I GIORNATA
Bats – Falcons 2
Arrows – Pride 1
Kestrels – Tornados 1
Harpies – United 1
Wanderers – Magpies 1
Cannoni – Vespe  1
Catapults – Banges 2

II GIORNATA
Arrows – Bats 1
Falcons – Kestrels 2
Pride – Harpies 2
Tornados – Wanderers 2
United – Cannoni 2
Magpies – Catapults 1
Vespe – Banges 1

III GIORNATA
United – Bats 2
Magpies – Tornados 1
Vespe – Pride 2
Banges – Falcons 2
Catapults – Arrows 1
Cannoni – Kestrels 2
Wanderers – Harpies 2

IV GIORNATA
Catapults – Bats 2
Cannoni – Banges 1
Wanderers – Vespe 2
Harpies – Magpies 2
Kestrels – United 1
Arrows – Tornados 2
Falcons – Pride 2

V GIORNATA
Pride – Bats 1
Tornados – Falcons 1
United – Arrows 1
Magpies – Kestrels 1
Vespe – Harpies 2
Banges – Wanderers 2
Catapults – Cannoni 1

VI GIORNATA
Bats – Magpies 2
United – Vespe 1
Tornados – Banges 1
 
Pride – Catapults 1
Falcons – Cannoni 2
Arrows – Wanderers 2
Kestrels – Harpies 2

SETTIMA GIORNATA

200-40
0-150
340-120
190-210
30-160
110-150
30-210

STATISTICHE

La partita con il segno più facile da indovinare, in questa schedina? Senza alcun dubbio la vittoria dei Montrose Magpies a scapito dei Puddlemere United. E' stato infatti quel "2" come ultimo pronostico da indovinare, a salvare le chiappe a diversi scommettitori in erba che – vuoi o non vuoi – senza Terra e compagnia, sarebbero rimasti ad un solo risultato utile. In pratica una catastrofe. Un rapporto strano, quello delle Gazze con chi ha deciso di partecipare al nostro concorso; partiti in sordina esattamente come ha fatto la squadra scozzese all'inizio del suo campionato di Lega, il favore degli interessati è andato di pari passo con la risalita in classifica, fino a consolidarsi in questa settima giornata in cui tutti hanno dato loro fiducia. Specularmente ed in caduta altrettanto costante, l'andamento dei Bats, come era logico prevedere. A parte qualche – uno Darsel – ostinato ottimista, infatti, la totalità degli scommettitori non ha voluto concedere alla squadra irlandese neanche un minimo di possibilità nello scontro con le Harpies prime in classifica.
Sorpresa delle sorprese – e restando sempre in tema di tifo sfegatato – la vittoria dei Wanderers è stata presa in pieno dal loro più grande tifoso, Robert McReady, ma non è una novità. Se non fosse per l'inserimento finale di Mius, dopotutto, il giornalista de La Civetta sarebbe stato l'unico ad indovinare un simile pronostico che – diciamocela tutta – sulla carta era di certo un azzardo, se si confrontano le due formazioni. Sapete, però, qual è il risultato che nessuno degli iscritti al concorso ha azzeccato, neanche per sbaglio? La vittoria degli Arrows contro i Cannoni, proprio la stessa partita che Hortense ha volutamente "divinato" con il segno 2 e che, invece, è stata vinta dalla squadra di Appleby. Se poi vi sta venendo il dubbio che questo confluire di pareri negativi abbia garantito la riscossa di Bianca McTroy e compagnia… beh, sappiate che non siete soli, in queste considerazioni. E che non mi stupirei se i dirigenti degli Arrows mi chiedessero di mutar sempre le vostre scommesse in modo catastrofico. Ok, ora sto esagerando, colpa di Hortense!

 

Chiedo formalmente l'abolizione di San Valentino dalle feste comandate. O che perlomeno la si chiami diversamente… perché le femmine ti comandano davvero, non solo quel giorno lì. Sì, lo so che non è proprio un argomento sportivo – anche se vi assicuro che ho pensato seriamente di darmi al Quidditch per imparare a scappar via come un bolide incattivito – ma passare la settimana prima del fatidico 14 Febbraio a scappare da una quintina di cui non farò il nome Hilary, non è stata una delle imprese più semplici. Cosa voleva? Sapere cosa avrei regalato a… beh, ecco, una sestina che ama Erbolo… ok, a Vega, va bene? Merida ha fatto ben capire come io debba smetterla di sviare e quindi: Vega Rushton sono cotto di t… AVETE SAPUTO CHE SAMI MEDICINE POTREBBE FINIRE NEL MONDO DEL QUIDDITCH? vi ho sviati dall'altro discorso, vero? No, non come rompiboccino, intendo proprio come possibile/probabile/papabile giocatore di Quidditch professionista. Me l'ha detto Emrys Hansen oh! Ma forse mi prendeva per i fondelli.
Ma avete ragione, ho divagato anche troppo ed il Campionato di Lega reclama la mia e la vostra attenzione, nonostante le notizie che ha riportato la settima giornata, non insinuino niente di nuovo rispetto a quanto si è visto negli ultimi anni. Dopo il periodo sabbatico che si son presi, infatti, i Magpies hanno agguantato saldamente di nuovo la prima posizione in classifica, appaiati a quelle Arpie che hanno ancora cucito sul petto il titolo vinto lo scorso anno. Non ci sono state sorprese di sorta – perlomeno all'interno del campo da gioco – nei due incontri che hanno visto le compagini leader del campionato avere la meglio su Bats, per quanto riguarda la squadra di Holyhead, e sullo United, che ha resistito qualche minuto di più all'arrembante castigatore Mitea. Al di là della brevità temporale dell'incontro, tuttavia, se si dovesse trovare una chiave di lettura della partita, credo che la stessa vada ricercata sia nel numero delle parate dei portieri che nell'apporto dato dai cacciatori, al di là dei soliti Terra e Taanpaa che ormai non fanno più notizia. Per dar merito ai portieri, infatti, non c'è cronaca dell'incontro che possa esulare dalla straordinaria parata di Gelika Teporsky in occasione di un rigore assegnato alla squadra di Puddlemere e fallito da McKie. Per quanto riguarda il reparto cacciatori, invece, si sono rivelati fondamentali gli innesti "da sponda" di Szetela e del nostrano Sebastian Waleystock, di certo più in forma rispetto alle sue ultime prestazioni.
Se non c'è molto da raccontare per Harpies vs Bats (a parte il fiuto da boccino di Elisabeth Dark e la sua irriverente bravura nei confronti di un Grujensson fiacco e scialbo), la brevità degli incontri che ha caratterizzato la settima giornata si rispecchia al meglio nella sconfitta dei Kestrels, spaccati in soli due minuti dalle Mannaie di Wigtown. Nessun gol, alcun episodio degno di nota ed un sei politico su La Civetta dello Sport, questo il solo risultato di un incontro che si contrappone ad una partita altrettanto breve, anche se più ricca di gol (non che ci volesse molto). Sto parlando di Pride contro Banges, incontro vinto dalla squadra di capitan Denters con una Trinity McDeckold in gran spolvero ed in grado di eludere entrambi i bolidi che le sono stati indirizzati contro.  Unica nota negativa gli scontri al di fuori del campo da Quidditch che hanno visto coinvolte frange di entrambe le tifoserie per un motivo che, come accade spesso in questi casi, ha del futile quanto la "padronanza" del colore viola che, come tutti sapete, caratterizza entrambe le squadre. Le scaramucce tra bambini tifosi sono state comunque sedate nel giro di un'ora senza che sia stato necessario ricorrere all'intervento delle forze dell'ordine magico, dopotutto a parte qualche connotato trasfigurato strambamente e qualche abito fumante, lo sfogo delle tifoserie si è concluso con un nulla di fatto.
Cambiando decisamente aria e partita, si è dimostrato vivace l'incontro tra i gallesi di Tutshill e le Vespe di Winbourne conclusosi a favore della squadra capitanata da Tumbledorf. Malgrado il risultato finale si sia attestato su 110 a 150 e non abbia previsto chissà quante ore di partita, l'incontro è stato "viziato" dai soliti noti che ormai conosciamo bene: Dirk Hargreaves a macinar bolidi – sebbene solo uno sia effettivamente andato a segno – Rygar Connelly che pareggia il sei in pagella ottenuto da sua moglie (la cacciatrice dei Kestrels Elenoire Glorbander) e Relena O'Neil ancora una volta regina incontrastata delle pluffe me l'ha suggerita Milo quanto a palle recuperate e assist serviti. Decisamente sottotono la prestazione di Heather Cox, sopraffatta da uno slancio superbo del rivale di turno Tumbledorf.
In termini di classifica suonano invece come macigni che rotolano a valle le vittorie di Catapults e Arrows ottenute rispettivamente contro Falcons e Cannoni, sconfitta che pesa maggiormente in quel di Falmouth visto l'ultimo posto in classifica anche se in coabitazione con Bats, Banges e United. A due lunghezze di distanza – quindi non proprio in una posizione invidiabile – si piazzano perciò capitan Kyono e compagnia, autori di una partita di rapina, nel senso letterale del termine, che i Falcons si sono lasciati scappare praticamente da sotto il naso, più o meno come la stessa sferetta alata che si è infilata nel nugolo di giocatori a centrocampo, sperando di rallentare la cattura. A nulla sono valsi i gol di Moha Teyateyaneng (insieme ad uno sbalestrato rigore spedito sulla luna) o il gran gioco smistato da Agnarsson per la compagine di Falmouth, se a questi occorre aggiungere la giornata decisamente negativa di Kroizenberg che ha piegato del tutto le speranze della sua squadra, lasciandosi sfuggire quel boccino. Diverso il discorso per gli Arrows – per la felicità di Hortense Lanfrad – che hanno tenuto lontani gli assalti dei Cannoni semplicemente… segnando più di loro. E catturando il boccino, che male non fa. Giornata strepitosa, a maggior ragione, quella di Bianca Mctroy e Joey Olsen, probabilmente la migliore delle due coetanee, da che hanno lasciato Hogwarts. Unica nota negativa per la squadra di Appleby, la rottura del setto nasale di Zeus Highcastle, colpito da un bolide assassino scagliato in sua direzione da Jerome Williams, di certo il killer più spietato della gara quanto a rapporto tra bolidi giocati e palle andate a segno. Il bollettino della settima giornata, a questo punto, parla decisamente chiaro: Magpies e Harpies mantengono un distacco di quattro punti sulle inseguitrici, così come appare davvero nera la crisi in cui sono caduti i Pipistrelli, quest'anno. Le speranze delle inseguitrici sono quindi riposte nei Falcons e nelle Catapulte, prossimi avversari del duo in testa alla classifica. Non sarà semplice, ma il bello del Quidditch sta proprio nell'imprevedibilità cui ci ha abituato negli anni.
Per il resto, non rimane che spostare la nostra attenzione sulla parte più ludica del Campionato di Lega, ovvero quella legata alle schedine. Nello scorso numero de La Voce ho dato la possibilità – almeno per il mese di Febbraio – a chi volesse ancora prender parte alle nostre piccole letture dei fondi di succo di zucca di entrare a far parte del circolo delle schedine (come lo chiamo io) e, malgrado non riponessi poi tante speranze in questa possibilità, sono stato particolarmente colpito dal ritrovarmi tra le mani una pergamena come questa: "Ciao, Phil. So che te lo chiedo con un sacco di ritardo, ma non sono stato a scuola per un po' e non ho avuto modo di inviarti altre schedine prima. Però, ora che sono tornato mi piacerebbe riprendere. Se poi non si può, pazienza". Come molti fra voi avranno già capito, si parla di Septimius Sonn, mio compagno di classe nonché estimatore – sì, me la tiro un po' – delle schedine già dall'anno passato. Ebbene, con tre risultati utili già dalla prima giornata ufficiale, il sestino Serpeverde non se l'è cavata male, considerando che a parte Ismail Fehr – trionfatore di questo turno con i suoi cinque risultati giusti su sette da pronosticare – e Robert McReady che si è dovuto accontentare invece di quattro segni utili, il resto degli schedinari è tutto alle sue spalle. E' proprio il giornalista de La Civetta, del resto, che è stato decisamente profetico, nelle righe che mi ha mandato in previsione di questa tornata di campionato: "Al di là della preparazione tecnica" mi ha scritto, infatti, "ci vuole un po' di cu… ore in certe cose. E io ce l'ho grande, lo so". Ma altrettanto certamente il cu… ore di Robert era impegnato in altre faccende, visto che lo scozzese non è riuscito a cogliere al balzo l'opportunità di scavalcare in classifica Gregor Darsel, autore a sua volta di un misero due, nello score di risultati azzeccati. Come l'ex Grifondoro anche Catherine Smith, Ian O'John e Sorority Trulock, oltre a miss Divinazione 2070: Hortense Lanfrad. E' proprio la rosso-oro, infatti, a guadagnarsi questo appellativo da parte del sottoscritto, soprattutto dopo avermi scritto: "Philly, che dramma: mi si bombarda il Quore nel non dare, per la prima volta, fiducia agli Arrows. E sta a vedere che sceglieranno proprio questa giornata per riprendersi!"; io un pensierino sul rinunciare ad azzeccare i pronostici per il bene della squadra del cuore lo farei, eh, se il risultato è questo… Appaiata a Mius, resta infine Hilary ti assillo sino alla capitolazione Darcy che di risultati ne ha indovinati tre ed in classifica generale può finalmente raggiungere la sua amica Catherine. Prima di chiudere questo riassunto flash – i cui approfondimenti li trovate nelle colonne qui a lato – devo però prendermi due righe per tirare le orecchie a Tommy O'Flynn. Ehi, amico. Capisco che i battibecchi con Merida possono sfiancare, ma vedere quello zero accanto al tuo nome non ti rende giustizia. Quindi, con un grosso in bocca al Gramo per la prossima schedina, ti ricordo che verrò a prenderti per le orecchie in Sala Grande, per ricordarti di compilarla. O, meglio, ci mando direttamente Mer!

VII GIORNATA
Harpies – Bats 1
Kestrels – Wanderers 2
Arrows – Cannoni 1
Falcons – Catapults 2
Pride – Banges 2
Tornados – Vespe 2
United – Magpies 2

VIII GIORNATA
Bats – Tornados
Pride – United
Falcons – Magpies
Arrows – Vespe
Kestrels – Banges
Harpies – Catapults
Wanderers – Cannoni

X GIORNATA
Bats – Banges
Vespe –  Catapults
Magpies – Cannoni
United – Wanderers
Tornados – Harpies
Pride – Kestrels
Falcons – Arrows

XI GIORNATA
Wanderers – Bats
Harpies – Cannoni
Kestrels – Catapults
Arrows – Banges
Falcons – Vespe
Pride – Magpies
Tornados – United

XII GIORNATA
Bats -Kestrels
Harpies – Arrows
Wanderers – Falcons
Cannoni – Pride
Catapults – Tornados
Banges – United
Vespe – Magpies

XIII GIORNATA
Vespe – Bats
Banges – Magpies
Catapults – United
Cannoni – Tornados
Wanderers – Pride
Harpies – Falcons
Kestrels – Arrows

Classifica Giornata

1
I. Fehr
5 pt.
2
R. McReady
4 pt.
3
M. Sonn
3 pt.
3
H. Darcy
3 pt.
5
G. Darsel
2 pt.
5
I. O'John
2 pt.
5
C. Smith
2 pt.
5
S. Trulock
2 pt.
5
H. Lanfrad
2 pt.
10
T. O'Flynn
0 pt.

Classifica Generale

1
I. Fehr
19 pt.
2
G. Darsel
17 pt.
3
R. McReady
15 pt.
4
C. Smith
11 pt.
4
H. Darcy
11 pt.
6
I. O'John
10 pt.
7
H. Lanfrad
9 pt.
8
T. O'Flynn
7 pt.
8
S. Trulock
6 pt.
10
S. Sonn
3 pt.

 

PRONOSTICI NONA GIORNATA

Bats – Cannoni
Catapults – Wanderers
Banges – Harpies
Vespe – Kestrels
Magpies – Arrows
United – Falcons
Tornados – Pride

CURIOSITA'

Quando il primo commette un passo falso, chi sta alle spalle dovrebbe esser pronto per balzargli addosso. Non è un detto popolare, ma evidentemente sono parole che in Turchia – o direttamente a Durmstrang – conoscono bene, visto il chirurgico passo in avanti fatto da Ismail non appena Darsel ha fatto registrare una flessione nel suo andamento, balzando in questo modo in testa alla classifica del concorso indetto da La Voce. Non è un buon periodo, per l'ex Grifondoro, anche se il vantaggio accumulato in precedenza gli permette ancora una relativa tranquillità… perlomeno sino alla prossima schedina. Sarà quella la prova del nove per molti scommettitori, ad iniziare da Mius Sonn che, entrato in netto ritardo, si è messo davanti una bella sfida, nel cercare di recuperare il recuperabile. Come ultima cosa mi preme far notare che, escludendo le vittorie di Harpies e Arrows, gli altri segni vincenti sono stati tutti dei "2".

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), per sua somma gioia ha superato lo scoglio dei G.U.F.O. potendo finalmente iniziare… ad aver paura per i M.A.G.O. Responsabile, perlomeno sulla carta, della sezione sportiva del giornale, si diletta saltuariamente anche con altre tipologie di articoli, sebbene la sua ultima passione pare riguardare le serre, anche se quando non c'è lezione. Il protocollo i barra ndiscreto lasciato in eredità dai Muldoon dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo e per quelli a venire, tutti con il nome di Vega scritto a chiare lettere. Sebbene continui a chiedere consigli al quadro degli ex studenti nella Sala Trofei, abbassa velocemente lo sguardo ogni volta che incrocia Hortense Lanfrad. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita, ma ha in antipatia Gobbiglie e Pavoni. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.