Feraverto!

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Voce a…

Il Paiolo

Cronaca

 

Editoriale

di Margareth Lowenn

Panico. Questo è quello che immagino trasmetta questa foto, che tra parentesi è uno scatto di Harriet che immortalava il pesce d'aprile che mi hanno fatto i Muldoon. Mi hanno detto che l'Eco vende molto di più e quindi hanno travestito le copie della voce mettendoci la prima pagina altrui per venderne di più. E la cosa più bella è che NON l'hanno fatto il primo aprile, che – come dice Sean – una volta che lo fanno tutti perde un po' di originalità, fare scherzi il primo aprile; perché non farli tutto l'anno, giustamente. Ora, comunque, potete ben comprendere la mia reazione. Che, a ben vedere, è stata anche molto sorpresa oltre che impanicata; questo genere di sorprese non ci piacciono, Jai cara. E, anche se potrebbe essere per una buona causa, non ibriderei mai la Voce con… quell'altra cosa lì. Gli ibridi li lasciamo fare a chi li sa fare per davvero , per esempio Alfred Lewis – se si parla di animali – o gli stessi Corvonero se si parla di frivolezze e cose pseudo-serie, apparentemente inconciliabili. La mia collega ha già analizzato tutti i generi di sorprese che possono più o meno piacere e perciò io non mi dilungherò su questo aspetto, quanto sulla riflessione che mi ha suscitato questo mese l'editoriale del mio zuccherinodolcemetà – qui dalla regia mi suggeriscono nausea… dai ragazzi, un contegno! ma quello non è veramente un gabinetto, vero Phil? Sto bene, ho detto! - perché in effetti ancora una volta ha semplicemente sollevato un polverone ed un dubbio, girando effettivamente attorno al nulla senza poi in realtà far altro che porre qualcosa di molto simile ad un quesito esistenziale. Più o meno come chiedersi se sia possibile – prima o poi – che la Welkentosk stia in bilico su uno sgabello senza una gamba, con uno snaso che le gira intorno. Abbiamo capito che l'andazzo dell'eco è predicare bene e razzolare male, e fin qui nulla di nuovo, ma perché continuare a riempirci la testa con un detto che, visto chi lo afferma, ha ben poco senso di esistere? Oltre ad essere ben poco brilliant, direbbe un ex Corvonero di nostra conoscenza. Ad esempio potrei anche io proporvi un sondaggio, i vostri pareri sui budini alla zucca, sul numero di caccole che Seth si toglie  dal naso ogni giorno  aiutandosi con la bacchetta, sulla felicità delle studentesse nel veder tornare i crucchi al castello o sulla pace nel mondo. In fondo, il tenore della conversazione sarebbe sempre questo. Non che a me non interessino, come questioni, e le chiacciere tra amici ci stanno sempre ma… è come se vi metteste i calzini sui pollici, da domani. Sarebbe una nuova moda, si, ma sarebbe anche del tutto inappropriato. E non mi stancherò mai di dire che l'Eco dovrebbe cambiare rotta. O, meglio, che resti così, perché gli servono dei tratti caratteristici per distinguersi daL giornale della scuola. Che non vadano però a spacciarsi per tale. Perdonerete se sono più patriottica del solito, ma questo mese è il compleanno de La Voce e mi sembra il minimo per rimarcare che la differenza non ce la siamo cercata noi. Quel 28 aprile del 1980, tra i fondatori de La Voce c'era anche un Corvonero. Così come ci sono stati tanti scribacchini Corvonero tra le nostre file in questi 89 anni. E' da pochi anni che, grazie all'Ego smisurato dei figli di Cosetta – ed in effetti mai nome fu più appropriato – è avvenuta questa sorta di scissione. Per la serie, non mischiamoci alla plebaglia o potremmo romperci un'unghia. Spero di aver almeno stimolato i vostri cervelli all'accensione, in modo che possiamo tutti pensare… gratuitamente o meno. Non credo ci sia davvero altro da aggiungere, se non un enorme grazie a chi ha supportato La Voce in tutti questi anni; a chi ha scritto, a chi l'ha fatta crescere, a chi ha fatto diventare la redazione una famiglia e a chi legge e sostiene da fuori. 

Hogwarts

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Torneo Fingal

Signori, se ero certa di provare a entrare al S. Clouny una volta uscita da Hogwarts, venire all'Accademia Fingal mi sta quasi facendo cambiare idea: è una grinzafigata, come direbbe il buono caro e bolidoso Luys! Sarà la mia natura di serpe a farmi parlare, ma il fatto che la maggior parte dell'accademia sia un po' all'interno di una grotta enorme e un po' sotto il livello del mare rende particolarmente magica e stimolante l'atmosfera generale. Poi, ovvio, non saranno questi dettagli a fuorviarmi, ma non si può certo apprezzare la particolarità dell'accademia finchè non ci si trova di persona. No, Marg? Per Godric, assolutamente! Lettori e lettrici, stiamo scrivendo direttamente dalla prestigiosa Accademia di  [continua...]

La Redazione

Caporedattore: Margareth Lowenn. 
Vice Caporedattore: Harriet Mayfair.
Articolisti: J. Claythorne, H. Darcy, E. Donegal, A. Fair, L. Gordon, I. Hevenge, G. Hywel, G. Lanfrad, M. Lowenn, H. Mayfair, M. McReady, D. Milford, S. & J. Muldoon, P. Noreal, P. Pawn, B. Quills, V. Rushton, S. Sonn, S. White. 
Inviati Speciali: Alicia Austen, Lawrence Owen.
Fotografia: Harriet Mayfair, Eoghan Donegal.
Vignette: Leroi Gordon. 
Impaginazione: Gwendolyn Hywel.