By Anne Burton | gennaio 31, 2014 - 9:48 am - Posted in Febbraio 2070

Vita da assistente

di Stephen Medicine

E' bello tornare alla Voce. Chi non ha mai scritto per il giornale scolastico probabilmente non può capire e un po' mi spiace per lui. Chi lo ha fatto, invece, sicuramente può immaginare il sorriso che mi si è allargato in volto davanti alla pergamena ancora gialla pensando a dove finiranno le parole che scriverò. Quel sorriso è la somma dell'affetto che provo per la Voce e per quelli che con me la scrivevano ai miei tempi. Per Alfred Lewis che mi ci ha tirato dentro a forza. Per i Muldoon, i peggiori Custodi Segreti che la Voce abbia mai avuto, ma anche i migliori, alla fine dei conti. Per Alcyone Webber, che provava le ricette prima di scriverne, portandoci poi in redazione quel che ne veniva fuori; mai una volta che non l'abbia trovato buono. Per Sunny Sputnic, mai articolista fu più caustica e brillante. Per Charlotte Midlee, una così intelligente normalità da lasciare basiti. Per quelli della sezione sportiva: Eugene Reynolds; Robert McReady, anche se non gli perdono quel 4, e pure Vincent Stars e Matthew Typhoon, che in fondo il tempo annulla quasi tutti i vecchi dissapori. Potrei continuare, ma la rubrica si chiama Vita da assistente e non Il viale dei ricordi. Quindi concentriamoci sulla mia vita da assistente.
Ho fatto domanda per questo posto per una questione di principio. Mi proposi quando frequentavo il mio settimo anno, ma il professor Warren mi rispose che ero troppo giovane, salvo poi concedere il posto a Vincent Stars l'anno successivo, quando ancora era uno studente. A tutt'ora non me ne spiego le ragioni. Non mi sentivo e non ero inferiore a Vincent Stars come Pozionista, anzi…  Mi sono portato appresso il risentimento durante i miei anni di studio alla Sant Clouny e quando mi è giunta voce che Stars fosse stato licenziato, mi sono affrettato a ripropormi. Ormai mancava pochissimo a che diventassi Gran Pozionante e avevo tutti i titoli necessari. Ho dovuto ingoiare mesi di prova, ma alla fine ce l'ho fatta. Ora dovranno tirarmi per i capelli per farmi lasciare questo posto. Il passo successivo è la cattedra e vedrò di essere abbastanza paziente da raggiungere l'età e l'esperienza necessaria per poterla ricoprire. Certo, a quel punto mi toccherà avvelenare il professor Oven se non si ritirerà prima. Lui capirà. Chiaramente scherzo. Ho un ottimo rapporto con il mio superiore, che ha veramente tanto da insegnare. Anche ad uno come me che di Pozioni sa qualcosina. Sono però conscio del fatto che molti studenti non apprezzino il professor Oven. A questi voglio dire di cercar di andar oltre il carattere apparentemente severo, la famigerata monotonia delle sue lezioni e la spocchia che avvertono. Occorre solo che si sforzino di conoscerlo meglio e di dargli un'occasione. Il resto verrà da sé. Lo so che il mio appello cadrà nel vuoto. Gli adolescenti hanno questa fastidiosa abitudine di pensare d'avere sempre ragione e si crogiolano nella convinzione di essere degli incompresi quando il resto del mondo non è d'accordo con loro, invece di considerare la possibilità di avere torto marcio. Però qualche barlume di speranza l'ho intravista. Non certo nella signorina Henderson, a cui ho dovuto far bere della Cambiapersonalità per tenerla buona, nel signorino O'John, a cui ho dovuto lavare la bocca con il sapone per la mancanza di rispetto nei miei confronti, o nella signorina Turner, così appassionata da urlare ogni cosa che gli passi per la mente, però qualche barlume c'è. Non più tardi di un mese fa ci sono state le gare di Pozioni, proposte per cercare di spingere gli studenti a far del proprio meglio per spirito agonistico e per fare un po' di pubblicità alla Sant Clouny. Ho intravisto tanto talento. In tanti hanno superato la prova logica, molti di più di quanto non avvenisse ai miei tempi. Sempre in molti hanno saputo preparare pozioni degne di nota. Non farò il nome di chi alla fine ha vinto le varie categorie, perché sono certo che otterranno visibilità in qualche altro articolo. Tra gli altri, primo fra tutti, c'è il signorino O'Flynn. E' stato il primo a capire come risolvere l'enigma e si è offerto di sacrificarsi per la riuscita degli altri. E' stato poi bravissimo nell'estrarre l'Essenza. Avrebbe meritato di vincere. La stessa cosa si può dire per il signorino Flynn del secondo anno e per la signorina Meng tra i Basilisk. Fare da assistente spesso è abbastanza semplice, ma in questo caso non lo è stato.
Vorrei ora spendere qualche parola per attirare l'attenzione su un problema che ho riscontrato non tanto come assistente quanto come Guaritore che ha prestato servizio nell'Infermeria di Hogwarts. Hogwarts è piena di ragazze e ragazzi con disordini alimentari. La Medimagia ha numerosi rimedi per ovviare a questi problemi: Incantesimi Ingrassanti, Pozioni Rinpolpasangue o anche di più complessi come incantare un'immagine perché deperisca al posto di chi non mangia che invece più resta a digiuno e più ingrassa. Però resta il fatto che il problema ci sia e a mio avviso vada affrontato alla base. Mi rivolgo agli amici di questi studenti: non restare a guardare. Non li state tradendo confidando ad un insegnante o ai suoi genitori quel che avete notato. Spesso loro non ammettono di avere un problema neppure quando è più che palese sia così. Dovete aiutarli. 
Scritto questo, che spero non sia un appello inutile, da Vita da Assistente de La Voce degli Studenti è tutto, alla prossima.

 

Controeditoriale

di Merida Mcready

Capo Leroi, sei una persona scorretta nell'attentare al mio controeditoriale. Preferisco dirlo subito, piuttosto che passare tutto il tempo girandoci attorno. Sui Grampians siamo abituati a dire haggis agli haggis e cacca di cavallo alato alla pupù di equino volante, come direbbero i puristi della lingua che credono ancora che basti ripulire il linguaggio per cambiare il significato delle parole. Non funziona così. E non funziona così neanche in amore, per quanto sia difficile scrivere un controeditoriale che si contrapponga per davvero alle parole di Gordon.
Quello che Leroi invita a festeggiare ogni ora del dì ed ogni giorno dell'anno è infatti una prospettiva altrettanto raccapricciante rispetto all'auto illusione in cui la maggior parte si lancia il 14 Febbraio, parliamoci chiaro. E anche se i soliti puristi – in questo caso portatori sani di dita intrecciate e sguardi bavosi – son pronti a darmi della bambina che ancora deve crescere, innamorarsi per davvero e poi rimangiarsi tutto come fosse il porridge degli elfi in Sala Grande, io so che il mio discorso ha senso, a modo suo.
Amore è un battibecco stupido, non due ventricoli metaforicamente in comune. Amore è quando ti pungolano sapendo dove colpire, perché vuol dire che l'altro ti conosce abbastanza da sapere ogni gradazione – a proposito: chi ha osato infilare 50 gradazioni di pelo nella mia tracolla? vi odio – del tuo carattere. Amore non è qualcuno che balla la rumba sui resti di una storia che sino ad un minuto prima dichiarava in un certo modo, quindi smettetela di voler far credere che vi arrivi in testa una folgorazione divina nel momento in cui scendete dal baldacchino la mattina, quando è solo una craniata rimediata per sonno molesto. Non vale neanche la scusa dell'aver parlato con le uova strapazzate sentendovi rivelare non si sa che arcano segreto. Sono io, non sei tu. E' una frase che piace particolarmente, per non dire che ci si è stancati. Sì, sei tu l'imbecille, lo confermo molto volentieri, mi verrebbe da rispondere, in questi casi. L'amore, semplicemente, non va festeggiato. Non va neanche sbandierato, per come la vedo io. Amore è qualcuno che si inventa una scusa per farti restare o cerca di strapparti un sorriso. Amore è un crup che ha appena distrutto la tua collezione di Beathag Chisholm – bravo, cucciolo, ti stimo – e ti guarda come se sia tu a non comprendere.
Sì, siamo noi che non capiamo, diciamolo una buona volta. Quando ci arrabbiamo se non ci si ricorda del nostro compleanno. Quando vorremo sentirci dire che – wow – i risultati della dieta priva di aria che stiamo seguendo si vedono eccome e poco importa se l'aria non fa ingrassare quanto il Clootie Dumpling che ci siamo appena divorate. Quando pretendiamo che l'amore sia una cosa unica e poi lo banalizziamo riducendolo a due persone che si fanno le coccole in corridoio mentre tu ripassi freneticamente il capitolo di Storia della Magia che hai scordato di studiare.
Amore è… Amore è far parte di una famiglia in cui non importa quanto tempo ti serve per tornare in te, sarà comunque lì ad aspettare una piuma che si muove di nuovo anche solo per scrivere "faccia di Kelpie". L'amore non è tutti i giorni, quelle son le interrogazioni. E non è decisamente la stessa cosa, sob.

By Anne Burton | - 9:40 am - Posted in Febbraio 2070
LA SQUADRA DEL MESE

Ora che la stretta finale si fa più vicina, è tempo di bilanci anche per la FantaSquadra del Capitano di Quidditch Grifondoro, al momento ferma a due distanze dai Pavoni in testa alla classifica. Partita in sordina con una formazione che ha risentito abbastanza del budget messo a disposizione dalla Gringott in collaborazione con La Civetta dello Sport, i Silverstorms si presentavano all'esordio di questo concorso con la Abyss e Connelly come battitori ed un trio di cercatori composto da Trott, la Repin e Ljutevartsk. A completare la formazione, la settimina Grifondoro aveva scelto, poi, Blast a difendere gli anelli e Walter Creed a rincorrere metaforici boccini. Beh, ora, a distanza di qualche mese e con la seconda FantAsta alle porte, ritroviamo quelle stesse tempeste in una formazione abbastanza rivoluzionata, almeno per quanto riguarda il reparto battitori – che si fregia del ben più quotato Valmiera, senza nulla togliere a Rowena – ed il cercatore scelto dalla rosso-oro, che da Creed ha spostato i suoi orizzonti verso la Scozia, andando a spendere i FantaGaleoni accumulati niente di meno che per Iordan Mitea. A completare i cambi in corsa, l'innesto di capitan Terry Homley, direttamente dai Wanderers. Il cammino di Nicole, del resto, ci ha abituato finora all'alternanza di vittorie e sconfitte, passi avanti e moti d'arresto più o meno aspettati, come la sconfitta contro Lila Lamb e la vittoria netta e schiacciante nei confronti di Gregor Darsel, lasciato alle spalle proprio dopo l'ultima FantaGiornata di cui abbiamo i risultati. Come detto, c'è ancora l'ultimo mercato alle porte per cercare di dare alla squadra quello slancio finale che richiede probabilmente degli innesti offensivi di maggior spessore rispetto a quelli presenti al momento, anche se hanno contribuito a tenere a galla le proprie squadre reali, oltre a quelle di un concorso come questo.

Ci siamo. La prima fase del concorso indetto annualmente dalla Gringott in collaborazione con La Civetta dello Sport è stata appena gettata alle spalle dei FantAllenatori, ma – non vi preoccupate – il meglio deve ancora venire o, meglio, la parte più avvincente della competizione dovrebbe arrivare ora che gli scontri si faranno via via più serrati ed il livello degli stessi dovrebbe essere più o meno equilibrat… no, ok, lo so che sulla carta non è quello che sembra visto che il meccanismo del concorso prevede che la prima in classifica si scontri con l'ultima, la seconda con la settima e così via. Sì, sulla carta poootreste anche aver ragione… ma la carta, anche gli amici che fanno grosse grosse cavolate giusto Tommy? ce lo insegna, in questo caso ha poco a che fare con quello che succede durante gli incontri, fosse anche solo perché gli scontri riguardano non tanto delle corrispondenti partite del Campionato di Lega, quanto diversi giocatori professionisti che militano in differenti squadre, per l'appunto. E quindi le carte si mischiano a prescindere.
Con una prospettiva del genere, lo capite bene, i risultati sono quindi decisamente in bilico, non solo perché può capitare che la meno quotata in teoria si riveli invece la FantaSquadra vincente, all'atto pratico. E' già successo durante la prima fase del concorso, come io stesso ricordo nel riquadro qui accanto, quando una ben più quotata Nicole Silverstongue ha dovuto ad esempio cedere il passo a Lila Lamb che invece ha sempre occupato l'ultimo posto in classifica senza ritoccare minimamente la sua compagine nel momento in cui c'è stata la possibilità di modificare la propria squadra. Se tutto può accadere, però, prima di lanciarci in pronostici divinatori sulla prima parte della cosiddetta fase playoff, è il caso di dare un'occhiata a quella che è stata la settima e ultima FantaGiornata che ha condotto alla classifica finale della fase a girone unico, per intenderci quella che vedete nella tabella qui sotto. Avevamo lasciato gli Orgogliosi Pavoni di Anne Burton e Robert McReady intenti a fare una prova di fuga, se così la si vuol chiamare. Beh, dopo lo scontro che ha visto i due ex Serpeverde vittoriosi anche contro i Maghi Perbene del Caposcuola McNails e del professor Weetmore, non solo i Pavoni sono ancora in testa alla classifica del concorso, ma il distacco che hanno accumulato nei confronti degli inseguitori è aumentato, portandosi a ben quattro lunghezze finali e consolidando, in questo modo, quel primo posto in classifica che garantisce loro un quarto di finale in cui dovranno vedersela contro quel nome lì della squadra della Lamb che, immagino, non vedrà l'ora di tirare qualche altro scherzo ad una delle squadre più quotate per la vittoria finale. Se Maghi Perbene contro Pride Peacocks si è conclusa con il punteggio di 320 a 500, però, anche gli Human Cases – che ci stanno prendendo gusto, quest'anno – hanno decisamente fatto del loro meglio per spingere in basso alla classifica i Billywigs di Gregor Darsel. E' proprio l'ex Grifondoro, infatti, la delusione di questo segmento di concorso, se si considera che alla vigilia della prima FantAsta occupava saldamente il primo posto in classifica mentre ora, dopo una serie di sconfitte più o meno cocenti, si ritrova con soli sei punti ed un settimo posto (che qualcuno, meno gentilmente, chiamerebbe giustamente penultimo) che lo metterà nuovamente di fronte ai Maghi Perbene, nei quarti di finale alle porte. Più equilibrata nel conteggio finale dei punti, la metaforica partita che ha visto contrapposti Lila Lamb contro il duo birichino degli O'Flohn, incontro che ha visto prevalere infine proprio i due quintini rosso-argento o verde-oro, come preferite. Il tabellino finale segna un 290 a 380 a favore del duetto irlandese, ma i punti in classifica ottenuti con questo risultato consentono a Ian O'John e Tommy O'Flynn di… niente. La classifica finale, quella che per inciso tiene conto degli scontri diretti e di tanti altri dati tecnici che vi risparmio per non farvi addormentare più di quanto non stiate già facendo e perché Vega sta continuando a chiedermi se io le avrei mai fatto una determinata cosa quando io non ci penso nepp… ehm sì, dicevo, la classifica ha infatti decretato che tra le squadre ad otto punti – come quella irlandese dei due studenti in questione – la palma di migliore spetti ai Maghi Perbene seguiti dai Silverstorms; tutto questo, come ben capite, comporta che i Mad O'Flohn se la debbano vedere con la prima squadra di quelle che hanno ottenuto sei punti in classifica, che in questo caso significa Human Cases. Casi Umani Pazzi, mi verrebbe da aggiungere facendo un mix del doppio incontro che ne verrà fuori, se non dovessi ricordare l'ultimo incontro in programma per la prima fase dei playoff, quel Merlin Died – capitanati da Oceane Henderson – contro la stessa Nicole, scontro che, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, potrebbe rivelarsi molto più interessante di ciò che si può pensare a vederlo sulla carta, considerando che quasi tutti ancora ci chiediamo perché la Serpeverde si sia iscritta al FantaQuidditch.
L'aspetto più curioso del concorso, per chi ancora non ci ha pensato, è però il paradosso che si viene a creare nel momento in cui, tra la partita d'andata dei quarti di finale e quella di ritorno della stessa fase, ci sarà di mezzo la possibilità di ricorrere alla seconda – e ultima – FantAsta e quindi, come si comprende bene, le stesse squadre, in teoria, potrebbero affrontarsi con due formazioni completamente diverse. E non è certo un aspetto da sottovalutare, a mio avviso, soprattutto perché il mercato più o meno incisivo di una squadra rispetto ad un'altra determinerà molto, a livello di risultato. Il consiglio che posso dare, prima di entrare nello specifico degli scenari che ci aspettano, è quindi quello di onorare sino all'ultimo il concorso indetto dalla Gringott il che – tradotto ancora più in soldoni – significa non lasciarsi andare o sottrarsi dal provare a vincere sino alla fine. La fase basata sui playoff appiattisce ogni risultato ottenuto sino a questo momento ed è quindi un nuovo inizio per tutti, semplicemente, perciò tanto vale sfruttarlo.

Classifica finale fase a girone unico

1
Prides Peacocks
12 pt
2
MAGHPERBENE
8 pt
2
SilverStorms
8 pt
2
Mad O'Flohn 8 pt
5
HUMAN CASES 6 pt
5
Merlin Died
6 pt
5
Backward Billywigs
6 pt
8
Holy Crap
2 pt

Se questa è la classifica definitiva della prima parte del concorso, è su piazzamenti del genere che si svolgerà la stretta finale del FantaQuidditch, con squadre pronte a darsi battaglia sino alla fine, come ci si può aspettare nel rendere omaggio alla possibilità data dalla Gringott e anche da La Civetta dello Sport. Voglio dire, si vince pur sempre un bel gruzzoletto di galeoni eh! Non scordiamolo. Così come occorre sottolineare il numero crescente di abbonati al giornale sportivo, cifra che negli ultimi mesi pare aver raggiunto numeri record, non solo per la presenza di Robert Mcready tra i suoi giornalisti, come immagino lui stesso sostenga, tanto per pavoneggiarsi un altro pochino. Gli abbinamenti dati dalla classifica finale, comunque, metteranno l'uno contro l'altro le seguenti partite: Prides Peacock vs Holy Crap, Mad O'Flohn vs Human Cases, Maghi Perbene vs Backward Billywigs e Silverstorms vs Merlin Died. Per chi, però, non ricorda come sono andati questi stessi scontri nella prima parte del campionato, il vostro PhilPhilly ha deciso di ripescare i suoi appunti dei mesi scorsi per cercare di divinare in qualche modo insieme a voi traendo comunque spunto da ciò che è già successo. Spero non serva specificare che ovviamente il paragone in questo caso è del tutto impari, visto che non tiene conto di quelli che sono stati i cambi dettati dal mercato, ad esempio. I Pavoni Orgogliosi, ad esempio, hanno incontrato la squadra di Lila Lamb la giornata immediatamente precedente alla prima FantAsta portando a casa una vittoria che ha permesso loro di agganciare il primo posto in classifica a scapito di Gregor Darsel che, a sua volta, quando ha avuto modo di scontrarsi con i Maghi Perbene – alla primissima giornata – ha incamerato una vittoria senza sbavature, riprendendo da dove aveva lasciato l'anno scorso, ossia dal top. Risale alla quarta giornata anche il precedente scontro tra i Mad O'Flohn e la squadra guidata da Eoghan Donegal, Hortense Lanfrad e Kerry Dunning. In quell'occasione sono stati i quintini a spuntarla raggiungendo proprio i Casi Umani in classifica. Da ultimo, per ritrovare il precedente scontro tra i Silverstorms e Oceane Henderson dobbiamo risalire sino alla… sesta giornata, praticamente l'altro ieri, esatto. In quell'occasione è stata la settimina Grifondoro ad avere la meglio sulla verde-argento, agguantando quel secondo posto in classifica che non ha più mollato. 
Insomma, se dovessi azzardare un pronostico in merito ai quarti di finale alle porte, direi che – almeno per quanto riguarda la prima delle due partite – la stessa Nicole ed i Pavoni non dovrebbero soffrire più di tanto, mentre un discorso ben più articolato e non privo di dubbi spetta alle altre due partite che, almeno sulla carta, si presentano come quelle dall'esito più incerto ed equilibrato. Staremo a vedere come sempre anche se io, di mio, non posso esimermi dal fare un grosso in bocca al Gramo a… no, meglio che non lo dico. Che poi mi accusano di essere io, un Gramo della malora.

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), per sua somma gioia ha superato lo scoglio dei G.U.F.O. potendo finalmente iniziare… ad aver paura per i M.A.G.O. Responsabile, perlomeno sulla carta, della sezione sportiva del giornale, si diletta saltuariamente anche con altre tipologie di articoli, sebbene la sua ultima passione pare riguardare le serre, anche se quando non c'è lezione. Il protocollo i barra ndiscreto lasciato in eredità dai Muldoon dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo e per quelli a venire, tutti con il nome di Vega scritto a chiare lettere. Sebbene continui a chiedere consigli al quadro degli ex studenti nella Sala Trofei, abbassa velocemente lo sguardo ogni volta che incrocia Hortense Lanfrad. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita, ma ha in antipatia Gobbiglie e Pavoni. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By Anne Burton | - 9:38 am - Posted in Febbraio 2070

 

I GIORNATA
Bats – Falcons 2
Arrows – Pride 1
Kestrels – Tornados 1
Harpies – United 1
Wanderers – Magpies 1
Cannoni – Vespe  1
Catapults – Banges 2

II GIORNATA
Arrows – Bats 1
Falcons – Kestrels 2
Pride – Harpies 2
Tornados – Wanderers 2
United – Cannoni 2
Magpies – Catapults 1
Vespe – Banges 1

III GIORNATA
United – Bats 2
Magpies – Tornados 1
Vespe – Pride 2
Banges – Falcons 2
Catapults – Arrows 1
Cannoni – Kestrels 2
Wanderers – Harpies 2

IV GIORNATA
Catapults – Bats 2
Cannoni – Banges 1
Wanderers – Vespe 2
Harpies – Magpies 2
Kestrels – United 1
Arrows – Tornados 2
Falcons – Pride 2

V GIORNATA
Pride – Bats 1
Tornados – Falcons 1
United – Arrows 1
Magpies – Kestrels 1
Vespe – Harpies 2
Banges – Wanderers 2
Catapults – Cannoni 1

VI GIORNATA
Bats – Magpies 2
United – Vespe 1
Tornados – Banges 1
 
Pride – Catapults 1
Falcons – Cannoni 2
Arrows – Wanderers 2
Kestrels – Harpies 2

SETTIMA GIORNATA

200-40
0-150
340-120
190-210
30-160
110-150
30-210

STATISTICHE

La partita con il segno più facile da indovinare, in questa schedina? Senza alcun dubbio la vittoria dei Montrose Magpies a scapito dei Puddlemere United. E' stato infatti quel "2" come ultimo pronostico da indovinare, a salvare le chiappe a diversi scommettitori in erba che – vuoi o non vuoi – senza Terra e compagnia, sarebbero rimasti ad un solo risultato utile. In pratica una catastrofe. Un rapporto strano, quello delle Gazze con chi ha deciso di partecipare al nostro concorso; partiti in sordina esattamente come ha fatto la squadra scozzese all'inizio del suo campionato di Lega, il favore degli interessati è andato di pari passo con la risalita in classifica, fino a consolidarsi in questa settima giornata in cui tutti hanno dato loro fiducia. Specularmente ed in caduta altrettanto costante, l'andamento dei Bats, come era logico prevedere. A parte qualche – uno Darsel – ostinato ottimista, infatti, la totalità degli scommettitori non ha voluto concedere alla squadra irlandese neanche un minimo di possibilità nello scontro con le Harpies prime in classifica.
Sorpresa delle sorprese – e restando sempre in tema di tifo sfegatato – la vittoria dei Wanderers è stata presa in pieno dal loro più grande tifoso, Robert McReady, ma non è una novità. Se non fosse per l'inserimento finale di Mius, dopotutto, il giornalista de La Civetta sarebbe stato l'unico ad indovinare un simile pronostico che – diciamocela tutta – sulla carta era di certo un azzardo, se si confrontano le due formazioni. Sapete, però, qual è il risultato che nessuno degli iscritti al concorso ha azzeccato, neanche per sbaglio? La vittoria degli Arrows contro i Cannoni, proprio la stessa partita che Hortense ha volutamente "divinato" con il segno 2 e che, invece, è stata vinta dalla squadra di Appleby. Se poi vi sta venendo il dubbio che questo confluire di pareri negativi abbia garantito la riscossa di Bianca McTroy e compagnia… beh, sappiate che non siete soli, in queste considerazioni. E che non mi stupirei se i dirigenti degli Arrows mi chiedessero di mutar sempre le vostre scommesse in modo catastrofico. Ok, ora sto esagerando, colpa di Hortense!

 

Chiedo formalmente l'abolizione di San Valentino dalle feste comandate. O che perlomeno la si chiami diversamente… perché le femmine ti comandano davvero, non solo quel giorno lì. Sì, lo so che non è proprio un argomento sportivo – anche se vi assicuro che ho pensato seriamente di darmi al Quidditch per imparare a scappar via come un bolide incattivito – ma passare la settimana prima del fatidico 14 Febbraio a scappare da una quintina di cui non farò il nome Hilary, non è stata una delle imprese più semplici. Cosa voleva? Sapere cosa avrei regalato a… beh, ecco, una sestina che ama Erbolo… ok, a Vega, va bene? Merida ha fatto ben capire come io debba smetterla di sviare e quindi: Vega Rushton sono cotto di t… AVETE SAPUTO CHE SAMI MEDICINE POTREBBE FINIRE NEL MONDO DEL QUIDDITCH? vi ho sviati dall'altro discorso, vero? No, non come rompiboccino, intendo proprio come possibile/probabile/papabile giocatore di Quidditch professionista. Me l'ha detto Emrys Hansen oh! Ma forse mi prendeva per i fondelli.
Ma avete ragione, ho divagato anche troppo ed il Campionato di Lega reclama la mia e la vostra attenzione, nonostante le notizie che ha riportato la settima giornata, non insinuino niente di nuovo rispetto a quanto si è visto negli ultimi anni. Dopo il periodo sabbatico che si son presi, infatti, i Magpies hanno agguantato saldamente di nuovo la prima posizione in classifica, appaiati a quelle Arpie che hanno ancora cucito sul petto il titolo vinto lo scorso anno. Non ci sono state sorprese di sorta – perlomeno all'interno del campo da gioco – nei due incontri che hanno visto le compagini leader del campionato avere la meglio su Bats, per quanto riguarda la squadra di Holyhead, e sullo United, che ha resistito qualche minuto di più all'arrembante castigatore Mitea. Al di là della brevità temporale dell'incontro, tuttavia, se si dovesse trovare una chiave di lettura della partita, credo che la stessa vada ricercata sia nel numero delle parate dei portieri che nell'apporto dato dai cacciatori, al di là dei soliti Terra e Taanpaa che ormai non fanno più notizia. Per dar merito ai portieri, infatti, non c'è cronaca dell'incontro che possa esulare dalla straordinaria parata di Gelika Teporsky in occasione di un rigore assegnato alla squadra di Puddlemere e fallito da McKie. Per quanto riguarda il reparto cacciatori, invece, si sono rivelati fondamentali gli innesti "da sponda" di Szetela e del nostrano Sebastian Waleystock, di certo più in forma rispetto alle sue ultime prestazioni.
Se non c'è molto da raccontare per Harpies vs Bats (a parte il fiuto da boccino di Elisabeth Dark e la sua irriverente bravura nei confronti di un Grujensson fiacco e scialbo), la brevità degli incontri che ha caratterizzato la settima giornata si rispecchia al meglio nella sconfitta dei Kestrels, spaccati in soli due minuti dalle Mannaie di Wigtown. Nessun gol, alcun episodio degno di nota ed un sei politico su La Civetta dello Sport, questo il solo risultato di un incontro che si contrappone ad una partita altrettanto breve, anche se più ricca di gol (non che ci volesse molto). Sto parlando di Pride contro Banges, incontro vinto dalla squadra di capitan Denters con una Trinity McDeckold in gran spolvero ed in grado di eludere entrambi i bolidi che le sono stati indirizzati contro.  Unica nota negativa gli scontri al di fuori del campo da Quidditch che hanno visto coinvolte frange di entrambe le tifoserie per un motivo che, come accade spesso in questi casi, ha del futile quanto la "padronanza" del colore viola che, come tutti sapete, caratterizza entrambe le squadre. Le scaramucce tra bambini tifosi sono state comunque sedate nel giro di un'ora senza che sia stato necessario ricorrere all'intervento delle forze dell'ordine magico, dopotutto a parte qualche connotato trasfigurato strambamente e qualche abito fumante, lo sfogo delle tifoserie si è concluso con un nulla di fatto.
Cambiando decisamente aria e partita, si è dimostrato vivace l'incontro tra i gallesi di Tutshill e le Vespe di Winbourne conclusosi a favore della squadra capitanata da Tumbledorf. Malgrado il risultato finale si sia attestato su 110 a 150 e non abbia previsto chissà quante ore di partita, l'incontro è stato "viziato" dai soliti noti che ormai conosciamo bene: Dirk Hargreaves a macinar bolidi – sebbene solo uno sia effettivamente andato a segno – Rygar Connelly che pareggia il sei in pagella ottenuto da sua moglie (la cacciatrice dei Kestrels Elenoire Glorbander) e Relena O'Neil ancora una volta regina incontrastata delle pluffe me l'ha suggerita Milo quanto a palle recuperate e assist serviti. Decisamente sottotono la prestazione di Heather Cox, sopraffatta da uno slancio superbo del rivale di turno Tumbledorf.
In termini di classifica suonano invece come macigni che rotolano a valle le vittorie di Catapults e Arrows ottenute rispettivamente contro Falcons e Cannoni, sconfitta che pesa maggiormente in quel di Falmouth visto l'ultimo posto in classifica anche se in coabitazione con Bats, Banges e United. A due lunghezze di distanza – quindi non proprio in una posizione invidiabile – si piazzano perciò capitan Kyono e compagnia, autori di una partita di rapina, nel senso letterale del termine, che i Falcons si sono lasciati scappare praticamente da sotto il naso, più o meno come la stessa sferetta alata che si è infilata nel nugolo di giocatori a centrocampo, sperando di rallentare la cattura. A nulla sono valsi i gol di Moha Teyateyaneng (insieme ad uno sbalestrato rigore spedito sulla luna) o il gran gioco smistato da Agnarsson per la compagine di Falmouth, se a questi occorre aggiungere la giornata decisamente negativa di Kroizenberg che ha piegato del tutto le speranze della sua squadra, lasciandosi sfuggire quel boccino. Diverso il discorso per gli Arrows – per la felicità di Hortense Lanfrad – che hanno tenuto lontani gli assalti dei Cannoni semplicemente… segnando più di loro. E catturando il boccino, che male non fa. Giornata strepitosa, a maggior ragione, quella di Bianca Mctroy e Joey Olsen, probabilmente la migliore delle due coetanee, da che hanno lasciato Hogwarts. Unica nota negativa per la squadra di Appleby, la rottura del setto nasale di Zeus Highcastle, colpito da un bolide assassino scagliato in sua direzione da Jerome Williams, di certo il killer più spietato della gara quanto a rapporto tra bolidi giocati e palle andate a segno. Il bollettino della settima giornata, a questo punto, parla decisamente chiaro: Magpies e Harpies mantengono un distacco di quattro punti sulle inseguitrici, così come appare davvero nera la crisi in cui sono caduti i Pipistrelli, quest'anno. Le speranze delle inseguitrici sono quindi riposte nei Falcons e nelle Catapulte, prossimi avversari del duo in testa alla classifica. Non sarà semplice, ma il bello del Quidditch sta proprio nell'imprevedibilità cui ci ha abituato negli anni.
Per il resto, non rimane che spostare la nostra attenzione sulla parte più ludica del Campionato di Lega, ovvero quella legata alle schedine. Nello scorso numero de La Voce ho dato la possibilità – almeno per il mese di Febbraio – a chi volesse ancora prender parte alle nostre piccole letture dei fondi di succo di zucca di entrare a far parte del circolo delle schedine (come lo chiamo io) e, malgrado non riponessi poi tante speranze in questa possibilità, sono stato particolarmente colpito dal ritrovarmi tra le mani una pergamena come questa: "Ciao, Phil. So che te lo chiedo con un sacco di ritardo, ma non sono stato a scuola per un po' e non ho avuto modo di inviarti altre schedine prima. Però, ora che sono tornato mi piacerebbe riprendere. Se poi non si può, pazienza". Come molti fra voi avranno già capito, si parla di Septimius Sonn, mio compagno di classe nonché estimatore – sì, me la tiro un po' – delle schedine già dall'anno passato. Ebbene, con tre risultati utili già dalla prima giornata ufficiale, il sestino Serpeverde non se l'è cavata male, considerando che a parte Ismail Fehr – trionfatore di questo turno con i suoi cinque risultati giusti su sette da pronosticare – e Robert McReady che si è dovuto accontentare invece di quattro segni utili, il resto degli schedinari è tutto alle sue spalle. E' proprio il giornalista de La Civetta, del resto, che è stato decisamente profetico, nelle righe che mi ha mandato in previsione di questa tornata di campionato: "Al di là della preparazione tecnica" mi ha scritto, infatti, "ci vuole un po' di cu… ore in certe cose. E io ce l'ho grande, lo so". Ma altrettanto certamente il cu… ore di Robert era impegnato in altre faccende, visto che lo scozzese non è riuscito a cogliere al balzo l'opportunità di scavalcare in classifica Gregor Darsel, autore a sua volta di un misero due, nello score di risultati azzeccati. Come l'ex Grifondoro anche Catherine Smith, Ian O'John e Sorority Trulock, oltre a miss Divinazione 2070: Hortense Lanfrad. E' proprio la rosso-oro, infatti, a guadagnarsi questo appellativo da parte del sottoscritto, soprattutto dopo avermi scritto: "Philly, che dramma: mi si bombarda il Quore nel non dare, per la prima volta, fiducia agli Arrows. E sta a vedere che sceglieranno proprio questa giornata per riprendersi!"; io un pensierino sul rinunciare ad azzeccare i pronostici per il bene della squadra del cuore lo farei, eh, se il risultato è questo… Appaiata a Mius, resta infine Hilary ti assillo sino alla capitolazione Darcy che di risultati ne ha indovinati tre ed in classifica generale può finalmente raggiungere la sua amica Catherine. Prima di chiudere questo riassunto flash – i cui approfondimenti li trovate nelle colonne qui a lato – devo però prendermi due righe per tirare le orecchie a Tommy O'Flynn. Ehi, amico. Capisco che i battibecchi con Merida possono sfiancare, ma vedere quello zero accanto al tuo nome non ti rende giustizia. Quindi, con un grosso in bocca al Gramo per la prossima schedina, ti ricordo che verrò a prenderti per le orecchie in Sala Grande, per ricordarti di compilarla. O, meglio, ci mando direttamente Mer!

VII GIORNATA
Harpies – Bats 1
Kestrels – Wanderers 2
Arrows – Cannoni 1
Falcons – Catapults 2
Pride – Banges 2
Tornados – Vespe 2
United – Magpies 2

VIII GIORNATA
Bats – Tornados
Pride – United
Falcons – Magpies
Arrows – Vespe
Kestrels – Banges
Harpies – Catapults
Wanderers – Cannoni

X GIORNATA
Bats – Banges
Vespe –  Catapults
Magpies – Cannoni
United – Wanderers
Tornados – Harpies
Pride – Kestrels
Falcons – Arrows

XI GIORNATA
Wanderers – Bats
Harpies – Cannoni
Kestrels – Catapults
Arrows – Banges
Falcons – Vespe
Pride – Magpies
Tornados – United

XII GIORNATA
Bats -Kestrels
Harpies – Arrows
Wanderers – Falcons
Cannoni – Pride
Catapults – Tornados
Banges – United
Vespe – Magpies

XIII GIORNATA
Vespe – Bats
Banges – Magpies
Catapults – United
Cannoni – Tornados
Wanderers – Pride
Harpies – Falcons
Kestrels – Arrows

Classifica Giornata

1
I. Fehr
5 pt.
2
R. McReady
4 pt.
3
M. Sonn
3 pt.
3
H. Darcy
3 pt.
5
G. Darsel
2 pt.
5
I. O'John
2 pt.
5
C. Smith
2 pt.
5
S. Trulock
2 pt.
5
H. Lanfrad
2 pt.
10
T. O'Flynn
0 pt.

Classifica Generale

1
I. Fehr
19 pt.
2
G. Darsel
17 pt.
3
R. McReady
15 pt.
4
C. Smith
11 pt.
4
H. Darcy
11 pt.
6
I. O'John
10 pt.
7
H. Lanfrad
9 pt.
8
T. O'Flynn
7 pt.
8
S. Trulock
6 pt.
10
S. Sonn
3 pt.

 

PRONOSTICI NONA GIORNATA

Bats – Cannoni
Catapults – Wanderers
Banges – Harpies
Vespe – Kestrels
Magpies – Arrows
United – Falcons
Tornados – Pride

CURIOSITA'

Quando il primo commette un passo falso, chi sta alle spalle dovrebbe esser pronto per balzargli addosso. Non è un detto popolare, ma evidentemente sono parole che in Turchia – o direttamente a Durmstrang – conoscono bene, visto il chirurgico passo in avanti fatto da Ismail non appena Darsel ha fatto registrare una flessione nel suo andamento, balzando in questo modo in testa alla classifica del concorso indetto da La Voce. Non è un buon periodo, per l'ex Grifondoro, anche se il vantaggio accumulato in precedenza gli permette ancora una relativa tranquillità… perlomeno sino alla prossima schedina. Sarà quella la prova del nove per molti scommettitori, ad iniziare da Mius Sonn che, entrato in netto ritardo, si è messo davanti una bella sfida, nel cercare di recuperare il recuperabile. Come ultima cosa mi preme far notare che, escludendo le vittorie di Harpies e Arrows, gli altri segni vincenti sono stati tutti dei "2".

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), per sua somma gioia ha superato lo scoglio dei G.U.F.O. potendo finalmente iniziare… ad aver paura per i M.A.G.O. Responsabile, perlomeno sulla carta, della sezione sportiva del giornale, si diletta saltuariamente anche con altre tipologie di articoli, sebbene la sua ultima passione pare riguardare le serre, anche se quando non c'è lezione. Il protocollo i barra ndiscreto lasciato in eredità dai Muldoon dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo e per quelli a venire, tutti con il nome di Vega scritto a chiare lettere. Sebbene continui a chiedere consigli al quadro degli ex studenti nella Sala Trofei, abbassa velocemente lo sguardo ogni volta che incrocia Hortense Lanfrad. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita, ma ha in antipatia Gobbiglie e Pavoni. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By Anne Burton | gennaio 28, 2014 - 3:25 pm - Posted in Gennaio 2070

[Thomas O’Flynn non conosce più di un sinonimo della parola “bello” che non sia una parolaccia, motivo per cui il suo articolo – decisamente più grezzo di questa versione finale rivista e corretta dal sottoscritto – è stato tradotto direttamente dalla sua umile lingua tribale. La salute prima di tutto.]

Triquidditch. Più che un campionato, un funerale. Se non fosse stato per gli spalti che hanno ospitato gli studenti di Hogwarts, mi sarei aspettato anche qualche litania per accompagnare l'anima dei defunti. E non so come sia possibile anche solo andare in bagno, con quelle bestie morte che indossavano tutti; siamo giunti dunque alla conclusione più ovvia: da quelle parti si tifa fissando gli altri spalti per tutto il tempo della partita, e se ci scappa un sorriso, stiamo pur certi che qualcuno in campo è passato a miglior vita. A Durmstrang mi hanno avvelenato, molestato psicologicamente e insultato per il mio accento. Per contraccambiare questa ospitalità, ho trovato il giusto compromesso: non ho seguito l’ultima partita, recuperando la dignità perduta a modo mio.

[ndt: pare che questo tanto acclamato recupero di dignità sia sfociato in canti irlandesi in biancheria intima e frequenti atti di minzione attorno alla scuola straniera]

15/01/2070, ore 17.00 – Hogwarts contro Durmstrang

Belli i ghiaccioli, belle le lucine, cronista odioso e tifo lugubre: mi hanno poi riferito di quel grandissimo genio che ha provato ad assaggiare i gradini di ghiaccio del campo da Quidditch, ed è rimasto incollato a terra con la lingua per tutta la durata della partita. Complimenti, campione!
Fischio di inizio, e le palle vengono liberate. Non mi è stato difficile notare i volti di Miroslav Brkic e Aleksander Berbatov nell'accorgersi del moto dei bolidi: forse a loro non interessava, tanto che tra i cacciatori presi di mira oltre alla “beldidietro” Whiteheart vi fosse anche un certo Lubos Novak – o forse erano troppo impegnati a cercare di mettere a fuoco la Lamb con la pluffa in mano, tanto fantastica in volo quanto inquietante sulla terraferma. Infatti, per il cacciatore crucco vi è stato subito un sonoro splat. La sua gamba per un attimo è sembrata purè colcannon, o almeno è ciò che mi hanno riferito dagli spalti a fine partita. Lo scontro coi bolidi è stato aggressivo, e Merlino vuole che Berbatov non abbia sfiorato Hilary quando è partita in quarta a sporcargli il colpo. Ma quanto è brava, la mia Hils? E posso giurarvi che ho visto il volto del Demonio, signori lettori de La Voce. Mi è venuto incontro con gli Avada negli occhi e ammetto che un tempo
, ad Hogwarts, Moshe avrebbe fischiato quel Cobbing brutale e ci avrebbe appesi entrambi per i pollici nella Foresta Proibita. Un gioco di pluffa dinamico, che ha portato nuovamente la Lamb a infinocchiare Oskar Morgenstern e a strappare altri punti per Hogwarts. Se soltanto l’ultimo bolide battuto in campo fosse andato a buon fine, invece di venire sballottato dai battitori prima di raggiungere la Meng e destabilizzarne il volo, Esmerey Fehr avrebbe avuto lo stesso vita facile e cattura del boccino? Ne dubito.

Durmstrang 150 – 80 Hogwarts

Momenti salienti (in ordine di grinzaficosità):
1° lo sputacchio di Lila vola da est ad ovest sotto gli sguardi attoniti degli spettatori, e va a spiaccicarsi a bordo campo;
Ksenia Ivanova rilancia la pluffa dopo un gol di Hogwarts. Qualcuno può giurare di non capire se ne abbia una o ben tre;
3° Tilt di bolidi finali, dritti da mazza a mazza. Bolide monello e scostumato come la VonSchuster.

16/01/2070, ore 17.00 – Hogwarts contro Beauxbatons

Non voglio dire che il mio capitano, oh capitano, Nicole non sia una grinzafichissima giocatrice. Dico solo che forse lo è un po’ troppo, e per questo si attira il Malocchio. Ha subito più fratture lei che il mio amore con Merida. A Cork si dice “hasty Dubliners chailleann an chogaidh” – per voi inglesi: “I dublinesi frettolosi perdono la Guerra”. Un po’ come “il crup frettoloso la fece sciolta”, ma è comunque ciò che ha fatto Cecile Marceau, che parte in quarta… prima del fischio. La partita comincia in bellezza ancor prima dell’inizio. Nel frattempo, contesa mantecata in un bagno di sangue. I bolidi di Durmstrang sembrano particolarmente interessati al marasma di cacciatori in posizione, e vanno a spappolare la Silverstounge e Alin Monchicourt. Bolide che viene rapidamente intercettato dalla battitrice francese e quello splendore della Darcy. Marlene Lejeune resta fregata da un polso molle, e Hilary rilancia la sfera metallica verso la saggina di Esteban Espinosa. Non dubito delle capacità della mia consorte, ma sono certo che contro il cercatore di Beauxbatons le subdole arti femminili siano l’unica possibile tattica. Il Reverse Pass della Lamb, nel frattempo, soggioga i tentativi di Candide Cordonnais (che – vi faccio notare – porta nome di una cosa da femmina, poi non dite che sono fissato con gli invertiti) e passa la pluffa a Katniss. Il tiro non va a buon fine, grazie a Victoire Blanchard, piccola come un asticello ma rapida come una spruzzolosi fulminante. In tutto questo, Nicole – ti voglio bene – sta lì a guardare quale bolide scegliere per il suicidio. No, perché nel frattempo Vasquez continua a lanciarmi frecciatine sulla mia virilità e mi manda ai pazzi, ovvio che il mio bolide non sia troppo potente. Nicole lo scarta con un’occhiata, e si concentra sull’altro. Che parte da una Bludger di Hilary, diretto a Candide. E’ veloce, potente abbastanza da rifarti una plastica e, soprattutto, non dovrebbe essere diretto a lei. Ecco perché si affretta a stringere la pluffa dopo un passaggio della Grey, e sembra così disgustata di aver fraternizzato coi figli di Salazar che preferisce cadere sotto il colpo del bolide con un grido: “Brutti Serpeverde, siete delle me-“ grido che, a quanto pare, dicono abbia sentito soltanto io. Dopo un gioioso tè delle cinque, in compagnia del suo manico di scopa, Amber Meng svolazza in esplorazione pacifica. Nel suo cammino incontra il boccino. “Piccolino, ti sei perso?” chiede, avvicinando la mano con cautela. “Lilaaa, possiamo tenerlo, è troppo carino! Ti chiamerò Rodolfo”.

Beauxbatons 0 – 180 Hogwarts

Momenti salienti (in ordine di ribrezzo):
1° un crack sonoro rimbomba nel campo. No, non ho mai visto un polso girare a 360° come quello della Lejeune. Grazie Merlino, non lo dimenticherò mai;
2° lo sguardo languido di Mathias Vasquez si allunga verso le mie grazie. Il fallo psicologico non viene fischiato dall’arbitro;
3° Cecile ci spiega il vero significato di “partenza alla francese” – quando ti pare, in sostanza.

Comunque sia, indovinate chi uscirà per una cenetta romantica con Angelina Coast? Se siete indecisi tra il rispondermi "non noi" o "tu, Tommy", sappiate che entrambe sono risposte giuste!

[ndr: A questo punto ho riferito a Thomas che non penso sia una conclusione adeguata all’articolo, e mi ha risposto qualcosa di molto simile a “ho da fare bro, concludi tu per me. Non mi piace concludere se non con Hils”]

By Ivy | gennaio 25, 2014 - 8:59 pm - Posted in Gennaio 2070

Hamish Falconer e Jane Wright

Ritengo che la categoria Mr & Miss del mese corrente sia la più importante avuta fino ad ora, non tanto per la categoria in sé ma per il nome che porta… Mr&Miss Fingal!
Non so voi ma per quanto mi riguarda è opportuno inchinarsi davanti al nome di questa grande atavica accademia dalla quale provengono grandi maestri trasfiguratori riconosciuti in tutto il mondo. Spesso si fa l'errore di considerare solo l'Inghilterra ma la magia è in tutto il globo e, come il libro di storia della magia sulla magia territoriale insegna non la Welkentosk, in alcuni stati la trasfigurazione ha un'importanza che non immaginate, un po' come per Durmstrang le arti oscure e lo studio sull'aura in Italia. In Olanda ed in Egitto, ad esempio. In entrambi i casi per arginare a problemi relativi al territorio, depresso [Def. territorio depresso: geomorfologicamente in depressione, ossia una zona più bassa rispetto al punto di riferimento] per la prima e ricco di fiumi esondanti nel secondo. Ecco perché, vincitori del premio del mese, mi sarei aspettata grandi cose da voi, non tanto per "voi voi" eh ma per l'aggettivazione che d'ora in avanti potrebbe esservi accostata: Mr/Miss Fingal. Un nome una garanzia, come già detto, un nome importante che rappresenta grandi cose -magari sottovalutate dai più- e che merita ogni rispetto possibile da parte nostra.

 
Mister Fingal
Voti Votati
24 Hamish Falconer
12 Sami Medicine
8 James Blueberry
4 Jude Mellark, Ian O'John
Nulli Alfred Lewis (4)
 
Miss Fingal
Voti Votati
16 Jane Wright
12 Elle McDronick, Hortense Lanfrad
4 Erin Seywright, Catherine Smith, Giselle Lanfrad

Sto divagando, torniamo a noi.
Questo mese i vincitori del premio Mr e Miss sono rispettivamente Hamish Falconer e Jane Wright!
Per il "trono" maschile la lotta non è stata così ardua poiché il signorino Falconer Jr ha vinto con ben 12 voti di distanza dal secondo Sami Medicine. Seguono al terzo posto James Blueberry con 8 voti ed infine al quarto posto Jude Mellark con 4 voti il cui posto condivide a parimerito con il signorino O'John. Mi dispiace, cari lettori, ma per quanto possa essere Maestro Lewis -in tutti i sensi, si intende- non essendo uno studente del castello non può partecipare al concorso da noi indetto per cui i 4 voti per lui sono da considerarsi nulli.

Il "trono" femminile è stato invece più combattuto, proprio sul podio tra l'altro! La nostra Miss Jane Wright al primo posto con 16 voti distanziata dallE secondE, la caposcuola McDronick, a parimerito con la signorina Lanfrad Jr, da soli 4 voti! AI terzI postI quindi c'è un'accozzaglia di soggetti a parimerito con 4 voti a condividere la stessa posizione sul podio senza che la classifica prosegua ulteriormente: la signorina Seywrigh, la signorina Smith e per finire la signorina Lanfrad Senior.
Come usanza prevede, mi sono prodigata a pedinarli un po' per intervistarli e… lascio i commenti a voi, faccio riposare un po' la mia piuma!

- Presentatevi!

Mr: Hamish!
Miss: E perché mai dovrei presentarmi? Se gli studenti mi hanno votata, significa che sono a conoscenza del mio nome e cognome. Inoltre, immagino sappiano benissimo che sono la prefetta corvonero da questo settembre e… ecco, forse non sanno che sono al quinto anno e che in questo momento dovrei essere in biblioteca a studiare per i GUFO, invece che ritrovarmi qui con te a perdere tempo per una stupida intervista… ma tutto ciò importa davvero al lettore?

… no, non è vero, far riposare la piuma non è da me. Caro il mio Mr, una presentazione, per essere definita tale, prevederebbe il nome ed il cognome, uhm? E, Miss… scenda un po' dal suo piedistallo, stare troppo ad alte quote con minori quantità di ossigeno del normale le ossigena meno il sistema nervoso.

- Subito, istantaneamente, senza pensarci… Ultimo argomento affrontato a lezione di trasfigurazione?

Mr: C'era una ragazza troppo carina all'ultima lezione, è del tuo anno credo, aveva un bel… *vuoto* Comunque era una combo con Difesa, l'ultima lezione… e c'erano tipo, boh, dei robi troppo brutti, con tanti occhi e noi dovevamo capire quali erano semplici trasfigurazioni. E la tua compagna me ne ha fatto scoppiare uno in faccia, è stata bravissima! E aveva un… *vuoto*

Tralasciando per un attimo i suoi gesti, come dire, poco consoni all'intervista lì dove trovate i vuoti della mia prendi-appunti… Voi avete capito l'argomento?

Miss: Evanescenti. Incantesimi Evanescenti. Vuoi anche che te li spieghi? Mi viene quasi da pensare che tu mi abbia fatto questa domanda per un ripasso in vista dell'interrogazione di settimana prossima. Ti capirei, anche io vorrei sentirmi ripetere l'argomento da colei che è appena stata nominata Miss Fingal.

E pensa male. No grazie, rifiuto l'offerta e vado avanti. La biblioteca è piena di libri per adempiere a tale mansione, preferisco le scritte al vociare altrui.

- Perché pensate di essere stati votati?

Mr: Ecco, io lo sapevo che se avessi vinto tutti avrebbero detto che era grazie a mio padre, raccomandato! Venduto! Un classico, no? Però no, dai. Non so perchè mi hanno votato, sono sorpreso eh! Però mi ha fatto piacere, è una delle poche materie che mi piace. Quindi togliete qualche ora di Pozioni e aumentate quelle di Trasfigurazione! Togliete anche Oven.

Penso che un cambio di professore non sia possibile oramai a metà anno però, Falconer Jr, non si offenda, ma… Se lei stesso suppone che sia stato votato per questo non pensa che porti gli altri ad un equipollente pensiero? Io, ad esempio, non penso affatto che sia stato votato per il suo cognome! Sarebbe da sciocchi, no? E non reputo tali i votanti.

Miss: Sinceramente? Non ne ho idea. Sono la migliore del mio anno in Trasfigurazione ed è principalmente grazie a Monroe Llewellyn che ho iniziato davvero ad amare la materia, nonostante con lei, inizialmente, non brillassi in termine di voti. Non ho mai dato importanza ai concorsi della Voce, perciò non mi interessa sapere il perché la gente mi abbia votato. Ma sono felice di sapere che, per una volta, gli studenti non hanno votato qualcuno a casaccio o basandosi solo su simpatie.

E' la migliore del suo anno in Trasfigurazione? Davvero? Perché a me non risulta, sinceramente, ma se lo dice lei riporto ciò che afferma, d'altra parte dire il contrario quando l'intera scuola può leggere una sua risposta non veritiera e confermarne la non veridicità è doppiamente da sciocchi, no? La Llewellyn, ottimo elemento, concordo in pieno con lei in questo. E chi le dice che non l'hanno votata a casaccio o per simpatie?

- Se fosse dipeso da voi, vi sareste votati? Se sì perché, se no perché.

Mr: NO. E non ho nemmeno accennato al concorso nella MiloDiffusione, niente campagna elettorale, che brutto sarebbe stato sennò? Pensare che io ho votato Alfred… lo so che non è più qui, ma rimane uno dei più grinzafichi trasfiguratori del paese lui! Ed ero lì quasi a votare anche per la Burton, quella ci sa fare! È stato un onore essere trasfigurato in un pollo da un ex campionessa Tremaghi!

Ciò le fa onore signorino, lo sappia.

Miss: Assolutamento no. E il perché è semplice: l'anno scorso, qualcuno ha castato un incantesimo di scambio sulla spilla dell'attuale Caposcuola McNails, facendola così miagolare. Reginald ha quasi incentrato una nostra lezione su questo fatto, all'inizio dell'anno, riferendosi ad essa come ad un'ottima e perfetta trasfigurazione. Questa è la persona che avrebbe dovuto vincere il titolo di Miss Fingal. Un peccato che non si sia mai scoperto la sua identità… quindi, se fosse dipeso da me, avrei votato " colei/colui che ha fatto miagolare la spilla di McNails " e non me stessa.

Il professor Weetmore intende? A che lezione si riferisce, mi scusi? Magari ero assente per malattia quel giorno, sui miei appunti non figura un avvenimento del genere… Tragedia, devo andarli a recuperare! Tuttavia, ancora una volta, mi fido di ciò che dice perché come già detto sarebbe da sciocchi per lei affermare il falso. Ognuno è responsabile delle proprie azioni, dice sempre papà, sì.

- Se poteste racchiudere l'essenza di questa materia in un aggettivo quale usereste e perché?

Mr: Uhm, variegata? Cosa puoi fare con la Trasfigurazione? Tutto. Praticamente puoi rimpiazzare qualunque altro tipo di incantesimo, anche con un banale Transfigùro fai qualsiasi cosa, basta avere tanta fantasia!

Fantasia, concentrazione e tenere ben presente le sue limitazioni… variegata mi aggrada.

Miss: Affascinante. So che è un termine fin troppo scontato, ma è l'unico aggettivo che mi sento di voler utilizzare per riferirmi ad essa. Ho E in tutte le materie e più persone mi hanno chiesto più volte perché preferissi la Trasfigurazione a tutto il resto, e la risposta è sempre la stessa: Trasfigurazione affascina. Il resto no.

Come farà mai ad avere E in tutte le materie se l'affascina solo Trasfigurazione e non tutto il resto… La invidio, un giorno di questi dovrà spiegarmi il suo segreto, signorina.

- Indiscrezioni: signorino Falconer, un/a votante ha scritto il suo nome seguito da codesta frase «Avrà pur imparato qualcosa da papino» Cosa ne pensa? Condivide? E signorina Wright, si dice che in realtà la sua "fama" trasfiguratoria sia dovuta alla simpatia che l'assistente prova nei suoi confronti… è così o non è così?

Mr: … Eh. Appunto. Come temevo. Però sì… l'ho sempre guardato, sin da piccolo, cimentarsi nei suoi incantesimi, a volte lo faceva per farmi divertire credo e beh… qualcosa avrò anche imparato. O forse è una cosa di famiglia, anche mio nonno ci sa fare! Non so se siano legali le cose che fa… però spesso trasfigura la nonna, quando dice che scassa un po' troppo i boccini.

Tutto ciò è legittimo.

Miss: Vediamo se indovino: è stata la Grey a dirlo? O la Stratford? In ogni caso, non è assolutamente così. Non ho bisogno di avere la simpatia di un professore per arrivare alla E. Ma so che la maggior parte degli studenti non arriverebbe nemmeno alla O se i loro voti non dipendessero da questo, quindi suppongo che sia una domanda legittima – anche se palesemente infondata.

Le ricordo che le votazioni sono anonime ergo io non potrei comunque darle alcuna informazione, neanche se volessi. Provi a fare lei le dovute ricerche, il mio compito da scribacchina finisce qui.

- Ultima domanda: vi ritrovate costretti a spiegare un argomento di trasfigurazione ad un/a compagno/a in difficoltà: ci fate un esempio di come lo fareste? Prendete un argomento di trasfigurazione e provate a spiegarlo a tutti i lettori, su!

Mr:
(G)amp
(A)veva
(M)olte
(P)alle
Non c'è altra spiegazione. Niente soldi, niente amore, nessuna informazione, nessun morto risorto… niente cibo! Imparatela a memoria, 'sto Gamp del gramo compare sempre, spesso e volentieri, a far girare i bolidi.

Compare sempre… Be', è il fondamento della sublime arte trasfiguratoria, è anche logico.

Miss: Spiegherei in che cosa consiste l'incantesimo in questione, casterei io stessa l'incanto e poi chiederei a quella persona di fare a sua volta una prova. E se lo studente avesse ancora delle difficoltà? Sono dell'idea che, se il problema non è dovuto ad un castaggio o ad una pronuncia non corretta, l'errore stia nella poca concentrazione, che è fondamentale nella Trasfigurazione. E non tutti possono essere capaci di rimanere concentrati su una cosa per più di qualche secondo. In quel caso non ci potrei fare niente, non penso ci sia soluzione per la stupidità della gente.

Su quest'ultima frase ha proprio ragione signorina. Ahimè, sono fin troppo d'accordo con lei.

Ecco il titolo per il prossimo mese: per l'elezione di Febbraio dovrete votare Mr e Miss Eco, ovvero chi secondo voi è il più abile a farsi gli affari degli altri e a spettegolarne in giro.  Come sempre, troverete l'urna per inserire i vostri coupon in Sala d'Ingresso il 9 febbraio dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Votate numerosi!

E con questo, dalla scribacchina Ivy Hevenge è tutto! A ri-leggerci il prossimo mese, cari lettori!

Ivy Hevenge. Quartina grifondoro, 14 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisca; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta…Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.
By Leroi Gordon | - 7:16 pm - Posted in Gennaio 2070

Così, anche le vacanze di Natale sono finite e un altro pezzo di vita ci separa dalla nostra infanzia e dalla nostra gioventù. Che bei tempi che sono stati quelli! Mi ritorna alla mente perché, dopo la partita Serpeverde-Tassorosso, in un momento di estrema depressione, ho realizzato quanto l'essere bambini fosse meno complicato. I lividi si curavano con l'ortica (cioè, coloro tra di noi che erano idioti curavano i lividi con l'ortica), le partite di quidditch si svolgevano al massimo a mezzo metro dal suolo e le nostre mamme ci inseguivano inviperite perché consideravamo campo da quidditch pure il salotto, finendo per portare fango sui tappeti (c'è da ricordare quanto fossimo tappi, all'epoca, e di quanto mezzo metro non bastasse per evitare che le nostre scarpe poggiassero sul pavimento?) mentre le ragazzine e le nostre cugine giocavano alle bambole, a parte qualche rara eccezione, tipo la mia famiglia, dove le cugine facevano finta di essere delle dame di corte e le bambole le facevano impiccare perché, dicevano "le avevano offese". Ho l'impressione che mia cugina Mildred e sua sorella non abbiano passato un'infanzia molto felice, in effetti. Ricordo delle serate passate ad ascoltare Radio Strega Network o a guardare qualche programma in sferavisione. Ricordo i pomeriggi in cui si usciva in primavera o in estate per fare qualche passeggiata e i guai che io con i miei amici combinavamo. Avevamo i nostri rifugi preferiti sugli alberi, nei fossi, nelle pozze fangose delle rane, sotto il ponte di pietra mezzo mangiato dal muschio e facevamo tutte quelle cose che fanno i ragazzini idioti. Nel capanno degli attrezzi del nonno avevamo allestito una specie di fortino e giocavamo a fare i cavalieri che difendevano il maniero da un assalto di pirati. Una volta esagerammo e demolimmo il capanno… L'ira successiva rimarrà ad imperitura memoria come uno dei peggiori traumi della mia infanzia. Per non fare altri danni, da quel giorno in poi i nostri esperimenti magici e non li facemmo sempre in campi infestati di gnomi. Riuscivamo a sbarazzarcene, ma il problema era che alle volte li lanciavamo in direzione delle nostre case. Il giorno dopo le nostre scorribande, il giardino di casa nostra era pieno di quegli esseri mostruosi e grinzosi. In pratica, non facevamo altro che spostare gli gnomi dai campi ai nostri giardini e dai giardini ai campi. Erano bei tempi e più si cresce più si guarda a quel periodo spensierato, di nascondini, esplorazioni in mezzo al fango, di orrendi disegni composti essenzialmente da sgorbi, ma che per le nostre madri erano dei capolavori, con una punta di nostalgia e di tenerezza. Così, come è passato il Natale, quello vero, così è passato anche il Natale della nostra infanzia, che peccato. Quello che voglio dire, con questo editoriale, è che abbiamo vissuto tutti le nostre piccole avventure e che non vedo perché, da adulti, non dovremmo continuare a viverne con lo stesso spirito intraprendente ed entusiasta di quand'eravamo piccoli, tuttavia. Crescere certo non significa smettere di essere entusiasti, o speranzosi. Quindi, non rattristatevi. Le vacanze saranno anche finite, ma il meglio – anche se dipende dai punti di vista – deve ancora arrivare! 

By Anne Burton | gennaio 22, 2014 - 5:07 pm - Posted in Gennaio 2070

Sapete, non si comprende mai per davvero l'importanza di un Tebby nella propria vita sino a quando… non se ne possiede uno. E, certo, nel mio caso questo è un verbo esagerato – forse – visto che oramai siamo in combutta quasi alla pari, ma davvero avere a che fare con qualcuno che si limita anche solo a sostenerti davanti alla bacheca affinché tu non perda i sensi per sovraccarico di trollate… beh, è qualcosa di utile. Soprattutto se Jeremy è più impegnato che mai nello scegliere il turbante che si intona meglio all'acqua nel suo cervello! Ma, dicevo dell'importanza di Tebby, già. Mi spiace per voi che non potete sperimentare cosa voglia dire e davvero, se non ci fosse qui Eoghan che mi fissa da venti minuti perché dobbiamo andare in stampa ed il mio articolo ancora non è pronto, risponderei anche a Mary B. che mi ha mandato una pergamena carinissima il mio gufo ringrazia per cercare di capire chi si celi dietro l'ombra del grinzafico eroe che si è offerto per elargirmi i suoi servigi. Le risponderei che non serve appostarsi dietro la statua di Guendalina la Guercia (che non esiste, ma non importa) aspettando il momento giusto per cogliermi in fallo mentre ridacchio con uno studente bello da morire che se ne va in giro in calzamaglia e mantello giallo fluorescente – giusto giusto per non farsi notare – ma le direi anche che se in questa scuola si pensasse maggiormente alle cose che si appendono in bacheca… no, scherzavo! Di solito io ed il mio meraviglioso compare passiamo sempre davanti alla Biblioteca il martedi, mercoledi e venerdi verso l'ora di cena, sono così brava e carina da darvi una dritta così per una volta posso sperare di divorare le omelette che mi soffiate ogni volta. Buona caccia, la mia è sempre prolifica, a quanto vedo…

Confesso candidamente che la prima – e più spontanea – risposta che mi è venuta da dare alla bacheca quando ho letto questa richiesta o, meglio, quando chi è rimasto al castello mi ha gentilmente fatto avere copia di questa domanda, riguardava il profondo senso di empatia e partecipazione che dovrebbe portare a volersi sentir vicini al soggetto in questione… se capite cosa intendo. Ma poiché ho il VAGO sentore che un argomento del genere non sia molto consono – e forse forse anche LIEVEMENTE punibile – preferisco buttarmi sull'analisi delle risposte che sono arrivate in soccorso di questo studente o studentessa (Gordon Fletcher, io punto sempre su di te!) che magari voleva solo trovare un sistema carino per passare le feste in modo… originale. E devo dire che – miei piccoli seguaci in erba – alcune risposte date possono quasi avvicinarsi a quelle che avrei dato io anche se vediamo di riciclare le informazioni che son state fatte notare:
- un corpo vivente: quello serve più ad Amber Wolf – scusate, ma certe cose me le chiamano con un Accio, proprio – casomai e non solo perché dal modo che ha di atteggiarsi, tutti ci auguriamo che le capiti qualcosa di br…illante, nel suo immediato futuro.
- suppongo non del cibo: quello eviterei di regalarlo anche ad Hayley Carsali che di questo passo e se non la smette di lasciar briciole in giro con i suoi biscotti, non riuscirà più a passare dalla porta delle serre, prima delle lezioni. Dopo no, perché qualche pianta lassativa si trova sempre, da quelle parti, oltre a Phil e Vega appartati per…studiare. Studiano un sacco, quei due.
- a dire il vero non saprei, suppongo qualcosa che possano toccare: Really? Magari il cervello di chi ha lasciato questo appunto, già. Ho l'impressione che sia così etereo che persino un fantasma riuscirebbe a toccarlo. In alternativa si può provare con la calma di Hamish Falconer o la pigrizia di Eleanor Bustles, entità altrettanto sconosciute.
Se proprio serve dare un consiglio ad una domanda così stupida fuori dal comune, quindi, credo che suggerirò proprio quanto scritto da non si sa chi, visto che pur di non vedere il proprio nome in questa rubrica, ormai tutti cercano di farsi passare per anonimi: certo che sei scemo eh? un fantasma non può toccare nulla, lo ATTRAVERSA l'oggetto, lascialo in pace e vedi come ti sarà grato! Neanche io avrei saputo dir meglio!

I vostri insegnanti di Incantesimi blabla… a partire dall'ultima settimana di Gennaio blabla… Si ricorda che le intenzioni e/o incantesimi troppo pericolosi saranno puniti con l'ammonizione da parte della giuria o la squalifica diretta del duellante. Ci garba il gioco pulito e lo spettacolo!

Non aspettavo altro, dall'inizio dell'anno scolastico, lo giuro! Non vedevo l'ora di scorrere l'elenco di tutti quelli che hanno deciso di mettersi in gioco… con la sottoscritta, prima che su una pedana, ovviamente. Sì, perché alla fine del Torneo potrete essere anche i trionfatori della patria con i vostri supporters e tutto il resto, ma PRIMA chiunque tra voi è solo una riga in più in un elenco e, lo capite, avrete bisogno di un nome di battaglia, qualcosa che vi rappresenti al meglio e che dia all'avversario una chiara e decisa immagine di voi. E qui entro in ballo io, fate finta di essere sorpresi. Ho deciso di scegliere alcuni tra voi che mi ispirano particolarmente così che, proprio in linea con il titolo di questa rubrica, io possa darvi un nome di battaglia che spacca. Più o meno come sarete voi al termine di un duello, non temete. 
Ed ecco quindi Rupert Garros lesto a segnarsi tra i papabili duellanti. Lo chiamerò la vipera nel deserto ma solo perché, come il rettile in questione, anche il quintino Serpeverde è al momento impossibilitato ad usare alcuna bacchetta (non che ci sia differenza rispetto a quando vaneggiava di saperne usare una) e, altrettanto desertico – del resto – è il suo arsenale di conoscenze. Voglio dire, è stato bocciato… devo aggiungere altro? Scorrendo l'elenco altri due nomi verde-argento – Salazar deve aver imposto questa burloneria per cui Serpeverde è sinonimo di duello – che hanno attirato la mia attenzione sono quelli di Nadine Davies e Nick Watson, meglio noti al grande pubblico come i fuggitivi dei sotterranei dopo il loro gaio tentativo di svignarsela ad Hogsmeade senza permesso e per non parlare di – e cito testualmente quanto scritto in bacheca -  Kane Phrònesis Lindstrom che, per il suo terribile secondo nome, ho deciso di chiamare Sibilla, semplicemente. Per chi non lo sapesse, infatti, tale figura babbana è indicata come esempio di profezie, anche se ambigue e diversamente interpretabili. E una che già si chiama "Prona" di secondo nome – o quel che è – non promette certo bene, davanti ad un duello, non credete? Seconda classificata in ordine di "ho visto gente che segnava il suo nome così l'ho fatto anche io" è invece tale Sophie Fiona Gallagher che in PERFETTA linea con un Torneo di DUELLO ha pensato bene di contornare il suo nome con dei cuoricini e no, non credo l'abbia fatto come minaccia di estirpare il suddetto muscolo dalla cassa toracica di tutti quelli che dovrà affrontare. Forever alone nel campo degli studenti del settimo anno, Amber Meng non ha invece perso tempo per segnare il proprio nome in bacheca. Se i più immaginavano che si accompagnasse al vincitore del Probve Littberatus – del resto quella specie di club di sfigati valorosi elementi serve solo a trovar il mago perfetto, no? – però, saranno rimasti delusi dal vedere che il la fortunata è invece Sylvia Whiteheart, notizia che ha fatto scappar via tutti gli altri settimini… CHISSA' COME MAI! Per questo motivo immagino che Libellula scalza possa essere un nomignolo tutto sommato generoso, per la Presidentessa, come lei stessa ama firmarsi in bacheca.
Eleanor Bustles, invece, preferisce spaventare tutti con un "superTassorosso" aggiunto sulla sua prenotazione, ragione che le permette di avere il nome di battaglia di ottimista fulminata dalla sottoscritta e nonostante l'amore che io possa provare per la mia casata eh! Fedeli alla linea anche i GrarcO'Johith che non perderebbero mai un'occasione per un'ammucchiata di gruppo, l'avevo capito sin da tempi non sospetti ed è per questo che quest'anno ho deciso di chiamarli Bronespoor, per ovvi motivi che non ho intenzione di star qui a ripetervi. Infine, BrainLamb, come ho preso a chiamare la sestina verde-argento Lila Lamb non può che occupare il gradino più alto dei miei nomi di guerra; lei che chiede pubblicamente di far coppia con qualcuno che sappia usare il cervello, preferibilmente finisce poi come sappiamo, durante la partita Serpeverde-Tassorosso. Insomma, non è che lei stessa faccia molta pubblicità alla propria materia grigia in questo modo… e sempre che gliene sia rimasta.

Ma voi, ditemi la verità, non sentite la mancanza delle poesie per Zayve Mystes in bacheca, soprattutto se vi soffermate ad analizzare il materiale con cui io, rispetto ai miei predecessori, devo avere a che fare? Voglio dire, un conto è avere a che fare con qualcuno che perlomeno mostra di conoscere il concetto di "rima" – anche se baciata con il Platano Picchiatore – altra cosa è, scusatemi, dover commentare una pergamena come questa. Gioia del mio neurone andato a farsi maledire da un demone di alta lega, ora, non per dire ma… prima di appendere un coso come questo, non ti è venuto il dubbio che magari a) il libro sia stato abbandonato di proposito b) nessuno pagherebbe una scorta di cioccocalderoni neanche se si trattasse dell'introvabile tomo di Cura delle Creature Magiche che svela i segreti per allevare un Ungaro Spinato nel giardino di casa e all'insaputa dei vicini ed infine c) chiunque avrebbe potuto darti il pattuito e ricavarne poi almeno tre volte tanto, se solo fosse furbo… no, come non detto, l'ipotesi c è decisamente da scartare. Se la nostra eroina mascherata – che voglia far concorrenza al mio Tebby? – ha avuto perlomeno la premura di non appendere il suo messaggio all'ora di pranzo o in altro orario di alta frequentazione della bacheca, però, lo stesso non si può dire per tale Little T - Troll Tontolo Timoroso Tenero – minacciosissimo con il suo se ti trovo te la faccio pagare, ridammelo. Giuro, per un momento ho pensato di disfarmi dei libri che non ci stanno più nel mio baule donandolo a favore della sua rabbia, dav-ve-ro. Poi immagino sia suonata la sveglia e mi sia dovuta alzare per andare a lezione. Hei, Little T. aspettati un gufo, la laconica risposta ricevuta dall'intrepido avventuriero – perché si sa, tutti ci iscriviamo al Torneo di Duello, ma certe cose meglio farle risolvere ai gufi, hanno più stile –  prima che sparisse tutto dalla bacheca. EDDAI! Mi stavo divertendo, Cosetta infame! Non saprò mai se il libro è tornato a casa sano e salvo o se è ancora sotto sequestro, sigh! Se non altro – però – so per certo che Uh Che paura! Anche se i cioccocalderoni non batteranno mai le cioccorane!! che è qualcosa che mi fa tirare avanti, lo ammetto. Impara, indomito/a studente/ssa ricattatrice: la prossima volta chiedi delle cioccorane, puoi sempre usarle come diversivo per scappare…

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il quarto anno e, come tiene a sottolineare, anche il corso di Cura delle Creature Magiche, Jer compreso. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. L'ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione principale – per ammissione – è quella di salvare il mondo magico da Betty Chisholm ed i suoi romanzi.
By Anne Burton | - 4:36 pm - Posted in Gennaio 2070

Salve, sono Merida Mcready. E quello che non potete vedere – laggiù – è Tebby Tebaldus, il mio fido scudiero. Oltre che la metà dei miei geni votati al male… vabbè, dai, diciamo all'ironico, che come strega oscura non rendo. Brillo troppo per poterlo fare.
Aaaaad ogni modo, visto che l'ondata dei calendari di Vinnica Heyannir ha stravolto questa scuola ispirando i commenti che avete – forse – letto nella pagina precedente, vorrei sottoporre alla vostra attenzione gli straordinari capolavori attraverso cui, io ed il mio fido scudiero, cerchiamo di mandare ai nostri colleghi scribacchini dei messaggi neanche poi tanto velati. Sia chiaro, tutto quell'insieme di disegni ed intrugli strani è opera sua, io mi limito a prestare la mia piuma nel rendere ancora più esplicito quello che già si commenta da sé. Se poi volete spendere qualche galeone zellino soldo per avere con voi le sciagure umane che vi accompagnano ogni mese dalle pagine di questo giornale… sapete dove trovarmi e di certo sarebbero spesi meglio che per comprare i libri di quell'autrice lì, sapete di chi parlo. Per ora, però, diamo voce al calendario!

Iniziamo con il mese di Gennaio – che per fortuna sta per finire – volendo dire a Philip Noreal che il suo sogno di essere onnipresente nel campo della fedele cronaca sportiva… sta un po' rompendo le pluffe a tutti, non per dire. Ormai i suoi argomenti di conversazione rischiano di diventare monotematici o, meglio, tri…tematici visto che o si tratta di Quidditch o si parla dei suoi esami M.A.G.O – no, non vi sbagliate: frequenta ancora il sesto anno – o le serre. Philip, tesoro bello di Merida, guarda che sono mesi che sogghigniamo alle tue spalle ogni volta che chiami Vega usando il riferimento alle serre. Ad ogni modo, se il riferimento allo sport potrebbe esser colto anche dall'ultimo dei Troll, avrete notato tutti la presenza di una divisa Grifondoro al posto di quella Tassorosso, che poi è la casata che condivido con lo sportivo di redazione. E se state pensando che ci voglia coraggio per esser felici di commentare il Quidditch vi do ragione no, non è per questo. In realtà il tutto dipende più dal fatto che… questo futuro uomo è una lagna continua, credeteci. E il muffin è sempre troppo cotto. E il compito in classe poteva sempre andare meglio. E quella statistica non è accurata come dovrebbe essere… Noreal BASTA! Scendi in campo una buona volta e mettiti alla prova, invece di continuare a commentare le scelte e prestazioni altrui. Ed ovviamente occuperai tutti i ruoli possibili, visto che non sapresti deciderti neanche su quello, ne siamo sicuri. Portiere? Si, forse, anche se statisticamente sono quelli più immobili in campo. Battitore? Beh, dai, le spalle si son sviluppate con il tempo… ma pesi ancora meno di Brie, scartato! Cacciatore, forse? Ma se la sola volta che sei andato a caccia – se capisci che intendiamo – c'è voluto un anno intero per arrivare al dunque. Ti resta il cercatore… quindi cerca di lagnarti meno!

Save the children or go to the Graveyard. Semplice semplice e ancora semplice, il concetto che viene espresso da questo scatto in cui potete ammirare il fisico marmoreo – ironia di bassa lega – con cui il fotografo ufficiale ed educato de La Voce degli Studenti, è stato immortalato in questa posa plastica e titanica. Si, perché la base da cui Tebby è voluto partire è proprio quella del Titano che sorregge il mondo per punizione data da Giove. Nel nostro caso, invece, Eoghan Donegal deve reggere le sorti di T in condotta e non, come si può pensare, quello del Torneo di Duello cui ha pensato di iscriversi come molti altri, anche se questo giustificherebbe lo sforzo che questa fotografia rimanda. Insomma, se fossi nei non panni del Grifondoro mi sentirei decisamente onorato per come l'abbiamo voluto raffigurare, non credete? E siamo stati anche abbastanza educati – o perlomeno lo è stato il mio artista diabolico – nell'evitare di sottolineare certe parti anatomiche di cui non vogliamo sapere niente. E immaginiamo anche voi, ecco. Al massimo chiederemo a Kerry Dunning o Hortense Lanfrad di intervenire in tal senso, ovviamente dietro un ulteriore compenso per l'allegato extra alla copia del calendario che acquisterete di certo. La scelta dell'ex docente di Difesa – Eoghan perdonaci – è chiaramente dovuta al fatto che… TEBBY, PER TOSCA! PERCHE' DEVO SPIEGARE IO CERTE TUE TROVATE? La Graveyard in quel punto lì vuol chiaramente dire… di certo intende… lascio a voi la libera interpretazione, ma magari evitate di farmi sapere come la pensate. Soprattutto in Sala Grande mentre sto mangiando.

Davvero, l'abbiamo capito. Sul serio, non serve continuare a lanciare delle velate – quanto la mediocrità dell'Eco – allusioni alla tua provenienza caraibica, Vega Rushton. Abbiamo capito che lì si pratica una certa magia, che tua nonna non ci sta probabilmente più con la testa e che… si, wow, paura! Le bamboline voodoo – vudù o woodoo, come le si vuol chiamare – con cui la scribacchina de La Voce minaccia silenziosamente chiunque osi mettersi sulla sua strada, in realtà sono meno efficaci della forchetta che ha preso a portarsi dietro l'anno scorso, emulando Catherine Smith che non aveva invece colpa alcuna se non quella di aver realizzato il mio sogno: pungere Noreal laddove non batte il sole. E non intendo la pancia, già. Comunque, parlavo di Vega, la cara e dolcissima – si, certo – Vega che, meglio che lo chiariamo subito, in questa posa per un calendario non voluto vuole impersonare lei stessa una sacerdotessa voodoo… o direttamente una bambola, ehm, Tebby non mi lascia mai un appunto quando serve. Coooomunque, questo non cambia il succo del discorso, né del messaggio che vogliamo lasciare, ecco: Vega, tu sei già una che può lanciare maledizioni senza ricorrere a spilli e bambole di pezza! E giuro che quando ho provato questa giustificazione allo specchio – stamattina – suonava più carina rispetto a come è venuta ora, davvero davvero davvero. Ma tu non ti curar di noi e passa… passa a scegliere un'altra vittima per i tuoi riti, intendiamo…

E dire che gliel'abbiamo detto diverse volte, nei mesi trascorsi da quando è diventato Caporedattore. Abbiamo fatto il possibile per tener nascoste le prove, per evitare che potesse essere contaminato. Ma lui niente. Lo spirito critico di qua, la visione a non mi ricordo quanti gradi, di là… e poi ti ritrovi così, con un Capo morto nella vasca per overdose di – non posso scrivere la parola che vorrei – opposto di cultura? Si, può andar bene come termine. Leroi Gordon era un ragazzo… educato. Era un Caporedattore… bilanciato. Non meritava una simile fine, MA TE L'AVEVAMO DETTO CHE QUELLA ROBACCIA LI' FA MALE ALLA SALUTE! E quindi ecco il risultato del voler aprire per forza al dialogo e alla benevolenza tra chi fa informazione e chi, invece… ha Sami Medicine come Direttore. E ho detto tutto. Il consiglio si capisce, vero Leroi? Ammazza l'Eco prima che loro uccidano te con le rubriche di Divinazione – toh, credo che domani nevicherà! prova a dirmelo ad Agosto, rintronata! – Puntiamo il dito su… il solo neurone che ti ritrovi o l'intervista a uno che ha frequentato Hogwarts quando tutti noi ancora eravamo grandi come una nocciolina. Fallo, Capo. Ammazzali, disintegral… ah no, momento momento momento… non serve. E non perché, come qualche buontempone sta pensando, sia un'impresa impossibile, quanto perché ci riescono benissimo da soli, è vero. E quindi aggiungiamo una dedica, a questa foto, che poi è quella che potete vedere qui accanto. Grazie, Leroi, perché il tuo sacrificio nel voler per forza leggere la concorrenza, risparmia noi dal fare altrettanto. Ti abbiamo voluto bene, comunque. 

Non è uno scherzo divertente. Anzi, per mia sfortuna non è neanche uno scherzo. Avevamo detto niente di imbarazzante, Tebby. E non mi interessa se in questo momento mi stai mostrando i palmi esattamente come quel coso che se ne va sempre in giro con il turbante. Lo so che si chiama Jeremy Claythorne non serve che continui a ripeterlo! E neanche dirmi che l'espressione corrucciata deve essere un dono di famiglia, visto che è anche peggio di quella che ha Robert in questo scatto – chiamiamolo così – che hai voluto realizzare per mettermi in difficoltà portare avanti non so che, credo tratto da un vecchissimo film babbano. SMETTILA! SMETTILA SUBITO DI RIDERE! No che non lo scrivo che Godzilla save Jeremy! E' un titolo stupido e tu lo sei ancora di più. Guarda che rivelo la tua identità eh. Non ci metto niente a trovare un altr… levati quel labbrino dalla faccia, che tanto non mi commuovi e lo sai che avresti avuto maggior risultato portandomi delle api frizzole o quel cucciolo di drago che voglio allevare in giardino. Basta. Non posso commentare i parenti – no, il signore con il turbante non è e non sarà tale – e non ti sto ascoltando, hai capito? BLAAAA BLAAAA BLAAAAA e quindi? Che vuol dire che ho commentato lo scatto di Robert del calendario di Vinnica? Qui non stiamo parlando di Robert. Qui non stiamo parlando affatto. Anzi, IO non voglio parlare affatto, sia chiaro. IO CON TE NON CI PARLO! E piantala di dire che dovrei scrivere, in realtà. Piantala anche di puntarmi il dito contr… eh? che vuoi? Ho detto di smettere di indicar… PER LE DOPPIE PUNTE CHE LA MCANIS BEN NASCONDE! BRUTTA PRENDIAPPPPPP…. 

Hypnos? Ehi, Hypnos sono qui. No, non è Venere che sta cercando di raccontarti una storia dritta dritta dal passato. Guarda più in basso… ancora più in basso… ehi! Non così in basso, che per essere al quarto anno non sono uno gnomo da giardino, in fondo. Ad ogni modo… io non ce la faccio. Non riesco a prenderlo per i fondelli magici uno come Hypnos Barrach davvero. Non mi vengono neanche le battute squallide alla Hypnos ti manda in orbita per cui mi sto già vergognando più che mai e sicuramente sono diventata rossa più del professor Marston in questo mese di Giugno. Che poi il docente di Astronomia è un bel pezzo di Giove eh, anche se forse sono la sola a pensarlo e non lo sto scrivendo per chissà quale recondita finalità. Non sono un caso umano, io. Però è vero che il Caposcuola Tassorosso ci deve un po' più della sua attenzione, ogni tanto, magari senza farci sentire dei fantasmi o senza che dobbiamo atteggiarci tutti a studenti dei primi anni. Perché io ho notato che con loro non hai problemi a parlare, Hyppie (se il nomignolo non piace posso tranquillamente dare la colpa a Tebby, tanto è sempre colpa sua, per tutto) quindi… che dobbiamo fare con te? Sei gentile, sei carino – una delle "cose" che si aggirano per il mio dormitorio ha usato direttamente un altro termine – e sempre disposto a spiegare questo e quello… ecco! Puoi spiegarci cosa pensi di noi? Così, lo chiedo a nome di tutti anche se interessa solo a me loro son troppo timidi per domandare, lo sai. 

Sapete, quando arriva qualcuno di nuovo in redazione, ho capito che si instaura subito un meccanismo riflesso per cui i veterani – un termine carino per indicare i vecchi che stanno qui da quando c'era la Burton, per dire – cercano di comprendere con chi hanno a che fare. E' capitato anche con me quando Noreal mi ha tenuto venti minuti a parlare ed io non ho avuto il coraggio di dirgli che a stento ho capito "pluffa" e "losportèmiononpensarcineppure", in tutto il suo discorso. Beh, quando Ivy Hevenge è entrata in redazione… c'è stato un incremento di Dizionario Evocatus, che ci crediate o meno. E la foto preparata da quell'infingardo con cui collaboro vuole dimostrare proprio questo. Perché tutti noi esulteremo – capite bene – quando Ivy perderà il suo aplomb e ci manderà tutti a fancrup. O quando parlerà come la docente di volo – salve professoressa Deering – masticando delle Gomme Bollenti mentre ci fa vedere il contenuto della sua cavità orale. Per scrivere "cavità orale" e non "bocca" mi ci son voluti cinque minuti, non sarò mai una degna cavaliera! Perché è questo suo tratto caratteristico che la fa parlare come se si fosse reincarnata nel corpo di una studentessa dei nostri anni, quando in realtà il suo primo attraversamento di codesta vita grama risale più o meno all'epoca di Weetmore… senior, non è vero? Cioè, con tutta la buona volontà di questo mondo io mi rifiuto di credere che ci siano ancora persone che usano termini come quelli che adopera lei, sinceramente. Io neanche so che vuol dire "acciderbolina", per dire, ma sono sicura che in una situazione come quella, con addosso chili di latta che mi comprimono… non c'è bisogno che scriva cosa, di certo avrei usato un'altra… locuzione, ecco. Ne avrei anche inventata qualcuna di nuova, altrettanto certamente. Magari un RUGGINE TI COLGA, BIRBANTELLO CHE HAI FATTO ROVINARE LE MIE TERGA SU CODESTO PRATO UMIDO DI PIOGGIA ED ESCREMENTI EQUINI… dite che devo ancora lavorarci un po', sulle mie espressioni cavalleresche?

Questa è semplice, almeno per chi ha mai messo piede all'interno della redazione (un giorno vi parlerò anche delle diverse storie mitologiche che esistono sulla sua collocazione geografica). Per chi conosce Giselle Lanfrad almeno superficialmente, è facile comprendere come la cercatrice Serpeverde abbia un chiodo fisso… no, non mi sto riferendo alla sua predilizione suicida per quello stoccafisso di Medicine. E neppure al viscerale amore per le pozioni, decisamente no. Quidditch, di che altro si può parlare in questa scuola che possa suscitare emozioni esagerate? Beh, per chi non lo sapesse – e forse anche per la stessa Vice Caporedattrice che dubito ne sia conscia – quando lei è in redazione è impossibile anche solo chiedere a Gwen di lanciarmi un muffin. Perché Giselle lo acchiappa al volo, ovviamente. Lo stesso succede con qualsiasi cosa che si sollevi dal pavimento di 0,000001 millimetri, compreso ciò che si eleva per la corrente d'aria che si verifica quando Moses Finley sta leggendo qualcosa nei paraggi. Non ho mai visto nessuno leggere più velocemente di lui, giuro. Insomma, se la testa di Hortense – bella la smorfia – dovesse veramente librarsi in aria staccandosi dal corpo… siamo certi che Giselle cercherebbe di acchiappare anche quella, non sia mai che Salazar possa punirla per non aver colto – letteralmente – l'occasione per portare avanti la sua casata. L'invito, quindi, è abbastanza lampante, in questo caso: Giselle, te lo chiediamo per favore! Smetti di sollevare quel braccio ogni volta che ti passa qualcosa di svolazzante accanto. A meno che non si tratti delle mie bozze che vengono cestinate dal Capo. In quel caso ricicla, Gis, ricicla SEMPRE.

Il nero fa sembrare più magri. Le righe orizzontali… oh Salazar, ma vuoi proprio sembrare una balena dopo le feste di Natale! Alzi la mano – dopo aver nascosto gli starsini – chi tra voi non ha sentito Britney Quills esprimersi con uno di questi must, come li considera lei. O criticare questo e quello sperando che in questo modo il malcapitato di turno le presti quel minimo di attenzione che le consentirà di… avere la pancia che ha ora, ma perlomeno giustificata da qualche bebè in arrivo. Brrr…itney, caro bocciuolo di giunchiglia strombazzante, perché vuoi continuare a – Merida, contieniti – scartavetrare qualcosa cui i maschi tengono abbastanza, con le tue osservazioni puntigliose? Davvero, te lo consiglio da amica – Brrrr…itney – fatti preparare qualche tisana da Gwen, che è sempre così disponibile purché stiamo lontani dalla sua amata pressa. Perché poi, renditi conto che l'immagine che dai di te è in realtà quella della foto che TEBBY ha pensato per te. Lui, non io. Un po' mummia rigida, ecco. E molto simile a una supposta confettura, direi. Ed io e te sappiamo bene che non sei così… giusto? Quindi il nostro consiglio è quello di saltate Settembre lasciarsi andare un po' più per quella ragazza carina e tenera che di certo sei, magari anche più romantica di una cacciatrice di appuntamenti per trovare il ragazzo giusto da inca…sposare. Guarda, persino mio cugino Rob dice sempre che tanto a caval donato non si guarda in bocca. Figuriamoci se si fa caso a come è agghindato.

Non vi illudete. Il mese di Ottobre è concepito unicamente per mettere in evidenza il Sacro Baule. Lui che ci protegge quando Eoghan parte per la tangente e decide che deve fotografare l'alluce di ogni scribacchino perché gli hanno detto che alcune sue foto sembran fatte coi piedi. Lui che è la meta preferita di ogni scribacchino che non ha ancora terminato il suo articolo e sa benissimo che si esce il giorno dopo, magari. E sempre lui che… dà un po' di colore a questi tre soggetti qui, anche in una foto in bianco e nero. Due sono appena arrivati e ancora credo che stiano cercando di realizzare che no, non abbiamo alcun bagno, da queste parti, e di certo i bisognini non si fanno nel baule. Quindi fate come tutti: trattenete il più possibile o mangiatevi un limone prima di venire in redazione. Aiuta anche con gli articoli, ve lo assicuro. L'altra… bah, l'altra la conoscete. E' grinzafica, ha un ruolo nel Quidditch che di solito è maschile e si aggira sempre o quasi con la Smith. Insomma, il destino di Alec Harris, Hilary Darcy ed Helena Ross sembra esser quello di stare a guardare diventare i nuovi custodi del baule, anche se con questa affermazione ho già fatto piangere sia Philip che Jeremy, ne sono certa. Io vi avviso, però, in quanto segregati custodi del sacro baule il vostro compito è quello di passarci almeno un'ora al giorno, magari la stessa in cui io sono in redazione, così voi compite il dovere che vi è stato assegnato ed io me ne sto in pac…perfetto silenzio a scrivere i miei articoli. Ah, altra cosa: provate sempre a bussare sul baule prima di aprirlo, ultimamente pare che ci siano dei lavori e le "serre" sono inagibili!

Avete presente quando ho fatto tutto quel bel discorso sulla segretezza e su quanto sia grinzafico avere un Tebby anonimo che può spiarvi quando meno credete? Bene. Voi non state vedendo questa anteprima del mese di Novembre. State solo immaginando che quella sia il brutto muso di Tommy O'Flynn e soprattutto – sopra tutto – fissate le Terre di Bleah, che sono di certo la parte focale dell'intera cartina del Regno Unito. Certo, io sono uno splendore, lo credo anch'io, ma non è questo il punto. Grinzaficandia – patria del Fico secco ex d'Abissinia – e Meridilandia, come potete notare sono separate da un grande, direi grandissimo (quasi un oceano) mare denominato Canale dell''ammmorte. Voi non la vedete, ma c'è una "t" che è stata cancellata durante la stampa, insomma, sono errori che capitano. Però sappiate che c'è, così come la distanza che separa le due terre è in realtà molto più abissale di ciò che può sembrare dallo scatto. Diversi continenti, addirittura, per non parlare di quelle nuvolette strane che sono disseminate per tutto il mese e che vogliono dire che… bisogna amare i morti. Stiamo parlando di Novembre, dopotutto, che giustamente non è Febbraio e ricorda il compleanno della Graveyard, più che San Cioccolatino. Tebby – posso continuare a chiamarti in questo modo, vero? – solo una cosa: smetti di posizionare le labbra a cuoricino e chiudere gli occhi, ho detto che non ti bacio. Ah, non me l'hai mica chiesto? Fa niente, meglio precisare!

Mi spiace per voi, ma non abbiamo potuto farne a meno. Quest'anno non ci sarà mese di Natale e neppure le tanto attese e sospirate vacanze. La colpa – tenetelo bene a mente – è del dio eco oltre che del suo discepolo che la dea disgrazia ha assegnato a questa scuola. Via Dicembre e dentro… Egoembre, il mese in cui Sami Medicine magnifica se stesso, ogni minuto di ogni ora di ogni giorno. Dimenticate i sabati e le domeniche senza lezioni, che passerete invece a cucire i vestiti regali da offrire al dio eco perché insegni ai Medicine come vestirsi in questo secolo. Scordate i pomeriggi trascorsi ad osservare la neve che copre il Lago Nero, perché dovrete usarli per l'ora di adorazione del sacro simulacrEgo ovvero un calzino di Sami dopo l'ultimo allenamento della squadra di Quidditch Corvonero. Se non altro posso assicurare sin da ora che cadrete in uno stato d'incoscienza quasi istantanea, anche se non beata. Cancellate dalla vostra testa tutto ciò che riguarda i banchetti soliti in Sala Grande. Nel mese di Egoembre saranno ammessi solo grifoni allo spiedo, interiora di tasso e serpenti alla brace, il tutto condito da dell'abbondante nettare degli dei ovvero l'acqua usata da Sami per lavare la sua chioma.La Voce degli Studenti sarà ovviamente bandita ed al suo posto si scriverà sul Gracchiare dei Discepoli giornale mensile all'interno del quale si potranno trovare rubriche come eSami sentenza, Il muro di Sami è sempre più verde bronzo-blu o Mr&Miss SamiSeguaci.
Poi suonerà la sveglia come ogni mattina, non vi preoccupate. E allora, guardando il calendario de La Voce degli Studenti durante il mese di Dicembre, comprenderete come la vita in fondo poteva offrirvi anche una sorte peggiore di quella che avete avuto in dono: potreste sser Sami Medicine!

Merida Mcready & Tebby Tommy O'Flynn

By vocestudenti | - 11:43 am - Posted in Gennaio 2070

Parliamoci chiaro. Per quanto la frase che sto per scrivere possa farmi passare per eretico agli occhi di tre quarti della scuola, io sento il dovere di dirlo comunque, che tanto la gente non mi capisce lo stesso: il Quidditch non è la mia tazza di tè, non lo è mai stata e mai, MAI, lo diventerà. Ma non perché io detesti tutti gli sport a prescindere come fanno alcuni spocchiosi, attenzione; trovo solo che a differenza di altre attività, come ad esempio il gioco delle Gobbiglie o Schiva la Pozione, il suo regolamento faccia aguamenti da tutte le parti, che sia sopravvalutato, buono solo per vedere gente stupida farsi del male in modo stupido, e davvero non capisco perché Noreal abbia quasi rischiato un infarto, quando gli ho spiegato perché il ruolo del Cercatore fosse, a mio avviso, senza senso. Volevo solo aiutare ad ottimizzare il gioco! Ed è piuttosto semplice: sbarazzatevi del Boccino.
Comunque, vi dicevo… vi dicevo che io sono la classica persona di cui direste che non si intende di Quidditch. Cioè, questo in realtà avrei dovuto scriverlo dopo, prima stavo solo parlando della mia idiosincrasia verso il Quidditch, ma siamo lì, dai. Solo che, oltre ad essere un non-fanatico, io sono anche un giornalista – o un collaboratore, se preferite; e quindi si presume che io debba essere in grado di trovare un modo per parlare di qualsiasi cosa, pure se questa cosa dovesse schifarmi molto. E l'ho trovato questo modo? Beh, sì, se no non mi avrebbero pubblicato.
Non saranno proprio le mie parole, in realtà, a guidarvi sino alla fine del nostro resoconto, ma una mia personale ricostruzione – un collage, diciamo -di ciò che avete detto VOI durante la partita, mentre eravate convinti che nessuno vi stesse facendo caso. E invece la mia Prendiappunti c'era, e vi faceva caso eccome. (E in realtà c'ero pure io, ma come al solito mi avete snobbato. Perciò ciccia, dovevate pensarci prima).
Godetevi la mia opera.

Formazione Serpeverde
P. Bennett (P), K. Grey, L. Lamb & S. Sonn (Cac), H. Darcy & I. O`John (B), G. Lanfrad (Cer)

Formazione Tassorosso
T. Thaboson (P), A. Garden, H. Wood & T. Williams (Cac), L. Gordon & H. Wycliffe (B), K. Marshall (Cer)

"VAIIIIIIIIIIIIIII TASSOROSSOOOOOO! FATEGLI SPUTARE UN PO’ DI VELENO!"
"… Merlino. Ok fare il tifo, ma mi hai sfondato un timpano, Molliccio…"
"Bbbbolidi, ma c`è una nebbia assurdaaaa!”
"Una volta… cioè, non che mi importi, naturalmente… ma una volta ho sentito dire che, durante una partita disputata con un tempaccio del genere, i due Cercatori ed il Boccino sono spariti misteriosamente all'interno della nebbia, e di loro non si è saputo più nulla per un sacco di mesi! Che sfigati. Li hanno ritrovati che girovagavano in stato confusionale per le campagne alla ricerca di uno Snorticolo Cornuto in frac. I giocatori, dico. Il Boccino invece è riapparso molto prima, tra le feci di un…"
"E STA ZITTO UN ATTIMO, CHE STA COMINCIANDO!"
"Non riesco a capire se Tassorosso abbia appena mandato alla contesa il loro capitano o una delle due esordienti… ah, no, ok, è Theresa. Per un attimo mi stavo preoccupando. Che poi è una mia impressione, o Sonn si è davvero irrobustito rispetto a qualche mese fa? … eh, ecco, lo dicevo io. Ma non è che per caso, al posto di prendere parte alle lezioni, per tutto questo tempo lo hanno tenuto rinchiuso da qualche parte a farlo allenare intensivamente con la Pluffa? Ci scommetto che Powell lo farebbe sul serio, pur di vincere."
"Vabbè, ma magari stava facendo altro e invece si è rammollit-… oh! Ooooh! Cos'era quello? Un Tackle Transatlantico?"
"No, si dice Tackle TRANSILVANO, ed è una mossa regolare… o almeno, se sei in grado di farla. Praticamente Mius ha solo fatto finta di colpire la Williams con un pugno, così da farle prendere un infarto e lasciarlo libero di colpire la Pluffa. Anche se non mi sembra che l'abbia indirizzata proprio bene… DAAAAI, LILAAAA!"
"CHE FATE CON QUELLA PLUFFA?"
"Ehhh, esagerati! Cioè, è anche carina come idea quella di eseguire un passaggio… così, no? Cioè, verso l'alto e indietro. Ma con questo tempo… e poi Lila Lamb si trova veramente troppo in su rispetto al compagno per riuscire a intercettare la palla!"
"No, guarda! Guardala! Sta facendo la Presa Rovesciata del Bradipo! … ma no che non sta eludendo un Bolide, ti dico che non vedo nessun Bolide. Si è messa a penzoloni solo per recuper-… nooo, è caduta prima ancora che potesse arrivare alla Lamb! La Pluffa sta di nuovo cadendo!"
"Io l'ho trovata un'idea grinzafichissima. In mezzo a questa nebbia è tutto ancora più wow, sembra che stiano galleggiando in aria!"
"Ma infatti stanno…"
"… e poi che tenera lei, capovolta e con le braccine tese verso il vuoto. Sembra una bandierina verde!"
"Mi fa un po' sorridere il fatto che due che di cognome fanno Wood e Garden si siano date al Quidditch, non credi anche tu? … seh, forse giusto Helen… E' che hanno più quel tipo di nome che ti fa pensare a uno che farebbe meglio a starsene coi piedi per terra, alle prese con l'Erbologia… piuttosto che stare qui a dormire! SVEEEGLIA! … mamma mia. Posso dire una cosa?"
"Cosa?"
"Porco Merlino!"
"… no, io invece ho scommesso con un Tassorosso del quinto che la Lanfrad avrebbe preso il Boccino, ma anche un mucchio di Bolidi. E mi sa proprio che sto diventando bravo in Divinazione: guarda quel Bolide lì! Si trova proprio sulla sua traiettoria!"
"FORZA HILARY, SEI TUTTI NOI! I TASSOROSSO NON SONO NULLA CONTRO DI NOI! HILS, BUTTA UN BOLIDE CONTRO LA MARSHALL, FAI VEDERE CHI SEI!"
"Whoa, Darcy, buon recupero! Anche se la Bludger Backbeat forse era un po' sporchina, secondo me non la colpisce."
"Ce la fa, ce la fa…"
"Gramo, che spavento! Quello è sbucato fuori dal nulla e ha rispedito il Bolide contro Giselle! Chi è?"
"Mi pare si chiami Huckleberry Wycliffe."
"Beh, per essere del… cos'è? Secondo, terzo anno?… mi sembra molto promettente. Sì, ok, è vero, il suo colpo non era potentissimo e sembra che stia cavalcando un moccio, ma avrà tempo per farsi le ossa. Sigh. Perché non ce li abbiamo anche noi così? Maledetto Cappellaccio, quest'anno ci ha mandato solo schiappe."
"Sì, ma almeno loro si lavano i capelli…"
"BOLIDI, NON SI VEDE UN PUFFAGIOLO DA QUI FUORIIIIII! VAI KAAAAAAAAAAT!"
"Quella roba è un Bolide o è una Pluffa? … ah, beh, sì, se se la passano è di sicuro una Pluffa… ma non riesco a capire chi ce l'abbia in mano! Speriamo sia dei nostri!"
"Sì, guarda, è in mano a Septimius! Ed ora a Katniss! E adesso di nuo-… no. Dov'è? E' caduta di nuovo?"
"NO! COSA FATE? TORNATE INDIETRO! DOVETE INSEGUIRE LEI, NON LUI! E' LA GREY CHE HA LA PLUFFA! … mi stanno uccidendo. Sento Tosca contorcersi nella bara e soffro per lei. Non ce la faccio, non riesco nemmeno a guardare. Però posso dire una cosa?"
"Eh."
"Porco Merlino!"  
"Prendi quel Bolide O'John, usa la mazza o non te la do… ma che Morgana scrive la gente sugli striscioni?"
"EDDAI, tirate agli anelli! Basta passaggi!"
"… e-era un bacio, quello? O'John si è avvicinato alla scopa di Gordon e… oh, ragazzi, non guardatemi male. Vi giuro che l'ho visto, ve lo giuro! Le loro labbra si stavano sfiorando! Dai, non ridete!"
"A me sembrava più una craniata data per fargli deviare il colpo, eh… riuscitissima, peraltro."
"FALLO! ERA FALLO!"
"Tommy, ma che bolide hai fatto al mio striscione? E SE IAN LO LEGGE DA LI' SU?"
"Quell'uomo ha dato una spallata a Leroi nonostante sia rachitico come un Asticello! Come fai a non dedicargli anima e corpo affinché sia felice?"
"ARBITROOOO!"
"Comunque non è fallo, è una sorta di Cobbing mooolto delicato. Delicato, appunto. Stava coi gomiti in dentro, la sua spallata è regale ed elegante in confronto ad un fallo."
"DAI CHE SIETE GRANDI! FORZAAAA! VAI GREYYYYYYYY!"
"Katniss Grey sta entrando in area! Ed ha la Pluffa! Era ora!"
"Uhm. Se ci pensi, è stata una mossa saggia attendere così a lungo; con questa nebbia, tirare da più lontano sarebbe stato da Troll. Ma perché Thaboson sembra che le stia venendo incontro?"
"Secondo me non l'ha proprio vista, forse crede stia più indietro. Attenzione… ATTENTO… ecco, lo sapevo: ha lasciato gli anelli scoperti!"
"SIIII, PUNTOOO!"
"… vabbè, che Ian giocasse per… sai, l'altra squadra, l'ho sempre sospettato. Piuttosto, dove è finito il Bolide colpito da Gordon? E' quello lì vicino alle tribune?"
"No, quello era stato colpito dal Tassorosso più piccolo. Certo che la Lanfrad, girando girando, si è fatta un mucchio di strada per eluderlo… e non era neppure così pericoloso da meritarsi tanta attenzione."
"DATECI DENTRO, SU! TUTTI ADDOSSO ALLA TASSOROSSO I BOLIDI! DAAAIIII!"
"Ma… perché? Perché si stanno accanendo tutti e quattro su un solo Bolide?"
"Ah, dici che è lo stesso?"
"Eh sì! Prima stava minacciando Kimberly, quindi Leroi l'ha rigettato di qua; poi la Darcy l'ha rispedito al mittente e adesso…"
"PUAHAHAH! Avete visto? Dopo l'impatto col Bolide Wycliffe ha quasi rischiato di ribaltarsi!"
"Oh, però almeno si è reso utile alla collettività ed è riuscito a mandarlo lassù!"
"E sale, sale, sale… prima o poi quel Bolide dovrà ridiscendere, ma non penso sarà più un problema per Tassorosso."
"SIIIIII! TASSOROSSO! BATTI VERMEVERDE!"
"Ma l'altro Bolide dov'è?"
"Si sta dirigendo verso Kim! Sarà opera di O'John?"
"Figurati. Quello è solo bravo a dare spintoni… mentre quell'altra, quella scemetta della Deering, continua a fingere di non vedere nulla."
"A parte il Boccino…"
"Eh… ASPETTA, COSA?"
"GISELLE, CATTURA IL BOCCINO PER NOI…"
"Sì, l'ha visto e ha urlato a tutti dove fosse. Ma sarà legale?"
"… FAI VEDERE CHE OLTRE AD ESSERE IL CAPITANO, SEI LA CERCATRICE MIGLIORE DELLA SCUOLA!"
"E dov'è? Dov'è?"
"Eh, era tipo vicino all'area del portiere Tassorosso… poi si è rivisto verso centrocampo…"
"NON LO VEDO!"
"Guarda cosa sta facendo la Lamb! Si sta dirigendo tra la sua Cercatrice e quel Bolide discendente"
"Non vorrà mica…"
"Porca Morgana, che botta!"
"Vorrei poter dire che la ricorderò con affetto, dopo questo suo nobile gesto… ma non so se sarà così. Mi inquieta." 
"Eccolo! ECCOLO! Il Boccino! Sta fuggendo verso il suolo!"
"Ce la possiamo ancora fare, fidati. Me lo sento. Sì. SI. La Lanfrad si è stancata, ed anche la sua scopa sta tirando le cuoia… dai, guardala, è palese! Invece la nostra Cercatrice è tutta fresca e ripo-…"
"IL BOLIDE! LE HA COLPITO IL RETRO DELLA SCOPA!"
" … posso dire una cosa?"
"… porco Merlino?"
"Sììì, Merlino Gramo!"

E con questo profondissimo commento di un tifoso Tassorosso, vi lascio alle pagelle tecniche del mio collega:

Tassorosso

T. Thaboson: pendolo di Foucault. Che per farvela facile, è un pendolo libero capace di oscillare in ogni direzione. E' quel che ha fatto Tiberius, per cui a volte le sue oscillazioni l'hanno portato lontano dagli anelli, altre volte ci è capitato vicino. Basta calibrare il pendolo per il futuro e andrà sempre meglio.

L. Gordon: pinball vivente. Ovvero flipper (vedi Ian). E' un gioco babbano il cui obiettivo recondito è far sflippare il cervello dei ragazzi e che consiste nel far rimbalzare una pallina su pareti che te la rimandano indietro, ancora, ancora e ancora. Irritante ma efficace, in fondo.

H. Wycliffe: altalena rovesciata. Avete presente quando ci si spinge sempre più in alto su un'altalena? Ecco, c'è un momento in cui si raggiunge la massima altezza possibile (considerando lo slancio e il proprio peso, ovvio) ma poi pochi secondi dopo… patapuff. Huck quel bolide l'ha preso, con un rimbalzo notevole della sua persona ma l'ha preso.

T. Williams: olio di gomito. Che okay, detto così porta immagini raccapriccianti di gomiti che vengono strizzati fino a produrre sostanze oleose di natura mista, ma no, è un modo di dire. Nella migliore tradizione giallonera il capitano ha fatto tutto il possibile, ma il fato ha decretato una pluffa piuttosto scivolosa.

H. Wood: idea gemellare. Intesa gemellare con Alex, giocato un po' sul "la pluffa ce l'ho io, no non è vero!" che non ha ingannato i Serpe, ma può avviare una bella collaborazione per le partite future.

A. Garden: idea gemellare. Ha rivisitato il gioco del nascondino, purtroppo si è scontrata con un reparto cacciatrici più grandi d'età ed esperienza, ma direi che avendo iniziato così presto avrà tutto il tempo di imparare.

K. Marshall: stella cadente. Lo sapete che le stelle non cadono davvero, no? Dai, lo sapete. Sono solo pezzi di materiale cosmico che… oh insomma, Kimberly ha perso pezzi proprio all'ultimo, ma non vuol dire che non può recuperarli e non perderli più.

Serpeverde

P. Bennet: non disturbare. Avete presente quei cartelli che i babbani mettono dietro le porte delle camere d'albergo? Ecco, mi sono figurato un enorme cartello del genere sulla testa della Bennet, tanto convincente da indurre le pluffe a scivolare lontano dagli anelli alle sue spalle.

I. O'John: flipper vivente. Ovvero pinball (vedi Leroi). Sempre il gioco babbano di cui sopra, il cui scopo in realtà non è chiarissimo. C'è chi dice che aiuta a canalizzare la rabbia, chi che permette di esercitarsi a battere di meno le palpebre. Irritante ma efficace (autocit.).

H. Darcy: serpe meccanica. Non so se è stata un'impressione della nebbia, ma era praticamente ovunque. Mi suggeriscono che voleva eguagliare le prestazioni di Tom… no dico, la smettiamo di parlare di pluffe, mazze e prestazioni? Mi bloccherete la crescita.

L. Lamb: presa del bradipo suicida. No eh, non è una brutta cosa. Cioè tutto quel rovesciarsi per riprendere la pluffa, quello spiattarsi tra bolide e cercatrice, sono tutte cose che denotano una grandissima dedizione o un modo sottile per protestare contro il mondo delle scope volanti.

S. Sonn: asso nella manica. O almeno quella era la prospettiva, in parte soddisfatta, in parte un po' dispersa. Ora però basta dire che Mius è l'esperimento segreto di Powell, anche perchè a rigor di logica ora che l'avete urlato nel tifo non mi pare più tanto segreta come cosa.

K. Grey: sparapluffe. Ve lo ricordate il tennis? Dai, ne abbiamo parlato nelle ultime pagelle. Be' insomma, nel tennis esiste una macchina d'allenamento che spara palle a velocità, questa è stata Katniss.

G. Lanfrad: gobbiglia superstite. E' la gobbiglia che resta quando manca solo un ultimo tiro alla chiusura della gara, perciò tutte le speranze vengono riposte nella sua resistenza e nell'uso che ne farà l'ultimo tiratore.

R. Deering: zia imbarazzante. Lo so che non si dà voto all'arbitro, ma volevo rendervi partecipi di come l'ho percepita io. Ehm, e sono quasi sicuro di non poter essere suo fratello, perchè sono figlio unico e abbiamo colori un po', ehm, diversi.
Contrariamente alla tradizione che pensa non si possa parlare della propria Casata in maniera oggettiva, Kermit e io abbiamo deciso di sfidare la sorte e di rischiare l'integrità alimentare della nostra colazione di domani.
S… Vabbè ciao, sono Moses. Mi si vede pure nella foto su, non sono bravo a fare il misterioso. Vi leggo sempre e forza Orcas.

Kermit Knightsbridge & Moses Finley

By vocestudenti | gennaio 21, 2014 - 10:58 pm - Posted in Gennaio 2070

Prima del rientro al castello di tutti gli studenti, in data 4 gennaio, si è tenuto a Hogsmade un particolare evento di beneficienza, atto a raccogliere fondi per il San Mungo, devoluti in particolar modo al reparto di ricerca di pozioni e incantesimi contro malattie cardiache rare. E' un vero peccato che la maggioranza di noi fosse altrove, lontano da scuola, per godere degli ultimi momenti in compagnia di famigliari e amici perchè, a quanto pare ci siam persi un qualcosa di davvero particolare.
<“Interessante” è il termine che cerchi. Difficile stabilire se si adatti più alle bancarelle o alle persone che le visitavano…> è, infatti, quel che ha commentato Amber Meng. Essì, perchè High Street si è animata ancor più di quanto non lo sia solitamente. Ogni negozio aveva un proprio banchetto lungo la via. Persino le poste ne hanno approfittato per mettere in mostra i loro gufi più belli. La chicca, ovviamente, è stata, prevedibilmente Mielandia, dal momento che il suo gelato caldo è andato letteralmente a ruba e, per meglio rendere l'idea, riporto le repliche di altri due studenti più piccoli: < A partel a folla e gli incontri dolorosi e inaspetatti, direi che sono rimasto alquanto soddisfatto. La cioccolata era molto buona e qauche ninnolo alla fine l'ho comprato.Tutto sommato direi che è da rifare!>, afferma Nick Watson; < Mi è piaciuto molto, c'erano tanti dolci e suoni belli da sentire come quelli del carillon! >, è, invece, il commento di Katherine Ivanov.
Insomma, per dirla spiccia, è stato un vero e proprio anticipo delle leccornie che solitamente ognuno di noi riceve il 6 gennaio. Anche perchè, nel corso dell'evento, è anche comparsa una donna, che, se non impersonava propriamente la Befana, ci andava vicino. Nient'altri è che Miss  Rose Reidth, diretta ideatrice di tutta l'organizzazione della giornata di beneficienza , che, salendo sul piccolo palco presente grosso modo a metà della via, è riuscita ad attirare l'attenzione di tutti per vari minuti attraverso il solito discorso di rito. Ha ringraziato, ovviamente, della calorosa partecipazione, ha citato qualche nome importante ( tra cui quello del defunto ex marito)  e blablabla. Solite robe, quanto a originalità non sembra essersi poi molto distinta, a quanto pare, basandosi sui commenti di altri presenti, che sono rimasti poco impressioni e soddisfatti dalla giornata. Ecco cos'ha risposto, per esempio, Rupert Garros < Tendenzialmente noioso, c'erano pochi oggetti veramente carini, ho comprato si un carillon ma l'ho fatto più che altro perché non c'era nulla di meglio. La causa era sicuramente nobile, è importante poter aiutare il San Mungo e ognuno di noi dovrebbe poterlo fare ogni tanto ma…. davvero tanta pluffa e nient'altro >.  L'organizzatrice, per altro, si è dimostrata essere pomposa e sul retrò-andante anche nella scelta del vestiario…e del nuovo marito, definito "il fratello bello del professor Mortimer Grey". Chi era al castello quando lui era assistente di difesa può ben godere di quest'illuminante paragone!
I commenti che meglio racchiudono l'essenza globale dell'evento, comunque, sono rispettivamente quelli del professor Harrenhal e della professoressa Dalloway: < E' stata una bella organizzazione, devo dire. Almeno per come ho visto gestite le cose, e mi ha fatto piacere contribuire, soprattutto per la causa, ecco.. sì, è stato molto carino. ho mangiato un sacco di dolcetti e mi sono comprato un cappello nuovo! stavo per fare a pugn.. E poi ho rivisto volentieri tante persone, i miei colleghi qui al castello, pure quelli del ministero, amici, anche tanti ex studenti, e non solo; c'erano anche tanti studenti… insomma mi fa piacere che si interessino tutti a queste cose: gli eventi di beneficenza sono sempre una cosa importante, ti pare? Dai il tuo contributo per aiutare, per me è una cosa fantastica, davvero, dovrebbero esser fatte più spesso queste cose, secondo me.>; < E' stato un evento molto gradevole, evidentemente organizzato con cura. La cosa interessante è che, proprio per come è stato strutturato, ha attirato un pubblico ben più vario di quello che generalmente partecipa alle iniziative di beneficenza -almeno quelle del tipo che sono abituata a frequentare. Ho trovato veramente delizioso che questo mercatino abbia attirato anche alcuni dei suoi compagni di scuola. Non si è mai troppo giovani per avvicinarsi alle attività filantropiche.> Ad ogni modo, tranne qualche rara eccezione, il pomeriggio sembra esser riuscito a soddisfare le esigenze di tutti, a tal punto che non mi meraviglia l'aver sentito più d'uno studente imprecare per non esser riuscito ad essere presente.
 

Giselle Lanfrad. Attuale Capitano della squadra di Quidditch Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non viene nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata per la prima volta, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, quasi tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.