Senza neanche farlo apposta, torno a fare un appello contro il panico da sciacalli, (e mi rifiuto di usare la lettera maiuscola per designarli), ancora una volta in corrispondenza con festività che comportano vacanze scolastiche abbastanza lunghe. Dopo un periodo di apparente calma, han deciso di sfogarsi tutti insieme. C'è da chiedersi se la data degli attentati significhi qualcosa, o se semplicemente questi mesi sono stati il tempo necessario per pianificare e approntare gli attacchi congiunti. In ogni caso vorrei cercare di smuovervi un po', e magari fate dare un occhio all'articolo anche ai vostri genitori, spedite La Voce a casa, su su.

Riflettiamo insieme, è vero che il posto più sicuro di tutta la Gran Bretagna, se non del mondo, Hogwarts, è stato luogo dell'entrata in scena di questi terroristi, che hanno scorrazzato in lungo e in largo, attaccando simboli insiti della scuola come stimati docenti, il nostro Espresso, la festa di Halloween e così via. Più di qualche ragazzo, soprattutto dei primi anni, mi ha detto che i genitori avevano tutta l'intenzione di farli ritirare da Scuola. Io penso sia una completa pazzia. Forse Hogwarts non sarà così sicura come pensavamo, se questa gente può agire indisturbata sotto il naso dei migliori insegnanti in circolazione e del fior fiore delle forze dell'ordine magico, Auror e Cavalieri di Mornay, ma lo sono di più le vostre case? Quali misure di sicurezza offrono? E, soprattutto, chi vi darà un'istruzione magica adeguata? Per quanto senza dubbio molti di voi hanno genitori o parenti con tutte le capacità magiche del caso, compresa quella di sapervi trasmettere il sapere, la maggior parte di loro non ha un lavoro che viene prima di tutto, che imporrà di sacrificare la vostra educazione e protezione? Senza contare chi ha origini babbane, non mi ci soffermo nemmeno.
Ora più che mai, dal momento che sono stati attaccati indistintamente  luoghi magici e babbani, pubblici o abitazioni private, edifici ricchi di storia o del tutto privi, è ormai chiaro che purtroppo non abbiamo assolutamente nessuna idea di cosa vogliano questi sciacalli, e che quindi non possiamo affidarci alla logica per predire quale sia il luogo più sicuro. Solo il buon senso ci fa dire che, per quanto vulnerabile, Hogwarts rimane a tutt'oggi il luogo più sicuro, per quanto ogni suo confine, pur  pattugliato assiduamente, celi un potenziale pericolo, soprattutto quelli  con la Foresta Proibita e il Lago Nero. 
Proprio il Lago Nero qualche giorno fa ha visto arrivare in superficie rigoglioso un cerchio di piante  di Philia  non certo nate ieri. Non vi suona in testa qualche strano campanello d'allarme? E no, non si tratta solo del fatto che in natura queste piante non si disporrebbero mai in maniera così perfetta, né che la loro capacità magica sia quella di rendere l'uomo più degno di fiducia agli occhi delle creature magiche, che, come ci fanno notare spesso i professori Curtis e Abbot, sono diventate assai più difficili da incontrare ai margini della foresta, anche le più diffuse e comuni.

Un cerchio di Philia, un cerchio nel campo da Quidditch, un cerchio nell'aula di Difesa contro le Arti oscure, un cerchio incompleto di pietre, grazie all'intervento del professor Weetmore, e non provate a dire che Merida non è una fonte attendibile. Come se tutti questi cerchi servissero per un qualche rito, che non si sa bene come, ma sicuramente grazie alla sua arguzia, il docente di Trasfigurazione abbia saputo prevedere e rendere difficoltoso, rompendo il cerchio.

Qualche giorno prima che Pix desse fuoco all'aula di Difesa, avevo scritto: "Quindi possiamo ben presupporre che comparirà presto un terzo cerchio, essendo il tre, in fondo, un numero perfetto. Aritmanti, mi confermate?". Forse Dupret sarà contento delle mie previsioni. (Sì, anche questa volta la logica si è imposta sull'Occhio Interiore, ma mi risulta un po' difficile far star zitto il cervello).
Dopotutto, vista la facilità con cui ci si introduce a Hogwarts, chi ci assicura che Lachian non fosse sotto una Maledizione Imperio quando ha rovinato in quel modo il campo? (E anche il fatto che per sistemare il campo da Quidditch, invece di ordinare qualche pozione per la ricrescita rapida, abbia invece fatto pervenire un potente erbicida, che poi ha fatto i danni che ha fatto, forse è indizio del fatto che ha ancora le idee un po' confuse, forse da qualche incanto di memoria).
Questi strani cerchi possono essere collegati, o la mia fantasia ha galoppato troppo? Eppure uno studente, di cui non faccio il nome, dopo gli strani disegni trovati sulle serre, con un semplice volo a cavallo del suo manico di scopa ha potuto ben vedere dall'alto che c'è un vero disegno, in tutti i sensi possibili, dietro tutto questo. Nonostante ciò, la nostra Preside Wallace ci ha assicurato che si tratta semplicemente di uno scherzo di dubbio gusto, passione che sembra essere condivisa da più persone a Hogwarts, ultimamente (anche se dubito fortemente che dietro questa architettura complessa si nascondano solo un paio di ragazzine maleducate).
Fortunatamente anche tra le nostre mura c'è chi continua a rimanere tranquillo anche di fronte ai fatti di cronaca. Per esempio, pergamene per "La scuola dei CBCR" stanno invadendo ogni bacheca. Per quanto sia un'iniziativa che non attiri troppo la mia attenzione, è segno che a Hogwarts c'è voglia di normalità e svago, senza doversi guardare le spalle ogni cinque minuti. Certo, non è un'istigazione ad andarsene in giro per il castello come dei bamblanoni senza fare attenzione a dove mettete i piedi, anche senza attentati  sapete bene ormai che le sole scale e i loro cambiamenti sono ordinaria amministrazione, però non lasciate che questi tristi fatti vi rubino tutte le piccole cose che fan parte di diritto della vita dei ragazzi della nostra età, dal più piccolo primino al magando più scafato che ha già la testa in Accademia e, più in generale, là fuori.
Mi sento anche di azzardare che Hogwarts non sia poi questo grande bersaglio, ultimamente, stranezze e cerchi a parte, che potrebbero tutti avere una loro spiegazione logica, senza stare a voler fare cacce alle streghe che neanche ai tempi di Guendalina La Quercia. Gli strani attentati di questi giorni si sono concentrati su manufatti antichi nelle mani di diverse persone. Lo stesso Seth Lucky potrebbe essere stato in possesso a sua insaputa di qualcosa che gli sciacalli volevano intensamente. Hogwarts è senza dubbio pieno di oggetti che potrebbero rientrare nella descrizione e forse gli zuccotti avvelenati ad Halloween erano solo un diversivo proprio per appropriarsi di qualche manufatto. Dopotutto, è l'unico evento che si è svolto diversamente dagli altri, dove le stragi sono state funzionali al recupero degli oggetti. Tuttavia rimane un rompicapo il primo assalto al treno, il calderone esploso del professor Bainbridge e "l'incidente" alle serre. Forse questi professori sapevano troppo e avrebbero potuto aiutare a smascherare gli sciacalli? C'è anche da chiedersi perché tutti questi avvenimenti a scuola hanno riguardato i ragazzi del sesto anno, avvenendo durante le loro lezioni, o addirittura arrivando ad avvelenare Tommy. Solo una coincidenza?
Scusate, non era mia intenzione divagare e giocare alla piccola detective, ma penso che anche l'ipotesi più stupida, anche formulata dal più ignorante degli studenti, magari possa essere utile a chi sul caso ci sta davvero passando notti insonni. Quindi, altro invito che vi faccio, alla minima stranezza che notate, anche la più insignificante, non abbiate paura di scomodare qualche docente e riferitela al più presto. Abbiate fiducia, anche chi tra voi si sente il più insignificante può fare la differenza.

Helena Ross, 17 anni appena compiuti, sestina e Prefetto Tassorosso, vive a Grove, nell'Oxfordshire. La prima volta che ha messo piede in redazione si pensava fosse muta, ma metterla a suo agio si è rivelato alquanto deleterio per le orecchie degli altri scribacchini. Dovunque si metta a scrivere si possono trovare montagne di pergamene appallottolate, tanto che per mandare in stampa il giornale si è costretti a strapparle i fogli dalle mani. Ha una passione smodata per gli animali e, di conseguenza, per Cura delle Creature Magiche. Tra i suoi sogni, riuscire ad acchiappare un Gillidh e ad allevarlo. Studiosa, con un senso del dovere malsano, dice di non essere portata per lo sport, specialmente a cavalcioni di una scopa.