By Anne Burton | marzo 31, 2011 - 10:19 am - Posted in Marzo 2067

      Grifondoro – Tassorosso Stevens
110 – 150

Disfatta dei Cacciatori, ci pensa la Stevens

 

Di certo nessuno si aspettava una partita molto similare ad un Magpies contro Portree Pride tra le casate di Tassorosso e Grifondoro. I leoni rosso-dorati e i canarini posseggono due squadre abbastanza pari sia per esperienza schierata in campo sia per potenziali talenti, con due Capitani reduci da una TriQuidditch trionfante, due reparti cacciatori degni di nota e un buon equilibrio tra talentuosi portieri e battitori in campo.

Le formazioni

 

Grifondoro: Berry C.(k), Lucky S. (b), Thingread L. (b), Darsel G. (c/C), Stars V. (c), Waleystock S. (c), Goldflower R. (s)

A quanto pare anche il Vice-Capitano di Grifondoro era troppo indaffarato a farsi sistemare un bel pò di ossa dopo essersi spiaccicato contro la Torre di Tassorosso – guarda caso – per evitare un doppio bolide di Thingread e Lucky, in allenamento, lasciando il posto a niente poco di meno che Sebastian-indueannihoimparatoqualcosa-Waleystock, l'eterna chiavica del reparto Cacciatori dei Grifondoro. Sarà stato per la superba prova del suo Capitano e del suo compagno di scorribande, sarà stato per l'incapacità dimostrata dal trio avversario o per talento ritrovato nei meandri di una mente bacata, ma il Prefetto ha stupito tutti con una partita decisamente degna di nota. Anche qui, per dovere di cronaca, mi impongo di riportare Christine Berry nella formazione dei micini nel ruolo di Lucida-anelli? Conta-stelle? Statua su scopa? Sicuramente non Portiere.

Tassorosso: Lucky J. (k), Macmillan S. (b), Wallace B.M. (b), Olsen J. (c/C), Roines H. (c), Endimion A. (c), Stevens M. (s)

Una nota positiva della partita, visto come è andata, è l'assenza del grande Vice-Capitano Joe-non-prendo-bolidi-Greywood, grande e muscoloso fess-boy che di giocatore di Quidditch ha soltanto il nomignolo nella rosa di squadrae di boy neanche quello. Azrael Mistral cede poi il posto ad Armstrong Endimion, di certo non un talento nascente del Quidditch scolastico, a causa di un infortunio. Qualche quadro pettegolo afferma di aver visto Vinnica Heyannir nei paraggi della Mistral prima di trovarla spiaggiata come un Tritone morto su uno dei letti dell'Infermeria. Riporto il trio Cacciatori di Tassorosso solo per semplice gusto di cronaca, ma sono molto più convinto che non fosse uno scontro 7 vs 7, ma 10 vs 4. Ridicole, insulse, inesistenti e, di certo, da loro molti non se lo aspettavano affatto. Qualcuno dica alla Roines di lasciare la squadra, per favore.

E ora passiamo ad un pò di numeri. 2.5 secondi è il tempo che ha impiegato Vincent Stars per anticipare Joey Olsen e passare la pluffa al proprio Capitano. Altri 2.5 secondi sono spesi dallo stesso Darsel per raggiungere la tre/quarti avversaria ed effettuare il primo tiro della partita. 13 secondi complessivi servono quindi ai Grifondoro per alterare il punteggio di perfetta parità iniziale sul 10-0. 2 minuti totali per avere il secondo centro di Darsel, il goal di Stars su assist del Capitano ed il caccoloso goal del caccoloso Waleystock, a detta di Milo. Le ripartenze dei Tassorosso vengono bloccate una prima volta dal volenteroso Prefetto che anticipa la Roines e poi la stessa Olsen, eseguendo un bell'assist in direzione del Capitano e…Din Din! 50-0. Juliet Lucky tenta di tenere duro ed esegue delle parate sensazionali su Stars e leggermente fortunose in altri parziali del match, ma è lasciata da sola dal reparto Cacciatori della propria squadra che lascia agire in modo indisturbato il Trio Grifondoro – e non si parla di Gordon, Darsel, Stars, stavolta. Venti minuti è il tempo che intercorre tra l'inizio della partita e il raggiungimento degli undici goal del terzetto rosso-dorato che porta il punteggio su uno schiacciante 110-0.

In quest'arco di tempo, sicuramente più interessanti sono le contese tra i Battitori, con un Wallace in forma che consiglio vivamente di mettere al posto di Greywood o dello stesso MacMillan – e mi chiedo come ci sia una squadra (anche se stiamo parlando dei Banges) che stia seguendo questo insulto umano ad uno sport come il Quidditch, sul serio.  Bei colpi di Lucky, azioni semplici ed efficaci di un agguerritissimo Wallace, bei contrasti con Thingread e…la confusione di MacMillan sul ruolo di battitore hanno, sicuramente, più entusiasmato dei contrasti tra i due terzetti cacciatori. In più di un'occasione le Cercatrici sono state richiamate a dover eludere bolidi anche abbastanza impegnativi con un'azione degna di una nota a testa per tecnica: Sloth Grip Roll splendida di Rosalie e un-pò-di-fritto-mosse-miste per la Stevens. Nota stonata per la Cercatrice Grifondoro che, al decimo minuto di gioco, viene colpita e frana quasi addosso ad una Stevens davvero in gran spolvero. Una partita perfetta quella della Cercatrice dei canarini che si conferma la bestia nera della Goldflower ed un'ottima partita dello stesso Wallace che, insieme a Lucky, rifilano un bolide per uno al momento della cattura. Le due Cercatrici, nel finale, non riescono ad evitare i bolidi e vengono sbalzate in avanti in contemporanea, ma è la Stevens ad avere la meglio, portando a casa i 150 punti della vittoria. Tassorosso ringrazia la sua cercatrice per aver concluso in fretta, salvando tutti dalla disfatta. Risultato finale: Grifondoro 110 – 150 Stevens. Attendiamo che la Olsen si rischianti contro il Platano per la pessima prova, seguita a ruota dalla quotata Roines.

Pagelle

Grifondoro

Berry C. : nc Sostengo la Grifolagna. In questi casi, datele qualcosa di leggero da leggere, anche l'Eco del Gufo, qualsiasi cosa!

Lucky S. : 6 La partita contro Corvonero è stata dimenticata e il primo battitore dei Grifondoro è riuscito a mantenere un buon livello in partita. Steve non riesce ad ostacolarlo in tecnica e deve rifuggiarsi in spallate che potevano anche attribuire un rigore per i rosso-oro, rigore che a noi sarebbe stato assegnato contro. Partita pulita, lineare, senza particolarismi tecnici.

Thingread L. : 5.5 Due partite all'attivo e mostrano un bel talento in costante crescita. Pecca soltanto alla fine, forse per stanchezza o forse per mancanza di lucidità dopo un'intera partita ed è colpevole riguardo una scarsa difesa della Cercatrice proprio nel momento cruciale.

Darsel G. : 9.5 (the best) La perfezione arriverà quando riuscirà a condurre delle azioni d'offensiva così numerose da rendere ininfluente la cattura del boccino, tuttavia non si merita di meno. Brutale nella realizzazione del tiro, sportivamente corretto, notevolmente migliorato nel corso degli anni in difesa, suo punto debole.

Stars V. : 8.5 Stavolta non è il migliore assist-man, ma per merito di uno scoppiettante Waleystock più che per demerito suo. Riesce ad essere incisivo anche in fase d'attacco, rimanendo al di sotto di un sol goal nelle marcature fatte in partita. Sbaglio o è la prima volta che segna così tanto?

Waleystock S.  8 Di certo dall'ultima partita contro Corvonero è migliorato tantissimo. Si è impegnato tanto da risultare, in questa partita, un muro invalicabile per gli avversari. Se qualcuno pensava che Heathcliff fosse un grande difensore nell'equilibrio del trio Cacciatori Grifondoro, ha trovato sicuramente un degno sostituto nel Prefetto.

Goldflower R.  5 Meredith Stevens è la sua bestia nera, ma lei non è stata sicuramente al meglio della forma. Dopo il bolide preso, ha annaspato e, contro una Stevens in grandissimo spolvero, non ha potuto fare niente. Riuscirà contro la Tess oppure renderà più complicate le cose alla sua squadra riguardo la vittoria della Coppa del Quidditch? Io opto per la seconda ipotesi.

Tassorosso

Lucky J. : 5.5 Brava a riuscire a fermare alcune incursioni di Waleystock e Stars, ma non può resistere a lungo, senza un reparto cacciatori che non le faccia riprendere fiato. Incolpevole.

Macmillan S. : 4 Dovrebbe cominciare a capire che i battitori utilizzano le mazze per colpire i bolidi e non le portano in partita solo per accessorio in tinta con le divise. Più botte ai bolidi e menno spallate, la prossima volta.

Wallace B.M. : 7 Sicuramente un ottimo esordio per il battitore canarino e la vittoria dei Tassorosso porta anche la sua firma, riuscendo a colpire la Goldflower nel finale.

Roines H. : 0,5 (the worst) Più che migliorare con l'esperienza, peggiora a vista d'occhio. Mai in partita, mai un punto di forza, riesce anche a farsi prendere la pluffa in ripartenza da un'ottima combo degli avversari.

Olsen J. : 1 . L'ho vista alla contesa contro Stars, poi…si sarà intrattenuta a catturare farfalle, perchè di pluffe non ne ha vista neanche una. E questo sarebbe un Capitano?

Endimion A. : AHAHAHAHAAAHAHAHAHA (cit.).  Anche lui si sarà attardato per i cieli di Hogwarts a rincorrere Billywig o magari stava facendo compagnia alla sua Capitana.

Stevens M. : 8  La partita della vita per la Stevens, bestia nera della Goldflower. Riesce a catturare il boccino e ad evitare numerosi bolidi avversari. Di certo è migliorata, ma sarà l'Effetto-Rosalie o avrà una continuità contro Corvonero?

 

Robert McReady

By Anne Burton | marzo 30, 2011 - 5:03 pm - Posted in Marzo 2067

Non si sa se l'aglio tiene lontani i vampiri, ma non giova di certo alle relazioni sociali 

Eccoci qui come al solito, cari lettori. Lucy si è presa un bel febbrone da centauro, sarà forse per l'abitudine a scrivere una rubrica chiamata l'apprendista centauro, mentre Ailie… non l'ho assolutamente vista  mentre lasciava la redazione dopo aver disegnato dei fiori sulle pareti. E non l'ho neppure beccata mentre cercava di aggiungere qualche zolletta di zucchero al succo di zucca sulla scrivania della Burton. Insomma, tutto questo per farvi capire come questo mese mi occuperò io dell'oroscopo, per vostra sfortuna. Sono sempre stata abbastanza superstiziosa, lo ammetto, quindi avviso sin da ora tutti i maghi, ma soprattutto le streghe, del segno della Bilancia che non ci aspettano delle settimane proprio Helfamose, ecco. E' per non deprimermi farvi passare dei giorni in totale paranoia che ho deciso di associare l'oroscopo alla Cristalloterapia che, per chi non lo sapesse, aiuta a capire quale sia la pietra migliore per ciascun segno zodiacale, quella da cui trarre tutti i benefici giusti per vivere sereni nonostante le lezioni della Rousier o la iella di Mortimer Gray in pratica. Ma andiamo con ordine e senza fare errori, altrimenti neanche l'intervento di Ailie sul succo di zucca potrà salvarmi.

 

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: Il segno dell'Ariete, come si può immaginare dalla rappresentazione qui accanto, è governato da un pianeta bellicoso come Marte, un po' come tutti quei ragazzi che fanno a botte alla babbana in giardino, li avrete visti anche voi. Con un pianeta del genere, capirete bene che anche la tonalità delle pietre che vi sono correlate non può che essere di un rosso acceso come la felpa dei Bats che ho visto a Gregor diverse volte in redazione o di un violaceo simile al colore di rossetto tanto amato dalla professoressa Fleetwood, come dimenticarlo. La pietra di questo segno è quindi il rubino, un'attribuzione più che semplice. Definita come "pietra del sole" sembra che sia molto legata sia alla vitalità che alla forza tipica di questo segno zodiacale anche per quanto riguarda una certa passionalità. Praticamente, se qualche Ariete ha voglia di giocare a gobbiglie mandi pure un messaggio in redazione che mi annoio abbastanza.

 

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TORO – 21 Aprile – 21 Maggio: Il Toro… lo so, immagino che come me anche la maggior parte di voi sarebbe pronta a scommettere sia sul pianeta che sul colore delle pietre legate a questo segno. Mi spiace, ma non è il rosso della foga e neppure il nero. Verde. E' questo il colore del segno zodiacale del Toro e probabilmente dopo l'uscita di questo numero de La Voce ci troveremo con tanti Serpeverde pronti a giurare di essere nati a fine Aprile o al massimo ai primi di Maggio, del resto i discendenti di Salazar sono capaci di infilare il verde anche all'interno del proprio matrimonio, vedasi Nathan Powell. Governato da Venere, il segno del Toro ha come pietra lo smeraldo che, malgrado ciò che si può pensare visti gli esempi che vediamo ad Hogwarts, porta con sè ottimismo e speranza, l'avreste mai detto? 

 

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno: I Muldoon mi hanno chiesto di scrivere che il pianeta di questo segno zodiacale è sicuramente quello dei Kestrels anche se non credo che esista sul serio qualcosa di simile se non nell'universo parallelo del Quidditch. Non penso neppure che la pietra associata ai Gemelli sia in realtà un pietro visto che pietra è femminile e quindi "puah". Proprio per questo motivo mi sono informata e ho scoperto che il pianeta in questione è Mercurio così come le pietre che sono associate a questo segno zodiacale hanno una tonalità gialla, come il topazio, capito ragazzi? Certo, si tratta di una pietra che garantisce creatività ed inventiva (e questo spiega tante cose) oltre a rafforzare l'autostima, altra caratteristica che inizio a credere vada al di là del segno stesso e sia propria del termine stesso di "gemelli". A meno che… Sean? Jericho? Di che segno siete?

 

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio: Secondo quanto ci ha detto Lucy il mese scorso il segno zodiacale del Cancro dovrebbe essere quello con l'affinità spiccata verso tutti. Tutti lo vogliono e nessuno se lo piglia, in pratica. Parte di questa caratteristica, in realtà, credo sia dovuta alla Luna, visto che è lei che governa il segno del Cancro. E che si tratti di un segno lunatico lo si può notare benissimo guardandosi solo attorno per la redazione, giusto Devon? Ho perso il conto di tutte le bozze di disegni che arrivano accartocciate sul pavimento, così come dell'umore ballerino. E se avete qualche amico/a nato tra Giugno e Luglio mi potete comprendere alla perfezione. La pietra corrispondente al Cancro, considerando l'influsso della Luna, non può che essere biancastra come una perla, esattamente, un valido aiuto per contrastare gli attacchi di violenza e riportare tutto nei ranghi oltre che guarire dai disturbi oculari, così ho trovato scritto.

 

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto: Se il Cancro è governato dalla Luna il suo vicino di segno zodiacale non può che risentire degli influssi del Sole, un'associazione lampante almeno quanto quella di pensare al professor Cvitanovicz ogni volta che si vedono le bottiglie di alcolici al Paiolo, ehm. E sono sicura che non avrete difficoltà neppure nel trovare il colore giusto per questo segno zodiacale. Il giallo, esatto, non ci vuole uno sforzo enorme, vero? Se per i Gemelli, però, la pietra principale è il topazio, nel caso del Leone si tratta dell'ambra, un'altra tonalità di giallo che conferisce la capacità di aprirsi verso gli altri mostrando la consapevolezza di se stessi, la stessa che spesso viene confusa e mascherata da una dose di aggressività ed arroganza. Qualcuno attribuisce al segno del Leone anche una pietra come il diamante, ma non ho capito bene perchè, forse perchè alimenta il coraggio, quello che dovrebbe caratterizzare i leoncini di Hogwarts?

 

VERGINE – 23 Agosto – 22 Settembre: Grigia. No, non è un commento trollesco trollico su ciò che qualcuno, generalmente i ragazzi, pensa quando si sente nominare questo segno zodiacale. Mi riferisco al colore della pietra che viene attribuita alla Vergine. Grigia o, volendo, argentea, se proprio si deve dar adito alle sfumature del caso. Lo zaffiro è ciò che rappresenta al meglio questo segno zodiacale governato da Mercurio. Zaffiro che distribuisce amore per la verità, calma e rassicurazione non solo su se stessi ma anche su chi si ha attorno. Il che è più o meno ciò che succede durante le lezioni di Storia con il professor McKalleart. O forse quello è solo sonno represso? Dovrò informarmi sul segno zodiacale del nonnetto di Hogwarts.

 

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre: Se metà dei Serpeverde, arrivati a questo punto dell'oroscopo, non ha ancora optato per cambiare la data di nascita in una che consenta loro di essere del segno del Toro, può sempre optare per la Bilancia visto che anche in questo caso il colore che predomina, secondo la cristallografia, è il verde, di nuovo. La Burton ha tenuto a precisare di avere almeno l'ascendente in Bilancia, ma non sapendo a che ora è nata non posso dire se sia o meno così. Fatto sta che la pietra che sembra equilibrare per bene questo segno zodiacale di aria è la malachite, avete presente che genere di pietra è, vero? E' un minerale, in realtà, con diverse sfumature di verde che le danno l'aspetto classico (è il mio segno, dovevo informarmi per bene). Ci si incanta a guardarla, ve lo assicuro. Sarà per questo che le vengono conferite proprietà calmanti e di amore disinteressato. Il che mi fa supporre che la Caporedattrice non possa avere sul serio un ascendente simile. 

 

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 Novembre: Anche per lo Scorpione l'attribuzione del colore potrebbe sembrare più semplice di ciò che è in realtà, presumo. Io avrei optato per il nero o comunque una tonalità scura e del tutto diversa da quella che ho scoperto essere invece: rosso. Sì, ok, ci può stare visto e considerato il segno di cui si parla ed il pianeta da cui è governato, ossia Plutone. Ma non fatevi trarre in inganno dal colore in sè, mi raccomando. Se pensate che il colore così vivo sia dovuto alla capacità dello scorpione di colpire con rabbia e all'improvviso vi sbagliate di grosso. Non è assolutamente così visto che in questo caso ci si riferisce alla vitalità, all'impulsività ed il dinamismo conferiti da una pietra come la corniola. Non conosco i segni zodiacali di tutti gli studenti della scuola, ma quei due ragazzini… Welsh e Thingred, mi pare si chiamino così. Ecco, loro magari potrebbero essere degli scorpioni? Fatemi sapere, ragazzi.

 

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre: La Caporedattrice mi ha vietato di usare una certa parola nel descrivere le pietre associate a questo segno zodiacale. Mi ha corretto la bozza almeno duecento volte quindi mi devo impuntare con me stessa per scrivere che il colore attribuito al Sagittario è il celeste turchese, esattamente come il nome della pietra che governa e riequilibra questo segno zodiacale governato da Giove. Questa pietra celeste azzurra, infatti, aiuta a favorire il desiderio di indipendenza oltre che la fiducia in se stessi e la sete di conoscenza. Probabilmente a questo punto saranno i Corvonero a voler cambiare segno zodiacale, sempre che ammettano di averne bisogno. E non ne sarei così sicura. La Burton non gradisce neppure che nomini la prima persona che mi è venuta in mente ipotizzando qualche segno zodiacale. Non potendo scrivere Rebby MacMillan il nome, quindi, mi limito a dire che ama cercare, ecco.

 

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio: Questo lo so! E' il segno zodiacale di Lawrence e finalmente posso fare un'analisi completa basandomi su delle certezze o quasi. Ad esempio, il segno del Capricorno è governato da Saturno… ed in effetti il sabato il Prefetto Serpeverde è particolarmente contento. Si, lo so che senza lezioni in mezzo ai boccini siamo tutti più contenti, ma Lawrence lo esprime al meglio, soprattutto quando cerca di fare qualche scherzo ad Harriet per farla ridere. Io scommetto che entro la fine dell'anno scolastico ci riuscirà eccome. Al massimo può provare con un incantesimo, no? Ma tornando all'oroscopo… nonostante la natura del sestino, però, il colore che si associa al Capricorno in Cristalloterapia è il nero, avete capito bene. E, nello specifico, la pietra in questione è l'onice, quella che aiuta a sconfiggere paure infondate e facilita il buonumore. Visto? L'oroscopo non mente mai! 

 

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: Al segno zodiacale dell' Acquario vengono attribuite pietre scure come il pianeta da cui è governato, Urano. Certo è strano, da un segno con questo nome ed appartenente a quelli di aria, non ci si aspetterebbe certo qualcosa di così tetro e scuro. Ma se dovessi farvi almeno un nome di chi è nato ai primi di Febbraio penso che sia io che voi capiremmo meglio ed annuiremo convinti. Ad ogni modo, avete presente come sono gli appartenenti a questo segno zodiacale, no? Indipendenti, testardi e creativi, dicono. Tutte caratteristiche che sono equilibrate da pietre di colore variabile tra il blu, il viola ed il nero. Sì, sono pieni di sfumature anche in questo frangente. Secondo quanto ho letto, però, la pietra fondamentale per il segno dell'Acquario è sicuramente lo zaffiro blu, capace di conferire sobrietà ed ordine mentale oltre che una notevole determinazione.

 

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo: Ed infine il segno zodiacale dei Pesci. Mi è sempre piaciuto come caratteristiche, lo devo ammettere, tanto che mi sono resa conto di come gran parte dei miei amici appartenga a questo segno di acqua… ma sto divagando come al solito, accidenti! Anche in questo caso il colore che predomina è l'azzurro, quello bello luminoso come il colore delle acque cristalline o del cielo estivo. Pace e tranquillità donate dall'influsso di Nettuno, il pianeta che governa i Pesci. E con delle premesse simili non ci si può aspettare niente di diverso da una bella ametista come pietra caratteristica di questo segno. Cristallini, amanti del senso di giustizia e rettitudine, gli appartenenti al segno dei Pesci sono probabilmente tra gli amici più sinceri che possiate trovare. Fatene tesoro, mi raccomando.

 

Stento quasi a crederci ma sono riuscita ad arrivare alla fine di questa rubrica e senza far inalberare la Burton più di tanto, certo meno di quanto riescano a fare quei tre adorabili ragazzini di Fred, Leo e Phil. Io li trovo così graziosi nella loro spontaneità e voglia di fare, voi no? Ma ora smetto di divagare troppo, prima che l'articolo venga cestinato per l'ennesima volta. Voi però traete spunto e consiglio dalla cristallografia e, chissà, magari vi viene in mente anche qualche regalo più azzeccato di un profumo o un classico mazzo di fiori.

Dorothy Milford

By vocestudenti | marzo 29, 2011 - 8:08 pm - Posted in Marzo 2067

Salve a tutti quanti! Eccoci qui, alla fine di un mese che sta in posizione abbastanza precaria, secondo me, per quanto riguarda la catena alimentare. Stando tra i dolcetti di San Valentino e conigli di Pasqua del prossimo mese, capite bene che è un mese un po’ sull’orlo del precipizio. Precipizio in cui cadremo molto presto se non la finiamo di riempirci come botti ogni mese, trovando scuse diverse di volta in volta. Cioè, potremo mai dire no alle uova di Pasqua ad aprile? Che poi non è mica colpa nostra se chi ci prepara queste delizie è anche molto bravo e fantasioso a renderle ancor più appetitose! Andate a vedervi gli ultimi articoli di cucina della Milford, se non l’avete ancora fatto, e concorderete con me su quanto noi poveri studenti golosi in realtà non siamo colpevoli dei chili in più. Marzo è un po’ come gennaio quindi, sta in mezzo a due mesi di mangiate allucinanti. E oggi parleremo di… cibo, si era capito? Esatto, ma non di come si prepara, anche perché non voglio rubare il lavoro a nessuno, semplicemente delle “scuse” che ogni mese tiriamo fuori pur di mangiare. Ovviamente mica posso fare da sola un’operazione del genere, no no, mi serviva uno che di cibo se ne intendesse, vero Steve?
Cara Meg, credo che ti sei trovata l’uomo giusto. Uomo, per modo di dire, io direi più ragazzo! Anche se Joe mi chiama nano e.. Meg, ti sei trovata un nano? Lasciando perdere le questioni sul mio nome, appellativo o epiteto, gettiamoci a capofitto nel nostro articolo. Bene, posso assicurarvi che diventerete dei perfetti Cal Tomphson nell’inventare scuse, se non siete già bravi di vostro. Vi faremo notare quale è il cibo adatto ad ogni mese, e come noi rigiriamo la cosa a nostro favore ogni volta pur di mangiare. E sapete, io me ne intendo! Non come Cal, ovvio, credo che lui mangi perfino gli scarafaggi a grappolo, e anche se non li mangiasse avrebbe comunque il primato assoluto [mi chiedo come mai non sia a Tasso, NdMarg]. Io no, vado matto per le api frizzole. Ma vabbè, la “scritta” a Meg che ci introdurrà il primo mese!

Alloora, siccome sono una ragazza e c’è da qualche parte una regola che concede la precedenza alle ragazze, inizio io. Su proposta di Steve, naturalmente, seh. E visto che qui ci piace fare le cose con un certo ordine, partiremo dal primo mese dell’anno. Gennaio (sì, è sempre meglio specificare) inizia con i buoni propositi del “dimagrirò dopo le feste” che però vengono meno già dai primi cinque minuti di Capodanno. Un record di forza di volontà, insomma, ma come resistere all’ardua sfida delle Lenticchie di Capodanno? Cioè, vi vedete arrivare sulla tavola un pentolone di lenticchie con un bigliettino dagli elfi delle cucine -per chi passa le feste qui- che vi augura buon anno e tanta felicità, e poi vi viene spiegato che queste lenticchie mangiate il primo dell’anno si tramutano in galeoni, falci e zellini che riceverete quest’anno, a seconda delle dimensioni della lenticchia stessa. Che facciamo, non le si mangia? Certo, un buon novanta percento di quelle lenticchie sono proprio minuscole, ma meglio un pugno di zellini di un pugno d’aria. E poi siamo contro la violenza noi, tranne verso alcuni individui in particolare, ma nessuno è perfetto. Insomma, pare proprio che gennaio non sia il mese adatto per mettersi a dieta, ma io sinceramente sarei curiosa di farmi dire da Vinnica se davvero tutte le lenticchie che ho mangiato mi torneranno indietro sotto forma di zellini.
Grazie del commento introduttivo Marg, e sì: parleremo delle lenticchie, ora tutti direte che sono buone, la cosa migliore del primo dell’anno… NO! Ragazzi, non facciamoci ingannare. C’è un complotto sotto, amici miei, un complotto bello e buono. Ogni anno ci intortano con la storia dei soldi, ovvero la solita leggenda metropolitana: “Mangia le lenticchie, che ti portano i soldi”. Ragazzi, la verità è che io non ho mai visto uno zellino bucato. In più le lenticchie sono di cattivo gusto, piccine e difficili da mangiare. E’ solo un metodo escogitato dai salutisti per farcele mangiare,visto che durante l'anno non ne vendono molte. Il progetto è nominato comunemente L.D.F.M.A.B. (Lenticchie Da Far Mangiare Ai Babbei) e comprende un vasto numero di salutisti, babbani e maghi, più un gran numero di madri e padri che intendono gabbare i propri figli. Date retta a me ragazzi, basta lenticchie, né il primo dell'anno, né mai!

L’ordine dei mesi dell’anno -stabilito da chi poi? E se io volessi chiamare marzo febbraio e viceversa?- prevede che il secondo mese sia febbraio, un mese tanto carino e coccoloso infatti è il mese della Burton a causa dell’avvenimento di metà mese, di cui già si è straparlato, un po’ qua e un po’ là; più qua che là però, ovviamente. Infatti abbiamo parlato di ragazzine isteriche intente a preparare filtri d’amore, di coppie felici e coppie che ormai non sono più tali e di un sacco di altre cose. Ma nessuno si è posto il problema; non sono circolati un po’ troppi cioccolatini? Io ad esempio mi sono trattenuta, ci ho provato almeno, e non ho mangiato tutti i cioccolatini che mi sono arrivati come regali (ma solo perché ne ho davvero il baule pieno grazie ai secondini, ooovvio). A parte gli scherzi, le lenticchie portavano soldi, ma quale è la nostra scusa per i cioccolatini di San Valentino? Voglio dire, il diabete ci può benissimo venire anche senza mangiare dolci, viste le coppie che circolano per il castello, quindi! Penso che questa cosa nasca proprio da lì, mi spiego: tutti noi definiamo vomitevoli le coppiette esagerate, ma molte persone in fondo in fondo preferirebbero avere qualcuno con cui scambiarsi i dolcetti, a parte Cal Tomphson che se li tiene tutti per sé. E quindi mangiare i cioccolatini di San Valentino è di buon auspicio, insomma, diciamo a mò di “speriamo bene”.
Buon auspicio una mazza da Quidditch! San Valentino, che festa di sterco di drago. Io ho festeggiato San Valentino con Sylvia ma non mi ha regalato dei cioccolatini e ci sono rimasto veramente male. Ma la mia paura è che Cal si sia insinuato nel mio gufo e mi abbia rubato i cioccolatini [Poi mi spieghi come fa a insinuarsi in un gufo, lui. NdMarg]. La verità è che anche San Valentino è una festa complottata; infatti se ci fate caso non regalano mai cetriolini sottaceto. No ma io dico, cosa hanno i cioccolatini in più dei sottaceti? Avete mai provato un bignè alla crema di cetriolo? Se non l’avete fatto, ditemi perché continuate a regalare gli insulsi cioccolatini invece di provare questa nuova espressione d’amore dal gusto incredibile! Un’esplosione di sapore nella vostra bocca. Per ulteriori informazioni, so che il mio amico Larry vuole mettersi in affari in questo campo, per esplorare tutte le varianti del cetriolino, quindi ha chiesto un aiuto a me medesimo e siamo intenzionati ad aprire la "Steve&Larry beautyfarm of the gherkin".

E questo mese, come già ho detto all’inizio, è un mese precario e in bilico. E’ un mese che si potrebbe definire “piccolo mese” sebbene i suoi giorni siano trentuno, e se non vi fidate c’è la canzoncina che ve lo conferma. E non per sminuire marzo, che è un mese bellissimo perché inizia la primavera, è solo per dire che probabilmente non viene calcolato come altri mesi, vista l’assenza di festività grandi. Sì, starete pensando che Pasqua capita anche a marzo, ma siccome non è il nostro caso procediamo avanti. Un occhio di riguardo al passato e al futuro ogni tanto, specialmente al primo dato che non faccio né DarcyHeyannir di cognome, ma il presente è oggi (cit.) dunque parliamo di questo Marzo. Che poi, chi l’ha detto che a marzo non ci sono feste? E’ che non vengono calcolate, mica altro. Ad esempio, l’otto marzo è stata la festa della donna, e io ho sentito dire che sono state mandate delle torte ad alcune ragazze, con sopra scritte delle belle frasi indirizzate agli individui di sesso femminile. Non ci giurerei, ma anche la Welkentosk potrebbe aver ricevuto una di queste torte anonime; si spiegherebbe il perché del suo umore sotto i piedi e delle urla che sono state rivolte più numerose del solito agli studenti. In fondo, lei è una donna, ma forse non hanno fatto tanto bene a ricordarglielo, vista la docente. Perciò, altro cibo, torniamo sempre al punto di partenza! “Beh, tanto sei una ragazza, in questo giorno sei bella comunque”, la grandissima bolidata frase che ha fatto aprire il cuore a mezza Hogwarts femminile e non, oltre gli stomaci. E poi c’è sempre il giorno di San Patrizio, come già la Davidson ci ha descritto. Per gli irlandesi o chi comunque ha radici nel paeseverde, è anche questa un’ottima occasione per mangiare, e io ne so qualcosa!
Peccato che non fai Heyannir di cognome! Sorvolando sulla festa della donna che non ha effettivamente particolari cibi abbinabili ma è accaduto tutto secondo l’estro creativo dei coraggiosi, parliamo un attimino di San Patrizio. Cioè secondo me, da buon scozzese, è festa che si sono inventati gli irlandesi solo per ubriacarsi. La prima volta che sono stato in Irlanda era proprio in quel periodo e sono rimasto scandalizzato: nanetti vestiti di verde che stringevano grossi pentoloni dorati in cerca della fine dell’arcobaleno, e persone che… li seguivano! Cioè, ma stiamo scherzando? Già non ci si fida degli sconosciuti, immaginiamoci se questi sconosciuti sono piccoli verdi e spargono soldi finti in cerca della fine dell’arcobaleno. Dai, lo sanno tutti che l’arcobaleno non ha una fine, che i lepricani non sono affidabili e che nel pentolone in realtà hanno boccali di burrobirra. E poi i trifogli, glielo ha mai detto nessuno che portano sfiga? Mah, sti irlandesi, che poi hanno scelto il mese peggiore per festeggiare, nemmeno una festa con qualcosa di decente da mangiare. Ma dico io, un abbacchio, un agnello al forno, qualsiasi cosa! Invece si sono messi in testa che noi a Marzo dobbiamo stare a digiuno per prepararci a Pasqua: ma col cavolo diciamo noi! E per questo motivo marzo è fuori dal sistema, non vogliono farci mangiare e noi invece lo facciamo apposta e mangiamo; è tutto calcolato, la scusa la si trova sempre.

Ehm, si, dopo l'illuminante commento di Macmillan, stai bene?, arriviamo al giro di boa, l’ultima scusa che vi forniremo questo mese, e che già dal nome del mese è palese –ho fatto la rima!- visto che torniamo al discorso di prima e ci occuperemo di questo aprile qui;  quest’anno Pasqua è ad aprile, già. E il fatto che non sia ancora arrivata in effetti un pochetto mi spaventa, perché non oso immaginare i corridoi che saranno invasi da tanti coniglietti saltellanti. Tranne l’aula di Difesa, lì forse è meglio che i coniglietti non passino se non vogliono fare una brutta fine. Cioè, alla fine ce li mangiamo comunque, ma io se fossi un coniglietto di cioccolato sarei più contenta di finire nello stomaco di Gregor Darsel o di chiunque altro piuttosto che carbonizzata da uno sguardo della Graveyard. Poi, siccome qui a Hogwarts siamo sempre molto fantasiosi con i preparativi delle feste, credo che ne vedremo davvero delle belle. Ci saranno questi cari coniglietti che come ogni anno ti guardano dicendo “Mangiami, mangiami, mangiami!”, con quegli occhietti scuri e tanto carini. Non si può dire di no a tanta dolcezza, e poi se li mangi non diventi nemmeno enorme come nella favola babbana di Carrol. Cioè, no, se esageri diventi enorme quello sì, ma verso l’obesità ci stiamo andando piano, mese per mese. Quindi non mi metto a ipotizzare le varie leccornie, anche perché sono certa che lo farà molto meglio di me e nel prossimo numero Dorothy, come sempre. Beh insomma, però le uova di cioccolato ripiene ve le farete mandare tutti, ho come l’impressione. Mica si può dire di no alle uova di Pasqua. Il nostro problema è che non possiamo dire di no a  nulla.
Ecco perchè aprile è uno dei miei mesi preferiti, posso strafogarmi di coniglietti di cioccolato, anche se ho sempre avuto un sogno; trovare mamma coniglio di cioccolato! Anche se ho un altro dubbio, come per febbraio; perché di cioccolato e non di broccoli? E perché coniglietti e non lontre o marmotte? Anche a causa dei coniglietti di cioccolato troviamo vari complotti, quindi. Il sistema ci vuole uccidere: prima ci appioppa le lenticchie spacciandole per soldi, poi arriviamo ad aprile e vogliono farci credere che ci sono dei conigli che si riproducono in conigli di cioccolato dando vita a tanti piccoli cioccolatini che hanno un sogno. Come tutti sappiamo i conigli si riproducono in fretta; vogliono conquistare il mondo, e con il cioccolato hanno l’obiettivo di distrarci dai veri problemi della vita. A questo punto poi mi viene da pensare: "meno male che non esistono le lontre ai broccoli". Pensate che accoppiata terribile! Mamma coniglia di cioccolato che se la fa con una lontra maschio ai broccoli! Sarebbe qualcosa di pazzesco. Se non fosse che, come tutti sanno, i broccoli hanno il potere di sovrastare, col loro odore mefitico e il loro sapore nauseabondo, qualsiasi altro aroma. Sì, se qualcuno se lo stesse chiedendo, sto allargando il mio vocabolario. In ogni caso, ecco l'arma per contrastare i coniglietti e per dare il colpo di grazia al sistema…le lontre ai broccoli!

Sinceramente, potrebbe essere un buon abbinamento, magari gli elfi delle cucine uno di questi giorni ci presenteranno un piatto del genere alle tavolate. Mentre il mio compagno di articolo se ne va, probabilmente diretto alle cucine per provare questa nuova delizia -tanto ce le ha accanto al dormitorio-, io concludo quì dicendo che mangiamo tutti un po' troppo, ma alla fine la colpa non è mica nostra. Visto che queste perle(?), poi, le vogliamo esprimere piano piano, vi lasciamo la suspence fino al prossimo articolo, e la prossima volta proibisco la burrobirra a Steve. Lui critica tanto noi irlandesi e poi..? Beh, comunque è tutto!

Margareth Lowenn&Steve Macmillan

By Alcy | - 5:39 pm - Posted in Marzo 2067

Nube calda al Nord

di Margareth Lowenn

Avete mai provato a buttarvi nel Lago Nero in questo periodo, per farvi un bagno? Spero per voi di no, viste le temperature. Probabilmente starete pensando che mi sia bevuta il cervello, ma vi assicuro di no; avete presente quando ai bambini piccoli i genitori dicono “nei paesi del nord fa tanto freddo” per far capire loro il concetto? Ecco, sono sicura che, come l’hanno detto a me, l’hanno detto pure a voi. Quindi è risaputo che nei paesi del Nord, parlo dei paesi Scandinavi chiaramente, anche se capisco che per alcuni già il clima scozzese possa risultare freddino - come facciano a portare il kilt proprio non lo so -, faccia freddo. Ma pare che quest’anno il clima abbia deciso di fare un piccolo scherzetto a noi e alle nostre convinzioni, approfittando dell’inizio della Primavera. Infatti, qualche giorno fa, gli abitanti di alcune città nordiche si sono trovati in una situazione particolarmente strana; una giornata di caldo intenso e assolutamente non tipico di quella zona. Questo caldo è stato registrato nell’area a cavallo tra Norvegia e Svezia ed è durato l’intero giorno del ventotto, creando sconcerto e anche allarme tra i cittadini. Ad Oslo per esempio, una delle città interne all’Area gialla, si sono registrate temperature superiori ai 30 gradi. Alla faccia della primavera e delle città dove fa freddo! Le autorità locali magiche si sono mosse per capire la causa di quest’improvviso cambiamento radicale di clima e hanno dato all’area interessata dal fenomeno il nome di Area Gialla, perché sembra come una nube di calore afoso e ha le caratteristiche dei venti africani. Il colore presumo derivi dal giallo delle sabbie africane, ma che poi non siano gialle è un altro discorso, quanta sabbia volete che abbiano visto, lì al nord!
Comunque la “nube” sembra essere sparita nel giro di un giorno, anche se nella giornata del ventinove pare si siano registrate temperature alte nella zona di Bergen, seppure leggermente più basse delle precedenti. Non è un fenomeno da trascurare dunque anche perchè questa nube sembra muoversi verso Ovest, fatto che come potete immaginare ha allertato anche le nostre autorità, che hanno mandato una squadra del Ministero a fare le dovute indagini. "Potrebbe anche arrivare qui, vista la traiettoria della nube. Però ancora non possiamo stabilire se possa provocare danni, ne assicurare alla popolazione che non ne provocherà", queste le parole dell’impiegato del Ministero Radaman Dullham che si occupa della situazione. Speriamo dunque che si abbiano presto novità su questa nube e che magari non arrivi fino a noi, che non si sa mai. Preferisco non farmi il bagno nel Lago Nero, dopotutto.

 

 

 

Controeditoriale

di Dorothy Milford

E questa volta è il mio turno. Visto che la Burton nel suo editoriale ci congelerà come al solito con le sue parole acide come una manciata di Api Frizzole ingoiate tutte in un colpo, in questo breve spazio ho l'opportunità per addolcire i cuori dei nostri lettori con il mio indubbio gioioso stile. In redazione tutto fila liscio, si lavora bene, si muore dal ridere per le vignette che sforna ogni volta Devon (quella di questo mese è stupenda e voi non avete visto tutte le prove!), si mangiano tantissimi Starsini, si ride per quello che combinano i Muldoon e si scappa da una Burton seccata che ci tormenta tutto il mese per farci ultimare i nostri articoli. Insomma, ansia del caporedattore a parte, si sta bene e la porta qui è aperta a tutti, lo ricordiamo. Mi piacerebbe potervi raccontare cos'abbiamo combinato in questo stanzino la sera del 17 marzo ma lo spazio a mia disposizione è poco e lascio quindi campo libero a Julie nel suo articolo di cronaca. Posso parlarvi però di cosa sta succedendo da una settimana in redazione: qualcuno di non ben identificato (io e Marg siamo sicure si tratti della dolce e romantica Ailie) continua a tappezzare di fiorellini tutte le pareti della redazione come avvertimento che la primavera è giunta a rasserenare cuori e animi. Ma servono proprio queste decorazioni per ricordarci che la primavera è arrivata? Non ce ne accorgiamo già da soli guardando dalle finestre del castello un giardino che sboccia e su cui spiccano i colorati rami moventi del Platano Picchiatore? Gli Elfi Domestici la stanno annunciando da tempo con le loro pietanze e i terzini hanno cominciato da tempo ad avvicinarsi tra i fiori appena sbocciati intorno al Lago Nero alla ricerca delle fate da studiare per Cura delle Creature Magiche. A proposito di fate… come sapete sono il cibo preferito dagli Augurey, quei teneri e lugubri uccellacci migliori amici del nostro assistente di Difesa. In questo giorno alcune di queste bestiacce che girano nei pressi del castello (gli uccelli, non Gray) stanno rompendo i nostri timpani per annunciare le tante piogge primaverili e a furia di provare a castare su di loro un Silencio mi fa male il braccio. Insomma io ho i G.U.F.O. quest'anno e ho bisogno di ripassare. Non ho idea di come sia riuscita ad arrivare dalla redazione ai G.U.F.O. però già che si parla di gufi… ci sono rimasta male a non vederne arrivare nemmeno uno con la giusta soluzione dell'indovinello messo nella sezione Svago della volta scorsa. Non era così difficile. Perciò fate i bravi maghetti, prendete la vostra bacchetta e provate a risolvere almeno quello di questo numero, così la Burton è contenta e Ailie il misterioso decoratore floreale non è costretto a cercare di rabbonirla riempiendo la redazione di fiori.

 

 

 

By Anne Burton | marzo 28, 2011 - 5:34 pm - Posted in Marzo 2067

Note primaverili

Tra un Torneo di Duello, l'epilogo della Coppa di Quidditch e gli episodi di ragazzini che si sentono super maghi oscuri solo perchè indossano abiti dai colori funerei, la primavera ha deciso di far capolino anche quest'anno. E' inutile che puntiate lo sguardo al di là dei vetri, però. Non riuscirete a scorgere qualche vero raggio di sole prima di Maggio con tutta probabilità e quindi non potrete cogliere gli influssi benevoli di questa stagione. La pioggia fa parte delle sacre regole di Hogwarts, si sa bene, come il giacchetto di pelle di drago della Mystes o l'espressione prettamente pallida di Mortimer Gray a meno che non gli si nominino la Graveyard e Rootword nella stessa frase. In realtà non riesco a capire perchè l'assistente di Difesa Contro le Arti Oscure debba avercela palesemente con la sottoscritta se non per aver ipotizzato, del tutto innocentemente, che i due docenti fossero a spasso insieme, giusto Frederic? Insomma, tornando al tema principale, la primavera va respirata e ricercata nei volti e nelle espressioni di chi si aggira per i corridoi o mostra volti distesi e sognanti durante le lezioni (sembra una frase alla Rosalie Goldflower, vero?). Qualcuno trova tutto questo carino, volendo persino amorevole. Bene. Per me è solo un modo per rallegrarmi per questa rubrica, invece. Avete idea di come la primavera faccia parlare a vanvera le persone inguaiandole con le proprie mani? O di come i primi timidi raggi di sole possano riscaldare l'animo dei docenti al pari di un Incendio castato da Ginny Williams? Ecco: amo la primavera solo per questo motivo, il fiorire delle note di demerito e lo sbocciare delle punizioni. Oltre alla speranza, vana, che con tutti i fiori che ci sono attorno qualcuno la smetta di regalare dei crisantemi alla Graveyard. Ancora non si è capito che sarebbe come regalare dei vestiti alla Rousier? Tutto tempo sprecato.

 

1. La spiegazione dell'argomento odierno di Storia della Magia per il secondo anno viene interrotta di continuo da R. Garros con un sottofondo di fischi rumorosi e prolungati. Non capendo il perchè di un simile comportamento ho chiesto allo studente le ragioni del suo gesto. Secondo il secondino quei fischi non sono altro che la trasposizione del famoso "soffio druidico" usato dalla classe sociale celtica per nascondersi agli avversari. Oltre alla palese mancata attenzione del Serpeverde durante la spiegazione della mia assistente, mi pare chiaro che il soffio druidico, riportato come leggenda, sia un incantesimo e non una pessima imitazione di qualche verso di volatili.

Ailbeart McKalleart

E' proprio vero che i marmocchi si mettono d'impegno per far schiattare del tutto il docente di Storia della Magia con le loro osservazioni degne dei discorsi della Perry, per darvi un metro di paragone. Insomma, lo volete capire o no che il professor McKalleart ha una certa età e non può rischiare di rimetterci in salute perchè uno studente decide di manifestare apertamente la sua natura di piccione inutile? A meno che… non è che questo Garros – che devo ancora identificare tra la marmaglia verde e argento – non abbia in mente un piano subdolo e quindi perdonabile anche da Salazar. E se il suo intento fosse quello di costringere il docente a dimettersi per fare in modo che la Welkentosk salga al potere? In fondo l'assistente di Storia della Magia dimostra di continuo di preferire i ragazzi e i volatili. Con Garros si troverebbe benissimo.

 

2. Durante la prova pratica contro gli Spiriti Elementali il signor W. Filargon, appartenente alla casata di Tassorosso decide, sotto l'influsso di qualche forza oscura nota solo al terzino in questione, di difendersi dallo Spirito con un Accendio lanciandosi verso l'alto per poi ricadere malamente all'interno del limbo in cui si trovava. Spero che la craniata rimediata gli conferisca un po' del senno che gli manca e di cui ha un palese bisogno prima che gli salti in testa di rimediare alla pochezza di materia grigia direttamente con un Engorgio. Non mi stupirei.

Anassibya Graveyard

Non sono del tutto certa del fatto che, se anche fosse possibile, un Engorgio potrebbe riuscire ad ottenere qualche risultato davanti ad un caso simile. Un soggetto curioso, questo Filargon, però, bisogna ammetterlo, così come la tattica che ha pensato di usare per affrontare lo Spirito Elementale. Possibile che solo io capisca che in realtà voleva solo trovare un modo per perdere i sensi e non vedere a cosa andava incontro? Voglio dire, ha avuto Gregor Darsel come tutor ai suoi tempi e la tecnica si riconosce benissimo, suvvia. Anche Greg arriva a stordirsi da solo per smettere di ingurgitare tutto ciò che si trova davanti agli occhi. Quanto a Wiamer immagino che la prossima frontiera sia quella di castare un Frenonectio davanti ad un fantasma, magari funziona.

 

3. Nel corso della preparazione dei filtri d'amore l'alunno C. Tomphson della casata di Grifondoro cerca di trafugare ingredienti e filtri prelevati dai calderoni dei suoi coetanei pensando di non essere visto. Alla richiesta di spiegazioni in merito, come devo fare in questi casi,  il quartino afferma di avere un nobile fine per compiere un'azione del genere. Ora, si, non capisco dove si trovi la nobiltà del voler rivendere ingredienti e filtri in cambio di panini al salame, anche perchè non avendo ancora controllato ciò che è stato preparato a lezione non posso assicurare che abbiano effetto.

Wulfrich Warren

Ultimamente ogni volta che sento nominare Cal Tomphson mi viene da ringraziare Salazar – e volendo anche Gamp – perchè non è possibile trasfigurare qualcosa in cibo. E' consolante poter trascorrere le giornate senza ritrovarsi privi di colpo di sedie o banchi, così come rischiare l'avvelenamento perchè qualcuno ha deciso di dare un'utilità all'Eco cercando di trasfigurarlo in qualcosa di commestibile senza avvertire. Il fatto che Warren, poi, sembri scandalizzarsi più della mancata "certificazione" dei filtri in questione che del gesto in sè mi lascia perplessa. Tranquilli, non mi riferisco allo stato mentale del docente di Pozioni, ormai assodato, quanto al mancato rispetto dimostrato nei miei confronti: sono io che mi occupo di queste vendite illegali iniziative fantasiose di solito, dov'è la tutela in questo caso?

 

4. Spero che la studentessa B. McTroy, appartenente al settimo anno, non frequenti il corso M.A.G.O di Erbologia. Alla richiesta di castare un Petrificus durante la lezione di Incantesimi, infatti, la Serpeverde opta per il tentativo di pietrificare una ninfea. Poichè tale incantesimo può essere utilizzato solo su oggetti o esseri umani, vorrei capire da quando le ninfee hanno assunto caratteristiche umane lasciando quelle vegetali alla signorina McTroy come confermato dalla posa da ninfea assunta dalla settimina una volta caduta in acqua.

Zayve Mystes 

Che la nuova docente di Incantesimi non abbia puffskein sulla lingua lo si è capito sin da quando ha messo piede all'interno del castello anche se in questo caso bisogna riconoscere almeno un paio di attenuanti allo svarione di Bianca, ne sono certa. Come non capire la sua confusione tra esseri umani e regno vegetale quando si ritrova a lezione un fusto come Syd Mayson o un Fiore delle Banshee come la Olsen? Avere un momento di dubbio sull'umanità o meno di una ninfea ci può stare in fondo, così come dimenticarsi che c'è una partita da portare a termine e lasciare la squadra in sei… i giocatori di quidditch in campo sono sette, vero? Ad ogni modo non è assolutamente vero che Bianca frequenta Erbologia. Si reca alle serre solo perchè Ginny le ha detto che ci sono erbe di diverso genere.

 

Ed ecco che un altro mese se n'è andato sopravvivendo all'umore sempre più incostante della Graveyard, all'unticcio dei frappè del mio professor Rootword e allo sbavare di qualche studente nello scorgere la Harris in giro per i corridoi. Siamo ad Hogwarts, niente di strano, praticamente. Nella premessa che ho fatto all'inizio della rubrica, però, non ho citato un aspetto classico che accompagna l'arrivo della primavera: le allergie. Anticipo eventuali battute… lo so che la vostra allergia nei miei confronti è paragonabile a quella che provo io verso la maggior parte di voi. Lo so e me ne sono fatta una ragione dopo che mi avete spezzato il cuoricino. Ma non preoccupatevi, l'importante è che continuiate a manifestare delle difese immunitarie caparbie nei confronti delle note di demerito. Perchè verso le note non avete alcuna allergia, credete a me.

Anne Burton

By Anne Burton | marzo 26, 2011 - 10:21 am - Posted in Marzo 2067

Questo è il sesto anno che passo ad Hogwarts e per almeno quattro di questi c'è stato chi ha provato a convincermi ad entrare a far parte della squadra di Quidditch della mia Casata. Malgrado possa sembrare il contrario non è uno scherzo, anche se quasi certamente le richieste sono arrivate in modo da avvantaggiarsi nell'avere un avversario in meno cui badare in campo, avere una possibilità di mandare a segno almeno un bolide in partita o, questo è più che sicuro, riuscire a fare a meno dei mie striscioni graffianti. Ora che finalmente il mio ruolo di AntiQuidditch è stato riconosciuto anche dal M.U.O.R.I (Movimento Ultimi Osservatori Rimasti Incontaminati) posso però permettermi di dire la mia senza che si scateni una zuffa come se ci fosse l'ultimo muffin sul tavolo. Anne Burton che scrive di Quidditch, avete capito bene. Questo significa che anche Tassorosso può vincere la Coppa delle Case, ma non che Greywood possa sperare di colpire un bolide. In due anni che faccio parte deL giornalino della scuola ho capito che la mossa vincente per convincere i giocatori di Quidditch a leggere un articolo è quello di inserire nel titolo (o all'interno del pezzo, ma in grassetto) parole che risultano comprensibili anche per teste colpite nel tempo da troppi bolidi o occhi con meno diottrie per lo sfarfallare vorticoso del boccino. "Mi fai girare i bolidi", "cogliere la pluffa al balzo", "fatti i boccini tuoi", sono tutte espressioni che usiamo ormai da tempo senza pensare che c'è chi per delle… palle, arriva a non pensare quasi ad altro. Siamo proprio degli insensibili, noi eh! Ad ogni modo, quella che segue è un'analisi delle squadre di quest'anno, ragione per cui i quidditchari sono pregati di non procedere oltre con la lettura, non voglio certo dovervi pagare un buon medimago che vi rimetta in sesto, sempre che questo sia ancora possibile.

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GRIFONDORO: Cacciatori. E' questa la parola che sento pronunciare ogni volta che ci si riferisce alla squadra di Capitan Gregor Dar… di Greg. Fortunatamente le mie conoscenze di Quidditch sono superiori a quelle che ha Stephen Bail su come sia un vero Serpeverde e soprattutto arrivano a comprendere che ci si riferisca ad un classico reparto di questo sport, vista la confusione di termini che si può avere davanti al trio gruppetto rosso oro.  La verità, però, è che il gioco di Darsel, Stars e Gordon, che la maggior parte di voi vede come un'intesa consolidata con il tempo, è frutto in realtà di allenamenti ben più duri e mirati, certo. Come lanciarsi pezzi di muffin o mollica di pane a tavola per vedere chi è più abile e veloce a spazzolare ciò che resta dopo un pranzo light da veri sportivi, lo sappiamo tutti. I cacciatori Grifondoro si limitano giusto a quelle tre tonnellate di roast beef, cinque vagonate di pollo alla Hogwarts e qualche quintale di cabbie-claw che, per chi non l'avesse capito, è un baccalà, ossia più o meno il ruolo ricoperto da Larry Vedder e Julian Smith in squadra. Sfido io che siano il reparto più forte della squadra e della scuola! Voglio dire, oltre alla conclamata puzza di Greg, chi oserebbe avvicinarsi per fregar loro la pluffa con l'alito che si ritrovano? Soprattutto se ora anche Sebastian Waleystock ha deciso di unirsi al gruppetto. I miei più sentiti auguri, davvero, ma quando lo vedrete andare in giro per i corridoi con la bacchetta sotto l'ascella ed una ragazza fissa potrete capire che la metamorfosi è giunta a compimento e non c'è ormai più nulla da fare se non pregare gli elfi di aumentare le razioni al tavolo rosso oro. L'impegno dei cacciatori, come si può vedere, è nettamente superiore a quello di Christine Berry, da me soprannominata come lucida anelli, abbastanza inoperosa in partita da potersi permettere di mettere in pratica una delle sue caratteristiche migliori: cercare nuovi epiteti per Ginny. Che poi abbia una capacità di riuscita pari alla possibilità che Seth Lucky porti a termine una partita in modo decente è un altro paio di guanti in pelle di drago. Qualcuno afferma che la dopo la dipartita di elementi come Antony Dalis e Matthew Typhoon la differenza con gli odierni battitori si noti anche più dell'effettiva disparità tra i giocatori schierati. Non ho ancora deciso se questo sia per reale bravura o solo per un diverso giramento di bolidi che i due ex studenti erano in grado di provocare, ma sono certa che entrambi consiglierebbero a Luys Thingread di evitare il celeste. Sia come oggetti che come quartine Corvonero a caso. E' scritto nel manuale del giovane battitore e non intendo i giornalini che Seth ha nascosto sotto il letto, sia chiaro. I consigli per affrontare al meglio una partita contro la squadra di Gregor sono arrivato alla doppia cifra Darsel si riducono quindi a legare dei prosciutti agli anelli difesi dalla Berry  (ma solo se c'è vento favorevole, badate bene) o colorarsi i capelli di una tonalità simile a quella di un Billywig visto che in questo modo Luys non indirizzerà alcun bolide su di voi. La tecnica che preferisco, però, è quella di bloccare Vincent prima della partita e fargli credere che la Graveyard non lo ha più nelle sue grazie. Il sollievo potrebbe essere tale da farlo correre ad inventare un nuovo dolce, boicottando la partita.

CORVONERO: Troppo impegnati a scambiarsi quei quattro fogli pregni di notizie di pubblica utilità come sapere il nuovo profumo usato dalla Wolf (eau de canin, dicono), la squadra di Corvonero è riuscita a raccimolare finora la bellezza di ben sessanta punti. Ora, anche io che ho una conoscenza di Quidditch pari a quella che Cal Tomphson ha della parola dieta, so che non sono poi così tanti, per usare un eufemismo. La verità è che probabilmente Capitan Becket ha adottato la stessa tattica che usa per dirigere l'Eco: fallimento. Oh, lo so, si potrebbe dire che mi rifugio sempre nelle stesse ovvietà, ma non è certo colpa mia se i bronzo-blu non mostrano poi tanto di diverso. Il reparto dei battitori, se si considera il solo settimino, non è messo poi così male. Becket è un buon elemento e lo si sa senza che sia io – che non ne capisco – a ripeterlo. Certo la presenza di Leigh Melvillle offre sicuramente un valido aiuto, in fondo il quintino, insieme a Clovis O'Gilead, può fornire un apporto al reparto paragonabile solo a quello che avrebbe la Rousier. E non sembra neanche una nostalgia smodata per il glorioso team Corvonero di una volta, quello di Dirk Hargreaves, Krystal James, Relena come stanno le ginocchia O'Neil e Tiffany Trott, per citare solo i primi che mi vengono in mente. Per come la vedo io dipende esclusivamente dai discorsi pre e post allenamento oltre che da come queste stesse sedute di allenamento vengono sfruttate. Secondo me, infatti, a furia di prendere troppo sole (e consigliarlo agli altri) il Capitano ha visto evaporare il neurone che ancora resisteva tenacemente, mentre Alexsandra Wolf è impegnata coi sollevamenti degli articoli dell'Eco i quali, visto lo spessore che possiedono, le garantiscono dei muscoli pari a quelli di miss fragile Wisemind più o meno. Sarà per questo che anche il reparto cacciatori di Corvonero è trottolante… avete capito la battuta, vero? Oscar Trott, il furetto della B1; peccato che la sua esuberanza, la stessa che qualche volta viene prestata al reparto più arretrato, non serva a compensare un reparto in cui Niamh Davies è ancora persa nell'ultimo articolo di gossip del giornale. E chiedo scusa per il termine improprio che ho dovuto usare. Alla fine, quindi, mi sa che il solo Corvonero che si salva è Justin Parker, the wall come lo chiama chi si intende di Quidditch, anche se al momento è più simile ad un muro del pianto, ne converrete. La soluzione per affrontare una partita contro Corvonero ora come ora? Fate leggere loro qualcosa di effettivamente giornalistico. Inizieranno a vantarsi dei loro quattro fogli o si renderanno conto della differenza. In ogni caso avrete tutto il tempo per portare a casa la partita.

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TASSOROSSO: Tassorosso… Tassorosso… la squadra di Juju, per voi comuni quidditchari Juliet Lucky, mia sorella acquisita nonché il portiere più impegnato del campionato scolastico (almeno per quanto riguarda la parte sportiva del termine). Quando si parla della squadra dei canarini (termine copiato pari, pari da un vecchio articolo di Noreal) il reparto che viene in mente per primo è quello dei cacc… dei battit… della cercatr… Juliet Lucky ! Ancora lei. Certo deve essere proprio una fortuna averla in squadra anche perchè, diciamocela tutta, bisogna pur mascherare in qualche modo le sublimi prestazioni di elementi come Steve MacMillan o Joe Greywood, sostenuto dalla folla con slogan come "tutti prendono un bolide tranne te, tranne te, tranne te". Insomma la Capitana Joey Olsen non se la vede proprio bene con la squadra che si ritrova o forse non ci vede e basta visto che anche la sua prestazione come cacciatrice quest'anno lascia un po' a desiderare. Joey, lasciatelo dire da una che l'ha capito da poco: la pluffa è quell'affare simile alla pancia di Tomphson ed in teoria dovresti indirizzarla verso gli anelli per riuscire a concludere qualcosa. Sempre che riesca ad impossessartene per più di mezzo secondo, ovvio, e magari ricordandoti di dare una carica maggiore alla Roines prima di un incontro. Si, perchè anche il resto del reparto cacciatori è, come dire, singolare. Tra Azrael Mistral (sono riuscita a scrivere il nome in modo corretto) che dà il meglio di se solo se sulla pluffa di disegnano due occhietti simili a quelli del Prefetto Tassorosso e Hailey Roines che spesso ha le forze di un asticello zoppo… ci siamo capiti. Sarà per questo che la squadra ha deciso di sfruttare la tecnica del "piazza Basilius Mordred Wallace dove vuoi e magari qualcuna la imbrocchi". Certo l'ex cercatore – ho studiato – improvvisato battitore contro Grifondoro ha dimostrato di avere tanto cuore per la Casata e ha forse trovato la sua strada sebbene la maggior parte speri in un ritorno di Rowena Abyss che faccia capire chi ha la mazza, sempre sportivamente parlando. Insomma, a voler battere Tassorosso non sembrano esserci poi tanti ostacoli salvo qualche congiunzione astrale non prevista neppure dal terzo occhio di Vinnica Heyannir. Che poi l'incontro che manca sia contro la squadra di Corvonero, relegata per ora all'ultimo posto in classifica, lascia intuire che se ne vedranno delle belle. Belle figurine delle cioccorane, ovviamente. A meno che Gregor non divori anche quelle.

SERPEVERDE: Se mi chiamassi Vincent Stars farei scrivere questa parte dell'articolo a qualcuno di altrettanto incompetente che non abbia a che fare con la squadra che doveva vincere la coppa l'anno scorso. In realtà però, come avrete avuto modo di notare, non sono né bionda, né gentile, né sociale ed infine non sono corretta. Il fatto che non sia un bipede maschile è ancora sotto esame. Ad ogni modo, sono la raccattapluffe Serpeverde e già questo è un punto a favore della squadra, se non dovessero bastare i migliori striscioni in partita, quelli in bacheca… ah si, serve il lato sportivo della cosa, presumo. La squadra Serpeverde è giusta. Niente di eccelso in nessun reparto  niente cacciatori superlativi o nessun battitore i cui colpi risuonano in campo con i vari sbam, clack o altri rumori sinistri. Avere Ginny Williams nelle file verde e argento significa però che la partita può andare come vuole, ma alla fine qualcosa verrà incendiato di certo. E non parlo dell'animo dei tifosi. Presumo anche che tenere Veii Theafting rinchiuso in dormitorio con Bail per mezza giornata abbia degli effetti collaterali, come farlo parlare in modo incomprensibile o avere una strana vena omicida, ma vorrei vedere voi al suo posto. Ho provato anche a chiedere alla CapitanTessa, Ami Tess per chi ancora lo ignora, se fosse possibile qualche alternativa, ma visto che la sola possibile è sostituire Bail con Albert Vandenberg meglio lasciare le cose come stanno. Non sia mai che Veii lo aggredisca in campo lasciando la squadra in inferiorità numerica (questo termine me l'ha suggerito Law). Il reparto cacciatori è abilmente completato da Bianca McTroy e Kairi Cooper ed ho faticato a scrivere i nomi, sia chiaro. Non che rimpianga la presenza di Summer Peterson in squadra ma… Kairi Cooper, il cui unico scopo nella vita è chiaramente… giuro ce l'ho sulla punta della lingua… si capisce benissimo conoscendola quel poco che basta per intuire che… non è il Quidditch. E se lo dico io, sperando che Ami non mi uccida, vuol dire che è proprio lampante. Bianca è in una situazione lievemente diversa, in fondo lei li fa neri, no? Circa. Nelle retrovie troviamo invece Neur e One, quelli che all'anagrafe sono Devon Laury e Lawrence Owen. Ci provano (in diversi sensi), suvvia, e pur di riuscire si alternano nella nuova tecnica per fermare i bolidi: ci vanno di faccia, piede, petto, mano ed anche mignolo se fosse possibile. Anche se l'importante è che facciano vincere la squadra, quindi ben venga. Ho notato però che dopo ogni bolide in testa per tre ore sono anche meno troll del solito perciò consiglio ad Ami e Ginny di provare la tecnica anche in allenamento. A questo punto dovrei citare qualche modo per vincere contro Serpeverde. Beh, non ce ne sono. Certo, sul campo si può provare ed ottenere di tutto, non è una squadra irresistibile. Ma all'inizio ho precisato una cosa: in qualche modo faccio parte della squadra e dove ci sono io dicono che neppure Mortimer Gray ha potere. Traete le conclusioni del caso.

I più attenti fra voi avranno notato che non ho nominato un intero reparto. Gregor e Vincent avranno pensato che non lo conosco, Lawrence e Devon che me lo sono scordato mentre Noreal è meglio che non pensi affatto. Cercatori o, meglio, cercatrici. Rosalie diabetica Goldflower, Rebby celestina MacMillan, Meredith automa Stevens e Ami venti gatti Tess. Sono brave tutte, chi Ami più, chi meno e sono ragazze. Interessante, no? Ho scoperto che nella maggior parte dei casi si dice che sia un ruolo più adatto ad un fisico femminile, più minuto, leggero, veloce e tante altre belle cose. Ecco un'altra trollata colossale. Il ruolo di cercatrice ad Hogwarts è affidato alle ragazze solo per una ragione: è scientificamente provato che i bipedi maschili non vedono le cose neanche quando le hanno sotto gli occhi, come si pretende che riescano a vedere un boccino? Sarà per questo che Basilius ultimamente ha optato per un altro ruolo? Io non mi intendo di Quidditch quindi non ho le risposte tecniche a queste domande, ma so benissimo in che ruolo potrei giocare il giorno in cui dimenticherò che questo sport si riassume nel rincorrere una sfera alata che prende in giro tutti. Non tanto presto, tranquilli.

Anne Burton

By Anne Burton | marzo 24, 2011 - 11:09 am - Posted in Marzo 2067

Ed eccoci nuovamente su questo fantastico giornale di Hogwarts, mica la carta straccia, per commentare, riflettere e pronosticare su quel che ne sarà del FantaQuidditch in seguito a questa terza, e ultima, fantAsta. E poiché è l'ultima la nostra Caporedattrice, Anne Burton, ha pensato bene di non affidare la stesura dell'articolo al solo Philip come al solito, ma ha saggiamente deciso, come sempre, di affiancarmi al Tassorosso. Insomma, è palese che in ogni situazione c'è bisogno di un tocco di verde per migliorare le cose. E così ho preso nota di tutte le informazioni e ho fatto qualche veloce, semplice ricerca, tirando dei libri in testa a Noreal. Più lo colpivo e più parlava, è stato divertente, lo ammetto. In questo modo, come lui può benissimo confermare, ho scoperto che in questa fase finale del FantaQuidditch il numero tre ritorna sotto svariate forme. Come detto, quella che si è svolta è stata la terza fantAsta. Terza, capito bene? Terza, 3°.

Considerando che in realtà secondo me il Boss ti ha concesso di scrivere solo per controllare che non esprima la mia preferenza per Vincent (che è sempre così gentile) o per la stupenda e magnifica Bianca, bisogna ammettere che l’ultima fantAsta del concorso ha visto qualche colpo di scena. Se da una parte le quattro squadre in testa hanno messo insieme delle buone, se non ottime in qualche caso, compagini dall’altro lato si è assistito ad un farsi sotto anche da quelli che, come Steve MacMillan e Sylvia WhiteHeart, sperano di recuperare qualche punto in classifica raggiungendo la vetta neanche tanto lontana.Controllando gli acquisti andati a segno, infatti, sono proprio i fantAllenatori delle coseiddette retrovie che han cacciato fuori più galeoni con dei risultati che vanno dall’incoraggiante dei due studenti citati in precedenza, al promettente di Vinnica Heyannir e Andreij Becket (deludente nella seconda fantAsta) per finire con il “vediamo come va” di un Gregor Darsel non proprio in grande spolvero quest’anno. Ho capito che rivuoi indietro la piuma, Lawrence, e no, non sto scrivendo bolidate noiose. Sono dati, capisci? Non è colpa mia se non rispondono alle tue aspettative…

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Va beh, avete capito, notizie banali che avreste potuto ricavare facilmente leggendo la bacheca. Ma del resto, che ci volete fare? È Tassorosso, non può far altro che svolgere il suo dovere in maniera meticolosa, seppur inutile. Ma continuiamo con l'analisi in base al numero tre. Numero magico, come potrebbe ben spiegarvi la Burton o Rootword, dipende a chi preferite rivolgervi per delle ripetizioni. Tre sono i membri appartenenti ad una stessa casata in vetta alla classifica e non c'è bisogno di specificare di che casata sono i tre campioni del FantaQuidditch. Son miei concasati, mi pare più che ovvio. Anne Burton, Bianca McTroy e Albert Vandenberg. È inutile dire che io tifo per la prima. Cosa, Noreal? Dovrei essere imparziale dato che sto scrivendo un articolo de La Voce? Dovrei, dici bene. Io son Serpeverde, non posso seguire certe regole, è nel mio DNA. Comunque, distrazione di Philip a parte, c'è anche Vincent Stars in vetta alla classifica insieme agli altri tre. Tasso, tieni la piuma e scrivi tu i punteggi, come dire che mi ricordo così tanti numeri.

E se la spunta Grifond… ok, ok la smetto ma posa la copia finta della coppa TriQuidditch, il pozzo senza fond… Gregor ci tiene e di conseguenza Ailie e lei mi sta simpatica. Ehm si, dicevo, prima delle ultime giornate e soprattutto delle ultime due che vedranno contrapposte squadre della stessa fascia di classifica, la situazione vede al momento i tre Serpeverde ed il Grifondoro a dodici punti, seguiti a quattro lunghezze da un bel gruppetto di agguerriti fantAllenatori come Becket, la WhiteHeart, MacMillan, Darsel e la Heyannir. Si potrebbe anche chiedere a Vinnica cosa prevede che possa succedere da qui alla fine del concorso, magari riusciamo a sapere come va a finire anche prima degli altri, no?

Stai uscendo dal seminato, Noreal. L'articolo si deve incentrare sul numero tre, non l'hai ancora capito? Tre, il numero prima del quattro e dopo il due. Hai presente? Bravissimo! Tre, quindi, sono i Quidditchari in vetta alla classifica; Quidditchari insidiati da una decisa Anne Burton che ha tutte le intenzioni, a quanto pare, di far sfigurare i patiti del settore sportivo. La nostra raccattapluffe, infatti è riuscita a mantenere per tutte e tre le fantAste Mitea, super cercatore, che ha ripagato la Caporedattrice con numerose vittorie. È palesemente il suo asso nella manica, in pratica. Mitea che si trova a fronteggiare, per numero di boccini conquistati, Orwell, cercatore del ViceCaporedattore, anche lui molto legato al giocatore che ha mantenuto ben saldo in squadra da Ottobre. In tutte e tre le fantAste, insomma. Ci sarebbero poi anche altri giocatori che son rimasti per tre turni consecutivi nella stessa squadra ma… Lascio questi dettagli al nerd con cui mi ritrovo a scrivere l'articolo.

Classifica dopo la VIII fantaGiornata
Litigious Lynxes
Albert Vandenberg
12pt.
Stars Stinks
Bianca McTroy
12pt.
Stinky Skunky
Anne Burton
12pt.
Dragons Draft
Vincent Stars
12pt.
Pagnotte Petulanti
Steve MacMillan
8pt.
Merton's Gladiators
Andreij Becket
8pt.
Cuddy Cooker
Sylvia WhiteHeart
8pt.
Titanic Troll
Gregor Darsel
8pt.
Vinnytsia Vampires
Vinnica Heyannir
8pt.
10°
Gli Scassaboccini
Gabriel Cobain
4pt.
10°
S.
Alice Darcy
4pt.
12°
Tassomania
Natthan Cruiser
0pt.

A dirla tutta i migliori cercatori del campionato al momento sono la Coast e Mitea mentre Orwell non figura neanche nei primi cinque posti (a differenza di Grujensson “acquistato” dalla McTroy). Se devo basarmi su questa costante del numero tre, che prima o poi mi spiegherai spero, anche la cercatrice dei Cannoni non ha mai lasciato il team guidato da Andreij Becket, così come Taampaa e Streitmorge la squadra della Burton, bisogna capire se per reale conoscenza dei giocatori o per simpatia del cognome visto che, come hai detto tu, il Boss non ne capisce niente poi tanto. Confesso, prima dell’ultima fantAsta ero convinto che il tre su tre (non quell’appellativo riconosciuto a Krystal James) migliore sarebbe stato quello di Albert Vandenberg con la riconferma di Denninson, Roe, McKie e Bragagni mentre in realtà l’attaccamento alla fantaSquadra, se così si può definire, è stato solo quello di Roe e McKie che non si sono mai mossi dai sotterranei. Da notare però anche la tenacia con cui Alice Darcy ha sempre sostenuto e lottato per avere in squadra ex studenti di Hogwarts freschi, freschi di MAGO. Si, lo so, stai per farmi notare che sta raschiando il fondo della classifica insieme a Gabriel Cobain… ma Natthan Cruiser  purtroppo è comunque messo peggio, no?

Sì, è messo peggio ma, ricordati: dei falliti non importa niente nessuno, quindi non sprecare inchiostro! Tre, infine, sono le giornate mancanti alla fine del FantaQuidditch. Partite determinanti per decretare il vincitore di questa competizione sponsorizzata dalla Gringott. Infatti, come potrà spiegarvi egregiamente Noreal, tra queste partite vi sono presenti anche degli scontri diretti tra le quattro capoliste. Che poi, mi chiedevo… com'è che Anne non ha ancora minacciato di morte Albert per vincere? Insomma, lui lo può eliminare fisicamente senza troppi problemi, Vincent può chiuderlo nel baule insieme ai Muldoon o semplicemente in redazione e la McTroy… La McTroy… Niente, potrebbe optare per il terrorismo psicologico, volendo. Phil, tu sai cos'è il terrorismo psicologico?

Penso sia quello con cui io, Leo e Freddy veniamo costantemente minacciati di finire nel baule in redazione, anche se Devon ci ha detto che si chiama qualcosa come “manticora che ringhia non morde”, ma le manticore ringhiano? Ehm si, l’articolo. Grandi scontri già a partire dalla prossima giornata che vede il doppio scontro al vertice tra la Burton e Vandenberg da una parte e Vincent e Bianca dall’altra il che significa che il quartetto di testa diventerà subito un duetto, già. Senza contare il fatto che alla dodicesima giornata le due Serpeverdi dovranno vedersela tra di loro. Ho già sentito che la Burton sta pregando Darsel perché uccida Vandenberg all’ultima giornata (spero non letteralmente), peccato che nè lei nè tu abbiate capito che ormai le squadre son fatte ed il perrore tricologico di cui parli non serva.

E per chiudere, che altro scrivere se non un incitamento ad Anne a sbaragliare i suoi avversari? Anne Burton scende in campo e la sfiga non ha scampo! Sarà lei a vincere, ne sono sicuro. Anche tu lo sei, giusto Nor? Condividi il mio pensiero, esatto? Eh?

Io faccio un in bocca al gramo a tutti, si, anche a Gabriel e Natthan, ma soprattutto a Bianca e Vincent e non guardarmi così. Ehi! ehi, un momento tu non puoi decidere che devo finire nel baule! Solo il Boss può fare una cosa del genere. E fammi almeno finire quello che devo scriv…

E quindi, rimaniamo in attesa. Ma Hogwarts, ricorda! L'anno scorso ha trionfato Queency Fleetwood, Serpeverde. perché quest'anno dovrebbe essere diverso?!

Philip Noreal & Lawrence Owen

By vocestudenti | marzo 23, 2011 - 1:21 am - Posted in Marzo 2067

Un granello di zucchero più un granello di zucchero fa… due granelli di zucchero! Sììì! Scusate signori amici lettori, ma sono felicissimissimo perchè ho notato che in questi giorni si è svolta una mostra di sculture zuccherellose ad Hogsmeade. Il proprietario di Mielandia signore dolcioso Bryan McHoney ha, infatti, organizzato nelle settimane precedenti una specie di, come possiamo chiamarla mmm… una specie di gara tra i vari signori amanti dello zucchero e della cioccolata buonissima. La mostra delle sculture più belle si è tenuta nei primi dieci giorni di marzo e verso la fine di questo mese è stata stilata una classifica delle sculture più belle. Ora, poiché la signora puzzona Burton non cerca altri motivi per cacciarmi, noi non diremo che l'articolo è comparso sulla Gazzetta del Profeta, bensì diremmo che l'articolo è comparso su un giornale Profeta… Sììì, la Burton signora non lo capirà mai. Ok, quindi sul giornale Profeta è comparso questo articolo che elencava i primi tre vincitori, mostrando le foto e le descrizioni delle sculture zuccherellose o cioccolatose più belle e buone tra le tante proposte. Poiché noi signori alunni non possiamo uscire dal castello (sigh… voglio un pezzettino, voglio un pezzettino, voglio un pezzettinooo di quella bontà) allora elencherò i primi tre posti cioccolatosi.

Premiato al terzo posto, con uno sconto settimanale del 10% sui prodotti di Mielandia c'è la scultura, che qui dice, è stata chiamata "Il pensatore candido": Il giornale Profeta dice che questa scultura è alta oltre tre metri, raffigura un signore omone gigante composto di zucchero buono e morbidoso tipo quello delle caramelle ripiene che possono anche bruciarsi. I capelli sono composti di zucchero filato ed è seduto su una specie di panchina. Qui, il giornale profeta, dice che è una riproduzione di una popolare scultura definita nella sua posa pensante. Tuttavia c'è un erroreeee… insomma, io non sono un esperto di scultura ma sono sicuramente un esperto di zucchero zuccherelloso e di quello che il nostro amico zuccheroso sta facendo. Guardate tutti signori amici lettori, tutti possono vedere che, in realtà, il soggetto nella sua posa pensante sta facendo tanta pupù cioccolatosa. Forse… forse… starà pensando: «ma perchè non riesco a fare tanta pupù?» o forse «ma perchè mi stanno guardando tutti mentre faccio i miei bisognini?». Non so, è difficile da capire, però ammettiamolo: è veramente sbavoso, anche se fa questo.

Premiato al secondo posto, con un premio di due chili di prodotti gratuiti c'è la scultura chiamata, dal giornale Profeta, ''Il Drago nero'' ma noi, visto che non siamo brutti copioni puzzoni, lo chiameremo il… NERO DRAGO, waaaah suona anche meglio. Alto oltre due metri e mezzo è appoggiato su un insieme di pietre composte di sola cioccolata buonissima zuccherellosa al latte, questo drago presenta una struttura tanto spaventosa se il drago fosse reale, composto con un insieme vario di più cioccolate per le squame: menta, arancia, pistacchio e al latte; composto quasi interamente di queste componenti gli occhi si presentano con due deliziose ciliegine zuccherellose impresse nel volto. A differenza della precedente scultura, questa si muove come se fosse un vero drago e, di tanto in tanto, sputa fuoco che in realtà non è vero e proprio fuoco ma zucchero filato alla fragola e liquirizie rosse per la gioia di quei bimbi fortunati che sono potuti andare alla mostra (non come il povero signorino Frederic che può guardare solo le immagini delle sculture. Ho provato a leccarle, ma il giornale Profeta sa solo di carta e inchiostro magico, bleah). IO STO SBAVANDO, anche perchè vicino alla scultura c'è un cartello con su scritto "mangiami mangiamiiiii, prima che io mangi te". Insomma, noi non vorremmo mica farci mangiare dal drago cioccolatoso, no? Decisamente no!

Dulcis in fundo che francamente non so cosa significhi , come dice il nostro giornale Profeta c'è (rullo di tamburi amici lettori signori): "Il bambino dolcioso", premiato con una quantità di dieci chili di prodotti e uno sconto annuale del 20% su ogni prodotto di Mielandia. Si lo so, lo so, amici lettori signori. Molti di voi, guardando la foto, penseranno che sia Frederic da piccolino… quasi, quasi. Nooo è un bimbo bello bellissimo (non che io sia brutto), composto di cioccolato bianco per gli occhietti, tanto zucchero filato per i capelli e la bava con del caramello buonissimo sciolto. Anche questa scultura, come il Nero Drago, si muove: guarda i bambini che camminano, come se fossero personcine di cioccolato e appena questi si avvicinano per cercare di leccare la statua dolciosa di zucchero, la statua cerca di leccare loro a sua volta. Whaaaaaa buona buona buona, non riuscirei a resistere ad una cosa del genere, purtroppo la mamma non ha voluto farmi uscire dal castello per mangiare un pò di scultura dolciosa e zuccherosa venduta dal signorezuccheroso Bryan McHoney per i grandi e regalata ai bimbi belli come me. Le sculture rimarranno in mostra nella bottega del signore proprietario fino ai primi di Aprile, consiglio a tutti i miei amici lettori che possono, di andarci immediatamente e portare un pò di scultura zuccherellosa al signorino Frederic che waaaaah… meglio mandare qualche gufo a mammina richiedendo tanto zucchero zuccherelloso. Alla prossima, signori amici lettori.

Frederic Stevens

By vocestudenti | - 12:24 am - Posted in Marzo 2067

 

Sto cominciando a credere che la signora puzzona Burton abbia qualche strano potere mentale, ha di certo uno stranissimo effetto nei confronti del signorino Frederic. Non ricordo come e quando, ma mi sono ritrovato fuori l'ufficio del signore professore che fa le puzzette e non lo ammette Mortimer con un fogliettino firmato Anne Burton e sotto la scritta "intervista Mortimer". Ecco, ho impiegato giorni per decifrare quel messaggio e non potete immaginare i mezzi utilizzati. All'inizio pensavo fosse una caccia al tesoro con gli zuccheriiiniii e quindi sono corso dalla professoressa non più signorina Maithy signora che mi aveva promesso alcuni dolcetti e quindi pensavo di aver vinto. Tutto felice me ne torno in redazione cercando il signore gigante cannibale Darsel per dirgli che ho compiuto la missione, che ho battuto il mostro, che… che… beh potrei continuare all'infinito, ma ad un tratto alcuni rumori, tipo urla di orsacchiotti che vengono torturati, la porta si spalanca, sbattendo, tipo casa dei vampiri che vogliono mangiarmi dopo aver fatto la pupù e il bagnetto (perchè sono più buono quando non puzzo di zucchero zuccheroloso andato a male, no?), con un naso luuungo lungo e denti gialli con i vermetti che scivolavano dentro i buchi. In effetti, la descrizione potrebbe anche non coincidere del tutto, ma su questo non ne sono totalmente sicuro, amici lettori signori. Ad ogni modo una cosa è certa: la sua prima parola è stata «UWAAAAHAASSHHHHH». La sua seconda parola è stata «UCCIDERE NANO» la sua terza parola è… beh non saprei, io stavo già fuggendo prima che omoni lunghi lunghi (le sue vittime) mi afferrassero. Il risveglio è stato traumatico, perchè mi sono trovato nuovamente fuori la porta del professore che fa le puzzette e non lo ammette Mortimer con lo stesso fogliettino firmato ''Anne Burton'', questa volta oltre la stessa scrittura che proprio non riesco a capire nemmeno dopo aver mangiato tanto zucchero zuccheroso che mi fa vedere cose che non esistono, in maniera più chiara c'era scritto 'Intervista' e ancora 'o uccidere nano'. Io non la capisco quando parla, però purtroppo ho compreso la triste verità: la signora puzzona Burton in realtà è un mostro mangia bimbi con una parrucca, alcuni ragazzi più grandi mi hanno detto che l'ha presa da un certo signore ex Vicepreside McBryant signore. Sigh… stavo per tornare in redazione quando il signore biondo gentile Vincent signore ha chiesto se Frederic signorino avesse già fatto l'intervista all'assistente di difesa. E in quel giorno ho scoperto un'altra triste verità: il signore biondo gentile è posseduto dalla signora puzzona Burton. Beh, ormai era chiaro cosa dovevo fare purtroppo. Busso più volte alla porta dell'assistente signore aspettando tantissimo tempo prima d'iniziare l'intervista (e questo è strano perchè ogni volta che bussavo la voce del professore signore Mortimer assistente diceva «Non ci sono», però solo dopo aver saputo chi lo cercava, cioè il signorino Frederic).

Frederic: Dunque signore professore Mortimer, in questi due anni ho saputo tante tantissimissime cose. Lei, meglio di me (che ad esempio non lo sapevo proprio e preferivo continuare a non saperlo), sa che i mostri esistono: conosce la Burton? Ma… ma… funziona tipo come i vampiri: basta un pò d'aglio puzzoloso per tenerla lontano?

Mortimer: Non preoccuparti tesoruccio bello dello zio, esistono mostri ancora più spaventosi che non conosci. Mostri che la notte si nascondono sotto il tuo letto o nel tuo baule e aspettano solo il momento giusto per sbucare fuori e mangiarti. Hanno gli occhi rossi, denti aguzzi e la bava alla bocca. Ma la Burton non è tra questi, la Burton è al di sopra: i mostri fanno paura a quelli come te e lei fa paura ai mostri. Credo. Almeno è quello che ho sentito dire.

Waaaah ecco perchè vuole uccidere e rinchiudere sempre il signorino Frederic dentro il baule, ordinandogli di andare in giro a fare interviste e articoli, perchè è un mostro articolante. Tanto so che i mostri esistono, il professore signore è solo un cattivone che vuole farmi paura (e ci sta riuscendo perfettamente).

F: Noi del secondo anno abbiamo scoperto che i fantasmi sono tutti brutti e… e… bianchi e… a volte provano a rompere la teca che il professore signore ha messo durante la lezione, provando ad ucciderti. Lei è sempre bianco bianco, è per questo che vuole uccidere il signorino Frederic con le sue PUZZETTE PUZZOLOSE, perchè è un fantasma?

M: Non credo che le sue paranoie interessino ai lettori. (E perchè mai, eh? Perchè è un brutto professore signore colpevole ndr) Ad ogni modo non sono un fantasma, non sto cercando di ucciderla e non ho fatto quello che la sua immaginazione crede che io abbia fatto. Sono invece un uomo adulto che insegna ad Hogwarts e fa il suo lavoro con tutta la professionalità di cui è capace. Prima che dimentichi di essere un gentiluomo le consiglio di andare avanti con le domande.

F: Ok, ok, andiamo avanti. Io solitamente dormo con un orsacchiotto che si chiama Puffy, è bello, è di gomma, è tutto azzurro, ha gli occhietti da pazzo e si gonfia. Il signor Gregor cannibale signore dice che quel pupazzetto non è altro che una bambola. Per usare le parole del signor Gregor cannibale signore: Anche lei dorme con una bambola gonfiabile nel letto?

M: Mi fa piacere che lei dorma con una bambola di pezza e il signor Darsel con una bambola gonfiabile, ma io dormo da solo. Tecnicamente ci sarebbe l'urna di Molly sul comodino, ma non la metto mica nel letto.

F: Quindi anche il signore Cannibale Darsel dorme con una bambola gonfiabile nel letto, buono a sapersi. Passiamo avanti… Waaaaah siiiiii, questo non interessa alla signora Burton puzzona ma sono molto molto curioso, ha mai avuto un animaletto da piccolo? Molti dicono sia un coccodrillo, altri insinuano sia semplicemente la professoressa signora Greveyard. Quale dei due, professore signore?

M: No, da piccolo non ne ho mai avuto uno. Di recente però, mi è stato regalato un adorabile esemplare di chiwawa, tutto bianco e con gli occhioni grandi grandi. Sai, un po' ti somiglia.

F: Waaa, che bello! E ora dov'è? Posso accarezzarlo?

M: E' morto.

F: (avviso i miei amici lettori signori che ho sgranato gli occhi ndr) Ha ucciso anche lui?

M: Perchè pensa che io l'abbia ucciso? I cani hanno vita breve e il mio povero cucciolo è semplicemente morto di vecchiaia. Per chi mi ha preso?

F: Lei lo sa bene perchè lo penso professore signore, ma ci ritorneremo. Tornando alla Burton signora puzzona (il mostro di cui le parlavo prima, signore) mi ha chiesto di farle alcune domande sul suo passato, direi che l'animaletto è una delle prime, però mi ha detto che se non le avessi chiesto perchè ha intrapreso la carriera di seppellire i pupazzetti rotti sotto il terreno, mi avrebbe seppellito lei dopo avermi svitato la testolina dandomi in pasto al signor Gregor cannibale. La mia domande è quindi: Perchè ha intrapreso la carriera di seppellire i pupazzetti rotti sotto il terreno?

M: Diciamo che è stato un po' per scelta e un po' per costrizione. La mia famiglia fa questo lavoro da generazioni e il mio destino non poteva essere diverso, ma devo dire che è più una passione che un lavoro. Ecco, diciamo che è diventato uno stile di vita. Mi trovo a mio agio con quello che faccio e sono tra i migliori nel mio campo. E' un settore che non conosce crisi e mi permette di fare la conoscenza di molte persone. C'è chi disapprova tutto ciò, chi non apprezza la mia ''ironia noir'' com'è stata chiamata dalla professoressa Graveyeard, ma credo che la morte sia come un Molliccio: smette di farti paura solo quando riesci a scherzarci su. Quindi se ti stai chiedendo perchè qui, nel mio studio, tutto è a forma di bara o di lapide posso risponderti che… non sono affari tuoi! Vai avanti.

F: Questo ci porta automaticamente ad Hogwarts, che bello che bello. E' una delle mie domande preferite, allora: perchè dal seppellire i pupazzetti morti, è passato al voler seppellire il signorino Frederic? Riformulo la domanda: C'è stato qualche particolare motivo che l'ha portata al castello per lavorare con la signora professoressa Greveyard o voleva solo fare nuove esperienze, uccidendo il signorino Frederic?

M: Hogwarts. Diciamo che il mio lavoro mi fa conoscere tanta gente, ma la maggior parte di questa non è molto di compagnia. Stare qui, invece, mi permette di avere attorno persone con cui parlare. Non voglio dare una cattiva impressione di me, ma i soldi non mi mancano e quello che faccio, lo faccio perchè mi piace. La professoressa Graveyeard è stata molto gentile ad affidarmi questo incarico. Le sono molto grato e gradirei sdebitarmi con lei, in qualche modo, se me lo consentirà.

Signore professore Mortimer, anche se lei è un brutto signore puzzettone, mi lasci di consigliarle un modo bello bellissimo di sdebitarsi. Le regali tante tante caramelle, la mia zietta che assomiglia alla professoressa signora Anassybia le adora. Chi non le adora? Devo contenermi, altrimenti rischio di sbavare troppo e non riuscire a scrivere il resto dell'articolo, signori amici lettori. Riprendiamo con l'intervista.

F: Uh, si si si si questa è bella bellissima. Lei, lavorando qui, ha conosciuto la professoressa signora professoressa Greveyard, come si trova con lei e come si trova col suo metodo d'insegnamento per uccidere noi bimbi indifesi?

M: Trovo il suo metodo adeguato all'insegnamento di questa specifica materia. E' una donna decisa, caparbia e intelligente. Sa quello che fa e non credo voglia uccidere voi bimbi indifesi, ma il contrario. Il suo scopo è fare in modo che quelli come te resistano là fuori, nel mondo reale. Io sono della stessa opinione, qualche volta mi trovo a svolgere dei fuori-programma, ma ritengo che molte cose debbano essere insegnate ai ragazzi sin da subito.

F: Professore signore, in una scala da zero a dieci, quante possibilità ci sono che possa farmi un grattino, sono in astinenzaaaaa! No, no, io sono un bravo signorino professionale che ritorna alla scaletta che gli ha dato la signora Burton puzzona. Se può farla felice siamo quasi al termine, signore professore Mortimer. La signora in precedenza citata (non è bene nominarla troppo, ogni volta che ne parlo mi compare da dietro, minacciandomi, è… è… terrificante) *nota per i lettori: mi sono appena girato per precauzione, il mostro puzzoloso sembra non esserci, ma so che è li, in agguato, povero me* mi ha detto di chiederle per quali motivi sembra essere tanto famoso tra mamme e papini e nonni vari? La mammina quando ha saputo che lei, signore professore, era nel corpo docenti e quando ha saputo che stavo per intervistarla, mi ha detto che è già comparso un paio di volte sui giornali, ma non ha voluto dirmi il perchè, però mi ha mandato una dose quadrupla di zuccheri. WHAAAAAA non vedo l'ora di dimezzare le mie scorte. Oltre che per la pubblicità, per quali motivi è già comparso sui giornali? Ha giocato a Quidditch? Che bello, che bello, era tanto famoso famosissimo? Può farmi un autografo?

M: Zero, sotto zero, molto sotto zero. Niente grattini. Ad ogni modo posso dirti che è vero: sono precedentemente comparso su molti giornali per vicende personali. Detto fra noi, il Quidditch non fa per me. Si dice, o meglio si è detto, che io abbia ucciso mia moglie e mio fratello a distanza di qualche anno. La morte di mia moglie fu sicuramente un incidente: le regalai un profumo molto costoso al muschio bianco, ma non sapevamo che fosse allergica a quella sostanza e iniziò a gonfiarsi. In poco tempo non riuscì più a respirare e i miei tentativi di tenerla legata a questo mondo furono vani. Mio fratello invece, dopo un brusco litigio con me, morì sul posto di lavoro insieme ad altri suoi colleghi. In entrambi i casi incolparono me, ma fu più che altro uno sciacallaggio da parte di giornalisti in cerca dello scoop. Un autografo? Ecco a te.

(Mi è stato passato un biglietto da visita autografato, con il numero e la pubblicità delle pompe funebri Gray e la scritta "se pensi all'aldilà, Mortimer è qua" ndr)

F: Ehm… sì, professore signore. Lo terrò da conto se Puffy dovesse passare a miglior vita. Tornando a noi, il signore puzzone Owen mi ha detto poco gentilmente, minacciando che avrebbe tagliato il mio Puffy, tolto la lana, fatta ingoiare e mi avrebbe rinchiuso nel baule con i suoi resti se non le avessi fatto questa domanda, uffa… può anche non rispondere, sa? Beh, insomma, ha designato un erede bla bla bla?

M: Oh, ma certo che rispondo! Quel ragazzo è così ben educato, davvero un bravo ragazzo (COSA??? Ha minacciato di uccidere il mio Puffy, come può essere un bravo ragazzo? ndr). Direi che non avendo figli, o fratelli vivi che possano darmi un nipote, dovrei optare per un esterno alla famiglia. E' un peccato rompere così questa catena che va avanti da secoli, ma ci si deve adattare con le situazioni che si presentano lungo il nostro cammino. Per ora ho visto nello stesso signorino Owen un certo interesse per il mio lavoro, chissà che un giorno possa essere lui il nuovo Gray. Non lo costringerei mai, ma se mi chiedesse di diventare il mio 'assistente' in merito, ne sarei felice.

F: Professore signor Mortimer signore, quindi lei non è mai stato incinto?

M: No, e immagino che non ti abbiano ancora spiegato come nascono i bambini. Ti faccio un esempio molto fantasioso. Io sono un maschietto, infatti ho la barba, i capelli corti e indosso i pantaloni. La tua professoressa di Difesa non ha la barba, ha i capelli lunghi e porta la gonna. Se un maschietto e una femminuccia si vogliono bene, anzi si amano, possono decidere di avere un figlio. Nella coppia, però, è la femminuccia che rimane incinta. Questa cosa è davvero molto imbarazzate, ma per rispondere alla tua domanda: è molto improbabile che io sia mai stato incinto poiché sono un maschietto. Mia moglie Molly, invece, non ha avuto il tempo di darmi un erede, pace all'anima sua.

F: Ma… ma… io pensavo… pensavo… brrr non ci voglio pensare, meglio fare l'ultima domanda e fuggire via lontano lontano. Ammetta ai nostri lettori, lei ha fatto una puzzetta a lezione ed ha incolpato il signorino Frederic sulla Voce, qualche settimana fa, vero brutto puzzone che non è altro?

M: No, ho incolpato lei sulla Voce perchè LEI ha fatto una puzzetta a lezione. Lo trovo poco professionale da parte sua, sa? E' un giornalista e le sue interviste non dovrebbero avere contenuti personali di chi li scrive, ma solo cose che riguardano i lettori. La Burton non gliel'ha insegnato?

Dopo un minuto di silenzio sono stato costretto ad annuire e andarmi a consolare con tanti tantissimi zuccheri. Ad ogni modo la signora puzzona Burton mi ha detto di ringraziarlo e poi fuggire via dal mio orsacchiotto. Purtroppo proprio non ce l'ho fatta e quindi sono stato costretto a mangiare il mio lecca lecca preferito che apro solo in occasioni speciali per tirarmi un pò su… ne avevo proprio bisogno, ma fuggendo via non ho potuto ringraziare il professore signore cattivo che ha fatto piangere il signorino Frederic perchè l'ha rimproverato. Visto che il signore assistente puzzone Mortimer ha fatto piangere Frederic, tra i vari scatti, il signorino Frederic ha scelto la foto più brutta, mentre quella del fratello del professore signore è stata concessa proprio dall'assistente prima che… che… sgridasse il signorino Frederic.

Frederic Stevens

By Anne Burton | marzo 22, 2011 - 8:12 pm - Posted in Marzo 2067

Ciao a tutti miei amati lettori, qui è il vostro simpatico Davis che vi scrive! So che vi sono mancato parecchio, per questo oggi vi parlerò di una novità del tutto frizzantissima giungente direttamente dai lidi Americani. Beh, senza tenervi troppo sulle spine, si tratta del meraviglioso (ed inquietante, a mio avviso) "Occhiosserva". Siccome un po' tutti gli americani sono un fuori come le tegole del tetto di casa mia, hanno ben pensato di inventare – ad opera di Deeva Slaython – questa sorta di…occhio metallico con le alucce da angelo che vi seguirà ovunque voi andiate; pensate che si può scegliere anche il colore dell'iride, disponibile nelle fantastiche versioni azzurre, marroni, verdi e grigie. La vostra dolce metà vi tradisce? Lo verrete a sapere. Il vostro capo se la fa con la Spencer ed a un certo punto ve la trovate come vice in redazione? Potete scoprirlo senza difficoltà! O ancora, avete perso il vostro gatto e credete che Darsel lo stia per mangiare? Coglietelo con le mani in flagrante! Al di fuori di queste… ”utilità”, comunque, non ho ben idea di quale sia il rapporto amoroso fra ragazzo e ragazza negli Stati Uniti, ma confesso che almeno io, se mi trovassi circondato da tutti questi occhi fluttuanti arrivati dalle mie graziosissime fans, mi sentirei abbastanza oppresso. Che poi, qual è la funzione di questo Occhiosserva e com’è nata l’idea alla Slaython? 

Chiediamolo direttamente a Deeva, che ci ha gentilmente offerto un'intervista esclusiva. Beh, probabilmente solo perché ero io a chiederglielo, ovvio. “ Beh, principalmente la funzione degli Occhiosserva – come suggerisce il nome – è quella di osservare, no? “ E qui ci viene da dire: Deeva, sei simpatica ed esauriente quanto un debito coi Goblin  “ Ho pensato che, come me, tutte le ragazze vorrebbero sempre sapere cosa sta facendo il loro lui, anche perché come si sa il tradimento è sempre alle porte. Oppure, che tutte le mamme del mondo avrebbero piacere di sapere cosa stanno facendo i loro figli, dato che non è una novità che gli adolescenti di adesso o si sniffano la polvere di drago, o si fumano le radici di Stridiosporo. E poi tornano sempre a casa completamente rintontiti ed aggressivi, no? “ Beh, Deeva, lasciatelo dire. Anche tu mi pare che di Polvere di Drago ne sniffi parecchia per inventare una cosa del genere. Ma l’ho solo pensato, unicamente per amor del giornalismo. “L’occhiosserva ha la particolarità di riuscire a tenere sotto controllo la persona scelta anche a metri, metri, metri ed ancora metri di distanza, senza essere visto. Per attivare questa funzionalità basta legare due capelli della persona che si vuol far controllare alla base delle alucce, ed automaticamente tutti i dati genetici dell’obiettivo si trasmettono al “cervello” della macchina. Non è fantastico?! “ Ho evitato di risponderle che più che fantastico a me sembra malato, si, questa è la parola giusta. Non volevo certo trovami col frappè che stavamo bevendo colante dalla faccia. Sia mai che fosse spuntato il Prof. Rootword dal nulla, ed avesse preso a leccarmi. “ Tutti gli spostamenti del soggetto vengono direttamente registrati all’interno della pupilla, la quale invia altrettanto direttamente dei segnali ad un diario – incantato appositamente, ovvio – che sta a casa di chi ha mandato l’Occhiosserva ad osservare. Quindi a mano, a mano che l’occhiosserva registra, il diario s’aggiorna con scritte che compaiono da sole sulle pagine. E tanto più il diario si riempie, tanto più aumenta di volume, giusto per non dover sempre stare ad acquistare occhiosserva nuovi. Anche se…a pensarci bene… “ . Arrivati a questo punto, Deeva s’è alzata bofonchiando qualcosa e lasciandomi praticamente con un pugno di mosche – e col conto da pagare – andandosene senza nemmeno salutare. Beh, ragazze e ragazzi…che dirvi. L’occhiosserva sarà disponibile già dai primi di agosto al modico prezzo di 22 galeoni e 14 zellini (e chiamalo pure modico), secondo le previsioni di Deeva, in qualsiasi negozio americano. Per arrivare sino a noi ci vorrà un po’ di più, ma sapete che vi dico? Non ho nessunissima fretta di trovarmi a contatto con questa invenzione, ecco, anche se so che dato il mio fascino latino-americano non appena l’occhiosserva sbarcherà sul suolo inglese mi troverò praticamente circondato da questi cosi fluttuanti. Anche perché, diciamocelo, dove bolide è finita la frizzolaperia di un amore birichino? Anche se il mio amico Frederik qui non sembra essere troppo d’accordo, visto che è stato appena cornificato dalla ragazza. Tipo, a lui avrebbe fatto comodo, ad esempio. Bene, per ora è tutto dal vostro beniamino Davis, a presto mie cari lettori !

Davis Dacbon