Mi chiedo davvero da dove sia uscito tutto questo interesse riguardo a quello che ho nei pantaloni o a certe conoscenze che a detta della Pettegola non avrei o ai presunti peluche che terrei in dormitorio. Inutile ricordare l’ampio catalogo di ormai trite e ritrite battute sulle mie orecchie. Mezza scuola ha sviluppato una specie di ossessione per il sottoscritto? Elfi domestici compresi? Oh, già che siamo in tema. Gildy, so che le copie della Voce arrivano anche nelle cucine. Ti spiacerebbe così tanto non pedinarci? Quando dico che voglio stare da solo con la mia ragazza, quel da solo non prevede anche te. Come non prevede Parker, Harvarest, i Muldoon e non so chi altro. Potremmo decidere di far pagare il biglietto, almeno ci guadagnamo.
Chiusa questa piccola parentesi che non era il caso di inserire nell’editoriale o altrove, passiamo alla rubrica. Il raggiungimento di metà anno scolastico sembra aver sconvolto ancora di più le menti di certi esseri che vanno in giro per il castello fingendosi studenti. O insegnanti, in qualche caso. Ogni riferimento a sparizioni, serre e Von Mitternacht è assolutamente casuale.
"Dopo aver saputo che in Sala Grande sono finite le brioche, durante la prima ora di lezione il signor T. Magnagogò ripete (a intervalli brevi per respirare) la parola "brioche", alzando la voce quando lo richiamo, chiedendogli cortesemente di smetterla perché la sola parola "brioche" mi provoca delle macchie gialle sulla faccia… Non che le mie macchie c’entrino con la disciplina della classe ma ecco… Dopotutto è piccolo, ha solo fame e non volevo si mettesse a piangere… avrei rischiato di piangere anch’io e… e… Richiedo la presenza della Preside in classe o di un insegnante o di un Prefetto o di un fantasma o di qualcuno, insomma… o una brioche per far felice il ragazzo e le nostre orecchie. Non che mi stiano a cuore più le mie orecchie dello studente, ma…"
Blue Applebaum
Di solito in queste situazioni un calderone in testa risolve tutto. No, stavolta non suggerivo di far secca la Applebaum, parlavo di Thiago. Davvero, io non ce lo voglio nei Sotterranei così affamato. Fate una raccolta di tutte le brioche stantie, le torte di una settimana prima, le ossa che Roines seppellisce nell’orto di Greenbow e tutta la roba che esce dal naso di Gildy e piazzatele al posto di Thiago in Sala Grande.
"Durante ogni comunicazione via Sonorus della Preside, il signor A. Becket cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando "Oh no, ancora quelle voci!" "
Nathan Powell
Signore, me lo fa un favore personale? Può rinchiudere Becket in qualche stipo della Sala Trofei? Capisco che fa polvere, ma almeno iniziamo a liberare un po’ la scuola da individui del genere. A levare la polvere ci pensa la Trott, si dice in giro che sarà presto di ramazza. Di nuovo.
"Rinvengo sul cancellino, vicino al registro e tra le fragorose risate della classe, una lucertola morta. Alla mia minaccia di punizione, il signor M. Holden dice che non è una lucertola, bensì una salamandra di fuoco."
Lilibeth Basilisk
L’avevo detto o no che manco i Tassorosso sono più affidabili? Prof, se se lo sta chiedendo, sì, per una volta non stato stato io a darle dell’incompetente, ma uno della sua Casa. O forse voleva farle un regalo per S. Valentino. Pare che gli Schizzocosi dell’Amazzonia usino la pelle delle salamandre di fuoco come copricapo. Fossi in lei, chiederei conferma a Holden mentre lo costringe a pulire le sue gabbie per punizione.
"I signori A. Dalis e M. Typhoon si "esibiscono" a torso nudo nello spogliatoio femminile della squadra del Grifondoro. Se dovesse ripetersi tale comportamento, si "esibiranno" in Presidenza."
Loreen Wallace
Prof, perché non in Sala Grande? In Presidenza non li vedrebbe nessuno e loro hanno bisogno di attenzione, poverini. Potrei spezzare una lancia a favore di Typhoon, visto che è entrato nella Voce e di conseguenza non può essere tanto cretino. Per lui potrebbe essere l’influenza del gel alle code di Tritone che usa Jarvis sui capelli.
"Il signor F. Roines continua la rumorosa conversazione con il suo "amico invisibile". Alla mia richiesta di spiegazioni, sostiene che sta interloquendo con il suo Ego Mannaro."
Vergil Von Mitternacht
Adesso il rapporto tra Roines e il suo Io si è fatto più profondo, vedo. Sarà per questo che se ne va in giro come un barbone. Voglio confidarti un segreto, collega: portare la barba a diciassette anni non è un potere raro. E non sperare di farti spuntare la coda per impressionare qualcuno. Ci è riuscito persino Parker durante una partita a Scacchi Magici. Quindi, dacci un taglio.
Se non fosse quasi normale assistere ad episodi del genere in una scuola di magia, avrei pensato che il reparto Casi Disperati del S. Mungo si fosse trasferito qui al castello. E devo dire che non sarebbe neanche una brutta idea. Certo, servirebbero fondi. Chi mai può essere così fortunato da ricevere un contributo di 150 Galeoni? Non certo l’Eco. Basta guardare come si è ridotto per comprare una magipressa. Fate prima a scrivere le pagine a mano e incollarle con la saliva.
Alfred Lewis