L’Erbologo bambino

Prima di iniziare a dedicarmi completamente allo studio in questa ultima corsa prima dei G.U.F.O., ho pensato bene d’intervistare uno dei docenti che ha dovuto sostituire un uomo che chiamarlo tale è un complimento. Sto parlando del nostro docente di Erbologia, Etan Keaton, che ha dovuto prendere il posto di Bernard VonMitternacht, con grande gioia di tutti noi e qualche dispiacere sparso tra i Serpeverde. Ma si sa che loro sono diversi e non rientrano nella massa di coloro che usano il cervello (escluso il nostro Caporedattore!). Infatti mi chiedo ancora come possano essere così in alto nella Coppa delle Case: togliendo i grandi favoritismi che Powell e la sua assistente stanno facendo ai componenti della Casa di Salazar, in effetti, non ci sono molti grandi meriti se non quello di spuntare come funghi in ogni occasione. Che Serpeverde abbia nascosto una camera all’interno della scuola dove i verdeargento si moltiplicano? Mah. Come tutto qui a Hogwarts, è un mistero. Diverso invece è lo studio del nostro docente di Erbologia, che di misterioso non ha praticamente niente: le pareti sono completamente ricoperte di libri, dai più recenti a quelli incartapecoriti, per lo più racconti babbani come La Bella e la Bestia o Il Decamerone. Sulla cattedra ad aspettarmi c’era un bel topolino che, scoprirò in seguito, appartiene ad una delle figlie di Keaton. Per questo, dopo aver stretto la mano al professore ed essermi messo seduto tranquillo su una delle due poltroncine, inizio l’intervista con lui. Una piccola nota: mentre rispondeva alle mie domande Keaton si è seduto sulla poltrona accanto, annullando quella specie di scoglio comunicativo tra studente e docente che è la cattedra.

Vincent: Mi può parlare un po’ della sua famiglia, professor Keaton? Non conosciamo molto del suo passato.

Keaton: Con questa domanda, signorino Stars, rischia di vedermi parlare per ore, tuttavia cercherò di essere sintetico. Mi limito a premettere solo che la mia famiglia è il dono più prezioso che abbia mai ricevuto: parlo di entrambe, sia di quella dei miei genitori che di quella che mi sono messo su. Purtroppo mio padre mi ha lasciato da qualche anno, mentre mia madre continua a sottolineare quanto «mia moglie sia squisitamente perfetta». In questo concordo con mia madre. Mia moglie Rose è una Babbana, e penso si sia sparsa la voce che ho quattro figli, tre femmine ed un maschio. A tutti posso vantarmi di aver trasmesso la passione per qualcosa, stranamente però tutti hanno sviluppato una certa avversione alle piante (ride).

Volevo aggiungere che poteva anche parlarmi di tutta la storia che riguarda la sua famiglia, sicuramente. La mia Prendiappunti ormai è abbastanza allenata per poter sostenere almeno una conversazione di tre ore (intervallate da pausa cioccolata per il padroncino, naturalmente).

Vincent: Che cosa ha fatto prima di arrivare a Hogwarts e cosa l’ha spinta a venire in questa scuola?

Keaton: Ho sempre insegnato, signorino Stars, da dopo il mio Master alla New Line Erbology di Basilea. Credo che insegnare sia nel mio sangue. Venire a Hogwarts è stata la voglia di rimettere le radici più vicino al Galles, dove sono nato.

foto di Etan Etan Keaton, Docente di Erbologia

Anche a me piacerebbe tornare stabilmente in Francia, ma so che mi mancherebbe comunque questo posto che ormai mi ha dato tanto. Capisco quindi il grande bisogno che il caro professor Keaton abbia avuto per decidere di tornare a Hogwarts (anche se siamo in Scozia).

Vincent: Come mai proprio Ebologia? Non le piace tipo Babbanologia? Ho visto che è molto affezionato alla loro letteratura e ne prende spunto durante le lezioni. O anche Storia della Magia!

Keaton: Trovo la Babbanologia una materia affascinante, non lo nego, e la storia è la mia seconda passione ufficiale. Tuttavia l’Erbologia mi dà la possibilità di vedere le forme della fantasia. È un discorso contorto, lo ammetto!

Sì, un discorso contorto. Anche se non è difficile poter immaginare come, durante una sua lezione di Erbologia, la mente possa viaggiare abbastanza nel passato o nel campo della fantasia per capir meglio concetti sulle piante. Magari è per questo che usano la Divinorum quelli del sesto e settimo anno!

Vincent: Cosa pensa dei suoi colleghi? Mi può fare una classifica di quelli che lei apprezza di più fino a quelli che non sopporta proprio?

Keaton: Suvvia, signorino Stars, pensa davvero che possa classificare qualcuno? Tuttavia non posso negare di avere un particolare legame con Crassus, cioè il professor Spellman, e un buon feeling con la professoressa Carmicheal. La serietà di Lysander e Manish invece mi spiazza un poco, sebbene trovi tutti molto competenti. Ho la vaga impressione che invece la professoressa Rousier non mi sopporti un granché.

Be’, ad una domanda del genere la Rousier o la Fleetwood avrebbero fatto un elenco dettagliato con posizioni ed argomentazioni varie ed eventuali, così come VonMitternacht. Si vede che il professor Keaton è di tutt’altra pasta rispetto ai tre Serpeverde sopra citati e questo supporta ancora di più la testi esposta ad inizio articolo: "Le Serpi sono diverse".

Vincent: Lei e la Fleetwood siete stati compagni di scuola visto che, se non erro, siete della stessa classe o con una di differenza. La conosceva già all’epoca? È sempre stata così "gentile" come con noi studenti?

Keaton: Mi faceva troppa paura per parlarci (fa una pausa). Sto scherzando, suvvia! Diciamo che già allora non eravamo troppo compatibili, in effetti. Non potrei darti ulteriori informazioni, stavo piuttosto per i fatti miei all’epoca.

Molto meglio per lei, professor Keaton! Sicuramente. Almeno ora ha a che fare con una donna un po’ più matura. La storia dei Vermicoli mi ha fatto gelare il sangue caramelloso che mi scorre nelle vene. Chissà se il docente di Erbologia sa che è uno dei professori che la Fleetwood sta tentando di far licenziare, appoggiata dal Vicepreside!

Vincent: Il professor Sabu lascerà la scuola quest’anno (e qui inizio a piagnucolare visto che ptorebbe esserci Marshall come suo sostituto, essendo assistente del precedentemente citato Sabu). Lei è d’accordo con quello che ha deciso? Cioè, io lo volevo fino al mio M.A.G.O.!

Keaton: (sguardo nostalgico) Signorino Stars, sono certo che il professor Sabu avrà i suoi validi motivi: può dispiacere delle decisioni altrui, ma non si può esprimere giudizio su queste.

Quello sguardo che mi ha rivolto non mi piace per niente. Cosa stesse pensando non mi è dato saperlo, visto che non sono un Legilimens. Spero solo che non aiuti la Fleetwood nel suo intento!

Vincent: Cosa pensa del nostro precedente docente, Bernard VonMitternacht? Non abbiamo più sue notizie da quando è stato cacciato dalla Wallace!

Keaton: Che o tutta la scuola era sotto una qualche fattura che faceva essere tutti dei Troll, o che pretendesse un po’ troppo da voi. Devo ammettere, però, che raramente si è sbagliato nei voti superiori alla O.

Non credo che le due opzioni avanzate dal professore siano giuste: non siamo dei Troll visto che con lui abbiamo preso ottimi voti e lui non accettava neanche l’impegno che dimostravamo nella sua materia. Scommetto che neanche leggeva i nostri compiti, mettendo T a manetta solo guardando la firma che era in calce alla pergamena.

Vincent: Che rapporto ha con le sue piante? Cioè, le dà dei nomi?

Keaton: No, non do loro nomi, come le viene in mente? (ride) Rapporto? Le tratto come fossero miei figli, e questo mi è costato un paio di roseti che mia figlia ha incendiato, in effetti. Le adoro, semplicemente questo!

Concludo la mia intervista, congedandomi dal lui con una piccola raccomandazione sui G.U.F.O.!

Vincent: Grazie e arrivederci! Sia magnanimo nei G.U.F.O. Mi serve per proseguire con i miei studi, eh!

Keaton: Signorino Stars, lei studi e ricordi che il risultato dei suoi G.U.F.O. dipende solo da lei.

Vincent Stars