By Stephen Medicine | gennaio 28, 2011 - 3:25 pm - Posted in Gennaio 2067

Incantesimi ed Erbologia

Hogwarts è una delle scuole più prestigiose del mondo. Lo si può chiedere a chiunque e, quest'affermazione, verrebbe confermata di sicuro. Certo, gli studenti di Durmstrang o di Beauxbatons direbbero che la loro scuola è migliore, ma anche loro concorderebbero col dire che Hogwarts si piazza sul podio. Cosa rende Hogwarts una scuola di tale prestigio? L'ho chiesto in giro e la risposta più frequente è stata: "i grandi maghi che sforna". La domanda subito successiva è stata: perché Hogwarts sforna grandi maghi mentre altre scuole no? Anche qui la risposta è stata illuminante: "per via dei suoi insegnanti". Come sto scoprendo solo ora, nel giornalismo trovare una risposta ad una domanda fa sì che se ne abbia subito dopo un'altra da formulare. È proprio da questa particolare risposta che prende il via questo mio articolo ed una serie di altri che scriverò in futuro. Voglio puntare il dito su ogni materia di Hogwarts ed analizzare con voi l'operato degli insegnanti che ne hanno occupato la cattedra negli ultimi cinque anni, per via di due ragioni ben precise. Quest'anno ci sono così tante facce nuove al tavolo degli insegnanti che c'è da chiedersi se gli Elfi Domestici non stiano passando qualche veleno che li faccia scappare o li decima. In più ho notato che la monospecializzazione sembra essere diventata un fatto raro e vorrei capirne il motivo.
IncantesimiInizio analizzando l'ultima cattedra che ha subito un cambio di direzione: Incantesimi.
Il nuovo acquisto si chiama Zayve Mystes. La competenza nella sua materia è fuor di dubbio. Queste cose si capiscono subito. Non serve un Corvonero. Si notano anche un paio di altre cose: come il fatto che non sia molto incline al complimento e che non sembri per niente portata per la comprensione. Mi è bastato arrivare in ritardo una sola volta per rendermene conto sulla mia pelle. Va bè, a parte questo, però, non è malaccio. Tanta pratica e poca teoria, almeno in queste prime lezioni, e questo non può essere che un bene. Per il resto solo il tempo potrà darci risposte più chiare. Fisicamente la prima cosa a colpire di lei è la sua chioma bianca. Qualcuno dice che abbia usato una tragica Pozione Decolorante che le ha schiartito troppo i capelli e non permette alle tinture di far presa sui capelli. Non è possibile confermare questa voce. Ci ho provato, ma quando gliel'ho chiesto è venuto fuori uno ‹‹sparisci!›› che messo assieme al suo abbigliamento poco rassicurante mi ha fatto subito decidere che era meglio darle retta. Non si sa mai decidesse di schiantarmi o roba simile. Se qualcuno però riesce a farsi rispondere, io sono decisamente curioso. Anche se posso capire la riservatezza e tutte quelle storie lì. Cioè… Alicia me lo dice sempre di farmi i fatti miei e mi spiega anche ogni volta nuove ragioni per farlo. Un'altra particolarità della nuova Professoressa, io e Bas, siamo riusciti ad intravederla qualche giorno fa: una strana roba che usa per spostarsi. L'avete vista anche voi? È uno Schiantesimo! A me pare poco pratica, meglio smaterializzarsi, ma devo dire che ha il suo fascino. Soprattutto per quel gran frastuono che fa quando parte. Bas si sta già informando su cosa sia e come fare a procurarsene uno.
Non voglio però che la mia opinione sia l'unica per farci un quadro più preciso della nuova Professoressa. Margareth Lowenn, del quinto anno Grifondoro, sembra almeno in parte d'accordo con me: ‹‹ Oh, a me piace ! La Mystes è… be' avrà il suo caratterino, ma ognuno è fatto a modo suo, no? ››. Helena Burton, secondo anno Corvonero, invece dice: ‹‹ Stavagante…sembra simpatica. ››. Come potete leggere già qui c'è un'opinione diversa. Io non avrei mai detto che è simpatica, con tutto il rispetto che è dovuto alla Professoressa. Starry White, anche lei del secondo anno, ma di Tassorosso come me, mi ha risposto: ‹‹ La Mystes mi piace, per il suo modo di spiegare e di interagire con noi, ma preferivo di gran lunga la Carmichael. Mi manca decisamente, anche se sono stata solo per un anno con lei. ››. Sì, in effetti sono in tanti a sentire la mancanza della nostra ultima insegnante di Incantesimi. Certo, qualcuno esce dal coro, come fa Giselle Lanfrad, terzo anno Serpeverde, che alle mie domande sulla nuova Professoressa e su chi preferisse tra lei e la sua precedente collega ha risposto: ‹‹ Oh, mi piace molto, sia professionalmente che caratterialmente! Non troppo smielata né troppo severa! E senza che si offenda nessuno, io preferisco lei alla Carmichael, che, quindi, non mi manca… anche perché si tratta di insegnanti, non di migliori amici. Credo che saranno pochissimi i professori che mi mancheranno, una volta uscita da Hogwarts! ›› Su quest'ultimo punto sono estremamente d'accordo con lei. L'opinione di Giselle non è comunque la predominante. Lysithea Carmicheal mancherà a buona parte degli studenti sia per come istruiva i suoi studenti, chiedendo sempre il massimo, sia per le sue particolarità che la rendevano unica. Ha insegnato ad Hogwarts per due anni e mezzo. Certo, non è tantissimo, ma è comunque più tempo di quanto non siano rimasti altri insegnanti. Si mormora in giro che abbia lasciato la scuola per prendere la direzione dell'Istituto Superione di Incantesimi. Un salto di qualità e professionale a cui pochi avrebbero saputo resistere. Sarebbe stato meglio se il cambio di insegnanti fosse avvenuto ad inizio anno, quando le interrogazioni non sono così pressanti e si ha modo di farsi un'idea più precisa della persona che ti interroga. Sempre le solite voci chiariscono anche le ragioni dell'abbandono in questo periodo, comunque. Dicono che il vecchio direttore sia spirato improvvisamente, e la sua sostituzione sia stata per questo improvvisa e necessaria. Quindi… boh, io la perdono. Per trovare il predecessore della Carmichael devo risalire al mio secondo anno, ma il ricordo del vecchio insegnante è sin troppo vivido. Ovvio, visto che si tratta del Professor Crassus Spellman, che ha solo cambiato cattedra e non ci ha realmente abbandonato. Ciò potrebbe essere rassicurante se non fosse per il fatto che a me personalmente le multispecializzazioni lasciano alquanto perplesso. Spellman è  comunque un pilastro ad Hogwarts. Capocasata Corvonero da ormai cinque anni, due anni come Maestro di Incantesimi ed ormai va per il terzo di Insegnante di Trasfigurazione. C'è poco da dire. Si è meritato il titolo di esperto in diversi settori della Magia, cosa che non vale per altri che si improvvisano tali. Se gli si chiede la ragione del suo cambio di cattedra la risposta è illuminante: ‹‹ Nasco come esperto di Trasfigurazione. Avevo però le carte in regola per insegnare Incantesimi e quando ho deciso di lasciare la Magiarcheologia la cattedra libera era quella, quindi… ›› Quindi è stato un ripiego. Un ripiego di cui si è occupato in maniera soddisfacente. Io so fare un Incantesimo di Levitazione, no?
Erbologia Tirando le somme: tre insegnanti in cinque anni. Non è male come media. C'è di peggio. Molto peggio. Un esempio ne è Erbologia.
L'ultima nomina è stata quella di Ophelia Barmoral, avvenuta ad anno iniziato. Conosciamo la Professoressa Barmoral ormai da più di un anno per la sua collaborazione con il Professor Strawberry prima e con Dillingham poi. Tutti convengono sia una donna estremamente gentile, dal carattere socievole e di buon cuore. Chi non si ricorda di lei in giro per la Sala Grande dopo l'omicidio della Professoressa Rousier a distribuire parole di consolazione, cibo e vivande? Io non frequento Babbanologia e non la conoscevo poi molto bene, ma sarebbe bastato quest'episodio a far nascere in me una buona opinione di lei. La sua multidisciplinarietà sarà dello stesso tipo del Professor Spellman? E' presto per dirlo. Quel che è certo è che le sue lezioni non sono per niente noiose. Magari non si dovrebbe scordare del numero di piante assassine presenti, ma, a parte questo, a me piace come insegna. Poi basta osservare come la guarda Bas per essere certo del fatto che non sono l'unico a trovarla anche molto bella. Il che ha la sua importanza. Anche l'occhio vuole la sua parte. Ho parlato di lei con Alicia Austen, quinto anno Serpeverde, che al riguardo, senza molti giri di parole ha detto: ‹‹ Penso che la professoressa Barmoral sarebbe meglio se si dedicasse a una qualsiasi attività che non sia l'insegnamento, qualunque sia la materia. ››.
Come dicevo, però, Erbologia non brilla per continuità ad Hogwarts. Sono stati ben sei i docenti che hanno preso in mano la materia e l'hanno poi abbandonata da che io sono ad Hogwarts, spesso prima ancora di finire un intero anno. Nell'ordine inverso, prima della Barmoral, davanti alla cattedra di Erbologia ci sono stati i professori: Isaac Hamish, Elysia Rousier, Queency Fleetwood, Etan Keaton e Bernard VonMitternacht. Sì, sono effettivamente tanti. Se parlassi nel dettaglio di ognuno di loro sforerei alla grande sul numero di parole che mi hanno concesso la Burton e Stars per quest'articolo, ma un occhio a quel che ha costretto ognuno di loro a lasciare la cattedra devo darlo. Hamish si dice sia stato raggiunto dalla sua comunità che l'ha praticamente rapito. Nessuno sa niente di più preciso. C'è chi parla di ricatti e chi di percosse ed uso della forza. Fatto sta che il Professor Hamish non è riuscito a stare al suo posto per più di due mesi. Anche l'anno scorso abbiamo avuto un avvicendamento. La Professoressa Fleetwood, nominata docente di Erbologia dopo un anno di assistentato a Pozioni, ha lasciato la carica per passare ad insegnare Aritmanzia. Eventi che la piazzano ai primi posti come insegnante multispecializzazione. Ha comunque abbandonato Hogwarts. L'assassinio della Professoressa Rousier, infatti, ha provato i suoi vecchi nervi, spingendola a fuggire a gambe levate. Ed è proprio la morte che ci ha privato della nostra insegnante di Erbologia durante gli ultimi mesi dello scorso anno. Unica eccezione a questa serie di disavventure è stato Keaton, ottimo insegnante, molto motivato, che però ha mollato tutto dopo solo un anno di insegnamento. Io ci vedo un controsenso. Ora, io non vorrei passare per il solito superstizioso, ma non pensate anche voi che tutto questo sia strano? L'ultimo insegnante che è durato per più di un anno è stato VonMitternacht. Tutti erano a conoscenza della rivalità tra lui e la Wallace e non dovrebbe stupire che sia stato cacciato non appena la Professoressa è diventata Preside. Però facciamo due più due. VonMitternacht è un mago oscuro, lo sapevamo tutti. VonMitternacht viene cacciato. La sua cattedra non ha portato molta fortuna a chi l'ha succeduto. L'avrà maledetta? Non fate quella faccia! Si dice sia già successo. Sempre Alicia non è della mia stessa opinione quando le ho fatto presente la mia teoria: ‹‹ Non so se VonMitternacht abbia maledetto la cattedra. Penso di no, ma solo perché credo che fare una cosa del genere non sia davvero possibile! ››.
Comunque sia il concetto spero vi sia chiaro: la nostra preparazione in Erbologia manca di continuità. E' triste, soprattutto per me, visto che è la mia materia preferita.

Payatt Bromley

By Vincent Stars | - 1:00 pm - Posted in Gennaio 2067

Siamo ad un altro appuntamento con la rubrica mensile del vostro Assistente di Pozioni e redattore sportivo che questa volta affronta un aspetto del quidditch scolastico e professionistico che mai nessuno ha preso in considerazione, almeno per quanto riguarda la sfera del giornalismo scolastico. Ho aspettato quattro mesi per poter scrivere questo articolo perché necessita di uno spazio abbastanza importante e senza articoli di contorno che concentrino le vostre attenzioni, amati lettori della Voce, su di essi. Probabilmente molti degli amici dei giocatori di Quidditch di questa scuola e gli stessi sanno che,, a fine di ogni stagione, c'è la possibilita di essere convocati per sostenere un provino con le squadre professionistiche della Lega Britannica di Quidditch. Un'occasione veramente importante per il futuro che è capitata, lo scorso anno, a soli tre studenti di Hogwarts: Gregor Darsel, attuale Capitano della squadra di Grifondoro, Justin "The Wall" Parker, il portiere dei Corvonero e l'uomo assist dello scorso campionato, Vincent Stars (sì, il sottoscritto). Justin non ha giocato con noi perché è stato chiamato dai Catapults: mi ha raccontato che, nonostante non ci fosse molta gente che lo capisse quando parlava di Snasi Tombaroli, s'è divertito da matti. Ha parato tantissimi tiri, anche se altrettanti l'hanno trafitto. Sono sicuro che questo provino, insieme a quello dello scorso anno con le Vespe, l'ha motivato ancora di più nel parare tutti i tiri nel nostro campionato! Devo dire che l'esperienza, chesia io che Gregor abbiamo fatto, chiamati entrambi a sostenere un provino con i Wingtown Wanderers, ci ha fatto apprezzare ancora di più il gioco del Quidditch.

nome immagine Lothar Parkin, Presidente dei Wingtown Wanderers

Lo stadio dei Wanderers è agli occhi dei Babbani uno stabilimento industriale, Mattatoio Parkin, che accoglie all'interno l'imponentissimo stadio di Quidditch della squadra. Ammetto che per un attimo ho temuto che la mannaia che penzolava dalla scritta " Wingtown Wanderers' Stadium" mi finisse in testa, ma appena entrato l'adrenalina è schizzata subito alle stelle. Il Presidente, Lother Parkin, ha accolto me e Gregor con grande calore anche se subito dopo ci ha chiamati in campo senza troppe esitazioni. È stato curioso e divertentissimo fare anche la conoscenza con il più piccolo dei figli del signor Parkin che abbiamo accolto con noi per formare il Trio Cacciatori che ha dovuto vedersela con Homley, Porter e Gusmao! Probabilmente mi prenderete per un pazzo, ma HO SUDATO CON LORO! È un'emozione unica che sfido chiunque possa battere esclusa Rosalie. Dovevamo segnare a Butz roba certamente non molto facile. Sono sicuro d'esserci comportati tutti quanti benissimo. Abbiamo segnato parecchie volte e soprattutto all'inizio il nostro gioco ha lasciato un po' di stucco i nostri avversari perché probabilmente non si aspettavano un'alchimia così spigliata tra me e Gregor (non sapevano probabilmente che giochiamo da tre anni insieme in squadra ad Hogwarts). Tutto è stato abbastanza sostenuto fino a quando non sono intervenuti i battitori dei Wanderers che ci hanno ridimensionato in una maniera pazzesca. Fermate un po' di più le scorribande di Gregor ed Ash, il giovane figlio del Presidente Parkin, i cacciatori professionisti hanno avuto modo di trafiggere Tregthjorsen senza troppo problemi. Certo, alla fine del provino ci sono stati morti e feriti tra cui un gomito di Homley che credo abbia maturato una certa antipatia da allora per Gregor (visto che è stato lui a dirottargli un bolide contro) e la mia amata scopa che i Wanderers hanno gentilmente sostituito con una nuova fiammante ultimo modello per farsi perdonare. Sto ancora ringraziando il Presidente per tutto: l'esperienza stupenda, la nuova scopa, la possibilità un giorno, di giocare nella loro squadra. Ci si sente leggeri, dopo, come fossi fatto di zucchero filato. Ovviamente mi sono fatto fare gli autografi da tutta la squadra e dal presidente. Se mai qualcuno vuol vedere l'album, a disposizione! Poiché questo articolo non nasce per idolatrare né me, né Gregor e neanche Justin, mi sono attivato per accontentare almeno una parte dei nostri lettori chiedendo a tutti i Presidenti della Lega di Quidditch se hanno già un'idea di chi potrà un giorno, futuro o molto prossimo, entrare a far parte delle loro squadre. Certo, sono indicazioni di base che si rifanno solamente al campionato scolastico e quindi si tiene leggermente fuori i vari campionati esteri e tutti gli altri giocatori di Quidditch, ma farà comunque piacere, ne sono sicurissimo, sapere se siamo tenuti in considerazione dal Presidente della nostra squadra del cuore, magari. Non pensate? Un'ultima premessa: trattandosi, anche se in maniera molto blanda, di Quidditchmercato, molti Presidenti hanno tenuto per loro la propria linea di condotta e si sono risparmiati nel mandare le loro idee a riguardo. Per questo motivo avviso i tifosi dei Cannoni di Chudley, Falmouth Falcons, Puddlemere United (peccato! Ero curiosissimo di sapere se mi chi tenevano sott'occhio!), Vespe di Wimbourne e Holyhead Harpies (che ci invitano gentilmente ad aumentare figure di sesso femminile tra le file dei Battitori) che non ci saranno indicazioni di un loro interessamento per noi giocatori di Quidditch!

APPLEBY ARROWS
"Non è un segreto che seguissimo da tempo Elenoire Glorbander prima di quest'estate. La trattativa purtroppo non è andata a buon termine e il nostro mercato ha preso altre vie. Se sarà possibile nella prossima sessione di quiddimercato proveremo a convincere Joey Olsen o, perché no, lei stesso signor Stars, a unirsi alle nostre fila. Per carattere e qualità di gioco, vi adattereste perfettamente ai nostri schemi. Christophorus Bow"

Ringrazio tantissimo Mr. Bow per la risposta celere al mio gufo. Inutile dire che sono lusingato essere preso in considerazione dalla sua squadra così come credo in un'espressione ebete, ma felice, della Olsen quando leggerà questa risposta dal presidente degli Arrows. Se vuoi, Joey, ti passo la lettera così vedrai che è tutto vero!

BALLYCASTLE BATS
"Penso di non fare alcuna gran rivelazione se dico che per l'immediato stiamo tenendo d'occhio Andreij Becket, anche su segnalazione di un paio dei nostri giocatori. Per il momento non penso di potere nè volere aggiungere altro. Pres. Brad Firepower"

Ringrazio anche Mr. Firpower, padre della nostra compagna Serpeverde Gwen. Devo dire che Dirk sta facendo il suo bel lavoro con la mazza nei Bats e, se sta spingendo per avere come compagno Andreij, probabilmente è deciso ad aumentare ancoda di più le prestazioni dei battitori di questa famosissima squadra seguitissima a livello internazionale.

BANCHORY BANGES
"Oh beh, sinceramente a me piacciono un po' tutti! Quella rossina Serpeverde che gioca in porta (
ndV: Ginny Williams), per esempio. Anche il suo compagno di squadra battitore, di cui ora mi sfugge il nome… Owen qualcosa. Poi prenderei i due MacMillan anche solo per il cognome, ma sono ancora piccoli mi dicono. A proposito, sono fratelli? Beh, in ogni caso spero siano scozzesi. Lo sapete che nei Banges ingaggiamo solo scozzesi, sì? McKenzie"

Sì, Mr McKenzie! Sono fratelli i due MacMillan, ma non so se sono scozzesi. I Banges, tornati da poco nella Lega sono pronti quindi a fare acquisti tra le fila dei giocatori di Quidditch di Hogwarts, anche se dall'anno prossimo in poi. Magari per la Williams e per Owen sarà tempo di provini quest'estate? Sperateci perché è un bellissima esperienza.

CAERPHILLY CATAPULTS
"Nei nostri taccuini sono tre i nomi che ricorrono di più: Parker, Becket e Darsel. Beh, Parker già lo conosciamo in realtà dato che l'abbiamo visionato ad agosto e il fatto che abbia saltato la prima di campionato non ci preoccupa più di tanto. Stiamo valutando quali siano le nostre risorse finanziarie. Se ci saranno le occasioni e le opportunità giuste, ci muoveremo per ingaggiarli tutti e tre. Gruppo Osservatori Catapults"

Ringrazio il gruppo Osservatori Catapults per la loro disponibilità ed anche il Presidente per aver concesso loro di mandarmi questo gufo. Ancora Becket si prospetta nei desideri delle squadre (e ce ne saranno ancora altre!) e per la prima volta spunta il nome di Darsel come scelta per il reparto Cacciatori. Sono sicuro che Gregor avrà un ottimo futuro e tante possibilità nel Quidditch, con quale squadra non saprei. Certo, sarebbe veramente stupendo se ci ritroveremo a giocare ancora insieme (se sceglieremo questa carriera ovviamente). Il nome di Justin da parte dei Catapults non è una sorpresa: credo sia un'ottima possibilità per lui.

KENMARE KESTELS

"Eventi recenti hanno sottolineato quanto interesse e quanta attenzione io e il mio staff poniamo nel campionato di Hogwarts. L'elemento che meglio completerebbe la nostra rosa è forse il battitore Corvonero Andreij Becket. È un battitore completo, con visione di gioco, grinta e tecnica, e insieme a Jarvis e Monthien formerebbe un reparto di tutto rispetto. Devo ammettere che anche il capitano Grifondoro Gregor Darsel ha qualità da vendere, ma per il momento siamo ben coperti nel suo ruolo. Norbert McPrice, presidente dei Kenmare Kestrels"

Come sta Krystal? Ringrazio tanto Mr McPrice per la sua disponibilità e la pronta risposta. Ovviamente qui ad Hogwarts siamo contentissimi di vedere i nostri amici tra le fila dei KK e speriamo sempre che ci siano nuovi innesti che sia un Becket o un Darsel. Due soggetti da un metro ed un cacio mi dicono di scrivere a nome loro: KESTRELS SPACCANO.

MONTROSE MAGPIES
"Stiamo seguendo con attenzione i portieri del campionato scolastico. Stavamo valutando l'opportunità di offrire un contratto a Justin Parker, ma la situazione è ancora in divenire data la situazione non chiara del ragazzo. Nel frattempo altri portieri si stanno mettendo in luce: la qualità media si è innalzata rispetto a qualche anno fa. Berry, Williams e Lucky sono tutti nomi interessanti, sopratuttto considerando che hanno ancora un anno e mezzo a disposizione per maturare sportivamente. Non chiudiamo alcuna porta, per il momento. Sono curioso di sapere cosa vi risponderà quell'acidona di mia sorella in merito, però! (
ndV: Si parla della presidentessa dei Portree Pride, Agatha Lloyd) Pres. Mephistus M. Lloyd"

I Fratelli Lloyd sono sempre stati dei Presidenti carismatici nel mondo del Quidditch e con le loro sqaudre hanno sempre dato battaglia in campo. Anche le scelte che hanno fatto poi nel Quiddimercato sono sempre state dettate un po' dalla rivalità con l'altro tanto che se Mr. Loyd pensa un po' a rafforzare il reparto di Difesa con un portiere eccellente (se non riuscite con Parker confidate nella Berry! È stupenda!)…

PORTREE PRIDE

"Il capitano Grifondoro (
ndV: Gregor Darsel) mi sembra il meno acerbo, forse lo contatteremo. Questo è quanto e ho già detto troppo. A.L."

…sua sorella, Miss Loyd, pensa ad un modo per rafforzare il reparto d'attacco con l'innesto di Gregor. Grazie per la sua disponibilità per la risposta! Ci basta anche quello che ha detto per farci contenti!

TUTSHILL TORNADOS
"Ah, signorino Stars! Che piacere avere notizie da Hogwarts! Dunque, inutile dire che innanzitutto sto tenendo d'occhio i Corvonero! Già mi sono lasciato scappare Dirk l'anno scorso e la James quest'estate, mi seccherebbe alquanto se non potessi avere tra le mie fila Becket o Parker! Qualora intendano intraprendere una carriera nel quidditch, sia chiaro. Ragazzi seri, senza caccabombe per la testa (come il sottoscritto alla loro età). Inoltre sto tenendo d'occhio anche i più piccolini. Il piccolo Oscar Trott sembra avere le potenzialità per avvicinarsi ai livelli della sorella. Se solo lasciasse perdere la broomola… Atrus Murple, Ordine di Merlino blablabla (non vi interessa vero?)"

Sì, professore. Non c'interessa perché sappiamo benissimo tutti i ruoli che ricopre e gli encomi ricevuti durante la sua intensa vita. Ci stiamo domandando quando verrà aggiornato il programma di Storia della Magia per inserire una sua biografia. Ovviamente spero che questa propensione per i Corvonero non chiuda le possibilità anche per un ingaggio di altri talentuosi ragazzi che sono all'interno del campionato e che hanno surclassato alla grande in passato i nomi presi in considerazione. Ma ognuno fa la sua e scelte e siamo soprattutto contenti per Oscar: se continua così altro che Tiffany Trott!

WIGTOWN WANDERERS
"Gregor Darsel, potente ed efficace. Lei, Vincent Stars, preciso nei lanci e affidabile nell'impostazione di gioco. Andreij Becket, ottimo connubio di grinta e talento. Joey Olsen, costante e precisa. Questi gli obiettivi per un immediato futuro. Per l'anno prossimo punterei su Ginny Williams, agile ed estrosa. Ed infine direi Ami Tess o Rosalie Goldflower, perché no? Entrambe senza evidenti lacune tecniche e con buoni margini di miglioramento. Purtroppo queste considerazioni lasciano il tempo che trovano. Fare collimare le nostre esigenze economiche con quelle che sono le opportunità di quiddimercato è un problema. Ma, sempre tenendo d'occhio il bilancio, questi sono sicuramente nomi che prenderemo in considerazione. Lothar Parkin"

È un piacere signor Parkin rivedere la sua scrittura su una lettera. Tralasciando i nomi già ampliamente ritrovati all'interno delle lettere dei Presidenti è giusto soffermarsi sulle due Cercatrici: da compagno di squadra della Goldflower sono sicurissimo che, se la scelta ricadrà su di lei, avrà tra le sue fila una ragazza tenace e soprattutto formidabile nell'entrare all'interno delle tattiche di una squadra già rodata. Su Ami non posso dir niente sul ruolo di Cercatrice perché questo è il primo anno che partecipa alla competizione in questo ruolo, ma sono sicuro che anche lei ha della stoffa. La invitiamo a seguire, magari ad Hogwarts, l'incontro Serpeverde vs Grifondoro a Maggio. In quell'occasione potrà vedere le due ragazze contro e parlare con parecchi nomi nella sua lista. Come ultima cosa, mi saluti Ash! Ho apprezzato moltissimo il suo regalo di Natale: una spilletta a forma di Mannaia.

Vincent Stars

By Anne Burton | gennaio 27, 2011 - 2:12 pm - Posted in Gennaio 2067

Questione di riservatezza e un modo di fare un po’ schivo

 

Sabu1

Nessun mago può sperare di diventare un gran mago senza conoscere adeguatamente i numeri”. Scolpita nel tempo che è trascorso da quel giorno di Settembre di alcuni anni fa, questa frase racchiude abbastanza bene parte del ricordo che conservo del professor Manish Sabu. Per chi di voi è troppo marmocchio o smemorato o entrambe le cose, mi sto riferendo all’ex docente di Aritmanzia, in carica ad Hogwarts fino ad un paio di anni fa. Trapiantato a Londra nell’ Indian’s Lot ma di origini indiane, il professor Sabu si è sempre distinto per il suo portamento austero ed autoritario, a suo modo. Per chi non ha mai avuto la fortuna di averci a che fare a lezione i suoi modi sono apparsi probabilmente come da mago perennemente sulle nuvole o totalmente assorbito da una materia che, come lo stesso docente ha ricordato diverse volte, vista dal di fuori appare fondamentalmente teorica e noiosa. Egoisticamente, credo che sia stato un bene avere la possibilità di dividere la sua attenzione con pochi altri studenti piuttosto che con un’aula colma di chiacchiere e sussurri, perchè quando Manish Sabu ti degnava della sua attenzione significava sempre qualcosa di importante, in bene o in male che potesse essere. È difficile da spiegare per chi, diversamente da me e senza dover mostrare della finta modestia per questo, non ha una vera e propria passione per l’Aritmanzia, ma una volta che si chiudeva la porta dell’aula (magari sulle dita di Bobo, il fidato ed autolesionista elfo domestico del docente) e la lezione aveva inizio, era come se si creasse una bolla, una manipolazione congiunta di aria, terra, spazio e tempo che lasciava fuori tutto il resto. Può sembrare un’esagerazione, ma basta che facciate qualche domanda agli studenti del settimo o del sesto anno e potrete capire che non è solo una mia impressione, sempre che non abbiate la sfortuna di rivolgervi a chi ha frequentato Aritmanzia perchè al terzo anno non sapeva che materia facoltativa scegliere e dopo i G.U.F.O non ha avuto il coraggio di lasciarla e ce ne sono. Manish Sabu era così: carismatico, forse è questo il termine migliore per descrivere la scia che ha lasciato qui ad Hogwarts anche dopo che è andato via. Smistato a Serpeverde, come il padre, ha lasciato Hogwarts al termine della sua carriera studentesca con dei ragguardevoli voti soprattutto in Incantesimi, Trasfigurazione, Aritmanzia (ovviamente) e Divinazione, materia che, per ammissione dello stesso docente in una vecchia intervista per il nostro giornale, gli era stata consigliata vivamente dalla famiglia per il presunto dono della Vista. Una volta fuori dal castello la sua vita si è orientata verso il Ministero della Magia, nello specifico all’interno dell’Ufficio Misteri, anche se il richiamo di Hogwarts aspettava paziente dietro l’angolo il momento giusto per riportarlo a casa. Già, perchè questo castello contornato dal Lago Nero e dall’anello di montagne che dovrebbe proteggerlo, è stato come una seconda casa per l’ex docente di Aritmanzia. Manish Sabu ha insegnato una materia così affascinante e complessa allo stesso tempo per oltre trentanni senza mai stancarsi o mostrar segni di abitudine, routine, noia. Amava il suo lavoro. Amava il potere del far apprendere una disciplina come l’Aritmanzia in menti fertili e predisposte. Ed amava che questo fosse riconosciuto, credo di poterlo affermare senza voler essere irriverente nel ricordare la figura del docente ormai scomparso. Richiamato ad Hogwarts per entrare a far parte del corpo docente quando aveva appena superato i ventisette anni trovandosi davanti una materia come Aritmanzia..ritengo che senza l’ambizione e la rivalsa abbastanza frequente nei discendenti di Salazar ci si sarebbe trovati davanti ad un’altra storia. E ad un’altra persona.

Anche dal punto di vista personale Manish Sabu non è mai stato un mago sopra le righe o degno di colpi di testa come quelli che si possono ritrovare nelle storie dei docenti che gli sono succeduti, non solo nell’insegnamento della sua materia. Sebbene si sia sposato in giovane età, poco dopo il suo ritorno ad Hogwarts, con una studentessa appena maggiorenne, infatti, non si è mai separato dalla moglie per la quale provava un amore d’altri tempi; il fatto che  anche io lo definisca così avendo letto solo la dichiarazione che ha rilasciato a Stars nell’intervista che ho già menzionato, significa che c'è poco spazio per dei dubbi in merito. Dedito al lavoro, dedito alla famiglia..so che probabilmente molti di voi si aspettano o una beatificazione istantanea dell’ex docente o qualche scheletro di manticora nell’armadio che mostri un altro lato di Manish Sabu che ne intacchi la figura quasi mitologica che accompagna anche solo il pronunciare il suo nome. Aveva un pessimo gusto nello scegliere i colori, chi si intende di queste cose e perde del tempo a controllare le ultime tendenze in fatto di moda, direbbe così. Un kamiz viola acceso con decorazioni dorate e un dothi formato da un lungo drappo di stoffa bianco avvolto intorno alle sue gambe. È il primo ricordo che ho di lui e se mi è rimasto impresso forse si, non badava tanto all’appariscenza del come presentarsi. Questo è ciò che potete credere, sicuramente. E aveva una predilizione per i Serpeverde, ma non di quelle che fanno lagnare i Grifondoro (tanto quello capita comunque); gli si illuminavano gli occhi, sempre che non fosse qualche cataratta inversa, e pretendeva tanto, forse anche di più, proprio per questo.

Il mondo si fonda sui numeri, signori, e la magia, essendo elemento naturale, non può estrinsecarsi da questa verità

Ho sempre creduto che questa frase debba essere incisa perennemente su una parete dell’aula di Aritmanzia. O sulla botola che conduce allo studio che ora è occupato dal professor Rootword. O tra le pagine dei libri che si spostano rapidi tra gli scaffali che compongono il corridoio prima dello studio vero e proprio. Sembra una frase ordinaria, di quelle che si trovano nei libri di testo e fanno felici i docenti se le ripeti a memoria quando ti interrogano. Ma non è così. È l’essenza di un insegnamento portato avanti per decenni da un mago che a questa scuola ha dato tanto, qualsiasi cosa si possa pensare di lui come persona. Anima e corpo per una disciplina “di nicchia” . Anima e corpo che hanno lasciato un segno non solo in chi scrive, ne sono sicura. Per quanto io possa essere velenosa e poco incline a condividere con voi qualcosa del genere, Manish Sabu lo merita. Perchè l’Aritmanzia non sarebbe la stessa senza i suoi insegnamenti e le sue scoperte (tra cui un metodo studiato insieme al professor Rootword) e io con tutta probabilità non avrei scoperto la passione per questa materia. Scusate se è poco.

Anne Burton

By Anne Burton | - 11:35 am - Posted in Gennaio 2067

si aggrava la situazione in Francia

Vi ricordate dell’Epidémie des Nu, trattata qualche mese fa proprio in un articolo de La Voce? Ecco, sembra proprio che ci siano delle novità riguardanti questo strano morbo dall’origine prettamente sconosciuta. Si parla sempre di territorio francese, per l’esattezza Strasburgo, dove circa un mese fa è stata riscontrata e cercata di arginare un’evoluzione dello stesso virus che, come ho avuto modo di documentare, ha delle conseguenze letali. La prima vittima della nuova ondata virale è stata una giovane strega quindicenne, di nome Regina LeChat. che ha contratto la malattia circa un mese prima del suo decesso. Considerata una delle più promettenti streghe di Falais, una cittadina francese che conta sì e no novemila abitanti, le condizioni della giovane strega si sono aggravate con una rapidità tanto feroce quanto agghiacciante. Secondo gli esperti, come ho già avuto modo di specificare nell’articolo precedente, questo virus possiede una sorta di intelligenza propria che lo conduce non solo ad un rapido adattamento delle condizioni climatiche, territoriali e d’età, ma anche ad un’evoluzione propria che ne intensifica la pericolosità. La sfortunata strega ha avuto quella che, agli occhi dei più, viene considerata come la fortuna di nascere con un potenziale magico non indifferente. Tra fuoco e artigli, romper senza preavviso mi vedrai. La stessa docente della scuola di Magia e Stregoneria di Beauxbatons, Clarisse Blache, afferma che la giovane Regina era non solo molto brava, ma addirittura superiore anche a diversi studenti più grandi e, quindi, teoricamente con una maggiore preparazione magica.nome immagine Simili riscontri hanno condotto la P.C.F.M. (Pharmaceuticals Communauté Française Magic) a pensare che l’epidemia si cibi del potenziale magico di una persona al punto di riuscire a deteriorarne anche il corpo, ma questo solo se il potenziale magico risulta notevolmente più alto rispetto alla media. Alla luce di questo fatto, tutti gli studenti più promettenti di Beauxbatons sono stati trasferiti alla “Divine Chapelle”, un convento di monache che, grazie all’ausilio di ampi giardini ed alla loro propensione verso le arti curative, possono offrire non solo rifugio a questi studenti, ma anche tentare di curarli al meglio utilizzando arti bianche e sfruttando il potere terapeutico e curativo di erbe e piante. Nonostante le precauzioni prese dalla scuola francese per tentare in ogni modo di limitare il contagio, però, sono stati riscontrati altri casi di Epidèmie des Nu proprio negli stessi studenti isolati. Il rapido deterioramento delle loro energie, purtroppo, non promette nulla di piacevole. Rilasciando una dichiarazione pubblica, Mariebelle LaFleur, prima sorella delle monache della Divine Chapelle, non lascia spazio a false speranze, purtroppo.

Siamo disperati, non sappiamo come porre rimedio a questa malattia. Dopo la scomparsa di Regina anche tutti gli studenti che ospitiamo qui sembrano andati fuori di testa. Qualcuno tenta ancora la fuga durante la notte, ma fortunatamente il sistema di difesa della nostra Cappella riesce sempre a fermarli. È comprensibile che siano spaventati, davvero. In fin dei conti si sta parlando di un morbo che, se non verrà curato, potrebbe condurli a morte prematura…

Molti maghi e streghe, preoccupati della sorte dei loro figli, hanno stanziato parecchi fondi a favore delle ricerche ministeriali riguardanti questo virus. L’allarmismo generale, in Francia, ha contribuito non solo ad un dilagarsi del caos – quindi anche il numero di incidenti magici, aumentati di circa il 20% rispetto all’anno scorso – ma anche ad una rigidità maniacale sulle norme sanitarie. All'interno della stessa Beauxbatons gli studenti ed i docenti sono costretti ad incantare divise ed abiti che possano proteggerli dal virus dell’epidèmie. Possiamo dunque renderci conto con estrema facilità di quale sia lo stato d’allarme sul suolo francese. La morte di Regina ha segnato l’inizio di un periodo dedito unicamente al panico fra i giovani studenti di Beauxbatons e fra i genitori degli stessi. In molti hanno avanzato proteste e rivendicazioni nei confronti del Ministero della Magia francese accusando l’istituzione di non prestare troppa attenzione alle problematiche sanitarie del mondo magico. Quale sarà la reazione del Ministero, di fronte a certe accuse, ancora non si sa. Ma si vocifera una richiesta d’aiuto diretta al Ministero del Mozambico. Un’informazione del tutto incerta e campata per aria, ma se così davvero fosse ne si potrebbe tranquillamente dedurre il perché. Ma questa è un’altra storia, e soprattutto è qualcosa di cui avrò modo di raccontarvi in seguito.

Ailie Wisemind

By Alcy | gennaio 25, 2011 - 7:38 pm - Posted in Gennaio 2067

Gara di fantasia tra gli Elfi Domestici?

fioriIn queste ultime settimane gli Elfi Domestici di Hogwarts sembrano aver inghiottito chissà quale pozione per aumentare la fantasia e la creatività, perché… li avrete sicuramente notati pure voi, vero? Intendo i vassoi, le portate, i piatti che ci vengono serviti ogni giorno e che si materializzano sui quattro lunghi tavoli delle Casate in Sala Grande. A volte siamo talmente immersi nelle chiacchiere e nello spettegolare amabilmente sui denti mancanti della Olsen che soffermarci a osservare e capire quello che stiamo per mettere in bocca diventa difficile. Spesso, invece, siamo talmente affamati, dopo l'ennesimo allenamento di Quidditch, incontro dei Club dei Pozionanti, di Scacchi, del Libro, … che non ci vediamo più dalla fame (o in onore della professoressa Carmicheal, che purtroppo ha lasciato la cattedra). E così finiamo per inghiottire qualsiasi cosa ci capiti a tiro, come il saporito Puffskein del nostro vicino di pasto. Ok, forse noi non lo facciamo, ma Cal Tomphson probabilmente sì. Insomma in questo modo spesso non riusciamo ad accorgerci delle meraviglie che ci mettono letteralmente sotto il naso i nostri cari elfi domestici. 
Vedete questo piatto che sembra un giardino pieno dei più bei fiori? È composto da delle ottime polpette e dai contorni di verdura (pomodori, carote, mais, zucchine, insalatina). Le polpette sono buonissime e vanno a ruba talmente in fretta che sui vassoi spesso non rimangono che le briciole. Ho avuto occasione di notarle l'altro giorno, quando non mi sono fiondata sul cibo per capire chi fosse la nuova strega seduta a cenare al tavolo dei docenti. Pare sia la nuova assistente di Babbanologia. Professor Dillingham stia attento! Dai commenti sentiti casualmente in Sala Comune da qualche Troll a caso, prevedo un aumento del numero degli studenti di sesso maschile nelle sue lezioni. Direi che è un'ottima tattica: la Graveyard cerca di attirare studenti con lezioni affascinanti, lei di affascinante si gioca l'assistente (perché il sig. Gray non lo posso definire così, mi spiace). Dicevo, appunto, appurato chi fosse tale Nefertite Harris dalla fluente chioma nera, ho riguardato il piatto e mi sono sorpresa. Gli altri avevano già spazzolato tutto, ma come si fa a non accorgersi di queste meravigliose composizioni?
camaleonteCosì nei giorni seguenti ho continuato ad osservare cosa ci propongono dalle Cucine. Qualcuno di voi mangia mai i cavoli (a merenda)? E i camaleonti? E i cavoli a forma di camaleonte? A noi è venuto il dubbio che questa variazione del piatto stia lì per farci capire che dobbiamo farci i "cavoli nostri". Per chi non lo sapesse, è un modo di dire molto in uso tra i Babbani. Noi maghi, piuttosto, consiglieremmo alla Trott di turno di farsi i bolidi o i boccini suoi. Io non dico mai queste volgarità; però penso di essermi spiegata. Mi è venuto il dubbio perché nel momento in cui sono comparsi i cavoli sul tavolo di Grifondoro io e le mie amiche – che non vogliono mai essere nominate sulla Voce – stavamo amabilmente spettegolando sul trio Darsel, Burton e Laury. Non rientro nei particolari e non vi rivelerò mai cosa ci siamo dette. Però Darsel, superata la puzza iniziale, è veramente uno schianto, non trovate? O uno schiantato. Non saprei che aggettivo scegliere. Quindi, dicevo, forse era un gentile consiglio, da parte di alcuni elfi domestici che sono stufi di sentir parlare di problemi di cuore, di farci i cavoli nostri. Un'altra accreditata ipotesi è che si tratti semplicemente di un tributo per il nostro ex caporedattore Alfred Lewis. Ultimamente se ne gira spesso con il suo peloso animaletto di compagnia appollaiato sulle spalle. Magari hanno dedicato queste teste di camaleonte in onore del primo matrimonio tra maghi avvenuto del 2067. O forse sono solo stufi di dover pulire gli escrementi dei mille animali di compagnia – Muldoon compresi – dell'assistente di Trasfigurazione e questi piatti sono un'intimidazione piuttosto esplicita. Un consiglio: se ricapitano assaggiate occhi e lingua! Sono fatti con le rotelle di liquirizia.
Potrei stare qui a farvi altre decine di esempi, solo che non ho a disposizione fotografie. Una domanda però mi sale abbastanza frequentemente nella testa e ci penso sempre su ogni volta che vedo dei crostini a forma di pesce nuotare indisturbati nella mia zuppa di zucca: cosa, o meglio, chi c'è dietro? La mia risposta, come avrete capito, è che lì sotto nelle cucine ci siano Elfi domestici con tanta fantasia. Ma non solo. Dietro tutti questi piatti c'è un secondo messaggio, un secondo fine, un avvertimento. Starà a noi capirlo. Chissà cosa stanno a significare i pesciolini nella zuppa di zucca…

Dorothy Milford

By Anne Burton | - 5:34 pm - Posted in Gennaio 2067

La vitalità del Fuoco. Le viscere della Terra. La libertà dell'Aria. La profondità dell'Acqua

Sagittario

Amore: Che bello, avete dalla vostra parte Venere, il pianeta dell'amore! Questo sarà un mese molto pieno di affetto e passione, che quasi vi vizieranno tanta sarà la loro intensità. Grazie a Venere, ritroverete ben presto la grandezza del vostro cuore, e vi auguro di non smarrirla più… anche perché smarrirla significherebbe ricapitombolare nel buio periodo dal quale siete appena usciti, insomma… non sarebbe propriamente bello, no? Comunque, sappiate che – come da mitologia babbana (sempre che qualcuno di voi la conosca, mh) – Venere e Marte non vanno mai da soli! ben presto, infatti, nel vostro segno piomberà anche Marte, che vi darà una manina in tutte quelle conquiste che solitamente non sareste riusciti a portare a termine. C'è qualcuno o qualcuna che vi piace? Fatevi avanti ed in bocca al lupo!

Salute: Uhuhuh, era un po' critica nel periodo passato, vero? Ma non vi preoccupate, tutto si sistema! Infatti grazie a Marte ritroverete non solo un fascino tutto vostro, ma anche il vostro corpo si sentirà meglio. Per favorirlo dovreste fare attenzione a quello che mangiate, ad esempio… concentratevi su una dieta che disintossichi il vostro fisico da tutte le schifezze che, probabilmente, vi siete ingollati in questo periodo. E per le femminucce soprattutto, attenzione! Anche perché tutto quello che andrete a mangiare in più andrà a cadere sulle cosce e non vorrei che alla fine vadano ad arrotondarsi più del dovuto, ecco. Sfruttate l'energia di Marte per essere ancora più belli, indossando qualcosa di rosso fuoco (alcuni mi suggeriscono rosso passione, che forse è meglio… sì).

Colore: Rosso.

nome immagine

Capricorno

Amore: Se la prima settimana del mese è stata fantastica, quelle seguenti non sono state proprio il massimo, vero? Date la colpa a Saturno, perché è davvero colpa sua, che è entrato nel vostro segno cacciando via ogni influsso benigno che le stelle potevano avere. Infatti questo non è proprio il mese più adatto per consolidare i vostri rapporti, un po' perché siete concentrati su altro (per chi ha i G.U.F.O. e i M.A.G.O. quest'anno è più che comprensibile, poi), un po' perché Saturno fa a gomitate con la vostra serenità di coppia. Vi converrebbe rimandare ogni progetto di stabilità a quando questo pianeta ficcanaso se ne andrà dal vostro segno, almeno avrete una sicurezza in più che le cose andranno bene! Vi saranno anche "nuovi incontri" con Sagittari e Scorpioni… sperando che siano positivi, ecco…!

Salute: Beh, c'è di positivo che se anche la vita amorosa, in questo mese, non è decisamente il massimo almeno con la salute va benissimo. Infatti avete dalla vostra un sacco di energia planetaria che va a confluire positivamente con le vostre attività. Diciamo anche che, grazie a tutta questa energia, vi sentirete capaci di spaccare il mondo e tenderete ad incanalare ogni vostra forza nella realizzazione dei vostri sogni. Ma cercate di non esagerare, però. Anche perché, come ben sapete, ogni grande dedizione richiede grandi forze, e rischierete di affaticarvi un po' troppo. Magari, anche se non diventerete propriamente astri nascenti della Broomula1 o del Quidditch proprio in questo mese c'è sempre il prossimo, no? Sedatevi e rilassatevi, che di certo male non fa! E fatelo magari indossando qualcosa di azzurro, che è il colore della serenità!

Colore: Azzurro

Acquario

Amore: Oooh, anche voi potete contare sulla bella ed eterna coppia di Venere e Marte, sì? È fantastico, perché questo significa che ciò che avevate perduto sarete in grado di riconquistarlo senza neanche troppa fatica, dato che nel vostro cielo tornerà a splendere l'armonia. L'influsso positivo di Venere, vi aiuterà ad essere più dolci verso chi vi interessa e quindi anche più comprensivi. Una tenerezza che piomba in equilibrata contrapposizione con la grinta e la voglia di vincere che invece Marte vi concede. Ora come ora, nessun rivale sarà in grado di battervi! Certo, a meno che non dobbiate scontrarvi con un altro Acquario come voi, e lì potrebbe essere un po' problematico… pensate che nemmeno le Polisucco sono in grado di contrastarvi, dato che il "polisuccato" con le vostre sembianze, beh, di certo non possiede il vostro charme!

Salute: Un cielo luminoso di stelle positive sul piano sentimentale, si bilancia però con una condizione salutare non proprio ottimale. Eh, cercate di non scoraggiarvi comunque, perché tanto tutto si sistemerà, vedrete. Basta semplicemente sfruttare a dovere questa carica d'ottimismo che vi scorre dentro, ed anche il recupero di quei fastidiosi acciacchi che ogni tanto tornano a fare capolino non sarà una cosa complicata, anzi! Cercate solamente di non aspettarvi troppo dalle persone che vi stanno vicino, perché almeno sul piano fisico dovrete cavarvela con la vostra inguaribile positività. Oh, e tenete bene a mente che la miglior medicina di tutte è l'armonia con se stessi, ergo vi consiglio un abbigliamento verde acqua, che è per eccellenza il colore che la simboleggia!

Colore: Verde Acqua

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Pesci

Amore: Sebbene il mese sia iniziato in maniera molto positiva per voi, avete notato come invece ora vada tutto molto più a rilento? Questo lo dovete al Sagittario che entra in quadratura col vostro segno e che rallenta un po' tutta la vostra vita affettiva ed amorosa. Anche in famiglia le cose non vanno troppo bene, vero? Avete discusso tanto, troppo, siete stanchi ed affaticati, ma non dovete mai perdervi d'animo, anche perché sapete meglio di me che la situazione può solo che migliorare! Basta saper affrontare le cose con la giusta dose di grinta e non abbandonarsi invece all'autocommiserazione ed ogni giorno pian, piano, diventerà più roseo! E ricordatevi che io faccio il tifo per voi!

Salute: Di certo mettere un po' di ordine attorno a voi e riorganizzare le idee può farvi solo che bene! Innanzitutto perché, almeno emotivamente, siete molto, molto stanchi, ma poi perché, diciamocelo, sbarazzarci della robaccia che ci evoca solo cattivi pensieri o ricordi che non torneranno è solo un toccasana, che va contro il vostro naturale autolesionismo, vero? Cercate piuttosto di focalizzarvi sui vostri sogni e le vostre aspirazioni, sfruttando anche il colpo di coda di Giove che, andandosene dal vostro segno, vi regala quell'ultimo sprazzo di energia positiva che è caratteristica del pianeta. Oh, e proprio sfruttando questo "dono fortunato", cercate di cominciare a segolarvi sulle api frizzole o le cioccorane che di solito mangiate, sì? Che troppe dopo fanno stare male e la quadratura del Sagittario non perdona dato che vi appesantirà parecchio! Il vostro colore? Il grigio, che simboleggia la pacatezza. Ne avrete bisogno!

Colore: Grigio

Ailie Wisemind

By Alcy | - 3:39 pm - Posted in Gennaio 2067

Vittoria tutta femminile nella Gara di Pozioni

Sono le ragazze ad imporsi come migliori pozioniste. Questo quanto decretato da una Gara di Pozioni dal podio completamente in rosa. Molti di voi avranno partecipato, pochi di voi saranno riusciti a superare la prova a sorpresa richiesta prima di poter toccare il proprio calderone ma sono solo tre le fortunate vincitrici della Gara (obbligatoria) organizzata dal docente della materia. Il premio? Una giornata con Conchubhar Potpourri, il direttore della scuola di Alchimia e Pozioni Avanzate di Sant Clouny. Stars ha già parlato in modo approfondito della vita di questo importante mago nel numero di dicembre della Voce dell'anno scorso, se siete curiosi vi consiglio di dare un'occhiata al suo articolo.
Tornando alla gara, i sette anni della classe di Pozioni sono stati suddivisi in tre categorie: Ashwinder, Runespoon e Basilisk.
Per la categoria Ashwinder si sono sfidate le classi del primo e del secondo anno. All'arrivo nell'aula dei sotterranei in cui si teneva la sfida, i giovani hanno trovato due elfi domestici praticamente identici intenti a discutere animatamente. Pare che Seanny abbia deciso di far addormentare l'altro elfo, Jerichy, versandogli in gola una pozione che a suo avviso avrebbe dovuto addormentarlo. Invece di dormire Jerichy ha cominciato a tremare mentre la sua carnagione assumeva un colorito verdastro e giallognolo. Solamente quattro studentesse sono state pronte a reagire cercando subito un antidoto alla pozione, o un Bezoar. Rostow, Havenport, Lunham e McDronick sono riuscite così a superare… la prova pratica a sorpresa. I due elfi non erano che i gemelli Muldoon sapientemente camuffati (nessun Corvonero ha avvertito la redazione dell'Eco del Corvo? Non ve ne siete accorti? Non era proprio Corvonero la casata del fine intelletto?), intenti ad eseguire con tutta probabilità le istruzioni ricevute dal professor Warren, rimasto nascosto dietro l'uscio della porta ad osservare la situazione. Tutto il secondo anno e la maggior parte del primo è stato quindi elegantemente messo alla porta. Le giovani rimaste, invece, si sono misurate nella preparazione della Pozione Riccialiscio. La migliore è risultata Lilith Havenport, primo anno, Grifondoro.
Terzo, quarto e quinto anno rientravano nella categoria Runespoon. Per loro niente scenette dei Muldoon, ma una prova di logica. Per ogni studente una porta diversa da cui entrare e tre fuochi magici da superare con l'aiuto di due pozioni, alcune pietre da premere e molta astuzia. Senza annoiarvi con la spiegazione della prova, passo direttamente a congratularmi con gli unici tre che sono riusciti a capire l'arcano, a superare i tre fuochi magici e ad entrare nell'aula della gara. Giselle LanfradAlbert Vandenberg e Amber Dreaming ecco i migliori in astuzia e fortuna, gli unici a poter dimostrare l'abilità finora acquisita nella preparazione delle pozioni. Anche per questa categoria, come per gli Ashwinder, lo scopo della seconda fase è la preparazione di una pozione Riccialiscio. Migliore tra i tre la Serpeverde Giselle, decretata vincitrice dal professore. La sua vittoria è stata forse spinta anche dall'inaspettato ritiro della Dreaming o forse solo per la bravura della stessa Lanfrad.
La categoria Basilisk era formata dagli studenti del M.A.G.O. in Pozioni con l'esclusione di Vincent Stars, che non ha bisogno di dimostrare in una Gara il suo talento nella materia. Questa volta agli studenti è stata proposta una sfida di collaborazione oltre che di acume. Sono state Bianca McTroy e una Tassorosso di cui nessuno si ricorda il nome (neanche Warren, ma sappiamo tutti che lui ricorda solo quello del Signorino Stars) le uniche a capire come passarsi l'un l'altra gli ingredienti per la preparazione della pozione. Una pozione ancora sperimentale in quanto creata da Vincent e non ancora riconosciuta dalla Strastraordinaria Società dei Pozionanti: l'Essenza della Tartaruga. Dovrebbe servire per lenire i dolori e le torture dei Veleni. Non ho mai avuto modo di testarla, per fortuna, e anche per le due sfidanti questa è stata la prima volta in cui si sono cimentate nella preparazione di questa particolare pozione. La McTroy è riuscita a vincere senza problemi, forse per lo scarso impegno che ha dimostrato l'altra sfidante.
Questo il resoconto della Gara di Pozioni. Per avere un giudizio obiettivo, razionale e meno fantasioso di quanto accaduto nella sala numero uno dei Sotterranei, abbiamo intervistato niente poco di meno che i due "elfi" coinvolti nella prova pratica a sorpresa della categoria Ashwinder. 

aula gara Seanny e Jerichy, sono questi i vostri nuovi nomi? Tra i vostri mille passatempi, ne avete trovato uno nuovo nell'avvelenarvi a vicenda sotto le mentite spoglie di due elfi domestici oppure era una forma particolare di punizione imposta da Warren?
Il Nonno è tanto buono, non ci mette mai in punizione! C'è un codice segretissimo che usiamo tra noi, e non lo possiamo rivelare qui, ma tanto per fare un esempio, quando il nonno – che ci ha adottati lo scorso anno, ecco perché siamo più chiari di lui – dice "Muldoon, voi tre siete in punizione!" allora significa che dobbiamo assisterlo durante la lezione, portare dei contenitori nel caso qualcuno dei ragazzini si faccia pipì addosso – Sean, si può dire pipì sul giornale? … Boh, sì, Anne-nonpossiamochiamarlapernome Burton lo direbbe? – insomma, se qualcuno se la fa sotto (per non sporcare i Sotterranei, infatti poi andiamo a svuotare sotto la porta della Sala Comune Corvonero). E se nonno dice "Perché nel mio cassetto ci sono solo due boccette di Veleno Cammuffato?", allora vuol dire che dobbiamo travestirci da elfi domestici e avvelenarci a vicenda.

Avete notato che nessun Corvonero (e Tassorosso) ha vinto la gara? Che ne pensate?
Forse i Tassorosso li abbiamo distratti noi, e ci dispiace tanto, oppure a nessuno dei più piccoli piace Pozioni, ma ci siamo già offerti volontari per rimediare! Certo che abbiamo notato che nessun Corvonero – puah! – ha vinto, perché passano il tempo a dire agli altri quanto fanno schifo, e quindi ognuno ficca il naso nel calderone dell'altro e non guarda nel proprio. Ecco perché non ha vinto nessuno. È un pensiero profondo, vero? Lo dicevamo a Vincent Stars che era un pensiero profondo!

Jericho, svelaci la verità, che pozione ti ha fatto bere Sean? Era tutto finto?
Io non sono Jericho, lui è Jericho! Io sono Sean. O sei tu Sean? No, tu sei Julie, è sicuro, non hai i peli sulle gambe come noi. Chesschifo, come fate a non avere i peli sulle gambe? Per fortuna qualcuna li ha, tipo Vinnica Heyannir. Ah, qual era la domanda? Finto? Sì, pensiamo che il mento di Careen Butler sia finto, ma un po' meno del naso di Sarah Medicine e un po' più delle orecchie di Luthien Melwasul.

Voi eravate nella categoria Runespoon e non siete riusciti a passare la prova dei tre fuochi: cos'è andato storto?
I tre fuochi magici si muovevano quando ci avvicinavamo noi, sul serio! O forse eravamo noi a contorcerci un po'. Il fatto è che, dato il nome della categoria, pensavamo di doverci presentare con dei Runespoon nelle tasche e così abbiamo fatto. Ed è stato divertente (anche se forse abbiamo distratto i Tassorosso), ma facevano un sacco di solletico e non ci hanno fatto concentrare sul fuoco. Alla fine ne abbiamo arrostiti un paio e Cal Tomphson li ha mangiati. Pensi che il professor Sharpenbite se la prenderà? Li avevamo presi in prestito dalle sue gabbie.

Ormai tutto il castello conosce la vostra linea di pensiero sulle ragazze. Però il podio è stato esclusivamente femminile, che ne pensate?
Boh, forse il rimescolare le pozioni è roba da femmine – puah! – e farle esplodere è roba da maschi. Tipo, Elinor Austen era brava in pozioni, fa pure l'accademia, e l'ex caporedattore Lewis – baciamo le mani – ci ha assicurato che è una femmina – puah! Mentre noi siamo bravissimi nelle esplosioni! Vuoi vedere? Non fare complimenti, basta che non sollevi il piede da quella pietra più scura sul pavimento. No, non devi sollevarlo. Aspet…

Ora avete capito perché l'altro giorno ho passato mezza giornata a rincorrere i Muldoon con la divisa tutta bruciacchiata? Va be' alla fine hanno confermato la mia ipotesi: rimescolare le pozioni è roba da femmine. Sorge spontaneo un piccolo dubbio: e allora Vincent…?! Sto scherzando forse! C'è sempre l'eccezione alla regola. 
Quindi congratuliamoci con Lilith, Giselle e Bianca, fortunate ed invidiate vincitrici della giornata in compagnia del famoso Pozionista. Hanno dimostrato, come se ce ne fosse il bisogno, che l'astuzia è femmina e che, in questi ultimi anni, le pozioni si stanno proprio tingendo di rosa.

    Julie Davidson

By Anne Burton | gennaio 24, 2011 - 11:51 pm - Posted in Gennaio 2067

Note dei desideri

E' iniziato il 2067 o, almeno, così ci hanno detto. Solitamente il primo periodo di un nuovo anno è sempre carico di aspettative anche se magari non proprio come quelle dei Muldoon che attendono il rientro di Krystal James all'interno di Hogwarts solo per una maglia dei Kestrels, pensiero che generalmente viene condiviso dalla popolazione maschile della scuola, ma solo per la prima parte. In realtà parlo di aspettative serie come liberarsi dagli attuali settimini, sperare che Tassorosso vinca la Coppa delle Case, credere che la Mayfair non sorrida mai perchè in realtà non ha denti o cose del genere. L'altro giorno ho incontrato persino una marmocchia che spera di finire in punizione, da non credere. Certo può sempre chiedere alla povera Cooker di scontare la punizione al suo posto, se non altro per mancanza di materia prima. Tutto questo, però, mi ha anche dato modo di capire che al momento non ho grandi speranze, sarà che tutto quello che mi interessa succede senza che lo debba richiedere. Le note di demerito per questa rubrica non mancano di certo, i marmocchi con cui fraternizzare neppure (non è forse vero Mordey?), i voti che ricevo non hanno bisogno di essere commentati e, prima che qualcuno voglia dire qualcosa  in merito, finirò anche in infermeria, ma sono ancora qui, touchè. Se proprio devo esprimere un desiderio per questo nuovo anno posso sforzarmi e formulare qualcosa. Voglio, voglio, voglio..non sentire più trollate. O non vedere più ragazzine che si credono donne vissute o ominuncoli che si atteggiano come brutte copie di quarantenni. O non avere il mal di pancia una volta che sento parlare la Wolf, decidete voi quale tanto il concentrato del discorso è lo stesso e non supera le dimensioni di un Billywig. Voglio capire perchè in questa scuola nominare mantelli rossi fa pensare ad una nuova linea di moda. Voglio che spunti un brufolo in mezzo..alla fronte di chiunque si illuda di prendermi in giro. Per tutto il resto c'è T in condotta.

1. Mentre era in corso la lezione di Volo per imparare a seguire traiettorie prestabilite, H. Weent, piccola quanto un bicchierino di Gelovodka, ha deviato di proposito la propria traiettoria di volo finendo con l'andare addosso ad una coetanea Tassorosso. Anche se lo scontro mi ha ricordato l'esplosione in gola di un doppio wiskey scozzese, non è qualcosa di corretto. Il tentativo della ragazzina, intendo.

C. Cvitanovicz

Non si può certo dire che Cvitanovicz non ce la stia mettendo tutta per superare il suo problemino con ciò che non può essere menzionato. Certo, sempre che la traiettoria sbagliata vista dal docente non sia dipesa da altro. Mi sento però di rassicurare il professore almeno su una cosa: non è stato sicuramente un gesto premeditato, quanto più un aiuto. Alcune Tassorosso amano ricevere bastonate sui denti, si sa. Bolidi o saggina è uguale.

 

2. Nel corso della lezione di Difesa Contro le Arti Oscure lo studente del secondo anno F. Stevens non solo si nasconde sotto la cattedra ma ammette innocentemente di aver fatto una puzzetta. Per quanto l'intera classe sia riuscita ad uscire incolume, dalla lezione non dall'aria superflua emessa dal Corvonero, ritengo che un atteggiamento del genere non sia consono durante una lezione pratica. Insomma, poteva anche scapparci il morto, sempre per la lezione non per la puzzetta.

Mortimer Gray

Partendo dal presupposto che per arrivare a fare ciò che ha fatto questo marmocchio random che non ho ancora avuto modo di tartassare conoscere o ha perso il neurone insieme all'aria espulsa oppure è un genio del male (caso in cui avrebbe tutta la mia approvazione), tengo a sottolineare un aspetto che sicuramente probabilmente è passato inosservato: è questo il metodo per salvarci dallo iettatore di Hogwarts e cercare di ridar aria alla morte. Che questo consiglio non sia seguito dai sestini, ci tengo a vivere, grazie.

 

3. Durante spiegazione della parte pratica dell'incantesimo Incendio lo studente del terzo anno W.Filargon ha rischiato di mandare in fiamme i capelli di una coetanea. Alla richiesta di spiegazioni il Tassorosso risponde che, nonostante le ripetizioni avute a suo tempo da Gregor Darsel, ogni tanto ha ancora qualche amnesia sul corretto modo di impugnare il catalizzatore. Non mi sembra una scusa accettabile. 

Zayve Mystes

Nel dare il benvenuto alla nuova professoressa di Incantesimi, oltre a chiedermi se la cattedra in questione avrà mai un docente del tutto normale, credo di dover fornire alla Mystes una piccola delucidazione. Filargon sarà anche un mezzo impedito e su questo non ci piove, ma ha pur sempre un'attenuante che gli va riconosciuta. Come può, in fondo, imparare a tenere la bacchetta correttamente in mano se chi l'ha seguito a suo tempo se ne va in giro con il catalizzatore sull'orecchio?

 

4. Ritengo di dover segnalare la condotta singolare di A.Vandenberg visto che ha interrotto diverse volte l'odierna lezione di Aritmanzia. Non avrei avuto problemi a rispondere alle sue domande se queste non si fossero limitate a sciorinare tutte le valenze delle parole da me usate durante la spiegazione. Per quanto questo possa farmi capire l'interesse per la materia e la rapidità di calcolo ammetto di aver quasi avuto la tentazione di castargli un Silencio.

Frederick McLies

Mah, io..francamente credo che nessuno avrebbe fatto una colpa a quel bel figliuolo McLies se anche avesse ridotto Vandenberg ad un silenzio forzato. Voglio dire, ci sarebbero stati diversi vantaggi anche se forse avrebbe speso quel lasso di tempo per calcolare comunque qualcosa. C'è da riconoscere anche che, comunque, l'assistente di Aritmanzia avrebbe dovuto essere un filino più elastico. Insomma, la Flannery sono anni che dà i numeri, ma nessuno le ha mai fatto notare la cosa, giusto Isabella?

 

5. La lezione sui minerali tenuta per gli zuccherini del sesto anno viene interrotta da L.Owen che continua ad asserire come il colore della Pirite richiama quello del tubino indossato dalla sottoscritta. Considerando che, seppur carinissima, l'osservazione ha dato vita ad un dibattito che prescinde dall'argomento della lezione odierna, ritengo che il Prefetto Serpeverde debba essere richiamato all'ordine. Ed il mio tubino ha una sfumatura diversa, dolcezze. 

Maithy Helfman

Quando le note di demerito vengono fornite direttamente ad una lezione cui partecipo devo ammettere che il lavoro risulta più semplice. E con questo non sto affatto ringranziando Law per il diversivo che mi ha permesso di correggere qualche bozza nel ciarlare generale. Non lo sto facendo. Perchè altrimenti dovrei aggiungere che il sesto anno è bravo a rivoltare le lezioni come vuole. E non è certo da me dire qualcosa del genere, dolcezze.

 

A conclusione della fiera, miei cari collaboratori involontari,  credo di aver finalmente trovato il desiderio per iniziare il nuovo anno secondo quanto stabilisce la tradizione, anche se molto probabilmente è qualcosa di irrealizzabile. Non strapperò sorrisi degni di questa rubrica, ma vorrei che chi ha ucciso Zephirus Marshall paghi per ciò che ha fatto. Sarebbe già qualcosa. 

Anne Burton

By Anne Burton | - 3:29 pm - Posted in Gennaio 2067

Cambiano le fantaSquadre..ma i risultati?

Classifica dopo la IV fantaGiornata
Litigious Lynxes
Albert Vandenberg
8pt.
Merton's Gladiators
Andreij Becket
6pt.
Cuddly Cooker
Sylvia WhiteHeart
6pt.
Stinky Skunk
Anne Burton
6pt.
Pagnotte Petulanti
Steve MacMillan
4pt.
Gli Scassaboccini
Gabriel Cobain
4pt.
Stars Stinks
Bianca McTroy
4pt.
Dragon Draft
Vincent Stars
4pt.
S.
Alice Darcy
2pt.
Titanic Troll
Gregor Darsel
2pt.
Vinnytsia Vampires
Vinnica Heyannir
2pt.
12°
Tassomania
Natthan Cruiser
0pt.

A conclusione delle prime quattro FantaGiornate di campionato abbiamo lasciato i baldi allenatori e le agguerrite allenatrici di FantaQuidditch distribuiti secondo questa classifica. Quattro giornate su un totale di undici possono ritenersi un buon metro di giudizio sulla capacità dei singoli partecipanti? Chi si trova nel fondo della classifica probabilmente sostiene di no, così come chi è a punteggio pieno sarà un sostenitore di come partire bene sia sempre utile. Per quanto mi riguarda ho aspettato di vedere i risultati della seconda FantAsta per capire se ciò che si è visto nella prima parte del campionato interno alla scuola è stato solo frutto di colpi di cu… ore o di un reale studio a tavolino. Il tempo concesso dagli organizzatori del concorso per la realizzazione della seconda FantAsta è stato letteralmente interminabile per chi, come me, non ha fatto altro che vedere Vinnica Heyannir alla ricerca dei giocatori (rigorosamente maschi) più apprezzabili dal punto di vista fisico; credo che se qualcuno fosse riuscito a scucirle Innerson o Zedler avrebbe usato il suo presunto terzo occhio per promettergli il futuro più devastante possibile. Se poi aggiungete un colloquio serrato tra Steve MacMillan, il nostro concasato Natthan Cruiser ed il Grifondoro Gabriel Cobain non illudetevi sul fatto che stessero ripassando una lezione di Pozioni nell'elencare i nomi di giocatori come se fossero gli ingredienti rigorosamente segreti della Felix Felicis. Lo stesso non si può dire del duo Grifondoro Stars-Darsel che, imbattibile sulla carta, si è trovato in realtà esattamente come quest'ultima: appeso al muro. Certo, fossi in Darsel me la prenderei con tutti quelli che l'hanno indicato come il fantAllenatore da sconfiggere, ma forse la sua è solo una tattica per sfruttare appieno le prossime aste e risalire la classifica… se dovesse gareggiare da solo ce la potrebbe fare, in fondo. Le compagini Serpeverde e Corvonero, da ultimo, sono quelle che se la sono vista meglio considerando il punteggio pieno racimolato da Vandenberg, insieme ai buoni risultati di Becket, del Boss (Anne Burton per chi ancora non lo sa) e della WhiteHeart. Insomma, in una nenia continua di cognomi e dispute si è arrivati alla conclusione della seconda fantAsta, condizionata e caratterizzata, nella maggior parte dei casi, dal quantitativo di FantaZellini a disposizione. Le FantaSquadre che meritano maggiore attenzione, almeno sulla carta, sono quelle di Bianca McTroy e Vinnica Heyannir, la prima per tutti i fantaZellini spesi l'insieme di giocatori al suo servizio, la seconda per aver speso poco ma probabilmente bene, oltre che essere riuscita nel suo intento. Guardando alla testa della classifica, Vandenberg ha ottenuto McTheyCalled (ora nota come Trinity McDeckold), cercatrice scozzese prima nella compagine della McTroy, cercatrice che non ha né brillato né fatto faville nelle prime quattro giornate. Se il quartino Serpeverde ha qualcosa da rimproverarsi, però, sorte peggiore è toccata sicuramente al direttore dell'Eco del Corvo, la cui squadra non è di certo tra le più competitive. Più in basso, la Burton mi è sembrata abbastanza soddisfatta considerando il budget a disposizione, si è tenuta Mitea e Taanpaa anche se l'ho sentita imprecare contro Vincent per averle scippato Hargreaves. Sul fondo della classifica le FantAste di Vincent e Gregor mi sembra siano andate abbastanza bene, la Darcy si è sobbarcata l'onere di dare ospitalità agli ex studenti di Hogwarts (Glorbander, Jarvis e James) mentre la WhiteHeart se non altro si è tenuta un po' di FantaZellini per la prossima FantAsta.

La quinta giornata, primo banco di prova per le nuove FantaSquadre ha confermato la scia positiva di Becket che ha polverizzato una sempre più impalpabile compagine di Gabriel Cobain. Sull'altro fronte, Albert Vandenberg si cimenta nel primo scivolone della sua FantaSquadra contro una più agguerrita Bianca McTroy; stessa sorte ha visto per protagonista il Capitano di Quidditch Grifondoro che, come la Burton ha preteso mi ha suggerito, le ha prese per bene dalla squadra della Caporedattrice del nostro giornale, ora al primo posto diviso con Vandenberg e Becket. Se Vincent Stars e Steve MacMillan hanno fatto un sol boccone di Natthan Cruiser ed Alice Darcy, anche Sylvia WhiteHeart non ha avuto scampo contro i belli e bravi guidati da Vinnica Heyannir. Alla fine della quinta giornata, quindi, la classifica del FantaCampionato risulta essere questa:

Classifica dopo la V fantaGiornata
Litigious Lynxes
Albert Vandenberg
8pt.
Merton's Gladiators
Andreij Becket
8pt.
Stinky Skunky
Anne Burton
8pt.
Cuddly Cooker
Sylvia WhiteHeart
6pt.
Pagnotte Petulanti
Steve MacMillan
6pt.
Stars Stinks
Bianca McTroy
6pt.
Dragons Draft
Vincent Stars
6pt.
Gli Scassaboccini
Gabriel Cobain
4pt.
Vinnytsia Vampires
Vinnica Heyannir
4pt.
10°
Titanic Troll
Gregor Darsel
2pt.
10°
S.
Alice Darcy
2pt.
12°
Tassomania
Natthan Cruiser
0pt.

Non ci resta che attendere le prossime giornate per capire chi ha speso meglio, chi non ha amministrato bene e chi, infine, è meglio che in futuro si dedichi ad altro. Buona fortuna a tutti i FantAllenatori.

Philip Noreal

By Anne Burton | - 11:35 am - Posted in Gennaio 2067

Alfred Lewis & Elinor Austen hanno fatto il grande passo

nome immagineE così è arrivato il momento di fare il grande passo anche per l'assistente di Trasfigurazione e colei che sopporta aiuta la bibliotecaria di Hogwarts. Alfred Constantine Lewis (sì, il secondo nome non è una burla da parte mia) ed Elinor Victoria Austen sono convolati a nozze nella tarda mattinata di domenica 23 gennaio nell'abbazia di Whitby (Yorkshire del Nord) colma di parenti più o meno magici, pochi amici stretti, animali ibridi da compagnia, Muldoon compresi, e qualche membro della redazione di questo giornale. La cerimonia, noiosa e strappalacrime come vuole la tradizione in questi casi, è stata resa più interessante dal nuovo taglio di capelli dello sposo che ha messo in evidenza il suo punto forte e dall'abito di Elinor, stupendo nella sua semplicità. O almeno queste sono le testimonianze che ho raccolto, visto che non me ne intendo, malgrado ciò che può scrivere Leonard. Singolare la scelta dei testimoni da parte di entrambi, bisogna ammetterlo. Da una parte Stephen Medicine ed Andrew Rowumber, erroneamente visti come simbolo di matrimonio felice e fortuna monetaria, dall'altra la lingua biforcuta di Tiffany Trott e la Nimbus ingoiata da RelenaLilyanRei O'Neil vista la rigidità con cui si è mossa tra gli invitati. Insomma, se il matrimonio si vede dal mattino, come afferma un vecchio detto irlandese, scegliere Michael Parker e Alcyone Webber sarebbe stato sicuramente più redditizio almeno dal punto di vista culinario e… beh anche Parker ha delle peculiarità poco conosciute, circa. Ho sempre creduto che il «vi dichiaro uniti per sempre» con cui si sancisce il matrimonio tra due persone sia qualcosa di molto pericoloso, quasi una minaccia. Nel caso dei due ex studenti di Hogwarts, però, ammetto che sentirlo pronunciare non è stato poi così traumatico o forse è stata la velocità di trasferimento al banchetto nuziale che mi ha fatto apprezzare anche la spirale bronzo-argentea che ha unito, letteralmente, i due anelli degli sposi per essere infine assorbita dalle mani stesse. Foto di rito, musica offerta dal padre di Harriet Mayfair, lacrime a rovinare il trucco di Rosalie Goldflower qualche invitata più sensibile prima che uno slittamento spaziale di tutto rispetto non abbia posto davanti agli invitati uno scenario sicuramente più allettante, non me ne vogliano gli sposi. I Muldoon sono stati i primi a sparire con la scusa di dover cercare il loro regalo perso sotto qualche tavolo, Vincent e Rosalie si sono allontanati poco dopo, non so bene se per trovare qualche spunto per nuovi dolcetti da preparare o per… no, sicuramente per creare nuovi tipi di starsini. 
Tra la folla di invitati, sorvolando su parenti anziane che hanno dovuto sacrificare i propri cappelli alla fame di un mezzo goblin, oltre ai coniugi Medicine ed un Matthew Typhoon intento a scambiare quattro chiacchiere con Kim Delation, il gruppo che si è notato sicuramente di più è stato quello dei Corvonero, ma solo per il solito isolamento rispetto al resto degli invitati, seppur abbiano fatto un favore a tutti in questo modo. Così mentre Dirk Hargreaves e Krystal James hanno parlato a lungo di Quidditch e Justin Parker si è mostrato più curioso degli ibridi di Lewis che del cibo presente sui tavoli, un Arcibald Sinclair in alta uniforme si è aggirato per i tavoli saldamente ancorato al braccio di Meredith Pratt. Il banchetto è stato molto sobrio, come si comanda ad un matrimonio e come rispettato dall'atteggiamento di Charlotte Midlee, seria e composta nel suo vestito color crema. Una delle poche eccezioni in tal senso la si è vista per i vassoi delle bevande che, a quanto ho sentito dire, ti si avvicinavano solo se guardati con la coda dell'occhio. Chiedo scusa a Robert McReady per averlo costretto a cercarmi da bere sotto minaccia, ma se può recuperare della torta per un Devon Laury riscopertosi diabetico, non vedo perché non accontentare anche me, soprattutto visto che da brava giornalista sono stata impegnata a squadrare Rafael McAnis prendere nota di tutto quello che accadeva attorno. Come ogni matrimonio che si rispetti, però, anche questo ha avuto le sue stranezze e non mi riferisco né allo squittire che si è sentito ogni tanto né alla presenza di Rowumber e la Himbeerin nello stesso posto quanto più ai docenti presenti. Ora, partendo dal presupposto che invitare la Graveyard ad un matrimonio è come chiedere alla Helfman di fare da testimonial ad un corso di magia oscura, sono stata felice di poter vedere di nuovo la professoressa Carmicheal, anche se immagino che, vista la trovata dei vassoi, non abbia potuto bere nulla a meno che Warren o Spellman non siano andati in suo soccorso, ovvio. Le parole della Preside Wallace, soporifere interessanti come sempre, sono riuscite ad arrestare la chiacchiera continua di Harvarest (e per questo le sarò sempre riconoscente), ma il discorso che più mi ha colpito, lo devo ammettere, è stato quello che Alfred ha pronunciato prima di aprire le danze. «Il fatto che non sia qui, non vuol dire che l'abbia dimenticato. A MANISH SABU!». Una dedica che rende onore a due uomini, il docente che tutti abbiamo imparato ad amare ed il Troll dalle orecchie enormi che ha finalmente coronato il suo sogno con Elinor. Figli maghi, ragazzi ma prima vorremmo sapere a cosa serve quella chiave che vi ha regalato la Vegliarda…

Anne Burton