By vocestudenti | gennaio 29, 2012 - 6:42 pm - Posted in Gennaio 2068

Per questo mese pensavate di sfuggire alla nostra cronaca minuto per minuto del Torneo Tremaghi, eh? Sbagliato! Sebbene non ci siano stati (nè ci saranno a breve) eventi importanti o eclatanti su quel settore, abbiamo deciso di fare comunque un articolo questo mese sul torneo. Sì, perchè se non ve ne foste accorti questo non è solo un evento; questo è L'evento. E non ci sembra che venga preso in considerazione come dovrebbe. Cioè, cavolo, ospitiamo due delegazioni per tutto l'anno per un torneo che viene fatto una volta ogni non so quanti anni. Il minimo che la nostra scuola possa fare è seguire l'evento. Così io e la mia collega, nel tentativo anche di far rivivere un po' il "senso del torneo" che pare essersi spento, ci siamo guardate in faccia e abbiamo deciso di proporvi anche questo mese una cronaca puntuale dei fatti.
Esatto! Per quanto riguarda i nostri Campioni e quelli di
Durmstrang si può dire che sono principalmente impegnati nella risoluzione del cilindro, che sono riusciti a ottenere alla fine della Prima Prova. Da quanto si dice in giro, sembra che contenga una qualche arma potentissima, senza la quale affrontare la seconda prova risulterà essere decisamente difficile. Non abbiamo, però, certezze a riguardo… per scoprirlo dobbiamo attendere l'inizio della seconda prova. Di certo i Campioni di Hogwarts non avranno problemi a risolverlo e 99% neanche quelli di Durmstrang, considerando il sorrisino che hanno stampato in viso negli ultimi giorni. Che si dice, invece, dei Francesi? Non che ci sia molto da dire, in verità; non hanno il cilindro ergo non hanno nessun rompicapo da sciogliere. Niente da fare, insomma, nel tempo libero. E per quanto mi sembri… ci sembri poco carino mettere il dito nella piaga, visto che qui scriviamo solo la verità e nient'altro che la verità ci soffermeremo sulla situazione delle francesi (& Nathaneal), per puro spirito giornalistico. E perchè, visto che hanno più tempo libero delle altre due delegazioni, non hanno avuto alcun tipo di problema a rispondere ad alcune nostre domande. Anche se devo ammettere che trovarli è stata un'ardua impresa!

Eggià, se la defilavano abbastanza… eheheh. Comunque, partiamo dal "maschione" del gruppo: Andrea. La domanda per lei: «Come pensate di arrivare alla seconda prova, se non avete neanche il cilindro?», a cui ha risposto, con una certa convinzione: «Ad arrivarci ci arriveremo, poi una volta lì ci faremo bastare le bacchette. Non possiamo incolparci per sempre per come è andata la prima prova, ci perderemmo tutto il divertimento che ne può venire dalla seconda prova. Alla prima siamo stati vicini ad uno Shadem come non lo siamo mai stati e ne siamo usciti vivi, non vedo l'ora di sapere cosa ci sarà nella seconda prova.» Usciti vivi è un eufemismo, ma direi che possiamo sorvolare, per passare a una molto meno diplomatica Vanille, come si può immaginare. Le abbiamo riportato la domanda di uno studente ( che rimarrà assolutamente anonimo, di Durmstrang ), ossia: «E' bello sentirsi più utili di Nathanael?», a cui ha risposto con aria particolarmente tagliente: «Nathaneal è stato solo sfortunato, alla sfortuna non c'è inutilità. E' al scrivere e chiedere cose imbecilli che, io, mi chiederei, "è bello sentirsi più utili di quel cretino che chiede cose dementi?"». Se non altro si può dire che stiano imparando a parlare inglese correttamente.
No, effettivamente sarebbe meglio per tutti dimenticare completamente il loro fiasco nella prima prova e continuare la nostra vita tranquillamente. Senza parlarne più… seh. Mentre Giselle pedinava Andrea e Vanille, ringrazio Godric di non doverci aver avuto nulla a che fare io, a me sono toccati Aurelie e Nathaneal. Sono stati leggermente difficili da stanare ma alla fine la missione è stata portata a termine. E ho potuto fare ad entrambi questa domanda: «Considerando che siete stati gli unici a non superare la prova, siete stati bloccati a causa della paura del buio nella grotta o la pressione vi ha giocato un brutto scherzo?». Probabilmente si aspettavano la domanda, secondo me; ci tengo a dire che li ho interrogati separatamente, eh. La risposta di Aurelie è stata: «No, al contrario. Abbiamo studiato la tattica sbagliata e siamo rimasti fregati… ma non faremo una seconda volta lo stesso errore, potete starne certi.» E fino a qui niente da dire; c'è molta determinazione di non rifare le stesse bolidate gli stessi errori, e anche consapevolezza di aver fatto non propriamente una bella figura. La mia sorpresa è stata quando Nathaneal mi ha risposto quasi la stessa cosa! «Nessuna delle due. Abbiamo usato una strategia rivelatasi errata e non faremo lo stesso errore la prossima volta, per la vostra tristezza.». Badateci, una risposta è la parafrasi dell'altra! Ora, le ipotesi sono due; o se l'aspettavano e si erano proprio messi d'accordo, studiandosi la risposta, oppure la fantasia scarseggia decisamente nella delegazione francese. Spero la prima, perchè per la seconda prova vorremmo vedere tre scuole che combattono, non due. Come ha detto un turco qualsiasi, "questo è torneo trimaghi e fare gara solo con Inghilterra non è divertente", e non potrei concordare di più, da semplice spettatrice.

Giselle Lanfrad&Margareth Lowenn

By vocestudenti | - 2:45 pm - Posted in Gennaio 2068

E poi qualcuno si era lamentato del fatto che alcune domande della Griglia Stregata fossero troppo difficili?!
No, perchè gli intervistati di questo mese sono due studenti di 17 anni, che arrivano da Durmstrang! Si tratta, nientepopòdimeno che di Ismail Fehr e Benedikt Bitterlich.
Non solo stranieri, quindi, ma anche Campioni in gara nel Torneo Tremaghi, che sono stati particolarmente soddisfatti di sapere che erano stati i primi a inviarci la soluzione corretta del gioco, il quale è stato definito da loro stessi "divertente e interessante".
Quindi, al contrario di quello che si dice in giro per la scuola, non è che forse il gioco è addirittura troppo semplice?! Mah…
Buona lettura!

G. E` effettivamente curioso che due stranieri siano riusciti a risolvere la griglia ancor prima di uno studente di Hogwarts stesso! Iniziamo dal principio, comunque. Vorrei che vi presentaste a vicenda, dicendo l`uno un particolare dell`altro che forse non tutti sanno, aggiungendo poi un vostro rapido commento di come vi state trovando qui. Problemi di accoglienza?

Ismail: Ben ha poco che fare con voi inglesi e delegazione de Francia. Lui poca confidenza, preferisce che stare con noi. E tu non puoi dire che ci sta male! Lui promesso che quando sua nonna manda budini con mandorle, lui divide con me. Me piace Hogvarts! Tanti abitudini diverse qui, tanti cose nuove per noi. Io trovato molte cose… interessanti, qui. Persone interessanti. Non tutti inglesi ha buona opinione di Durmstrang, anche si molti vostri professor cercano di fare accoglienza. Non tutti. Alcuni fa esclusione e fa apposta, io sicuro. Cosa di loro timore, che rubiamo anima di loro studenti? Quello io dicevo per scherzo! Anche alcuni francesi sta un po' lontani, alcuni neanche parla con noi. Forse loro paura di tendere mano e ritrovarsi Shadem attaccato!

Benedikt:  Beh, lui invece è Ismail Fehr e mi zorprende che zuo patronus non zia… procione? Ja, qvel picolo animale che racolie osgetti e li lafa. Dofrezte federe la colezione di osgetti anglezi che zta acumulando in zua cabina! Oh, io… Hogvartz è incantevole!.. che ztoria, da? lo ztavamo atacando, ci erafamo quazi; Todor ha eretto qvel muro e l`abiamo fizto correre da altra parte…

G. Ecco, bravissimi! Già che avete introdotto l`argomento della seconda prova, ci fareste una breve vostra visione del tutto? Cosa avete provato durante la prova? E` stato brutto sentir che la presa tra di voi veniva meno, quando ciascuno di voi veniva via risucchiato da quel turbine, che si è poi rivelato immaginario?  E, sempre parlando di Tremaghi, cosa pensate, invece, dei vostri rivali, inglesi e francesi?

Ismail: Shadem comincia a correre, a scappare da noi! Allora Todor anche si con ferita manipola terra… e pooooi BAM! Uhm. Shadem è stata un po` sorpresa, ma non per Durmstrang. Io chiedo si voi inglesi o francesi mai visto da vivo uno Shadem. Umh, cosa provato? Ahah, spero tu non vuoi sentire parola `paura` detta da un Durmstrang! Pero piaciuta idea di Shadem, e buio buono trucco per trappola. Dopo… uhm, essere divisi era… strano, sì. Ma nessuno ha perso animo. Altre squadre… Inglesi no tanto male, altri raccontato cosa loro fatto. Mandato avanti topo? Piuttosto… Io aspetto di più da francesi, e voglio che vedere cosa loro fanno in seconda prova, perchè questo è torneo trimaghi e fare gara solo con Inghilterra non è divertente.

Benedikt: All`inizio, forze… è ztato ztraniante qvando il patronus non è riuscito a trovare loro. Diciamo che qvalcoza lì ho cominciato a zozpettare. Però a la fine è ztato comunqve come eszere tutti inzieme, no? Crazie a indizi da zeguire, ja. Comunqve li agnlezi… è bello federe perzone cozì… diverze riuscire a fare gruppo. Zono ztati brafi quazi qvanto noi, in fondo è prematuro comentare ora li altri, infece. Zono zicuramente siniorine a modo ma, beh. Imasgino zia uno di qvei caszi di talento che azpeta a uscire… nazcozto, ja."

G. Se doveste scegliere il migliore tra voi, escluso voi stesso, chi sarebbe e perchè?

Ismail: No è migliore tra noi, ognuno scelto da Calice e completa altri tre. Quindi io posso dire che Benedikt migliore perchè lui riuscito a entrare bene in nostra squadra, o posso dire che Todor migliore perchè riesce di ragionare anche in brutte situazioni o che Dragos migliore perchè lui è più bello del reame. No, questo non vero, tutti sanno che io più bello di reame, pero a Dragos resta il talento!

Benedikt: E' domanda a cvi non poszo rizpondere. Non perchè ritenca me steszo miliore ma… inzomma, formiamo sqvadra non a cazo. Penzo che ogniuno, a zuo modo, zia miliore in qualche coza; i campi de la masgia zono molti… può eszerci qvezta coza che riescie bene a me ma non a lui e io poszo aiutare. E vicieverza, anche con Dragos e Todor. Durante qvezti mezi penzo di eszermi fatto una idea zu loro talenti e efentuali lacune, qvindi per rizpondere a tva domanda: ja, potrei elencare dishiplina per dishiplina e elesgere oni folta il miliore, ma…Piutozto zarei curiozo di zapere come feniamo fizti da fuori!

G. Eravate già un quartetto così solido prima di arrivare in "Angleterra" o è stato il Torneo a unirvi?

Ismail: Dragos e Todor miei amici da primo anno in Durmstrang. Tu non puoi capire quanto bambino rompibolidi ero io in 11 anni, ma loro sa bene, ahaha! Noi tutti in Drachen, i Draghi, e imparato con tempo a essere amici anche si tanto diversi. Loro sempre consolato me dopo punizioni e dopo… be', uscito di infermeria. Questo era prima di arrivo in Angliterra e continua dopo fine di Torneo. Benedikt è un Adler, le Aquile, e prima di Torneo lui sembrava tipo difficile che fare amicizia. Ma lui solo bisogno di tempo, adesso neanche strilla più quando mi appendo a suo braccio!

Benedikt: Direi che è ztata Hogvartz a farlo, ancora prima di Torneo. In sgenerale, la zcrematvra di ztudenti fatta per arivare qvi mi… ci ha permeszo di conosciere melio perzone con cvi prima, magari, afefamo zolo raporto zuperficiale.   

G. Parlando singolarmente, quali sono le vostre caratteristiche e capacità che vi hanno permesso di essere scelti dal Calice?

Ismail: "Un Fehr non tira indietro di fronte a niente, questo ha visto Calice. Lui visto che paura occupa piccolo spazio dentro me, qualcuno inglese detto che forse è caratteristica di persona con cicatrice su fronte! Ma posso dire che no, io ero così anche prima. E si c'è qualche paura, allora quella si affronta. Più grande è paura, più è impegno che si mette per sconfiggere essa. Poi, be', credo che io e Calice ha in comune stessa natura… infuocata. Oh è un… mettafora, justo?

Benedikt: Non volio zuonare presuntuozo, ma credo di eszere perzona molto determinata; se mi pongo un obietifo, lo perzecuo fino a la fine. Il Calicie sa che non molerò e che zono moszo da motifazioni che fanno anche aldilà di cloria eterna e denaro."

G. C'è qualcosa di materiale qui ad Hogwarts che a Durmstrang non c'è e sapete già che ne sentirete la mancanza?

Ismail: Buona parte di castello di Hogwarts è in superficie, a me piace questo. Durmstrang ha molta struttura sotto di terra, perchè questo adatto a studenti che studiano cose cattive, imparano a rubare anime (soprattutto di ragazze) e fanno patti con demoni. Questo fino a venerdì, poi noi sabato può andare ad allenare Quidditch o a fare trecce a crini di Thestral. Ah, me piace anche luce che c'è in vostro castello, e fuoco verde in vostri sotterranei. E villaggio di Hogsmeade con negozio di dolci. Anche noi perfidi figli di Durmstrang piace dolce!

Benedikt: "I colori", si pvò dire? Qvezta è zcuola molto più colorata di noztra. Bazti penzare a abiti, noztri tvtti uguali nonoztante la Camerata di apartenenza. D'altra parte, l'uniforme uniforma, diviza – divide. O almeno cozì si dicie da mie parti. Però è fero che Hogvartz vincie da punto di vizta artiztico.

G. Stesso discorso rapportato al lato sentimentale: riguardo amicizie e affetti? Sarete felici di tornare nella vostra terra, dimenticando ogni persona conosciuta qui, oppure cercherete di mantenere vivi i contatti?

Ismail: Conosciuto tante belle persone qui, come te, Gwendolyn, Dimitra e Ilary, Margareth, Vanille… no, è impressione sbagliata, no fatto amicizia solo con ragazze, giuro. C'è anche… uhm, Sebastian, sì, lui abbastanza simpatico. E poi c'è lei, c'è Christine. Io non dimentico. Io ricordo sempre. Mia mama dice che ognuna persona che crea legame con te si prende pezzetto di tuo cuore. E quindi tu cosa fa, getti dietro tue spalle pezzetti di tuo cuore? Tu non puoi farlo, specialmente con pezzetti più grandi. Quelli rimangono sempre dentro te. Io ora cerco di non pensare a giorno di partenza. Penso a vivere. Penso a torneo, a studio di magia. E a lei, perchè lei è pezzetto più grande.

Benedikt: Entrampi. Sarò felicie di farlo… cioè, sarò felicie di tornare in mia nazione; ma non mi zpiacierebe se qvalcuno folesze intratenere corizpondenza con me. Poi fiaggiare è molto belo, io zono a ultimo anno come altri ragaszi che ho conosciuto qvi, o a cvi comunqve manca poco per prendere i… M.A.G.O.? Ja, li ezami finali. L'eszere prifi di fincoli potrebe anche zpincere qvalcuno di loro a cercare academia o perzino laforo in Zcandinafia. O penzare a vacanza per festesgiare, e io potrei consiliare o fare loro gvida. Non ho mai afuto amico di piuma, però come fedi può rifelarsi anche ezperienza formatifa, qvindi… uai not?

Giselle Lanfrad

By Stephen Medicine | gennaio 28, 2012 - 10:59 am - Posted in Gennaio 2068

mesi di Dicembre e Gennaio

Come sicuramente avrete notato o anche no, ma chi se ne frega, il mese scorso non ho scritto niente per il vostro giornale. Me ne scuso. Ho avuto il mio da fare con quel che abbiamo ottenuto dalla prima prova. Ora che abbiamo risolto tutto e siamo pronti per quel che avverrà nella seconda, ho deciso di tornare alla piuma e commentare gli ultimi due mesi in uno stesso articolo.
Innanzitutto ho ovviamente qualcosa da dirvi sulla prima prova. Non ho avuto modo di assistere alla prestazione di inglesi e francesi, considerato che anche io ero dentro quella grotta, quindi non dirò che da quel che mi hanno raccontato ALCUNI francesi hanno dato prova di grande trollaggine, restando dall'altra parte del muro di fumo, e gli inglesi di tanta astuzia quanto codardia, mandando in avan scoperta un topo. Che qualcuno avvisi Hogwarts tutta, Winkler e la Dumont che il Torneo TreMaghi è una gara d'abilità e coraggio, non una roba da piedi di piombo e codardi. Non che ci sia bisogno di rimarcare l'ovvio, visto alcuni Campioni scelti dal Calice di Fuoco. Qualcuno si è assicurato che il Calice, dopo aver scelto i Campioni di Durmstrang, non abbia alzato un po' il manico e si sia dato alla gelovodka? No, perché sembrerebbe. Comunque non commenterò! No, no! Mi concentrerò invece sulla nostra prova.
Siamo stati incredibili! Ad iniziare dal nostro muoverci in formazione. L'aver fatto scappare uno Shadem. L'essere passati tutti attraverso qualcosa di sconosciuto. L'aver pronosticato come comportarci se fossimo stati divisi e non aver perso la testa quando non abbiamo avuto modo di comunicare l'un con l'altro come avevamo previsto. Sino all'essere arrivati tutti al cilindro grazie all'affiatamento e la conoscenza l'uno dell'altro esistente. Ci siamo feriti e supportati. Siamo stati la miglior squadra in gioco e il punteggio ce ne ha dato merito. Certo, secondo me il distacco dalla squadra di Hogwarts avrebbe dovuto essere di gran lunga maggiore, ma non importa. Ci facciamo bastare un punto e mezzo per il momento. Però vediamo tutto più nel dettaglio. La Preside Wallace ci ha dato nove. Ci sta! In fondo nessuno ci ha dato più di nove. L'hanno fatto anche Gamsakshvili e la Granger. Todor si è fatto ferire dallo Shadem. Ismail si è fracassato un braccio da solo a metà prova. Sì, ok, non ci meritavamo il punteggio pieno. Però c'è un però. Nove e mezzo ad Hogwarts? Addirittura un dieci dalla Granger. Andiamo! Il campione di Grifondoro lì! Come si chiama? Waleystruck! Non è arrivato neppure alla fine della prova e non hanno affrontato la prima parte. Han fatto i conigli! E quello Shadem? No, davvero: era un demone o l'organizzazione del Torneo l'ha trovato in una confezione di Cioccocalderoni? Si è mostrato per un topo! Sei fuori, Shadem! Stai Thestral ed aspetta Owens. Poi ti fai una mangiata come si deve! Vabbè, non devo commentare le prove altrui. Fate come se non avessi scritto niente. Gli altri sono stati decisamente più giusti. Certo, forse il nostro Preside ha dato pochino, ma ci sta, cioè, se non l'avesse fatto ci saremmo ritrovati in svantaggio! Inamissibile. Guardate Tiberius Springall, l'unico giudice davvero imparziale: Durmstrang otto e mezzo, Hogwarts otto e Beauxbatons sei e mezzo. Così si ragiona!
A parte le votazioni dei giudici, che si dice siano argomento di contestazione da quando sono state inventate le gare, una volta terminata la prima prova ci siamo ritrovati con due grosse questioni: come risolvere l'enigma legato a ciò che abbiamo trovato nella grotta e il terribile Ballo del Ceppo. Non parlo per me, ovviamente. L'enigma era qualcosa che dovevo affrontare per l'impegno preso con il Calice di Fuoco, ma ero certo di avere in squadra compagni che avrebbero fatto luce su tutto e così è stato, anche se ho dovuto fare troppe, troppe ricerce. Non ne potevo più! Il Ballo del Ceppo, invece, per me è stato divertente. Innanzitutto perché è stato spassoso vedere tutti agitarsi per decidere chi invitare e come farlo, poi perché leggere la preoccupazione nel volto di alcuni per le danze in coppia è stato senza prezzo. Queste cose mi hanno anche spinto ad organizzare una bellissima competizione tra pollastre del castello di Hogwarts, con tanto di foto scattate a loro insaputa e pronte per la serata del concorso, per decidere chi avrebbe invitato Ben, quando quel Troll se ne esce con la notizia che ha già invitato Michaela Zisser. E che due boccini! Immaginatevi tutti esaltati all'idea di una serata divertente tra maschi a parlare di ragazze e poi… ricerche per l'enigma del Torneo TreMaghi. Se non l'ho ucciso quel giorno non rischio di ucciderlo mai più! Comunque io non ho problemi a ballare e sapevo già chi invitare. L'apertura dei balli è stata da favola, in fondo. I campioni erano uno spettacolo. Nessuno che abbia fatto sfigurare la propria scuola con un abito improbabile. Io ero accompagnato da Vanille LeChat. Todor in compagnia di Harriet Mayfair. Ismail ha fatto coppia fissa con la rossa che me l'ha trasformato in un bamboccio zuccheroso e che probabilmente ci ritroveremo nel gruppo di viaggio per l'estate dell'ultimo anno. La cosa più assurda è che gli ho suggerito io di portarla con noi quando ho visto l'espressione triste del mio amico all'idea che dopo giugno si dovranno lasciare. Ragazza, stai molto attenta a quello che fai, perché se me lo tratti male ti ritrovi con un nemico che neppure ti immagini! Se non sarà così tanto affetto! Benedikt, come detto, si è divertito a ballare SOLO con la leggera Michaela. Aurelie Dumont ha fatto coppia con uno dei Battitori della squadra di Hogwarts, non chiedetemi di conoscerne il nome. Andrea Icaraux ha partecipato con un altro Campione della sua scuola, sfigato Winkler. Mentre per Hogwarts Anne Burton si è abbassata o l'ha fatto lui, ancora non so decidermi chi sia peggio tra i due, ad andarci con Waleycoso, ma mi dicono non siano una coppia neppure loro come Andrea e l'altro. Owen ha pescato una ragazza tra le belle francesi portando al ballo Chloe LeRoy ed infine la coppia che pare abbia fatto più scalpore: la Abyss accompagnata da un assistente della scuola grande e grosso che pare stia con un'altra assistente, almeno così dicono le voci. Come ho detto, per quanto alcuni elementi tra i Campioni siano alquanto discutibili, in abito da sera facevano tutti la loro figura, quindi poco male. Io, comunque, mi sono goduto la serata danzante e molto di più il chiaro di luna all'esterno tra gli abeti addobbati che sono stati piazzati fuori dal portone del castello. All'inizio ero un poco dubbioso all'idea di passare buona parte della serata all'esterno, al freddo, ma poi mi sono reso conto che era un'ottima scusa per stringersi! Tutto questo per cercare di spiegarvi che avevo di meglio da fare che badare a cosa facessero gli altri durante il ballo e che sono troppo gentiluomo per dire cosa stessi facendo io in maniera più chiara. Però mi sono informato anche su questo e quindi posso dire che il Ballo del Ceppo è stato decisamente sorprendente. Vassil ha avuto qualche problema con la sua accompagnatrice, cosa che è sfociata in una lite che non vi racconto per discrezione verso i miei compagni proprio pochi giorni fa. Io ho puntato dieci galeoni su Vassil. Quindi, amico, non mi deludere! Per gli altri niente di eccezionale. Sasha se l'è spassata con una ragazza dai tratti orientali. Anna, ancora fidanzata con il giocatore di Quidditch e nostro excapitano Raou Blaga, ha deciso di venirci solo perché obbligata dal Vicepreside. Qualcuno le spieghi che invitare un ragazzo ad un ballo non vuol dire tradire, oppure che poteva andarci sola soletta come ha fatto la nostra sempre altera Torgny. Non sarebbe stato un delitto.
Ora un piccolo spaccato di realtà. Sono qui con la piuma in mano da diversi minuti che guardo nel vuoto e riflettevo. E' stato un bene aver saltato Dicembre, perché impegnato come sono a prepararmi per la seconda prova non ho proprio idea di cosa sia successo al castello in quest'ultimo mese. Ho visto immagini improbabili di assistenti che mi dicono sposati con bambine e professori che invitano gli studenti ad offendere o dire cose carine su Waleycoso. Mi sarebbe piaciuto approfondire queste cose, ma… proprio non ho avuto il tempo. Quindi mi fermo qui e vi prometto che dopo la seconda prova tornerò ad essere ben più preciso e dettagliato per farvi capire cosa combinano questi astrusi inglesi. Sino ad allora: impegnatevi a darmi da scrivere!

Dragos Marea

By sebbie | gennaio 27, 2012 - 6:07 pm - Posted in Gennaio 2068

C’è qualcuno tra voi che si sarebbe mai sognato di partecipare a una gara di trasfigurazione un sabato coincidente a un weekend ad Hogsmeade? La scusa migliore per far perdere del tempo prezioso a degli studenti, nonché a me medesimo. Ho perso un po' di tempo del mio compleanno per poter poi scrivere quest'articolo che proprio adesso state leggendo. Sabato 21 gennaio, infatti, il nostro assistente Alfred Lewis si è offerto per far gareggiare nella prima gara la sezione Excangeo che comprende il IV e V anno. Con indosso la divisa del Fingal – per chi non lo sapesse si tratta di un'accademia di Trasfigurazione, ma per maggiori informazioni potreste chiedere allo stesso Lewis in quanto le mie conoscenze al riguardo sono relative – l'assistente ha subito cominciato a parlare di un lavoro in coppia, con un annesso "ammesso che ci arriviate" suscitando il panico in quasi tutti i ragazzi lì presenti. Certo, non è stato il massimo detto in questo modo poco conveniente, ma almeno così si è potuto animare un po' di animi troppo spenti dall'ansia. E tra studenti che non sapevano si dovesse fare in coppia, qualcuno tremendamente in ansia tanto da sbattere i denti per il nervoso – non una gran bella classe, in pratica, meglio i settimini – la gara è cominciata. Il nostro assistente ha cominciato subito subito con un indovinello, delineandone la prima parte della prova: "Ci sono due animali visibili e altri due componenti invisibili. Sapete che uno dei due componenti invisibili è un animale, mentre il quarto componente non è identificato. I due animali visibili hanno chiaramente subìto delle trasfigurazioni di un certo rilievo. Uno ha la conformazione di un leone, ma ha una proboscide al posto del muso, si nutre di piante e fiori e si crogiola alla luce del sole. Ha inoltre un paio di ali grigie e prive di piume sulla schiena, dall`apertura di circa un metro. L`altro animale visibile ha invece la conformazione di un marsupiale, è dotato anch`esso di proboscide e si mostra soltanto di notte. invece mostra al tatto una consistenza pelosa, non emana alcun suono ma un vago odore di erba. Quindi, cosa potrebbe essere successo e cosa potrebbero essere l`animale invisibile e il quarto componente?".
Sì, non ho una prendiappunti, mi sono semplicemente fatto dare da Giselle lo stesso indovinello, in modo tale da informare voi lettori di quello cui sono andati incontro i ragazzi, più alla luce dei comuni avvenimenti. Tutti si sono gettati a cercare d'indovinare cosa fossero effettivamente questi animali, ma effettivamente nessuno è stato in grado di colpire l'entusiasmo di Lewis, risolvendo, quindi, l'indovinello. Certo, il seguito poi è stato un po' ingiusto, dato che Amber Meng e Giselle Lanfrad si sono ritrovate insieme, mentre Arielle Midnight ed Elle McDronick si sono praticamente ritrovate sole con se stesse. Anzi, no, mi correggo: non completamente sole, dato che per ogni porta c'era una foca agonizzante da affrontare e un pesce, da una coda strana, tranquillo nell'acquario. La McDronick si è subito scaldata cominciando a urlare per chiedere aiuto verso la povera creatura in agonia, e credimi Elle, se ci fosse stata la Graveyard, ti avrebbe immediatamente sgridata dicendoti di non lasciarti ingannare da simili apparenze, ma piuttosto analizzare tutti i dettagli prima di agire. Qualcosa che all'inizio i nostri ragazzi si sono dimenticati: il pesce.
Non vi starò a raccontare del più e del meno dicendo come i nostri eroi sono riusciti a uscirne, ma piuttosto oserei dire che Lewis ha voluto inserire all'interno della gara, una terza prova – non siamo al TreMaghi, non è vero? – che consisteva nell'uscire dal posto in cui erano finiti, trasfigurando una di quelle cose ritrovate. Geniale, oserei dire, e mi complimento molto con Alfred per la trovata avuta. Ed è stato fortunato, perché le ragazze pur essendo partite male, sono riuscite ad uscirne sane e salve. Merlino, non penso ci fossero pericoli mortali, in verità!
No, piuma … cancella quello che ho detto. Cancella. CANCELLAAAARGH.
Quanto le odio queste piume magiche che fanno di testa loro.
Va beh, non aggiungo altro, se non lasciandovi con le parole che mi ha detto Elle McDronick appena dopo la gara. Aveva ancora il fiatone, ed era rossa in viso, poveretta. Magari era ancora agitata per ciò che aveva passato!
Beh, è stata divertente a parte l'ansia iniziale – cosa da non tralasciare – e quello stupidissimo indovinello che mi ha fatto diventare pazza – io odio gli indovinelli -, però mi dispiace un po' che quelle fochetta abbia dovuto rischiare di morire soffocata per farci superare la prova! Cioè, se non fossimo riusciti a capire come salvarla sarebbe stato tremendo! Però alla fine è stato proprio divertente, sì sì.
Salutiamo la foca.

Sebastian Waleystock

By Anne Burton | - 1:16 am - Posted in Gennaio 2068

Chissà quante volte vi sarete ritrovati nella vostra stanza, durante i pomeriggi di vacanza, con la voglia di fare qualcosa di divertente senza sapere cosa. Te ne stai li buttato sul letto a fissare il muro, ignorando del tutto i compiti che probabilmente i tuoi genitori pensano tu stia facendo, rimuginando sul fatto che sarebbe davvero grizafichissimo andare da qualche parte e fare qualcosa di nuovo. Bè, dato che adesso bazzico anche in Inghilterra, mi sono messa all'opera per scovarvi qualche valida alternativa allo studio ed ho scoperto che proprio quest'anno ha riaperto a Londra un posto spettacolare, un locale che è rimasto chiuso per quasi sei anni, ma di cui forse i vostri vecchi si ricorderanno dato che pare fosse molto in voga ai loro tempi. Parlo dell' Evanesco. Che ovviamente mi sono sacrificata e ho visitato per voi durante le vacanze di Natale. Stando alle vecchie foto che il proprietario mi ha mostrato si direbbe sia sempre stato un locale all'avanguardia, arredato in modo stravagante oltre ogni previsione -per usare termini scolastici- frequentato assiduamente da personalità quali Marcus dei Nightspell (se non sapete chi sia, onta su di voi e sui vostri Crup!). L'arredamento è in legno di Tek, ma tutto li dentro è nero e lucido, dal soffitto, agli sgabelli, alle cornici dei quadri, fa quasi impressione. Il pavimento credo sia fatto di vetro, e sotto di esso si può ammirare una specie di piscina nella quale nuotano indisturbati degli stranissimi pesci iridescenti. Sembravano tanto carini a prima vista, ma mi sono accorta dopo un pò che avevano un sacco, ma un sacco di denti sporgenti. Tipo dei Piranha arcobaleno, insomma. Non ho chiesto spiegazioni, ma ho la netta sensazione che non mangino mangime per comuni pesci rossi, ecco. Un'altra particolarità è quella dei menù dei drink che ti parlano quando li apri e ti elencano bibite e schifezze da mangiare come se fossero le cose più invitanti del mondo. In teoria non dovrebbero avere una personalità, ma il mio è risultato essere abbastanza antipatico mentre continuava ad insistere proponendomi l'offerta del giorno. Quando ho rifiutato per la trecentesima volta, infatti, si è offeso e ha smesso di ciarlare. E, a proposito dei menù, vi invito calorosamente a chiedere quello delle Tisane SpecialEffect. Ho bevuto due sorsi di quella esilarante ed ho continuato a ridere per mezz'ora senza nessun motivo, mentre a mio padre uscivano bolle di sapone dalle orecchie (si, c'era anche mio padre. E' uno scassapluffe e non mi si scolla di dosso nemmeno a pagarlo). La cosa più interessante del posto però vi assicuro che è rappresentata dalle pareti e dai banconi incantati in modo da sembrare costantemente in fiamme, pur ovviamente senza arrecare danno alcuno agli avventori. In un primo momento mi sono cosi suggestionata che mi sembrava quasi di sentire il calore del fuoco, una roba veramente troppo forte. Anche se non so come facciano a lavorarci i dipendenti, alla lunga. Non gli fa strano? Altra caratteristica più che interessante è il fatto che una volta al mese il locale ospiterà  piccoli concerti dei gruppi più in voga del momento, rigorosamente a numero chiuso. A detta del gestore, ogni volta verranno messi in palio due biglietti omaggio tramite un concorso sulla rivista Trolling Bone, quindi nel caso vi interessi, ma avete pochi galeoni da spendere, siete avvisati! L'unico appunto che mi sento di far presente un pò a tutti è che, a seconda dell'età che avete, vi verrà riservato un trattamento diverso e vi verrà dedicata una diversa fascia oraria. L'ingresso è libero ed il locale è aperto a tutti dalle cinque del pomeriggio, ma vi avverto che dalle dieci di sera in poi a meno che non siate maggiorenni, vi inviteranno cortesemente a levarvi dai bolidi. In modo molto gentile, ma il succo è quello. Ho tentato di sforare l'orario per potervi fornire un reconto della serata, forte del mio ruolo di cronista, ma non ho avuto molto successo, purtroppo. Quindi per quanto riguarda le attività notturne posso solo basarmi sulle voci che ho sentito. Dicono che il genere di musica si faccia più serio, che la burrobirra finisca giù per il lavello sostituita da quella schifezza puzzolente di gelovodka e che, ma qui ho i miei dubbi, ci sia un gruppetto di ballerine MezzeVeela ad allietare l'ambiente. De Gustibus. Ultima piccola chicca che ho scoperto per voi lettori, è la presenza ormai confermata del gruppo musicale omonimo per la serata d'apertura della stagione estiva, prevista per il 15 Agosto. Gli Evanesco infatti si esibiranno dal vivo ad uso e consumo dei pochi che saranno presenti. Che altro dire? Magari ci si becca da quelle parti, quando ci daranno la libera uscita.

Tequila Turner

By Stephen Medicine | gennaio 26, 2012 - 9:15 pm - Posted in Gennaio 2068

Paul Richard DeLaParker ricoverato al San Mungo

Era dal 2048, ai tempi di Marcus Fowl -noto serial Killer di maghi ministeriali- che il nostro Ministero della Magia non subiva un aggressione premeditata messa in atto da singoli ai danni di un proprio dipendente.
L'aggressore in questione si chiama Etan Ferguson, 59 anni ed ex abitante di Chipping Clodbury, nella contea del Glouchestershire. Il signor Ferguson è un volto noto al dipartimento Auror e proprio in questo motivo sono probabilmente da ricercare le ragioni del suo atto. Quattro anni fa Ferguson fu incriminato e condannato ad un soggiorno ad Azkaban per una serie di aggressioni ai danni di Nonmaghi. Come dimostrato in sede giudiziaria, l'uomo era solito maledire le sue vittime sino a menomarle fisicamente , obliviandole poi in maniera poco accorta tanto da danneggiare irrimediabilmente la loro memoria e creando in questo modo enormi problemi alla comunità magica.
Il mago che a suo tempo ha curato l'accusa ai suoi danni è stato Paul DeLaParker, il ministeriale aggredito la mattina del 23 Gennaio scorso mentre si dirigeva a lavoro. Le dinamiche dei fatti non sono state ancora chiarite perfettamente. E' sicuro però che l'uomo è uscito di casa alle otto del mattino per dirigersi a lavoro, ma non ci è mai arrivato. DeLaParker ha fatto la sua comparsa solo un'ora e mezzo più tardi -verso le nove e mezza- in un vicolo della Londra babbana, attirando l'attenzione su di sé a causa di urla di dolore lancinanti. I soccorsi babbani chiamati sul luogo sono stati confusi ed obliviati quando il Ministero ha avuto notizia della situazione ed ha preso in consegna il signor DeLaParker per portarlo al San Mungo, dove l'uomo è ancora ricoverato in prognosi riservata. Tra i lamenti l'uomo è stato in grado di pronunciare il nome di Ferguson, rilasciato da Azkaban solo poche settimane fa. A quanto pare il mago ha cambiato modus operandi nella scelta delle sue vittime. Ha deciso di aggredire maghi e si sospetta che voglia colpire tutte le persone che hanno contribuito alla sua incarcerazione. Il giudice del processo, Amaltea Meyer, è già stata messa sotto protezione, nonostante le sue lamentele su come sia perfettamente capace di mettere KO qualsiasi Ferguson di questo mondo.
La moglie del ministeriale, Marie DeLaParker, ha rilasciato qualche dichiarazione a La Gazzeta del Profeta poco dopo aver saputo quel che era successo a suo marito."E' una tragedia immensa! Spero tanto che non resti invalido come i babbani che quel Ferguson ha aggredito quattro anni fa. Sarebbe meglio se l'avesse ucciso in quel caso!". Parole dure che han sollevato non poco sdegno in molte persone con parenti o amici ricoverati nel Reparto Janus Thickey per lesioni permanenti da incantesimo. Mr DeLaParker è padre di una studentessa del terzo anno di Corvonero, Katherine DeLaParker, a cui la redazione de La Voce degli Studenti offre tutto il suo sostegno qualora avesse bisogno di qualcosa o qualcuno.

Vega Rushton

By Alcy | - 4:11 pm - Posted in Gennaio 2068

Cronaca di un pranzo alternativo

È stato più bello di andare ad una lezione di Incantesimi con quel bel pezzo di Ippogrifo del nostro assistente. Non è una cosa che mi vedrete scrivere spesso, ma è stato stupendo. Un pranzo con i fiocchi in tutto e per tutto. E non solo perché c'erano un sacco di dolci a forma di fiocco, chiaramente. Volete un resoconto completo, dettagliato e succulento? Bene! Partiamo dall'inizio! Ai volantini pubblicitari svolazzanti per tutta Hogsmeade ha risposto un numero consistente di Maghi e Streghe, di sicuro superiore alle aspettative degli organizzatori dell'evento stesso. La location del pranzo, infatti, è stata cambiata più volte proprio per via del numero di persone che hanno risposto favorevolmente all'iniziativa. All'inizio doveva svolgersi tutto in una saletta nella Locanda di Madama Piediburro, ma dopo una settimana i biglietti erano già stati venduti tutti. Si è pensato quindi alla stanza più grande dei Tre manici di Scopa ma anche la successiva ristampa dei biglietti è stata esaurita. Ci sono volute varie proteste dai meno lesti nel fare la prenotazione al pranzo per convincere il comitato organizzatore a fare una seconda e una terza ristampa e a designare come location definitiva la stazione ferroviaria di Hogsmeade. I miei complimenti quindi per il signorino Bitterlich che è riuscito a vincere questi preziosi biglietti rispondendo al quesito del mese del nostro giornale.
Il fatto che questo pranzo di Natale fosse organizzato nell'atrio di una stazione ferroviaria è stato fonte di molte esclamazioni di sorpresa, ma anche di tantissime polemiche. Gli abitanti più conservatori del villaggio magico hanno più volte sottolineato la sconvenienza di fare un pranzo con così tanta gente, in un posto così chiassoso ma soprattutto poco tradizionale. Ma in generale, un pranzo in cui mangi completamente al buio perché hai gli occhi coperti da graziose bende nere ricamate d'oro… cos'ha di normale?
I commensali sono arrivati a scaglioni per via dei diversi mezzi di trasporto utilizzati. Questo ha permesso ai camerieri di spiegare dettagliatamente come si sarebbe svolto il pranzo. Per prima cosa ci hanno appunto consegnato delle strisce di stoffa in seta nera decorata con dei motivi natalizi, ci hanno aiutati a bendarci e poi ci hanno guidati ai tavoli. Ci hanno lasciato tenere la bacchetta ma ci è stato chiesto di non farne utilizzo durante il pranzo e a parte un tizio di cui so solo che aveva la voce burbera e un accento fortemente scozzese, tutti hanno accettato di buon grado di riporre le armi e di farsi accompagnare solamente dai quattro sensi restanti. Devo dire che mi ha lasciata piuttosto di stucco scoprire che non avrei mangiato di fianco alla mia famiglia. Infatti, seconda sorpresa, siamo stati sparpagliati nei vari tavoli e fatti accomodare di fianco a persone sconosciute. Anche questo ha levato un po' di proteste, io stessa ho cominciato a lagnarmi da brava Grifon… ma poi ho scoperto che i vicini di posto erano tutti miei coetanei e, devo ammetterlo, in un batter d'occhio eravamo già immersi in una gradevole conversazione, che è durata durante tutto il pranzo. Dopo una decina di minuti di battutine sono cominciate a comparire le pietanze nei piatti. Ok, eravamo bendati ma siamo sicuro che siano comparse sui piatti. Di certo non le hanno portate i camerieri perché non li abbiamo sentiti avvicinarsi al tavolo. Piuttosto, una certa Mary, mentre ci raccontava una storiella divertentissima sulla presunta relazione amorosa tra gli assistenti di difesa, si è scottata la mano appoggiandola su qualcosa di caldo presente sul suo piatto. E meno male! Così ci siamo accorti del cibo (sono comunque dispiaciutissima per lei, lo giuro). Gli antipasti in ordine sono stati: un tortino con ripieno di ragù di cinghiale alle erbe aromatiche accompagnato con una foglia di insalata brasiliana riempita di crema ai funghi; delle frittate di ortiche e dei crostini di pane caldo con salmone affumicato e burro. Anche le bevande erano ottime, tutte analcoliche… da noi. Abbiamo capito che agli altri tavoli non erano esattamente innocue dalle risate che via via sentivamo alzarsi dagli altri gruppi e ho capito il perché della suddivisione per età. Per i baffi di Merlino, perché ci sottovalutano così, anche noi siamo in grado di bere alcolici, no? Discriminazione a parte, i primi erano veramente superbi, il risotto di pere e formaggi ha battuto in bontà la tradizionale crema di carciofi e il pasticcio di radicchio e salsiccia. Ma di un soffio, era tutto buono. Devo ammettere che dopo un primo momento di assestamento siamo riusciti a gustarci il pranzo forse in modo ancora migliore, perché abbiamo annusato e assaporato le pietanze come mai avremmo fatto con gli occhi aperti. I secondi erano buonissimi però sinceramente oltre a dirvi che uno era guarnito con rucola e scaglie di grana e l'altro con una riduzione di aceto balsamico non vado. Ci siamo imbottiti di ogni genere di contorno a portata di mano arrivando a trovare difficile distinguere le pietanze. Al termine di tantissime portate di carne e pesce, ci hanno portato anche un sorbetto al mandarino per digerire il tutto. Sì come se bastasse un bicchierino.
Comunque ridendo e mangiando è arrivato il momento del dolce. Ci è stato detto di alzarci in piedi e di togliere le bende e… che meraviglia. Con le panche fatte sparire e i tavoli apparecchiati a buffet abbiamo potutto abbuffarci di dolci finalmente guardandoci in faccia. E che ridere! Molti di noi erano sporchi ovunque, il mio dirimpettaio aveva delle tracce di pomodoro persino sugli occhiali. Alla fine di tutto ci è stato concesso di utilizzare le bacchette e con degli incanti appariscenti ci siamo sbizzarriti ad illuminare una Hogsmeade in cui ormai era calata la notte.
E' stato proprio un pranzo con il botto! Un'organizzazione splendida, dei piatti strepitosi e un nobile fine. Sì, ricordate le dieci monetine nominate nel biglietto? Sono andate in parte devolute all'Ospedale San Mungo, in particolare per le ricerche nell'ambito della vista. Ed il prossimo anno, cosa si inventeranno? Qualsiasi cosa sia io ci voglio essere, e voi?

Dorothy Milford

By Anne Burton | - 2:41 pm - Posted in Gennaio 2068

C'era una volta… Sì, la solita vecchia solfa! Sempre le stesse cose. Il buono che deve salvare tutti, il cattivo che deve salvare solo se stesso, perchè è brutto, vecchio e cattivo (appunto!) e poi il buono vince e il cattivo perde. Non cambiano MAI! Quante volte ce l'avranno raccontata? Capisco la prima, è bella, una storia nuova, ma poi? Cioè… la mamma ti prende per sfinimento! Cos'è, ha capito che se te la racconta dieci volte in dieci giorni, finirai per addormentarti di noia come fai a lezione con Mortimer? Che poi, è tutto da vedere se con quello ci si addormenta di noia o ci si addormenta eternamente, ma questa è un'altra storia. Ma passiamo alle cose importanti. Domenica me ne stavo tranquilla in biblioteca ed ecco qui la solita stranezza del castello. Potty! Carino e coccoloso, l'elfetto domestico gironzolava interrompendo il mio sonno la quiete e lagnandosi Gregor,gli elfi possono essere smistati a Grifondoro?  perchè doveva rimettere tutto in ordine. Soprassediamo sul fatto che quell'esserino si chiamasse Potty ed io avessi una mezza idea di disegnargli in fronte una saetta, ma niente, aveva questo strano libro che di punto in bianco si è illuminato -tipo lampadina babbana- ed ecco che è scappato dalle braccette dell'elfo per poi cadere a terra e spalancarsi. Non che sia una novità nemmeno questa, sia chiaro. Che i libri svolazzino in giro per la biblioteca per i fatti loro, negando a noi studenti il diritto e il piacere di studiare, è quasi normale amministrazione, peccato che lo sia un pochino di meno (poco poco eh!) il fatto di ritrovarsi catapultati nel bel mezzo di un villaggio medievale di senza poteri con un pentolone che ti saltella appresso! Mi spiego meglio. Siamo stati scaricati dal grazioso libricino in questo villaggio tutto capanne, Grifondoro (si lagnavano a non finire. Peggio di Darsel quando gli freghi i biscotti!), studenti svariati privi di bacchetta e un elfo domestico in versione Pinocchio -non so se lo conoscete- undicenne. Ricapitolando per chi non fosse stato tanto fortunato da esserci, erano presenti i seguenti soggetti: una Rosalie Kole morbosamente attaccata alla povera Sylvia Whiteheart ancora bionda, Daniel Lucky -il terzo, quello piccolo e poco per niente fico!- Sheila Hamilton e la valle di lacrime di Miss Coralie Dravenforth. Eccoli qui i nostri prodi viaggiatori nel Libro – e non nel tempo, Lucky! – alle prese chi con un vecchietto dalla testa dura che cercava la sua Georgiana Eris Darsel asina, chi con verruche dall'aspetto orrendo sulle mani – e poi vienimi a dire che non sei una SerpeSchifa, Hamilton! – e chi come me, sì c'ero anche io o non avrei potuto raccontare, inseguito da un pentolone saltellante alquanto inopportuno. Vi viene in mente qualcosa? Tipo una fiaba che vostra mamma vi ha raccontato così tanto da pregare che il vostro cervello la dimenticasse il più in fretta possibile? Ecco, bravi! Non si sa bene come, ma il libro del piccolo Sgorby ci ha portati direttamente dentro la fiaba di Beda il Bardo, Il Mago e il Pentolone Salterino. O meglio la strega, visto che sono quasi certa di essere una femmina. Ma tralasciamo questo e torniamo al punto. Un vecchio mago gentile e disponibile viveva nel villaggio e, conscio di non poter far magie davanti ai senza bacchetta, decise d'inventare la storia del suo calderone capace di curare qualsiasi malattia e risolvere tutti i problemi del villaggio. La morte del vecchio, però, fece sì che l'eredità -consistente in questo pezzo di latta sfasciato- venne consegnata al figlio mago, crudele ed egoista che si rifiutò di far del bene e -poco, poco, poco furbo, amico mio!- buttò nel calderone quella piccola ciabbatta che il padre gli aveva lasciato insieme a quel mezzo d'aiuto. E quando il ragazzo si rifiutò d'aiutare gli abitanti del villaggio, ecco il problema. Il calderone, animato di vita propria, cominciò a saltellare su quell'unico piede, provocando un fracasso infernale e un bel mal di testa, aggiungerei io -Madama Chips, mi porta un'altra pozione? La Burton Cattiva non mi fa uscire da qui se non finisco di scrivere. Ad ogni modo…  il giovane andò a letto, cercando di dormire, ma l'operazione si rivelò impossibile in compagnia del calderone che lo seguiva ovunque zompettando su quell'unica gamba, rendendogli la vita non poco facile. Fu così, quindi, che si decise – finalmente! – ad aiutare i suoi compaesani. Fece intingere le mani alla ragazza delle verruche nella sua pozione, fece un accio per l'asina, e finalmente il calderone ruttò fuori la piccola ciabbatta che il tizio gli fece mettere -tipo Cenerentola, un'altra storia babbana. E vissero tutti felici e contenti. Sì, come no! Questo nella storia di Beda il Bardo, non certo nella nostra. Quando finalmente noi piccoli viaggiatori, infatti, ci siamo resi conto di qualcosa – nemmeno la WhiteHeart ci capiva niente, ossessionata dalle manfrine della Kole – , ovvero che era proprio quella la fiaba, ho ben pensato di far mettere le mani nel calderone a SheilaSerpeSchifaHamilton per farle sparire le verruche, mentre io me ne andavo a cercare l'asina. Ma niente, nessuna traccia dell'asina che non ho potuto appellare, costringendola a una presunta morte molto dolorosa – quindi Prof FitzRoy, non se la prenda con me, è la Mystes che non mi ha insegnato a farlo ancora- e noi studenti abbiamo subito i suoi ragli. Dell'asina, non della Mystes. Perchè per chi non lo sapesse – tipo Daniel Lucky – gli asini ragliano, non come i maliali che grugniscono come faceva lui. E quindi adesso noi siamo costretti a risentire quel raglio insopportabile ogni volta che apriamo quel piccolo libretto che ci siamo ritrovati in tasca, libretto su cui è scritta questa storia, contornata dalla splendida colonna sonora di quell'asina che non siamo riusciti a salvare. Ma comunque, prima che i gemelli mi obblighino a scrivere che i Kestrels spaccano, vi saluto, e prometto che vi terrò aggiornati!

Lilith Asteria Havenport

By vocestudenti | gennaio 25, 2012 - 11:21 pm - Posted in Gennaio 2068

Gennaio è un mese che procede a rilento, diciamocelo. Le vacanze si trascinano per tutta la prima settimana e il ritorno vede reazioni diverse: c'è chi si appende ai cancelli giù sotto i pilastri dei cinghiali alati, chi saltella felice di ripiombare tra le braccia di Mortimer Gray – l'importante è non cadergli ai piedi, o inizierà subito a prendervi le misure – chi accetta con stoica indifferenza il ritorno col naso tra i fumi di Pozioni e chi, invece di rientrare subito al castello, va a farsi in giro dalle parti della nave di Durmstrang.
Il rientro, quindi, è abbastanza noioso. Sarà per questo che, poco prima e dopo la ripresa delle lezioni, molti studenti restano invischiati in situazioni strambe. Invischiati, non a caso. Pare infatti che qualcuno abbia approfittato del castello semideserto per spargere vischio nei corridoi, e immagino sappiate come funziona la faccenda del vischio nel periodo natalizio. Peccato che l'esemplare sistemato nel corridoio di Difesa contro le Arti Oscure (da un Poltergeist di cui non faremo il cognome, ma solo il nome: Pix) fosse in realtà un Vischio Cattura-coppia e peccato che nessuno dei transitanti in quel corridoio l'abbia scoperto per tempo. Ma se possiamo capire la piccola Jenny Clarck o anche Natthan Cruisier, ci chiediamo invece di quale marca di bacon avessero foderati gli occhi gli altri presenti più grandi, come Rupert Garros, Seth Lucky, la francesina Seline Aubert e quella crucca indisponente che, per motivi a me ignoti, è convinta di sconvolgerci ignorando gli eventi della nostra scuola, Anna Repin. Ovviamente tutta la marea di geni è incappata in blocco nel vischio e a peggiorare la situazione ci si è messo l'effetto di un Imo, che era riuscito a sfondare il suo acquario nell'aula di Difesa. Tra litigi e tentativi di strozzarsi col vischio – questo non sono sicura sia successo, ma io ci avrei provato, fossi stata in loro – la Repin e Seth Lucky sono riusciti a disfarsi dell'anfibio e il resto della banda si è liberato come si conviene dal Vischio Cattura-coppia con innocenti bacini sulla guancia, così dicono le mie fonti. Io non ero lì, ci ero passata poco prima sotto un Vischio Cattura-coppia, ma mi ero stufata di aspettare che passasse qualche crucco. Solo per metterli in guardia, eh, mica mi chiamo Vinnica Heyannir.
Passare il pomeriggio abbracciati a un Imo sotto il vischio, però, non è stata la sola (pre)occupazione di questo mese. Ero in Sala Comune, lunedì 23 subito dopo cena, come dovrebbero fare tutti in vista del Coprifuoco, ma non sarò io a fare la spia, a meno che qualche docente non me lo venga a chiedere, certo. Dicevo, la sera del 23 in Sala Comune sono arrivati echi di urla e imprecazioni (sul tipo "Darsel ti do fuoco", "Io lo ammazzo", "Gli diffindo le chiappe"), tutte cose che lasciano chiaramente intendere la fissazione della nostra caporedattrice per quel gigante che dovrebbe farci da assistente di Incantesimi. E infatti le urla provenivano proprio dal dormitorio femminile del settimo anno. Mi sono precipitata a controllare cosa fosse successo, o meglio, a controllare che non fosse successo nel dormitorio del quarto dove c'è la mia roba. E quello che ho visto è stato… rosso. Ovunque. Baldacchini rossi, pavimenti rossi, finestre rosse, gatti rossi e Anne Burton rossa. Rossa e piuttosto scorticata, aggiungo. Pare che l'ambaradan sia successo dopo l'arrivo di un pacchetto regalo per lei, pacchetto che presumibilmente è esploso e che altrettanto presumibilmente doveva contenere della vernice rossa e, a giudicare dalle condizioni delle settimine serpeverde, forse anche della polvere pruriginosa. Sì, erano presenti anche le altre settimine, Ami Tess, Layla Took e Ginny Williams, m'è parso infatti di vederle un attimo prima che si disilludessero, si suppone per andarsi a lavare da qualche parte. O almeno la scia rossa che hanno lasciato conduceva verso il bagno dei Prefetti, così mi hanno detto. La scelta del colore farebbe pensare a un Grifondoro, ma io continuo a sperare che non sia così, perchè sarebbe piuttosto triste. Un figlio/figlia di Godric che ha mandato il coraggio in vacanza? Non saprei dirvi, so soltanto che non si può nominare la parola "rosso" senza far incorrere le quattro settimine in tic nervosi.
Purtroppo per dovere di cronaca questo articolo era pieno di "rosso", ma non è colpa mia. E non è neanche colpa di Noreal se ha scelto il momento sbagliato per far vedere in redazione il maglione che sua madre gli ha fatto per Natale. Volete sapere se era rosso? No, peggio per il sistema nervoso delle settimine. Cosa c'è di peggio di un maglione rosso in questo momento? Un maglione rosso E verde, proprio come il vischio.

Vega Rushton

By vocestudenti | - 6:19 pm - Posted in Gennaio 2068

Certo che un po’ di considerazione in più non mi avrebbe fatto schifo. La verità è che ho accettato di sostituire Luys solo perché volevo attirare l’attenzione di Dupret e che quindi mi dicesse che ero stata très fantastique. Ma il suo Terzo Occhio è troppo impegnato a guardare altrove, ahimè, e ciò vuol dire che mi toccherà impegnarmi ancora di più per riuscire nell’impresa. Quindi eccomi qui di nuovo, pronta a deliziarvi con le mie fantasmagoriche predizioni.

 

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: Complimentoni, ragazzi! Anche questo mese prevedo tante cose belle… Due bolidi però. Ho chiesto ad Anne di modificare l’ordine dei segni zodiacali, che altrimenti voi vi beccate sempre tutta la fortuna, ma a quanto pare non si può fare. Quindi mi dispiace, popolo dei meno fortunati – leggasi, i restanti undici segni – ma ancora una volta pare essere l’Ariete il preferito di Padre Universo. Meno male che a noi ci pensa il caro Mercurio, che a quanto ho capito ha intenzione di provocare qualche problemuccio di comunicazione ai nostri amici Ariete. Qualcosa stile dislessia, insomma. È un furbone, il mio amico Mercurio: il mese di gennaio si prospetta particolarmente pieno di incontri interessanti e utili per la socialità? Arriva lui e vi uccide le Cioccorane nella scatola, così imparate a beccarvi sempre tutte le fortune.

 

nome immagine

TORO – 21 Aprile – 21 Maggio: Gennaio non è proprio il vostro mese, amici dalle lunghe – quanto ce le hanno lunghe, i tori? – corna! Sarete spesso nervosi, particolarmente litigiosi e con un Mercurio che, proprio come nel caso dei vostri compagni dalle corna attorcigliate, voglia di aiutarvi non ne ha. Anzi. A quanto pare lascerà tutto nelle mani di Venere l’antipaticona che, non si sa per quale ragione, pare che per questo 2068 abbia voglia di rendersi un attimino più utile del solito. Che poi, a dire il vero io di Venere non mi fido proprio per niente. Luys, stai attento a Venere. Molto, molto attento. Non ha una buona reputazione, quella lì. Se ti da fastidio dimmelo e vediamo di risolvere la questione nel migliore dei modi. Ah, ovviamente l’avvertimento vale anche per tutti gli altri: diffidate del/della bellissimo/a ragazzo/a di turno, potrebbe essere un agente in missione speciale mandato da Venere, pronto a rubarvi le Api Frizzole da sotto al naso.

 

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno: Saranno contente le coppiette che hanno la fortuna di essere composte da un Gemelli, perché questo mese l’amore è nell’aria. Già, io lo dicevo che Venere sta cominciando a rendersi particolarmente utile. Sembra abbia sguinzagliato il suo fido amico Cupido un po’ in anticipo, permettendovi di fare breccia nel cuore della persona che più amate. E se solo qualche Snaso dispettoso non avesse deciso di rubare tutti i vostri Galeoni scintillanti, si potrebbe dire che vi aspetta un periodo veramente meraviglioso. No, non è colpa di Jackie MacGregor – lo Snaso arcobaleno del WWFFB – se per tutto gennaio sarete leggermente a corto di denaro e, molto sinceramente, non mi sono preoccupata di scoprire il perché. Il vostro portafogli sarà semplicemente più vuoto del solito, e allora io vi consiglio vivamente di sfruttare l’influsso positivo di Venere a vostro favore: un bel banco dei baci. Qualcosa come “BACINI BACIONI SE SGANCI I GALEONI!” o anche “IL PARADISO A UN GALEONE DI DISTANZA”, per chi si sente veramente bravo, chissà: magari tra i clienti troverete pure la vostra anima gemella – giuro che non era mia intenzione, fare questo gioco di parole.

 

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio: Tenetevi alla larga da Amber Meng. Vi assicuro che non ha intenzione di uccidervi, né ha deciso di smettere di lavarsi, né niente. Semplicemente, mi sembra di aver capito che vi sentirete particolarmente attratti dal mondo orientale e tutto ciò che lo riguarda. Sinceramente, non capisco il perché, ma è meglio che vi fidiate di me. Evitate Ami Tess e Demetra Lion così come la Cooker evita il sapone, e sei mai Sakurazaki dovesse ordinarvi di andare a dormire… Fatelo senza esitare. Magari fuggite pure via urlando. È meglio per tutti, fidatevi. Sì, perché a quanto pare quest’improvvisa fissazione per gli occhi a mandorla rischierebbe di distrarvi dallo studio, con il quale avrete non poche difficoltà fino a fine mese. Sarà che è sempre dura, riabituarsi alla vita scolastica dopo giorni e giorni di dolce far niente ma CORAGGIO! Che Giove sia con voi!

 

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto: State attenti a quale piede mettete giù prima di scendere dal letto, che qui la situazione mi pare piuttosto delicata. Ho sentito dire da Saturno, che ha sentito dire da Venere che, a sua volta, ha udito una specie di voce di galassia, che questo mese le cose per voi si mettono maluccio. A quanto pare Marte non vi ha preso troppo in simpatia, e ci si sta davvero mettendo d’impegno per impedirvi di essere felici. Ma non temete! Non siete mica dei fifonissimi gattini spelacchiati, giusto? Ruggite in faccia al pericolo da bravi Leoncini coraggiosi e, un passo alla volta, riuscirete a passare questo periodo particolarmente infelice. A proposito di passi; per questo mese, il mio consiglio è questo: appena vi alzate, scendete dal lato sinistro del letto. Perché? “When nothing goes right, go left!” mi sembra piuttosto semplice, come concetto. Mettete il piede destro per terra e la sciagura cadrà su di voi neanche v’avesse morso un Malaclaw Maculato. E non è per niente bello, essere morsi dai Malaclaw. Posso confermare.

 

VERGINE – 23 Agosto – 22 Settembre: Hop, hop, hop! Questo mese vi sentirete particolarmente salutisti. E mi dispiace un sacco per voi. Carote, broccoli e zucchine saranno i vostri migliori amici, e qualcosa mi dice che vi farete un sacco di belle chiacchierate. Esatto, un po’ come Apollinaris che non fa altro che parlare di carote. L’altro giorno l’ho incrociato per i corridoi e stava parlando da solo, poverino. Offritegli una carota, a quanto pare ne ha bisogno. Dov’è Miss Soyunfuego – è spagnolo, me l’ha detto Luys che si dice così – Williams quando serve? Non ha dei bellissimi capelli color carota? O vi sembrano più color pomodoro? Si accettano suggerimenti. In ogni caso questo mese è completamente dedicato agli ortaggi, per quanto vi riguarda, quindi leggete attentamente: pomodoro-Williams, carota-McDronick e peperone-Beattie potrebbero essere i vostri compagni ideali, vista la somiglianza con i suddetti ortaggi. Se poi siete delle personcine particolarmente silenziose… limitatevi a mangiare verdura.

 

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre: È un mese esplosivo, cari ragazzi. Le vostre pozioni faranno boom, i vostri incantesimi faranno boom e anche il vostro cervello rischierà di fare KABOOM! Se non rallentate il ritmo. Vi sentirete particolarmente pieni di energia e di voglia di fare, il problema è che il troppo stroppia. Ricordatelo sempre! Me l’ha detto Mercurio, la cui influenza positiva vi aiuterà a correre più velocemente durante gli allenamenti di Quidditch, col rischio di sbattere contro uno degli anelli per la troppa velocità. Sì, perché probabilmente la testa la lascerete sulla scopa, a vagare liberamente tra le nuvole. Saturno mi ha detto di dirvi che chi va piano, va sano e va lontano e io penso che sia quasi il caso di dargli ascolto. Fate le cose con calma, chiedete al vostro compagno di banco di mollarvi un bel ceffone dietro alla nuca, in caso doveste distrarvi troppo, leggete due volte la preparazione delle Pozioni per evitare le esplosioni. Che poi vi prendono fuoco le sopracciglia e noi non vogliamo questo. Ripetete con me: noi non vogliamo questo!

 

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 Novembre: Qualcosa mi dice che vi sentirete particolarmente avventurosi e intraprendenti. O meglio, è l’influenza positiva di Giove che vi porterà ad apprezzare le solitamente pericolosissime lezioni di Powell, vista la quantità di avventure che ci si ritrova ad affrontare. Attenzione, però, sentirsi coraggiosi e intraprendenti non significa essere “Grifondoro per un mese” – grazie a Cosetta – quindi ricordate che esistono situazioni dalle quali è sempre meglio tenersi alla larga. Evitate di guardare troppo a lungo il didietro della Welkentosk, che magari si arrabbia e vi mette in punizione. Evitate di fare commenti poco carini su Sebastian, che poi s’offende e vi mette in punizione. Evitate di dire ad Anne che è un bellissimo cigno o vi mette nel baule. Se non siete della redazione troverà altri posti dove rinchiudervi, ne sono convinta.

 

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre: Anche voi siete messi piuttosto male, mi dicono le stelle. Ho scrutato il cielo con attenzione per predire il vostro futuro e accanto alla costellazione del Sagittario ho visto qualcosa di particolarmente curioso e affascinante. E triste, aggiungerei. C’erano un bel po’ di stelle tutte vicine che formavano una faccina triste tristissima, e la cosa non m’è piaciuta per niente. Ho cercato nel libro di Divinazione e non c’è scritto niente del genere nel capitolo sui presagi. Non ho visto il Gramo, ma una faccina triste è pur sempre qualcosa di brutto che non fa mai piacere vedere. Quindi, visto che la Costellazione del Sagittario Piangente l’ho scoperta io, sarò io a decidere quali effetti avrà sul vostro segno: munitevi di Cioccorane e di amici disposti a tirarvi su il morale, che io prevedo fiumi di lacrime. Compratevi un castoro, magari, so che sono abili costruttori di dighe. L’avete capita…. I fiumi di lacrime… le dighe… no? Mi auguro che stiate ridendo, altrimenti mi sa che questo mese sarà veramente, ma veramente brutto per voi centaurelli belli.

 

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio: E siamo giunti al segno migliore del mondo. Non ci sono dubbi a riguardo: io e Giselle siamo sempre più grinzafiche, Lawrence è un campione TreMaghi, le rose sono rosse, le viole sono blu, per Anne&Lawrence tifa anche tu! Detto questo, posso passare alle mie previsioni per il Capricorno…… no, anzi! In realtà, direi che è quasi inutile prevedere come andranno le cose: lo sappiamo tutti come andrà a finire. Non saremo fortunati come l’Ariete, ma non ci possiamo assolutamente lamentare. I regali abbondano nelle mani dei migliori e, modestamente, noi Capricorno siamo veramente delle persone fantastiche. Per quanto riguarda l’amore, stiamo a posto. La salute c’è, la bellezza pure, cosa dovremmo volere di più dalla vita? Penso che possa bastare. Così il mio adorato Terzo Occhio si riposa un attimo, in modo che le previsioni successive possano essere all’altezza delle altre. Sapete com’è, arrivati a questo punto comincio a stancarmi: dodici segni sono troppi, sob.

 

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: Un altro segno zodiacale di quelli con la S maiuscola, vista la gente che ha la fortuna di esser nata in questo periodo. O MEGLIO: è l’Acquario, quello fortunato. Senza Anne questo segno non sarebbe quello che è ora, e anche le stelle lo sanno, vista l’immensa quantità di fortuna che vi è toccata questo mese. Non è magnifico? Mercurio e Venere hanno deciso di collaborare in nome dell’amore, rendendovi particolarmente simpatici e intriganti, con eccellenti risultati sia sul piano delle conquiste. E qualche pianeta minore mi ha bisbigliato che diventerete dei veri e propri guru della moda! Starete praticamente in scia a Dupret, e vi sentirete addirittura in grado di dettar legge riguardo a stili e tendenze. Il Vestis sarà l’incantesimo del mese, e prevedo lunghe code di studenti in attesa di essere vestiti da persone competenti come voi.

 

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo: Vi sentirete belli come un vermicolo putrefatto, roba che la Graveyard potrebbe emozionarsi, se solo vi vedesse. E con questo non dico che apparirete meno belli – o più brutti, fate un po’ voi – del solito, semplicemente, litigherete con lo specchio. Vi sentirete particolarmente invidiosi, desidererete di poter avere una chioma bella e colorata come la mia, vi piacerebbe poter avere il davanzale di Azrael e le gambe di Sarah Medicine. L’invidiabile magrezza di Cressida vi terrà lontano dalla Sala Grande e la presenza di Seth Lucky vi farà sentire come Albert Vandenbarbie in presenza dell’acqua. E, a proposito di bellezze mozzafiato: ricordatevi che Anne è un bellissimo cigno! Non diteglielo però… intanto io vado a scontare la mia punizione, così non avrà neanche il tempo di sgridarmi e mandarmi nel baule. Alla prossima!

Rebby MacMillan