Eccoci di nuovo, bella gente! Seguendo l'idea del mese scorso che Anne ha graziosamente (si fa per dire) approvato, continuo imperterrita a proporvi qualche sana alternativa allo studio. Ovviamente mi riferisco a quando ci lasceranno liberi per l'estate, dato che al momento ci troviamo tutti rinchiusi tra queste quattro(cento) mura. Che poi, sinceramente… ma non vi va mai stretto questo posto? Si, ok, è un castello enorme. Ha un giardino enorme. C'è un sacco di spazio e tutto il resto, però sul serio. Non ci credo che non vi stufiate mai di vedere sempre e solo gli stessi muri di sassi vecchi. Comunque sia, torno all'argomento principale e la smetto di divagare, cosi una certa persona la pianta di guardarmi male ogni volta che mi passa alle spalle e legge cosa sto scrivendo (pare che la privacy in questa redazione sia un lusso). Strano come anche qualcuno taaaanto più basso di te possa guardarti dall'alto in basso, ogni tanto, eh. Ok ok la smetto, giuro. Tornando a noi. Se vi dico Museo, voi storcerete il naso, ci scommetto le mutande di mia nonna. Ed invece non dovreste se si parla del posto magnifico che ho scoperto esistere a Londra. Proprio al di sotto del babbanamente famoso Natural History Museum di Kensington, camuffato sotto mentite spoglie, se ne sta rintanato il British Museum of Dark Creatures and Magical Curiosities. Ho scoperto la sua esistenza grazie ad un vecchio almanacco ripescato per puro caso in Biblioteca mentre fingevo di fare i compiti di Incantesimi (Ops) e a giudicare dalle foto ritengo pare che sia un sacco interessante. Così ho preso ed ho scritto all'attuale custode, il signor Fitzgerald Manfred Wilson II, o una roba cosi, mi sono un po' persa nel decifrare la firma sotto la lettera con cui mi ha risposto (da adesso lo chiamerò Custode e tante care cose) ed ho ottenuto le informazioni che andrò allegramente a condividere con voi lettori. Tanto per iniziare, al museo si accede dal tombino posto nel vicolo accanto all'istituzione culturale Non Magica. Il tutto è ovviamente protetto da un qualche incantesimo complicato di cui non conosco il nome, roba da maghi adulti e con un sacco di tempo libero suppongo, che comunque sia impedisce agli umani normali di vedere come qualcuno possa scendersene bellamente giu nel fogne. Una volta sotto il manto stradale poi, le cose cambiano. Il museo si suddivide in una serie infinita di stanze, stanzette e stanzini, dove sono custoditi una miriade di reperti relazionati con ogni possibile creatura magica esistente, dalle copie fedelissime di molte di esse ad alcuni corpi originali di suddette bestioline, conservate nel corso dei secoli. Il pezzo forte del posto, sempre secondo il signor Custode, è un unicorno imbalsamato proveniente niente di meno che dalla nostra Foresta Proibita, ucciso ai tempi di Harry Potter stesso da Colui-che-all'epoca-non-doveva-essere-nominato e donato alla scienza. Si è vantato un sacco di come lo squarcio sul collo sia stato rattoppato. Molto carina come cosa, ma vabbè. Secondo me invece la parte più grinzafigosa è la sezione sulle creature oscure, di cui mi sono fatta mandare delle foto, una delle quali allegherò all'articolo. Hanno una mega raccolta di testimonianze dirette con Demoni di vario genere raccolte su pergamene parlanti, e non so quanti amuleti usati in vari periodi storici per sconfiggere gli stessi (i Demoni eh, non le pergamene). Il signor Custode ha scritto pure che tengono in una teca un ciondolo maledetto da Grindelwald stesso, anche se io ho i miei dubbi al riguardo. Insomma, mi pare che se la tiri un pochino, ma non glielo dite. Nella stanza sui Licantropi invece, oltre ad uno scheletro completo di un Mannaro all'apice della muta ed ai calchi delle mascelle ipersviluppate che si ritrovano, campeggia su una parete la gigantografia di una foto scattata durante quelli che sembrerebbero gli ultimi istanti della trasformazione di uno di loro. Una cosa veramente disgustosa e che sembra un sacco dolorosa almeno a vedersi. Poi vabbè, pare ci sia una piccola parte sui vampiri… tipo uno stanzino molto piccolo, una roba secondaria, ecco. Ma si sa che si tratta di roba meno interessante, eh. E poi i vampiri puzzano. Altra cosa divertente da vedere, magari se ci portate i bambini, è dove tengono i risultati delle trasfigurazioni sbagliate sugli animali da compagnia di maghi e streghe particolarmente sbadati. Animaletti ancora in vita, intendo. Il Crup con sei zampe è abbastanza dolce, per esempio. Che Lewis sia passato di li? Ma il Tarantascoiattolo mi ha fatto un pò schifo. La vipera a due teste però potrebbe essere un'idea carina per un regalo ad un Serpeverde. Ultima chicca che vi consiglio di non perdere, tanto per concludere prima che il qualcuno di cui sopra mi strappi i fogli di mano perchè sono in ritardo con la consegna, è l'acquario del Museo. I pesci piu strani che io abbia mai visto e creature acquatiche anche piuttosto pericolose, secondo le descrizioni sulle targhette attaccate al vetro. Sono assolutamente sicura che nella foto che mi è stata mandata ce ne sia uno che ghigna e mi fa l'occhiolino quando lo guardo solo con la coda dell'occhio, un pò inquietante. Prima o poi giuro che mi volterò abbastanza in fretta e lo beccherò, ecco. Stupido pesce dentuto, tsk. Concludendo, il Signor Custode ha dato ad intendere che negli anni i fondi dal Ministero si sono volatilizzati come i Golden Snidget liberi in natura e far chiudere un posto simile sarebbe una vera fregatura, suvvia. Quest' estate non fate i barboni come al solito ed acculturatevi!!

Tequila