By Stephen Medicine | novembre 29, 2012 - 5:44 pm - Posted in Novembre 2068

Durmstrang prende anche questa

Come ogni anno, i nostri migliori giocatori di Quidditch si sono ritrovati a dover affrontare una competizione amichevole – che molto spesso non è poi così amichevole – contro le selezioni dei migliori giocatori delle altre due maggiori scuole di magia d'Europa. Quest'anno il Torneo Triquidditch è stato ospitato dalla scuola francese di Beauxbatons. Si è svolto nell'arco di dieci giorni, tra festa per l'arrivo degli studenti stranieri, che ha avuto luogo la sera del primo Ottobre, le partite, iniziate il 3 e terminate il 7 Ottobre con un giorno di riposo tra l'una e l'altra, e la festa conclusiva della sera precedente la partenza. Immagino che alcuni di voi si siano chiesti perché la Voce non abbia scritto niente in proposito il mese scorso. La risposta la voglio dare come appunto per il Consiglio Scolastico, se mai leggessero il giornale scolastico. Non solo la scuola ha sospeso le borse di studio per gli studenti meritevoli, ma addirittura ha sospeso per quegli stessi studenti il permesso del viaggio di studio all'estero. Io posso capire che scarseggino i Galeoni, ma a concedere un'occasione simile unicamente agli sportivi si mortificano quegli studenti che sacrificano l'attività fisica in nome della conoscenza e dell'apprendimento. Non credo che sarebbe costato poi tanto aggiungere qualche cabina all'Hogwarts Express. Comunque, questo preambolo è fatto anche per spiegare che, invece di assistere alle partite in diretta ed aver modo di scriverne magari la sera stessa, mi sono ritrovato a dover rincorrere giocatori di Quidditch, supplicando che mi passassero i loro ricordi sulle partite da poter visionare con una Pozione Rivedipensieri gentilmente offertami da Vega al modico prezzo di farle da galoppino portandole la cartella tra una lezione e l'altra per un intero mese. Questo per ottenere una visione parziale e soggettiva del tutto. Qualora non troviate completo l'articolo, la causa è da ricercarsi nella maniera in cui ho ottenuto il materiale per la mia cronaca. Se qualcuno riesce a pensare ad un modo migliore per scrivere di partite che non si ha avuto modo di vedere, lo prego di mandarmi un gufo di cui farò tesoro dovesse ricapitarmi la stessa situazione. Quasi tutti i ricordi che ho avuto modo di visualizzare concordavano comunque quasi esclusivamente su un'unica cosa: lo stadio di Beauxbatons è uno spettacolo, a parte i riflessi di luce sul marmo lucido e danno fastidio agli occhi. La somma dei fatti della Triquidditch è per fortuna oltre ogni possibile soggettività, però. Sono numeri.

Classifica
400 Durmstrang
220 Beauxbatons
60 Hogwarts
Marcatori
4 Benoit Juponne, Vassil Peev
3 Ksenia Ivanova, Oscar Trott, Sergey Vyacheslav
2 Vanille LeChat
1 Candide Cordonnais, Lila Lamb, Nicole Silverstongue, Luys Thingread

 

Durmstrang ha vinto la Triquidditch Cup dopo ben tre anni dall'ultima vittoria e piazzamenti sempre o quasi in ultima posizione nelle edizioni successive sino a quest'anno. Qualcuno potrebbe anche dire "era ora". Altri ritengono sia un gran peccato che, dopo aver vinto la coppa per due anni di seguito, Hogwarts si sia ritrovata in coda alla classifica con un punteggio bassissimo. In più Peev continua a detenere anche quest'anno il titolo di capomarcatore, per quanto un francese mai visto sia comparso sulla scena ad affiancarlo. Trott, invece, chiude la sua carriera scolastica internazionale come eterno secondo, per altro anche in numerosa compagnia quest'anno. Potrà rifarsi qui a scuola, diranno i Corvonero. Io… rimango neutrale perché sono un cronista superpartes e non attiro il Gramo solo perché non è Serpeverde. Almeno non in un articolo di giornale. Passiamo ora ad un'analisi più approfondita di ogni incontro in ordine cronologico.


Beauxbatons vs Hogwarts (190-10)


Formazioni

Beauxbatons: H. Aubert (P), P. Zopfi (B), H. Buchel (B), V. LeChat (Cc), B. Juponne (Cc), C. Cordinnais (Cc), Y. LECLERC (Ce).
Hogwarts: S. Whiteheart (P), S. LUCKY (B), R. Abyss (B), O. Trott (Cc), N. Silverstongue (Cc), L. Thingread (Cc), L. Melwasul (Ce).

Il gioco con la Pluffa non mi è parso il massimo. Forse perché tenevo per la squadra che è riuscita ad andare a segno solamente una volta, mentre gran parte dei loro sforzi si infrangeva tra le mani, contro la scopa o addirittura fuori dagli anelli di tale Hervè Aubert [voto: 8.5]. Il che era anche prevedibile. E' un colosso e a quanto pare in campo questo non lo penalizza di sicuro nei movimenti. Anzi, sa far valere questa sua prestanza fisica, visto il gran numero di parate che ha tirato fuori dal cappello. Sia come sia, per quanto la Silverstongue abbia disturbato la presa della Pluffa di Juponne durante la contesa, facendo finire il passaggio del francese nel vuoto ed adoperandosi per recuperare la palla lei stessa subito dopo, rimane sempre il fatto che non l'abbia spuntata subito e che poi non sia riuscita ad andare a segno in nessun'altra occasione. Lei è stata comunque il miglior Cacciatore britannico in campo [voto: 7]. Chi gioca o ha giocato a Quidditch sa sicuramente quanto sia difficile andare dietro ad una palla appena colpita e riuscire a recuperarla prima che lo faccia qualcun altro se non addirittura tocchi per terra. Thingread, suo compagno di squadra ora e sempre, ha giocato in un ruolo che non gli è proprio. Su di lui ho un appunto da fare, che è anche la ragione cardine del mio giudizio personalissimo e probabilmente sbagliato della sua prestazione [voto: 5.5]. Invece di peccare in abilità con la Pluffa, con cui ha giocato egregiamente, essendo stato anche l'unico Cacciatore di Hogwarts ad essere andato a segno, ha fatto clamorosi errori di valutazione sui Bolidi che invece dovrebbe conoscere bene, vista la sua esperienza come Battitore. Uno se l'è portato dietro in un momento cruciale ed ha partecipato al colpo ricevuto da Nicole nel scegliere un movimento che con un Bolide alle calcagna io avrei evitato. Un altro ha cercato di evitarlo, ma decisamente non ha scelto la mossa migliore per farlo. Spero mi perdonerà per avergli dato un'insufficienza. Anche peggiore è il mio giudizio su Trott in questa partita [voto: 4]. Per carità, vola sempre e comunque in maniera eccellente, solo che non è mai entrato veramente in partita o se l'ha fatto non è rimasto impresso in nessuno dei ricordi che ho visionato. Ho colto una marcatura a uomo molto stretta su Benoit Juponne, ma allo stesso tempo si è lasciato gabbare, facendo sì che proprio il francese in questione mettesse a segno in questa partita ben 3 dei 4 goal che l'hanno piazzato in vetta alla classifica marcatori [voto: 8.5]. Trott non è, però, l'unico responsabile di questi punti e non è neppure l'unico Cacciatore d'esperienza che è risultato anonimo nell'incontro. E' proprio per queste stesse ragioni che ritengo che il capitano Corvonero, Sylvia Whiteheart, si meriti un'insufficienza [voto: 5]. Ha parato, ma se n'è anche lasciate sfuggire troppe. La stessa sorte spetta a Vanille LeChat [voto: 4.5]. Come Trott non ha avuto la prontezza di riflessi di recuperare la Pluffa della contesa ed è restata poi ai margini della partita. Molto più incisivo è stato il gioco di Candide Cordinnais [voto: 7] , non solo perché è riuscito a mettere a segno una Pluffa, ma anche per gli assist serviti all'attaccante di punta del trio francese e la difesa decisa, per quanto quest'ultima sia stata per lo più inconcludente.
Decisamente su un altro livello è stato il gioco con i Bolidi. Certo, da Pascal Zopfi ci si sarebbe aspettati di più [voto: 4]. I suoi scontri diretti con Lucky sono andati tutti persi ed anche quando si è ritrovato stretto in difesa non ha colto le traiettorie ad effetto assestate ai Bolidi. Decisamente migliore la prestazione di Hens Buchel [voto: 7.5], volto nuovo che colpisce Bolidi, anche se non sempre in maniera perfetta, e fa danni, chiedete a Thingread che ne ha beccato uno su una spalla. Vanno anche meglio i due Battitori della Gran Bretagna per fortuna. Rowena ci mette un po' ad entrare in gioco, ma quando lo fa si destreggia con in Bolidi in una maniera degna di lei [voto: 7]. Serve tra l'altro un Bolide perfetto in direzione del Capitano Grifondoro [voto: 9], che non ci mette niente a realizzare un colpo da maestro. I ricordi di Rowena sono stati particolarmente incentrati su quest'azione. Ed effettivamente ho guardato il ricordo più volte anche io, non tanto perché non ne coglievo la bellezza, ma proprio perla ragione opposta. Il gioco di squadra tra Seth e Rowena è di sicuro uno dei fatti che più colpiscono della partita, soprattutto per l'ottima intesa su un'idea chiaramente nata sul campo in quel preciso momento.
A mio avviso sono entrambe positive anche le prestazioni delle due Cercatrici: Luthien Melwasul [voto: 6] e Yvonne LeClerc [voto: 7.5]. Le differenze tra le due comunque ci sono, secondo me, come si può evincere dai voti. A parte il fatto che la LeClerk ha acchiappato il Boccino e la Malwasul no, la francese è stata anche più abile nell'eludere i Bolidi durante la partita. Questo è valido anche se dopo aver perso il Boccino entrambe una prima volta, come già successo lo scorso anno nella partita tra Beauxbatons ed Hogwarts con le stesse Cercatrici – il ricordo della Melwasul faceva cogliere il suo stupore per il ricorrere di questo episodio -, se n'è infischiata di un Bolide bello tosto inviatogli contro da Seth, preferendo andar dietro alla pallina dorata, nella speranza di acchiapparla prima dell'impatto. La cosa gli è riuscita alla fine dei conti. Nonostante il masochismo e che se il Bolide l'avesse colpita prima di afferrare il Boccino il giudizio sarebbe stato ben diverso, gli do un voto positivo, ma non considero la sua tattica una gran genialata ed attribuisco gli eventi anche ad una buona dose di fortuna. Certo, io non sono un Cercatore, quindi sentitevi liberi di pensarla diversamente.

 

Beauxbatons vs Durmstrang (30-190)


Formazioni

Beauxbatons: H. Aubert (P), P. Zopfi (B), H. Buchel (B), V. LECHAT (Cc), B. Juponne (Cc), C. Cordinnais (Cc), A. Moreau (Ce).
Durmstrang: K. Salinger (P), M. Brkic (B), T. Novikova (B), V. PEEV (Cc), K. Ivanova (Cc), S. Vyacheslav (Cc), E. Fehr (Ce).

La seconda partita della Triquiddtich Cup è stata più appassionante, anche se dall'esito scontato, per coloro che non avevano fiducia nelle capacità del Cercatore di seconda scelta, Auguste Moreau, che ha fatto le veci della LeClerc, ancora in infermeria dopo la cattura suicida della prima partita. Forse ho pensato la stessa cosa anche io, inizialmente, ma poi mi sono dovuto ricredere. Esmerey Fehr, cugina di Ismail Fehr campione di Durmstrang dell'ultimo Torneo Tremaghi, ha infatti dato prova di meritarsi appieno la sua nomina di Cercatrice della scuola Nord Europea [voto: 8.5] proprio perché il suo avversario di reparto Moreau si è dimostrato più che capace [voto: 7]. Nello sprint finale della rincorsa al Boccino, infatti, le è stato davanti per la maggior parte del tempo, per poi farsi raggiungere e superare solo all'ultimo. Certo, aver avuto due Bolidi alle costole non hanno sicuramente aiutato la giocatrice di Durmstrang, ma è anche vero che poco prima il francese ne aveva evitato uno. Un gran peccato per Moreau, quindi, ma onore e merito alla giovane Fehr che tiene alto il nome della famiglia.
E' stato equilibrato anche il gioco con la Pluffa. Il parziale 30-40 escludendo i punti guadagnati con la cattura del boccino ne è una prova abbastanza decisiva. Non dovesse bastare quello c'è da dire che entrambe le squadre avevano un giocatore sottotono. Candide Cordinnais [voto: 4], forse stanco per la partita di soli due giorni prima non è mai decisivo e neppure particolarmente utile. Un po' meglio nella squadra di Durmstrang Ksenia Ivanova [voto: 5.5] che riesce ad andare a segno almeno una volta, in un'unica azione degna di nota in una prestazione non particolarmente brillante. Di tutt'altro livello le prestazioni degli altri Cacciatori. Certo, entrambi i giocatori alla contesa rischiano di toccare il Boccino d'Oro che passa loro molto vicino, rischiando un tiro di rigore, ma alla fine dei conti nulla di fatto. Il Boccino va per la sua strada, Peev si aggiudica la contesa e Benoit rimane a bocca asciutta di rimando. Il francese non replica la prova della volta scorsa perdendo mezzo punto ai miei occhi [voto: 8], ma si rifà della contesa persa riuscendo ad evitare un Bolide di Brkic, che fa finire contro un'ignara Ivanova e servendo dei buoni assist in direzione della compagna di reparto Vanille LeChat [voto: 8.5], che riesce ad andare a segno per due volte, e concludendo lui stesso un'infilata. Tre goal importanti per non perdere la partita con lo stesso punteggio di Hogwarts contro gli stessi francesi e tener vive le speranze di poter vincere la coppa qualora la squadra britannica avesse vinto la terza partita. Dall'altra parte del campo, metaforicamente parlando visto che si sono mossi eccome, Vassil Peev, pur avendola spuntata sulla nella contesa non brilla poi come suo solito [voto: 7.5], va infatti a segno una sola volta pur avendo la fortuna di poter giocare una partita tranquilla vista l'efficacia del suo reparto Battitori. Nella squadra di Durmstrang c'è però chi prende il suo posto, facendo pensare ad una sorta di passaggio del testimone visto che questo è l'ultimo anno di Peev a scuola. Sergey Vyacheslav [voto: 8] va infatti a segno per ben due volte. Non lo considero il miglior Cacciatore in campo, anche se i suoi goal sono stati migliori rispetto a quelli della LeChat, perché a differenza della francese non si rivela capace di passaggi ai compagni e recuperi di Pluffe vaganti.
Migliore, per quanto non in maniera eccezionale è la prestazione di Klaus Salinger [voto: 6.5] in confronto al portiere francese, Hens Buchel, [voto: 5]. A pari numero di tiri agli anelli Salinger fa una parata in più e di conseguenza subisce un goal in meno. Certo, parte del merito va anche alla squadra francese che non esegue tiri bellissimi, ma non è sicuramente colpa di Salinger.
Sono sicuramente migliori anche le prestazioni dei Battitori di Durmstrang in confronto a quelle dei cugini d'oltremanica. Questo, però, non si trasforma in fattore discriminante per la vittoria. Miroslav Brkic [voto: 9] e Tsetsiliya Novikova [voto: 8] mettono in campo un gioco intelligente. Ad inizio partita, infatti, non cercano lo scontro diretto a cui i precedenti Battitori di Durmstrang ci avevano abituati, ma preferiscono rimpallare i tiri degli avversari, Hens Buchel [voto: 6] e Pascal Zopfi [voto: 6.5], in maniera precisa e potente. Dico che non sono stati determinanti perché proprio in questa loro prima azione il Bolide di Brkic diretto verso Juponne colpisce la Ivanova per la contromossa azzeccata del Cacciatore francese e quello della Novikova non dà grossi problemi al Cercatore francese, che se ne libera senza conseguenze e prosegue la rua ricerca del Boccino. Allo stesso modo, sul finire della partita. Il Bolide di Brkic, a causa della vicinanza tra i due Cercatori, non si dirige verso Moreau, ma sceglie di mirare la Fehr. Mentre un Bolide colpito dalla Nivikova viene dirottato da Zopfi anch'esso verso la Fehr, in una maniera che non mi risulta troppo chiara. Nessuno dei giocatori di Quidditch di Hogwarts in quel momento guardava verso i due Battitori, purtroppo, e nei loro ricordi non ci sono indizi chiari di come si siano volte le cose.

 

Durmstrang vs Hogwarts (210-50)


Formazioni

Durmstrang: K. Salinger (P), M. Brkic (B), T. Novikova (B), V. PEEV (Cc), K. Ivanova (Cc), S. Vyacheslav (Cc), E. Fehr (Ce).
Hogwarts: P. Bennet (P), R. ABYSS (B), L. Thingread (B), O. Trott (Cc), N. Silverstongue (Cc), L. Lamb (Cc), N. Davies (Ce).

Una partita stratosferica della Novikova [voto: 10], mi è quasi sembrato nel rivedere i ricordi che giocasse solo con lo scopo di farmi rimangiare quel che ho scritto sulla sua partita precedente. Non solo recupera ogni Bolide su cui si avventa, superando il malcapitato avversario di turno, ma anche in quest'occasione si piazza in difesa dai Bolidi del reparto avversario, intercetta e reindirizza. Non ce n'è per Luys Thingread [voto: 6], che viene anticipato in una corsa discendente mozzafiato, e non ce n'è neppure per la nostra Rowena [voto: 7.5], che forse convinta di poter andare a segno con un suo bel Bolide piazzato per le Fehr, vede sfumare le speranze di lì a poco. Sì, indubbiamente la migliore in campo a mio avviso. Ha praticamente fatto fuori ogni speranza della Davies [voto: 3] di poter competere alla pari nella cattura del Boccino. Già l'operazione era difficile, visto il suo impiego fuori ruolo, ma con due Bolidi targati Durmstrang per cattiveria e precisione… addio "Boccino" e benvenuto "speriamo che me la cavo". La scopa era evidentemente danneggiata e le sue ossa anche. Certo, poi c'è spazio anche per dire che il suo compagno di reparto Brkic questa volta non ha avuto la stessa prontezza di riflessi della partita precedente [voto: 6.5], visto che si è lasciato anticipare dal Capitano Tassorosso riuscendo a rimediare un poco intromettendosi nella traiettoria del Bolide in questione ed ha dato vita ad un Bolide inutile lanciato verso il niente assoluto in compagnia/ostacolato da Thingread.
 Nonostante la grande prestazione della Novikova, che ha portato alla vittoria di Durmstrang, nel gioco con la Pluffa i due schieramenti hanno giocato praticamente alla pari. Oscar Trott è riuscito a dimostrare quel che vale [voto: 8.5], facendo rimpiangere amaramente la sua pessima performance della prima partita. Mi domando se le cose sarebbe andate diversamente con un Trott in form come in questa partita. Non ha però fatto tutto da solo. La Silverstongue [voto: 8] tira fuori dal cilindro un'ottima contesa della Pluffa, con un trucchetto al limite della scorrettezza a carico di Peev che si trasforma in un passaggio a Trott. Hogwarts si aggiudica così il primo goal della partita con una finta che gabba il portiere di Durmstrang, galvanizza un po' tutti e porta la squadra ad una serie di infilate, per la maggior parte fatte dal Corvonero, seguito a ruota dalla Grifondoro ed anche dalla piccola Serpeverde, Lila Lamb, che rimane però sempre fanalino di coda delle azioni, senza mai essere veramente utile al gioco [voto: 5]. Ci vuole un po' perché Durmstrang reagisca, ma quando lo fa riesce a riguadagnare lo svantaggio ed a superarci, ahimè. Dà il via alla riscossa Ksenia Ivanova [voto: 8], che, recuperata la Pluffa dalle mani del loro portiere, si lancia in una volo determinato con appresso Trott. Supera la Lamb che non riesce a sfilarle la palla e prosegue con un passaggio sporcato dal Corvonero che non l'ha mollata neppure per un attimo. Sergey Vyacheslav [voto: 5] che per fortuna non riesce a prenderlo, ma la Ivanova non si fa fermare ed a quel punto è toccato a lei volare con l'intento di ostruire le azioni avversarie. Blocca infatti la nostra Nicole e la Pluffa in caduta libera finisce nelle mani di Peev [voto: 8], pronto a rimediare agli errori dei suoi compagni di reparto, se la porta dietro sino a bordo area avversaria e realizza il primo dei sei goal consecutivi per Durmstrang. non voglio credere che sarebbe continuata così, ma la cattura del Boccino ci ha privato di poterci gustare la rivalsa di Hogwarts.
In questa pioggia di goal prima di una squadra e poi dell'altra, ben poca cosa sono riusciti a fare i due portieri. Klaus Salinger [voto: 4.5] ha conosciuto un Trott in gran spolvero che magari può aver sottovalutato per via della sua pessima prestazione precedente. Mentre Penelope Bennet [Voto: 4] ha avuto davanti un giocatore di Quidditch che dall'età di 16 anni gioca nella sua squadra nazionale. Non voglio denigrare Penelope, che sono certo migliorerà e le auguro anche raggiungendo i livelli di Vassil Peev, ma per il momento è chiaramente uno scontro impari. Forza e coraggio, Penelope. Io sono con te.
Per la cattura del Boccino da parte di Esmerey Fehr sono disposto a sganciare decisamente meno della volta scorsa [voto: 7]. Ha avuto vita facile: zero Bolidi e praticamente una rivale pronta per l'infermeria. Non dubito che sia brava, ma lascio gli elogi per quando mostrerà di nuovo cosa è in grado di fare. Anche se l'anno prossimo con ogni probabilità giocherà in casa.

Finito di esaminare i ricordi e scritto l'articolo solo un punto mi rimane oscuro. Il perché di Thingread Battitore che gioca come Cacciatore nella prima partita pur essendo partiti da Hogwarts quattro Cacciatori tutti titolari delle squadre delle case, similmente perché la Davies ha giocato da Cercatrice e come si spiega l'assenza in campo del Capitano di Hogwarts nella seconda partita. Dopo aver rotto le scatole – non offendo nessuno usando quest'espressione, vero? – per avere i loro ricordi, non me la sono sentita di scocciarli nuovamente per chiedere del soggiorno in Francia. Voci non confermate, però, parlano di intolleranza al cibo francese ed anche di fatture reiterate. Non sono convintissimo siano le vere ragioni, ma le riporto nel caso qualcuno si stesse facendo la mia stessa domanda.

Mius Sonn

By Anne Burton | novembre 28, 2012 - 11:31 pm - Posted in Novembre 2068

Novembre, che bel mese per inaugurare la prima partita del torneo scolastico di Quidditch 2068/2069. Eppure oggi non c'è la benché minima traccia di una nuvola che possa comportare pioggia o simili, né vento che potrebbe destabilizzare o compromettere traiettorie, movimenti di palle e affini. Solo freddo, freddo pungente, ma a questo pensano le divise autoriscaldanti – per i giocatori – e mantelli vari ed eventuali per noi spettatori.
Qui il Cavaliere Ivy Hevenge, in diretta dal campo di Quidditch presso gli spalti Grifondoro, questa ultima domenica del mese che avrà l'onore di vedere due grandi squadre gareggiare e mettersi alla prova per un unico e comune scopo: la cattura del piccolo boccino dorato.
Spettatori e spettatrici, lettori e lettrici tutti, quest'oggi avremo in campo la squadra Grifondoro, capitanata dall' iosonogrinzafico Mr Seth Lucky (soprannome che ho avuto modo di apprendere dalle fastidiose e acute urla delle concasate nel corso di questi mesi) e la squadra Tassorosso, capitanata dall'intrepida – ed immensamente stimata dalla sottroscritta – Rowena Abyss.
La formazione dei rosso-oro consta di giocatori esperti, fra i nomi cito Luys Thingread, Margareth Lowenn, BradenBilius Rothenberg e Nicole Silverstongue (ritrovata anche nella formazione del Torneo Triquidditch), ma lo stesso non si può dire dei giallo-neri che schierano in campo tutti nuovi innesti, carne fresca, come direbbe qualcuno. E sono, infatti, proprio la mancanza di esperienza di questi ultimi e l'affiatamento dei primi le parole chiave di questa partita.
Le formazioni al completo sono le seguenti:
Grifondoro schiera: a protezione degli anelli un ancora in rodaggio Larry Vedder – voci indiscrete mi dicono che la sua fortuna sia pari a quella della lucida-anelli Juliet Lucky, il che rende il futuro degli anelli rosso-oro sicuramente più roseo di quanto ci si aspettasse gli anni passati -; ad addomesticare i rabbiosi bolidi ci pensano il capitano Seth Lucky (evitiamo di ripetere il suo soprannome benché riecheggi ancora eccessivamente – per Merlino, troppo eccessivamente! – nella mia testa) ed il suo collega Luys Thingread; a tentare di infilare la pluffa negli anelli altrui il trio Lowenn, Rothenberg e Silverstongue mentre a chiudere la formazione, con il compito di acchiappare la sferetta dorata dotata di ali, l'esordiente Rox Jackson, subentrata al posto di una Melwasul impossibilitata durante l'ultimo allenamento.
Tassorosso schiera invece una squadra tutta al femminile – pardon signorino Gordonquasi tutta al femminile: a protezione degli anelli una clinica ed attenta Theresa Williams; al rilancio di evetuali bolidi e dotati di una possente mazza fra i propri armamenti, Rowena Abyss e Leroi Gordon; all'attacco i tre novelli dell'anno, McHoney, McPoint e McSheridan; alla rincorsa del boccino un'inattesa ed inaspettata Vinnica iosonoconvintadiaverelaVista Heyannir con il suo bel numero 7 in vista.
Con l'apertura del baule da parte del professor Moshe, il conseguente sfrecciare delle palle verso l'alto e la pluffa fatta ricadere verso il basso dal suddetto docente, si può quindi iniziare la partita.
E' uno sfrecciare immediato e repentino quello delle scope dei giocatori, alla subitanea ricerca di equilibrio, stabilità ed assetto sulla scopa. Ingranaggi cerebrali in movimento, saggine trepidanti, iridi saettanti per il campo, sguardi complici fra compagni, cenni sagaci del capo e movimenti scattanti dei reattivi arti accendono immediatamente la partita e con essa gli animi di noi tutti spettatori.
La McPoint, immediatamente, effettua uno scatto felino in avanti al fine di fare irreversibilmente sua la pluffa ma deve fare i conti con una maggiore esperienza in campo della rosso-dorata Silverstongue che, con una mossa intelligente atta a non perdere ulteriormente tempo e quindi assicurandosi un vantaggio sull'avversaria, schiaccia la cremisi con il palmo che impatta – anche sonoramente – sulla sua superficie indirizzandola, in tal modo, verso la compagna di reparto. Ad infrangere tutti i progetti della suddetta sestina ci pensa però la Sheridan che interviene mettendoci letteralmente un braccio che sarà, da solo, in grado di cambiare direzione e traiettoria al più che preciso furto pluffa della Silverstongue. Niente da fare, la pluffa ricade verso il basso, è ancora tutto in gioco, fin troppo in gioco!
E se dal reparto cacciatori il risultato è una pluffa ricadente verso il basso, in contemporanea dalla parte dei battitori i due bolidi vengono contesi in azioni…WOW.
Il primo bolide di cui osserviamo l'impatto è quello che si schianta contro l'avambraccio della Abyss compromettendone il corretto funzionamento e causandole dolore da quel che si nota dalla sua espressione sofferente. La sfera metallica – regalo forse in vista del Natale del signorino Thingread – doveva colpire la cercatrice Tassorosso, ma la coraggiosa frapposizione della Abyss fra le due (la sfera e la settimina) salva la Heyannir da un bolide fin troppo accelerato e pericoloso che avrebbe comportato un problema per la sua incolumità. Be', se la vita della settimina è stata risparmiata, adesso è il turno di McHoney che sentirà un fischio fin troppo eloquente provenire alle proprie spalle, ossia dove si sta dirigendo la sfera metallica. Ed è sempre l'altro Grifondoro – il Capitano in questo caso – a fare un regalo a tutti i giocatori a centrocampo con un bolide anch'esso pericoloso ed in accelerazione con un movimento a zig-zag, proveniente direttamente dalla contesa vinta con il signorino Gordon e la sua esigua esperienza, rispetto a quella del Grifondoro, certo.
Del boccino, in questo preciso istante, non ci giunge alcuna notizia; è possibile notare solo che le due cercatrici sono in attesa, in una fremente attesa, appollaiate sulla propria scopa come un rapace al ramo, in attesa che quello sbrilluccichio arrivi, che sopraggiunga insomma da qualche direzione.
Ed eccolo, l'ho visto! L'ho visto, gente, l'ho visto, in quella zona di campo prossima agli anelli protetti da Tassorosso! Su, coraggio, cosa aspettate? Andate a prendere quel boccino! Ehi, tu, smetti immediatamente di appuntare tutto, questo non va scritto nell'articolo! Quello che reclama la nostra immediata attenzione, a questo punto, è il destino della sfera cremisi, volgarmente chiamata pluffa. Avevamo detto che era nell'atto di appropinquarsi al suolo? E no, il reparto cacciatori di entrambe le squadre non può mica permetterlo, per cui qualcuno dovrà pur prenderla… il regal compito è svolto dall'accoppiata Lowenn-Rothenberg che, dopo una grandiosa dose di fortuna, è riuscita a sfilare dalle mani della precedente proprietaria – la McPoint – la pluffa per lasciare che il signorino Rothenberg la indirizzasse verso gli anelli protetti dalla portiera Tassorosso, lasciando un Jake McHoney in balia di una scopa altresì malridotta a causa del bolide di Luys Thingread – bolide che adesso pensa sia meglio rincorrere il boccino – una Roxanne McPoint impreparata all'arrivo di un bolide (precedentemente scansato a regola d'arte da BradenBilius) tanto da prenderlo in pieno con annessa slogatura alla spalla (presumo) ed una Margareth Lowenn che, prima del passaggio al compagno, ha dovuto avere ugualmente a che fare con il suddetto bolide che le ha escoriato la schiena. Un cattivone, questo bolide! La pluffa però va diretta, pulita, secca ed oltremodo veloce verso l'area giallo-nera oltrepassando la difesa della Williams. Grifondoro è in vantaggio, 40 a 0! Il gioco può ripartire.
Al sussulto degli spalti Grifondoro per via del punteggio, si aggiunge quello – proveniente sempre da queste parti – per via dell' A DIR POCO ECCEZIONALE azione offertaci dai due battitori rosso-dorati… il finale dell'azione passa in secondo piano quando si è davanti a spettacoli di tale livello! Il capitano Grifondoro riesce, ancora una volta, ad avere la meglio sul signorino Gordon indirizzando un bolide forte e preciso sul fianco della settimina cercatrice dei canarini mentre il compagno di reparto – Thingread – ci prova sulla Abyss, ma deve avere a che fare con la caparbia, inarrestabile ed intrepida battitrice la quale, ergendosi come una coraggiosa e fiera combattente al pari di un falco che spalanca le sue immense ali, riesce ancora una volta a proteggere la propria cercatrice mettendo la mazza in mezzo e rispondendo all'azione del mastodontico sestino con un rilancio verso la Jackson. Tuttavia, l'eccessiva vicinanza fra la suddetta combattente ed il signorino Thingread, comporta uno scontro fra i due proprio dopo il rilancio del bolide.
La ripresa del gioco pluffa, sull'altro lato, vede invece un volenteroso McHoney che, nonostante lo stato della propria scopa, riesce a prendere la pluffa ma che, forse intimorito ancora una volta dalla mancanza di esperienza e dall'espressione bramosa di Rothenberg di possedere quella pluffa, con la stessa velocità con la quale la prende… la perde. E, pronta ad intercettarla al posto della Sheridan, c'è quella scheggia vivente dal nome Nicole Silverstongue; grazie alla sua marcatura stretta ed ampio spettro, è riuscita a prevedere e a notare tutto, aspettando il momento più opportuno per fregare la pluffa, assicurarla nell'incavo del braccio, protrarsi in avanti e… mandarla a segno di nuovo!
E' nuovamente Grifondoro ad aumentare il proprio punteggio, 90 a 0 signori e signore! Ma la corsa alla vittoria non è finita… c'è ancora un boccino da prendere!
Nel momento in cui le due cercatrici riescono a sfuggire ai bolidi, la loro rincorsa al boccino procede di pari passo, l'una di fianco all'altra. Le saggine sono ormai consumate, le forze allo stremo, i battiti del cuore all'impazzata, ma non per questo sembra, nelle due, mancare l'arduo desiderio di possedere quel boccino, di stringerlo fra le dita, di arrestare quello sforbiciare di ali.
Colei che riesce nell'impresa è… VINNICA HEYANNIR! CLAMOROSO, RIPETO, C L A M O R O S O! E chi se lo sarebbe mai aspettato? Noi di certo no, e voi?
E, come se non bastasse, benché la partita sia finita, i poveri Rowena e Luys vengono colpiti dai bolidi insaziabili ancora in campo: uno colpisce il ragazzo alla spalla e l'altro la capitana in pieno gettandola fra le braccia dell'altro. Non che, a quanto pare, sia eccessivamente un male, viste le reazioni femminili qui sugli spalti, ma tralasciamo.
Voci indiscrete – per fortuna ci sono loro – dicono che la Heyannir donerà il boccino dorato alla signora dei vermicoli, nonché ex docente di DCAO Anassibya Graveyard e vi prometto che mi terrò informata a riguardo; al momento, quello che è certo e riscontrabile è che dagli spalti dei docenti si può notare un'espressione decisamente contrariata sul volto della Welkentosk che affonda ogni dispiacere in quello che sembra essere un dolcetto al cioccolato.
Qui dalla scribacchina Hevenge è tutto, passiamo alle pagelle.

Grifondoro:

L. Vedder: N.P Che sta per Non Pervenuto. Fortunatamente la difesa Grifondoro è stata talmente efficace e l'attacco Tassorosso, contrariamente, poco pericoloso che il signorino Vedder ha potuto pensare a farsi le pluffe sue, giusto per restare in tema.
S. Lucky: 7.5 Insidioso dall'inizio alla fine, ha recuperato ogni bolide che gli è capitato a tiro, non sbagliandone mai uno. Purtroppo non ha brillato come molti si aspettavano da lui, ma non si può dire che non abbia la stoffa del campione!
L. Thingread: 7 Purtroppo per lui ha avuto sempre a che fare con la signorina Abyss che non ha fatto altro che mettere i bastoni fra le ruote al mastodontico sestino compromettendo e facendo passare in secondo piano la sua performance.
N. Silverstongue: 9 Eccelsa, straordinaria… non ha mancato una pluffa ed ha fatto il maggior numero di gol. E' stata fantasiosa, attenta, intelligente, sveglia e perspicace in ogni sua mossa, sia come protagonista che come alleata di reparto. Nient'altro da aggiungere.
M. Lowenn: 4 Che la signorina in questione abbia fatto abuso di zucchero a velo prima della partita? E' possibile. Non è stata una presenza incidente, anzi, è stata oscurata dagli altri due compagni di reparto che hanno fatto le cose al suo posto.
B. Rothenberg: 7.5 Un ottimo elemento per l'intera squadra. E' in grado di approfittare di ogni buona occasione per mettersi in gioco, dare il meglio di sé e dimostrare agli altri il proprio valore.
R. Jackson: 5.5 Non è stata registrata – dalle parti della sottoscritta – un'azione di eccezionale valore anche solo tentata/provata dalla neo-cercatrice. Certo, è la sua prima partita e come tale è giustificabile in ogni caso. Tuttavia è ancora viva, è riuscita a tener testa alla Heyannir ed a non farsi sfiorare da nessun bolide, per cui è quasi sufficiente.

Tassorosso:

T. Williams: 6.5 Benché la performance non sia stata il massimo al fine pratico (la pluffa ha infranto diverse volte la sua difesa) si è impegnata al massimo delle proprie possibilità ed ha dimostrato di possedere tanta più grinta di quanto si immaginasse, non perdendosi d'animo.
R. Abyss: 9 Stupenda, sensazionale… si è prefissa un obiettivo ad inizio partita ed è riuscita a rispettarlo fino alla fine: proteggere la cercatrice. Non c'è stato un bolide a perforare la sua difesa né a non essere controllato qualora lei lo desiderasse e non tanto per la forza, quanto per l'astuzia e la caparbietà. Lei è la dimostrazione vivente di quanto anche il ruolo di battitore – e qualsiasi altro ruolo/occupazione che, per cliché e canoni prestabiliti, necessiti di forza fisica – possa essere adatto anche ad una persona di sesso femminile.
L. Gordon: 5 Poveretto. Il capitano Grifondoro non gli ha concesso neanche una piccola piccolissima possibilità di affermarsi in qualche modo in questa partita. Ma, come già detto, non è colpa sua. E' solo poco esperto rispetto all'avversario di un'intera partita, tutto qua.
R. McPoint: 6 La sua prima partita. E' stata una valida avversaria per il reparto cecciatori rosso-dorato, ma è ancora acerba e non presta la dovuta attenzione ai bolidi.
M. Sheridan: 6 Anche per lei si tratta della prima partita. Come per la sua compagna, è riuscita a tener in qualche modo testa al reparto avversario. E' ovviamente acerba, ma ci si può lavorare.
J. McHoney: 6.5 Nonostante la scopa malridotta e, per questo, le probabilità matematiche di buona riuscita ridotte al minimo, ha dimostrato che in certi casi si può essere protagonisti anche con pressoché nulli mezzi… per qualche attimo. La prossima volta, stia più attento ai bolidi.
V. Heyannir: 6.5 Sì, una buona elusione a fine partita, qualche scatto decente e la cattura del boccino, ma poi? Diciamo che la sua prima presenza in campo con una divisa da Quidditch è stata accompagnata da molta fortuna. Io ringrazierei Santa Abyss, se fossi in lei.

Ivy Hevenge

By vocestudenti | novembre 27, 2012 - 4:40 pm - Posted in Novembre 2068

Immagino abbiate capito che noi della Voce ogni mese – o quasi – prendiamo un tema e lo usiamo come filo conduttore del nostro giornalino. Nulla di più facile, per voi, stabilire il tema di questo mese… giusto? Sbagliato! L'argomento dilagante di novembre è stato si Mornay, ma solo in apparenza: personalmente, ho trovato un altro filo conduttore che si estende a un'area più ampia de La Voce. A partire dalla serata di Halloween, e dagli innumerevoli scherzi fatti da chiunque.
Corridoi spaventosi, gente che ha rischiato di perdere una gamba negli scalini truccati, fantasmi finti, cadaveri di qualsiasi tipo, orsetti raccapriccianti e chi più ne ha più ne metta. Eppure è bastato molto poco a generare scandalo e attirare l'attenzione più di tutto il resto: cinque mantelli rossi, ma stavolta non di Cavalieri. Non sarò ripetitiva, perché tante cose le ha già dette Vinnica nella lettera mandata all'Eco. E sono ancora profondamente colpita dal pezzo di Sami, non smetterò di ripeterlo. Ad ogni modo, tutti voi sapete chi sono le settimine incriminate. Scusate un secondo, ma si è mai sentito di un settimo anno che non organizzasse uno scherzo ad Halloween? E potevamo essere da meno, dato che già tutti ci dicono che siamo un anno vergognoso? Decisamente no. Immaginatevi la nostra sorpresa quando, qualche giorno dopo, ci siamo viste affibbiare una punizione. Così, dal cielo, pluff. Aggravante della punizione è stato il fatto di doverla fare con la Welkentosk, anche se questo con tutta probabilità è dispiaciuto a lei quanto a noi stupide femmine; e ci siamo andate, oh si. Tutte con ben poca voglia di vivere, fatta eccezione per Vinnie che già si pregustava una probabile gita ad Azkaban; ovviamente è rimasta delusa nelle sue aspettative, anche se una sorpresa c'è stata davvero.
Il pomeriggio del 26 Novembre, quando siamo entrate tutte e cinque nello studio della docente per andare a finire i nostri giorni in qualche modo, abbiamo trovato qualcuno che mai ci saremmo aspettate di vedere. Vi siete chiesti se fosse un errore, quel nome a tutti voi ben noto che compare accanto al mio tra gli autori dell'articolo? Non lo è, perché dentro l'ufficio abbiamo trovato proprio Anne. Sulle prime siamo rimaste tutte un po' così, direi abbastanza sorprese di rivederla al castello… o del fatto che la docente – mi asterrò dal commentare il suo modo di vestirsi – abbia chiesto l'aiuto di un essere di genere femminile. Già, ci ha fatto da ospite speciale, ed è tramite lei o meglio tramite un suo ricordo che abbiamo scontato parte della nostra punizione: l'obiettivo era quello di farci riflettere e di sicuro questa parte del piano è andata a segno. Ci siamo avventurate tramite il pensatoio – certo, dopo un bel po' di battibecchi su quale parte del corpo immergerci – in un ricordo della Capa. Un ricordo piuttosto vecchiotto, se si pensa che parliamo di… quattro anni fa, Anne? Comunque con lei c'era un Powell decisamente più giovane e con più capelli, come ha notato Rowena, e alcuni signori sconosciuti che poi abbiamo scoperto – grazie alla stessa ex Serpeverde – essere dei sigillari sotto altre sembianze, mediante Polisucco ovviamente. Non avevo mai visto nessuno sotto Imperio, ma non sono rimasta troppo sorpresa. SO cosa è capace di fare il Sigillo, non sono così sprovveduta, e so anche che in fondo il nostro scherzo non è stata una mossa molto intelligente e delicata ma… non è una cosa a cui avevamo pensato, dopotutto.
Jackie, questa me la devi – anche perché qui hanno scoperto il nostro rapporto morboso, cioè fai qualcosa – ma me la servi su un piatto da verde-argento. Si, per chi se lo stesse chiedendo, non l'abbiamo fatto per sembrare più Serpeverde, per fare le cattive o chissà per quali altri strambi motivi che vi sarete immaginati. Né tantomeno per fregarcene dei danni fatti dal Sigillo anche a qualcuno di voi: ritengo solo che il mantello non faccia il sigillaro, e che quindi si sia fatto tanto polverone per niente. Era una festa, fatta per divertirsi e per scherzare; non abbiamo scelto l'argomento più giusto per farlo, okay, ma le intenzioni c'erano tutte. Inoltre è solo una questione di tempo… mi pare che ora si scherzi facilmente sui Mangiamorte, e il discorso non è forse uguale? Solo che è un aspetto meno vicino a noi, perché si parla di settant'anni fa. Quindi, davvero, chi conosce noi cinque lo sa che forse – se ci impegniamo – riusciamo a fare del male a una mosca. Anzi, nemmeno quella perché se no poi Jackie ammazza noi; eccezion fatta per Rowena, che da buona ex campionessa Tremaghi è piuttosto brava con la bacchetta. Non fateci ancora sentire in colpa, è bastato quest'ultimo mese di lezioni con tanto di riferimenti ogni due per tre da parte di tutto il corpo docente, neanche a farlo apposta. Stavolta le nostre ragioni le abbiamo espresse.
Quelli che stanno tacciando Luthien di essere una Caposcuola corrotta la finiscano, quindi, o dovranno vedersela con noi… e allora si che dovete temere. Kaboom. Un fiorelliiiiino! Ah no aspettate, è un pezzo di carta che mi svolazza davanti e mi ricorda che… ah si. Forse sarebbe il caso che io passi la piuma ad Anne per la sua parte di articolo. Non le ho mica chiesto di venire per vedermi scrivere bolidate. A te, Capa! 

Era uno scherzo. E' bastato molto poco a generare uno scandalo. Tanto polverone per niente. Si, ho sbirciato mentre Margareth, quella che adesso dirige IL giornale scolastico, stava scrivendo la sua versione dei fatti. E si, mi sono trattenuta abbastanza dal commentare sia le sbiadite giustificazioni per una simile trovata, sia il comportamento assunto dalle suddette studentesse persino durante quella che doveva essere una punizione per dar loro una mano nel comprendere ciò che evidentemente non è chiaro: dolore. E morte. Queste balde – solo nei loro pensieri – settimine sono quelle che dovevano pur trovare un modo per non essere da meno rispetto ai settimi anni che le hanno precedute, a quanto leggo mentre parlo con la prendiappunti; beh, io continuo a preferire Halloween con mani che sbucano dal pavimento fregando le scarpe dei malcapitati, ma forse mi accontento di poco, io.
Chiariamo subito un punto, poi: le estimatrici di mantelli rossi non sono state neppure originali, se vogliamo dirla tutta. E non perchè altri due mantelli rossi – Ismail e quel simpaticone di Marea – quello stesso pomeriggio della punizione hanno contribuito a disperdere dei Kelpie assegnando al sesto anno di Cura il compito di riacchiapparli, no. Qualche anno fa Nigel Jarvis si è presentato in Sala Grande per Halloween vestito da sigillaro. Da brave scribacchine quali non sono, le signorine MacGregor e Lowenn possono benissimo andare a chiedergli come si è comportato il corpo docente con lui e cosa ha rischiato per un simile gesto. Magari rivaluteranno anche la posizione della professoressa Welkentosk – che io invece ringrazio – evitando di accusarla solo di essere una maschilista che indossa tubini verdi in procinto di esplodere ad ogni passo anche se questo è vero.
Sapete, il punto del discorso non è la coreografia o il ricondurre quella messa in scena a qualcosa di più grave. Il punto della situazione è che – e mi rivolgo direttamente a voi che durante la punizione avete preferito continuare con le vostre chiacchiere fuori luogo ed inutili – non avete la più pallida idea di cosa voglia dire avere a che fare con il Sigillo di Fuoco o ritrovarsi da un momento all'altro nell'impossibilità quasi totale di usare la magia. O sotto un Imperio che non vi ha maledetto del tutto e che quindi vi fa sentire ogni comando come qualcosa cui avete in parte la coscienza di opporvi, anche se alla fine la maledizione vince su qualsiasi volontà possiate credere di avere. Una lagna? Prendetela come vi pare, non morirò di certo perchè volete continuare a scherzare su una setta che ha ucciso la professoressa Rousier in questa stessa scuola o su un'organizzazione criminale che si è macchiata del sangue di Zephirus Marshall e rapito altri maghi e streghe. Perchè no, nessuna delle povere perseguitate SOLO per aver organizzato uno scherzo di Halloween, ha pensato che un simile ingresso in Sala Grande potesse spaventare i marmocchi – ed è la cosa che mi disturba di meno, immagino lo comprendiate – o potesse ricordare a qualcuno dei presenti gli affetti persi a Londra, nell'estate del 2065. Semplicemente loro… non ci hanno pensato. Non. ci. hanno. pensato. Mi è giunta voce che la cartastraccia firmi editoriali con Think, it's free o qualche versione simile. Se poi neanche chi scrive – parolone – segue i propri consigli, beh, devo forse aggiungere altro in merito? E con questa semplice considerazione vi ho anche risparmiato il giocare a – come lo chiamate? – bubotubero bollente per i prossimi editoriali. Potete tornare alle vostre sfilate di moda, allenamenti di Quidditch o salvaguardia dell'ultimo Ippocampo rimasto vivo (per la cronaca: l'ippocampo è una parte del cervello, ma capisco che non riguardandovi da vicino abbiate pensato alla creatura magica).
Ho acconsentito a mostrare un ricordo personale dell'aggressione subita da me e dal professor Powell tre anni fa, è vero. Se avete un po' di memoria o modo di chiedere a qualcuno di più grande di voi probabilmente avete almeno una vaga idea di quel periodo. Mi è stato chiesto di spendere due parole su quanto mi è successo e l'ho fatto, già. Mi è stato chiesto di spiegare cosa si prova ad aver incontrato sul serio qualche esponente del Sigillo di Fuoco ed è vero, il mantello non fa il sigillaro – anche perchè non sono così Troll da presentarsi in "divisa", sapete? – ma piombare nel mezzo di una festa con incantesimi di scoppio e finti Avada scagliati verso vittime compiacenti e complici mi fa credere che di scoppiato non ci sia solo qualche incantesimo, decisamente no.
Cito testualmente, per concludere: non avevo mai visto nessuno sotto Imperio, ma non sono rimasta troppo sorpresa. SO cosa è capace di fare il Sigillo. Questo mi fa concludere che no, la punizione non è servita a tanto. Anche io sapevo cosa era un Imperio prima di provarlo sulla mia pelle ed anche io sapevo che i membri del Sigillo di fuoco sono so bad. Eppure… non mi serve pensare più di tanto, se anche mi dovesse balzare in mente di vestirmi da Mangiamorte. Avete presente quel "dire NO" che è stato tanto decantato lo scorso mese in contrapposizione al "dire SI" della cartastraccia? Ho deciso di adattarmi anche io. Quindi… NO, dovete ringraziare che il provvedimento disciplinare sia stato solo questo invece di appellarvi ad un concetto di libertà di espressione di cui non conoscete neanche il significato. E SI, non siete all'altezza degli ultimi settimi anni che sono passati da queste parti. Non voi cinque, perlomeno.
ps: Per gli studenti del sesto anno che rincorrono i Kelpie dispersi… tranquilli! Fa parte del tema del mese. Non sapete che i Kelpie trascinano i cavalieri sui fondali?

Margareth Lowenn & Anne a volte ritornano Burton

By vocestudenti | novembre 26, 2012 - 5:21 pm - Posted in Novembre 2068

 

Vedete che se seguite i miei consigli tutto va bene?! Questo mese, strano ma vero, ci sono state pochissime note, a tal punto che ero quasi tentata di rimandare la rubrica al numero di dicembre, per attendere di avere più pozione sul fuoco! E' ben risaputo, però, che questo non può accadere, perché in ogni singola punizione c'è qualcosa di particolare che sarebbe meglio poter rendere il prima possibile di dominio pubblico, per far in modo che non tutti compiano gli stessi sbagli. Siamo a scuola per imparare Pozioni, Incantesimi, Cura, etc etc… ma, se ci fosse anche il voto in condotta, di certo rovinerebbe la media di moltissimi studenti. Non vorremo mica che all'ingresso del castello in futuro sia apportata una targhetta con scritto " Lasciate ogni speranza, voi che entrate", no?!

1. Lo studente Andrew McGrory, primo anno, appartenente alla casata Tassorosso, in seguito allo scherzo di pessimo gusto che poteva risultare anche pericoloso, rivolto verso la sottoscritta ed Amber Wolf, dovrà pulire i dormitori maschili del sesto anno Tassorosso, tutte le sere, sotto la mia supervisione, senza l'utilizzo della magia finché non imparerà a controllare il suo pessimo temperamento e non avrà appreso come si comporta un vero Tassorosso. 

Azrael Mistral, Prefetto Tassorosso

Eccolo qui, signori e signore: la casata di Tosca da il suo caloroso benvenuto al discendente di Filargon! perché, se Wiamer, a lezione, continuava a dimostrare molto poco acume nell'uso di incantesimi totalmente errati, qui abbiamo un piccolo undicenne che dimostra chiaramente di avere poco acume nel scegliere come preda di uno scherzetto proprio un Prefetto. Forse è meglio che se lo prenda Azrael sotto la sua ala istruttiva, prima che diventi davvero Filargon 2 la vendetta.

2. In seguito ad una a dir poco INDECOROSA scenetta alla quale l'intera scuola ha dovuto assistere durante il ballo di Halloween, le signorine MARGARETH LOWENN, LUTHIEN MELWASUL, VINNICA HEYANNIR, ROWENA ABYSS, e JACKIE MACGREGOR, appartenenti rispettivamente le prime due alla casata Grifondoro, le altre due alla casata Tassorosso e l'ultima alla casata Corvonero, saranno chiamate a scontare la seguente punizione sotto la vigile ed irremovibile sorveglianza e responsabilità della sottoscritta Rosmilda Welkentosk, docente di storia della magia:

a) Fare da aiutanti alla sottoscritta a lezione in qualsiasi occasione si tratti la magia Oscura in genere

b) Prepararsi A DOVERE sull'argomento "Sigillo e Magia Oscura" ed essere in grado di spiegarla ad altri CON AMPI APPROFONDIMENTI anche se Storia della magia non rientra nel proprio piano di studi

c) Ogni voto negativo preso all'interrogazione (sia alla vostra interrogazione che a quella di coloro ai quali avrete il DOVERE di spiegare l'argomento) varrà una T, e quando dico una intendo che sarà possibile sommare le numerose T in base alle diverse occasioni; suddetta/e T farà/faranno media per il voto in condotta di ammissione ai M.A.G.O

d) Preparare un progetto ad ampio spettro e sotto tutte le possibili prospettive ed angolazioni sul Sigillo e sulla Magia Oscura in genere; il progetto dovrà essere presentato alla sottoscritta INDIPENDENTEMENTE dalle materie presenti nel proprio piano di studi ed, anche da esso, dipenderà la media del voto di ammissione in condotta ai M.A.G.O

e) Sarete scortate in presenza della sottoscritta a fare una bella gita a fine educativo/dimostrativo e farvi provare sulla vostra pelle su cosa avete scherzato

Con la speranza che questa punizione possa farvi riflettere…

In fede,

Rosmilda Welkentosk, Docente di storia della magia, a nome dell'intero corpo docenti

Presumo che la scena in questione sia di dominio pubblico, quindi non sto a sprecar inutilmente parole a riportar quanto accaduto. Ora, non per aggiungere immaginari smeraldi alla clessidra della mia casata, ma…questi comportamenti non denotano forse un profondo rammarico e una netta invidia nei confronti dei Serpeverde? Mi spiace per voi, ragazze, ma è chiaro che non siete proprio portare a vestire di verde e argento, visti i pessimi risultati da vermicoli che avete ottenuto. L'unica che può essere semi giustificata è Margareth: come la facciamo sentire a casa io e Harriet, nessuno mai! 

3. Le signorine Margareth Lowenn e Jackie MacGregor si presentano a lezione di primo mattino già ubriache e potenzialmente assuefatte dalla radice di mandragola ben lavorata. Pertanto oltre a consigliare delle analisi del sangue per controllare i valori del fegato, per la prossima volta richiedo l'uso di un test alcolico per prevenire che gli intrugli ingeriti lavorino al posto del Solilòquium.

W. Harrenhal

Qui le cose da pensare sono unicamente due: o la povera Margareth è stata vittima, ovviamente innocente, di qualche cattiveria della MacGregor, sempre a causa della solita rivalità dei due giornalini scolastici….oppure che tutto questo astio che le due Capo Redattrici per prime dimostrano senza troppi problemi sia solamente una copertura di un qualche rapporto morboso loro privato. 

 

Giselle Lanfrad

By vocestudenti | - 5:11 pm - Posted in Novembre 2068

Sopraffino intelletto?! Suggerimenti da parte di Cosetta?! Forsennate ricerche in biblioteca?! In quest'intervista, oltre a cercare di scoprire qualche informazione in più riguardo alla quartina Katherine De la Parker, capiremo anche come sia stata in grado di risolvere la griglia stregata in un tempo quasi da record. Perché… Ebbene sì, in qualità di vincitrice del classico gioco mensile del nostro giornale, la Corvonero si è dovuta sottoporre a qualche chiacchera privata con la sottoscritta. Si rivelerà essere una perfetta piccola donna, che tutte le sue future concasate potranno tenere come esempio di vita, o si scopriranno lati molto poco "corvonereschi" del suo carattere?!

G: "Io ti presento come Katherine De la Parker, tu come ti presenteresti?"

K: "Io? Se vai a chiedere in giro, non ho bisogno di presentarmi. Ho soprannomi ovunque. Milo mi chiama "KatMiao", Alexandra "Berretto Rosso" o Thomas "Pulce". Merlino lo sa, ormai sono abituata a sentirmi chiamare in qualunque modo. Mi girerei anche se mi chiamassero “Gisel"… No, sto esagerando, ecco. Di solito sono solo Rine. O Kath. Ma più Rine, ecco. E per presentazione intendevi forse un mio curriculum? Okay risparmiare la voce, Lanfrad, ma così io perdo la mia dandoti chissà quante informazioni inutili!"

G: "Penso che non sarebbe una grave perdita, dal momento che è quello che fai abitualmente, ma diciamo che va benissimo quanto hai detto, brava! Dopo ti do un biscottino, ma ora continuiamo. Essere stata smistata a Corvonero rispecchia davvero quello che sei?" 

K: "Diciamo. Da una parte sì, dall'altra no. Da che punto di vista vuoi vederla? Studio. Sul fatto che studio, non ci sono dubbi. Che poi mi diverta o no farlo.. lascio immaginarlo ai lettori: non sono ancora diventata anormale ringraziando Cosetta e non ho mai nascosto che preferirei occupare il mio tempo libero con… altro. Oddio, non fraintendere ti prego, ammiro i Corvonero che studiano tutto – tutto per diletto, tipo Amber, tuttavia personalmente non mi piacerebbe passare la notte sveglia ad imparare ogni sfaccettatura della Ruota di Melkor, ecco. Jennifer penso che mi ucciderebbe se sentisse cosa sto dicendo. Non nascondo che scolasticamente parlando, preferirei, perlomeno, dedicarmi alle materie che preferisco io e che mi servano in futuro, insomma. Per questo mi sa che devo aspettare il sesto, sì. Quindi non posso dare a questa domanda né una risposta positiva né una negativa. Studio e mi impegno perché essere istruiti è il modo più semplice per sopravvivere dentro e fuori il castello. Ma non mi atteggio a super-diva, egocentrica, spocchiosa, arrogante, arrivista e quanti altri difetti esistono nel Mondo Magico – e non – come invece fa qualcun altro troppo convinto. Tu che ne pensi, Giselle?

G: "Oh, quello che penso io al momento non interessa a nessuno, perché ora la protagonista sei tu! Quindi dimmi, Katherine… Una conquista nella tua carriera scolastica di cui vai particolarmente fiera e una, invece, di cui ti vergogni terribilmente?"

K: "AL PRIMO ANNO SONO RIUSCITA A STRAPPARE A QUELLA VACCONA DELLA WELKENTOSK UNA E-! Ecco, magari non mettere “vaccona”, seriamente. Io e i miei compagni siamo già in punizione siccome ha deciso – come una despota – di fare sempre lei lezione da noi fino alla fine dell’anno. ED IO E MELANIE COME LO VEDIAMO A NORWOOD!? Peggio di così non poteva torturarci! Chiunque sia stato a farle cadere quelle statue a forma di uccelli in testa, a lezione, ha fatto benissimo. Ma ti pare normale che odia le femmine!? Cosa da dirle “Professoressa, scusi, ma lei è una donna. O presunta tale. Quindi odia quello che è oppure pensa che solo lei è la femmina migliore del mondo?”. Sai cosa, Giselle? Ho deciso che tutto questo glielo dirò appena avrò avuto il voto della sua materia, dopo i MAGO! O ai GUFO, dipende se Norwood mi promette di restare per tutto il mio sesto e settimo anno! Davvero, ragionamenti così “anti-femministi” possono essere.. accettabili… – e neppure tanto – da Emrys. Ma lui è al secondo anno. Non da una che ha… chissà quanti anni! Per quanto riguarda qualcosa di cui mi vergogno terribilmente.. non c’è molto. In Trasfigurazione perdo più tempo a castare un incantesimo in confronto agli altri, ma mi esercito e comunque non rimango mai indietro – e poi ora non c’è più Lewis. Quello ti fissava con una faccia assurda. Se proprio devo dire una “delusione scolastica”, al momento l’unica cosa che mi viene in mente è stato quando non sono riuscita a castare l’Incèndio decentemente. Non mi vergogno di dirlo, tanto neanche mi piace il fuoco. Molto più semplice e utile il Coerceo, per esempio. Utile per fare il bagno ai concasati – tipo Wayland –, tipo.

G: "Apperò, si viene quindi a scoprire un particolare "amore" nei confronti della Docente di Storia della Magia. Ad ogni modo, ti ripropongo  la stessa domanda in riferimento alla vita privata: il tuo miglior gesto altruistico e il tuo peggior gesto egoistico?

K: "Gesto altruistico? Nei tuoi confronti non ho ancora ucciso nel sonno Medic… sto scherzando, sto scherzando, STO SCHERZANDO. Inutile che mi guardi in quel modo. Puoi anche cancellare, se preferisci. Come gesto altruistico… boh, direi che è da anni che sveglio Justin di prima mattina per portarlo a correre.. se no altro che “Justin Herres: il top-rider della b1 a Corvonero”! Sarebbe diventato più grasso di Strawberry! E ce ne vuole, eh! Se non fosse che è troppo svogliato per provare a fare la qualunque cosa, sono sicura che se riuscisse a trasformarsi in animago diventerebbe un bradipo. E pure il suo patronus suppongo sia un bradipo. E pure il suo molliccio. Qualsiasi cosa riguardi Just è collegato con la pigrizia. A modo suo è… tenero – come direbbe Jane – a modo suo però. Che poi se ho fatto qualcosa di altruistico per qualcuno, non devo essere io a decretarlo. C’è differenza fra fare qualcosa di altruistico e qualcosa di giusto. E qualunque sia stato il mio peggior gesto egoistico, mi perdonerai se non rispondo a questa domanda. Non ho ancora intenzione di darmi la bacchetta nei piedi.

G: "Umh, va bene cambiamo argomento allora. Sogni e aspettative di una piccola strega: qual è, al momento, la tua materia preferita? Si collega a quello a cui vorresti riuscire a diventare in futuro?"

K: "Dovresti saperlo, fingo di non essere offesa solo per finire quest’intervista. Pozioni, è sicuramente la materia che preferisco. E’ una scienza esatta e stai a contatto con tutti gli elementi… è… meravigliosa: puoi influire sulle cose, sulle persone, su tutto senza ricorrere a un incantesimo e in modo migliore e più duraturo. Dove l’incantesimo non arriva, arriva la pozione. E per ora non ho ancora preso in seria considerazione il fatto che l’anno prossimo ho i G.U.F.O e dovrò scegliere le materie da frequentare per il sesto. Sicuramente fra queste rientra Pozioni e… spero, in un futuro ancora molto lontano, anche Clouny. Non mi vedrei altrove, non al momento."

G: "Non è detto che quello che so io sia di dominio pubblico. Per questo si fanno le interviste, no, collega?! Continuando con le domande..Katherine è da spilla o no, secondo Katherine? E gli spillati di quest'anno sono da spilla o no, secondo Katherine?"

K: "Jennifer la merita più di me. Studia con più passione di me, sta più attenta di me in classe e sicuramente è una brava ragazza. Se riceverò la spilla, bene, potrà per me essere solo un vanto. Nel caso non sia così, so che non ho nulla di meno a chi l’ha avuta, ecco. E per quanto riguarda gli altri spillati… Suppongo che devo evitare le battutine su quell’idiot… okay, ci siamo capite. In teoria i prefetti dovrebbero essere tutti d’un pezzo e intransigenti. Quindi Heert sarebbe troppo tonto e facilmente ingannabile anche se… può essere un bravo frat… compagno di scuola. A volte, neppure sempre. La McDronick è troppo sulle nuvole ma non è la prima e non sarà l’ultima spillata così e sinceramente non la conosco abbastanza per giudicarla, stessa cosa per Oxter, Houtlock, Mistral o Filargon che non è sulle nuvole: vive proprio su un altro pianeta. Non ho nulla da dire su Niamh: è bravissima. Sami sarebbe da sostituire anche subito, abusa del suo potere e non fa altro che oziare. Jackie e Oscar sono perfetti: sono Convonero per un motivo, no? Tu… vai bene, a modo tuo e ti lascerei la spilla, sì. A GARROS NO. TOGLIETEGLIELA. Non centra un bolide con quel ruolo! A ‘sto punto sarebbe da dare pure a Mordey l’anno prossimo, tanto son fatti della stessa pasta! Stesso discorso per Kingstone a cui consiglierei di leggere Streghetta 2000: i “bad boy” sono passati di moda. La Melwasul e la Mayfair – in modi opposti – sono entrambe buffe e carine, quindi le approvo! Poi sulla Warren… se n’è andata e ha lasciato qui Melanie quasi da sola, quindi è sintomo di irresponsabilità nei confronti della Sheridan. E se non è attenta alla sorellina, figurarsi con altri."

G: "Alla maggioranza delle persone che sono al castello appari come una bambolina delicata, bella paffuta, altri si chiedono come tu faccia a giocare a Quidditch pur mangiando tutto quello che mangi. Illuminaci: Preferisci il Quidditch o il cibo?"

K: "PORCO BOLIDE GISELLE, IO NON SONO PAFFUTA. NE’ GRASSA. NE’  ROBUSTA. NE’ CON QUALCHE CHILO IN PIU'. SONO PERFETTAMENTE IN LINEA E CANCELLA QUEL "BELLA PAFFUTA" PERCHE' LO SO CHE L'HAI SCRITTO! CANCELLA IMMEDIATAMENTE! Non preferisco né il Quidditch né il cibo, comunque. Io mi mantengo in forze, non ci tengo a diventare anoressica e soffrire la fame: se un bolide mi dovesse sfiorare mi ucciderebbe nel caso non mangiassi. E credimi, in allenamento QUALCUNO esagera sempre con me. Io mangio il giusto per una sportiva e poi vado a fare sport così non prendo chili, mi mantengo in forma e allenata. L'uno è la conseguenza e la causa dell'altro. Sono inscindibili. E sul fatto che appaio come una bambolina delicata chi ha detto che non posso anche esserlo?"

G: "Io mi limito a riportare il pensiero dei lettori, ricordalo e stai calma, per favore. Concentriamoci su qualcosa di più fantasioso. Penso tu sia al corrente che noi del VI anno siamo riusciti ad evocare da poco i nostri Patronus. Il tuo quale pensi possa essere?"

K: "Una puffola pigmea. Cioè, ormai è quello che si aspettano tutti da me, mi dispiacerebbe anche deluderli. Pure tu mi hai chiamato “puffola pigmea” – seppur devi lasciare il marchio d’autore alla Nightmare -. Penso che ormai sia scontato quale sarà il mio patronus, ecco. E poi è carina la puffola pigmea, non sarebbe male! L'unica cosa che mi preoccupa è se, un esserino così piccolo, sia seriamente in grado di andare contro un dissennatore. Per me, verrà mangiato… ma tanto anche se è corpo materia non è… viva davvero, no? Cioè… non si fa male… penso… spero. Il tuo qual è, Lanfrad? Suppongo un pesciolino."

G: "Supponi male, ne parliamo dopo se ti interessa tanto. Se tu avessi la possibilità di mandare un messaggio a uno degli studenti, che l'anno scorso ha partecipato al Torneo Tremaghi, cosa gli diresti?"

K: "Solo i campioni del Torneo Tremaghi? E solo uno studente? Stai mettendo i limiti alla mia fantasia, Gis! In realtà direi a Fehr che con la sua allegria continua ad essere il mio idolo nascosto – se no la Berry si arrabbia – o a Winkler che più troll di lui non esistono. No… esiste qualcuno, ma insomma, come francesi più di Winkler non si poteva. Che tanto Pascal non parlava, quindi! So che si chiamava Pascal solo perché lo hanno nominato nei giornali. Assurdo, non trovi? Secondo me vi capivate, voi due, solo con gli sguardi.

G: "Con i francesi non ho avuto nulla a che fare, mi spiace smentirti anche su questo punto. Facciamo che questa sarà l'ultima domanda, per non rischiare di farti fare altre figure da troll lesso. Ti sembra di avere le doti, seppur acerbe, per essere definita una buona giornalista? E se è così, se tu fossi stata smistata in un'altra Casata, avresti fatto domanda per poter scrivere ne La Voce?"

K: "Sì, decisamente, per quanto riguarda la prima domanda. Per il resto, la cosa è più semplice di quel che appare, Giselle. Io sono corvonero. E l’Eco del Corvo è, a tutti gli effetti, costituito solo da Corvonero. E cosa dice sempre il cappello parlante? Che noi siamo quelli intelligente e talentuosi. Ergo: quello che noi scriviamo è di ottima qualità, di conseguenza anche l’Eco è di ottima qualità. Se io fossi andata, chessò, a Grifondoro, significa che non sarei stata poi così intelligente – no? -. Scrivere cose non intelligenti significa che non sono buoni articoli e di conseguenza.. mi umilierei davanti agli studenti. E, o Grifondoro o Serpeverde o Tassorosso o Corvonero, dubito che mi sarei mai umiliata da sola. Fai due più due e arriva al punto focale del mio ragionamento. E quindi della mia risposta!"

Un'intervista nettamente particolare, che, in me ha stuzzicato un unico finale dubbio: è meglio essere Serpeverde, Grifondoro o Tassorosso, dotati di un intelletto non sopraffino e, per questo, in grado di scrivere articoli spinti dalla reale passione del giornalismo… o essere Corvonero e scrivere articoli unicamente perché si è convinti di essere gli intelligentoni del castello, basandosi sul fatto che si è finiti nella casata degli eredi di Cosetta?!

Giselle Lanfrad

By Anne Burton | novembre 25, 2012 - 5:38 pm - Posted in Novembre 2068

Vi sarete ormai abituati all'idea che si è formata una nuova coppia di scribacchini divinatori, da queste parti. IO, il grinzafigo Davis Dacbon e… Leonard, quello occhialuto e appena passabile, continuiamo infatti imperterriti a raccontarvi ogni sciagura o lieta novella che vi potrà accadere nel corso delle prossime settimane. Insomma, non ci abbiamo preso per questo mese? Sarà stata colpa della mia spalla, io sono cresciuto guardando la Helfm… studiando Astronomia ed applicandola all'arte divinatoria, quindi sono di certo infallibile. IO. E poi uno come me può forse sbagliare qualcosa da predirvi? Suvvia, se anche l'oroscopo del mese non vi sorride, incontrarmi per i corridoi vi risolverà la giornata in men che non si dica. Se ci incontrate in coppia poi… si beh, dai, qualche volta capiterà anche questo, no? Buona lettura miei cari, e come sempre non dico che mi auguro di incontrare il vostro plauso, perché SO GIA' che accadrà.

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: Mese turbolento per l'amore eh? Marte vi sostiene, ma alla fine è sempre tutto sulle vostre spalle, un po' come la morte precoce che la Heyannir si diverte a predire un po' a tutti. PER FORTUNA, e dico PER FORTUNA, io ed il mio supporto Leo – ma soprattutto io – siamo pronti a darvi i giusti consigli. Arietini, dovete tenere duro! Dicembre è un mese un po' duro, duro quanto lo può essere la testaccia scema di Filargon, che con gli Accendio sembra volerci fare il mondo, ma alla fine tenta unicamente il suicidio. Hilary Darcy, piccola, non prendere esempio da lui. Tieni duro e vedrai che riuscirai a conquistare il suo cuore! Scusa Davis, ma il cuore di chi? Ma che vuoi che ne sappia, Leo?! E stai zitto porco il Gramo, che la prendiappunti scrive!

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TORO – 21 Aprile – 21 Maggio: Non fate come Davis, che preferirebbe accudire Oven – non i suoi carlini, proprio lui, il docente di Pozioni in ciccia e ossa – piuttosto che darmi ascolto. Secondo gli astri questo è il mese migliore per vestire di verde, un colore molto naturale che si addice al vostro segno. I tori, dopotutto, si aggirano per i praticelli… no? O sono le pecore che vanno al pascolo? In ogni caso, date retta a me: il verde e tutte le sue tonalità vi porteranno un sacco di fortuna! Dal verde militare, al verde menta… fino al verde Avada Kedavra per un look mortale! Insomma, saranno contenti i Serpeverde, loro che vivono in una stanza piena di fortuna. Altro che Felix Felicis!

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno: Chi, io? Accudire Oven? Cielo Leo, se preferissi accudire Oven ed i suoi baffi piuttosto che ascoltarti, significherebbe che la qualità di quello che dici è scesa sotto i calzini usati del Caposcuola Tassorosso McTroy! Comunque, dicono sempre le stelle che questo mese vanno di moda le bizzarre e cespugliose pettinature alla Welkentosk, per quanto riguarda i gemelli. Quindi, vi prego, provate ad immaginarvi un Olsztyn con i capelli di Rosmostro… penso di poter morire felice. Oppure boh, una Theresa Williams - per dire – con tanto di culone e gonnone melanzana! Brrr. Secondo me Venere questo giro s'è fumata le radici di Mandragora del prof. Thingread

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio: Io non ho parole… e scommetto che anche a voi del Cancro cascherebbero le braccia all'idea di tante baby Rosmilda a spasso per il castello. Sono sicuro che è questo il motivo per cui non riuscite a concentrarvi, oltre all'influenza di Giove che di certo non aiuta. Il consiglio del mese è quello di darvi allo yoga. Sì, lo so che il tempo fuori dal castello non è dei migliori e che cominciano a sentirsi strani spifferi per i corridoi. L'inverno si avvicina, avete ragione, ma non è detto che non si possa fare yoga nel calduccio della sala comune… Certo, dopo aver chiuso la bocca di tutti a colpi di Silencio. Sempre che qualcuno non decida di vendicarsi, sob, la vedo dura.

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto: Ammalianti, superbi, assassini di cuori. La parola d'ordine in questo mese è: CONQUISTA. Si, lo so che se ricordiamo il duo leonino Mayfair e Vandenberg scoppiate un po' tutti a ridere, ma OH, pensate a quella topa brava ragazza della Silverstongue girare per il castello con la falcata da cuccadores. Sono sicurissimo che vi troverete costretti ad evocare una bacinella per contenere la bava. SILVERSTONGUE, HA DETTO LEO CHE GLI PIACI. Comunque, lo sapete che si dice in giro che la Silverstongue abbia il ragazzo? E si dice che questo ragazzo sia proprio io? Bene, per quanto mi riguarda posso dire a tutti che E' VERO, IO E NICOLE STIAMO INSIEME QUINDI GIRATE AL LARGO TUTTI. Anche tu, Leo.

VERGINE – 23 Agosto – 22 SettembreNON E' VERO CHE MI PIA…. Gramo! Per quanto mi piacerebbe fermarmi qui e piangere disperatamente lasciare a Davis l'onore di riempire quest'oroscopo con le sue bolidate… NO. Lo show deve continuare. Quindi, facendo finta CHE NON SIA SUCCESSO NIENTE, consiglio a voi della Vergine – come pure a me – una bella e rilassante vacanza. Sì, lo so che siamo chiusi dentro questo castello fino alle vacanze di Natale e che manca ancora un mese alla libertà. Ma, anche con l'anno nuovo, ci sono sempre i fine settimana ad Hogsmeade. Quindi approfittatene: afferrate il vostro partner, il vostro migliore amico, il vostro rospo da compagnia… e fuggite. Così, giusto per non prendere a pugni qualcuno a caso…

BILANCIA – 23 Settembre – 22 OttobreOh, suvvia. So che non mi prenderesti mai a pugni, sono il tuo migliore amico. Magari posso consigliarti di buttarti sulla Whiteheart che è sola come un cane da quando s'è mollata con MacMillan, non è neanche brutta. Certo, dovrebbe fare un po' di fitness come suggerito da Venere per la Bilancia e, a dirla tutta, dovrebbe farne un po' anche la Mistral che da quando è uscita dalla squadra di Tassorosso ci pare si sia un po' inflaccidita. Ragazze, non date ascolto a chi vi dice che il sorriso è il vostro lato migliore, perchè non è vero. Ed un Artemis Waleystock, anche se piccolo, può confermare, no? La vostra arma migliore è il cu…gino con i muscoli. Quello.

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 NovembreLascia perdere me, siamo qui per dare consigli agli altri… sai com'è. INFATTI pare che questo mese siano gli Scorpioni quelli fortunati per quanto riguarda le nuove conoscenze. Dicembre è il nuovo Febbraio, solo un po' meno schifoso: se a San Valentino non fanno altro che girare coppiette felici, in questo periodo basta un niente e BOOM! Scoppia la scintilla. Quindi fate attenzione: è Venere che v'ha nascosto l'Amortentia nel succo di zucca. E' un attimo, alzate lo sguardo al tavolo dei docenti e vi innamorate dell'assistente di Divinazione. Scommetto che non dev'essere una bella sensazione.

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre: Mamma mia come sei permaloso, non ti si può dire niente oh. Comunque per questo mese, per quanto concerne i Sagittari, ci sono dei consigli di moda non indifferenti. Quindi, mia bella Calypso, preparati ad un fine settimana zingaresco! Venere ci suggerisce gonnelloni alla Esmeralda veramente da urlo, giusto perchè Marte dice che hai delle belle gambe – lo dice lui, eh. Nicole, io ti sono fedele! – Quindi, pattuito che Marte è un po' rimbambito e Venere è un’invidiosa schifida, cioè, non stare a sentire loro, dai retta a me: MOSTRALE, quelle gambe. Così come lei, anche voi tutte, donne del Sagittario! Voi uomini… boh, per quanto mi riguarda, potete girare pure con un passamontagna.

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio: Forza e coraggio, ragazzi, forza e coraggio. Dicembre è un mese un po' difficile, a causa della cattiva influenza di Saturno, ma tutto dovrebbe risolversi entro la fine del mese. Quali disgrazie sto per predirvi? No, non avrete l'immensa fortuna di avere DAVIS COME MIGLIORE AMICO, quella è la mia punizione per… devo ancora scoprire cosa, ma devo aver sicuramente fatto qualcosa di brutto per meritarmela. Voi vi sentirete semplicemente un po' isolati dal resto del mondo, e preferireste la compagnia della Dama Grigia, anzichè quella di un Luys Thingread a caso. Che poi, veramente, se siete Grifondoro e vi tocca sentire la puzza dei suoi calzini (è una leggenda che circola da un po': l'eredità di Darsel…) magari meglio l'isolamento e una dormita in corridoio, fossi al vostro posto.

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 FebbraioNettuno è il vostro pianeta, sarà mica un caso? Acqua e acqua… Godric, come sono simpatico. Comunque, ignorando le lagne di Leo che quando fa così si sopporta meno di quanto si sopporta la Perringhton con le sue cose, sappiate che questo, per voi, è il mese dell'avventura. OSATE, QUINDI. (comunque sulla puzza dei calzini di Luys posso confermare io, ma la combo letale è Luys/Heert/Larry. Davvero, non potete capire) Fate come la Lowenn, o come BonnieKatie Swans, loro che non hanno paura dei fallimenti, visto quanti ne fanno di continuo… BUTTATEVI (non dalla Torre di Corvonero, magari) il mondo è di chi sa osare, e voi potete farlo, Nettuno vi dona tutto se stesso!

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo: Ed eccoci qua, siamo finalmente giunti all'ultimo segno zodiacale. Quasi non ci speravo più. Che poi, siete pure un sacco fortunati: avete dalla vostra l'influenza di ben TRE pianeti! Plutone, Nettuno e Saturno si coalizzeranno infatti per donarvi la Vista!!! O qualcosa del genere, insomma. Quindi, chi di voi frequenta il corso di Divinazione si faccia avanti, è il mese giusto per dare un'impennata ai vostri voti. Per tutti gli altri, sarete così bravi a captare l'arrivo di eventi speciali che… me lo dite cos'ha intenzione di regalarmi mamma per Natale?

Davis Dacbon e Leonard Wright

By Leroi Gordon | novembre 24, 2012 - 8:44 pm - Posted in Novembre 2068

Dunque, ragazzi, Halloween è passato e Novembre ora è qui, con quelle sue foglie secche e quei rami nerastri così simili a ottobre, con il solito freddo e umido autunnale e cose varie. Se non fosse il mese alla vigilia di Dicembre non sarebbe così importante. Per ingannare l'attesa di mesi più avvincenti dal punto di vista stagionale – non vedo l'ora che arrivi la neve, voi no? – sarebbe il caso di di qualche bella ricetta gustosa da provare a casa e magari, chissà, da sgranocchiare insieme ai Cavalieri di Mornay in allegria. Voglio dire, i Cavalieri mi sembrano dei tipi seri, ma vedeste come tifano durante le gare! Sono scatenati! Io scommetto quanto volete che si lasciano andare a delle grandi bevute con fiumi di burrobirra che scorrono quando non sono in servizio… Comunque sia, avevo pensato a varie ricette per questo mese. Considerando che Dicembre sarà ricolmo di ogni pietanza e leccornia, si presume probabile il fatto che nell'attesa del dolce Natale, ci siano due tattiche: tenersi leggeri per avere più spazio nello stomaco dopo, o iniziare una terapia di allargamento dello stomaco stesso, per esempio iniziando a mangiare abbastanza da aumentarne esponenzialmente le dimensioni e quindi la capienza così da avere dello spazio in più per ospitare tutte le prelibatezze con cui i nostri elfi domestici vorranno deliziarci.
Tuttavia, per far contenti anche quelli del W.W.F.F.B. – non lo so, penso che mi stiano simpatici per motivi di cui ignoro la ragione… Forse perché sono un po' bestia anch'io – ho deciso di mettere delle ricette per le quali non serva uccidere un cervo per poter mangiare a sazietà, sperando che anche gli amanti delle belle bistecche al sangue – tra cui figuro anch'io – apprezzino ugualmente.

Patate dolci in pastella

Ok ragazzi, questa è una ricetta in cui si friggono le cose, ma non lasciatevi ingannare dalla crosta dorata che si formerà sulle vostre rondelle di patate, questa ricetta è gustosa e nemmeno così pesante! Piacerà sicuramente alle ragazze, visto che è una cosa succulenta, facile da preparare e zuccherosa!
Il fatto è che le patate che dobbiamo prendere per questa ricetta sono dei tuberi particolari, dal caratteristico sapore dolciastro: vi innamorerete senz'altro del loro strano gusto! Prendete carta e prendiappunti – o ritagliate l'articolo (senza dissacrare la Voce! ndMarg) – e annotatevi gli ingredienti:

- patate dolci quanto basta (decidete in base alla quantità di pastella che riuscirete a preparare)
- 150 grammi di farina
- 2 uova
- burrobirra
- olio
- noce moscata
- sale e pepe

Le patate vanno fatte bollire per circa venti minuti/mezz'ora. Quando saranno pronte e le avrete obbligate a sbucciarsi da sole, non allarmatevi per lo sconcertante colore che avranno. Vi avverto solo perché non abbiate dubbi sulla loro bontà: la polpa avrà l'esatto colore della pelle di un troll, di un grigiastro-bianchiccio non molto conciliante, ma voi non fatevi ingannare dalle apparenze! Dopo averle lasciate raffreddare, incantate un coltello e tagliatele a rondelle.
Ora, nel frattempo che le patate si tagliano da sole, è il momento di preparare la pastella nella quale le immergerete. Prendete una scodella capiente e metteteci dentro la farina, il sale e il pepe, la noce moscata (che avrete grattugiato in precedenza, meglio se evitate di incantare coltello e grattugia nello stesso istante, potrebbe succedere che ingaggino una lotta), tre cucchiai d'olio e i due tuorli d'uovo. Mettete da parte gli albumi e montateli a neve dopo aver aggiunto giusto un pizzico infinitesimale di sale. Meno male che esistono gli incantesimi, altrimenti sai che dolore al braccio, a muovere la frusta! La mistura di uova, farina e altro, allungatela nel frattempo con metà burrobirra e metà acqua finché l'impasto non diventa bello liquido. Ora, armatevi di pazienza e aspettate mezz'ora, lasciando riposare la vostra mistura. Quindi, prima di usare la pastella, aggiungete gli albumi che avete montato, ma mi raccomando assicuratevi di mescolare in modo lento, con il cucchiaio e da sotto in sù, in modo tale che la spuma bianca non si smonti. Qui ci vuole un buon controllo della bacchetta, quindi abbiate pazienza se le prime volte non vi riesce. Dunque, appena la pastella è pronta, prendete una padella ben oliata (l'olio deve essere abbondante, ma non troppo) e, dopo aver ben ricoperto le vostre rondelle di patate dolci nella pastella, immergetele nell'olio caldo (deve sfrigolare, altrimenti la pastella non si indorerà bene e si riempirà di olio). Giratele ogni due-tre minuti, aspettando che la parte ricoperta diventi di un bel colore dorato. Mettetele in un recipiente con della magicarta assorbente sotto, così toglierete l'olio in eccesso. Ed ecco qua, pronte per essere servite le vostre patate dolci in pastella, fumanti e invitanti!

Sformato di zucchine

Questa ricetta, al contrario delle patate dolci, invece sì che è pesante. Dovrete armarvi di una certa quantità di burro per portare a termine questa pietanza. Questa parte è dedicata a coloro che non possono fare a meno di rinunciare ai piaceri della tavola, nemmeno quando Natale è alle porte. Beh, come biasimarvi, anch'io sono sempre a mangiare e abbuffarmi. Ma veniamo dunque ad elencare gli ingredienti che servono per questa ricetta, scritti secondo quantità sufficienti a saziare due persone:

nome immagine- 4 fogli di pasta sfoglia (sottile)
- 50 grammi di formaggio stagionato
- burro quanto basta (dovrete imburrare la teglia, ad un certo punto)
- 500 grammi di zucchine
- un cucchiaio d'olio
- uno spicchio d'aglio
- sale
- pepe
- maggiorana
- timo

Per la salsa besciamella:
- 40 grammi di burro
- 35 grammi di farina di grano tenero
- 250 millilitri di latte
- 250 millilitri di brodo
- sale
- pepe
- noce moscata

E iniziamo! Prendete le zucchine, lavatele bene, tagliate via il sopra e il sotto e poi affettatele a rondelle, con il vostro fedele coltello incantato – se ci avevate tagliato le patate, lavatelo. Dopo aver soffritto – attenzione che non si bruci – l'aglio in un cucchiaio d'olio bello caldo, aggiungeteci le zucchine tagliate, la maggiorana e il timo. Lasciate che cuocia tutto per circa dieci minuti. Nel frattempo potete risolvere il crucioverba del mese scorso, se ancora non l'avete fatto. Ogni tanto però ricordatevi di girare quelle povere zucchine. Un tocco di sapore in più non guasta mai, quindi regolate le vostre verdure di sale e pepe. Preparatevi un po' di acqua calda e aggiungetela alle zucchine perché si cuociano ancora per circa quindici minuti. Una volta pronte, possiamo passare alla cottura della pasta, che sarà in un bel pentolone di acqua bollente, in cui la immergerete per tre o quattro minuti (è pasta all'uovo, cuoce presto): una volta pronta, va scolata e appoggiata su un canovaccio o uno straccio – pulito – per asciugarla. Quindi passiamo alla besciamella: a fuoco basso – sia mai che con qualche incendio di troppo o troppo vivace facciate danni – fate sciogliere il burro, che non deve iniziare a friggere, quindi si aggiunge la farina – se la setacciate evitate di formare i grumi – e si mescola, lasciando cuocere il tutto per qualche minuto. Se avete un calderone auto-rimescolante, anche meglio, avrete una cosa in meno di cui preoccuparvi! Il composto dovrà avere un aspetto semi-liquido. Dunque, si aggiunge il latte: se riuscite, fatelo scaldare prima, altrimenti la vostra besciamella formerà i fantomatici grumi di cui sopra. Se volete rendere la vostra salsa un po' più liquida, potete aggiungerci anche del brodo, oppure – se non vi va di tenere pronto del brodo – basta che aumentiate la quantità di latte. Alla fine, aggiustate la salsa con sale, pepe e noce moscata (di questa giusto un pizzico basta) e quando si addensa, spegnete il fuoco. Dopo aver imburrato una teglia da forno, quindi, si procede con gli strati! Prima di tutto la pasta, poi le zucchine cotte, poi la besciamella e infine il formaggio stagionato. Poi di nuovo, pasta, zucchine, besciamella e formaggio. E ancora… sì, insomma, avete capito, no? Poi via, si mette tutto nel forno e si aspettano 45 minuti. Nel frattempo potete sempre leggere qualche articolo della Voce che vi è sfuggito. Quando si è formata sopra una bella crosta, di quelle che dicono: "mangiami", non potrete più ignorare il vostro sformato. Visto che sarà bollente come una salamandra appena uscita dal fuoco, aspettate dieci minuti prima di servire. Altrimenti, se proprio la prospettiva di una lingua ustionata non vi fa tanto effetto, potete sempre servirvi subito di una generosa fetta.

Questo è tutto gente! Nutritevi bene in vista di Natale, mi raccomando! Oh oh oh!

Leroi Gordon

By Leroi Gordon | - 6:28 pm - Posted in Novembre 2068

Vi ricordate di Cassandra Blacknight, il membro del Ministero della Magia, scomparso il 28 settembre e che tutti credevano in fuga d'amore con un Vampiro? Non ve la ricordate proprio? Allora dovete essere praticamente ciechi oppure molto distratti – e chi non lo è, di questi tempi in cui ci sobbarcano di compiti fino al soffocamento? -, visto che il Ministero ha diffuso in lungo e in largo migliaia di volantini che la ritraevano mentre sbatteva ripetutamente le ciglia con un'espressione enigmatica e che i detrattori potrebbero definire "neutra". Dovete almeno aver registrato, seppur superficialmente, che si discuteva di che fine avesse fatto, e che ne ha parlato perfino il Profeta (anche se, in effetti, perfino ad un lettore particolarmente attento sarebbe sfuggito quel piccolo trafiletto che è stato dedicato alla sua vicenda).
Insomma, la dolce – a detta del suo capo e dei suoi colleghi – affascinante – e questo lo dico io, perché secondo me è davvero carina – Cassandra Blacknight, se ancora non lo sapeste, si è dileguata come la nebbia al vento, o la neve al sole, o un vampiro all'alba, poco più di un mese fa e nessuno ne ha saputo più niente, fino ad oggi. La ragazza, che era una brillante tirocinante presso l'Ufficio Relazioni con i Vampiri, poco prima di sparire, aveva avuto degli atteggiamenti strani e la sorella aveva ipotizzato che si fosse innamorata di un uomo, la cui identità è avvolta nel mistero e che i compagni di lavoro della scomparsa hanno desunto fosse un tenebroso vampiro.
Il fatto che si trattasse di una presunta fuga d'amore avrebbe certamente destato l'attenzione della Gazzetta del Profeta, se Cassandra avesse lasciato ulteriori indizi che potessero confermare questa ipotesi e se non si fosse innamorata di un vampiro, immagino. Il fatto che il suo sentimento fosse verso una creatura tanto impopolare e il fatto che nemmeno questa supposizione fosse certa, ha fatto sì che i mezzi di comunicazione, nonché le autorità, ad esclusione del suo ufficio, si disinteressassero quasi totalmente alla vicenda.
Nemmeno la diffusione dei volantini ha sortito alcun evidente effetto: le segnalazioni non sono state molte, e spesso erano falsi allarmi. Deve essere stato anche per il fatto che Cassandra sia stata molto discreta nelle sue apparizioni pubbliche – sempre in un orario serale o notturno, dopo il tramonto del sole – e questo ha fatto ritenere a molti suoi colleghi che fosse effettivamente diventata un vampiro e che non sarebbe più tornata. "Ad un certo punto Morrigan ci ha detto di lasciar perdere. Si vedeva che ci soffriva, ma non c'era nient'altro da fare, non avevamo abbastanza indizi e abbiamo parlato con tutti i vampiri che conoscevamo, senza venire a capo di nulla. Alcuni avevano parlato con lei, ad un certo punto, ma non ci sapevano dire dove fosse di preciso e la pista si è raffreddata troppo per poter andare avanti nelle ricerche" ha spiegato Conall Doherty, riferendo come Demetrius W.J. Morrigan, il capoufficio, che sembrava sinceramente affezionato a Cassandra, abbia ordinato ai suoi sottoposti di lasciar perdere il caso.
Sembrava che non ci fosse più speranza di ritrovare Cassandra, quando la sera del 2 novembre la giovane si è presentata proprio nel suo ex-ufficio. Era sconvolta e ha voluto parlare, subito e in privato, con Morrigan. Indiscrezioni hanno riferito che hanno parlato a lungo nel suo studio e infine è trapelato che la ragazza è sospettata di aver ucciso un vampiro e la sua, come dire, consorte. Le relazioni tra vampiri sono sempre state un po' vaghe e, inutile dirlo, particolarmente ostiche da comprendere, ma sembra che il vampiro – di cui le autorità hanno effettivamente accertato la morte nel suo appartamento – fosse legato in qualche modo alla vampira trovata morta insieme a lui. Beh, dire che hanno trovato i loro cadaveri è un'espressione un po' imprecisa. Diciamo che hanno rinvenuto due cumuli di cenere che presumibilmente appartengono a quei due, che erano stati visti entrare nella stanza dal maggiordomo.
La comunità dei vampiri si è immediatamente scagliata contro Cassandra e il Ministro ha dovuto garantire che verrà processata secondo le leggi vigenti nel mondo magico, senza favoritismi di sorta. Tuttavia c'è chi, nel mondo magico, non crede che sia stata lei ad uccidere quei due, a cominciare da Morrigan, che ha deciso, il 19 novembre, di rilasciare una dichiarazione al posto di Cassandra, che non ha rilasciato nessun commento, preferendo venire condotta agli arresti ed essere confinata ad Azkaban. Il responsabile dell'Ufficio Relazioni con i Vampiri ha dichiarato: "Io non credo sia stata Cassandra. Mi ha detto di essere andata in quella casa per discutere con il vampiro deceduto, ma che quando è entrata nella stanza, i due vampiri erano già morti. Se n'è andata subito, per venire qui, al Ministero, e parlare con me prima di costituirsi agli Auror." Se questo è vero, e lei non è stata, allora c'è un assassino di Vampiri in giro. Alcuni – soprattutto tra i vampiri – tuttavia, sostengono che il suo sia un alibi fragile: i conoscenti del deceduto hanno riferito che i due si frequentavano e tutti sono giunti alla conclusione che fosse effettivamente lui l'individuo misterioso di cui Cassandra si era innamorata. La ragazza, spinta dalla gelosia, avrebbe ucciso lui e la fidanzata. Tutte le prove sembrano convergere contro di lei e la sua confessione ufficiale agli Auror riporta che la ragazza si è già dichiarata colpevole, ma soltanto il tempo ci darà modo di sapere come si risolverà questa storia. Per ora, ci basta sapere che Cassandra è viva, e non è un vampiro.

Leroi Gordon

By Anne Burton | - 1:23 am - Posted in Novembre 2068

Il castello, un posto così grande da dover temere di perdersi, piani e torri, aule inutilizzate e altre utilizzate fin troppo. Insomma, il posto dove viviamo tutti i giorni è ormai casa nostra. Per chi come me è qui da cinque anni, o anche di più, mettere una benda sugli occhi è un gioco poco divertente, a ora di cena e ben affamati saremmo capaci di trovare le cucine in pochi secondi. Ma per un primino, arrivato qui da ormai tre mesi, com'è stare al castello? Magari a loro manca la casa, la famiglia e solo col tempo capiranno che stare qui non è poi così male. Qualcun'altro invece sarà entusiasta di essere in un posto diverso, chissà. La domanda che ho posto ai primini questo mese quindi è stata: "Qual è il tuo posto preferito al castello?"
La stessa domanda – poi – l'ho posta ad alcuni secondini, ma l'ho formulata in modo diverso: "Qual era il tuo posto preferito al castello, da primino?" Ma andiamo per ordine.
Michael Carter, dopo avermi annunciato che da futuro padrone del mondo è molto felice di rispondere alla mia domanda, mi ha detto che il suo posto preferito è il giardino. Il sole splende, gli uccellini cantano… sì, insomma, in primavera deve essere così. Lui è un amante della natura, quindi preferisce l'esterno all'interno del castello. Lo capisco, anche io da primina adoravo il giardino, anche se non ci trascorrevo poi così tanto tempo!
Un'altra primina, invece, mi ha dato una risposta alquanto inaspettata: Dorothy O'Neill mi ha detto che preferisce la Guferia ad ogni altro posto del castello. "E' sporco e ci sono tanti gufi che ti fissano. E poi non ci sono le finestre e d'inverno fa tanto freddo" mi dice "ma è il mio posto preferito perché solo lì posso stare da sola e pensare a tutte le cose che mi rendono triste senza che nessuno venga a compatirmi o mi prenda in giro". Beh, la trovo una cosa molto originale!
La biblioteca, come ci hanno sempre insegnato sin dal primo giorno di scuola, è il posto ideale per stare in silenzio e studiare, ma Mia Saffron sembra preferir disegnare lì dentro. Ha parlato di quanto le piaccia sedersi vicino alle finestre e disegnare o leggere per ore e ore. Lei, però, sembra gradire anche il porticato interno. Sia la biblioteca che il porticato, in effetti, sono posti che le piacciono per la tranquillità e la solitudine, il troppo fracasso dei corridoi dopo un po' comincia a infastidire tutti, non solo noi grandi. O, meglio, non solo me, a quanto pare.
Anche la propria Sala Comune sembra rientrare nei posti preferiti al castello. Ginevra Stones mi ha detto che la Sala Comune Tassorosso per lei è il posto più bello di Hogwarts. Beh, non c'è niente da ridire, è un po' casa nostra alla fine. Jackie Oppenheim, invece, mi ha raccontato tante cose, ma alla fine ha deciso che il posto più bello per lei è la Torre di Astronomia. "Ci sono un sacco di oggetti bizzarri" mi ha detto "come quelle strane statue, o quei pezzi di roccia racchiusi nelle teche, poi c’è lo spiazzo in cima alla torre". La secondina Serpeverde Catherine Smith, infine, mi ha detto che tutt'oggi la rimessa delle barche è uno dei suoi posti preferiti e le piace trascorrere lì il tempo per esercitarsi con nuovi incantesimi. Sono poi riuscita a parlare anche con Artemis Waleystock, il quale ha deciso che per lui il porticato esterno è un luogo bellissimo. "Perchè… c'è stato un evento importante, in quel posto. Ed è vicino ad un altro posto altrettanto importante, se non di più" e dopo un sorriso molto strano e vago ho deciso di allontanarmi e defilarmi, visto che c'ero. Come interpretare le sue parole? Magari il giardino è il suo posto altrettanto importante o l'ingresso del castello, chissà. Ci sono tanti luoghi vicino al porticato esterno, dopotutto. Voi a cosa pensate che si riferisse? Di sicuro gli chiederò di essere più preciso, la prossima volta. Sì, mi converrà se non voglio restare sempre con delle risposte fluttuanti come una piuma dopo un Wingardium Leviosa.
Come si può vedere, quindi, i primini che ho intervistato hanno diversi pareri sui posti del castello che preferiscono, c'è chi ama la tranquillità, chi l'aria aperta e qualcuno cerca semplicemente un posto dove stare da solo. Personalmente trovo che Hogwarts sia un luogo meraviglioso dove vivere, è così pieno di sorprese. Non si potrebbe visitare ogni angolo del castello in una notte sola, è per questo che do un consiglio ai piccini: fate attenzione, ma continuate a esplorare. Potreste scoprire qualcosa di nuovo e poi farcelo sapere.

Starry White

By vocestudenti | novembre 23, 2012 - 8:27 pm - Posted in Novembre 2068

Io lo dico sempre che l'educazione è ormai morta e sepolta. E non sono quelle rare eccezioni come Donegal a fare la differenza, soprattutto se oltre all'educazione non riescono a fornire molto altro. Anzi, la prossima volta che il piccolo Grifondoro vi chiede di passargli il sale, per favore, passategli anche le saliere delle altre tavolate, chissà recepisce il messaggio.
Dicevo che l'educazione è ormai una Chimera, e neanche. Almeno di Chimere ogni tanto in Grecia se ne avvistano ancora. E ai maghi di oggigiorno non solo manca educazione e sale in zucca, ma anche una base solida in Difesa contro le Arti Oscure. Arriviamo ai fatti e capirete.
Siamo al Mercato dei Troll, sabato 24, in piena mattinata. Per gli ignoranti cui questo nome non dice nulla, si tratta del mercato magico per eccellenza, che si svolge ogni sabato ed è costruito su un nodo spaziale, per cui non si trova mai due volte nello stesso posto, tanto che per accedervi serve un gettone speciale che segnala di volta in volta il luogo. Molti maghi e streghe non disdegnano una visitina al mercato, e in effetti vi girano anche altre creature, tanto che gli stessi guardiani delle porte sono mezzi goblin, a quanto pare. Il 24 mattina il mercato si è tenuto poco fuori Canterbury ed ecco perchè sono venuta a conoscenza di quanto successo. E' bastata la testimonianza diretta di mia sorella Astrea.
Astrea mi ha raccontato che era tutto molto ordinario. Bancarelle che si ripetevano di tanto in tanto, come ogni nodo spaziale impone, venditori che gridavano per attirare l'attenzione, crupsitter che ingombravano il passaggio con decine di bestiole al guinzaglio e così via. Ad un certo punto, proprio a pochi passi da lei, una donna è volata a gambe all'aria, presumibilmente da sola. In realtà, come ha riferito ancora urlante a terra, dichiarava di essere stata spinta ma di non aver visto nessuno. Sono scattati subito i fischietti dei guardiani delle porte, che si sono mossi per controllare la versione. Nel mercato infatti, per questioni di sicurezza, è vietato usare disillusione o mantelli dell'invisibilità. Non hanno trovato nessuno, tanto che la strega in questione è parsa un po' suonata, ma il punto non è questo. Poteva essere classificato come un banale incidente, almeno finchè un mago di passaggio, vedendo la strega contorcersi a terra, ha detto "Perchè nessuno aiuta quella povera Megera a rialzarsi?" Astrea mi ha raccontato che il silenzio che è seguito si poteva tagliare a fette. La strega a terra è balzata immediatamente in piedi, ha preso il mago per gli alamari del mantello e ha urlato "MEGERA A CHI?!" Insomma, per farla breve, si trattava solo di una strega non esattamente affascinante, magari col viso anche un po' contorto per la paura dell'aggressione. E potete ben capire quanto non abbia gradito essere scambiata per una Megera. Ha urlato tanto che sono dovuti intervenire gli Auror di pattuglia per separarla dall'uomo e ha continuato a urlare mentre due Auror la scortavano fuori dal mercato e adesso, pare, voglia un risarcimento per danni fisici e morali. Mi sento però di spezzare una bacchetta a suo favore: se vi avessero dato della mangiabambini dall'aspetto orribile, Megera o Orco che dir si voglia, voi avreste reagito con più eleganza? E anche se fosse stata una Megera, era davvero così necessario sottolinearlo? Magari non è la prima della lista per essere invitata al ballo – perchè, a proposito, qualcuno sta sicuramente per invitarmi al Ballo, VERO? – però non dimentichiamo che le Megere si stanno riabilitando e non dev'essere facile smettere una dieta a base di carne umana.
Avrete quindi capito dov'è che manchiamo di educazione, anche se a tutti gli effetti quel mago ha tentato di essere gentile. Allora il problema di fondo qual è? Capire quanto sia rischioso non riuscire a prendere nemmeno una A in Difesa contro le Arti Oscure, tanto da non saper distinguere una strega arrabbiata da una Megera. Il prossimo passo quale sarà, scambiare delle Arpie per gufi postini e usarli per mandare lettere a mamma e papà?

Vega Rushton