By vocestudenti | aprile 30, 2013 - 6:39 pm - Posted in Maggio 2069

Non riuscite proprio a fare a meno di me, vero? In effetti mi sono chiesto chi sarebbe stato il Che Voce ti dai del mese di maggio e poi, quando ho visto Margareth venirmi incontro durante la ronda intorno a Hogwarts, ho capito che i miei fan mi reclamavano ancora. Sì, sono io quello che si avvicenda al gruppetto di cavalieri di ronda, come già annunciato ad aprile dalla mia piccola primula, mia cugina Merida. Avvicinatevi pure, la prossima volta che mi vedete. Non siamo autorizzati a fermarci durante la ronda, ma due parole non si negano a nessuno. Meglio che parlare col mio ritratto in Sala Trofei, no, Phil? Soprattutto tu, Giselle, so che ti mancano i miei abbracci.
Ma veniamo a noi. Voi volete sapere com'è la vita là fuori, probabilmente dal punto di vista di qualcuno che ha messo da parte i libri. Potrei dire che ho avuto la fortuna di entrare subito alla Civetta dello Sport, ma sappiamo tutti che la fortuna non c'entra. Io so. So tantissime cose. Di sport. La mia prima parola è stata pluffa. Be' no, non è vero, la mia prima parola è stata brrrblubla, ma magari i miei genitori hanno sentito male. Sia come sia, quello dello sport è un linguaggio che conosco e quindi ho deciso di riprendere una mia vecchia idea e parlarvi con questo linguaggio. Lo so, sono sempre il solito, ma voi mi adorate per questo. Andiamo quindi a guardare le formazioni e le fasi salienti di questo scontro che è la mia vita fuori dalle mura di Hogwarts.

McReady Maelstrom: R. McReady (C), A. Burton (Vc), Carroll, D. Everett, G. Llywarch e il resto dei fan
Life Labyrinth: Crescita (C), Fatica (Vc), Lavoro, Denaro, Paura, Dolore e il resto delle schifezze

Arbitra sir Desmond Tiny, per gli amici Des Tiny.
Il boccino sparisce dalla vista, i bolidi vengono liberati e la pluffa balza in aria per la contesa. McReady se ne impadronisce con colpo di mano e sorvola un appartamento di Islington, Londra, con due stanze e un quadrato che con molta fantasia può essere chiamato bagno. Il proprietario babbano dell'appartamento lo affitta per pochi soldi a causa della presenza di un fantasma, che McReady continua a fingere per tenersi basso l'affitto, tenendo in scacco Denaro. Di lì la pluffa viene passata a Dale Everett, direttore della Civetta, che la infila di volata nell'anello centrale, avendo la meglio sul Lavoro. Assunzione alla Civetta dello Sport, sir Des Tiny approva. Rimessa laterale, con rimpallo della pluffa tra McReady e Carroll, curatore della pavonica corrispondenza, gufo leale che viene ricompensato con un biscotto per ogni consegna, motivo per cui al momento è grosso quanto un beagle. All'improvviso la pluffa viene intercettata da Paura, uno degli ossi più duri dei Life Labyrinth, mentre Dolore scaglia un bolide contro il capitano McReady ma… fenomenale! Il bolide viene deviato da Anne Burton, che riduce le conseguenze dell'impatto con la macchina volante. I medimaghi entrano in campo guidati da Stephen Medicine. Il pubblico trattiene il fiato finché McReady non riapre gli occhi. Pare non siano rimaste cicatrici. Un peccato, dicono che le cicatrici siano sexy, ma d'altra parte lui non ne ha bisogno per esserlo – nella foto, il sorriso che conquista. La partita riprende ed entra nel vivo. La pluffa finisce nelle mani di Fatica, che infila ripetutamente gli anelli dei McReady Maelstrom, finché non interviene Galwayn Llywarch a salvare la situazione. In quel di Mornay inizia la leva di tre lunghi mesi, superata grazie ai supporters Callaway, Moliere e cavalleresca compagnia. I fan esultano dagli spalti, Mius Sonn, Somma Hortense e Catherine Smith reggono gli striscioni, mentre le cronache cartacee onorano i compatrioti gaelico scozzesi, i Prides Peacocks. Nostalgia fa un'invasione di campo, ma viene respinta dal fido Carroll che continua i suoi viaggi avanti e indietro. L'arbitro decreta una pausa per il compleanno di Alice Darcy, i giocatori si riuniscono nel campo neutrale di Portobello grazie all'intervento di Layla Took.
I bolidi riprendono a girare, il bagliore d'oro del boccino è sempre appena fuori dalla vista. Tra un Giuramento e un ritorno a casa, la partita scivola liscia, nonostante i continui tentativi di Dolore di spedire bolidi a tradimento. I supporters Lawrence e Dorothy sostengono i McReady Maelstrom che reggono il confronto, ma i Life Labyrinth non si danno ancora per vinti. Il loro capitano, Crescita, si rovescia in un Bludger Backbeat da paura, che porta McReady ad uno scontro durissimo con Dolore. Mornay brucia. McReady si ritrova il nulla sotto i piedi e precipita. Il Vice Burton e altri supporters evitano l'impatto con il terreno. Il capo mascotte della squadra, Ismail Fehr, si piazza nell'appartamento di Islington per fornire supporto psicologico e McReady è costretto a riprendersi in fretta per non diventare sordo. Il Vice Burton lo riporta in aria. Respira. La pluffa torna nelle mani del capitano McReady che effettua un tiro lungo spazzando via Fatica. Il sole inizia a tornare sulla palude. Un patronus messaggero irrompe in campo per portare la notizia dell'arrivo di un nipote. La pluffa si ferma, i bolidi deviano e il boccino arriva in vista…

Be', la partita della vita non può essere già finita, no?
Siamo diventati zii, io e il mio vice. Sì, so che sapete che sono figlio unico e i piccoli Burton non sono ancora in età per avere figli. Ma che importa la parentela? Alfred è diventato papà e, anche se il piccolo Eric è per metà Corvonero – ciao, Elinor – non cambia il fatto che ora ho un nipote a cui raccontare tutte le partite che si è perso finora.
Ora so cosa vuol dire lavorare fino a metà pomeriggio e poi trovare la forza di fare servizio di ronda in quanto alfiere di Mornay o di fare due chiacchiere con un amico, che sia davanti ad una burrobirra o ad un gelato – se portate Gregor da Fortebraccio assicuratevi che paghi lui, perché quel panzone mangia quanto uno Yeti affamato per anni. Ora so che vuol dire risvegliarsi al San Mungo e vedere la paura negli occhi di qualcun altro, paura per te. Ora so che le parole possono contare molto, ma può sempre succedere qualcosa che le ribalti, perché persino un cavaliere può sbagliare. Pensavo che un funerale in cotta di maglia l'avrei visto solo in un futuro distante. Mornay si sta rialzando, perché è fatto di persone che credono nelle parole che pronunciano, nonostante tutto. Ora so cosa vuol dire avere un Patronus che splende alimentato da qualcosa che ha avuto inizio da una lettera e da qualche minuto di coraggio impiegato per scriverla. So qual è il mio posto, la mia casa, e non parlo di quelle quattro pareti in affitto. Questo è quello che ho imparato in un solo anno fuori da Hogwarts. Ma non preoccupatevi, non è sempre così difficile.
Quindi, che Voce mi do? Forse un sibilo. Perché è il suono del serpente, ma è anche il bolide che fende l'aria, il fuoco che brucia uno stendardo su un'isola della Manica. O forse non c'è voce. Forse preferisco ascoltare e osservare. La vita è un labirinto e i labirinti possono avere echi fastidiosi. Ma come le leggende insegnano, ai labirinti si può sopravvivere. Hogwarts è un piccolo labirinto, per prepararvi a quello più grande che c'è qua fuori. Avete sette anni per districare i corridoi del castello e il resto della vita per capirci qualcosa qua fuori. Io ho appena iniziato e tengo stretto il mio filo di Arianne.
 

Robert McReady. Esemplare di scozzese dei Grampians, capello lungo e fascino da pavone. E' stato il grinzafico della sezione sportiva della Voce per tre anni e ora è il grinzafico della Civetta dello Sport. In quanto alfiere di Mornay ha giurato di difendere la magia e chi ne fa uso, anche se pensa che certi maghi passino troppo tempo a lagnarsi. L'accademia Tulange lo rimpiange, ma se un giorno volesse andarci potrebbe farlo senza bisogno di un parente che lo raccomandi. Non è portato per la magia dei numeri, ma qualcuno gli ha detto che l'8 ha molti significati interessanti.
By Anne Burton | - 3:14 pm - Posted in Maggio 2069

Ciao, sono Merida McReady, qualcuno di voi mi conosce perchè ha letto i miei articoli. O mi ha intravisto mentre valutavo quale set di forchette rubate prese in prestito dalla sala grande, fosse il regalo migliore per il compleanno di Vega. Che poi il suo compleanno non sia in questi giorni poco importa. E di certo non altererà il vostro ritmo sonno-veglia, quelli sono gli esami. In realtà, però, il motivo che mi ha portato a modificare la pagina dello Svago ora che è pronta pronta per andare in stampa, è presto detto: non mi piace il buonismo da fine anno scolastico dove persino la racchia con l'alito da Nundu che ti sta accanto a lezione – amo scatenare il panico tra le mie coetanee che ora si staranno alitando in faccia a vicenda – diventa la tua migliore amica o qualcosa di molto simile. E' per questo motivo che  con il giochino qui a lato vorrei rappresentare quello che è il risultato finale per la pseudoillusaconvinta concorrenza nei confronti de La Voce. Il gioco è semplice: si tratta di annerire gli spazi contrassegnati dai puntini – persino il cervello fine (nel senso di dimensione) di Elsbeth Yurath potrebbe arrivarci – anche se, ve lo dico per esperienza personale, il gioco è ancora più piacevole se pensate che ognuno di quei puntini è un membro dell'Eco del Corvo che vi fissa sbandierando la sua supremazia. Dai su, ci sono babbani che ancora credono ai fantasmi – vero cugino Robert? – lasciamo che loro si illudano di essere superiori! 

Dalla redazione del solo giornale riconoscibile come tale è tutto
Buono Svago

immagine del Crucioverba 

 

 

 

CruciOverba

ORIZZONTALI VERTICALI
2. Iniziali del docente di Trasfigurazione.
4.Lo sono G.U.F.O. e M.A.G.O.
5.Lo è il Natale.
7.Diminutivo della Lanfrad Serpeverde 
9.I gemelli più famosi del castello.
10.Iniziali della Preside.
11.I suoi week-end sono attesi.
14.Il mese dei rientri.
18.Articolo per mago.
19.Postino alato.
21.Ci aspetta a Luglio.
22.Nome della fotografa de La Voce.
23.C'è anche quello di montagna.
 
1.Vi sono quelle scritte e quelle orali.
3.Arrivano a fine anno scolastico.
6.Ce l'ha la bussola.
8.Preposizione per dentro.
9.La Lowenn a capo del giornale.
12.A lui.
13.Il nome di Donegal.
14.Li faremo ai settimini uscenti.
15.Iniziali dell'ex Vice Preside.
16.Corrispondente maschile di strega.
17.Iniziali della docente di Storia della Magia.
20.Il padre dei vizi.
24.Iniziali del docente di Pozioni.

IT'S SUMMER TIME… MAYBE

Soluzioni

soluzione crucioverba soluzione crucioverba
By Anne Burton | - 3:04 pm - Posted in Maggio 2069

Ci ha fatto penare. Ci ha tenuto con il fiato sospeso sino all'ultima giornata del Campionato di Lega. Eppure, come sempre, anche questa edizione del FantaQuidditch si è conclusa stabilendo il suo vincitore. E quelli che sono arrivati sotto, non importa con quale distacco ed in che circostanze. Dopotutto, lo sapete forse anche meglio di me, le statistiche e gli annali che resteranno, non possono tenere conto di ciò che c'è dietro i numeri – altolà agli studiosi di Aritmanzia, si parla di Quidditch – ma questo compito spetta a me, scribacchino che vi ha tenuto compagnia, o almeno ci ha provato, per tutto questo lungo percorso che ci ha portato sin qui alla vittoria di Gregor Darsel, ex assistente di Incantesimi, ex Capitano della squadra di Quidditch Grifondoro e ex ragazzo dell'assistente di Cura delle Creature Magiche, Ailie Wisemind.
Quella dell'unico studente dell'Accademia di Rune di cui si possa dire "lo conosco" non è stata una cavalcata semplice, ad ogni modo, anzi… si potrebbe quasi dire che ha avuto la sua buona dose di cu… ore, anche se gli va riconosciuto il non scriverò mai una simile parola merito di aver azzeccato l'ultima FantAsta a disposizione oltre che il rendimento di giocatori che hanno mostrato degli alti e bassi nella prima parte del Campionato. Ma questo è quello che è successo, nonostante lo scorso numero ci siamo lasciati con degli orgogliosi pavoni ad un passo dalla sudata vittoria ed un'agguerrita Nicole Silverstongue pronta a cercare di avvantaggiarsi in qualche modo dello scontro diretto tra i suoi avversari. Non è andata così, come potete capire dalla classifica qui sotto o da quanto riportato dalla Civetta dello Sport nei giorni scorsi. Certo, il podio si è comunque diviso tra le tre FantaSquadre citate, rimescolando un po' le posizioni ed aspettando con ansia i risultati finali anche dopo la pubblicazione delle pagelle delle partite vere, ma se non altro è stato possibile per tutti crederci sino all'ultimo, il che è ciò che rende il FantaQuidditch magico, si sa. Che dire, ora che tutto il castello di ipotesi e supposizioni è caduto? Che molti hanno lasciato la competizione prima del tempo – parere personale -, che chi è rimasto ha cercato di agguantare qualsiasi posizione pur di non sentirsi dire di essere arrivato ultimo e chi ha vinto… non vorrei essere nei panni di Robert McReady, a ben vedere. In quelli del Boss (Anne Burton), del resto, non vorrei esserci mai, quindi non è una novità. Però i galeoni vinti da ognuno di loro non mi dispiacerebbero, ecco, questo va detto.

FantaQuidditch 2068-2069

1
Backward Billywigs
 G. Darsel 20 pt.
2
Prides Peacocks
A. Burton e R. McReady 20 pt.
3
SilverStorms 
N. Silverstongue  20 pt.
4
M.C.F. 
S. Medicine 15 pt.
5
Human Cases
E. Donegal, K. Dunning e H. Lanfrad 15 pt.
6
Mad Leprechauns
I. O'John 14 pt
7
Rebels Roars B. McTroy 13 pt.
8
Nundus of Newham
S. Sonn 12 pt.
9
Birmingham Boars
W. Lowenn 11 pt.
10
 Dragon Draft
V. Stars  10 pt.
11
L.O.L.
L. Lamb 10 pt.
12
RaccoSkein
K. DeLaParker e H. McNails 8 pt.
13
Secret Transform
A. Connelly 8 pt.
14
Mornay Madness B. Rothenberg 6 pt.

Li avevamo lasciati in attesa della contesa finale – come detto in precedenza – qualcuno condannato quasi con certezza all'ultimo posto in classifica mentre altri, in primo luogo i Prides Peacocks, quasi certi di consolidare sino all'ultimo la posizione acquisita dopo aver resistito alle cariche di diverse FantaSquadre sin dall'inizio della stagione di Lega. E ne han visto passare, i due ex Serpeverde in questione, senza cedere quasi mai il passo, soprattutto dopo gli acquisti di Terra e della Springall che hanno garantito un buon apporto al reparto cacciatori. Certo, si potrebbe contestar loro la debolezza a livello di battitori, ma quando sia Elisabeth Dark che la Springall ti abbandonano all'ultima giornata non puoi recriminarti più di tanto anche se il tuo diretto avversario ti strapazza con un sonoro 240 a 460 ed è solo per il risultato dello scontro diretto che la parità di punti – insieme ai Silverstorms della cacciatrice Grifondoro – non ti premia, all'ultimo. A nulla è valsa quindi anche la vittoria di Nicole Silverstongue nei confronti del povero Ian O'John, relegato in sesta posizione dopo essersi portato anche lui a ridosso della vetta. E neanche tanto tempo fa. Secondi a Stephen Medicine ma solo perché la differenza reti gioca a favore dell'ex Serpeverde, i Casi Umani – come abbiamo imparato a ribattezzarli – di Eoghan Donegal, Hortense Lanfrad e Kerry Dunning si sono ampiamente rifatti rispetto alle prime gare, quando il fondo della classifica era legato loro come se avessero un incantesimo collante di durata perenne. Vanno male le cose per Katherine DeLaParker, il suo socio Heert McNails, Alexander Connelly e – soprattutto – Billy Rothenberg che ha concluso il suo FantaQuidditch nel peggiore dei modi, con ben dieci sconfitte su tredici partite disputate.
Proprio per renderci tutti conto di come è andato il concorso di quest'anno, però, piuttosto che affrontare la semplice trattazione degli ultimi scontri – che tanto resta quella che è – ho preparato una sorta di tabella che racchiude sia l'andamento delle partite (vinte, perse o eventualmente pareggiate) sia il quantitativo di punti messi a segno tra il reparto cacciatori e quello dei cercatori. Il risultato che ne è venuto fuori è quello che potete vedere qui sotto.

FantaQuidditch 2068-2069: statistiche

Fantallenatore

Nome Squadra

Pe  Pa  Punti fatti: Punti Subiti: Differenza 
G.Darsel
Backward Billywigs
10  5930 4490 +1440
A.Burton
R.McReady
Prides Peacocks
 
10  6110 4190 +1920
N.Silverstongue
SilverStorms 
10  4730 4090 +640
S.Medicine
M.C.F. 
5610 5000 +610
E.Donegal
H.Lanfrad
K.Dunning
Human Cases
5200 4930 +270
I.O'John
Mad Leprechauns
4940 5000 -60
B.McTroy
Rebels Roars 5660 4960 +700
S.Sonn
Nundus of Newham
6 5070 4980 +90
W.Lowenn
Birmingham Boars
4330 4900 -570
V.Stars
 Dragon Draft
4420 5310 -890
L.Lamb
L.O.L.
4340 4990 -650
K.DeLaParker
H.McNails
RaccoSkein
4290 5510 -1220
A.Connelly
Secret Transform
4720 5730 -1010
B.Rothenberg
Mornay Madness 10  4380 5650 -1270

Voce al FantAllenatore
di Robert McReady 

Cosa pensi degli altri FantAllenatori in gara e della loro gestione del concorso? Non potevo non cogliere l'imbeccata, hai ragione. Prometto che non occuperò tutto l'articolo con la mia risposta. Facciamo che stilo una classifica flash della composizione delle squadre dopo l'ultima FantAsta. All'ultimo posto, Dragon Draft. Con quei quaranta FantaGaleoni si poteva innestare la squadra in maniera quasi perfetta.
Mi stupisco parecchio di Vincent. Si è tenuto Sergjenovic e Bount fino alla fine, sicuramente per scarsa applicazione, non c'è altra spiegazione. Idem per tutte quelle squadre che non hanno usato neanche mezzo FantaGaleone. Credo che quest'estate farò una proposta di modifica alla Civetta: perché non introdurre il prestito di FantaGaleoni? Ce ne sarebbero bastati pochissimi per poter introdurre Valmiera nei Prides Peacocks. Quindi all'apice della classifica di pigrizia fantasportiva ci sono sicuramente Stars, la Lamb (Sergjenovic e Sarnobat, seriamente? E due battitori giovani fino alla fine?), RaccoSkein (se non fossi un nerd del Quidditch quasi non saprei chi erano i loro cacciatori), Mornay Madness (magari la Stewart è affiliata a Mornay, non trovo altra spiegazione al tenersela così stretta) e Secret Transform, che si salva solo per aver tenuto Homley e Peacock, anche se nell'inspiegabile compagnia della Olsen.
La McTroy sui Rebel Roars ha operato solo sui cacciatori, non ha mai toccato i battitori preferendo rifugiarsi in una cercatrice che ha avuto sonori alti e bassi – sì, Elisabeth Dark, dovremmo fare due chiacchiere. La mia impressione, senza rimanere ancorati alla classifica finale ma considerando i movimenti di fantamercato, è che il Fantaquidditch si sia combattuto in realtà tra otto squadre invece che quattordici. La rivalsa maggiore l'hanno avuta sicuramente gli Human Cases, seguiti dai Mad Leprecauns. I Birmingham Boars sono stati preoccupanti fino a circa metà classifica, mentre sul filo sono rimasti M.C.F. e Nundus of Newman. Mi sorprende un po' che Stephen abbia preso Halfredsonn quando era ormai evidente che i pianeti non giravano bene per lui in questo campionato. I primi tre posti sono meritati, una parità meritata, intendo. La classifica avulsa doveva essere fatta per forza, ma il punteggio 20 parla chiaro. Mi ha un po' sconvolto vedere la Liece venduta, mentre l'acquisto di Hargreaves da parte di Silverstorms e Backward Billywigs è stato molto molto prevedibile. Gregor dovrebbe guardare in faccia la realtà e decidersi a lasciar andare Bount in pensione. Non sono squadre perfette, ma hanno raggiunto una buona formazione. Una squadra perfetta poteva essere Tamble o Streitmorge tra gli anelli, Valmiera e la Liece o la Rush battitori, Springall – che è stata il NOSTRO capitano, ci tengo a dirlo – Longebalai o anche Terra, e la Oper, e come cercatore… certo, ve lo dico anche, così sarà il primo che comprerete il prossimo anno.

Come potete notare voi stessi – al di là dello spaccato sul FantaQuidditch offerto dal Quiddinerd che tutti conosciamo (il solo FantAllenatore che mi abbia dato corda, se non altro) l'andamento delle FantaSquadre rispecchia abbastanza bene la classifica finale del concorso, almeno per quanto riguarda la differenza tra i punti totalizzati (dati dalla somma dei risultati delle singole giornate) e quelli buscati, per usare un termine non proprio sportivo. Unico Billywig giallo appare quindi Ian O'John che nonostante il buon piazzamento in classifica, racimola una differenza negativa. Al contrario, nella parte più bassa della classifica si può notare il progressivo aumento del divario negativo sino al -1270 dei Mornay Madness. Il bilancio più positivo è stato messo in saccoccia dai Prides Peacocks, invece, con un "attivo" di 1920 punti che non ha comunque alcun valore ai fini pratici, se non per cercare di risollevare un poco l'umore dell'ex responsabile della sezione sportiva de La Voce. Completa il quadro delle statistiche caserecce che ho voluto stilare l'assoluta parità tra vittorie e sconfitte ottenuta da Bianca McTroy autrice anche di uno dei due storici pareggi che si possono ricordare in quest'annata (430 a 430 contro Wayland Lowenn)
Se poi la vostra curiosità ha scordato di controllare quali erano i premi messi in campo dalla Gringott in collaborazione con La Civetta dello Sport, il vostro PhilPhil è qui anche per questo, oltre che per darvi modo di sapere a chi potete chiedere un piccolo prestito, nel caso siate a corto di denaro. Non è detto che vi verrà concesso – ho i miei dubbi soprattutto in un caso – ma, come si è soliti dire, chiedere non costa niente. Ad esempio… voi cosa fareste con 100 galeoni sonanti? Perché questo è l'ammontare del gruzzolo finito nelle mani di Gregor Darsel e, certo, uno studente senza lavoro ne ha tutto il bisogno del mondo, sebbene da quello che posso ricordare l'ex assistente di Incantesimi non ha mai avuto problemi di questo genere, altrimenti non credo che avrebbe lasciato il posto che occupava al castello, dico bene? Ammonta invece a 50 galeoni – veri veri veri – il secondo premio messo a disposizione dagli organizzatori del FantaQuidditch, premio che diviso per i due FantAllenatori arrivati secondi fa 25 galeoni a testa, esattamente come la cifra vinta da Nicole. Insomma, ora potete capire perché io non riesca a comprendere chi non ci ha provato sino alla fine? Voglio dire, c'erano dei premi di tutto rispetto, al di là del puro istinto a mettersi in competizione in qualche modo. Ne sanno qualcosa i Serpeverde (ed ex tali) che si sono iscritti in massa e che – anche se han perso la testa della classifica – non possono certo dire di aver fatto una pessima figura, anzi. Noi a Tassorosso ce la siamo passata decisamente peggio – grazie lo stesso Connelly – e anche a Corvonero non è poi andata benissimo. 
Il FantaQuidditch è questo, però, e non ci piacerebbe se fosse troppo diverso da com'è, ammettiamolo una buona volta. Se non ci fossero conti da far quadrare o strategie da cercare di metter su non sarebbe entusiasmante com'è. E non sarebbe neanche stimolante prendervi parte, ne sono certo. Per quanto mi riguarda è stato un piacere avere a che fare con i FantAllenatori che si sono prestati alle mie domande e/o pareri. E state tranquilli! Non mi iscriverò neanche l'anno prossimo, altrimenti non ci sarebbe gusto. Sono il re del Quidditch! Almeno di quello narrato… ecco.

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta ed è invischiato a tal punto con il V anno che la sua parola statisticamente più usata è "gufo" anche se non si è ben capito se per gli esami che lo attendono o perché immancabilmente è quello che riceve la posta in faccia senza riuscire a spostarsi in tempo. Il protocollo i barra ndiscreto dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo del prossimo anno sebbene non sia chiaro se per Vega, Ailie o la pressa farcita di marmellata. Sportivo per emulazione di Vincent Stars e Robert McReady, è il responsabile della sezione sportiva del giornale, cosa che non evita di sottolineare al quadro degli ex settimini nella Sala Trofei quando va a chiedere consigli per gli articoli. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By Anne Burton | - 3:01 pm - Posted in Maggio 2069
 

Qui Catherine…

Sono certa che la maggior parte dei lettori de La Voce si sta domandando perché Philip, tra tutti gli appassionati di Quidditch che poteva andare a pescare, questo mese abbia deciso di chiedere un parere su questo sport magico proprio a me. La risposta è semplice. Non ne ho idea! So solo che mi trovo qui, in sala comune, e che Ian mi ricorda ogni due secondi di scrivere "Kestrels Spaccano" alla fine del trafiletto, proprio come fanno anche i Muldoon. Dice che porta bene, mah! Io non è che ne sono troppo sicura, anche perché non sono irlandese e che so, magari quando lo dicono gli inglesi si ottiene l'effetto contrario, o no? Ad ogni modo, torniamo un po' al campionato di Lega. A differenza di tutti gli altri studenti che hanno scritto in questo spazio, io non ho intenzione di parlare di una squadra in particolare. Anche perché, potrei parlare nei dettagli solo della squadra di Quidditch Serpeverde! Ma insomma, prima che il capitano entri a far parte, che so, dei Montrose, magari ci passerà ancora un anno o due! Però, Phil, ti prometto che dal prossimo anno inizierò anch'io a mandarti i pronostici delle partite, dai. Così magari sarò più motivata a seguire il campionato. No, aspetta, non voglio dire che quest'anno non l'ho seguito per nulla… Cioè, so che i primi in classifica sono… Ian, perché quando devi sbirciare quello che scrivo non lo fai? Comunque, Sonny (immagino sia la Trulock ndP) non fa che esultare per la sua squadra, quella col nome strano composta da sole femmine, e ogni tanto ricorda alla Darcy che i Cannons sono nulla a confronto. Quindi immagino che siano le Harpies ad avere la meglio al momento, vero? (non ho avuto il coraggio di dirle che le Arpie hanno vinto il campionato da un po', ormai ndP). Però capisco come hanno giocato i famosi "kestrelspaccano" in base all'umore di Ian, mentre so che i Cannons hanno vinto quando Angie – la puffola arancione della Darcy – salta dal suo letto al mio e viceversa, fino a quando non riusciamo ad acchiapparla e farla fermare. E non è semplice, credetemi. Insomma, anche io nonostante tutto mi tengo aggiornata sul campionato, visto? Più che altro mi chiedo, come saranno le tifoserie delle varie squadre della Lega? Cioè, io so come si tifa sugli spalti ad Hogwarts, attorno al nostro campo di Quidditch, ma non ho mai assistito alle partite del campionato. Penso che gli stadi dove giocano queste grandi squadre siano decisamente diversi dal nostro, e che ci sia davvero un sacco di gente in più. Magari ci saranno le cheerleaders anche lì, e visto che ci siamo, Amber, perché non pensi di diventare una cheer professionista? Qualcuno di mia conoscenza farebbe il giro di tutti gli stadi per venire a vederti fare il tifo, lo so. E poi, beh, anche lì credo che ci siano i "MagicUltras", o meglio, i classici tifosi che urlano fino a perdere la voce, nonostante siano consapevoli del fatto che non vengano sentiti dai loro idoli. Sì, ImpiastroEmrys, milioni di maghi urlano per sostenere la loro squadra del cuore, non sono l'unica Morgana fuori di testa che fa queste cose, ne sono certa! E poi, beh, un po' come al Volippodromo dove l'anno scorso ho visto la finale del torneo di Gobbiglie – I Pavoni spaccano – sarà strapieno di venditori di gadget con i colori ed i simboli delle squadre che nel frattempo giocano in campo, come cappelli giganti, sciarpe, spille e spillette. Grinzafico, no? Ma non voglio annoiarvi oltre, occupo le ultime righe giusto per un velocissimo commento sulle schedine, dato che i Serpeverde spaccano sembrano essere dei buoni divinatori. Robert e Mius se la stanno giocando fino all'ultimo punticino e sono proprio curiosa di vedere chi avrà la meglio. Ma veniamo ai premi: oggi a pranzo Phil mi ha anticipato qualcosina ma non mi ha voluto dire di chi è il podio, nonostante avessi una pericolosa forchetta in mano, sigh. Ad ogni modo, spero proprio che vi siate impegnati tanto questo mese per azzeccare i risultati o vi mangerete il colletto del mantello per non aver provato a vincere fino alla fine. E nonostante i ripetuti tentativi di Ian per corrompermi, assicuriamo che non lo sa nemmeno lui di cosa si tratta. Bene, direi che con questo ho davvero concluso, e vi lascio andare a leggere qualcosa di più interessante (come per esempio i punteggi che avete ottenuto e la classifica generale) e ok… ok, non mi sono dimenticata di quello che avevo promesso di scrivere all'inizio:
KESTREL SPACCANO! … insieme ai Pavoni.

I GIORNATA
Pride – Bats 1
Tornados – Falcons 1
United – Arrows 1
Montrose – Kestrels 1
Vespe – Harpies 2
Banges – Wanderers 2
Catapults – Cannoni 2

II GIORNATA
Bats – Banges 2
Vespe – Catapults 1
Montrose – Cannoni 2
United – Wanderers 2
Tornados – Harpies 2
Pride – Kestrels 2
Falcons – Arrows 1

III GIORNATA
Arrows – Bats 2
Falcons – Kestrels 1
Pride – Harpies 2
Tornados – Wanderers 1
United – Cannoni 1
Montrose – Catapults 1
Vespe – Banges 1

IV GIORNATA
Harpies – Bats 1
Kestrels – Wanderers 1
Arrows – Cannoni 2
Falcons – Catapults 2
Pride – Banges 1
Tornados – Vespe 1
United – Montrose 2

V GIORNATA
Wanderers – Bats 2
Harpies – Cannoni 2
Kestrels – Catapults 1
Arrows – Banges 2
Falcons – Vespe 1
Pride – Montrose 2
Tornados – United 2

VI GIORNATA
Catapults – Bats 1
Cannoni – Banges 2
Wanderers – Vespe 1
Harpies – Montrose 1
Kestrels – United 2
Arrows – Tornados 1
Falcons – Pride 1

Classifica Giornata

1
H. Lanfrad  
9 pt.
1
I. O'John
9 pt.
3
H. Darcy
6 pt.
3
S. Sonn
6 pt.
3
 A. Avery 
6 pt.
6
R. McReady
5 pt.
7
I. Fehr  
3 pt.  
7
G. Darsel 
3 pt.
9
S. Trulock
0 pt.
9
A. Mistral
0 pt.
9
A. Moshe
0 pt.  
9
B. Rothenb.
0 pt.
9
S. Lucky
0 pt.

 

 

E così siamo giunti alla fine anche quest'anno. Alla fine del Campionato di Lega, sebbene il titolo sia già stato assegnato con qualche giornata di anticipo, traslocando dalla fredda Scozia alla più bisbetica Irlanda. E siamo alla fine anche della mini gara indetta da La Voce degli Studenti per decretare chi sia più portato per indovinare i risultati di Lega, volendo racchiudere questa trovata in poche parole. E' stata una bagarre – in un caso o nell'altro – ma, a differenza del Quidditch giocato, gli scommettitori ci hanno tenuto con il fiato sospeso sino all'ultimo, anche se la mia fida consigliera di fiducia Catherine Smith ha avuto modo di racchiudere il concetto al meglio: i Serpeverde spaccano! Forse anche più dei Kestrels che hanno concluso la loro stagione al sesto posto, dopo aver fermato all'ultima giornata le velleità dei Cannoni in tre quarti d'ora di partita. Sono proprio tre discendenti di Salazar, infatti, ad essersi aggiudicati il podio virtuale della competizione, ribaltando quel che è stato l'esito del FantaQuidditch (per il quale vi rimando all'articolo della pagina seguente) che ha visto Grifondoro ottenere un 2 su 3 quanto a piazzamenti rispetto al tre su tre dei verde-argento per quanto riguarda le schedine. Sono certo, infatti, che avrete già controllato la classifica generale come prima cosa, quindi non cercherò di tirarla per le lunghe prima di fare i miei complimenti a Mius per la vittoria – ottenuta proprio con gli ultimi pronostici – su Robert McReady, condannato evidentemente ad essere l'eterno secondo di questi concorsi un po' come si diceva di Stephen Medicine a suo tempo. Il terzo posto è invece occupato dal mio amico Ian, che in silenzio e senza sollevare mai i toni a momenti faceva il colpaccio. Del resto non è un caso che sia stato proprio il Serpeverde a fare l'en plein di giornata indovinando sette pronostici su sette esattamente come Hortense Lanfrad che, carina come sempre ed altrettanto sbadata, mi ha scritto ancora una volta.

Ciao, Philip Yesreal.
Mi fa piacere che ti preoccupi per me! Ma non è necessario perché, vedi, sono bravissima nell'arte del nascondimento, e poi so trattenere a lungo il fiato sott'acqua – sai, nel caso dovesse alzarsi l'alta… Marea! Quindi, sì, continuerò a tifare pubblicamente gli Arrows! Ed anzi, volevo dire a Walter Creed, nel caso mi stesse leggendo, che sono disposta a fargli sfregare la mia testa prima di ogni partita come gesto portafortuna.

Ora, io non lo so se è un caso, però dopo aver ricevuto questa lettera sono capitati alcuni fatti, come dire… curiosi. In primo luogo mi chiamo NOreal gli Arrows hanno vinto. Contro le Catapulte e mandando Ismail Fehr KO, ma hanno vinto. Secondariamente… Hortense! Vuoi scrivere per il giornale più grinzafico della scuola? No, davvero. La tua battuta umoristica sul duplice significato di "marea" mi ha illuminato come un Clabbert in pericolo e ho capito che saremo dei Troll a lasciarti scappare così senza nemmeno provarci. Voglio dire, anche Eoghan fa parte della redazione, non puoi volerlo lasciare da solo, no?
Se Hortense è la strega che ha raggiunto la più alta posizione in classifica, al termine dei pronostici, però, le tiene compagnia anche un'altra nota conoscenza del giornale che avete in mano. Si, sto parlando proprio di Hilary Darcy e del suo settimo posto in classifica generale, direttamente alle spalle del vincitore di sti bolidi del FantaQuidditch Gregor dico qualcosa solo quando vinco Darsel e del settimino Tassorosso Avery, rispettivamente sesto e quinto in classifica. 
Non me ne vogliano gli altri scommettitori – del resto io non ho smesso di salutarli per i corridoi anche se non mi hanno più mandato alcuna schedina, giusto Billy? – ma un pensiero d'obbligo ed un augurio di pronta guarigione non posso che rivolgerlo ad Ismail che, come già detto, ha subito un infortunio abbastanza serio da quanto ho saputo. Rimettiti in fretta, campione, intanto ricambio i biscotti che mi hai spedito dopo l'uscita de La Voce di aprile con qualche dolce tipico di casa Noreal. Ho già allertato la mamma, tranquillo, non mi metto a litigare anche con la farina, mi basta la cioccolata, se capisci cosa intendo. Come avrete capito tutti, invece, le due giornate che mancavano per chiudere la mia cronaca del Campionato di Lega sono finite irrimediabilmente in secondo piano, se non ancora più in basso.
A onor del vero dovrei rendervi partecipi del fatto che il pareggio – per cui ho assegnato un punto sia al segno 1 che al segno 2 degli scommettitori – tra i Puddlemere ed i Bats ha permesso alla squadra di capitan McKie di strappare un passaggio per lo scenario europeo proprio alla compagine irlandese dei pipistrelli, rimasti appesi al termine di una stagione partita con il peggiore dei Grami alla porta visto che qualcuno di voi – almeno – ricorderà l'infortunio che ha privato i Bats del proprio cercatore per diverse giornate ad inizio campionato. Saldamente arpionate al terzo posto in classifica dopo il successo dell'anno scorso, restano invece le Gazze dei Magpies che terminano il campionato con gli stessi punti dei Falcons, ma davanti a questi ultimi per aver vinto lo scontro diretto contro E'Tombo e compagnia.
Una situazione diametralmente opposta è invece quella che si prospetta nelle retrovie dove Catapulte e Vespe hanno terminato il proprio campionato rispettivamente a otto e quattro punti, fanalini di coda del campionato che si è appena concluso. In molti, però, si domandano come si muoveranno a questo punto i Presidenti delle diverse squadre, ma anche se ho letto per filo e per segno le presunte anticipazioni fornite dalla Civetta dello Sport resto del parere che per ogni tifoso che si rispetti sia bello poter sognare… almeno per i mesi che trascorrono a palle ferme, come si dice in gergo. Per quanto mi riguarda credo sia stato un campionato condizionato dalla forma smagliante delle Arpie – Springall, Oper e Dark su tutte – ma anche, non me ne voglia nessuno, da ciò che hanno dimostrato alcune conoscenze più o meno recenti del castello, ad iniziare da Dirk Hargreaves.
Penso che sia stato l'anno degli esordi di Joe, Juliet e Sebastian – per quanto due di loro siano rimasti in panchina – e che ora mi aspetto di poter scrivere su Rowena, il prossimo anno. O su Seth Lucky, chi può dirlo. Perché alla fine, dopo tredici giornate di Campionato, tante emozioni, alcune delusioni e molte speranze quello che mi viene da ripetere di continuo è solo: io c'ero. C'ero quella volta che i Bats ed i Puddlemere hanno pareggiato. C'ero quando Greywood ha colpito Mitea. O quando Nigel Jarvis è finito al San Mungo dopo un intervento mirato da parte di Valmiera. Ero qui a raccontarvi quello che già aveva detto la stampa nazionale in merito ad ogni giornata, cercando di usare termini più alla portata di uno studente e nonostante i piccoli intenditori di Quidditch che animano questo castello. Ecco perché anche potendo adattarmi alla classica argomentazione sulle due ultime due giornate di campionato, ho preferito non farlo. Perché il mio compito – così come io lo intendo – è quello di offrire un punto di vista che sia più vicino a noi, studenti tifosi, anche quando diciamo che non ci interessa il Quidditch, ha ragione il mio amico Ian.
E noi studenti, prima di chiudere la parentesi Quidditch anche per quest'anno, vogliamo sapere di certo quali siano i premi che spettano ai vincitori del concorso legato alla schedina. In redazione siamo poveri, lo sapete, quindi non aspettatevi i premi messi in palio per il FantaQuidditch, anche se mi sono impegnato personalmente per contattare le varie dirigenze.  
Sono quindi felice di comunicare a Mius che, in quanto primo classificato, ha diritto ad assistere ad un allenamento della squadra che preferisce con tanto di foto di gruppo. Il premio implica la presenza di una eventuale seconda persona, perché sono tanto carino da pensare che andare a vedere un allenamento in due può essere più divertente, ecco. E perché se avesse vinto Robert so che mi avrebbe maledetto, in caso contrario. Proprio il giornalista della Civetta, invece, da bravo secondo classificato ha diritto ad una coppa d'argento firmata dai giocatori della squadra che preferisce, ragion per cui ho bisogno che mi sia comunicato quanto prima di che squadra si tratta in modo da chiedere loro il favore ho già avvisato i Wanderers, tranquillo. Ed infine il mio amico Ian con la sua terza posizione si aggiudica DUE – e ho detto due – biglietti per una partita della sua squadra del cuore. Trattandosi di studenti, ovviamente, l'incontro in questione è altamente probabile che cada nel periodo delle vacanze di Natale. E trattandosi di studenti che ho inguaiato già un'altra volta… non suggerirò al Serpeverde di leggere tra le righe del trafiletto qui a sinistra. No, non lo sto sottolineando.
Ed infine è arrivato anche il mio turno, amici lettori che mi avete tenuto compagnia in questi mesi. Sono e resto il responsabile della sezione sportiva de La Voce, anche se mi fa molto piacere che Mius e Ivy vi tengano aggiornati sulle partite in un modo che io non riuscirei a fare. Sono sempre un po' di parte quando si parla di Quidditch a scuola, dannazione. Magari in questi mesi di vacanza riuscirò a migliorarmi. Sempre che sopravviva ai G.U.F.O. in effetti.
SEAN E JERICHO SPACCANO! 

XIII GIORNATA
United – Bats X
Montrose – Tornados 1
Vespe – Pride 2
Banges – Falcons 2
Catapults – Arrows 2
Cannoni – Kestrels 2
Wanderers – Harpies 2

 

…a te, Ian!

Prima di tutto:
KESTRELS SPACCANO!
E ora che abbiamo sfoltito il numero di lettori non credenti di questa verità possiamo andare avanti. In diretta dal bagno dei maschi di cui non vi dico l'esatta posizione o la mia fortezza d'isolamento vagante potrebbe essere asserragliata – Kat, hai ben otto piani in cui cercare, ne vale la pena? Desisti fin da adesso – da persone che vogliono parlare e Phil, in parte è causa tua e dei commenti di Vega per lo scorso numero, ma non te ne faccio una colpa, so che non lo hai fatto apposta a scrivere quella cosa. Dicevo, sono in bagno e, ragazzi, lasciatemelo dire, il pavimento è una cosa indecente! Non so chi sia passato prima di me, ma ringrazio Merlino di avere sempre in borsa il magicshock alternativo – leggasi le gomme bollebollenti – così da poter attaccare gli articoli de La Civetta che andrò a copiar da cui prenderò informazioni per scrivere, alla porta. Sarebbe stato più comodo per terra ma ci si adatta. Non voglio tirare le somme del campionato che si è appena concluso, quello è compito di Phil, e poi basta camminare nello stesso corridoio di una qualsivoglia Arpia ragazza che segue il Quidditch o ragazzo che apprezza le qualità… quidditchistiche delle giocatrici, per sapere chi ha stravinto quest'anno. Sì sì, tanto di cappello, ma il prossimo anno la musica sarà irlandese, vedrete. Tommy, se stai leggendo, significa che vinceranno i Kestrels non che chi è irlandese vedrà vincere la propria squadra. Tks, Cannons.
All'inizio volevo proprio parlare della mia squadra, un po' come hanno fatto Sonny, Hilary – hai visto i risultati, VERO? Chi è che spacca, chi?! – e il Capitano con la Abyss qualche numero fa. Però poi ho cambiato idea dopo l'ultimo allenamento, dove non sono stato così… incisivo, ecco. Tutti, sia chi gioca, chi tifa o semplicemente chi ne parla male, almeno una volta in vita sua avrà detto "gioco duro, il Quidditch!" . Mai parole sono più calzanti per questo sport; è difficile, a volte brutale, e come ricordano tutti i libri sulla storia di questo sport ogni tanto qualcuno – arbitri incapaci – sparisce per ricomparire nel deserto dei Gobi che non so esattamente dove si trovi, ma qualcosa mi dice che trovare una burrobirra in quel posto è maledettamente difficile.
Ora, tu, primino (o studente random) che aspiri a fare le selezioni per la squadra della tua casata – sì, sto facendo propaganda per il prossimo anno – non metterti paura per questo. Il Quidditch a Hogwarts è completamente diverso da quello della Lega, più controllato e meno pericoloso. Basta confrontare i bollettini di guerra medici post giornate Lega con quelli di Hogwarts. Mi pare che nessuno sia stato lontano dalle lezioni per più di una settimana da che sono qui al Castello.
Diversamente si può dire per Ismail Fehr che già era reduce da un infortunio – l'ho visto ancora un po' acciaccato, durante la lezione di Cura e Storia per noi del terzo, signore. Ero quello con gli occhiali in fondo al gruppo che la fissava impalato, sì – ha subito un altro infortunio che, dalle foto dello scontro che ho appiccicato qui sulla porta, sembra davvero davvero serio. Spero si rimetta completamente durante l'estate, sono deciso a tenerlo nei Mad anche il prossimo anno. Parentesi da tifoso preoccupato a parte, il Quidditch è uno sport fantastico che coinvolge anche chi si ritiene l'antiquidditch o insiste a dire che non ne capisce molto. A mio parere l'unica cosa impossibile sarebbe ricordarsi tutti i falli effettuabili in una partita, ma quello tocca a chi arbitra, noi tifosi siamo salvi da questo impiccio e possiamo dedicarci tranquillamente al tifo: KESTERLS SPACCANO, appunto.
In conclusione: giocate a Quidditch! Che sia vero o Fanta o semplicemente pronostici per le schedine non importa, purché vi divertiate. Certo, se poi si vince è meglio. Sta per iniziare l'ora di Divinazione, Kat la segue e io sono libero di andare da Cath per dirle di scrivere che i Kestrels spaccano i termini che le servono. Oh, ne approfitto per ringraziare Joe Greywood per l'autografo con dedica che mi ha fatto e… sì, Hilary per aver pensato a me quando lo ha incontrato per le vie di Hogsmeade le fortune tutte a lei.

VII GIORNATA
Bats – Cannoni 2
Catapults – Wanderers 1
Banges – Harpies 2
Vespe – Kestrels 2
Montrose – Arrows 2
United – Falcons 2
Tornados – Pride 2

VIII GIORNATA
Bats – Falcons 1
Arrows – Pride 1
Kestrels – Tornados 1
Harpies – United 1
Wanderers – Montrose 1
Cannoni – Vespe 1
Catapults – Banges 1

IX GIORNATA
Bats – Montrose 1
United – Vespe 1
Tornados – Banges 2
Pride – Catapults 1
Falcons – Cannoni 1
Arrows – Wanderers 1
Kestrels – Harpies 2

X GIORNATA
Bats – Kestrels 1
Harpies – Arrows 1
Wanderers – Falcons 2
Cannoni – Pride 2
Catapults – Tornados 2
Banges – United 2
Vespe – Montrose 2

XI GIORNATA
Bats – Tornados 1
Pride – United 2
Falcons – Magpies 2
Arrows – Vespe 1
Kestrels – Banges 2
Harpies – Catapults 1
Wanderers – Cannoni 1

XII GIORNATA
Vespe – Bats 2
Banges – Montrose 2
Catapults – United 2
Cannoni – Tornados 2
Wanderers – Pride 1
Harpies – Falcons 1
Kestrels – Arrows 1

Classifica Giornata

1
S. Sonn  
34 pt.
2
R. McReady
33 pt.
3
 I. O'John 
32 pt.
4
H. Lanfrad
30 pt.
5
A. Avery
29 pt.
6
G. Darsel
27 pt.
7
H. Darcy
26 pt.
8
I. Fehr
20 pt.  
9
A. Mistral
19 pt.
10
A. Moshe
15 pt.  
11
S. Trulock
14 pt.
12
B. Rothenb.
7 pt.
13
S. Lucky
3 pt.

 

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta ed è invischiato a tal punto con il V anno che la sua parola statisticamente più usata è "gufo" anche se non si è ben capito se per gli esami che lo attendono o perché immancabilmente è quello che riceve la posta in faccia senza riuscire a spostarsi in tempo. Il protocollo i barra ndiscreto dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo del prossimo anno sebbene non sia chiaro se per Vega, Ailie o la pressa farcita di marmellata. Sportivo per emulazione di Vincent Stars e Robert McReady, è il responsabile della sezione sportiva del giornale, cosa che non evita di sottolineare al quadro degli ex settimini nella Sala Trofei quando va a chiedere consigli per gli articoli. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By vocestudenti | aprile 29, 2013 - 1:41 pm - Posted in Maggio 2069

La classe del quinto anno sarà felice di sapere che per il momento non ci saranno altre modifiche nell'assetto dei posti ai banchi. Anche se Philip continua a farmi sembrare un'Arpia nei suoi articoli, ritengo che un'esposizione troppo prolungata a Calypso possa danneggiarlo troppo. E comunque è stato carino gentile da parte sua smetterla di mandarmi intermediari – Ian, grazie per la comprensione – e farsi avanti. Nel senso, per il posto in classe. Insomma, in questa ritrovata vicinanza di banco abbiamo deciso di esorcizzare il terrore dei G.U.F.O. scrivendo qualcosa di utile per i settimini uscenti, dopo (e se) che saranno sopravvissuti al "trattamento" dei Muldoon, ovviamente. 
Dai su, Vega, puoi ammettere finalmente che non potevi continuare a star lontana dal mio super fascino… perché quando è Robert a dire o scrivere queste cose risulta grinzafico, ma se lo faccio io sono peggio di Sebastian faccio l'occhiolino a tutte Waleystock? No, non serve mostrarmi la punta della forchetta nuova – grazie elfi, davvero davvero tanto – ma hai praticamente detto tutto tu, mia intelligentissima e preparatissima… vicina di banco? Amica? Ra…gazzi voi non avete idea di quanto questa ricerca sulle Accademie che ci sono là fuori mi abbia ben disposto verso gli esami! Sul serio, ho smesso persino di avere gli incubi in cui la Welkentosk cede al fascino del professor Weetmore. Dite che questa scena sarebbe stato meglio tenerla per me, uhm? Ad ogni modo, settimini – e non solo – che state leggendo, preparatevi a non sapere quale accademia scegliere visto che sono tutte me-ra-vi-glio-se, senza scherzi. Posso salutare Calypso per le lezioni molto intense che ho passato al suo fianco? Prendere gli appunti due volte perché lei aveva le unghie fragili è stato utile al mio studio, circa.

Identikit delle accademie

Fingal – Trasfigurazione Avanzata

Il fatto che Vega sia scura in viso – più del solito, burloni dalla battuta facile – mi fa credere che debba essere io ad iniziare. E visto che si parla dell'Accademia Fingal di Trasfigurazione Avanzata mi va anche di lusso, considerato quanto se n'è parlato di recente per il Torneo vinto da Lawrence Owen che, tra le altre cose, è uno studente di quella stessa Accademia insieme alla bellis… – non posso usare certe parole, comprendete il mio stato di maschio sotto tiro – a Christine Berry ed una vecchia conoscenza del Tre Maghi, Nathaneal Winkler. Ho sempre pensato che studiare in un posto del genere sia quanto di più magico si possa chiedere se vi piace modificare l'aspetto delle cose e cambiare, per quanto possibile, la realtà che vi circonda. Voglio dire, Alfred Lewis ha creato degli ibridi, là dentro, e uno l'ha presentato anche come progetto finale se non ho origliato capito male. E poi da quelle parti non ci sono le casate, ma solo raggruppamenti di Fratellanze e Sorellanze, non credi anche tu che sia un bellissimo esempio di condivisione, Vega? C'è una concomitanza di intenti che permette di fluir via esattamente come una trasfigurazione ben riuscita: senza continuità di sorta. Insomma: se vi sentite portati per una disciplina come Trasfigurazione non abbiate paura di voler accedere ad un posto come questo. Sono sicuro che è ciò che fa per v… sei arrabbiata per i saluti a Calypso o ho suggerito alla prendiappunti qualcosa che non avrei dovuto?
Arrabbiata? Mi vedi scura in viso? Ohoh, che ridere. Riflettevo se Winkler potrebbe essere libero il prossimo fine settimana a Hogsmeade, vorrei sapere qualcosa di quelle lezioni di Galateo che fanno a Beauxbatons. Comunque, senza nulla togliere a Salazar e compari, credo che i raggruppamenti del Fingal siano un modo migliore di dividere i talenti e le propensioni. Sarai felice di sapere che ci sono molte attività sportive al Fingal, come la Corsa subacquea o la Lotta tra Oggetti Animati, la Trasfigurazione Acrobatica… Chissà se c'è qualche corso estivo, non mi dispiacerebbe provare. L'unico incoveniente è la calzamaglia seconda pelle, ma chi vuoi che mi guardi, giusto? Oh, hanno un drago al Fingal, se non lo dico i gemelli mi torturano a oltranza. Un Nero delle Ebridi, che annusa tutti gli studenti e, secondo Giselle, anche i visitatori. Nei tempi antichi serviva come deterrente contro tutti coloro che andavano al Fingal per rigirarsi i pollici. Solo se sei davvero convinto riesci a sostenere il fiato di un Nero delle Ebridi grosso quanto la Torre di Astronomia. Un metodo un po' barbaro ma non dubito sia efficace. Sta di fatto che è una delle Accademie più toste, con valutazioni semestrali che controllano l'andamento degli studi. L'importante è studiare ed essere stoici, un po' come Todor Ionescu.

St. Cluny – Pozioni e Alchimia

Ammetto che, dopo quanto accaduto alla St. Cluny lo scorso dicembre, i corridoi della Scuola Superiore di Alchimia e Pozioni Avanzate hanno sacrificato un po' del loro fascino sull'altare druidico delle esplosioni improvvise e potenzialmente letali. Tuttavia, la suggestione della marea, dei fumi delle pozioni e delle centinaia di specie di funghi che girano per St. Cluny, potrebbe bastare a rasserenare i futuri pozionanti – a tal proposito, voglio pensare che Miss & Mister Calderone di quest'anno siano dovuti solo a raccomandazioni alla luce di un Lumos. Mi duole informarvi che Stephen Medicine sta ormai per terminare la suddetta accademia, perciò non fate la furbata di iscrivervi contando sulla sua compagnia di studio. In compenso, vi troverete una personalità di spicco quale quella di Evora Shrinvey, esperta pozionista della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure. Mi piacerebbe incontrarla, magari in estate, ma se sarà presente anche Philip devo assicurarmi che non passi il tempo a fissarle la coda. In ogni caso, la buona volontà o la presenza di certe personalità non è sufficiente per potersi iscrivere alla St. Cluny. Se pensate che la Pozione Rivedipensieri serva a modificare le opinioni altrui o contate di coltivare in casa una piantina di Oblio Rosa solo per il suo aspetto grazioso, allora la St. Cluny non fa proprio per voi.
Perché, a cosa serve, invece, la Pozione Rivedipensieri? Voglio dire, non è poi così importante conoscere ogni cosa, no? Altrimenti non ci sarebbe un'Accademia che ti prepara al meglio per diventare davvero bravo con le pozioni, in questo caso. E poi non tutti siamo come Elinor Austen – l'ho nominata anche per rinnovare gli auguri per il piccolo Eric, lo confesso – e quindi abbiamo magari bisogno di un incoraggiamento per decidere sul nostro futuro. Incoraggiamento, Vega, siamo qui per questo. Quindi, miei cari settimini, se volete una dritta dal vostro PhilPhil, il consiglio che posso darvi è questo: avete fatto esplodere qualche calderone durante questi anni? Bene! Chi non sperimenta non rompe niente. Ma chi non sperimenta non ha lo slancio necessario per apprendere nuove pozioni. Allo stesso modo, però, questo non significa che se avete fatto sempre tutto per bene siete automaticamente esclusi, anzi. Io l'ho vista la Shrinvey quando è venuta al castello per una lezione con il sesto anno e mi è stato detto che li ha posti davanti a delle distrazioni proprio per saggiare la loro concentrazione. Visto che c'è posto per chiunque voglia iscriversi? L'importante è non arrendersi alle prime difficoltà. E neanche alle seconde o undicesime. La Felix Felicis arriva per tutti, prima o poi. E poi altrimenti Alicia Austen con il carattere che ha, chi vuoi che la prenda? Dannata prendiapp…

Tulange – Studi Biomagici

L'Accademia per gli Studi Erbologici e Zoologici Hector Tulange ha un po' il sapore di casa, come il Fingal. Dopo sette anni a Hogwarts anche i più fragilini si saranno abituati al clima scozzese e quindi il salto sul lago di Lochness potrebbe non essere così problematico. Ammesso, naturalmente, che vi interessi l'Erbologia, le pozioni e gli animali magici, e che riusciate ad ottenere anche un M.A.G.O. decente in Incantesimi e Trasfigurazione. Un'indignata Merida mi fa notare che il consiglio della Tulange dovrebbe controllare un po' meglio i requisiti dei suoi allievi, perché se Michael Cerfield era noto per la sua propensione in Erbologia e la sua discreta bravura in Incantesimi, non so se si possa dire lo stesso di Devon Laury. Saper trattare con le bestie non basta per entrare alla Tulange, dato che i primi due anni sono in comune, prevedendo materie come Bioalchimia, Pozioni Avanzate, Biomagia molecolare e simili, e solo al terzo anno il piano di studi si biforca. A questo proposito, se qualcuno iscritto alla Tulange riesce ad arrivare al secondo anno, o addirittura al terzo vorrei in prestito i libro di Biomagia e Citomagia, possibilmente senza resti vegetoanimali sopra, grazie.
Ho sentito dire che è prevista anche un po' di Aritmanzia, ai primi anni della Tulange, ma se dovessimo guardare tutti questi dettagli penso che nessuno cercherebbe di far parte di alcuna accademia, io per primo. Proviamo così, Vega, chiudi gli occhi. No, non voglio rubarti la bacchetta così non puoi più minacciarmi in modo magico – oltre a quello babbano – ma voglio solo che tu, insieme ai nostri lettori, facciate un esperimento. Dimmi, se dovessi lasciar andare i pensieri, dove ti vedresti tra cinque anni? Perché per quanto io possa essere ancora troppo giovane per certi discorsi da adulti, secondo me è così che ci si deve avvicinare al futuro: lasciando andare i pensieri. E non dirmi che hai pensato che non sai quanti denti ha una Manticora e quindi non puoi iscriverti ad un'Accademia che si occupa di creature magiche, perché mi rifiuto di crederlo. Anche Alexandra Robbins non è mai stata un Fulmen in Erbologia eppure non ha messo nel baule il suo sogno di avere a che fare con delle creature acquatiche. Voi femmine siete cattive troppo pignole, a volte, menomale che ci sono io, altrimenti il prossimo anno ci sarà un aumento di giovani magati – e non – a zonzo, un po' come Mary Cooker. Qualcuno se la ricorda ancora?

Fondazione Sabu – Aritmanzia

Io lo so perché stavolta tocca a me iniziare a parlare di quest'Accademia situata nel cuore di Londra, precisamente nell'Indian's Lot dove si trova la comunità magica indiana della capitale inglese. La ragione in questione si chiama purezza della materia – a volte me la so cavare anche io con le scorciatoie – perché quasi nella totalità dei casi chi si ritrova a scegliere prima e frequentare poi, l'Accademia dedicata all'ex docente di Aritmanzia, non crede che possa esistere ad Hogwarts, alcun elemento che abbia le sue stesse possibilità di riuscita. Ok, tutto questo è solo per avvisarvi che – se proprio proprio non sapete dove altro andare a sbattere la testa – alla Fondazione Sabu (ri)troverete Anne Burton, il che dovrebbe abbassare abbastanza il vostro desiderio iniziale. Certo, se siete fortunati incorrerete di più in un Ismail Fehr o in una Joey Olsen ma se io stesso non riesco a trovare validi motivi per cui chiunque si possa iscrivere all'Accademia di Aritmanzia, credo significhi che bisogna davvero davvero esserci portati, un po' come la nostra Marge. Perché non è solo una questione di aver simpatia per i numeri ed i loro livelli d'azione, sapete? Ma devono piacervi cose come Pozzi Comunicanti, oggetti animati o Sigilli… come quello che sto per apporre sulla mia bocca, si, giusto. Meglio che la mazzata finale ve la dia Vega. Sa essere molto più fatalista concreta del sottoscritto, l'avrete capito.
Continui a dipingermi come un'Arpia, lo vedi! Io voglio solo evitare ai nostri compagni figure poche consone quando si presenteranno per la prima volta in una qualunque accademia. Quindi dire che per entrare alla Sabu devi avere i numeri giusti o inizierai a darli, non è fatalismo ma realismo. Tutto si basa sui numeri lì e la struttura riproduce la forma per eccellenza che è quella curva del cerchio. Ci sono Pozzi Comunicanti che ti portano di qua e di là e c'è una grande mescolanza di culture, sia tra i docenti che tra gli studenti. Dicevamo che è bella la condivisione, no? Magari qualcuno potrebbe trovare il sorriso di Fehr così affascinante da voler condividere il corridoio dei dormitori, o anche l'estrema socialità della Olsen o la… Uhm, be', la Burton non risiede in accademia, tranquilli. Credo si possa avere il permesso di consultare la Biblioteca della Mano – la Mano di Fatima, per chi non coglie – e io ovviamente intendo andare a consultarla.

Accademia Auror

La risposta che si ottiene dalla maggior parte dei bambini – e anche da quelli più cresciutelli – quando si domanda loro cosa vogliono diventare da grandi, è questa: Auror. Non mi sono mai spiegato se è per il senso di giustizia con cui i nostri genitori cercano di farci crescere o più il poter fermare i cattivoni della nostra immaginazione, che determina un così elevato numero di risposte tutte uguali, ma se ben ci pensate, anche solo il semplice termine "Auror" ha un qualcosa di speciale, non solo per i bambini. Ehm si, vedo di scrivere qualcosa di più concreto senza dilungarmi troppo nelle mie visioni idilliache, non voglio ritrovarmi infilzato come un polpettone. Vi trovate bene nei Tornei di Duello o con gli Incantesimi in generale? Non avete paura di quello che potreste trovarvi davanti – sto parlando con le vostre interiora, al momento – o siete dei soggetti con abbastanza senso pratico e coraggio? In questo caso l'Accademia Auror potrebbe fare al caso vostro. Se poi non ve la cavate male neanche in Difesa e Trasfigurazione si potrebbe quasi dire che siete a cavallo di un drago vincente. Di certo, però, sarà meglio per voi se avrete le idee più chiare di Sebastian Waleystock, che con i suoi ripensamenti non si sa più bene dove deve essere collocato, non come la sua coetanea Layla Took, che invece pare ben decisa in quello che vuole fare, un po' come una vecchia conoscenza del castello… vi ricordate Matthew Typhoon?
Lo sapete che all'Accademia Auror non testano solo la resistenza fisica, ma anche quella mentale? Quindi, ve lo chiedo per non far fare brutta figura a Hogwarts, non presentatevi a Warlingham con frasi del tipo "Volevo fare l'Auror fin da bambino!", perché se portate un sogno infantile come motivazione che vi spinge ad una delle carriere più pericolose – e ingrate – del nostro mondo, potrebbero non prendervi molto sul serio. Quindi neanche "voglio arrestare i cattivi" o "voglio salvare il mondo", per le trecce di Morgana, assolutamente no. Parlate delle vostre numerose O a scuola, perché dovrete averne di O per poter anche solo guardare i cancelli dell'Accademia Auror: Incantesimi, Trasfigurazione, Erbologia, Pozioni… Mi sorprende che richiedano solo una O in Difesa. Poche lagne, nervi saldi, capacità di obbedire agli ordini, attitudine alla strategia. Ah, e non fate troppo caso agli esempi citati da Phil sopra, è solo per farvi capire che entrare in quell'Accademia non è così impossibile. Visto come sono incoraggiante, Phil?

Futhark – Magia Runica

L'Accademia Futhark sembra più severa di altre, sia nella selezione sia nei modi di raggiungere l'isola che fa da tramite, Aglesey, detta Isola di Merlino – nome un po' spocchioso, se mi è permesso essere franca. La necessità di presentare un progetto sulla Magia Antica prima dell'ammissione è però lodevole, quantomeno per assicurarsi che il Futhark non sia frequentato da chi non ha ottenuto M.A.G.O. sufficienti per iscriversi alla Sabu o anche all'Accademia Auror. Philip dovrà accettare l'idea che Gregor Darsel ha presentato un progetto sufficientemente interessante per poterci entrare e che Ailie sta con lui anche per un qualche barlume di intelligenza. Ma ho idea che un paio di occhioni azzurri su una pelle candida come la neve facciano uno strano effetto a Philip, effetto che ovviamente non posso riprodurre, eppure va a finire che mi vien sempre dietro gli sto sempre retta. Ma torniamo alle Rune. Si vocifera che gli studenti facciano il loro primo viaggio da Anglesey tramite un Dolmen traslatore, sino ad un isolotto a nord delle Far Øer. Suggestivo, questo non si può negare.
E' singolare anche il fatto che esista un Accademia in cui il solo mago che conosciamo come studente è un Grifondoro rinomato per la puzza del suo dormitorio, ma converrai anche tu che questa non è la sede più appropriata per parlare della bellissima Ailie dell'effetto che fanno gli occhi sulle persone. Perché altrimenti dovrei anche citare il ringraziamento iniziale fatto ad un certo irlandese e non so quanto sarebbe conveniente. Si è capito che non ho un bolide da dire su questa Accademia, non è vero? Tanto è un po' come per il Druido, il giornale che ogni anno ci tiene a ricordarci come siamo troppo umani per raggiungere la bravura richiesta per poterci scrivere. Chissà, magari Gregor avrà modo di scrivere anche per loro, visto che tutti lo considerano un genio della materia neanche fosse l'unico esperto di Rune in circolazione. Anche io sono bravo in Astronomia, ma non vado di certo a soffiare l'oroscopo a Jeremy o Merida per ostentare la mia bravura inesistente. Praticamente, se avete voglia di incontrare ancora Darsel oltre alla presentazione del progetto – e sempre che ve lo approvino – e alla bravura in Aritmanzia, Rune ed Incantesimi, è bene che vi attrezziate anche di una buona dose di memoria fotografica istantanea, visto che – come il resto del luogo – anche la struttura dell'Accademia non è nota a noi poveri mortali. E forse neanche ai dromedari traslatori.

Prima che ci sia qualche studente pronto ad additarci per non aver tenuto conto di altre valide Accademie o Scuole Superiori di Medimagia – si parla del San Mungo o di quell'altra che sta negli Stati Uniti – mi prendo la responsabilità di dire che è colpa mia. Mi sono incantato ad osservare la foto scattata da Eoghan. Incredibile! E' riuscito a scattare qualcosa di talmente decente che sembra persino che Vega stia sorridendo. Sembra anche che mi abbia posato la testa sulla spalla, ma non sono qui per sottolinearlo, tanto ho già chiesto una copia ad Harriet, che di lei mi fido di più, senza offesa Eoghan. Se dovesse interessarvi, ad ogni modo, sappiate che esistono anche l'Accademia Magica di Arti Drammatiche e quella di Architettura, che però si trova negli Stati Uniti, troppo lontana da casa per quanto mi riguarda. E poi io sono uno che guarda le stelle ed è troppo farcito di sogni per andar bene come architetto. Se vi interessano specifiche tecniche sui requisiti per accedervi avete capito che dovete chiedere alla mia vicina di banco, però, anche se adesso tu vieni con me che dobbiamo… ripassare la lezione di Rune. Vediamo chi è il grinzafico del castello, ora.
Io non ricordo di aver dato permessi per pubblicare questa foto! Credo sia stata scattata dopo l'eredemento dei Muldoon – sì, i Muldoon hanno redatto un testamento per spargere la loro eredità senza la piccola clausola della loro dipartita e non intendo da scuola. Comunque, non posso sorridere ogni tanto? Magari avevo letto una bozza di Interfairiamo e me la ridevo tra me e me, ecco. E a proposito di ridere… No, in effetti non fa tanto ridere che esista un'Accademia di Arti Oscure. Non si sa bene dove si trova, non si sa bene cosa fanno, e quindi facciamo finta di niente, mi irrita pensare che ci sia qualcosa su cui non avrei informazioni da darvi. La Società Astronomica non sarebbe neanche una cattiva idea, per chi è solito guardare le stelle. Comunque ora avete più o meno tutto ciò che vi serve per poter decidere. Un consiglio: è meraviglioso avere un titolo accademico ma se non ci siete portati, lasciate perdere. Meglio un lavoratore in più che un accademico mediocre. E questo non lo dico per scoraggiarvi, giuro. E ora devo andare a ripassare Rune con Ph… aspetta, ma tu non segui Run… Hai qualcosa nell'occhio? Oh. Allora penso che sarebbe meglio ripetere Erbologia, così mi spieghi che effetto farebbero gli occhi le piante alteratrici sulle persone. Non ho ancora recuperato i miei guanti da lavoro dalle Serre, ora che ci penso. E guarda che non serve essere il grinzafico del castello, basta esserlo per una sola persona la commissione d'esame di quest'anno.

Vega Rushton & Philip Noreal

By Hils | aprile 28, 2013 - 2:25 am - Posted in Aprile 2069

E' arrivato il momento di parlare di uno degli sport il secondo che i maghi seguono con tanto interesse, ovvero la B1. Certo, al castello ci potrebbe anche essere un coinvolgimento migliore, ma si spera che leggendo questi articoli i miei compagni si appassionino a queste gare come si sono appassionati alle partite di Quidditch, nonostante quest’ultimo rimanga lo sport dei maghi per eccellenza. Ora passiamo però all’analisi degli ultimi due Gran Tremi, che non sono stati abbastanza evidenziati altrove: partiamo dal secondo GT.
Come tutti sappiamo, o almeno spero, Mius ha tagliato il traguardo per la seconda volta consecutiva, mandando in visibilio la folla di Serpeverde presenti a guardare la gara. Va bene, non saranno stati poi così tanti, ma posso garantire che l'hanno festeggiato ben benino, visto che facevo parte di quei Serpeverde sugli spalti. A gran sorpresa c'era anche la VonSchuster, a fare cosa davvero non ho capito. Invece che incitare i suoi stessi compagni a vincere, ha pensato bene di prenderli in giro: è un qualcosa che non capirò mai, quella ragazza. Poi diciamo che Raphael a modo suo… ha contribuito a lavorare per la squadra: certo, lanciare tutti gli oggetti che gli capitavano a tiro dagli spalti è un modo un po' particolare di tifare, ma ci è piaciuto lo sforzo. La ditta SmiJohn non ha deluso nemmeno questa volta, supportando alla grande la squadra e facendo anche di più – ho adorato i vostri 'commenti' ragazzi, lo sapete.
nome immagineMa adesso passiamo a qualcosa di più specifico riguardo alla gara. La squadra verde-argento è partita bene fin da subito, lasciando indietro anche i favoritissimi Grifondoro. Durante la corsa, Sonn non ha fatto altro che aumentare sempre di più il suo vantaggio sul secondo… e su tutti gli altri, che sembravano tanto ammassati dietro la saggina del Top Rider Serpeverde.
La corsa però si fa più interessante nel corso dell'ultimo giro, il decisivo per sancire la seconda vittoria per Mius Sonn. Ma andiamo con ordine.
Al passaggio dei primi sei anelli la situazione non sembra cambiare molto, visto che Sonn e la Grey non accennano a perdere terreno, anche se la Lowenn ha provato – inutilmente – a recuperare la terzina. Nelle retrovie però, si svolgeva in contemporanea un altro scontro interessante, che vedeva come protagonisti la Sander e McNails e in particolare il sorpasso di quest'ultimo. Il bello è che all'altezza dello stesso anello c'è stato anche un altro sorpasso, anche se successivamente a quello di Heert: la Sheridan ha deciso di darsi una svegliata e ha sorpassato la Hongrie, guadagnando una posizione.
La parte centrale del percorso non ha riservato molte emozioni. Mius ha continuato ad avanzare in solitaria, mentre la Grey ha avuto un guasto alla scopa che, fortunatamente, non ne ha compromesso la posizione, considerando che la Lowenn non sembrava intenzionata ad avvicinarsi – scusa Marge, sembrava proprio così. La Sheridan invece era più che intenzionata a scalare la classifica, andando a sorpassare anche la Sander.
Ora non rimane che l'ultima parte della gara, quella decisiva. Sonn ha portato a compimento l'opera iniziata prima, tanto che è riuscito a tagliare il traguardo con un largo distacco sulla seconda, che si rivela essere proprio la Grey, nonostante il guasto alla scopa. La Lowenn invece deve aver avuto anche lei qualche problema al mezzo, rilevato poi effettivamente in seguito, perchè viene superata in sequenza da Herres, McNails e alla fine anche dalla Sheridan.
In sostanza, passiamo a mostrare il podio, che vede come protagonisti:
1. Septimius Sonn
2. Katniss Grey
3. Heert McNails
Gli altri, a seguire, sono Herres, Lowenn, Sander, Hongrie, Connelly, Carsali, Fair, che hanno tagliato il traguardo con uno scarto davvero minimo, tranne che in pochissimi casi. Aryan, se vuoi ancora uno di quegli abbracci speciali all'allenamento, vedi di darti da fare!
Passiamo ora all’analisi del terzo GT, al quale il tifo c’è comunque stato, nonostante non abbia scaturito molto interesse nelle grandi masse di studenti, considerando la poca partecipazione. Mi limito quindi a dire che i ’toni’ non si sono appesantiti come nel caso del secondo GT, ma sono rimasti più pacati e civili, vero Sylv?
Meglio parlare della gara però, sì. La serata è stata particolarmente fredda, ma nonostante ciò i piloti si sono presentati sul campo carichi e pronti a far esaltare il pubblico minimo lì presente a supportarli, che ci fosse pioggia, gelo o vento ( e tecnicamente c’era un po’ di tutti e tre ). I primi giri sono stati caratterizzati da parecchi scontri, avvenuti soprattutto a causa del meteo avverso, ma quello tra Sonn e la Sander è stato di sicuro quello più impresso, forse perché avvenuto proprio ad inizio gara e perché ha danneggiato in parte i mezzi dei due piloti.
Nel corso dell’ultimo giro però, almeno per i giocatori, la situazione s’era scaldata, visto che pian piano ci si avvicinava a conoscere il vincitore di questo terzo GT. L’ultimo giro di corsa vede McNails in testa, seguito a ruota da Mius e poi da Herres: questo è il podio per il momento, di sicuro soggetto a cambiamenti perché pian piano si rinnovano sempre nuovi scontri aerei fra i piloti in gara. Proprio in quest’ultima fase della gara, i riders hanno dovuto vedersela anche con vari fulmini che squarciavano il cielo, che hanno reso pericolosi anche gli anelli dopo averli colpiti, impossibile dai piloti da oltrepassare senza rimanere fulminati. nome immagineMcNails, nonostante il dolore provocato da una precedente caduta, è riuscito a resistere agli assalti di Sonn, che è rimasto in seconda posizione davanti ad Herres. Proprio lui ha svolto una buona gara, ma anche i suoi tentativi di sorpasso si sono conclusi con un niente di fatto. E’ stato avvincente anche lo scontro Sheridan/Grey, che si è risolto con un sorpasso non riuscito da parte della terzina Serpeverde. Nel frattempo, nelle retrovie, anche la Sander ha iniziato la sua scalata verso il podio.
Sono però gli ultimi anelli quelli che nascondono la parte più esaltante delle lotte, quella per il podio, che continua a vedere come protagonisti Sonn, McNails e Herres. Mius è riuscito ad avere la meglio sul sestino Grifondoro all’altezza del 14° anello, ma è rimasto folgorato un paio di tappe più avanti, rendendo ai due sestini più facile il sorpasso. La Grey, dal canto suo, continua a fare una gara degna di questo nome, peccato che rimanga comunque dietro alla Sheridan, nonostante abbia sorpassato anche la Meng.
La situazione finale, quindi, vede come sul podio i seguenti riders:
1. Heert McNails
2. Justin Herres
3. Septimius Sonn
Mentre a seguire troviamo, in ordine: Lowenn, Sheridan, Grey, Meng, Sander, Connelly, Carsali e Fair. McNails e Herres si sono guadagnati un bel viaggetto in infermeria, considerando la loro incoscienza nell’affrontare una corsa del genere.
Questo è tutto, gente, alla prossima!

Hilary Darcy. 15 anni ad Aprile, fiera Serpeverde e la maggior parte delle persone che la conoscono dovrebbero ormai saperlo. Nasce a Canterbury da genitori babbani e fa non poca fatica a convincerli a mandarla ad Hogwarts. Tutto finisce per il meglio e scopre una passione per Incantesimi -dettata solo dalla materia, certo, non anche dall’insegnante- e per il Quidditch, tanto che riesce ad entrare in squadra come battitrice titolare. Tipa sportiva fin dalla nascita, non avrebbe di sicuro potuto resistere al volo. Indole ‘lievemente’ irascibile, ma se non la si disturba segue la filosofia del ‘vivi e lascia vivere’. Dei suoi progetti una volta uscita da Hogwarts non si sa molto, c’è chi dice che le piacerebbe continuare con il Quidditch e chi dice che preferirebbe entrare in Accademia –il tipo di Accademia è a noi sconosciuto.
By vocestudenti | aprile 27, 2013 - 12:28 pm - Posted in Aprile 2069

Signori, sono molto piacevolmente stupita: niente punizioni degne di nota questo mese! Penso che sia un evento più unico che raro! E' per caso giunto al castello un predicatore misterioso che ha radunato attorno a sé tutte le pecorelle smarrite, facendo intraprendere loro la retta via? O forse avevate previsto, ringraziamo gli insegnamenti del Professor Dupret, che avevo in mente di articolare diversamente il mio solito articolo, chissà! Perché c'è un motivo particolare che giustifica il fatto che mi abbiate vista spostarmi da una tavolata all'altra, durante i pasti, intenta ad intervistare vari studenti: avevo pensato di costruire una specie di articolo speciale, stilando pareri ed eventuali consigli di studenti che, normalmente, non combinano nulla di assurdo. La domanda che ho posto è la seguente: " Rapida domandina per la Voce. Tu che sei uno/a studente/studentessa ben lontano dalle quotidiane punizioni, vuoi dare qualche consiglio a coloro che, invece, sembrano collezionarne una dopo l'altra? Ci sono stati casi di studenti che dovevano essere puniti e che, al contrario, l'hanno fatta franca?"

 Partiamo, ovviamente, dagli spillati, che son coloro che fra tutta la marmaglia di studenti si sono distinti per un'eccezionale buona condotta, in questi anni di scuola.

Darren Houtlock: "Non credo di poter dire qualcosa a riguardo che non sia scontato.Insomma infrangere le regole non rende "fighi" e non è divertente… Anzi, farsi beccare ogni volta è proprio da troll. I professori fanno un buon lavoro e credo di poter dire lo stesso anche di noi spillati, magari a volte si cerca di non punire una persona per non infierire troppo o nella speranza che basti solo l'idea di essere punito per impedirgli di tornare ad infrangere il regolamento. Ma per il resto non mi viene in mente nessuno in particolare."

Jackie MacGregor: "Il consiglio è semplice: trovatevi un hobby! Seriamente, non avete di meglio da fare che farvi beccare da noi spillati? Vi piace davvero così tanto passare ore extra in compagnia dei docenti o a pulire i trofei e lucidare le scope della scuola? Non bisogna per forza infrangere un centinaio di regole per divertirsi o per essere notati dagli altri! Davvero, a volte credo che la gente si faccia punire solo per avere il suo nome bello stampato sulla pergamena delle punizioni. Fatelo per noi, se non altro! Credete che ci piaccia fare tardi tutte le sere per andarvi a scovare imboscati negli angoli più bui del castello? Detto tra noi… se proprio sentite "l'impellente necessità" di trasgredire qualche regola… almeno non fatevi beccare! Cosetta ci ha dotati (beh, per lo meno ad alcuni di noi!) di ingegno ed intelletto… quindi usatelo, per le mutande di Merlino!"

Sami Medicine: "Un consiglio? Non andare in giro ad affatturare la gente, soprattutto se si considera che è il primo indizio di una genetica e latente deficienza cerebrale. Alzare la bacchetta perché fa figo o Serpescemo trovo spieghi perfettamente il fatto che di gente "figa" in questo castello ce ne sia pochissima e di altra imbarazzante, che ovviamente si ritiene figa, ce ne sia fin troppa. Quanto al Serpescemo, l'accostamento fra "Serpe" e "scemo" non credo sia casuale. Insomma, se si fa una determinata cosa sarebbe meglio che si avesse un motivo e non guasterebbe anche quel briciolo di cervello che impedisse di gettarsi i piatti in faccia in piena Sala Grande o di arrivare a lezione con mezz'ora di ritardo con una media che oscilla fra T e D–. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, temo che la spilla da Prefetto sia la sola risposta che posso permettermi: se avessi ritenuto che qualcuno andasse punito, l'avrei fatto. Chiedi a Vandenberg per maggiore sicurezza."

Azrael Mistral: "Un consiglio? Seguire le regole del castello e del quieto vivere. Non credo ci sia molto altro da consigliare, sinceramente. Se prendi una punizione è perché hai fatto qualcosa di male; imparare da quell'errore e non rifarlo in futuro può essere una soluzione. Ovvio, se poi uno è duro quanto un sasso è un altro discorso. Boh, sinceramente non lo so se ci sono stati, può darsi, più che altro spero che non ce ne saranno in futuro."

Direi che si sono spiegati per bene da soli, quindi non c'è bisogno di ulteriori commenti: leggendo queste loro parole si capisce perchè son stati selezionati dal corpo docente come Caposcuola e Prefetti! Più curiosi e variegati, invece, i consigli degli altri studenti.

Amber Meng: "Gli studenti che finiscono in punizione sanno perfettamente come potrebbero evitarlo. Esistono diversi tipi di stupidità.(un attimo di pausa per arrivare alla seconda risposta ndG) Naturalmente. Se gli sgarri non avessero spazio, vivremmo in un collegio di saggi."

Leroi Gordon: "Oh, beh, voglio dire, non è che ho grandi suggerimenti da dare, senza scadere nei soliti banalissimi consigli che anche Ted il tordo – sì, quel goblin che è morto mentre camminava nella foresta coperto di sangue umano e non si è accorto che un'acromantula stava per colpirlo alle spalle, hai presente? – potrebbe dare, tipo 'state lontani dai guai'. Anche perché, diciamolo, come fai a stare lontano dai guai se non li sai riconoscere perché, che ne so, non sembrano guai, ma qualcos'altro? Tipo cose divertentissime da fare in quel momento dell'adolescenza in cui non cedere alla tentazione sarebbe uno spreco? Certo, si potrebbe anche dire 'non fate cose stupide'. Ma come si fa a capire quando una certa azione è totalmente sciocca? Certe volte penso che siano i professori ad esagerare un po'… voglio dire, mi sembra insensato mettere una punizione ad una persona soltanto in virtù, non lo so, del colore dei capelli o dell'appartenenza alla casata. Se poi per non prendere dei castighi bisogna proprio smettere di essere quello che si è – mi vengono in mente un paio di persone che non potrebbero evitare delle punizioni neanche se si vendessero l'anima a Pix – beh, allora nessun consiglio reggerebbe. Voglio dire, certe persone sono fantastiche per quello che sono, se prendono delle punizioni ogni tanto poco male, ecco! Quindi, visto che le punizioni non si possono evitare, in certi casi, l'unico consiglio che vi do è di non pensare ai provvedimenti disciplinari come la fine di tutto: prendere anche le cose negative con lo spirito giusto ti cambia la giornata. Sul serio! Studenti che dovevano essere puniti? Mmm. No, non credo. Voglio dire, magari ci sono, ma per me se qualcuno evita una punizione tanto meglio. È di umore più allegro e ci si parla con più facilità. Se fossero tutti nervosi perché hanno preso una punizione, non si potrebbe più vivere!"

Catherine Smith: "Nah, perchè dovrei dare consigli a queste persone che sembrano vivere di succo di zucca e punizioni? Dopotutto credo che vadano a cercarsele. Cioè, si divertono così, e forse è solo un modo un pò banale per attirare l'attenzione, non trovi? Le regole sono uguali per tutti, e non credo siano difficili da capire! Basterebbe leggerle ogni tanto e usare un pochino il cervello di cui siamo stati dotati!! E no, non mi risulta che ci sia qualcuno che è riuscito a farla franca. O se c'è riuscito vuol dire che è stato sufficientemente furbo da non farsi cogliere con le mani nella marmellata, quindi meglio per lui, no?"

Jane Wright: "Che consiglio si potrebbe mai dare a chi finisce in punizione almeno una volta a settimana, se non quello di rispettare e non infrangere quelle poche regole che siamo costretti a seguire? E' un consiglio fin troppo scontato, lo so, ma il regolamento mica è scritto in maride: le persone che infrangono le regole non lo fanno mai involontariamente. Sospetto che il detto "Le regole sono fatte per essere infrante" vada sempre più di moda; se decidessi di chiedere a queste persone, che collezionano punizioni come se fossero figurine di cioccorane, il motivo del loro agire, probabilmente mi risponderebbero così. Non rimane che sperare che la Wallace introduca una nuova regola, qualcosa come  "E' vietato buttarsi dal ponte sospeso" sia mai che qualcuno decida di infrangerla per la stessa ragione e ci liberi così della sua presenza una volta per tutte. (Un attimo di pausa per arrivare alla seconda risposta anche in questo caso ndG) Ovviamente si. E la cosa più preoccupante è che, queste persone, si vantano anche. Si vantano di essere furbi, si considerano migliori perché non si sono fatti scoprire… ma io mi chiedo, cosa dovrei invidiare a queste persone? E' un po' come gli studenti che scrivono sulla bacheca insulti verso professori, Prefetti, Caposcuola o compagni di anno, senza poi firmarsi. E cosa dovrei invidiare a chi si nasconde dietro alle parole, oppure a chi infrange le regole solo per il gusto di divertirsi e vantarsi, per me rimane un mistero. 

Ivy Hevenge: "Consiglio? Partiamo dal presupposto che ognuno debba essere libero di comportarsi come meglio crede e che se ritiene che sia giusto comportarsi in quel modo è perché per lui lo è davvero. Non penso che il fine ultimo del prossimo sia quello di volersi far mettere in punizione, no? O forse sono solo un'illusa. Magari farsi mettere in punizione è diventata una moda e le mode sono difficili da estirpare. Un consiglio sarebbe quello di contare fino a dieci prima di agire o se necessario fino a cento, poiché le parole sono più determinanti delle azioni, in alcune circostanze. Un altro potrebbe essere quello di lasciar perdere le mode per un po'. Un altro ancora quello di mettere il rispetto del prossimo al primo posto. Sulla seconda domanda, invece, non rispondo. Se non sono stati puniti c'è stato un motivo e non sta a me trovarlo. Puntare il dito contro il prossimo non è carino né producente."

C'è, quindi, chi la pensa grosso modo come gli spillati e chi, invece, non si fa scrupoli a confessare, mimetizzando il tutto in un linguaggio nettamente criptico, la sua poca soddisfazione riguardo l'operato di Prefetti e Caposcuola. C'è, anche in questo caso, chi si dimostra o un fesso in piena regola o una perfettina fin troppo perfettina per l'età che ha. C'è chi si dimostra piuttosto indifferente e chi, invece, vorrebbe arrivare addirittura a scelte fin troppo azzardate. Insomma, ci sono tanti pensieri diversi, così come tanti e diversi sono gli studenti di Hogwarts. L'astuzia (riprendendo la parola che saggiamente la mia collega Merida ha usato nell'altro articolo) di costoro è che, nonostante quello che pensano, si comportano come la Preside e la civiltà comandano. Più astuzia per tutti, allora!

Giselle Lanfrad. Attuale Prefetto Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non è stata nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.
By vocestudenti | - 11:59 am - Posted in Aprile 2069

Dal momento che non si tratta nè della prima nè dell'ultima (si spera!) lezione a cui presenziano, non è cosa nuova, per gli studenti che seguono Cura delle Creature Magiche, ritrovarsi davanti due assistenti molto particolari: Ismail Fehr e Dragos Marea, neo Campioni Tremaghi.
Questo mese è stato il turno dei terzini, che sono stati invitati a recarsi direttamente lungo la riva del Lago Nero. Una richiesta che lasciava la possibilità di intuire quale sarebbe stato l'argomento della lezione, certo. Non c'è che dire: vedendo i due crucchi all'opera non ci si meraviglia del fatto che i loro elementi naturali preferenziali, con cui hanno un particolare feeling, siano rispettivamente il fuoco e l'acqua. Grandi amici, sì, ma son completamente diversi. Ismail ha accolto i terzini con uno dei suoi sorrisoni, guarnendo il tutto con il suo solito temperamento al contempo amichevole e spumeggiante. Pensate che è riuscito ad arrivare a parlare di lingua persino con Emrys. Un classico del turco, insomma. Ugualmente Dragos, coerentissimo con il suo stile, si è focalizzato sulla femminuccia che più ha spiccato in questa lezione: la datemiunlibroemelodivoroacolazione Ivy Hevenge. L'unica differenza rispetto a quanto succede di solito è che i due hanno iniziato una discussione riguardo il poco rispetto dimostrato dal crucco che ha fatto impeperire notevolmente la ragazzina. Ivy non si è morsicata la lingua neanche dinnanzi ad un Campione Tremaghi, davvero sbalorditivo… in negativo. Non avrei mai pensato di arrivare a dirlo, ma in questo mondo, a quanto pare, c'è ANCHE chi ha bisogno di ripetizioni da parte di Vinnica
Ad ogni modo, dettagli a parte, non appena tutti i terzini sono arrivati nel luogo fissato per l'incontro, sono stati accolti da altre tre figure, oltre le due made in crucconia: un ippocampo, una maride ed uno spirito. Solo l'animale fantastico riguardava la parte di lezione di Cura, mentre la maride e lo spirito erano presenti per dar modo ai due assistenti di trattare anche un argomento molto delicato di Storia: trovare un metodo per distinguere la moltitudine di esseri viventi che popolano il mondo magico. Una spiegazione dettagliata che la rosso-oro non ha potuto non trascrivere alla lettera, trasformandosi in zero-due in una scribacchina superveloce. Una specie di scrivano egiziano superpowah, insomma. Fortunatamente per il polso della ragazzina la maggior parte della lezione si è poi incentrata sul riuscire a stabilire un ottimo rapporto con l'ippocampo. Per far questo, ovviamente, tutti giù per terr… ACQUA! La maggioranza degli studentelli si è trasfigurata la divisa in un normale costume da bagno, mentre Emrys ed Ivy si sono di nuovo distinti: il primo ha mantenuto la camicia, accorciando solo i pantaloni, in modo da farli diventare dei pantaloncini; la seconda ha optato per una muta integrale, di quelle che i babbani usano per andare a gironzolare sott'acqua. Trattandosi di piccoli terzini non sono mancati i versi isterici di chi non voleva entrare nel Lago, o le lamentele spaccabolidi di chi si lagnava del fatto che l'acqua fosse troppo fredda. Pargoli, siamo ad Aprile, siamo in Gran Bretagna e Santa Clous non esiste! Mi duole moltissimo far crollare quelle poche certezze che avevate con questa rivelazione inaspettata, ma dovete farvene una ragione! Torniamo alla lezione, comunque. Così come le scelte riguardo al costume, diverse son state anche le tecniche di approccio che hanno utilizzato i due terzini. Emrys, OVVIAMENTE, non poteva che andar giù di parole e parole e parole, tant'è che il suo ippocampo deve aver ceduto per disperazione, praticamente. Ivy, invece, in un silenzio totalmente anormale per i suoi standard, ha preferito puntar tutto su un atteggiamento cauto e tranquillo, in modo da non far spaventar la creatura. Entrambi, così facendo, si son ritrovati in groppa ai cavallucci acquatici e sono anche riusciti a non farsi trascinare nelle profondità del Lago.
Bravi pargoletti e bravi, soprattutto, gli assistenti! Emrys, lo sai che nel Lago Nero c'è una piovra gigante, sì?

Giselle Lanfrad. Attuale Prefetto Serpeverde, sconosciuta ai più fino a quando non è stata nominata Capitano della squadra di Quidditch della sua casata, quando era solamente al suo quarto anno. Inglese DOC, risiede a Londra, dov'è nata e cresciuta. In pochi sanno che ha un fratello più grande che gioca come cercatore in una squadra di Quidditch francese, mentre di assoluto dominio pubblico è il fatto che abbia anche una sorella, da quando Hortense Lanfrad è stata smistata a Grifondoro. Vive per Pozioni, riuscendo a vincere, per il momento, tutte le gare scolastiche a cui ogni anno ha partecipato, mentre non eccelle a riguardo delle tattiche di difesa, dal momento che è sempre stata eliminata subito dai vari Tornei dei Duellanti, organizzati a scuola. Silenziosa, piuttosto scontrosa e apatica ad una prima occhiata, non è il tipo che si ferma a fare due chiacchere con chi non conosce. Non è un mistero, dal momento che è arrivata ad occuparsi di "T in condotta", che abbia venerato e veneri tutt'ora Anne Burton.
By Anne Burton | aprile 26, 2013 - 10:57 pm - Posted in Aprile 2069

Anche se il titolo può trarre in inganno, avviso i Corvonero che leggono – tranquilli, continuerò a far finta che non abbiate trasfigurato la prima pagina in quella di qualche altro surrogato d'informazione per non incorrere nelle ire del dio eco – che non si tratta di un articolo denigratorio nè sulla loro casata di appartenenza, nè su quei quattro fogli che dovrebbero rappresentare l'acume bronzo-blu. Non sono solita sparlare delle altre casate, infatti, nemmeno di quella dei casi umani e secondariamente… infierire sull'Eco del Corvo, su chi lo gestisce e su chi vi scrive è qualcosa di talmente semplice che non mi fornisce gli stimoli adatti per nuove ed entusiasmanti sfide. Quindi no, in realtà mi sono solo appostata davanti alla Sala Grande da una decina di minuti e visto che ho già fatto almeno una ventina di considerazioni mentali su alcuni studenti che ho visto passare di qui, ho pensato di buttar giù quello che mi passa per la testa. Male che vada Margareth ed Harriet decideranno che non è un pezzo che va pubblicato anche se… ops, prima in effetti dovrebbero far ritorno dal Fingal. E per quel giorno saremo già andati in stampa. Non ci avevo proprio fatto caso, che sbadata!
Avete mai pensato a come potrebbero reagire i fondatori delle diverse casate se avessero la possibilità di metter di nuovo piede al castello anche solo per mezza giornata? Immagino che no, non ci abbiate riflettuto neanche lontanamente e non potrei neppure darvi torto visto che bastano già tutti i compiti che la carinissima professoressa Welkentosk ci assegna ad ogni lezione – sempre che se ne esca vive (plurale e femminile d'obbligo) – però è quello che mi è venuto in mente, sarà il roast-beef carico di spezie che ho ingurgitato nel tempo record di un minuto e ventisei secondi, battendo il record di famiglia, tra le altre cose. La prima fondatrice che – quindi – mi è venuta in mente a tal proposito è senza dubbio la mia cara Tosca… per Tosca! Appunto. E benché tutti siano convinti che la caratteristica principale della casata di Tassorosso sia il non essere né Lumos né Nox (vedendo streghe del calibro di Audrey Golightly o Melanie Sheridan vi darei ragione anche io), la verità è che i canarini – rido ogni volta che leggo un articolo sportivo che ci denomina così per scarso numero di sinonimi in giro – dovrebbero essere di buona lena e tanto, ma proprio tanto pazienti. E a tal proposito… che ci fa una come me in una casata come quella di Tosca? Anticipo le vostre reazioni e immagino che la fondatrice di Tassorosso se lo domanderebbe eccome, anche se sarei di certo in buona compagnia, non è vero Alexander Connelly? Però, dai, tutto sommato non ce la passiamo poi così male, dalle parti della mia Sala Comune, e magari la somma pazienza Tassorosso farebbe chiudere un occhio a Tosca per davvero… sebbene io resti del parere che chiudere un occhio ad Artemis Waleystock sia comunque molto più produttivo per l'intera comunità magica.
Ciò di cui sono certa, però, è che non mi perderei per niente al mondo l'eventuale rimpatriata di Cosetta Corvonero tra le file dei suoi discendenti. Acume Corvonero, giusto? Kevin Mordey deve essere un'eccezione, immagino già Jackie MacGregor schierata a sostegno di una simile tesi. Quindi Mordey è un caso isolato – beh, grazie, ora posso dormire sogni tranquilli – mentre il resto della casata… Ashlyn Whiteheart. Rebby MacMillan. E mi limito soltanto ai primi due nomi che mi sono venuti in mente per sottolineare come Cosetta avrebbe già barattato il suo diadema per un biglietto – rigorosamente babbano – di sola andata per qualche landa desolata. Non deve esser semplice, infatti, per una che ha cercato di coltivare sempre sagacia ed intelligenza, ritrovarsi ad avere a che fare con… come si chiama quella lì che sta sempre a studiare? Dai, quella che con quel fisico vorrebbe farsi passare per una battitrice di Quidd… Amber Meng, proprio lei! Non metto in dubbio la sua intelligenza eh – al massimo alcune sue compagnie – ma quanto ad acume… beh, persino Milo Welsh ne ha di più nel suo neurone perennemente sotto Tarantallegra. Ricapitolando, quindi, Tosca troverebbe necessariamente la pazienza di sapersi accontentare, Cosetta dovrebbe dar fondo a tutto il suo acume per autoconvincersi che con i corvi possa funzionare un po' come con una fenice che risorge dalle sue ceneri – lo spero anche io, ma solo per la parte che riguarda il bruciare – ed i due baldi fondatori che restano? Francamente: non vorrei essere nei panni di Salazar Serpeverde, se non per potermi sfogare un pochino con tutti quelli che fanno tanto i gradassi. Figli di Salazar a me! Sapete che la caratteristica – una delle tante, perlomeno – della vostra casata di appartenenza è quella di essere astuti? Lo ripeto, così magari anche il quartetto GrarcO'Johith capisce bene cosa significa. A-stu-zia. Vuol dire furbizia, non bacchetta adesa alle vostre ditina. E furbizia, da che mondo è mondo, non significa rimediare più punizioni dei capelli che si hanno in testa, giusto Rosalie Kole? Non significa neanche andare in giro a cercarsele, ma riferendomi ad Oceane Henderson non posso certo pretendere che comprenda. Probabilmente è ancora alla prima parola di questa frase, del resto. Però sono convinta – davvero davvero tanto – che Salazar non si dispiacerebbe, nel rimettere piede nella sua Sala Comune. Insomma, dopo tutto questo periodo di inattività forzata, volete che non abbia voglia di marchiare Rupert Garros o Amber Wolf per l'immagine che danno della sua nobile casata? Seriamente, sarei anche disposta a dare una mano, in questo caso. Visto che anche io ho la mia parte di laboriosità Tassorosso?
E per finire… lui. Il fondatore dei fondatori. Il coraggioso e giusto e buono e tutte le altre storielle che ci hanno sempre raccontato in merito a quel gran pezzo di Godric Grifondoro. Diciamocela tutta, il padre dei rosso-dorati sarebbe quello che si dovrebbe lamentare di meno, per ciò che gli si presenterebbe davanti agli occhi (meglio se con un'evidente cataratta). Per capire maggiormente quello che dico, però, occorre una piccola e veloce premessa che solo chi ha costantemente a che fare con i Grifondoro può comprendere per davvero. Già, perché per i discendenti di Godric quasi ogni vocabolo della lingua inglese assume un significato particolare, la maggior parte delle volte ampliato rispetto al normale. Ecco perché Godric non avrebbe da lamentarsi! Li voleva coraggiosi – traduzione: suicidi – e si ritrova tra le sue fila studenti del calibro di Lilith Havenport nota anche come la regina dell'infermeria. Li voleva giusti – traduzione: stupidi – ed è stato accontentato nel momento in cui i gemelli Harris hanno iniziato a sniffare la farina dei biscotti di non so quale mamma o prozia. Ed infine li voleva buoni… e lì l'iperbole della traslazione in grifondorico ha creato il dormitorio maschile del sesto anno. Joe Condor. Luys Thingread. Heert McNails. Larry Vedder. Ed  Elle McDronick che si, tecnicamente è una ragazza, ma non sfigura certo in un simile elenco.
Al termine di una simile disquisizione – l'apocalisse – capite bene, quindi, come ognuno di noi debba essere grato principalmente di una cosa che non ha niente a che vedere con l'appartenenza a questa o quella casata o l'indossare la divisa di un determinato colore. La sola cosa di cui dobbiamo esser grati, a mio avviso, è solo questa: menomale che i fondatori sono morti da tempo immemore, altrimenti ci farebbero un – che parola carina posso usare per non essere la solita maschiaccia? – didietro tanto!

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, attualmente frequenta il terzo anno e, finalmente, anche il corso di Cura delle Creature Magiche. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini – tra cui Robert McReady – o dai visitatori dell'allevamento di cavalli alati degli zii. Sempre che non se le inventi, direttamente. Diretta e senza peli sulla lingua non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, probabilmente soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. Si lamenta sempre delle compagne di dormitorio sostenendo che russano.
By Ivy | - 6:11 pm - Posted in Aprile 2069

Seconda turnazione – seconda competizione

Lo scorso mese vi avevo assicurato che in codesto articolo avrei parlato della seconda e terza turnazione della nuova competizione, con la seguente nomina di uno dei partecipanti a vincitore della seconda competizione. Tuttavia codesta pianificazione non si è potuta rispettare a causa di quello che è successo a Marzo presso il Cavalierato di Mornay.
Non sto qui a parlarne perché l'accaduto mi appartiene troppo, non sarei oggettiva e rischierei di andare fuori tema, però per l'approfondimento di questo vi rimando all'articolo di Merida poiché in codesto si parlerà di altro, difatti; a voi basti sapere che la mia, come dire, mancanza, è stata dovuta al lutto avuto le prime settimane di marzo sull'isola, dove il Capitano MacDorrow con il gruppo dei cavalieri che si trovavano ad Hogwarts per il Torneo – per l'appunto – sono stati richiamati per prenderne parte.
Tutto ciò ha comportato un procrastinamento degli incontri ed un ritardo nel calendario degli stessi, facendo sì che la seconda competizione si diluisse anche per tutto il periodo di Aprile. Ed eccoci qui, ergo, a non poter parlare della finale della seconda competizione; rimedieremo presto!
I tre incontri previsti nella seconda turnazione della competizione in atto sono stati i seguenti:

1) Sami Medicine vs Miley Maryjulie Smith
2) Aryan Sander vs Heert McNails
3) Leroi Gordon vs Andrew Blue

Aryan Sander vs Heert McNails:
Evidentemente il nostro capitano Lucky di nome e di fatto ha influenzato in qualche modo la performance dell' iosonounmollicciomancatoMcNails, poiché egli si è ritrovato di fronte una Aryan Sander decisamente meno combattiva del solito – sarà stata la sua giornata no? – riuscendo a vincere con un approccio semplicemente fisico e mettendoci una spada di mezzo. Niente di troppo esaltante, insomma. Le prospettive per questo incontro – almeno per quanto riguarda la sottoscritta – erano nettamente diverse proprio grazie alla presenza della Sander che avrebbe potuto dare del filo da torcere al prefetto Grifondoro; però non sempre si ha quel che si prospetta, no?

Leroi Gordon vs Andrew Blue:
Anche in questo caso non possiamo che ammettere la predisposizione del signorino Leroi Gordon al duello magico e non indugiare ulteriormente; l'incontro è risultato davvero facile per il Tassorosso proprio perché il Serpeverde sembrava esser sotto l'effetto di Fagioli Sopoforosi o peggio ancora del Giglio Giaciglio ed il primo non ha dovuto faticare molto per aver la meglio sul secondo, con un semplice assalto diretto e frontale.

Sami Medicine vs Miley Maryjulie Smith:
Ho preferito lasciarmi/vi il primo incontro adesso per avere il dolcetto alla fine, sbaglio? Almeno ci togliamo l'amaro di bocca, un po'.
Il cerchio – che costituisce l'arena nella sua interezza di 15 metri di diametro – viene occupato dai due pretendenti non appena i tamburi cessano il loro fragore e la voce del capitano è l'unica a presenziare nel luogo. Anche in codesta occasione ci ritroviamo dinnanzi a due bacchette e due spade, entrambe strette rispettivamente nelle mancine e nelle destrorse dei due sfidanti che si schierano l'uno frontalmente all'altra per dare il via al duello. Il signorino Medicine – come già fatto in precedenza – pensa bene di muoversi, di non restare fermo in un'unica e statica posizione, con quella sua caratteristica "danza"; tuttavia è proprio questo che permette alla Smith, ahimè per il Corvonero, di risultare decisamente più veloce di lui nel procedere con il suo attacco, riuscendo ad avere la meglio. Il Prefetto – per volere dell'avversaria, quindi – inizia a schiaffeggiarsi per una serie di secondi con entrambe le mani, potendo comportare importanti danni non tanto per gli schiaffi in sé quanto per il pomello della spada che cozzando contro la celata dell'elmo potrebbe rischiare di stordirlo. Il Corvonero però non resta immobile ad osservare e prima riesce ad immobilizzare la concasata eseguendo un Syrte (come ho scoperto che si chiama tale incanto) che l'ha fatta sprofondare di circa un metro e mezzo (ad occhio, dagli spalti) ed ha impedito che lei attaccasse ulteriormente a causa di gambe e spada bloccate dalle sabbie mobili; non è servito a niente un tentativo di difesa da parte della quintina, poiché il Prefetto ha messo un punto all'incontro rendendo l'avversaria muta ed impossibilitata a difendersi ed attaccare in alcun modo, riuscendo quindi a vincere! Da precisare che, a mio modesto modestissimo parere, la quintina era stata già resa impossibilitata a proseguire l'incontro con quel Syrte che le avrebbe impedito ogni movimento, in ogni modo, e garantito una netta superiorità dell'avversario.

Niente invettive contro nessuno oggi, né commenti ironici o meno sugli incontri. Mi limito a riportarvi i fatti così come sono accaduti, a voi il resto. Alla prossima!

Ivy Hevenge. Terzina Grifondoro, 13 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta… Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.