Sopraffino intelletto?! Suggerimenti da parte di Cosetta?! Forsennate ricerche in biblioteca?! In quest'intervista, oltre a cercare di scoprire qualche informazione in più riguardo alla quartina Katherine De la Parker, capiremo anche come sia stata in grado di risolvere la griglia stregata in un tempo quasi da record. Perché… Ebbene sì, in qualità di vincitrice del classico gioco mensile del nostro giornale, la Corvonero si è dovuta sottoporre a qualche chiacchera privata con la sottoscritta. Si rivelerà essere una perfetta piccola donna, che tutte le sue future concasate potranno tenere come esempio di vita, o si scopriranno lati molto poco "corvonereschi" del suo carattere?!

G: "Io ti presento come Katherine De la Parker, tu come ti presenteresti?"

K: "Io? Se vai a chiedere in giro, non ho bisogno di presentarmi. Ho soprannomi ovunque. Milo mi chiama "KatMiao", Alexandra "Berretto Rosso" o Thomas "Pulce". Merlino lo sa, ormai sono abituata a sentirmi chiamare in qualunque modo. Mi girerei anche se mi chiamassero “Gisel"… No, sto esagerando, ecco. Di solito sono solo Rine. O Kath. Ma più Rine, ecco. E per presentazione intendevi forse un mio curriculum? Okay risparmiare la voce, Lanfrad, ma così io perdo la mia dandoti chissà quante informazioni inutili!"

G: "Penso che non sarebbe una grave perdita, dal momento che è quello che fai abitualmente, ma diciamo che va benissimo quanto hai detto, brava! Dopo ti do un biscottino, ma ora continuiamo. Essere stata smistata a Corvonero rispecchia davvero quello che sei?" 

K: "Diciamo. Da una parte sì, dall'altra no. Da che punto di vista vuoi vederla? Studio. Sul fatto che studio, non ci sono dubbi. Che poi mi diverta o no farlo.. lascio immaginarlo ai lettori: non sono ancora diventata anormale ringraziando Cosetta e non ho mai nascosto che preferirei occupare il mio tempo libero con… altro. Oddio, non fraintendere ti prego, ammiro i Corvonero che studiano tutto – tutto per diletto, tipo Amber, tuttavia personalmente non mi piacerebbe passare la notte sveglia ad imparare ogni sfaccettatura della Ruota di Melkor, ecco. Jennifer penso che mi ucciderebbe se sentisse cosa sto dicendo. Non nascondo che scolasticamente parlando, preferirei, perlomeno, dedicarmi alle materie che preferisco io e che mi servano in futuro, insomma. Per questo mi sa che devo aspettare il sesto, sì. Quindi non posso dare a questa domanda né una risposta positiva né una negativa. Studio e mi impegno perché essere istruiti è il modo più semplice per sopravvivere dentro e fuori il castello. Ma non mi atteggio a super-diva, egocentrica, spocchiosa, arrogante, arrivista e quanti altri difetti esistono nel Mondo Magico – e non – come invece fa qualcun altro troppo convinto. Tu che ne pensi, Giselle?

G: "Oh, quello che penso io al momento non interessa a nessuno, perché ora la protagonista sei tu! Quindi dimmi, Katherine… Una conquista nella tua carriera scolastica di cui vai particolarmente fiera e una, invece, di cui ti vergogni terribilmente?"

K: "AL PRIMO ANNO SONO RIUSCITA A STRAPPARE A QUELLA VACCONA DELLA WELKENTOSK UNA E-! Ecco, magari non mettere “vaccona”, seriamente. Io e i miei compagni siamo già in punizione siccome ha deciso – come una despota – di fare sempre lei lezione da noi fino alla fine dell’anno. ED IO E MELANIE COME LO VEDIAMO A NORWOOD!? Peggio di così non poteva torturarci! Chiunque sia stato a farle cadere quelle statue a forma di uccelli in testa, a lezione, ha fatto benissimo. Ma ti pare normale che odia le femmine!? Cosa da dirle “Professoressa, scusi, ma lei è una donna. O presunta tale. Quindi odia quello che è oppure pensa che solo lei è la femmina migliore del mondo?”. Sai cosa, Giselle? Ho deciso che tutto questo glielo dirò appena avrò avuto il voto della sua materia, dopo i MAGO! O ai GUFO, dipende se Norwood mi promette di restare per tutto il mio sesto e settimo anno! Davvero, ragionamenti così “anti-femministi” possono essere.. accettabili… – e neppure tanto – da Emrys. Ma lui è al secondo anno. Non da una che ha… chissà quanti anni! Per quanto riguarda qualcosa di cui mi vergogno terribilmente.. non c’è molto. In Trasfigurazione perdo più tempo a castare un incantesimo in confronto agli altri, ma mi esercito e comunque non rimango mai indietro – e poi ora non c’è più Lewis. Quello ti fissava con una faccia assurda. Se proprio devo dire una “delusione scolastica”, al momento l’unica cosa che mi viene in mente è stato quando non sono riuscita a castare l’Incèndio decentemente. Non mi vergogno di dirlo, tanto neanche mi piace il fuoco. Molto più semplice e utile il Coerceo, per esempio. Utile per fare il bagno ai concasati – tipo Wayland –, tipo.

G: "Apperò, si viene quindi a scoprire un particolare "amore" nei confronti della Docente di Storia della Magia. Ad ogni modo, ti ripropongo  la stessa domanda in riferimento alla vita privata: il tuo miglior gesto altruistico e il tuo peggior gesto egoistico?

K: "Gesto altruistico? Nei tuoi confronti non ho ancora ucciso nel sonno Medic… sto scherzando, sto scherzando, STO SCHERZANDO. Inutile che mi guardi in quel modo. Puoi anche cancellare, se preferisci. Come gesto altruistico… boh, direi che è da anni che sveglio Justin di prima mattina per portarlo a correre.. se no altro che “Justin Herres: il top-rider della b1 a Corvonero”! Sarebbe diventato più grasso di Strawberry! E ce ne vuole, eh! Se non fosse che è troppo svogliato per provare a fare la qualunque cosa, sono sicura che se riuscisse a trasformarsi in animago diventerebbe un bradipo. E pure il suo patronus suppongo sia un bradipo. E pure il suo molliccio. Qualsiasi cosa riguardi Just è collegato con la pigrizia. A modo suo è… tenero – come direbbe Jane – a modo suo però. Che poi se ho fatto qualcosa di altruistico per qualcuno, non devo essere io a decretarlo. C’è differenza fra fare qualcosa di altruistico e qualcosa di giusto. E qualunque sia stato il mio peggior gesto egoistico, mi perdonerai se non rispondo a questa domanda. Non ho ancora intenzione di darmi la bacchetta nei piedi.

G: "Umh, va bene cambiamo argomento allora. Sogni e aspettative di una piccola strega: qual è, al momento, la tua materia preferita? Si collega a quello a cui vorresti riuscire a diventare in futuro?"

K: "Dovresti saperlo, fingo di non essere offesa solo per finire quest’intervista. Pozioni, è sicuramente la materia che preferisco. E’ una scienza esatta e stai a contatto con tutti gli elementi… è… meravigliosa: puoi influire sulle cose, sulle persone, su tutto senza ricorrere a un incantesimo e in modo migliore e più duraturo. Dove l’incantesimo non arriva, arriva la pozione. E per ora non ho ancora preso in seria considerazione il fatto che l’anno prossimo ho i G.U.F.O e dovrò scegliere le materie da frequentare per il sesto. Sicuramente fra queste rientra Pozioni e… spero, in un futuro ancora molto lontano, anche Clouny. Non mi vedrei altrove, non al momento."

G: "Non è detto che quello che so io sia di dominio pubblico. Per questo si fanno le interviste, no, collega?! Continuando con le domande..Katherine è da spilla o no, secondo Katherine? E gli spillati di quest'anno sono da spilla o no, secondo Katherine?"

K: "Jennifer la merita più di me. Studia con più passione di me, sta più attenta di me in classe e sicuramente è una brava ragazza. Se riceverò la spilla, bene, potrà per me essere solo un vanto. Nel caso non sia così, so che non ho nulla di meno a chi l’ha avuta, ecco. E per quanto riguarda gli altri spillati… Suppongo che devo evitare le battutine su quell’idiot… okay, ci siamo capite. In teoria i prefetti dovrebbero essere tutti d’un pezzo e intransigenti. Quindi Heert sarebbe troppo tonto e facilmente ingannabile anche se… può essere un bravo frat… compagno di scuola. A volte, neppure sempre. La McDronick è troppo sulle nuvole ma non è la prima e non sarà l’ultima spillata così e sinceramente non la conosco abbastanza per giudicarla, stessa cosa per Oxter, Houtlock, Mistral o Filargon che non è sulle nuvole: vive proprio su un altro pianeta. Non ho nulla da dire su Niamh: è bravissima. Sami sarebbe da sostituire anche subito, abusa del suo potere e non fa altro che oziare. Jackie e Oscar sono perfetti: sono Convonero per un motivo, no? Tu… vai bene, a modo tuo e ti lascerei la spilla, sì. A GARROS NO. TOGLIETEGLIELA. Non centra un bolide con quel ruolo! A ‘sto punto sarebbe da dare pure a Mordey l’anno prossimo, tanto son fatti della stessa pasta! Stesso discorso per Kingstone a cui consiglierei di leggere Streghetta 2000: i “bad boy” sono passati di moda. La Melwasul e la Mayfair – in modi opposti – sono entrambe buffe e carine, quindi le approvo! Poi sulla Warren… se n’è andata e ha lasciato qui Melanie quasi da sola, quindi è sintomo di irresponsabilità nei confronti della Sheridan. E se non è attenta alla sorellina, figurarsi con altri."

G: "Alla maggioranza delle persone che sono al castello appari come una bambolina delicata, bella paffuta, altri si chiedono come tu faccia a giocare a Quidditch pur mangiando tutto quello che mangi. Illuminaci: Preferisci il Quidditch o il cibo?"

K: "PORCO BOLIDE GISELLE, IO NON SONO PAFFUTA. NE’ GRASSA. NE’  ROBUSTA. NE’ CON QUALCHE CHILO IN PIU'. SONO PERFETTAMENTE IN LINEA E CANCELLA QUEL "BELLA PAFFUTA" PERCHE' LO SO CHE L'HAI SCRITTO! CANCELLA IMMEDIATAMENTE! Non preferisco né il Quidditch né il cibo, comunque. Io mi mantengo in forze, non ci tengo a diventare anoressica e soffrire la fame: se un bolide mi dovesse sfiorare mi ucciderebbe nel caso non mangiassi. E credimi, in allenamento QUALCUNO esagera sempre con me. Io mangio il giusto per una sportiva e poi vado a fare sport così non prendo chili, mi mantengo in forma e allenata. L'uno è la conseguenza e la causa dell'altro. Sono inscindibili. E sul fatto che appaio come una bambolina delicata chi ha detto che non posso anche esserlo?"

G: "Io mi limito a riportare il pensiero dei lettori, ricordalo e stai calma, per favore. Concentriamoci su qualcosa di più fantasioso. Penso tu sia al corrente che noi del VI anno siamo riusciti ad evocare da poco i nostri Patronus. Il tuo quale pensi possa essere?"

K: "Una puffola pigmea. Cioè, ormai è quello che si aspettano tutti da me, mi dispiacerebbe anche deluderli. Pure tu mi hai chiamato “puffola pigmea” – seppur devi lasciare il marchio d’autore alla Nightmare -. Penso che ormai sia scontato quale sarà il mio patronus, ecco. E poi è carina la puffola pigmea, non sarebbe male! L'unica cosa che mi preoccupa è se, un esserino così piccolo, sia seriamente in grado di andare contro un dissennatore. Per me, verrà mangiato… ma tanto anche se è corpo materia non è… viva davvero, no? Cioè… non si fa male… penso… spero. Il tuo qual è, Lanfrad? Suppongo un pesciolino."

G: "Supponi male, ne parliamo dopo se ti interessa tanto. Se tu avessi la possibilità di mandare un messaggio a uno degli studenti, che l'anno scorso ha partecipato al Torneo Tremaghi, cosa gli diresti?"

K: "Solo i campioni del Torneo Tremaghi? E solo uno studente? Stai mettendo i limiti alla mia fantasia, Gis! In realtà direi a Fehr che con la sua allegria continua ad essere il mio idolo nascosto – se no la Berry si arrabbia – o a Winkler che più troll di lui non esistono. No… esiste qualcuno, ma insomma, come francesi più di Winkler non si poteva. Che tanto Pascal non parlava, quindi! So che si chiamava Pascal solo perché lo hanno nominato nei giornali. Assurdo, non trovi? Secondo me vi capivate, voi due, solo con gli sguardi.

G: "Con i francesi non ho avuto nulla a che fare, mi spiace smentirti anche su questo punto. Facciamo che questa sarà l'ultima domanda, per non rischiare di farti fare altre figure da troll lesso. Ti sembra di avere le doti, seppur acerbe, per essere definita una buona giornalista? E se è così, se tu fossi stata smistata in un'altra Casata, avresti fatto domanda per poter scrivere ne La Voce?"

K: "Sì, decisamente, per quanto riguarda la prima domanda. Per il resto, la cosa è più semplice di quel che appare, Giselle. Io sono corvonero. E l’Eco del Corvo è, a tutti gli effetti, costituito solo da Corvonero. E cosa dice sempre il cappello parlante? Che noi siamo quelli intelligente e talentuosi. Ergo: quello che noi scriviamo è di ottima qualità, di conseguenza anche l’Eco è di ottima qualità. Se io fossi andata, chessò, a Grifondoro, significa che non sarei stata poi così intelligente – no? -. Scrivere cose non intelligenti significa che non sono buoni articoli e di conseguenza.. mi umilierei davanti agli studenti. E, o Grifondoro o Serpeverde o Tassorosso o Corvonero, dubito che mi sarei mai umiliata da sola. Fai due più due e arriva al punto focale del mio ragionamento. E quindi della mia risposta!"

Un'intervista nettamente particolare, che, in me ha stuzzicato un unico finale dubbio: è meglio essere Serpeverde, Grifondoro o Tassorosso, dotati di un intelletto non sopraffino e, per questo, in grado di scrivere articoli spinti dalla reale passione del giornalismo… o essere Corvonero e scrivere articoli unicamente perché si è convinti di essere gli intelligentoni del castello, basandosi sul fatto che si è finiti nella casata degli eredi di Cosetta?!

Giselle Lanfrad