By Anne Burton | marzo 22, 2011 - 5:28 pm - Posted in Marzo 2067

Miei giovani lettori

dai gufi che sono arrivati in redazione ho capito che anche un mago come me deve adeguarsi ai tempi e modificare il modo con cui stimolare le vostre giovani menti. Tra compiti ed interrogazioni si è perso il tempo di soffermarsi con attenzione su ciò che si legge, me ne rendo conto. E del resto nessuno di voi è arrivato alla soluzione del quesito che ho scelto per stimolare il vostro intelletto. Ecco perchè ho pensato ad un colpo di bacchetta che pungoli diversamente le vostre cellule grigie. Mi raccomando, sono sicuro che non mi deluderete. Ho dovuto convincere la gentile professoressa Welkentosk a rinnovare la sua disponibilità, ma non è da maghi e streghe a modo farla attendere ancora. 

Dott Inexis

 

La griglia stregata

Ecco qui un gioco fatto per stimolare i vostri cervellini, e dimostrare che i Corvonero non sono gli unici a usare la testa in questo castello. Nella griglia qui sotto, ad ogni numero corrisponde una definizione; dovrete completare ogni parola aiutandovi con questa e, alla fine, unendo le lettere che avrete scritto nel primo spazio di ogni parola si formerà una frase. Questa frase sarà una domanda a cui dovrete provare a rispondere, perciò accendete i cervelli e… buon divertimento!

 1. art  2. xsa  3. lumi
 4. io  5. ge  6. vi
 7. mi  8. sso  9. mo
10. ro 11. nico 12. rbo
13. la 14. wa 15. bre
16. nti 17. epri 18. chi
19. fet 20. re 21. cot
  1. Il Generale in cui si allenano gli Auror
  2. Il nome di una caposcuola
  3. Lo scopo del Lumos
  4. Lo è una lezione di Spellman
  5. Un dispreggiativo femminile
  6. Lo fanno quelli che vogliono entrare a far parte della squadra di Quidditch
  7. Le matricole di Hogwarts
  8. Un preparato per chi ha problemi con le ossa
  9. Lo sono Erinni e Larve
  10. Lo casti se vuoi spegnere il fuoco
  1. Da piccolo ha il manto dorato
  2. La materia della Barmoral
  3. Il soggetto dell'articolo di cucina di questo mese
  4. Una riserva cercatrice
  5. Altro nome per chiamare il regno di Miss Hawthorn
  6. Fra poco servirà alla Olsen
  7. Mascotte irlandese
  8. Il nostro custode
  9. Lo è Law (oltre antipatico)
  10. Maridi
  11. Il Tiramisù per curare un raffreddore
 

Lezione di Difesa

Amuleti
Bacchetta
Billywig
Demone
Dubaku
Erinne
Graveyard
Larva
Lebvog
Limbo
Mannari
Manticora
Spirito
Syphide
Timmom
Vampiri

Riordina i Pensieri

 

 

Indovina il Mago

 

TEST: Che gioco sei?

  1. Appena sveglio/a vieni avvisato/a che hai la possibilità di tenere lezione insieme ad un Professore. Sceglieresti sicuramente:
    1. Spellman. Le sue lezioni di Trasfigurazione son così interessanti che poter essere il suo braccio destro (o anche gamba) è il tuo sogno!
    2. Cvitanovicz (l'ho scritto giusto!). Volare è sempre stata la tua passione e poi lui ti offrirà di certo da bere a fine lezione!
    3. Warren. Perso nel suo mondo di fate e folletti è il più felice di tutti. E poi, di certo, non si accorgerebbe se sbagliassi un ingrediente!
    4. Rootword. Il suo stare costantemente al passo coi tempi stimola la tua sete… Sete di sapere, ovviamente.
  2. Per aggiudicarti quale di questi piatti serviti dagli elfi domestici durante i nostri pranzi e cene combatteresti fino alla morte?
    1. Qualsiasi cosa ti permetta di rimanere in linea. È risaputo che per stare in salute bisogna seguire una dieta equilibrata!
    2. I cavoli a forma di camaleonte! Chissà, magari così il tuo vicino capirà che si deve fare i fattacci suoi!
    3. Le polpette con le verdure che formano dei bellissimi fiorellini! Ah, fan brillare il sole anche se piove!
    4. I topini di patata con tanto di polipo e verdurine! Un'accozzaglia simile di sapori è un vero rischio!
  3. L'incantesimo che senti più nelle tue corde è:
    1. Tergeo per pulire la sporcizia che avanza.
    2. Disilludo per sparire alla vista di chi ti circonda.
    3. Tarantallegra per far ballare il mondo con note allegre.
    4. Bombarda. Tutto salta in aria e i detriti dove finiscono, finiscono.
  4. Sei su un'isola deserta e, non potendoti smaterializzare altrove, puoi avere con te solo un oggetto. Quale scegli?
    1. La bacchetta, ovvio. Con quella ogni problema è risolto.
    2. Una bella bottiglia di burrobirra ti aiuterà a passare ogni momento di difficoltà!
    3. Nessun oggetto, però tanti amici con cui festeggiare e stare in compagnia senza compiti da fare.
    4. Niente, Salazar la Carmicheal, o dea bendata, provvederà ai tuoi bisogni giorno dopo giorno.
Soluzioni

A lezione di Difesa

Riordina Pensieri

mago oscuro, famoso per l’invenzione di numerosi malefici e stregonerie

Test: risultati

MAGGIORANZA DI RISPOSTE A – CRUCIOVERBA: La tua vita procede senza particolari eventi degni di nota, il tramonto segue il giorno così come l'alba dà avvio ad una nuova monotonia. Giorno dopo giorno ti avvicini al felice momento in cui aumenterai il patrimonio di Mortimer Gray, ma questa idea non ti preoccupa minimamente. Sei la pecora del gruppo, il noioso dedito unicamente allo studio, insomma, fai pappa e ciccia con Michael Cerfield. Piuttosto che perdere una lezione, rischi una gamba, pare ovvia come soluzione, no? L'importante è che nulla e nessuno modifichi la tua quotidianità impedendoti di conseguire i tuoi alti e onorevoli fini: E con tanto di lode in ogni materia!

MAGGIORANZA DI RISPOSTE B – VERITA' O BEVUTA?: Vivi perfettamente a tuo agio nel gruppo e sei promotore di tutte le iniziative volte a divertirti e a far divertire. Se c'è un festino da organizzare, una gara da disputare, qualsiasi cosa possa darti la possibilità di metterti in mostra, tu la fai. Come Seth Lucky ami bere e non ti preoccupi delle conseguenze delle tue azioni! L'importante è vivere il momento, spassarsela e divertirsi con gli altri in Sala Comune, in giro per il castello, negli spogliatoi con la tua squadra. Di certo, tra verità e bevuta tu rappresenti unicamente la seconda delle due, perchè mentire rende il gioco più interessante per tutti, te in primis.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE C – MY LITTLE PUFFSKEIN: Come Cloo Harrington sei un po' tontolotto bonaccione, vedi il bene ovunque, e sei fermamente convinto che il mondo sia perfetto così come è attualmente, senza bisogno di tuoi interventi diretti per migliorarlo. La gente che ti circonda, dal tuo punto di vista, non ha alcun motivo di fregarti o prenderti in giro e se per disgrazia ti prendono in giro, gli altri non stanno ridendo di te ma con te. All'ingiusto porgi l'altra guancia, come si suol dire, senza capire che, continuando su questa strada, l'unico successo nella tua vita sarà quello di aver permesso ai tuoi amici (e non) di sfruttarti a loro piacimento.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE D – SABBA: Ti piace scommettere forte e sei alla costante ricerca di nuove sfide che possano mettere in risalto le tue capacità di forte scommettitore. Non c'è Alfred Lewis che tenga: tu vinci tutto anche se esiste una sola possibilità di riuscita. Non importa se magari hai barato e hai accidentalmente modificato il naturale scorrere degli eventi intervenendo per riequilibrare la situazione a tuo favore. Saresti in grado di scommettere su qualsiasi cosa pur di trarne un vantaggio, non guardi minimamente in faccia gli altri. E già che ci sono vi lancio io una sfida, forti scommettitori! Entro il prossimo numero della Voce i maschi dovran baciare la Burton, le femmine Greywood. In bocca al gramo!

By Anne Burton | - 2:16 pm - Posted in Marzo 2067

Vi siete mai soffermati a riflettere su quanto sia importante il tipo di aria che si respira? Leonard il nano ed io si. A furia di sentire il soave tanfo da spogliatoio di Quidditch dopo una partita perchè devo raccogliere le testimonianze dei sopravvissuti o l'aria chiusa del baule della redazione quando, quasi sempre, la Burton ha da ridire su qualche articolo di Leo, abbiamo finalmente capito cosa rende effettivamente diverso il mondo visto dai Serpeverde rispetto a quello dei Grifondoro: l'aria. Svegliarsi con la brezza fresca che si respira nell'alto della torre rosso-oro è sicuramente differente dal fissare il fondo del Lago Nero da un lucernario piazzato sul soffitto della sala comune ed è proprio questo il punto. Il tipo di aria che si respira condiziona i comportamenti oltre che i risvegli e da bravi giornalisti quali siamo questo articolo vi farà capire come a situazioni identiche corrispondono comportamenti diametralmente opposti.

Grifodora

Primini con cui giocare

Bob, guarda un po' che a Grifondoro, di prima mattina, aleggia già profumo di brioches misto a puzzo di piedi, altro che muffe e licheni che s'arrampicano sulle pareti della Sala Comune di Serpeverde. Immagina poi che il primo a dare il buongiorno a tutti quanti è il Capitano di Quidditch di Grifondoro che già, in tutina dei Bats, torna dalla sua corsetta mattutina per il Campo. E se la tua – e mia – carissima Caporedattrice spera invano in una liberazione notturna, il buon Gregor Darsel si proccupa dei primini che dormono a qualche metro di distanza dal dormitorio del settimo. Un «La mia puzza non ha intaccato i vostri sogni, vero?» può essere tranquillamente udito quando s'assicura della sopravvivenza di giovani undicenni che, di prima mattina, hanno un colorito decisamente verdastro come la luce nella Sala Comune di Serpeverde, no?! Saranno primini che sono fuggiti per un pelo alla morsa del puzzo di Darsel o quelli, scappati dal Sotterraneo, dalla morsa della Baronessa Sanguinaria? E non è vero che svengono davanti alla puzza di Darsel, solo preferiscono rifugiarsi in pacchetti di Starsini gratis offerti dalla sorella! A parte che credo che Orsottopotto sia una figura mitologica come la Manticora di cui parli, Gregor è l'unico che fa divertire veramente i primini come si deve. Ci credi che poco prima di Natale, mentre cercavo di capire se le fate che sono sulla punta degli abeti siano vere, ho visto Darsel vestito da Babbo Natale distribuire giocattolini a tutti i ragazzetti più piccoli? Credo che pochi ne siano rimasti senza, sicuramente qualche Serpeverde minacciato dalla Burton, nonostante ci sia stato per un po' di tempo un giro clandestino di giocattolini grifondorosi nella Sala Comune, vero Bob? Comunque, vederlo con quei bimbetti sulle spalle come se fosse già un padre di famiglia mi fa un po' venir voglia di chiedergli un passaggio gratuito dalla Sala Comune fino a lezione ogni volta che lo trovo in giro! Su, Bob, non puoi far storie su quanto mangia Gregor, sicuramente fa felice un'altra parte minuta del castello, quella degli Elfi Domestici!!

 

Serpemuffa

Primini da sfruttare

Moccioso dagli occhialetti storti ti sembrerà strano ma i riflessi rosso oro della Torre lagnosa arrivano fino ai sotterranei, solo che non si tratta di certo di tiepidi raggi di sole che accolgono un nuovo giorno alle porte, quanto di occhi iniettati di sangue di chi ha una sola preoccupazione in testa: iniziare il giro di ronda armata di catalizzatore e sguardo di traverso. Un buongiorno soave come può essere sognare Mortimer Gray a cena con la Graveyard accompagna infatti il risveglio che la tua Caporedattrice porta ogni mattina nei dormitori degli studenti del primo anno anche senza mettervi fisicamente piede. E' la tenera e gioiosa voce della Burton quella che risuona nei corridoi dei dormitori aiutando studenti come Penelope Bennett o Isabella Campbell a cominciare la propria giornata con una domanda esistenziale: " perchè il barone sanguinario non ha usato le sue catene per strozzarvi la notte scorsa?", frase che i giorni in cui non c'è lezione viene sostituita da un più carino "In fila lungo il corridoio che devo esercitarmi con i Vestis" . Probabilmente è questo il momento in cui quei mocciosi cercano di scappare per rifugiarsi da Darsel svenendo davanti alla sua puzza. In ogni caso ho trovato una similitudine tra la manticora e il coso lì, quello cui urlano orsottopotto durante i duelli, ci crederesti? Entrambi hanno l'abitudine di far roteare i primini in aria. Certo, a differenza del Grifondoro, la sestina ci mette sicuramente più impegno, basta vedere le urla di gioia che risuonano per la sala comune, scommetto che si sentono sin sulla torre, no? No, non le preghiere rivolte a Salazar quando qualcuno di quei giocattoli è sparito dalla circolazione. Quelli lo sanno tutti che sono diventati gatti da collezione come i ventimila che ci sono nel dormitorio della Burton, intendo proprio grida di esultanza, come quando colui che fa evanescere il cibo alla velocità di un billywig inizia a correre per i corridoi con sei o sette primini appesi un po' dove capita. Solo che nei sotterranei il giubilo si conclude con un "Ho finito le cioccorane, davvero"

 

Prefetto perfetto con le brioches

Bob, ci credo. Il Serpeverde ce la mette tutta per battere il Prefetto di Grifondoro. Pensa un po' che, un mio amico, mi raccontava che Sebastian, appena sveglio, si veste di tutto punto, prendendo la sua spilla dal comodino, per scendere a far colazione. Molte volte però fa tardi perchè rimane a contemplare la sua immagine riflessa nello specchio e, una leggenda di Dormitorio, afferma che Sebastian, per gli amici Monty, indossa dei buffi occhialetti per notare sulla sua divisa anche il più piccolo pulviscolo e rimuoverlo. Che poi, se devo fare un confronto con Devon, che fissa il succo di zucca per spiare le ragazze, Sebastian si limita a fissare se stesso: che quello specchio sia qualcosa che noi, semplici maghetti, non possiamo neanche immaginare? Bah, penso solamente che gli piace ammiccare a se stesso, cosa che ci fa capire perchè la Darcy l'ha mollato parecchi mesi fa. Ecco! Mi ero dimenticato che Laury lo scorso anno ha avuto la spilla da Prefetto, come Sebastian quest'anno. Tutti dicono che per fare il Prefetto Sebastian sia Perfetto. Solo, come dice qualche Corvonero, sembra che il ragazzo non sappia reggere i confronti, a differenza di Lawrence e Devon che di confronti fra gonnelle ne fanno, e pure tanti. L'ultima è il pugno di Becket -si può dire questo cognome senza finire in baule, Bob?- che a quanto pare ha difeso l'onore di un Melville un po' giù di morale: per cosa non so ancora. Indagherò.

 

Ammiccare anche con un succo di zucca

Ehi marmocchio hai mai fatto caso a come Devon fissi le vignette che butta giù ogni mese? Ecco, ti assicuro che a colazione è anche peggio. Tu lo vedi che sembra intento a controllare la gradazione di colore del succo di zucca che ha davanti agli occhi, ma in realtà è tutta una montatura per spiare tutte le ragazze che passano davanti al tavolo Serpeverde, fidati di me! Sai quante volte l’ho sentito commentare con Lawrence? Bolide non fanno altro, ho persino paura a stare nel suo stesso dormitorio, non sia mai che in crisi di astinenza decida di saltarmi addosso. Anche se credo sia più possibile che inizi ad ammiccare al succo di zucca suddetto. Perchè quelli che sembrano sbadigli e stropicciamento di occhi da “mi sono appena svegliato” in realtà sono gesti provocatori mirati, almeno secondo lui. Mah, guarda, che Sebastian perda tempo ad osservare se stesso posso anche crederci, ma sono sicuro che nelle mani di Devon quegli occhialetti verrebbero usati per notare ogni millimetro delle divise femminili, soprattutto del quinto anno. E credo che sarebbe lo stesso anche se avesse ancora la spilla di Prefetto come l’anno scorso, anzi, probabilmente la sfrutterebbe per promettere di chiudere un occhio oltre il coprifuoco. Se poi gli occhi li chiudono le suddette studentesse è anche meglio, sai com’è. Nel baule ci sono Fred e Steve. Ti sei guadagnato il prossimo turno.

 

Rossa di sera…

E se al tramonto non si è ancora stanchi, c'è tempo per poter ammirare il sole calar dietro le colline dalla Torre di Grifondoro ed illumiare tutti gli interni di un colore rosso ancora più intenso del solito. E poi, se si ama il colore in modo particolare, basta soffermarsi a guardare la Berry attentamente, che gesticola al centro della Sala Comune sembrando un piccolo semaforo (per quelli che non fanno Babbanologia, è un aggeggio che serve per smistare per le strade i mezzi con cui si muovono i Babbani) impazzito che tenta di segnare delle Rune sulla testa di qualche ignaro passante solo perchè vuol testare la scienza immensa della materia in tutte le sue sfacettature. E non ti racconto neanche, Bob, come reagisce quando non riesce a cavarne un Vermicolo dal buco: "Porca Williams" e tanti bei saluti alle buone maniere. Pensa, indica con le mani anche la grandezza degli anelli che di solito difende nelle partite di Quidditch! Non diciamo solamente noi che l'umidità vi si ristagna tutta nel cervello, ma credo che la Berry abbia un po' più di classe della Williams se la Serpeverde si diverte a far rantolare dei gatti in Sala Comune! Poverini! E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, i gatti ninja della Rossa Serpentessa possono far ben poco alla Berry: per esempio lei si Smaterializza così velocemente da un anello all'altro per parar Pluffe che i gatti della Williams non riusciranno neanche a colpirla di striscio. Al massimo rimarranno loro storditi dal fiume di parole della Rossa Grifondorosa. Si, su questo devo darti ragione: ma quanto parla?

 

…vuol dire che ti ho dato fuoco

Dì un po’ ma hai mangiato pane e poesia a colazione? Guarda c’è solo una cosa che può farmi amare il rosso… ok amare forse è troppo, diciamo sopportare. Si chiama Ginny Williams e non provare neppure a paragonarla a quell’ammasso di boccoli e buone maniere della Berry, che non ha lo stesso spirito incendiario, la stessa passione bruciante e la carica esplosiva di Ginny. Certo le sferette di fuoco con cui illumina la sala comune anche al calare delle tenebre hanno appiccato qualche piccolo incendio sugli arredi o erano primini?, ma abbiamo bisogno di combattere l’umido dei sotterranei in qualche modo, non lo dite sempre anche voi? e poi, diciamo la verità, vuoi mettere passare un dopo cena a sentire i rumori di gatti che rantolano nel dormitorio femminile del sesto anno piuttosto che vedere la Berry che si smanaccia in mezzo alla sala comune? Ti comunico che se la Berry si limita ad insulti così banali, la Williams è nettamente superiore, ovvio. Pensa che Red o Rod o uno di quei due fratelli lì mi ha dato per certo che abbia messo su una squadriglia di gatti ninja pronti ad assaltare la rossa della torre. Hai idea di che permamente possa venirle? No, dammi retta… la serata si conclude meglio se c’è la Williams che improvvisa qualche acrobazia sul suo skate, Christine al massimo può prendere la canoa e navigare nel fiume di parole che riesce a pronunciare in un minuto. E non parlare di anelli da difendere, soprattutto se dall'altra parte c'è la para rigori più famosa di Hogwarts. Non c'è trippa per… ma sempre gatti di mezzo? Bolide si, ciarla troppo.

 

Prefettamente solare

Come non farsi venir voglia di lasciare il proprio tavolo di Casata dopo una ricca colazione, al sentir la voce della Goldflower che annuncia l'inizio delle lezioni? Dovresti proprio vederla, Bob, quanto è tutta gentile e quasi impacciata nel suo modo buffo e solare, d'offrirsi nell'accompagnare i primini nelle loro aule. Se non sapessi che Gregor è solo un fratello acquisito, Rosalie l'avrei sicuramente scambiata per un parente del Capitano di Grifondoro. Così come lui cerca di far rimanere in vita primini presi di mira dalla nostra Caporedattrice, così Rosalie cerca di preservare sempre e comunque l'incolumità dei ragazzetti, ed anche dei più grandi come me, come Spilla comanda. Sono certo che anche se non avesse avuto questa carica si sarebbe fatta in quattro, ma questa valorizza la sua posizione all'interno del castello. Sarà forse nella sua indole il cercare di far qualcosa di buono con allegria e spensieratezza? Non metto in dubbio che Harriet sia capace di fare altrettanto eh! E' anche lei una brava ragazza che cerca di fare il suo meglio, ma purtroppo per la Serpeverde il suo sorriso non può essere minimamente paragonato a quello della Grifondoro, o sbaglio Bob? Sai, ho visto Stars scandalizzato per un'intera settimana dopo aver visto un tentativo di sorriso da parte della Serpeverde. Credo che da allora si sia deciso di ricorrere il più possibile alle coccole della Graveyard Goldflower. Oh! Alcune foto di Harriet sicuramente le ha anche Rosalie visto che potrebbere esserne stata il soggetto e comunque quando non sei sicuro di qualcosa, non scriverlo, che è meglio. Intanto accarezza la civetta: mai dire mai!

 

Prefettamente lunare

Esserino nanico devi sapere che ci sono giorni in cui mi chiedo come si può pretendere che noi Serpeverde siamo svegli e pimpanti sin dal mattino quando chi ti deve scortare da e verso la sala comune ha la vitalità ed il non sorriso di Harriet Mayfair. Certo, non dico che preferirei avere una tutta sorrisi e moine che mi tira la divisa come se fossero le undici del mattino e si dovesse ballare la conga fuori dalla Sala Grande… una come la Goldflower in pratica, ma trovarsi faccia a faccia con la figlia non riconosciuta della Graveyard ti assicuro che non è niente di esaltante e no, direi che i due sorrisi non si possono paragonare… ma solo perchè non sono sicuro che Harriet possieda dei denti. Cioè, riflettici, tu l’hai mai vista sorridere? Ecco. E non è solo un tormentone della redazione, fidati. Ho chiesto alla Yurath di controllarle le gengive mentre dorme, così almeno ci leviamo questo dubbio. In quanto parente della Graveyard potrebbe anche non avere bisogno di denti e cibarsi in altro modo, che non voglio sapere. Ma sai prima quando mi parlavi di Sebastian che si specchia sulla spilla di Prefetto? Ecco, non so se è un’abitudine anche di Rosalie, ma posso dire per certo che Harriet usa la spilla solo e soltanto per creare dei riflessi strani per le foto che fa in giro. Una trovata geniale, non credi? Tranne quella volta che ha scattato delle foto alla Burton in infermeria… si rischia un po’ di sf..ortuna a pronunciare quel cognome che tu sappia? In ogni caso no, non si può pretendere che siamo svegli di prima mattina, puoi solo pensare di dare un pizzicotto a chi hai vicino per svegliarti dall'incubo. Ma almeno la Mayfair non scassa i bolidi quanto Owen.

 

Il nipote illegittimo di Rootword

Probabile, amico sinuoso prossimo alle fogne! Sta di fatto che uno iper-attivo come Luys Thingread ve lo sognate, voi. Non ci sono Joe Condor che tengano. Pensa un po' che a lezione si dà tanto da fare per guadagnare punti per la sua casata che ad Aritmanzia, Rootword, lo ritiene così tanto sbarazzino da volerlo in prima fila, allo stesso posto della nostra Caporedattrice: dopotutto sono cugini, no? Sono sicuro che il quartino ha nel sangue qualcuno dei frappé del professore di Aritmanzia e non mi stupirei se, un giorno, lo trovassi per i corridoi a cavalcare una serie di sedie impazzite o a capo di una banda di bolidi che cercano di colpire il Capitano della Squadra di Quidditch di Grifondoro. Dopotutto, Luys, a differenza di Mr Inerzia è fuori dalla mira di Stupeficium vari (forse solo quello della Burton persiste), circondato com'è da suoi ammiratori e di Milo. Ti sei già dimenticato di quando sputava sangue dal naso senza nessun motivo apparente? E' probabile che sia questo il motivo per cui lo vedevamo tre volte su tre steso lungo per terra mentre guardava passare o Luthien o Rebby "Pagnotta Blu" MacMillan. Certo, forse in questo caso un Innerva anche a lui sarebbe calzato a pennello, ma a suon di Cioccorane, credo che Gregor lo stia facendo crescere bene e nell'ottica del Grifondoro tipo: faccia persa e puzzo da "Oeu de Can Bagnè". Non pensi anche tu che, a lezione con Luys, non ci si stanca mai? Di sicuro non si rischia di addormentarsi come con Vandenberg!

 

Il figlio di un Vermicolo

Dì la verità, amico dei Grifondoro, mi stai facendo scrivere questo articolo per farmi ricredere sulla mia casata, per caso? No, perchè se la Mayfair è portatrice sana di crisantemi e cipressi, parlare di Albert Vandenberg è anche peggio. Il quartino che ha appena scoperto l’altra metà del cielo, quello piovoso per essere più precisi. Immagino che almeno tre persone su due (è un errore voluto, sono intelligente io che credete) abbiano provato la voglia spasmodica di castargli un Innerva… o uno Stupeficium, dipende dai punti di vista. E dalla mira, ovviamente. Mister Inerzia, ho sentito alcuni secondini che lo appellavano in questo modo e capisco anche che si possa credere che sia una forma evoluta di uno dei vermicoli della Graveyard, quando lo vedrò muoversi ondeggiando con la pancia sul pavimento credo che non avrò più dubbi in merito. Sempre che non l’abbia già fatto. Un bravo studente eh, nessuno lo mette in dubbio. Attento e dai buoni voti, credo che si direbbe così, ma quanto a brio, diciamo che ha bisogno di ripetizioni. Magari non da quel tarantolato di Thingread che non riesce a tenersi neanche in piedi. Ho perso il conto delle volte che l’ho visto lucidare i pavimenti perchè non guarda dove mette i piedi, per non parlare di quelle urla attira pioggia quando crede di cantare (leggasi stonare) insieme a Milo. Ecco Albert almeno non canta, forse perchè le sue hit avrebbero titoli come “Voglio una vita da dissennatore” o “Castami un Innerva”

 

Silent Luth

Bob, se prima ho parlato di uno tutto pepe e che del silenzio di certo non fa una sua prerogativa, qui vediamo un esempio di bambola di porcellana che potrebbe essere sicuramente inserita nella collezione della Helfman che ora s'è allargata con quella della Perringthon. So che probabilmente con tutti non è così, ma questa ragazza fa di tutto per cercare di concorrere con la presunta asocialità della Burton che, a dire di molti, è il nec plus ultra della categoria. Visino con lo sguardo fisso in avanti, qualche parolina spiccicata per sbaglio, fino a quando non incontra i suoi amici. Credo che sia per questo che Stars e la Goldflower non abbiano iniziato la campagna "Un Amico per Luth" come per la nostra Caporedattrice visto che alcuni progressi si notano. Non so dirti se la Melwasul è la tipica Grifondoro visto che non ho mai sentito un suo verso sui colori di casata, ma probabilmente lei potrà essere la cura per la loquacità di Bail e salvarci da tutto il suo dire: immaginati i due che sono uno davanti all'altra con Bail che parla e Luthien che guarda un punto fisso davanti a lei, preferibilmente un punto morto. Lui trova la sua dolce metà e lei continua con la sua quotidianeità, almeno fino a quando non intervengono Luys, che cavalca sempre sedie, o Basilius con un boccino per invitarl a cercare nuovi modi di passar il tempo o Rosalie che, sempre chiedendo se qualcuno s'è perso per strada, l'accompagna in Sala Comune visto che, secondo me, la Melwasul ha anche problemi a relazionarsi con la Signora Grassa o con Violet, l'amica storica del quadro che copre l'ingresso della loro Sala Comune. Probabilmente un po' di Vino Elfico le farebbe bene, ne sono certo.

 

Bla Bla Bail

Non è che è la sorella segreta della Mayfair? Chiedi a qualcuno di controllare anche le sue gengive, non si sa mai. Se la metti su questo piano ti dirò che sono disposto anche ad uno scambio a costo di inimicarmi Salazar a vita per aver pensato di scambiare una Grifondoro con un presunto Serpeverde, ma se trovo il modo di far trasferire blablaBail nella torre morirò felice. E con l’udito ancora integro, se non altro. Un ciarlare continuo peggio della Cooper quando crede di spiegarmi qualche tattica di Quidditch anche se il contenuto è lo stesso per entrambi: nullo. Si, perchè Bail sembra che dica qualcosa di senso compiuto, ma se lo ascolti per bene o sono trollate su come lui sia uno tutto d’un pezzo e tipicamente Serpeverde o sono tentativi patetici e viscidi di avvicinare qualche ragazza. Ma non potevano tenerselo, dovunque fosse? Ora, hai presente il coprifuoco del coprifuoco imposto dalla Graveyard? Ecco, la Lanfrad deve controllare il terzo anno insieme a Bail o, meglio, deve controllare il terzo anno E Bail che si atteggia a gran conoscitore e Serpeverde che non deve chiedere mai. L’altro giorno l’ho visto pure che cercava di intrattenere un discorso con la Melwasul, avesse provato con un gargoyle probabilmente avrebbe avuto più successo… il gargoyle avrebbe perso la sua proverbiale pazienza (e ce ne vuole) e noi saremmo salvi. Invece no, sempre a sentirlo ciarlare con qualcuno di questo e quello, di come lui sia un gentiluomo… Rafael McAnis si rivolterebbe dal ridere, praticamente. Ed ovviamente non lo consiglierei come papabile scelta di “un amico per Luthien”, sarebbe la volta buona che le scappa un urlo peggio di un fiore della Banshee.

 

La coppia che non scoppia

Parlare di Vincent e Rosalie come coppia interamente Grifondoro sarebbe stato troppo facile. Ormai li conoscono tutti, sappiamo come sono fatti e neanche l'Eco riesce a trovare qualcosa sul loro conto se non fantasticando. Allora perchè non parlare di una coppia apparente quale quella Darcy-Lucky? Avete presente quando due crup s'incontrano per strada ed uno annusa il sedere dell'altro? Ecco, possiamo paragonare il movimento dei due ragazzi così, senza troppi fronzoli. Due felini che rincorrono la coda l'uno dell'altro e s'annusano a vicenda. Alcuni dicono che insieme stanno bene come dei broccoli a colazione, ma nella vita quotidiana di Sala Comune hanno un certo feeling. Certamente rispetto ad Ami e Lawrence nessuno ci scommette niente, ma sono sicurissimo che alcune mie concasate sperano in un nuovo rapporto tra i due. Bada bene Bob, anche a Grifondoro c'è un certo meccanismo per accoppiarsi in casata: per esempio Alice e Seth non dovrebbero più sopportarsi no? Eppure lei è vicino a lui, lui cerca lei. Sarà che sentono l'odore l'uno dell'altro? Entrambi hanno fatto parte della squadra di Quidditch quindi Darsel avrà insegnato loro a fiutare le posizioni in campo degli altri, sta di fatto che dove c'è uno c'è l'altra. Quindi il meccanismo del "seguo la scia" probabilmente è alla base del rapporto di coppia made in Grifondoro: Rosalie avrà avvertito la scia dello zucchero a velo, Seth forse quello della…non so ancora bene cosa, a dire il vero. Sta di fatto che, se Lawrence ed Ami sono carini, loro sono un chiaro esempio dell'evoluzione del Grifondoro tipo nel rapporto di coppia.

 

Due uova di vermicoli non fanno un vermicolo intero

Parlare di coppie a Serpeverde è come discorrere di pace nel mondo con la professoressa di Difesa. Al momento e da quel poco che uno come me può notare, è una parola che forse, con le dovute attenuanti del caso, può essere riferita a Lawrence ed Ami visto che loro, almeno, stanno insieme, non come quei due che hai scelto tu giusto per farti bello agli occhi di Stars, vergognati occhialuto! Ad ogni modo, essere una coppia a Serpeverde significa che c'è qualcosa sotto… inteso come qualche convenienza per entrambi, che hai capito? Per Law è facile, del resto dove la trova un'altra che alleva gatti, cerca di capitanare una squadra di Quidditch (e di dare una disciplina a Veii) e può vantarsi di avere il fascino esotico… orientale… vabbè dovrà pur avere qualcosa di positivo anche lei, escludendo le due tizie con cui si accompagna di solito. Ma di certo non è ai livelli di Alice in quanto a fughe o Waleystockaggini che conosciamo. Quanto a Law… lo conosco da quando ho messo piede al castello. Piede, appunto e non è solo Darsel ad avere problemi in tal senso, te lo posso garantire. Ma la fortuna di Ami nell'aver trovato Lawrence è che non ha sorelle impiccione come Seth, non ha la fama di Seth, non è Grifondoro come Seth… ho già scritto la parola Seth? Ecco. Eppure sono così carini -mi hanno costretto a scrivere questa parola- tranne quando mi sbattono fuori dal dormitorio perchè devono studiare, probabilmente dei nuovi incantesimi semiverbali, certo. Dovrei citare anche la fu coppia Burton-Laury, probabilmente, ma il baule è piccolo per tutti e due, nano.

 

 

 

Mentre il nano occhialuto fa il suo giro nel baule come gli avevo ipotizzato, non mi resta che chiudere questo articolo con quello che abbiamo individuato come l'anello di congiunzione tra l'aria frizzantina e buonista della torre rosso-oro e l'aria più densa e velenosa dei sotterranei verde e argento: Vincent Stars. Certo, i Grifondoro staranno storcendo il naso perchè vogliamo sottrarre loro il mescitore di pozioni e di certo i Serpeverde non saranno entusiasti di vedere il pasticcere di Hogwarts accostato al glorioso nome della nostra casata, ma a tutto c'è una spiegazione, fidatevi. Vincent è Grifondoro, ma frequenta Serpeverde del calibro di Dalila SilvervolevodirMedicine e soprattutto è l'amante non più segreto della Graveyard. Se a questo aggiungiamo che cerca continuamente di far credere che la Burton sia un soggetto dotato a) di un cuore e b) di una socialità spiccata, abbiamo capito che… è anche Tassorosso in parte. L'assistente di Pozioni, poi, che tanto ama l'aria della torre ha deciso di fare dei sotterranei il suo luogo di lavoro (senza compenso così impara), altra preferenza per i Serpeverde, notate bene. E si sa che Pozioni, la sua materia preferita, è sempre stato un terreno congeniale per i verde e argento, basta nominare Medicine, giusto per fare un solo nome. Quindi si, considerando poi che a Grifondoro i biondi scarseggiano, che dovrebbe fare meno fatica per raggiungere l'aula per le sue lezioni e che potrebbe continuare indisturbato il suo lavoro di lavaggio del cervello sulla nostra Caporedattrice ed il flirt con la Graveyard, credo proprio, mio caro moccioso dai capelli rossicci, che ho trovato con chi fare lo scambio di casata promesso a Bail. Ora non mi resta che convincere Vincent o forse la Burton?

Leonard Wright & Robert McReady

By Lawrence | marzo 20, 2011 - 9:00 pm - Posted in Marzo 2067

Alla scoperta di questo antico ordine e delle fedeli guaritrici di Saint George!

 

I Cavalieri di Mornay! Chi sono i Cavalieri di Mornay? Qual è la loro utilità sociale, se mai ne hanno una? Ve lo siete mai chiesto? Noi sì, come potete ben comprendere da questo articolo. Abbiamo fatto qualche ricerca e abbiamo interrogato alunni, professori e membri di questo onorevole ordine. Ne son saltate fuori di tutti i colori. Innanzitutto, vi starete chiedendo come ci sia venuto in mente di scrivere questo articolo sui Cavalieri di Mornay e di andare a interrogare diverse persone. Ad essere sinceri, il tutto è iniziato in seguito al colloquio d'orientamento della Lowenn che ha espresso il desiderio di entrare nell'ordine. Peccato per lei che solo i maschi possano farne parte, già. Magari ci entrerò io finiti i M.A.G.O. o, perchè no, chiederò di fare il praticantato di tre mesi prima della fine della scuola, l'anno prossimo durante il mio ultimo anno qui ad Hogwarts. Secondo me sarebbe divertente, oh. Sta di fatto che il mio grande cuore mi ha spinto ad offrire a Margareth il mio aiuto in questa ricerca per schiarirle le idee. Sì perchè al colloquio, tra un frappè e l'altro, ero convinta che i Cavalieri di Mornay giocassero a pincaro e studiassero Aritmanzia. E quindi, visto che a me piace tanto, ho pensato che si potesse fare. Peccato che sono maschilisti un gruppo scelto e per questo escludono le ragazze. Quindi non capisco perchè i ragazzi ci vadano, vista l'assenza totale di donne. Perchè hanno un'aura tenebrosa, Lowenn e le ragazze le attirano con il loro charme.
In ogni caso, la prima persona a cui mi sono rivolto, non chiedetemi perchè son stato così Troll e nemmeno il senso di tale azione visto che non lo so nemmeno io, è stata Gerard Seywright. Nonostante sia un Corvonero non sapeva niente di niente sull'ordine. Ha pure addotto come scusa che non li ha ancora studiati a Storia della Magia. Ecco, Welkentosk, è colpa sua se l'ignoranza dilaga! Comunque, dopo aver bofonchiato qualcosa, ha espresso una sua opinione basandosi sul "sentito dire". "Per quanto sia affascinante l'idea di un cavalierato medievale credo che farne parte sia parecchio… Pressante. Regole da rispettare, manuali da proclamare a memoria, allenamenti, tradizioni…" Ora, le regole sono da rispettare, sicuramente. Ma in ogni lavoro, ordine, luogo, società, ci sono regole da rispettare, quindi ha sparato un'altra bolidata. Manuali da proclamare a memoria? E perchè mai? Crede che prima di scendere in battaglia ci si metta a fare dell'araldica? Allenamenti, ovvio. Ma anche gli Auror si allenano, mi auguro. E per le tradizioni… Anche Hogwarts ha le sue e, personalmente, le trovo tutte molto divertenti. Morale? Seywright, a volte è meglio tacere che parlare a vanvera.  Che poi tra l’altro questo "non l’ho studiato quindi sono giustificato se non ne so un Grinzafico" pare molto diffuso, vista la risposta che mi ha dato il prefetto Grifondoro Sebastian Waleystock che con un tono mezzo isterico ha iniziato a citare barbosi Goblin delle rivolte che non c’entrano probabilmente nulla con la Manica, dove si trova Mornay secondo il sestino. Ah, si è scoperto pure che oltre ad ammettere solo uomini, inizialmente erano tutti di sangue blu! Ci credo che poi erano due gatti, mi spiegate che gliene importa a loro del colore del sangue, eh?
Io invece ho scelto come prima intervistata Harriet Mayfair, perchè ce l’avevo vicina a una lezione della Graveyard e ho pensato che fosse un momento davvero adatto per chiederle una cosa del genere. La Serpeverde inizialmente voleva una ricompensa per la sua risposta, ma poi, dato che entrambe dubitiamo che la sottoscritta possa regalarle qualcosa che le interessi, mi ha detto che a grandi linee li conosce. Meglio di quell’altro, insomma. Forse è stata un pochetto tragica affermando che "il mondo è ormai morto", ma è convinta che sia bello vedere persone così attaccate alle proprie radici (evidentemente non è passata in redazione il giorno di San Patrizio) e vorrebbe anche farci un pensierino in futuro, anche se concorda con me sul maschilismo della corporazione che non accetta ragazze. In ogni caso mi ha fatto una domanda, e non le dò tutti i torti; insomma, ma combattono per qualcosa o stanno lì e basta?
Ecco, sempre mosso dal mio spirito altamente altruista ho fatto un paio di ricerche e ho contattato Archibald Sinclair, attualmente cavaliere semplice dell'ordine, l'ex direttore de La Voce, ricordate? Ebbene, i cavalieri eran pronti all'intervento militare durante la guerra contro il Sigillo. Non sono intervenuti in quanto sono considerati la punta di diamante del nostro esercito ed il Ministero ha preferito tenerli in patria durante i primi mesi del conflitto per valutare l'evolversi della situazione. E per mia fortuna Archibald è un tipo loquace e mi ha riferito anche molto altro. Innanzitutto ho scoperto che Gregor Darsel potrebbe facilmente scalare la gerarchia di Mornay: infatti bisogna ingrassare di un bel po' di chili per poter reggere il peso di armatura ed elmo. Problema che al Capitano Grifondoro non si pone, vista la quantità abnorme di cibo che riesce ad ingerire. Archibald poi, che oltre ad essere loquace è pure un gran pezzettino di corteccia di Nephilia (commento di Margareth NdLaw), ci ha raccontato che i cavalieri più esperti sottopongono i novellini a scherzi, per abituarli alle asprezze dell'addestramento. In pratica lì dentro  i Muldoon hanno un futuro assicurato, ce li vedo molto bene a liberare scorpioni. Però devono darsi da fare, se vogliono fare scherzi di questo tipo, perchè senza ottimi voti in Incantesimi, Difesa e Trasfigurazione si può andare molto lontano nella gerarchia. Oltre ad essere maschilisti sono anche molto selettivi, insomma. Ah è doveroso dire che le ragazze, è vero, non possono intraprendere una carriera come Cavalieri (cavallerizze?), ma possono comunque fare da supporto a questi, diventando guaritrici. Informazione per Harriet che ne sarà di certo felice. Sono certo che incontrerà la sua anima gemella e si sposerà un cavaliere fortemente legato alle tradizioni inglesi.

 

Tradizioni, comunque, che ritornano spesso nelle dichiarazioni dei nostri intervistati. Anche la nostra bellissima e zuccherosissima Professoressa Maithy Helfman pone al centro il legame che unisce i cavalieri al passato. Secondo la docente di Astronomia, infatti, i cavalieri sono leggermente anacronistici nell'accettare unicamente uomini all'interno delle loro fila. Però mi pare doveroso risponderle, Proff. Archibald ha appena riferito che è dovuto ingrassare per sorreggere il peso di armatura ed elmo. Le pare possibile che una donna metta a repentaglio la propria linea in questo abominevole modo? No, non credo proprio e sono certo che lei concorderà con me. Di fatto, allora, i cavalieri non sono per niente anacronistici, anzi, sono totalmente realistici. E poi, per dirla tutta, non trova altamente zuccherevole la creazione di un'organizzazione di guaritrici prettamente femminile che presti soccorso ai cavalieri in difficoltà? Ok quindi la mettiamo sul piano "sono molto cavalieri perchè non mandano a ingrassare le donne"? Anche Juliet Lucky sembra essere dell'avviso che l'organizzazione dei Cavalieri sia una gran bella cosa, anche se non mi ha detto il motivo. Probabilmente la possibilità di fare la guaritrice accanto ad individui come il già citato Archibald non le dispiacerebbe. Magari sono gli allenamenti che li rendono così: in questo caso consiglierei a molti di andare a provare il praticantato di tre mesi, fareste un favore a tutte noi alla comunità. Oh, Margareth. Se tu e alcune tue compagne di classe entrate nelle guaritrici di Saint George parto domani per Mornay. E anche con biglietto di sola andata, magari. Per fortuna il celibato non rientra nella legge dei cavalieri. Sì, Lawrence, ma bisogna aspettare i diciassette ti ricordo, oltre ad imparare il Goblinese che non ho capito se lo viene insegnato direttamente lì, ma penso di si. Comunque magari, dopo tutte queste cose che abbiamo detto, qualcuno vorrà cimentarsi nel periodo di prova sull'isola di Mornay. Tanto Archibald ha detto che ci aspetta numerosi!
A me ha detto che vi attendere numerose, va beh. Ma che altro aggiungere? Qui ci sono tutte le informazioni necessarie per acculturarsi sui cavalieri. Per caso ho scoperto che un tal primino è il nipote del Gran Cavaliere in carica. Brandebilius Rothenberg, Grifondoro, I Anno. E quindi, se andare a fare gli Auror vi pare banale e, soprattutto, non vi aggrada di essere semplici guaritrici di serie B beh! I Cavalieri di Mornay e, soprattutto, le guaritrici di Saint George sono una valida alternativa, non c'è che dire. Nella speranza di incontrare le guaritrici dell'attuale V anno non dopo una battaglia ma nella pace della madre patria, a Mornay, io e Margareth terminiamo qui. Già, l'anno prossimo potrei proprio partire, perchè no?

Margareth Lowenn & Lawrence Owen

By Lawrence | marzo 17, 2011 - 10:32 am - Posted in Marzo 2067

Questo mese la situazione è stata abbastanza critica per la rubrica… La primavera ha portato molti di noi a vagare per i giardini per godersi le prima belle giornate di sole e calduccio e così la bacheca ha perso il suo ruolo di luogo di perdizione. Ho faticato abbastanza a trovare qualcosa di simpatico che desse un'idea della dilagante stupidità per il Castello di Hogwarts. Una faticaccia, soprattutto se si lavora con Anne Burton che ti pedina ore ed ore per chiederti a che punto stai con la consegna. Un incubo che non auguro a nessuno di voi. Anche perchè, se fino a prima dell'uscita dell'Eco riuscivo a tenere la Caporedattrice tranquilla con la scusa appena esce la carta straccia vedi come le trollate aumentano a dismisura, dopo tre giorni la pubblicazione ero punto a capo. E' stato deludente, davvero. Mi sentivo molto come il reparto cacciatori Tassorosso: abbandonato a me stesso! Ma come poteva essere altrimenti? Questo mese l'Eco è stato talmente ripetitivo nel gettarci addosso le solite novità di gossip che non c'era nulla da scrivere in bacheca. E' da ottobre che ci scrivono sopra le stesse tre notizie in croce, ci credo che nessuno abbia scritto qualche trollata! Ma, ad ogni modo, anche se a fatica, sono riuscito a rintracciare qualcosina. Eccovi, quindi, le chicche di questo mese!  

Che situazione sgradevole! Dover commentare una pergamena che riguarda la nostra amata Caporedattrice, luce che illumina le nostre giornate uggiose… Una tristezza che non potete nemmeno immaginare, davvero. Ma purtroppo mi tocca, anche per spiegare la situazione creatasi e mettere in chiaro un paio di concetti. Innanzitutto, se ve lo state chiedendo, è stato Warren a lasciare il messaggio in bacheca prima di avviare un'interessante conversazione con la Mayfair sul fegato degli asticelli. Ed è talmente sveglio che ha usato una prendiappunti, salvo poi dimenticarla davanti alla bacheca Serpeverde. (Professore, se le serve ora ce l'ho io. Ma dato che la mia s'è rotta preferirei tenermela, se non le dispiace. E son sicuro che non le dispiace. Quindi la ringrazio molto per il gentile regalo!) Bene, mi pare doveroso spiegare, per prima cosa, che l'ipotetico flirt tra me e la Burton era dovuto ad uno striscione che mi è stato dedicato durante la partita contro Corvonero. Credo che tutti l'abbiate visto, no? Warren deve aver pensato che basta una sciocchezza simile per flirtare tra due diciassetteni alle soglie della primavera. Beh, mi dispiace (no, non è vero), ma non è affatto così, Professore! E non tanto per il fatto che siamo troppo giovani (semmai è lei ad esser troppo vecchio), ma perchè qui stiamo parlando di Anne Burton. Ripeto: qui stiamo parlando di Anne Burton, non la prima ragazza che passa per Hogwarts. No. Anne Burton. Lo riscrivo un'altra volta per assicurarmi che abbiate ben compreso: Anne Burton. Professore, insomma! Le pare possibile che Anne Burton possa perdere tempo prezioso in certe frivolezze? Sì, potrebbe essere, glielo posso anche concedere. Ma nel caso.. Le pare possibile che io sia così troll da cedere alle sue lusinghe, perchè di questo si tratta. In fondo lo striscione mi è stato dedicato da lei, io non ho fatto proprio niente. In ogni caso la risposta è una sola: NO! Anche perchè nel malaugurato caso farei una brutta fine, credo. E non perchè finirei schiantato, badate bene, ma perchè giungerei ai vent'anni con l'esaurimento nervoso, la depressione e tante altre simpatiche malattie psichiche. Senza considerare che se la sfortuna è contagiosa, sarei messo proprio male. Insomma, Professor Warren, non si preoccupi. Tra me e la Burton non c'è nessun flirt in atto, glielo posso assicurare. O almeno da parte mia non c'è nessun interesse… E certe cose si fanno in due, è risaputo.


Non è troppo tenera, Vinnica? Insomma, Joe, come fai a dir di no ad una tale dolcezza? Non ti senti in colpa? Il tuo cuore di buon Tassorosso non ti spinge nelle braccia della Heyannir? E poi, perchè resisterle? Se lei ci prova con te significa che ha visto il futuro col suo terzo occhio, i cui poteri sono stati palesati al meglio nel duello del Torneo. E deve necessariamente aver visto la sua vita accanto a te. Se no non perderebbe tempo, ne sono convinto! Convintissimo! Che poi, in ogni caso, Vinnica è una bella ragazza, bisogna ammetterlo. Trovo molto difficile che tu in Sala Comune possa resistere alle sue continue lusinghe e, il messaggio qui riportato (ringrazio Steve per avermelo passato) ne è la conferma. Dormite a due passi di distanza, in pratica! Non so esattamente come son disposti i dormitori Tassorosso ma, qualunque sia la disposizione, la Heyannir ci metterebbe sì o no cinque secondi a raggiungere il dormitorio del VI anno maschile. La Lucky sostiene che la Cooper abbia le corna, va beh. Ma in fondo, devo dire, le sta anche bene. Non ascolta i consigli dei suoi concasati, e che bolide! Ben le sta. Ma, a questo punto, provo a descrivervi la scena, così come ce la possiamo immaginare. Che ne dite? Lago Nero, giardino o cucine? Cucine, ovvio. E' questo il luogo più interessante per i Tassorosso. Quindi, cucine di Hogwarts. Mattino, pomeriggio o sera? Pomeriggio, ovviamente. Magari per merenda, dato che sono nelle cucine, durante una lezione e l'altra o direttamente bigiando. La prima ad arrivare è la Heyannir. In fondo è lei a conoscere il futuro, quindi sa benissimo che Joe passerà di lì. E così rimane in paziente attesa, vestita con la sua divisa scolastica, la gonna leggermente corta, la camicia sbottonata sopra, i capelli sciolti mentre consulta la sfera di cristallo. Magari un paio di occhiali per aiutare la vista del terzo occhio, dai. Ve la immaginate? Ed è a quel punto che giunge Greywood. Greywood come ve lo immaginate? Grazie a Salazar io non me lo immagino proprio, quindi vi lascio piena libertà. Come lo preferite, davvero. Non c'è nessun problema, state però attenti a non cadere nell'irrealtà, quando immaginate. In ogni caso i due sono in perfetta intimità ora. Giusto qualche elfo che vaga qua e là per preparare la cena… L'incontro ha così inizio, la Cooper faticherà a girare per il Castello, Vinnica è ormai giunta all'altezza delle Torri per la sua felicità ma… Tock Tock… Chi è? direte voi. Beh, l'elfo rompiboccini di turno che sta preparando la cena, ovvio. Son cose che capitano in fondo, no?

Che la Berry abbia parato tutto si comprende chiaramente dal risultato. Che poi non abbia, al contempo, parato nulla, è un dato insignificante. E' la presenza quella che conta, mi diceva un Tassorosso qualche anno fa. Ai tempi non avevo ben capito cosa volesse dire ma dopo la partita tra Grifondoro e Tassorosso, grazie all'ottima performance di Christine, ho capito tutto. I canarini non han tirato in porta perchè temevano la presenza della mia coetanea tra gli anelli, ecco la semplice e chiara spiegazione. Ho già proposto a Christine di starsene in panchina la prossima partita. Insomma, è scorretto da parte dei suoi compagni di squadra non farla giocare e quindi, in maniera del tutto spassionata, le ho consigliato questa piccola e innocua ripicca. Anche perchè tutte le altre opzioni proposte da Christine sono praticamente inattuabili. Una sdraio, un ombrello sono scomodi a quell'altezza, senza considerare che sono pericolosi… Se arriva un colpo di vento poi che si fa, eh? Problemi, grandi problemi! Il succo di zucca alcolico, invece, è già più fattibile. Però mi dispiacerebbe sprecare del liquido così ricercato qui al Castello… Se poi ti sfugge il bicchiere che si fa, eh? Problemi, grandi problemi! E, infine, per qualcuno d'interessante… Non so chi ti potrebbe tenere compagnia, ad essere sinceri. Cioè, chi si sacrificherebbe più che altro. Oh, non voglio dire che tu sia pesante, quanto mai! Però, devi capire, che rimanere lì in volo col rischio di beccarsi un bolide… Problemi, grandi problemi! Che poi vorrei farvi notare come i Grifondoro (e amici) si esaltino in seguito ad una partita e mettano in campo la loro vena più… Helfmaniana, ecco. La definirei proprio così. Per decenza e per evitare conati di vomito sul Giornale de La Voce ho preferito non riportare gli altri commenti apparsi la mattina dopo la sfida contro Tassorosso. Ma insomma, come commentare la bontà d'anima del nostro ViceCaporedattore che perdona con gioia e letizia l'errore della sua fidanzata e cercatrice con una pubblica (una delle tante, per altro) dichiarazione d'amore in giallo e rosso? Non avete idee? Beh, allora vi consiglierei un perfetto nauseabondo per dare una perfetta descrizione sintetica ed efficace. Per non parlare della lode anonima a tutti i giocatori. Non ho idea di cosa avesse bevuto durante la partita l'autore di quel biglietto. Ma insomma, arrivare a scrivere Vincenti comunque dopo una sconfitta. Beh, dev'essere stato qualcosa di forte. E preferisco non indagare sul Sebastian oh là là. E mi chiedo dove sia Warren! Se questo non è flirtare ditemi voi cos'è. Lecchinaggio? Sì, può essere, anche perchè non so chi abbia il coraggio di flirtare in pubblico col mio collega. Ma, il top del top, è stato il messaggio rivolto ad un tal orsottopotto. Bene, sappiate che regalo buoni pomiciata con Devon Laury a chi mi farà pervenire nome e cognome di tal orsottopotto. Per i maschi invece assicuro un interessante colloquio con la nostra fotografa Harriet Mayfair. Insomma, per scoprire chi è che ha la dignità sotto i piedi e si lascia chiamare così in bacheca sono disposto a tutto, mi pare ovvio!

Ero già disperato. Questo mese le trollate in bacheca sono calate drasticamente e il motivo mi è ignoto. A giudicare dalle punizioni e da T in condotta non credo sia per una maggiore dedizione allo studio… Boh, forse la primavera ha portato la popolazione studentesca ad interessarsi ad altro… Vero, Seb? Tranquillo, non sei l'unico! Ma ecco che sullo scadere arrivano i Grifondoro a metterci una pezza e a darmi uno spunto da cui partire. Salazar benedica la stupidità dei rosso-oro! Non mi è sembrato vero quando la Lowenn è entrata in Redazione con le ultime pergamene provenienti dalla torre dei Grifoni e, leggi, leggi, mi ritrovo davanti queste righe anonime. Guarda, anonimo, se hai rotto a qualcuno io ti perdono e sono anche disposto a fornirti un aiuto da parte della Burton. I tuoi concasati non ho idea, ma io, da brava Serpe, ti perdono e ti offro aiuto. E, poichè non ho letto alcuna risposta alla tua domanda, rispondo io con sommo piacere. Guarda, sostanzialmente non serve a niente essere primi nella coppa delle case. Proprio a niente. Tanto, come puoi benissimo leggere nell'articolo di cucina, gli elfi si son già ben preoccupati di far avere una coppa ad ogni fallito, o perdente che dir si voglia. Quindi, dato che tutti hanno ormai avuto una loro coppa, Tassorosso inclusi, ed è questo il dato sensazionale, direi che se anche la vincete non cambia niente. Anzi, secondo me la situazione si aggraverebbe. Perchè? Ma è semplice, anche un Corvonero potrebbe capirlo! (Sì, so che i Corvonero dovrebbero essere quelli intelligenti ma, ultimamente, più che intelligenza stan mostrando ben altro.) In ogni caso, divagazione a parte, la situazione, ripeto, si metterebbe peggio per te, amante, a quanto posso leggere, di panini al salame. Beh, devi sapere che in Casa Grifondoro è usanza che con la vittoria della coppa, Darsel si mangi tutti i panini al salame, e non solo, del cenone di fine anno. E' anche uno spettacolo divertente, a modo suo, ma non credo che i Grifondoro possano apprezzare. Anche perchè è l'ultimo pasto ad Hogwarts e, per giunta, è risaputa la scadenza dei cibi dell'Espresso. Quindi, se fossi in te, in quanto grande amante del cibo (per qualche minuto ho pensato fossi Cal, ma poi ho notato l'assenza di errori grammaticali), inizierei a perdere taaaaanti punti. In questo modo l'onere di vincere e di portare in giro quel peso inutile che è la coppa, ce lo teniamo noi Serpeverde. Dovresti sapere che noi, quando vogliamo, siamo ancora più gentili dei Tassorosso! E tu sei fortunato perchè in questo periodo noi verde-argento siamo particolarmente gentili… Credo sia dovuto al dilagare totale di zuccheri in seguito al matrimonio tra Powell ed Helfman o, magari, ai frappè di Rootword. Spero di essere stato esaustivo nella mia risposta.

Lawrence Owen

By Alcy | marzo 15, 2011 - 11:14 am - Posted in Marzo 2067

Trifogli e Lepricani a colorare di verde Mondo Magico e Babbano

Fuochi verdi17 Marzo. Giorno di San Patrizio e festa nazionale d'Irlanda. Giorno in cui tutto si colora di verde. Giorno in cui gli irlandesi e i loro amici festeggiano alzando boccali di Burrobirra e di Whisky per onorare la patria. Giorno in cui l'intera popolazione magica dell'isola color Smeraldo entra in fusione con i Babbani locali.
Coccarde verdi, striscioni verdi, bevande verdi, vestiti verdi, cibi verdi, fuochi d'artificio verdi. Tutto verde. Ci sono persino Babbani che ricorrono a dei particolari cosmetici per colorarsi il viso di verde. Noi maghi siamo più fortunati, abbiamo la Trasfigurazione che ci aiuta non poco. In questo giorno ogni anno vengono  organizzate meravigliose feste e parate per le vie delle più grosse cittadine d'Irlanda. Dublino ovviamente è la capitale anche della festa. Dell'enorme parata che si svolge il 17 marzo sapete tutti, no? Le vie della città si riempiono di gioia e di gente, di musica e di verde. Di Babbani e di maghi. Questi ultimi ovviamente si sanno camuffare alla perfezione per l'occasione. D'altronde ti puoi mettere addosso una qualsiasi cosa verde e nessuno ti guarda storto, anzi ti abbracciano tutti.

In questo trionfo di verde trovano spazio anche i Lepricani (ben conosciuti dai tifosi di Quidditch per essere la mascotte ufficiale della Nazionale Irlandese), Creature Magiche ben presenti anche tra le leggende dei Babbani. Come ben sapete è nella loro natura dispettosa voler attirare l'attenzione Babbana e di conseguenza sono presenti quasi con la stessa frequenza delle Fate nella letteratura Babbana per i bambini irlandesi. Queste piccole creature nel giorno di San Patrizio hanno ancor meno timore di mostrarsi al mondo non-magico dato che i Babbani stessi durante questa festa girano vestiti da Lepricani. Cioè non è che girino proprio vestiti da Lepricani perché in realtà non mettono abiti costruiti con le foglie, ma nel loro immaginario collettivo li rappresentano comunque un po' rozzi, e questo non si scosta tanto dalla verità. Noi in realtà sappiamo che i Lepricani sono alti all'incirca una quindicina di centimetri, ma durante il trambusto della festa vengono scambiati per dei pupazzi, per delle bambole dei bimbi Babbani quindi possono unirsi ai festeggiamenti senza incutere timore nella Commissione per l'Invisibilità del Ministero della Magia.

E ad Hogwarts? Durante la notte tra il 16 e il 17 marzo è comparso magicamente in Sala Grande un super striscione in cui le parole "Happy St Patrick's Day, Hogwarts" brillavano di un verde intenso. Per tutta la giornata della festa ha levitato a mezz'aria vagando da un angolo all'altro e facendo cadere, a tratti, dei quadrifogli sui ragazzi seduti a colazione, pranzo o cena. Non siamo riusciti a capire chi sia stato l'artefice ma i sospetti ci sono. Lo striscione è infatti apparso nel bel mezzo del coprifuoco e nell'angolino in basso a destra si poteva intravedere un piccolo serpentello a fare da firma. A voi il piacere di trarre le logiche conclusioni.
Oltre allo striscione, la Sala Grande si è arricchita di molte altre opere ideate dagli studenti irlandesi presenti al castello che hanno strizzato la testa e la fantasia per festeggiare il patrono della propria patria. Anche gli Elfi Domestici si sono dati da fare e hanno preparato un sacco di piatti che ricordassero la festa. Dai tipici Colcannon, a base di purè di patate, cipolle verdi, latte e burro, all'Irish stew, ossia lo spezzatino d'agnello, sempre con patate e cipolle, e ancora il Boxty (sempre a base di patate) e il Bacon and Cabbage. Ad onorare la cucina tradizionale Babbana c'era anche il Dublin Coddle, ossia salsicce di maiale con le immancabili patate e cipolle. E per non perdere la tradizione che li ha visti protagonisti degli articoli di Dorothy nella rubrica di Cucina de La Voce, gli Elfi si sono sbizzarriti con dolci a forma di quadrifogli e di Lepricani; frittate o omelette a forma d'Irlanda, con delle verdure a rappresentare le verdi pianure dell'isola e serviti rigorosamente su piatti azzurri. Ma il pezzo forte si è visto durante la cena. Ad un certo punto tutte le candele che fluttuano magicamente nella Sala Grande si sono spente lasciando alla luce delle stelle del cielo l'onere di illuminare poco niente. Al riaccendersi di tutte le candele su ogni tavolata è stato possibile trovare un grande Lepricano di gelato tridimensionale che camminava lungo la tavolata. Le lotte per riuscire a bloccarlo per primi e per mangiarne cappello e lanternina non ve le sto a raccontare… però il cappello sapeva di pistacchio.

Imbucarsi ad una delle tante feste che in questo giorno vengono organizzate da tutti gli Irlandesi sia dentro che fuori Hogwarts è piuttosto facile. In realtà basta procurarsi un distintivo a forma di trifoglio, che come voi ben sapete è uno dei simboli dell'Irlanda. Se vi sentite buoni e non avete voglia di crearvi un distintivo, il W.W.F.B.B. mette a disposizione in cambio di piccole donazioni dei gadget specifici (spille verdi a forma di trifoglio con sopra il simbolo dell'Associazione Animalista). Tradizione vuole che il solo distintivo non sia sufficiente… bisogna "affogarlo". Niente di così preoccupante e pericoloso come potrebbe sembrare: vi bastano alcuni amici irlandesi e un boccale di Burrobirra verde. Per esempio io ho chiesto ai Muldoon che sono stati lieti di aiutarmi e mi hanno addirittura procurato loro la bevanda. Mi hanno spiegato che era necessario far fare un bagnetto nella Burrobirra alla mia spilla. E fin qui mi è sembrato normale. Poi mi hanno fatta salire su una sedia in Redazione e mi hanno fatto cantare una canzone in onore del nostro capo redattore. Ecco questo secondo me non c'entra un vermicolo con la tradizione de "l'affogare il trifoglio". Ma va be' devo ammettere che ci siamo divertiti. Sia perché la Burton si è unita al coro, sia perché ha riempito le ugole della Redazione di Rainbow Whisky e l'umore di tutti è nettamente migliorato. E a proposito di feste… quest'anno gli Irlandesi de La Voce si sono proprio superati. Devo ringraziare la nostra caporedattrice (sì, lo so che è strano) perché – anche se non l'ammetterà mai – sappiamo che può essere stata solo una fiera irlandese come lei a far traboccare il nostro covo di verde, con finti Lepricani disegnati sulle pareti e inchiostro verde sostituito dappertutto sia sui tavoli che nelle vecchie copie del nostro giornale. Con l'aiuto di quei due teppistelli dei Muldoon, tanto pestiferi quanto patriottici. Li avrete senz'altro notati: solo loro due potevano andarsene in giro vestiti entrambi da petalo di quadrifoglio a cercare altri due fieri irlandesi per formare la piantina. C'è chi giura di aver visto il nostro docente di Aritmanzia unirsi a loro e formare il terzo petalo. Il quarto? Io non l'ho visto, ma secondo me c'era la coda di fieri irlandesi che volevano unirsi al quadretto. Perché, in questo giorno in cui la Burton sorride anche ai nanetti del primo anno, tutto diventa possibile.

Julie Davidson

By vocestudenti | marzo 14, 2011 - 7:23 pm - Posted in Marzo 2067

di Alfred Lewis

Hogwarts non cambia nel giro di un paio d'anni. Una manica di sciroccati c'era quando la frequentavo io e una manica di sciroccati c'è ancora. Non si spiegano altrimenti gli studenti che si gioiscono della mia assistenza. Andiamo, ormai si sa: io non ci so fare con i ragazzini. Loro non piacciono a me e io non piaccio a loro. Tra l'altro, Spellman non mi lascia da solo con quelli del primo anno. So che ha paura che io li traumatizzi, ma se un ragazzino di undici anni si fa traumatizzare da una bocca dentuta che fuoriesce dal suo banco, allora è vero che in una sola generazione gli studenti si sono fatti più mollaccioni.
Io non voglio bene a voi, quindi scrivi o ti faccio ingoiare quella prendiappunti!
Ci sono invece quelli che notano i dettagli, tipo quando riesco a fare un Reverse d'Emergenza ed evitare che i loro animali esplodano durante uno Scambio o quando ripesco qualcuno dal Lago perchè non si è creato delle branchie come si deve. Credo siano cose come queste che fanno rallegrare la gente del fatto che io sia qui, almeno per ora. D'altra parte, per quanto meglio possa fare, ci sono casi irrecuperabili e sicuramente patologici, che usano l'interno del loro cranio non per contenere la materia grigia ma per coltivare bubotuberi, neanche commestibili e quindi pure inutili.
All'inizio ho pensato ci fosse un'intossicazione, avrebbe giustificato sia i coltivatori di bubotuberi che gli entusiasti della mia presenza. Non ho ancora capito se sia vera la teoria dell'intossicazione. Ecco, ci terrei a saperlo, perchè in tal caso non credo continuerò a scroccare fermarmi a pranzo in Sala Grande con Elinor.  Anche se molti sarebbero d'accordo nel dire che qualsiasi sostanza strana possano mettere gli elfi nel pranzo, non resisterebbe al contatto con me ed evaporerebbe in una serie di miasmi mefitici. E non fatevi illusioni, non lo farebbe solo con me…
Stars, lo stai facendo apposta a scrivere così grosso, guarda, stai sforando nella mia colonna!
Che vuol dire essere assistente a Hogwarts? Che se ci sono occhi in più da togliere a un gatto, una pancia spinosa sotto un criceto, uno scoiattolo con la voce della Graveyard… Be', è compito dell'assistente di Trasfigurazione rincorrere il tutto e riportarlo alla normalità, oppure trovare qualche studente in grado di farlo senza altri danni. E, credetemi, se in giro si trovano scoiattoli con la voce della Graveyard, mai nessuno si farà avanti per dire che è stato lui.
Stars, non ho certo bisogno di copiare da te, quindi chiudi  quel forno e piantala di nominare sempre la Graveyard.
A questo si aggiungono gli studenti che vengono da te per chiederti cosa hanno sbagliato nella Trasfigurazione Sensoriale e perchè il loro naso li porta immancabilmente a incollarsi dietro il muro della serra numero due. Sulle prime è quasi divertente. Nel senso, dopo che hai capito che quello che ti sta inseguendo è uno studente che ha sbagliato un'esercitazione su se stesso e non Ghoul con una divisa della scuola. Perchè sì, una volta su dieci è davvero un Ghoul con una divisa della scuola. Due volte su dieci è uno dei Muldoon. Le altre volte è una persona normale. Ma, ehi, la differenza non si nota subito: sbavano, ringhiano, lanciano oggetti in preda ad attacchi isterici… La metà del corpo femminile fa la stessa cosa, le riconosci solo per il fatto che passano il tempo a pettinarsi piuttosto che mangiare ragni e falene.
E prima che inizi a lagnarti, perchè so che stai spiando quel che scrivo, non ho detto che Rosalie sembra un Ghoul.  E ci metto quanto tempo mi pare, la pianti di rompere i bolidi?
Forse per chiudere dovrei ringraziare dire qualcosa a chi continua a congratularsi con la sorte per il fatto che sono io ad assistere in Trasfigurazione. Mmh, be', non prenderò il posto di Spellman, se è quello che pensate. Quando avrò la barba bianca, spero in un futuro molto lontano, e saprò evocare un ibrido drago a tre teste, sarò diventato padre un Animagus e avrò scoperto come trasfigurare il metallo in oro… No, non prenderò il posto di Spellman neanche allora. Comunque così, tanto per dire, mi piace molto il giallo galeone. Avete almeno una settantina d'anni per convincermi.

 

di Vincent Stars

nome immagineNon chiedetemi perchè Anne mi abbia chiesto di affiancare Alfred questo mese per la "Vita da Assistente". Dopotutto non ho ancora finito scuola e ne ho ancora per un po', per il piacere di Miss Graveyard e per il dispiacere di molti, forse. Ma questo non è il momento di parlane. Mi dovrei soffermare su cosa si prova ad essere un Assistente, ma in questo momento mi definirei più un "apprendista" assistente, giusto per differenziarmi dal ragazzone che sta scrivendo nella colonna accanto. 
Su, Alfred. Non fare l'apparente cattivo e duro Assistente. Sai benissimo che ti vogliamo tutti bene, con quelle orecchie che ispirano tenerezza! AWWW!
Vi dico comunque che non è facile soprattutto se hai mille impegni da portare avanti. Il Quidditch, le lezioni con i M.A.G.O. alle porte: da una bella esperienza, così come si prospettava all'inizio, è diventata un'esperienza da duri. La responsabilità cresce in maniera esponenziale e, probabilmente, è il miglior banco di prova per far fermentare le proprie capacità e metterle a disposizione di chi ne ha bisogno. Sia chiaro, non ho mai avuto la presunzione di affermarmi come il migliore pozionista dell'intero castello perchè la posizione che ricopro, ora, è niente più che una possibilità, cercata da me, ma data dall'intera docenza. E' un banco di prova per il futuro con Saint Clouny alle porte e l'eventuale lavoro, cose a cui un diciannovenne deve irremediabilmente pensare. Tornando a parlare degli aiuti, vi assicuro che dopotutto la popolazione di Hogwarts non è poi così caprona come tentano di inculcarci i docenti come la Graveyard. Ci sono ovviamente studenti che apprendono meglio un argomento piuttosto che un altro o una materia in confronto ad altre. Per esempio, mi reputo un ignorantone in fatto di Rune, ma nel senso che ignoro certe volte (quasi sempre in realtà!) alcuni argomenti che Gregor già conosce, prima di far lezione. Infatti, in questi casi, si va a toccare la sfera della pas…
Ma che grosso e grosso? Sei tu che cerchi di occupare più della metà della pergamena, Al! E sposta un po' questo gomito, su!
Dicevo, il riuscire o meno in una materia va a toccare anche la sfera della passione, cosa che nel mio caso ha portato a domandare un "praticantato" così impegnativo. Poi ovviamente sta anche nella bravura del docente o nella simpatia che questo può riscuotere in una classe. Non ho mai chiesto cosa ne pensiate delle mie "lezioni", ma spero sia un buon segnale il sorriso della Lanfrad ad ogni fine lezione.
Alfred, non stai copiando, vero?
Comunque sia, spero che stia facendo un buon lavoro e soprattutto che in questo periodo i consigli che cerco di dare a chi vuole aiuto per superare gli esami vadano a buon fine: credo che mi sentirei tremendamente in colpa se qualche mio compagno andrà male agli esami a causa di questo "test" quotidiano che sto portando avanti dall'inizio dell'anno.
A differenza di Alfred per ora nessuno di voi mi ha inseguito con una Pozione Esplosiva minacciandomi di mettere una E sul suo compito prima di farmi scoppiare il mio calderone preferito, ma sta di fatto che alcune volte vedere dei peli lunghi fino ad un metro crescere su tutte le parti del corpo di una studentessa particolarmente attenta al suo aspetto fisico fa morire dal ridere. Sì, non c'è niente da fare. Certo, questo non vuol dire che la ragazze possono essere paragonate a dei Ghoul, Alfred! Ma ci mancherebbe che Rosalie assomigli ad un Ghoul? Cerca di scrivere la conclusione così almeno posso star un po' più largo per la fine!
Sono sicurissimo comunque che nessuno si agura che, un giorno non molto lontano, potrei prendere il posto del nostro Warren a differenza di Spellman, e condivido in pieno, ma chissà, magari tornerò o resterò qui per continuare questa esperienza con ancora tanto da imparare e parecchi tarli da risolvere nel presente. Certo, le mie preoccupazioni rimangono sempre la Coppa del Quidditch, quella delle Case e riuscire ad avere più M.A.G.O. possibili a fine anno, ma la gioia di trasmettere un po' della mia passione a chi assiste ai miei piccoli "seminari", se così possiamo chiamarli, mi rende felice così come tutto ciò che ho appena citato.

By Anne Burton | - 7:08 pm - Posted in Marzo 2067

Bya Mya mi ha detto che devo scrivere qui se c’è da fare rapporto ad uno studente. Non sono molto pratico di queste cose quindi mi è sembrato giusto chiedere a lei visto che lascia molti bigliettini qui.

Ho voluto iniziare questo articolo citando le parole lasciate dal professor Rootword in una determinata bacheca non tanto per sottolineare ancora una volta il nomignolo con cui si rivolge alla Graveyard (solo lui, del resto, potrebbe volerla come “Mya”), quanto per rendere nota una sconcertante verità: non è solo il docente di Aritmanzia a soffermarsi poco e distrattamente davanti alla bacheca dedicata alle famigerate, terribili e paurose punizioni. Se questo non succedesse, infatti, e tutti prestassimo l’attenzione dovuta a ciò che vi viene riportato, basterebbe leggere e divulgare il contenuto di simili provvedimenti per farsi quattro risate senza aspettare che ci passino davanti la VanHalen o la Spencer, due presunte streghe a caso, eh. Fin da quando si mette piede ad Hogwarts ogni studente prima o poi capisce (si spera) che i professori non vanno sfidati apertamente perchè smuovono le clessidre e affibbiano punizioni, così come la maggior parte degli assistenti che agisce mossa dalla volontà di mettersi in mostra e sottolineare di avere il pieno controllo della situazione. L’ultima cosa che si impara è che Caposcuola e Prefetti, per cercare di spiegare che le spille che portano non sono solo un altro accessorio da lucidare per poi specchiarsi, escogitano anche loro delle punizioni, volendo usare un termine improprio. Punizione. Secondo la definizione più classica dovrebbe essere un rimedio per correggere e far capire a chi la subisce che ha sbagliato, magari facendo in modo che non si ritrovi più ad infrangere la stessa regola in futuro. Proprio perchè, come la maggior parte degli studenti, sono sempre stata dal lato della barricata di chi subisce simili decisioni altrui, ho tenuto d’occhio la bacheca per mesi in modo da avere le prove dell’alto… sufficiente… ilare livello in cui versano Prefetti e Caposcuola. Da Settembre ad oggi, ad esempio, ho appreso il “metodo MacGregor” che, per chi ancora non lo conosce o ha avuto modo di sperimentarlo, implica il far scrivere formali lettere di scuse, meglio se indirizzate all’autorità stessa, o lucidare manici di scopa, chiedere a Sylvia WhiteHeart per conferma. Wow! Sono così colpita dal pugno duro e dalla tecnica educativa della Corvonero che vorrei redigere quanto richiesto ad uno dei puniti: fare una relazione sull’inutilità della violenza per sistemare questioni dove l’uso della magia non è di vitale importanza. Non ho ben capito se questo implica o meno il fare a pugni babbano, ma per dire alla MacGregor che è una punizione inutile non serve nè violenza nè magia quindi, Jackie, fai un favore a tutti: lascia agire Cerfield che almeno è poco logorroico di suo e non corre il rischio di farsi lanciare dietro una scarpa Tomphson imparara a mirare!. Tra le punizioni assegnate ogni anno quella che non tramonta mai è la pulizia dei bagni (rigorosamente del terzo piano dopo il ritorno di Stephen Bail al castello) o della guferia. Si tratta ormai di un’istituzione di Hogwarts che, come il porridge ogni giovedi, unisce indistintamente docenti, assistenti ed autorità varie sin dall’epoca di Stephen Medicine come Prefetto quando l’ex Serpeverde era chiamato “gatto” dal CB non si sa bene da chi. Sfogliando le diverse pergamene, però, ho notato anche un altro particolare che accomuna Prefetti e Caposcuola: passarsi le punizioni… ed io che ho sempre creduto che la scelta degli spillati dipenda anche dall’aver dimostrato fermezza, capacità di giudizio ed assunzione delle proprie responsabilità. A tal proposito Sebastian Waleystock ci insegna che Elizabeth Barker e Daphne Rostow hanno scontato la loro punizione sotto la supervisione (badate bene al termine) di Isabella Flanneryfacendo qualsiasi cosa da lei richiesta”. Presumo che il fine educativo di una punizione del genere, sotto la supervisione dello stesso Grifondoro, sia stato imparare cosa non si deve fare (o almeno lo spero) visto che permettere a qualcuno come la Flannery (non proprio un esempio di rettitudine) di comandare due primine sarebbe quasi come legalizzare i miei tentativi di estorsione verso gli stessi studenti dei primi anni. Ho notato che la punizione in questione è stata concordata e condivisa anche da Lawrence Owen quindi si può dedurre facilmente che… a volte due cervelli di Prefectus Comunis non superano la capacità cranica di un Billywig, rassegnamoci. Per concludere con gli spillati, però, non posso fare a meno di sottolineare la trovata geniale di Hailey Roines. La Caposcuola Tassorosso, infatti, ha deciso di allietarci tutti unendo l’utile al dilettevole facendo studiare a memoria il regolamento scolastico per poi essere interrogati perdendo mezzo punto per ogni risposta sbagliata. Che l’Hogwarts game abbia inizio! Ora, armandomi di tutto il tatto che non possiedo, mi viene da dire solo: peccato che generalmente chi viola il regolamento lo conosca eccome e cerchi solo di far credere che non sia così. Ma sarei comunque curiosa di assistere alla sottrazione di quel mezzo punto per il quale, presumo, sarà la stessa Caposcuola ad introdursi nelle clessidre alla ricerca dello smeraldo da spaccare. E che sia uno smeraldo non ci sono dubbi, del resto Serpeverde si sta specializzando nel perdere punti per i motivi più stupidi.

Se Prefetti e Caposcuola, però, possono essere scusati in quanto nella maggior parte dei casi non all’altezza del compito assegnato, la fantasia migliore resta a pannaggio di docenti ed assistenti. La Graveyard, una dei docenti più dotati in tal senso (basta chiedere a Darsel), unisce alla divina arte di pulire i bagni quella di osservare i vermicoli. Secondo me l’intento è quello di tastare la capacità di resistenza al sonno da parte degli studenti anche se poi basta un Devon Laury a caso per manifestare gli effetti collaterali del metodo: c’è qualcuno che non smette di fissare quei cosi. Le punizioni migliori tuttavia, sorvolando sul tentativo della Harris di rendere Alice Darcy una signorina dabbene attraverso la lettura del Galateo, si sono rivelate quelle dell’assistente di Difesa, Mortimer Gray, e del professor Rootword. Nessuno, infatti, può aver dimenticato come Mary Cooker sia diventata una cameriera per un ricevimento post-funerale; un’esperienza fatalmente significativa, irrimediabilmente educativa e lapidariamente metaforica quella concessa dal professor iettatore Gray anche se sono convinta che la quintina se la sia cavata egregiamente avendo a che fare ogni santo giorno con la Mayfair. Il docente di Aritmanzia, invece, copiando il professor Warren e le sue punizioni altamente educative e didattiche, ha deciso di illustrare a Seth Lucky un po’ di teoria sull’ educazione sessuale visto che il Grifondoro, durante una lezione di McLies, ha cercato di pavoneggiarsi in uno dei pochi argomenti in cui afferma (lui stesso e solo lui) di essere ferrato: come altri piccoli Troll come il quintino sono messi al mondo. La punizione è stata sicuramente esilarante utile, non solo per chi vi ha potuto partecipare come spettatore… non l'ho detto? Non è stato un colloquio soporifero tra un docente bacchettone ed uno studente che pensa di aver scoperto l'ingrediente segreto delle api frizzole, assolutamente. Il professor Rootword ha sfruttato il week end ad Hogsmeade per far scontare parte della punizione all'Horklump davanti a tante orecchie ed occhi attenti. 

Insomma, il quadro della situazione è questo, l'avrete ormai capito anche voi. Non possiedo nessun occhio aggiuntivo che mi permetta di vedere il futuro, ma non credo serva. Qualche Prefetto o Caposcuola si sentirà colpito pensando anche di farmi scontare una punizione coi fiocchi per farmi ricredere (in realtà è solo perchè ho alitato sulla preziosa spilla), altri staranno zitti incassando da signori, almeno apparentemente. Da parte mia ho solo riportato quanto è passato sotto gli occhi di tutti in questi mesi, si può forse dire il contrario?

Anne Burton

By vocestudenti | marzo 12, 2011 - 6:02 pm - Posted in Marzo 2067

Hogsmeade da un po’ di tempo non è più il villaggio che conoscevamo. Quel villaggio dove tutti non vedono l’ora di andare per passare un tranquillo week-end senza dover pensare ad altro per una volta, per svagarsi un po’ o prendere aria per affrontare al meglio la settimana successiva. Come sappiamo, da più di due mesi al villaggio vanno avanti gli strani collassi di cui ancora non si conosce la causa e che ormai hanno coinvolto praticamente tutta la popolazione dell’unico villaggio completamente magico della Gran Bretagna. I medimaghi del San Mungo, pur continuando ad avere nuovi ricoveri a causa dei collassi che non sembrano voler terminare, anche se sono notevolmente diminuiti nelle ultime settimane, non sono ancora riusciti a formulare un’ipotesi che non rimanga semplicemente tale. Si esclude lo stress, inizialmente l’ipotesi più diffusa, in quanto questi collassi si sono verificati solo ed esclusivamente al villaggio. «Non riusciamo a venirne a capo, anche se tutti quelli che sono stati ricoverati quì, sono stati dimessi dopo un paio di giorni», ci ha detto Daniel Bleizors, Caporeparto del San Mungo già intervistato all'inizio di questa serie di eventi. E la piccola comunità non è per niente tranquilla, non è riuscita a svagarsi nemmeno con le iniziative di San Valentino che si sono protratte fino a fine febbraio. Purtroppo, così come non si conosce la causa dei collassi, non si è trovato ancora nemmeno un rimedio. Anche se, a questo proposito, c’è stato un po’ di movimento nelle ultime settimane. Verso la seconda settimana di marzo, infatti, sono comparsi in tutto il villaggio dei volantini colorati –mi dispiace non essere riuscita a procurarmene uno, ma poi capirete perché- che pubblicizzavano la farmacia Wonders, quella accanto ai Tre Manici di Scopa e alla stazione, per chi non ce l'avesse presente. I farmacisti Edmund ed Edgar dicevano in questo volantino di aver inventato un unguento in grado di far sparire il livido nero-bluastro che è apparso sulla pianta del piede sinistro di tutte le vittime di questi strani collassi; livido che, a loro parere, una volta curato avrebbe portato via con sé anche i collassi. Peccato però che questo rimedio miracoloso fosse anche molto caro, tanto che solo a vedere il prezzo sui volantini passava la voglia -più che altro la speranza- di acquistare l’ “Anticollasso: via il colore via il dolore”, questo il nome del prodotto creato secondo la carta dai fratelli farmacisti, al costo di soli 49 galeoni, 16 falci e 28 zellini. Chiaramente questo prezzo elevato ha suscitato non poche lamentele tra i cittadini, visto che ogni flacone è talmente piccolo da essere praticamente monouso; capite bene che davvero in pochi hanno potuto comprarlo o probabilmente nessuno. «Produrre questo prodotto costa e non poco, visti gli ingredienti: dobbiamo pur rifarci dei soldi spesi e poi tra l’altro siamo gli unici ad avere questa cura» queste le parole di Edmund Wonders, scritte sui volantini, in risposta  ai diversi abitanti che si sono ripetutamente chiesti il perché di un prezzo così alto. La disperazione degli abitanti, che da due mesi non fanno che assistere a collassi senza sapere né perché né come fare a bloccarli, ha fatto il resto, portandoli forse ad un gesto estremo nel tentativo di fermare questo monopolio di cure.

La sera del 14 marzo infatti, quasi all’orario di chiusura della farmacia, una decina di maghi sono entrati nel negozio per iniziare la loro protesta. Cercheremo di ricostruirla dalle varie testimonianze rilasciate; sebbene fosse orario di chiusura, la farmacia era abbastanza piena a quanto pare. L'anziana Amalia Williams, lì presente per comprare "Essenza di semi di coriandolo" per la figlia -pare vada molto di moda in questo periodo come profumo per ambienti-, ha raccontato con un'aria divertita: «Sono entrati alcuni miei compaesani con dei cappelli davvero buffi che tutti insieme formavano la parola "Protesta", e si sono messi a cantare una canzone sulla pace, per far capire le loro intenzioni credo». Intenzioni non violente, quindi, ma non è finita quì: «Hanno raccattato tutti i volantini che avevano invaso il villaggio e li hanno fatti a pezzi, animandoli poi. Avete presente quei cosi babbani… gli origrami?», ha detto un'altra testimone, la signora Grethel Zoarial che si trovava nell'High street per caso e ha deciso di entrare in farmacia proprio al momento giusto, probabilmente attirata dal canto di pace dei protestanti. Il signor Elias Crawford invece, amico incredulo dei farmacisti, sembrava abbastanza stupito dell'accaduto quando ha detto: «Non capivano cosa stesse succedendo, erano sorpresi e non hanno nemmeno provato a difendersi quando uno dei protestanti, dicendo che era solo per un gesto simbolico e che non avrebbe fatto loro del male, li ha legati al bancone con un lungo lenzuolo!». Avete capito bene, i farmacisti sono stati legati nel loro stesso negozio, ma come abbiamo già detto non è stata una protesta violenta, più o meno. E come ha detto Edward Wraysford: «Le cose non sono finite quì, eh no. Hanno fatto volare in giro per la stanza tutti quei cosi, flaconi?, che pensavano fossero i miracolosi rimedi! E nel fare questo è caduta anche una Lozione Crescisano, che è andata a finire dritta dritta sulla testa di Edgar, provocandogli immediatamente una chioma folta di un fantastico color verde mela.», di bene in meglio per i poveri fratelli insomma, soprattutto per la chioma folta da far invidia alle signore. La cosa più strana è stata che alla fine, dopo aver svaligiato il negozio, del miracoloso unguento nessunissima traccia. Nello stupore generale, i farmacisti hanno dichiarato di non sapere nulla della faccenda e di non aver mai avuto la pretesa di creare alcun unguento miracoloso. «Anche perchè, nel clima più o meno scosso che accomuna tutti gli abitanti del villaggio, ci si deve aiutare in questo momento difficile, e non pensare solo ai propri comodi. Siamo una comunità, la cosa va affrontata tutti insieme!», ha detto Edgar Wonders, che ha ancora i capelli verde mela -li terrà così, pare che gli piacciano- commosso dalla solidarietà dimostrata comunque dai suoi compaesani che, nonostante fossero convinti ci fosse un'ingiustizia, non sono arrivati a estremi troppo violenti. Insomma, ancora una volta il villaggio ha dimostrato di avere come abitanti persone che sanno fare gruppo. Per tornare ai volantini, allora, che sia uno scherzo di cattivo gusto? E' vero che siamo vicini al primo d'aprile ma forse non è il caso di scherzare su queste cose in un momento tanto delicato. Ho chiesto un parere ad Alcyone Webber, l'apprendista cuoca di Madama Piediburro, che mi ha raccontato, abbastanza perplessa: «Una cosa assurda! Conosco bene Lizzie, la figlia dei proprietari: era la mia vicina di letto ad Hogwarts e come me era nella Voce ancora quando Alfred era caporedattore. Per questo quando alcuni clienti sono entrati da Madama Piediburro con quei volantini le ho scritto un messaggio in proposito per chiederle spiegazioni; sicuramente le è arrivato solo dopo. Comunque loro non c'entrano un puffskein in tutto ciò e nemmeno sulla cosa delle sparizioni. Per fortuna a me non è capitato nulla, mai avuto un collasso. Però mi piacerebbe che il Ministero dicesse o facesse qualcosa di più in proposito, questo è sicuro, non se ne può più qui al villaggio.»
E ora ci si chiede chi possa essere l'artefice di quest'idea, chissà.

Margareth Lowenn

By Lawrence | marzo 11, 2011 - 1:39 pm - Posted in Marzo 2067

Torneo dei Duellanti! Ecco qual è la fenomenale iniziativa proposta quest'anno dai nostri docenti per permetterci di mettere in pratica le nostre conoscenze e, al contempo, mostrare la nostra bravura, iniziativa e tatticità. E penso anche per far ridere la gente, dato che partecipano anche i Tassorosso. Una bella iniziativa, per quanto mi riguarda. Sono felice di partecipare e, al contempo, di potervi descrivere gli incontri. E, proprio perchè vi devo descrivere gli incontri, mi scuso per questa piccola introduzione un po' noiosa e non propriamente nel mio stile. Ma a forza di lavorare con Anne Burton, beh, a volte capita di uscire dal seminato. In ogni caso ho deciso di dedicare ad ogni incontro, oltre alla descrizione, alcune mie considerazioni. Una scelta che ha portato, data la quantità dei duelli, ad un articolo lungo che occupa varie pagine. Mi auguro che questa scelta non vi risulti pesante e che, nonostante la lunghezza, siate in grado di leggerlo ed apprezzarlo, se c'è qualcosa da apprezzare. In fondo nessuno vi obbliga a leggere tutto d'un colpo, no? Avete un mese intero prima del prossimo numero quindi…

 Buona lettura! E buon divertimento!

       Margareth Lowenn              Vincent Stars

Duello d'apertura. Sala Grande affollata, studenti ansiosi di vedere il campione uscente all'opera, incanti volare a destra e a manca, vedere magari la Drybottle accorrere per portare qualcuno d'urgenza in infermeria e poi… Una noia mortale, ragazzi. Se siete stati in giro a farvi i boccini vostri avete fatto proprio bene, ve lo assicuro. Già quando Stars ha sfoggiato quella che personalmente definisco galanteria disgustosamente disgustosa nonché lecchinosa, dichiarando di essere disposto a ritirarsi dal ring e a rivedere la propria tattica di gioco per non dover colpire una giovane fanciulla… Beh, sono stato sul punto di spedire un pennuto alla Burton e dirle di trovare qualcun altro che le scrivesse l'articolo perché a tutto c'è un limite, insomma. Comunque il duello s'è svolto. Nulla di particolarmente eccitante, come detto. Stars ha fatto intendere chiaramente che sarebbe andato soft e ha così sfoggiato un perfetto Fulmen che ha fatto perdere minimo sette diottrie a tutti i presenti che lo stavano fissando in attesa di veder balenare uno Stupeficium. Ma niente, il Grifondoro non s'è sbottonato nemmeno nel secondo assalto e ha terminato velocemente il match con un Incarceramus, semplice ma efficace. Il nostro Vice passa così al duello successivo senza dar modo ai futuri avversari di studiarne le effettive capacità. Ah, certo. Sul ring c'era anche la Lowenn, ovviamente. Penso l'abbiate notata dall'altra parte della pedana, no? Va beh, tanto è stata lì per far presenza e stop. Anche se, merito al merito, è riuscita a far scivolare il vincitore, ormai esultante, grazie ad un tardivo Woski Wax, facendo divertire tutto il pubblico scoppiato in uno scrosciante applauso. Così è finito il match tra un'incarciecata e una culata.

        Azrael Mistral                    Vinnica Heyannir

Strepitoso! A dir poco strepitoso! La Heyannir stupisce tutti, dimostra all'intero castello il potere del suo terzo occhio e passa al turno successivo! Una Vinnica solo apparentemente spaesata, ma bensì incontenibile quella che è salita sul palco per affrontare il primo round del Torneo dei Duellanti in Casa Tassorosso. Il match comincia con la quintina che prevede la mossa avversaria e decide di ripagarla con la stessa moneta: entrambe le ragazze infatti castano un perfetto Languelingua! Parità, direte voi. E invece no, caproni che non avete seguito da vicino l'incontro! Azrael, visibilmente in soggezione di fronte ai grandi poteri divinatori dell'amica commette fallo muovendosi in anticipo. Insomma, la Tassa non è stata totalmente fessa come vuole la tradizione: se Vinnica vede prima le mie mosse, io mi giro prima del fischio d'inizio incontro! Peccato per lei che Powell abbia visto tutto e abbia tolto il Languelingua a Vinnica (tra la disperazione generale, di Greywood primo tra tutti). E anche al secondo assalto nuovamente Vinnica è in forte anticipo e nuovamente prevede la mossa avversaria! Strepitoso, lo ripeto! Se da un lato la Mistral tenta un blando Vestis, la Heyannir risponde con l'Obscuro e l'evocazione di una benda (sempre di indumenti si tratta, notate!) che blocca totalmente la vista dell'avversaria buttatasi a terra nella speranza di poter salvarsi dall'attacco finale. Attacco finale che non manca! Vinnica (ci metto la mano sul fuoco aveva previsto il Protego finale dell'avversaria), casta un Evertestatim! Ed era già pronta per castarlo, l'ho visto con i miei occhi! LEI SAPEVA CHE LA MISTRAL SI SAREBBE SDRAIATA A TERRA! LO SAPEVA! Infatti la quartina vede la propria difesa infrangersi e inizia a rotolare per terra, fuoriuscendo dalla pedana! Ed è un Powell allibito quello che annuncia la vittoria di Vinnica che, nel frattempo, per solidarietà tassa, ha iniziato a rotolare per terra fino a cadere anche a lei a terra. Faccio a meno di commentare questa caduta di stile finale, va beh. Vittoria strepitosa della Heyannir, non c'è altro da aggiungere se non i commenti delle due duellanti: giusto secondo la Mistral e terrificante per Vinnica. Palese che entrambe si riferiscano ai poteri divinatori della quintina!

    Lawrence Owen               Ginny Williams

Lo ammetto. Sì, ho passato metà del pomeriggio prima del duello in cerca della Heyannir per farmi dire che incanti avrebbe usato Ginny contro di me. Ma dopo la sua prestazione contro la Mistral non venite a dirmi che voi non avreste fatto lo stesso! Peccato però che non l'ho trovata se no avrei saputo che Ginny avrebbe utilizzato un Folgoramus al primo assalto e non un Incendio come avevo previsto. Va beh, poco male. In fondo sono talmente bravo e in gamba che me la son cavata anche senza aiuto esterno (Ginny, ho letto per ovvi motivi la tua dichiarazione per la Voce. Mi dispiace, cioè, credevi realmente di potermi battere?! Ti credevo più realista, sai?). Sta di fatto che il mio Aguamenti iniziale è stato devastante per la Williams! Insomma, l'ho letteralmente travolta, le ho fatto fare un bagnetto non indifferente! E il suo incanto? Mpfh, una cosa da niente, una lieve scossa che mi ha pervaso il corpo da cima a fondo, nient'altro. E cercate di non leggere doppi sensi dove non vi sono, ok? Devo dire che le mie conoscenze di Aritmanzia non sono state indifferenti. Pensare al numero 1 per l'Aguamenti e al numero 5 per il Pousikus del secondo assalto mi hanno aiutato non poco. Sì, ok, sono stato in ogni caso bravo io a sfruttare la situazione, non vi son dubbi in merito. Anche perché, ovviamente, avevo considerato ogni possibile variante. Ginny non usa l'incendio? Pace amen, l'Aguamenti è utile lo stesso! Evoco l'acqua, la pedana è scivolosa, evoco il vento e faccio rotolare la Williams fuori dal ring. Così ho pensato e così è stato. Una vittoria totale, insomma, non mi faccio problemi ad autoglorificarmi. Anche perché non è autoglorificarsi questo, affatto. E' dire le cose come stanno, niente più e niente meno… Peccato solo che Ginny sia riuscita a farmi volare in aria con un Levicorpus prima di capitombolare a terra. Non mi aspettavo una vittoria indolore, certo, la Williams è pur sempre una Serpeverde. Del VI Anno, per giunta. Quindi va da sé che è in gamba quasi quanto me. Così ho vinto il mio primo duello qui ad Hogwarts sospeso a due metri di altezza. E' stato figo, davvero. Se solo Lewis mi avesse tirato giù a terra con un po' di finezza… Beh, avrei gradito maggiormente.

               Seth Lucky               Gregor Darsel

La domanda sorge spontanea: ma Darsel e Stars condividono un neurone in due? Già nella dichirazione pre duello che mi han rilasciato, entrambi sono stati estremamente lecchinosi nel non sbilanciarsi definendo il loro avversario potenzialmente pericoloso. Pericolosi chi? La Lowenn? Lucky Jr? Ma da quando? Ecco, è più ammirevole Seth che, da bravo troll qual è, s'è sbilanciato in un Seth Lucky non si lascia mai mettere i piedi in testa! Ecco, sappi che hai fatto una bella figura di sterco di Ippogrifo dato che sei stato ancora più penoso della Lowenn. Almeno lei qualcosa ha combinato e Stars è finito a gambe all'aria. A duello finito, va bene, ma sempre col culo a terra è finito. Lucky invece ha fatto due incanti, entrambi penosi e malriusciti. Un Nubilabus che non nascondeva affatto alla vista e un Protego che nulla ha potuto contro l'irruenza dell'attacco avversario. In ogni caso, per non divagare dal tema principale, ossia il neurone dei due Grifondoro in comunione dei beni, bisogna precisare che Darsel ha dato il via allo scontro con un Fulmen. Sì, anche lui. Viva la fantasia e la bontà d'animo. Che bello schifo. Studenti accorsi per vedere qualcosa di divertente e… Niente, tornati nuovamente in dormitorio con altre sette diottrie in meno. Per lo meno il Capitano ha variato nel secondo assalto optando per un più coreografico Exardesco che ha mandato in frantumi la pedana ai piedi del quintino facendolo capitombolare a terra. Però Seth ha avuto in parte ragione… Nessuno gli ha messo i piedi in testa… Gli han semplicemente tolto la terra da sotto i piedi facendogli battere la testa contro il pavimento. In questo modo anche uno  scoppiettante  Darsel passa alla semifinale senza difficoltà alcuna contro un legnoso Lucky, tra gli applausi del pubblico che già spera di potersi gustare un Stars/Darsel nel prossimo giro di duelli. Beh, ammetto che è quel che spero anche io, almeno iniziano a giocare seriamente senza doversi ritirare dietro a mezzucci quali il Fulmen. Anche se, devo dire, trovo un po' di difficoltà nel comprendere come faranno a spartirsi in contemporanea l'unico neurone che hanno in dotazione… Se lo giocheranno tirando i dadi? Tutto può essere in Casa Grifondoro!

          Heert McNails                  Christine Berry

Non ho ben capito con quale logica i Grifondoro han votato McNails. Uno sconosciuto secondino senza pregi particolari se non il buon senso di sapere sin dall'inizio che sarebbe stato eliminato nel giro di qualche minuto, come effettivamente è avvenuto. Ho come il dubbio che i rosso-oro desiderassero vedere Heert finire in infermeria con contusioni multiple, non vi è altra logica spiegazione. Gli è andata bene che s'è trovato di fronte Christine, troppo buona per essere vera che, sulla scia dei concasati Darsel e Stars, ha osato dirsi preoccupata per lo scontro. Ma vaffanpluffa, Berry. Sei messa proprio male se hai paura della prima pulce che passa per i corridoi. La sestina ha aperto le danze con un Obscuro andato facilmente a segno contro un McNails che oltre ad essere un palo al centro del ring non ha ben compreso il senso del Torneo dei Duellanti: bimbo, il gioco consiste nel colpire l'avversario, non nell'autosommergersi in una nuvola di fumo per facilitare il compito all'altro. O erano segnali di fumo per richiedere aiuto a qualcuno? Sì, avete letto bene. Di fatto McNails ha castato un Fumos ritrovandosi senza respiro a causa del suo stesso incanto… Quasi la Berry gli ha fatto un favore a mettergli una benda sugli occhi, se no chissà che bruciore. Scandaloso, davvero. I Grifondoro non stanno dando un ottimo spettacolo in questa prima fase eliminatoria, affatto. Sono più Tassorosso dei Tassorosso, non si capisce bene com'è che gira Hogwarts. Tempo altri cinque secondi e la sestina aveva già vinto il match con un Incarcifors che ha bloccato completamente Heert impedendogli alcun movimento. Powell decreta velocemente la vittoria della ragazza e se ne va sbuffando per la scena penosa che ha dovuto seguire. Ma oltre a ciò è deprimente come la Berry abbia osato definire con ganzo un duello che di esaltante non ha avuto niente di niente. Forse giusto il passaggio di un frappè dalle mani di Rootword a quelle della Graveyard. Forse.

         Anne Burton                            Kairi Cooper

Law, farmi queste domande in redazione no? Come capacità sono nettamente più forte di quella bambolina, prova a negarlo. Poi certo, stando a sentire te e il tuo compare la Cooper ha un bel… fondoschiena. Il solo modo per vincere. Devo dire che la Burton ha sottovalutato l'avversaria, tant'è che è passata alle semifinali senza una vittoria sul campo ma ai punti. Non voglio dilungarmi circa il fatto che Anne origlia i miei discorsi con Devon, tanto meno sull'effettiva bellezza del fondoschiena della Cooper. E' risaputo. Mi è stato chiesto di commentare il duello ed è quel che farò. Entrambe le ragazze partono con un Nubilabus che risulta essere perfetto per la nostra Caporedattrice mentre viene clamorosamente sbagliato da Kairi per un'errata pronuncia della formula magica. Un inizio tranquillo, quindi, con le due che si studiano e prendono le misure. E' quindi la Burton a passare all'attacco con uno Stupeficium che, lo ammetto, mi ha allegramente sorpreso, sia per la potenza, che la precisione. Una saetta partita a velocità impressionante in direzione della Cacciatrice Serpeverde che si salva a pelo con un Protego che finisce in frantumi e le assesta un contraccolpo non indifferente facendola indietreggiare di un paio di passi. Quindi, con una logica non ancora ben compresa dato che Anne era nascosta alla vista, Kairi tenta anche lei uno Stupeficium che finisce inevitabilmente contro la barriera protettiva. Non definita, invece, l'ultima mossa della Burton che sfodera un non verbale che non va però a segno. Ammetto le mie colpe! Non ho avuto i boccini per chiederle la sua mossa finale, già mi ha guardato in cagnesco quando le ho chiesto il commento. Comunque tre incanti a testa e nulla di fatto, parola alla Rousier e a Rootword, giudici della gara. Primo assalto alla Burton. Secondo assalto alla Cooper. Terzo assalto, con conseguente vittoria, alla Burton. Inviperite entrambe le ragazze alla discesa dal ring. Anne rilascia un semplice scontato che non ho ben compreso. Scontato che vincesse ai punti? Beh, io speravo qualcosa di meglio da lei. Contenta lei, contenti tutti. Pessima, unica parola strappata a Kairi che, probabilmente, si riferisce alla prestazione dell'avversaria anche se, ad onor del vero, la sua non è stata tanto migliore. Insomma, duello interessante da seguire per il livello di incanti scelti da entrambi i lati, finalmente si vede qualcosa di decente, altro che buonismo Grifondoriano, pessimo dal punto di vista tattico. Entrambe avrebbero potuto fare molto meglio, di questo siamo tutti certi!

        Amber Meng                  Andreij Becket

E mentre noi Serpeverde abbiamo candidato ai duelli i membri più esperti della casata, pare che Corvonero, eccezione fatta per un paio di elementi, abbia giocato al ribasso (ecco, qui si palesa l'intelligenza dei due candidati in croce degli anni alti che avran vita facile. Ho il dubbio che abbiano minacciato tutto il resto della Casata… Qui Wolf ci cova). Ed è così che Capitan Becket si ritrova a dover affrontare una Meng totalmente priva di esperienza data l'appartenenza al terzo anno. Duello privo di emozioni, dall'esito scontato, come ha dichiarato Amber sia prima che dopo il match. Ammirevole, in ogni caso, la diplomazione mostrata dal battitore che, a inizio duello, dichiara: che vinca il più preparato o colui con l'idea migliore! Un modo gentile per dire che l'avversaria non ha speranza, certo. Volete che una povera terzina abbia più idee o sia più preparata di uno che sta per ottenere i M.A.G.O? Becket domina e, in pratica, si aggiudica l'incontro già al primo assalto bloccando completamente l'avversaria grazie ad un ottimo Petrificus Totalus che impedisce completamente i movimenti alla terzina. Nulla può invece la controffensiva menghiana che riesce solo a sfiorare il braccio sinistro del Capitano col suo incanto della Pastoia, partito pure in ritardo data la palese agitazione e il braccio tremolante. Becket non ha così problemi a colpire in pieno con un Expelliarmus l'obiettivo immobile che si ritrova a fronteggiare. Bacchetta che vola fuori dal ring e obbliga Powell a porre fine al match lampo che s'è disputato. Duello, ripeto, senza emozioni. Ringrazo giusto il Direttore dell'Eco per aver vinto velocemente e averci fatto risparmiare tempo prezioso. Quindi: grazie, Becket! E rimaniamo in attesa di vedere le sue idee. perché se queste si limitano ad un Petrificus e ad un Expelliarmus… Sì, forse preferisco ancora il Fulmen dei due Grifondoro col neurone in comunione dei beni.

Sebastian Waleystock           Luthien Melwasul

Duello migliore in assoluto in Casa Grifondoro fino a questo punto! Luthien e Seb tolgono i boccini e danno il massimo per passare il turno! La tensione aleggiava già in Sala Grande appena i due contendenti han varcato la soglia. Mi sono allenata, ma è di Seb che stiamo parlando! Bolide, lui è bravo in tutto! Queste sono alcune delle parole della quintina. Non ho voluto indagare in cosa è bravo il mio collega, certe volte è meglio vivere nel dubbio. Di certo, da bravo Grifondoro, è bravo a lagnarsi. Gli chiedo un commento sul suo duello e sapete cosa mi risponde? Anche se hanno messo Christine contro McNails. Ti sembra giustizia questa? E che me ne frega? Volevo sapere cosa ne pensava della Melwasul, mica della Berry o di McNails. Va beh, l'ho sempre detto che i Grifondoro sono una razza strana. In ogni caso al fischio di Powell il duello ha velocemente il via. Glacius della quintina ed Expelliarmus del sestino. Pum! A metà del ring i due incanti si scontrano creando una piccola esplosione. La Melwasul viene sbalzata all'indietro mentre Waleystock si ritrova una spalla congelata! Già col primo assalto han battuto tutti gli altri tre incontri rosso-oro. Ma la cosa non finisce qui, ovvio che no! Il Prefetto opta quindi per un Muto per far diventare scivolosa la pedana e mettere maggiormente in difficoltà l'avversaria ferita alla caviglia dallo sbalzo precedente. Luthien vola a gambe all'aria (prerogativa dei Grifondoro, a quanto pare, ripensando a Stars) e l'Expelliarmus va a vuoto. O meglio. Powell era visibilmente stanco e deve essersi dimenticato di erigere le barriere intorno al ring. Morale? Luys è finito a terra, sbalzato via dalla sedia mentre seguiva il duello assorto nei suoi pensieri! Ho riso per dieci minuti buoni, lo ammetto. Ma è al terzo assalto che la cattiveria esce fuori, finalmente! ALLELUIA! VI STIMO! VI STIMO! E, ripeto, VI STIMO! Musculi Spasmum per il mio collega e Stupeficium per l'avversaria. Dovevate esserci. Mentre il pubblico era piegato in due dalle risate per il volo di Luys, ecco che, all'improvviso cala il silenzio mentre un raggio di luce rossa esce dal catalizzatore magico di Seb e prende a volare in direzione di Luthien. Un attimo prima che avvenga il contatto parte però la contromossa che, alla stessa velocità si dirige verso il Prefetto. Quindi il caos. L'urlo della Melwasul, la sua mano si apre lasciando cadere a terra la bacchetta e, dopo due secondi il tonfo di Seb, stranamente volato pure lui a gambe all'aria, colpito in pieno petto. Sembrerebbe parità, giusto? E invece no! Powell, nel silenzio generale carico di tensione, attribuisce a Sebastian Waleystock la vittoria per disarmo dell'avversaria! Inutile descrivere lo scroscio di applausi e il boato generale a cui ho partecipato anche io. Vi sembrerà strano ma è così. Concordo pienamente col figo usato da Seb per descrivere l'incontro una volta ultimato. E anche col da fiato sospeso della Melwasul. Anche se, a dire il vero, io avevo chiesto una parola, non tre.

         Hailey Roines              Joe Greywood

Nessuna paura… Questo l'esordio della Roines. E ci credo, chi volete che abbia paura di un Tasso sul ring, Vinnica Heyannir esclusa? Da quel che abbiamo visto il loro pensiero non è disarmare l'avversario (e vincere) ma evitare di far del male. Beh, se imparate anche a mangiare le Cioccorane senza doverle scartare, fatemi sapere come si fa. Il duello, arbitrato da Lewis, ha comunque inizio. Per la terza volta gli spettatori si ritrovano accecati grazie al Fulmen di Joe che fa perdere altre cinque diottrie a tutti noi. Tra un po' presenterò la parcella dell'oculista, sappiatelo. Ma, a questo punto, è la Roines a stupire tutti. Da quel che mi è stato riferito pare che la Cacciatrice si sia recata dalla Heyannir prima del duello… Voleva vincere facile, l'avete capito anche voi. E infatti sapeva a priori del Fulmen avversario e, per contrattaccare, risponde con un Obscuro! Ammiro sempre più le doti divinatorie di Vinnica, davvero. E' fenomenale. Non capisco solo perché Hailey non abbia chiuso gli occhi… Al primo assalto quindi parità assoluta. Caposcuola accecata e Battitore bendato! Un inizio interessate, lo ammetto. Peccato che nella continuazione ci sia stata una battuta d'arresto. Infatti la tatticità non è di casa Tassorosso, è abbastanza risaputo. Greywood tenta un Chaleur Baton. Ha dovuto togliersi di fretta la benda, l'incanto è risultato affrettato e così non ha avuto effetto. O, almeno, la Roines, ancora più Troll, non ha mollato la presa. Lei invece non ci vedeva proprio e quindi cosa fa? Folgoramus che finisce a lato dell'avversario, ovviamente. Non ci vede… E… Folgoramus?! Ma la difesa no, eh? Vietata, a quanto pare. Incapaci ad attaccare e incapaci a difendersi. Incapaci, punto e stop. Cooper, sei caduta in basso. E la conferma che i Tassorosso non si san difendere giunge dal terzo e ultimo assalto. Al modesto Expelliarmus di Greywood, la Roines risponde con un Protego Totalum che risulta inevitabilmente lento nell'evocare una protezione a cupola. A che le serve una difesa dietro? Un Protego non sarebbe stato più semplice? Uno Scutum? Bah! Sta di fatto che l'attacco del Battitore riesce a superare la barriera evocata e a colpire Hailey. Bacchetta che vola a terra con conseguente vittoria del sestino, secondo semifinalista di Tassorosso. Emozionante il duello secondo la Caposcuola, divertente per il vincitore. Beh, siamo felici che almeno a loro sia piaciuto…

       Megan Rude                  Juliet Lucky

Con Megan non rischio l'eliminazione da subito. Però, bolide, non voglio far male a nessuno. Juliet Lucky, esatto. Voi la vedete quotidianamente vagare per il Castello. Una ragazza come tante altre, una Tassorosso un po' svanita come tante altre. Una brava ragazza, direte voi sempliciotti col cuore pieno di bontà e tenerezza. Poi, dai. Con una dichiarazione del genere come si potrebbe pensare altrimenti? L'ennesima studentessa che s'è ritrovata iscritta al Torneo dei Duellanti solo perché è stata votata… Non voglio far male a nessuno. Lascio un attimo da parte quest'ultima frase e do il via alla cronaca del duello. Inizio tranquillo, come tutti gli incontri dei canarini. Un Expelliarmus di Megan colpisce di striscio Juliet mentre lei risponde con un Languelingua che blocca parzialmente la pronuncia dell'avversaria mettendola in netto svantaggio sin dalle prime battute. Nel secondo assalto, poi, la situazione si prospetta sempre più rosea per la sestina che riesce a colpire in pieno la terzina, impotente, col suo Rictusempra. La Rude inizia a ballare come una forsennata in mezzo al ring mentre dal suo catalizzatore magico escono soltanto delle stelline colorate, carine a sentire il parere di qualche spettatore. Penose, secondo me. Ma è al terzo assalto che la situazione precipita secondo alcuni, si fa interessante e divertente secondo me. Non voglio far male a nessuno. Ricordate la famosa frase, giusto? Ecco, cosa vi aspettereste voi a questo punto? Un Expelliarmus semplice e indolore, probabilmente. O qualcos'altro di simile. Ebbene no, Juliet Lucky opta per la spettacolarità e casta un ottimo Pirotecus. Spero siate stati presenti. Sono rimasto piacevolmente stupito nel vedere un dragone fatto di fuochi d'artificio uscire dal catalizzatore magico della mia, da oggi, cara coetanea. Wooow! E' stato fenomenale, credetemi. Il Protego di Megan è stato sorpassato bellamente e, come se nulla fosse, il dragone è volato alto in cielo e mille scintille sono cadute sulla pedana. La Rude ha preso fuoco! Ha preso fuoco! Spettacolare, una delle scene migliori, quasi ai livelli di Melwasul/Waleystock. Altro che non voglio far male a nessuno. Fino ad oggi nessuno ha mai rischiato così tanto come la povera terzina Tassorosso. Venite ancora a dirmi che la Lucky è tenera, indifesa e innocente. Quella lì vi schianta al muro appena vi girate, altroche! Sta di fatto che Powell s'è affrettato a castare un Idros per sistemare la situazione. Duello che viene così aggiudicato dalla sestina per due assalti su tre. Non capisco com'è che la Graveyard e la fantasmina abbiano dato alla Rude l'ultimo assalto. Cioè, era palesemente a favore della Lucky. Tatticamente forse no, ma insomma! Per spettacolarità era un 10 tondo tondo! Incendiario è stato, in ogni caso, uno dei due commenti. Quello di Megan, ovviamente. Vi pare che la brava sestina ammetta le proprie colpe? Ovvio che no. Ha avuto pure il coraggio di definire il suo match festoso. Avete capito bene. Festoso. Beh, sì. Dare letteralmente fuoco all'avversario è a suo modo festoso. Ma, si sa… Però, bolide, non voglio far male a nessuno.

                Devon Laury                     Ami Tess

Delusione… Ora, Devon, capisco che siamo Serpeverde ma perchè? Perchè ti sei girato prima del quinto passo commettendo fallo, facendoti beccare in pieno dall'incanto di Ami? Perchè? Cioè, è stata una delusione. Ero già pronto psicologicamente ad affrontare il prossimo allenamento di Quidditch.. Ti assicuro che se la batto, mi metto due arance nella maglietta e una parrucca bionda agli allenamenti e la prendo in giro per tutto il tempo! Come hai potuto privarmi di una scena simile? Come hai potuto?! Avete letto bene. Ami Tess ha vinto al primo assalto con un Chaleur Batons che ha colpito in pieno la mano di Laury facendogli perdere la bacchetta. E tutto questo perchè s'è girato prima del dovuto e, una volta castato l'incanto, ha deciso di rimanere fermo a far niente. Il suo Languelingua ha sì beccato la Tess ma… A che pro? Tanto lei conosce i non verbali. Comunque ci tengo a precisare che non mi dispiace per la vittoria di Ami, ci mancherebbe. Migliore amico contro fidanzata, chiunque avesse vinto sarei stato comunque contento. Però speravo in un duello più vivo, insomma. No, un incanto (neppure così eclatante) e via, duello finito. Tutti spediti a letto da Powell, palesemente irritato. Mi trovo in imbarazzo nel dover scrivere, davvero. Non mi vengono nemmeno in mente cattiverie da mettere nero su bianco. Un duello corto come ha giustamente dichiarato Devon (non ho capito perchè subito dopo mi ha detto Sebastian. Certi passaggi logici non mi sono sempre chiari). Ma ancora più azzeccata la parola utilizzata dalla nostra amata Capitana di Quidditch: patetico. Altro che patetico, a prescindere da tutto. Va beh, non mi rimane altro da scrivere… Ho già scritto fin troppo. Sarebbe bastata una piccola, semplice riga: Ami Tess straccia Devon Laury al primo assalto con un modesto Chaleur Batons. Delusione sul volto di tutti i presenti.

            Bianca McTroy              Giselle Lanfrad

Sembra di essere tornata a 5 anni fa: la più grande contro la più piccola. Mi ricorda molto quella viscida che ha avuto il coraggio di schiacciarmi e umiliarmi nonostante fosse più grande di me di ben 4 anni, insomma… Aveva la vittoria in pugno prima di iniziare e ha sfogato lo stesso tutta la sua rabbia contro di me. Con uno Stupeficium favoloso, tanto per la cronaca. La McTroy aveva fatto un volo… Ero al I anno, mi ricordo molto bene la scena. Bello, proprio bello. Non farò lo stesso, sono una persona migliore. Ti sei evoluta in una Tassorosso, vuoi dirci? Giselle è al mio stesso livello, ha le mie stesse probabilità di vincere e non la tratterò come una di cui non si deve aver paura solo per la sua età. Combatterò come se dovessi combattere con un altro settimino qualsiasi, che vinca la migliore. Quasi al livello dei due Grifondoro col neurone in comunione dei beni o del Tassorosso della peggior specie. In ogni caso, mi duole dirlo, ma la differenza d'età s'è vista. Incanto veloce, velocissimo. Bianca casta un Silencio, Lanfrad risponde con un Oculus Effodo ma non è veloce nell'evitare l'attacco avversario. Powell è costretto a dar così la vittoria alla Cacciatrice di Serpeverde in quanto la terzina non è in grado di castare alcun non verbale. Bisogna dire che, in fondo, la McTroy è stata coerente. Non voleva ferire e non ha ferito. Infatti Piv, Lanfrad per voialtri, è scesa dal ring tutta felice commentando con un indolore il suo duello. Ovviamente ha dovuto prima attendere che le ridessi la parola, mi pare ovvio. Pulito, il commento di Bianca. Non ho ben capito perchè è stato pulito. Ma va beh, meglio non infastidire una possibile avversaria. Perchè ora i sorteggi sono le porte e, ahimè, Vinnica mi ha rivelato che la McTroy sarà la mia futura sfidante. E se lo dice la Heyannir, significa che sarà così. Si sa, i duelli son lì a mostrarlo, la Tassorosso ha un cu…ore fenomenale, come ha detto anche la nostra santissima Caporedattrice Anne Burton. Quindi, Bianca, preparati! Io i non verbali li conosco!

            Kathleen Lewis              Alice Miller

Baby Duello. Secondina contro Terzina, Sala Grande pressochè vuota, giusto le amichettine del cuore delle due Corvonero che si sono pure slanciate in alcuni slogan da far accapponare la pelle. Volevo scappare, lo ammetto. E credo che anche Alfred (uso il nome per non confondere arbitro con duellante) fosse nella mia stessa situazione. Dalla mia postazione mi pare che gli sia pure scappata una lacrimuccia di disperazione… Ma forse era solo l'effetto di un prolungato sbadiglio. Immagino però che sarà una sfida avvincente e qualcosa di stimolante. Beata innocenza della Lewis. Beh, s'immagina male. Molto male. Per il resto sono state piatte pure le dichiarazioni rilasciare prima del duello. Entrambe lodano l'avversaria, entrambe, a quanto pare, sono dei miti in Incantesimi, entrambe pensano di perdere ed uscire dalla competizione. Che due bolidi. In ogni caso, al fischio di Alfred, il Baby Match ha inizio. Kathleen apre le danze con un Oculus Effodo decentemente castato che però finisce a lato della pedana grazie al Protego di Alice che opta per una tattica difensiva. Sì, le secondine accorse a seguire il duello sono scoppiate in urla di sgomento per la cattiveria mostrata nel castaggio dell'Oculus Effodo. Io e Alfred abbiamo fatto una semplice smorfia, invece. Ma più per il Protego che non per l'altro. Come sprecare la difesa, insomma. Va beh. Grazie a Salazar il Baby Match ha avuto fine già al secondo assalto, col colpo a sorpresa. Le due ragazzine, ferme in mezzo alla pedana come se fossero dei pali, continuano con un Expelliarmus, per la Lewis, e un Incarceramus per la Miller. E, poichè, come detto, eran due pali, sono state entrambe colpite in pieno. Peccato per la terzina che l'Expelliarmus abbia spedito la sua bacchetta fuori dal ring, come prevedibile. Vittoria alla Lewis che accede alle semifinali. Le auguro buona fortuna e una pronta guarigione presso la Drybottle se i Corvonero iniziano a duellare seriamente, come Hargreaves insegnò ai tempi. Per quanto riguarda le dichiarazioni finali, invece, mi sono rifiutato di chiederle. Mi è bastata la lunga e infinita sequenza di urlettini delle oche giulive che avevo sedute accanto. Per non parlare dei fenomenale! Strabiliante! Emozionante! Grandissime! Che forza! sparati a più non posso. Ok, lo ammetto, me ne sono andato con l'assistente di Trasfigurazione a farmi una burrobirra in Redazione. Contenti ora che ve l'ho detto?

          Steve MacMillan                 Joey Olsen

Ultimo duello di Tassorosso. Joey parte avvantaggiata. E non perchè è del VII, voglio chiarire. Ma perchè ho pensato bene di farle avere un dono prima del duello. Dono per il quale sono stato ampiamente ringraziato nella dichiarazione iniziale. Testuali parole! Ringrazio i serpeverde per avermi fatto trovare l'amuleto col mio canino sinistro davanti alla Sala Comune! Insomma, con un amuleto del genere come avrebbe potuto perdere? E infatti ha vinto, chiaro. Lewis chiamato ad arbitrare questo incontro. Porello, tutti i peggiori, nei vari sensi, se li becca lui. Lo compatisco. Comunque primo assalto prevedibile per i due Tassorosso: entrambi danno il via con un Fulmen! E qui ero pronto! ERO PRONTO! Mi son presentato al duello con gli occhiali da sole, yeah! Che, tra le cose, son proprio belli. Questa volta non sono stato accecato. Mica son Tassofesso. Steve, invece, lo è. Non ha chiuso gli occhi! Davvero, non ha chiuso gli occhi! Ha castato un Fulmen e non ha chiuso gli occhi! Un genio ad Hogwarts, non c'è che dire. Incontro che si potrebbe dichiarare già concluso. Ma no, anche dall'altra parte del ring c'è una Tassorosso. E infatti Joey inizia a riprendere Steve per non aver chiuso gli occhi. E così perde tempo. Quando il suo Languelingua parte, MacMillan ha già evocato un Protego a sua difesa. Protego che finisce in mille pezzi ma riesce comunque a deviare a lato l'attacco avversario. Due geni ad Hogwarts. E purtroppo, lo so per esperienza, non sono gli unici. E infine il terzo assalto, quello finale. La Olsen opta per un Expelliarmus, McMillan per un Incarcifors. Entrambi gli incanti sono ben castati. Steve pecca però di mira e colpisce sul lato sinistro la sua Capitana ferendola superficialmente. Joey invece è più fortunata, o brava che dir si voglia. Il suo Expelliarmus colpisce in pieno la mano dell'avversario facendo finire la sua bacchetta fuori dalla pedana. Lewis decreta così la vittoria della settimina sul quintino. Ma il duello non è ancora finito, signori. O meglio, sì, è finito. Ma lo spettacolo no. MacMillan, infatti, ancora cieco, si slancia contro Alfred e inizia ad abbracciarlo urlando complimenti alla volta della Olsen. Uno spettacolo che non vi dico. Anche perchè il Tasso s'è ritrovato senza braccia grazie alle arti trasfiguratorie dell'assistente. Stavo rotolando dalle risate, davvero. Forse per questo che non mi è stata offerta un'altra burrobirra, va beh. Incontro tassorossesco secondo Joey che, credo, equivale al mio banale. Steve, invece, definisce la propria performance biscottosa. Non ho idea di che cosa significhi, ma poco importa. Tanto la figura del fesso la fa lui, mica io.

           Alexsandra Wolf                Oscar Trott

Trott è, come sapete, un ragazzo senza peli sulla lingua. Ha il dono particolare di dire come stan le cose, senza alcun problema. E infatti non mi ha stupito il suo commento (una sua parte, per lo meno). E' stato diretto, efficace e totalmente sincero! Non mi aspettavo certo di incontrare una delle vecchie fin da subito! Eh, Wolf, l'età avanza. In ogni caso, devo dire, m'è dispiaciuto vedere sin dall'inizio un duello del genere e, al contempo, il baby match di cui sopra. Ma che ci volete fare? Come ha detto Oscar, se Morgana ci mette il suo zampino… C'è poco da fare! In ogni caso Sala Grande gremita per assistere ad uno dei duelli che si preannunciava essere tra i più emozionanti di questa prima fase. E proprio per questo è stato Powell ad arbitrare… Sembra che abbia mollato a Lewis i duelli più barbosi, mica fesso. Il primo assalto, comunque, comincia con una grande trovata di Oscar che, purtroppo per lui, viene ostacolato dagli influssi negativi di Mortimer (e non di Morgana come credeva) accorso ad assistere all'incontro dei due concasati. Il quintino sfodera infatti un ottimo Protego che riesce a difenderlo dall'attacco avversario e, come prevedibile, a mandare alla mittente il colpo. Ma la Wolf ha dato il via con un semplice Languelingua e, di conseguenza, s'è semplicemente trovata senza parole. Ovazioni in tutta la Sala Grande per l'evento, se devo essere sincero. Non vi dico quanti finalmente ho udito in pochi secondi. Ma la Caposcuola, si sa, conosce i non verbali. Il duello prosegue quindi con un'altra trovata del Cacciatore che dimostra ampie abilità nell'arte trasfiguratoria evocando un Tranello del Diavolo. La pianta è comparsa nella parte di pedana della settimina iniziando ad allungare le proprie liane in direzione della ragazza per afferrarle il piede! Niente male, davvero. Non ci avrei mai pensato. Ma, nuovamente, la sfortuna ha perseguitato Trott. Per evocare una simile delizia della flora ha dovuto impiegare, per ovvi motivi, un bel po' di tempo. I suoi movimenti difensivi, così, sono risultati lenti. La Wolf, inviperita, (Caposcuola, te l'ho detto che passare troppo tempo con noi Serpi ti danneggia la personalità) casta un fenomenale Stupeficium. Ha guadagnato punti stima ai miei occhi, come tutti quelli che han usato questo incanto durante i duelli. La saetta rossa è partita a velocità ammirevole in direzione del quintino colpendolo in pieno e scaraventandolo in fondo alla pedana. Un volo niente male, Trott ha dimostrato di saper prender quota anche senza scopa, ragazzi! Powell sorride, palesemente divertito e compiaciuto dalla cattiveria messa in atto dalla Wolf, concedendole la vittoria. Termino così, come al solito, con i commenti finali: emozionante e porca pluffola. Mi pare superfluo precisare chi ha detto cosa, giusto?

E con questo duello sono giunto alla fine. Quindici duelli… Ne manca uno, come potranno comprendere facilmente anche i più ignoranti in matematica. Semplice spiegazione. Rebby MacMillan non è stata in grado di duellare contro la coetanea Sylvia WhiteHeart, dandole così la vittoria a tavolino. E, in questo modo, ho descritto perfettamente anche l'ultino non-duello svoltosi ad Hogwarts! Non c'è nient'altro da aggiungere! Attendiamo solo con curiosità i prossimi duelli per scoprire chi saranno i quattro campioni che si sfideranno nella fase finale per tenere alto il nome della propria casata!  

Lawrence Owen
 

By Alcy | marzo 9, 2011 - 4:24 pm - Posted in Marzo 2067

Quando qualcuno vi parla di "Coppa delle Case", voi a cosa pensate? Probabilmente alla Cerimonia della Coppa delle Case, momento in cui la Casata di Hogwarts che a fine anno scolastico ha accumulato più gemme dentro la propria clessidra vince la fantomatica Coppa. Negli ultimi anni sono stati i Serpeverde a sollevare la Coppa in una Sala Grande piena di stendardi verde e argento, un sottofondo di urla di gioia, una Burton sorprendentemente sorridente e incantesimi appariscenti scagliati per festeggiare. Ancora ci sono a scuola Corvonero e Grifondoro che possono vantarsi di aver festeggiato come matti ad una Cerimonia (e relativo festino serale in Sala Comune), ma per Tassorosso? Ad eccezione del Vicepreside, chi tra gli studenti della casata di Tosca può onorarsi del fatto di aver toccato la Coppa? Solo quelli che per punizione hanno lucidato per bene le varie targhe e coppe della Sala Trofei. Ma non siamo qui per denigrare la Casata che molto probabilmente nemmeno quest'anno riuscirà ad arrivare per prima (attualmente è sotto di almeno 1200 punti, ci vorrebbe una magia per stravolgere la situazione)… siamo qui per parlare di Cucina e se in queste dieci righe ancora non ho parlato di cibo, beh è per far venire l'acquolina in bocca a Cal. Sono sicura di poterti accludere nella lista dei pochi affamati che leggono questo genere di articoli, mio caro. 
Negli ultimi numeri vi ho accennato all'estro creativo che sta contagiando gli Elfi di Hogwarts addetti alla preparazione dei pasti, con relative fotografie e ipotesi su cosa stessero a significare quelle elaborate invenzioni. Purtroppo da inizio mese di piatti strani se ne vedono sempre meno in giro. O forse ci sono, ma io non li ho visti perché mi capita troppe volte di essere seduta a mangiare vicino alla squadra di Quidditch – che nonostante le docce emana tutt'altro che buoni profumi – e cerco di finire il mio pasto alla velocità di una Thunder ultimo modello.Coppa delle case L'unica eccezione, che sicuramente non sarà passata inosservata agli occhi e ai palati di molti tra voi lettori, è stata la Coppa delle Case. Ovvero quell'enorme coppa piena zeppa di colorate palline di gelato che hanno deliziato i palati di molti fortunati. Io e Sean (quello dei due gemelli pestiferi che si presume sia Grifondoro, io non ne sono mai sicura) l'abbiamo battezzata col nome dell'ambito premio un po' per fare uno scherzo ai nostri prefettini, un po' perché se si faceva un attimo attenzione le otto palline dell'enorme coppa avevano proprio i colori delle Casate. Le due palline di gelato al cioccolato extrafondente e alla vaniglia rappresentavano senza dubbio Tassorosso. I colori rosso e oro dei Grifondoro erano invece ben evidenti nel gelato all'Amarena e al caramello, anche se la combinazione dei gusti non era, come dire, idilliaca. Era persino presente una pallina dal colore blu scuro – di cui ancora non siamo sicuri degli ingredienti – che, insieme alla nocciola, rappresentava il blu e bronzo dei Corvonero. Le gelatine Tuttigusti+1 ci insegnano che tutto è possibile, anche nel cibo. A me è sembrato un miscuglio tra mirtillo, genziana e anice, ma forse voi avete un palato più fine del mio. Come per i Corvonero, anche per i Serpeverde: se la menta rappresenta il verde… quella strana pallina grigia che cos'era? Dal profumo sembrava gelato al sambuco, non ne sono del tutto certa però era buono! Ora, tornando a quanto scritto nelle prime righe, se anche voi siete di Tassorosso potete vantarvi senza problemi di aver toccato la Coppa delle Case, di averla alzata, di averla ammirata con bramosia e di averla anche mangiata (ecco, forse se omettete quest'ultima parte, il resto della scuola non capisce che vi state riferendo al gelato).
Sempre in tema di dolci freddi i miei colleghi McReady, Owen e Laury sostengono appassionatamente di aver visto una torta rappresentante un bel serpello tutto verde con tanto di occhi, lingua biforcuta e sfumature delle scaglie della pelle. Sono stati scortesi a non portarcene una fetta in Redazione e a mangiarsi tutto loro, però gli crediamo. Ne abbiamo viste dello stesso genere anche negli altri tavoli e vi assicuro che la criniera del leone dei Grifondoro era splendida!
Se quindi, ad eccezione dei dolci, il numero dei piatti strani ultimamente è diminuito, i crostini a forma di pesce che sguazzano nella mia zuppa di zucca non accennano a sparire, anzi, ultimamente non fanno che aumentare. Fra pochi giorni però è il primo d'Aprile e stavolta non ci vuole la testa di un Corvonero per dedurre sia un esplicito invito a fare attenzione ai vari Pesci d'Aprile. Muldoon io vi avverto: quel giorno girerò con uno Spioscopio in tasca. 

Dorothy Milford