quasi estenuante, vuole chiudere la partita e portare a casa il boccino della Coppa del Quidditch e ci riesce. La giovanissima Cioran non può far nulla per fermarlo. La differenza di abilità tra i due è abissale.
 

durmstrang

I migliori in campo
  • Portiere: Kátia Milev
  • Cacciatore: Matthys Zeeman
  • Battitore: Raou Blaga
  • Cercatore: Sander Rohlfs
 
Classifica Campionato
1220
Bärengewaltsame

1190
Adler von Wind

960
Sterne von Feuer

500
Schlangenrot
190
Drachen von Durmstrang
 
Classifica Marcatori
43
V. Voldstrand (Adler von Wind)

37
D. Zapolska (Sterne von Feuer)

25
M. Zeeman (Bärengewaltsame)

23
E. Snitchenko (Schlangenrot)

19
V. Peev (Drachen von Durmstrang)

19
H. Richter (Bärengewaltsame)

18
J. Dahl (Bärengewaltsame)

18
C. Gabor (Sterne von Feuer)

18
A. Paikkala (Adler von Wind)

11
I. Herzen (Schlangenrot)

11
Z. Miciński (Sterne von Feuer)

4
S. Agnarsson (Adler von Wind)
1
D. Nikolin (Drachen von Durmstrang)
1
A. Repin (Schlangenrot)

 

 

 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

Vifs de la Normandie vs Cygnes de la Bourgogne 200-60

 
Formazioni
Vifs de la Normandie: E. Tricour (P), A. DeLaVanille (B), R. Leconte (B), I. SouafleDeVent (Cc), M. Lions (Cc), A. Lions (Cc), M. VIFARGENT (Ce).
Cygnes de la Bourgogne; M. D’AMBOISE (P), B. Lemaire (B), J. Gauthier (B), J. LaGlasse (Cc), C. Marchand (Cc), M.S. Joly (Cc), D. Marin (Ce).
 
Come da programma i Boccini portano a casa la partita e la Coppa del Quidditch di Beauxbatons.
L’incontro dura poco, come sempre quando in campo si trova la VifArgent. Nei venti minuti di gioco, però, ci si rende perfettamente conto che le due formazioni sono equilibrate. Il gioco del reparto Cacciatori dei Boccini è leggermente migliore di quello dei Cigni, ma questa leggera differenza è compensata dal fatto che la d’Amboise è un Portiere migliore di quanto non lo sia la Tricour. Io rimango sempre impressionato dal gioco delle gemelle Lions, per questo motivo continuo a farlo presente. Sono qualcosa di allucinante. Sono convinto che abbiano un qualche legame magico particolare, perché non è possibile intendersela in quella maniera senza un qualche artificio di sorta. La SouafleDeVent, poi, pare essere diventata la terza sorella, un po’ più emarginata, ma abbastanza abituata alla cosa da riuscire a trovarsi nel posto giusto al momento giusto, quando serve il suo intervento. Peccato che il Capitano avversario per tutta la partita sembri intenzionata a portare a casa almeno una vittoria quest’anno. La qual cosa non gli riesce, ma davvero non si può dire che sia a causa sua o di come ha sistemato in campo i suoi compagni. È solamente impossibile non rendersi conto che il nome “Boccini della Normandia” è perfetto, visto quello che riesce a fare  la loro Cercatrice.
Anche nel reparto Battitori è complesso dire chi giochi meglio. Per la verità non è proprio giustissimo. Si nota che DeLa Vanille è un gradino sopra tutti gli altri, ma la tattica adottata da Lemaire e Gauthier funziona e limita i danni. I due Battitori dei Cigni infatti tengono i due Bolidi sulle fasce laterali del campo, mentre i loro giocatori si muovono a centrocampo, evitando in maniera accorta di uscire dai ranghi. Il muro di difesa creato regge quasi sempre. Non si avvicinano mai ad un Bolide per primi, non si è vista una contesa neppure una volta. Si limitano a volare parallelamente al percorso del Bolide che spetta loro seguire, per poi ricacciarlo indietro quando quello decide da solo di prendere di mira qualcuno o quando uno dei Battitori avversari lo indirizza. Facendo così non proteggono solamente i loro compagni, ma anche quegli avversari che giocano nella zona off limits per i Bolidi, però non sembrano interessati a questo vantaggio dato alla squadra avversaria. DeLa Vanille riesce ad infrangere questo muro un paio di volte, mandando in quei casi il suo Bolide a colpire o mettere in difficoltà qualche avversario, ma prontamente e sempre prima che il Bolide passi sull’altra fascia, quest’ultimo viene rimandato indietro, lontano.
Sul fronte della caccia al boccino, Marin non viene disturbata mai dai Bolidi, visto che rimane in fascia protetta per tutta la partita, facendo avanti e indietro mentre scruta il campo per adocchiare il brillio della pallina dorata. Il capitano dei Boccini non si fa remore a sorpassare la zona priva di Bolidi e ne paga le conseguenze un paio di volte, ma questo non le impedisce, come già ho scritto, di essere la prima ad avvistare il Boccino e anche quella che per prima arriva ad acchiapparlo.
 

beaubatons

I migliori in campo
  • Portiere: Myrande d’Amboise
  • Cacciatore: Madaleine Lions
  • Battitore: André DeLaVanille
  • Cercatore: Monique VifArgent
 
Classifica Campionato
840
Vifs de la Normandie

680
Anges des Pyrenees

180
Cygnes de la Bourgogne

 
Classifica Marcatori
28
R. Longebalai (Anges des Pyrenees)

16
J. LaGlasse (Cygnes de la Bourgogne)

10
C. Picard (Anges des Pyrenees)

10
I. SouafleDeVent (Vifs de la Normandie)

6
A. Lions (Vifs de la Normandie)

6
M. Lions (Vifs de la Normandie)

4
C. Marchand (Cygnes de la Bourgogne)

2
M.S. Joly (Cygnes de la Bourgogne)

 

 
 
 
 

 

 

 

Abbiamo visto come la Snitchenko sia riuscita a prendere in mano la squadra che le è stata assegnata solamente alla fine, che è bastato che la Sigthorsson perdesse un boccino perché la squadra che ha mostrato il miglior gioco di tutto il campionato di Durmstrang perdesse il campionato e anche come un Portiere decente possa fare la differenza, vista la svolta nei risultati per la squadra dei Boccini. Insomma, abbiamo parlato di Quidditch e spero di essere riuscito a farlo nel migliore dei modi.

 
Stephen Medicine
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By Vincent Stars | giugno 23, 2009 - 7:14 pm - Posted in Maggio 2065

Corvonero vince la Coppa del Quidditch con tre partite su tre vinte, tre boccini su tre presi dalla loro cercatrice Krystal James, il miglior attacco della stagione e gli anelli meno violati grazie alla difesa di Parker, che molti chiamano fortuna. Ciò che si dimentica spesso di una partita di Quidditch e nei commenti che ne seguono alla fine è che non sono le prestazioni individuali a fare grande una squadra, ma l’intero gruppo. Sommando l’insieme si riesce a fare un quadro abbastanza esatto della situazione. Certo, in alcuni casi è giusto decantare le gesta di uno dei componenti della squadra più che di altri. In questo pezzo cercherò di riportare le prestazioni di alcuni giocatori del nostro amato Quidditch, precisamente quelle dei settimini che ci lasciano dopo i M.A.G.O. e che, per forza di cose, hanno concluso la loro carriera sportiva scolastica.

DirkPartiamo dalla squadra che è uscita vincitrice dal campionato e che perde cinque elementi, portando così il futuro capitano (che per me sarà la James) ad una rivoluzione totale, o quasi, della squadra di Corvonero.
Dirk Hargreaves sembra tagliato per il Quidditch sin da quando fa il suo debutto tre anni fa, quando la prima squadra di Corvonero fu costretta ad un cambio generazionale a causa della totale presenza di settimini che la componeva. Così, dopo il suo quarto anno come riserva, entra in squadra al quinto come Battitore titolare e addirittura Vicecapitano. Da ricordare però che l’esordio del Corvonero risale alla seconda partita della stagione 62/63 visto che Serpeverde in quella circostanza decise di non presentarsi alla prima di campionato. Subito lo scontro con uno dei Battitori più in forma della stagione dei Tassorosso, Rygar Connelly, oltre che suo grande amico. Nonostante tutto, Dirk viene eletto miglior Battitore della partita, titolo che lo accompagnerà sempre tranne una sola partita, proprio contro i Canarini, a cui cede il posto di "miglior Battitore" a Nigel. L’ultima partita della stagione invece lo vede giocare contro Grifondoro ed un esordiente Matthew Typhoon. La peculiarità di questo campionato è che lui, come gli altri Battitori, non è mai riuscito a prendere una Cercatrice!
Nella stagione 63/64, Corvonero si trova a dover fronteggiare proprio i Grifondoro e quindi Dirk rinnova il suo scontro contro Typhoon, riuscendo ancora a batterlo facilmente e mettendo anche in difficoltà Arthea, che riesce comunque a concludere la sua partita. Titolo di miglior Battitore, che si rinnova anche nella partita seguente dove si ritrova a fronteggiare Medicine. Qualche difficoltà iniziale, ma poi ne esce con grande abilità, mandando anche in Infermeria Mayson che pensò bene di immolarsi per coprire la sua Cercatrice (cosa che poi ha portato proprio la Dark a prendere il boccino). Come detto, la nomina di miglior Battiore viene infranta, visto che si ritrova a fronteggiare Rygar nell’ultima partita del campionato contro Tassoroso. Talmente capaci che si annullano a vicenda, lasciando spazio a Nigel che invece, migliorato durante l’intera stagione, riesce a spuntarla quasi sempre con Francio, secondo Battitore di Corvonero. Tutti si ricorderanno poi le prestazioni dell’ultimo campionato, quello appena concluso, dove è stato nominato tre volte su tre miglior Battitore, ha conciato male Clover (se non sbaglio alla fine della partita perdeva molto sangue), è riuscito a compiere una mossa spettacolare con Krystal ed infine ha portato a conclusione una stupenda Balaços Campainha in una partita, quella contro Grifondoro.

Altri componenti della squadra difficilmente rimpiazzabili saranno Relena e Tiffany.
La prima esordisce al quinto anno, come Capitano, dopo un anno di riserva. La sua prima partita è contro Tassorosso e deve subito contrastare Elenoire, una delle più agguerrite Cacciatrici degli ultimi anni, insieme alla Corvonero stessa. Più volte è stata la miglior Cacciatrice in campo, segnando la metà dei gol di tutto il suo reparto! Sembrava essere la ragazza che avrebbe dovuto fare la differenza in quella squadra, ma il suo secondo anno non è stato tutto rose e fiori. Contro Serpeverde è praticamente irriconoscibile e corona una delle più brutte partite mai giocate in tutta la sua carriera spartiva scolastica, riprendendosi poi nelle altre due partite successive, mai però ai livelli del primo anno. Rimane tra le migliori Cacciatrici del campionato, non la migliore, però. Resta da sottolineare il fatto che, anche giocando male, si conferma la migliore in difesa, prima per Pluffe recuperate ed assist per le sue compagne. Quest’anno invece s’è distinta ancora una volta come migliore Cacciatrice in assoluto, battendo anche Elenoire e la Adams. La Trott invece fa il suo esordio al quinto anno come Cacciatrice contro Tassorosso, come tutti i suoi colleghi. Si trova abbastanza bene all’interno dei meccanismi delle Cacciatrici Corvonero e si distingue per le sue capacità, non eccellenti ma buone, nonostante non sia molto interessata allo sport quanto al gossip che alimenta su quell’altro giornaletto della scuola. Al sesto anno emerge invece con il suo talento incondizionato e l’affinità con la Pluffa, diventando il punto cardine del reparto Cacciatori di Corvonero e principale arma d’attacco della squadra bronzo, blu anche perché la sua collega, Relena, è impegnata a tener testa alle rivali più esperte come Elenoire ed Ambrosia. Quest’anno invece, dopo una partita buona, le vicissitudini matrimoniali con Mr. Typhoon hanno tolto a Dirk un’arma forte nel reparto Cacciatori, portando il capitano di Corvonero a non schierare in campo la ragazza per scelta tecnica, visti i tanti allenamenti saltati. E naturalmente piove sul campo da Quidditch per lei, visto che poco prima dell’ultima partita s’infortuna saltando Grifondoro – Corvonero.

Francis Roines nasce come Cacciatore all’interno del gruppo, esordendo al quinto anno e sostenendo due partite mediocri per un ragazzo comunque portato per lo sport come lui. Al sesto anno continua sulla stessa scia di scopa contro Grifondoro fino a quando l’organico di Corvonero lo sposta di ruolo: Battitore. Qui stupisce un po’ tutti mostrando qualità che non si pensava potesse avere: pensate che nella prima partita da Battitori inibisce Lexis (secondo battitore di Serpeverde) rompendogli un braccio e successivamente, nell’ultima partita della stagione, impegna come può Nigel e, nonostante il suo avversario, riesce a mantenere incolume Krystal che non deve evitare neanche un Bolide! Nella sua ultima stagione, probabilmente grazie alle pacche fiduciose di Dirk che sostituiscono gli insulti della O’Neil, si rivela un Battitore affidabile e diligente fino a concludere così come ha iniziato la carriera scolastica: Cacciatore contro Grifondoro con prestazione buona e sicuramente importante per la vittoria dei bronzo blu. Ultima in elenco, ma non di fatto, la fidanzata del nostro Caporedattore, Elinor Austen. Entra in squadra come riserva Portiere al quarto anno fino ad esordire in campo al quinto in un ruolo diverso dal suo: quello di Cercatrice, in sostituzione della James (che in quel periodo era dispersa in un armadio e non aveva le forze di spingere le due ante che l’intrappolavano). In quell’occasione Elinor riesce a prendere il boccino nonostante ricoprisse un ruolo non propriamente suo, tutt’altro! Alla seconda partita rimpiazza Tiffany infortunata e gioca da Cacciatrice una partita normale, aiutando i suoi compagni. La stagione successiva l’abbiamo vista iniziare come Portiere, parando un rigore a Grifondoro, poi riportata in avanti a causa del cambio di reparto di Francio, venendo sminuita leggermente dalle prestazioni delle compagne. Questo non la svantaggia per niente visto che, ritrovandosi a gareggiare contro avversarie “minori”, riesce a guadagnarsi la nomina di una tra le migliori Cacciatrici alla fine della stagione. Quest’anno mi ha soffiato il posto nei best7 finale grazie a prestazioni abbastanza buone che la vedono compiere lo stretto necessario per assicurare un buon lavoro alle altre compagne di reparto.

Riporto un pezzo ripreso da un trafiletto di una worst7, preso dal giornalino scolastico numero due, scritto da Dirk (che per sua fortuna ora scrive nella Civetta):

Perché uno dei giocatori più talentuosi del campionato si trova in questa lista? Semplice. Perché come allenatore non vale una cicca. Di giocatori di talento a Serpeverde, ce n’è eccome. Eppure lui li brucia tutti, con azzardi tattici che li hanno portati alla rovina, con un atteggiamento sbagliato che ha portato i suoi compagni ad essere attaccati alla maglia, tanto quanto ai libri di scuola. Come se non bastasse, non acciuffa un boccino in tutto il campionato. La casata di Serpeverde dovrebbe cominciare a chiedersi se non ci sia una persona più adatta a rivestir la carica di capitano, perché Clover sarebbe meglio che si dedicasse all’ippica. Sempre che riesca a convincere il suo cavallo a presentarsi alle gare.

AdamsMeglio non si poteva iniziare parlando di Jeremy Clover che gioca una sola partita al primo anno, visto che contro Corvonero la sua squadra non scese in campo e nell’altra risultò assente, per un motivo che ora purtroppo dimentico. Nell’unica in cui ci ha deliziato della sua presenza ha perso il boccino contro Tassorosso, segnando la vittoria in campionato dei Canarini che, senza il boccino, sarebbero arrivati addirittura terzi! L’anno scorso ha pensato bene di starsene nei Sotterranei e quest’anno poteva far lo stesso, visto che ha preso un solo boccino a discapito della Mexes (e se lo perdeva anche con lei, era davvero da darsi all’ippicosa detta da Dirk). La Adams invece è di tutt’altra pasta rispetto a Clover, per la gioia dei Serpeverde! Riserva Cacciatrice al quarto anno, esordio come Vicecapitano al quinto contro Grifondoro. Fa sempre buone prestazioni sino a risultare la quarta migliore Cacciatrice dell’anno con prestazioni molto individuali e basate sull’agilità e velocità d’azione. Al sesto anno diventa Capitano di Serpeverde, aprendo il campionato con una prestazione orrenda contro Tassorosso, prima di riprendersi e ricordare come si gioca a Quidditch contro Grifondoro e Corvonero, confermandosi ancora una volta la quarta "potenza" nel campionato del reparto Cacciatori, ma capocannoniere. In questa stagione rimane a secco contro Corvonero, dove gioca malissimo e condanna la sua squadra a perdere miseramente, prima di condurre due buone partite contro Tassorosso e Grifondoro, al solito. Anche quest’anno è una tra le migliori Cacciatrici, ma il suo posto se lo contende con me (sì, mi sto tronfiando come i Corvonero per due secondi, concedetemelo!), a detta dei redattori della Civetta! Unico esordiente al settimo anno, Lewis ha probabilmente maggiore fortuna in altri sport (dice sempre di preferire il violento e babbano Hockey, ed io non fatico ad immaginarmelo). Entrato in squadra come riserva Battitore all’inizio di quest’anno, si è ritrovato titolare dopo appena un paio di mesi, a causa dell’infortunio di Daniel Watson. Ha quindi esordito direttamente da titolare e ha dato prova anche in campo di non essere tagliato per il Quidditch con delle prestazioni sottotono. Unica nota positiva è la quasi frattura della mano di Jarvis, ritrovatasi malauguratamente al posto del Bolide.

Un altro a dire addio al Quidditch scolastico è Rygar Connelly che entra in squadra al quarto anno come riserva Battitore nella squadra di Tassorosso. Il suo esordio è al quinto anno come Capitano contro il suo amico Corvonero Dirk, successivamente lo aspettano Serpeverde e Grifondoro dove si aggiudica il titolo di miglior Battitore in campo, entrando di diritto nel Dream Team alla fine della stagione. Al sesto anno cede il capitanato a Nigel Jarvis ed anche il ruolo di primo Battitore, nonostante una stagione grandiosa alle spalle. Alcuni prendono la cosa storcendo il naso, ma abbiamo visto che Jarvis non ha mai deluso le aspettative da allora. Miglior Battitore contro Serpeverde ed altre prestazioni abbastanza buone che lo collocano come terzo Battitore migliore della stagione. Quest’anno nuovamente nomina di miglior Battitore contro Grifondoro, una saltata e l’ultima giocata contro Serpeverde come comprimario, lasciando una commovente scena per tutti i tifosi di Tassorosso alla fine della partita.

Le ultime due della lista sono la Cacciatrice Keyra Folks e la Cercatrice Arthea Norvall di Grifondoro. Keyra è da subito Capitano di Grifondoro e, nella prima partita, Cacciatrice migliore in campo contro i Serpeverde ed ottima prestazione contro i Corvonero. Viene ripiegata nel ruolo di Cercatrice nella partita contro Tassorosso per indisponibilità di Arthea, senza riuscire però a prendere il boccino. È comunque tra le migliori (la terza) Cacciatrici della stagione. La scorsa annata inizia per lei con un’ottima prestazione alla quale però ha nome immagineposto un freno la O’Neil che, da un piccolo suo errore, ha segnato un gol per i Corvonero. Nonostante questo, è la miglior Cacciatrice in campo. Un velo nero scende sulla sua carriera quando s’infortuna alla schiena e questo le preclude di giocare l’ultima partita del campionato, anche a causa della paura di volare che le è nata per via dell’infortunio. Durante l’estate seguente sembra che Relena , da voci di corridoio, l’abbia aiutata a recuperare la voglia di giocare, anche se non da subito, visto che ancora titubante salta la partita contro Tassorosso. Sicura successivamente, gioca le due partite che la separano dalla fine della stagione, segnate da un infortunio al ginocchio nella partita di rientro che la introducono ad una delle sue peggiori stagioni. Arthea invece è in squadra, sotto il capitanato di Welling, dal suo quarto anno come riserva Battitore. Con Keyra entra come titolare e Cercatrice negli schermi dei Grifondoro, regalando quasi sempre delle ottime prestazioni che portano la squadra rosso-oro a vincere più volte le sue partite. Nella partita d’esordio prende il boccino contro Serpeverde, salta la partita contro Tassorosso e riesce a prendere con un’ incredibile peripezia (i Corvonero si chiedono ancora come abbia fatto) il boccino nell’ultima partita, battendo Krystal. Miglior Cercatrice in tutte e due le partite e nominata nel Dream Team finale. La scorsa stagione parte abbastanza male contro Corvonero, perdendo il boccino, cosa che non la farà essere la miglior Cercatrice dell’anno a favore di Krystal. Si riprende subito contro Serpeverde e poi Tassorosso, prendendo il boccino ed il titolo di miglior Cercatrice in campo! Simile è la sorte che le è toccata nel suo ultimo anno come Cercatrice di Grifondoro, perdendo il boccino nella partita decisiva contro Corvonero. Successivamente, mentre i blu-bronzo festeggiavano in campo, Arthea si è sentita male. Questo "malore" la sta perseguitando tuttora durante il giorno, con continue nausee ed apparente assenza (fissa i libri più assurdi in Sala Comune e alle pernacchie dei primini neanche reagisce più come una volta). Voci di Corridoio (o meglio di Torre di Grifondoro) confermano.

Spero di non aver saltato nulla, e se l’ho fatto perdonatemi! La carriera di questi ragazzi è iniziata quando io ero al mio secondo anno e lì diciamo che la mia memoria non mi aiuta molto a ricordare tutto alla perfezione!

Vincent Stars

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By Vincent Stars | giugno 21, 2009 - 4:07 pm - Posted in Maggio 2065

L’Erbologo bambino

Prima di iniziare a dedicarmi completamente allo studio in questa ultima corsa prima dei G.U.F.O., ho pensato bene d’intervistare uno dei docenti che ha dovuto sostituire un uomo che chiamarlo tale è un complimento. Sto parlando del nostro docente di Erbologia, Etan Keaton, che ha dovuto prendere il posto di Bernard VonMitternacht, con grande gioia di tutti noi e qualche dispiacere sparso tra i Serpeverde. Ma si sa che loro sono diversi e non rientrano nella massa di coloro che usano il cervello (escluso il nostro Caporedattore!). Infatti mi chiedo ancora come possano essere così in alto nella Coppa delle Case: togliendo i grandi favoritismi che Powell e la sua assistente stanno facendo ai componenti della Casa di Salazar, in effetti, non ci sono molti grandi meriti se non quello di spuntare come funghi in ogni occasione. Che Serpeverde abbia nascosto una camera all’interno della scuola dove i verdeargento si moltiplicano? Mah. Come tutto qui a Hogwarts, è un mistero. Diverso invece è lo studio del nostro docente di Erbologia, che di misterioso non ha praticamente niente: le pareti sono completamente ricoperte di libri, dai più recenti a quelli incartapecoriti, per lo più racconti babbani come La Bella e la Bestia o Il Decamerone. Sulla cattedra ad aspettarmi c’era un bel topolino che, scoprirò in seguito, appartiene ad una delle figlie di Keaton. Per questo, dopo aver stretto la mano al professore ed essermi messo seduto tranquillo su una delle due poltroncine, inizio l’intervista con lui. Una piccola nota: mentre rispondeva alle mie domande Keaton si è seduto sulla poltrona accanto, annullando quella specie di scoglio comunicativo tra studente e docente che è la cattedra.

Vincent: Mi può parlare un po’ della sua famiglia, professor Keaton? Non conosciamo molto del suo passato.

Keaton: Con questa domanda, signorino Stars, rischia di vedermi parlare per ore, tuttavia cercherò di essere sintetico. Mi limito a premettere solo che la mia famiglia è il dono più prezioso che abbia mai ricevuto: parlo di entrambe, sia di quella dei miei genitori che di quella che mi sono messo su. Purtroppo mio padre mi ha lasciato da qualche anno, mentre mia madre continua a sottolineare quanto «mia moglie sia squisitamente perfetta». In questo concordo con mia madre. Mia moglie Rose è una Babbana, e penso si sia sparsa la voce che ho quattro figli, tre femmine ed un maschio. A tutti posso vantarmi di aver trasmesso la passione per qualcosa, stranamente però tutti hanno sviluppato una certa avversione alle piante (ride).

Volevo aggiungere che poteva anche parlarmi di tutta la storia che riguarda la sua famiglia, sicuramente. La mia Prendiappunti ormai è abbastanza allenata per poter sostenere almeno una conversazione di tre ore (intervallate da pausa cioccolata per il padroncino, naturalmente).

Vincent: Che cosa ha fatto prima di arrivare a Hogwarts e cosa l’ha spinta a venire in questa scuola?

Keaton: Ho sempre insegnato, signorino Stars, da dopo il mio Master alla New Line Erbology di Basilea. Credo che insegnare sia nel mio sangue. Venire a Hogwarts è stata la voglia di rimettere le radici più vicino al Galles, dove sono nato.

foto di Etan Etan Keaton, Docente di Erbologia

Anche a me piacerebbe tornare stabilmente in Francia, ma so che mi mancherebbe comunque questo posto che ormai mi ha dato tanto. Capisco quindi il grande bisogno che il caro professor Keaton abbia avuto per decidere di tornare a Hogwarts (anche se siamo in Scozia).

Vincent: Come mai proprio Ebologia? Non le piace tipo Babbanologia? Ho visto che è molto affezionato alla loro letteratura e ne prende spunto durante le lezioni. O anche Storia della Magia!

Keaton: Trovo la Babbanologia una materia affascinante, non lo nego, e la storia è la mia seconda passione ufficiale. Tuttavia l’Erbologia mi dà la possibilità di vedere le forme della fantasia. È un discorso contorto, lo ammetto!

Sì, un discorso contorto. Anche se non è difficile poter immaginare come, durante una sua lezione di Erbologia, la mente possa viaggiare abbastanza nel passato o nel campo della fantasia per capir meglio concetti sulle piante. Magari è per questo che usano la Divinorum quelli del sesto e settimo anno!

Vincent: Cosa pensa dei suoi colleghi? Mi può fare una classifica di quelli che lei apprezza di più fino a quelli che non sopporta proprio?

Keaton: Suvvia, signorino Stars, pensa davvero che possa classificare qualcuno? Tuttavia non posso negare di avere un particolare legame con Crassus, cioè il professor Spellman, e un buon feeling con la professoressa Carmicheal. La serietà di Lysander e Manish invece mi spiazza un poco, sebbene trovi tutti molto competenti. Ho la vaga impressione che invece la professoressa Rousier non mi sopporti un granché.

Be’, ad una domanda del genere la Rousier o la Fleetwood avrebbero fatto un elenco dettagliato con posizioni ed argomentazioni varie ed eventuali, così come VonMitternacht. Si vede che il professor Keaton è di tutt’altra pasta rispetto ai tre Serpeverde sopra citati e questo supporta ancora di più la testi esposta ad inizio articolo: "Le Serpi sono diverse".

Vincent: Lei e la Fleetwood siete stati compagni di scuola visto che, se non erro, siete della stessa classe o con una di differenza. La conosceva già all’epoca? È sempre stata così "gentile" come con noi studenti?

Keaton: Mi faceva troppa paura per parlarci (fa una pausa). Sto scherzando, suvvia! Diciamo che già allora non eravamo troppo compatibili, in effetti. Non potrei darti ulteriori informazioni, stavo piuttosto per i fatti miei all’epoca.

Molto meglio per lei, professor Keaton! Sicuramente. Almeno ora ha a che fare con una donna un po’ più matura. La storia dei Vermicoli mi ha fatto gelare il sangue caramelloso che mi scorre nelle vene. Chissà se il docente di Erbologia sa che è uno dei professori che la Fleetwood sta tentando di far licenziare, appoggiata dal Vicepreside!

Vincent: Il professor Sabu lascerà la scuola quest’anno (e qui inizio a piagnucolare visto che ptorebbe esserci Marshall come suo sostituto, essendo assistente del precedentemente citato Sabu). Lei è d’accordo con quello che ha deciso? Cioè, io lo volevo fino al mio M.A.G.O.!

Keaton: (sguardo nostalgico) Signorino Stars, sono certo che il professor Sabu avrà i suoi validi motivi: può dispiacere delle decisioni altrui, ma non si può esprimere giudizio su queste.

Quello sguardo che mi ha rivolto non mi piace per niente. Cosa stesse pensando non mi è dato saperlo, visto che non sono un Legilimens. Spero solo che non aiuti la Fleetwood nel suo intento!

Vincent: Cosa pensa del nostro precedente docente, Bernard VonMitternacht? Non abbiamo più sue notizie da quando è stato cacciato dalla Wallace!

Keaton: Che o tutta la scuola era sotto una qualche fattura che faceva essere tutti dei Troll, o che pretendesse un po’ troppo da voi. Devo ammettere, però, che raramente si è sbagliato nei voti superiori alla O.

Non credo che le due opzioni avanzate dal professore siano giuste: non siamo dei Troll visto che con lui abbiamo preso ottimi voti e lui non accettava neanche l’impegno che dimostravamo nella sua materia. Scommetto che neanche leggeva i nostri compiti, mettendo T a manetta solo guardando la firma che era in calce alla pergamena.

Vincent: Che rapporto ha con le sue piante? Cioè, le dà dei nomi?

Keaton: No, non do loro nomi, come le viene in mente? (ride) Rapporto? Le tratto come fossero miei figli, e questo mi è costato un paio di roseti che mia figlia ha incendiato, in effetti. Le adoro, semplicemente questo!

Concludo la mia intervista, congedandomi dal lui con una piccola raccomandazione sui G.U.F.O.!

Vincent: Grazie e arrivederci! Sia magnanimo nei G.U.F.O. Mi serve per proseguire con i miei studi, eh!

Keaton: Signorino Stars, lei studi e ricordi che il risultato dei suoi G.U.F.O. dipende solo da lei.

Vincent Stars
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By Vincent Stars | giugno 20, 2009 - 11:14 pm - Posted in Maggio 2065

La stagione di Quidditch scolastico ormai è conclusa, ma ci sono già i fanatici che pensano alla prossima e io voglio aiutarli un po’ nel fare il quadro della situazione. Come ho già descritto nell’articolo "Addio Campioni", saranno molti quelli che abbandonano le rispettive squadre per motivi più o meno simili. Infatti i settimini purtroppo lasciano un grande vuoto all’interno delle file del Quidditch, facendoci rimpiangere le grandi prestazioni che hanno segnato la loro carriera sportiva. Dirk, Francis, Alfred e Rygar come Battitori; Arthea e Jeremy come Cercatori; Relena, Tiffany e Keyra come Cacciatrici ed Elinor come Cacciatrice e Portiere. Nove nuove facce vedremo all’interno del prossimo campionato! Chi li potrà rimpiazzare nella loro squadra?

Partiamo da Tassorosso, che probabilmente è la squadra che sentirà meno l’assenza del suo unico e solo titolare che lascia Hogwarts. Infatti Rygar è il solo che, nella squadra dei Tassi, deve dire addio alla maglia dei Canarini per lasciare spazio ad un giovane rampollo. La forza esplosiva di Connelly non sarà, almeno agli inizi, eguagliata da quella del probabile sostituto, Joe Greywood. In pole, tra le file dei Canarini, riesco solamente a vedere l’attuale terzino Tassorosso come compagno di reparto dell’attuale Capitano. Credo che la scuola confermerà la sua posizione in squadra, tranne se passeranno tutto nelle mani della Glorbander che già da sola mantiene in piedi il reparto Cacciatori. E a proposito di questo: nell’intervista doppia con Krystal sulla Civetta, la Cacciatrice francese ci ha parlato di una giovanissima riserva, Helen Johnson. Naturalmente non è detto che diventi una titolare, ma che rimanga riserva per quel reparto che attualmente è ben assortito con gli innesti della Olsen, ormai lontana dai tempi del surf su scopa per segnare, e della Roines, che rimane comunque il punto debole del reparto, dal mio punto di vista. La Johnson sarà così brava da prendere il posto della Roines oppure la sorella del mezzo mannaro riuscirà a tenere stretta la scopa al sedere? La Cercatrice, e Tassorosso deve ringraziare Tosca di averne trovata una che rimarrà anche l’anno prossimo, sembra invece ben salda sul proprio manico di scopa e probabilmente la ritroveremo l’anno prossimo in campo. Naturalmente ho chiesto conferma alla Mexes sulla permanenza in squadra:

Sicuramente, Mou. Nigel ha riposto in me un’immensa fiducia permettendomi di indossare quella divisa, per di più con quel numero sopra (N.d.V. 7), andando contro tutti quelli che mi additavano a raccomandata e roba simile. Purtroppo quest’anno è andata male, c’è chi dice che abbia pagato la mia inesperienza, qualcun altro ha giustificato la cosa proponendo un imbarazzante confronto con i miei avversari; sicuramente esordire come Cercatrice per chi ha da sempre giocato Pluffa alla mano è un handicap. Vince, non fare quella faccia! Sot! E poi – ne parlavo con Krystal proprio qualche giorno fa – con l’addio a Hogwarts di Clover e soprattutto della Norvall c’è la possibilità che abbia qualche probabilità in più di acchiappare quel maledetto Boccino! O almeno in due partite su tre (N.d.V. Ride, beata lei). A ogni modo, il mio capitano e la mia squadra hanno creduto in me, supportandomi anche nei momenti peggiori (N.d.V. Alluderà forse alle ben poco lusinghiere parole dedicatele sul numero di Novembre – e non solo – della Civetta?), e ho intenzione di metterci tutta me stessa per cercare di ripagarli e dimostrare che non sono stata l’ennesimo buco nell’acqua (speriamo!).

Vediamo quindi come si potrebbe presentare la squadra l’anno prossimo:

Portiere: Earleen Pinball.
Battitori: Nigel Jarvis (C), Joe Greywood.
Cacciatori: Elenoire Glorbander (vC), Joey Olsen, Haley Roines.
Cercatore: Jude Mexes.

Note: La Johnson potrebbe soffiare il posto alla Roines nel proseguire della stagione futura. La Mexes sembra poter continuare, ma gli occhi sono sempre puntati alla Rosenberg e ad un suo, magari, ritorno al Quidditch. La formazione dei Cacciatori potrebbe vedere la Olsen e la Roines in avanti con la Glorbander leggermente dietro, visto che tra le tre è quella che ha recuperato più Pluffe nella stagione.

Un’altra squadra che tecnicamente non dovrebbe subire grandi modifiche è Grifondoro, che perde Arthea, Menley e Keyra, rispettivamente Cercatrice, Portiere riserva e Cacciatrice. La perdita maggiore la squadra l’ha subita durante il corso dell’anno, quando Virginia Williams s’è dedicata totalmente alla B1, lasciando con un pugno di mosche crisopa l’intero gruppo, che ha dovuto inserire per forza di cose me, Stars, subito come titolare. Quindi, al posto della Folks, probabilmente ad avanzare a ruolo di Cacciatore ci sarà il prode Gordon, a fare compagnia a Darsel ed a me medesimo, tranne se la Williams ci farà una bella sorpresa! Un terzetto che tutto sommato ha una grande affinità, essendo dello stesso anno. Già io e Gregor abbiamo dimostrato di avere una particolare affinità in campo tra assist e gol e un anno passato in campo sicuramente ha aumentato il tutto. Al posto della Earnshaw e di un probabile spostarsi di Heathcliff avanzato a Cacciatore, potrebbe esserci la Berry, promettente terzina alla difesa degli anelli di Grifondoro che può tranquillamente far rimanere a galla i rosso-oro meglio dei suoi predecessori, dando filo da torcere a parecchi Cacciatori. Lo spero, almeno! A sostituire la Norvall dovrebbe esserci la Wotherland, che si è allenata dall’inizio dell’anno con i ragazzi della sua Casata con discreti risultati in allenamento, seguita dall’ex Cercatrice ormai dei Grifondoro. Come Battitori ritroveremo sicuramente Antony, senza l’aiuto però di Matthew che ha definitivamente appeso la mazza al chiodo, a me ancora oscuro il motivo. I Grifondoro comunque potranno contare sull’innesto di Phoenix accanto a Dalis per ricacciare i Bolidi ai loro proprietari. Scontata quindi sarà l’elezione di un nuovo Capitano e personalmente vorrei il mio compagno di reparto, Gregor, come Capitano e suo vice il prode Antony (anche il contrario non sarebbe male, visto l’ultimo anno di Dalis). Heathcliff commenta così la probabile posizione nuova che andrà ad assumere il prossimo anno e all’assenza di Arthea:

Non lo so. Non so neanche se sarò in squadra l’anno prossimo, visti i miei risultati deludenti, non credi? Se mi terranno, mi allenerò per qualsiasi ruolo sia necessario, fosse anche il raccatta Pluffe. Quanto ad Arthea (N.d.V. borbotta qualcosa di incomprensibile, simile a ‘Megera’) è una Cercatrice valida. Ma non insostituibile.

La squadra dovrebbe presentarsi così:

Portiere: Christine Berry.
Battitori: Antony Dalis (vC), Daniel Phoenix.
Cacciatori: Gregor Darsel (C), Heatcliff Gordon, Vincent Stars.
Cercatore: Evelyn Wotherland.

Note: I ruoli di Capitano e Vice possono scambiarsi vicendevolmente. A meno di cambiamenti all’interno della squadra, le due riserve Emma Dalis ed Alice Darcy continueranno ad essere tali. La formazione d’attacco dei Cacciatori dovrebbe vedere Stars in avanti con Darsel e Gordon alle sua spalle, rispettivamente a contrasto e difesa.

Serpeverde probabilmente avrà come capitano Medicine, con la Dark come collega, una coppia che sembra destinata a perdurare anche contro la volontà dei due. Si ritroveranno senza la Adams a dirigere il reparto Cacciatori e quindi con un notevole sacco di gol in meno, probabilmente, visto che l’ex Capitano Serpeverde portava un sacco di punti alla squadra con le sue "Pluffa in Anello". A dirigere l’attacco probabilmente sarà la McTroy, che quest’anno è stata una delle rivelazioni del Quidditch scolastico, insieme a Parker e forse me. Come colleghi di reparto sicuramente, e lo spero per lui, ci sarà Syd Mayson e una Ami Tess, già vista in campionato come Portiere, ma che si è allenata anche come Cacciatrice negli ultimi tempi, visto l’imminente addio del suo capitano. Un reparto completamente rimaneggiato, quindi, tranne per Syd che comunque ha maggior esperienza nel Quidditch, anche se con ruoli alternati. Questo può far intendere che a prendere il posto di Jeremy sarà la Dark, sulla quale la Adams ripone grande fiducia, come per la McTroy:

Non ero sola nel reparto. Bianca è una grande promessa come Portiere, ma soprattutto come Cacciatrice. Lei sicuramente può prendere il mio posto come caporeparto. Per il resto, il reparto Cacciatori verrà sistemato dal nuovo Capitano, io ho già preso precauzioni, se ti interessa. Elisabeth ha già occupato il ruolo di Cercatrice con largo successo, e spero che continui su questa linea. Il Cercatore si fa sul Boccino, è vero, ma lo stile di volo, l’astuzia e l’attenzione che caratterizzano il ruolo sono propri della ragazza. Ho molta fiducia in lei. Secondo me Serpeverde continuerà bene anche senza di me, abbiamo un nostro stile e siamo molto combattivi, di certo non ci perdiamo d’animo.

Speranze da buon Capitano orgoglioso quelle della Adams, che non fa ancora una volta i conti con il suo reparto Battitori: Medicine in campionato ha fatto acqua da tutte le parti, così come Lewis che però, con qualche sospiro di sollievo probabilmente per i tifosi di Serpeverde, lascerà l’incarico a un Devon Laury già ben oliato e spronato dalla Adams, ma totalmente inesperto. La squadra di Serpeverde si schiererà probabilmente così, confermando per prima il suo Portiere:

Portiere: Marlene McGregor.
Battitori: Stephen Medicine (C), Devon Laury.
Cacciatori: Bianca McTroy, Syd Mayson, Ami Tess.
Cercatore: Elisabeth Dark (vC).

Note: potrebbero esserci cambiamenti da parte di Capitan Medicine se questo punta più sulla quantità dei gol che sulla cattura del Boccino. Infatti la Dark potrebbe essere spostata in attacco con i Cacciatori e la Tess come Cercatrice, visto che la Serpeverde tuttofare si è allenata anche in questo ruolo. Personalmente questa disposizione è una catastrofe e porrebbe fine a qualsiasi speranza di Serpe di vincere almeno una partita. La riserva, tra l’altro Portiere, che rimane a disposizione dei Serpeverde è Ginny Williams, che sicuramente verrà preparata e adattata anche ad altri ruoli. Un’altra possibilità è quella di spostare Syd nel reparto Battitori e Devon in quello Cacciatori: vista la prestazione del nostro caro Prefetto, anche questa sarebbe una catastrofe. Attenendomi allo schema riportato sopra, la formazione d’attacco dei Cacciatori potrebbe vedere la Tess in avanti, a giocar di rapina su respinte dei Portieri avversari, la McTroy poco dietro a fungere da perno d’attacco e Syd a difesa di eventuali ripartenze sfruttando la sua fisicità (sicuramente maggiore rispetto alle due donne).

Come detto all’inizio dell’articolo, Corvonero sarà quella che risentirà di più la mancanza dei suoi magandi. Prima di tutto, sono sicurissimo che il Capitano della squadra sarà la James, alla quale ho già fatto i miei complimenti per la carica oltre a chiederle come vede la sua squadra l’anno prossimo:

(Fa un gesto scaramantico prevedibile) Se non lo diventerò, sappi che sarà solo colpa tua… Ah, e di Dirk che mi ha seccato l’altra volta (ride). Comunque sia, noi che rimaniamo sappiamo benissimo di doverci dar da fare per eguagliare i livelli di questi ultimi anni. So benissimo che se ne vanno elementi validissimi di cui sentiremo la mancanza, ma state pur certi che saremo più che competitivi, e non vi lasceremo esultare troppo a lungo. Contateci.

È l’ultima parte della sua risposta che mi fa storcere il naso, decisamente. Assodato che Parker rimane Portiere a vita in quella squadra dopo la stupenda stagione (e i complimenti meritatissimi che ha ricevuto) e che Krystal non cambierà mai il ruolo che ricopre, soprattutto dopo aver raggiunto il traguardo dei tre Boccini su tre in un’intera stagione, il resto è un po’ tutta un’incognita. Nell’ultima partita contro Grifondoro, i Corvi hanno sfoderato Becket come Battitore al posto di Francis Roines. Quanto fosse acerbo s’è visto facendosi rovinare un buon inizio da un contrasto semplice con Typhoon. Il suo collega potrebbe essere Julian Rome, ma con tutti gli alti e bassi che ha avuto nella sua carriera sportiva, compreso l’esclusione dalla rosa di quest’anno, la James non si potrà fidare del tutto del futuro settimino. Meglio forse puntare direttamente su McSeed e sulla puzza dei suoi calzini. Per i Cacciatori invece il nuovo Capitano potrà probabilmente contare su Polly Cobain, anche se nell’ultima partita è stato preferito Roines a lei, dopo la disastrosa prestazione contro Tassorosso. Al suo fianco potremo vedere forse Alexandra Wolf ed un nuovo viso, Cleide Miller, che già si è preparata un po’ con la squadra in vista della partenza di Trott, O’Neil ed Austen.

Riassumendo avremo:

Portiere: Justin Parker (vC).
Battitori: Andreij Becket, Mark McSeed.
Cacciatori: Polly Cobain, Alexandra Wolf, Cleide Miller.
Cercatore: Krystal James (C).

Note: Ho dato per scontato il ruolo di ViceCapitano di Parker visto che come esperienza in campo è l’unico che supera tutti gli altri, probabilmente. Forse potrà dargli fastido Polly, ma in questo caso confido nel buon gusto del gioco che ha espresso Justin durante la stagione. Come detto, il posto di Mark McSeed può essere ben occupato da Julian Rome, se la James si fiderà di lui. L’incognita maggiore sta nei Cacciatori che, rispetto alle altre tre squadre, sembrano davvero messi male, forse alla pari di Serpeverde con il tridente Mayson-McTroy-Tess. Non riesco neanche a formulare una formazione offensiva dei tre Corvonero Cacciatori. Sicuramente metteranno Wolf e Miller davanti agli anelli a giocar di rapina, lasciando la più esperta Cobain a far la difesa.

Queste sono tutte supposizioni, naturalmente, ma che lasciano presagire già un campionato aperto e vissuto fino alla fine, se tutti sapranno giocarsi le proprie carte alla perfezione. Da notare alcune curiosità sul campionato trascorso e su questo che ho appena ipotizzato:

  1. Il ruolo di Battitore rimane saldo nelle mani di studenti di sesso maschile, anche con i probabili innesti;
  2. Ancora una volta le donne potrebbero fare da padrone all’interno delle squadre, superando la presenza degli uomini di due elementi. La statistica è diminuita rispetto a quello dello scorso anno, poiché la squadra di Grifondoro sarà probabilmente quasi tutta al maschile, esclusi Portiere e Cercatrice. Un 53% contro il 47%. La scorsa stagione, se si prendono in considerazione le formazioni titolari iniziali, le percentuali erano del 57% di presenza femminile e 43% di quella maschile!

Per ora è tutto! Ci vediamo l’anno prossimo in campo, più combattivi che mai!

Vincent Stars

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By Alfred_Lewis | giugno 17, 2009 - 3:16 pm - Posted in Maggio 2065
Dal titolo si capisce sicuramente che abbiamo voglia di gloriarci. Anche se "noi" non è la persona giusta. Sarebbe più corretto scrivere che Alfred Lewis ha voglia di parlare con affetto del suo giornale, prima di lasciarlo. Perché vi stiamo scrivendo in due? Perché al sopracitato viene l’orticaria al solo sentir nominare la parola "storia". Crediamo sia un collegamento non poi tanto inconscio con la figura del Vicepreside. È stato quindi necessario affincargli qualcuno che andasse a spulciare i registri della scuola tenuti nella segreteria. Non serve che si scriva quanto malvolentieri l’altra metà della coppia che firma questo pezzo abbia acconsentito a sobbarcarsi quest’onere.

pergamenaAbbiamo scoperto che la Voce degli Studenti è nata a Hogwarts nel 1980. Il periodo storico è molto particolare. Il mondo magico viveva in un’atmosfera molto simile a quella che stiamo vivendo noi oggi. I morti assassinati quasi non si contavano. Le sparizioni erano all’ordine del giorno. Una figura che molti considerano il mago più potente sia mai esistito stava ascendendo al potere. Sì, stiamo parlando di Voi-Sapete-Chi. Se non sapete chi è arrangiatevi, perché noi il suo nome non abbiamo nessuna intenzione di scriverlo neppure dopo sessant’anni dalla sua morte. Si dice fosse maledetto e che la maledizione duri ancora oggi quindi… niente da fare. Il bisogno di informazioni ha spinto un gruppo di studenti a creare la Voce. Un giornale scolastico che rendesse più abbordabili e sintetici articoli e informazioni che sui giornali nazionali fioccavano. Pagine e pagine di informazioni ridotte all’osso in un giornale dove due o tre articoli di cronaca estera facevano il sunto degli avvenimenti che in un mese colpivano il mondo magico. Il tutto circondato, così come ancora oggi facciamo noi della Voce degli Studenti, da pezzi più leggeri, che trattavano degli avvenimenti della scuola, cercando di informare e contemporaneamente alleggerire la sensazione di oppressione che si avvertiva. I maghi spariti o uccisi erano sempre il parente di qualcuno a scuola, ma non ci si doveva e neppure ci si poteva permettere di lasciarsi andare alla situazione, senza combattere con le unghie e con i denti per il diritto di continuare a vivere.
Se sentite molto attuali queste considerazioni è perché non le stiamo scrivendo tanto per scrivere. È perché alla partita di Quidditch tra Tornados e Magpies, oppure alla visita del Ministro della Magia francese, c’erano anche nostri parenti tra i feriti, o peggio, tra i morti. Vogliamo ricordarvi che si va avanti sempre e comunque. Che come: Mortimer Parker, Tobey Gordon, Tessa Burton, Gary Wallace e Joanna Williams, anche noi, oggi, siamo qui a scrivervi per gli stessi motivi. Se i cognomi dei fondatori della Voce vi sono noti è perché la loro discendenza è arrivata sino a noi, a riprova che la vita va avanti. Certo, in alcuni di questi casi sarebbe stato meglio che alcuni di quei cognomi si fossero estinti, ma questo è un commento del tutto personale e soggettivo di chi vi scrive. Magari niente di definitivo come una morte per opera di un Anatema che Uccide, ma un’ infertilità di tutti i maschi della famiglia Parker non crediamo sarebbe stato poi così dannoso per le società future, ecco!
Per far meglio comprendere cosa ha spinto alla creazione della Voce degli Studenti, vogliamo dividere con voi uno stralcio dell’editoriale che si trova nella prima pagina del primo numero del nostro giornale, scritto dal primo Caporedattore: Gary Wallace, Grifondoro. Chiunque abbia scritto per la Voce dovrebbe conoscerlo, visto che sta appeso sopra l’ingresso ed è visibile da tutte le scrivanie, anche se dubitiamo che giornalisti come i Muldoon o Parker si siano mai fermati a leggerlo.

Stiamo tutti affrontando tempi oscuri e difficili. Alcuni di voi hanno subito terribili sofferenze ad opera di Voi-Sapete-Chi. Molte delle vostre famiglie sono state distrutte. La paura, la diffidenza e l’abilità di Voi-Sapete-Chi nel seminare discordia e inimicizia sono molto grandi e tali da spingere ognuno di noi a cercare l’isolamento. Possiamo combatterlo solo mostrando un legame altrettanto forte di amicizia e fiducia. La Voce nasce perché sappiate intorno a chi stringervi, chi ha bisogno di sostegno per andare avanti. Siamo forti solo se uniti, deboli se divisi.

Sì, sono indubbiamente belle parole, che andrebbero ricordate di continuo. In fondo è su questo che si fonda la nostra scuola: un tasso, una serpe, un grifone e un corvo con identità separate ma uniti intorno ad una H. Niente allarmismi, niente panico, solo solidarità reciproca davanti a qualcosa su cui gli studenti di Hogwarts hanno ben poco da poter fare. Uniti e pronti a ricordare. Perché il tempo sembra scorrere in cerchio. Oggi come allora la situazione è la stessa, ma se ricordiamo magari possiamo evitare che tutto si ripeta in futuro. Infatti confidiamo che il male sarà sconfitto e avremmo di nuovo modo di ricominciare e ricostruire.
Finiti i proseliti! Nota storica terminata! Perché è così che è nata la Voce, ma è anche ben altro. C’è una vita qui dentro e noi abbiamo deciso di mostrarvene una parte.
Qui a Hogwarts vige la regola generale che, se da qualche parte c’è un segreto, che riguardi una persona o un posto o un oggetto e così via, questo presunto segreto è puntualmente conosciuto da tutti, dai quadri sperduti nei meandri dei Sotterranei fino all’ultimo elfo domestico. Tuttavia, come si suol dire, l’eccezione conferma la regola. Ebbene, ci sono ancora posti qui dentro che non sono ancora diventati di dominio pubblico e le cui pareti sono state quindi risparmiate dal dover ascoltare discorsi vanagloriosi di chi non sa più su quali specchi arrampicarsi. Per quanto alcuni proverebbero una sorta di piacere perverso a sostenere il contrario, uno di questi posti che mantengono ancora il segreto sulla propria ubicazione è proprio la redazione della Voce degli Studenti.
Lo volete sapere come ha fatto la Voce a tenersi la redazione nascosta per quasi un secolo? Semplicemente perché non esiste nessuno in grado di riferire a terzi come si fa ad arrivarci. Questo vuol dire che non solo la redazione è Indisegnabile, ma anche che le indicazioni per arrivarci sono custodite all’interno di una persona, tramite il rituale del Custode Segreto. Ogni volta che un nuovo giornalista entra per la prima volta nella baracca, è il Custode Segreto che ce lo deve accompagnare e il novellino da quel momento in poi saprà come arrivarci ma non potrà raccontarlo né sarà in grado di accompagnarci a sua volta persone esterne. Solitamente il Custode Segreto è il Caporedattore in carica ma, poiché questa cosa è piuttosto ovvia e non è molto intelligente rendere tanto ovvio un segreto, di volta in volta i vari Caporedattori hanno deciso se correre il rischio di diventare Custodi Segreti o di passare sotto banco il compito a una persona meno sospetta o a una persona cui nessuno sano di mente affiderebbe mai un segreto o, ancora meglio, far girare il segreto tra se stessi e altre persone.
bauleEd è precisamente così che ho fatto io-altra piuma dell’articolo-Lewis durante il mio mandato. Ho trovato le due persone meno affidabili che esistano e, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ho alternato il porto del segreto con loro. Sì, parlo proprio dei gemelli Muldoon e mi stupisco di come nessuno abbia notato che i due teppistelli sono entrati nella Voce esattamente quando io ne sono diventato direttore. Sicuramente ogni tanto a lezione o nei corridoi o nelle Sale Comuni ai due sarà sfuggito, come al solito, che erano Custodi Segreti ma, poiché sparano quattro  bolidate su tre, nessuno gli avrà dato credito. Questo piccolo dettaglio del passaggio del segreto, quindi, è rimasto tra me e loro fino a questo momento e ora lo sto scrivendo pubblicamente non perché mi si è riempito il cervello di Vermicoli, come molti amano pensare, ma semplicemente perché tra qualche settimana sarò fuori di qui e il segreto è già passato di mano, anzi, di mente. A questo punto potreste chiedervi cosa c’è di tanto importante in una redazione scolastica da necessitare addirittura di un Incanto Fidelius. Be’, tanto per dovere di verità, bisogna ammettere che al giorno d’oggi questo incanto potrebbe anche essere cancellato. Si potrebbe incantare un lucchetto e via, insomma. Quando fu fondato, come su detto, il giornale della scuola era anche, anzi soprattutto, un punto di riferimento per gli studenti che non sapevano dove andare a cercare qualche risposta. Negli archivi del giornale sono conservate testimonianze attendibili che spesso sui giornali esterni non venivano riportate, oltre a cronache di tutto ciò che accadeva di spiacevole all’interno della scuola. Quelle informazioni, insomma, meritavano di essere protette. Non che oggi non vengano conservate informazioni importanti nel nostro sgabuzzino piccolo spazio. In ogni modo, l’Incanto Fidelius ce lo teniamo per una sorta di tradizione e anche perché gli archivi storici della Voce devono restare dove sono.
Allo stesso modo, ci sono oggetti in redazione di cui pochi conoscono l’esistenza e che erano utili cento anni fa come oggi. Uno è il famoso baule, che attualmente sembra essere usato solo per rinchiuderci i soggetti che parlano troppo o che sono talmente imbranati da far inceppare una macchina semplice come la magipressa, tipo Darkem. In realtà potremmo chiudercene venti di Darkem là dentro, perché si tratta di un baule a sette serrature. L’ultima è quella che scherzosamente chiamiamo il Pozzo, perché uno dei primi giornalisti vi lanciò un incantesimo Dilatante che funziona ancora. Gli archivi veri e propri, invece, si trovano dietro un semplice ripiano secrataire che, al contrario del solito, è attaccato non ad un mobile ma al muro. Una volta aperto, se non si fa attenzione, schizza fuori un carrello infinito di cartelle e pergamene. È un po’ come il cassetto degli oggetti smarriti, d’altra parte nel nostro mondo quasi tutti gli archivi vengono venduti con un incantesimo Dilatante incorporato. Il problema è che non sempre ci si ricorda di questo dettaglio, e infatti abbiamo evocato una Parete Elastica sul muro di fronte, così almeno c’è qualcosa di morbido per ammortizzare il contraccolpo. Nel frattempo abbiamo dato qualcosa da fare all’infermiera, con tutta una serie di anche fratturate e scapole uscite fuori dalla sede. E di ustioni, naturalmente. Infatti, se avete seguito le nostre vicissitudini di qualche mese fa, conoscerete la faccenda dell’illuminazione a globi di luce magica e magari vi farà piacere sapere che ora non prendono più fuoco. Ci abbiamo messo due settimane a capire che in redazione si era infiltrata una Salamandra di Fuoco che faceva scattare nei globi quella strana reazione. Quindi, buttata fuori la Salamandra, i globi sono tornati innocui. Ad oggi, invece, abbiamo un piccolo, piccolissimo problema con gli Incantesimi Idranti, tant’è che la votazione per il nuovo Caporedattore è stata un po’… umida, per così dire. Per nostra fortuna non è andata per le lunghe e i risultati potete leggerli nel comunicato d’apertura di questo articolo.  Ai due fortunati non ci resta che augurare in bocca al Gramo. Piccola nota dal Caporedattore in uscita: le scorte di Bevanda della Pace sono nella terza serratura del baule. Sono certo che vi serviranno.

Alfred Lewis & Sunny Sputinc

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By Alcy | giugno 15, 2009 - 9:42 pm - Posted in Maggio 2065

Seconda parte

Nel numero di aprile vi ho spiegato come si possono cucinare della facili ricette dolci usando frutta e cioccolato, senza avere a disposizione il vostro calderone per cucinare comodamente sul fuoco. Stavolta invece ho pensato di proporvi qualcosa di più complesso da preparare, ma non meno gustoso da assaporare, ovvero delle patate ripiene con la salsiccia.
Quando ho proposto questa ricetta come l’ultima dell’anno qui in redazione si sono ribellati: chi diceva che era invernale, chi diceva che era pesante, chi voleva la ricetta di un dolce, chi invece non voleva assaggiare i vari esperimenti più o meno carbonizzati.
Alla fine ce l’ho fatta, e vi posso assicurare che sono buonissime. Volendo, potete anche utilizzare altri ingredienti al posto delle patate, come zucchine, peperoni o cipolle che possono essere farcite anche con altri tipi di ingredienti. 
Ad ogni modo non posso che sfruttare quest’occasione per augurare a tutti un in bocca la Gramo per gli esami imminenti. Se avete bisogno di una dieta carica di zuccheri per studiare meglio, potete venire al tavolo di Grifondoro, in Sala Grande: sarò lieta di farvi da consulente.

 


Patate ripiene

Prove sulle braciIngredienti

  • 4 patate
  • 2 mozzarelle
  • 2 salsicce
  • Sale
  • Pepe
  • Olio d’oliva
  • Prezzemolo tritato

Una patata, mezza mozzarella e mezza salsiccia, corrispondono ad una dose per una persona.

Preparazione

Con l’aiuto di un coltello, tagliate l’estremità superiore delle patate e scavate nella polpa finché non formate una cavità.
A parte sbucciate la salsiccia, tritatela finemente con l’aiuto di un Diffindo e conditela con sale, pepe, un po’ d’olio e il prezzemolo tritato, e lasciatela un quarto d’ora a riposo.
Nel frattempo potete preparare la mozzarella, che deve essere lavata e tagliata in tanti cubetti.
Inserite quindi sia la mozzarella che la salsiccia all’interno della cavità che avete ricavato da ogni patata e chiudetela con l’estremità che avete tagliato prima (e che non avete buttato. Se l’avete fatto, o se uno dei Muldoon ve l’ha nascosta, cercate di recuperarla perché vi serve per continuare a cucinare).
Scagliate quindi su tutte le patate l’incanto Féu Résistez allo scopo di proteggerle dall’incenerimento e, con l’aiuto dell’incanto di Levitazione, fatele adagiare sulle braci. Mi raccomando di porre attenzione che le patate siano bene dritte, con il "tappo" verso l’alto.
Attendete circa venti minuti, poi toglietele dal fuoco, sbucciatele e buon appetito!

Alcyone Webber

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By Alfred_Lewis | giugno 14, 2009 - 11:06 am - Posted in Maggio 2065

Con tutta la buona volontà e le migliori intenzioni di sfatare alcuni falsi miti sui Babbani, talvolta raccogliendo notizie qua e là mi scontro comunque con un certo grado di ottusità; ottusità che per fortuna sembra appartenere solo a certi individui, ci tengo a precisare, ed è per colpa di questi pochi che tutta la comunità Babbana rischia spesso di essere catalogata sotto un’unica specie di ignoranza.

geranioFiori di Geranio Zannuto

Risale solo allo scorso mese la nota Festa dei Fiori, che mi dicono sia stata festeggiata anche al castello. Quest’anno, tra i Babbani, nei giorni dal sette al dieci maggio, a Londra sono stati chiamati ad esibirsi cantori assai folkloristici ed inoltre è stata organizzata una mostra di composizioni floreali all’abbazia di Westminster. Complicate cornici di fiori e piante intrecciate si frapponevano qua e là tra un sarcofago e l’altro; pare che i proprietari delle tombe non abbiano avuto granchè da ridire, anzi dall’Angolo dei Poeti un gruppetto di bardi fantasma ha persino celebrato l’evento con qualche musichetta d’altri tempi. Ogni giorno, dunque, l’abbazia ha ospitato un via vai di appassionati di giardinaggio, per la maggior parte innocue vecchiette che hanno fatto delle piante il loro hobby. Il fatto è che le carovane di vecchiette in visita a Westminster erano miste, ovvero tra loro c’erano sia Babbane che streghe, come per esempio la mia cara nonna Coraline. Oltre a volermi descrivere nei particolari tutte e dico tutte le composizioni che ha visto e spiegare quali avrebbe replicato e modificato nel suo giardino (cito «Conrad, caro, credi che uno di quei deliziosi bardi trapassati accetterebbe di venire ad allietare il mio giardino nell’angolo delle Rose Ringhianti?») , mi ha anche raccontato di un piccolo incidente occorso l’ultimo giorno del festival. Qualche anziana strega un po’ più, diciamo, distratta delle altre, ha pensato bene di portarsi dietro in vaso un tralcio di geranio, per mostrare alla sua presuntuosa vicina Babbana che i suoi gerani erano più belli. Si sa quanto le signore di una certa età siano suscettibili riguardo i loro fiori, ed è pure comprensibile che non sopportino di essere scavalcate; il problema, però, è che il geranio portato dall’anziana strega apparteneva alla specie dei Gerani Zannuti. La vicina Babbana è rimasta in effetti impressionata dalla pianta, tanto che ne ha tagliato un rametto di nascosto e se l’è infilato nella borsetta. Per fortuna, se così vogliamo chiamarla, il rametto di geranio si è stufato presto di essere rinchiuso in una borsetta e ha cominciato a mangiucchiarne la stoffa interna per poter uscire, mentre l’anziana Babbana non aveva ancora lasciato Westminster ma si stava riposando e imbottendo di muffin nel suo chiostro. Le sue grida hanno scatenato un parapiglia nel chiostro, addetti alla sicurezza Babbana che correvano di qua e di là, gruppi di streghe che, forse con un po’ di coda di paglia, tentavano di defilarsi dall’altra parte e bardi fantasma che, scambiando le urla per un qualche segnale di avvio, riprendevano a suonare arpe evanescenti.
È stato un bambino Babbano in visita con i genitori a vedere per primo il ramo di geranio che si dibatteva fuori dalla borsetta e a stordirlo con un colpo di peluche. Il peluche, curioso a dirsi, rappresentava un gufo. Nonna Coraline ha poi spedito il suo Patronus a chiamare un Auror, mentre l’anziana Babbana, impietrita per lo spavento, veniva trasportata via in ambulanza (una grossa carrozza che serve a portare la gente in ospedale).
Dunque, una banale questione di orgoglio magico ha rischiato di trasformarsi in un brutto incidente; la malcapitata vittima è stata sì un po’ sprovveduta a rubare in quel modo, però, poverina, non poteva di certo distinguere un Geranio Zannuto da uno normale. Forse, se la smettessimo di usare la nostra magia per dimostrare quanto siamo migliori dei Babbani, saremmo davvero migliori; e, soprattutto, non rischieremmo di avere sul capo accuse di Porto Improprio di Geranio Zannuto, che è qualcosa di cui, a detta di nonna Coraline, ci si dovrebbe davvero vergognare. 

Conrad Cheek
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