By Alfred_Lewis | febbraio 20, 2008 - 12:58 pm - Posted in Febbraio 2064

  Ci è sembrato bello raccogliere in una breve lettera il nostro rammarico per la perdita di Kelly Strawberry, moglie del nostro insegnante di Babbanologia, Tullius Strawberry. Sperando di fare qualcosa di buono e di poter essere in qualche modo di conforto in questa circostanza così triste e così profondamente ingiusta. Il mio pensiero va anche a Michael, mio compagno di Casa, e alla piccola Janet, che qui a Hogwarts ancora non conosciamo.
Archibald Sinclair

 Mi dispiace davvero tantissimo, professore. Siamo tutti vicini a lei e ai suoi figli. Spero di vederla presto sorridere di nuovo alla vita come ci ha sempre insegnato a fare. Sincere condoglianze.
Meredith Pratt

 In queste occasioni non si sa mai cosa dire… Qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande. Le porgo le mie più sentite condoglianze, professore, spero vivamente che lei ed i suoi figli torniate a ridere di felicità il prima possibile.
Keyra Folks

 Professor Strawberry, mi dispiace tantissimo per ciò che è successo! Può stare sicuro di avere tutto l'appoggio dei suoi affezionatissimi studenti. Con affetto,
Holly Haliwell

 Una persona cara non muore mai…
Vivrà per sempre nel cuore di tutti coloro che l'hanno amata e che si sono lasciati amare da lei.
Sentite condoglianze.
Elheonor Moore

 Quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce… sembra scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai. Le auguro, Professore, di poter trovare al più presto dentro di lei nuova felicità.
Mic, tieniti forte! Noi siamo tutti con te.
Mark Harvarest

 Questa notizia viene appresa con grande dolore. Sono terribilmente dispiaciuto per la sua perdita. Le sono vicino, Professore.
Cerca di essere forte, Mic.
Mattew Typhoon

 Purtroppo la vita ci riserba spesso brutte cadute, l'importante è riuscire prima o poi a trovare la forza di reagire e rialzarsi. Questa forza, professore, spero riesca a trovarla presto. Lei è un uomo forte e non si farà piegare dalla vita, che ha saputo essere estremamente dura con lei e i suoi figli. Sincere condoglianze.
Hevia McMuss

 La morte non ci porta via completamente la persona amata: rimane sempre la sua opera, che ci incita a continuare. Le siamo vicini in questo triste momento. Condoglianze.
Mya Owen

 Le auguro tutto il bene di questo mondo, professore, a lei come ai suoi figli. Sentite condoglianze.
Nigel Jarvis

 Le auguro di ritrovare il prima possibile la stessa felicità di un tempo, professore. Condoglianze a lei ed i suoi figli.
Marc Lexis

 Immagino non ci siano parole per rincuorarla, quindi mi limito, come molti altri hanno fatto, a farle sapere che mi spiace per lei e per i suoi figli.
Sunny Sputinc

 Condoglianze, professor Strawberry. Spero vivamente per lei che questo brutto momento finisca il prima possibile. Buone cose.
Charlotte Midlee

 Le porgo le mie più sincere e sentite condoglianze professore, affinché possa dimenticare presto questo atroce momento. Tenga duro e vada avanti.
Shana Waston

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By vocestudenti | - 10:44 am - Posted in Febbraio 2064

Cara Meredith,
ti scrivo perché da alcuni mesi la situazione nel mio dormitorio è divenuta insostenibile. Non farò nomi, perché spero di non essere riconosciuta…
Da quando ho trovato un fidanzato, e credimi se ti dico che ormai non ci speravo più, quelle invidiose delle mie compagne -che credevo di poter definire amiche- non fanno che rendermi la vita impossibile. Passi per le prese in giro rivolte a lui, peraltro sempre uguali e ripetitive, tutte incentrate su una sua particolare caratteristica fisica (non dirò qual è per non farmi riconoscere, comunque non sono le lentiggini). Passi per le prese in giro rivolte al mio povero animaletto, che nel più felice dei casi chiamano stupido ibrido. Passi per le prese in giro sui miei voti, perché da quando trascorro il mio tempo appiccicata al mio ragazzo non riesco più a ottenere nemmeno un Accettabile. Ma credimi, se c’è una cosa che non riesco più a tollerare, è che si dica che non sono più una delle due Migliori Pettegole di Hogwarts! Una di queste mie "amiche", di cui continuerò a non fare il nome per la ragione che ti ho detto, sostiene di detenere quel primato da sola, perché secondo lei io penserei soltanto a fare cose sconce con il mio ragazzo nelle aule vuote (purtroppo non è neanche vero) e non mi terrei più abbastanza aggiornata. L’altra, per ferirmi ancora di più -non contenta di avermi già ingiustamente accusata di aver inventato io il suo ormai diffuso soprannome, che richiama una nota creatura magica- ha aggiunto che persino la Earnshaw mi batterebbe, se si mettesse a scrivere articoli, perché è più ficcanaso di me. Ma come osa?! Sono io la più ficcanaso della scuola! E adesso mi tocca sentirmi dare della malriuscita, come il mio animale!
Purtroppo non finisce qui, cara Meredith: come se non bastassero le continue aggressioni verbali, le due ragazze di cui sopra sono passate da un po’ di tempo ad aggredirmi anche fisicamente. Una, appena entro in Sala Comune, mi accoglie lanciandomi in faccia i calzini puzzolenti del suo ex, che questi le aveva regalato tanto tempo fa "per far sì che lei lo sentisse sempre vicino"; l’altra, le rare volte che mi immergo nei libri per recuperare i compiti delle ultime settimane, si scaccola con la bacchetta magica e mi tira addosso i frutti delle sue "pulizie". Ormai utilizzo l’Impervius ogni volta che intendo studiare, ma non sono sicura che con le caccole funzioni bene come con la pioggia – e in ogni caso, questa cosa comincia a farmi un po’ schifo!
Ti prego, dammi tu una soluzione per risolvere il problema! Purtroppo non posso cambiare dormitorio… sono disperata!

Anonima

Non c’è niente di peggio che avere come nemici gli amici. No, non è un proverbio cinese o qualcosa del genere, miei cari lettori. Ma è la prima cosa che mi è venuta in mente dopo aver letto la tua disperata richiesta di aiuto, cara amica. Innanzitutto volevo rassicurarti su una questione: sono stata più discreta del solito nel maneggiare la tua lettera, non permettendo a nessuno tranne Archie della Redazione di leggerla in anteprima. Certo, mi rendo conto che ora pubblicandola su un giornale scolastico tutto il Castello può esaminarla… ma comunque, quello che mi preme maggiormente è portare la tua lettera ad esempio per tutta la scuola, perché – ahimè – non sarai certo l’unica a Hogwarts ad avere di questi problemi, e temo neanche l’ultima. Perché si sa, all’arrivo dei primi amori, arrivano anche le prime liti con le amiche di sempre. È così. Ci siamo passate tutte. Sottolineo ‘tutte’ perché ho notato che questo è un problema prettamente femminile. I ragazzi, al massimo, si fanno qualche Incantesimo Trasfigurante, o si azzuffano per un po’, ma alla fine vince il cameratismo e finiscono per prendere in giro la poveretta. Tutti insieme. Per le ragazze è diverso. È l’invidia che vince. Eh sì, mia cara amica. Quelle tue ‘amiche’ che un momento prima ti adoravano e un momento dopo prendono in giro te e il tuo ragazzo, sono verdi d’invidia peggio di un Gallese Verde. Anzi, ti dirò di più: magari sono anche segretamente innamorate del tuo lui! E magari impazziscono proprio per quella sua caratteristica fisica che invece cercano sempre di ridicolizzare. I Babbani direbbero ‘Chi disprezza compra’, giusto, professor Strawberry? Fidati di me. Comincia ad avvertire il tuo ragazzo delle possibili avances che le tue compagne di dormitorio potrebbero rivolgergli un giorno o l’altro. Mettilo in guardia, insomma! In amore come in guerra, tutto è lecito! Ma veniamo alla questione che più ti fa disperare, ossia non essere più considerata una delle due Migliori Pettegole di Hogwarts. Sinceramente, non mi viene in mente neanche la prima. Ma si sa che sono fuori dai pettegolezzi da un bel po’. Da quando al mio terzo anno una Serpeverde mi ha fatto un Incantesimo Cambia Sapore per aver detto in giro il nome del suo animaletto da compagnia. Non è piacevole mangiare una fetta di Torta alla Melassa e sentire invece il sapore delle aringhe marinate, e a me non piacciono nemmeno le aringhe! Comunque, mi rendo certo conto che per te, che di pettegolezzi fino a qualche tempo fa ci vivevi, ora sentirti dare persino della malriuscita deve essere davvero seccante! La Earnshaw è quella ragazza tanto carina che ha sempre i capelli di un colore strano? L’ex prefetto Grifondoro? Mi sembra tanto una ragazza posata… Insomma, quello che mi sento di consigliarti è di dimostrare, ancora di più e a tutta la scuola, che sei tu la più ficcanaso di tutte magari senza impicciarti degli affari delle ragazze del settimo anno di Tassorosso. Non puoi continuare soltanto a lamentarti senza fare nulla perché le cose cambino! Devi agire! Rimboccati le maniche e dimostra a tutti che sei ancora la ragazza di prima! Anzi, fatti aiutare dal tuo ragazzo (ma sempre tenendolo a distanza dalle tue invidiose amiche!) e cerca con lui di ritrovare tutte quelle certezze che sembri aver perso. Che poi, diciamola tutta, quelle tue compagne di dormitorio non mi sembrano proprio dei pozzi di scienza da come me le descrivi. Insomma, una ti aggredisce con i calzini puzzolenti del suo ex e l’altra… non voglio neanche ripeterlo! Sembra che siano entrambe incapaci di tirare fuori la bacchetta e farne uscire delle scintille di qualsiasi tipo. Quindi, sono sicura che troverai un Incantesimo migliore dell’Impervius per tenerle a bada… Ma hai mai pensato di rivolgerti ai prefetti della tua Casa? O ancora meglio, ai capiscuola? Lo so che molto spesso do questo consiglio, ma sembra che sempre meno studenti si affidino a queste figure altamente importanti per il tranquillo svolgersi della vita nel castello. Insomma, difendi ciò che è tuo! E se preferiresti ancora dormire in un recinto di Acromantule invece che nel tuo dormitorio, chiedi asilo al tuo Capocasa!
Ti abbraccio.
Più pace per tutti!

Meredith Pratt

 

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By vocestudenti | febbraio 18, 2008 - 5:19 pm - Posted in Febbraio 2064

Jarvis a cannone, Olsen zucca vuota. Disastro Dalis. Bene Norvall e Typhoon.

 

Innanzitutto rispondo al caro direttore dell’Eco, che mi ha accusato di scarsa originalità nell’inserire Best7&Worst7 nel mio articolo. Caro Francis, la squadra della giornata non è certo un vostro copyright, in quanto sfogliando un qualsiasi giornale sportivo puoi trovare la stessa identica cosa, anche se in formati grafici diversi. Semplicemente ci tengo ad esprimere il mio punto di vista, in modo da dare al lettore la possibilità di confrontare i nostri pareri. Ora, dopo questa breve parentesi, cominciamo a parlare del Quidditch vero e proprio.

Nigel

 

Bella partita, ragazzi, davvero un gran bel match! Si può definire la prima “vera partita di Quidditch” di questa prima metà di campionato. Combattuta, ben giocata da entrambe le formazioni, ricca di belle azioni e di colpi di scena (tra cui lo schianto di Dalis) (un vero "colpo" di scena, ndr Ninì) e molto altro ancora. Un match davvero entusiasmante. Entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di ricostruirlo.
Le squadre sono entrate in campo con lo spirito giusto. Grifondoro veniva da una sconfitta contro Corvonero, Tassorosso da una vittoria contro le Serpi: era, per Grifondoro, imperativo categorico vincere! Sostanzialmente nessuno dei giocatori, o quasi, ha deluso le aspettative dei tifosi. (Dalis non ha deluso le aspettative di Hevia, ma della partita… ndr Ninì)

Per cominciare, bisogna dire che noi tutti abbiamo assistito ad un’interessante lotta al centro del campo, tra i Cacciatori delle due squadre. Vero è che il peso dell’attacco grava sulle spalle della sola Glorbander, la quale ha dimostrato ancora una volta capacità, abilità, tempra e determinazione. Ha volato su tutte le Pluffe inattive, ha rincorso avversari per tutto il tempo: il risultato è stato una bella prestazione, anche se manca ancora il goal. Per continuare, Jarvis deve sul serio ringraziare Tosca, Godric, Cosetta e persino Salazar (basta Tosca, ndr Ninì) per avergli mandato la Cacciatrice francese, perché per quanto riguarda gli altri due, beh… non sono proprio due giocatori eccessivamente preparati. Holden ci prova, ha volato abbastanza bene tutto sommato, quello che gli manca è la stoffa del giocatore. Non male i suoi suggerimenti e la copertura difensiva, ma ha commesso alcuni errori che hanno compromesso il gioco di Tassorosso. Sulla Olsen, eccetto il goal, direi di stendere un velo pietoso. Ancora mi domando come riesca a segnare: questo resterà per me uno di quegli enigmi che sono convinto di trascinarmi nella tomba senza risposta. Nonostante tutto, devo ammettere, ha giocato meglio delle altre volte.
Passando ai Cacciatori in rosso-oro, va fatta una premessa: questo è il primo match in cui Grifondoro ha schierato il nuovo, frizzante tridente d’attacco composto dalla Williams, da Darsel e da Harvarest. La prima citata è stata probabilmente anche la migliore dei tre. In effetti, la prestazione dei Cacciatori di Grifondoro non si può definire particolarmente brillante. La ragazza, però, ha una giustificazione: raccogliere l’eredità della Folks e cercare di porre rimedio alla falla lasciata dall’ex Capitano dei Grifondoro non dev’essere un’impresa troppo semplice. Sul collo della Williams grava questo peso, bisogna considerarlo. Nonostante ciò, ha dimostrato di avere il giusto talento e la voglia di fare bene per guidare con successo l’offensiva dei giocatori in rosso-oro. Buona la sua prestazione, anche se le mancano ancora determinazione e un bel po’ di lavoro per raggiungere il livello di gioco della Folks e della sua avversaria Glorbander, che l’ha letteralmente annichilita. Per quanto riguarda Harvarest, eccetto qualche buon intervento in difesa, l’unica nota positiva è stato il rigore segnato. Lo stesso vale per Darsel: non si è mai reso troppo pericoloso, né mai incisivo. L’ha sconquassato un preciso Bolide ravvicinato di Jarvis, procurandogli una brutta lussazione alla spalla che gli è valsa una notte in compagnia della Drybottle. Una prestazione non troppo felice per il più giovane del terzetto. In lui si stanno notando dei progressivi miglioramenti, ma deve lavorare ancora molto e per molto tempo. 

Analizziamo adesso il gioco dei Battitori, decisamente degno di nota rispetto alle precedenti partite, sia di Grifondoro che di Tassorosso. Senza nulla togliere alla partita giocata contro Serpeverde da Jarvis e Connelly, rispetto a questo match il precedente è stato una passeggiata. Il Capitano dei Tassorosso si è trovato per quasi tutta la durata dello scontro contro il Vicecapitano dei Grifondoro, Typhoon. Entrambi ci hanno regalato una bella prestazione, ma sulle contese Jarvis si è dimostrato più rapido ed incisivo, in più di un’occasione. Quando si è distratto, lasciando libero Typhoon di colpire indisturbato, ne ha fatto pagare le conseguenze alla sua Cercatrice. Ad ogni modo, ha però tenuto costantemente impegnata la Norvall, lanciandole Bolidi da ogni zona del campo. Lo stesso non si può dire del Grifondoro, che non è riuscito a superare l’avversario dei Tassorosso, pur impegnando in un’occasione la Haliwell. Anche Connelly, come sempre, ha messo in mostra la sua abilità e la tremenda forza di cui è dotato. Unico intoppo è stato Dalis, che ha infastidito Connelly praticamente per tutta la durata del match. Il Tassorosso non ha potuto quindi giocare “tranquillamente” e come voleva: le azioni di disturbo di Dalis hanno condizionato più d’una volta ‘il Battitore dal metro e novanta’. Dalis è stato ribattezzato ‘Mr. Zanzara’ (non da me, ndr Ninì) e ha concluso la sua magistrale partita sprofondando nel baratro degli Inferi, dopo essersi schiantato al suolo. Distratto, distrae. Questo non è bastato a fermare Connelly, che comunque sul finale di partita ha piazzato un bel Bolide dietro la Norvall, che ha finito per colpire Harvarest.

In ultima analisi, passerei alle due Cercatrici. Abbiamo assistito al ritorno della Norvall, che ha rivestito per l’occasione i panni della giocatrice di Quidditch e ha dismesso quelli dell’impedita farlocca (abiti indossati contro i Corvonero). Stavolta presta attenzione ai Bolidi ed evita con magistrale abilità ogni cosa che le viene tirata contro. Abbastanza irritante come prestazione, irritante per i Tassorosso. Entrambi i Battitori hanno provato a bersagliarla in ogni modo, ma niente è servito a fermare il nuovo Capitano dei Grifondoro. Nulla da dire, quindi, sul suo modo di volare e giocare. Anche la Haliwell, però, ha giocato una gran bella partita, molto più tranquilla rispetto a quella della collega e rivale. Ha dimostrato grande abilità e concentrazione in occasione del Bolide di Typhoon, evitato con eccezionale maestria. In ultimo lo scontro è stato serratissimo, spalla a spalla le due ragazze si sono date battaglia fino all’ultimo attimo, prima di abbattersi sul terreno di gioco. Alla fine il braccio alzato era quello cinto da una manica rosso-oro: Boccino ai Grifondoro, 160 a 10 e Tassorosso rispediti giù nelle loro adorate (tanto Michael non sa come entrarci, ndr Ninì) cucine.

Da qui è tutto,
Mattew Typhoon
 
GrifondoroTassorosso 160 – 10

Grifondoro: H. Gordon; M. Typhoon, A. Dalis; V. Williams, M. Harvarest, G. Darsel; A. Norvall (C).
Tassorosso: M. Strawberry; N. Jarvis (C), R. Connelly; J. Olsen, E. Glorbander, M. Holden; H. Haliwell. Marcatori: Harvarest (rig.) [G]; Olsen [T];
Boccino: Norvall [G];

 

Pagelle Grifondoro (di N. Jarvis)
Gordon H. 5,5Incolpevole sulla rete della Olsen, non viene impegnato in alcuna maniera dal reparto offensivo Tassorosso. Guardone.
Typhoon M. 6Nonostante sia costantemente in ritardo sui colpi del Capitano Tassorosso, impegna la Haliwell in una bella mossa che rischia di decapitare Dalis. Il neo Vicecapitano sta cominciando ad ingranare piano piano. Volenteroso.
Dalis A. 1E sono anche troppo buono. Non ne imbrocca una, tenta di fare il fenomeno col solo risultato di sfracellarsi al suolo come una ballerina russa. Che la McMuss lo stia viziando troppo? Scandaloso.
Williams V. 5,5Per l’impegno. Di certo è talentuosa la ragazza, ma con la Glorbander non c’è storia. Vola a vuoto inseguendo Pluffe che non vengono mai afferrate, ma si prospetta comunque un bel futuro per lei, anche se il fratello Tristan a quest’ora era già Capitano da un bel pezzo. Può fare di meglio. Annebbiata.
Harvarest M. 6Nonostante faccia schiantare dal ridere con quei capelli verdi, per l’intera partita cerca di distrarre la Olsen inutilmente. Afferra la sufficienza semplicemente segnando il clamoroso rigore assegnato da Powell. Buffo.
Darsel G. 5Fallisce una buona occasione, più per merito di Strawberry che per demerito suo. Viene centrato da un forte Bolide ravvicinato di Jarvis che gli lussa la clavicola, compromettendo definitivamente il suo finale di partita. L’ombra di quello visto contro Corvonero. Incerto.
Norvall A. 8Se Grifondoro non affonda il merito è suo, rischia più volte di essere colpita rispettivamente da Connelly e Jarvis, ma si salva sempre per questione di centimetri. Fortunata quando il Boccino fa dietrofront, avvantaggiandola nella cattura. Incute paura a chi si trova sul suo cammino. Tenebrosa.
 
Pagelle Tassorosso (di M. Typhoon):
Strawberry M. 6Mai impegnato seriamente dai Cacciatori Grifondoro, ma quando è stato chiamato in causa ha dimostrato alla curva che la sua abnorme mole serve pur sempre a qualcosa. Bombolo.
Connelly R. 7Peccato, poteva tranquillamente liberarsi di Dalis con una mazzata nei denti, ma non l’ha fatto. Gioca una partita nervosa per colpa di Dalis, non riesce a brillare come al solito. Impegna la Cercatrice avversaria come fa in ogni match, e lo fa per bene. Indomabile.
Jarvis N. 7,5Di certo Typhoon non si mette a fare l’acrobata in campo, il loro scontro rispetto a quello Connelly/Dalis è decisamente più pulito. Riesce ad avere la meglio quando decide di imporsi. Sta davvero facendo vedere a tutti come si gioca al Quidditch. Inarrestabile.
Holden M. 5,5Non male come gioco, ma non è ancora sulla sufficienza. In effetti non è stato determinante in alcun frangente di partita. Incolore.
Olsen J. 5Ha segnato, anche le capre sono capaci di farlo. Sta migliorando, e se prima era 2,5, adesso un 5 (ovvero quasi la sufficienza) è un bel progresso. Segna, ma regala da vera sciocca il rigore ai Grifondoro. Imprecisa.
Glorbander E. 6,5 – Buona partita per la francesina. Come al solito non delude le aspettative, quello che le manca è andare a segno. Ma se continua così, presto arriverà facilmente al goal. Vola bene, su ogni Pluffa e in ogni azione. Instancabile.
Haliwell H. 7 - Ha dato una lezione di Volo a tutti i presenti allo stadio. Evita un Bolide non troppo facile, riuscendo anche a mettere in crisi Dalis (in questa partita ci sarebbe riuscito anche uno scimmiotto). Dimostra di avere la giusta mentalità per giocare nel ruolo di Cercatrice. Peccato le sia mancata la freddezza necessaria per strappare il Boccino alla Norvall. Ammirevole.

Mattew Typhoon & Nigel Jarvis

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By Stephen Medicine | febbraio 17, 2008 - 4:41 pm - Posted in Febbraio 2064

Così sapete cosa vi aspetta

 Non ho idea di quanti di voi siano interessati ad una carriera all’interno del Ministero della Magia. Non conosco nessuno che mi abbia mai detto: "Voglio diventare un dipendente del Ministero", aspiranti Auror esclusi: ma quelli, per quanto mi riguarda, sono una categoria a parte. Però è anche vero che ci lavorano in tanti, con tutti i suoi reparti e uffici, quindi snobbarli del tutto non mi sembra corretto per quei poveri sfigati che non avranno altra scelta che lavorarci.

La prima intervistata mi è stata indicata come un pezzo grosso. Ora vedrete l’elemento che mi è toccato, spero ardentemente non sia vero che lei rivesta un qualunque incarico importante.
Potrebbe darmi il suo nome per intero, così che i lettori possano conoscerla da una sua presentazione?
"Oh… cara, ma a scuola non è più d’uso insegnare il galateo? Prima ci si presenta, poi si chiede il nome all’interlocutore… santo Snidget! Comunque non preoccuparti, Zucchero, sono cose che possono capitare. Il mio nome completo è Maitienne Milhandra Helfman, ma tutti mi chiamano solamente Maithy." 
Se una manda una mezza dozzina di gufi per chiedere un appuntamento e per fissarne data e luogo, si aspetta almeno di evitare i convenevoli. Evidentemente non per tutti è così.
Che grazioso diminutivo! Signorina Helfman, in quale Casa ha frequentato Hogwarts?
"Oh! Quanti ricordi mi fai affiorare alla mente, cara! Ho passato i migliori anni della mia vita nella migliore Casata che potessi mai sperare: Corvonero." 
Perché tutti a me i Corvonero? Non se ne può più, spuntano come funghi da quel vecchio cimelio che smista bambini tremanti.
"Piena di gente simpatica, dove ho conosciuto anche le amicizie che mi porto avanti tuttora. A proposito, posso fare un salutino veloce veloce?"
No.
"Posso?"
No!
"Ciao, Corinne!"
Qui ho avuto il sospetto che dietro la facciata puffolosa si nascondesse una donna di carattere, oppure una senza cervello. A voi decidere quale, anche se io ho le mie convinzioni, che non coincidono con la prima ipotesi.
Come le ho scritto, quest’articolo cerca di aiutare i ragazzi del quinto e settimo anno di Hogwarts nella scelta della futura carriera da intraprendere. Potrebbe dirmi di cosa si occupa?
"Lavoro per il Ministero, dolcezza, dovresti saperlo! Il mio incarico principale è piuttosto delicato, quindi vorrei evitare di parlarne. Per il resto sono alle dirette dipendenze di quel brav’uomo che è il Ministro della Magia. Sai, il caro Malachia non è così pessimo come lo descrivono i giornali, è solo che ha tante di quelle cose da fare!" 
Ho provato a farmi dire di più, ma lei non ne aveva nessuna intenzione. A questo punto avrei potuto buttare tutti i miei appunti nel camino e cercarmi un’altra intervista, ma non avevo nessuna voglia di sobbarcarmi lavoro extra a causa di questa donna, perciò sono andata ad informarmi sommariamente e l’ipotesi più probabile è che si occupi della pulizia dell’ufficio di McFlurry, perché non può essere vero che sia il suo braccio destro.
Come sono andati i M.A.G.O. che ha conseguito a Hogwarts e quali si sono poi rivelati utili per il suo lavoro?
"Beh, ovviamente sono passata con quasi tutti Eccezionale nei M.A.G.O. che ho sostenuto, tranne un Oltre Ogni Previsione in Trasfigurazione. Quel vecchio docente, pace all’anima sua, era totalmente sgraziato. Senza parlare del tono sgrammaticato del suo accento tedesco, santo Snidget, povere le mie orecchie, non si poteva sentire! Tornando a noi, il mio lavoro ha richiesto una dose più che massiccia di conoscenze in Incantesimi, Difesa Contro le Arti Oscure… e anche Storia della Magia non guasta. Lavorare in un ambiente burocratico ha i suoi pro, ma anche parecchi contro: devi avere un minimo di conoscenza della Legislazione Magica."
Quale percorso ha dovuto compiere per arrivare dove è ora?
"La gavetta è stata lunga, Zucchero, e serve per formare le ossa sul campo. Ho seguito il lavoro certosino dei miei bravissimi superiori, così meticolosamente da apprendere il buono di ogni loro decisione. Così sono arrivata dove sono or… cara, hai dei capelli stupendi, hai mai fatto caso che se te li colorassi di un colore più acceso, come un rosso ramato, risalterebbe più il colore dei tuoi occhi?" 
Io sono già rossa, probabilmente è colpa della pessima luce dei Tre Manici di Scopa se non se n’è accorta. Oppure, oltre che fastidiosamente fastidiosa, è anche mezza cieca. Insomma, poteva scegliere qualcosa di più intelligente da dirmi per sviare il discorso dalla posizione che assume attualmente.
Quali qualità dovrebbe possedere una ragazza, o un ragazzo, per rivestire il posto che lei occupa? Qualsiasi esso sia.
"Che carini! Vorreste seguire le mie orme. Ne sono onorata! Ma non ci sono particolari accorgimenti da seguire, dolcezza, se non quello di amare sin dal principio il proprio lavoro e metterci tutta la passione possibile. Importante è anche seguire i consigli dei superiori e osservare il loro lavoro, c’è sempre qualcosa da imparare da chi ha più esperienza di noi."
Ora, che io non voglia seguire le sue orme è più che certo: gli Incantesimi Domestici mi vengono una schifezza e non credo di essere tagliata per far pulizie alla babbana.
Quali sono le sue aspirazioni per il futuro?
"Oh, cara… che domanda piena di premura! Purtroppo non penso al futuro. Vivo alla giornata, magari mi potrei trovare in qualche centro estetico a fare un massaggio rilassante, chi lo sa?" 
Non ha afferrato che io stessi mirando a sapere qual è il vertice della carriera da lei scelta, oppure non ha voluto afferrarlo.
Ho salutato e sono andata a passeggiare per il villaggio, dettando alla mia Piuma Prendiappunti le mie riflessioni, che consistono nei dubbi sul fatto che la signorina Helfman ci faccia o ci sia e se sia per davvero vicina al Ministro o faccia le pulizie nel suo ufficio.

Spero di riuscire a rendere giustizia al mio prossimo intervistato.
Insulsi bambocci, finitela di leggere!
Ragazze, era un sogno.
Ha quell’aria da bel tenebroso che non guasta mai, forte, senza risultare prepotente o maleducato, e straordinariamente sexy. Tutta un’altra faccenda rispetto a quegli involucri d’ormoni che ci tocca sorbirci a scuola e usare per sollazzarci quando ci va, dovendocene accontentare.
Può dire il suo nome, così che la mia Piuma Prendiappunti possa segnarlo?
"Leonard Wassal."
Perché lui non mi ha concesso di usare un diminutivo? Si può essere più sfigata? Leo… che bel nome, ma sono convinta che mi sarebbe piaciuto anche se si fosse chiamato Sigismund. Addosso a lui tutto si vela di una patina di perfezione assoluta, ve lo assicuro.
Dove l’ha smistata il Cappello Parlante al suo arrivo ad Hogwarts?
"Corvonero, mi sembra ovvio."
Lo so cosa starete pensando! Come può essere perfetto uno di Corvonero? La spiegazione è tanto semplice da sembrare quasi improbabile. Io mi sono persa nei suoi occhi e la mia Piuma è andata in avaria proprio mentre lui stava pronunciando qualcosa come: "Corvonero, mi sembra ovvio di no, sono stato un…". Non sapremo mai che Casa abbia frequentato, mi dispiace, è stato SICURAMENTE un mio errore.
Che ruolo riveste all’interno degli uffici ministeriali? 
"Sono a capo del Reparto Cancellazione della Magia Accidentale del Ministero della Magia."
È anche un capo! Certo, non ci si poteva aspettare di meno da uno come Leo.
Quali risultati accademici ha dovuto conseguire per iniziare il cammino che l’ha portato dove è ora?
"Incantesimi, Difesa, Pozioni, Babbanologia -molto spesso siamo costretti a confonderci tra i Babbani, prima di cancellar loro la memoria- e Trasfigurazione."
Visto quanti M.A.G.O.? È anche intelligente.
Quali terribili prove ha dovuto affrontare per raggiungere la posizione che ricopre? Immagino non sia stato facile, voglio dire… lei è il Capo. 
"Tirocinio tra gli Auror e poi si sceglie la specializzazione. In questo caso si sceglie Cancellazione Magia Accidentale."
Chissà quali avventure potrebbe aver vissuto, ma evidentemente è anche modesto, visto che non ne fa cenno, nonostante io pendessi dalle sue labbra.
A suo avviso, quali caratteristiche deve avere un diciassettenne per essere tagliato a seguire le sue orme?
"Dovrebbe avere pazienza, esser bravo con la bacchetta e deve semplicemente voler entrare in questo reparto. Cosa che molto spesso autoesclude molti ragazzini."
Dove si vede tra qualche anno?
"Affari miei, almeno questo."
Probabilmente sono stata troppo invadente e lui deve essere un tipo riservato.
La ringrazio per la sua cortesia.
"Sì, grazie a te."
Così ho dovuto lasciarlo, ma lo rincontrerò. Ho già inviato la mia domanda per uno Stage al MdM, nel Reparto Cancellazione della Magia Accidentale, per la prossima estate.

La prossima intervista invece me la sono andata a cercare io. Ero curiosa di conoscere uno della famiglia di Harvarest. Volevo sapere se si potevano scorgere le ragioni per lo stato in cui versa quel ragazzo e una volta scoperto che uno dei suoi nonni lavora al Ministero, il passo successivo è stato tanto ovvio quanto masochista.
Buongiorno, sarebbe così gentile da dirmi il suo nome completo?
"Oh! Buongiorno anche a lei, signorina! Mi chiamo Felix Jordan Harvarest. Nonno paterno di Mark Louis Jordan Harvarest. Anche lui frequenta Hogwarts come te, ma nei Grifondoro. L’unico Grifo, dopo mia moglie oramai deceduta, nella nostra famiglia. Non so se ricordi dell’assassinio dell’Auror Ginevra Millighan, ma forse sei troppo piccola, mia cara."
Sono desolata, non ricordo e mi dispiace tanto per lei.
Lo so, è terribile che in realtà non me ne freghi niente, ma non me ne frega niente.
Io e suo nipote, però, frequentiamo lo stesso anno. È un ragazzo così particolare. Perché l’unico Grifondoro, lei quale Casata ha frequentato?
"Corvonero. Come la maggior parte, se non tutti, gli Harvarest. Ognuno di noi ha trascorso i suoi anni di studio in quella Casata. Io sono stato oltretutto Battitore nella squadra di Quidditch, durante i miei ultimi due anni al castello. Mark e mia moglie però, hanno fatto eccezione."
E questo l’abbiamo capito, Mark non è un Corvonero, è un Grifondoro. Tra le due non so decidermi quale sia peggio, perciò per quanto mi riguarda è la stessa identica cosa e speravo la smettesse di ripeterlo.
Che meraviglia! Battitore! Oggi prendono Vermicoli e Schiopodi per quel ruolo, ma sono sicura che ai suoi tempi non fosse così. Che lavoro fa, signor Harvarest?
"Molto spontanea e cordiale nelle domande, signorina. Non c’è che dire. Comunque io sono un dipendente Ministeriale, lavoro nel Secondo Livello: Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, comprendente l’ufficio dell’ Uso Improprio delle Arti Magiche, il quartier generale degli Auror e i servizi amministrativi Wizengamot. Anche se di tanto in tanto mi tocca fare qualche capatina al Quarto livello, dove purtroppo… Cancella l’ultima parola dal taccuino, piccola."
Sia chiaro che io non cancello né modifico niente, come qualcuno insinua, delle mie interviste.
"Lì ho conosciuto il fratello della vostra Vicepreside Wallace. Morgan Wallace. La sua ilarità mi infastidisce alquanto."
Quali M.A.G.O. ha conseguito alla fine dei suoi anni a scuola? 
"Incantesimi, Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure e Storia della Magia. Quelle che si faticano a prendere, purtroppo. Ma bisogna fare sforzi per realizzarsi nella vita."
E lo viene a dire a me? Visto le persone con cui mi tocca mettermi a parlare per buttare giù un pezzo, lo so benissimo che bisogna fare sforzi per realizzarsi nella vita.
Ha dovuto partecipare a qualche corso, prima di essere assunto stabilmente?
"Un corso di approfondimento, sponsorizzato comunque dal Ministero della Magia, sulla Legislazione Magica. Non so se ora le cose sono cambiate, d’altronde ho 57 anni ormai."
Ne dimostra molti di più! Forse avrei dovuto consigliargli di mandare un gufetto alla Davis.
Quali attitudini dovrebbe avere un ragazzo che si volesse occupare di Legge Magica?
"Avere caparbietà e conoscere a fondo le proprie capacità. Bisogna essere portati per intraprendere lavori simili."
Le sue labbra si sono increspate leggermente al sentire la mia domanda e ha portato una mano sul lato destro del collo, impegnandosi a coprirlo per bene. Il mio intuito da giornalista premeva per farmi indagare sulla cosa, ma il mio cervello annoiato ha consigliato di sbattermene e io ho seguito il suo consiglio.
Dove si vede, immaginando il suo futuro?
"A seppellire Morgan? Ehm… cancella anche questa, cara! Se lo legge la Norinwoods, mi uccide! Oramai il mio futuro si è realizzato, mia piccola. Seppur non completamente, ma pian piano sta evolvendo. Mi aspetto grandi cose da mio nipote Mark. Credo possa bastare solo questo."
Mai speranze furono peggio mal riposte… Collega, ovviamente scherzo! Tutta la scuola adora te, i tuoi capelli, il tuo continuo parlare della Norvall, la tua secchionaggine a lezione e la tua follia continua.
La ringrazio, signore, è stato molto gentile a concedermi quest’intervista.
"Salutami mio nipote, cara, e consigliagli di togliersi quel maledetto prato inglese dalla testa!" 
Non credo ci siano speranze, ma qualcuno che li apprezza c’è. Sa, ha fatto perdere quaranta punti a Grifondoro per essersi fatto beccare in biblioteca a fare cose sconce con una mia compagna di dormitorio. Una Serpeverde.
E dopo aver dato questa notizia, me ne sono andata. Conclusione: Mark non è così a causa del nonno paterno, che non risulta più imbarazzante della media dei parenti in generale.

Per fortuna abbiamo quasi concluso. Se non fosse stato per Leo, questo mese mi sarei puntata la bacchetta alla testa per la disperazione. Leggetevi ciò che mi ha detto quest’ultima strega.
Qual è il suo nome completo?
"Agatha Wendylin Norinwoods, ma chiamami solo Agatha, cara."
No, non la posso chiamare Agatha Cara.
Perché il "cara" non poteva essere rivolto a me! Due intervistate in un mese che mi si rivolgono con epiteti come Cara, Tesoro, Zucchero, Dolcezza, non riuscivo a contemplarlo. Posso sopportarlo da dei maschi, che sono scemi di loro, ma da altre donne no! Mi sbagliavo, accidenti quanto mi sbagliavo.
Signorina Norinwoods, quale Casa ha frequentato?
"Tassorosso, all’epoca i migliori! Ma il Cappello Parlante accennò al fatto che sarei stata bene anche fra i Corvonero. Parlava di un mio spiccato intelletto… ma non saprei fino a che punto possano essere veritiere quelle parole! Ormai è un pezzo da museo quel povero caro cappellino! Oh cara, hai un capello fuori posto!"
Mi ha indicata e io mi sono sistemata il capello, anche perché ero scioccata nel realizzare che il "cara" era per me.
Che ruolo riveste all’interno del Ministero?
"Sono la segretaria del Ministro della Magia in persona. Sì, proprio lui mia cara, Malachia McFlurry. Oltretutto, sono anche impiegata nel Secondo Livello. Sempre come segretaria. Bellissimi i tuoi occhi!" 
Sì, lo so. Quali M.A.G.O. sono necessari per diventare segretari del Ministero della Magia?
"Guarda, essenzialmente basta essere molto portata nel saper lavorare con tutte quelle scartoffie! Ma un bel M.A.G.O. in Antiche Rune, Storia della Magia ed Incantesimi non ti fa certo male."
Ha dovuto partecipare a qualche corso che la preparasse in qualcosa di cui Hogwarts non si occupa? O semplicemente come approfondimento?
"Oh beh, sì! Devi avere qualche nozione di Legge Magica, mia cara. E poi devi saper camminare sui tacchi! Ma questo non è strettamente necessario. Su, su, ché non è un lavoro difficile!"
Dopo questa risposta, io consiglierei ad Antony Dalis di scegliere questa professione: sui tacchi starebbe una meraviglia, ne sono convinta.
Qui mi ha fatto un occhiolino che voleva essere simpatico, io ho dovuto sforzarmi per sorriderle.
Ci sono attitudini particolari che deve avere qualcuno che voglia fare il suo lavoro? 
"Devi avere classe, piccola. Sì, e anche portamento! Il fascino di una donna può ammaliare la mente maschile più di un Imperius, credimi. Il che è tutto dire."
Questa proprio non contempla la possibilità di un segretario! Una volta che sarò una giornalista famosa ed affermata, come è ovvio sarà, io voglio un bel maschietto da maltrattare, non sicuramente una donna che mi chiami "cara" e mi tacchetti in giro! 
Ha qualche genere d’ambizione per il futuro?
"Guarda, dolcezza, il futuro è una cosa che nemmeno la Divinazione stessa conosce. Pensare al presente è fondamentale per avere un buon futuro. Vivo giorno per giorno seguendo questo principio. Nulla di più!"
Vuole rimanere una segretaria a vita!
La ringrazio!
"Hai mai pensato a farti mora? Saresti bellissima!"
Io sto benissimo sempre e comunque!

I più acuti di voi, sempre che ce ne siano, potrebbero aver notato che in queste interviste c’è stato un sovrappiù di Corvonero. Come potete immaginare, ho fatto di tutto per evitarlo, ma non c’è stato verso. A mio avviso stanno cercando di occupare il Ministero della Magia senza che nessuno se ne accorga. Tra qualche anno ci ritroveremo con Francis Roines Ministro della Magia. Io proporrei di cercare d’evitarlo. Quindi, se non siete Corvonero, fate domanda al Ministero; io non lo farò. È noioso!

Sunny Sputinc

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By vocestudenti | - 11:57 am - Posted in Febbraio 2064

Gli Incantesimi della Notte

Nightspells

 

Gli incantesimi della notte. Una delle solite band nate in un sobborgo magico, fra strimpellate di chitarra e percussioni di batteria. Parliamo dei Nightspells, uno dei gruppi musicali più conosciuti nel mondo della magia, grazie alla loro particolare abilità nel fondere moltissimi stili musicali differenti.
Il gruppo nasce nel villaggio finlandese di Kitee circa una dozzina d’anni fa, fondato da Austen Merryl e Tara Brightman, allora innamorati. Entrambi decidono di sfruttare la loro attitudine per la musica, provando a mescolare la classicità di una chitarra acustica e di una normalissima tastiera con la voce operistica della dotata Tara. Subito entra a far parte del gruppo, come chitarrista, il miglior amico di Austen: Erbert McHarryson.
Dotati di grande talento e ottime conoscenze musicali, danno vita ad uno stile tutto loro. Affermatisi nei primi concerti di paese, vengono poi notati da un produttore musicale che li lancia a livello di contea. Poco a poco, le loro numerose esibizioni fanno conoscere la voce di Tara in tutta la Finlandia, sino a conquistare sempre più fans in tutto il nord Europa.
Finalmente esce il loro primo disco, che per l’appunto riporta il nome del gruppo: Nightspells. La ragione della scelta di questo nome per la band non viene resa nota al grande pubblico, per motivi a noi sconosciuti. Si pensa, comunque, che si riferisca al particolare tipo di ritmo da loro utilizzato, che richiama la suggestiva atmosfera notturna. L’album li rende famosi in tutto il mondo, sino a farli emergere come stelle nascenti del loro stesso nuovo stile. I primi concerti nelle Americhe riscuotono un enorme successo; contribuisce alla loro definitiva affermazione in campo musicale anche la loro tournée in Europa, l’estate successiva. È in questo periodo che una new entry si aggiunge al gruppo: Jake Neffers, batterista ufficiale.
Scrivono anche dei brani in collaborazione con cantanti e gruppi affermati come i Golden Maiden e gli Evanesco, con i quali arrivano a competere per i primi posti nella top ten mondiale.

Shana Waston

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By vocestudenti | febbraio 16, 2008 - 5:11 pm - Posted in Febbraio 2064

I ragazzi più "In" di Hogwarts danno consigli (?)

Credetemi: ho provato, per la gioia di Phoebe White, a chiedere al McAnis di tenere un corso su come diventare più “fighi”, ma la Wallace non me l’avrebbe mai permesso, purtroppo. Ed io voglio una E in DCLAO per il quinto anno consecutivo. Peccato, sarebbe stato figo imparare ad essere figo. Soprattutto per alcuni poveri sfigati come Lexis Parker e Ramaki, costretti a darsi alle copertine Playwizard. Come dicono i Babbani, chi si accontenta gode. Ma tralasciamo e andiamo oltre. Non potendo prendere parte a un simile Club, ho deciso di avventurarmi nelle insidie dei sotterranei per chiedere qualche parere al McAnis in persona, ma per sfortuna della McGregor, purtroppo non l’ho trovato. Non me ne voglia la Trott (?), mi sono imbattuto nel sestino McLain, vecchia fiamma dell’equina Willis e presunto spasimante della Olsen. Mi sono permesso di porgli un paio di domande sulle sue strategie di conquista, e guardate cosa ne è venuto fuori.

“Venis, hai visto Arthea per caso? se un primino ti chiedesse come conquistare una tipa più grande, cosa gli consiglieresti?” .
“Dunque… Beh, per quanto ne so fai prima a buttarti dalla torre di Astronomia prima di conquistare una ragazza più grande…”

In tal caso bisognerebbe pagare il biglietto a Reed e fare la fila, vista la grande moda, diffusasi nell’ultimo periodo, dei ragazzi che provano ad abbordare ragazze più grandi (vedi Typhoon & Folks). Da ricordarsi che ogni riferimento a cose, persone, Battitori e Gnocche è puramente casuale.

“Ma nel caso tu abbia una rotella mancante, cosa che tutta Hogwarts sono sicuro confermerà, potresti provare a scoprire cosa le interessa e farle qualche regalo”.

Auguri a quel povero malcapitato che finirà nelle mani della O’Neil. Bene. Ma cosa ci direbbe secondo voi qualcuno che ha più esperienza di un sestino così popolare come McLain, e che ha ormai alle spalle quasi un’intera vita da Donnaiolo?

“Ow! Signorino Trollarest! Per essere più apprezzati non serve molto: basta essere della Casa di PassoGrosso! OW!”

Il che è tutto dire. Credo che dal prossimo anno arriveranno un sacco di mazzette al vecchio cappello di Godric, affinché la Casata dei Tassorosso sia un tantino più gettonata del solito. Certo, magari dovremmo chiedere un parere al Summers ringiovanito, ma è sconsigliabile per evitare catastrofi. Altro WizardBoy alquanto popolare nel castello pare sia Dalis, tra l’altro mio compagno di dormitorio, che si è passato a raffica quasi tutte le donzelle della scuola fino alla McMuss: questa, a causa delle scarse prodezze del quintino, se la prende con me giusto per un paio di bucce di banana, dell’acqua, dello sterco di Drago e qualche stupido fuoco pirotecnico in Sala Comune. D’altronde, deve pur sfogarsi in qualche modo! Le consiglio di fare come la cara Venus Chloe: meglio cambiare, no?! Secondo Dalis bisogna nascere figo: ergo, il suo talento nel conquistare il gentil sesso sarebbe un’arte più innata della Magia Oscura in un Membro del Sigillo. Hargreaves e Connelly? Nel loro caso, il talento sta nelle mazze: del resto, bisogna saperle maneggiare con stile! Il VonBaar, in quanto cugino della Norvall, è anche lui dotato di una certa abilità che sfrutta per corteggiare i Fantasmi le studentesse di Hogwarts; peccato sia single. Non mi spiego come mai, pur avendo come cugina una così bella ragazza. Bah, gli strani misteri di Hogwarts! Cosa ci volete fare?

Volendo ora stilare questo benedetto Decalogo del “figo perfetto” possiamo riportare le seguenti regole:

- Non prendete esempio da: Jarvis, Connelly, McAnis, B. vonMitternacht, Summers, McLain e Dalis.
- Nel caso non voleste evitare quanto su riportato, iniziate a pagare il ticket a Reed per gettarvi dalla torre di Astronomia.

Mark Harvarest 

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By vocestudenti | - 9:45 am - Posted in Febbraio 2064

Un po’ di Stupeficium ai Tre Manici di Scopa

Tre ManiciSe fosse successo alla Testa di Porco, un sabato sera come tanti altri, dopo un po’ di Whisky Incendiario di troppo, pochi si sarebbero meravigliati dell’accaduto. Invece, per una volta, a far da sfondo ad un acceso litigio è stato il più rinomato pub di Hogsmeade, conosciuto dagli studenti di Hogwarts soprattutto per l’ottima Burrobirra. Di certo il proprietario dei Tre Manici di Scopa non pensava minimamente ai pericoli che il suo pub poteva correre nell’ospitare una rimpatriata di ex studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Come ha egli stesso confermato alla sottoscritta in una breve intervista “Non pensavo certo che quel Vino elfico avrebbe fatto effetto prima della Torta al Whisky Incendiario!”, continuando poi nel descriverci i fatti, “Sembrava un mago come tanti altri, anche se ha rifiutato la mia Burrobirra!”. Sta di fatto che giovedì sera, una settimana prima della Festa di San Valentino, durante una cena organizzata dagli ex capiscuola della classe M.A.G.O. di venticinque anni fa di Hogwarts, il commerciante di calderoni e paioli di Manchester, Roger Chamberleen, Tassorosso, ha Schiantato l’ex compagno di scuola Ferdinard Hatch, Serpeverde, addetto alla Sorveglianza e controllo bacchette al Ministero della Magia.
Secondo alcuni testimoni, “sembrava che si stessero divertendo tutti un mondo. Avevano persino cominciato a cantare l’inno della Scuola, quando io e mia moglie ci siamo accorti di un acceso litigio tra due maghi all’estremità della tavolata” ci ha raccontato un commesso di Stratchy & Sons. “Erano arrivati al brindisi, insomma, facevano un gran baccano” ha continuato la signora Thelma Richards, ancora visibilmente scossa dall’accaduto. “Così, all’improvviso, abbiamo visto una luce rossa e un gran fracasso di stoviglie e bicchieri rotti! E sul tavolo accanto al nostro il corpo di un mago… morto! Sembrava morto!”. Non pochi hanno subito pensato all’ennesimo attacco del Sigillo di Fuoco, o peggio di un Lupo Mannaro, alimentato dalla voce che girava nel villaggio già da alcuni giorni. Un Auror, presente al momento del fattaccio perché ex compagno di scuola e ai suoi tempi prefetto della Casa di Grifondoro, Jarreth Pewkes, è riuscito a tenere a bada il panico che ne è seguito. Eppure non potevano esserci fraintendimenti sul colpevole di quello Stupeficium, in quanto il signor Chamberleen non ha provato neanche a Smaterializzarsi, ma è rimasto incredulo e sotto shock in piedi con la bacchetta alzata e puntata verso il punto in cui un momento prima era seduto il dipendente del Ministero che, invece, giaceva privo di sensi, riverso su quel che rimaneva della cena di una famigliola del posto. È stato così prontamente Incarcerato ma, stando alle testimonianze dei presenti, ha continuato a blaterale frasi sconnesse come “Se lo meritava! Se lo meritava! Mi chiamava Bacchetta corta a scuola! Te l’ho fatta!” e altre simili affermazioni.
Secondo l’articolo pubblicato pochi giorni dopo sul Settimanale delle Streghe, pare che la causa di quell’azione avventata e quanto meno inaspettata da parte di un semplice commerciante di Manchester, conosciuto soprattutto per la sua onestà e rettitudine, sia un rancore covato per più di venticinque anni nei confronti del signor Hatch, di certo non uno stinco di santo, visti i due mesi passati ad Azkaban poco dopo i M.A.G.O. per commercio illegale di uova di drago. Immaginiamoci la scena: un Tassorosso con poca abilità in Difesa viene vessato e torturato per sette anni da un suo coetaneo, Serpeverde, latin lover impenitente e bulletto da quattro zellini. Vi ricorda qualcosa? Beh, il finale di questa vergognosa vicenda si è concluso con il ricovero del bullo venticinque anni dopo al San Mungo nel Reparto Lesioni da Incantesimo e con una convocazione del Tassorosso indifeso per martedì prossimo al Wizengamot, che non è mai stato molto magnanimo con i maghi dalla bacchetta facile.
L’episodio ha avuto una certa eco mediatica e Radio Strega Network gli ha dedicato un’intera puntata del suo programma mattutino “Ferma gli Ippogrifi!” condotto da Barbara Gyles. In effetti, il suddetto programma si è soffermato più su inutili pettegolezzi: le corna che la fidanzatina di Chamberleen gli avrebbe messo con il Serpeverde durante il periodo scolastico, per esempio. Personalmente, non ritengo così importanti queste ulteriori speculazioni sull’accaduto e poi è l’Eco il giornale dei pettegolezzi. Che questo episodio avvenuto a due passi dal Castello, tra le mura del pub più rispettabile di Hogsmeade, possa fare da monito a bulletti e vittime che gironzolano per Hogwarts. A questo punto, infatti, non mi stupirei di leggere sulla Gazzetta del Profeta, tra una ventina d’anni, di un ritrovato Joe Condor fautore dell’assassinio di un ingrassato, quanto meno innocuo, Morgan Hanks.
Più pace per tutti!

Meredith Pratt

 

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By vocestudenti | febbraio 11, 2008 - 1:28 pm - Posted in Febbraio 2064

La cena di San Valentino

 La festa di San Valentino non può concludersi senza una romantica cena a lume di candela.
Ovviamente i ristoratori di tutto il mondo hanno a loro disposizione menù, piatti e decorazioni a tema che lasciano a bocca aperta, però è molto meglio prepararla con le proprie mani la cena degli innamorati (che poi, anche se non è San Valentino, va bene ugualmente per stupirli tutti e prenderli per la gola!): perciò, qui troverete tutti i particolari per fare breccia nel cuore della persona amata.

Preparazione della tavola

 È fondamentale la preparazione del tavolo, perché la prima impressione sulla cena si ha proprio con l’apprezzamento dei particolari. La tovaglia dovrà essere di una tinta calda, giallo ocra o bordeaux, in modo che il colore dia la sensazione di serenità, tranquillità e, ovviamente, passione.
Le candele sulla tavola sono d’obbligo per creare un’atmosfera intima e piacevole: meglio se bianche, lunghe e collocate in candelabri non troppo eccentrici: un qualcosa di delicato ed elegante. Il sottopiatto deve essere scuro (bordeaux è l’ideale) mentre i piatti da portata dovranno essere bianchi, magari con qualche decorazione floreale ma nulla di eccessivo. I bicchieri ovviamente a calice e il tovagliolo, rosso per l’occasione, dovrà essere piegato a ventaglio e posto sul sottopiatto.

 Antipasto:  Bocconcini di salmone innamorato

 Ingredienti:

salmone affumicato 200 g
mascarpone
maionese 100 g
1 cucchiaio di cognac
1 cucchiaio di succo di limone
tabasco 4 gocce
sale e pepe quanto basta
pane per tramezzini 4 fette

 Preparazione:

Sistemate tutti gli ingredienti tranne le fette di pane nel mixer.
Passate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Mettete il composto a riposare in frigorifero per almeno un pomeriggio.
Stendete su ogni fetta di pane la farcitura di salmone.
Utilizzate l’apposita formina a cuore.
Ricavate tanti cuoricini per fetta.
Decorateli a vostro piacimento con foglioline di prezzemolo.

 Primo piatto: Pappardelle rosate

 Ingredienti:

pappardelle all’uovo, 200 gr.
radicchio rosso, 1 cespo
bresaola, 100 gr.
panna da cucina, 1 confezione
burro, 1 noce
latte, 1 goccio
cipolla rossa, q.b.
salsa di pomodoro, 1 cucchiaio
parmigiano grattugiato, q.b.
noce moscata, 1 pizzico

 Preparazione:

Sminuzzate a listarelle 6 foglie di radicchio.
Tagliuzzate nello stesso modo la bresaola.
Fate imbiondire in un tegame un trito di cipolla con una noce di burro.
Aggiungeteci le listarelle di radicchio.
Versate la panna.
Allungate con un goccio di latte.
Rimestate bene.
Unite la bresaola.
Amalgamate bene.
Fate sobbollire.
Regolate di sale.
Insaporite con noce moscata e parmigiano.
Portate a cottura le pappardelle.
Scolatele.
Tuffatele nel tegame con la salsa.
Saltate e legate il tutto.
Sistematele nel piatto di portata.
Servite.

 Secondo piatto: Gamberi alla fiamma

 Ingredienti:

gamberi sgusciati, 300 gr.
burro, q.b.
succo di 1/2 limone,
liquore, q.b.
sale e pepe, q.b.

 Preparazione:

Sistemate in un tegame una noce di burro.
Fatelo sciogliere.
Aggiungeteci il succo di limone e un pizzico di sale.
Unite i gamberi precedentemente sgusciati.
Irrorate il tutto con il liquore.
Fate cuocere i gamberi rigirandoli con un mestolo, fino a quando il liquore non sfrigola.
Levate il tegame dal fornello.
Date fuoco al liquore.
Servite non appena la fiamma si sarà spenta.

 Dolce: Mousse degli innamorati

 Ingredienti:

cioccolato fondente, 150 gr.
rhum, 1 cucchiaio
uova, 2 tuorli e 3 albumi
panna e cannella per decorare

 Preparazione:

Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato.
Levate dal fuoco.
Aggiungeteci i tuorli e il rhum mescolando velocemente.
Fate raffreddare.
Incorporate delicatamente gli albumi montati a neve ben ferma.
Versare in coppette individuali.
Spostate in frigorifero per almeno 4 ore.
Guarnite a piacere con panna montata e cannella in polvere.

Questo è un esempio di cena a tema per due innamorati. Ma, si sa, non c’è solo San Valentino per conquistare la persona amata.

Elheonor Moore

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By vocestudenti | febbraio 10, 2008 - 12:53 pm - Posted in Febbraio 2064

Serie di misteriosi furti mette in ginocchio i commercianti di Hogsmeade

Hogsmeade – «Ombre» è il momentaneo nomignolo che gli Auror hanno affibbiato alla misteriosa banda di ladri che sta terrorizzando gli abitanti di Hogsmeade. Sì, avete letto bene. Il piccolo villaggio, meta dei nostri dolci finesettimana, è stato preso di mira da una banda di ladri. Le notizie dei primi furti risalgono a qualche giorno fa: il primo locale ad essere stato preso di mira dalle Ombre è stata la famosa taverna «La Caverna dei Troll». Pochi dettagli riguardo al furto, il proprietario ha deciso di tacere, negando a chiunque il diritto di cronaca e affidando le poche e frammentarie notizie solo agli investigatori del Ministero. Seconda vittima del misterioso gruppo è stato «Scrivenshaft», il famoso negozio di piume in Hight Street. Il proprietario, ancora vetrina sconvolto, ha rilasciato una breve dichiarazione dei fatti: «Ho chiuso il negozio come ogni sera alle 20.00 per andare a casa mia a cenare con la mia famiglia. Mai avrei pensato che all’apertura il giorno dopo avrei potuto trovare il negozio completamente vuoto, e lo stesso il magazzino. Non un vetro rotto o la serratura forzata. Ora che ne sarà di me?» Che la banda delle Ombre abbia intenzione di svaligiare ogni negozio esistente nella piccola comunità magica? Questo non è dato saperlo, anche perché sino ad ora i furti sono stati tanti e gli indizi raccolti dagli Auror pochi e imprecisi. Purtroppo il numero delle vittime aumenta ogni giorno, anzi, ogni notte. Le ultime indagini hanno rivelato una parziale linea sulle abitudini delle Ombre. Nella conferenza stampa di ieri sera, il portavoce della squadra di Auror incaricata di indagare sui furti, Frank Bold, ha affermato «Sappiamo che la banda assalta i negozi dopo le 24:00. I componenti devono essere ottimi maghi, perché anche dopo i nostri incantesimi per rilevare eventuali prove, nulla è venuto allo scoperto! Il bottino è sempre lo stesso, cioè tutto ciò che si trovava nel locale e in eventuali magazzini».  Alla domanda se Hogsmeade è in grave pericolo, ha replicato «Le ronde notturne da parte degli Auror sono aumentate, i possibili negozi sotto mira della banda sono ben sorvegliati. Non c’è alcun pericolo!» I negozianti si saranno rassicurati dopo queste parole?
Ci chiediamo, però, come una banda di ladri possa mettere in crisi una cittadina tranquilla come Hogsmeade e riuscire a farla franca ogni notte nonostante gli Auror siano di ronda nelle strade.  Il sospetto che qualcosa non vada come dovrebbe è ben radicato nei commercianti. Uno di questi, che vuole restare anonimo, ha dichiarato al nostro giornale «Ammiro l’impegno della sezione degli Auror del Ministero per risolvere il prima possibile il caso delle Ombre; ma inizio a sospettare che siano coinvolti gli Auror stessi, o almeno qualcuno di loro, in tutta questa oscura storia. Insomma, dopo più di una settimana in cui pattugliano il villaggio, non sono riusciti a cogliere con le mani nel sacco i ladri, e i furti non si sono arrestati. Anzi, la scorsa notte sono stati svaligiati ben due negozi, ai due capi opposti del villaggio. Mi chiedo se la squadra di Auror sia completamente affidabile, e se non ci sia tra di loro una talpa». Ovviamente la gente non può che mormorare, traendo le sue conclusioni, spinte da un’insoddisfazione generale per la situazione che è venuta a crearsi. Molti commercianti hanno deciso di chiudere bottega finché le Ombre non verranno catturate; altri non richiedono più la merce ai propri fornitori, ed altri, forse i più coraggiosi o incoscienti, hanno deciso di sorvegliare personalmente il proprio negozio, rimanendo a fare la guardia di notte alla propria merce. Di certo possiamo affermare che questo non è un buon periodo per la piccola comunità magica, e speriamo che ben presto la banda al completo venga catturata e messa dietro le sbarre, lasciando che la tranquillità possa tornare a fare da padrona tra le persone del villaggio di Hogsmeade.

 

Mya Owen & Hevia McMuss

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By Loreen_Wallace | - 10:13 am - Posted in Febbraio 2064

Lega per la Difesa contro le Arti Oscure

Evora

Ultimamente abbiamo la scuola invasa da ospiti di ogni genere. Ed essendo alcuni di questi ospiti piuttosto appariscenti, mi pare difficile che qualcuno non li abbia notati. Nell’articolo sul personaggio di gennaio, parlando del signor Hamilton – il Draconiano in cui mi sono imbattuto nel corridoio di Difesa contro le Arti Oscure – ho nominato anche la signora Shrinvey, la nota pozionista che ha tenuto un breve corso qui a scuola. Ho notato che alcuni studenti la ricordano ancora come "la Cosa blu con la coda che ci ha fatto Pozioni" e questo è un tantino vergognoso. Com’è che noi ragazzi sappiamo persino quante volte va in bagno Bount e poi non ricordiamo i nomi di maghi così importanti ai nostri giorni? È una mancanza che ci fa poco onore. Per fortuna esiste ancora l’informazione scolastica.
Evora Shrinvey (52 anni) è nientemeno che la Pozionista Capo della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure. Brevemente, questa Lega è formata per la maggior parte da maghi britannici e americani, ed è nata come supporto al Ministero della Magia nella campagna contro le Arti Oscure. La sua sede è tenuta segreta, così come il nome del Capo Generale. Si dice in giro che l’ubicazione esatta del luogo sia stata affidata non ad uno, ma a ben tre Custodi Segreti, la cui identità, naturalmente, non è nota. La Lega è costituita sia da membri attivi, che da membri onorari, che hanno ricevuto il titolo per qualche particolare benemerenza. Solitamente diventano membri onorari gli insegnanti di Difesa contro le Arti Oscure, come appunto la Vicepreside Wallace, il docente americano Garreth Braxton e pare anche il professor Summers, nonostante l’età avanzata gli stia facendo un po’ perdere colpi, senza offesa. Attualmente l’età minima per entrare a far parte della Lega è 25 anni, anche se al Ministero è al vaglio una legge che la porterà a 28. Se ne parla già da qualche anno, ma le proteste degli aspiranti maghi hanno bloccato per il momento questo provvedimento.
Torniamo ora al nostro personaggio del mese. La signora – ma credo signorina – Shrinvey, come è possibile dedurre dal suo aspetto, ha lontane origini maridi. Non credo di sbagliare dicendo che il rappresentante Maride della sua famiglia fosse la madre di sua madre, nonostante non sia possibile scoprire il suo luogo di nascita, poiché la signora Shrinvey è piuttosto riservata. Ho provato a fare due passi sulle rive del Lago Nero per raccogliere qualche dichiarazione in merito da qualche Tritone di passaggio, ma non mi sembravano dell’umore adatto.
Sia come sia, il sangue maride le permette di sopravvivere sott’acqua per un tempo superiore ad un comune essere umano e questo le porta anche una serie di vantaggi professionali, dato che l’Erbologia Subacquea è una branca ancora piuttosto esclusiva e potersi procurare personalmente certi ingredienti rari non è roba da poco. È una delle pozioniste più ricercate del mondo magico. Si occupa personalmente delle pozioni più complicate di cui la Lega potrebbe aver bisogno. Esempi sono l’Antilupo, che viene presa dai Mannari una settimana prima della luna piena e serve a renderli relativamente innocui dopo la trasformazione; il filtro di Ghede, una sorta di infuso a base di sale usato contro gli Zombie – le Barbados sono tra i massimi consumatori di questo filtro, lì sono pieni di Zombie; e ovviamente la Polisucco, di cui la signora Shrinvey è riuscita a potenziare l’effetto, estendendolo anche ai semi – umani, cosa che con la tradizionale Polisucco non è possibile. Lei stessa prova su di sé questa nuova versione potenziata, che però pare aver bisogno di una certa cautela nell’uso, motivo per cui non è ancora stata diffusa ad ampio raggio. In realtà è probabile che la Lega tenga piuttosto cara questa scoperta, per evitare che la Polisucco Potenziata finisca nelle mani sbagliate e venga usata per scopi criminali.
Nessuno vuole dare ai Mannari del Marchio di Sangue un modo per mascherarsi tra di noi o tra i Babbani, o ai Goblin la possibilità di inserirsi nelle bische a loro interdette. Passi pure la tolleranza verso le altre razze, ma non è davvero il caso che i maghi si facciano prendere per fessi raggirare in questo modo.

Archibald Sinclair

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