Note primaverili

Tra un Torneo di Duello, l'epilogo della Coppa di Quidditch e gli episodi di ragazzini che si sentono super maghi oscuri solo perchè indossano abiti dai colori funerei, la primavera ha deciso di far capolino anche quest'anno. E' inutile che puntiate lo sguardo al di là dei vetri, però. Non riuscirete a scorgere qualche vero raggio di sole prima di Maggio con tutta probabilità e quindi non potrete cogliere gli influssi benevoli di questa stagione. La pioggia fa parte delle sacre regole di Hogwarts, si sa bene, come il giacchetto di pelle di drago della Mystes o l'espressione prettamente pallida di Mortimer Gray a meno che non gli si nominino la Graveyard e Rootword nella stessa frase. In realtà non riesco a capire perchè l'assistente di Difesa Contro le Arti Oscure debba avercela palesemente con la sottoscritta se non per aver ipotizzato, del tutto innocentemente, che i due docenti fossero a spasso insieme, giusto Frederic? Insomma, tornando al tema principale, la primavera va respirata e ricercata nei volti e nelle espressioni di chi si aggira per i corridoi o mostra volti distesi e sognanti durante le lezioni (sembra una frase alla Rosalie Goldflower, vero?). Qualcuno trova tutto questo carino, volendo persino amorevole. Bene. Per me è solo un modo per rallegrarmi per questa rubrica, invece. Avete idea di come la primavera faccia parlare a vanvera le persone inguaiandole con le proprie mani? O di come i primi timidi raggi di sole possano riscaldare l'animo dei docenti al pari di un Incendio castato da Ginny Williams? Ecco: amo la primavera solo per questo motivo, il fiorire delle note di demerito e lo sbocciare delle punizioni. Oltre alla speranza, vana, che con tutti i fiori che ci sono attorno qualcuno la smetta di regalare dei crisantemi alla Graveyard. Ancora non si è capito che sarebbe come regalare dei vestiti alla Rousier? Tutto tempo sprecato.

 

1. La spiegazione dell'argomento odierno di Storia della Magia per il secondo anno viene interrotta di continuo da R. Garros con un sottofondo di fischi rumorosi e prolungati. Non capendo il perchè di un simile comportamento ho chiesto allo studente le ragioni del suo gesto. Secondo il secondino quei fischi non sono altro che la trasposizione del famoso "soffio druidico" usato dalla classe sociale celtica per nascondersi agli avversari. Oltre alla palese mancata attenzione del Serpeverde durante la spiegazione della mia assistente, mi pare chiaro che il soffio druidico, riportato come leggenda, sia un incantesimo e non una pessima imitazione di qualche verso di volatili.

Ailbeart McKalleart

E' proprio vero che i marmocchi si mettono d'impegno per far schiattare del tutto il docente di Storia della Magia con le loro osservazioni degne dei discorsi della Perry, per darvi un metro di paragone. Insomma, lo volete capire o no che il professor McKalleart ha una certa età e non può rischiare di rimetterci in salute perchè uno studente decide di manifestare apertamente la sua natura di piccione inutile? A meno che… non è che questo Garros – che devo ancora identificare tra la marmaglia verde e argento – non abbia in mente un piano subdolo e quindi perdonabile anche da Salazar. E se il suo intento fosse quello di costringere il docente a dimettersi per fare in modo che la Welkentosk salga al potere? In fondo l'assistente di Storia della Magia dimostra di continuo di preferire i ragazzi e i volatili. Con Garros si troverebbe benissimo.

 

2. Durante la prova pratica contro gli Spiriti Elementali il signor W. Filargon, appartenente alla casata di Tassorosso decide, sotto l'influsso di qualche forza oscura nota solo al terzino in questione, di difendersi dallo Spirito con un Accendio lanciandosi verso l'alto per poi ricadere malamente all'interno del limbo in cui si trovava. Spero che la craniata rimediata gli conferisca un po' del senno che gli manca e di cui ha un palese bisogno prima che gli salti in testa di rimediare alla pochezza di materia grigia direttamente con un Engorgio. Non mi stupirei.

Anassibya Graveyard

Non sono del tutto certa del fatto che, se anche fosse possibile, un Engorgio potrebbe riuscire ad ottenere qualche risultato davanti ad un caso simile. Un soggetto curioso, questo Filargon, però, bisogna ammetterlo, così come la tattica che ha pensato di usare per affrontare lo Spirito Elementale. Possibile che solo io capisca che in realtà voleva solo trovare un modo per perdere i sensi e non vedere a cosa andava incontro? Voglio dire, ha avuto Gregor Darsel come tutor ai suoi tempi e la tecnica si riconosce benissimo, suvvia. Anche Greg arriva a stordirsi da solo per smettere di ingurgitare tutto ciò che si trova davanti agli occhi. Quanto a Wiamer immagino che la prossima frontiera sia quella di castare un Frenonectio davanti ad un fantasma, magari funziona.

 

3. Nel corso della preparazione dei filtri d'amore l'alunno C. Tomphson della casata di Grifondoro cerca di trafugare ingredienti e filtri prelevati dai calderoni dei suoi coetanei pensando di non essere visto. Alla richiesta di spiegazioni in merito, come devo fare in questi casi,  il quartino afferma di avere un nobile fine per compiere un'azione del genere. Ora, si, non capisco dove si trovi la nobiltà del voler rivendere ingredienti e filtri in cambio di panini al salame, anche perchè non avendo ancora controllato ciò che è stato preparato a lezione non posso assicurare che abbiano effetto.

Wulfrich Warren

Ultimamente ogni volta che sento nominare Cal Tomphson mi viene da ringraziare Salazar – e volendo anche Gamp – perchè non è possibile trasfigurare qualcosa in cibo. E' consolante poter trascorrere le giornate senza ritrovarsi privi di colpo di sedie o banchi, così come rischiare l'avvelenamento perchè qualcuno ha deciso di dare un'utilità all'Eco cercando di trasfigurarlo in qualcosa di commestibile senza avvertire. Il fatto che Warren, poi, sembri scandalizzarsi più della mancata "certificazione" dei filtri in questione che del gesto in sè mi lascia perplessa. Tranquilli, non mi riferisco allo stato mentale del docente di Pozioni, ormai assodato, quanto al mancato rispetto dimostrato nei miei confronti: sono io che mi occupo di queste vendite illegali iniziative fantasiose di solito, dov'è la tutela in questo caso?

 

4. Spero che la studentessa B. McTroy, appartenente al settimo anno, non frequenti il corso M.A.G.O di Erbologia. Alla richiesta di castare un Petrificus durante la lezione di Incantesimi, infatti, la Serpeverde opta per il tentativo di pietrificare una ninfea. Poichè tale incantesimo può essere utilizzato solo su oggetti o esseri umani, vorrei capire da quando le ninfee hanno assunto caratteristiche umane lasciando quelle vegetali alla signorina McTroy come confermato dalla posa da ninfea assunta dalla settimina una volta caduta in acqua.

Zayve Mystes 

Che la nuova docente di Incantesimi non abbia puffskein sulla lingua lo si è capito sin da quando ha messo piede all'interno del castello anche se in questo caso bisogna riconoscere almeno un paio di attenuanti allo svarione di Bianca, ne sono certa. Come non capire la sua confusione tra esseri umani e regno vegetale quando si ritrova a lezione un fusto come Syd Mayson o un Fiore delle Banshee come la Olsen? Avere un momento di dubbio sull'umanità o meno di una ninfea ci può stare in fondo, così come dimenticarsi che c'è una partita da portare a termine e lasciare la squadra in sei… i giocatori di quidditch in campo sono sette, vero? Ad ogni modo non è assolutamente vero che Bianca frequenta Erbologia. Si reca alle serre solo perchè Ginny le ha detto che ci sono erbe di diverso genere.

 

Ed ecco che un altro mese se n'è andato sopravvivendo all'umore sempre più incostante della Graveyard, all'unticcio dei frappè del mio professor Rootword e allo sbavare di qualche studente nello scorgere la Harris in giro per i corridoi. Siamo ad Hogwarts, niente di strano, praticamente. Nella premessa che ho fatto all'inizio della rubrica, però, non ho citato un aspetto classico che accompagna l'arrivo della primavera: le allergie. Anticipo eventuali battute… lo so che la vostra allergia nei miei confronti è paragonabile a quella che provo io verso la maggior parte di voi. Lo so e me ne sono fatta una ragione dopo che mi avete spezzato il cuoricino. Ma non preoccupatevi, l'importante è che continuiate a manifestare delle difese immunitarie caparbie nei confronti delle note di demerito. Perchè verso le note non avete alcuna allergia, credete a me.

Anne Burton