Scuola dei CBCR.
Bene, vediamo di analizzare questo termine astruso, questa sigla che non ha motivo di esistere in alcun dove, sviscerandone il significato più corretto.
Premettendo che mi è del tutto ignoto il vero riferimento che giustifichi tale sigla, io opterei per Come Buttare Cervelli al Rogo.
Da ciò che è scritto in bacheca penso che l'assurdità della cosa possa essere giustificata da sé, senza che stia io qui a ciarlare e ciarlare sulla sua levatura morale, mancata ovviamente. Cito testualmente:

"Primo reality clandestino in stile babbano non approvato dal corpo docenti (e neppure mai proposto loro)"

Per prima cosa…cosa sarebbe un reality? E' qualcosa che ha a che fare con la realtà e fin qui ci siamo tutti ma la realtà che noi viviamo al castello o quella che sta logorando il mondo magico tutto non è propriamente questa. Lasciatevi dire una cosa…Voi avete realmente perso di vista la vera realtà dei fatti, ecco tutto.
E poi, perché clandestino? [clandestino agg. dal lat. clandestinus (der. dell’avv. clam «di nascosto») ] Ohibò! Piazzate continuamente roba in bacheca, come pensate che possa essere definito ancora clandestino? Pensate davvero che il Corpo Docente abbia una benda sugli occhi solo dinnanzi alle vostre pergamene? Be', fidatevi, no.
In stile babbano, per dindirindina, siamo in una scuola di magia o sbaglio? Hogwarts conta generazioni e generazioni di formazione di maghi di ogni rispetto, è stata scenario storico di quella che è stata definita "la seconda guerra dei maghi", perché fare qualcosa in stile babbano quando si può trasporre in magia ciò che è di origine babbana? Il Quidditch e la B1 ne sono un esempio, avete ancora intenzione di uniformarvi? Alcune volte mi sembra che siate dei maghi e delle streghe per hobby. Ma, ehi, esistono così tanti hobby come la lettura, gli sport, la scrittura, il disegno e l'arte in genere…io vi consiglierei di cambiare strada, finché siete in tempo.
Non approvato dal Corpo Docente, lo scrivete come se ne andaste davvero fieri, puntualizzando di non averlo mai neanche proposto. Fatevi dire una cosa, avreste la grande faccia tosta di andare da 14 dei più grandi maghi e streghe dell'Inghilterra a chiedere il permesso per una cosa del genere? Io se fossi in voi – premettendo che ciò sarebbe impossibile, ma facciamo finta che mi venga somministrata della CambiaPersonalità a tradimento – innanzitutto non ne sarei affatto fiera e poi andrei verso le serre per prendere i paraorecchie che si usano per sradicare le Mandragole, pur di non essere assordata dalle loro fragorose risate.
Uno sguardo alla bacheca di casata e trovo le schede di studenti del secondo anno, un altro sguardo alla bacheca pubblica e cosa trovo? Le puntate di questa eresia!

Ammetto di aver faticato e non poco per capire quale fosse il senso di tutto ciò – omettendo che per me non c'è – e quando ho letto il commento di Merida si è accesa la solita lampadina delle genialate…DAVVERO volete farmi credere che state votando chi degli studenti "in gara" è il più aitante giovanotto da accaparrarsi in un futuro non troppo lontano? Pensavo che si parlasse solo di popolarità in senso lato o di una qualche dote magica, ma questo va OLTRE ogni mia aspettativa.
State parlando di persone e non di oggetti da votare all'asta, è qualcosa contro ogni rigore logico ma soprattutto morale. Non si è davanti a carne da macello, ma a futuri maghi che potrebbero anche avere un ruolo di un certo spessore nella comunità magica e voi li votate in base al taglio più o meno cool della loro fulgida chioma o al sorriso – attenzione, i denti potrebbero essere da latte e la bocca puzzare dello stesso! – più o meno accecante? E' inaudito! E siete ridicoli, tutti, dal primo all'ultimo.
E voi altri che continuate a dar adito a questa baggianata scrivendo e votando in bacheca…ma davvero volete essere questo?
Non azzardatevi neanche a dire di essere i poveri piccini che, visto il dramma ovunque sia dentro che fuori dal castello, vogliono evadere perché, no, non vi giustificherò. Non esiste motivazione adatta da affiancare alle cose sciocche e questa trovata così poco geniale è proprio il nostro caso.
Soffriamo tutti, l'età poco conta, esistono undicenni maturi e forti e diciassettenni che non smettono di piangersi addosso…le cose vanno così e reputo ogni studente del castello di Hogwarts in una posizione fin troppo privilegiata per potersi abbassare a questi livelli, specialmente quando qui c'è qualcuno che gioca con segni e simboli e lì fuori sono in balia degli Sciacalli.
Volete dell'evasione? Fate il vostro dovere di studenti e sfruttate le attività extra-scolastiche che vi vengono concesse, non pensate di evadere nascondendovi sotto la sabbia come gli struzzi.
Un consiglio? Avete una bacchetta e della magia, usatele. Perché questa vostra idea strampalata non ha neanche un pizzico di magia, se non ve l'ha detto nessuno, quindi se proprio volete far inorridire le cornee di qualcuno andate fuori per le vostre città babbane a fare questi giochini. Siamo in una scuola di magia e siete dei maghi e delle streghe, continuerò a ripetervelo fino alla nausea, non mi fermerò neanche dinnanzi al vostro inneggiamento su quanto sia noiosa, pesante, deprimente, ripetitiva e tante cose negative sul mio conto. Il giornalismo è informazione e come tale il mio compito è fare informazione, pura e fine a se stessa.

Vi lascio con una citazione da bacheca:

"noi accendiamo gli spioscopi"

No ragazzi miei, accendete le menti, ve lo chiedo come cortesia personale ed a nome di tutta la gente sana di mente del castello, grazie.

Ivy Hevenge. Sestina grifondoro, 16 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta…Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Segue 9 corsi, è presidentessa del Probe, presidentessa del Club del Libro e socia del WWFFB scolastico. I due fratelli gemelli Barristan e Lancelot appena approdati ad Hogwarts la faranno impazzire a breve.