Novembre, che bel mese per inaugurare la prima partita del torneo scolastico di Quidditch 2068/2069. Eppure oggi non c'è la benché minima traccia di una nuvola che possa comportare pioggia o simili, né vento che potrebbe destabilizzare o compromettere traiettorie, movimenti di palle e affini. Solo freddo, freddo pungente, ma a questo pensano le divise autoriscaldanti – per i giocatori – e mantelli vari ed eventuali per noi spettatori.
Qui il Cavaliere Ivy Hevenge, in diretta dal campo di Quidditch presso gli spalti Grifondoro, questa ultima domenica del mese che avrà l'onore di vedere due grandi squadre gareggiare e mettersi alla prova per un unico e comune scopo: la cattura del piccolo boccino dorato.
Spettatori e spettatrici, lettori e lettrici tutti, quest'oggi avremo in campo la squadra Grifondoro, capitanata dall' iosonogrinzafico Mr Seth Lucky (soprannome che ho avuto modo di apprendere dalle fastidiose e acute urla delle concasate nel corso di questi mesi) e la squadra Tassorosso, capitanata dall'intrepida – ed immensamente stimata dalla sottroscritta – Rowena Abyss.
La formazione dei rosso-oro consta di giocatori esperti, fra i nomi cito Luys Thingread, Margareth Lowenn, BradenBilius Rothenberg e Nicole Silverstongue (ritrovata anche nella formazione del Torneo Triquidditch), ma lo stesso non si può dire dei giallo-neri che schierano in campo tutti nuovi innesti, carne fresca, come direbbe qualcuno. E sono, infatti, proprio la mancanza di esperienza di questi ultimi e l'affiatamento dei primi le parole chiave di questa partita.
Le formazioni al completo sono le seguenti:
Grifondoro schiera: a protezione degli anelli un ancora in rodaggio Larry Vedder – voci indiscrete mi dicono che la sua fortuna sia pari a quella della lucida-anelli Juliet Lucky, il che rende il futuro degli anelli rosso-oro sicuramente più roseo di quanto ci si aspettasse gli anni passati -; ad addomesticare i rabbiosi bolidi ci pensano il capitano Seth Lucky (evitiamo di ripetere il suo soprannome benché riecheggi ancora eccessivamente – per Merlino, troppo eccessivamente! – nella mia testa) ed il suo collega Luys Thingread; a tentare di infilare la pluffa negli anelli altrui il trio Lowenn, Rothenberg e Silverstongue mentre a chiudere la formazione, con il compito di acchiappare la sferetta dorata dotata di ali, l'esordiente Rox Jackson, subentrata al posto di una Melwasul impossibilitata durante l'ultimo allenamento.
Tassorosso schiera invece una squadra tutta al femminile – pardon signorino Gordonquasi tutta al femminile: a protezione degli anelli una clinica ed attenta Theresa Williams; al rilancio di evetuali bolidi e dotati di una possente mazza fra i propri armamenti, Rowena Abyss e Leroi Gordon; all'attacco i tre novelli dell'anno, McHoney, McPoint e McSheridan; alla rincorsa del boccino un'inattesa ed inaspettata Vinnica iosonoconvintadiaverelaVista Heyannir con il suo bel numero 7 in vista.
Con l'apertura del baule da parte del professor Moshe, il conseguente sfrecciare delle palle verso l'alto e la pluffa fatta ricadere verso il basso dal suddetto docente, si può quindi iniziare la partita.
E' uno sfrecciare immediato e repentino quello delle scope dei giocatori, alla subitanea ricerca di equilibrio, stabilità ed assetto sulla scopa. Ingranaggi cerebrali in movimento, saggine trepidanti, iridi saettanti per il campo, sguardi complici fra compagni, cenni sagaci del capo e movimenti scattanti dei reattivi arti accendono immediatamente la partita e con essa gli animi di noi tutti spettatori.
La McPoint, immediatamente, effettua uno scatto felino in avanti al fine di fare irreversibilmente sua la pluffa ma deve fare i conti con una maggiore esperienza in campo della rosso-dorata Silverstongue che, con una mossa intelligente atta a non perdere ulteriormente tempo e quindi assicurandosi un vantaggio sull'avversaria, schiaccia la cremisi con il palmo che impatta – anche sonoramente – sulla sua superficie indirizzandola, in tal modo, verso la compagna di reparto. Ad infrangere tutti i progetti della suddetta sestina ci pensa però la Sheridan che interviene mettendoci letteralmente un braccio che sarà, da solo, in grado di cambiare direzione e traiettoria al più che preciso furto pluffa della Silverstongue. Niente da fare, la pluffa ricade verso il basso, è ancora tutto in gioco, fin troppo in gioco!
E se dal reparto cacciatori il risultato è una pluffa ricadente verso il basso, in contemporanea dalla parte dei battitori i due bolidi vengono contesi in azioni…WOW.
Il primo bolide di cui osserviamo l'impatto è quello che si schianta contro l'avambraccio della Abyss compromettendone il corretto funzionamento e causandole dolore da quel che si nota dalla sua espressione sofferente. La sfera metallica – regalo forse in vista del Natale del signorino Thingread – doveva colpire la cercatrice Tassorosso, ma la coraggiosa frapposizione della Abyss fra le due (la sfera e la settimina) salva la Heyannir da un bolide fin troppo accelerato e pericoloso che avrebbe comportato un problema per la sua incolumità. Be', se la vita della settimina è stata risparmiata, adesso è il turno di McHoney che sentirà un fischio fin troppo eloquente provenire alle proprie spalle, ossia dove si sta dirigendo la sfera metallica. Ed è sempre l'altro Grifondoro – il Capitano in questo caso – a fare un regalo a tutti i giocatori a centrocampo con un bolide anch'esso pericoloso ed in accelerazione con un movimento a zig-zag, proveniente direttamente dalla contesa vinta con il signorino Gordon e la sua esigua esperienza, rispetto a quella del Grifondoro, certo.
Del boccino, in questo preciso istante, non ci giunge alcuna notizia; è possibile notare solo che le due cercatrici sono in attesa, in una fremente attesa, appollaiate sulla propria scopa come un rapace al ramo, in attesa che quello sbrilluccichio arrivi, che sopraggiunga insomma da qualche direzione.
Ed eccolo, l'ho visto! L'ho visto, gente, l'ho visto, in quella zona di campo prossima agli anelli protetti da Tassorosso! Su, coraggio, cosa aspettate? Andate a prendere quel boccino! Ehi, tu, smetti immediatamente di appuntare tutto, questo non va scritto nell'articolo! Quello che reclama la nostra immediata attenzione, a questo punto, è il destino della sfera cremisi, volgarmente chiamata pluffa. Avevamo detto che era nell'atto di appropinquarsi al suolo? E no, il reparto cacciatori di entrambe le squadre non può mica permetterlo, per cui qualcuno dovrà pur prenderla… il regal compito è svolto dall'accoppiata Lowenn-Rothenberg che, dopo una grandiosa dose di fortuna, è riuscita a sfilare dalle mani della precedente proprietaria – la McPoint – la pluffa per lasciare che il signorino Rothenberg la indirizzasse verso gli anelli protetti dalla portiera Tassorosso, lasciando un Jake McHoney in balia di una scopa altresì malridotta a causa del bolide di Luys Thingread – bolide che adesso pensa sia meglio rincorrere il boccino – una Roxanne McPoint impreparata all'arrivo di un bolide (precedentemente scansato a regola d'arte da BradenBilius) tanto da prenderlo in pieno con annessa slogatura alla spalla (presumo) ed una Margareth Lowenn che, prima del passaggio al compagno, ha dovuto avere ugualmente a che fare con il suddetto bolide che le ha escoriato la schiena. Un cattivone, questo bolide! La pluffa però va diretta, pulita, secca ed oltremodo veloce verso l'area giallo-nera oltrepassando la difesa della Williams. Grifondoro è in vantaggio, 40 a 0! Il gioco può ripartire.
Al sussulto degli spalti Grifondoro per via del punteggio, si aggiunge quello – proveniente sempre da queste parti – per via dell' A DIR POCO ECCEZIONALE azione offertaci dai due battitori rosso-dorati… il finale dell'azione passa in secondo piano quando si è davanti a spettacoli di tale livello! Il capitano Grifondoro riesce, ancora una volta, ad avere la meglio sul signorino Gordon indirizzando un bolide forte e preciso sul fianco della settimina cercatrice dei canarini mentre il compagno di reparto – Thingread – ci prova sulla Abyss, ma deve avere a che fare con la caparbia, inarrestabile ed intrepida battitrice la quale, ergendosi come una coraggiosa e fiera combattente al pari di un falco che spalanca le sue immense ali, riesce ancora una volta a proteggere la propria cercatrice mettendo la mazza in mezzo e rispondendo all'azione del mastodontico sestino con un rilancio verso la Jackson. Tuttavia, l'eccessiva vicinanza fra la suddetta combattente ed il signorino Thingread, comporta uno scontro fra i due proprio dopo il rilancio del bolide.
La ripresa del gioco pluffa, sull'altro lato, vede invece un volenteroso McHoney che, nonostante lo stato della propria scopa, riesce a prendere la pluffa ma che, forse intimorito ancora una volta dalla mancanza di esperienza e dall'espressione bramosa di Rothenberg di possedere quella pluffa, con la stessa velocità con la quale la prende… la perde. E, pronta ad intercettarla al posto della Sheridan, c'è quella scheggia vivente dal nome Nicole Silverstongue; grazie alla sua marcatura stretta ed ampio spettro, è riuscita a prevedere e a notare tutto, aspettando il momento più opportuno per fregare la pluffa, assicurarla nell'incavo del braccio, protrarsi in avanti e… mandarla a segno di nuovo!
E' nuovamente Grifondoro ad aumentare il proprio punteggio, 90 a 0 signori e signore! Ma la corsa alla vittoria non è finita… c'è ancora un boccino da prendere!
Nel momento in cui le due cercatrici riescono a sfuggire ai bolidi, la loro rincorsa al boccino procede di pari passo, l'una di fianco all'altra. Le saggine sono ormai consumate, le forze allo stremo, i battiti del cuore all'impazzata, ma non per questo sembra, nelle due, mancare l'arduo desiderio di possedere quel boccino, di stringerlo fra le dita, di arrestare quello sforbiciare di ali.
Colei che riesce nell'impresa è… VINNICA HEYANNIR! CLAMOROSO, RIPETO, C L A M O R O S O! E chi se lo sarebbe mai aspettato? Noi di certo no, e voi?
E, come se non bastasse, benché la partita sia finita, i poveri Rowena e Luys vengono colpiti dai bolidi insaziabili ancora in campo: uno colpisce il ragazzo alla spalla e l'altro la capitana in pieno gettandola fra le braccia dell'altro. Non che, a quanto pare, sia eccessivamente un male, viste le reazioni femminili qui sugli spalti, ma tralasciamo.
Voci indiscrete – per fortuna ci sono loro – dicono che la Heyannir donerà il boccino dorato alla signora dei vermicoli, nonché ex docente di DCAO Anassibya Graveyard e vi prometto che mi terrò informata a riguardo; al momento, quello che è certo e riscontrabile è che dagli spalti dei docenti si può notare un'espressione decisamente contrariata sul volto della Welkentosk che affonda ogni dispiacere in quello che sembra essere un dolcetto al cioccolato.
Qui dalla scribacchina Hevenge è tutto, passiamo alle pagelle.

Grifondoro:

L. Vedder: N.P Che sta per Non Pervenuto. Fortunatamente la difesa Grifondoro è stata talmente efficace e l'attacco Tassorosso, contrariamente, poco pericoloso che il signorino Vedder ha potuto pensare a farsi le pluffe sue, giusto per restare in tema.
S. Lucky: 7.5 Insidioso dall'inizio alla fine, ha recuperato ogni bolide che gli è capitato a tiro, non sbagliandone mai uno. Purtroppo non ha brillato come molti si aspettavano da lui, ma non si può dire che non abbia la stoffa del campione!
L. Thingread: 7 Purtroppo per lui ha avuto sempre a che fare con la signorina Abyss che non ha fatto altro che mettere i bastoni fra le ruote al mastodontico sestino compromettendo e facendo passare in secondo piano la sua performance.
N. Silverstongue: 9 Eccelsa, straordinaria… non ha mancato una pluffa ed ha fatto il maggior numero di gol. E' stata fantasiosa, attenta, intelligente, sveglia e perspicace in ogni sua mossa, sia come protagonista che come alleata di reparto. Nient'altro da aggiungere.
M. Lowenn: 4 Che la signorina in questione abbia fatto abuso di zucchero a velo prima della partita? E' possibile. Non è stata una presenza incidente, anzi, è stata oscurata dagli altri due compagni di reparto che hanno fatto le cose al suo posto.
B. Rothenberg: 7.5 Un ottimo elemento per l'intera squadra. E' in grado di approfittare di ogni buona occasione per mettersi in gioco, dare il meglio di sé e dimostrare agli altri il proprio valore.
R. Jackson: 5.5 Non è stata registrata – dalle parti della sottoscritta – un'azione di eccezionale valore anche solo tentata/provata dalla neo-cercatrice. Certo, è la sua prima partita e come tale è giustificabile in ogni caso. Tuttavia è ancora viva, è riuscita a tener testa alla Heyannir ed a non farsi sfiorare da nessun bolide, per cui è quasi sufficiente.

Tassorosso:

T. Williams: 6.5 Benché la performance non sia stata il massimo al fine pratico (la pluffa ha infranto diverse volte la sua difesa) si è impegnata al massimo delle proprie possibilità ed ha dimostrato di possedere tanta più grinta di quanto si immaginasse, non perdendosi d'animo.
R. Abyss: 9 Stupenda, sensazionale… si è prefissa un obiettivo ad inizio partita ed è riuscita a rispettarlo fino alla fine: proteggere la cercatrice. Non c'è stato un bolide a perforare la sua difesa né a non essere controllato qualora lei lo desiderasse e non tanto per la forza, quanto per l'astuzia e la caparbietà. Lei è la dimostrazione vivente di quanto anche il ruolo di battitore – e qualsiasi altro ruolo/occupazione che, per cliché e canoni prestabiliti, necessiti di forza fisica – possa essere adatto anche ad una persona di sesso femminile.
L. Gordon: 5 Poveretto. Il capitano Grifondoro non gli ha concesso neanche una piccola piccolissima possibilità di affermarsi in qualche modo in questa partita. Ma, come già detto, non è colpa sua. E' solo poco esperto rispetto all'avversario di un'intera partita, tutto qua.
R. McPoint: 6 La sua prima partita. E' stata una valida avversaria per il reparto cecciatori rosso-dorato, ma è ancora acerba e non presta la dovuta attenzione ai bolidi.
M. Sheridan: 6 Anche per lei si tratta della prima partita. Come per la sua compagna, è riuscita a tener in qualche modo testa al reparto avversario. E' ovviamente acerba, ma ci si può lavorare.
J. McHoney: 6.5 Nonostante la scopa malridotta e, per questo, le probabilità matematiche di buona riuscita ridotte al minimo, ha dimostrato che in certi casi si può essere protagonisti anche con pressoché nulli mezzi… per qualche attimo. La prossima volta, stia più attento ai bolidi.
V. Heyannir: 6.5 Sì, una buona elusione a fine partita, qualche scatto decente e la cattura del boccino, ma poi? Diciamo che la sua prima presenza in campo con una divisa da Quidditch è stata accompagnata da molta fortuna. Io ringrazierei Santa Abyss, se fossi in lei.

Ivy Hevenge