Vi ricordate di Cassandra Blacknight, il membro del Ministero della Magia, scomparso il 28 settembre e che tutti credevano in fuga d'amore con un Vampiro? Non ve la ricordate proprio? Allora dovete essere praticamente ciechi oppure molto distratti – e chi non lo è, di questi tempi in cui ci sobbarcano di compiti fino al soffocamento? -, visto che il Ministero ha diffuso in lungo e in largo migliaia di volantini che la ritraevano mentre sbatteva ripetutamente le ciglia con un'espressione enigmatica e che i detrattori potrebbero definire "neutra". Dovete almeno aver registrato, seppur superficialmente, che si discuteva di che fine avesse fatto, e che ne ha parlato perfino il Profeta (anche se, in effetti, perfino ad un lettore particolarmente attento sarebbe sfuggito quel piccolo trafiletto che è stato dedicato alla sua vicenda).
Insomma, la dolce – a detta del suo capo e dei suoi colleghi – affascinante – e questo lo dico io, perché secondo me è davvero carina – Cassandra Blacknight, se ancora non lo sapeste, si è dileguata come la nebbia al vento, o la neve al sole, o un vampiro all'alba, poco più di un mese fa e nessuno ne ha saputo più niente, fino ad oggi. La ragazza, che era una brillante tirocinante presso l'Ufficio Relazioni con i Vampiri, poco prima di sparire, aveva avuto degli atteggiamenti strani e la sorella aveva ipotizzato che si fosse innamorata di un uomo, la cui identità è avvolta nel mistero e che i compagni di lavoro della scomparsa hanno desunto fosse un tenebroso vampiro.
Il fatto che si trattasse di una presunta fuga d'amore avrebbe certamente destato l'attenzione della Gazzetta del Profeta, se Cassandra avesse lasciato ulteriori indizi che potessero confermare questa ipotesi e se non si fosse innamorata di un vampiro, immagino. Il fatto che il suo sentimento fosse verso una creatura tanto impopolare e il fatto che nemmeno questa supposizione fosse certa, ha fatto sì che i mezzi di comunicazione, nonché le autorità, ad esclusione del suo ufficio, si disinteressassero quasi totalmente alla vicenda.
Nemmeno la diffusione dei volantini ha sortito alcun evidente effetto: le segnalazioni non sono state molte, e spesso erano falsi allarmi. Deve essere stato anche per il fatto che Cassandra sia stata molto discreta nelle sue apparizioni pubbliche – sempre in un orario serale o notturno, dopo il tramonto del sole – e questo ha fatto ritenere a molti suoi colleghi che fosse effettivamente diventata un vampiro e che non sarebbe più tornata. "Ad un certo punto Morrigan ci ha detto di lasciar perdere. Si vedeva che ci soffriva, ma non c'era nient'altro da fare, non avevamo abbastanza indizi e abbiamo parlato con tutti i vampiri che conoscevamo, senza venire a capo di nulla. Alcuni avevano parlato con lei, ad un certo punto, ma non ci sapevano dire dove fosse di preciso e la pista si è raffreddata troppo per poter andare avanti nelle ricerche" ha spiegato Conall Doherty, riferendo come Demetrius W.J. Morrigan, il capoufficio, che sembrava sinceramente affezionato a Cassandra, abbia ordinato ai suoi sottoposti di lasciar perdere il caso.
Sembrava che non ci fosse più speranza di ritrovare Cassandra, quando la sera del 2 novembre la giovane si è presentata proprio nel suo ex-ufficio. Era sconvolta e ha voluto parlare, subito e in privato, con Morrigan. Indiscrezioni hanno riferito che hanno parlato a lungo nel suo studio e infine è trapelato che la ragazza è sospettata di aver ucciso un vampiro e la sua, come dire, consorte. Le relazioni tra vampiri sono sempre state un po' vaghe e, inutile dirlo, particolarmente ostiche da comprendere, ma sembra che il vampiro – di cui le autorità hanno effettivamente accertato la morte nel suo appartamento – fosse legato in qualche modo alla vampira trovata morta insieme a lui. Beh, dire che hanno trovato i loro cadaveri è un'espressione un po' imprecisa. Diciamo che hanno rinvenuto due cumuli di cenere che presumibilmente appartengono a quei due, che erano stati visti entrare nella stanza dal maggiordomo.
La comunità dei vampiri si è immediatamente scagliata contro Cassandra e il Ministro ha dovuto garantire che verrà processata secondo le leggi vigenti nel mondo magico, senza favoritismi di sorta. Tuttavia c'è chi, nel mondo magico, non crede che sia stata lei ad uccidere quei due, a cominciare da Morrigan, che ha deciso, il 19 novembre, di rilasciare una dichiarazione al posto di Cassandra, che non ha rilasciato nessun commento, preferendo venire condotta agli arresti ed essere confinata ad Azkaban. Il responsabile dell'Ufficio Relazioni con i Vampiri ha dichiarato: "Io non credo sia stata Cassandra. Mi ha detto di essere andata in quella casa per discutere con il vampiro deceduto, ma che quando è entrata nella stanza, i due vampiri erano già morti. Se n'è andata subito, per venire qui, al Ministero, e parlare con me prima di costituirsi agli Auror." Se questo è vero, e lei non è stata, allora c'è un assassino di Vampiri in giro. Alcuni – soprattutto tra i vampiri – tuttavia, sostengono che il suo sia un alibi fragile: i conoscenti del deceduto hanno riferito che i due si frequentavano e tutti sono giunti alla conclusione che fosse effettivamente lui l'individuo misterioso di cui Cassandra si era innamorata. La ragazza, spinta dalla gelosia, avrebbe ucciso lui e la fidanzata. Tutte le prove sembrano convergere contro di lei e la sua confessione ufficiale agli Auror riporta che la ragazza si è già dichiarata colpevole, ma soltanto il tempo ci darà modo di sapere come si risolverà questa storia. Per ora, ci basta sapere che Cassandra è viva, e non è un vampiro.

Leroi Gordon