Durmstrang prende anche questa

Come ogni anno, i nostri migliori giocatori di Quidditch si sono ritrovati a dover affrontare una competizione amichevole – che molto spesso non è poi così amichevole – contro le selezioni dei migliori giocatori delle altre due maggiori scuole di magia d'Europa. Quest'anno il Torneo Triquidditch è stato ospitato dalla scuola francese di Beauxbatons. Si è svolto nell'arco di dieci giorni, tra festa per l'arrivo degli studenti stranieri, che ha avuto luogo la sera del primo Ottobre, le partite, iniziate il 3 e terminate il 7 Ottobre con un giorno di riposo tra l'una e l'altra, e la festa conclusiva della sera precedente la partenza. Immagino che alcuni di voi si siano chiesti perché la Voce non abbia scritto niente in proposito il mese scorso. La risposta la voglio dare come appunto per il Consiglio Scolastico, se mai leggessero il giornale scolastico. Non solo la scuola ha sospeso le borse di studio per gli studenti meritevoli, ma addirittura ha sospeso per quegli stessi studenti il permesso del viaggio di studio all'estero. Io posso capire che scarseggino i Galeoni, ma a concedere un'occasione simile unicamente agli sportivi si mortificano quegli studenti che sacrificano l'attività fisica in nome della conoscenza e dell'apprendimento. Non credo che sarebbe costato poi tanto aggiungere qualche cabina all'Hogwarts Express. Comunque, questo preambolo è fatto anche per spiegare che, invece di assistere alle partite in diretta ed aver modo di scriverne magari la sera stessa, mi sono ritrovato a dover rincorrere giocatori di Quidditch, supplicando che mi passassero i loro ricordi sulle partite da poter visionare con una Pozione Rivedipensieri gentilmente offertami da Vega al modico prezzo di farle da galoppino portandole la cartella tra una lezione e l'altra per un intero mese. Questo per ottenere una visione parziale e soggettiva del tutto. Qualora non troviate completo l'articolo, la causa è da ricercarsi nella maniera in cui ho ottenuto il materiale per la mia cronaca. Se qualcuno riesce a pensare ad un modo migliore per scrivere di partite che non si ha avuto modo di vedere, lo prego di mandarmi un gufo di cui farò tesoro dovesse ricapitarmi la stessa situazione. Quasi tutti i ricordi che ho avuto modo di visualizzare concordavano comunque quasi esclusivamente su un'unica cosa: lo stadio di Beauxbatons è uno spettacolo, a parte i riflessi di luce sul marmo lucido e danno fastidio agli occhi. La somma dei fatti della Triquidditch è per fortuna oltre ogni possibile soggettività, però. Sono numeri.

Classifica
400 Durmstrang
220 Beauxbatons
60 Hogwarts
Marcatori
4 Benoit Juponne, Vassil Peev
3 Ksenia Ivanova, Oscar Trott, Sergey Vyacheslav
2 Vanille LeChat
1 Candide Cordonnais, Lila Lamb, Nicole Silverstongue, Luys Thingread

 

Durmstrang ha vinto la Triquidditch Cup dopo ben tre anni dall'ultima vittoria e piazzamenti sempre o quasi in ultima posizione nelle edizioni successive sino a quest'anno. Qualcuno potrebbe anche dire "era ora". Altri ritengono sia un gran peccato che, dopo aver vinto la coppa per due anni di seguito, Hogwarts si sia ritrovata in coda alla classifica con un punteggio bassissimo. In più Peev continua a detenere anche quest'anno il titolo di capomarcatore, per quanto un francese mai visto sia comparso sulla scena ad affiancarlo. Trott, invece, chiude la sua carriera scolastica internazionale come eterno secondo, per altro anche in numerosa compagnia quest'anno. Potrà rifarsi qui a scuola, diranno i Corvonero. Io… rimango neutrale perché sono un cronista superpartes e non attiro il Gramo solo perché non è Serpeverde. Almeno non in un articolo di giornale. Passiamo ora ad un'analisi più approfondita di ogni incontro in ordine cronologico.


Beauxbatons vs Hogwarts (190-10)


Formazioni

Beauxbatons: H. Aubert (P), P. Zopfi (B), H. Buchel (B), V. LeChat (Cc), B. Juponne (Cc), C. Cordinnais (Cc), Y. LECLERC (Ce).
Hogwarts: S. Whiteheart (P), S. LUCKY (B), R. Abyss (B), O. Trott (Cc), N. Silverstongue (Cc), L. Thingread (Cc), L. Melwasul (Ce).

Il gioco con la Pluffa non mi è parso il massimo. Forse perché tenevo per la squadra che è riuscita ad andare a segno solamente una volta, mentre gran parte dei loro sforzi si infrangeva tra le mani, contro la scopa o addirittura fuori dagli anelli di tale Hervè Aubert [voto: 8.5]. Il che era anche prevedibile. E' un colosso e a quanto pare in campo questo non lo penalizza di sicuro nei movimenti. Anzi, sa far valere questa sua prestanza fisica, visto il gran numero di parate che ha tirato fuori dal cappello. Sia come sia, per quanto la Silverstongue abbia disturbato la presa della Pluffa di Juponne durante la contesa, facendo finire il passaggio del francese nel vuoto ed adoperandosi per recuperare la palla lei stessa subito dopo, rimane sempre il fatto che non l'abbia spuntata subito e che poi non sia riuscita ad andare a segno in nessun'altra occasione. Lei è stata comunque il miglior Cacciatore britannico in campo [voto: 7]. Chi gioca o ha giocato a Quidditch sa sicuramente quanto sia difficile andare dietro ad una palla appena colpita e riuscire a recuperarla prima che lo faccia qualcun altro se non addirittura tocchi per terra. Thingread, suo compagno di squadra ora e sempre, ha giocato in un ruolo che non gli è proprio. Su di lui ho un appunto da fare, che è anche la ragione cardine del mio giudizio personalissimo e probabilmente sbagliato della sua prestazione [voto: 5.5]. Invece di peccare in abilità con la Pluffa, con cui ha giocato egregiamente, essendo stato anche l'unico Cacciatore di Hogwarts ad essere andato a segno, ha fatto clamorosi errori di valutazione sui Bolidi che invece dovrebbe conoscere bene, vista la sua esperienza come Battitore. Uno se l'è portato dietro in un momento cruciale ed ha partecipato al colpo ricevuto da Nicole nel scegliere un movimento che con un Bolide alle calcagna io avrei evitato. Un altro ha cercato di evitarlo, ma decisamente non ha scelto la mossa migliore per farlo. Spero mi perdonerà per avergli dato un'insufficienza. Anche peggiore è il mio giudizio su Trott in questa partita [voto: 4]. Per carità, vola sempre e comunque in maniera eccellente, solo che non è mai entrato veramente in partita o se l'ha fatto non è rimasto impresso in nessuno dei ricordi che ho visionato. Ho colto una marcatura a uomo molto stretta su Benoit Juponne, ma allo stesso tempo si è lasciato gabbare, facendo sì che proprio il francese in questione mettesse a segno in questa partita ben 3 dei 4 goal che l'hanno piazzato in vetta alla classifica marcatori [voto: 8.5]. Trott non è, però, l'unico responsabile di questi punti e non è neppure l'unico Cacciatore d'esperienza che è risultato anonimo nell'incontro. E' proprio per queste stesse ragioni che ritengo che il capitano Corvonero, Sylvia Whiteheart, si meriti un'insufficienza [voto: 5]. Ha parato, ma se n'è anche lasciate sfuggire troppe. La stessa sorte spetta a Vanille LeChat [voto: 4.5]. Come Trott non ha avuto la prontezza di riflessi di recuperare la Pluffa della contesa ed è restata poi ai margini della partita. Molto più incisivo è stato il gioco di Candide Cordinnais [voto: 7] , non solo perché è riuscito a mettere a segno una Pluffa, ma anche per gli assist serviti all'attaccante di punta del trio francese e la difesa decisa, per quanto quest'ultima sia stata per lo più inconcludente.
Decisamente su un altro livello è stato il gioco con i Bolidi. Certo, da Pascal Zopfi ci si sarebbe aspettati di più [voto: 4]. I suoi scontri diretti con Lucky sono andati tutti persi ed anche quando si è ritrovato stretto in difesa non ha colto le traiettorie ad effetto assestate ai Bolidi. Decisamente migliore la prestazione di Hens Buchel [voto: 7.5], volto nuovo che colpisce Bolidi, anche se non sempre in maniera perfetta, e fa danni, chiedete a Thingread che ne ha beccato uno su una spalla. Vanno anche meglio i due Battitori della Gran Bretagna per fortuna. Rowena ci mette un po' ad entrare in gioco, ma quando lo fa si destreggia con in Bolidi in una maniera degna di lei [voto: 7]. Serve tra l'altro un Bolide perfetto in direzione del Capitano Grifondoro [voto: 9], che non ci mette niente a realizzare un colpo da maestro. I ricordi di Rowena sono stati particolarmente incentrati su quest'azione. Ed effettivamente ho guardato il ricordo più volte anche io, non tanto perché non ne coglievo la bellezza, ma proprio perla ragione opposta. Il gioco di squadra tra Seth e Rowena è di sicuro uno dei fatti che più colpiscono della partita, soprattutto per l'ottima intesa su un'idea chiaramente nata sul campo in quel preciso momento.
A mio avviso sono entrambe positive anche le prestazioni delle due Cercatrici: Luthien Melwasul [voto: 6] e Yvonne LeClerc [voto: 7.5]. Le differenze tra le due comunque ci sono, secondo me, come si può evincere dai voti. A parte il fatto che la LeClerk ha acchiappato il Boccino e la Malwasul no, la francese è stata anche più abile nell'eludere i Bolidi durante la partita. Questo è valido anche se dopo aver perso il Boccino entrambe una prima volta, come già successo lo scorso anno nella partita tra Beauxbatons ed Hogwarts con le stesse Cercatrici – il ricordo della Melwasul faceva cogliere il suo stupore per il ricorrere di questo episodio -, se n'è infischiata di un Bolide bello tosto inviatogli contro da Seth, preferendo andar dietro alla pallina dorata, nella speranza di acchiapparla prima dell'impatto. La cosa gli è riuscita alla fine dei conti. Nonostante il masochismo e che se il Bolide l'avesse colpita prima di afferrare il Boccino il giudizio sarebbe stato ben diverso, gli do un voto positivo, ma non considero la sua tattica una gran genialata ed attribuisco gli eventi anche ad una buona dose di fortuna. Certo, io non sono un Cercatore, quindi sentitevi liberi di pensarla diversamente.

 

Beauxbatons vs Durmstrang (30-190)


Formazioni

Beauxbatons: H. Aubert (P), P. Zopfi (B), H. Buchel (B), V. LECHAT (Cc), B. Juponne (Cc), C. Cordinnais (Cc), A. Moreau (Ce).
Durmstrang: K. Salinger (P), M. Brkic (B), T. Novikova (B), V. PEEV (Cc), K. Ivanova (Cc), S. Vyacheslav (Cc), E. Fehr (Ce).

La seconda partita della Triquiddtich Cup è stata più appassionante, anche se dall'esito scontato, per coloro che non avevano fiducia nelle capacità del Cercatore di seconda scelta, Auguste Moreau, che ha fatto le veci della LeClerc, ancora in infermeria dopo la cattura suicida della prima partita. Forse ho pensato la stessa cosa anche io, inizialmente, ma poi mi sono dovuto ricredere. Esmerey Fehr, cugina di Ismail Fehr campione di Durmstrang dell'ultimo Torneo Tremaghi, ha infatti dato prova di meritarsi appieno la sua nomina di Cercatrice della scuola Nord Europea [voto: 8.5] proprio perché il suo avversario di reparto Moreau si è dimostrato più che capace [voto: 7]. Nello sprint finale della rincorsa al Boccino, infatti, le è stato davanti per la maggior parte del tempo, per poi farsi raggiungere e superare solo all'ultimo. Certo, aver avuto due Bolidi alle costole non hanno sicuramente aiutato la giocatrice di Durmstrang, ma è anche vero che poco prima il francese ne aveva evitato uno. Un gran peccato per Moreau, quindi, ma onore e merito alla giovane Fehr che tiene alto il nome della famiglia.
E' stato equilibrato anche il gioco con la Pluffa. Il parziale 30-40 escludendo i punti guadagnati con la cattura del boccino ne è una prova abbastanza decisiva. Non dovesse bastare quello c'è da dire che entrambe le squadre avevano un giocatore sottotono. Candide Cordinnais [voto: 4], forse stanco per la partita di soli due giorni prima non è mai decisivo e neppure particolarmente utile. Un po' meglio nella squadra di Durmstrang Ksenia Ivanova [voto: 5.5] che riesce ad andare a segno almeno una volta, in un'unica azione degna di nota in una prestazione non particolarmente brillante. Di tutt'altro livello le prestazioni degli altri Cacciatori. Certo, entrambi i giocatori alla contesa rischiano di toccare il Boccino d'Oro che passa loro molto vicino, rischiando un tiro di rigore, ma alla fine dei conti nulla di fatto. Il Boccino va per la sua strada, Peev si aggiudica la contesa e Benoit rimane a bocca asciutta di rimando. Il francese non replica la prova della volta scorsa perdendo mezzo punto ai miei occhi [voto: 8], ma si rifà della contesa persa riuscendo ad evitare un Bolide di Brkic, che fa finire contro un'ignara Ivanova e servendo dei buoni assist in direzione della compagna di reparto Vanille LeChat [voto: 8.5], che riesce ad andare a segno per due volte, e concludendo lui stesso un'infilata. Tre goal importanti per non perdere la partita con lo stesso punteggio di Hogwarts contro gli stessi francesi e tener vive le speranze di poter vincere la coppa qualora la squadra britannica avesse vinto la terza partita. Dall'altra parte del campo, metaforicamente parlando visto che si sono mossi eccome, Vassil Peev, pur avendola spuntata sulla nella contesa non brilla poi come suo solito [voto: 7.5], va infatti a segno una sola volta pur avendo la fortuna di poter giocare una partita tranquilla vista l'efficacia del suo reparto Battitori. Nella squadra di Durmstrang c'è però chi prende il suo posto, facendo pensare ad una sorta di passaggio del testimone visto che questo è l'ultimo anno di Peev a scuola. Sergey Vyacheslav [voto: 8] va infatti a segno per ben due volte. Non lo considero il miglior Cacciatore in campo, anche se i suoi goal sono stati migliori rispetto a quelli della LeChat, perché a differenza della francese non si rivela capace di passaggi ai compagni e recuperi di Pluffe vaganti.
Migliore, per quanto non in maniera eccezionale è la prestazione di Klaus Salinger [voto: 6.5] in confronto al portiere francese, Hens Buchel, [voto: 5]. A pari numero di tiri agli anelli Salinger fa una parata in più e di conseguenza subisce un goal in meno. Certo, parte del merito va anche alla squadra francese che non esegue tiri bellissimi, ma non è sicuramente colpa di Salinger.
Sono sicuramente migliori anche le prestazioni dei Battitori di Durmstrang in confronto a quelle dei cugini d'oltremanica. Questo, però, non si trasforma in fattore discriminante per la vittoria. Miroslav Brkic [voto: 9] e Tsetsiliya Novikova [voto: 8] mettono in campo un gioco intelligente. Ad inizio partita, infatti, non cercano lo scontro diretto a cui i precedenti Battitori di Durmstrang ci avevano abituati, ma preferiscono rimpallare i tiri degli avversari, Hens Buchel [voto: 6] e Pascal Zopfi [voto: 6.5], in maniera precisa e potente. Dico che non sono stati determinanti perché proprio in questa loro prima azione il Bolide di Brkic diretto verso Juponne colpisce la Ivanova per la contromossa azzeccata del Cacciatore francese e quello della Novikova non dà grossi problemi al Cercatore francese, che se ne libera senza conseguenze e prosegue la rua ricerca del Boccino. Allo stesso modo, sul finire della partita. Il Bolide di Brkic, a causa della vicinanza tra i due Cercatori, non si dirige verso Moreau, ma sceglie di mirare la Fehr. Mentre un Bolide colpito dalla Nivikova viene dirottato da Zopfi anch'esso verso la Fehr, in una maniera che non mi risulta troppo chiara. Nessuno dei giocatori di Quidditch di Hogwarts in quel momento guardava verso i due Battitori, purtroppo, e nei loro ricordi non ci sono indizi chiari di come si siano volte le cose.

 

Durmstrang vs Hogwarts (210-50)


Formazioni

Durmstrang: K. Salinger (P), M. Brkic (B), T. Novikova (B), V. PEEV (Cc), K. Ivanova (Cc), S. Vyacheslav (Cc), E. Fehr (Ce).
Hogwarts: P. Bennet (P), R. ABYSS (B), L. Thingread (B), O. Trott (Cc), N. Silverstongue (Cc), L. Lamb (Cc), N. Davies (Ce).

Una partita stratosferica della Novikova [voto: 10], mi è quasi sembrato nel rivedere i ricordi che giocasse solo con lo scopo di farmi rimangiare quel che ho scritto sulla sua partita precedente. Non solo recupera ogni Bolide su cui si avventa, superando il malcapitato avversario di turno, ma anche in quest'occasione si piazza in difesa dai Bolidi del reparto avversario, intercetta e reindirizza. Non ce n'è per Luys Thingread [voto: 6], che viene anticipato in una corsa discendente mozzafiato, e non ce n'è neppure per la nostra Rowena [voto: 7.5], che forse convinta di poter andare a segno con un suo bel Bolide piazzato per le Fehr, vede sfumare le speranze di lì a poco. Sì, indubbiamente la migliore in campo a mio avviso. Ha praticamente fatto fuori ogni speranza della Davies [voto: 3] di poter competere alla pari nella cattura del Boccino. Già l'operazione era difficile, visto il suo impiego fuori ruolo, ma con due Bolidi targati Durmstrang per cattiveria e precisione… addio "Boccino" e benvenuto "speriamo che me la cavo". La scopa era evidentemente danneggiata e le sue ossa anche. Certo, poi c'è spazio anche per dire che il suo compagno di reparto Brkic questa volta non ha avuto la stessa prontezza di riflessi della partita precedente [voto: 6.5], visto che si è lasciato anticipare dal Capitano Tassorosso riuscendo a rimediare un poco intromettendosi nella traiettoria del Bolide in questione ed ha dato vita ad un Bolide inutile lanciato verso il niente assoluto in compagnia/ostacolato da Thingread.
 Nonostante la grande prestazione della Novikova, che ha portato alla vittoria di Durmstrang, nel gioco con la Pluffa i due schieramenti hanno giocato praticamente alla pari. Oscar Trott è riuscito a dimostrare quel che vale [voto: 8.5], facendo rimpiangere amaramente la sua pessima performance della prima partita. Mi domando se le cose sarebbe andate diversamente con un Trott in form come in questa partita. Non ha però fatto tutto da solo. La Silverstongue [voto: 8] tira fuori dal cilindro un'ottima contesa della Pluffa, con un trucchetto al limite della scorrettezza a carico di Peev che si trasforma in un passaggio a Trott. Hogwarts si aggiudica così il primo goal della partita con una finta che gabba il portiere di Durmstrang, galvanizza un po' tutti e porta la squadra ad una serie di infilate, per la maggior parte fatte dal Corvonero, seguito a ruota dalla Grifondoro ed anche dalla piccola Serpeverde, Lila Lamb, che rimane però sempre fanalino di coda delle azioni, senza mai essere veramente utile al gioco [voto: 5]. Ci vuole un po' perché Durmstrang reagisca, ma quando lo fa riesce a riguadagnare lo svantaggio ed a superarci, ahimè. Dà il via alla riscossa Ksenia Ivanova [voto: 8], che, recuperata la Pluffa dalle mani del loro portiere, si lancia in una volo determinato con appresso Trott. Supera la Lamb che non riesce a sfilarle la palla e prosegue con un passaggio sporcato dal Corvonero che non l'ha mollata neppure per un attimo. Sergey Vyacheslav [voto: 5] che per fortuna non riesce a prenderlo, ma la Ivanova non si fa fermare ed a quel punto è toccato a lei volare con l'intento di ostruire le azioni avversarie. Blocca infatti la nostra Nicole e la Pluffa in caduta libera finisce nelle mani di Peev [voto: 8], pronto a rimediare agli errori dei suoi compagni di reparto, se la porta dietro sino a bordo area avversaria e realizza il primo dei sei goal consecutivi per Durmstrang. non voglio credere che sarebbe continuata così, ma la cattura del Boccino ci ha privato di poterci gustare la rivalsa di Hogwarts.
In questa pioggia di goal prima di una squadra e poi dell'altra, ben poca cosa sono riusciti a fare i due portieri. Klaus Salinger [voto: 4.5] ha conosciuto un Trott in gran spolvero che magari può aver sottovalutato per via della sua pessima prestazione precedente. Mentre Penelope Bennet [Voto: 4] ha avuto davanti un giocatore di Quidditch che dall'età di 16 anni gioca nella sua squadra nazionale. Non voglio denigrare Penelope, che sono certo migliorerà e le auguro anche raggiungendo i livelli di Vassil Peev, ma per il momento è chiaramente uno scontro impari. Forza e coraggio, Penelope. Io sono con te.
Per la cattura del Boccino da parte di Esmerey Fehr sono disposto a sganciare decisamente meno della volta scorsa [voto: 7]. Ha avuto vita facile: zero Bolidi e praticamente una rivale pronta per l'infermeria. Non dubito che sia brava, ma lascio gli elogi per quando mostrerà di nuovo cosa è in grado di fare. Anche se l'anno prossimo con ogni probabilità giocherà in casa.

Finito di esaminare i ricordi e scritto l'articolo solo un punto mi rimane oscuro. Il perché di Thingread Battitore che gioca come Cacciatore nella prima partita pur essendo partiti da Hogwarts quattro Cacciatori tutti titolari delle squadre delle case, similmente perché la Davies ha giocato da Cercatrice e come si spiega l'assenza in campo del Capitano di Hogwarts nella seconda partita. Dopo aver rotto le scatole – non offendo nessuno usando quest'espressione, vero? – per avere i loro ricordi, non me la sono sentita di scocciarli nuovamente per chiedere del soggiorno in Francia. Voci non confermate, però, parlano di intolleranza al cibo francese ed anche di fatture reiterate. Non sono convintissimo siano le vere ragioni, ma le riporto nel caso qualcuno si stesse facendo la mia stessa domanda.

Mius Sonn