Per questo mese pensavate di sfuggire alla nostra cronaca minuto per minuto del Torneo Tremaghi, eh? Sbagliato! Sebbene non ci siano stati (nè ci saranno a breve) eventi importanti o eclatanti su quel settore, abbiamo deciso di fare comunque un articolo questo mese sul torneo. Sì, perchè se non ve ne foste accorti questo non è solo un evento; questo è L'evento. E non ci sembra che venga preso in considerazione come dovrebbe. Cioè, cavolo, ospitiamo due delegazioni per tutto l'anno per un torneo che viene fatto una volta ogni non so quanti anni. Il minimo che la nostra scuola possa fare è seguire l'evento. Così io e la mia collega, nel tentativo anche di far rivivere un po' il "senso del torneo" che pare essersi spento, ci siamo guardate in faccia e abbiamo deciso di proporvi anche questo mese una cronaca puntuale dei fatti.
Esatto! Per quanto riguarda i nostri Campioni e quelli di
Durmstrang si può dire che sono principalmente impegnati nella risoluzione del cilindro, che sono riusciti a ottenere alla fine della Prima Prova. Da quanto si dice in giro, sembra che contenga una qualche arma potentissima, senza la quale affrontare la seconda prova risulterà essere decisamente difficile. Non abbiamo, però, certezze a riguardo… per scoprirlo dobbiamo attendere l'inizio della seconda prova. Di certo i Campioni di Hogwarts non avranno problemi a risolverlo e 99% neanche quelli di Durmstrang, considerando il sorrisino che hanno stampato in viso negli ultimi giorni. Che si dice, invece, dei Francesi? Non che ci sia molto da dire, in verità; non hanno il cilindro ergo non hanno nessun rompicapo da sciogliere. Niente da fare, insomma, nel tempo libero. E per quanto mi sembri… ci sembri poco carino mettere il dito nella piaga, visto che qui scriviamo solo la verità e nient'altro che la verità ci soffermeremo sulla situazione delle francesi (& Nathaneal), per puro spirito giornalistico. E perchè, visto che hanno più tempo libero delle altre due delegazioni, non hanno avuto alcun tipo di problema a rispondere ad alcune nostre domande. Anche se devo ammettere che trovarli è stata un'ardua impresa!

Eggià, se la defilavano abbastanza… eheheh. Comunque, partiamo dal "maschione" del gruppo: Andrea. La domanda per lei: «Come pensate di arrivare alla seconda prova, se non avete neanche il cilindro?», a cui ha risposto, con una certa convinzione: «Ad arrivarci ci arriveremo, poi una volta lì ci faremo bastare le bacchette. Non possiamo incolparci per sempre per come è andata la prima prova, ci perderemmo tutto il divertimento che ne può venire dalla seconda prova. Alla prima siamo stati vicini ad uno Shadem come non lo siamo mai stati e ne siamo usciti vivi, non vedo l'ora di sapere cosa ci sarà nella seconda prova.» Usciti vivi è un eufemismo, ma direi che possiamo sorvolare, per passare a una molto meno diplomatica Vanille, come si può immaginare. Le abbiamo riportato la domanda di uno studente ( che rimarrà assolutamente anonimo, di Durmstrang ), ossia: «E' bello sentirsi più utili di Nathanael?», a cui ha risposto con aria particolarmente tagliente: «Nathaneal è stato solo sfortunato, alla sfortuna non c'è inutilità. E' al scrivere e chiedere cose imbecilli che, io, mi chiederei, "è bello sentirsi più utili di quel cretino che chiede cose dementi?"». Se non altro si può dire che stiano imparando a parlare inglese correttamente.
No, effettivamente sarebbe meglio per tutti dimenticare completamente il loro fiasco nella prima prova e continuare la nostra vita tranquillamente. Senza parlarne più… seh. Mentre Giselle pedinava Andrea e Vanille, ringrazio Godric di non doverci aver avuto nulla a che fare io, a me sono toccati Aurelie e Nathaneal. Sono stati leggermente difficili da stanare ma alla fine la missione è stata portata a termine. E ho potuto fare ad entrambi questa domanda: «Considerando che siete stati gli unici a non superare la prova, siete stati bloccati a causa della paura del buio nella grotta o la pressione vi ha giocato un brutto scherzo?». Probabilmente si aspettavano la domanda, secondo me; ci tengo a dire che li ho interrogati separatamente, eh. La risposta di Aurelie è stata: «No, al contrario. Abbiamo studiato la tattica sbagliata e siamo rimasti fregati… ma non faremo una seconda volta lo stesso errore, potete starne certi.» E fino a qui niente da dire; c'è molta determinazione di non rifare le stesse bolidate gli stessi errori, e anche consapevolezza di aver fatto non propriamente una bella figura. La mia sorpresa è stata quando Nathaneal mi ha risposto quasi la stessa cosa! «Nessuna delle due. Abbiamo usato una strategia rivelatasi errata e non faremo lo stesso errore la prossima volta, per la vostra tristezza.». Badateci, una risposta è la parafrasi dell'altra! Ora, le ipotesi sono due; o se l'aspettavano e si erano proprio messi d'accordo, studiandosi la risposta, oppure la fantasia scarseggia decisamente nella delegazione francese. Spero la prima, perchè per la seconda prova vorremmo vedere tre scuole che combattono, non due. Come ha detto un turco qualsiasi, "questo è torneo trimaghi e fare gara solo con Inghilterra non è divertente", e non potrei concordare di più, da semplice spettatrice.

Giselle Lanfrad&Margareth Lowenn