Ami, mi ami?

Rubriche

Voce a…

Il Paiolo

Cronaca

Editoriale

di Anne Burton

Come prima cosa devo spendere qualche riga per ringraziare due ex studenti della mia casata, Marlene McGregor e Alfred Lewis, la prima per avermi mandato l'articolo di cronaca che tutti avete modo di leggere in questo numero ed il secondo per aver regalato alla redazione una nuova pressa che, sono lieta di comunicarvi, ha retto anche il Muldoon test, come i gemelli chiamano l'aver cercato di stampare le loro mani per poter scrivere più articoli. Dopo questo breve preambolo, però, veniamo a noi. Ricordate l'indagine che vi ho proposto nell'ultimo editoriale? Quella con le varie percentuali che mi è servita per cercare di comprendere come sia possibile sopravvivere alle mille cose da seguire con la freschezza degna di un bocciuolo di Giunchiglia Strombazzante? Bene. Come immaginavo e come i Corvonero sapevano già -perchè il Medicine mal riuscito sottolinea che tutti quanti voi arrivate sempre un Lumos Maxima dopo il sommo intelletto Corvonero- proprio i bronzo puh, almeno quelli che fanno finta di scrivere o non si firmano proprio, non hanno capito un muffin. E non mi sono neanche dovuta sforzare per farlo intendere loro eh, si sono autoindicati da soli. Già, perchè il fine ultimo di tutto quello che ho scritto, oltre a ciò che ho palesato, era teso fondamentalmente a mostrare come per quanto la mia speranza -secondo loro- sia che grazie a Salazar i fatti miei "siano affar di qualcuno" o, cito testualmente, "ritiene che il fine ultimo di un Giornale non sia essere letto…" beh, qualcuno a quanto pare il giornale lo legge eccome. O forse si vogliono fare i fatti miei? E sempre quel qualcuno invidia anche abbastanza che in questa scuola mi sia fatta un nome  che non deriva dal lustro di parenti o gossip di bassa lega. Ma visto che sono una Caporedattrice che tiene in considerazione i pareri dei suoi lettori -che il dio Eco vi perdoni, fustigatevi stolti!- per fare mea culpa ho deciso di spostare l'attenzione dalla mia vita per considerare la loro, considerando le obiezioni avanzate, se non fosse che un editoriale senza parole mi sembrava troppo triste -vuol dire che non c'era nulla da dire, meglio spiegarlo- così ho chiesto a Tequila e Leo di metter su la scenografia per la foto che Harriet ha realizzato per questo editoriale. La Burton dice no a San Valentino, ma sì ad una porta in faccia. Ed evitiamo la facile e banale considerazione che stia parlando ancora una volta di me visto che l'intento è dar voce a tutti quelli che non si rimbocciniscono più del solito un giorno all'anno riempiendo il castello di cuori -di quel colore fastidioso che non posso nominare, tra l'altro- o di frasi che hanno messo a dura prova la mia conclamata acidità. Andando contro corrente -e lasciando a bocca asciutta tutti quelli che si limitano a seguire gli intrallazzi amorosi del castello- ancora una volta vi domando, quindi: cosa succede il 14 Febbraio di diverso dagli altri giorni? Non lo so, vi svegliate con le narici intrise di cioccolato? Il tizio che dorme nel baldacchino accanto al vostro sbrillucica di un'aura tale da farvi sentire in amorevole coesistenza con il mondo? O forse la persona che dite di amare -a ben tredici anni, ovviamente- ha mangiato una parrucca di Veela e vi sembra più bella che mai quando invece ha l'alito pesante di sempre? Davvero, spiegatemelo perchè probabilmente è l'anello di congiunzione che mi manca per collegare il vostro modo di "ragionare" al mio. O ciò che mi serve per comprendere l'utilità di tutto alcune rubriche dell'Ego. No, scusate. Siamo a Febbraio. Le bugie teniamole per il Fool's Day.

Hogwarts

Sport

 

vignetta

S. Ermenegildo!

In diretta dal sottoscala della Sala d'Ingresso, clessidre sincronizzate sulle ore tredici e dodici o forse tredici e quindici o forse… provateci voi a sincronizzare una clessidra sull'ora esatta! Segue la cronaca non ufficiale degli Orrori del Quattordici Febbraio, giorno sul cui nome dibattiamo dal nostro secondo anno, cioè da quando siamo entrati nella Voce. UH! Lo sapete che è il nostro quasi-anniversario? A gennaio ci era sfuggito ma è proprio lui, il nostro quinto anno di Voce. Lawrence Owen dice che con Anne – non possiamo chiamarla per nome – Burton avremo sotterrato il nostro terzo caporedattore, ma noi vi vogliamo assicurare che non abbiamo mai sotterrato nessuno! Be', una volta abbiamo sotterrato il pallone da futbol babbano di Steve MacMillan, perchè eravamo sicuri che nascesse un albero del cuoio e volevamo fargli un favore, ma… [continua...]

La Redazione

Caporedattore: Anne Burton.
Vice Caporedattore: Lawrence Owen.
Articolisti: F. Airanhart, A. Burton, J. Claythorne, J. Condor, D. Dacbon, G. Lanfrad, L. Havenport, G. Hywel, M. Lowenn, R. MacMillan, D. Milford, R. McReady, S. & J. Muldoon, P. Noreal, L. Owen, V. Rushton, F. Stevens, L. Thingread, T. Turner, S. Waleystock, K. Warren, L. Wright.
Inviati Speciali: Michael Cerfield, Marlene MacGregor.
Fotografia: Harriet Mayfair.
Vignette: Rebby MacMillan.
Impaginazione: Gwendolyn Hywel.