Nube calda al Nord

di Margareth Lowenn

Avete mai provato a buttarvi nel Lago Nero in questo periodo, per farvi un bagno? Spero per voi di no, viste le temperature. Probabilmente starete pensando che mi sia bevuta il cervello, ma vi assicuro di no; avete presente quando ai bambini piccoli i genitori dicono “nei paesi del nord fa tanto freddo” per far capire loro il concetto? Ecco, sono sicura che, come l’hanno detto a me, l’hanno detto pure a voi. Quindi è risaputo che nei paesi del Nord, parlo dei paesi Scandinavi chiaramente, anche se capisco che per alcuni già il clima scozzese possa risultare freddino - come facciano a portare il kilt proprio non lo so -, faccia freddo. Ma pare che quest’anno il clima abbia deciso di fare un piccolo scherzetto a noi e alle nostre convinzioni, approfittando dell’inizio della Primavera. Infatti, qualche giorno fa, gli abitanti di alcune città nordiche si sono trovati in una situazione particolarmente strana; una giornata di caldo intenso e assolutamente non tipico di quella zona. Questo caldo è stato registrato nell’area a cavallo tra Norvegia e Svezia ed è durato l’intero giorno del ventotto, creando sconcerto e anche allarme tra i cittadini. Ad Oslo per esempio, una delle città interne all’Area gialla, si sono registrate temperature superiori ai 30 gradi. Alla faccia della primavera e delle città dove fa freddo! Le autorità locali magiche si sono mosse per capire la causa di quest’improvviso cambiamento radicale di clima e hanno dato all’area interessata dal fenomeno il nome di Area Gialla, perché sembra come una nube di calore afoso e ha le caratteristiche dei venti africani. Il colore presumo derivi dal giallo delle sabbie africane, ma che poi non siano gialle è un altro discorso, quanta sabbia volete che abbiano visto, lì al nord!
Comunque la “nube” sembra essere sparita nel giro di un giorno, anche se nella giornata del ventinove pare si siano registrate temperature alte nella zona di Bergen, seppure leggermente più basse delle precedenti. Non è un fenomeno da trascurare dunque anche perchè questa nube sembra muoversi verso Ovest, fatto che come potete immaginare ha allertato anche le nostre autorità, che hanno mandato una squadra del Ministero a fare le dovute indagini. "Potrebbe anche arrivare qui, vista la traiettoria della nube. Però ancora non possiamo stabilire se possa provocare danni, ne assicurare alla popolazione che non ne provocherà", queste le parole dell’impiegato del Ministero Radaman Dullham che si occupa della situazione. Speriamo dunque che si abbiano presto novità su questa nube e che magari non arrivi fino a noi, che non si sa mai. Preferisco non farmi il bagno nel Lago Nero, dopotutto.

 

 

 

Controeditoriale

di Dorothy Milford

E questa volta è il mio turno. Visto che la Burton nel suo editoriale ci congelerà come al solito con le sue parole acide come una manciata di Api Frizzole ingoiate tutte in un colpo, in questo breve spazio ho l'opportunità per addolcire i cuori dei nostri lettori con il mio indubbio gioioso stile. In redazione tutto fila liscio, si lavora bene, si muore dal ridere per le vignette che sforna ogni volta Devon (quella di questo mese è stupenda e voi non avete visto tutte le prove!), si mangiano tantissimi Starsini, si ride per quello che combinano i Muldoon e si scappa da una Burton seccata che ci tormenta tutto il mese per farci ultimare i nostri articoli. Insomma, ansia del caporedattore a parte, si sta bene e la porta qui è aperta a tutti, lo ricordiamo. Mi piacerebbe potervi raccontare cos'abbiamo combinato in questo stanzino la sera del 17 marzo ma lo spazio a mia disposizione è poco e lascio quindi campo libero a Julie nel suo articolo di cronaca. Posso parlarvi però di cosa sta succedendo da una settimana in redazione: qualcuno di non ben identificato (io e Marg siamo sicure si tratti della dolce e romantica Ailie) continua a tappezzare di fiorellini tutte le pareti della redazione come avvertimento che la primavera è giunta a rasserenare cuori e animi. Ma servono proprio queste decorazioni per ricordarci che la primavera è arrivata? Non ce ne accorgiamo già da soli guardando dalle finestre del castello un giardino che sboccia e su cui spiccano i colorati rami moventi del Platano Picchiatore? Gli Elfi Domestici la stanno annunciando da tempo con le loro pietanze e i terzini hanno cominciato da tempo ad avvicinarsi tra i fiori appena sbocciati intorno al Lago Nero alla ricerca delle fate da studiare per Cura delle Creature Magiche. A proposito di fate… come sapete sono il cibo preferito dagli Augurey, quei teneri e lugubri uccellacci migliori amici del nostro assistente di Difesa. In questo giorno alcune di queste bestiacce che girano nei pressi del castello (gli uccelli, non Gray) stanno rompendo i nostri timpani per annunciare le tante piogge primaverili e a furia di provare a castare su di loro un Silencio mi fa male il braccio. Insomma io ho i G.U.F.O. quest'anno e ho bisogno di ripassare. Non ho idea di come sia riuscita ad arrivare dalla redazione ai G.U.F.O. però già che si parla di gufi… ci sono rimasta male a non vederne arrivare nemmeno uno con la giusta soluzione dell'indovinello messo nella sezione Svago della volta scorsa. Non era così difficile. Perciò fate i bravi maghetti, prendete la vostra bacchetta e provate a risolvere almeno quello di questo numero, così la Burton è contenta e Ailie il misterioso decoratore floreale non è costretto a cercare di rabbonirla riempiendo la redazione di fiori.