E-ehm, prova! Oggi è il 12 gennaio 2070, chi vi scrive è Helena Ross per la Voce degli Studenti in diretta dall'Espresso di Hogwarts, che si è appena convertito in mezzo subacqueo e si è appena immerso nell'oceano, destinazione Durmstrang, per la Triquidditch! Kat, hai visto che meraviglia? Devo scrivere a Sonny che la sua prendiappunti e il kit del giornalista sono grinzafichissimi!
Per l'occasione gli scompartimenti sono diventati delle stanze doppie, mentre Powell ha ritenuto di doversi prendere tutto un vagone per sè, manco fosse la suite presidenziale. Che bisogno ha? Ci gioca forse a Quidditch lì dentro? La professoressa Deering si è fatta bastare uno scompartimento e… SBADABENG! Ahia… che succede? Cosa c'è la fuori? … Ah, ok! Niente, siamo tutti interi! Il treno ha frenato di colpo perchè siamo finiti in un banco enorme di pesci, ma adesso dovrebbe essere passato tutto. Ecco, siamo ripartiti!
Continua a essere il 12 gennaio, o forse è già il 13, ma… siamo stati attaccati! – Oh, quella era un'altra nave vichinga affondata? Woooow! – Stavo dicendo… Vega e la Burton junior erano appena tornate dalla testa del treno, cariche di notizie , come il sistema di materializzazione e smaterializzazione delle rotaie, oppure l'incanto anti-pressione che funzionava anche sulle persone all'esterno fino a quando non avessero abbandonato completamente il treno. Peccato che per dimostrarlo Lilian ha aperto un finestrino, da cui è entrato il tentacolone di un mostro marino, che, dopo aver afferrato il treno e averlo bloccato, ha deciso che Amber Meng sarebbe stata una degna cena e l'ha presa per una gamba. Fortuna che sono volati Diffìndo da tutte le parti e Jane ha dato il tocco finale, trasfigurando il tentacolo in una mazza da Quidditch che… Non c'è più, penso la Deering se la sia messa nel suo scompartimento come trofeo. Chiuso il finestrino, il mostro ha continuato a giocare ancora un po' col treno ma poi s'è stufato e se n'è andato. Fortuna che l'Espresso ha retto, perchè il macchinista non sembrava troppo sicuro della cosa, e comunque aspettare un giorno intero la squadra di salvataggio svedese non era un'alternativa molto allettante.
15 gennaio
Scusate, è un po' che diserto il diario di viaggio, ma tra l'esplorazione del castello, la festa di benvenuto (detto fra noi, il nostro comitato di benvenuto è un po' meglio, non ci sono più i Durmstranghiani di una volta), le lezioni e le partite, ho avuto ben poco tempo per scrivere! La cosa buona delle lezioni è che abbiamo degli interpreti, perchè non si capisce assolutamente niente di quello che dicono qui. Già è difficile comunicare con i Beauxbatoniani, ma almeno da loro qualche parolina ogni tanto…
Nonostante i nomi minacciosi delle materie, in realtà sono perfettamente equivalenti alle nostre, anche se sono affrontate da un punto di vista a volte completamente diverso. Una sola materia non trova corrispettivi a Hogwarts: Sopravvivenza. Visto che era comunque qualcosa di nuovo, noi del quinto anno abbiamo seguito una bellissima lezione su come fabbricarci una bacchetta essendo completamente dispersi nel nulla, senza alcun mezzo! È stata fantastica, alla faccia del nome! Per noi le vere lezioni di sopravvivenza erano quelle di Powell, come tasso di funzionamento dell’infermeria non c’è paragone! Certo, questa era una prima lezione per… neofiti… però… Comunque rabbonire gli asticelli e procurarsi i materiali non è stato poi tanto difficile, più che altro le bacchette così ottenute non permettono di fare granchè e con grandi risultati, ma sempre meglio di niente. E’ stato comunque molto istruttivo!
16 gennaio
Lo sapete che i fondatori di Durmstrang sono ben cinque e le casate sono suddivise secondo la provenienza geografica dei vari studenti? Si chiamano: Barenga… Baren… Oh, insomma, dico le traduzioni, che faccio prima! Ci sono gli Orsivolanti, le Aquile nel Vento, i Draghi di Durmstrang, le Vipererosse e le Stelle Infuocate. Nomi piuttosto pittoreschi, non trovate?
Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! Abbiamo vinto! Hogwarts – Beauxbatons 180 a 0… "DAJE RAGA!! SIAMO I PIÚ FORTIIII! DATEMI IL CINQUE, BELLI! MANSGIALUMÀK SCHIAPPEEEE! SCEEEMI, SCEEEEMI!" Ehm, questo era il commento a caldo della nostra docente di volo, molto bene, ehm… Dopotutto se non ci si scalda così in questo stadio scavato nel ghiaccio…
17 gennaio
Ieri Tommy non so come è riuscito a infiltrarsi alla lezione di Veleni del sesto anno. Qui a Durmstrang, infatti, lo studio delle pozioni è più, come dire, “selettivo”. D’altronde in un luogo dalle condizioni climatiche così estreme ci si poteva aspettare che tutti gli studi fossero rivolti più agli aspetti essenziali delle discipline e che tra le materie ci sia Sopravvivenza. Nulla di strano, quindi, se i banchi di pietra dell’aula erano ricoperti, e non sto scherzando, da uno strato di ghiaccio! D’ora in poi prometto che non mi lamenterò mai più della temperatura dell’aula di Pozioni! Mentre la nostra lezione è sembrata tutto sommato più tranquilla, quel professor Zukkoten o come si chiama dà decisamente i brividi, i sestini sono stati proprio avvelenati! Tommy, hai qualche commento da fare? Correggimi se ho detto qualche stupidaggine.
"Non hanno il senso dell'ospitalità, questi qua. O forse per loro è normale avvelenare la gente prima di iniziare una lezione. Pensate ad un possibile figlio del Signore Oscuro e dalla Von Schuster: ecco a voi Durmstrang, signori."
L’argomento era, infatti, il "veleno di Medea", un veleno da contatto in grado di carbonizzare letteralmente le persone, che è stato “spalmato” ovunque, da quel che mi è parso di capire. Gli studenti hanno dovuto scegliere tra i vari ingredienti del veleno quello che fungeva anche da antidoto del veleno stesso, la linfa di formicaleone. In effetti, non per insinuare qualcosa, ma la Von Schuster sembra perfettamente a suo agio qui a Durmstrang, è stata una dei pochi che si son lanciati sul formicaleone e sembrava non aspettasse altro che la lezione di Veleni. Potremmo anche lasciarla qui e fare uno scambio equo, non so.
19 gennaio
Siamo ormai giunti alla fine del nostro viaggio, purtroppo. Dai finestrini del treno si vede già la costa e tra non molto torneremo a far visita agli abissi, sperando di non fare incontri simili a quelli dell'andata. Piange un po' il cuore ad abbandonare tutta questa neve e a tornare nel nostro grigiume , e soprattutto tornare a pensare ai G.U.F.O., però c’è da dire che almeno si torna a mangiare bene, che quelle zuppette mi stavano uscendo dalle orecchie e non si capiva neanche bene cosa ci fosse dentro, e poi Hogwarts è pur sempre casa!
Oh, ecco la Deering! Scusi, prof, ha qualcosa da dire ai lettori della Voce su questo viaggio?
"E che te lo dico a fa! E' STATO UNA STRAMEGAGANZISSIMA FIGATA! Hanno una scuola pazzesca! Cioè, possono pattinare quasi tutto l'anno perchè il loro lago è perennemente ghiacciato. No ma dico, ci pensi ai pegni delle scommesse?! <Buca il ghiaccio ed immergiti!>, splendido! Poi, voglio dire, lì insegnano Tecniche Aeree e già solo per il nome sono dei fighi spaziali. Le partite sono state grinzafichissime, abbiamo tifato come se ne andasse della nostra vita e penso che alcuni di loro possono confermartelo, VERO BRO?"
Grazie prof… Cath, perché fai quella faccia? Sta ammiccando a Ian? Eh, volevo dire… Stupida penna! Non devi per forza scrivere tutto quello che dico! Waaaah! Dopo ti sistemo a te! Comunque, stavo dicendo, posso confermare eccome anch’io il tifo sfegatato: durante le partite dirigeva i cori con la faccia dipinta di viola e un'enorme stemma della scuola sulla fronte!
Helle, dammi quell'articolo, dovevi consegnarlo due giorni fa!
No! Devo ancora finire di correggerlo! No, non toccarlo! Ehi…!