Dopo lo spaccato di vita tipica di assistente di Storia della Magia che la professoressa Welkentosk ha concesso al nostro giornale nello scorso numero, spinta dall'interesse riscosso da quelle righe sono andata a trovare la sederona strega che affianca il docente di Storia nell'intervallo tra una lezione e l'altra. L'affabilità e la gentilezza che tutti riconosciamo alla Welkentosk non sono mancati neanche in questa situazione, tanto da costringermi invitarmi a seguire la lezione di Storia del sesto anno nonostante questa materia non faccia parte dei corsi M.A.G.O che frequento abitualmente. L'incontro con l'assistente è stato molto interessante, lo ammetto, ma questo non toglie che, Wright e Noreal, le prossime interviste le redigete voi.
Anne: Lei si è mostrata sempre come una donna schietta e senza Puffskein sulla lingua. Come pensa che si possa migliorare l'insegnamento ad Hogwarts e crede che qualche docente si stia già impegnando in tal senso?
Rosmilda: [Fa una smorfia disgustata, inarcando le sopracciglia verso l'alto, per poi ridacchiare ironicamente] Be' signorina Burton, lei sa che adulandomi non otterrà l'effetto desiderato, vero? Ma non posso biasimarla, ha sempre un cervellino femminile grandezza formica, tsk. Tuttavia sì, mi ritengo una donna sui generis, una donna che non si lascia trascinare dalla stirpe femminile alla quale fa parte, bensì sa cosa dire, quando dire, dove dire e come dire; sicuramente non dico bolidate come le altre femmine qui al castello e non solo, e di questo non posso non vantarmi. Be , credere che qualche docente si stia impegnando per migliorare l'insegnamento è una parola grossa. Ritengo che tutti gli alunni di tutti gli anni abbiano bisogno di un consistente pugno fermo e non la caramellina o i confettini, o peggio ancora thé e biscottini; come già detto diverse volte, il legno si piega quando è tenero e se non educhiamo questi ragazzi a comportarsi come si deve fin da ora, anche con un accurato e complicato studio, come ci si potrebbe aspettare la loro educazione ed eccellenza per il futuro? Lo dico per loro, sono altruista io, cosa crede? Inoltre potranno un giorno metterci i piedi sulla testa, dobbiamo tenerlo presente. Magari ci saranno anche i docenti che adoperano la giusta strada, ma parlando per esperienza personale e prendendo in considerazione la situazione di buona parte degli alunni al castello non so fino a che punto il metodo di alcuni docenti sia corretto ed adatto. Inoltre secondo me dovrebbe essere un intento comune e generale di tutti i docenti e non solo di pochi, perché se un docente mette in punizione tiziAX e una docente ALTAMENTE A CASO dona gentilmente thè, biscottini e confettini a tiziAX precedentemente messa in punizione, non si otterrà niente, se non un odio profondo per il docente che ha dato la punizione. Certo, tutto zucchero e niente arrosto, fidatevi di questo e non arriverete da nessuna parte.
Anne: A dire il vero non adulo nessuno a meno che non sia Rootword..ad ogni modo lei è dedita al suo lavoro e a poche frivolezze..come è giusto che sia, eh! com'è Rosmilda Welkentosk oltre gli occhiali ed il libro di Storia della Magia?
Rosmilda: Ho già detto che faccio parte di un club per la protezione degli uccelli? Sì? Va be', non fa niente, lo ripeto…Non sono proprio dolci tutti i volatili? [Qui gli occhi sbrilluccicano]
Anzi, sfrutto questa opportunità per fare propaganda e dire pubblicamente che chiunque volesse farne parte mi può mandare un gufo e sarò felice di rispondere a qualsiasi domanda e/o chiarimento! Cosa stavo dicendo? Parlare dei miei cari volatili mi fa perdere il filo. Ah sì! Com'è Rosmilda Welkentosk… Rosmilda Welkentosk non ha mai frequentato Hogwarts perché a 10 anni si è trasferita con il padre mago in Francia, a Marsiglia, vivendo per sempre lontana dalla madre e dalle due sorelle gemelle perché queste tre erano/sono babbane e non accettavano di avere una figlia e sorella strega. Ha studiato in Francia, ha conseguito i M.A.G.O con l'eccellenza in quasi tutte le materie ed a 20 anni è tornata in Inghilterra ed assunta al Ministero della magia sezione Uso Impropri delle Arti Magiche. Non sono mai stata sposata se le può interessare, ne ho mai avuto figli; entrambe le cose per scelta personale eh! E' stata assunta ad Hogwarts l'anno scorso, all'età di…Oh no, se lo dico si capisce quanti anni ho e le donne non devono mai svelare questa informazione. All'età della grandezza in millimetri del cervello delle Zuccheriera, comunque. Ho una graziosissima collezione di cappellini, parrucche, occhiali e borsette, tutto in coordinato, e non si aspetti che la inviti a vederla, perché non se ne parla proprio, mpf; sa, la sua appartenenza agli esseri femminili potrebbe influenzare negativamente l'ambiente in cui si trovano questi pezzi di gran valore ed andare a decomporsi per quanto sono inorriditi dal suo essere femmina… Che non mi piacciono le femmine si era capito, no? Secondo me qualche profonda e pericolosa mutazione ha causato un restringimento del cervello femminile, non so per quale motivo in particolare, fatto sta che la mutazione ha cominciato a colpire sempre più persone. Il problema oggi però è che tuttE tendono a seguire la massa per cui anche i comportamenti sbagliati sono visti come positivi ed alla moda. Specchietti, trucchi, diari segreti, risatine, bigliettini scambiati durante le lezioni, gonne corte, magliette con le grazie proposte(?) al mondo, occhiate languide, vocine maliziose, zero studio, dieta ferrea, tacchi vertiginosi, pettegolezzi e segreti svelati, invidia e malelingue, confettini biscottini e dolcettini(?) vari e chi più ne ha più ne metta…Tutto ciò ormai fa parte del mondo delle femmine, cosa più cosa meno, ma questo è un futile dettaglio, perché anche solo una di quelle cose sopraelencate rende il cervello di una femmina pari a quello di un'oca giuliva…Totalmente inutile quindi, per se stessi e la comunità, soprattutto, che deve sopportare questo degrado e questo scempio accontentandosi di femmine totalmente vuote di cervello e prive di pudore. Tsk, che spreco inutile di fiato, tutti sappiamo che al peggio non c'è mai fine, no? Ecco, guardi la Harris ad esempio, quella nuova assistente di babbanologia…Assurda proprio! [Spalanca le iridi e fa una smorfia disgustata con le labbra] Ah, se tutto questo su di me non dovesse bastare alla curiosità dei suoi lettori, sanno dove trovarmi.
Anne: Inizio proprio a credere che dovremmo frequentarci di più, professoressa e non so se questo desiderio mi debba spaventare. Da ultimo, comunque, devo chiederle di svelare uno dei più grandi misteri che accompagna quest'anno scolastico, stando a quanto borbottano quelle menti eccelse che sia lei che io amiamo tanto : qual era il significato del suo costume di Halloween?
Rosmilda: Menti eccelse, che bolidi oh! [e qui sbuffa profondamente] Il costume di Halloween? Be', il fantasma moderno, cosa c'è di così difficile da capire? Sta tutto nel nome del vestito, insomma! Uh, per un attimo avevo dimenticato un piccolo piccolissimo dettaglio…lei è femmina ed il suo cervellino è dunque mooooolto limitato! Io sono un tipo moderno ed originale, cosa crede?! Ho pensato che l'usuale fantasma fosse troppo scontato e quindi che una modifica personalizzata e creativa alla vecchia maschera non potesse portare altro se non cose altamente positive. Gliel'ho già detto, non è mia abitudine seguire la massa femminile con i loro sciocchi abiti che mettono in mostra tutte le grazie di Godric, Salazar e gli altri due, un po' di ritegno, e che troll! Una sorta di protesta potrebbe pensare una come lei…Nah, io non devo dimostrare niente a nessuno, sono una gran figa Donna con la "d" maiuscola anche così.
Non sono riuscita a specificare all'assistente di Storia della Magia che in realtà io ho apprezzato molto di più il suo costume di Halloween che quello della Graveyard..ma era un costume il suo?
Anne Burton