CompleVoce!

Tutti siamo tornati ai posti di combattimento, riprendendo in mano le piume e ringraziando ancora di cuore i nostri compagni che si sono prestati a rendere il numero di marzo più originale e divertente: il Pesce d’Aprile serve a quello, dopotutto. Non che gli articoli non fossero ben fatti ed avvincenti, certo, non mi riferivo a quel tipo di cosa ‘scherzosa’ anche se, come al solito, non si può mai pretendere che la trovata piaccia a tutti. Mi è capitato di scambiare giusto qualche parola a riguardo con Merida qualche giorno fa, mentre parlavamo di questo misterioso Mister X, alias Jean LeFurbon, di cui troverete sicuramente interessanti le incredibili rivelazioni che rilascia nella sua intervista. Quelle poche parole, comunque, mi hanno spinta a fare una riflessione, che magari potrebbe essere scontata per chi lavora al mio fianco, ma non tanto – o, comunque, di un minore interesse – per qualcun altro. Noi scriviamo per un giornale – nonostante sia scolastico e gestito da nulla più che ragazzini alle prime armi con tanta voglia di mettersi in gioco e dare il loro contributo all’informazione generale – e, in quanto scribacchini, il nostro primo intento è rendere consapevoli i nostri

compagni di scuola di ciò che succede nel mondo magico – per quanto possiamo esser fuori dal mondo, per certi versi, qui ad Hogwarts – e nel castello stesso, semmai abbiano voglia di trovare qualche interesse diverso dal loro solito. Come più volte è successo, ma ora mi ritrovo con un esempio più che recente dalla mia parte, chiunque può prendere contatti con noi e dire la sua e anche, perché no, finire fra le pagine de La Voce se la sua, di voce, ha voglia d’esser ascoltata da qualcuno. Prima ho fatto cenno ad un esempio recente, che non è altri che Il Faro, che ha preso – o hanno, non ho idea – in mano una piuma e ci ha fatto sapere la sua opinione, dopo averla ribadita più volte nella bacheca scolastica, creando un dibattito fra due fazioni che si fa sempre più costruttivo. Chi da una parte, chi dall’altra, si adoperano a sviscerare le loro convinzioni premendo su ciò in cui credono ciecamente e, anche se non si tratta di una questione di vita o di morte come lo sono i recenti avvenimenti – che sono ampliati e trattati dagli altri scribacchini –  coinvolge molte persone. In conclusione, La Voce è nata per dar voce, appunto, alle idee, opinioni, considerazioni di tutti: chi ha sul serio voglia di mettersi in gioco, come tanti hanno fatto e continuano a fare ogni giorno, non ha bisogno di far altro che scrivere. Scrivere delle ingiustizie che vede, delle passioni che lo coinvolgono, dei fatti che lo interessano. Lamentarsi ed accusare le persone fanno spendere molta più energia che intingere una piuma nell’inchiostro e dar sfogo a ciò che realmente vogliamo far conoscere. Ma se è quest’ultima cosa a venir più difficile, allora non si vuole scrivere sul serio, non si ha qualcosa da dire per davvero. Ora, se volete scusarmi, la piccola McReady ha detto espressamente di voler testare la mia debolezza muscolare: chi sono io per negarglielo?

CONTROEDITORIALE
di V. Price, pagina 2

Il potere della chiacchiera
di Redazione, pagina 2

Hogwarts

 

 Intervista a Jean LeFurbon
di M.McReady pagina 3

Niente panico – parte seconda
di H. Ross, pagina 4

Il CBCR, la nuova fuga di cervelli
di I. Hevenge, pagina 5

 

Cronaca

Gli Gnomi, la guerra, il sangue marcio dei Leesider
di T. O'Flynn, pagina 6

I Veggenti avevano ragione?
di V. Rushton, pagina 7

Lega Britannico-Irlandese di Fantaquidditch!
di P. Noreal, pagina 8

B1. Colpito e affondato!
di L. Morris, pagina 9

La Redazione

Caporedattore: Hilary Darcy.
Vice Caporedattore: Philip Noreal.
Articolisti:  C. Bramwen, H. Darcy, A. Harris, I. Hevenge, D. Leroy, M. McReady, L. Morris, P. Noreal, T. O'Flynn, V. Price, H. Ross, V. Rushton, T. Taylor.
Inviati Speciali: /
Fotografia: Eoghan Donegal.
Impaginazione: Gwendolyn Hywel.