geranioIl giudice McKalleart
Con la fine dell’anno scolastico è giunto al termine anche il corso di Smaterializzazione indetto dal Ministero della Magia, corso che quest’anno sembra aver riscosso un discreto successo all’interno del castello. E il Ministero pare non aver badato a spese, mandandoci ben due rettori. Fantastico, direte voi. Ma sono certo che negli ultimi mesi vi sarete resi conto che non è tutto oro quello che luccica. Certo, il famoso Auror, Benson Butler, ha fatto girare la testa a parecchie ragazzine, e per settimane le sue foto sono state presenti in ogni baule, borsa, comodino delle abitanti di Hogwarts. Ma che dire del suo collega? Ailbeart Bousil Usdiean McKalleart, giudice del Wizengamot e capo dell’ufficio Uso Improprio delle Arti Magiche, nonché maggior esponente del comitato britannico per la Reintegrazione degli Ibridi nella società. Insomma, uno dei più noti funzionari del nostro Ministero. Peccato che, come la Gazzetta del Profeta rammenta ogni giorno, l’uomo stia iniziando a invecchiare inesorabilmente, perdendo colpi minuto dopo minuto. E ne ha dato prova anche durante la sua permanenza al castello.
Pensate che al primissimo incontro è stramazzato sul pavimento, per via di un malore. Ha perfino sconvolto l’intera classe, creando un limbo decisamente inadatto per dei diciassettenni. Insomma, è una vera perdita per l’Inghilterra. Tuttavia, a parte questi piccoli incidenti, pare che gli incontri abbiano dato i loro frutti. Quasi tutti, perfino quelle montagne dei McCorck, sono riusciti ad eseguire la Smaterializzazione senza troppi problemi e c’è una buona possibilità che superino l’esame finale.
Tuttavia le scommesse sono sempre aperte, come ogni anno. Le puntate ammontano a ben venti galeoni, attualmente, come ci tiene a precisare Henry Godalmin, mio concasato. Se volete tentare la fortuna, rivolgetevi a lui. Comunque, come stavo dicendo, ho fatto qualche domanda in giro. «Sì, be’, sono riuscito a Smaterializzarmi al terzo tentativo. Peccato che quel vecchio rin… oh, ma che stai scrivendo?» ha affermato un ben poco raccomandabile Serpeverde, prima di cercare di mandare a fuoco la mia Prendiappunti. Fortunatamente è bastata una semplice fattura per uscirne illeso. Eh, cosa non si farebbe per il proprio caporedattore… nonostante cerchi costantemente di sbattermi nel baule della redazione. Una ben più innocua Melissa Frivay ha commentato: «Certo che mi sono trovata bene! Quel Benson è un fusto e anche quel caro vecchietto ci sa fare, nonostante tutto. Come potevo non imparare facilmente?» Dopo di lei, purtroppo, ho fatto un altro incontro sfortunato. Frederick e Gellert Krachy, famosi per far concorrenza al professor Strawberry, mi hanno quasi ucciso per avergli chiesto come fosse andata la loro prima Smaterializzazione. Probabilmente non bene. Insomma, tra alti e bassi il corso pare essere andato discretamente.
Sono già aperte le scommesse per l’anno prossimo. 

Simon Darkem