Sto cominciando a credere che la signora puzzona Burton abbia qualche strano potere mentale, ha di certo uno stranissimo effetto nei confronti del signorino Frederic. Non ricordo come e quando, ma mi sono ritrovato fuori l'ufficio del signore professore che fa le puzzette e non lo ammette Mortimer con un fogliettino firmato Anne Burton e sotto la scritta "intervista Mortimer". Ecco, ho impiegato giorni per decifrare quel messaggio e non potete immaginare i mezzi utilizzati. All'inizio pensavo fosse una caccia al tesoro con gli zuccheriiiniii e quindi sono corso dalla professoressa non più signorina Maithy signora che mi aveva promesso alcuni dolcetti e quindi pensavo di aver vinto. Tutto felice me ne torno in redazione cercando il signore gigante cannibale Darsel per dirgli che ho compiuto la missione, che ho battuto il mostro, che… che… beh potrei continuare all'infinito, ma ad un tratto alcuni rumori, tipo urla di orsacchiotti che vengono torturati, la porta si spalanca, sbattendo, tipo casa dei vampiri che vogliono mangiarmi dopo aver fatto la pupù e il bagnetto (perchè sono più buono quando non puzzo di zucchero zuccheroloso andato a male, no?), con un naso luuungo lungo e denti gialli con i vermetti che scivolavano dentro i buchi. In effetti, la descrizione potrebbe anche non coincidere del tutto, ma su questo non ne sono totalmente sicuro, amici lettori signori. Ad ogni modo una cosa è certa: la sua prima parola è stata «UWAAAAHAASSHHHHH». La sua seconda parola è stata «UCCIDERE NANO» la sua terza parola è… beh non saprei, io stavo già fuggendo prima che omoni lunghi lunghi (le sue vittime) mi afferrassero. Il risveglio è stato traumatico, perchè mi sono trovato nuovamente fuori la porta del professore che fa le puzzette e non lo ammette Mortimer con lo stesso fogliettino firmato ''Anne Burton'', questa volta oltre la stessa scrittura che proprio non riesco a capire nemmeno dopo aver mangiato tanto zucchero zuccheroso che mi fa vedere cose che non esistono, in maniera più chiara c'era scritto 'Intervista' e ancora 'o uccidere nano'. Io non la capisco quando parla, però purtroppo ho compreso la triste verità: la signora puzzona Burton in realtà è un mostro mangia bimbi con una parrucca, alcuni ragazzi più grandi mi hanno detto che l'ha presa da un certo signore ex Vicepreside McBryant signore. Sigh… stavo per tornare in redazione quando il signore biondo gentile Vincent signore ha chiesto se Frederic signorino avesse già fatto l'intervista all'assistente di difesa. E in quel giorno ho scoperto un'altra triste verità: il signore biondo gentile è posseduto dalla signora puzzona Burton. Beh, ormai era chiaro cosa dovevo fare purtroppo. Busso più volte alla porta dell'assistente signore aspettando tantissimo tempo prima d'iniziare l'intervista (e questo è strano perchè ogni volta che bussavo la voce del professore signore Mortimer assistente diceva «Non ci sono», però solo dopo aver saputo chi lo cercava, cioè il signorino Frederic).

Frederic: Dunque signore professore Mortimer, in questi due anni ho saputo tante tantissimissime cose. Lei, meglio di me (che ad esempio non lo sapevo proprio e preferivo continuare a non saperlo), sa che i mostri esistono: conosce la Burton? Ma… ma… funziona tipo come i vampiri: basta un pò d'aglio puzzoloso per tenerla lontano?

Mortimer: Non preoccuparti tesoruccio bello dello zio, esistono mostri ancora più spaventosi che non conosci. Mostri che la notte si nascondono sotto il tuo letto o nel tuo baule e aspettano solo il momento giusto per sbucare fuori e mangiarti. Hanno gli occhi rossi, denti aguzzi e la bava alla bocca. Ma la Burton non è tra questi, la Burton è al di sopra: i mostri fanno paura a quelli come te e lei fa paura ai mostri. Credo. Almeno è quello che ho sentito dire.

Waaaah ecco perchè vuole uccidere e rinchiudere sempre il signorino Frederic dentro il baule, ordinandogli di andare in giro a fare interviste e articoli, perchè è un mostro articolante. Tanto so che i mostri esistono, il professore signore è solo un cattivone che vuole farmi paura (e ci sta riuscendo perfettamente).

F: Noi del secondo anno abbiamo scoperto che i fantasmi sono tutti brutti e… e… bianchi e… a volte provano a rompere la teca che il professore signore ha messo durante la lezione, provando ad ucciderti. Lei è sempre bianco bianco, è per questo che vuole uccidere il signorino Frederic con le sue PUZZETTE PUZZOLOSE, perchè è un fantasma?

M: Non credo che le sue paranoie interessino ai lettori. (E perchè mai, eh? Perchè è un brutto professore signore colpevole ndr) Ad ogni modo non sono un fantasma, non sto cercando di ucciderla e non ho fatto quello che la sua immaginazione crede che io abbia fatto. Sono invece un uomo adulto che insegna ad Hogwarts e fa il suo lavoro con tutta la professionalità di cui è capace. Prima che dimentichi di essere un gentiluomo le consiglio di andare avanti con le domande.

F: Ok, ok, andiamo avanti. Io solitamente dormo con un orsacchiotto che si chiama Puffy, è bello, è di gomma, è tutto azzurro, ha gli occhietti da pazzo e si gonfia. Il signor Gregor cannibale signore dice che quel pupazzetto non è altro che una bambola. Per usare le parole del signor Gregor cannibale signore: Anche lei dorme con una bambola gonfiabile nel letto?

M: Mi fa piacere che lei dorma con una bambola di pezza e il signor Darsel con una bambola gonfiabile, ma io dormo da solo. Tecnicamente ci sarebbe l'urna di Molly sul comodino, ma non la metto mica nel letto.

F: Quindi anche il signore Cannibale Darsel dorme con una bambola gonfiabile nel letto, buono a sapersi. Passiamo avanti… Waaaaah siiiiii, questo non interessa alla signora Burton puzzona ma sono molto molto curioso, ha mai avuto un animaletto da piccolo? Molti dicono sia un coccodrillo, altri insinuano sia semplicemente la professoressa signora Greveyard. Quale dei due, professore signore?

M: No, da piccolo non ne ho mai avuto uno. Di recente però, mi è stato regalato un adorabile esemplare di chiwawa, tutto bianco e con gli occhioni grandi grandi. Sai, un po' ti somiglia.

F: Waaa, che bello! E ora dov'è? Posso accarezzarlo?

M: E' morto.

F: (avviso i miei amici lettori signori che ho sgranato gli occhi ndr) Ha ucciso anche lui?

M: Perchè pensa che io l'abbia ucciso? I cani hanno vita breve e il mio povero cucciolo è semplicemente morto di vecchiaia. Per chi mi ha preso?

F: Lei lo sa bene perchè lo penso professore signore, ma ci ritorneremo. Tornando alla Burton signora puzzona (il mostro di cui le parlavo prima, signore) mi ha chiesto di farle alcune domande sul suo passato, direi che l'animaletto è una delle prime, però mi ha detto che se non le avessi chiesto perchè ha intrapreso la carriera di seppellire i pupazzetti rotti sotto il terreno, mi avrebbe seppellito lei dopo avermi svitato la testolina dandomi in pasto al signor Gregor cannibale. La mia domande è quindi: Perchè ha intrapreso la carriera di seppellire i pupazzetti rotti sotto il terreno?

M: Diciamo che è stato un po' per scelta e un po' per costrizione. La mia famiglia fa questo lavoro da generazioni e il mio destino non poteva essere diverso, ma devo dire che è più una passione che un lavoro. Ecco, diciamo che è diventato uno stile di vita. Mi trovo a mio agio con quello che faccio e sono tra i migliori nel mio campo. E' un settore che non conosce crisi e mi permette di fare la conoscenza di molte persone. C'è chi disapprova tutto ciò, chi non apprezza la mia ''ironia noir'' com'è stata chiamata dalla professoressa Graveyeard, ma credo che la morte sia come un Molliccio: smette di farti paura solo quando riesci a scherzarci su. Quindi se ti stai chiedendo perchè qui, nel mio studio, tutto è a forma di bara o di lapide posso risponderti che… non sono affari tuoi! Vai avanti.

F: Questo ci porta automaticamente ad Hogwarts, che bello che bello. E' una delle mie domande preferite, allora: perchè dal seppellire i pupazzetti morti, è passato al voler seppellire il signorino Frederic? Riformulo la domanda: C'è stato qualche particolare motivo che l'ha portata al castello per lavorare con la signora professoressa Greveyard o voleva solo fare nuove esperienze, uccidendo il signorino Frederic?

M: Hogwarts. Diciamo che il mio lavoro mi fa conoscere tanta gente, ma la maggior parte di questa non è molto di compagnia. Stare qui, invece, mi permette di avere attorno persone con cui parlare. Non voglio dare una cattiva impressione di me, ma i soldi non mi mancano e quello che faccio, lo faccio perchè mi piace. La professoressa Graveyeard è stata molto gentile ad affidarmi questo incarico. Le sono molto grato e gradirei sdebitarmi con lei, in qualche modo, se me lo consentirà.

Signore professore Mortimer, anche se lei è un brutto signore puzzettone, mi lasci di consigliarle un modo bello bellissimo di sdebitarsi. Le regali tante tante caramelle, la mia zietta che assomiglia alla professoressa signora Anassybia le adora. Chi non le adora? Devo contenermi, altrimenti rischio di sbavare troppo e non riuscire a scrivere il resto dell'articolo, signori amici lettori. Riprendiamo con l'intervista.

F: Uh, si si si si questa è bella bellissima. Lei, lavorando qui, ha conosciuto la professoressa signora professoressa Greveyard, come si trova con lei e come si trova col suo metodo d'insegnamento per uccidere noi bimbi indifesi?

M: Trovo il suo metodo adeguato all'insegnamento di questa specifica materia. E' una donna decisa, caparbia e intelligente. Sa quello che fa e non credo voglia uccidere voi bimbi indifesi, ma il contrario. Il suo scopo è fare in modo che quelli come te resistano là fuori, nel mondo reale. Io sono della stessa opinione, qualche volta mi trovo a svolgere dei fuori-programma, ma ritengo che molte cose debbano essere insegnate ai ragazzi sin da subito.

F: Professore signore, in una scala da zero a dieci, quante possibilità ci sono che possa farmi un grattino, sono in astinenzaaaaa! No, no, io sono un bravo signorino professionale che ritorna alla scaletta che gli ha dato la signora Burton puzzona. Se può farla felice siamo quasi al termine, signore professore Mortimer. La signora in precedenza citata (non è bene nominarla troppo, ogni volta che ne parlo mi compare da dietro, minacciandomi, è… è… terrificante) *nota per i lettori: mi sono appena girato per precauzione, il mostro puzzoloso sembra non esserci, ma so che è li, in agguato, povero me* mi ha detto di chiederle per quali motivi sembra essere tanto famoso tra mamme e papini e nonni vari? La mammina quando ha saputo che lei, signore professore, era nel corpo docenti e quando ha saputo che stavo per intervistarla, mi ha detto che è già comparso un paio di volte sui giornali, ma non ha voluto dirmi il perchè, però mi ha mandato una dose quadrupla di zuccheri. WHAAAAAA non vedo l'ora di dimezzare le mie scorte. Oltre che per la pubblicità, per quali motivi è già comparso sui giornali? Ha giocato a Quidditch? Che bello, che bello, era tanto famoso famosissimo? Può farmi un autografo?

M: Zero, sotto zero, molto sotto zero. Niente grattini. Ad ogni modo posso dirti che è vero: sono precedentemente comparso su molti giornali per vicende personali. Detto fra noi, il Quidditch non fa per me. Si dice, o meglio si è detto, che io abbia ucciso mia moglie e mio fratello a distanza di qualche anno. La morte di mia moglie fu sicuramente un incidente: le regalai un profumo molto costoso al muschio bianco, ma non sapevamo che fosse allergica a quella sostanza e iniziò a gonfiarsi. In poco tempo non riuscì più a respirare e i miei tentativi di tenerla legata a questo mondo furono vani. Mio fratello invece, dopo un brusco litigio con me, morì sul posto di lavoro insieme ad altri suoi colleghi. In entrambi i casi incolparono me, ma fu più che altro uno sciacallaggio da parte di giornalisti in cerca dello scoop. Un autografo? Ecco a te.

(Mi è stato passato un biglietto da visita autografato, con il numero e la pubblicità delle pompe funebri Gray e la scritta "se pensi all'aldilà, Mortimer è qua" ndr)

F: Ehm… sì, professore signore. Lo terrò da conto se Puffy dovesse passare a miglior vita. Tornando a noi, il signore puzzone Owen mi ha detto poco gentilmente, minacciando che avrebbe tagliato il mio Puffy, tolto la lana, fatta ingoiare e mi avrebbe rinchiuso nel baule con i suoi resti se non le avessi fatto questa domanda, uffa… può anche non rispondere, sa? Beh, insomma, ha designato un erede bla bla bla?

M: Oh, ma certo che rispondo! Quel ragazzo è così ben educato, davvero un bravo ragazzo (COSA??? Ha minacciato di uccidere il mio Puffy, come può essere un bravo ragazzo? ndr). Direi che non avendo figli, o fratelli vivi che possano darmi un nipote, dovrei optare per un esterno alla famiglia. E' un peccato rompere così questa catena che va avanti da secoli, ma ci si deve adattare con le situazioni che si presentano lungo il nostro cammino. Per ora ho visto nello stesso signorino Owen un certo interesse per il mio lavoro, chissà che un giorno possa essere lui il nuovo Gray. Non lo costringerei mai, ma se mi chiedesse di diventare il mio 'assistente' in merito, ne sarei felice.

F: Professore signor Mortimer signore, quindi lei non è mai stato incinto?

M: No, e immagino che non ti abbiano ancora spiegato come nascono i bambini. Ti faccio un esempio molto fantasioso. Io sono un maschietto, infatti ho la barba, i capelli corti e indosso i pantaloni. La tua professoressa di Difesa non ha la barba, ha i capelli lunghi e porta la gonna. Se un maschietto e una femminuccia si vogliono bene, anzi si amano, possono decidere di avere un figlio. Nella coppia, però, è la femminuccia che rimane incinta. Questa cosa è davvero molto imbarazzate, ma per rispondere alla tua domanda: è molto improbabile che io sia mai stato incinto poiché sono un maschietto. Mia moglie Molly, invece, non ha avuto il tempo di darmi un erede, pace all'anima sua.

F: Ma… ma… io pensavo… pensavo… brrr non ci voglio pensare, meglio fare l'ultima domanda e fuggire via lontano lontano. Ammetta ai nostri lettori, lei ha fatto una puzzetta a lezione ed ha incolpato il signorino Frederic sulla Voce, qualche settimana fa, vero brutto puzzone che non è altro?

M: No, ho incolpato lei sulla Voce perchè LEI ha fatto una puzzetta a lezione. Lo trovo poco professionale da parte sua, sa? E' un giornalista e le sue interviste non dovrebbero avere contenuti personali di chi li scrive, ma solo cose che riguardano i lettori. La Burton non gliel'ha insegnato?

Dopo un minuto di silenzio sono stato costretto ad annuire e andarmi a consolare con tanti tantissimi zuccheri. Ad ogni modo la signora puzzona Burton mi ha detto di ringraziarlo e poi fuggire via dal mio orsacchiotto. Purtroppo proprio non ce l'ho fatta e quindi sono stato costretto a mangiare il mio lecca lecca preferito che apro solo in occasioni speciali per tirarmi un pò su… ne avevo proprio bisogno, ma fuggendo via non ho potuto ringraziare il professore signore cattivo che ha fatto piangere il signorino Frederic perchè l'ha rimproverato. Visto che il signore assistente puzzone Mortimer ha fatto piangere Frederic, tra i vari scatti, il signorino Frederic ha scelto la foto più brutta, mentre quella del fratello del professore signore è stata concessa proprio dall'assistente prima che… che… sgridasse il signorino Frederic.

Frederic Stevens