Mentre scrivevo l'articolo con Law -quello sul futuro da lasciare o meno ai marmocchi- ho pensato che sarebbe stato più furbo consono pensare piuttosto ai figli veri e propri di Hogwarts, quelli nati dalle unioni che sono sfociate proprio all'interno del castello o che riguardano soggetti che ancora gironzolano per i corridoi di Hogwarts. Lo spunto, in realtà, mi è arrivato esattamente il 17 Febbraio -un venerdi a caso- quando è finalmente giunta notizia che il professor Powell e la professoressa miele Helfman sono diventati genitori di una bambina. Punto. E qui potrei anche impiegare tre rotoli interi di pergamena per illustrare le ragioni sia di chi regredisce all'età di due anni ogni volta che si ritrova davanti un fagotto che conosce due sole funzioni vitali -mangiare e… ci siamo capiti- sia di chi, molto più pratico, si limita ad avere un contatto quanto più spicciolo e minimo possibile con il nuovo arrivato. Non so dirvi in che categoria possano collocarsi i neo genitori in questione, anche perchè la neonata è ancora sotto l'ala protettiva e quindi non mostrata in giro, ma antiche leggende dei peggiori locali di Hogsmeade narrano che anche i più integri e distaccati possano perdere il senno davanti a due paia di occhioni che ti fissano prima del ruttino post pappa, quindi immaginate cosa possa diventare Powell ed ancor più qualcuno come la Helfman che già di suo è abbonata allo zucchero. Ma questa in fondo è un'altra storia. Il futuro, come dicevo, passa per le stanze del castello riservate alla coppia di docenti, così come in passato è successo ai figli della Preside Wallace e come, a svariati chilometri di distanza da qui -ed in territorio irlandese- è accaduto qualche mese fa ad un'altra cop… un altro duo di ex studenti, Serpeverde in questo caso. Si tratta, come avrete capito, di Stephen Medicine e Dalila Silver, Medicine anche lei. Nel loro caso il futuro al momento è rappresentato da Aaron, un altro Medicine destinato a sbarcare ad Hogwarts e c'è chi ha già iniziato a raccogliere le scommesse in merito alla casata di appartenza. Secondo voi sarà un Corvonero o un Serpeverde? O spiazzerà tutti finendo a Grifondoro per la gioia del papà? Potete mandarmi gli z…uccotti -si, mi è venuta fame a furia di scrivere di pappette e pasti vari- al dormitorio del settimo anno, come sempre. Nella Hogwarts del futuro ci saranno sicuramente anche i settordici…mila figli che Rafael McAnis ha sicuramente in giro per tutto il territorio inglese, compresi anche gli isolotti dispersi, prole che se anche non porterà apparentemente il cognome del padre -sai che noia l'appello altrimenti?- di certo saranno riconoscibili per la parlata più aulica di quella di Andreij Becket. Anche se in quest'ultimo caso si potrebbe pensar maggiormente che si tratti di termini inventati più che dotti. E che dire del piccolo di casa Hargreaves? Immagino che molti tra voi lo vedano già pronto a rotolarsi sull'erba del campo di Quidditch anche se magari sarà solo perchè è appena caduto dalla scopa. Non sempre i figli rispecchiano i genitori, del resto. Ed in qualche caso è anche una fortuna che sia così, fidatevi. Prima che i pennuti sollevino le ali per protestare -ad ogni modo- preciso qualcosa che potrebbe non essere chiara a tutti: questo non è gossip. Non è appostarsi dietro le colonne del terzo piano o la statua della strega orba aspettando che due studentelli inciampino l'uno sull'altro. Questo è uno spaccato di quella che sarà questa scuola nel futuro, dove la piccola Powell -spero cresciuta con sani principi- incolperà il piccolo Hargreaves di qualche marachella nonostante l'altro sia più grande e, probabilmente, muscoloso ed il discendente dei Medicine sarà convinto di essere il migliore in tutto con i genitori che si ritrova. A completare il quadro che incanta molti, me lo immagino, una chioma bionda che si chiama Tommy Laury ed ha come padre l'attuale Caposcuola Serpeverde, si intratterrà con i gemelli della Preside Wallace e di suo marito mentre Unknown McAnis gli soffierà tutte le ragazzine, come da copione. A proposito, Aaaaalfred Lewis non credere di scampartela! Vuoi che nel futuro -magari non tra mille anni eh- non ci sia un piccolo batuffolo dallo spiccato udito che frega tutti con un sorrisetto appena accennato? A buon Elinor poche parole, insomma, che se aspettiamo l'assistente di Trasfigurazione si farà prima a creare un neonato ibrido. Che poi, se arrivati a questo punto ci fosse ancora bisogno che renda le cose più chiare di quel che sono, dovrei pensare che i bambini, in realtà, si nascondono tra di voi. Tutto quello che ho scritto, infatti, è solo un modo per porgere gli auguri della redazione al docente di Difesa Contro le pappe Arti Oscure ed alla professoressa Helfman. Mi raccomando, andateci piano con i dolci -parole comprese- e se pagate bene volete, una testimone di nozze può prestarsi anche come baby sitter. Evitiamo la Graveyard, però, che altrimenti alla bimba si blocca la crescita.

 

Anne Burton